Fondamenti di informatica 4 - Obiettivi del corso - Università degli studi di Bergamo
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11/03/2017 Fondamenti di informatica 4 Federica Baroni Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali a.a.2016/2017 Obiettivi del corso Competenze Abilità Perché anche noi? Conoscenze Consapevolezza 1
11/03/2017 Testo di riferimento M. Lazzari et al., Informatica umanistica, McGraw-Hill, 2014 (II edizione) Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 11 www.ateneonline.it/lazzari2e Nessuna distinzione frequentanti/non frequentanti I materiali e la frequenza al corso integrano il libro di testo Piattaforma Connect Info http://dinamico2.unibg.it/cazzaniga/teaching.html Slide sull'utilizzo della piattaforma Accesso alla piattaforma per gli studenti di Fondamenti di Informatica 3 (25143) 2
11/03/2017 Indice Parte I - Fondamenti di Informatica Cap. 1 Fondamenti di informatica e hardware Cap. 2 Il software Cap. 3 La rappresentazione dei dati per le scienze umane Cap. 4 Dalle reti a Internet Cap. 5 Il World Wide Web Parte II - Temi per le scienze umane Cap. 6 La computazione linguistica Cap. 7 Arte e beni culturali nell'era digitale Cap. 8 Biblioteconomia e ricerca delle informazioni in Internet Cap. 9 Tecnologie educative Cap. 10 Informatica per la musica, l'intrattenimento e lo spettacolo Cap. 11 Qualità, usabilità e accessibilità del web Cap. 12 Comunicazione digitale e turismo Esame Test informatizzato con risposte a scelta multipla 18 domande in 18 minuti! Dal primo appello disponibile dopo la fine delle lezioni Prima della data d’esame, consultare i turni in bacheca online Portare documento di riconoscimento, n.matricola e password! 3
11/03/2017 Terminologia: «Informatica» «Informatique» (anni ‘60): Information + automatique [francese] Disciplina tecnico-scientifica che si occupa di macchine in grado di elaborare automaticamente l’informazione • Riduzione dei tempi e della fatica • Maggior affidabilità • Elaborazioni, anche difficili, che richiedono competenze «Informazione» • Quantitativa (numerica) «calcolatore» «computer» [inglese] Elaborare «elaboratore» Informatica o «Tecnologia dell’informazione» «Information Technology» (IT) IT + telecomunicazioni (trasmissione dell’info a distanza) «Information & Communication Technology» (ICT, TIC) Comunicare 4
11/03/2017 Conoscenza: regole Informazione: dato + proprietà = significato In relazione con… Dato: insieme di simboli su supporto fisico Simbolo Esempio • Simbolo: «3», «7» • Dato: 37 come numero, insieme di simboli scritto su carta • Informazione: 37 + proprietà fisica (temperatura corporea) • Conoscenza: regole (febbre e suo trattamento) 5
11/03/2017 Linguaggi Naturali Formali • Comunicazione tra uomini • In specifici settori scientifici • Potenziale polisemia • Evitare l’ambiguità • Possibili ambiguità errori di • Alfabeto finito di simboli interpretazione • Grammatica formale regole • Disambiguazione dal contesto sintattiche per la combinazione di simboli • Semantica formale significato alle frasi in linguaggio formale Rappresentazione dell’informazione e simboli La stessa informazione può essere codificata con simboli e modalità diverse 10 Dieci 6
11/03/2017 Nei calcolatori? • Codifica dell’informazione in bit (da «binary digit» = cifra binaria) • Alfabeto di due simboli: 0 e 1 notazione binaria • Un bit può assumere due configurazioni possibili: 0 e 1 • Valori rappresentabili in dispositivi bistabili • Tutte le informazioni sono rappresentate da sequenze di bit Dispositivi bistabili (es.) • foro in una scheda • polarizzazione magnetica • carica elettrica • passaggio di corrente • passaggio di luce 7
11/03/2017 Contare in base 2 2 bit: 4 (22) sequenze possibili: 00, 01, 10, 11 3 bit: 8 (23) sequenze possibili: 000, 001, 010, 011, 100, 101, 110, 111 ... 8 bit: 256 (28) sequenze possibili n bit: 2n sequenze possibili 8 bit = 1 byte Quante informazioni? • 1 bit: 0 1 2 info • 2 bit 00 01 10 11 4 info • 3 bit 000 001 010 011 100 101 110 111 8 info • n bit 2n info 8
11/03/2017 Multipli nel sistema binario Prefisso Sistema binario Kilo 210 (= 1024) Mega 220 (= 1024 x 1024) • La capacità di memoria di un Giga 230 calcolatore si misura in bit (b), Tera 240 byte (B) o multipli Peta 250 Exa 260 Zetta 270 Yotta 280 Elaborazione dell’informazione • Creazione (codifica) Processo che si avvale di • Modifica/eliminazione algoritmi sequenze di • Confronto (se..allora..) istruzioni (in ling formale) che • Conservazione (memorizzazione) indicano le operazioni da • Trasmissione (diffusione) eseguire Codifica Trasformazione Decodifica dei dati dell’informazione fisica del supporto (nuova (dati) su supporto (nuovi dati) informazione) 9
11/03/2017 Linguaggi di programmazione: Linguaggi formali progettati per descrivere algoritmi in modo da poter essere eseguiti da un moderno calcolatore • Sintassi semplice • Semantica limitata • Assenza di ambiguità Es. Basic, Pascal, C, C++, Java.. Sistemi per l’elaborazione: storia • Dita (10), falangi (12) • abaco (rappresentazione numerica posizionale): 2000 a.c. • regolo calcolatore (strumento di calcolo analogico): XVII – XX sec • Pascalina (calcolatrice meccanica): 1642 • macchina analitica (primo calcolatore programmabile): 1812 • Dalla meccanica a disp elettrici: II Guerra Mondiale • Colossus (primo calcolatore tot. elettronico): 1943-44 [Inghilterra] • ENIAC: 1943-1945 [USA] • EDVAC 10
11/03/2017 Regolo calcolatore Pascalina 11
11/03/2017 ENIAC • Primo calcolatore elettronico universale • 18.000 valvole/30 tonnellate • 6 persone su singoli interruttori e cavetti EDVAC • Aritmetica binaria vs decimale • Unico dispositivo di memoria per istruzioni e dati • Rif. all’architettura di von Neumann 12
11/03/2017 Personal Computer Legge di Moore (1965) 13
11/03/2017 Miniaturizzazione Tecnologia Tecnologia • Velocità Valvole 1945-1955 • Dimensioni Transistor 1955-1965 (portabilità/mobilità) • Affidabilità Circuiti integrati (microchip) 1965-1980 Microprocessori 1980- Anni ‘60 Anni ‘70 Anni ‘80 Anni ’90 – Oggi • Grandi centri • Informatica • Elaboratore • Computer = di calcolo centralizzata monoutente rete • Macchine • Un per tutti • Internet costose elaboratore • Interfaccia • Web • Specialisti per molti grafica • Web 2.0 utenti facilitata • Multimedia • Cloud 1984 Calcolatore • Macchina fisica: hardware (ferraglia) • Macchina virtuale: software (istruzioni) • Sistema di diffusione di informazioni: Web • Comunicatore bidirezionale: Web 2.0 [Lazzari, 2012] 14
11/03/2017 Architettura di Von Neumann • John von Neumann (1903-1957): matematico ungherese • Progetto ENIAC EDVAC • Bozza preliminare dell’architettura di nuovo modello di calcolatore • Modello alla base dei calcolatori digitali Calcolatore universale versatilità, multiuso Dispositivo di memorizzazione in cui DATI e ISTRUZIONI hanno la stessa codifica Aritmetica binaria Separazione tra dispositivi di MEMORIZZAZIONE ed ELABORAZIONE Sottosistemi che compongono il calcolatore Trasforma i dati (in Processore (CPU) memoria) eseguendo istruzioni (in memoria) Calcolatore Celle che possono Memoria contenere dati o istruzioni Interazione Interfaccia utente/macchina (I/O) Bus Canale per lo scambio di info 15
11/03/2017 Macchina di Von Neumann Input Memoria Output Possibile collo di Operazioni su istruzioni bottiglia di von (codifica in binario) Neumann: CPU > bus se Insieme di istruzioni = elaborazioni semplici su linguaggio macchina grande massa di dati CPU Calcolatori compatibili se CPU con lo stesso l.m. HW/SW • «Componente dura» (hw) ferraglia • «Componente morbida» (sw) Alan Turing (istruzioni per configurare Enigma su carta solubile) istruzioni (+ dati) 16
11/03/2017 Struttura del calcolatore ventola Unità case alimentatore centrale scheda madre Scheda madre 17
11/03/2017 Hw 1. Processore (CPU) 2. Memoria centrale (RAM) 3. Memorie di massa - Dischi e nastri magnetici - Dischi ottici - Memorie flash 4. Periferiche - Tastiera; dispositivi di puntamento - Video; audio - Stampanti; dispositivi per acquisizione img - Periferiche combinate 1. Processore (CPU) • Central Processing Unit • Esegue istruzioni (in binario) prese dalla memoria centrale • Modifica dati (in binario); risultati scritti nella memoria centrale • Sfrutta registri (unità di memorizzazione interne) • Ciclo di 4 attività • Operazioni scandite da dispositivo «clock» (impulso) frequenza di clock (hertz): n.di impulsi al secondo (oggi GHz: miliardi) velocità CPU 18
11/03/2017 Ciclo del processore • Memorizza l’istruzione nel registro IR (Instruction Register) • Il PC (Program Counter) garantisce Lettura dalla l’ordine di esecuzione memoria • Quale operazione eseguire Scrittura Decodifica • Su quali dati Esecuzione ALU (Arithmetic Logic Unit) 2. Memoria centrale (RAM) • Random Access Memory • Centrale vs. «memorie secondarie» o «di massa» • Interagisce con la CPU per leggere e scrivere istruzioni e dati (in binario) • Insieme di unità elementari di memorizzazione (celle), ciascuna identificata da un indirizzo numerico (in binario) • Circuiti integrati ROM: Read Only Memory «Memoria • Volatilità, rapido accesso di sola lettura» Contiene istruzioni • Accesso diretto (random access) di inizializzazione all’avvio + funzioni di diagnosi 19
11/03/2017 Memorie: tipi di accesso • Sequenziale: per leggere una cella bisogna leggere quelle che la precedono (es. nastri magnetici) • Diretto: accesso immediato, dato un indirizzo di cella (RAM) • Misto: diretto + sequenziale (dischi magnetici) • Associativo (memorie cache): accesso guidato dal contenuto ricercato su più celle 3. Memorie di massa (o secondarie) • Dispositivi per la memorizzazione • Memoria persistente • Maggior capacità, minor costo, tempi di accesso più lunghi • Rimovibili o fisse • Contenuto più prezioso del supporto backup! 20
11/03/2017 Dischi e nastri magnetici • Supporto con superficie con strato ferromagnetico + testina che magnetizza/scrive e legge i dati • Disco rigido «Hard disk»: uno o più dischi («piatti») interno o esterno; diametro di 3,5’’ per desktop e 2,5’’ per notebook; capacità da 100 GB a 2 TB • Formattazione (primo uso) • Frammentazione (riorganizzazione dei blocchi) • Ridondanza (duplicazione dati su più supporti) • Nastro magnetico (sequenziale; oggi per backup) Dischi ottici • Supporti in appositi drive (lettori) letti con luce laser • Traccia a spirale su superficie iridescente; pit / land + testina • ROM: sola lettura • WORM: scrivibili (masterizzatore) • RW: riscrivibili CD (anni ’80: 700MB) DVD (anni ’90: 4,7GB -8,5GB) Blu-ray Disc (anni 2000: 25 – 50GB) 21
11/03/2017 Memorie flash • EEPROM Electrically • Contenuto scritto («programmato») o cancellato e riprogrammato per processi elettrici • Costi e dimensioni contenute, buona capacità • Memory card • Drive USB • non più di 1.000.000 di operazioni di scrittura Principio di località vs. collo di bottiglia • Principio di località temporale: un programma facilmente torna a riusare la stessa cella • Principio di località spaziale: un programma facilmente usa celle vicine • Una cache per M è una memoria più piccola e veloce di M, che mantiene copia degli ultimi dati usati in M 22
11/03/2017 Gerarchie di memoria • registri della CPU (in CPU, centinaia di byte) + velocità • cache di livello 1 (in CPU, decine di KB) - capacità • cache di livello 2 (in CPU, >512KB) • cache di livello 3 (in CPU, >2MB) • memoria centrale • dischi interni - velocità • dischi esterni + capacità 4. Periferiche • Dispositivi connessi all’unità centrale; supportano l’I/O • Apposita interfaccia (es. integrata nella scheda madre in PC o su schede di espansione in laptop) collegata al bus e al dispositivo Due tipi di comunicazione interfaccia – dispositivo: • Seriale: 1 canale 1 bit alla volta • Parallela: più canali simultanea trasmissione di gruppi di bit (1 byte) • Per un tipo di dispositivo possibili diverse interfacce (es.stampante) • USB oggi standard 23
11/03/2017 Connettori: tipologie • connettori parallel ATA (HD, lettore CD, masterizzatore) • connettori serial ATA e SCSI (HD) • 2 connettori PS/2 (tastiera viola e mouse verde) • connettore VGA (o DVI) (video) • connettori minijack (audio) • connettore seriale RS-232 (mouse, modem, terminale seriale) • porta parallela (centronics rosa per stampante) • connettore RJ11 (modem/fax interno a linea telefonica) • connettore RJ45 (interfaccia di rete) • connettori USB • connettore FireWire (IEEE 1394) (simile a USB per dispositivi multimediali) • dispositivo IrDA (infrarossi) e Bluetooth (onde radio) Tastiera • Input • Tasti alfanumerici; tasti modificatori usati in combinazione con altri (es. , ); tasti funzione per comandi rapidi in sw applicativo (es. ); tasti freccia nell’editing • Integrata o esterna (via cavo o wireless) 24
11/03/2017 Video •Output •Matrice di pixel •CPU – scheda grafica (mappa dello schermo per gestione info) – schermo •Dimensione dell’immagine: diagonale in pollici (4’’, 15’’, 19’’, 27’’) •Rapporto d’aspetto: rapporto b/a (4:3, 16:9) •Risoluzione: nr di pixel visualizzabili (1024x768, 1280x1024..) •Profondità di colore, luminosità, contrasto, frequenza di aggiornamento, angolo di visibilità Raggi catodici, cristalli liquidi, plasma Dispositivi di puntamento • Input Touchpad • GUI: interfaccia grafica Pointing stick • Interazione tramite puntamento Tavoletta grafica con oggetti grafici (controlli, Touchscreen interattori o widget) interazione point-and-click Mouse (meccanico o ottico) Trackball Joystick 25
11/03/2017 Stampante • Output • Formato (A4 … plotter) • Colori (monocromatiche, a colori) • Risoluzione DPI (punti per pollice) • Velocità ppm (pages per minute) • Multifunzione, di rete Getto, laser, impatto, 3D Acquisizione immagini • Input • Digitalizzazione (codifica in pixel di un’img) Scanner piano / manuale / per pellicola • Risoluzione ppi (pixels per inch) 1200 / 5400 • Riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) Macchine fotografiche/videocamere digitali Lettori di codici a barre 26
11/03/2017 Gestione dell’audio • Input/output • Convertitore digitale-analogico per invio del suono ad amplificatori e cuffie • Suoni sintetizzati o campionati (da strumenti tradizionali) • Sintesi vocale (testo parlato) • Riconoscimento vocale (parlato testo) • VoIP (Voice over Internet Protocol) • Media center • Dispositivi portatili (lettori mp3) Combinazione di periferiche • Sistemi di realtà virtuale/realtà aumentata • Google Glass • CAVE (Cave Automatic Virtual Environment) • LIM 27
11/03/2017 Caratteristiche calcolatori (classi) • velocità • scalabilità (sostituzione per • capacità di memoria miglioramento) • affidabilità • semplicità di interazione • sicurezza • dotazione software • periferiche • prezzo • connettività • dimensioni (trasportabilità) • modularità (sostituzione per standardizzazione) Personal computer (PC) • Anni ‘70 • Mono-utente • Home computer • Per non esperti con programmi pacchettizzati Desktop Tower Small form factor 28
11/03/2017 Laptop • Mobilità • Componenti integrati Notebook Subnotebook Ultrabook Netbook Tablet PC (tablet) PDA (Personal Digital Assistant) (palmtop, handheld, pocket PC) • su un palmo di una mano • tablet a dimensioni ridotte • smartphone (PDA + telefono cell) 29
11/03/2017 Intrattenimento/alte prestazioni Console per videogiochi Media center Workstation (es. CAD, elaborazioni matematiche, etc.) Computer multiutente • Client/server • Videoterminale Minicomputer Mainframe Supercomputer 30
11/03/2017 Istruzioni e algoritmo • Memoria: Dati + istruzioni per l’elaborazione (software) • Algoritmo: sequenza di istruzioni (elementari) che un esecutore (calcolatore) deve seguire (ordine ben preciso input – elaborazione – output); linguaggio comprensibile (o tradotto in linguaggio noto), non ambiguo, con numero finito di istruzioni e in un tempo finito; deterministico (input su stessi dati = output); parametrico (risolve non un solo problema, ma classi di problemi) Linguaggi di programmazione • Linguaggio di programmazione: linguaggio formale impiegato per descrivere algoritmi in modo da poter essere eseguiti da un calcolatore • Programmatore: «insegna» algoritmi ai calcolatori scrivendo programmi (file di testo) • Linguaggio macchina: linguaggio di programmazione (linguaggio della CPU; sequenze di bit) linguaggio assemblatore (1 istruzione in binario codifica inglese) Programma assemblatore: I (in ling assemblatore) O (linguaggio macchina) 31
11/03/2017 Traduttori • Linguaggi di programmazione di alto livello (es. Basic, Pasca, Java ..PROGRAMMA SORGENTE) mediati da traduttori in linguaggio macchina (PROGRAMMA OGGETTO): • Traduttori: traducono e consentono di eseguire lo stesso programma su calcolatori diversi (macchina astratta vs macchina fisica) Compilatore: intero programma Interprete: singole istruzioni eseguite direttamente Macchina di Turing • Dispositivo (astratto) per l’elaborazione dell’informazione • finalità: studiare le proprietà dell’elaborazione automatica dell’informazione e degli algoritmi • alfabeto finito di simboli • nastro di lunghezza infinita diviso in celle • testina in grado di leggere e scrivere le celle • insieme finito di stati (stato iniziale e finale) • registro di stato (stato corrente) • tabella delle azioni (registro delle azioni) 32
11/03/2017 Ingegneria del software e licenze • Ciclo di vita del software • Software house • Licenza d’uso: uso limitato, copia vietata • Licenza shareware: in prova per un certo tempo • Licenza freeware: distribuito gratuitamente • Software libero e software open source: distribuito gratuitamente con la versione sorgente per studio, modifiche e ridistribuzione Tipologie di software • Sw di base: interazione utente-calcolatore (sistema operativo, compilatori e assemblatori) • Sw applicativo: applicazioni che supportano l’utente in specifici campi applicativi (spesso in pacchetti) 33
11/03/2017 Sw applicativo videoscrittura organizer gestione di fogli elettronici project management produzione di presentazioni applicazioni legate a Internet e al multimediali web (browser, posta elettronica, desktop publishing (volantini, peer2peer, ...) brochure, ...) OCR gestione di basi di dati CAD editor web videogiochi grafica e fotoritocco fruizione e manipolazione realizzazione di diagrammi audio/video gestione finanziaria Sistema operativo • Utilizzo generale onucleo (kernel): CPU • Interazione h-m ogestore della memoria: RAM • Gestione risorse ogestore dei dispositivi I/O: • Esecuzione sw applicativo periferiche • Costituito da più macchine virtualiofile system: memorie massa stratificate (interfaccia: nuove ogestore della rete: rete funzionalità agli strati superiori ointerprete dei comandi: dalla macchina fisica ai interazione utente programmi applicativi, all’utente) 34
11/03/2017 Es. Linux (ad es. Ubuntu): open source Microsoft Windows Microsoft Windows CE, Mobile, Phone Mac OS iPhone OS Android Gestione CPU • Monoprogrammazione (esecuzione di 1 prog per volta, no SO, accesso al ling macchina su schede perforate) anni ‘60 multiprogrammazione (in RAM più programmi) • Più terminali – 1 calcolatore: Timesharing e multitasking parallelismo virtuale (simulazione di una CPU per utente, simulazione di esecuzione parallela dei processi) • Processo: programma in esecuzione ✓pronto ✓in esecuzione (accede alla CPU) ✓in attesa 35
11/03/2017 • Context swapping (commutazione di contesto): cambio del processo in esecuzione: salvataggio stato del P1 + recupero stato del processo P2 per essere eseguito dalla CPU • Videoterminali collegati contemporaneamente o in PC monoutente: virtuale contemporanea esecuzione di più processi • 1 sola finestra attiva: processo in foreground • altri processi in background Gestione RAM La multiprogrammazione richiede alla RAM: • controllo efficiente • spazio garantito per i processi • spazio protetto da intrusione di altri processi • gestione di aree dati comuni a più processi e scambio di messaggi Memoria virtuale (ogni programma opera come se avesse la RAM tutta per sé). In realtà: • RAM suddivisa in pagine (blocchi di memoria) • Programma rilocato in pagine libere della RAM gestite da Memory Management Unit (dispositivo hardware) • Se non c’è memoria libera a sufficienza, si fa swapping su disco rigido 36
11/03/2017 Gestione periferiche • Periferiche virtuali: un processo opera come se la periferica fosse a sua completa disposizione • Processo device independent (comandi di alto livello adatti al tipo di preriferica) grazie ai driver (il gestore trasforma comandi generici in istruzioni specifiche attraverso i driver) • L’impiego di una periferica in un dato SO è dipendente dalla presenza di un driver specifico (oggi Plug and Play: riconoscimento, installazione e configurazione del driver appropriato) Gestione file • Gestione dei file dal file system (gestione memorie di massa dal SO) • File organizzati gerarchicamente a partire da una cartella radice (root) • Struttura ad albero • File identificato univocamente tramite percorso (pathname) • File: formato dimensione data e ora di creazione data e ora dell’ultima modifica autorizzazioni 37
11/03/2017 Gestione rete • Oggi SO integrano la gestione della rete: Network operating systems (NOS) • Tipi di interazione: uomo - calcolatore locale (no rete) uomo - calcolatore remoto (es. client - server) uomo-uomo (es. chat) Interfaccia utente • Gestisce l’interazione uomo/macchina • Inizio sessione SO autenticazione utente dimostrando: conoscenza (credenziali) possesso (smart card e simili) caratteristiche fisiche (dati biometrici) • Possibili diverse autorizzazioni: amministratore di sistema operatore di sistema (alcune operazioni) programmatore (applicazioni per altri utenti) utente applicativo • GUI e WYSIWYG (Acronimo di What You See Is What You Get) 38
11/03/2017 Software maligno (malware) • Virus: blocco di codice infetto in un programma comune • Worm: intero programma che si diffonde e genera problemi sulla rete • Trojan: programma d’utilità che indebolisce il sistema • Spyware: raccoglie info sull’utente senza autorizzazione • Adware: proposta continua di pubblicità non richiesta • Crimeware: furto d’identità • hoax (bufala) e spam • Firewall (hw o sw) • Antivirus Codifica dell’informazione • Tutte le informazioni (numeri, testo, img, suoni) codificate in binario • Calcolatori che sfruttano dispositivi bistabili codifica binaria • Informazioni tramite bit: sequenze di 0 e 1 39
11/03/2017 Rappresentazione dei numeri 1. Decimale posizionale (base 10, ruolo per posizione) • Con n cifre si possono esprimere 10n numeri naturali: da 0 a 10n – 1 • 2465 = 2 x 103 + 4 x 102 + 6 x 101 + 5 x 100 2000 400 60 5 2. Non posizionale sistema additivo (nr. romani) • VIII = 5 + 1 + 1 + 1 = 8 3. Posizionale non decimale (es. esadecimale, base 16, H): • Con n cifre in base b si possono esprimere bn numeri naturali: da 0 a bn – 1 1…9 A = 10 B = 11 C = 12 Notazione esadecimale D = 13 (usata per rappresentare gruppi di bit) E = 14 F = 15 • 1B6FH = 1 x 163 + 11 x 162 + 6 x 161 + 15 x 160 = 7023 4096 2816 96 15 40
11/03/2017 Codifica binaria • Dati nel calcolatore: codifica binaria • Per rappresentare i numeri notazione binaria posizionale: cifre 0 e 1 moltiplicate per potenze di 2 • Con n bit si possono esprimere 2n numeri naturali: da 0 a 2n – 1 • 1 nibble: sequenza di 4 bit 24 (=16) numeri naturali • 1 byte: sequenza di 8 bit (2 nibble) 28 (=256) numeri naturali Conversioni • Binario decimale • Decimale binario • Binario esadecimale 41
11/03/2017 Binario decimale 100101012 = 1 x 27 + 0 x 26 + 0 x 25 + 1 x 24+ 0 x 23 + 1 x 22 + 0 x 21 + 1 x 20 = 128 + 0 + 0 + 16 + 0 + 4 + 0 + 1 = 149 Decimale binario 149 : 2 = 74 resto 1 74 : 2 = 37 resto 0 37 : 2 = 18 resto 1 18 : 2 = 9 resto 0 149 = 100101012 9 : 2 = 4 resto 1 4 : 2 = 2 resto 0 2 : 2 = 1 resto 0 1 : 2 = 0 resto 1 42
11/03/2017 Codifica analogica/digitale Analogico Digitale Grandezza analoga: individuazione di una Alfabeto di simboli + regole di codifica grandezza analoga (49 stanghette) Es. Notazione numerica decimale posizionale 49 Contiene metainformazioni Digitale (da «cifra»): simbolo utilizzato • di tipo ordinale: quale valore max, per rappresentare numeri in un sistema min, uguale numerico. • di tipo metrico: quantificazione delle differenze tra i valori Sistema più compatto Grandezze • Discrete: valori riconducibili ai nr naturali (es.sassolini, termometro digitale: elementi isolati) • Continue: valori riconducibili ai nr reali, infiniti elementi senza spazi vuoti (es.termometro a mercurio: codifica analogica, rappresentazione continua) 43
11/03/2017 Grandezza continua codifica digitale • Quantizzazione: l’intervallo dei valori possibili di una grandezza continua deve essere suddiviso in un nr.finito di intervalli (livelli) discretizzazione del valore della grandezza • Campionamento: valore assunto dalla grandezza misurato nell’istante di riferimento (campione) discretizzazione del tempo Nr di campioni acquisiti nell’unità di tempo Approssimazione perdita di informazione: aumento dei livelli di quantizzazione e della frequenza di campionamento = incremento delle informazioni Errori di trasmissione • Segnale digitale binario: valori possibili «0» e «1» più facile individuare errori causati da rumore • Ridondanza vs. rumore Mex scomposto in blocchi (1 byte o 1 nibble); cfr. tra blocchi Ripetizione trasmessi più volte Semplice (ritrasmissione) Controllo di Mex scomposto in blocchi; Complesso parità conteggio di nr. di «1» e (correzione) attribuzione di 1 bit in coda se pari/dispari; cfr. dal ricevitore 44
11/03/2017 Altre codifiche • numero di matricola • codice fiscale E – D: condivisione del codice • codice catastale • partita IVA • codice ISBN – International Standard Book Number • numero di telefono • codice IBAN – International Bank Account Number • codice a barre Informazione non numerica codifica binaria Quante sequenze di bit per i giorni della settimana? • Sequenze di 3 bit 8 valori diversi (23 = 8) per rappresentare i giorni della settimana (1 configurazione inutilizzata) lunedì = 000 martedì = 001 mercoledì = 010 giovedì = 011 Quante sequenze posso esprimere con n bit? 2n venerdì = 100 sabato = 101 domenica = 110 45
11/03/2017 Il testo: codifica ASCII • Rappresentazione del testo in binario • Distinzione lettere maiuscole, minuscole, segni interpunzione, spazio • 1 carattere sequenza 7 bit (27 = 128 caratteri) • ASCII esteso sequenza 8 bit (28 = 256 caratteri) ISO 8859-1 (Latin1) caratteri dell’Europa occidentale ISO 8859-2 caratteri dell’Europa orientale ISO 8859-5 caratteri cirillici • Unicode (interoperabilità) fino 21 bit (2 milioni): ASCII esteso (Latin1), caratteri di lingue vive e morte, ideogrammi, Braille, simboli matematici, chimici, cartografici Formati per i file di testo • File di solo testo: plain text (.txt) • File che contengono meta-informazioni (es.formattazione): .doc • File in linguaggio di marcatura: HTML letti da browser • File di Word (Microsoft Office) e Writer (Open Office) in linguaggio XML: .docx; .odt • File PDF 46
11/03/2017 Le immagini • Campionamento (digitalizzazione): suddivisione dell’img in matrice di pixel = bitmap • Quantizzazione (rappresentazione del colore): nr di bit per codificare il colore per ciascun pixel = profondità di colore • 0 = nero; 1 = bianco 1 pixel 1 bit = profondità di colore 1 • 256 (28) tonalità di grigio 1 pixel 1 byte = profondità di colore 8 Le immagini: i colori Modelli sottrattivi Modelli additivi • Somma colori primari • Somma colori primari su sfondo bianco = su sfondo nero = nero bianco • CMYK = Cyan, • RGB = Red, Green, Magenta, Yellow, Key Blue • Stampa • Video • Oltre 16milioni colori diversi (truecolor) ! Occupazione della memoria 47
11/03/2017 Formati per le immagini Raster Vettoriale • Bitmap pixel • Primitive geometriche (linee, punti..) • Img fotografiche e web codificate in equazioni matematiche JPEG: truecolor, compressione lossy, • CAD, modellazioni etc dimensioni ridotte • Necessaria rasterizzazione per video e GIF: massimo 256 colori, compressione stampa lossless, animazioni BMP: formato non compresso di Windows TIFF: compressione lossy e lossless, stampe professionali, OCR scanner PNG: truecolor, compressione lossless Possibili conversioni: es.BMP JPEG Formati per i file audio WAV (Microsoft) e AIFF (Apple): non compressi MP3: compressione lossy (poco spazio in memoria -1/10 e facilità di trasmissione) AAC: compressione lossy di miglior qualità Possibili conversioni: es. WAV MP3 48
11/03/2017 Formati per i file video Serie di fotogrammi (frames) QuickTime: Apple MPEG-2: DVD e Bluray, compressione lossy FLV (flash video): compressione lossy, diffuso per YouTube etc.. AVI: contenitore di file codificati/decodificati tramite codec Compressione Codifica di un contenuto per limitare lo spazio di memorizzazione e il tempo di trasmissione Lossless Lossy • Senza perdita • Con perdita • Input output (file • Processo irreversibile ridotto) • Garantita fruibilità • Processo reversibile • IMG: cambiamento di • Es. uso di sw WinZip colore per alcuni pixel • AUDIO: tagliate alcune frequenze • VIDEO: mantenute differenze tra frames 49
11/03/2017 Basi di dati • Sistema informativo: insieme della risorse che raccolgono informazioni (es.archivi). Oggi sistemi informatici • Basi di dati (DB, Data base) gestite da un DBMS (Data base Management System (su server oppure su pc con Access o Base) Linguaggi: DDL (Data Definition Language): dati e relazioni DML (Data Manipulation Language): modifica del contenuto e interrogazioni SQL (Structured Query Language): DDL + DML Modelli: due livelli Modello concettuale • Modello Entità-Relazione (schema concettuale, più astratto) • Riferimento ai concetti del mondo reale • Entità: classi di oggetti • Relazioni: legami tra entità • Attributi: proprietà di entità o relazioni Modello logico • Struttura dei dati (schema logico) • Modello relazionale DB come insieme di relazioni (tabelle) tra loro collegate contenenti dati organizzati in record (righe) e campi (colonne) in base alle proprietà 50
11/03/2017 Sicurezza informatica • Riservatezza (privacy): protezione da letture non autorizzate • Integrità: protezione da modifiche non autorizzate • Autenticità: identità certa di sorgente, destinatario, contenuto • Non ripudiabilità: trasmissione e ricezione certe, non negate • Disponibilità: Accesso garantito (se autorizzati) Legge sulla Privacy in Italia: DL 30 giugno 2003, n. 196 1. Dato personale: info relative a persona, ente, etc • Consenso al trattamento (1-3) 2. Dato sensibile: etnia, religione, politica, salute, vita sessuale • Garante o specifiche 3. Dato giudiziario: provvedimenti giudiziari disposizioni (2-3) Crittografia Tecnica crittografica: codice di Cesare Algoritmi a chiave segreta (crittografia simmetrica): cifratura/decifratura su unica chiave (rischio nella trasmissione) Algoritmi a chiave pubblica (crittografia asimmetrica): sistema a doppia chiave (chiave privata + chiave pubblica). Es. firma elettronica (chiave privata) 51
11/03/2017 Reti Rete globale (GAN) • Telematica: informatica + Rete geografica telecomunicazioni (WAN) • rete di calcolatori: insieme di due o più Rete calcolatori e dispositivi (es.stampante) metropolitana interconnessi per comunicare e (MAN) condividere dati e risorse Rete locale • Nodi: singoli elementi connessi alla (LAN – WLAN: wireless LAN) rete; costituiscono l’infrastruttura • Due nodi di due reti diverse: Rete internetworking Internet = Rete personale rete (globale) di reti di calcolatori (PAN – WPAN) Reti come insieme di: • Dispositivi informatici (calcolatori, stampanti, etc) • Connessioni (canali) • Protocolli di rete (regole di funzionamento: FTP o HTTP; organismi ISO, W3C) regolano il sistema della commutazione di pacchetto: comunicazione simultanea (più messaggi sulla rete), efficienza, in comunicazione calcolatori anche molto diversi; possibile bypassare guasti; formati e modalità di trasmissione Strati (layer) di protocolli e interazione fra livelli • Software (es.per gestione posta o browser che devono rispettare le regole di comunicazione) • Utenti (non si preoccupa dell’infrastruttura, delega ai programmi che rispettano regole): usano servizi di rete (posta, chat, WWW) per reperimento, deposito e scambio di info 52
11/03/2017 Reti, nodi, architetture • intranet: comunicazione e accesso all’info interna a un’organizzazione • extranet: parte della intranet accessibile a esterni autorizzati Nodo attivo: es. mainframe per l’elaborazione Nodo passivo: es. terminale I/O Server: fornisce servizio (es.nel web: calcolatore che ospita il sito (hw) + programma per ricevere richieste (sw) – es Apache) Client: chiede servizi (es.nel web: calcolatore che chiede la pag web + programma per accedere – browser) Funzioni delle reti 1. Comunicazione tra più nodi/utenti 2. Condivisione di risorse Es. LAN: programmi di calcolo scientifico su mainframe, archivi centralizzati, unità disco condivisa (per scambio materiali), backup dati aziendali, stampanti in rete WAN: cooperazione tra sedi distaccate ! Possibilità di comunicazione su una LAN (es.posta elettronica: Internet?) 53
11/03/2017 Trasmissioni • Segnale: grandezza fisica il cui valore cambia nel tempo necessaria possibilità di modulare (=controllare) l’andamento • Messaggio: sequenza finita di simboli • Canale: sistema fisico in grado di trasferire il segnale da trasmettitore a ricevitore • Rumore/ridondanza Mezzi di collegamento • Guidati: segnali su linee fisiche (reti cablate = cavi) • Non guidati: segnale nello spazio, via etere (wireless) • Caratteristiche: distanza massima (oltre, il segnale è illeggibile) e velocità massima di trasmissione dei dati (bit al secondo: bps) • ! Unità di misura: velocità di trasmissione in Mb, dimensione dei file in MB 54
11/03/2017 Mezzi fisici • Doppino telefonico: segnali elettrici 100 Mbps – 1 Gbps; distanza max 100 m (tipicamente LAN); cavo Ethernet con connettore RJ45 • Cavo coassiale: segnali elettrici; fino a 10 o 200 Mbps; fino a 200 o 500 m • Fibra ottica: segnali luminosi; lunghe distanze; fino a 10 Gbps e lunghe distanze (tipicamente LAN e MAN) • IrDA: onde elettromagnetiche infrarosse, oggi obsoleta • Bluetooth: onde radio (WPAN); fino a qualche decina di m; fino a 3 Mbps • Wi-Fi: onde radio (WLAN); fino a 100 m; fino a 100 Mbps Internetworking • Fornitore di connettività: ISP (Internet Service Provider) • Modem: dispositivo di interfaccia calcolatore-linea telefonica • Mod-ulazione: bit calcolatore segnali elettrici alla linea telef • Dem-odulazione: segnali elettrici alla linea telef bit calcolatore • Router: collega due reti e instrada i dati tra sottoreti • Oggi dispositivi che integrano modem, router, firewall, switch (per LAN cablata), access point wi-fi 55
11/03/2017 Modem analogico (calcolatore – ISP): 56 Kbps Modem digitale ISDN (calcolatore – ISP): 128 Kbps Linea dedicata CDN per imprese medio-grandi Tecnologie DSL: 160 Kbps – 52 Mbps connessione a banda larga; filtro per le frequenze. ADSL (download > upload) WiMAX: banda larga senza fili Telefonia mobile Internet • Fine anni ‘60: USA Ministero della Difesa ambienti militari e accademici Europa (anni ‘70), Italia (1986) • Infrastruttura: struttura ridondante e commutazione di pacchetto (protocolli di rete) decentrata, non vulnerabile • Anni ‘90 «Killer application di Internet»: World Wide Web • Internet: rete di reti collegate tramite infrastrutture di interconnessione (sottoreti con porta di accesso - gateway – tra calcolatori della sottorete e Internet) 56
11/03/2017 Indirizzi IP • Necessario individuare univocamente ciascun nodo (host) indirizzi IP (Internet Protocol): indirizzi a 32 cifre binarie (232) con rappresentazione decimale (es.193.204.205.20) • ICANN (International Corporation for Assigned Names and Numbers): attribuzione di indirizzi IP, assegnazione di domini • Nr. limitato di IP • Tecniche sw di mascheramento (NAT: Network Address Translation): al gateway assegnato un indirizzo univoco; ai nodi della sottorete indirizzi diversi tra loro, non necessariamente diversi da quelli di altre sottoreti • IPv6: versione 6 dell’IP con indirizzi a 128 bit Domini • Indirizzi IP indirizzi simbolici (es.mailservernew.unibg.it) basati su tabelle di corrispondenza gestite da server DNS (Domain Name System) • uso di «tecniche di ricorsione» per l’identificazione di un server autorevole per disambiguazione • Domini 3 livelli: w w w. u n i b g . i t (3°livello) 2°livello 1°livello (nazionali o sovranazionali) 57
11/03/2017 Servizi Internet • Posta elettronica e liste di discussione • FTP e reti paritarie peer to peer Internet = • Gruppi di news e forum infrastruttura tecnologica • Chat, instant messaging e VOIP Web = servizio • Backup, archiviazione e condivisione • Web Posta elettronica • Sistema asincrono • Primi anni ‘70 • nomeutente@nomedominio • Mail server (calcolatori per instradamento, smistamento e conservazione dei messaggi) + mail client (redazione e invio al mail server, ricezione dal mail server) • Tipi di client: 1. Programma di posta (es.Outlook) 2. Programma integrato nel browser 3. Funzione di un sito web (es.Gmail) 58
11/03/2017 • Comunicazione client/server gestita da protocolli SMTP (invio), POP (ricezione), IMAP (consultazione) • Messaggio: corpo, allegati, campi (da, a, oggetto, cc, ccn) • Uso improprio: spam, catene di Sant’Antonio, phishing, allegati inutilmente pesanti • Scambio tramite FTP • Intermediazione di servizi web (es. wetransfer) per memorizzazione remota e scaricamento differito • Posta certificata: garanzia di ricezione e integrità del messaggio Mailing list o liste di discussione • Sistema asincrono basato su posta elettronica • Messaggi su argomento comune • Iscrizione e cancellazione gestite automaticamente da un programma di amministrazione • Liste moderate/non moderate 59
11/03/2017 FTP • Allegato come copia da un calcolatore a un altro = copia tra nodi della rete • Protocollo FTP (File Transfer Protocol) per la copia tra nodi scambio di dati, doc, programmi tra calcolatori con SO o file system diversi • Server (riservato uno spazio di memoria)/client FTP (accesso con credenziali, es. Filezilla) • Distribuzione sw • Caricamento pagine web su un server • Invio file di grandi dimensioni p2p • Reti paritarie: ogni nodo è cliente e servente • Sfruttato per file sharing (es.eMule) • Download, condivisione automatica e copyright 60
11/03/2017 Newsgroups e forum • Scambio di informazioni tra comunità su temi specifici • Metafora della bacheca tramite server (rete di servizi USENET) per la diffusione dei messaggi • Fruizione tramite programmi dedicati, servizi integrati in browser o interfacce web • Organizzazione tematica (threads), non solo cronologica, dei messaggi • Oggi su web: Forum (+ immediatezza dei messaggi; - necessario conoscere indirizzo web) Sistemi di comunicazione sincrona • Tempo reale • Utenti conosciuti/sconosciuti (nickname) • IRC (Internet Relay Chat): chat testuale Instant messaging: chat ibride testo + MM (es.MSN) • Protocollo VOIP + sistema p2p: Skype 61
11/03/2017 Servizi di backup • Salvataggio via Internet (online backup) es. Dropbox, Google Drive • (Possibile) installazione di un client sul pc per collegamento automatico e periodico a server remoto • Salvataggio incrementale: aggiornamento del server per le sole differenze dal precedente salvataggio • Previa compressione: risparmio di tempo e spazio • Previa cifratura: sicurezza e privacy • Backup: copia in remoto • Archiviazione: copia in remoto con diverse versioni del medesimo file • Condivisione: disco virtuale condiviso per la creazione, modifica, conservazione di documenti condivisi Cloud computing: servizi di archiviazione e/o di elaborazione dati in remoto 62
11/03/2017 Ipertesto • Concettualmente: da secoli • Termine hypertext: anni ‘70 Ted Nelson documenti con sistemi informatici (anni ‘80 prime realizzazioni, anni ‘90 web) • Documento informatizzato costituito da porzioni di testo (blocchi, nodi o lessie) collegate tramite collegamenti (link) per nessi logici struttura reticolare navigazione non lineare (determinata dalla struttura) per il lettore: struttura aperta (determinata dall’autore) • Blocchi autonomi e completi • Collegamenti per tematiche affini e/o correlazione logica: hotwords Forma di un ipertesto (struttura) • Definita dai collegamenti tra i nodi • Lineare • Circolare • A stella • Gerarchica • A grafo completo - Non necessariamente link bidirezionali - Possibili rimandi interni al singolo blocco (loop) 63
11/03/2017 Link: classificazione • Interni al nodo / interni allo stesso sito • Esterni al nodo (altre pagine)/ al sito (altri siti) ▪ Link di navigazione: transizione predeterminata dall’autore (destinazione certa) ▪ Link di attivazione: transizione dinamica (dipende da elaborazioni del programma, dal contesto, dall’utente) es.modulo di ricerca ➢Testuali: legati alla hotword ragionevole esperienza ➢Procedurali: cornice ipertestuale (pulsanti del browser, menu) ripetitività esperienza oAssociativi: testuali per associazione concettuale oStrutturali: portano a sezioni del sito ❖Link sitografici: elenchi di link a siti esterni 64
11/03/2017 Multimedialità • Media diversi • Fruizione multisensoriale oDebole: giustapposizione di mezzi (es.PPT a lezione) oIntrinseca: natura del mezzo (es.fumetto) oAdditiva: aggiunta di diversi linguaggi (es. sottotitolazione) oNativa: originaria del mezzo (es.cinema) oRistretta: coesistenza e convergenza di più linguaggi (es.pag web) supporti elettronici e codifica digitale oInterattiva: MM + interattività (es.navigazione web, videogioco) Il Web • Ipertestualità: struttura • Multimedialità: contenuto • Ipertestualità + MM = ipermedialità • World Wide Web: Tim Berners-Lee, CERN, fine anni ‘80 (dal 1993 tecnologia resa pubblica) sistema documentale ipertestuale multimediale distribuito su rete/Internet (servizio di Internet) 65
11/03/2017 Architettura • Pagine ospitate su server web (server http, es.Apache) • Utente: naviga attraverso un programma client browser (IE, Firefox, Opera, Chrome, Safari) • Testo superficiale (utente)/ testo profondo: visualizzazione di testo e formati img compatibili (es.jpg, gif, png) + altri formati visualizzabili con plug-in Sito web: coerenza • Autorialità • Argomento • Strategia (layout, grafica) • Destinatario • Collocazione fisica (pagine del sito su un solo server web) • Collocazione virtuale (pagine con un unico indirizzo web radice) 66
11/03/2017 Terminologia • Cos’è la homepage? • Cos’è una splash page? • Cos’è un portale? Orizzontale (generalista)/ verticale (specializzato) • Cos’è un servizio web? • motore di ricerca (Google, Yahoo!, Bing) • aste online (eBay) • vendita online (Amazon, IBS) • intermediazione commerciale (PayPal) • posta elettronica (Gmail, Hotmail, Yahoo!) Classificazione siti web: emittente • Modalità di presentazione direzionale (proposta contenuti) • Modalità di partecipazione circolare (scambio contenuti) Siti aziendali: commercio commercio elettronico Siti istituzionali: enti, università, etc erogazione servizi Siti personali: individuali blog 67
11/03/2017 Classificazione siti web: funzioni linguaggio • Funzione informativa: dati, info, notizie contesto • Funzione conativa: siti aziendali destinatario • Funzione emotiva: siti personali emittente Statico - dinamico • Pagina statica: corrispondenza 1:1 pagina utente-server (.htm, .html) • Pagina dinamica: generata da un programma da parziali info su server e archivi; oggi nomi search engine friendly per ottimizzazione delle ricerche • File temporanei: esito di cui non c’è copia remota • Elementi dinamici: script (es. nr. accessi alla pagina) • CMS (Content Management Systems): facilità e coralità di gestione di un sito web; blog (es.WordPress) 68
11/03/2017 Pagina web • Contenuti • Cornice ipertestuale • Navigazione: menu, ritorni a home/pag precedente, barre del browser • Identificazione e contatto: intestazione, banner, logo, colophon 3 standard • HTTP (HyperText Transfer Protocol): protocollo di rete per comunicazione client/server • HTML (HyperText Markup Language): formalismo per la formattazione, ipertestualizzazione e restituzione MM da testo profondo (tags) a testo superficiale (pagina come appare all’utente) tramite browser • URL (Uniform Resource Locator): identificazione univoca di una risorsa web (es.indirizzo pag web o img) 69
11/03/2017 Navigazione web client/server • client (calcolatore + browser) server (calcolatore/i + sw di gestione siti web) • Protocolli TCP/IP + servizio DNS • Generazione di un file preso dal file system (se pag statica) o generazione di file (se pag dinamica) • Formattazione, ipertestualizzazione, restituzione MM da browser in base alle indicazioni contenute nel codice HTML • Eventuali altre interazione per altri files correlati • Client rilascia informazioni su di sé al server (file di log) servizi web di statistica Feed RSS • Tecnologie push vs. client/server • Non occorre che l’utente richieda ogni volta un’informazione • Attraverso programmi aggregatori (oggi integrati in browser) è possibile fruire di un flusso di notizie a cui ci si è iscritti (abbonati) • Es.podcasting per audio/video (aggregatori es.iTunes o Juice) ≠ downloading: fruizione dopo scaricamento completo ≠ streaming: fruizione durante lo scaricamento Occorre raggiungere la risorsa (≠ feed RSS) 70
11/03/2017 HTML • Linguaggio di marcatura: uso di marche singole o doppie • Struttura del documento, (formattazione), inserimento link e incorporazione di oggetti MM • Oggi ulteriori linguaggi/tecnologie per gestire eventi, controllare automaticamente la correttezza di dati inseriti in un campo, aggiungere animazioni o simulazioni, aggiungere metainformazioni, etc. (JavaScript, Java, Flash, XML) URL protocollo://hostname:porta/pathname?query#frammento http://www.unibg.it/baroni/fondamenti/pagina.htm#qui • protocollo (http, https, ftp) • hostname (indirizzo IP o nome indirizzo, non necessariamente WWW) • porta (opzionale, identificato da un nr.) • pathname (percorso nel file system del server: cartelle, sottocartelle, file) • query (informazioni parametriche per la generazione di pagine dinamiche) • frammento (punto preciso nella pagina) 71
11/03/2017 Semplificazione e permanenza • Alias (es. http://www.unibg.it/alias ) • Ridirezione con refresh (es. http://www.unibg.it/lazzari) • URL shorteners (servizio web es. https://bitly.com/ ) ➢PURLs (Persistent URLs): sistema di corrispondenza che assicura che una pagina sia sempre raggiungibile da siti esterni anche se l’URL cambia Motori di ricerca • Ricerca testuale per parole chiave: lista di parole chiave (I) pagina dinamica contenente lista di collegamenti (O) • Ricerca avanzata con operatori logici (AND, OR), doppi apici (“ ”), filtro per Paese, lingua, data • Numerose aree del Web inaccessibili • Interrogazione ad un database contenente informazioni su pagine web precedentemente catalogate in base al contenuto o a parole chiave che la descrivono • Programmi (robot, spider, crawler) che analizzano e indicizzano le pagine (attività ciclica) copia da conservare nell’archivio del motore 72
11/03/2017 Motori di ricerca • Ordinamento dei risultati: ranking • Algoritmo di page rank: rilevanza, popolarità, sponsor, ?? Motori generalisti (Google, bing) Metamotori (Metacrawler) Motori paralleli Clusterizzatori (https://yippy.com/ ) Motori specialistici (Google Libri, Google Scholar) Web 2.0 • Evoluzione di un presunto Web 1.0? • Condivisione, interazione, dialogo utente-utente e utente-sito • Social network • Piattaforme di condivisione di documenti • Social network + sistemi di geolocalizzazione • Wiki (saggezza della folla) • Sistemi basati su reputazione (di persone, servizi, prodotti, etc.) e sistemi di raccomandazione (d’acquisto per affinità) • Folksonomie e social bookmarking 73
11/03/2017 Riferimenti (slides) Lazzari, Marco, “La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e le tecnologie telematiche”, in Olivia Osio, Paride Braibanti (a cura di), Il diritto ai diritti, Milano, Franco Angeli, 2012, pp.77-82 Lazzari, Marco (a cura di), Informatica umanistica, Milano, McGraw-Hill, 2014 74
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