Galilei International - una finestra sul mondo...

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Galilei International - una finestra sul mondo...
Galilei International
                                      una finestra sul mondo...
    2° numero,
                      periodico di approfondimento del Liceo Scientifico “G. Galilei”
  a.s. 2019/2020
      marzo

Progetto a cura dei proff. Rita Cardarelli e Daniele Sorvillo
Coordinamento grafico a cura di Milo Bonifazi e Luca Padalino
Copertina realizzata da Teruya
Galilei International - una finestra sul mondo...
SOMMARIO
Dal Mondo...
Incendi in Australia, gennaio 2020: la parola a chi c’era               VAI     3

Coronavirus Covid-19: pandemia mondiale                                 VAI     5

8 marzo: le donne che hanno lasciato il segno                           VAI     6

...all’Italia
IL RE STRIZZACERVELLI                                                   VAI     7

La scuola al tempo del Covid-19                                         VAI     8

Scientificamente
Le epidemie dall’Antica Grecia a oggi                                   VAI     9

CORONAVIRUS – Sai cosa è e perché si chiama cosi?                       VAI    11

Murubutu si cimenta nei RAPconti illustrati                             VAI    12

Federico Fellini, 8 e 1/2                                               VAI    13

Alla scoperta dell’Oriente                                              VAI    14

Quando lo sport è costretto a fermarsi                                  VAI    16

                                  REDAZIONE
Ilaria Arcangeli (2B)                                       Rebecca Raccogli (4D)
Matteo Mingioni (2B)                                         Claudia Venanzi (4G)
Giulia Costantini (3E)                                         Anna Bececco (4H)
Riccado Quondam Matteo (4A)                                           John Ghost
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Dal Mondo...
 Incendi in Australia, gennaio
 2020: la parola a chi c’era                                   Ilaria Arcangeli (2B)

                                               Ci sono stati dei cambiamenti climati-
                                              ci prima che gli incendi scoppiassero?
                                               Assolutamente si, siamo stati in una
                                              siccità di massa per anni ed è da molto
                                              tempo che non abbiamo grandi piogge,
                                              tutto era estremamente asciutto e cal-
                                              do: erano le condizioni perfette per un
                                              incendio boschivo.

                                               Qual è il più grande problema per
                                              l’ambiente?
 La situazione in Australia è stata molto
più seria di quello che pensiamo. Per          Il problema maggiore è la quantità di
comprendere meglio questa realtà cosi         alberi già distrutti e tanti altri saranno
geograficamente distante da noi, è giu-       distrutti ancora. Sono molto importanti
sto parlare con chi sta vivendo diretta-      per noi ma ne sono stati bruciati molti
mente il fenomeno degli incendi. Que-         ettari. Altri problemi sono dovuti anche
sto è il punto di vista di Connor Debo-       dal numero di animali uccisi e anche i
no, un adolescente australiano.               loro habitat e le loro case.

  Come stanno affrontando gli austra-          Come stanno lavorando i pompieri e i
liani questa situazione?                      volontari?
  Tutti gli australiani sono devastati da      I pompieri lavorano molto duramente
ciò che sta accadendo poiché le fiamme        ogni giorno per contenere il fuoco. I vo-
hanno colpito molto velocemente così          lontari invece li aiutano in grande,
dal nulla. Tutte le comunità sono venute      combattendo contro le fiamme ma an-
insieme per aiutare gli altri con la rico-    che preparando del cibo una volta tor-
struzione di edifici e i volontari aiutano    nati dopo una lunga giornata di lavoro.
i pompieri per la preparazione di cibo e
acqua. Qui stiamo affrontando la situa-        Qual è stata la reazione del governo?
zione nel miglior modo possibile ma            Sono sicuro che abbiano donato molti
non riescono ancora a superarla.              soldi per aiutare la battaglia contro gli
                                              incendi e per ricostruire case e comuni-
 Cosa pensano di questo fenomeno?             tà distrutte.
 Siamo tutti scioccati sul quanto siano
forti gli incendi. Hanno distrutto molti
territori e vegetazione e tutti cercano di
lavorare con ciò che è rimasto. Ogni                   You can read the english ver.
giorno è una lotta contro il fuoco.                    of this article at the next page

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Fires in Australia, January
      2020: the word to whom it was
The situation in Australia was much more serious          Everything was extremely dry and hot. It was
than we think . To know better what is happening, it's    perfect conditions for large scale bushfires
good to talk with who is living directly the
fenomenous of the fire. Here it is the point of view of   What's the biggest problem for the enviroment?
an australians teenager called Connor Debono.             The biggest problem for the environment is how
                                                          many trees were and are still being destroyed.
How the australians face to this situation?               Trees are super important to our environment
All the Australians are devastated from the fires         obviously and so many acres of them have burnt
because they hit so quickly. They just came from          down. The other main problem is the amount of
nowhere. All the communities have come                    animals killed and their homes and habitats that
together to help each other with rebuilding and           were destroyed in the fires too.
volunteers help the firefighters like they make
them food and bring them water etc. Australians           How are the volounteers and the firefighters
are facing the fires as best as we can but they           working?
aren’t over yet                                           The firefighters are working very hard and
                                                          struggling every day to keep the fires at ease but
What they think about this phenomenon?                    since we’ve had a fair bit of rain they have
Australians are pretty shocked with how bad the           calmed down a lot. The volunteers can do as
fires are. They’ve destroyed so much land and             much as helping the firefighters up front with the
vegetation and everyone’s just trying to work             fires or as little as helping prepare food for them
with what they have left. Every day is a struggle         once they have come back from a hard days work
with fighting the fries.                                  or on the job.
There had been any kind of signs frome the                What was the reaction of the governaments?
climate before the fires broke out?                       I’m pretty sure they have donated and raised lots
We were in a massive drought for ages and                 of money to help battle the fires and rebuild
hadn’t had large amounts of rain for a long time.         homes and communities that were destroyed of.

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Coronavirus Covid-19:
  pandemia mondiale                                             Claudia Venanzi (4G)

                                               che durano per un breve periodo di tem-
                                               po. I sintomi possono includere: naso che
                                               cola; mal di testa; tosse; gola infiammata;
                                               febbre; una sensazione generale di males-
                                               sere. Come altre malattie respiratorie,
                                               l’infezione da nuovo coronavirus può
                                               causare sintomi lievi, oppure sintomi più
                                               gravi quali polmonite e difficoltà respira-
                                               torie. Le persone più suscettibili alle for-
                                               me gravi sono gli anziani e quelle con
                                               malattie pre-esistenti, quali diabete e ma-
  I coronavirus sono un’ampia famiglia di      lattie cardiache. Dato che i sintomi pro-
virus respiratori che possono causare ma-      vocati dal nuovo coronavirus sono aspe-
lattie da lievi a moderate, dal comune raf-    cifici e simili a quelli del raffreddore co-
freddore a sindromi respiratorie, come la      mune e del virus dell’influenza, è possibi-
MERS e la SARS. Sono chiamati così per         le, in caso di sospetto, effettuare esami di
le punte a forma di corona che sono pre-       laboratorio per confermare la diagnosi. Il
senti sulla loro superficie. I coronavirus     nuovo coronavirus è un virus respiratorio
sono comuni in molte specie animali,           che si diffonde principalmente attraverso
come i cammelli e i pipistrelli ma, in al-     il contatto con le goccioline del respiro
cuni casi, se pur raramente, possono evol-     delle persone infette ad esempio tramite:
versi e infettare l’uomo, per poi diffon-      la saliva, tossendo e starnutendo; contatti
dersi nella popolazione. Un nuovo coro-        diretti personali; le mani, ad esempio toc-
navirus è un nuovo ceppo di coronavirus        cando con le mani contaminate (non an-
che non è stato precedentemente mai            cora lavate) bocca, naso o occhi. In rari
identificato nell'organismo umano. In          casi il contagio può avvenire attraver-
particolare, quello denominato provviso-       so contaminazione fecale. Normalmente
riamente all'inizio dell'epidemia 2019-        le malattie respiratorie non si tramettono
nCoV, non è mai stato classificato prima       con gli alimenti, che comunque devono
di essere segnalato a Wuhan, Cina a di-        essere manipolati rispettando le buone
cembre 2019. Nella prima metà del mese         pratiche igieniche ed evitando il contatto
di febbraio (precisamente l’1 febbraio)        fra alimenti crudi e cotti. È possibile ri-
l'OMS ha annunciato che la malattia re-        durre il rischio d’infezione, proteggendo
spiratoria causata dal nuovo coronavirus       se stessi e gli altri, seguendo le principali
è stata chiamata Covid-19. La nuova si-        norme d’igiene, collaborando all'attua-
gla è la sintesi dei termini CO-rona VI-       zione delle misure d’isolamento e qua-
rus D-isease. I sintomi più comuni di          rantena in caso di contagio, seguendo le
un’infezione da coronavirus nell’uomo          indicazioni delle autorità sanitarie. L’Or-
includono febbre, tosse, difficoltà respi-     ganizzazione Mondiale della Sanità rac-
ratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può   comanda di indossare una mascherina
causare polmonite, sindrome respiratoria       solo se sospetti di aver contratto il nuovo
acuta grave, insufficienza renale e persi-     coronavirus e presenti sintomi quali tosse
no la morte. In particolare, i coronavirus     o starnuti o se ci si prende cura di una
umani comuni di solito causano malattie        persona con sospetta infezione da nuovo
del tratto respiratorio superiore da lievi a   coronavirus.
moderate, come il comune raffreddore,

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8 marzo: le donne che hanno
  lasciato il segno                                          Giulia Costantini (3E)

 La giornata internazionale
della donna ricorre ogni anno
l’8 marzo. E’ una giornata
dedicata alla memoria delle
conquiste politiche, econo-
miche e sociali delle donne.
La giornata della donna viene
associata comunemente a due
fatti storici, il primo risalente
al 1911: un gruppo di operaie
di un’industria tessile di New
York stava scioperando con-
tro le condizioni di lavoro a
cui erano sottoposte e, per fermare la       è stata una matematica, informatica e fi-
protesta, i proprietari dell’industria im-   sica statunitense, figura centrale nella
pedirono alle operaie di uscire dalla        lotta per i diritti delle donne lavoratrici
fabbrica, ma qualcosa andò storto ed un      e degli afroamericani. Ancora lei con-
incendio provocò la morte di 134 donne.      tribuì, nel 1961, attraverso i suoi calcoli
 Il secondo avvenimento storico è acca-      delle traiettorie, a mandare il primo
duto a San Pietroburgo. L’8 marzo            uomo nello spazio e i suoi studi furono
1917 molte operaie scesero in strada         fondamentali per l’allunaggio, obietti-
per manifestare contro lo zar: questa        vo che venne raggiunto con la missione
protesta fu ricordata nella storia poiché    Apollo 11 nel 1969. Nel 2015 la John-
determinante per la lotta del genere         son ha ricevuto la medaglia presiden-
femminile. Durante la conferenza inter-      ziale della libertà, massima onorificen-
nazionale delle donne, svolta a Mosca        za negli Stati Uniti, dal presidente Ba-
nel 1921, venne scelto l’8 marzo come        rack Obama. Nel 2016 la sua storia
giornata internazionale della donna, in      straordinaria e quella di altre donne
memoria della protesta di San Pietro-        afroamericane lavoratrici è stata d’ispi-
burgo, dove le donne furono determi-         razione per il film Il diritto di contare,
nanti. La decisione di stabilire una gior-   candidato agli Oscar come miglior film.
nata dedicata alle donne ha avuto origi-     Nel 2019 la Nasa le ha dedicato uno dei
ne durante il clima politico di inizio       suoi edifici come riconoscimento dello
‘900, quando le donne cominciarono a         straordinario lavoro compiuto per l’a-
sostenere i propri diritti. La lotta per i   genzia spaziale.Se quindi Neil Arm-
diritti delle donne è stata lunga e trava-   strong è stato il primo uomo a fare un
gliata, molte sono le donne che nel cor-     passo sulla Luna, l’aiuto di Katherine
so degli anni si sono susseguite cercan-     Johnson è stato un grande passo non
do di emergere da un mondo prettamen-        solo per la scienza, ma anche per tutte
te maschile. Tra di esse, Katherine          le donne. La giornata delle donne è in
Johnson è riuscita a dimostrare il pro-      memoria di tutte quelle donne che han-
prio valore. Katherine Johnson, dece-        no lottato per ottenere riconosciuti i
duta il 24 febbraio 2020 all’età di 101,     propri diritti.

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...all’Italia
 IL RE STRIZZACERVELLI                             Riccardo Quondam Matteo (4A)

                                              spesso accade in situazioni di emergen-
                                              za, si è scatenato il panico tra la folla,
                                              che ha letteralmente preso d’assalto
                                              queste botteghe. Le file davanti ai su-
                                              permercati sono chilometriche così
                                              come quelle davanti alle farmacie: mol-
                                              to spesso non si rispetta la distanza di
                                              sicurezza e si attuano comportamenti
                                              non idonei al periodo, come non indos-
                                              sare guanti e mascherine. Appare com-
                                              prensibile come a volte il panico prenda
 Nomi come ebola, sars, peste ecc.. al        il sopravvento sulle nostre menti: ciò si
solo sentirli pronunciare, ci facevano        è potuto constatare anche dall’atteggia-
sobbalzare dalla sedia per la loro letalità   mento di alcuni irresponsabili che han-
e pericolosità. Tutto ciò accadeva solo       no ben pensato di fuggire dal Nord Ita-
alcune settimane fa, dal momento che          lia e recarsi verso il Sud, dove il conta-
ad oggi le malattie sopramenzionate           gio era pressoché inesistente. Ma è pro-
sono state soppiantate, in Italia, da         prio in queste occasioni che il buon sen-
un’altra, che arreca in noi un timore de-     so dovrebbe sempre prevalere. Tutta
cisamente maggiore: stiamo parlando           questa psicosi ha avuto lo svantaggio
del Covid-19. A causa di questo virus,        non solo di provocare un gran caos, ma
purtroppo, le nostre esistenze hanno su-      anche quello di infettare centinaia di
bito un cambiamento talmente drastico,        persone in nazione come l’Italia, in cui,
sconcertante e inaspettato. Ancora oggi,      oltretutto, la sanità ha seri problemi or-
le nostre menti hanno difficoltà ad ela-      ganizzativi. L’intelligenza e la maturità
borare la situazione in cui ci siamo tro-     delle persone deve essere dimostrata at-
vati e alla quale dobbiamo tuttora sotto-     tuando dei comportamenti seri e re-
stare.                                        sponsabili, seguendo le direttive del go-
 Le misure draconiane sono state adot-        verno e soprattutto attuando la “regola”
tate solo in un secondo momento, in           principale che ormai dovrebbe essere
quanto inizialmente tutta la situazione è     chiarissima a tutti, cioè quella di restare
stata sottovalutata. Ciò che però è stato     a casa e di uscire solo ed esclusivamen-
lapalissiano sin da subito è il fatto che,    te per motivi indispensabili. La psicosi
nonostante tutti gli esercizi commerciali     rischia di diventare peggio della malat-
fossero stati chiusi, coloro che sommi-       tia, perché i comportamenti irresponsa-
nistravano beni di prima necessità (ne-       bili non danneggiano solo coloro che li
gozi di generi alimentari e farmacie),        attuano, ma anche coloro che li subisco-
avrebbero garantito ai cittadini l’ap-        no. Rispettare le regole, infatti, non ser-
provvigionamento di questi beni. Come         ve esclusivamente a tutelarci, ma anche
                                              a proteggere i nostri simili.

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La scuola al tempo del
  Covid-19                                                   Rebecca Raccogli (4D)

 Negli ultimo mesi in Italia si è scatenata   cente intervista, che l’Esame di Stato è un
una situazione molto grave, quella del        tema molto delicato e gli studenti atten-
Covid-19, che ha costretto il nostro paese    dono notizie. Il Ministero sta prospettan-
a chiudere tutte le strutture educative di    do diversi scenari, in base a quando effet-
ogni ordine e grado. Per il momento la        tivamente le scuole si riapriranno. Sicura-
data della riapertura è fissata per il 3 di   mente, però, l’esame sarà serio, ma certa-
aprile, ma nulla di tutto questo è certo,     mente terrà conto dell’emergenza che il
perché si pensa di prorogare. Le scuole di    nostro Paese sta vivendo. Nelle prossime
ogni ordine e grado, private e pubbliche,     settimane avremo informazioni ulteriori.
si sono attrezzate, sotto direttive del       Il Ministro, inoltre, ha ribadito che l’anno
MIUR, per gestire questa situazione           scolastico non verrà prolungato: da que-
creando, tramite la piattaforma Gsuite di     sto ne deriva che le date degli esami non
Google, delle “classi digitali”, in modo      verranno spostate. Tutti noi però sappia-
tale da non far perdere agli alunni le le-    mo che per l’ammissione all’esame è ne-
zioni, visto che questo periodo sono im-      cessario aver svolto le ore dei PCTO e le
possibilitati a frequentarle. Tramite la      prove Invalsi e molti studenti, non po-
piattaforma Gsuite è possibile fare delle     tranno svolgere queste prove, per la chiu-
video lezioni, inviare compiti, compilare     sura delle scuole. Per questo, alcune fonti
questionari online, comunicare con i pro-     non ancora ufficiali affermano che le pro-
pri docenti. Per gli studenti è un momento    ve Invalsi non verranno considerate ne-
veramente delicato e pieno di preoccupa-      cessarie per l’ammissione, come anche il
zione; ma la preoccupazioni più grandi ri-    completamento del PTCO. Per il momen-
siedono nelle menti di tutti quei ragazzi     to tutta Italia, può solo aspettare che tutto
che quest’anno dovranno affrontare l’E-       questo finisca per avere certezze sulla
same di Stato. Il Ministro dell’Istruzione,   fine dell’anno scolastico e sulle valuta-
Lucia Azzolina, ha dichiarato, in una re-     zioni.

  Galilei International            TORNA AL SOMMARIO                ...all'Italia Pag 8
Scientificamente
 Le epidemie dall’Antica
 Grecia a oggi                                                  Anne Bececco (4H)

 Ci sono virus che nel corso della storia     patronimico “Antoninus” che la malat-
hanno portato ciclicamente delle epide-       tia prese il nome di “peste antonina”).
mie, altri sono stati debellati in maniera     Questa non è, però, la prima traccia di
definitiva dagli uomini, altri ancora         una grave epidemia che ci è giunta: nel-
sono stati determinanti in alcuni mo-         l’Antica Grecia, durante il secondo
menti storici, favorendo cambiamenti a        anno della Guerra del Peloponneso, la
livello politico e economico in tutto il      città di Atene fu colpita dalla cosiddetta
mondo. Ripercorriamo quindi le princi-        “peste nera” riportata ne La guerra del
pali epidemie dall’antichità greca e ro-      Peloponneso di Tucidide e nel De rerum
mana a oggi.                                  natura di Lucrezio. Entrambi descrivo-
 Già nell’Antica Roma possono essere          no la sofferenza dei malati e il modo in
trovate, secondo quanto riportato da al-      cui lo scoppio della peste aveva cambia-
cuni storici dell’epoca, testimonianze di     to ogni aspetto della società greca, ucci-
epidemie, di cui la più grave è stata si-     dendo quasi 2/3 della popolazione ate-
curamente quella della “peste antonina”       niese, tra cui il generale Pericle, a causa
raccontata nei trattati storici di Cassio     delle scarse condizioni igieniche dell’e-
Dione. Si trattò di un’epidemia di vaio-      poca e del sovraffollamento della città.
lo o morbillo che si diffuse tra il 165 e      Nel Medioevo, l’epidemia più impor-
il 166 d.C. e che causò la morte di più di    tante è stata sicuramente quella della
5 milioni di romani, compresa quella          “peste nera” di cui parla Boccaccio nel
dell’imperatore Lucio Vero (è dal suo         suo Decameron. Probabilmente il virus

  Galilei International            TORNA AL SOMMARIO         Scientificamente Pag 9
in Europa e in Ita-
lia dalla Cina, tra-
mite la Via della
Seta (la principale
via di commercio
con l’Oriente del-
l’epoca) e si diffuse
violentemente dal
1347 al 1352, ster-
minando più di 30
milioni di uomini
(1/3 della popola-
zione). È in questo
periodo che, nella
Repubblica di Ve-
nezia, si sviluppa il
concetto di “qua-
rantena”, legato alla
necessità di separa-
re i contagiati da coloro che erano anco-     tutto il mondo (non solo per la guerra,
ra sani con lo scopo, quindi, di ridurre      ma anche per l’evoluzione dei mezzi di
la diffusione dell’epidemia, arrivando,       trasporto) quella che è considerata la
nel XV° secolo, alla costruzione di veri      prima pandemia: l’influenza spagnola,
e propri “lazzaretti”.                        così chiamata perché le prime notizie su
 Nel 1628 l’Italia è stata colpita da         di essa furono diffuse da una rivista
un’altra epidemia di peste (i cui sintomi     spagnola (la Spagna, non essendo im-
sono sempre febbre alta, mal di testa,        pegnata nel conflitto mondiale, non era
dolori articolari e pelle dal colorito cia-   sottoposta a forme di censura), che cau-
notico) che ha causato la morte di            sò più di 25 milioni di vittime (circa il
1.100.00 persone. A raccontare gli            3-5% della popolazione mondiale).
eventi, questa volta, è stato (quasi 2 se-     Per quanto riguarda il nostro secolo,
coli dopo) lo scrittore italiano Alessan-     invece, quella che stiamo vivendo è la
dro Manzoni nel romanzo I Promessi            seconda epidemia. Nel 2002 è compar-
sposi, in cui evidenzia i comportamenti       sa in Cina la SARS (Sindrome Respira-
delle masse dominate dalla paura e la         toria Acuta Grave) che ha causato circa
quasi totale incapacità delle autorità di     800 morti in tutto il mondo, tra cui il
prendere delle decisioni adatte alla si-      medico italiano Carlo Urbani, che era
tuazione.                                     stato il primo ad identificare il virus e a
 Dell’elevato numero di epidemie che          lanciare poi l’allarme.
sono scoppiate in Italia durante il Me-        Le epidemie di virus (più o meno gra-
dioevo si possono ritenere responsabili       vi) hanno contraddistinto e contraddi-
le scarsissime condizioni igieniche in        stingueranno sempre la storia dell’uma-
cui versava la popolazione e il continuo      nità. I nostri antenati non disponevano
spostamento delle truppe militari, a          delle tecnologie che possediamo oggi,
causa delle interminabili guerre tra Stati.   ma sono riusciti comunque a debellare
 Nel Novecento, contemporaneamente            le malattie. Anche questa volta ce la fa-
alla Prima Guerra Mondiale, dilaga in         remo!

    Galilei International         TORNA AL SOMMARIO      Scientificamente Pag 10
CORONAVIRUS – Sai cosa
  è e perché si chiama cosi?                                     Anna Bececco (4H)

                                              quello che nel 2002 causò l’epidemia
                                              della cosiddetta Sars (il nome scientifico
                                              è SARS-CoVs). Di conseguenza, defi-
                                              niamo COVID-19 la malattia causata da
                                              questo nuovo virus e che si presenta sot-
                                              to forma di febbre, tosse, congestione
                                              nasale e, nei casi più gravi, polmonite e
                                              difficoltà respiratorie, portando chi ne è
                                              affetto anche alla morte, nei casi più gra-
                                              vi. Dall’11 marzo, quella causata dal
                                              nuovo Coronavirus non è più soltanto
                                              un’epidemia, ma una pandemia: un’epi-
                                              demia è la manifestazione frequente (ma
                                              limitata nel tempo) e localizzata di una
 Un virus è un gruppo di organismi di         malattia infettiva; una pandemia (dal
natura non cellulare e di dimensioni sub-     greco pan=tutto e dèmos=popolo) è
microscopiche costituiti da un acido nu-      un’epidemia che si espande rapidamen-
cleico (DNA o RNA) rivestito da un in-        te, diffondendosi in più aree geografiche
volucro proteico (detto “capside”) inca-      del mondo (coinvolgendo almeno due
paci di una sintesi proteica autonoma. I      continenti). A distinguere un’epidemia
Coronavirus sono una vasta famiglia di        da una pandemia non è, quindi, la gravi-
virus in grado di causare disturbi legati     tà della malattia, ma la rapidità con cui
all’apparato respiratorio più o meno gra-     questa si trasmette da un individuo a un
vi (da malattie banali come un comune         altro. La situazione attualmente non è fa-
raffreddore, ad altre più gravi come la       cile per nessuno: non è facile per chi, a
Sindrome respiratoria acuta grave o           capo dei vari Stati, deve prendere le mi-
SARS). Si tratta di virus costituiti da un    sure necessarie per diminuire i contagi;
filamento di RNA che al microscopio           non è facile per i medici, che devono la-
elettronico hanno un aspetto simile a         vorare giorno e notte per assistere il cre-
quello di una corona (da qui il nome di       scente numero di malati; non è facile per
“coronavirus”), sono stati identificati in-   le famiglie dei contagiati né per tutti co-
torno alla metà degli anni '60 e sono noti    loro che, chiusi in casa, temono per la
per infettare l'uomo ed alcuni animali,       propria salute e per quella dei loro cari.
colpendo le cellule epiteliali del tratto     Rispetto alle epidemie che hanno già
respiratorio. Il virus che ha causato l’at-   colpito il nostro secolo e i precedenti,
tuale epidemia è stato denominato in un       però, la scienza ha fatto enormi passi
primo momento 2019-nCoV (nuovo co-            avanti e sono fiduciosa del fatto che pre-
ronavirus) per indicare che si tratta di un   sto si riuscirà a trovare un vaccino in
ceppo del virus che fino al dicembre del      grado di contrastare il virus. Per il mo-
2019 non era mai stato identificato; suc-     mento l’unica cosa che tutti noi possia-
cessivamente il gruppo di esperti incari-     mo fare è seguire le indicazioni emanate
cati di studiarlo lo ha definito SARS-        dal Governo italiano per salvaguardare
CoV-2 (sindrome respiratoria acuta gra-       la nostra salute nella speranza di poter,
ve-coronavirus-2) sottolineando così la       al più presto, tornare alla normalità.
relazione di questo nuovo virus con

  Galilei International            TORNA AL SOMMARIO       Scientificamente Pag 11
Murubutu si cimenta nei
  RAPconti illustrati                                                      John Ghost

                                                             ca. Ne viene fuori l'imma-
                                                             gine di un letteraturapper
                                                             (come viene da molti de-
                                                             finito) tormentato, ma che
                                                             non demorde nella sua
                                                             missione, che ben eviden-
                                                             zia il suo essere anche
                                                             professore di Storia e Fi-
                                                             losofia: arricchire coloro
                                                             che lo ascoltano. Le ma-
                                                             gnifiche       illustrazioni,
                                                             semplici ma evocative e
                                                             ricche di sfumature, tra-
                                                             sportano il lettore in mon-
                                                             di ricchi di sofferenza, ma
                                                             anche di commozione:
                                                             l'amore è l'argomento
                                                             principale, ma un amore
                                                             vero, che pulsa, perché
                                                             supportato da trame che
                                                             la maggior parte delle
                                                             volte hanno varie tracce e
                                                             sottotesti, ma anche per-
                                                             ché è raccontato da un
                                                             adulto, che ha abbando-
                                                             nato da anni quegli ideali
                                                             romantici adolescenziali,
                                                             quasi sempre ben lontani
                                                             dal realismo. Un artista
                                                             da scoprire, sia dal punto
                                                             di vista lirico che musica-
                                                             le, in quanto capace di of-
                                                             frire una grande varietà
                                                             sonora, che non sfigure-
                                                             rebbe affatto sui banchi di
                                                             scuola, avendo una molti-
 "RAPconti Illustrati" è una raccolta di      tudine di ispirazioni di alto livello, che
poesie illustrate del 2020, testi di Ales-    vanno da Lucio Dalla a Dostoevskij,
sio Mariani (in arte Murubutu) e dise-        passando per Kafka. L'ennesima prova
gni di Ernesto Anderle, in cui si alterna-    che le canzoni odierne sono ancora ca-
no le liriche del rapper ad alcuni suoi       paci di creare qualcosa di nuovo, e di
pensieri, che vanno dall'elogio ai propri     dare tanto, a chi è disposto a cercare e a
colleghi (Caparezza, Claver Gold e            capire nuovi modi di fare musica.
Rancore) alle sue dichiarazioni di poeti-

  Galilei International            TORNA AL SOMMARIO        Scientificamente Pag 12
Federico Fellini, 8 e 1/2                                               John Ghost

 Macchine, uomini
dentro le macchine,
persone che non pos-
sono fare nulla per
aiutare quell'uomo
rinchiuso nella pro-
pria automobile, che
d'un tratto inizia a
volare; ora è felice,
gli sembra di sogna-
re, e d'improvviso
qualcuno lo prende al
lazzo, tirandolo giù.
Solo allora l'uomo si
sveglia: era davvero
un sogno. Così si
apre 8 1/2 di Federi-
co Fellini, storia di
un regista, Guido
Anselmi detto Sna-
poraz, in crisi d'ispi-
razione, alle prese
con un'idea vaga per
una pellicola che non
riesce a concretizzare. Questo non è che      sua giovinezza, è la traduzione in alfa-
il pretesto pensato da Fellini per mette-     beto serpentino della parola "Anima") e
re in scena una catabasi che diviene ca-      che, come viene detto ad un certo punto
tarsi e che tocca ogni aspetto dell'essere    del film, "non sa voler bene". Tutto ciò
umano, dalla sfera lavorativa a quella        giunge a compimento nel monologo fi-
privata. La mente di Guido vacilla, ini-      nale, durante il quale ogni cosa sembra
zia sempre più a confondere realtà e          tornare al proprio posto, il momento in
fantasia, fino a quando lo stesso spetta-     cui è Fellini a parlare, e non più Ansel-
tore si ritrova inghiottito nel medesimo      mi, un canto di liberazione, d'amore, la
delirante vortice. Si entra completa-         gioia dell'essere vivo, di aver capito che
mente nel mondo di Guido: la religione,       per essere è necessario distruggere ciò
la famiglia, l'amore, non si segue più la     che si è costruito per nascondersi, per
storia di un regista confuso, ma la storia    evitare di amare, perché non c'è nulla di
di un uomo nel pieno di una crisi esi-        più difficile ma di più bello: solo così si
stenziale, senza più gioia né magia           può comprendere che la vita è una festa
dell'infanzia (secondo molti, la formula      da vivere insieme.
"Asa Nisi Masa”, che è collegata alla

  Galilei International            TORNA AL SOMMARIO       Scientificamente Pag 13
Alla scoperta dell’Oriente                                              John Ghost

                                              te commuovere. La canzone che si sen-
                                              te alla fine è l'emblema dell'intera ope-
                                              ra: la Vita che rasserena la Morte, che
                                              riesce a vincerla.

                                                Passando all'animazione, è impossibi-
                                              le non nominare La Città Incantata del
                                              2001, regia di Hayao Miyazaki e pro-
                                              dotto dallo Studio Ghibli (praticamente
                                              l'equivalente giapponese della Disney).
 A seguito della vittoria come Miglior        La storia segue le avventure di Chihiro,
Film agli Oscar 2020 del sud-coreano          una bambina di dieci anni in procinto di
Parasite, regia di Bong Joon-ho, ecco a       traslocare insieme ai genitori, che si ri-
voi una piccola lista di vari film orienta-   trova in un mondo incantato popolato
li che, speriamo, accendano l'interesse       dai personaggi del folklore nipponico e
su un patrimonio artistico troppo spesso      dalle divinità shintoiste (i kami). La
sottovalutato.                                pellicola si rifà chiaramente all'Alice
                                              Nel Paese Delle Meraviglie di Lewis
 Oltre al capolavoro assoluto Memorie         Carroll, ma se ne discosta essendo più
Di Un Assassino dello stesso Bong             lineare (per quanto possa essere lineare
Joon-ho, da poco arrivato anche da noi        una fiaba) e conforme ad un percorso di
in Italia, con un ritardo di 17 anni, la      formazione, il che la rende adatta a tutte
prima pellicola da segnalare è sicura-        le età (sebbene abbia sfumature horror
mente Viaggio A Tokyo, film del 1953          che rimandano ai primi classici Di-
di Yasujirō Ozu, da molti considerato        sney); inoltre, riesce a trattare sempre
uno dei più grandi film di sempre, se         con metafore molto delicate ed incisive
non il migliore in assoluto. La trama         una moltitudine di argomenti: l'avari-
ruota intorno a Shūkichi e Tomi Hira-        zia, la guerra, l'oppressione del lavoro,
yama, due anziani che abitano ad Ono-         l'essere se stessi, la reciprocità
michi, i quali decidono di andare a tro-      dell'affetto, il suicidio e soprattutto
vare i figli, ormai cresciuti, a Tokyo. La    l'amore per la vita, la quale viene esalta-
storia, apparentemente semplice, rivela       ta con un tocco di malinconia e tanta
in realtà una profonda dolcezza che si        spontaneità, che sembra ormai scom-
mostra soprattutto nell'ultima mezz'ora,      parsa dalle grandi produzioni occiden-
oltre che un confronto tra due genera-        tali (soprattutto per quanto riguarda
zioni che sembrano ormai destinate a          l'animazione).
non riappacificarsi più. Il film, tuttavia,
abbandona ogni possibile traccia di pa-        Sempre rimanendo in tema, ben più
tetismo per imboccare la strada               estremo è Una Tomba Per Le Lucciole,
dell'umanità, con una moltitudine di          film del 1988 di Isao Takahata. La pel-
personaggi veri e toccanti, i quali deli-     licola è un lungo flashback narrante la
neano archetipi e situazioni oggi più at-     morte di Seita e Setsuko, due fratelli de-
tuali che mai, capaci di far genuinamen-      ceduti durante la Seconda Guerra Mon-

  Galilei International            TORNA AL SOMMARIO       Scientificamente Pag 14
diale in Giappone. Un film che va vis-       si parlano mai? Kim Ki-duk c'è riuscito:
suto prima che spiegato, capace di rac-       la trama, che già fa intendere l'allegoria
contare la guerra come solo le migliori       che si sta per vedere, ruota intorno ad
opere belliche sanno fare, ricolmo di         un ragazzo che si infiltra in case vuote,
dolcezza e strappalacrime come pochi,         finché non incontra e salva una donna
consigliato a chi vuole emozionarsi di        vessata dal marito. Più che un film
fronte a dell'affetto purissimo, piangere     d'amore, questo è un film sull’amore,
ma conservare al contempo tanto amore         che vuole celebrare l'importanza di
nel cuore.                                    questo sentimento dalle mille sfacetta-
                                              ture. Il regista riesce a riempire gli stes-
  Come si potrebbe, poi, non menziona-        si sguardi e gesti dei due giovani di un
re Akira Kurosawa? Uno dei registi (in-       affetto che scavalca le parole, mentre la
sieme ad Ozu, Miyazaki e pochi altri)         narrazione fiabesca (c'è anche l'elemen-
ad aver reso famoso il cinema orientale       to fantastico) contribuisce a far abban-
anche in Occidente. Qui vi presentiamo        donare la logica e ad assaporare il silen-
Vivere, del 1952, una delle sue pellico-      zio, come fosse una poesia sussurrata.
le più sottovalutate. La trama ruota in-      Ci si strazia, ci si sorprende e ci si com-
torno a Kanji Watanabe, impiegato co-         muove seguendo la parabola di una
munale che, ormai giunto alla tarda età,      casa vuota che viene finalmente riempi-
intuisce di avere un tumore allo stoma-       ta. Certo, forse un paio di scene potreb-
co. Ma lo shock lo spingerà a godersi         bero apparire senza significato, esage-
finalmente la vita. L'aspetto più sor-        razioni dello stile metaforico del cinea-
prendente del film è sicuramente quello       sta, ma Ferro 3 - La Casa Vuota riempie
di saper miscelare alla perfezione la fe-     comunque il cuore e rende un semplice
roce critica sociale nei confronti del la-    "ti amo" l'emblema di tutto l'amore che
voro, che risucchia l'anima e non per-        c'è nel mondo, capace di vincere il male.
mette di godersi a pieno la vita (oltre
che dell'egoismo dei potenti), con il
racconto di un uomo perduto che cerca
di ritrovarsi. Un'opera, nonostante
l'amaro finale, intrisa di tutta la magia
dell'esistenza, consigliata soprattutto
agli adolescenti che, per un motivo o
per l'altro, non si sentono realizzati.
Come dice la canzone che fa da tema al
film stesso: La vita è breve. Innamora-
tevi, ragazze, prima che il nero dei vo-
stri capelli non sia svanito, prima che la
fiamma nei vostri cuori non si spenga,
per coloro di voi alle quali la giornata di
oggi non si ripresenterà.

 Infine, torniamo nel Sud-Corea con
Ferro 3 - La Casa Vuota, film del 2004
di Kim Ki-duk. Come rendere coinvol-
gente un film romantico dove i due in-
namorati, eccetto che per una frase, non

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Quando lo sport è costretto a
  fermarsi                                                    Matteo Mingioni (2B)

 La maggior parte delle persone
di tutto il mondo segue almeno
uno sport. Tuttavia durante questo
periodo di difficoltà sanitaria, il
mondo dello sport si è dovuto fare
da parte. Gli eventi sportivi attira-
no centinaia di migliaia di perso-
ne e ciò li rende assolutamente pe-
ricolosi per il diffondersi del con-
tagio a livello mondiale, sia del
pubblico, sia degli atleti. Perciò lo
sport professionistico, o comun-
que quello di vertice, a causa del-
l’emergenza sanitaria è stato so-
stanzialmente costretto a fare i
conti con la realtà. Anche le atti-
vità sportive dilettantistiche e
quelle dei settori giovanili sono
state le prime a capire l’importan-
za di fermarsi, mentre molto tem-
po in più è stato necessario a chi, grazie    vi! Esso si è dovuto adeguare ai mo-
allo sport, produce grandi ricavi com-        menti di crisi, di varia natura, che han-
merciali. Infatti che lo spettacolo debba     no colpito le varie nazioni mondiali e
sempre continuare, in poche parole, non       tutto ciò succede, purtroppo, abbastan-
corrisponde completamente a verità.           za frequentemente. Solo raramente,
Come, ad esempio, ha dimostrato la            però, ci si riflette: dalla problematiche
squadra di Formula 1 della McLaren:           di natura diplomatica, agli eventi terro-
dopo che un impiegato, durante il             ristici, alle calamità naturali, sono mol-
week-end del gran premio di Australia,        te le problematiche che possono incide-
si è ammalato di Covid 19, il direttore       re e fermare lo sport. Dei fatti più re-
del team ha “sventolato bandiera bian-        centi ricordiamo, in particolare, l’11
ca”, ritirando il proprio team dal gran       settembre 2001 e il periodo successivo,
premio poiché, nonostante i gravi danni       con le cancellazioni di eventi sportivi in
che economicamente la squadra avreb-          molte nazioni, in seguito agli attentati
be subito, sarebbe stato troppo perico-       terroristici che avevano ferito gli Stati
loso per la salute dei colleghi del pro-      Uniti: in Europa vennero rinviate le
prio team, di quelli delle altre scuderie,    partite di calcio della Champions Lea-
nonché del pubblico stesso continuare il      gue. Una delle più storiche corse ralli-
fine settimana di gara. Ma se questa          stiche internazionali, la Dakar, venne
volta è stato il coronavirus, lo sport si è   fermata a poche ore dal via, nel 2008,
già fermato altre volte nel corso del         per il pericolo terrorismo in Mauritania,
tempo? La risposta a questa domanda è         una delle tappe della corsa, teatro nelle
sì. Lo sport è stato costretto a fermarsi,    settimane precedenti di attentati che
già in altre occasioni e per diversi moti-    colpirono dei cittadini europei. Il regol-

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are svolgimento dei giochi olimpici           l’Italia è stata costretta a fermare lo
del 1972, che si stavano svolgendo a           sport nelle aree tragicamente colpite,
Monaco di Baviera, in Germania, fu in-         ma uno degli esempi più rilevanti al ri-
terrotto da un attentato terroristico svol-    guardo si è registrato nel marzo del
tosi il 5 Settembre. Erano circa le 4.30       2011. A causa del “grande terremoto
del mattino, quando otto attentatori pa-       del Tohoku”, che devastò il nordest del
lestinesi entrarono nelle abitazioni de-       Giappone, provocando almeno diecimi-
gli atleti israeliani, uccidendo subito        la tra morti e dispersi, tutto lo sport
due giovani; in seguito, nove atleti ven-      giapponese si fermò. Il mondo del base-
nero presi in ostaggio. In cambio, gli at-     ball, lo sport più diffuso in Giappone,
tentatori, pretendevano la liberazione di      rimandò le partite previste. Anche l’As-
duecento terroristi prigionieri in Israele.    sociazione del sumo, la lotta tradiziona-
Durante l’operazione di salvataggio            le nipponica, interruppe un torneo in
morirono tutti gli atleti, cinque terroristi   corso. La J-League, cioè la lega calcio,
e un poliziotto tedesco. Tuttavia, nono-       fermò il campionato e vennero cancel-
stante ciò, anche se molte persone vole-       lati i mondiali di pattinaggio, previsti a
vano sospendere le olimpiadi, assurda-         Tokyo tra il 21 e il 27 marzo, così come
mente esse ripresero, e solo dopo tren-        furono cancellati anche gli Open uni-
taquattro ore! Nel settembre del 1985,         versitari di tennis. Si tratta solo di alcu-
invece, a causa del terremoto che aveva        ni esempi, ma fanno capire come gli
colpito il Messico, vennero messi in           eventi mondiali influiscono anche sullo
dubbio le reali possibilità della nazione      sport, inteso sia come attività, sia come
centroamericana di ospitare i Mondiali         spettacolo. Non sempre si può conti-
di calcio del 1986. Manifestazione, tra        nuare facendo finta di niente: spesso bi-
l’altro, che aveva già cambiato organiz-       sogna fermarsi e riflettere, per ripartire
zatore rispetto alla sede originariamen-       in maniera migliore, perché la vita si
te prevista, la Colombia, che rinunciò         deve cercare in ogni modo di preserva-
ad organizzare l’evento per questioni          re, anche se questo vuol dire rinunciare
politiche. A causa dei terremoti anche         alle nostre passioni o al nostro svago!

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