Il Regolamento 2088/2019 relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari - Adeguarsi in coerenza con le azioni ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il Regolamento 2088/2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari Adeguarsi in coerenza con le azioni dell’Action Plan per Finanziare la Crescita Sostenibile Settembre 2020
2 PREMESSA Il dibattito su modelli di sviluppo sostenibile acquisisce sempre più rilevanza in questo momento storico alla luce di una profonda evoluzione della natura dei rischi. In particolare, i rischi collegati al cambiamento climatico sono divenuti centrali nell’agenda europea data la crescente preoccupazione a livello globale degli impatti che questi rischi possono avere sulla stabilità finanziaria. Il ruolo che intende perseguire l’Europa appare chiaro. L’ACTION PLAN PER FINANZIARE LA CRESCITA SOSTENIBILE e L’EUROPEAN GREEN DEAL della Commissione Europea, definiscono le nuove strategie per orientare gli investimenti verso “business sostenibili” e definire una politica climatica europea che mira non solo a ridurre le emissioni, ma anche creare nuovi posti di lavoro e a dare impulso all’innovazione. Il settore finanziario può svolgere un importante ruolo di fattore abilitante allo sviluppo sostenibile. Infatti si osserva l’ascesa di prodotti che promuovono i cosiddetti fattori ESG (Environmental, Social and Governance) o che perseguono obiettivi sostenibili nell’offerta rivolta agli investitori retail. In tale contesto, la priorità del nuovo Regolamento UE 2088/2019 è quella di introdurre regole chiare e comuni sugli obblighi di trasparenza in merito all’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi di investimento e nell’attività di consulenza a tutela anche degli investitori finali.
33 IL NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO 2088/2019 In data 9 dicembre 2019 è stato pubblicato il nuovo Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 che ha introdotto nuovi doveri di informazione in materia di sostenibilità per gli operatori del settore dei servizi finanziari che forniscono consulenza in materia di investimenti o di assicurazioni (i “Consulenti Finanziari”), nonché le imprese che realizzano i prodotti finanziari o di investimento assicurativo (i “Partecipanti ai mercati finanziari”). Obiettivo del Regolamento è rafforzare la tutela dell’investitore finale, migliorando l’informativa a lui destinata, sul presupposto che, per affrontare “le conseguenze catastrofiche e imprevedibili dei cambiamenti climatici, dell’esaurimento delle risorse e altre questioni legate alla sostenibilità”, siano “necessari interventi urgenti per mobilitare capitali non solo mediante politiche pubbliche, ma anche da parte del settore dei servizi finanziari” (considerando 8 del Regolamento). Il Regolamento stabilisce nuovi doveri informativi in merito a come i rischi di sostenibilità c.d. fattori ESG, vengono integrati nei processi di investimento e alla valutazione in tali processi degli effetti negativi sulla sostenibilità. Il Regolamento si applica a decorrere dal 10 marzo 2021.
4 LE MILESTONE DEL REGOLAMENTO 2088/2019 Data di applicazione del regolamento tecnico (RTS) Termine per l’elaborazione da parte sull’informativa ESG Termine per la presentazione delle AEV dei progetti di norme da parte delle EAV alla Fatte salve le norme sulla tecniche di regolamentazione Commissione di una relazione rendicontazione periodica concernenti contenuto, metodologie che esamina le implicazioni e presentazione delle informazioni delle pratiche relative al dovere Pubblicazione in (art. 36 -52) relative a indicatori di sostenibilità Gazzetta Ufficiale del di diligenza sull’informativa e in materia di effetti negativi connessi fornisce orientamenti al Regolamento 2019/2088 Data di applicazione del alle problematiche sociali e riguardo. Tale relazione deve relativo all’informativa Regolamento. 2019/2088 concernenti il personale, il rispetto essere presentata annualmente, sulla sostenibilità nel dei diritti umani e le questioni pubblicata e trasmessa a Fatte salve le deroghe previste relative alla lotta alla corruzione settore dei servizi per specifiche disposizioni Parlamento europeo e Consiglio finanziari attiva e passiva. (art. 18) (art. 20, Par. 2 e 3) (art. 4, Par. 7) 9 dicembre 2019 30 dicembre 2021 10 settembre 2022 10 marzo 2021 30 dicembre 2020 30 giugno 2021 1 gennaio 2022 30 dicembre 2022 Termine per l’elaborazione da parte delle AEV dei progetti di norme tecniche di regolamentazione Data a decorrere dalla quale i Data di applicazione su Applicazione delle previsioni concernenti il contenuto, le metodologie e la partecipanti ai mercati finanziari trasparenza della promozione sull’inclusione nell’informativa presentazione delle informazioni in merito a: con più di 500 dipendenti e le delle caratteristiche ambientali- pre-contrattuale delle imprese madri di un gruppo con sociali e degli investimenti - art.4, par. 6 indicatori di sostenibilità in materia di sostenibili nelle relazioni informazioni sugli effetti più di 500 dipendenti, in deroga effetti negativi sul clima e altri effetti negativi all’art. 4, par. 1 pubblicano e periodiche (art.11, Par. 1-3 e negativi per la sostenibilità a connessi all’ambiente; aggiornano sui propri siti web una art. 20, Par. 3) livello di prodotto - art. 8, par.3 e art. 9, par. 5, su ulteriori dettagli dichiarazione in merito alle loro (art. 7, Par. 1) per le modalità di presentazione informativa pre- politiche in materia di dovuta contrattuale diligenza per quanto riguarda i - art. 11, par. 4 per ulteriori dettagli su modalità principali effetti negativi delle presentazione relazioni periodiche decisioni d’investimento sui fattori di sostenibilità (art. 4,Par. 3 e 4) Join Consultation Paper – su standard tecnici di regolamentazione (RTS) da parte delle ESAs su ESG Disclosure - https://eba.europa.eu/esas-consult-environmental-social-and-governance-disclosure-rules
5 IL PERIMETRO DI APPLICAZIONE PARTECIPANTE AI MERCATI FINANZIARI • un’impresa di assicurazione che rende disponibile un prodotto di investimento assicurativo (IBIP); • un’impresa d’investimento o ente creditizio che fornisce servizi di gestione del portafoglio; • un ente pensionistico aziendale o professionale (EPAP); • un creatore di un prodotto pensionistico; • un gestore di fondi di investimento alternativi (GEFIA); • un fornitore di un prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP); • un gestore di un fondo per il venture capital qualificato registrato conformemente all’articolo 14 del regolamento (UE) n. 345/2013; • un gestore di un fondo qualificato per l’imprenditoria sociale registrato conformemente all’articolo 15 del regolamento (UE) n. 346/2013; • una società di gestione di un organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari (società di gestione di OICVM). CONSULENTE FINANZIARIO • un intermediario assicurativo o impresa di assicurazione che fornisce consulenza in materia di assicurazioni riguardo agli IBIP; • un ente creditizio o un’impresa di investimento che fornisce consulenza in materia di investimenti; • un GEFIA che fornisce consulenza in materia di investimenti conformemente all’articolo 6, paragrafo 4, lettera b), punto i), della direttiva 2011/61/UE; • una società di gestione di OICVM che fornisce consulenza in materia di investimenti conformemente all’articolo 6, paragrafo 3, lettera b), punto i), della direttiva 2009/65/CE. PRODOTTO FINANZIARIO • un portafoglio gestito nell’ambito della gestione di portafoglio; • un fondo di investimento alternativo (FIA); • un IBIP; • un prodotto pensionistico; • uno schema pensionistico; • un OICVM; • un PEPP.
6 LE PRINCIPALI «INNOVAZIONI» INTRODOTTE Definizione di investimento Gestione dei rischi di sostenibile coerente con EU sostenibilità «subiti e generati» 4 1 Taxonomy • Politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali • Il Regolamento UE 852/2020 relativi agli investimenti, in termini di definisce il sistema di impatto sul rendimento finanziario classificazione delle attività («rischi subiti») economiche sostenibili per l’identificazione degli investimenti • Dichiarazione sulle politiche di dovuta sostenibili diligenza, in particolare in termini di individuazione e prioritizzazione dei REG. UE principali effetti negativi sulla 2088/2019 sostenibilità («rischi generati») Disclosure • Informativa pre-contrattuale Nuovi concetti di differenziata per tipologia di «prodotti sostenibili» prodotto • Prodotti finanziari che hanno come obiettivo quello di produrre effetti • Disclosure delle informazioni positivi per l’ambiente e la società ESG nelle rendicontazioni 3 2 periodiche • Prodotti finanziari che promuovono caratteristiche ambientali o sociali • Pubblicazione sui siti web delle informazioni ESG relative ai prodotti
7 IL DETTAGLIO DEGLI ADEMPIMENTI Di seguito è riportato il dettaglio degli adempimenti del Regolamento distinti per i partecipanti ai servizi finanziari e Consulenti Finanziari AREE DI IMPATTO DETTAGLIO PARTECIPANTI CONSULENTI • Raccogliere informazioni e realizzare assessment riguardo agli obiettivi • Raccogliere informazioni e realizzare assessment riguardo agli obiettivi ambientali e sociali degli investimenti e realizzare il monitoraggio degli ambientali e sociali degli investimenti e realizzare il monitoraggio degli stessi stessi 1. Politiche in materia di rischio di sostenibilità degli investimenti (Art. 3, 1. Politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nelle loro consulenze Par. 1) in materia di investimenti o di assicurazioni (Art. 3, Par. 2) 2. Dichiarazione sulle politiche di dovuta diligenza per gli effetti negativi 2. Informativa su considerazione nell’ambito della loro consulenza in delle decisioni d’investimento per la sostenibilità o materia di investimenti o di assicurazioni degli effetti negativi sui fattori dichiarazione/motivazione di mancata presa in considerazione dei di sostenibilità o Informativa su motivazioni di mancata considerazione principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di nell’ambito della loro consulenza in materia di investimenti o di sostenibilità (Art. 4, Par. 1,2,3,4) assicurazioni degli effetti negativi sui fattori di sostenibilità (Art. 4, Par. 3. Integrazione delle politiche di remunerazione (Art. 5, Par. 1) 5) 4. Aggiornare il sito web con rispettive informative su Politiche 3. Integrazione delle politiche di remunerazione (Art. 5, Par. 2) adottate/revisionate/aggiornate 4. Aggiornare il sito web con le rispettive informative sulle Politiche adottate/revisionate/aggiornate 5. Adeguare le procedure di sviluppo prodotti per considerare le nuove REG. UE definizioni di prodotto «che promuove» fattori ESG o a «come obiettivo» investimenti sostenibile 5. Aggiornare i modelli di consulenza (Questionari di adeguatezza, Raccomandazioni personalizzate) per tenere conto dei rischi di 2088/2019 6. Aggiornare i modelli di consulenza (Questionari di adeguatezza, Raccomandazioni personalizzate) per tenere conto dei rischi di sostenibilità sostenibilità 7. Aggiornamento dell’Informativa pre-contrattuale integrata con i rischi di sostenibilità ed evidenza dei loro impatti in funzione delle peculiarità dei singoli prodotti (Art. 6, Par. 1) 8. Aggiornamento dell’informativa pre-contrattuale per ogni prodotto con integrazione degli effetti negativi sulla sostenibilità (Art. 7, Par. 1,2) 6. Informativa sull’integrazione dei rischi di sostenibilità all’interno delle 9. Informativa sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nelle politiche di Politiche di remunerazione (Art. 5, Par. 2) remunerazione (Art. 5, Par. 1) 7. Aggiornamento dell’Informativa pre-contrattuale integrata con i rischi di 10. Aggiornamento dell’informativa pre-contrattuale dei prodotti che sostenibilità ed evidenza dei loro impatti in funzione delle peculiarità promuovono caratteristiche ESG (Art. 8, Par. 1,2) dei singoli prodotti nell’ambito della loro attività di consulenza (Art. 6, 11. Informativa pre-contrattuale con evidenza degli indici di riferimento per Par. 2) prodotti che hanno come obiettivo investimenti sostenibili o la riduzione 8. Adeguamento informativa/comunicazioni di marketing (Art. 13, Par. 1,2) delle emissioni di carbonio (Art. 9, Par. 1,2,3,4) 12. Aggiornare il sito-web per i singoli prodotti 13. Aggiornare le relazioni periodiche alla clientela in funzione delle peculiarità dei singoli prodotti (i.e. prodotto «che promuove» fattori ESG o a «come obiettivo» investimenti sostenibile) (Art. 11, Par. 1,3) 14. Adeguamento informativa/comunicazioni di marketing (Art. 13, Par. 1,2)
8 APPROCCIO PROPOSTO PER LA GAP ANALYSIS Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento (UE) 2019/2088, la cui applicazione è prevista a partire dal 10 marzo 2021, si suggerisce di adottare un approccio olistico, che tenga conto anche della normativa in corso di consolidamento (in particolare EU Taxonomy, MIFID II, IDD, IORP II, ecc). Assessment integrato 1. Inquadramento 3. Modello a tendere e 2. Gap analysis 4. Implementazione organizzativo piano di lavoro ~ 2 sett ~ 4 sett ~ 2 sett OBIETTIVI Comprendere il perimetro d’intervento dal Valutare la conformità normativa Definire le azioni di remediation in relazione Supportare operativamente punto di vista di prodotti, reti distributive, dell’organizzazione rispetto ai requisiti alla strategia di sostenibilità che l’impresa l’implementazione e verificare la coerenza normativa e procedure aziendali normativi/regolamentari vuole valorizzare e pianificare i relativi complessiva delle azioni realizzate interventi dall’impresa con il piano di adeguamento • Censimento dell’attuale portafoglio • Identificazione dei principali gap • Definizione del «modello To Be» • Attività di Program Management prodotti in perimetro derivanti dal confronto tra la trasversale sul Progetto • Definizione di una roadmap in mappatura realizzata nella Fase 1 e le Mappatura dell’attuale rete relazione alle aree di intervento • Supporto Operativo nella ATTIVITA’ • disposizioni normative attraverso distributiva che colloca i prodotti in apposito tool di assessment evidenziate con indicazione di definizione di Policy, Procedure, perimetro priorità, tempi, costi, ecc. Sviluppo Nuovi Prodotti, redazione di informative pre-contrattuali • Mappatura e analisi delle politiche di investimento e dei processi di sviluppo prodotti e distributivi, tramite analisi normative e interviste ai process owner DELIVERABLE ✓ Report di dettaglio della gap analysis ✓ Piano di lavoro con indicazione di ✓ Documentazione di progetto per i ✓ Matrice «prodotti-distributori» in con individuazione delle aree di ambiti/attività necessarie per il diversi owner coinvolti (verbali, SAL perimetro intervento percorso di adeguamento periodici, etc..)
9 TOOL PER LA GAP ANALYSIS In seguito all’emanazione del Regolamento UE 2088/2019 e i relativi RTS della ESAs, SCS ha sviluppato un Tool di Gap Analysis che in particolare prevede: o la declinazione degli adempimenti normativi con il raccordo tra gli articoli del Reg. 2088 e quelli degli RTS; o la traduzione degli adempimenti normativi in domande utili all’attività di Gap Analysis; o un sistema di valutazione del livello di conformità; o la produzione automatica di reportistica di sintesi del livello di conformità e di un piano di lavoro. Il tool è strutturato e si sviluppa in fasi: - Fase 1 – Mappatura Organizzativa: consente di effettuare un’attività propedeutica alla Gap Analysis che ha come obiettivo quello di identificare il perimetro di applicazione delle società impattate dal regolamento e di mappare tutti i prodotti; - Fase 2 – Gap Analysis: costituisce un valido supporto all’analisi di dettaglio della normativa e la relativa identificazione dei gap normativi da effettuare mediante risposta a circa ~120 domande derivanti dai requisiti normativi del Regolamento 2088/2019 e del Joint Consultation Paper delle AEV (RTS).
10 INIZIATIVE IN CORSO SU FINANZA SOSTENIBILE Di seguito si riportano le principali iniziative in corso su Finanza Sostenibile in cui è impegnata SCS Consulting • Progetto per la definizione di GLI OBIETTIVI strumenti come «green loan» e Analisi del portafoglio investimenti in ottica ESG al fine di integrare tali fattori «sustainability linked loan» e vede nei processi di gestione degli investimenti e cogliere le opportunità derivanti coinvolti 9 gruppi bancari italiani. Il dal contesto della Finanza Sostenibile. progetto mira a supportare le banche A questo fine è in corso di realizzazione un percorso che vede coinvolti nell’accompagnare le filiere nel Sustainability Manager e Funzione Finanza della Compagnia processo di transizione verso la sostenibilità LE ATTIVITÀ 1. Analisi del portafoglio per asset class secondo possibili fattori ESG (es. rating ESG, settori di appartenenza, KPI) Compagnia • Progetto per l’integrazione dei fattori ESG nella gestione degli 2. Analisi dei peers e best practice e realizzazione di un workshop con la Nazionale Committenza per la discussione dei risultati e discussione dell’attuale investimenti e definizione delle posizionamento > 500 relative Politiche 3. Analisi delle perfomance ESG del portafoglio, anche attraverso specifici indici ESG per asset class Compagnia • Progetto per l’adeguamento al Reg. 4. Analisi impatti operativi sui processi e valutazioni «make or buy» Nazionale 2088/2019 e supporto alle funzioni coinvolte nella gestione degli GLI OUTPUT > 10.000 Politica di gestione degli investimenti in ottica ESG interventi necessari •
11 PERCHÉ SCS CONSULTING SCS è in grado di coniugare conoscenze ed esperienze che mettono in sinergia competenze specifiche sul business degli intermediari finanziari, sulle normative nel settore finanziario (MIFID II, IDD, IORP II, ecc) e sulla sostenibilità ambientale e sociale. SCS Consulting nasce nel 2001, con l’obiettivo di diventare un centro di eccellenza nella consulenza strategica ed organizzativa per il «successo sostenibile», grazie a un team di persone provenienti dalle migliori società di consulenza, BOLOGNA formazione, università e business school. MERCATI DI RIFERIMENTO 120 Business Consultant FINANCE INDUSTRIA E SERVIZI UTILITIES CONSULENZA STRATEGICA E ORGANIZZATIVA PUBB. AMM. PEOPLE & CHANGE MANAGEMENT SUSTAINABILITY & ACCOUNTABILITY
Simona Ceccarelli Manager Area Sostenibilità Mobile +39 348 8709689 e-mail: s.ceccarelli@scsconsulting.it Alberto Retucci Manager Mercato Finance SCS CONSULTING SPA - Mobile +39 348 7900353 Via Toscana 19/A – 40069 Zola Predosa (BO) e-mail: a.retucci@scsconsulting.it Phone: +39 051.3160311 Fax: +39 051.3160399 e-mail: info@scsconsulting.it www.scsconsulting.it
Puoi anche leggere