Euroindoor: è vera gloria? sportolimpico.it
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
n. 91 2021 Foto FIDAL COLOMBO/FIDAL Euroindoor: è vera gloria? e r m a c f on no b s l a t o r c o Ja beri il r i ita a s c Tam lin la rin a l M o D
Uno sconsolato Tamberi dopo il terzo errore a 2.35 che palancherà il successo al bielorusso Maksim Nadesekau (2.37). Foto Fidal/Colombo. Quando verranno gettati nell’agone mondiale che succe- derà? Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Non invidiamo Anto- nio La Torre. In tutto questo sfacelo si salvano Finale dei 60. Da sinistra: Jacobs, il tedesco Kevin Kranz (6”60), unicamente le ottocentiste, specialmente Elena Bellò e in secondo e lo slovacco Jan Volko parte Eleonora Vandi. Inspiegabile la “tattica” seguita per (6”61), terzo Foto Fidal/Colombo. la 4x400 maschile. Eloquente il solito whatsapp scambiato con l’amico vacanziere: “Grant: è una pippa”. Frazione, la sua, cronometrata in 47”7, mentre Scotti, “risparmiato” nella prova individuale per esaltarsi in staffetta, non ha fornito le adeguate garanzie. Alla fine il più veloce è risul- Numeri europei tato ancora Aceti (46”07), pur con alle spalle due turni nei giorni precedenti. Segno che la somma dei primati perso- nali, anche nella prova del miglio, non sempre garanti- scono un risultato soddisfacente. Partiti con tre speranze sicure di medaglie, due sole sono arrivate. Come consuetudine della stampa nostrana, che si “innamora” e si esalta per qualche atleta, si è venduto un podio per la giovanissima figlia d’arte Larissa, sulla spinta del 6.91 di Ancona. Pratica consueta dalle nostre parti che pare accentuarsi quando all’orizzonte compare un nuovo talento. Ogni frammento della sua vita, atletica, tecnica e Si torna dai Campionati Europei in sala con tre me- Daniele Perboni meri: nell’arco dei quattro giorni sono stati ottenuti due privata viene scandagliato, analizzato, indagato, anatomiz- record dei Campionati, sei migliori prestazioni mondiali zato sino alla nausea, autoconvincendosi che la futura daglie e con Marcell Jacobs incontrastato “signore” T re medaglie. L’oro della conferma di Marcell La- stagionali, dieci migliori prestazioni europee 2021, 17 re- stella potrà brillare nel firmamento. Niente di più errato. dei 60, vinti in 6”47, miglior prestazione mondiale mont Jacobs (attesa da tanto, forse troppo), l’ar- cord nazionali, un record europeo Under 20. Le giovani star dovrebbero essere lasciate libere di cre- stagionale. Argento a Gianmarco Tamberi (2.35) e gento di Gimbo Tamberi, il ritorno del campione, E la piccola Italia come si è mossa in ambito continentale? scere, formarsi, maturare e perfezionarsi. E in questo, bronzo all’ostacolista Paolo Dal Molin (7”56). Spedi- il bronzo della rinascita di Paolo Dal Molin. Fine Prestazioni individuali in chiaro scuro, con alcune (poche) bene ha fatto il Direttore Tecnico, continuando a ripetere della storia? Non proprio. Gli Europei di Torun, i eccellenze, qualche flop e diversi giovani che, pur do- all’infinito che: «Ricordate che Larissa è ancora una diciot- zione in chiaro scuro, con diversi giovani in evidenza trentaseiesimi di una tradizione che ha preso l’abbrivio vendo ancora “maturare” agonisticamente, fisicamente e tenne e a Torun sarà una cucciola fra leonesse». Come è ma altrettanti azzurri usciti nei primi turni: 47,5% la nel marzo del 1970 a Vienna e con meno della metà dei sul lato dell’approccio agonistico, lasciano ben sperare per finita l’avventura lo sappiamo. Servirà da lezione? percentuale degli eliminati. Disastro nel mezzo- partecipanti di quelli presenti in Polonia (276/682), si il futuro. Discorso a parte per il mezzofondo, un disastro Diverso l’approccio con Jacobs. Anche per il “signor ta- fondo, specialmente al maschile, dove siamo arre- erano posti, così almeno erano percepiti da molti, come su tutta la linea. Totalmente da rifondare. Ci si incaponi- tuaggio” si sono spese migliaia di parole e profezie con una tappa intermedia sulla via di Tokyo e con scarso li- sce a focalizzarsi sui soliti nomi e questi continuano a ma- l’oracolo che recitava continuamente oro, oro, oro. Ed trati ulteriormente. Un settore da rifondare. vello tecnico. In parte così non è stato. Lo dicono i nu- cinare risultati deludenti, pur navigando a livello europeo. oro è stato, con tanto di miglior crono mondiale stagio-
Le ragazze della 4x400 (Mangione, Borga, A sinistra: Paolo Dal Molin, terzo in finale con 7”56. Marchiando, Coiro), quinte con A Destra: Ottavia Cestonaro, nona in qualificazione Sopra: Elisa Di Lazzaro, 8”12 in semifinale corredato dal personale di 8”12. 16,6% Ucraina (3 / 23) il nuovo record italiano: con il “personale” di 13.90. A destra: Vittoria Fontana, quarta in semifinale e nuovo 17,7% Norvegia (2 /12) 3’30”32. Foto Fidal/Colombo. Foto Fidal/Colombo. “personale” con 7”28. Foto Fidal/Colombo. 16,5% Belgio (5 / 30) 15,0% Francia (4 /26) nale (6”47). Non si erano ancora spenti gli echi delle giunta di Filippo Tortu, abbiamo abbinato il “personale” Marcell Jacobs (Ita) 16”50 (6”47+10”03) 13,7% Svezia (4 / 29) sue urla di gioia che già partiva un altro refrain: dei 100. Ecco il responso: Filippo Tortu (Ita) 16”57 (6”58+9”99) 12,5% Germania (6 / 48) “Quanto potrà valere un simile crono rapportato ai 100 Linford Christie (Gbr) 16”34 (6”47+9”87) Charalambos Papadias (Gre) 16”65 (6”50+10”15) 11,3% Spagna (5 / 44) metri?”. Chi affermava “Sicuramente sotto i dieci”, chi Jimmy Vicaut (Fra) 16”34 (6”48+9”86) Colin Jackson (Gbr) 16”78 (6”49+10”29) 8,6% Svizzera (2 / 23) “Almeno 9”90”. Tutti dimenticando che non stiamo par- James Dasaolu (Gbr) 16”38 (6”47+9”91) (Jackson vanta anche 12”91 nei 110H). 6,9% Italia (3 /43) lando di una scienza esatta. Possiamo elucubrare decine Dwain Chambers (Gbr) 16”39 (6”42+9”97) di possibilità senza avvicinarci alla realtà. Comunque Jason Gardener (Gbr) 16”44 (6”46+9”98) Italia - Spedizione giovane, si diceva e lo si è visto Finalisti - Altro giro, altra prospettiva. Ecco la percen- anche noi abbiamo ceduto alla tentazione e ai migliori Ronald Pognon (Fra) 16”45 (6”45+9”99) anche dai vari risultati, specialmente nel miglioramento tuale dei finalisti rispetto ai partecipanti, con gli azzurri specialisti europei dei 60, al limite dei 6”50 con l’ag- Richard Kilty (Gbr) 16”50 (6”49+10”01) o nell’avvicinamento dei rispettivi primati personali o che scalano qualche posizione: stagionali. Ecco alcuni “numeri”. 43,4% Gran Bretagna (46 atleti) 5 primati personali fra gli uomini (Aceti, Jacobs, Ali, Fo- 42,8% Polonia (42) 60 - Liste stagionali 2021 60 - I migliori al mondo all-time fana, Koua due volte), altrettanti fra le ragazze (Man- gione, Cestonaro, Di Lazzaro, due volte, Bogliolo, 2, 42,3% Francia (26) 40,0% Olanda (35) 6.47 Lamont Marcell Jacobs (Ita) Toruń (Pol) 6/3 6.34 Christian Coleman (Usa) Albuquerque 18/2/18 Fontana 2). 19 eliminati in batteria o qualificazione (9 uo- 39,1% Svezia (29) 6.48 Trayvon Bromell (Usa) Fayetteville 24/1 6.39 Maurice Greene (Usa) Madrid 3/2/98 mini, 10 donne). Escludendo le due staffette, finale di- 33,3% Norvegia (12) 6.49 Micah Williams (Usa) Colorado Springs 27/2 6.40 Ronnie Baker (Usa) Albuquerque 18/2/18 6.50 Bromell (Usa) New York 13/2 6.41 Andre Cason (Usa) Madrid 14/2/92 retta, la percentuale è del 47,5%. Undici approdano al 33,0% Germania (48) 6.52 Michael Rodgers (Usa) Łódź 12/2 6.42 Dwain Chambers (Gbr) Torino 7/3/09 secondo turno (5 uomini, 6 donne), 27,5%. Nove i finalisti 31,1% Portogallo (16) 6.52 Kevin Kranz (Ger) Dortmund 20/2 6.42 Bingtian Su (Chn) Birmingham 3/3/18 (5 uomini, contando l’eptathleta Dester, 4 donne), 22,5%. 29,5% Spagna (44) 6.52 Micah Williams (Usa) Fayetteville 12/3 6.43 Tim Harden (Usa) Maebashi 7/3/99 27,9% Italia (43) 6.53 Arthur Cissé (Civ) Berlino 5/2 6.44 Asafa Powell (Jam) Portland 18/3/16 Medaglie - In Polonia sono sbarcati 44 atleti, di cui scesi 25,0% Ucraina (23) 6.53 Ronnie Baker (Usa) Fayetteville 7/2 6.45 Bruny Surin (Can) Liévin 13/2/93 nell’arena solo 43. Anna Polinari, riserva della 4x400, non 23,3% Belgio (30) 6.53 Jacobs Łódź 12/2 6.45 Leonard Myles-Mills (Gha) Air Force Academy 20/2/99 Il nuovo fenomeno dei 6.53 Bromell New York 3/2 6.45 Terrence Trammell (Usa) Pocatello 17/2/01 è stata utilizzata. Non eravamo la squadra più numerosa 13,0% Svizzera (23) 400: l’olandese Femke Bol. Fidal/Colombo. 6.54 Cissé Düsseldorf 31/1 6.45 Justin Gatlin (Usa) Boston 1/3/03 ma quasi. In testa la Germania con 48, a seguire Gran Bre- Percentuali che non autorizzano a 6.54 Devin Quinn (Usa) Metz (Fra) 6/2 6.45 Ronald Pognon (Fra) Karlsruhe 13/2/05 tagna 46, Italia e Spagna 44, Polonia 42. Più interessante sorridere, seppur non stiamo rasen- 6.54 Jacobs Liévin 9/2 6.45 Trell Kimmons (Usa) Albuquerque 26/2/12 esaminare la percentuale di medaglie ottenute (indipen- tando il fondo. Si rammentano altre “avventure” europee 6.54 Jacobs Liévin 9/2 6.46 Jon Drummond (Usa) Stoccarda 1/2/98 6.46 Marcus Brunson (Usa) Flagstaff 30/1/99 dentemente dal metallo) rispetto agli atleti schierati. Ab- chiuse nettamente in negativo. Lontani i fasti dei decenni 6.54 Hassan Taftian (Iri) Tehran 28/2 6.55 Jacobs Berlino 5/2 6.46 Jason Gardener (Gbr) Maebashi 7/3/99 biamo sempre considerato unicamente i dati forniti dagli scorsi, dove il raccolto era più abbondante, anche se il pa- 6.55 Kranz Dortmund 20/2 6.46 Tim Montgomery (Usa) Lisbona 11/3/01 organizzatori, senza vagliare se tutti gli atleti abbiano ga- ragone con il passato non può esser usato come specchio 6.55 Jacobs Ancona 21/2 6.46 Leonard Scott (Usa) Liévin 26/2/05 reggiato o meno. Prendendo in considerazione le prime del presente e del malessere o della salute del movimento 6.55 Rikkoi Brathwaite (Ivb) Geneva (Usa) 27/2 6.47 Linford Christie (Gbr) Liévin 19/2/95 dodici del medagliere (ricordando che l’Italia è 12ª), con attuale. Però, meramente a fini statistici, qualcosa si può 6.55 Rikkoi Brathwaite (Ivb) Geveva 12/3 6.47 Shawn Crawford (Usa) Boston 28/2/04 l’aggiunta della Germania, solo sedicesima (2 argenti e 4 sempre visionare. Ecco, dunque, alcuni appuntamenti 6.56 Williams Fayetteville 30/1 6.47 Dwight Phillips (Usa) Madrid 24/2/05 6.56 Jacobs Berlino 5/2 6.47 Lerone Clarke (Jam) Birmingham 18/2/12 bronzi). Ecco la “speciale” classifica: dove la “produzione” ci ha sorriso maggiormente. 6.56 Cissé Berlino 5/2 6.47 James Dasaolu (Gbr) Birmingham 15/2/14 26,0% Gran Bretagna (12 medaglie / 46 atleti) Milano 1982 (6 medaglie): 2 ori (Damilano/5.000 mar- 6.56 Jacobs Toruń 6/3 6.47 Kim Collins (Skn) Łódź (Pol) 17/2/5 23,6% Polonia (10 / 42) cia e Dorio/1.500); 2 argenti (Cova/3.000 e Mattioli/mar- 6.56 Tavarius Wright (Usa) Fayetteville 12/3 6.47 Trayvon Bromell (Usa) Portland 18/3/16 20,0% Olanda (7 / 35) cia); 2 bronzi (Di Pace/200 e Evangelisti/lungo). Aggiornate al 12 marzo 6.47 Lamont Marcell Jacobs (Ita) Toruń 6/3/21 18,7% Portogallo (3 / 16) Genova 1992 (5 medaglie): 2 ori (Di Napoli/800 e De
Disastri e successi dei 43 azzurri In questa tabella abbiamo messo a confronto le dine: Nome e cognome, specialità, prestazione ot- prestazioni ottenute dagli azzurri a Torun con i ri- tenuta ai Campionati, batteria o turno di qualifica- spettivi primati personali e i “season best”. Dester zione, eventuale semifinale e finale, primato e gli staffettisti/e hanno avuto accesso alla finale personale (PB), primato stagionale (SB). B = Batte- diretta, senza disputare turni eliminatori. Nell’or- ria, Q = Qualificazione, SF = Semifinale, F = Finale. A destra: Dario Dester, settimo nell’eptathlon con 5.835 punti. UOMINI A sinistra: Elena Bellò, eliminata in semifinale degli 800 (2’03”61). Fidal/Colombo. Atleta/Specialità Prestazione SF F PB SB Pietro Arese (1.500) 3’43”55 B 3’40”54 3’40”54 Joao Neves Bussotti (1.500) 3’44”76 B 3’41”04 3’41”04 DONNE Federico Riva (1.500) 3’45”85 B 3’43”04 3’43”04 Atleta/Specialità Prestazione SF F PB SB Antonino Trio (Lungo) 7.55 Q 7.94 7.94 Chiara Rosa (Peso) 16.90 Q 18.68 17.40 Tobia Bocchi (Triplo) 16.40 Q 16.65 16.89 16.89 Eleonora Marchiando (400) 53”70 B 53”41 53”41 Vladimir Aceti (400) 46”82 B 46”55 46”57 46”57 Alice Mangione (400) 52”73 B 53”01 53”01 Lorenzo Benati (400) 48”24 B 47”11 47”11 Rebecca Borga (400) 52”72 B 54”23 52”69 52”69 Leonardo Fabbri (Peso) 19.96 Q 21.59 20.46 Ludovica Cavalli (3.000) 9’14”85 B 9’05”95 9’05”95 Gabriele Aquaro (800) 1’48”88 B 1’48”73 1’48”73 Giulia Aprile (3.000) 9’17”66 B 9’09”26 9’09”26 Simone Barontini (800) 1’48”78 B 1’49”51 1’47”51 1’47”51 Laura Strati (Lungo) 6.58 Q 6.57 6.66 6.66 Marcell Jacobs (60) 6”59 B 6”56 SF 6”47 6”53 6”53 Larissa Iapichino (Lungo) 6.70 Q, 6.59 6.91 6.91 Chituru Ali (60) 6”71 Q 6”68 6”69 6”69 Federica Del Buono (1.500) 4’12”79 B 4’08”87 4’13”44 Luca Lai (60) 6”73 B 6”57 6”64 Gaia Sabbatini (1.500) 4’17”21 B 4’13”62 4’13”70 Yassin Bouih (3.000) 7’56”66 B 7’47”98 7’47”98 Eleonora Vandi (800) 2’06”02 B 2’04”97 2’04”04 2’04”04 Hassane Fofana (60 hs) 7”81 B 7”75 7”66 7”80 Elena Bellò (800) 2’03”80 B 2’03”61 2’03”45 2’03”45 France Brice Koua (60 hs) 7”82 B 7”70 7”76 7”78 7”78 Irene Baldessari (800) 2’05”44 B, 2’06”36 2’02”71 2’02”71 Paolo Dal Molin (60 hs) 7”59 B 7”64 7”56 7”51 7”55 Alessia Trost (Alto) 1.91 Q 1.92 2.00 1.94 Gianmarco Tamberi (Alto) 2.21 Q 2.35 2.38 2.35 Elena Vallortigara (Alto) 1.87 Q 1.96 1.93 Dario Dester (Eptathlon) 5.835 6.076 6.076 Ottavia Cestonaro (Triplo) 13.90 Q 13.84 13.84 Edoardo Scotti (4x400) 47”0 46”61 46”61 Elisa Di Lazzaro (60 hs) 8”13 Q 8”12 S 8”16 8”16 Robert Charles Grant (4x400) 47”7 45”84 46”75 Luminosa Bogliolo (60 hs) 8”01 B 7”99 7”99 8”00 8”00 Brayan Lopez (4x400) 46”53 47”33 47”33 Irene Siragusa (60) 7”37 B 7”30 7”31 Vladimir Aceti (4x400) 46”07 46”57 46”57 Vittoria Fontana (60) 7”34 B 7”28 7”35 7”35 Rebecca Borga (4x400) 53”5 52”69 52”69 Benedictis/marcia); 2 argenti (Nuti/400 e Salvador/mar- ottenuto risultati esaltanti [...] ma anche prestazioni fanta- Alice Mangione (4x400) 52”0 53”01 53”01 cia); 1 bronzo (Viali/800). stiche da chi non è riuscito ad andare a medaglia, penso a Eleonora Marchiando (4x400) 52”56 53”41 53”41 Birmingham 2007 (6 medaglie): 3 ori (Calian- Tobia Bocchi e alla staffetta 4x400 femminile che ha sa- Eloisa Coiro (4x400) 52”22 53”44 dro/3.000, Howe/lungo, Legnante/peso); 1 argento (Di puto comunque migliorare il record italiano». Martino/alto); 2 bronzi (Bobbato/800, Weisstei- Insomma, non è tutto oro quel che luccica. Tokyo è ner/3.000). sempre più vicina e nell’arengo olimpico non sarà fa- Torino 2009 (6 medaglie): 3 ori (Cerutti/200, Donato/tri- cile ripetere determinati risultati. Qualcuno, inevita- plo, 4x400/Marin, Galvan, Rao, Licciardello). 2 argenti (Di bilmente, dovrà abbassare l’asticella. L’Europa per ora Gregorio/200, Licciardello/400); 1 bronzo (Cusma/800). ci sembra più abbordabile, senza dimenticare che al- Alla fine si torna dalla Polonia con risultati che non rispec- l’appello mancavano gli atleti russi e molti protagonisti chiano le parole del presidente Mei, dove afferma «È stata di primo piano. Il resto del mondo è ancora lontano. un’esperienza esaltante. [...] soprattutto per tanti ragazzi Unica parola d’ordine: testa bassa e lavorare, secondo alla prima esperienza in nazionale assoluta. [...] Abbiamo il vangelo di Antonio.
nella sabbia ad Avila (capoluogo della grandi cose, il lavoro fatto mi dà Strati... sferica Lalla regione Castiglia e Leon). Nel 2019, molta fiducia per i mesi che ver- grazie al sostegno dell’Associazione ranno. Quest’anno ho già saltato al “Orgoglio del Riscatto”, ideata dall’at- coperto 6.66. Spero di andare a tuale presidente della Fidal Stefano Tokyo e fare bella figura». Mei, la lunghista torna in Italia a Il salto perfetto? Roma, e si fa seguire da Paolo Ca- «Beh, quello del minimo olimpico di Abbiamo scambiato qual- tima gara di Torun il sesto posto con la mi- mossi, ex grande del salto triplo no- 6.82!». che impressione con (Campionati Europei in- sura di 6.57. La sua breve strano che ora allena anche Marcell Il mondo del salto in lungo in questo Lamont Jacobs. momento è completamente abbagliato Laura Strati, dopo l’ot- door) dove ha conquistato storia, i suoi sogni. «Sì, tutti i giorni siamo al Paolo Rosi, dalla figura di Larissa Iapichino. Che in pista, in palestra invece, andiamo ne pensa? Walter Brambilla all’Acquacetosa. Sto vivendo un pe- «È fortissima e la stimo molto. Io riodo abbastanza felice. Lo sponsor seguo il mio percorso, è una compa- G entile, sicura, convinta, deter- della mia società l’Atletica Vicentina gna di squadra, che però nelle com- minata, più o meno questo si è “Brazzale” azienda casearia tra le più petizioni devo battere». potuto appurare durante la no- antiche d’Italia, mi ha proposto un la- Una chiosa finale? Guardatevi il stra chiacchierata. Rispondeva da voro che posso portare a termine da suo profilo social, la foto di “coper- Madrid. Lei Laura Strati, vicentina, Roma. Una sorta di smart working, tina” con chi è abbracciata. Vi lunghista della nazionale italiana, mi occupo dell’export verso il mer- strapperà un sorriso. dopo gli Euroindoor di Torun è volata cato spagnolo, visto che lo parlo cor- Due splendide nella capitale iberica, dove tra l’altro rettamente, è un’opportunità che immagini di Laura Strati. vi ha lavorato per tre anni come tra- permette di poter allenarmi quotidia- duttrice. Voleva riabbracciare Fermin namente e lavorare». il suo “moroso”, così ci ha detto al te- Nel corso dell’ultima tornata elettorale lefono. Persona gradevolissima, dalla ha sostenuto Stefano Mei nella corsa conversazione facile, ha ammesso alla presidenza: È stata un’esperienza candidamente che finalmente nella interessante? In ricordo di Dorando città di Copernico, ha trovato la con- «Certo. Stefano in primo luogo è un Qualche affezionato lettore mi ha invitato ad andare a dare un’occhiata alla sapevolezza dei suoi mezzi, dopo par- amico. L’ha dimostrato con il sup- tomba di Dorando Pietri. Non mi sono fatto pregare, forte del fatto che ziali delusioni patite in ordine di porto anche economico, senza ritorni posso recarmi al cimitero di Valle Armea che dista, da dove mi trovo, da un tempo a Praga (2015), Belgrado commerciali, con la sua Associazione, paio di mesi, sì e no meno di dieci minuti d’auto. Il mitico Dorando riposa (2017), Berlino (2018), accesso man- che nel 2019 ha permesso a Herrera in questo cimitero che raccoglie le spoglie dei defunti di Sanremo dal feb- cato alle finali per un soffio, questione Abreu, Simone Cairoli e alla sotto- braio del 1942. Mi sono fatto accompagnare dal responsabile del campo- di centimetri: uno nella Repubblica scritta di potersi allenare e contare su santo, il quale mi ha rammentato che anni fa arrivò una delegazione da Ceca, due in quella tedesca. Da per- un piccolo stipendio. Alle elezioni Carpi per ricordarlo, molto pro- dere le staffe e la voglia di competere. sono stata candidata in quota atleti. Il babilmente nel 2008, cento Questa volta in Polonia, cancellando 31 gennaio il nostro gruppo ha convo- anni dopo i Giochi di Londra un periodo non di certo fortunato, fi- gliato i nostri voti su Simone Cairoli, del 1908, vinti da Dorando, poi nalmente l’accesso alla finale, non che è stato eletto nel Consiglio Fede- squalificato per essere stato solo se l’è conquistato, ma è tornata a rale. Poiché si occuperà di comunica- sorretto nell’attraversare il tra- casa con un bel sesto posto con la mi- zione, mi auguro riesca a fare parlare, guardo. Storia che viene ripe- sura di 6.57. Un buon viatico per il o meglio raccontare anche le storie di tuta ogni volta che si parla di sogno olimpico. Sulla pista sotto tetto chi non è in prima pagina sui quoti- maratona olimpica che ha dato di Torun, Laura, detta anche Lalla, ha filo con l’atletica, pure il fratello ex Quella dell’azzurra una vita con la va- diani. Si deve parlare dei nostri sogni, vita a moltissime pubblicazioni oltre un decennio fa. La scritta sulla lapide, cercato di atterrare nella sabbia più Riccardi Milano, si dilettava nel salto ligia in mano. Dopo essersi laureata e dei sacrifici, delle vittorie magari non come potete leggere: “Campione Mondiale Podistico – Medaglia d’Oro” è lontano possibile, specie dopo una in lungo. «Ho cominciato a frequen- una parentesi nell’Esercito si è trasfe- di primo piano, si potrebbe anche de- completamente fuorviante di quanto è accaduto al mitico maratoneta carpi- bella lotta con le avversarie sin dai tare i campi di atletica quando avevo rita, armi e bagagli, a Madrid, dove ha legare questa incombenza a qualche giano nella sua vita. Pietri è scomparso a soli 57 anni e la foto che lo raffi- primi abbozzi di rincorsa nelle qualifi- 8 anni, grazie a mamma e papà che lavorato come traduttrice (parla cor- agenzia esperta del settore delle co- gura e ben diversa dell’omino smilzo e baffuto che si vede nei vecchi filmati cazioni: «La prova che ti concede il gestivano il Gs Marconi-Cassola, so- rettamente l’inglese), senza però per- municazioni, perché no…». dei Giochi di Londra del 1908. Sulla tomba, un fiore fresco, una rosa rossa, permesso, di accedere alle finali, cietà atletica vicentina». Una famiglia dere ogni appuntamento atletico che Obiettivo quest’anno sono i Giochi olim- un gesto che mi ha fatto molto piacere. Dorando è scomparso il 7 febbraio. molte, anzi troppe volte per me è cui è piaciuto sempre il manto verde, si rispetti in Italia (leggi ogni sorta di pici? La mia visita è avvenuta una decina di giorni dopo. Un ricordo doveroso stata una trappola» ci dice. il colore della pista, a Laura il dolce campionato o meeting), nel frat- «Certo, transitando per la Coppa specie per chi ha corso almeno una maratona nella vita. La ragazza, nata a Bassano del sapore della sabbia che ti entra nella tempo con la supervisione di Carlos Europa, gli Assoluti, i meeting, non W. B. Grappa, ha una vita legata a doppio pelle, dopo ogni balzo. Alvarez atterrava nel 2017 a 6.76 devo pensare di cambiare di fare
Lavori in corso Nervi scoperti icapitoliamo. Lo Stefano Mei è stata: “Pos- no dei giudizi più che ora il Presidente dovrà di Fausto Narducci R facciamo per i de- boli di memoria. Nelle ultime elezioni, sono aprirsi scenari ina- spettati”. Concetto ribadito da Oscar Cam- U cattivi, a com- mento delle ultime elezioni federali? “Siamo supportare il caso presso il Cio perché: “È stato un mio atleta”. L’importante è checché se ne dica, non si pari (consigliere nazio- passati dall’amministratore che Stefano Mei si cir- è parteggiato per nes- nale, eletto in quota di una multinazionale al- condi di collaboratori e L’atletica è l’essenza dello sport: spe- intatto fino a noi. No, proprio non riu- mese. Un gioco perverso che il collega suno. Abbiamo cercato di Parrinello) nell’ultimo nu- l’economo di un condomi- consiglieri fidati e scafati gnete l’audio delle telecronache e ne scite a sentirlo? E allora proveremo Daniele Perboni ci propone come una essere equidistanti, anche mero di Trekkenfild, dun- nio”. E la velenosa nella politica di palazzo. se per qualche lettore que l’opposizione interna osservazione non era ri- Il mandato di Mei, iniziato ascolterete quel suono antico che ha noi a scegliere la colonna sonora più sfida per abbinare le nostre passioni: non lo siamo stati. Ab- è allineata… volta al Presidente. Per il a stagione ampiamente in attraversato due secoli ed è arrivato adatta agli avvenimenti mese per musica e sport. Vogliamo cominciare? biamo intervistato i con- Ad ogni buon conto, più neo inquilino, tanto per re- corso, per ora ha sfruttato tendenti, prima e dopo il di una voce contraria si è stare in tema, si sono spre- il lavoro svolto dal prede- risultato elettorale. Ora ci alzata nei confronti di chi cate postille più o meno cessore, almeno per La Locura Ma al centro rimane la lezione che sembra opportuno fer- non ha ancora, non solo favorevoli. Alcune anche quanto riguarda il settore in “Boris” lo sceneggiatore interpre- marci. Alt. Il vincitore deciso poco, ma sta sfrut- perfide e maligne. “Mei? giovanile. I risultati otte- tato da Valerio Aprea impartisce al- delle elezioni, il nuovo tando l’onda lunga dell’ul- Eccellente compagno per nuti in Polonia non sono l’indeciso regista Renè (Francesco presidente è Stefano Mei, tima gestione, che a trascorrere una serata in certo il frutto della nuova Pannofino) che cerca di evitare la ex azzurro che siederà parere di chi scrive ha discoteta ma per guidare era, limitatasi a racco- di Gimbo chiusura della serie “Occhi del nei prossimi anni, almeno dato il meglio di sé, pro- una Federazione. Mah”. gliere quanto seminato in cuore”. Per guadagnarsi il futuro bi- sino al 2024 (due Olim- prio nel periodo pande- Sinceramente anche chi precedenza. Nulla di sogna ammiccare al pubblico, tro- piadi, Tokyo e Parigi, più mico, non di certo in scrive nutriva qualche male. Accadde anche ai vare quel quid (un’esca, un tocco di mondiali e Europei, uno precedenza. La parte del dubbio sulle effettive capa- successori di Primo Ne- pazzia ovvero la “locura”) perché la in casa nostra a Roma nel leone senza sbranare nes- cità dello spezzino ma, con biolo, di cui Giomi era una gente non si stanchi di te e ti premi 2024), sulla poltrona in- suno, sia ben chiaro, il passare dei giorni in delle pietre portanti. Vi ri- con gli ascolti. Quella “locura” che candescente di Via Flami- spetta alla cloaca mas- campagna elettorale lo ab- cordate delle dodici me- E uropei indoor di Torun, Gimbo la morte”. Fra tante (troppe) can- Gianmarco Tamberi ha scoperto da nia Nuova, occupata negli sima dell’informazione e biamo visto sempre più si- daglie degli Europei di Tamberi quasi come una pre- zoni d’amore qui si parla della ne- tempo e che ha la grande capacità di ultimi 8 anni abbondanti della disinformazione curo, meno “farfallone”, Spalato ‘90? Ora al neo monizione fa sapere al com- cessità di apparire delle nuove rinnovare a ogni esibizione. Non ci da re Alfio. Il nuovo presi- (Facebook), oppure su più attento alle dichiara- padrone di casa di Flami- mentatore tecnico che i suoi capelli generazioni: “tingo i capelli e sto al stancheremo mai di lui. “Mai dire dente, come si suol dire, qualche sito web abba- zioni pubbliche su temi im- nia Nuova resta il difficile non sono biondo platino ma bianchi. ha già trovato la tavola stanza cliccato. Le voci portanti. Segno di una compito di provare ad in- Troppo tardi: il 2.35 lo inchioda pro- apparecchiata, pertanto, contrarie già ci sono. Ti- raggiunta maturità. cidere profondamente prio alla medaglia del colore sba- specie tecnicamente, ha pico di noi amanti del- Le imboscate a cui po- nella carne dell’atletica di gliato, argento. poco da incidere, anche l’atletica. Siamo così: trebbe andare incontro casa nostra. Compito non Festival di Sanremo, ventisei can- se ci è giunta all’orecchio eterni incontentabili. Alla sulla strada di governo facile. È un terreno scivo- zoni, quale si abbina meglio al cam- di una sua insistenza fine del 2016 quando sono molte e insidiose. In loso, insidioso, su cui pione più “loco” ma anche più presso chi di dovere di venne rieletto Alfio molti già hanno bussato sono caduti personaggi amato dell’atletica italiana? Stavolta convocare per Torun (Eu- Giomi, sul nostro foglio alla porta e non manche- ben più esperti e navigati. è facile: Willie Peyote, vincitore del ropei indoor) tutti i pos- avevamo ribadito che non ranno di palesarsi perso- Nel frattempo ha dimo- premio della critica Mia Martini, sessori del “minimo”. Nel avremmo messo lingua, naggi vari alla ricerca di... strato di aver appreso sembra aver scritto apposta per noi frattempo sono state di- per almeno un anno. Ora Già qualcuno ha tentato di l’arte dell’incanto e, in “Mai dire mai” (la locura). Non solo stribuite le cariche, scelto dirige l’orchestra Stefano accreditarsi. Il primo si è parte, dell’auto assolu- per il ritmo sincopato ai margini su- un nuovo segretario che Mei, asciamolo lavorare, manifestato all’indomani la zione, dichiarando che periori del rap che sembra incedere ha già fatto sorridere diamogli tempo. Lascia- sua elezione, quando il tri- questi Europei sono stati come i passi di un saltatore in alto qualche ex addetto ai la- mogli prendere in mano la bunale di Bolzano ha stabi- meravigliosi. Per certi ma anche per il testo geniale che vori, lentamente sta pren- bacchetta e dare il la agli lito il “non luogo a versi è vero, ma alcuni purtroppo a qualcuno è sfuggito. Il passo coi tempi”. mai” ripete nel ritornello Willie Pe- dendo corpo la nuova orchestrali. Noi siamo procedere” sul caso nervi restano ancora sco- significato è tutto nell’incipit tratto “Riapriamo gli stadi, magari faccio yote e anche questo Gimbo lo sa Fidal. Qualche nube si pa- sempre pronti a dire la Schwazer. Pochi giorni perti e sanguinanti. La pa- pari pari dal celebre “monologo due palleggi” bene: “Mai dire che un 2.35 basti lesa all’orizzonte, molto nostra. Al momento op- dopo ecco che uno dei rola mezzofondo, signor della locura” della serie tv Boris. “In base al tuo pubblico scegliti un per vincere un oro europeo indoor, scura, inutile girarci at- portuno. Forse non è del principali attori, Sandro presidente, le ricorda “Questa è l’Italia del futuro, un bel personaggio, l’Italia è una mai dire che l’oro olimpico non sia torno: il caso Schwazer. tutto sbagliato. O no? Donati, si è affrettato a ri- qualcosa? paese di musichette mentre fuori c’è grande sit-com”. alla sua portata”. La prima dichiarazione di Walter Brambilla marcare, in una intervista, Daniele Perboni
Puoi anche leggere