FOCUS BILANCI SERVIZI TV - Principali evidenze contabili delle maggiori società Anni 2015 2019 - AGCOM

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FOCUS BILANCI SERVIZI TV - Principali evidenze contabili delle maggiori società Anni 2015 2019 - AGCOM
FOCUS BILANCI
      SERVIZI TV

Principali evidenze contabili
   delle maggiori società
     Anni 2015 - 2019
Sommario

   1. RICAVI E OCCUPAZIONE
      Andamento dei ricavi
      Andamento dell’occupazione

   2. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ
      Margini operativi
      Andamento storico della redditività

   3. LIVELLO DI PATRIMONIALIZZAZIONE E INVESTIMENTI
      Patrimonio netto
      Redditività del capitale
      Rapporto tra investimenti e ricavi

   4. CASH FLOW OPERATIVO
      Cash flow in percentuale dei ricavi

      NOTA METODOLOGICA

       Il Focus sui bilanci delle imprese che operano nel settore televisivo si basa sulle informazioni
       contabili desumibili dai bilanci d’esercizio delle principali imprese del settore.

       Sono stati elaborati dati aggregati sui conti economici, sugli stati patrimoniali e su altre principali
       grandezze delle imprese per il periodo 2015 – 2019.

Dicembre 2020

                                                      1
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1. RICAVI E OCCUPAZIONE

Andamento dei ricavi

      Con riferimento all’intero periodo considerato, l’andamento aggregato dei ricavi delle
      maggiori imprese operanti nel settore televisivo, registra una crescita del 3,3%, con un
      incremento medio annuo dello 0,8%.

      Il valore complessivo dei ricavi è stimato, nel 2019, pari a 8,6 mld. di €(*) in calo rispetto all’anno
      precedente del 2,7%.

      Quest’ultimo risultato è dovuto in particolare alla riduzione delle risorse provenienti dalla
      vendita di spazi pubblicitari (-4,5%) e, soprattutto, da quelle concernenti il segmento delle
      offerte a pagamento (-10,0%). Al riguardo, va osservato che quest’ultima componente è
      sottostimata rispetto alle reali dimensioni; ciò in conseguenza della mancanza di informazioni
      contabili relative al mercato italiano per molte delle società che offrono servizi di video in
      streaming quali ad esempio Netflix e Prime Video (Amazon).

      Come conseguenza di questi andamenti, la composizione dei ricavi del settore vede il canone
      del servizio pubblico rappresentare il 20,8% delle risorse, la pay Tv circa il 32% e la pubblicità
      il 35%.

      (*) I valori contabili di Sky Italia e NSTI (società controllata da Sky) sono stimati per effetto della fusione con Comcast che
      ha causato la posticipazione della chiusura dell’esercizio contabile dal 30 giugno al 31 dicembre; nell’ultimo bilancio
      d’esercizio disponibile, inoltre, non si dispone di confronti omogenei su base annuale.

                                                              2
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  1. RICAVI E OCCUPAZIONE

                         Andamento dei ricavi in mld. di €
                                (2015 – 2019)

                                                                                         Cagr
                                                                                       2015-2019
                 +7,3%   8,97           8,85       +0,3%   8,87
                  YoY
                                -1,4%                              -2,7%     8,63        +0,8%
          8,36                   YoY                YoY
                                                                    YoY

          2015           2016           2017               2018              2019

Composizione dei ricavi in %                                           Variazione dei ricavi in %
          (2019)                                                             (2018 - 2019)

                                                                       Pubblicità -4,5
                                                                                                   Segmenti in
                                                                                                   diminuzione
                                                                       Pay
                                                                               -10,0
                                                                       TV
                                           Totale 8,63 mld. di €
                                                                                            2,3         Canone
                                                                           Segmenti in
                                                                             crescita
                                                                                                       17,4   Altro

                                               3
4

1. RICAVI E OCCUPAZIONE

Andamento dell’occupazione

     Nel 2019, gli occupati diretti delle principali imprese del settore ammontano a poco più di
     21.000 addetti, in flessione di oltre 800 unità rispetto al 2015.

     Tra le imprese considerate, la riduzione degli occupati del Gruppo RAI e soprattutto di
     Mediaset Italia non è compensata dalla crescita dell’organico di Sky Italia. Tale tendenza è
     valida anche per l’ultimo anno considerato; nel 2019, infatti, la flessione su base annua, circa
     270 unità, è attribuibile per due terzi agli organici del Gruppo RAI e Mediaset Italia, mentre
     l’operatore Sky Italia registra un leggero aumento.

     L’andamento occupazionale delle altre imprese non mostra rilevanti variazioni (costantemente
     intorno alle 1.900-2.000 unità), ma anche per queste, lo scorso anno si registra una lieve
     riduzione nel numero di addetti (-46 unità).

                              Andamento dell’occupazione
                                   (2015 – 2019)

            Totale occupati
                                                                                            Cagr
                 +1,1%             -1,2%                                                  2015-2019
                  YoY               YoY                -2,4%
                         22.118                         YoY              -1,3%
       21.872                              21.855              21.334     YoY    21.061
                                                                                            -0,9%

        2015              2016              2017               2018              2019

                                                   4
5

2. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ

Margini operativi

      Il margine operativo lordo (Ebidta), nel periodo considerato, è passato da 1.677 mln. di €
      nel 2015 a 1.424 mln. di € nel 2019 (-15,1%). Mediaset Italia è risultata l’azienda maggiormente
      penalizzata, passando da un Ebitda di 939 mln. di € nel 2015 a 520 mln. di € nel 2019 (-
      44,6%). Per il Gruppo RAI, si evidenziano risultati caratterizzati da una minore variabilità e
      nell’ultimo anno si registra una crescita superiore al 5%. Sky Italia mostra, rispetto al valore
      massimo raggiunto nel 2017 (375 mln. di €), una flessione nel 2018 che si stima sia proseguita
      anche nel 2019.

      Nel quinquennio considerato, il margine operativo netto (Ebit) risulta cumulativamente
      negativo per 296 mln. di €. Nel 2019, per effetto dei minori ammortamenti e svalutazioni di
      diritti televisivi (per circa 400 mln. di €) effettuati da Mediaset Italia, il risultato consolidato del
      settore migliora di 215 mln. di €, nonostante la riduzione stimata per Sky Italia (da un valore
      di +32 mln. nel 2018 a -36 mln. di € nel 2019).

      Il valore complessivo del risultato d’esercizio nel periodo sotto esame è stimabile in un
      ammontare di 107 mln. di €. Dopo le consistenti perdite del biennio 2015-2016, negli anni
      successivi il settore ha registrato risultati positivi, benchè tale ripresa sia rallentata nell’ultimo
      anno (dai 440 mln. di € del 2018 ai 42 mln. di € del 2019). Tale risultato contabile risente del
      venir meno dalla contabilizzazione, avvenuta nel 2018, di 550 mln. di € di poste straordinarie
      da parte di Mediaset Italia, al netto delle quali il risultato complessivo consolidato mostrerebbe
      un miglioramento nell’ordine di 150 mln. di €.

      N.B.: È utile evidenziare che la società di servizio pubblico, RAI, presenta un modello di
      business in cui gli obiettivi di servizio pubblico sono preponderanti; ne consegue un obiettivo
      di profittabilità (più legato al mero finanziamento dei costi) che diverge da quello degli
      operatori televisivi commerciali.

                                                    5
6

2. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ

                                             Margini operativi in % dei ricavi
                                                      (2015 – 2019)

 Valore medio
  del periodo
                                     18,8%                        17,1%                                 EBITDA %
                                                                                                        (margine operativo
                             Totale imprese                  Escluso Gruppo RAI
                                                                                                        lordo)

                                             21,5 20,8
    20,1 19,5
                      18,1                                     17,8
                              16,1                                    15,8        16,5
                                                                                          13,5

       2015             2016                   2017              2018               2019

 Valore medio
                                                                                                       EBIT %
                                -0,7%                             -1,3%
  del periodo                                                                                          (margine operativo
                         Totale imprese                     Escluso Gruppo RAI                         netto)

                                             1,9     2,1
                                                                                  1,0     1,0

     -1,1 -1,4                                                 -1,5
                                                                      -2,2
                      -3,6

                              -6,2

    Area di perdita

       2015             2016                   2017              2018               2019

 Valore medio
  del periodo
                                     0,2%                             0,3%                             Risultato
                             Totale imprese                  Escluso Gruppo RAI                        d’esercizio %

                                                                        7,0
                                               1,3    1,6                                        0,7
                                                                 5,0                0,5
                      -3,9
     -1,6 -1,8                 -6,0

    Area di perdita

       2015              2016                      2017               2018                2019

                                                                              6
7

2. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ

Andamento storico della redditività

         Con riguardo al decennio 2010 - 2019, l’andamento del margine lordo (Ebitda) delle tre
         principali imprese operanti nel settore televisivo (Sky Italia, Mediaset Italia e RAI) registra una
         riduzione di oltre il 50% (con una flessione media annua del 7,8%). Negli ultimi cinque anni
         (2015-2019), si rileva che l’Ebitda, in rapporto ai ricavi, mostra un relativo peggioramento
         rispetto al quinquennio precedente, con valori medi di periodo dell’indice rispettivamente pari
         al 19,5% (2015 - 2019) e al 26,6% (2010 - 2014).

         Il margine netto (Ebit), su tutto il periodo considerato, registra un valore complessivo positivo
         per circa 814 mln. di €. Tale risultato è l’effetto di due differenti tendenze riscontrabili lungo
         l’arco di tempo considerato: il periodo 2010 - 2104 è stato caratterizzato da risultati
         particolarmente positivi (per complessivi 1.069 mln. di €), mentre nell’ultimo quinquennio
         (2015 – 2019) si registrano perdite per complessivi 255 mln. di €.

         Il risultato d’esercizio mostra un miglioramento – sia in valore, sia in rapporto ai ricavi –
         nell’ultimo quinquennio (per complessivi 100 mln. di €) che tuttavia non riesce a compensare
         le perdite cumulate (per complessivi 183 mln. di €) del periodo precedente. Ciò determina,
         sull’intero periodo considerato (2010 – 2019), una marginale perdita di 83 mln. di €, pari, in
         media, allo 0,1% annuo dei ricavi.

                           Andamento della redditività in mld. di €
                                      (2010 - 2019)
                                                                       Variazione               Variazione
                                                                       2010 - 2019              2018 - 2019
                                              Ebitda                 -1,442 mld. di €        -0,149 mld. di €
                                              Ebit                  -0,602 mld. di €         +0,220 mld. di €
    4                                         Risultato d'esercizio -0,237 mld. di €         -0,340 mld. di €

    3       2,79    2,72
                                                                                                       Cagr
                                    2,14                                                             2010-2019
                             1,93                                         1,81
    2                                         1,70    1,65
                                                                1,58                 1,49
                                                                                              1,34
                                                                                                        -7,8%

     1      0,68    0,60
                                                                                     0,40
                                    0,25                                  0,15                         -21,5%
                                              0,02                                            0,08
                                                       -0,05
    0       0,29    0,27                                       -0,29
                            -0,48                                         0,10                         -16,6%
                                    0,00                                                      0,06
                                              -0,15    -0,14                         -0,14
                                                               -0,32
    -1                      -0,60

    -2
           2010     2011    2012    2013      2014     2015     2016     2017        2018     2019

                                                        7
8

3. LIVELLO DI PATRIMONIALIZZAZIONE E INVESTIMENTI

 Patrimonio netto

       Nel periodo considerato, il ricorso ai mezzi propri (patrimonio netto) delle principali imprese
       del settore, in rapporto alle passività, mostra un valore medio del 33,7%, che sale al 39,9%
       escludendo il Gruppo RAI che, nel 2019, mostra, rispetto all’esercizio precedente, una decisa
       flessione nell’indice (dal 45,7% del 2018 al 39,2% del 2019).

       Per le altre imprese considerate, il rapporto tra patrimonio e passività è costantemente più
       elevato, rispetto a quello del Gruppo RAI, testimoniando un minore ricorso al capitale di terzi.

        Rapporto tra patrimonio netto e passività complessive in %
                             (2015 – 2019)

          Valore medio
                                         33,7%                         39,2%
           di periodo

                                   Totale imprese              Escluso Gruppo RAI

                                                                       45,7

                                                                38,7                   39,9
                      37,7                              37,5
                                      35,7
               32,9                              32,7                           33,9
                               30,8

                 2015             2016             2017            2018             2019

                                                  8
9

3. LIVELLO DI PATRIMONIALIZZAZIONE E INVESTIMENTI

 Redditività del capitale

       Il rapporto tra risultato di esercizio e patrimonio netto mostra un valore medio dello
       0,5% circa; Sky Italia è l’impresa con la migliore redditività (in media all’anno +2,9%) mentre
       Mediaset Italia mostra un valore leggermente negativo (-0,18%).

       Tuttavia, nell’ultimo anno solo Mediaset Italia presenta un valore positivo (+3,1%); il Gruppo
       RAI ha chiuso il bilancio in pareggio, mentre Sky Italia e le altre imprese registrano un
       peggioramento: per Sky da un valore positivo +3,5% a uno negativo -2,3%; mentre per le
       altre imprese da +7,8% a -2,8%.

         Rapporto tra risultato d’esercizio e patrimonio netto in %
                               (2015 – 2019)

            Valore medio
             di periodo                   0,53%                    0,56%

                                    Totale imprese            Escluso Gruppo RAI

                                                                10,3

                                                                       7,8

                      1,3                               1,5                     1,0
                                                  3,0

               -3,2
                                                                                      -2,8
                                        -7,5
                                 -9,3

               Area di perdita

                 2015              2016            2017           2018             2019

                                                   9
10

3. LIVELLO DI PATRIMONIALIZZAZIONE E INVESTIMENTI

 Rapporto tra investimenti e ricavi

       L’andamento degli investimenti(*) in relazione ai ricavi, nei cinque esercizi contabili
       considerati, è pari in media al 42,8% e registra un andamento relativamente costante.

       L’ammontare medio annuo degli investimenti risulta pari a 3,7 mld. di €. Tra il 2018 e il 2019,
       si registra una lieve flessione nell’ordine del 3,2%, passando da 3,9 mld. (valore massimo del
       periodo) a 3,8 mld. nel 2019.

       (*) Ai fini del presente “Focus”, stante le diverse modalità di gestione contabile da parte delle principali imprese degli
       investimenti, in generale, e della spesa in contenuti e diritti televisivi, in particolare, oltre a quanto desumibile dal
       rendiconto finanziario in termini di investimenti complessivi, i dati sono stati integrati dai valori di alcune voci contabili
       indicate tra le spese operative: Nello specifico: per il Gruppo Rai, quella in “servizi e acquisizioni programmi”; per Mediaset
       quella relativa a “realizzazione produzioni e acquisto produzioni”; per Sky Italia, l’ammontare delle spese in “costo
       acquisto diritti televisivi”. Queste voci complessivamente valgono circa 2,4 mld. l’anno.

                             Rapporto tra investimenti e ricavi in %
                                         (2015 – 2019)

                             valore medio                                         43,8                   43,5
            43,3
                                                                                                                            42,8
                                                           42,4
                                    41,1

            2015                   2016                    2017                   2018                   2019

                                                              10
11

4. CASH FLOW OPERATIVO

Cash flow in percentuale dei ricavi

      Nel corso dell’intero periodo considerato, il flusso finanziario generato dall’attività
      operativa(*), in percentuale dei ricavi, è pari in media al 19%, ma con risultati fortemente
      eterogeni tra le imprese considerate principalmente a causa delle diverse modalità di gestione
      contabile della spesa in diritti e contenuti televisivi.

      Mentre il valore dell’indice per il Gruppo RAI (21,3%) non si discosta molto dal valore medio,
      il valore delle altre imprese vede Sky Italia (5,5%) con valori molto inferiori; ciò è dovuto
      principalmente agli importi relativi agli ammortamenti e alle svalutazioni, che risultano molto
      inferiori rispetto ad esempio a Mediaset Italia (36,9%) che, al contrario, mostra un livello
      dell’indicatore ben al di sopra della media.
      (*)
            Le principali componenti dei flussi di cassa derivanti dall’attività operativa sono rappresentate dal risultato d’esercizio,
      dagli ammortamenti e dalla variazione del capitale circolante. L’indicatore è pertanto una misura della capacità
      dell’azienda di generare liquidità di cassa.

                                             Cash flow in % dei ricavi
                                                  (2015 – 2019)

               Valore medio
                                                        19,0%                              18,0%
                di periodo

                                                Totale imprese                  Escluso il Gruppo RAI

                   22,6 23,1                     22,1
                                                                22,9

                                         19,6
                                                                       17,7
                                                                                    16,0
                                                                                           14,5           14,0
                                                                                                                 12,8

                      2015                  2016                  2017                 2018                 2019

                                                                 11
12

5. NOTA METODOLOGICA

   La presente analisi, basata sulle informazioni contabili desumibili dai bilanci d’esercizio
   delle principali imprese del settore, fornisce un insieme informativo che si differenzia
   da analoghe analisi condotte sia dalla stessa Autorità, sia da altre istituzioni ed enti di
   ricerca.

   Una sostanziale differenza riguarda la finalità degli approfondimenti proposti nei
   Focus rispetto a quella di altre analisi condotte a fini regolamentari (ad esempio le
   “analisi di mercato”) ovvero nell’ambito della predisposizione della “Relazione
   Annuale” dell’Autorità. I Focus bilanci, utilizzando informazioni, opportunamente
   elaborate, desunte dai bilanci civilistici delle imprese oggetto di analisi, hanno
   come obiettivo principale quello di fornire una rappresentazione sintetica dello
   «stato di salute» (reddituale, patrimoniale e occupazionale) del settore. In altri
   termini, le risultanze dei Focus sono ottenute sulla base dell’insieme delle attività
   svolte dai principali soggetti che operano nel settore in questione e non già sulla
   base della suddivisione di tali attività per ambito merceologico (ossia di mercato).

   Se ne desume, quindi, che le evidenze quantitative che emergono dai Focus non
   possono essere utilizzate per effettuare comparazioni con altre risultanze rese
   pubbliche dall’Autorità, laddove tali analisi, che si caratterizzano per un maggior
   livello di specificità tecnica delle informazioni richieste, assumono il ruolo di
   strumento metodologico ai fini di una corretta individuazione, dal punto di vista
   geografico e merceologico, dei mercati sottoposti alla disciplina regolamentare
   dell'Autorità.

   In particolare, emergono almeno tre principali elementi da considerare:

       ❑ la diversa numerosità campionaria;

       ❑ la differente tempistica di rilevazione del dato;

       ❑ la richiesta di informazioni extracontabili che caratterizza la maggior parte
         delle specifiche richieste di informazioni che l’Autorità rivolge alle imprese e
         che, quindi, non sempre sono riconducibili alle specifiche poste di bilancio
         previste dal codice civile.

   Gli operatori presi in esame nel presente Focus sono:

   Canale Italia, Chili TV, Discovery, La7, Mediaset (Italia), NSTI, QVC Italia, RAI, Sky Italia,
   Telecity, Telelombardia, Telenorba, Triveneta, Viacom IMNs Italia, Videolina.

   .

                                           12
FOCUS BILANCI
                    SERVIZI TV

            Principali evidenze contabili
                delle maggiori società

                   Anni 2015 - 2019

                Servizio Economico Statistico
                         ses@agcom.it

         Roma                                 Napoli
Via Isonzo 21/b - 00198         Centro Direzionale - Isola B5 - 80143
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