Fatti e opinioni dalla Lombardia - Organo della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo)
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Fatti e opinioni dalla Lombardia Organo della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo) AnnoXXXIV • n. 2 • luglio–dicembre 2021 Rivista fondata da A. Giannelli, diretta da G. Cerveri Semestrale
PSICHIATRIA OGGI SOMMARIO Fatti e opinioni dalla Lombardia Organo della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP-Lo) AnnoXXXIV • n. 2 • luglio–dicembre Fondata da: Alberto Giannelli Diretta da: Giancarlo Cerveri (Lodi) Comitato di Direzione: Massimo Clerici (Monza) Mauro Percudani (Milano Niguarda) Comitato Scientifico: Carlo Fraticelli (Como) Giovanni Migliarese (Vigevano) Gianluigi Tomaselli (Trviglio) Mario Ballantini (Sondrio) Franco Spinogatti (Cremona) Gianmarco Giobbio (San Colombano) IN PRIMO PIANO 45 L’intervento cognitivo comportamentale di gruppo come strumento per la Luisa Aroasio (Voghera) Carla Morganti (Milano Niguarda) riduzione dell’aggressività in SPDC 5 Un intervento urgente per salvare Federico Durbano (Melzo) il diritto alla cura per chi soffre di di Bellini L., Papini B., Spera M., Alessandro Grecchi (Milano SS Paolo Carlo) Vergani V., Mencacci C. Camilla Callegari (Varese) patologie mentali Antonio Magnani (Mantova) 55 di Cerveri G. Una indagine preliminare sugli effetti Laura Novel (Bergamo) del lockdown in un campione di istituti Pasquale Campajola (Gallarate) 12 La salute mentale oggi e domani: quali speranze per il futuro? superiori della ASST Melegnano e della Martesana Giancarlo Belloni (Legnano) Marco Toscano (Garbagnate) di Percudani M. e Clerici M. Antonio Amatulli (Vimercate) di Camporota V., Carnevali S., Durbano F. Caterina Viganò (Milano FBF Sacco) RECENSIONI Claudio Mencacci (Milano FBF Sacco) 66 L’esperienza del Budget di Salute di Comunità in beneficiari con disturbo Emi Bondi (Bergamo) 15 In dialogo con la solitudine Pierluigi Politi (Pavia) di Personalità Emilio Sacchetti (Milano) Recensione, Commento, Divagazioni di Cardani C., Porcellana M., Morganti C., Alberto Giannelli (Milano) di Giannelli A. Simone Vender (Varese) Di Bernardo I., Percudani M. Antonio Vita (Brescia) SEZIONE CLINICO-SCIENTIFICA 73 Team leader in sanità Riflessioni sulla esperienza formativa del Giuseppe Biffi (Milano) Massimo Rabboni (Bergamo) 19 Dati preliminari su un algoritmo di Natural Language Processing per Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze della ASST Melegnano e della Segreteria di Direzione: Silvia Paletta (ASST Lodi) l’identificazione di referti relativi a Martesana come strumento di integrazione Matteo Porcellana (ASST GOM Niguarda) ideazione suicidaria nei Pronto Soccorso tra servizi differenti ma aggregati Davide La Tegola (ASST Monza) di ASST Lariana di Durbano F., Delvecchio G. di Alamia A., Calzolari R., Micieli W., Art Director: Mingotto E., Sani E., Fraticelli C. 80 Il percorso di ricerca infermieristica nel Dipartimento di Salute Mentale. Paperplane snc 26 Anoressia Nervosa: trattamenti evidence-based e nuove prospettive L’esperienza dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano Gli articoli firmati esprimono esclusivamente le opinioni degli autori di Baccara A., Del Giudice R., Bertelli S., di Ferrara P., Capone A., Villa A., D’Agostino A.. COMUNICAZIONE AI LETTORI Oliverio V., Betella M., Destrebecq A., In relazione a quanto stabilisce la Legge 675/1996 si assicura 30 Il nulla che ferisce il sé – parte i D’Agostino A., Gambini O. che i dati (nome e cognome, qualifica, indirizzo) presenti nel 84 di Barbieri S., Soardo L., Bertelli S., Aroasi P.L. Covid e RSA, la salute psichica degli nostro archivio sono utilizzati unicamente per l’invio di questo operatori ad un anno di distanza periodico e di altro materiale inerente alla nostra attività edito- 37 Il nulla che ferisce il sé – parte ii di Grossi C.; Gesi C., Consorti E., riale. Chi non fosse d’accordo o volesse comunicare variazioni ai di Barbieri S., Soardo L., Bertelli S., Aroasi P.L. dati in nostro possesso può contattare la redazione scrivendo a Fiorentini G., Bergamaschini L., info@psichiatriaoggi.it. Vercesi E., Cerveri G. EDITORE: Massimo Rabboni, c/o Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Piazza OMS, 1 -24127 Bergamo Tel. 035 26.63.66 - info@psichiatriaoggi.it Registrazione Tribunale Milano n. 627 del 4-10-88 Pubblicazione semestrale - Distribuita gratuitamente tramite internet. Gli Operatori interessati a ricevere comunicazioni sulla pubblicazione In copertina: Caino, Giovanni Dupré, 1846 del nuovo numero della rivista Museo statale Ermitage, San Pietroburgo © Yair Haklai / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-2.5 3 possono iscriversi alla newsletter attraverso il sito: www.psichiatriaoggi.it
SOMMARIO AnnoXXXIV • n. 2 • luglio–dicembre 94 Basket Cases: marginalità e disagio psichico in adolescenza tra diagnosi e PSICHIATRIA FORENSE possibilità di presa in carico di Leon E., Bosetto D. & Clerici M. 154 In mancanza di specifiche linee guida che cosa fare? 114 Il Disturbo da Gioco d’Azzardo e di Mantovani R., Mantovani L. la comorbidità psichiatrica: oltre il concetto di doppia diagnosi CONTRIBUTI DI ALTRE di Limosani I., Ciliberti C., Longo L., SOCIETÀ SCIENTIFICHE Turco M., Percudani M. 121 Dolore mentale e screening del rischio suicidario in un campione clinico di 156 contributo s.i.s.i.s.m. società italiana di scienze infermieristiche in salute mentale pazienti affetti da disturbi psichiatrici Gli agiti aggressivi nei servizi di Lucca G., Ielmini M., Trabucchi E., psichiatrici di diagnosi e cura Aspesi G., Caselli I., Callegari C. Un’analisi retrospettiva di Camuccio C. A., Bonaldi E.; Vitale E. 130 Study skills training: sperimentare e valutare un approccio online in tempi di 165 contributo aiterp associazione italiana tecnici della pandemia riabilitazione psichiatrica di Prini C., Amadei I., Colnaghi F., e psicosociale Fresco A., Grignani S., La Greca E., La riabilitazione psichiatrica ai tempi Lucchini B., Meliante M., Moreno Granados del covid-19 G. N., Parisi C., Pozzetti T., Amatulli A. Una riflessione a partire dall'esperienza del DSMD dell'ASST di Lodi 138 L’impatto della pandemia da Covid-19 sul sistema di rete per il lavoro in psichiatria di Scagliarini V., Fioletti B., Bonazzi I., Zaniboni F nella città metropolitana di Milano di Quarenghi A., Rubelli P., Sanna B., Fusi A., Mencacci C. 144 I giovani e la pandemia: richieste di accesso ai servizi psichiatrici e correlazione con agiti autolesivi Uno studio condotto presso il CPS Giovani di Milano di Tagliabue S., Malvini L., Barbera S., Percudani M. 150 Neurofeedback come strumento di valutazione e di trattamento per l’ADHD dell’adulto Il Programma Dafne in ASST Lariana di Uccello M., Massara A., Turati S., Fraticelli C. Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021 4
e dell’adolescenza e l’area della dipendenza. L’integrazione, Team leader in sanità. di fatto imposta ope lege, si è innestata su traiettorie orga- Riflessioni sulla esperienza formativa nizzative che storicamente divergono fin dalla metà degli del Dipartimento di Salute Mentale e anni ’70 del secolo scorso. Anche il fondamento normativo delle Dipendenze della ASST Melegnano (da cui nasce il divergente sviluppo organizzativo) è profon- e della Martesana come strumento di damente divergente sia a livello centrale (Stato) sia a livello integrazione tra servizi differenti ma locale (Regione). Su queste premesse si sono innestate, nei aggregati decenni, ulteriori riforme non ultime quelle delle professioni Durbano F.°, Delvecchio G.* sanitarie, che hanno acquisito maggiori autonomie e ruoli di organizzazione e management cui non erano mai stati chiamati in precedenza. INTRODUZIONE Su questo stato di cose che potremmo definire “strut- La sanità è in continua riforma; i cambiamenti si susse- turale”, la pandemia di SARS-Cov-2 ha agito da cataliz- guono repentini e gli operatori faticano a mantenere il zatore facendo emergere ulteriori difficoltà organizzative passo di fronte a novità scientifiche, innovazioni tecnolo- e mettendo a dura prova le capacità di resistenza e di giche, rivoluzioni informatiche, assestamenti burocratici, resilienza dei professionisti impegnati a evadere anche difficoltoso turnover del personale, incremento di una in psichiatria, con le stesse risorse, molte nuove inattese domanda di salute sempre più variegata, sempre più domande di salute e molti nuovi problemi organizzativi. multiculturale e che richiede una risposta sempre più Tra i professionisti più direttamente coinvolti nel qualificata. processo trasformativo locale vi sono i sanitari e segna- La recente riforma “sperimentale” del SSR della Regione tamente i medici che, per loro storica formazione e per Lombardia ha, poi, rivisitato l’intero assetto della sanità la prevalenza delle discipline tecnico-scientifiche, non regionale derubricando vecchie realtà e creando nuove sono preparati ad assumere il ruolo richiesto a tutti coloro appartenenze sia territoriali che professionali. In alcune che devono indirizzare e guidare il cambiamento. Né, al aree tale riforma ha rispettato l’ambito territoriale pre- riguardo, vanno confusi i corsi di management, necessari esistente lasciandolo inalterato nella distribuzione delle per accedere alle funzioni apicali, con la formazione alla strutture erogatrici; in altre aree ha inciso profondamente leadership. Se il manager è esperto in strutture, filiere e in quella che ormai era una radicata distribuzione di servizi budget, il leader è altro; il leader crea vision, indirizza e di strutture pubbliche con consolidati rapporti di reci- e motiva le persone ed è esperto nel condurre uomini proco riconoscimento e coordinamento nell’erogazione all’obiettivo. Tale esigenza di leadership, del resto, non di un pubblico servizio. Tale stato di cose è ancora fonte è nuova ed è stata acutamente riportata all’attenzione, di fatica e di difficoltà per molti che devono riallocare del tutto recentemente, come problema per l’intero le proprie esperienze e afferenze in nuovi contenitori di Servizio sanitario nazionale. Come detto in precedenza competenze e funzioni. anche l’irrompere, nelle posizioni organizzative, delle In particolare, presso la nuova ASST Melegnano e della professioni sanitarie, ancor meno preparate, nel cursus Martesana si è costituito un nuovo Dipartimento di Salute honorum di base, ha contribuito ad evidenziare criticità Mentale e delle Dipendenze (DSMD) accorpando storie di- nella gestione delle equipe sempre più multiprofessionali verse di servizi diversamente localizzati riguardanti l’area della e multidisciplinari. Criticità che si riflettono, in ultima salute mentale adulti, l’area della neuropsichiatria infantile analisi, non solo sulle relazioni verticali aziendali ma 73 Sezione Clinico–Scientifica
anche su quelle orizzontali tra i servizi (bisogni integra- Anche la complessità della riforma prevista dalla legge tivi), e che possono avere rilevanti ricadute sulla corretta 23/2015 ha posto il DSMD in dipendenza gerarchica e qualitativamente adeguata erogazione delle prestazioni. dalla Direzione Socio-Sanitaria, ma imprescindibilmente Per cominciare a formare medici-leader (e, successiva- vi è anche (per la componente ospedaliera degli SPDC) mente, operatori-leader) del cambiamento il DSMD della una afferenza gerarchica significativa dalla Direzione ASST Melegnano e della Martesana, fin dagli anni 2017 Sanitaria, oltre che dalla Direzione Amministrativa e 2018, ha programmato ed avviato innovativamente, per le parti di competenza su acquisizione di risorse, unico nel panorama nazionale, un percorso di formazione personale, beni e servizi. La difficoltà della gestione delle continua dedicata alla leadership. linee gerarchiche si è rivelata in maniera drammatica nel periodo di gestione della pandemia e della campagna PIANIFICAZIONE DEL PERCORSO vaccinale massiva recentissime, in cui le varie afferenze Nella fase iniziale si è provveduto ad un’analisi del bi- gerarchiche si sono ulteriormente incrociate, sovrapposte sogno e alla successiva ricognizione della realtà locale e, in alcuni casi, confuse, creando un senso di instabilità per una coerente programmazione didattica. Numerosi già latente ma ulteriormente evidenziato dal nuovo con- incontri e contatti preliminari tra docente e direttore testo socio-sanitario. del Dipartimento hanno portato a individuare come Già dalla fase della pianificazione era chiaro lo scopo bisogno formativo emergente la condizione di incertezza del corso, consistente nel render consapevoli i parteci- in cui il personale direttivo si trova quando cimentato panti degli elementi cognitivi ed affettivi essenziali per nella costruzione del nuovo Dipartimento. Individuato la costruzione cooperativa di un progetto condiviso ed questo bisogno, fin dalla primavera 2017 si è provveduto integrato, rappresentato dalla afferenza e dalla costituzione a ricercare la migliore soluzione formativa per supportare del nuovo dipartimento. Consapevoli della difficoltà del il cambiamento in atto che vede coinvolte realtà fino ad compito, fin dall’inizio era altresì chiara la necessità di ora del tutto estranee alla nuova gestione dipartimentale. erogare un complesso intervento d’aula, ovverosia di un Come destinatari del percorso formativo sono stati intervento formativo non a spot ma in profondità, e per- individuati fin da subito i direttori di unità operative tanto da realizzarsi in tempi successivi, il primo dei quali complesse e unità semplici, intesi come gli elementi chiave avente un carattere generalistico e il secondo dedicato ad con funzioni e ruoli “a cerniera” per l’implementazione, un approfondimento specialistico. Per esigenze ammini- il mantenimento e la funzionalità attuale e futura del strative le due fasi del corso sono state inseriti come due nuovo dipartimento nelle minute continue connessione eventi autonomi nel Piano di formazione aziendale per con e tra le singole subunità dello stesso. l’anno 2017 e del successivo analogo Piano per l’anno Successivamente ci si è resi conto che l’evoluzione nor- 2018. Negli anni successivi sono state programmate mativa e organizzativa imponeva di coinvolgere anche le iniziative formative sempre più specifiche costruite in figure di coordinamento (formale ma anche informale) base ai bisogni emersi nei corsi precedenti e considerate delle professioni sanitarie non mediche. Infatti, nei servizi meritevoli di attenzione ed approfondimento. afferenti al DSMD l’organizzazione è solo formalmente “medicocentrica”, e l’organizzazione risponde ad una ORGANIZZAZIONE D’AULA presenza di linee gerarchiche non solo parallele ma an- Si ricapitolano in breve gli aspetti organizzativi essenziali che incrociate, a volte con afferenze esclusivamente di del percorso formativo realizzato in due fasi a distanza dipendenza funzionale a volte strettamente gerarchica. semestrale. Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021 74
Nella prima fase intitolata: “Tra il dire il fare… Prelimi- il personale medico e non medico con funzioni direttive nari cognitivi per costruire un team in sanità”, gli incontri e di coordinamento del DSMD. si sono svolti in quattro date prefissate tra fine settembre L’idea condivisa da tutti i partecipanti è di mantenere e ottobre 2017 nella sede della Direzione del Diparti- anche per gli anni successivi un percorso formativo che ha mento nel PREST di Gorgonzola. Nella seconda fase di evidenziato potenti aspetti integrativi tra i servizi coinvolti. approfondimento intitolata: “Come è profondo il mare… Dopo il viaggio a Itaca, sulla scorta dei report e dei bisogni Introduzione alle resistenze e al cambiamento organizzativo espressi in aula, si sta programmando l’evento per l’anno in ambito di dipartimento”, gli incontri si sono svolti in tre 2022 che avrà per titolo: “Le colonne d’Ercole. Leadership, date prefissate nel mese di giugno 2018 sempre nei locali membership e performance cooperativa”. della Direzione del Dipartimento nel PREST indicato. Per garantire continuità al tema, per eliminare dispersioni METODOLOGIA DIDATTICA E cognitive e per non diluire l’attenzione e l’impegno dei TEMATICHE partecipanti si è scelto di accorpare in date ravvicinate Nei lavori si è fatto ricorso ad una modalità didattica tutti gli incontri, comunicandole con largo anticipo ai androcentrica per oltre il 90% del tempo d’aula, alter- destinatari in modo da poterle calendarizzare senza intralci nando attività in plenaria su mandati specifici e attività con la programmazione di altre attività d’istituto. autonoma in due gruppi di lavoro con restituzioni pub- Tutti gli incontri hanno avuto una durata intensiva bliche e dibattiti. di quattro ore con notevole prolungamento extra orario Nella scelta e nella presentazione in aula del materiale in ogni incontro. Tale prolungamento è stato il segno di didattico si è ricorso ad una modalità narrativologica, un’attiva partecipazione che ha coinvolto tutti i 12 direttori ricorrendo a materiale scientifico originale e inedito di UOC e UOD nonché il direttore del Dipartimento e predisposto appositamente per le singole giornate nonché il personale in staff alla direzione stessa. scritti, testimonianze di cui alcune iconografiche appar- Si è proseguito nel giugno dell’anno 2019 con il corso tenenti ad istituzioni statali e a singoli artisti e presentate intitolato: “Come fanno i marinai… Modelli manageriali coll’autorizzazione degli aventi diritto, documentari e ruolo della comunicazione dell’équipe”. Il corso si è svi- storici, spezzoni selezionati di film d’autore, immagini luppato in tre giornate tenutesi sempre presso il PREST e brani di musiche d’autore nel rispetto delle direttive di Gorgonzola con il coinvolgimento in questo caso anche sull’uso didattico delle opere d’arte. dei coordinatori delle varie funzioni sanitarie e socio- Le modalità andragogica e narrativologica sono state sanitarie ospedaliere e territoriali sia per adulti che per individuate appositamente come strumenti maieutici per minori. Dopo una sospensione imprevista ma obbligata favorire un pensiero riflessivo circolante tra e legante tutti nell’anno 2020 in base agli articolati normativi relativi alla i partecipanti coinvolti in una critica attività metacogni- formazione in epoca di pandemia e stante l’impossibilità di tiva riversata quindi in una concomitante e progressiva una piena didattica partecipativa con modalità in remoto, attività costruttivistica e cooperativa del proprio sapere finalmente nell’ottobre 2021, con la ripresa delle attività di leader con mutuo, reciproco, franco confronto. d’aula, si è provveduto ad erogare il quarto evento dal ti- Per facilitare questo impegno da parte dei colleghi tolo: “Viaggio ad Itaca. Modelli di conduzione e modelli di discenti e per favorire la libertà e la spontaneità con cui strutturazione dell’équipe”. Il corso, pianificato su quattro si è realizzato questo obiettivo di condivisione comune, giornate tenutesi nell’aula magna del presidio ospedaliero il docente, sempre in atteggiamento non giudicante, si di Cassano d’Adda, ha visto la piena partecipazione di tutto è riservato brevi interventi d’introduzione e di alline- 75 Sezione Clinico–Scientifica
amento iniziale dei lavori e di sintesi conclusiva delle CONSIDERAZIONI INTEGRATIVE E singole tematiche e delle singole giornate operando una CONCLUSIVE generalizzazione dai contenuti affrontati; per il restante La partecipazione, con coinvolgimento e attenzione, è tempo d’aula il docente è stato motivante e supportivo: ha stata attenta e continuativa. Tutti gli incontri sono stati presentato stimoli a singoli e al gruppo, fornito incentivi caratterizzati da ampia discussione tra i partecipanti che alla discussione somministrando materiale didattico, hanno contribuito con la propria personale esperienza e introdotto progressivi elementi scientifici ed esperien- con riflessioni originali contribuendo ad un clima d’aula ziali di arricchimento delle discussioni riconducendo estremamente favorevole alla discussione, alla critica la progressione dei lavori alla scaletta concordata nella e all’apprendimento collaborativo senza valutazioni programmazione, fornito una guida metodologica ai impositive, critiche inappropriate, tensioni tra le parti e lavori d’aula e dei gruppi. chiusure e isolamenti. Con queste modalità di lavoro sono stati sviluppati i Nel prosieguo degli anni si è sviluppata una profonda seguenti principali gruppi tematici: confidenza col docente il quale, d’altro canto, ha avuto il 1. dipartimento e riforma del SSR; definizioni istituzio- privilegio di osservare una progressiva maturazione del nali preliminari; successo e fallimento organizzativo; gruppo e una costruzione più solida e convinta da parte strumenti per la leadership; di ognuno nel ruolo direttivo occupato. Tutto questo è 2. successo individuale e organizzativo; determinanti potuto avvenire solo all’interno di un set protetto, in cui psicologici e sociali del successo organizzativo; per- le esperienze, le esternazioni e le considerazioni di ognuno formance cooperativa; efficacia teorica ed efficacia avevano e hanno tutte le garanzie di pari dignità, di rispetto pratica; complessità e dinamiche causali; e di tutela. Rispetto al mandato finale, sono stati prodotti 3. leadership; potere, autorità, autorevolezza; comuni- materiali e avanzate alcune proposte innovative di pratica cazione come strumento dell’organizzazione e della efficacia per la funzionalità del dipartimento: connessione leadership; complessità ed esito progettuale; tra servizi nel passaggio di pazienti tra neuropsichiatria e 4. management e leadership; strumenti pedagogici del psichiatria; costruzione dell’immagine del dipartimento cambiamento organizzativo; all’esterno dell’Azienda presso Enti pubblici; centralizza- 5. resistenze e resilienze nel cambiamento; zione della comunicazione con Enti esterni. 6. ruoli e identità sociali e riconoscimento pubblico Oltre i questionari di customer ECM, sono stati distri- del leader; buiti ad ogni edizione questionari anonimi predisposti 7. introduzione alla filosofia della complessità declinata dal docente; tutti sono stati resi. Vi risalta da parte di tutti nell’organizzazione: dal singolo autore all’azione del grande soddisfazione in merito al corso che ha corrispo- sistema per la produzione della salute. sto alle aspettative dei partecipanti. Prima dell’ultima Al termine della ultima giornata dei corsi è stato affi- giornata è stato chiesto ai discenti di stendere una breve dato ai vari gruppi d’aula il compito di individuare un valutazione critica anonima di tutto il percorso rispetto aspetto critico in comune nell’ambito dell’attività di al proprio ruolo di leader. Ne sono emerse significative coordinamento dipartimentale rispetto al quale avevano considerazioni sull’opportunità dell’intervento formativo l’impegno di produrre ipotesi di soluzione da testare realizzato. Grazie al corso è emerso spontaneamente che successivamente sul campo. più persone hanno individuato criticità nel loro operato Tutto il materiale fornito e prodotto in aula è rimasto ed una persona ha riconosciuto la propria personale ina- a disposizione dei partecipanti. deguatezza nel ricoprire un ruolo di leader. Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021 76
Da tutti i partecipanti viene espressa grande soddisfa- ulteriori bisogni, parte espliciti e parte impliciti, i seguenti zione in merito ai temi trattati e alla modalità di lavoro e di ambiti tematici: differenze tra management e leadership, conduzione dell’aula che figurano come punti di forza del ruolo della membership nell’economia del gruppo, fun- corso che da tutti i partecipanti è stata riconosciuta come zioni delle linee-guida in rapporto all’azione direttiva, “un’occasione con tempo dedicato (in epoca di risorse e di scollamento di obiettivi nella linee di comando tra alta tempi limitati!) perché per fare il capo ci vuole un tempo dirigenza e dirigenza intermedia, modalità individuali e per pensare”. In particolare, tra gli ultimi temi trattati, è cooperative di problem solving e decision making, project stato molto apprezzato l’aver introdotto la filosofia della management, gestione dell’incertezza per la decisione, complessità intesa come la migliore teoria esplicativa a etica del comando, sofferenza organizzativa nella sanità disposizione per interpretare sia le macrodinamiche socio- moderna; identità professionale e anonimato nella decen- organizzative che le microdinamiche entro un team. Per trazione delle competenze; valori e leadership. Segno della quanto riguarda lo stile di conduzione, nell’anonimato maturità del gruppo e dei partecipanti, progressivamente della customer, un partecipante ha invece molto apprezzato: resi sempre più sicuri nel loro ruolo, nonché segno indi- l’“esposizione molto poco convenzionale per un argomento scusso della sicurezza garantita dal setting didattico, alcuni di difficile collocazione” ed un altro segnala: “lo stile di hanno espresso il bisogno di trattare pubblicamente temi conduzione… imparare l’arte e metterla da parte!” assai importanti ma di grande delicatezza quali l’errore Non sono state rilevate dai partecipanti criticità rile- del leader e la colpa e la gestione dell’invidia nel team. vanti. Un partecipante avrebbe desiderato maggior tempo Non ultimo, il lavoro ha permesso di condividere, in per i lavori di gruppo mente un altro partecipante, visto un setting protetto e finalizzato, i diversi saperi non solo il clima d’aula propositivo in cui tutti si era collaborati- organizzativi ma anche clinici e fondativi delle diverse vamente cimentati, ha considerato addirittura superfluo aree (psichiatria, dipendenze, neuropsichiatria infanti- il lavoro dei gruppi. le) al di fuori delle criticità quotidiane, che spesso sono Le tematiche affrontate durante il corso hanno fatto fonte di attriti e disfunzioni. In aula ci si è consentito di emergere ulteriori rilevanti spunti la cui analisi avrebbe declinare le varie criticità affrontandole con uno spirito richiesto ulteriori spazi didattici non previsti dalla pro- più collaborativo indotto dalla mission formativa, ci grammazione d’aula; in particolare sono emersi come temi si sono permesse maggiori libertà di critica che hanno di rilievo: dinamiche di comunicazione e dinamiche di permesso un confronto più sereno e, in ultima analisi, di leadership; assertività e ascolto; negoziazione e funzione affrontare le criticità stesse con una ottica più costruttiva. del leader. L’interesse per tali aspetti in tutti i partecipanti Sebbene sia ancora presto per valutare indicatori di esito merita di essere ricomposto in ulteriori sedi formative, (peraltro molto aleatori nella loro definizione e misura) come già detto. quali il miglioramento della leadership del gruppo, la Alla fine del corso sono state avanzate dai partecipanti condivisione delle responsabilità organizzative tra diverse richieste di approfondimento futuro in merito a: leader- professionalità, la gestione condivisa delle risorse umane ship e lavoro in èquipe; stili di leadership e ruoli sociali; del DSMD, le prime impressioni sono di un netto mi- azioni disgregatrici nel lavoro d’équipe; costruzione del glioramento della comunicazione tra settori un tempo clima e coinvolgimento emotivo nel lavoro in èquipe; separati e contrapposti tra loro. Questo ha permesso, ruolo del leader proveniente dall’interno della U.O. nel nel mondo reale extra aula, di organizzare attività inte- confronto con colleghi. grate tra servizi, la più importante delle quali è stato il Nelle discussioni finali sono emersi sotto forma di tavolo di condivisione per i casi di transizione, che vede 77 Sezione Clinico–Scientifica
coinvolte mensilmente le diverse professionalità dei tre servizi coinvolti. Il che, data la situazione di sofferenza degli organici diffusa, non ci sembra poca cosa. In conclusione, si ritengono pienamente raggiunti gli obiettivi formativi da parte di tutti i partecipanti che hanno dedicato interesse e risorse sotto forma di impegno ai compiti affidati e fatti propri da ognuno. A latere si segnala che dalla frequentazione dei corsi finora effettuati è nata l’ambizione di promuovere un evento congressuale per tutto il personale del diparti- mento dedicato alla “salute mentale tra complessità ed etica della cura. Insegnamenti da Covid-19” affrontato in maniera interprofessionale (mezza giornata come evento dipartimentale). Afferenza degli autori ° Direttore, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, ASST Melegnano e della Martesana, * Medico e Formatore Corrispondenza federico.durbano@asst-melegnano-martesana.it Psichiatria Oggi XXXIV, 2, 2021 78
Bibliografia 1. Cornaglia Ferraris P., Il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di formare medici leader del cambiamento, Recenti Prog Med 2018; 109(6): 319-321 2. Bonardi R., Lupi C., Rebora G., Leadership e organizzazione, LibriEste, Milano 2012 3. Flahaul T.D., Roemer M.I., Leadership for primary health care, WHO, Geneva 1986 4. Warren O.J., Carnall R., Medical leadership: why it’s important, what is required, and how we develop it, Postgrad Med J 2011;87:27e32. doi:10.1136/pgmj.2009.093807 5. Rotenstein L. S., Huckman R. S., Cassel C.K., Making Doctors Effective Managers and Leaders: A Matter of Health and Well-Being, Acad. Med. 2021; 96(5): 652-654 79 Sezione Clinico–Scientifica
COME SI COLLABORA A Tutti i Soci e i Colleghi interessati possono collaborare alla redazione del periodico, nelle diverse sezioni in cui esso si articola. Per dare alla rivista la massima ricchezza di contenuti, è opportuno, per chi lo desidera, concordare con la Redazione i contenuti di lavori di particolare rilevanza inviando comunicazione al Direttore o la segre- Presidenti: teria di redazione, specificando nome cognome e numero di telefono, Mauro Percudani e Massimo Clerici all’indirizzo redazione@psichiatriaoggi.it Segretario: Carlo Fraticelli NORME EDITORIALI Vice-Segretario: Lunghezza articoli: da 5 a 15 cartelle compresa bibliografia e figure. Giovanni Migliarese Cartella: Interlinea singola carattere 12, spaziatura 2 cm sopra e sotto Tesoriere: 2,5 cm sin/dx. Gianluigi Tomaselli Ogni articolo deve contenere nell’ordine: Consiglieri eletti: – Titolo Mario Ballantini Franco Spinogatti – Cognome e Nome di tutti gli autori (c.vo, preceduto da di e seguito Gianmarco Giobbio da asterischi) Luisa Aroasio Carla Morganti – Testo della ricerca Federico Durbano – Affiliazione di tutti gli autori Alessandro Grecchi Camilla Callegari – Indirizzo email per corrispondenza da riportare nella rivista Antonio Magnani – Eventuali figure tabelle e grafici devono trovare specifico riferimento Laura Novel Pasquale Campajola nel testo Giancarlo Belloni – Ringraziamenti ed eventuali finanziamenti ricevuti per la realizzazione Marco Toscano Antonio Amatulli della ricerca Caterina Viganò – Bibliografia: inserire solo i riferimenti bibliografici essenziali: massimo Rappresentanti 25 titoli, numerati, disposti secondo ordine di citazione nel testo, se citati secondo le norme dell’INDEX medico, esempio: Sezione “Giovani Psichiatri”: Francesco Bartoli 1. Cummings J.L., Benson D.F., Dementia of the Alzheimer Giacomo D’Este type. An inventory of diagnostic clinical features. J Am Geriatr Filippo Dragona Claudia Palumbo Soc., 1986; 34: 12-19. Lorenzo Mosca Nel testo l’indicazione bibliografica dovrà essere riportata Matteo Rocchetti indicando tra parentesi il cognome del primo autore e l’anno Membri di diritto: di pubblicazione, ad esempio (Cummings, 1986). Claudio Mencacci Giancarlo Cerveri Emi Bondi I lavori vanno inviati all’indirizzo e-mail redazione@psichiatriaoggi.it Pierluigi Politi Emilio Sacchetti in formato .doc o .odt. Nella mail dovrà essere indicato nome e cognome dell’autore che effettuerà la corrispondenza ed un suo recapito telefonico. Consiglieri Permanenti: Alberto Giannelli Nella stesura del testo si chiede di evitare: rientri prima riga paragrafo, Simone Vender tabulazioni per allineamenti, più di uno spazio tra una parola e l’altra, a Antonio Vita Giuseppe Biffi capo manuale salvo inizio nuovo paragrafo e qualunque operazione che Massimo Rabboni trascenda la pura battitura del testo.
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