GIÙ DI PORT - 2 giugno: festa della Repubblica italiana Sicurezza, vivibilità e qualità del nostro sistema stradale I servizi alla persona ...

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N. 22 - GIUGNO 2013

                                            PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI INZAGO

■ 2 giugno: festa della Repubblica italiana
■ Sicurezza, vivibilità e qualità del nostro sistema stradale
■ I servizi alla persona

                           GIÙ DI PORT
                            www.comune.inzago.mi.it
2    INZAGO IN COMUNE
                                                                                    N. 16
                                                                                    GIUGNO 2013

                                                                                    Sommario
                                                                                    Redazionale                          3     A braccia aperte: diventa
                                                                                                                               anche tu volontario!           11
            PERIODICO DI INFORMAZIONE                                               2 giugno 2013                        4
           A CURA DEL COMUNE DI INZAGO                                                                                         Festival bike della Media
                                                                                    Garantire sicurezza, vivibilità            Pianura Lombarda               11
                                                                                    e qualità del nostro sistema
     Assessore all’informazione e cultura:                                          stradale                             6     La gent da Giù di port         12
                Enrica Borsari
            Direttore responsabile:                                                 Bilancio 2013                        7     La notte bianca
                                                                                                                               della prevenzione              13
                Benigno Calvi                                                       Expo 2015 Nutrire il pianeta
                                                                                    energia per la vita                  8     Chi sono i Lions               14
         Coordinamento redazionale:
             Reginangela Riva                                                       I servizi alla persona.                    Dai gruppi consiliari          15
           Segreteria di redazione:                                                 Bilancio 2012                        9
              Giuliana Pessani
                                                                                    Fa’ la cosa giusta                  10
                In redazione:
               Paolo Camagni
              Eugenio Fagnani
                 Marta Mura
                                              ORARI DI APERTURA UFFICI COMUNALI
                                              COMUNE INZAGO Piazza Q. Di Vona 3 - 20065 Inzago (Mi) - tel. 02954398 fax 0295310447
      Progetto grafico e impaginazione:       sito: www.comune.inzago.mi.it posta certificata: comuneinzago@legalmail.it
              Roberto Pessani
                                              Gli uffici comunali e l’ufficio di polizia locale
                  Fotografie:
         Gruppo fotografi inzaghesi           sono aperti al pubblico nei seguenti orari:
        Archivio: “Inzago in comune”          - dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 12,00
                                              - martedì apertura anche pomeridiana dalle 15,30 alle 16,45.
                   Stampa:
            Grafica Fumagalli s.n.c.
                                              Nella giornata di sabato il personale è presente a turnazione.
         V. G. Leopardi, 7 Inzago (Mi)
                                              BIBLIOTECA CIVICA
      Stampato su carta ecologica Free Life   via Piola 10 - tel 029548795 - mail: inzago@bibliomilanoest.it
                                              Facebook: it-it.facebook.com/biblioinzago
                                              - lunedì: 15,30-19,00 / 20,00-22,00
         Periodico di informazione
                                              - martedì e mercoledì: 9,00-12,30 / 14,30-18,00
           del Comune di Inzago               - venerdì: 14,30-18,00
                                              - sabato: 9,00-12,30
                   Redazione:
              Piazza Q. Di Vona, 3
                                              Giorno di chiusura settimanale: giovedì
              20065 Inzago (Mi)
               tel. 02954398209               INFORMAGIOVANI
       mail: urp@comune.inzago.mi.it          via Piola 10 - tel 0295314229 - Facebook: inforgmagiovani Inzago
      Registrazione Tribunale di Milano
                                              mail: informagiovani@comune.inzago.mi.it
          n. 222 del 26 aprile 1986           - lunedì: 20,30-22,00
                                              - martedì: 15,00-18,30
          Questo notiziario è presente
     in formato elettronico anche sul sito    - venerdì: 15,00-18,00
           www.comune.inzago.mi.it
                                              CIMITERO COMUNALE
      Per realizzare questo numero del        Viale IV Novembre - tel 029547500
    notiziario si è speso 0,48 euro a copia   da martedì a domenica orario continuato 8,00-18,00 (estivo)
                                              e 8,00-17,00 (invernale)
      Nota per Associazioni e gruppi:
        inviate i vostri articoli con una
     lunghezza massima di 3000 battute
        (spazi inclusi) all’indirizzo mail
          urp@comune.inzago.mi.it             SINDACO E ASSESSORI: ORARI RICEVIMENTO PER I CITTADINI
                                              Gli assessori e il sindaco ricevono su appuntamento

                                              Benigno Calvi - Sindaco                                    Renato Riva
                                              Competenze in materia di:                                  Assessore al Territorio e Ambiente, Infrastrutture
                                              Polizia Locale, Protezione Civile, Sicurezza,              e Patrimonio
          INZAGO IN CIFRE                     Qualità, Commercio, Anagrafe, Stato Civile,                renato.riva@comune.inzago.mi.it
       Dati anagrafici aggiornati             Elettorale, Leva.
            al 30 APRILE 2013                 Per fissare un appuntamento rivolgersi all’Ufficio         Sergio Gallo
                                              Protocollo tel. 02954398210                                Assessore al Bilancio, Finanze e Risorse Umane
    Residenti                 10.878                                                                     sergio.gallo@comune.inzago.mi.it
    Maschi                     5.369          Enrica Borsari - Vice Sindaco
                                              Assessore alla Cultura, Sport, Giovani e                   Giacinta Coriale
    Femmine                    5.509
                                              Partecipazione, Informazione e Comunicazione.              Assessore ai Servizi alla Persona e all’Istruzione
    Nuclei famigliari          4.634          enrica.borsari@comune.inzago.mi.it                         giacinta.coriale@comune.inzago.mi.it

    INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
DALLA REDAZIONE               3

Là dove c’era l’erba ora c’è...
Una bella nuova autostrada attraverserà il territorio della Martesana

        ove fino a pochi mesi fa c’erano solo campi e           Del resto è noto che per le comunità locali un’auto-

D       cascine oggi vediamo cantieri devastare pesan-
        temente il paesaggio distruggendone la bellez-
za. E ciò sta avvenendo non solo nel territorio della
                                                                strada è sempre un disastro, a partire dal maggiore in-
                                                                quinamento causato dall’aumentato traffico.
                                                                Invece di potenziare il trasporto su ferro, le metropoli-
Martesana ma anche in numerosi altri, come in quel-             tane e in generale il trasporto pubblico si incrementa
lo di Lodi, Monza…                                              il trasporto su gomma continuando in una aberrante
Al posto degli alberi e del verde dei prati avremo nuove        logica che oggi non ha più giustificazioni se non la sal-
autostrade come la TEM che collegherà il casello di             vaguardia di interessi di pochi.
Agrate con quello di Melegnano e con la futura BreBe-           Mentre cresce sempre di più nelle persone la consape-
Mi. Un percorso di 32 chilometri attraverserà il Parco          volezza che occorre assumere stili di vita più sosteni-
del Molgora, il parco Adda Sud e il parco agricolo di           bili che portino a ridurre l’inquinamento e a salva-
Milano sud, territori ancora con una fiorente agricol-          guardare quel poco di ambiente naturale che ci è ri-
tura. E così, soprattutto nella parte sud del tracciato,        masto, da parte della maggior parte delle istituzioni si
migliaia di ettari di suolo agricolo tra i più fertili d’Ita-   continua a procedere nel solito vecchio modo in nome
lia verranno irrimediabilmente distrutti in nome della          del vecchio concetto di progresso e ciò nonostante la
velocità. Aziende agricole andranno in crisi, proprio in        pesante crisi in cui siamo immersi che mostra come la
un momento come questo di penuria economica in cui              necessità di cambiare il nostro modello di sviluppo
dovrebbe essere prioritario rilanciare il settore agroa-        non sia più rimandabile. Ma nessuno si è chiesto che
limentare.                                                      ce ne faremo di tutte queste nuove autostrade? E poi
Alla TEM con le sue tre corsie per senso di marcia si           siamo sicuri che queste opere vedranno la fine vista la
aggiungeranno poi le strade accessorie, e, come già ab-         penuria di fondi? Si rischia davvero di avere cantieri
biamo potuto vedere, nella zona tra Pozzuolo e Melzo,           interminabili e inutili così come i capannoni e le pa-
con la DHL (240.00 mq di suolo agricolo rubato!), si            lazzine sorti come funghi in questi decenni e rimasti
insedieranno numerose logistiche che si avvantaggia-            in gran parte invenduti. L’unica certezza per il mo-
no del fatto di ridurre i costi di trasporto.                   mento sono le ferite inferte al paesaggio e l’irrimedia-
Le strade locali inoltre rischieranno di essere più inta-       bile perdita di fertili suoli agricoli. A quando la fine di
sate per il nuovo traffico che su di loro si riverserà peg-     tutta questa insensatezza?
giorando le condizioni di vita dei cittadini dei territori
circostanti.                                                                                                   La redazione

                                                                                                Giugno 2013 INZAGO IN COMUNE
4    SINDACO

    2 GIUGNO 2013
    ■   Presentiamo il discorso del Sindaco tenuto
    in occasione della Festa della Repubblica:
    un grido d’allarme e insieme una voce di speranza.

    I
       l 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il re-
       ferendum istituzionale indetto a
       suffragio universale con il quale
    gli italiani furono chiamati alle urne
    per esprimersi su quale forma di go-
    verno dare al Paese in seguito alla
    caduta del fascismo.
    La Festa della Repubblica italia-
    na ricorda quella storica data in cui
    la repubblica prevalse, 12.718.641
    voti contro 10.718.502, sulla mo-
    narchia e ne determina oggi il rag-
    giungimento dei 67 anni!
    La repubblica è una forma di gover-
    no in cui la sovranità appartiene al
    popolo che la esercita nei modi e

                                                                                                                                                    ENZO MOTTA
    nei limiti fissati dalle leggi; essa è
    un sistema istituzionale in cui i ver-
    tici dello stato sono scelti per via
    elettorale.
    Per questo fatto dal 1948 l’Italia è        mo quasi più nulla da tagliare, ci                Ma queste erano e sono solo alcune
    una “repubblica democratica” ca-            pensava lo Stato, poi la Regione,                 caratteristiche della crisi economi-
    ratterizzata dall’essere “fondata sul       poi la Provincia a diminuire quei                 ca. Al suo fianco si è purtroppo svi-
    lavoro”; una repubblica democrati-          trasferimenti che fino ad allora                  luppata una crisi sociale arrivata
    ca purtroppo in piena crisi da quasi        erano annualmente garantiti.                      ora all’apice.
    cinque anni e proprio per entrambe          Poi si passò a vendere il patrimonio              Quante aziende hanno chiuso o ri-
    le sue caratteristiche.                     e fummo costretti a mettere sul                   dotto il personale facendo sballare
    Quando percentuali a due cifre in-          mercato la storica “casa del popo-                bilanci famigliari abituati a ben
    dicano la mancanza dell’utilizzo del        lo”, quindi inventammo altre ope-                 altri tenori di vita?
    diritto di voto per tanti cittadini è       razioni onde garantire un bilancio                Quante macchine abbiamo rotta-
    in crisi ed ha dei problemi la quali-       comunque in pareggio dopo aver                    mato senza sostituirle?
    fica di “repubblica democratica”;           altresì obbligatoriamente accanto-                Quanti contatori di luce o gas sono
    quando il lavoro non è garantito            nato cifre sempre più consistenti.                stati tagliati?
    anche qui a percentuali a due cifre,
    massimamente per le generazioni
    più giovani, significa che pure que-
    sta caratteristica della nostra re-
                                                 COMUNE APERTO
    pubblica non è reale per tutti.
    Ricordo ancora come fosse ieri               Dal mese di settembre prende il via “La          Sabato 9 novembre Le politiche per la
    l’estate del 2008 quando, per la             giornata della trasparenza e della               persona: servizi alla famiglia e agli
    prima volta in forma esplicita e             comunicazione”.                                  anziani
    brusca il Ministero ci intimò di ta-         Un’iniziativa per conoscere l’attività del       Il Sindaco, gli assessori e i tecnici di
    gliare almeno 200.000 euro dai no-           Comune servizio per servizio, per chiedere       competenza incontreranno i cittadini
    stri impegni di spesa! Ricordo il pa-        informazioni sui progetti in cantiere e per      presso la sala consiliare dalle ore 10.00 alle
    nico della Giunta, del segretario ge-        sottoporre agli amministratori e ai tecnici le   ore 12.00.
    nerale, dei responsabili della strut-        proprie osservazioni e i propri                  Potete anticipare le vostre domande, gli
    tura organizzativa!                          suggerimenti.                                    argomenti specifici che vi piacerebbe
    Figuratevi poi quando, con il passa-         Ecco i primi tre appuntamenti:                   conoscere o approfondire, direttamente
    re degli anni, quel primo taglio,            Sabato 14 settembre Finanza locale e             all’ufficio relazioni col pubblico o scrivendo
    lungi dall’essere un fatto ecceziona-        tributi locali                                   a urp@comune.inzago.mi.it
    le, divenne invece una consuetudi-           Sabato 19 ottobre Sicurezza e viabilità                                           Enrica Borsari
    ne anche perché se noi non aveva-
    INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
SINDACO           5
Quante richieste di contributi si         avete dovuto aspettare i lunghi                     cizio del servizio verso la comunità
sono riversate, man mano che la           tempi di risposta ai vostri problemi,               cittadina, per criticarli in occasione
crisi peggiorava, presso gli sportelli    per tutte le volte che l’Istituzione                di scelte poco condivise o motivate,
dei Servizi Sociali, delle Caritas,       che rappresento si è dimostrata                     per consigliarli sui bisogni emer-
delle San Vincenzo?                       poco sensibile, apatica, verso le vo-               genti e sulle possibili soluzioni!
Quante famiglie sono state oggetto        stre grida e richieste, per tutte le                Anche quest’anno festeggiamo la
di sfratto? Il lavoro, fondamento         volte che avremmo potuto essere                     Repubblica dopo aver incontrato
della nostra forma organizzativa          più incisivi e decisivi nelle nostre                gli alunni delle terze medie ed aver
come Stato, è franato.                    scelte e non l’abbiamo saputo fare,                 distribuito loro la Costituzione.
È amarissimo essere qui oggi a fe-        per tutte le volte che abbiamo gira-                Ringrazio quindi il mondo della
steggiare una Repubblica in cui           to il capo anziché salutarvi e ascol-               scuola che pur vorremmo aiutare di
uno dei principali piloni di soste-       tarvi!                                              più, come pure ringrazio gli ospiti
gno sta letteralmente disfacendosi.       Per questo anche quest’anno, so-                    della Fondazione Marchesi, la
È da indignato che ricordo anche          prattutto quest’anno, io vi chiedo,                 Banda parrocchiale e gli uffici co-
quest’anno che i primi a subire que-      sottovoce ma con convinzione, di                    munali organizzatori di questa ma-
sta situazione sono le famiglie e le      aiutarci ad essere sempre più vicini                nifestazione.
ultime generazioni dei cittadini di       tra noi.
questa repubblica.                        Aiutateci a saper decidere, con le                  E grazie infine a tutti voi che invito
Bene ha fatto la presidente Boldrini      poche risorse di cui disponiamo, le                 a dire con me una voce di speranza:
a ricordare che la mancanza di la-        vere priorità; interessatevi, oltre                 Viva la Repubblica e la Costituzione
voro può diventare la causa scate-        che dei vostri diritti e doveri, anche              repubblicana! Viva l’Italia! ■
nante di una rabbia sociale che tutti     dei bisogni degli altri.
ci auguriamo venga contenuta dalla        State vicini a coloro che avete eletto                                              Benigno Calvi
infinita pazienza e saggezza del no-      per sostenerli nel quotidiano eser-                                                       Sindaco
stro popolo, ma fino a quando?
Fino a quando dovremo aspettare i
comodi di chi è stato eletto e pagato       Equitalia: quando la legittimità
per risolvere i nostri problemi, ri-
mettere in sesto lo Stato, garantire        non corrisponde a umanità
il diritto ad una vita dignitosa, favo-
rire politiche creatrici di nuovo la-       Recentemente ho avuto l’occasione di parlare con un cittadino per una questione di tasse
voro, operare con comportamenti             e sanzioni.
trasparenti, equi e giusti?                 Il caso è presto raccontato: un imprenditore locale riceve l’avviso di pagamento di uno dei
Cinque anni di crisi sono moltissi-         tanti, troppi, balzelli del nostro sistema fiscale, ma si dimentica di farlo entro la scadenza
mi ed hanno già intaccato la spe-           (31 gennaio scorso) e quando se ne accorge corre in banca a pagare (21 febbraio).
ranza di tanti cittadini in un futuro       Sono passati quindi 21 giorni dalla scadenza ed il cittadino ha pagato.
migliore: è preoccupante leggere            Qualche tempo dopo si vede arrivare un avviso di accertamento per il ritardato
che imprenditori in crisi si tolgono        pagamento; si aspettava forse la richiesta di interessi di mora, di fatto oltre a questi, di
la vita o che tantissimi disoccupati        importo risibile, gli viene notificata una sanzione per “tardivo infedele pagamento” (!) pari
non cercano neanche più una qual-           a circa un terzo dell’importo pagato!
siasi forma di lavoro perché hanno          È giusto?
deciso di non lottare più per questo        È sicuramente legittimo, è un comportamento che il cittadino ha verificato con i nostri
loro diritto riconosciuto dalla più         uffici e poi con il suo avvocato: corrisponde a quanto definito dalle leggi tributarie.
bella Costituzione del mondo!               Ma, si chiede il cittadino, e chiede anche al sottoscritto il suo parere, se questo
Cos’è un essere umano senza lavo-           comportamento delle varie istituzioni dello Stato è umanamente sostenibile soprattutto
ro e senza speranza? È ancora un            in una situazione di lunga crisi economica come quella che stiamo vivendo.
vero, completo essere umano?                E soprattutto in una situazione in cui tutti riconoscono obbiettivamente che la pressione
Per tutti questi motivi la classe poli-     fiscale nel nostro Paese è esorbitante.
tica, di qualsiasi parte e colore, noi      Ma c’è di più a far ulteriormente incavolare il cittadino perché se avesse seguito la
compresi ovviamente, deve sentirsi          cosiddetta procedura di “ravvedimento” avrebbe risparmiato quasi tutta la sanzione!
addosso il tremendo fardello delle          Ora, è vero che non è ammessa ignoranza della legge e delle norme, ma come si fa a
occasioni perse, del tempo occupa-          giustificare umanamente tanto…. cinismo istituzionale?
to in altre cose forse non sempre           Poi è ovvio che si sia tentati di ribellarsi a Equitalia ed ai suoi metodi.
prioritarie, deve battersi violente-        Bene, il sindaco di Inzago da un lato prende atto della legalità dei comportamenti delle
mente il petto e chiedere scusa a chi       varie istituzioni, dall’altro lato però comprende e fa sua l’amarezza e l’indignazione del
ancora si è scomodato per andarli           cittadino per il fatto di sentirsi ulteriormente punito per una distrazione, perché di questo
ad eleggere, anche recentemente, e          si è trattato, ovviamente non programmata.
soprattutto a coloro che da tempo           Si fa un gran parlare in questi ultimi tempi di scollamento tra istituzioni e cittadini, beh,
non esprimono più neanche l’ele-            questo è un classico esempio che dimostra ancora una volta che in certe occasioni ci
mentare diritto di voto!                    vorrebbe uno Stato con un pizzico di cuore, non solo con tanta testa!
Cittadini,                                                                                                                     Benigno Calvi
mi scuso con voi per ogni volta che
                                                                                                            Giugno 2013 INZAGO IN COMUNE
6    AMMINISTRAZIONE

    Garantire sicurezza, vivibilità e                                                       LUNGO L’ALZAIA
    qualità del nostro sistema stradale                                                     Alcune norme
                                                                                            comportamentali
    ■   Questi gli obiettivi che si propone il Piano di Gestione
    del Traffico Urbano in corso d’opera.

    I
       l PGTU, cioè il piano di gestione       cosa ci sono concetti di vivibilità
       del traffico urbano, è il docu-         ben diversi. La vivibilità intesa dal
       mento che intende regolare il tes-      genitore che accompagna i figli a
    suto urbano del traffico per garan-        scuola in auto ogni mattina è pro-           Lungo l’alzaia è bello passeggiare o
    tire la funzionalità e la sicurezza        babilmente diversa da quella di              andare in bicicletta, il paesaggio è
    del sistema stradale della città. A        colui che li accompagna a piedi, o           invitante, con la sua calma tranquilla.
    Inzago è in corso lo studio e l’ela-       di quel signore, che ogni tanto in-          Ma, soprattutto nei giorni festivi, la
    borazione di tale piano che nel suo        contro, che li accompagna sempre             tranquilla bellezza del luogo viene
    iter finale dovrà essere portato al-       in bicicletta indipendentemente              bruscamente interrotta: biciclette
    l’approvazione del Consiglio Co-           dal tempo che fa.                            che percorrono l’alzaia come se fosse
    munale.                                    Non è così scontato quindi, nel fare         una pista da corsa, non curandosi di
    L’obiettivo che ci guida nella stesu-      un piano di gestione del traffico ur-        chi va a piedi, persone che invadono
    ra di questo PGTU è la vivibilità,         bano, a chi dare la giusta priorità.         tutto lo spazio non curandosi dei
    cioè la qualità , la facilità e la sicu-   Noi abbiamo pensato che fosse giu-           ciclisti… Insomma quello che
    rezza con cui il nostro sistema stra-      sto darla a chi per la propria lentez-       dovrebbe essere una pausa rilassante
    dale viene utilizzato.                     za, perché va a piedi o in bicicletta,       dalla frenesia quotidiana diventa a
    Vivibilità, bella parola, ma vivibili-     perché è anziano o perché è bambi-           sua volta fonte di stress. L’esercizio
    tà per chi?                                no, in strada ci rimane più a lungo          per i ciclisti diventa quello di schivare
    I concetti di vivibilità possono es-       di altri ed è quindi più esposto ai          i pedoni, per i pedoni di non essere
    sere molto diversi a seconda di come       suoi rischi da un lato e, dall’altro, ai     travolti dalle biciclette. E qualche
    ci muoviamo. Per esempio quando            suoi servizi. Abbiamo cercato di             volta capita che l’impresa non riesca
    siamo al volante della nostra auto, e      traguardare la mappa e le strade del         e che qualcuno si faccia male.
    abbiamo addosso la solita fretta, il       nostro paese attraverso gli occhi di         Occorre pertanto che ognuno
    nostro concetto di vivibilità è certa-     un bambino, di un anziano, di un             rispetti alcune semplici regole di
    mente diverso rispetto a quando            ciclista. E ne è uscito che il parame-       comportamento come mantenere la
    camminiamo per le strade, oppure a         tro numero uno è quello legato alla          destra e non invadere tutto lo spazio,
    quando usciamo per fare un giro in         sicurezza, che è strettamente di-            per chi va in bicicletta segnalare con
    bicicletta. Nel primo caso vorremmo        pendente dalla velocità. Ci siamo            il campanello il suo avvicinarsi
    passare e andar via il più rapida-         spesso chiesti: come genitore sare-          cosicchè anche chi è distratto possa
    mente possibile verso la nostra de-        sti tranquillo se il piedibus con ‘a         accorgersene... Per tutti poi l’invito a
    stinazione, e quindi vorremmo              bordo’ tuo figlio passasse da questa         correre un po’ di meno, assaporando
    strade ampie, libere e senza alcun         strada, da questa strettoia, da que-         anche il piacere di muoversi più
    intralcio, nel secondo vorremmo            sto incrocio? Bene, la risposta a            lentamente, così da entrare
    stare tranquilli, muoverci in sicu-        questa domanda, molto semplice e             maggiormente in contatto con
    rezza e goderci il momento. Quando         certamente non da tecnici e da ur-           l’amenità del paesaggio. Ne
    siamo in auto la vivibilità è non es-      banisti, ci ha fatto da linea guida.         guadagneranno corpo e spirito.
    sere disturbati dalle solite anarchi-      Un altro criterio guida è la residen-                                      La Redazione
    che biciclette e quando siamo in bi-       zialità. La gran parte delle strade di
    cicletta dalle solite arroganti            Inzago servono quasi esclusivamen-
    automobili. La vivibilità è ben di-        te per coloro che vi abitano, cioè         assi interni di scorrimento, ma con
    versa per il fornitore che col suo ca-     non sono più di tanto vie di transito      la gran parte delle vie dedicate a chi
    mioncino vuole arrivare veloce, sca-       da una parte all’altra del paese. È un     vi risiede e quindi limitate alla velo-
    ricare e ripartire il più presto           fatto evidente, dato per scontato,         cità massima di 30 km orari.
    possibile e il signore un po’ avanti       perché allora non cominciare a ren-        Con questi criteri come linee guida,
    con gli anni che se ne sta andando a       derlo più evidente anche dal punto         l’Amministrazione è aperta al-
    piedi al negozio per comprare ma-          di vista della segnaletica, della limi-    l’ascolto e all’attenta valutazione
    gari proprio i suoi prodotti.              tazione massima della velocità,            dei suggerimenti e delle raccoman-
    Allora, la vivibilità, verrebbe da         della messa in evidenza dell’ingres-       dazioni che i singoli cittadini, le
    concludere, dipende da quello che          so e dell’uscita da queste zone resi-      forze politiche e le organizzazioni
    stiamo facendo, da quanto produt-          denziali. Il PGTU intende ridisegna-       inzaghesi vorranno proporre. ■
    tivi siamo o vogliamo essere. Non è        re il paese come un grande sistema                                            Renato Riva
    solo così. Anche per fare la stessa        soprattutto residenziale, con alcuni                    Assessore al Territorio e Ambiente
    INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
AMMINISTRAZIONE                    7
Bilancio                                                RIEPILOGO DATI BILANCIO 2013
2013
■  Limitare la pressione fiscale
e mantenere i servizi.

N
       el mese di giugno il nostro co-
       mune approva il bilancio di
       previsione per l’esercizio fi-
nanziario 2013. Il contesto generale
nel quale questo documento viene
varato è surreale. L’attuale situa-
zione economica e politica mai
come quest’anno rendono difficol-
tosa l’attività di programmazione e
pianificazione dell’Ente e conse-
guentemente la quantità e la qualità
dei servizi offerti ai cittadini di In-
zago. L’IMU verrà modificata (an-
che se per ora non è stata abolita). E
per la quarta volta in due anni biso-
gnerà rifare i conti su quello che en-
trerà ai comuni. Tale situazione
rende incerto e preoccupante lo sce-
nario presente e futuro degli enti lo-
cali e del nostro comune. Ci si au-
gura che la diminuzione degli
introiti previsti dal nostro Comune
per l’IMU in questo bilancio (Euro
1.773.700,00) vengano compensati          Per quanto riguarda la spesa per il
                                                                                        AIUTA LA TUA COMUNITÀ
da equivalenti trasferimenti statali.     2013 non si prevedono grossi inve-
Nonostante tale situazione dram-          stimenti ma i cittadini continueran-          Destinando una quota pari al 5 per mille
matica, questa amministrazione            no ad avere servizi di buona qualità          delle imposte IRPEF al proprio Comune,
prevede attraverso questo bilancio        a prezzi contenuti per i servizi sco-         senza alcun aumento del prelievo fiscale.
di ottimizzare alcune voci di entra-      lastici, mense, asilo nido, centro            Destinando il 5 per mille al Tuo Comune
ta e di spesa e riuscire così a non       estivo minori, servizi di assistenza          di residenza, il Comune lo utilizzerà
creare problemi ai servizi erogati ai     agli anziani e ai disabili, servizi cul-      per migliorare i servizi sociali rivolti
cittadini.                                turali e sportivi.                            ai cittadini, per sostegno alle famiglie,
Dal punto di vista generale la scelta     Verranno inoltre mantenuti e se               per l’assistenza agli anziani e ai disabili,
prioritaria dell’ amministrazione         possibile aumentati i fondi anticri-          per le attività culturali e ricreative,
anche per il 2013 è stata quella di li-   si. Saranno inoltre riconfermati              per sostenere il volontariato e per tutti
mitare l’aumento della pressione fi-      tutti gli obiettivi del 2012 che ri-          quei servizi sociali che permettono
scale sul cittadino, anche in consi-      guarderanno la manutenzione del               di migliorare la qualità della vita delle
derazione del fatto che i contri-         patrimonio edilizio esistente, la sal-        persone. Per destinare il 5 per mille
buenti TIA dovranno versare allo          vaguardia del territorio e la pro-            al Tuo Comune devi semplicemente
Stato una somma pari allo 0,30 per        grammazione degli interventi su di            apporre la Tua firma nel riquadro
metro quadro per immobile. Per-           esso, sia pubblici che privati. È             del modello di dichiarazione
tanto si è ritenuto di non ritoccare      inoltre prioritario un intervento di          dei redditi e indicare il Codice fiscale
l’addizionale IRPEF che verrà la-         ampliamento delle scuole elemen-              del Comune di Inzago: 83503270155
sciata allo 0,20%, un’aliquota tra le     tari.
più basse tra i comuni della nostra       Si conta pertanto di portare a com-
zona, e di non ritoccare i servizi a      pimento il progetto e, compatibil-
domanda individuale se non nei li-        mente con i limiti imposti dal
miti dell’aumento ISTAT. Per l’IMU        patto di stabilità e dalle nostre fi-
sono state riconfermate le aliquote       nanze, si auspica di potere avviare
del 2012: 0,45% per l’abitazione          i lavori. ■
principale e 0,86% per gli altri im-                                  Sergio Gallo
mobili.                                                         Assessore al Bilancio
                                                                                                   Giugno 2013 INZAGO IN COMUNE
8                   AMMINISTRAZIONE

                                                         Expo 2015
                                                         Nutrire il pianeta energia per la vita
                   ■   Un’opportunità per gli amministratori locali di finalizzare ed inserire la propria visione
                   in quella più ampia e strategica per il futuro dell’umanità.

                   L’
                          expo 2015 di Milano sarà l’oc-                                                  quale stiamo anche lavorando alla
                          casione per condividere con i
                                                               Il Patto dei Sindaci                       costituzione di un gruppo guide.
                          popoli del mondo intero              Il Patto dei Sindaci è un impegno          Inzago è un paese vivace, ricco d’ini-
                   esperienze, progetti e strategie per        formale a superare gli obiettivi europei   ziative, nel suo tessuto sociale ope-
                   nutrire il pianeta e per garantire          20/20/20 in termini di riduzione delle     rano un centinaio di associazioni, tra
                   energia per la vita alle future gene-       emissioni di CO2.                          le quali numerose quelle culturali.
                   razioni. Un’occasione importante            Nel 2009 il nostro consiglio comunale      Per un’amministrazione pubblica, at-
                   non solo circoscritta all’evento stes-      ne approvò all’unanimità l’adesione.       tenta ai bisogni della città, è fonda-
                   so, ma per la capacità di far emerge-       20/20/20 significa:                        mentale dialogare e integrare queste
                   re e diffondere con forza e coerenza        – entro il 2020;                           realtà per coglierne specificità e bi-
                   le condizioni culturali, sociali, tec-      – abbattere del 20% la CO2 prodotta        sogni. Patrocinare le proposte che da
                   nologiche e ambientali necessarie              dal territorio comunale;                esse pervengono è un’importante
                   per essere cittadini di un mondo più        – aumentare del 20% il ricorso             forma di riconoscimento e di soste-
                   sostenibile ed equo per tutti.                 ad energie alternative.                 gno per i servizi che offrono alla co-
                   La nostra amministrazione si dedi-                                                     munità. È questo il metodo che ci
                   ca con impegno e convinzione a                                                         guida, rendere possibile ciò che già
                   portare il proprio contributo all’Ex-     mo a sviluppare il turismo cultura-          esiste e si muove nel territorio.
                   po 2015 nutrire il pianeta energia per    le e della ricettività valorizzando          È grazie a questa sinergia di forze
                   la vita attraverso numerose buone         ciò che di bello e unico il nostro ter-      che pur in un ambito di ristrettezze
                   pratiche a partire dal Patto dei sin-     ritorio offre. A questo proposito il         economiche quale è quello in cui ci
                   daci (vedi box a lato) con tutte le       progetto partito sette anni fa Inza-         troviamo ad operare che possiamo
                   azioni ad esso correlate, alla difesa     go borgo delle ville, espressione di         offrire alla nostra gente diverse oc-
                   del suolo attraverso il nostro Piano      una visione di Inzago come luogo di          casioni ricreative e di svago oltre
                   di Governo del Territorio, alla pro-      bellezza, cultura, storia, natura ne         che culturali. Sono tempi difficili,
                   posta in corso di definizione per         è una risposta concreta.                     ma abbiamo la fortuna di vivere in
                   mettere a disposizione terreni da         Per promuovere il territorio è ne-           un paese bello, lambito da un anti-
                   destinare a nuovi orti sociali, a scel-   cessario conoscerlo, incrementan-            co canale, con molto verde intorno,
                   te di architettura orientate alla bioe-   do la ricerca storica e la divulgazio-       una grande piazza e una comunità
                   dilizia e, non ultimo, il nutrimento      ne della conoscenza stessa. Priori-          sana e desiderosa di fare per il bene
                   culturale, mio quotidiano compito.        tario diventa lavorare sull’archivio,        di tutti. Anche quest’anno siamo
                   Nel prossimo autunno proporremo           fonte delle scelte economiche, am-           riusciti a realizzare il programma
                   nuove iniziative per diffondere le        ministrative, private e pubbliche            Summertime 2013 che ci accompa-
                   buone pratiche in tema di stili di vita   che hanno fatto di un paese quello           gnerà durante l’estate da trascorre-
                   ecologici e rispettosi dell’ambiente e    che noi vediamo, realizzare conve-           re insieme all’insegna dell’incontro
                   orientati al risparmio energetico.        gni di studi storici, pubblicazioni,         e della convivialità. ■
                   L’Expo 2015 potrà essere un’oppor-        con il prezioso contributo dell’As-                                    Enrica Borsari
                   tunità anche per Inzago se riuscire-      sociazione Studi Storici con la                                  Assessore alla Cultura
ANTONIO BARZAGHI

                                                                                                                                                       ANTONIO BARZAGHI

                   INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
AMMINISTRAZIONE                     9
I servizi alla persona.                                                                                  SCUOLA
Bilancio 2012                                                                                            Difendere il diritto
                                                                                                         all’istruzione
                                                                                                         Inzago è tra i comuni promotori per la
■    La spesa dell’area sociale per il 2012 è stata di euro 1.574,861                                    costituzione di un coordinamento
il 18.99% del bilancio spese correnti.                                                                   permanente in tema di politiche
                                                                                                         educative, programmazione scolastica
                                                                                                         ed edilizia scolastica. Cosi l’otto maggio,
                                                                                                         Inzago e altri nove comuni della

L’
        emergenza lavoro ha colpito                tutto il 2012 è stato fatto un lavoro di
        duramente le famiglie e que-               sensibilizzazione e stimolo verso le                  Martesana hanno firmato un protocollo
                                                                                                         d’intesa per la difesa del diritto allo
        sto ha di conseguenza deter-               Associazioni di Volontariato del ter-
                                                                                                         studio e per poter ritornare ad investire
minato un aumento dei bisogni a cui                ritorio attraverso riunioni frequenti
                                                                                                         nella scuola, nell’istruzione, nell’edilizia
far fronte. Bisogni di natura econo-               e più partecipate della Consulta che
                                                                                                         scolastica affermando questo diritto
mica e bisogni di sostegno e cura per              ha rinnovato la propria Presidenza.
                                                                                                         come valore primario. In particolare, la
le fragilità che conseguono alla per-              Proprio sui bisogni, la Consulta ha                   riduzione e svalutazione del tempo
dita del lavoro. Il nostro impegno                 ripreso la sua vocazione di rete e sta                pieno, la riduzione delle ore di sostegno
per non far sentire sole le persone è              lavorando realizzando concreta-                       agli alunni disabili, il ridimensionamento
stato intenso, come pure l’ascolto e               mente, il Fondo di Solidarietà Fami-                  degli orari, la riduzione dei fondi, la
il sostegno, la rete per tutti quelli che          glia, che ad oggi ha raccolto oltre 13                drastica diminuzione del personale
si sono rivolti al servizio.                       mila euro, e lo sportello famiglia                    docente e non docente, il blocco del turn-
Per non gravare sui redditi delle fa-              aperto tutti i venerdì mattina presso                 over, la mancata istituzione di sezioni di
miglie abbiamo mantenuto inalte-                   gli uffici comunali. Per quanto ri-                   scuola dell’infanzia, le nefaste influenze
rate le tariffe dei servizi scolastici e           guarda le politiche del lavoro, il no-                del Patto di Stabilità che impedisce di
dell’area sociale, come pure tutti i               stro impegno ci ha visti parte attiva                 effettuare manutenzioni negli edifici
servizi erogati nelle diverse aree di              nel relativo Tavolo di Cernusco e                     scolastici, sono alcuni degli elementi sui
utenza: Minori, Nido, Disabili, An-                nella gestione delle crisi delle azien-               quali i Comuni della zona Martesana ed
ziani, Famiglia. Sono stati erogati:               de locali. Il 2012 ci ha visto inoltre                Est Milano vogliono far sentire la propria
• 5426 pasti per anziani e disabili;               fortemente coinvolti nelle attività del               voce. Attraverso il protocollo di intesa i
• 1.168 ore per assistenza domiciliare;            Piano di Zona ai cui tavoli e gruppi                  comuni sono d’accordo nel perseguire i
• 1.250 ore per il trasporto;                      di lavoro – ai diversi livelli- viene                 seguenti obiettivi: 1) Costituire un
• contributi a 121 famiglie disagiate.             sempre garantita la presenza e l’im-                  coordinamento permanente dei Comuni
Nel 2012, su indicazione dell’asses-               pegno del nostro comune.                              in ambito educativo; 2) Sviluppare azioni
sorato, la competenza delle case co-               Nel corso dell’anno per rispondere                    politiche coordinate a livello locale,
                                                                                                         regionale e nazionale; 3) Confrontarsi
munali è stata trasferita all’area dei             più adeguatamente ai bisogni dei
                                                                                                         sulle scelte e condividere progetti;
servizi sociali con la convinzione che             cittadini il servizio ha adottato un
                                                                                                         4) Elaborare iniziative congiunte.
in questo ambito le famiglie possano               nuovo orario- ampliato- di apertura
                                                                                                         I Comuni rivendicano dunque il
ricevere risposte più vicine ai loro bi-           al pubblico; inoltre gli uffici sono
                                                                                                         diritto/dovere di garantire l’educazione
sogni avendo un unico interlocuto-                 stati ricollocati in spazi più adegua-                e l’istruzione nel loro territorio, poiché si
re. Ma soprattutto si dovrà imposta-               ti all’accoglienza e all’ascolto dei                  tratta di valori preziosi, che vanno
re una politica complessiva per la                 cittadini.                                            tutelati e preservati, è in gioco il futuro
casa che includa possibilmente un                                                Giacinta Coriale        della comunità, delle future generazioni.
piano per affitti calmierati. Durante                              Assessore ai Servizi alla Persona         Giacinta Coriale Assessore all’Istruzione

  11a Settimana dei giovani
  Incontri, attività, divertimento sul tema: I giovani e la famiglia
  La settimana dei giovani a Inzago è l’evento che ogni primavera            l’incontro con gli ospiti e volontari della RSD Simona Sorge Sacra
  coinvolge tutta la nostra comunità, si avverte per le strade , nell’aria   Famiglia accompagnati dal gruppo musicale Todos Santos, ha
  tutto il potenziale che i nostri giovani possono esprimere.                emozionato tutti. La presentazione dei video dove Giada, Tonino e
  La scuola, le famiglie, i ragazzi per un’intera settimana con la loro      Valerio si raccontano in tutte le loro difficoltà ma anche nelle loro
  vitalità, energia e talenti si spendono e si mettono in gioco.             convinzioni che la vita vada sempre vissuta, ha toccato le corde di
  Quest’anno nella sua 11° edizione, svoltasi nella prima settimana di       tutti. I Todos Santos ci hanno regalato un momento musicale
  maggio, il tema trattato è stato “ I giovani e la famiglia”.               emozionante con la canzone scritta da Giada Tutti bravi a giudicare.
  Racconti, rappresentazioni teatrali, coreografie, mostre, tornei           È grazie all’impegno dei genitori, della scuola, in particolare del
  sportivi, incontri con i nonni, i ragazzi ospiti della cooperativa         professor Papaleo, l’anima di questo evento, che tutti gli anni si
  arcobaleno e RSD Simona Sorge hanno restituito il senso di vera            compie questo miracolo di intrecci, incontri, attività, divertimento.
  appartenenza alla comunità inzaghese ma soprattutto appartenenza           A loro tutti e ai nostri ragazzi va il nostro ringraziamento per averci
  all’essere umano. In un auditorium gremito di ragazzi e famiglie,          regalato emozioni e speranza.                           Giacinta Coriale

                                                                                                                     Giugno 2013 INZAGO IN COMUNE
10    AMMINISTRAZIONE

     Fa’ la cosa giusta                                                                    Sta nascendo così l’idea di “Adotta
                                                                                           un orto”, in cui l’Amministrazione
                                                                                           metterà a disposizione la terra e le
     ■   Il comune di Inzago: un esempio di buone pratiche                                 strutture basilari e i cittadini po-
                                                                                           tranno contribuire alla gestione
     per il cambiamento culturale di stili di vita all’insegna                             degli orti.
     della sostenibilità e della sobrietà.                                                 E anche la proposta di “Adotta
                                                                                           un’opera d’arte” per salvare dal de-
                                                                                           grado i dipinti e i soffitti settecente-
                                                                                           schi del palazzo comunale.

     A
            lla Fiera Nazionale di “Fa’ la    alla lenta burocrazia che rende i
            cosa giusta”, tenutasi a Mila-    tempi di attuazione dei progetti             Per aiutare chi è in difficoltà è stato
            no dal 15 al 17 marzo, il no-     sempre molto lunghi e farraginosi.           posto in atto da parte dell’Assesso-
     stro comune ha partecipato alla                                                       rato ai servizi sociali il fondo di so-
     “Scuola delle buone pratiche “per        Dopo il successo del progetto                lidarietà, anche qui la modalità
     illustrare le proprie strategie inno-    “Adotta un Pannello”, presentato             scelta, come nel caso dei preceden-
     vative in materia di ambiente e stili    dall’ingegner Stefano Garotta, ener-         ti progetti, ha il suo punto di forza
     di vita coinvolgendo i cittadini in      gy manager, e da Eugenio Motta,              nel coinvolgimento di diversi sog-
     proposte di risparmio energetico,        consigliere delegato al progetto             getti del territorio: imprenditori,
     di produzione di energia rinnovabi-      stesso, si pensa di proporre la me-          commercianti, associazioni, par-
     le, e di modelli culturali all’insegna   desima modalità partecipativa per            rocchia, singoli cittadini oltre al-
     di una maggior sobrietà e solidarie-     altre iniziative.                            l’ente comunale. La Consulta del
     tà sociale.                              “Produrre in comune energia per le           Volontariato con la collaborazione
     Il sindaco nella sua relazione ha        nostre esigenze comuni, ha affer-            dell’Opera San Vincenzo gestiscono
     dapprima illustrato il progetto del      mato Eugenio Motta, una via per              poi il fondo tenendo conto dei biso-
     Paes che rivolgendosi a cittadini,       una partecipazione diretta e attiva          gni di chi chiede aiuto.
     commercianti, imprese, si prefigge       al bene comune: il bene comune ri-           Ma parimenti interessante è il grup-
     di modificare le emissioni di CO2.       petuto più volte vuol proprio sotto-         po di mutuo aiuto recentemente co-
     L’Amministrazione ha cominciato          lineare che si tratta di una cosa co-        stituito per chi ha perso o che co-
     a dare il buon esempio rendendo ef-      munitaria, di tutti”.                        munque non riesce a trovare lavo-
     ficienti le proprie strutture tramite    “Ci sono tanti significati intorno alla      ro. L’approccio è quello di portare i
     la realizzazione di impianti fotovol-    realizzazione di questo progetto, ha         partecipanti a trovare in se stessi le
     taici, ultimo quello realizzato sul-     continuato l’ingegner Garotta, ma            risorse per poter ricominciare
     l’edificio della scuola media trami-     la cosa più importante, che dà va-           senza lasciarsi abbattere e cadere
     te il progetto “Adotta un pannello”.     lore a tutto il resto è il fatto che l’im-   nella depressione ma, attraverso
     Il sindaco ha sottolineato che so-       pianto è stato realizzato, nonostante        l’amicizia e lo scambio di idee, tro-
     prattutto in un periodo di profonda      tutte le difficoltà burocratiche. Un         vare nuove modalità di lavoro.
     crisi come quello che stiamo viven-      progetto di economia solidale che
     do, occorre sempre più creatività e      promuove l’economia reale, assolu-           In campo culturale numerose e va-
     ingegno sia per ovviare ai tagli dei     tamente indispensabile alla luce dei         riegate le iniziative, promosse dal
     finanziamenti statali e ai lacci del     guasti a cui può portare il prevalere        vicesindaco Enrica Borsari, inizia-
     patto di stabilità, sia per ovviare      dell’economia finanziaria.”                  tive che hanno la caratteristica di
                                                                                           richiedere pochi fondi a fronte
                                                                                           della loro valenza e capacità inno-
                                                                                           vativa. Anche qui il risultato è otte-
                                                                                           nuto grazie al coinvolgimento delle
                                                                                           associazioni del territorio, come ac-
                                                                                           cade per il Comitato Fiera o per le
                                                                                           iniziative estive che risultano quasi
                                                                                           tutte a costo zero.

                                                                                           Il sindaco infine ha concluso dicen-
                                                                                           do che è proprio nei momenti di
                                                                                           crisi che bisogna far sentire le per-
                                                                                           sone parte integrante della comuni-
                                                                                           tà in cui vivono e come occorra la-
                                                                                           vorare in una logica di sistema e di
                                                                                           rete per procedere tutti insieme,
                                                                                           ciascuno con le proprie specificità
                                                                                           ma tutti in vista di un comune
                                                                                           obiettivo. ■
                                                                                                                       Regina Riva
     INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
REALTÀ DEL TERRITORIO                  11
A braccia aperte:                                                                                        INIZIATIVE
diventa anche tu volontario!                                                                             Festival bike della Media
                                                                                                         Pianura Lombarda
■  La consulta del Volontariato in piazza il 16 giugno per
                                                                                                         Domenica 16 giugno, avrà luogo la
lanciare una sfida alle associazioni del territorio e alla comunità.                                     prima edizione del grande raduno
                                                                                                         di cicloamatori provenienti da varie
                                                                                                         località della Lombardia. L’evento è

L
      a Consulta del Volontariato, at-               fragili o chi ha perso il lavoro. La                nato per celebrare e promuovere il
      tiva da molti anni ad Inzago e                 Consulta opera in rete con il territo-              cicloturismo e la mobilità dolce
      con alle spalle una storia di                  rio e con l’assessorato alle Politiche              nella Media Pianura Lombarda e
vera risorsa per la comunità, lancia                 Sociali e concretamente sta portan-                 finalizzato a favorire la conoscenza
una sfida di rinnovamento alle as-                   do avanti importanti progetti.                      del territorio e delle sue risorse
sociazioni del territorio ma anche a                 Lo Sportello famiglia attivo ogni ve-               attrattive.
tutta la comunità. Il 16 giugno la                   nerdì mattina presso gli uffici co-                 L’iniziativa è nata dall’aggregazione
consulta scende in piazza per testi-                 munali.                                             dei comuni che aderiscono
moniare l’impegno, il lavoro che                     Il Fondo Solidarietà Famiglie di In-                all’associazione Pianura da Scoprire
centinaia di volontari quotidiana-                   zago che ad oggi ha raccolto 13 mila                associazione di volontariato senza
mente svolgono. Spendendosi gra-                     euro. Con il Fondo stiamo aiutando                  scopo di lucro, nata per realizzare
tuitamente per chi soffre fisicamen-                 molte famiglie nel pagamento delle                  un programma di valorizzazione
te, psicologicamente, moralmente,                    utenze, affitti, spese mediche. I con-              socio-turistico-culturale del nostro
offrendo il proprio aiuto, la propria                tributi arrivano da molte famiglie                  territorio.
solidarietà, la propria vicinanza. La                che ringraziamo, dalla Parrocchia e                 I gruppi partecipanti percorreranno
Consulta negli anni si è impegnata                   dagli amministratori locali che de-                 durante la mattinata itinerari
per la promozione e il coordina-                     volvono parte delle loro indennità.                 diversi fino ad arrivare verso
mento delle associazioni e delle                     Auto Mutuo Aiuto progetto avviato                   mezzogiorno a Treviglio, per
cooperative sociali che operano so-                  per chi non ha più il lavoro e che si               assistere, dopo un meritato buffet
prattutto al servizio della persona,                 propone di creare tra le persone una                ristoratore, ad una kermesse di
una risorsa dunque di vero aiuto al                  rete di auto mutuo aiuto avviando                   avvenimenti e iniziative di forte
welfare locale. In questi tempi diffi-               un confronto, riconoscendo i propri                 attrazione turistica, come visite
cili l’aiuto e la cooperazione che la                mezzi e attivando le proprie risorse.               guidate, spettacoli per bambini,
consulta può dare è ancora più de-                   Come Consulta del volontariato ri-                  esibizioni acrobatiche, ecc.
terminante e importante, la realtà è                 teniamo che i volontari siano una                   Vi segnaliamo l’itinerario n. 5 che
sotto gli occhi di tutti, le risorse di-             risorsa preziosa per la comunità e                  prevede un percorso di Km 35
ventano sempre meno, i bisogni au-                   per l’ente pubblico che deve ricono-                partendo da Melzo per arrivare a
mentano e non si può far finta di                    scerne il ruolo e il valore. ■                      Treviglio. Il percorso prevede una
nulla, abbiamo l’obbligo di vedere il                                                       Rita Sala    sosta anche a Inzago, offrendo la
bisogno, di aiutare le persone più                               Presidente Consulta del Volontariato    possibilità ai nostri cittadini di
                                                                                                         aggregarsi al gruppo di ciclisti
                                                                                                         diretti a Treviglio, oltre che
  LA POSTA DI INZAGO IN COMUNE
                                                                                                         partecipare ad una mini-visita delle
  Spett. Redazione,                                                                                      nostre bellezze artistiche.
  Ho letto con piacere e con vivo interesse l’articolo dedicato alla mia zia Serafina Fagnani.           Per chi volesse avere maggiori
  Ringrazio per il pensiero rivolto ad una figura femminile che oggi sarebbe di esempio di               informazioni riguardo l’iniziativa, è
  vita a molte “giovani” ed a me fra quelle. Ho vissuto con lei tutta la mia adolescenza e ne            possibile scaricare tutto il materiale
  ho tratto sicuramente benefici di moralità, di virtù e di cultura. Oggi verrebbe definita “un          dal sito internet comunale:
  mito”. Ringrazio ancora Giusi Trezzi, che non conosco, per il testo preciso e veritiero, anche         www.comune.inzago.mi.it
  se riduttivo per la forte personalità da descrivere e da collocare, e Abramo Facchinetti che           Oppure sul sito dell’associazione
  mi ha reso partecipe di tale ricordo.                   Mariuccia Solcia insegnante a riposo           Pianure da Scoprire ove è previsto
  Gent. Signora Mariuccia,                                                                               anche un form per l’iscrizione:
  Grazie per il suo apprezzamento. In occasione della Giornata della donna ci è sembrato                 www.pianuradascoprire.it e sulla
  doveroso ricordare una figura femminile, una donna, una delle tante che hanno dedicato, e              pagina Facebook di Inzago in bici.
  ancora dedicano, la loro vita agli altri in modo semplice, diretto, senza nulla pretendere per sé.     Le iscrizioni dovranno essere
  Un esempio, come lei giustamente afferma, da proporre, soprattutto oggi in cui la crisi                effettuate obbligatoriamente entro
  economica, politica e sociale ci spinge a rivedere i nostri stili di vita improntati all’effimero,     il 7 giugno direttamente sul sito di
  all’apparenza, al superfluo. Giusi Trezzi è una maestra, insegnante da una vita nella scuola           Pianura da scoprire, oppure al
  F.Filzi che qualche anno fa si era fatta anche promotrice della proposta di intitolare la scuola       seguente indirizzo mail:
  elementare del Villaggio alla maestra Fagnani che aveva avuto occasione di conoscere e di              info@pianuradascoprire.it
  apprezzare. Cordiali saluti                                                             La redazione                      Gruppo Inzago in bici

                                                                                                                   Giugno 2013 INZAGO IN COMUNE
12    CULTURA – CONTRADE, GENTE E MESTIERI DELLA VECCHIA INZAGO

     La gent da “Giù di port”                                                             L’arredo era essenziale; in cucina
                                                                                          trovavano posto un lungo tavolo,
                                                                                          sedie impagliate, una madia per la
     ■   Dedicato ad Antonio Barzaghi, fotografo                                          farina e dei ripiani per piatti, tega-
                                                                                          mi e bicchieri. I più fortunati posse-
     “dell’Inzago da amare”, nato a Giù di port.                                          devano l’ottomana (divano).
                                                                                          Dalle travi di legno del soffitto pen-
                                                                                          devano salumi e pezzi di lardo.
                                                                                          Nella camera, che si raggiungeva da

     C
            ol nome “Giù di port” s’inten-      originale, un contadino solitario, dal    una scala esterna comune, vi erano
            deva una serie di abitazioni e      carattere schivo. Quando beveva un        numerosi giacigli affiancati al letto
            corti situate tra Vicolo Bram-      bicchiere in più, chiacchierava però      matrimoniale. I figli, in genere, dor-
     billa e via Pilastrello, tutte collegate   volentieri sebbene a fatica, a causa      mivano in due in un letto: uno di
     tra loro da portoni e stradine.            della sua balbuzie; ma se i bicchieri     testa, l’altro di piedi. Nel pavimento
     La costruzione, risalente al 1700, di      aumentavano, osava narrare o addi-        vi era una una piccola apertura (ar-
     proprietà dei signori Tettamanzi,          rittura cantare vecchie romanze,          busel) comunicante con la cucina.
     era abitata da famiglie di contadini.      senza “taca dent” (senza balbettare).     Nelle sere invernali si apriva per far
     Il complesso fu abbattuto nel 1978.        Ha passato la sua esistenza a lavora-     salire il calore proveniente dal ca-
     Nelle corti abitavano molte perso-         re la terra e ad allevare le poche        mino. Sempre nella camera, oltre ai
     ne, se ne contavano più di 150, e le       mucche nella piccola stalla adiacen-      letti, il comò e l’armoir, all’occorren-
     famiglie erano conosciute, come            te all’abitazione. Fino all’ultimo le     za trovava posto anche “il bosco”,
     era d’uso, più dai soprannomi che          ha munte manualmente, rifiutando          una sorta di alberello composto con
     non dal cognome. Basti pensare che         energicamente la tecnologia. Le sue       le foglie di gelso, allestito per alleva-
     sui necrologi, spesso, tra parentesi,      mucche avevano un nome: la Mora,          re bachi da seta. Ai cristiani toccava
     appariva il soprannome del defun-          la Gina... Salutava tutti dicendo:        sopportare l’odore che le larve ema-
     to, per poterlo meglio identificare.       “Ciao ciao, bel bambin!” col gesto        navano.
     La prima corte era detta “court di         della mano; poi, a testa china, con le    Le stalle erano situate di fronte alle
     Gitt” e vi abitavano: i Maserit, al        braccia dietro la schiena, prosegui-      case o su un lato del cortile. Sopra
     Zoot, la Gita, la Tereset, la Masa-        va per la sua strada.                     vi erano i fienili. L’aia era nel mezzo
     rina... Vicino alla casa del Gitt c’era    Come in tutte le corti inzaghesi, a       della corte, in un punto sempre so-
     il pozzo che forniva acqua fresca a        Giù di Port, coesistevano persone e       leggiato.
     tutti i residenti.                         animali.                                  Era tutto un brulicare di animali da
     Nelle altre corti vivevano: i Frisela, i   I locali a uso abitativo per i contadi-   cortile, bambini e carretti che anda-
     Quaiot, i Mariun, i Spitt, i Masina,       ni erano allineati a schiera lungo un     vano e venivano in continuazione.
     la Grila, al Vitot, al Mucc, i Vitù, i     lato della corte e sviluppati su due      Le donne, dopo aver sbrigato le fac-
     Gabaroo, i Rampin, i Beniamit, al          piani: la cucina al piano terra e la      cende domestiche, preparato il
     Pitu, i Vanun, al Maiascindar e al         camera da letto al piano superiore.       pane e accudito gli animali del pol-
     Piero Strafui.                             Erano locali spaziosi, in grado di        laio, quando potevano, si concede-
     Quest’ultimo era un personaggio            contenere famiglie numerose.              vano un po’ di riposo. Si radunava-

                                                                                                        Matrimonio a Giù di Port, 1954
     INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
SALUTE – FONDAZIONE OSPEDALE MARCHESI                               13
no nella corte di mezzo, a “fa al scal-
fin, pregaa e ciciarà”. Si parlava del
                                           La notte bianca
morto della giornata, dell’ultimo
bambino nato, degli ingenui che ne         della prevenzione
combinavano di ogni, come quel
tale, chiamato Santo, “ca l’era fa al      ■  Sabato 22 giugno presso l’Ospedale Marchesi
caretin in ca”. Intanto, tra un rosa-
rio e un pettegolezzo, i bambini           incontri con gli specialisti, attività di screening.
scorrazzavano liberi in ogni dove,
giocando alla lippa, a “cip a scun-
das, a mago libero, a libera crucis, a
tuca-tuca, a mondo, a Napoleone
chiama” e... quando era il momento
di eseguire i compiti, si radunavano
nella stalla più capiente. I grandi
aiutavano i piccini.
C’erano poi le giovani ragazze che,
sovente, prima di andare in sposa,
trovavano occupazione nelle filan-             ATTIVITÀ
de o nelle fabbriche. La domenica
desideravano divertirsi, così, dopo
                                               DI SCREENING
le fuzioni religiose, escogitavano
                                               Prenotazioni telefoniche
vari trucchi per correre a ballare di
                                               esclusivamente
nascosto dai genitori. Si suonava
                                               lunedì 17 giugno
musica in molte osterie: al Lagota-
                                               ore 14.00 – 17.00
na, al Fronte, da Ruseta e Batista,
dal Barlugin. Bastava una fisarmo-
nica o un organetto e il divertimen-
to era garantito. I giovanotti, vestiti
a festa, aspettavano impazienti.
Ma qualche pia signorina, un po’ at-
tempata, a cui la vita aveva negato il

                                           A
brivido di un tango figurato o la                 nche quest’anno la Fonda-              • melanomi (nei cutanei);
gioia di una saltellante mazurca,                 zione Ospedale Marchesi di             • lombalgia;
correva sempre a riferire alle madri.             Inzago, organizza una gior-            • misurazione della pressione, sa-
Quest’ultime, dopo aver ringraziato        nata dedicata alla prevenzione: la              turimetria e massa corporea.
l’ambasciatrice, s’impegnavano a           Notte Bianca della prevenzione.               Sono in programma anche iniziati-
garantire la giusta punizione “a           Sabato 22 giugno sono previsti in-            ve artistiche (mostra di pittura),
quelle impudenti figlie!” Ma nel           teressanti incontri con specialisti di        concerti musicali e momenti di in-
profondo del cuore rammentavano            fisiatria, neurologia, nutrizione,            trattenimento per i più piccoli.
la loro giovinezza, quando, per dirla      pneumologia, urologia e dermato-              Il programma dettagliato è presen-
come il Poeta, “ancor agili e snelle,      logia. Inoltre sarà possibile usufrui-        te sul sito della Fondazione Mar-
solean danzar”...                          re di attività di screening per i se-         chesi www.fondazionemarchesi.it
Per gli uomini la giornata iniziava        guenti controlli:                             oppure direttamente presso l’Ospe-
all’alba con la mungitura delle muc-       • spirometria;                                dale stesso.
che. Poi si recavano in campagna. Il
lavoro terminava con una seconda
mungitura. Nella stagione fredda,
tutti si riunivano nella grande stalla
della corte di mezzo e qui c’era sem-
                                             INCONTRIAMOCI… CAMMINANDO
pre un bravo narratore che raccon-
tava vecchie storie o nuovi fatti ac-
caduti, letti anche sul giornale. A          Sabato 22 giugno ore 9.00-13.00
una certa ora uomini e donne si              Centro De Andrè Via Piola – Inzago
congedavano augurandosi la buo-
nanotte. Con la numerosa prole               CAMMINO DI GRUPPO:
mezzo addormentata, si ritiravano            una scelta vincente per star bene
nelle modeste stanze.
Ringrazio la signora Mariuccia e la          Incontro con i Gruppi di Cammino promosso da ASL Milano2 ,
signora Pina, abitanti di Giù di port,       con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Banca
per la loro preziosa testimonianza. ■        del Tempo di Inzago e la Fondazione Marchesi
                            Giusi Trezzi
                                                                                                      Giugno 2013 INZAGO IN COMUNE
14    SALUTE

     Chi sono i Lions
     ■   Il Lions Clubs International                               TEST DI PREVENZIONE
                                                                    Screening gratuito per:
     è la più grande organizzazione                                 • vista       • diabete
     umanitaria al mondo.                                           • udito       • respiro

                                                                    Inzago 30 giugno 2013
                                                                    ore 9.00-18.00

     I
        l Lions Clubs International è stato                         Via Pilastrello entrata Parco
        fondato nel 1917 e annovera oggi
        45.000 club di assistenza, e 1,35
     milioni di soci in 206 paesi. In tutto
     il mondo, i Lions sono riconosciuti                   nelle 14 Università Lions della Terza
     per il servizio ai non-vedenti e ipo-                 Età, la lotta contro le barriere archi-
     vedenti, e sono impegnati nel campo                   tettoniche, l’aiuto ai giovani musici-
     della conservazione della vista tra-                  sti, le borse di studio per giovani ri-
     mite moltissime attività a livello sia                cercatori, e così via. Particolare in-               consecutiva, una giornata di scree-
     locale che internazionale.                            teresse l’associazione ha mostrato                   ning per i seguenti temi:
     Il distretto Lions di Milano e Pro-                   in numerosissime iniziative a soste-                 – VISTA con test di screening sul
     vincia (distretto 108 Ib4) ha svilup-                 gno di organizzazioni sanitarie, per                   Glaucoma per la valutazione della
     pato importanti iniziative di servi-                  la formazione sanitaria dei giovani,                   pressione oculare;
     zio, quali una scuola per i Cani                      e con le campagne di prevenzione                     – UDITO con test per la valutazio-
     Guida per i ciechi, la registrazione e                medica, i cosiddetti “screening”.                      ne della perdita uditiva;
     distribuzione di libri “parlati” per                                                                       – RESPIRO con test di screening
     non vedenti e dislessici, le campa-                   Il Lions club di Inzago                                mediante saturimetria per la va-
     gne dissuasive verso l’uso di alcol e                 Fondato nel 2007, ha eseguito nel                      lutazione della ossigenazione del
     droga presso gli adolescenti, le ini-                 corso di questi anni importanti ser-                   sangue;
     ziative a favore dei giovani disabili.                vice per la comunità ed in partico-                  – DIABETE con test per la valutazio-
     Importanti attività di servizio sono                  lare, nell’ambito della campagna di                    ne dei valori glicemici nel sangue.
     state sviluppate per il recupero di                   prevenzione medica, ha organizza-                                                   Galdino Motta
     opere d’arte, i corsi agli anziani                    to anche quest’anno, per la 4a volta                                  Presidente Lions club di Inzago

       RUBRICA DI ECONOMIA DOMESTICA ECOLOGICA                                                              A cura di Stefania Turconi e Wilma Cazzaniga
       Si può pensare a un diverso modo di detergere, con un occhio all’economia e uno all’ambiente?
       Abbiamo pensato di proporre una rubrica di piccoli ma utili suggerimenti, a cominciare, in questo numero, dalla cucina.

       P Detersivi piatti a mano Per lavare a mano stoviglie unte, su                 risparmia un po’ di detersivo. Le stoviglie possono anche essere
       può utilizzare un detersivo per piatti ecologico impariamo ad                  efficacemente pretrattate con spruzzino di acqua e bicarbonato.
       usarlo in maniera sana, ecologica ed economica. Ecco come:                     Il bicarbonato ha una forte azione sgrassante e può entrare in
       - ricordiamo che più l’acqua è calda meglio lo sporco si stacca dalle          contatto con l’acqua saponata. Lo spruzzino al bicarbonato lo si
         stoviglie e l’unto si scioglie in gran parte grazie all’azione del calore;   usa anche per pulire il lavandino, soprattutto quando nel
       - mettere qualche goccia di detersivo direttamente sulla spugna,               lavandino dobbiamo lavare altri alimenti . Si può anche sciogliere un
         pulire la stoviglia e risciacquarla con l’acqua che sta riempiendo la        cucchiaino di bicarbonato con acqua calda nella pentola sporca e
         vaschetta lavaggio (due in uno);                                             fargli fare un po’ di ammollo. Le pentole così pretrattate risultano
       - man mano se c’è bisogno di altro detersivo, lo si aggiunge alla              sgrassate quasi completamente, soprattutto se si ha l’accortezza di
         spugna. Così facendo si sente quando il detersivo è sufficiente o            dare una passata con una spazzolina per stoviglie, che stacca gli
         insufficiente, e se ne usa la giusta quantità. Inoltre, quando l’acqua       ultimi residui di cibo incollato.
         del lavaggio è carica di unto, è inutile aggiungere altro detersivo.         L’ acqua di scolatura di riso e pasta è eccezionale per lavare i piatti,
       Possiamo avvalerci di altri trucchi e ausili che ci permettano di usare        sia per l’amido disciolto in essa che per il calore, se la usate ancora
       meno detersivo piatti possibile. È efficacissimo usare tovaglioli di           calda. L’amido è un ottimo sgrassante.
       carta che avanzano dalla tavola o dalla cucina (non invitiamo a                P Detersivo fai-da-te per piatti In realtà si parte da un detersivo
       sprecare carta, o usare tovaglioli usa e getta se già non lo si fa!) per       biologico ma lo si diluisce con del bicarbonato e si dona
       assorbire l’unto delle pentole e dei piatti, quando ce n’è molto.              profumazione e un blando potere antisettico con gli olii essenziali.
       Asciugando il grosso con la carta non si satura di unto l’acqua del            Per un flacone (riciclane uno già usato) di 500 ml occorrono:
       lavandino e si necessita di meno detersivo.                                    - 1/6 di detersivo liquido per i piatti biologico;
       È utile per trattare pentole incrostate, piatti con residui, ecc , con lo      - 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio;
       spruzzino all’aceto. Rende molto più facile e veloce la pulizia e              - 15-20 gocce di olii essenziali (limone, arancio, menta, timo...).

     INZAGO IN COMUNE Giugno 2013
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