Fondamenti dell'uso dell'ecografia ostetrica
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Uso dell’ecografia • Gravidanza – Morfologia – Accrescimento – Benessere fetale • Travaglio di parto? – esplorazione, palpazione manuale, esperienza – apparecchi ecografici piccoli, costo accettabile, buone potenzialità diagnostiche, uso agevole a letto della pz, in sala travaglio e sala parto.
Percorso • Accettazione e p.s. – Presentazione e situazione – Liquido amniotico – Inserzione placentare (p.previa, distacco di p.) – Giri di funicolo intorno al collo fetale – Stima del peso fetale • Sala travaglio – Presentazione e situazione (soprattutto nelle g. gemellari) – Diagnosi di Posizione fetale – Diagnosi di Impegno della parte presentata • Sala parto – Diagnosi di posizione – Diagnosi di impegno – Assistenza al parto gemellare.
Inserzione placentare • in ogni esame ecografico valutare la placenta e la sua inserzione • in particolare in caso di sanguinamento del III trimestre, non di origine cervicale, ad inizio o durante il travaglio • escludere inserzione previa o marginale (prevalenza 0,5% al momento del parto). • il 10% delle placente definite previe nel II trim., lo saranno anche ad inizio travaglio, le altre saranno “low- lying” o “normoinserte”. • distanza margine placentare inferiore – OUI: tra 2 e 3 cm: non rischio di emorragia in travaglio. • ECO-TV: più accurata (SE: 100%, o FP e FN non > 1-2%; FP dovuti a ematoma tra OUI e margine inferiore). • ECO-TA: limitata da p.p. soprattutto in caso di placenta posteriore (FN: 7%, FP: 8%). • ECO-translabiale o transperineale con sonda convex efficace come ECO-TV. • una prassi in caso di sanguinamento del III trimestre potrebbe essere: 1. ECO-TA: situazione, presentazione, BCF, inserzione placentare (se fundica non altri accertamenti) 2. ECO-TV o transperineale: in caso di sospetto di placenta previa. 3. No p.previa distacchi (~ 1 caso/120 parti, morbilità e mortalità materno-fetali, ~ 1 MEF/420 parti) 4. SCARSA ACCURATEZZA NEL DIAGNOSTICARE UN DISTACCO DI PLACENTA.
Inserzione placentare normale giunzione deciduo-coriale Spazio ipoecogeno con echi lineari al di sotto di tutto il piano placentare che non causa compressioni o invaginazioni del tessuto placentare o del piatto coriale, riferibile al decorso delle vene endometriali parallelo alla superficie placentare.
Inserzione placentare normale giunzione deciduo-coriale Spazio ipoecogeno con echi lineari al di sotto di tutto il piano placentare che non causa compressioni o invaginazioni del tessuto placentare o del piatto coriale, riferibile al decorso delle vene endometriali parallelo alla superficie placentare.
Inserzione placentare distacco di placenta Ematoma retroplacentare recente raccolta ipoecogena che comprime il tessuto placentare modificandone i contorni. In 1-2 settimane diviene iperecogena. Distacco marginale anche ampio ma con fuoriuscita di sangue dal canale cervicale senza raccolta sottocoriale nessuna evidenza ecografica.
Inserzione placentare distacco di placenta coagulo coagulo placenta feto Ecografia negativa nel 50% dei casi
Inserzione placentare distacco di placenta L’ecografia non è un metodo efficace di diagnosi di distacco di placenta. Le diagnosi positive portano ad una gestione più aggressiva del caso.
Giri di funicolo intorno al collo fetale L’ecografia con l’impiego del Color Doppler può evidenziare la posizione del cordone ombelicale. recente lavoro di Peregrine 289 donne prima dell’induzione del tdp analisi di SE e SP dell’ecografia nella diagnosi di giri di cordone e associazione con TC in travaglio. 18% dei feti alla nascita con giri intorno al collo non correlati a parità, posizione della testa e l.a. SE 37,5% SP 80% VPP 29% VPN 85% I GIRI DI FUNICOLO NON CORRELANO CON RISCHIO DI: - TC - P.O. VAGINALE - Ph SU FUNICOLO < 7,1 ALLA NASCITA - RICOVERO IN UTIN
Giri di funicolo intorno al collo fetale bassa sensibilita dell’ecografia nella diagnosi di giri del cordone presenza di giri non sembra influenzare dei TC sconsigliato l’impiego dell’ecografia allo scopo di individuare giri di cordone, in travaglio di parto.
Peso fetale stima importante variabile che può influenzare le decisioni terapeutiche spesso anche in emergenza è inaccurata soprattutto nei macrosomi con grande variabilità intra- e interoperatore la stima clinica è meno accurata di quella ecografica durante il travaglio la stima è resa difficoltosa da: progressione della testa nel canale del parto scarsità del l.a. dovremmo quindi usare formule basate su CA e FL, misure meglio rilevabili
Peso fetale stima identificare feti > 4500 gr potrebbe rischio di trauma da parto e asfissia neonatale associati alla > morbilità materna 50% dei feti stimati > 4000 gr sono in realtà di peso
Peso fetale stima È importante, d’altro canto, allertare l’UTIN sulla nascita di un feto prematuro con peso noto: per eventuale organizzazione di un trasporto “in utero” in un centro attrezzato per terapie pre e neonatali La stima di questi feti si è dimostrata accurata e direttamente correlata con la sopravvivenza neonatale PROCEDURA EFFICACE E RACCOMANDABILE
Liquido amniotico controllo della quantità • l.a.: funzione protettiva per il feto • il suo volume è il risultato di fenomeni di produzione e riassorbimento continui • in relazione con bilancio dei fluidi fetali, funzionalità placentare e benessere fetale Volume fino a 36 settimane poi • la valutazione quantitativa del l.a viene effettuata ecograficamente • la metodica più utilizzata (stima più sensibile delle Δ l.a. durante la gravidanza) è l’AFI.
Liquido amniotico controllo della quantità AFI (Moore) Somma delle tasche di l.a. di maggiore profondità in ciascuno dei 4 quadranti. OLIGOIDRAMNIOS 0-5 cm NORMALE 8-18 cm AUMENTATO 18-25 cm BORDERLINE 5-8 cm POLIDRAMNIOS > 25 cm
Liquido amniotico controllo della quantità La quantità anomala di di l.a. può essere patognomonica di patologia materno-fetale POLIDRAMNIOS OLIGOIDRAMNIOS • Diabete materno • Insufficienza placentare • Anomalie genetiche fetali • PROM • Infezioni • Anomalie fetali • Malformazioni fetali • Anomalie cromosomiche • Disordini metabolici • Gravidanze multiple • Gravidanze multiple • Cause idiopatiche
Liquido amniotico controllo della quantità OLIGOIDRAMNIOS • Anamnesi ostetrica accurata • Rende difficoltoso l’esame ecografico • Studio morfostrutturale (soprattutto app. urinario fetale: reni, vescica, riempimento vescicale agenesia renale, reni policistici, patologie ostruttive ureterali)
Liquido amniotico controllo della quantità POLIDRAMNIOS • Facilita l’esame ecografico • Studio morfostrutturale (anomalie gastrointestinali atresia esofagea, atresia intestinale, ernia diaframmatica, sequestro polmonare, atresia della trachea; anomalie del tubo neurale; anomalie cardiache)
Parte presentata in travaglio di parto e durante il parto: situazione, presentazione e grado di impegno • Continuo e corretto monitoraggio di ogni travaglio per intervenire se necessario per acccelerarne l’evoluzione • Base semeiotica ostetrica classica: situazione, presentazione, grado di impegno della pp • Prematurità, multiparità, polidramnios: modifica di situazione e presentazione in travaglio • Pp extrapelvica cefalica all’ingresso poi podalica TC d’urgenza. • Ecografia fuga tempestivamente dubbi su situazione e presentazione. • Se p.podalica all’inizio del travaglio si può tentare versione fetale per manovre esterne con l’ausilio dell’ecografia che evidenzia inserzione placentare, posizione del rachide, varietà della presentazone, quantità di l.a., grado di flessione della testa fetale, valutazione della FCF in corso di manovra. • Successo: 60-70%. • Insostituibilità dell’ecografia.
Presentazione e situazione fetale Difficoltosa o dubbia se • p.p extrapelvica • situazione obliqua o trasversa US • polidramnios
Presentazione e situazione fetale Presentazione podalica Definizione della varietà • natiche • piedi • mista Importate soprattutto in presenza di rottura delle membrane per il rischio di prolasso di funicolo più frequente nella varietà piedi e mista.
Presentazione e situazione fetale Orientamento del dorso situazione trasversa + + dorso superiore dorso inferiore Rischio prolasso di funicolo Prevede difficoltà di estrazione dopo rottura delle membrane mediante TC (Incis. long. per rischio di lesione fetale)
Presentazione e situazione fetale Orientamento del dorso dorso superiore dorso inferiore
Presentazione e situazione fetale • L’ecografia prima del TC in un feto a termine con normale inserzione placentare può essere di importanza limitata. • l’ecografia prima del TC in un feto prematuro è importante nel prevenire manovre traumatiche.
Presentazione e situazione fetale La rapida verifica sia in pronto soccorso che in sala travaglio Può essere un utile complemento assistenziale al travaglio.
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