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FBK ICT - IRST Centro Information Technology – IRST Criteri e Motivazioni Premialità delle Unità anno 2015 Paolo Traverso
Criteri I criteri di valutazione per l’anno 2015 si basano sugli stessi tre principali indicatori già enunciati per gli anni precedenti: (1) Risultati Scientifici e relativo posizionamento nelle diverse comunità scientifiche di riferimento, quali pubblicazioni, h-index, awards, competizioni internazionali, riconoscimenti scientifici, presenza nei comitati scientifici, program chairs, membri di comitati di programma, editors e editorial board, ecc. (2) Sostenibilità Economica tramite l’acquisizione fondi per sostenere la ricerca, quali fondi derivanti da bandi competitivi internazionali (ad esempio progetti dei programmi della Commissione Europea), nazionali e locali, commesse con enti pubblici e aziende private. (3) Impatto sul mercato e la società, quali progetti e collaborazioni con aziende operanti sul mercato o istituzioni e organizzazioni pubbliche, utilizzo di sistemi e risultati in applicazioni industriali o di pubblica utilità, applicazioni per il sociale, lancio di spin-offs, ecc. A questi tre indicatori viene aggiunto un quarto criterio, ovvero l’impegno è la capacità di collaborare fra diverse unità per affrontare nuove sfide di ricerca e per avere maggior impatto su mercato e società, sfide che necessitano sempre più di integrare diverse competenze. Ricordiamo inoltre come questi diversi criteri, validi in generale, non vengono applicati in modo uniforme a diverse tipologie di unità che operano all’interno del centro FBK ICT-IRST e nei diversi periodi di attività, secondo una gestione che specifica gli obiettivi da raggiungere: (1) Diverse tipologie: Nel centro esistono diverse tipologie di unità: gruppi di ricerca appartenenti alle tre linee di ricerca (Cognitive Computing, Complex Data Analytics e Adaptive, Reliable, and Secure Systems) ed Iniziative ad Alto Impatto - High Impact Initiatives (HII) – quali Smart Community, Health & Well Being e Future Media). Le HII non sono valutate e premiate secondo i risultati scientifici “classici”, quali ad esempio le pubblicazioni top di uno specifico settore scientifico. Per queste valgono invece altri parametri, oltre naturalmente a quelli tipici che misurano l’impatto sul mercato e la società, quali a. il grado di coinvolgimento delle linee di ricerca nei progetti applicativi b. la capacità di operare e avere impatto sul territorio c. la capacità di portare i risultati di impatto fuori dal territorio locale, sia a livello nazionale che internazionale d. gli accordi con stakeholder e. le relazioni con aziende in grado di portare i risultati di FBK sul Mercato (2) Obiettivi Specifici: Una unità (comprese le unità di ricerca), a seconda dei diversi momenti, delle diverse situazioni e dei diversi risultati ottenuti in passato, può avere degli obiettivi diversi, obiettivi specifici o obiettivi che enfatizzano alcuni aspetti rispetto ad altri. Ad esempio, una unità di ricerca che ha mantenuto per anni un forte posizionamento a livello scientifico (ad esempio con pubblicazioni top) ma non è presente in progetti di ricerca finanziati a livello internazionale, può avere l’obiettivo di puntare fortemente all’acquisizione di progetti europei. Ad una HII che ha portato ad un impatto forte sul territorio locale può essere dato di anno in anno l’obiettivo di portare i risultati e le attività a livello nazionale e/o internazionale. Una unità di ricerca che è nata di recente può essere svincolata in un primo momento dall’obiettivo di acquisire fondi esterni privilegiando obiettivi di start up del gruppo di ricerca, quali l’acquisizione di nuovi ricercatori e il loro inserimento nelle attività della nuova unità. Obiettivi specifici possono riguardare la crescita e formazione del personale all’interno di una unità di ricerca o applicativa, e questi possono essere diversi in diversi momenti di vita dell’unità. Infine, la premialità verrà attribuita tenendo conto del raggiungimento o meno di risultati non previsti particolarmente “outstanding” ed eccezionali, anche perché non attribuibili al raggiungimento di specifici obiettivi che possano essere definiti e assegnati a priori. Ritengo questo criterio di “Premio per Risultati Eccezionali” elemento particolarmente importante perché, oltre a corrispondere in modo naturale al concetto di “premio”, può innescare un importante meccanismo che permetta ad un gruppo di ricerca (ma stesso discorso vale per un centro) di aprire nuovi orizzonti di possibile performance e impatto.
Valutazione delle Unità Premessa Fonti per la Valutazione: Oltre alle conoscenze derivate dai vari incontri individuali del direttore con i responsabili delle unità in cui sono stati discussi gli obiettivi per le unità per l’anno 2015 e nei quali è stato negoziato il budget - oltre alle conoscenze derivate dagli incontri periodici con i responsabili di unità e con il board del centro, le fonti dei dati utilizzati per la valutazione includono: • i dati relativi alle pubblicazioni inserite nel sistema di raccolta delle pubblicazioni per la valutazione ANVUR e più in generale i dati derivanti dalle analisi di “research assessment” di FBK, disponibili sul relativo sito web: http://researchassessment.fbk.eu/ • i documenti di pianificazione e i report scientifici presentati al consiglio scientifico e al consiglio di amministrazione di FBK. Metodo di valutazione: La valutazione ha tenuto conto dei criteri sopra esposti derivati dalla mission di FBK e dalle linee strategiche del centro: eccellenza scientifica, sostenibilità economica e impatto sul mercato e la società, oltre alla capacità di collaborazione di ogni unità. Ordine delle Valutazioni delle Unità: L’ordine in cui sono presentate le valutazioni delle unità nel presente documento non rappresenta alcun “ranking”, ma è per tipologia di unità (unità di ricerca, HII), e per le unità di ricerca si è tenuto conto della loro appartenenza alle linee di ricerca. Struttura e Presentazione della Valutazione: Per ogni gruppo la descrizione della motivazione della premialità segue la seguente struttura: una prima parte relativa al raggiungimento degli obiettivi previsti nell’anno; una seconda parte che rappresenta una indicazione per gli obiettivi specifici da raggiungere per il futuro.
Linee di Ricerca Adaptive, Realible and Secure Systems Embedded Systems (ES). Raggiunti pienamente i tre obiettivi principali. Importanti le collaborazioni con aziende (sia a livello internazionale che locale). La natura di queste collaborazioni, oltre a fornire una fonte significativa di finanziamento, fornisce una evidenza di come FBK si possa caratterizzare in modo distintivo nel panorama della ricerca e dell’innovazione. Un obiettivo da valutare per il futuro è la possibilità di contribuire fortemente alla sfida dell’Industry 4.0, sia a livello internazionale (si veda ad esempio la nuova KIC dell’EIT su Advanced Manufacturing), che locale, si veda ad esempio le iniziative relative alla Smart Specialization su meccatronica. In questa sfida l’ICT deve giocare un ruolo chiave, anche con tecniche di safety, argomento sul quale l’unità è leader a livello internazionale. Security and Trust (S&T). Raggiunti pienamente i tre obiettivi principali. La tematica di sicurezza sta diventando sempre più strategica per FBK e l’unità sta dando evidenza di tutta la sua forza e la sua competenza. Numerose e significative le potenziali iniziative per il futuro, incluse quelle che mirano a lanciare nuovi laboratori congiunti. Per il futuro sono importanti due obiettivi: (1) indirizzare un nuovo campo per le applicazioni di security, ovvero quello relativo alle applicazioni non solo su web e su mobile, ma anche quelle relative all’industry, alle filiere di produzione (quali gli ambiti della meccatronica e dell’ automotive); (2) essendo il tema della security particolarmente richiesto e sentito da diverse realtà, creare laboratori congiunti con altri poli di ricerca in modo da unire le forze e diventare sempre più competitivi a livello internazionale e nazionale. Software Engineering (SE). Ottimi risultati e pubblicazioni scientifiche, ottimo anche il livello di autofinanziamento, dovuto a progetti europei e locali. Molto importante l’impatto sul territorio con il progetto SEAC, un esempio di come FBK possa costituire un partner importante per le aziende che richiedono una forte innovazione metodologica e tecnologica. Per il futuro è importante definire il modello di impatto sul mercato, ad esempio se questo si debba basare su piattaforme tecnologiche da proporre alle aziende o su un modello più di “tipo consulenza” su metodologie e tecnologie. Distributed Adaptive Systems (DAS). Questa unità è nata di recente dall’unità SOA, che ha dato vita all’HII Smart Community. DAS aveva il compito di rilanciare la parte di ricerca, mentre l’HII Smart Community la parte di impatto su territorio e mercato. Dato questo obiettivo, DAS ha raggiunto ottimi risultati sui tre obiettivi principali. Per il futuro è da definire una strategia rispetto alle relazioni con l’HII Smart Community in modo da non perdere e anzi valorizzare ulteriormente le forti possibili sinergie. DAS dovrà mantenere alto il livello di pubblicazioni e trovare nell’“incrocio” della matrice con l’HII un forte impatto sul mercato. Intelligent Interfaces and Interaction (I3). Resta buono il livello di autofinanziamento, resta ottimo l’impatto dei progetti per il sociale. Da valutare per il futuro la strategia sulle pubblicazioni scientifiche. L’unità affronta temi come behavioural understanding, awareness, co-design ecc. altamente strategici per un futuro impatto. Da valutare una possibile organizzazione futura dell’unità che miri a sfruttare in modo sistematico queste potenzialità.
Cognitive Computing Data and Knowledge Management (DKM). Questa unità rappresenta una forza “storica” per la reputazione scientifica di FBK e nel 2015 ha mantenuto con vari risultati questo prestigio. Per quanto riguarda l’autofinanziamento, questo nel 2015 non è stato mantenuto ai livelli del passato. Ottime le sinergie con TeV e NLP nell’ambizioso progetto UMC (Understanding Multimedia Content) e la sinergia con l’unità di Digital Humanities su tematiche di linguaggio e semantica. Per il futuro, da valutare qual è la strategia relativamente ai tre obiettivi principali di una unità di ricerca. Una possibilità è la costituzione di laboratori congiunti con università, in modo da unire le forze sia sugli aspetti scientifici che progettuali. Machine Translation (HLT-MT). Ottima la strategia delineata da questa unità. La traduzione automatica per professionisti si è dimostrata una via di successo dalle forti potenzialità in termini di mercato, tramite l’alleanza con l’azienda Translated, chiari modelli di business, concretizzatisi anche nel lancio di spin off. In crescita il livello di pubblicazioni dell’unità. Ottime le relazioni con importanti aziende a livello internazionale (quali Google ed eBay). Ottimo il livello di autofinanziamento. Per il futuro chiediamo a questa unità di proseguire sulla strada intrapresa, mantenendo presente l’importanza di un giusto bilancio tra impatto su mercato, autofinanziamento, ma anche impatto scientifico. Natural Language Processing (HLT-NLP). La tematica a cui si dedica questa unità è una forza che ha reso FBK famosa a livello internazionale e ancora costituisce una competenza preziosa per FBK. Nel 2015, l’unità ha sofferto significativamente la nuova struttura lanciata dal centro, soprattutto a livello di autofinanziamento, mentre alcuni ricercatori mantengono un alto livello nelle pubblicazioni. Ottime le sinergie con altre unità nell’ambizioso progetto UMC (Understanding Multimedia Content) e la sinergia con l’unità DKM su tematiche di linguaggio e semantica. I prossimi anni costituiscono un momento importante per questa area di competenza, che è chiamata anche a confrontarsi con una significativa adozione di tecnologie avanzate di NLP da parte sia di grossi player che di start up che operano sul mercato. Crediamo che sia necessaria una strategia chiara su tematiche di punta che possano contribuire a tenere FBK sempre un “passo avanti” rispetto alle tecnologie avanzate che sono ormai in mano alle aziende. Digital Humanities (DH). Questa unità è nata di recente principalmente dall’unità HLT-NLP e dal Centro Celct, con l’obiettivo di affrontare il tema delle Digital Humanities. L’unità, oltre ad aver portato a termine alcuni progetti ad alta visibilità, sta rappresentando una buona base per le competenze di NLP che hanno permesso la sinergia con l’HII Smart Community, ad esempio nel progetto H2020 Simpatico. Ottima la sinergia con DKM su tematiche di linguaggio e semantica. Per il futuro è importante che l’Unità si consolidi nei due obiettivi principali, quello scientifico con pubblicazioni di alto livello e quello dell’autofinanziamento. Speech-acoustic Scene Analysis and Interpretation (SHINE). Le competenze dei ricercatori di questa unità hanno permesso a FBK di raggiungere risultati eccezionali nel passato, sia a livello di autofinanziamento, che a livello di pubblicazioni scientifiche, che a livello di impatto sul mercato (ad esempio con il lancio di diversi spin off). Negli ultimi anni il livello di pubblicazioni e di autofinanziamento è diminuito a causa di vari fattori. Crediamo che vada rivista la strategia su questa tematica che per anni nel passato è stata vincente, anche rispetto ad una significativa presenza di tale tecnologia già sul mercato. Technologies of Vision (TeV). L’unità si sta posizionando su un buon livello di autofinanziamento, una ottima produzione scientifica e una serie di importanti progetti con aziende a livello locale. Al momento i risultati di acquisizione di progetti europei, pubblicazioni scientifica e progetti industriali sono raggiunti in modo separato da diversi team all’interno dell’unità. Per il futuro è importante che la produzione scientifica sia accompagnata da acquisizioni di progetti sulle stesse tematiche su cui si pubblica. Shape and Evolve Living Knowledge (SHELL). Importanti risultati scientifici nel campo del BPM, ottimo autofinanziamento e alte potenzialità di impatto. Buona la collaborazione con altri gruppi. In questi anni Shell è riuscita a ritagliarsi una tematica di ricerca che la caratterizza e la colloca in modo distintivo e sinergico all’interno di FBK. Per il futuro: consolidare i risultati di ricerca, l’autofinanziamento e iniziare a delineare una serie di obiettivi fortemente ambiziosi che possano portare ad un alto impatto scientifico e socio-economico.
Complex Data Analytics: Predictive Models for Biomedicine and Environment (MPBA). I tre obiettivi sono raggiunti pienamente. Sempre a livelli “outstanding” l’organizzazione dell’evento Web Valley e il suo impatto rispetto al coinvolgimento dei giovani. Ottima la partnership con lo spin off Motorialab e i progetti industriali. Per il futuro, siccome questa unità si trova su una tematica estremamente “calda” e attuale, è importante continuare ad essere un punto di riferimento a livello internazionale. Importante l’attivazione di collaborazioni con altri gruppi e con il CMM sulla sensoristica per la raccolta dati, oltre ad una strategia di acquisizione progetti non frammentata Neuroinformatics Laboratory (NILab). L’unità ha raggiunto un buon livello per quanto riguarda l’autofinanziamento e le pubblicazioni. Una serie di iniziative si stanno attivando sul fronte dell’impatto clinico e del posizionamento a livello internazionale. Per i prossimi anni l’obiettivo resta la definizione una strategia per entrare maggiormente nelle reti internazionali e per avere un impatto a livello clinico. Dynamic Processes in Complex Societies (DPCS). Ottime pubblicazioni, sostenibilità economica e impatto. Il gruppo continua a collaborare con successo con altri gruppi. Ottima la collaborazione con il CUAMM, che permette di verificare sul campo le teorie scientifiche su argomenti di fortissimo impatto. Per il futuro un obiettivo è, oltre a mantenere il livello scientifico e di impatto raggiunto, rafforzare le collaborazioni con altri gruppi all’interno della linea di ricerca allargando in questo modo il campo di azione dell’unità. Iniziative ad Alto Impatto (HII) Smart Community (HII SC). Ottimo risultato per il 2015 sia a livello di autofinanziamento che di impatto sul territorio, che di coinvolgimento delle linee di Ricerca sulle attività dell’HII (si veda ad esempio il progetto Simpatico e il progetto CLIMB). Ottimi i risultati nel campo della mobilità sostenibile, sia a livello locale che internazionale su diversi progetti europei. Inoltre le attività sulla piattaforma aperta (open data e open services) rappresenta un asset dalle forti potenzialità. Per il futuro le sfide sono: una valutazione della sostenibilità sul mercato delle soluzioni e dei prodotti di smart mobility e un loro modello di business (fino a questo momento queste attività sono state finanziate soprattutto con progetti di ricerca europei); affrontare e gestire il problema degli stakeoholder del territorio, che si presentano al momento in modo frammentato e spesso non coordinato. Vitale la costituzione di una piattaforma comune con l’HII Health & Well Being. Health & Well Being (HII HWB). Ottimo risultato per il 2015 con l’affermarsi di TreC, la Cartella Clinica del Cittadino, ormai in uso da più di 60.000 utenti. TreC rappresenta una soluzione che ha reso il Trentino un punto di riferimento a livello nazionale nell’ambito della salute. Ottimo il coinvolgimento delle linee di ricerca, ad esempio nel progetto Virtual Coaching. Per il futuro le sfide sono: portare TreC a livello nazionale, acquisire progetti Europei significativi ed attuare un modello di rilascio a servizio della piattaforma TreC che accorci i tempi e permetta una evoluzione continua della piattaforma innovativa. Vitale la costituzione di una piattaforma comune con l’HII Smart Community. Future Media (HII FM). Questa HII è nata di recente e con un carattere sperimentale rispetto alle altre due Iniziative ad Alto Impatto, le quali si basano su una serie di relazioni consolidate con stakeholder nel settore della pubblica amministrazione, una serie di sperimentazioni sul territorio e progetti a livello internazionale. Nonostante questo, l’HII FM è riuscita ad ottenere ottimi risultati di autofinanziamento nel corso del 2015 e a sviluppare soluzioni tecnologiche di forte interesse per diverse aziende (quali eBay) e start up (quali Spazio Dati), aziende leader nel loro settore a livello internazionale o nazionale. Sicuramente quindi, le tecnologie sviluppate in questa iniziativa hanno delle fortissime potenzialità per il futuro e affrontano tematiche di forte rilevanza per il mercato. Per il futuro, dopo un avvio decisamente positivo, l’HII è chiamata a definire una strategia che la collochi in modo ancora più forte nel panorama esistente, delineando le sfide di ricerca che permetteranno di sviluppare soluzioni, servizi o prodotti dal forte valore aggiunto e di impatto sul mercato.
Altri Gruppi Project Management Group (PMG). Il gruppo sta sempre più diventando un punto di riferimento per il centro. Ottimo il lavoro di acquisizione di progetti a livello europeo. Eccezionale l’attività che ha permesso di acquisire un finanziamento significativo per i progetti di EIT Digital. Chiave l’attività fatta in supporto alle HII, si veda l’attività fatta per l’HII HWB e quella per il progetto Climb dell’HII Smart Community. Importante e ottima l’attività di supporto alla direzione. Per il futuro un obiettivo è bilanciare l’attività di gestione di progetti con quella di acquisizione, in modo che la prima non risulti troppo parcellizzata. ICT for Good (ICT4G). Questa unità si è posizionata su una attività dalle forte potenzialità, quale l’ICT per il sociale, ed è stata in grado nel corso degli ultimi anni di ottenere una forte visibilità sia a livello locale che nazionale. A livello internazionale ha operato con una serie di progetti per l’Africa. Nel corso del 2015 il livello di autofinanziamento è stato minore rispetto al passato. Importante per il futuro il coinvolgimento e la sinergia con i gruppi di ricerca, un posizionamento a livello europeo e una chiara strategia di autofinanziamento ed impatto. EIT. La valutazione tiene conto del fatto che non si tratta di una vera e propria unità.
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