FLIPPED CLASSROOM La CONOCOMPETENZA - La scuola
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI "L. MILANI" MIRC010004 – C F. 83007880152 – www.ipcmeda.it e-mail ipcmeda@tiscali.it FLIPPED CLASSROOM La CONOCOMPETENZA Oggi imparo io: Le potenzialità della classe capovolta! Corso di aggiornamento a.s. 2015-2016
No emotion without motivation! «La cultura è assorbita dal ragazzo attraverso esperienze individuali in un ambiente ricco di occasioni di scoperta e di lavoro.» Maria Montessori
Cosa non è la flipped classroom •Non è una metodologia che lascia solo l’alunno •Lo studio non è guardare un video •Non è utilizzo indiscriminato del computer ed altre tecnologie •Non è apprendimento competitivo
Cos’è la flipped classroom? •Metodologia didattica e «filosofia» didattica 1. E’ un approccio metodologico per facilitare l’apprendimento in modo individualizzato 2. Sfrutta l’utilizzo di video lezioni e materiale vario selezionato dal docente e fornito agli alunni per lo studio indipendente a casa: 3. In classe in presenza del docente e dei compagni ci si focalizza sulla risoluzione di dubbi, sull’ approfondimento di concetti, su attività svolte e condotte in modo collaborativo che puntino al raggiungimento di competenze complesse e trasversali.
Perché la classe capovolta Perché vorremmo che i ragazzi fossero: 1.Indipendenti nello studio 2.Apprendessero in modo significativo 3.Capaci di esprimere la loro creatività da soli e in gruppo
Gli obiettivi • Rende i ragazzi indipendenti nello studio • Consente l’apprendimento significativo • Permette ai ragazzi di esprimere la loro creatività da soli o in gruppo • Il docente e l’ambiente guidano l’apprendimento
Come funziona? Faccio studiare prima della lezione: • I ragazzi arrivano a lezione con delle domande • Si ripete la spiegazione solo a chi non ha capito • Diminuisce il tempo della lezione frontale per… …aumentare il tempo in classe! • Seguo i ragazzi • Do il tempo di imparare • Lascio sperimentare • Lascio creare • Lascio lavorare in gruppo
Colleghi/scuola/DS • Comunicare in collegio/dipartimenti l’intenzione • Condividere esperienza/ risultati
Famiglie • Lettera di presentazione del metodo • Comunicare sempre (sms, email, telefono, convocare)
Partenza: Pronti… Via In pratica: Domanda: «Voi docenti stessi, dove cercate le informazioni?» Risposta: «Sempre più… nel Web!»
Per lo studente: perché il web? I materiali online: •Sono consultabili da ogni luogo e in qualunque momento •Permettono a chi è assente di recuperare •Permettono di prepararsi alla lezione in anticipo Perché i video? •Permettono ai ragazzi di studiare alla loro velocità •Sono semplici e coinvolgenti
Per il docente: perché il web? •Perché può essere tranquillo che se uno studente perde una lezione può recuperare da solo •Perché nessuno studente può più dire: •io non c’ero •nessuno mi ha detto niente •ecc… •Perché l’anno dopo ha già tutto pronto •Perché gli studenti più bravi possono portarsi avanti
Per il mondo: perché il web? Siamo «social» anche noi! •Per condividere con altri il nostro lavoro •Per ricevere feedback da altri docenti sul nostro lavoro •Perché lavorare insieme rende più forti e sicuri •Perché se vogliamo che gli studenti imparino a collaborare dobbiamo farlo anche noi!
E nel metodo Flipped? Valgono tutti i vantaggi precedenti: •Le video lezioni a casa aiutano a liberare tempo in classe •Forniscono una introduzione alla lezione e consentono la discussione in classe sull’argomento
Dove metto il materiale? •Moodle (chiuso) •Wordpress •Altervista •Google sites •Blogspot • Edmodo (chiuso)
Che materiale? • Teoria • Esercizi • Esercizi risolti • Progetti • Esempi • Testimonianze • Guide • Mappe
Vedranno il video? Abbiamo preparato il terreno perché ne conoscano l’importanza? Se sì allora chiediamogli qualcosa: •Questionario sul video o sul materiale •Verifica con un esercizio •Assegno un piccolo compito •Usiamo il video fornito nella lezione
Riepilogo: Perché le lezioni online? • Perché le vorremmo se fossimo studenti • Perché ci fanno guadagnare tempo in classe • Ci fanno comodo come docenti
E a scuola? • Niente spiegazioni. • Niente interrogazioni. • SI LAVORA!!!
Perché lavorare a scuola? Visto dallo studente: • Venire a scuola conviene perché si imparano a risolvere gli esercizi • Si può lavorare in gruppo • Se ho qualche problema qualcuno mi aiuta • Posso sperimentare senza aver paura di sbagliare • Niente più lezioni lunghe e noiose.
Perché lavorare a scuola? Visto dal docente: • Piace vedere i ragazzi impegnati che lavorano • Piace sentirsi fare delle domande intelligenti • Piace vedere i ragazzi che «ci arrivano» e risolvono gli esercizi • Piacciono i loro occhi che si illuminano • Si può dedicare più tempo ai ragazzi in difficoltà • «Incredibile i miei ragazzi si impegnano tutto il tempo»
Perché lavorare a scuola? Immagino di seguire un corso: • Finalmente si fa qualcosa, non ce la facevo più ad ascoltare e basta • Ho capito la teoria, ma non si potrebbe provare un esempio? • Vediamo se ho capito…
STRATEGIE DIDATTICHE CHE L’INSEGNANTE PUO’ ADOTTARE • COOPERATIVE LEARNING • PEER EDUCATION • PROBLEM SOLVING (Il filosofo Karl Popper diceva: [...] la vita è costituita da problemi da risolvere e quindi, apprendere a risolvere problemi significa apprendere a vivere [...],) • SPACED LEARNING o apprendimento intervallato • DIDATTICA LABORATORIALE • DEBATE IL TEMPO COMPLESSIVO PER APPLICARE IL METODO FLIPPED CLASSROOM E’ L’INTERO ANNO SCOLASTICO
Ultima lezione frontale •Spiegare il metodo agli alunni •Far vedere (video in rete) in cosa consiste la lezione a casa ed il lavoro a scuola •Far vedere come è strutturato il proprio sito e come saranno proposti i diversi materiali di studio
«Flippa» la tua lezione in 10 mosse 1.Costruisco un sito personale (repository) 2.Google site, Altervista, Wordpress, Edmodo sono tra i fornitori di spazio web gratuito. 3.L’ account Google contente di aprire una proprio account Youtube e accedere alla maggior parte di applicativi «edu» gratuiti. 4.Pensa alla tematica della prossima lezione che i tuoi alunni dovranno affrontare 5.Realizza una presentazione accattivante (poche parole— molte immagini—colori) 6.Procura uno strumento di «cattura schermo» (tra quelli presenti in rete gratuitamente) e registra la tua videolezione (avrai bisogno di microfono e videocamera, ma nei notebook sono integrati)
«Flippa» la tua lezione in 10 mosse 7.Pubblica la lezione sul tuo sito (con le istruzioni d’uso per la corretta fruizione dei materiali) 8.Lezione in classe: A scuola verifica che gli alunni abbiano effettivamente visto il video e «Messa in comune delle conoscenze» (BRAINSTORMING) 9.Assegna per casa la visione dello stesso video con approfondimenti (questionario, mappa, relazione) 10. Lezione in classe: attività collaborative su quanto appreso
Compito motivante Il modello tradizionale ed il metodo di apprendimento:
La motivazione
Il modello tradizionale e la motivazione
La Classe Capovolta motiva?
Rendiamolo più motivante! • Vogliamo più autonomia? • Apriamo il compito e valutiamolo in modo chiaro • Vogliamo più competenza? • Organizziamo il compito in modo che richieda del problem solving • Pensiamo ad una sfida a portata di tutti • Vogliamo più relazione? • Facciamo che il compito serva a qualcuno • Facciamo in modo che lavorino in gruppo • Facciamo in modo che si aiutino a vicenda
Trasmettiamo la nostra passione Se fai qualcosa con piacere fallo vedere! •Insegni disegno e dipingi? Mostra i tuoi lavori! •Insegni Italiano? Scrivi anche tu, collabora con un giornale! •Se fai imparare a memoria… …impara anche tu! (Pennac) Qualunque cosa bella tu faccia… la vorranno fare anche loro!
«L`apprendimento parte dal bambino, dal suo mondo, da ciò che conosce e gli è caro. E’ necessario associare, qualsiasi materia, con la vita di tutti i giorni.» Mario Lodi da Un metodo di insegnamento
Diamo valore a quanto chiediamo «Prof ci mette il voto?»
Esemplificazione costruzione di una rubrica valutativa • Dal Webinar di Indire • Esempio di lezione per competenza disciplinare • Come valutare… come costruire una rubrica… (0.16 a 0.40) http://breeze2.indire.it/p3z7fts0vca/?launcher=f alse&fcsContent=true&pbMode=normal
La valutazione • Diagnostica • Formativa • Sommativa
Valutazione formativa La valutazione formativa ha un ruolo molto importante • Mostra che ogni cosa assegnata ha un valore • Valuta l’impegno • Fornisce dei feedbek immediati sul modo di lavorare Come tenerne traccia? • Sul registro • Sul sito o altro
Se anche non funziona… Credi in loro come persone! •Il valore di una persona non corrisponde alla bravura in una particolare materia (Einstein) •Ricorda che anche odiando qualche materia sei sopravvissuto diventando un ottimo genitore, professionista e adulto (tutti noi)
Esercizio Spiegate a chi avete di fianco un argomento che spiegate in classe a fatica. Poi chiedetegli: A. Come aggiungeresti le qualità del gioco? 1. Scopo Sociale / Lavoro di gruppo 2. Autonomia 3. ProblemSolving/ Crescita B. A cosa della vita reale potrebbe assomigliare? C. Cosa potresti fare perché imparino anche solo con l’esempio? D. Come posso dare visibilità/valore al lavoro dei ragazzi? E. Come posso controllare tutto quello che fanno?
Conclusione Risparmiando il tempo per spiegazioni ed interrogazioni… … c’è un sacco di tempo da utilizzare! I ragazzi Ai ragazzi «devono volere «piace studiare» lavorare» Motivazione interna
Non ci sono solo gli studenti • La motivazione interna vale anche per noi docenti • E’ divertente anche per un docente progettare esercizi e creare materiale video per i ragazzi • Le lezioni saranno tutte diverse e arriveranno agli stessi obiettivi • Conta meno lo stile di insegnamento…
Punti di forza • La possibilità di seguire l’alunno individualmente • L’esperienza del continuo lavoro di gruppo o di coppia. • Il poter comunicare con gli alunni, anche fuori dal contesto scolastico attraverso EDMODO, la piattaforma Dropbox, l’App di Google Drive, Whats App e il Sito Internet della scuola. • La possibilità di approfondire gli argomenti trattati sui siti web. Nell’adottare questa metodologia ci si è accorti che alcune volte anche i genitori guardano i video per imparare cose nuove e aiutare i figli.
Punti di debolezza • Carenze di collegamenti wireless e poche attrezzature informatiche all’interno della scuola. • Il metodo richiede tempo per ripensare le proprie lezioni e comporta un aumento di lavoro, soprattutto nei primi anni. • Il metodo richiede del tempo per apprendere alcune competenze informatiche. • La video-lezione non favorisce l’attivazione dell’intelligenza emotiva. • Il metodo richiede la messa a punto di un apposito sistema di valutazione. • Difficoltà a staccarsi dal metodo didattico tradizionale. • Il metodo necessita di regole familiari precise che comprendano anche l’uso di Internet per scopi didattici.
ELEMENTI OSTACOLANTI LA REALIZZAZIONE DELLA PROPOSTA DIDATTICA SPERIMENTATA •Spesso gli alunni lamentano la mancanza di accesso a Internet a casa. •Ho cercato personalmente le video lezioni su quasi tutte le unità di apprendimento, ma gli alunni trovano difficoltoso ricercare a casa materiale video adatto. •Non tutti i colleghi concordano sull’utilizzo di questo tipo di didattica, alcuni sono diffidenti e preferiscono continuare il metodo didattico tradizionale.
La classe capovolta è una classe consapevole.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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