Educazione linguistica con la grammatica valenziale - Paola Baratter Mirko Amoroso Alessandro Contino
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ISTITUTO COMPRENSIVO di CAVALESE Educazione linguistica con la grammatica valenziale Paola Baratter Mirko Amoroso Alessandro Contino 1
Calendario degli incontri • martedì 3 settembre 2019, ore 14.00-17.00 • venerdì 6 settembre 2019, ore 14.00-17.00 • venerdì 20 settembre 2019, ore 14.00-16.00 • venerdì 4 ottobre 2019, ore 14.00-16.00 2
Perché insegnare la grammatica? La riflessione linguistica • aiuta a usare in modo consapevole e appropriato la lingua, specialmente nello scrivere; • aiuta anche nell’apprendere le altre lingue; • stimola lo sviluppo cognitivo, quindi il potenziamento delle capacità di riflessione su qualsiasi oggetto, e specialmente su oggetti così complessi perché astratti e concreti al tempo stesso come la lingua (primo oggetto culturale); • collabora alla formazione culturale dell’individuo. 3
• Si basa sul metodo scientifico, partendo dall’introspezione linguistica (dalle regolarità alle regole attraverso i dati linguistici) • È coerente con le riflessioni teoriche dei linguisti, degli studiosi dell’apprendimento del linguaggio e con le prime osservazioni di neurolinguistica. • È caratterizzato da semplicità e da potenza descrittiva (dalla frase semplice alla frase complessa, dalla frase lineare alla frase gerarchicamente strutturata). 5 Paola Baratter - Formazione della rete Intercultura a.s. 2018/2019
La metafora delle valenze di Tesnière La valenza di un verbo è la sua capacità di entrare in combinazione con un certo numero di elementi linguistici, allo stesso modo in cui la valenza di un elemento chimico è la capacità di quell’elemento di combinarsi con un numero prefissato di atomi di altri elementi per formare una molecola. 6
Il modello valenziale parte dalla frase, intesa come struttura all’interno della quale le parole sono collegate da rapporti di connessione. Tali rapporti sono gerarchici, sono cioè elementi di dipendenza tra un elemento reggente e uno subordinato. Il verbo è considerato il nodo centrale della frase, perché lega a sé gli altri elementi per dare vita al significato della frase. Il verbo seleziona i diversi elementi in base al proprio significato. 8
FRASE versus ENUNCIATO La FRASE è un’espressione linguistica costruita secondo le regole generali della lingua, tale da avere un significato compiuto (per quanto generico) anche senza collegamenti ad altre frasi e senza riferimenti a una situazione comunicativa o ad altri segni che la affianchino. (F. Sabatini)
La FRASE NUCLEARE La frase nucleare è composta dal verbo e da tutti gli elementi (detti argomenti) necessari e sufficienti a completarne il significato. 10
In base al numero di elementi richiesti (argomenti), i verbi possono essere suddivisi in - zeroargomentali (zerovalenti) - a un argomento (monovalenti) - a due argomenti (bivalenti) - a tre argomenti (trivalenti) - a quattro argomenti (tetravalenti) 11
NEVICARE CADERE CALCIARE SPEDIRE TRAVASARE 12
NEVICARE SPEDIRE CADERE CALCIARE 13
Come sul palco di un teatro… 14
Prova Invalsi classe seconda Scuola Primaria, a.s. 2015-2016 15
Prova Invalsi classe quinta Scuola Primaria, a.s. 2011-2012 16
Prova Invalsi classe quinta Scuola Primaria, a.s. 2010-2011 Prova Invalsi classe quinta Scuola Primaria, a.s. 2010-2011 17
Prova Invalsi classe terza SSPG, a.s. 2012-2013 18
Torniamo ai verbi monovalenti… 1. elenchiamo tutti quelli che ci vengono in mente 2. proviamo a suddividerli in gruppi in base a degli elementi comuni 3. osserviamone il funzionamento 19
Uso figurato dei verbi PIOVERE DORMIRE MANGIARE REGALARE 20
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In base alla tipologia di argomenti, i verbi predicativi si comportano secondo sette modelli: 1.piovere 2.sbadigliare 3.chiudere 4.giovare 5.consegnare 6.scendere 7.trasferire 23
Casi di verbi con più strutture argomentali: - Verbi zerovalenti e monovalenti che, usati in maniera figurata, aumentano la valenza (piovere, abbaiare). - Verbi che aumentano o diminuiscono la valenza a seconda del significato che assumono: - Luca legge. - Luca legge un libro. - Luca legge un libro a sua sorella. - Verbi che presentano strutture diverse in relazione al significato assunto: - aspirare: Il gatto ha aspirato il fumo. / Il mio collega aspirava a una promozione. - contare Camilla conta i punti. / Camilla conta su di 24 te.
La valenza viene spesso saturata da un nome, ma possiamo trovare anche un pronome, un avverbio o una frase (completiva): Giovanna prende il tram. Giovanna lo rincorse. Giovanna ha premuto lì. Giovanna aspetta di partire con il tram / che il tram parta. 25
Costruiamo delle frasi nucleari con i seguenti verbi, individuando la struttura argomentativa • TOSSIRE • ASSISTERE • PASSARE • CAMMINARE • VENDERE • RIMANDARE • CREDERE • LANCIARE • CATTURARE • PIACERE 26
Il NUCLEO La frase nucleare descrive un evento attraverso un’espressione completa sul piano strutturale, ma ridotta al minimo sul piano informativo. Gli elementi necessari per saturare la valenza del verbo, cioè per riempire i legami che il verbo mette a disposizione, sono chiamati nel loro insieme argomenti del verbo. Piero regala a Carla un libro. 27
I CIRCOSTANTI DEL NUCLEO Sono quegli elementi che ampliano la frase oltre al suo nucleo riferendosi e legandosi direttamente (con mezzi morfologici, sintattici o anche solo semantici) a uno dei costituenti primari del nucleo. Piero regala a Carla, sua figlia, un libro di fumetti. 28
LE ESPANSIONI Sono quegli elementi che ampliano la frase oltre al suo nucleo senza avere legami diretti con nessuno degli altri argomenti, collegandosi solo semanticamente al resto della frase. Ogni anno, all’inizio della scuola, Piero regala a Carla, sua figlia, un libro di fumetti per la sua biblioteca. 29
Esercizi sulla frase nucleare Io compro / i cioccolatini / per la mamma / al supermercato. Prova a togliere gli elementi una alla volta e rileggi la frase: ha ancora senso? Io compro i cioccolatini per la mamma. Io compro i cioccolatini al supermercato. Io compro i cioccolatini. *Io compro / Io compro per la mamma / Io compro al supermercato. 30
Io dormo / sul divano / nello studio / di mio papà. Io dormo sul divano nello studio. Io dormo sul divano Io dormo Per consolidare la capacità di distinguere la frase nucleare è utile farli esercitare nell’aggiungere/togliere elementi in più. 31
Riconosci che cosa manca nelle seguenti frasi e prova ad aggiungerlo: Luca ha portato in classe. Sara ha regalato a Chiara. Mara ha baciato sulla guancia. Pino ha trovato in giardino. Nino ha aperto e ha messo nell’aula. Lara spreme nello spremiagrumi perché vuole dare a sua sorella. 32
Nelle seguenti frasi minime aggiungi dei circostanti del nucleo: 1. Pioviggina. 2. La maestra ride. 3. I gatti odiano l’acqua. 4. Marco ha prestato un libro a Mariella. 33
Nelle seguenti frasi minime aggiungi delle espansioni: 1. Pioviggina. 2. La maestra ride. 3. I gatti odiano l’acqua. 4. Marco ha prestato un libro a Mariella. 34 Paola Baratter - Formazione della rete Intercultura a.s. 2018/2019
Rappresentazione grafica per ovali concentrici o Grafici Radiali Sabatini Chi conosce la grammatica valenziale ha imparato a riconoscere anche i caratteristici grafici a ovali concentrici, con cerchi di colore rosso e blu, congiunti da linee e punti. Questi grafici sono un’invenzione di Francesco Sabatini e vanno citati col loro nome, "GRS", ovvero Grafici Radiali Sabatini. 35
Mia zia Paola, sull’onda dei suoi ricordi liceali, in veranda, in mezzo ai fiori, legge ad alta voce, verso sera, poesie del suo amato Pascoli. 36
Rappresentare graficamente la seguente frase: Ogni anno, per le vacanze di Natale, mia madre spedisce ai parenti, vicini e lontani, un biglietto di auguri. 37
Rappresentazione grafica ad albero L’anno scorso, Michele ha regalato una bambola antica a Luisa, sua sorella. ha regalato sua sorella a L’anno scorso Michele Luisa una bambola antica 38
Rappresentare graficamente le seguenti frasi scegliendo la modalità di rappresentazione grafica che pare più adatta: 1. Ogni notte il gatto di mia sorella miagola insistentemente. 2. Camminare quotidianamente giova alla salute di grandi e piccini. 3. L’automobile rossa sfrecciò a tutta velocità. 4. Durante le vacanze di Natale ho conosciuto il fratello di un famoso cantante d’opera. 39 Paola Baratter - Formazione della rete Intercultura a.s. 2018/2019
Verbo compatto vs Unità verbale unità verbale = verbo + nome Verbi di supporto: avere, fare, dare, mettere, prendere, sentire, provare • Marco ha un cane / Marco ha sete • Giulia fa i compiti / Giulia fa vacanza • Sara dà un bacio a sua sorella / Sara dà ascolto a sua sorella 40
Identificare unità verbali con i seguenti verbi supporto: • mettere • prendere • sentire • provare 41
unità verbale preposizionale / avverbiale (verbi sintagmatici) = verbo + preposizione / avverbio mettere giù / su mettere dentro / contro mandar giù / tira su dare contro /addosso Far fuori 42
I verbi copulativi: il verbo essere • Luca è stanco. • Laura è una pittrice. • Luca e Laura sono fratelli. 43
Mario è stanco. 44
Rappresentare graficamente le seguenti frasi: 1. Il frutto è sull’albero. 2. La maglia è di Luca. 3. Marco è simpatico. 4. Fabio è andato a Milano. 45
L’unità verbale nominale con il verbo essere - Zerovalente È caldo. - Monovalente - Luca è simpatico. - Bivalente - Laura è incline all’ottimismo. 46
Dall’unità verbale nominale al verbo predicativo • Era l’alba Albeggiava • Laura è pittrice Laura dipinge • Ugo è cultore dell’arte Ugo coltiva l’arte • Luca è studente di Biologia Luca studia Biologia 47
Altri verbi copulativi • diventare • divenire • farsi Luca è diventato /divenuto / si è fatto grande • sembrare • apparire • parere Luca sembra /appare / pare simpatico • risultare • riuscire Luca risulta / riesce simpatico 48
Predicato verbale e predicato nominale 49
Le frasi completive Le frasi che svolgono la funzione di argomenti del verbo, e quindi completano il suo nucleo, vengono chiamate completive. Esse dipendono direttamente dal verbo centrale dell’intera frase. 50
Verbo CHIEDERE (trivalente) • Viviana ha chiesto a Renata l’acquisto del biglietto. • Viviana ha chiesto a Renata di acquistare il biglietto. 51
Le rappresentazioni grafiche sono tratte da Sabatini, Camodeca, De Santis (2011), Sistema e 52 testo, Loscher.
ARGOMENTI DELLE FRASI NUCLEARI • SOGGETTO • OGGETTO DIRETTO • OGGETTO INDIRETTO 53
LE FRASI COMPLETIVE • SOGGETTIVE, se hanno la funzione di soggetto • OGGETTIVE DIRETTE, se hanno la funzione di oggetto diretto • OGGETTIVE INDIRETTE, se hanno la funzione di oggetto indiretto 54
COMPLETIVE SOGGETTIVE (con soggetto anteposto) Il tuo silenzio rivela la tua preoccupazione Che tu sia silenzioso rivela la tua preoccupazione. 55
Che tu sia silenzioso rileva la tua preoccupazione. 56
COMPLETIVE SOGGETTIVE (con soggetto posposto) 57
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COMPLETIVE OGGETTIVE DIRETTE Ugo mi ha chiesto la bicicletta in prestito Ugo mi ha chiesto di prestargli la bicicletta 59
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COMPLETIVE OGGETTIVE INDIRETTE Fabio si pente dell’acquisto della casa. Fabio si pente di aver acquistato quella casa. 62
Dalla frase semplice alla frase complessa 63
Bibliografia di riferimento De Santis C. (2018), Che cos’è la grammatica valenziale, Roma, Carocci. Dallabrida S., Cordin P. (2018), La grammatica delle valenze. Spunti teorici, strumenti e applicazioni, Firenze, Franco Cesati Editore. Lo Duca M.G. (2018), Viaggio nella grammatica. Esplorazioni e percorsi per i bambini della scuola primaria, Roma, Carocci. Bianco M.T., Braambilla M, Moonica F. (2015), Il ruolo della Grammatica Valenziale nell’insegnamento delle Lingue straniere, Roma, Aracne. Sabatini F., Camodeca C., De Santis C. (2014), Conosco la mia lingua. L’italiano dalla grammatica valenziale alla pratica dei testi, Voll. A e B, Torino, Loescher. [Per le scuole secondarie di primo grado]. Baratter P. (2013), Guida alla grammatica valenziale, allegato a C. Savigliano, L’infinito presente. Grammatica italiana, Torino, De Agostini Scuola. Dizionario di italiano Sabatini F., Coletti V. (2012), Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Rizzoli Larousse. Camodeca C. (2011), La grammatica valenziale nella didattica dell’Italiano L2. Una sperimentazione, in Corrà – Paschetto, Grammatica a scuola, Milano, Franco Angeli. Lo Duca M.G. (2004), Esperimenti grammaticali, Roma, Carocci. 64
Bibliografia di riferimento – materiali online • De Santis C., Alla scoperta del nucleo della frase («La vita scolastica», 9, giugno 2019), https://www.academia.edu/40223460/Alla_scoperta_del_nucleo_della_frase_La_vita_scolastica_9_ giugno_2019_ • De Santis C., La grammatica valenziale nella classe eterogenea: mettere il verbo al centro, SesamOnline didattica interculturale (27 novembre 2018), https://www.giuntiscuola.it/sesamo/cultura-e-societa/punti-di-vista/ • De Santis C., http://valenziale.blogspot.it • Sabatini F., Lettera sul ritorno della grammatica. Obiettivi, contenuti, metodi e mezzi, http://www.inclusione.it/wp-content/uploads/2013/03/SabatiniLettera-sulla-grammatica2007.pdf • Dizionario di italiano Sabatini - Coletti online: http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/ • Lo Duca M.G. , Provenzano C., Sillabo di riflessione sulla lingua, http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/didattica-formazione-docenti/implementazione-del- sillabo.asp • Baratter P., Grammatica valenziale. Se non ora, quando? («Scuola Italiana Moderna», 7, marzo 2019), https://www.academia.edu/38565694/Grammatica_valenziale._Se_non_ora_quando • Baratter P., Insegnare con la Grammatica valenziale. Per cominciare ( «Scuola Italiana Moderna, 1, settembre 2019), https://www.academia.edu/40279271/Insegnare_con_la_grammatica_valenziale._Per_cominciare_se ttembre_2019_ • Gabrielli C., “La frase spiega qualcosa”. Il modello valenziale: modello unificante di senso e struttura , http://pro.unibz.it/library/thesis/00005920_13731.pdf 65
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