Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa

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Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
Le opportunità per le PMI
      nel Fondo europeo
            per la difesa
Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
© Unione europea, 2018

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Fotografie pag. 13: © Antycip Simulation 2018

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Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
Indice

Il Fondo europeo per la difesa – Affrontare le sfide                            4

Il funzionamento del Fondo europeo per la difesa                                6

Finanziamenti per la ricerca                                                    8
Il programma di lavoro 2018 sull’Azione preparatoria per la ricerca
nel settore della difesa                                                        10

Candidarsi ai finanziamenti nell’ambito dell’Azione preparatoria
per la ricerca nel settore della difesa                                         10

Caso di studio: La PMI si prepara
per il progetto multipartner                                                    12

Sviluppare le capacità di difesa                                                16
Le PMI nel Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa   16

Maggiori informazioni                                                           18
Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
Il Fondo europeo per
    la difesa – Affrontare le sfide
    Le esigenze di difesa e sicurezza dell’Europa sono influenzate da un contesto
    geopolitico mutevole. L’instabilità nelle regioni limitrofe e le minacce emergenti
    quali gli attacchi informatici o ibridi impongono un approccio nuovo. In risposta
    a tali sviluppi e con l’intento di garantire una maggiore protezione ai cittadini,
    nel 2017 i leader dei 27 Stati membri dell’UE, nonché il Consiglio europeo,
    il Parlamento europeo e la Commissione europea hanno dichiarato congiun­
    tamente la determinazione ad accrescere il proprio contributo alla sicurezza
    e alla difesa collettive.

    In tale contesto la Commissione ha istituito il Fondo Europeo per la Difesa
    (FED) per incoraggiare la collaborazione degli Stati membri nel settore della
    difesa. Il Fondo comprende due sezioni. La prima offre finanziamenti per
    progetti di ricerca in collaborazione nell’ambito delle tecnologie e dei prodotti
    per la difesa allo scopo di fornire tecnologie all’avanguardia alle forze armate.
    I progetti sono interamente finanziati dall’UE. La seconda sezione cofinanzia
    progetti di sviluppo collaborativi, integrando i contributi nazionali.

    Oltre a rafforzare l’autonomia strategica dell’UE, si prevede che il FED
    accrescerà la competitività e la capacità di innovazione dell’industria della
    difesa europea. Il FED sarà in prima linea nello sviluppo di tecnologie
    e attrezzature all’avanguardia in grado di soddisfare le esigenze
    attuali e future dell’Europa. Per conseguire tali obiettivi, il Fondo si propone
    di sostenere la collaborazione e le partnership industriali in tutta Europa.

    Sono vivamente incoraggiate a partecipare al FED sia le piccole e medie imprese
    (PMI) che vantano una consolidata esperienza nel settore della difesa sia quelle
    che ne sono ancora sprovviste. La capacità di innovazione delle piccole e medie
    imprese impegnate nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi sarà decisiva per
    il successo dei progetti del FED, a prescindere dalla loro esperienza nel campo.
    Le PMI attive nei più disparati settori, dall’aerospaziale al tessile e dal chimico
    all’elettronico, potranno apportare il proprio contributo.

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Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
Le PMI che partecipano al FED possono contare su benefici di diverso tipo.
La maggior parte dei progetti richiederà loro di impegnarsi in un lavoro continuo
e prolungato. Le PMI conosceranno nuovi partner del settore pubblico e privato,
con conseguenti opportunità di networking e la possibilità di sviluppare rapporti
di lavoro che andranno al di là di un singolo progetto. Mentre il FED cercherà
di creare innovazione nel settore della difesa, le PMI contribuiranno allo
sviluppo di tecnologie all’avanguardia e i risultati raggiunti potranno poi essere
utilizzati per lo sviluppo di nuovi prodotti per altri clienti.

Questa brochure si propone di far conoscere il FED e le opportunità offerte
alle PMI, in particolare nei settori dedicati al finanziamento di progetti di ricerca
nell’ambito della difesa europea, dove il lavoro è già in corso. La brochure, inoltre,
presenta un nuovo programma industriale che finanzierà lo sviluppo di attrezzature
e tecnologie innovative per il futuro della difesa in Europa.

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Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
Il funzionamento del Fondo
    europeo per la difesa
    Lanciato a giugno 2017, il FED finanzia i progetti in base a un approccio in due fasi.

    In un primo periodo di prova, che durerà dal 2017 al 2020, i progetti di ricerca in
    collaborazione sono supportati nell’ambito del programma Azione preparatoria
    per la ricerca nel settore della difesa (PADR), che dal 2017 al 2019 dispone
    di un budget di 90 milioni di EUR. Per lo sviluppo di attrezzature e tecnologie,
    il Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa
    (EDIDP) opererà con un budget di 500 milioni di EUR per il periodo 2019-2020.

    Per il periodo 2021-2027, la Commissione ha proposto un budget di 13 miliardi di EUR,
    di cui 4,1 destinati ai progetti di ricerca e 8,9 ai progetti di sviluppo delle capacità di difesa.
    Il Parlamento europeo e il Consiglio decideranno su tale proposta nei prossimi mesi.

    Il FED si propone di coordinare, integrare e potenziare gli investimenti nazionali per ricerca
    e sviluppo nel settore della difesa. Il Fondo si propone altresì di aiutare gli Stati membri
    nel conseguimento di una maggiore efficienza delle spese riducendo la duplicazione
    di progetti. Mettere in comune le risorse contribuirà a spendere meglio le risorse finanziarie
    e stimolerà lo sviluppo di tecnologie e capacità i cui costi sono eccessivamente elevati
    per essere sostenuti dagli Stati membri singolarmente.

    Il Fondo finanzia progetti collaborativi a livello europeo e transfrontalieri, attraverso
    bandi per la presentazione di proposte sulla base di priorità stabilite con gli Stati membri.
    Possono partecipare le PMI e le imprese più grandi, i ministeri della difesa, gli istituti
    di ricerca e le università. Per essere finanziati dal FED i progetti devono prevedere
    la partecipazione di almeno tre organizzazioni situate in tre diversi Stati membri .

    Tuttavia i progetti coinvolgeranno verosimilmente grandi consorzi, dal momento che
    è fondamentale dimostrare di essere in grado di collaborare nei programmi di difesa.
    Un progetto in corso interessa 42 partner provenienti da 15 Paesi dell’UE, di cui 16 sono
    grandi imprese industriali, 14 PMI, 7 università e istituti di ricerca e 5 ministeri della difesa.

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Le opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa
Lo sviluppo di attrezzature e tecnologie all’avanguardia per la difesa non
    è semplice e richiede un impegno a lungo termine. Il Fondo è stato strutturato
    in modo da sostenere l’intero ciclo di vita di ricerca e sviluppo. Oltre
    a finanziare i progetti di ricerca, il Fondo garantirà ai risultati la migliore opportunità
    di realizzazione sostenendo lo sviluppo e il collaudo di prototipi. Ad esempio,
    uno dei primi progetti del FED sta conducendo ricerche per migliorare le dotazioni
    antiproiettile dei militari. Il risultato finale potrebbe essere utilizzato da diverse
    forze armate in tutto il continente.

    Infine, la Commissione europea sta sviluppando una serie di strumenti finanziari
    che potrebbe comprendere la consulenza in materia di accordi finanziari per
    il risparmio sui costi, la fornitura di modelli per la stesura di condizioni e accordi,
    nonché la consulenza per gli assetti proprietari a sostegno degli Stati membri
    che desiderino acquistare congiuntamente attrezzature o tecnologie sviluppate.

                            a                 Sviluppo          Fines
                      ricerc                                         tra
                                                                         cap
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                                             € 500 milioni
Ricerca                                       cofinanziati                            Acquisizione
                                                da UE e
                                             Stati membri
                                               fino al 2020

           Bilancio UE
           € 90 milioni
            fino al 2020                     € 8,9 miliardi
                                              cofinanziati
                                                da UE e              Strumenti
                                             Stati membri            finanziari
                                             per il 2021-2027       (bilancio Stati
                             Bilancio UE                              membri)
                            € 4,1 miliardi
                                  per il
                                2021-2027

                                               Fondo
                                            europeo per
                                             la difesa

                           € 13 miliardi per il periodo 2021-2027
                                                                                                     7
Finanziamenti per la ricerca
    Attraverso l’Azione preparatoria per la ricerca nel settore della difesa
    (PADR), il FED offre finanziamenti per intero a favore di progetti di ricerca
    collaborativi nel settore delle tecnologie e dei prodotti per la difesa. L’attenzione
    è incentrata sull’innovazione in una serie di settori che spaziano dall’elettronica
    all’abbigliamento fino alla codifica di software e alla robotica.

    Il consorzio PYTHIA1 è stato il primo a ricevere un finanziamento nell’ambito
    della PADR per un progetto impegnato a identificare le tendenze chiave nelle
    tecnologie per la difesa. Gli altri quattro progetti PADR che hanno ricevuto
    un finanziamento nel primo anno sono: Ocean2020 2, che si propone di sviluppare
    la cooperazione di sistemi con e senza equipaggio per una più efficiente
    sorveglianza marittima; ACAMSII, che sta sviluppando tute mimetiche adattive;
    Vestlife, che sta sviluppando abbigliamento antiproiettile ultraleggero, e Gossra 3,
    il cui obiettivo è migliorare la compatibilità di elementi di sistemi complessi
    indossati dai militari, quali sensori o occhiali a maschera digitali.

        Il progetto Vestlife4 studia un abbigliamento antiproiettile ultraleggero
        e modulare. L’obiettivo di questo progetto da 2,4 milioni di EUR è lo sviluppo
        di un abbigliamento che offra una difesa efficace e sia al tempo stesso
        leggero, flessibile e confortevole. Guidato dalla Asociacion De Investigacion
        De La Industria Textil (AITEX), il consorzio comprende altri cinque partecipanti
        provenienti da cinque Paesi, tra cui istituti di ricerca e società specializzate
        in tecnologie dei materiali.

        ACAMSII5 sta sviluppando tute mimetiche adattive. Il progetto
        da 2,6 milioni di EUR coinvolge sette partner di sei Paesi. Il consorzio
        è guidato dall’istituto di ricerca svedese Totalforsvarets Forskningsinstitut
        (FOI) e comprende centri di ricerca e società esperte nel settore tessile,
        delle tecnologie aerospaziali e dei sistemi di difesa. ACAMSII si propone
        l’integrazione di tecnologie antisensore nell’abbigliamento mimetico dei
        militari per proteggerli da sensori che funzionano a diverse lunghezze
        d’onda, rendendone più difficile la rilevazione da parte sia dei dispositivi
        a raggi infrarossi termici e onde corte sia dei radar. Riducendo la capacità
        di rilevare la loro posizione, i militari saranno più protetti in caso di scontri.
        Durante lo sviluppo del nuovo kit, il team del progetto lavorerà in stretta
        collaborazione con gli utenti finali militari.

    1
      http://pythia-project.eng.it/about-the-project
    2
      https://www.eda.europa.eu/docs/default-source/projects/padr-ocean2020-projectweb_2018-05.pdf
    3
      https://www.eda.europa.eu/docs/default-source/projects/padr-gossra-projectweb_v2.pdf
    4
      http://vestlife-project.eu
8   5
      https://www.eda.europa.eu/docs/default-source/projects/padr-acamsii-projectweb-final.pdf
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Il programma di lavoro 2018 sull’Azione preparatoria
     per la ricerca nel settore della difesa

     Il programma di lavoro 2018 per la ricerca nel settore della difesa, per il quale
     si invita a presentare delle proposte, prevede:
     > Tecnologie di progettazione elettronica per applicazioni nel settore della difesa
     > Ricerche su un effettore laser ad alta potenza
     > Prospettiva strategica e tecnologica per affrontare questioni critiche in tema
        di difesa

     La sottoscrizione dei finanziamenti per i progetti 2018 è prevista entro
     la fine dell’anno.

     A inizio 2019 è prevista, inoltre, la pubblicazione del prossimo programma
     di lavoro PADR e degli inviti a presentare proposte.

     Candidarsi ai finanziamenti nell’ambito dell’Azione
     preparatoria per la ricerca nel settore della difesa

     Informazioni aggiornate sul programma di lavoro PADR 6 e gli inviti a presentare
     proposte sono consultabili sul Portale dei partecipanti Ricerca e Innovazione
     della Commissione europea. Sullo stesso portale sono pubblicate, inoltre,
     informazioni complete su come candidarsi ai finanziamenti, gestire un
     progetto e chiedere assistenza.

     La Commissione ha delegato la gestione e l’attuazione degli inviti all’Agenzia
     europea per la difesa (AED), sul cui sito Web sono pubblicate informazioni
     sugli eventi di matchmaking.

     Le PMI possono inviare domande sulla PADR attraverso la pagina «Questions
     about EDF» 7 (Domande sul FED) del sito Web della Rete europea delle
     regioni per la difesa. Tale sito fornisce informazioni aggiornate sul FED e su
     come la Rete riunisce regioni e cluster per accedere ai finanziamenti dell’UE.

     In alternativa è possibile accedere a informazioni sugli inviti del FED tramite
     l’Enterprise Europe Network. Le PMI possono rivolgersi al rispettivo gruppo
     di settore oppure al gruppo per le tecnologie aeronautiche, spaziali e dual-use.

     6
         https://www.eda.europa.eu/what-we-do/activities/activities-search/preparatory-action-for-defence-research
10   7
         https://www.endr.eu/question-about-edf
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La PMI si prepara per
     il progetto multipartner
     Caso di studio

     Antycip Simulation SAS è una delle sette PMI che lavorano al progetto PADR
     OCEAN2020 8, che si propone di migliorare la sorveglianza marittima e l’efficacia
     delle missioni militari in mare.

     La società fornisce software e applicazioni di simulazione virtuale, nonché
     sistemi di proiezione e visualizzazione. La sua funzione è aiutare a simulare
     e collaudare le applicazioni e le piattaforme prima del loro sviluppo nel
     «mondo reale».

     «L’uso della simulazione al computer è importantissimo in un progetto tanto
     grande e complesso, che deve collaudare e integrare molti elementi diversi»,
     spiega Frank Reynolds, Direttore marketing europeo di Antycip Simulation.

     Secondo Reynolds, iniziative su ampia scala quali OCEAN2020 offrono alle PMI
     opportunità straordinarie. «I grandi progetti che coinvolgono svariati partner
     hanno catene di approvvigionamento complesse che non di rado richiedono
     la competenza specifica di imprese più piccole; la specializzazione può essere
     estrema, ma i contributi possono provenire spesso da imprese piccolissime».

     Sebbene per alcune PMI l’idea di lavorare a un grande progetto possa inizialmente
     risultare scoraggiante, i benefici che esse possono trarre sono numerosi purché
     siano in grado di impegnare le proprie risorse ed essere sufficientemente flessibili
     da adattarsi a cambiamenti di bilancio e programmi di lavoro.

     «I grandi progetti possono impiegare un po’ di tempo per mettersi in moto,
     ma l’aspetto positivo è che spesso sono a lungo termine, ad esempio
     OCEAN2020 durerà tre anni», afferma Reynolds. «Una circostanza molto
     favorevole per la pianificazione aziendale e il registro delle ordinazioni,
     in quanto per la durata del progetto si dispone di un flusso di reddito».

     8
         https://www.eda.europa.eu/docs/default-source/projects/padr-ocean2020-projectweb_2018-05.pdf
12
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Lavorare in grandi consorzi, inoltre, può offrire alle PMI benefici più intangibili.
     La varietà e il numero di organizzazioni coinvolte crea come logica conseguenza
     svariate opportunità di networking. Le imprese possono venire a conoscenza dai
     partner di progetto di future gare di appalto e di altre opportunità di business.
     In aggiunta, la buona riuscita di un progetto accresce la reputazione
     di tutti i partecipanti.

     Oltre a ciò il duro lavoro e l’impegno richiesti per lavorare a grandi progetti
     possono contribuire all’innovazione e al miglioramento delle imprese più
     piccole. «Le conoscenze acquisite lavorando a specifiche esigenze
     di OCEAN2020 saranno utilizzate per nuovi prodotti e servizi che
     potremo poi immettere sul mercato», aggiunge Reynolds.

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Sviluppare le capacità
     di difesa
     Secondo le previsioni il Programma europeo di sviluppo del settore
     industriale della difesa (EDIDP) diventerà operativo con il lancio dei
     primi inviti a presentare proposte a inizio 2019.

     Il programma è stato pensato per favorire la competitività, l’efficienza
     e la capacità di innovazione dell’industria della difesa europea, per sostenere
     e valorizzare la cooperazione tra le imprese e gli Stati membri dell’UE
     nello sviluppo delle tecnologie per la difesa e per incoraggiare un migliore
     sfruttamento della ricerca in materia di difesa.

     I settori che potrebbero attrarre il sostegno dell’EDIDP comprendono: studi
     di fattibilità; progettazione e collaudo di prodotti; sviluppo di prototipi
     di attrezzature e tecnologie; qualificazione e certificazione.

     I finanziamenti saranno resi disponibili attraverso il cofinanziamento.
     Il programma coprirà il 20 % dei costi della prototipizzazione; mentre
     i costi per gli studi di fattibilità, la progettazione, il collaudo, la qualificazione
     e la certificazione potrebbero essere coperti fino al 100 % dal programma.
     È previsto, inoltre, un contributo forfettario del 25 % per i costi indiretti.

     Le PMI nel Programma europeo di sviluppo del settore
     industriale della difesa

     Il FED si pone tra i principali obiettivi la promozione della partecipazione
     transfrontaliera delle PMI. Il Fondo favorirà le proposte di progetti dei consorzi
     in cui facciano parte le PMI e in loro presenza saranno riconosciuti finanziamenti
     in percentuali maggiori. Inoltre, almeno il 10 % del bilancio del programma
     avvantaggerà la partecipazione transfrontaliera delle PMI.

     L’EDIDP seguirà un programma di lavoro con settori definiti sulla base delle
     indicazioni degli Stati membri e una categoria di progetto sarà riservata alle
     PMI. Il programma di lavoro dell’EDIDP sarà lanciato entro la fine del 2018,
     tuttavia le PMI possono già rivolgersi ai rispettivi ministeri della difesa
     per manifestare il proprio interesse.

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Maggiori informazioni

     Informazioni della DG Crescita sulla politica europea
     sul settore industriale della difesa:
     ec.europa.eu/growth/sectors/defence/industrial-policy_it

     Fondo europeo per la difesa - Domande frequenti:
     europa.eu/rapid/press-release_MEMO-17-1476_en.htm

     Rete europea delle regioni per la difesa:
     www.endr.eu/

     Portale dei partecipanti Ricerca e Innovazione della Commissione europea:
     ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html

     European Funding Gateway dell’AED:
     eda.europa.eu/what-we-do/our-current-priorities/eu-funding-gateway

     Enterprise Europe Network:
     een.ec.europa.eu/

     Referenti locali dell’Enterprise Europe Network:
     een.ec.europa.eu/about/branches

     Regolamento sull’EDIDP dell’UE:
     eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:32018R1092

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