Foglietto della Settimana - Parrocchia di Grignasco

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Foglietto della Settimana - Parrocchia di Grignasco
Anno Liturgico
2019-2020 “A”
                                    02-02
                                    16-02

Foglietto della Settimana                                     6
www.parrocchiagrignasco.org - FB: “Parrocchie Grignasco - www.vittonegrignasco.it

                                Spillo del “don”
                                Restyling
Restyling è un termine di origine inglese utilizzato in diversi
ambiti con il significato di una rivisitazione di un oggetto
esistente senza uno stravolgimento consistente dello stesso. La
settimana scorsa ho dato notizia dell’accorpamento di tre
gruppi: commissione missione, commissione caritas e progetto
vita buona. Nei prossimi giorni si riunirà una rinnovata
commissione liturgia. Nei prossimi mesi, e soprattutto l’anno
prossimo, si rifletterà su una nuova impostazione del Consiglio
Pastorale Parrocchiale, tenendo conto delle indicazioni dello
statuto frutto del XXI Sinodo Diocesano, che non permette ai
suoi membri di rimanere in carica per più di cinque anni e non
possono fare più di due mandati consecutivi, ovviamente ad
eccezione del Parroco. L’impostazione che voglio dare, dopo
questa prima esperienza di conduzione, è di un gruppo ancora
più ristretto, una decina di persone, ma con maggiore capacità
di rappresentanza. L’ideale è che i consiglieri portino, non la
propria opinione personale, ma un pensiero frutto della
condivisione con altri. Un numero ristretto nella condivisione
serve a facilitare lo scambio anche interpersonale. In tutti gli
altri ambiti legati alla pastorale dovrà, come sta accadendo,
aumentare il numero dei collaboratori al fine di favorire una
maggiore partecipazione e soprattutto generare un cambio
continuo all’interno del Consiglio Pastorale Parrocchiale, infatti
il Vescovo consiglia che sia almeno del 50% ogni cinque anni.
Nel campo dei “pensieri liberi” ,un altro ideale da raggiungere
sarebbe quello che i collaboratori ogni cinque anni cambino tipo
di servizio favorendo in tutti uno spirito più comunionale e
avendo una maggiore visione dell’insieme della comunità e della
pastorale. Quest’ultimo aspetto potrebbe anche favorire
l’emergere di talenti nascosti ed eviterebbe gli specialisti.
Data
                     Presentazione del Signore
  02/02 Letture: Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40
                                                    Dal Vangelo secondo Luca
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale,
secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a
Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella
legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore»
– e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani
colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme
c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la
consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito
Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte
senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito,
si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù
per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo
accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o
Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché
i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a
tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo,
Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si
dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse:
«Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e
come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà
l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». C’era
anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser.
Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni
dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva
ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo
Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel
momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a
quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero
adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in
Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si
fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
                           LA PAROLA PER LA VITA              di Claudio Doglio
Quest’anno il 2 febbraio, cadendo di domenica, ha la precedenza
sulla liturgia domenicale e anche le letture sono quelle della
festa della Presentazione al tempio di Gesù, ambientata quaranta
                                                                                  2
giorni dopo la nascita del Bambino. Il fatto in sé si riduce a poca
cosa e Luca non racconta né il sacrificio di espiazione per
eliminare l’impurità della madre, né il pagamento del riscatto
rituale del primogenito: mette in scena due personaggi nuovi,
Simeone e Anna, che interpretano messianicamente l’episodio.
Simeone è descritto come un vero Israelita, proteso verso
l’incontro con il suo Signore e guidato dallo Spirito di Dio; non è il
sacerdote incaricato del rito giudaico; è semplicemente un fedele
che sulla spianata del tempio incontra la famiglia di Gesù e,
prendendo tra le braccia quel bambino, sente che l’incontro
decisivo di Dio con il suo popolo si è realizzato: da questa
constatazione nasce la preghiera di benedizione. Simeone
riconosce pure che il Messia è “segno di contraddizione”: la
presenza del Cristo infatti non costringe a credere, ma provoca
la rivelazione della mentalità profonda, perché di fronte a lui
l’uomo si pone l’interrogativo fondamentale sul senso della sua
vita, e ogni persona è costretta ad uscire allo scoperto, ad
accettarlo o respingerlo. Anche per Maria la parola di Dio si
presenta come una spada, affilata e tagliente, che attraversa
l’anima, cioè la vita: anche per Maria l’accoglienza totale del
Messia comporterà dolore e capovolgimento del quieto vivere.
    GESU’ E’ LA NOVITA’ E IL COMPIMENTO      La Parola di Papa Francesco

Nel tempio Gesù viene incontro a noi e noi andiamo incontro a
lui. Contempliamo l’incontro con il vecchio Simeone, che
rappresenta l’attesa fedele di Israele e l’esultanza del cuore per
il compimento delle antiche promesse. Ammiriamo l’incontro
con l’anziana profetessa Anna, che, nel vedere il Bambino, esulta
di gioia e loda Dio. Simeone ed Anna sono l’attesa e la profezia,
Gesù è la novità e il compimento; Egli si presenta a noi come la
perenne sorpresa di Dio.

                              Progetti
                dal 2019 Entrate     Uscite           Totale 2020
Caritas-Famiglie€ 271,76 € 1.836,88 € 570,00          € 1306,88
Funerali        € 0,00     € 657,77 € 0,00            € 657,77
Caritas 8X1000 € 0,00      € 0,00    € 0,00           € 0,00
Ca' D'Alisa     € 280,00 € 0,00      € 0,00           € 0,00
Sost. Aree dis. € -4,64    € 117,01  € 0,00           € 117,01
Oftal           € 325,00 € 0,00      € 0,00           € 0,00
Vita Buona      € 1.130,00 € 0,00    € 0,00           € 0,00
Att. Formative € 461,08 € 52,20      € 0,00           € 52,20
Cucina Oratorio € 6.750,90€ 1.218,92 € 0,00           € € 1.218,92
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Intenzioni di Messa e Appuntamenti
    Sabato 1 Febbraio: Prefestiva Presentazione del Signore
S. Messa ore 17.00 San Rocco: Deff. Graziella, Irma e Pasquale;
Irmes Moschini (Mariella e Marinella); Agnese,Luigi e Carolina;
S. Messa ore 18.00 M. V. Assunta: Def. Melchisedecco Enzo;
Massarotti Luigi, Teresa, Alfeo Quinta e Ines;Belloni Egle e Carlo.
         Festa di Sant’Agata: In chiesa, ore 20.30 preghiera a seguire
           benedizione del fuoco e rinfresco con immagini dei ricordi
        Domenica 2 Febbraio: Presentazione del Signore
                 Giornata Mondiale Vita Consacrata
S. Messa ore 9.30 Sant’Agata - Ara:
S. Messa ore 10.30 M. V. Assunta: Per la Comunità
           Festa di Sant’Agata: in chiesa, ore 9.30 S. Messa solenne,
            alle ore 14.30 processione, a seguire incanto delle offerte.
                      Lunedì 3 Febbraio: S. Biagio
S. Messa ore 18.00 Monastero: Def. Omodei Zorini Delmastro Angela
                Al termine della S. Messa, benedizione della gola
                       Martedì 4 Febbraio
S. Messa ore 09.45 Casa di Riposo - Sella:
S. Messa ore 18.00 Monastero: Deff. Vera e Battista Fontana.
                  Mercoledì 5 Febbraio: Sant’Agata
S. Messa ore 18.00 Monastero: def. Zucco Lino
        Ore 21.00 Oratorio San Giustino “La stanza al piano superiore”:
                    Lectio Divina sul Vangelo di Giovanni
          Giovedì 6 Febbraio: SS. Paolo Miki e compagni
S. Messa ore 18.00 Monastero: Def. De Angelis Roberto
                         Venerdì 7 Febbraio
S. Messa ore 17.00 San Grato – Ara: Deff. Bovone Enrico e Angelina
e Intenzione particolare.
S. Messa ore 18.00 Monastero: Def. Castagno AngelicaDef
                      Oratorio San Giustino ore 20.00:
              prima Assemblea dell’Azione Cattolica di Grignasco
 Sabato 8 Febbraio: Prefestiva V Domenica del Tempo Ordinario
S. Messa ore 17.00 San Rocco: Deff. Biondi Idria e Adelina Bottarel; Zandotti
Wilma; Mario Pizzi (Fam. Pizzi);
S. Messa ore 18.00 M. V. Assunta: Deff. Conserva Cosimo e Firmina; Lidia ed
Ernesto;Gabrieli Osiride; Ferrini Damiano, Carlotta, Caterina, Domenico. 4
Domenica 9 Febbraio: V Domenica del Tempo Ordinario
S. Messa ore 9.30 Sant’Agata - Ara:
S. Messa ore 10.30 M. V. Assunta: Per la Comunità
  Giornata del Malato e per la Vita: Durante la S. Messa delle 10.30 Unzione degli
            Infermi e Primule per la Casa della Mamma e del Bambino
                         Lunedì 10 Febbraio
S. Messa ore 18.00 Monastero: Def. Bottinelli Piero
              Casa Parrocchiale ore 21.00 Commissione Caritas
          Martedì 11 Febbraio: Madonna di Lourdes –
                  Giornata Mondiale del Malato
S. Messa ore 10.30 San Graziano: Def. Binoli Giorgio
S. Messa ore 18.00 Monastero:
                          Mercoledì 12 Febbraio
S. Messa ore 18.00 Monastero: Deff. Cantoia Renato, Giuliani Maria
Antonietta e Taverna Maria Pia
        Ore 21.00 Oratorio San Giustino “La stanza al piano superiore”:
                 Riflettiamo insieme su “Evangelii Gaudium”
                      Giovedì 13 Febbraio
S. Messa ore 18.00 Monastero:
            Venerdì 14 Febbraio: SS. Cirillo e Metodio
S. Messa ore 17.00 San Grato – Ara:
S. Messa ore 18.00 Monastero: Deff. Cavagliano Anna Maria.
                           Sabato 15 Febbraio
S. Messa ore 17.00 San Rocco: Deff. Fam. Baragiotta e Cerutti;
Fam. Ramaciotti e Bolognini;
S. Messa ore 18.00 M. V. Assunta: Deff. Maria e Carlo Ferrari; Regis
Melania e Paolo
             Chiesa Parrocchiale di Romagnano ore 9.30 S. Messa
                     dello Spirito Santo per i Cresimandi
                      Domenica 16 Febbraio
S. Messa ore 9.30 Sant’Agata – Ara:
S. Messa ore 10.30 M. V. Assunta: Per la Comunità

           Lampada del S.S.: 02/02 Cristina ; 09/02 Iolanda
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Data
              V Domenica del Tempo Ordinario
  09/02 Letture: Is 58,7-10; Sal 111; 1 Cor 2,1-5; Mt 5,13-16
                                                    Dal Vangelo secondo Matteo
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che
cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere
gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città
che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla
sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che
sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli
uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al
Padre vostro che è nei cieli».
                           LA PAROLA PER LA VITA                di Claudio Doglio
All’inizio del ministero di Gesù, Matteo colloca un grande
discorso programmatico, in cui raccoglie l’insegnamento
decisivo del Maestro, presentato come il nuovo legislatore.
Nonostante l’apparente somiglianza con Mosè che sale sul Sinai,
bisogna notare che Gesù non riceve la legge da Dio, ma la
proclama egli stesso: nel ruolo di Dio egli dona ai suoi discepoli
la nuova legge, ma la buona notizia della grazia divina. Ai
discepoli di Gesù è affidato dunque il ruolo del sale e della
lampada. Le due immagini sono semplici e realistiche,
richiamano la vita quotidiana, gesti concreti e familiari, ma
fondamentali. Chiunque comprende che cosa significhi una
minestra insipida, perché chi ha cucinato ha dimenticato il sale,
o una stanza buia, perché uno sciocco ha messo la lampada sotto
il letto. La comunità dei discepoli ha il compito di far sapere al
modo: siete voi cristiani – dice Gesù – quelli che possono offrire
all’umanità l’autentico gusto della vita, per guidarli ad
assaporare l’incontro con il Dio padre e amico, per vincere le
resistenze del male e attualizzare la salvezza. Non è il compito
dello zucchero, bensì quello del sale; non serve per addolcire, ma
per dar sapore. E la finalità non è quella di trasformare il mondo
in una saliera, ma di valorizzare e di salvare. Come una lampada
                                                                                    6
la comunità cristiana, con la sua vita concretamente buona, ha il
compito di far vedere Dio al mondo.
                SALE E LUCE                       La Parola di Papa Francesco
Il cristiano deve avere un atteggiamento di umiltà: cercare di
essere sale e luce. Essere sale per gli altri, luce per gli altri,
perché il sale non insaporisce se stesso ma sta sempre al servizio.
E così anche la luce non illumina se stessa in quanto è sempre al
servizio. Sale per gli altri, perciò, è la missione del cristiano:
piccolo sale che aiuta ai pasti, ma piccolo. Del resto al
supermercato il sale si vende non a tonnellate, ma in piccoli
sacchetti: è sufficiente. E poi il sale non si vanta di se stesso
perché non serve a se stesso: e sempre è lì per aiutare gli altri,
aiutare e conservare le cose, a insaporire le cose. Una semplice
testimonianza. Il cristiano perciò deve essere sale e poi anche
luce. E la luce non illumina se stessa: no la luce illumina gli altri, è
per gli altri, è per la gente, è per aiutarci nelle ore di notte, di buio.
                     Pane di Sant’Antonio - Caritas
Parrocchiale        San Rocco         San Grato             Tot
€ 188,84            € 138,60          € 50,93               € 378,37
                                 Seminario
Parrocchiale       San Rocco          San Grato             Tot
€ 207,86           € 120,00           € 30,00               € 357,86

——— Appuntamenti fissi ——— Adorazione Eucaristica M. V. Assunta
                                        ultimo giovedì del mese alle ore 21.00
    Per dialogare con il “don”            Ogni Venerdì in M. V. Assunta:
    Concordare telefonicamente                Lodi mattutine ore 9.00
 Incontri per i separati divorziati    Confessioni dalle ore 9.30 alle ore 10.30
    “Separati uniti nella fede”        Coroncina Divina Misericordia, Rosario
      Contattare don Enrico                 e Corona Angelica ore 15.00
   L’inno alla gioia per ogni nato              Matrimoni e Battesimi
Alla nascita avvisare il “don” che farà Prendere contatti con “don” per fissare
      suonare le campane a festa               la data della celebrazione.
   Ad. Eucaristica per vocazioni          Si fa presente che i documenti del
     Monastero giovedì ore 15.00          matrimonio hanno validità 6 mesi.
                                                                                 7
Il Vangelo in Famiglia
                     Voi siete la luce del mondo

Gesù dice: “vedano le vostre opere buone e rendano gloria al
Padre vostro che è nei cieli”; questa è una faccenda molto seria: la
visibilità dell’amore. ‘Le cose che contano non vanno ostentate,
ma non le si può nemmeno tenere nascoste. Non si può vivere in
vetrina, ma non si può neppure credere che il bene debba essere
trasparente, invisibile. La differenza è molto semplice: il bene non
buono è seduttivo, conduce a se stesso. Il bene buono invece è
indicativo, segnala sempre Qualcun altro. Un cristiano è chiamato
a mostrare un bene che indica molto di più di ciò che sembra. Un
cristiano è chiamato a rendere visibile la profondità delle cose, la
preziosità del creato, la dignità della vita’.
Proposta:
allora proviamo a chiederci: qual è lo scopo del nostro “esserci”
come cristiani? Qual è lo scopo del nostro “esserci” in politica? O
a scuola? O a lavoro? Il nostro scopo è quello di dare sapore,
gusto, senso alle cose.
Preghiera: Dio ti ama.
È proprio qui il punto di partenza :
sapere che Dio ti ama, che ama proprio te, in modo unico.
Nessuno potrà prendere il tuo posto nel suo cuore.
Ha dato suo Figlio per te e te lo dona ancora
ogni giorno nella celebrazione eucaristica.
Forte di questa certezza, puoi chiedere tutto al Padre tuo,
senza posa e senza esitare, dal momento che tu preghi
nel nome di Gesù.
Sarai certamente ascoltato e i frutti della tua preghiera
saranno sempre migliori di quel che ti aspettavi. Amen.
         ——— Contatti ———                Segreteria parrocchiale:
Casa tel. 0163417140                     martedì e mercoledì
don Enrico cell. 3391329605              dalle 9.30 alle 11.30
mail: parrocchia.grignasco@alice.it      ufficio: 0163417140
sito: www.parrocchiagrignasco.org        mail:
www.vittonegrignasco@alice.it            segreteria@parrocchiagrignasco.org
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