Fatti e opinioni dalla Lombardia - Organo della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo)

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Fatti e opinioni dalla Lombardia - Organo della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo)
Fatti e opinioni dalla Lombardia
           Organo della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo)

AnnoXXXIV • n. 2 • luglio–dicembre 2021       Rivista fondata da A. Giannelli, diretta da G. Cerveri   Semestrale
PSICHIATRIA OGGI
                                   SOMMARIO                                                                      Fatti e opinioni dalla Lombardia
                                                                                                                 Organo della Sezione Regionale Lombarda
                                                                                                                 della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo)
                                   AnnoXXXIV • n. 2 • luglio–dicembre
                                                                                                                 Fondata da:
                                                                                                                 Alberto Giannelli

                                                                                                                 Diretta da:
                                                                                                                 Giancarlo Cerveri (Lodi)

                                                                                                                 Comitato di Direzione:
                                                                                                                 Massimo Clerici (Monza)
                                                                                                                 Mauro Percudani (Milano Niguarda)

                                                                                                                 Comitato Scientifico:
                                                                                                                 Carlo Fraticelli (Como)
                                                                                                                 Giovanni Migliarese (Vigevano)
                                                                                                                 Gianluigi Tomaselli (Trviglio)
                                                                                                                 Mario Ballantini (Sondrio)
                                                                                                                 Franco Spinogatti (Cremona)
                                                                                                                 Gianmarco Giobbio (San Colombano)
IN PRIMO PIANO
                                                               45   L’intervento cognitivo comportamentale
                                                                    di gruppo come strumento per la
                                                                                                                 Luisa Aroasio (Voghera)
                                                                                                                 Carla Morganti (Milano Niguarda)
                                                                    riduzione dell’aggressività in SPDC
5        Un intervento urgente per salvare                                                                       Federico Durbano (Melzo)
         il diritto alla cura per chi soffre di                     di Bellini L., Papini B., Spera M.,          Alessandro Grecchi (Milano SS Paolo Carlo)
                                                                    Vergani V., Mencacci C.                      Camilla Callegari (Varese)
         patologie mentali                                                                                       Antonio Magnani (Mantova)

                                                               55
         di Cerveri G.                                              Una indagine preliminare sugli effetti       Laura Novel (Bergamo)
                                                                    del lockdown in un campione di istituti      Pasquale Campajola (Gallarate)
12       La salute mentale oggi e domani: quali
         speranze per il futuro?                                    superiori della ASST Melegnano e della
                                                                    Martesana
                                                                                                                 Giancarlo Belloni (Legnano)
                                                                                                                 Marco Toscano (Garbagnate)
         di Percudani M. e Clerici M.                                                                            Antonio Amatulli (Vimercate)
                                                                    di Camporota V., Carnevali S., Durbano F.    Caterina Viganò (Milano FBF Sacco)
RECENSIONI                                                                                                       Claudio Mencacci (Milano FBF Sacco)
                                                               66   L’esperienza del Budget di Salute di
                                                                    Comunità in beneficiari con disturbo
                                                                                                                 Emi Bondi (Bergamo)

15       In dialogo con la solitudine                                                                            Pierluigi Politi (Pavia)
                                                                    di Personalità                               Emilio Sacchetti (Milano)
         Recensione, Commento, Divagazioni
                                                                    di Cardani C., Porcellana M., Morganti C.,   Alberto Giannelli (Milano)
         di Giannelli A.                                                                                         Simone Vender (Varese)
                                                                    Di Bernardo I., Percudani M.
                                                                                                                 Antonio Vita (Brescia)
SEZIONE CLINICO-SCIENTIFICA
                                                               73   Team leader in sanità
                                                                    Riflessioni sulla esperienza formativa del
                                                                                                                 Giuseppe Biffi (Milano)
                                                                                                                 Massimo Rabboni (Bergamo)

19       Dati preliminari su un algoritmo di
         Natural Language Processing per
                                                                    Dipartimento di Salute Mentale e delle
                                                                    Dipendenze della ASST Melegnano e della
                                                                                                                 Segreteria di Direzione:
                                                                                                                 Silvia Paletta (ASST Lodi)
         l’identificazione di referti relativi a                    Martesana come strumento di integrazione     Matteo Porcellana (ASST GOM Niguarda)
         ideazione suicidaria nei Pronto Soccorso                   tra servizi differenti ma aggregati          Davide La Tegola (ASST Monza)
         di ASST Lariana                                            di Durbano F., Delvecchio G.
         di Alamia A., Calzolari R., Micieli W.,                                                                 Art Director:
         Mingotto E., Sani E., Fraticelli C.
                                                               80   Il percorso di ricerca infermieristica nel
                                                                    Dipartimento di Salute Mentale.
                                                                                                                 Paperplane snc

26       Anoressia Nervosa: trattamenti
         evidence-based e nuove prospettive
                                                                    L’esperienza dell’ASST Santi Paolo e
                                                                    Carlo di Milano
                                                                                                                 Gli articoli firmati esprimono esclusivamente
                                                                                                                 le opinioni degli autori
         di Baccara A., Del Giudice R., Bertelli S.,                di Ferrara P., Capone A., Villa A.,
         D’Agostino A..                                                                                                   COMUNICAZIONE AI LETTORI
                                                                    Oliverio V., Betella M., Destrebecq A.,
                                                                                                                 In relazione a quanto stabilisce la Legge 675/1996 si assicura

30       Il nulla che ferisce il sé – parte i                       D’Agostino A., Gambini O.
                                                                                                                 che i dati (nome e cognome, qualifica, indirizzo) presenti nel

                                                               84
         di Barbieri S., Soardo L., Bertelli S., Aroasi P.L.        Covid e RSA, la salute psichica degli        nostro archivio sono utilizzati unicamente per l’invio di questo
                                                                    operatori ad un anno di distanza             periodico e di altro materiale inerente alla nostra attività edito-

37       Il nulla che ferisce il sé – parte ii                      di Grossi C.; Gesi C., Consorti E.,          riale. Chi non fosse d’accordo o volesse comunicare variazioni ai
         di Barbieri S., Soardo L., Bertelli S., Aroasi P.L.                                                     dati in nostro possesso può contattare la redazione scrivendo a
                                                                    Fiorentini G., Bergamaschini L.,
                                                                                                                 info@psichiatriaoggi.it.
                                                                    Vercesi E., Cerveri G.
                                                                                                                 EDITORE:
                                                                                                                 Massimo Rabboni, c/o Dipartimento di Salute Mentale
                                                                                                                 dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Piazza OMS,
                                                                                                                 1 -24127 Bergamo
                                                                                                                 Tel. 035 26.63.66 - info@psichiatriaoggi.it
                                                                                                                 Registrazione Tribunale Milano n. 627 del 4-10-88
                                                                                                                 Pubblicazione semestrale - Distribuita gratuitamente tramite
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In copertina: Caino, Giovanni Dupré, 1846                                                                                   del nuovo numero della rivista
              Museo statale Ermitage, San Pietroburgo
              © Yair Haklai / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-2.5

                                                                                  3                                        possono iscriversi alla newsletter
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SOMMARIO
                              AnnoXXXIV • n. 2 • luglio–dicembre

94     Basket Cases: marginalità e disagio
       psichico in adolescenza tra diagnosi e
                                                      PSICHIATRIA FORENSE
       possibilità di presa in carico
       di Leon E., Bosetto D. & Clerici M.            154   In mancanza di specifiche linee guida
                                                            che cosa fare?

114    Il Disturbo da Gioco d’Azzardo e                     di Mantovani R., Mantovani L.
       la comorbidità psichiatrica: oltre il
       concetto di doppia diagnosi                    CONTRIBUTI DI ALTRE
       di Limosani I., Ciliberti C., Longo L.,        SOCIETÀ SCIENTIFICHE
       Turco M., Percudani M.

121    Dolore mentale e screening del rischio
       suicidario in un campione clinico di
                                                      156   contributo s.i.s.i.s.m.
                                                            società italiana di scienze
                                                            infermieristiche in salute mentale
       pazienti affetti da disturbi psichiatrici            Gli agiti aggressivi nei servizi
       di Lucca G., Ielmini M., Trabucchi E.,               psichiatrici di diagnosi e cura
       Aspesi G., Caselli I., Callegari C.                  Un’analisi retrospettiva
                                                            di Camuccio C. A., Bonaldi E.; Vitale E.

130    Study skills training: sperimentare e
       valutare un approccio online in tempi di
                                                      165   contributo aiterp
                                                            associazione italiana tecnici della
       pandemia                                             riabilitazione psichiatrica
       di Prini C., Amadei I., Colnaghi F.,                 e psicosociale
       Fresco A., Grignani S., La Greca E.,                 La riabilitazione psichiatrica ai tempi
       Lucchini B., Meliante M., Moreno Granados            del covid-19
       G. N., Parisi C., Pozzetti T., Amatulli A.           Una riflessione a partire dall'esperienza
                                                            del DSMD dell'ASST di Lodi

138    L’impatto della pandemia da Covid-19 sul
       sistema di rete per il lavoro in psichiatria
                                                            di Scagliarini V., Fioletti B., Bonazzi I.,
                                                            Zaniboni F
       nella città metropolitana di Milano
       di Quarenghi A., Rubelli P., Sanna B.,
       Fusi A., Mencacci C.

144    I giovani e la pandemia: richieste
       di accesso ai servizi psichiatrici e
       correlazione con agiti autolesivi
       Uno studio condotto presso il CPS
       Giovani di Milano
       di Tagliabue S., Malvini L., Barbera S.,
       Percudani M.

150    Neurofeedback come strumento
       di valutazione e di trattamento per
       l’ADHD dell’adulto
       Il Programma Dafne in ASST Lariana
       di Uccello M., Massara A., Turati S.,
       Fraticelli C.

Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021                                            4
e dell’adolescenza e l’area della dipendenza. L’integrazione,
      Team leader in sanità.
                                                                          di fatto imposta ope lege, si è innestata su traiettorie orga-
      Riflessioni sulla esperienza formativa
                                                                          nizzative che storicamente divergono fin dalla metà degli
      del Dipartimento di Salute Mentale e
                                                                          anni ’70 del secolo scorso. Anche il fondamento normativo
      delle Dipendenze della ASST Melegnano
                                                                          (da cui nasce il divergente sviluppo organizzativo) è profon-
      e della Martesana come strumento di
                                                                          damente divergente sia a livello centrale (Stato) sia a livello
      integrazione tra servizi differenti ma
                                                                          locale (Regione). Su queste premesse si sono innestate, nei
      aggregati
                                                                          decenni, ulteriori riforme non ultime quelle delle professioni
      Durbano F.°, Delvecchio G.*                                         sanitarie, che hanno acquisito maggiori autonomie e ruoli
                                                                          di organizzazione e management cui non erano mai stati
                                                                          chiamati in precedenza.
INTRODUZIONE                                                                 Su questo stato di cose che potremmo definire “strut-
La sanità è in continua riforma; i cambiamenti si susse-                  turale”, la pandemia di SARS-Cov-2 ha agito da cataliz-
guono repentini e gli operatori faticano a mantenere il                   zatore facendo emergere ulteriori difficoltà organizzative
passo di fronte a novità scientifiche, innovazioni tecnolo-               e mettendo a dura prova le capacità di resistenza e di
giche, rivoluzioni informatiche, assestamenti burocratici,                resilienza dei professionisti impegnati a evadere anche
difficoltoso turnover del personale, incremento di una                    in psichiatria, con le stesse risorse, molte nuove inattese
domanda di salute sempre più variegata, sempre più                        domande di salute e molti nuovi problemi organizzativi.
multiculturale e che richiede una risposta sempre più                        Tra i professionisti più direttamente coinvolti nel
qualificata.                                                              processo trasformativo locale vi sono i sanitari e segna-
   La recente riforma “sperimentale” del SSR della Regione                tamente i medici che, per loro storica formazione e per
Lombardia ha, poi, rivisitato l’intero assetto della sanità               la prevalenza delle discipline tecnico-scientifiche, non
regionale derubricando vecchie realtà e creando nuove                     sono preparati ad assumere il ruolo richiesto a tutti coloro
appartenenze sia territoriali che professionali. In alcune                che devono indirizzare e guidare il cambiamento. Né, al
aree tale riforma ha rispettato l’ambito territoriale pre-                riguardo, vanno confusi i corsi di management, necessari
esistente lasciandolo inalterato nella distribuzione delle                per accedere alle funzioni apicali, con la formazione alla
strutture erogatrici; in altre aree ha inciso profondamente               leadership. Se il manager è esperto in strutture, filiere e
in quella che ormai era una radicata distribuzione di servizi             budget, il leader è altro; il leader crea vision, indirizza
e di strutture pubbliche con consolidati rapporti di reci-                e motiva le persone ed è esperto nel condurre uomini
proco riconoscimento e coordinamento nell’erogazione                      all’obiettivo. Tale esigenza di leadership, del resto, non
di un pubblico servizio. Tale stato di cose è ancora fonte                è nuova ed è stata acutamente riportata all’attenzione,
di fatica e di difficoltà per molti che devono riallocare                 del tutto recentemente, come problema per l’intero
le proprie esperienze e afferenze in nuovi contenitori di                 Servizio sanitario nazionale. Come detto in precedenza
competenze e funzioni.                                                    anche l’irrompere, nelle posizioni organizzative, delle
   In particolare, presso la nuova ASST Melegnano e della                 professioni sanitarie, ancor meno preparate, nel cursus
Martesana si è costituito un nuovo Dipartimento di Salute                 honorum di base, ha contribuito ad evidenziare criticità
Mentale e delle Dipendenze (DSMD) accorpando storie di-                   nella gestione delle equipe sempre più multiprofessionali
verse di servizi diversamente localizzati riguardanti l’area della        e multidisciplinari. Criticità che si riflettono, in ultima
salute mentale adulti, l’area della neuropsichiatria infantile            analisi, non solo sulle relazioni verticali aziendali ma

                                                                     73                                  Sezione Clinico–Scientifica
anche su quelle orizzontali tra i servizi (bisogni integra-          Anche la complessità della riforma prevista dalla legge
tivi), e che possono avere rilevanti ricadute sulla corretta         23/2015 ha posto il DSMD in dipendenza gerarchica
e qualitativamente adeguata erogazione delle prestazioni.            dalla Direzione Socio-Sanitaria, ma imprescindibilmente
   Per cominciare a formare medici-leader (e, successiva-            vi è anche (per la componente ospedaliera degli SPDC)
mente, operatori-leader) del cambiamento il DSMD della               una afferenza gerarchica significativa dalla Direzione
ASST Melegnano e della Martesana, fin dagli anni 2017                Sanitaria, oltre che dalla Direzione Amministrativa
e 2018, ha programmato ed avviato innovativamente,                   per le parti di competenza su acquisizione di risorse,
unico nel panorama nazionale, un percorso di formazione              personale, beni e servizi. La difficoltà della gestione delle
continua dedicata alla leadership.                                   linee gerarchiche si è rivelata in maniera drammatica nel
                                                                     periodo di gestione della pandemia e della campagna
PIANIFICAZIONE DEL PERCORSO                                          vaccinale massiva recentissime, in cui le varie afferenze
Nella fase iniziale si è provveduto ad un’analisi del bi-            gerarchiche si sono ulteriormente incrociate, sovrapposte
sogno e alla successiva ricognizione della realtà locale             e, in alcuni casi, confuse, creando un senso di instabilità
per una coerente programmazione didattica. Numerosi                  già latente ma ulteriormente evidenziato dal nuovo con-
incontri e contatti preliminari tra docente e direttore              testo socio-sanitario.
del Dipartimento hanno portato a individuare come                        Già dalla fase della pianificazione era chiaro lo scopo
bisogno formativo emergente la condizione di incertezza              del corso, consistente nel render consapevoli i parteci-
in cui il personale direttivo si trova quando cimentato              panti degli elementi cognitivi ed affettivi essenziali per
nella costruzione del nuovo Dipartimento. Individuato                la costruzione cooperativa di un progetto condiviso ed
questo bisogno, fin dalla primavera 2017 si è provveduto             integrato, rappresentato dalla afferenza e dalla costituzione
a ricercare la migliore soluzione formativa per supportare           del nuovo dipartimento. Consapevoli della difficoltà del
il cambiamento in atto che vede coinvolte realtà fino ad             compito, fin dall’inizio era altresì chiara la necessità di
ora del tutto estranee alla nuova gestione dipartimentale.           erogare un complesso intervento d’aula, ovverosia di un
    Come destinatari del percorso formativo sono stati               intervento formativo non a spot ma in profondità, e per-
individuati fin da subito i direttori di unità operative             tanto da realizzarsi in tempi successivi, il primo dei quali
complesse e unità semplici, intesi come gli elementi chiave          avente un carattere generalistico e il secondo dedicato ad
con funzioni e ruoli “a cerniera” per l’implementazione,             un approfondimento specialistico. Per esigenze ammini-
il mantenimento e la funzionalità attuale e futura del               strative le due fasi del corso sono state inseriti come due
nuovo dipartimento nelle minute continue connessione                 eventi autonomi nel Piano di formazione aziendale per
con e tra le singole subunità dello stesso.                          l’anno 2017 e del successivo analogo Piano per l’anno
   Successivamente ci si è resi conto che l’evoluzione nor-          2018. Negli anni successivi sono state programmate
mativa e organizzativa imponeva di coinvolgere anche le              iniziative formative sempre più specifiche costruite in
figure di coordinamento (formale ma anche informale)                 base ai bisogni emersi nei corsi precedenti e considerate
delle professioni sanitarie non mediche. Infatti, nei servizi        meritevoli di attenzione ed approfondimento.
afferenti al DSMD l’organizzazione è solo formalmente
“medicocentrica”, e l’organizzazione risponde ad una                 ORGANIZZAZIONE D’AULA
presenza di linee gerarchiche non solo parallele ma an-              Si ricapitolano in breve gli aspetti organizzativi essenziali
che incrociate, a volte con afferenze esclusivamente di              del percorso formativo realizzato in due fasi a distanza
dipendenza funzionale a volte strettamente gerarchica.               semestrale.

Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021                                 74
Nella prima fase intitolata: “Tra il dire il fare… Prelimi-        il personale medico e non medico con funzioni direttive
nari cognitivi per costruire un team in sanità”, gli incontri          e di coordinamento del DSMD.
si sono svolti in quattro date prefissate tra fine settembre               L’idea condivisa da tutti i partecipanti è di mantenere
e ottobre 2017 nella sede della Direzione del Diparti-                 anche per gli anni successivi un percorso formativo che ha
mento nel PREST di Gorgonzola. Nella seconda fase di                   evidenziato potenti aspetti integrativi tra i servizi coinvolti.
approfondimento intitolata: “Come è profondo il mare…                  Dopo il viaggio a Itaca, sulla scorta dei report e dei bisogni
Introduzione alle resistenze e al cambiamento organizzativo            espressi in aula, si sta programmando l’evento per l’anno
in ambito di dipartimento”, gli incontri si sono svolti in tre         2022 che avrà per titolo: “Le colonne d’Ercole. Leadership,
date prefissate nel mese di giugno 2018 sempre nei locali              membership e performance cooperativa”.
della Direzione del Dipartimento nel PREST indicato.
Per garantire continuità al tema, per eliminare dispersioni            METODOLOGIA DIDATTICA E
cognitive e per non diluire l’attenzione e l’impegno dei               TEMATICHE
partecipanti si è scelto di accorpare in date ravvicinate              Nei lavori si è fatto ricorso ad una modalità didattica
tutti gli incontri, comunicandole con largo anticipo ai                androcentrica per oltre il 90% del tempo d’aula, alter-
destinatari in modo da poterle calendarizzare senza intralci           nando attività in plenaria su mandati specifici e attività
con la programmazione di altre attività d’istituto.                    autonoma in due gruppi di lavoro con restituzioni pub-
    Tutti gli incontri hanno avuto una durata intensiva                bliche e dibattiti.
di quattro ore con notevole prolungamento extra orario                    Nella scelta e nella presentazione in aula del materiale
in ogni incontro. Tale prolungamento è stato il segno di               didattico si è ricorso ad una modalità narrativologica,
un’attiva partecipazione che ha coinvolto tutti i 12 direttori         ricorrendo a materiale scientifico originale e inedito
di UOC e UOD nonché il direttore del Dipartimento e                    predisposto appositamente per le singole giornate nonché
il personale in staff alla direzione stessa.                           scritti, testimonianze di cui alcune iconografiche appar-
    Si è proseguito nel giugno dell’anno 2019 con il corso             tenenti ad istituzioni statali e a singoli artisti e presentate
intitolato: “Come fanno i marinai… Modelli manageriali                 coll’autorizzazione degli aventi diritto, documentari
e ruolo della comunicazione dell’équipe”. Il corso si è svi-           storici, spezzoni selezionati di film d’autore, immagini
luppato in tre giornate tenutesi sempre presso il PREST                e brani di musiche d’autore nel rispetto delle direttive
di Gorgonzola con il coinvolgimento in questo caso anche               sull’uso didattico delle opere d’arte.
dei coordinatori delle varie funzioni sanitarie e socio-                  Le modalità andragogica e narrativologica sono state
sanitarie ospedaliere e territoriali sia per adulti che per            individuate appositamente come strumenti maieutici per
minori. Dopo una sospensione imprevista ma obbligata                   favorire un pensiero riflessivo circolante tra e legante tutti
nell’anno 2020 in base agli articolati normativi relativi alla         i partecipanti coinvolti in una critica attività metacogni-
formazione in epoca di pandemia e stante l’impossibilità di            tiva riversata quindi in una concomitante e progressiva
una piena didattica partecipativa con modalità in remoto,              attività costruttivistica e cooperativa del proprio sapere
finalmente nell’ottobre 2021, con la ripresa delle attività            di leader con mutuo, reciproco, franco confronto.
d’aula, si è provveduto ad erogare il quarto evento dal ti-                Per facilitare questo impegno da parte dei colleghi
tolo: “Viaggio ad Itaca. Modelli di conduzione e modelli di            discenti e per favorire la libertà e la spontaneità con cui
strutturazione dell’équipe”. Il corso, pianificato su quattro          si è realizzato questo obiettivo di condivisione comune,
giornate tenutesi nell’aula magna del presidio ospedaliero             il docente, sempre in atteggiamento non giudicante, si
di Cassano d’Adda, ha visto la piena partecipazione di tutto           è riservato brevi interventi d’introduzione e di alline-

                                                                  75                                  Sezione Clinico–Scientifica
amento iniziale dei lavori e di sintesi conclusiva delle           CONSIDERAZIONI INTEGRATIVE E
singole tematiche e delle singole giornate operando una            CONCLUSIVE
generalizzazione dai contenuti affrontati; per il restante             La partecipazione, con coinvolgimento e attenzione, è
tempo d’aula il docente è stato motivante e supportivo: ha         stata attenta e continuativa. Tutti gli incontri sono stati
presentato stimoli a singoli e al gruppo, fornito incentivi        caratterizzati da ampia discussione tra i partecipanti che
alla discussione somministrando materiale didattico,               hanno contribuito con la propria personale esperienza e
introdotto progressivi elementi scientifici ed esperien-           con riflessioni originali contribuendo ad un clima d’aula
ziali di arricchimento delle discussioni riconducendo              estremamente favorevole alla discussione, alla critica
la progressione dei lavori alla scaletta concordata nella          e all’apprendimento collaborativo senza valutazioni
programmazione, fornito una guida metodologica ai                  impositive, critiche inappropriate, tensioni tra le parti e
lavori d’aula e dei gruppi.                                        chiusure e isolamenti.
   Con queste modalità di lavoro sono stati sviluppati i               Nel prosieguo degli anni si è sviluppata una profonda
seguenti principali gruppi tematici:                               confidenza col docente il quale, d’altro canto, ha avuto il
1. dipartimento e riforma del SSR; definizioni istituzio-          privilegio di osservare una progressiva maturazione del
     nali preliminari; successo e fallimento organizzativo;        gruppo e una costruzione più solida e convinta da parte
     strumenti per la leadership;                                  di ognuno nel ruolo direttivo occupato. Tutto questo è
2. successo individuale e organizzativo; determinanti              potuto avvenire solo all’interno di un set protetto, in cui
     psicologici e sociali del successo organizzativo; per-        le esperienze, le esternazioni e le considerazioni di ognuno
     formance cooperativa; efficacia teorica ed efficacia          avevano e hanno tutte le garanzie di pari dignità, di rispetto
     pratica; complessità e dinamiche causali;                     e di tutela. Rispetto al mandato finale, sono stati prodotti
3. leadership; potere, autorità, autorevolezza; comuni-            materiali e avanzate alcune proposte innovative di pratica
     cazione come strumento dell’organizzazione e della            efficacia per la funzionalità del dipartimento: connessione
     leadership; complessità ed esito progettuale;                 tra servizi nel passaggio di pazienti tra neuropsichiatria e
4. management e leadership; strumenti pedagogici del               psichiatria; costruzione dell’immagine del dipartimento
     cambiamento organizzativo;                                    all’esterno dell’Azienda presso Enti pubblici; centralizza-
5. resistenze e resilienze nel cambiamento;                        zione della comunicazione con Enti esterni.
6. ruoli e identità sociali e riconoscimento pubblico                  Oltre i questionari di customer ECM, sono stati distri-
     del leader;                                                   buiti ad ogni edizione questionari anonimi predisposti
7. introduzione alla filosofia della complessità declinata         dal docente; tutti sono stati resi. Vi risalta da parte di tutti
    nell’organizzazione: dal singolo autore all’azione del         grande soddisfazione in merito al corso che ha corrispo-
    sistema per la produzione della salute.                        sto alle aspettative dei partecipanti. Prima dell’ultima
Al termine della ultima giornata dei corsi è stato affi-           giornata è stato chiesto ai discenti di stendere una breve
dato ai vari gruppi d’aula il compito di individuare un            valutazione critica anonima di tutto il percorso rispetto
aspetto critico in comune nell’ambito dell’attività di             al proprio ruolo di leader. Ne sono emerse significative
coordinamento dipartimentale rispetto al quale avevano             considerazioni sull’opportunità dell’intervento formativo
l’impegno di produrre ipotesi di soluzione da testare              realizzato. Grazie al corso è emerso spontaneamente che
successivamente sul campo.                                         più persone hanno individuato criticità nel loro operato
   Tutto il materiale fornito e prodotto in aula è rimasto         ed una persona ha riconosciuto la propria personale ina-
a disposizione dei partecipanti.                                   deguatezza nel ricoprire un ruolo di leader.

Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021                               76
Da tutti i partecipanti viene espressa grande soddisfa-             ulteriori bisogni, parte espliciti e parte impliciti, i seguenti
zione in merito ai temi trattati e alla modalità di lavoro e di         ambiti tematici: differenze tra management e leadership,
conduzione dell’aula che figurano come punti di forza del               ruolo della membership nell’economia del gruppo, fun-
corso che da tutti i partecipanti è stata riconosciuta come             zioni delle linee-guida in rapporto all’azione direttiva,
“un’occasione con tempo dedicato (in epoca di risorse e di              scollamento di obiettivi nella linee di comando tra alta
tempi limitati!) perché per fare il capo ci vuole un tempo              dirigenza e dirigenza intermedia, modalità individuali e
per pensare”. In particolare, tra gli ultimi temi trattati, è           cooperative di problem solving e decision making, project
stato molto apprezzato l’aver introdotto la filosofia della             management, gestione dell’incertezza per la decisione,
complessità intesa come la migliore teoria esplicativa a                etica del comando, sofferenza organizzativa nella sanità
disposizione per interpretare sia le macrodinamiche socio-              moderna; identità professionale e anonimato nella decen-
organizzative che le microdinamiche entro un team. Per                  trazione delle competenze; valori e leadership. Segno della
quanto riguarda lo stile di conduzione, nell’anonimato                  maturità del gruppo e dei partecipanti, progressivamente
della customer, un partecipante ha invece molto apprezzato:             resi sempre più sicuri nel loro ruolo, nonché segno indi-
l’“esposizione molto poco convenzionale per un argomento                scusso della sicurezza garantita dal setting didattico, alcuni
di difficile collocazione” ed un altro segnala: “lo stile di            hanno espresso il bisogno di trattare pubblicamente temi
conduzione… imparare l’arte e metterla da parte!”                       assai importanti ma di grande delicatezza quali l’errore
    Non sono state rilevate dai partecipanti criticità rile-            del leader e la colpa e la gestione dell’invidia nel team.
vanti. Un partecipante avrebbe desiderato maggior tempo                     Non ultimo, il lavoro ha permesso di condividere, in
per i lavori di gruppo mente un altro partecipante, visto               un setting protetto e finalizzato, i diversi saperi non solo
il clima d’aula propositivo in cui tutti si era collaborati-            organizzativi ma anche clinici e fondativi delle diverse
vamente cimentati, ha considerato addirittura superfluo                 aree (psichiatria, dipendenze, neuropsichiatria infanti-
il lavoro dei gruppi.                                                   le) al di fuori delle criticità quotidiane, che spesso sono
    Le tematiche affrontate durante il corso hanno fatto                fonte di attriti e disfunzioni. In aula ci si è consentito di
emergere ulteriori rilevanti spunti la cui analisi avrebbe              declinare le varie criticità affrontandole con uno spirito
richiesto ulteriori spazi didattici non previsti dalla pro-             più collaborativo indotto dalla mission formativa, ci
grammazione d’aula; in particolare sono emersi come temi                si sono permesse maggiori libertà di critica che hanno
di rilievo: dinamiche di comunicazione e dinamiche di                   permesso un confronto più sereno e, in ultima analisi, di
leadership; assertività e ascolto; negoziazione e funzione              affrontare le criticità stesse con una ottica più costruttiva.
del leader. L’interesse per tali aspetti in tutti i partecipanti        Sebbene sia ancora presto per valutare indicatori di esito
merita di essere ricomposto in ulteriori sedi formative,                (peraltro molto aleatori nella loro definizione e misura)
come già detto.                                                         quali il miglioramento della leadership del gruppo, la
   Alla fine del corso sono state avanzate dai partecipanti             condivisione delle responsabilità organizzative tra diverse
richieste di approfondimento futuro in merito a: leader-                professionalità, la gestione condivisa delle risorse umane
ship e lavoro in èquipe; stili di leadership e ruoli sociali;           del DSMD, le prime impressioni sono di un netto mi-
azioni disgregatrici nel lavoro d’équipe; costruzione del               glioramento della comunicazione tra settori un tempo
clima e coinvolgimento emotivo nel lavoro in èquipe;                    separati e contrapposti tra loro. Questo ha permesso,
ruolo del leader proveniente dall’interno della U.O. nel                nel mondo reale extra aula, di organizzare attività inte-
confronto con colleghi.                                                 grate tra servizi, la più importante delle quali è stato il
   Nelle discussioni finali sono emersi sotto forma di                  tavolo di condivisione per i casi di transizione, che vede

                                                                   77                                  Sezione Clinico–Scientifica
coinvolte mensilmente le diverse professionalità dei tre
servizi coinvolti. Il che, data la situazione di sofferenza
degli organici diffusa, non ci sembra poca cosa.
   In conclusione, si ritengono pienamente raggiunti gli
obiettivi formativi da parte di tutti i partecipanti che
hanno dedicato interesse e risorse sotto forma di impegno
ai compiti affidati e fatti propri da ognuno.
   A latere si segnala che dalla frequentazione dei corsi
finora effettuati è nata l’ambizione di promuovere un
evento congressuale per tutto il personale del diparti-
mento dedicato alla “salute mentale tra complessità ed
etica della cura. Insegnamenti da Covid-19” affrontato in
maniera interprofessionale (mezza giornata come evento
dipartimentale).

Afferenza degli autori
° Direttore, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze,
  ASST Melegnano e della Martesana,
* Medico e Formatore

Corrispondenza
federico.durbano@asst-melegnano-martesana.it

Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021                                   78
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4. Warren O.J., Carnall R., Medical leadership: why it’s
    important, what is required, and how we develop it, Postgrad
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                                                                   79   Sezione Clinico–Scientifica
COME SI COLLABORA A
Tutti i Soci e i Colleghi interessati possono collaborare alla redazione
del periodico, nelle diverse sezioni in cui esso si articola.
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di particolare rilevanza inviando comunicazione al Direttore o la segre-                  Presidenti:
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                                                                                        Franco Spinogatti
– Cognome e Nome di tutti gli autori (c.vo, preceduto da di e seguito                  Gianmarco Giobbio
   da asterischi)                                                                         Luisa Aroasio
                                                                                         Carla Morganti
– Testo della ricerca                                                                   Federico Durbano
– Affiliazione di tutti gli autori                                                     Alessandro Grecchi
                                                                                        Camilla Callegari
– Indirizzo email per corrispondenza da riportare nella rivista                         Antonio Magnani
– Eventuali figure tabelle e grafici devono trovare specifico riferimento                  Laura Novel
                                                                                       Pasquale Campajola
   nel testo                                                                            Giancarlo Belloni
– Ringraziamenti ed eventuali finanziamenti ricevuti per la realizzazione                Marco Toscano
                                                                                        Antonio Amatulli
   della ricerca                                                                         Caterina Viganò
– Bibliografia: inserire solo i riferimenti bibliografici essenziali: massimo
                                                                                       Rappresentanti
   25 titoli, numerati, disposti secondo ordine di citazione nel testo, se
   citati secondo le norme dell’INDEX medico, esempio:                            Sezione “Giovani Psichiatri”:
                                                                                        Francesco Bartoli
    1. Cummings J.L., Benson D.F., Dementia of the Alzheimer                            Giacomo D’Este
       type. An inventory of diagnostic clinical features. J Am Geriatr                 Filippo Dragona
                                                                                        Claudia Palumbo
       Soc., 1986; 34: 12-19.                                                            Lorenzo Mosca
   Nel testo l’indicazione bibliografica dovrà essere riportata                         Matteo Rocchetti
   indicando tra parentesi il cognome del primo autore e l’anno                        Membri di diritto:
   di pubblicazione, ad esempio (Cummings, 1986).                                      Claudio Mencacci
                                                                                       Giancarlo Cerveri
                                                                                           Emi Bondi
I lavori vanno inviati all’indirizzo e-mail redazione@psichiatriaoggi.it                 Pierluigi Politi
                                                                                        Emilio Sacchetti
in formato .doc o .odt. Nella mail dovrà essere indicato nome e cognome
dell’autore che effettuerà la corrispondenza ed un suo recapito telefonico.         Consiglieri Permanenti:
                                                                                      Alberto Giannelli
Nella stesura del testo si chiede di evitare: rientri prima riga paragrafo,             Simone Vender
tabulazioni per allineamenti, più di uno spazio tra una parola e l’altra, a              Antonio Vita
                                                                                        Giuseppe Biffi
capo manuale salvo inizio nuovo paragrafo e qualunque operazione che                  Massimo Rabboni
trascenda la pura battitura del testo.
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