Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di

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Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
Festival di Sanremo, l’ANCRI
scrive al Presidente RAI e
alla     Commissione      di
Vigilanza:     “Discutibile
utilizzo del Tricolore nel
corso   dell’esibizione   di
Achille Lauro”

 La   Presidenza   dell’Associazione    Nazionale   Insigniti
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), con
una lettera indirizzata al Presidente della RAI Marcello Foa e
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
alla Commissione di Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, si
è resa interprete delle proteste di migliaia di membri del
sodalizio per il discutibile utilizzo del Tricolore da parte
di Achille Lauro nel corso del 71° Festival di Sanremo.

Il cantante, infatti, si è presentato in scena fra un accenno
all’Inno di Mameli e alla marcia nuziale, impugnando il
Tricolore che ha poi lasciato cadere a terra.

L’ANCRI, pur riconoscendo la piena libertà di espressione
artistica, che peraltro deve sempre rispettare i sentimenti e
i valori più autentici e condivisi dal comune sentire del
popolo italiano , ritiene che era abbastanza prevedibile che
quella mancanza di rispetto verso la Bandiera avrebbe finito
per disorientare una fascia consistente della popolazione,
fortemente ancorata a sentimenti di profondo rispetto per i
simboli della Patria, spesso legati a vicende personali o
familiari.

In tale quadro, l’ANCRI ha voluto ribadire quanto più volte ha
pubblicamente sottolineato, invitando gli organismi di
gestione e di indirizzo della televisione pubblica al rispetto
della sensibilità di milioni di cittadini che vedono riflessi
nella Bandiera e nell’Inno i principi e gli ideali che hanno
accompagnato il cammino dell’indipendenza nazionale e, più
recentemente, la rinascita democratica del nostro Paese.

Nella lettera scritta dal prefetto Francesco Tagliente, nella
veste di delegato nazionale alle relazioni istituzionali
dell’ANCRI, viene ricordato anche l’impegno del presidente del
sodalizio Tommaso Bove e di migliaia di associati delle tante
delegazioni n Italia e all’estero, a promuovere i grandi
valori richiamati dalla Costituzione, con una duplice campagna
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di comunicazione. “Viaggio tra i valori e i simboli della
Repubblica” e “Decoro del Tricolore”.

Anguillara Sabazia, è svolta
per la Piroga: dopo 25 anni
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
di attesa parte finalmente il
restauro

Il Sindaco Angelo Pizzigallo ha dato il
benvenuto ed augurato buon lavoro a tutta
la delegazione di tecnici e restauratori

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La Piroga di Anguillara Sabazia sarà
restaurata grazie a un finanziamento del Mibact. Una notizia
attesa da quasi 25 anni per il prezioso reperto archeologico
risalente a 8000 anni fa e portato alla luce nell’ambito delle
annuali campagne di scavi subacquei portate avanti dalla
Soprintendenza alla Preistoria.

Scoperta nel lago di Bracciano, dove è riemersa, rappresenta
una tra le più antiche d’Europa. Si tratta di una piroga
scavata in un unico tronco, lunga circa sei metri. Il reperto
è stato estratto dall’antichissimo abitato de ”La Marmotta”,
sommerso dalle acque del lago di Bracciano, nel comune di
Anguillara Sabazia, a circa 30 chilometri a nord di Roma.
Costruita nel VI millennio a.C. dalle popolazioni che facevano
capo al grande villaggio sorto nell’area centro occidentale
della penisola italiana durante le fasi più antiche del
Neolitico italiano. Un gioiello rimasto fino ad oggi
abbandonato al suo destino, segregato in un museo/magazzino.

Il Sindaco    Angelo Pizzigallo lo scorso 26 febbraio ha dato
quindi il     benvenuto ed augurato buon lavoro a tutta la
delegazione    di tecnici e restauratori che lavorerà al “Centro
Visite del    Neolitico” sulla via Anguillarese per i prossimi
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
due anni.

La ditta che si occuperà del restauro (“Conservazione e
Restauro di Ilaria B. Perticucci”) ha assicurato che renderà
il lavoro fruibile agli studenti delle scuole ed ai cittadini,
con una struttura adatta alla visione, in totale sicurezza per
i tecnici e per la stessa Piroga.

Il progetto di recupero, fortemente voluto dal Prof. Mario
Mineo, sarà possibile grazie al finanziamento del Mibact e
sarà dedicato alla memoria dell’ex Direttore del Museo
Pigorini Dott. Filippo Maria Gambari venuto a mancare da pochi
mesi.
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
Covid, sale ancora il tasso
di positività: superata quota
20mila contagi
Sono 22.409 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle
ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri
erano stati 19.749. Le vittime sono state 332, ieri erano
state 376.

Sono stati effettuati 361.040 tamponi molecolari e antigenici
per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i
dati del ministero della Salute.
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
Ieri i test erano stati 345.336. Il tasso di positività
(rapporto positivi/test) odierno è del 6,2%, ieri era stato
del 5,7%, quindi oggi in aumento dello 0,5%.

Sono 253 gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19
nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero
della Salute. Il saldo tra ingressi e uscite è di 71 pazienti
in più. In totale in rianimazione ci sono ora 2.827 persone.
Nei reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono
invece aumentati i pazienti di 489 unità rispetto a ieri,
portando il totale a 22.882.

Fregene, festa di compleanno
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
“alla faccia” del Covid:
intervengono i Carabinieri e
multano tutti
FREGENE (RM) – Ieri sera nel corso di alcuni controlli del
territorio, a seguito della segnalazione di un cittadino al
112, i Carabinieri della Stazione di Fregene, nei pressi del
lungomare, hanno effettuato un controllo all’interno di una
villetta dove si udivano inequivocabili e festosi schiamazzi.

All’esterno dell’abitazione i militari hanno notato l’insolita
presenza di numerosi automezzi ed hanno così effettuato il
controllo. Nella villa i Carabinieri hanno accertato che, in
totale violazione delle attuali disposizioni di contenimento,
erano in corso – alla presenza di una decina di coetanei – i
festeggiamenti per il compleanno del 25enne figlio del
proprietario di casa.

I Carabinieri hanno quindi interrotto la festa e proceduto
all’identificazione di tutti i presenti che, dopo essere stati
sanzionati per il mancato rispetto delle misure di
contenimento dell’emergenza epidemiologica, sono stati fatti
allontanare.
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Ciampino,  demolizione  di
“villino Lucioli”: per il
Comune è tutto regolare.
L’ultima parola è però del
MIBACT
CIAMPINO (RM) – La demolizione e ricostruzione di “villino
Lucioli” a Ciampino, una costruzione in stile Art Nouveau, è
consentita dalle NTA del vigente PRG. Questo quanto asserito
dall’assessore di Ciampino all’Assetto del Territorio,
Francesco Febbraro, in risposta all’appello lanciato da Italia
Nostra al MIBACT e alla Regione Lazio per chiedere di “avviare
Festival di Sanremo, l'ANCRI scrive al Presidente RAI e di
immediatamente l’iter di salvaguardia per la rapida
apposizione ex novo del vincolo di tutela secondo il Codice
dei Beni Culturali e la conseguente dichiarazione quale bene
culturale” e al Governatore del Lazio Nicola Zingaretti di
“intervenire, anche per mezzo di verifica diretta, per far
valere il postulato imprescindibile che il villino dello
stesso stile di “Arte Nova” e di medesima epoca, dista solo
pochi metri dall’Area circolare di tutela contemplata dal
Piano Paesistico del Complesso Monumentale Architettonico-
urbanistico del “Collegio Sacro Cuore di Gesù”, Area
identificata nelle Tavole del PTPR della Regione Lazio come
“Vincolo CS 203” di cui al rispetto dei Centri storici
articolo 43 del citato PTPR in quanto “Paesaggio di
insediamenti urbani”. Italia Nostra, inoltre, rivolgendosi
direttamente alla sindaca Daniela Ballico ha chiesto “di
chiarire come si sia creata la situazione che porterebbe
malauguratamente a una certificazione autorizzativa comunale
che condurrebbe alla demolizione di un ‘bene culturale’ di
fatto, appartenente al patrimonio collettivo di tutta la città
di Ciampino, della Regione e della Nazione”.

L’assessore ha fatto presente che “sia l’edificio che il lotto
di pertinenza, non risultano tutelati né vincolati ai sensi
del D.LGS. 22.01.2004, n. 42”. Febbraro ha anche evidenziato
il fatto che “le vigenti norme tecniche richiedono, in ogni
caso, che per qualunque intervento che comporti attività di
scavo sia obbligatorio acquisire il preventivo N.O. della
competente Soprintendenza. Nulla Osta che è stato rilasciato
con prot. 47574 del 13.11.2019, senza alcuna prescrizione”

“L’Amministrazione comunale, – ha proseguito l’assessore
Febbraro – come dovrebbe essere noto a tutti, è tenuta
all’applicazione puntuale e non discrezionale delle normative
e di conseguenza, attraverso i propri uffici, ha rilasciato un
Permesso di Costruire, sulla base di un progetto rispettoso
delle normative vigenti. Nessuna discrezionalità è consentita
in questa materia agli uffici, né tantomeno agli Organi
politici dell’Amministrazione, i quali devono esclusivamente
garantire il rispetto dei diritti dei singoli cittadini e
degli interessi legittimi della collettività tutelati, in
questo caso, dalle norme del PRG. L’Amministrazione comunale è
sensibile – continua Febbraro – al pari di Italia Nostra, alla
tutela di qualunque bene di interesse storico, architettonico
o archeologico, ma è tenuta ad applicare la legge e le
disposizioni vigenti che, nella fattispecie, non prevedono
alcun tipo di tutela verso il bene che l’appello vorrebbe
tutelare. Va rammentato che l’edificio di che trattasi era da
tempo abbandonato e in condizioni di avanzato stato di degrado
con il rischio di un possibile crollo che avrebbe potuto
rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica. In
disparte qualunque considerazione sulla maggiore o minore
rilevanza del manufatto, sotto il profilo storico
architettonico, questa Amministrazione comunale ritiene
doveroso rammentare che, fino all’apertura del cantiere e
all’inizio dell’intervento di demolizione, non era mai
pervenuta, né da Italia Nostra né tantomeno dalla sezione di
Ciampino, alcuna segnalazione sulla necessità di tutelare
l’edificio di che trattasi né altri edifici coevi insistenti
sulla zona centrale di Ciampino, anche se tra questi ve ne
sono alcuni che appaiono oggettivamente persino di maggiore
pregio di quello segnalato. Qualora il MIBACT – conclude
l’Assessore all’Assetto del Territorio – dovesse ritenere che
singoli edifici del centro urbano di Ciampino, debbano essere
sottoposti a vincolo per la loro valenza storica o
architettonica, questa Amministrazione agirà di conseguenza,
applicando puntualmente, com’è sua regola di comportamento, la
legge”.
Calcio,    Cangemi:   “Scarpa
d’oro    a   Ciro    Immobile
orgoglio per sport italiano”
“Il prestigioso premio consegnato oggi a Ciro Immobile
rappresenta un momento di profondo orgoglio per la S.S. Lazio,
per la città di Roma e per l’Italia intera. La Scarpa d’Oro
rappresenta al meglio le capacità sportive e umane di questo
grande campione, che con la sua fantasia e la sua tecnica
hanno contribuito a rendere il Calcio uno sport ancor più
avvincente e appassionante. Congratulazioni Ciro per questo
più che meritato riconoscimento”

E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale
del Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi
La Cina pronta a comprare un
aeroporto   nella   Lapponia
finlandese
La politica di espansione internazionale della Cina non è
novità recente: da anni opera in molte aree dell’Africa, ha
forti investimenti negli Stati Uniti,estende la sua influenza
in Sud America sia con politiche assistenziali che commerciali
molto spinte e investe anche in Europa. Gli investimenti
diretti esteri cinesi in Italia sono aumentati da 573 milioni
di euro nel 2015 a 4,9 miliardi nel 2018, secondo un rapporto
del Comitato parlamentare italiano per la sicurezza della
Repubblica (Copasir). Il rapporto rileva che una grande
concentrazione di investimenti cinesi è stata effettuata in
società percepite come ad alto valore strategico, in
particolare nei settori dell’energia e delle reti. In
Finlandia, in particolare, ha già realizzato ampi investimenti
nel settore turistico, specie nell’estremo nord del paese, in
Lapponia. La Finlandia è diventata la quinta destinazione di
investimenti più importante della Cina in Europa, subito dopo
Regno Unito, Germania, Francia e Italia. Secondo dati
risalenti a fine 2017, l’importo totale degli investimenti
cinesi in Finlandia ammonta a quasi 10 miliardi di dollari
USA, che coprono settori quali ICT, software, cleantech,
bioeconomia e produzioni di fascia alta.

Secondo Antti Aumo, dirigente dell’agenzia finlandese ‘Invest
in Finland’, il valore accumulato degli investimenti cinesi in
Finlandia dal 1950 al 2012 non è stato superiore a 100 milioni
di dollari, mentre il solo 2016 ha registrato 6,9 miliardi di
euro. L’attenzione si è spostata dalla vendita di prodotti
alle alte tecnologie innovative. Ma taluni investimenti
possono presentare rischi: solo di recente si è saputo che la
Cina intendeva acquistare un aeroporto in Lapponia per
effettuare voli di ricerca sul clima nella zona polare, ma le
forze di difesa finlandesi hanno respinto un’offerta da parte
dell’Istituto Cinese di Ricerca Polare di acquistare o
affittare l’aeroporto di Kemijärvi per motivi di sicurezza. La
notizia è stata diffusa dall’emittente nazionale Yle:
l’aeroporto di Kemijärvi nella Lapponia orientale è
normalmente senza dotazioni di personale e non gestisce voli
passeggeri regolari. La pista lunga 1.400 metri è utilizzata
principalmente dal locale club aviatorio e periodicamente da
una compagnia privata per i voli di prova di droni.

Nel gennaio 2018, una delegazione cinese guidata dal direttore
del Polar Research Institute of China e dal direttore
dell’amministrazione cinese per l’Artico e l’Antartico, si era
recata nella municipalità di Kemijärvi e di recente il sindaco
della cittadina ha dichiarato a YLE che scopo della
delegazione era quello di ottenere una base aerea per i voli
di ricerca sul clima artico e sulla calotta glaciale artica.
Allo scopo, un grande jet avrebbe dovuto operato da
quell’aeroporto con diverse apparecchiature di misurazione,
effettuando voli sul Polo Nord, e misurazioni varie.

Se l’accordo fosse stato raggiunto sarebbe stato necessario
estendere la pista da 1400 metri a 3 chilometri in modo da
consentirne l’uso da parte di un grande aereo a reazione
pesante. Secondo il sindaco Rantanen, la delegazione cinese
era disposta a pagare i 40 milioni di euro stimati per tale
prolungamento. Tuttavia, la pista è adiacente al poligono di
tiro di Rovajärvi, il più grande campo di tiro d’Europa per le
esercitazioni di artiglieria, vasto 1.110 chilometri quadrati,
tra la città di Kemijärvi ed il capoluogo Rovaniemi. Un
consulente del Ministero della Difesa ha confermato a Yle che
i piani sul possibile acquisto dell’aeroporto di Kemijärvi
sono arrivati ​​al ministero nel 2018, chiarendo che sarebbe
stato improbabile che l’aeroporto, adiacente a un poligono di
tiro militare strategicamente importante, potesse essere
venduto ad una entità statale estera. Inoltre, una proposta
del genere sarebbe irrealistica data la legislazione dell’UE
dell’ottobre 2020 che limita gli investimenti esteri.

La Cina ha attualmente centri di ricerca nella regione artica
in Groenlandia, Islanda e nell’arcipelago delle Svalbard ed il
Polar Research Institute cinese gestisce una base scientifica
a Ny-Ålesund, nell’arcipelago norvegese delle Svalbard. La
Cina ha due rompighiaccio di ricerca che navigano nell’Artico
e in Antartide nonché una nave rompighiaccio a propulsione
nucleare per le acque artiche anche se non operata dal citato
Polar Research Institute.
Segreteria Pd, Letta: 48 ore
per decidere
“Sono grato per la quantità di messaggi di incoraggiamento che
sto ricevendo. Ho il Pd nel cuore e queste sollecitazioni
toccano le corde più profonde.

Ma questa inattesa accelerazione mi prende davvero alla
sprovvista; avrò bisogno di 48 ore per riflettere bene. E poi
decidere”. Così Enrico Letta su twitter.

Continua, infatti, il pressing nel Pd per convicere l’ex
premier ad accettare la candidatura a segretario. Chi lo ha
sentito ha spiegato di essere sensibile alla situazione del Pd
e di osservare con preoccupazione alla crisi del partito che
ha contribuito a fondare.

Intanto è confermata l’assemblea del Pd di domenica. “Abbiamo
confermato – dice la presidente del partito valentina Cuppi –
l’Assemblea nazionale del Pd che si terrà nella giornata di
domenica 14 marzo, a partire dalle 9.30, in modalità webinar
da remoto per l’elezione del segretario nazionale del Pd.
Nelle prossime ore convocheremo una riunione con i segretari
regionali e delle città metropolitane e con i segretari
provinciali del partito”. Nelle prossime ore sarà inviata la
modifica dell’ordine del giorno che sarà: dimissioni del
segretario nazionale, adempimenti conseguenti delle
dimissioni.

 “Che si debba trovare un accordo, magari. Ci manca solo che
si proroghi questa crisi, che agli occhi del paese sbigottisce
e sbalordisce. Non faccio nomi” ma la figura di Enrico Letta,
“per l’immagine che ha internazionale e nazionale, è di sicuro
molto autorevole”. Così Stefano Bonaccini intervenendo a
Cartabianca su Rai3, sull’ipotesi di Letta alla guida del Pd.
Palazzo   Chigi:   cittadino
pugliese finalmente ce la fa.
Ente pubblico condannato a
dare   tutti   i   documenti
chiesti
Un cittadino pugliese, raggiunto da un atto esattoriale, ha
cercato di difendersi in Tribunale. Con tutte le sue forze.
Fatto avvenuto nel Tribunale pugliese ionico.

Condannato in via cautelare (non trattasi di sentenza) il
contribuente non si è dato per vinto ed ha tenuto ferme le sue
ragioni, manifestate sin dall’inizio del processo, portandole
sino a Roma.

I legali di fiducia incaricati, avvocati Silvia Nutini ed
Angelo Lucarella, pur avendo segnalato al Tribunale che l’Ente
esattore pubblico avesse obbligo e onere di giustificare sia
la costituzione in giudizio (avvenuta per il tramite di
soggetto diverso dall’Avvocatura di Stato) che la richiesta di
condanna alle spese e competenze legali in favore di un legale
del c.d. “libero foro”, il predetto decidente giurisdizionale
ha pensato di risolvere la questione diversamente: non
premurandosi di acquisire la documentazione giustificativa e
limitandosi a richiamare un orientamento della Cassazione del
2019 sul punto.

Fatto del tutto non condiviso, quindi, né dal contribuente, né
dai suoi legali i quali hanno presentato istanza di accesso
amministrativo per vederci chiaro ed al fine di ottenere tutti
i documenti della pratica (sostenendo, al contempo, che un
Ente Pubblico, per sua natura, è tenuto ad avere a monte una
convezione contrattuale in cui siano riportati tutti gli
estremi di impegno di spesa senza poter chiedere condanne come
se fosse un soggetto privato, salvo casi particolari).

Pertanto, a fronte del secco diniego e rifiuto dichiarato
dall’Agente della riscossione all’accesso documentale tutto,
il contribuente pugliese, appunto mediante i suoi legali di
fiducia, ha proposto ricorso direttamente alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, ai sensi di legge, piuttosto che al
Tribunale Amministrativo competente.

“La decisione emessa dalla Commissione per l’accesso agli atti
amministrativi di Palazzo Chigi è in parte innovativa e
contestualmente confortante”. Così commentano i legali Nutini
e Lucarella.

Il contribuente pugliese, quindi, ce l’ha fatta ed ha ottenuto
l’accoglimento del ricorso tanto che lo stesso Collegio
giudicante ha, espressamente e formalmente, invitato
l’amministrazione statale a porre in essere le necessarie
attività di riesame.

Per di più, la decisione depositata presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri come rito vuole (precisamente la n.
3-07/2021) apre le porte ad un nuovo principio di diritto
sinora non molto considerato dai Tribunali e dalle Commissioni
tributarie italiane: anche se l’Agente della riscossione non
si difende in giudizio con l’Avvocatura di Stato, bensì con
avvocati esterni, deve pur sempre documentare l’esistenza di
una vera e propria convenzione contrattuale professionale da
cui emerga, chiaramente ed indiscutibilmente, il perimetro
della spesa effettivamente impiegata dall’Ente per difendersi
nonché tutte le modalità di affidamento del mandato.

In buona sostanza Palazzo Chigi pone un monito agli Enti:
occhio alle spese ed agli incarichi che si effettuano
nell’ambito pubblico.

A rischio c’è non solo la cassa erariale (sui cui la Corte dei
Conti interviene spesso), ma anche il genuino rapporto di
trasparenza con i cittadini che, talvolta, come nel caso del
cittadino pugliese in questione, devono avere la capacità di
persistere e la forza di continuare a difendersi su questioni
di principio pur di non vedersi sopraffatti.
Ladispoli, badante da fuoco
all’abitazione della anziana
datrice di lavoro dopo essere
stato licenziato
LADISPOLI    (RM)   –   I   Carabinieri   della   Compagnia   di
Civitavecchia hanno arrestato un uomo di 33 anni, di origini
brasiliane, con le accuse di tentato omicidio e danneggiamento
aggravato.

I fatti si sono svolti nel tardo pomeriggio di ieri in uno
stabile di via Palermo, dove i Carabinieri della Stazione di
Ladispoli sono dovuti intervenire, intorno alle 18:30, per la
segnalazione di un uomo che stava lanciando degli oggetti dal
balcone di un’abitazione, danneggiando le auto parcheggiate
lungo la strada.

I militari sono riusciti a bloccare il giovane sudamericano
all’uscita del palazzo, mentre stava tentando di fuggire, dopo
aver anche appiccato un incendio nel bagno dell’abitazione di
una donna, gravemente malata e non deambulante, presso la
quale lo stesso aveva prestato servizio per pochi giorni come
badante.

Vista la gravità della situazione, i Carabinieri sono
immediatamente entrati nell’appartamento mettendo in salvo
l’anziana donna e la figlia 62enne, poi hanno provveduto a
spegnere le fiamme in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco,
evitando che le fiamme si propagassero al resto dell’immobile.

Secondo quanto ricostruito dai militari, le motivazioni che
avrebbero portato il 33enne a compiere quel gesto, che avrebbe
potuto portare ad esiti drammatici, sarebbero riconducibili
alla disapprovazione per il licenziamento dall’attività di
badante presso la vittima.

Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri le donne,
oltre al grande spavento, non hanno riportato conseguenze
fisiche e lo stabile non ha subito danni strutturali.

Il cittadino brasiliano è stato portato nel carcere di
Rebibbia, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Volley Club Frascati, Cerro e
l’Under 13 maschile: “Gruppo
interessante     con    tanti
novizi”
Frascati (Rm) – Rappresentano la “base” del settore maschile
del Volley Club Frascati che è ripartito. Con lo stop delle
attività del minivolley, l’Under 13 è la categoria “più
giovane” che sta andando in campo. I ragazzi allenati da coach
Simone Cerro hanno esordito dieci giorni fa contro il Marino
Bulls e ora hanno messo nel mirino il prossimo match di
campionato di domenica contro Albano Albalonga, sperando che
il Covid non metta il bastone tra le ruote: “Ho sentito nelle
scorse ore proprio un rappresentante del club avversario e al
momento non ci sono problemi per la disputa della gara.
Speriamo che i ragazzi confermino le cose positive fatte
vedere nel corso della prima doppia partita con Marino e che
mostrino nuovi progressi”. All’inizio della stagione questo
gruppo era accorpato a quello dell’Under 15 guidato da Orazio
Speranza, poi il Volley Club Frascati ha deciso di consegnare
questi ragazzi alla guida di Simone Cerro: “Molti di loro sono
al primo anno di pallavolo e dunque per fare un lavoro più
adatto la soluzione migliore era quella di creare un gruppo a
parte. Un paio di elementi continuano a lavorare anche con
l’Under 15, ma al di là di tutto vedo uno spirito di squadra
molto positivo. Abbiamo optato per il campionato 3×3 perché la
riteniamo la soluzione più giusta per questi ragazzi”. Cerro
esprime la sua soddisfazione per le risposte che il gruppo
Under 13 sta fornendo: “I ragazzi sono estremamente
volenterosi, sempre presenti agli allenamenti e molto
ricettivi. Hanno buone prospettive dal punto di vista fisico-
atletico e quindi stiamo lavorando con loro sui fondamentali
tecnici. In condizioni normali li alleneremmo tre volte (con
due sedute da due ore, ndr), invece al momento siamo costretti
a fare due allenamenti settimanali da un’ora e mezzo per
ottemperare come club alle restrizioni anti-Covid. Molti di
loro potrebbero anagraficamente giocare in questa categoria
anche l’anno prossimo e quindi il lavoro che stiamo facendo è
prospettico. Inoltre c’è una buona disponibilità anche da
parte delle famiglie e questo non può che aiutare la crescita
dei ragazzi”.
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