Facciamo il punto! Venezia 6 novembre 2019 - Cooperazione Territoriale Europea
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Il programma di Cooperazione Italia-Slovenia, nel periodo 2007-2013 coinvolgeva un’area di cooperazione più ampia in Veneto (con le province di Padova e Rovigo oltre a Venezia e deroga per Treviso) e con il coinvolgimento della Regione Emilia Romagna con le Province di Ferrara e Ravenna.
2007-2013 Con la prima edizione di INTERBIKE è stato delineato il percorso cicloturistico Adriabike di 1100 km, che collega Kranjska Gora con Ravenna; fa parte della rete delle ciclovie europee Eurovelo 8; attraversa le località più suggestive dell’Alto Adriatico e del confine italo- sloveno.
I partner veneti del progetto INTERBIKE (1) erano 5 su un totale di 23 (Province di Venezia, Rovigo, Padova, Vegal e Gal Polesine Delta Po). Le realizzazioni principali sono state: • La Provincia di Padova aveva fondi per realizzare opere infrastrutturali pari ad € 124,480,00 e ha costruito un tratto di pista ciclabile lungo il fiume Brenta. • La Provincia di Rovigo aveva fondi per realizzare opere infrastrutturali pari ad € 131,880,00 e ha installato un’area di sosta per le bici nel Comune di San Basilio. • La Provincia di Venezia ha realizzato i materiali informativi (sito web di progetto, ROAD BOOK, Brochure, Manuale della ciclabilità che successivamente alla conclusione del progetto è diventato un libro edito da Ediciclo etc.) e successivamente ha realizzato il tratto di ciclabile da Caposile a Portegrandi. • Vegal ha realizzato le tracce GPS del percorso, videoclips e cartografia, campagna fotografica e schedatura dei Punti Of Interest.
Il programma di Cooperazione Italia-Slovenia nel periodo 2014-2020 ha ridotto l’area di cooperazione in Veneto mantenendo solo la Provincia di Venezia ed eliminando la Regione Emilia Romagna.
2014-2020 La seconda edizione di Interbike II ha coinvolto un’area meno vasta, dove le vie d’acqua sono il filo conduttore del viaggio in bicicletta: in discesa seguendo la Sava prima e l’Isonzo poi, e la fitta rete di canali artificiali che collegano le terre di Venezia. Allo scopo di trasformare quelli che sono degli «ostacoli» naturali (lagune e fiumi), in opportunità di visita differenti di un territorio, sono stati avviati dei servizi intermodali sperimentali, bus-bici, bus-barca con lo scopo di ampliare l’offerta turistica e allungare la stagionalità.
Il progetto coinvolge solo 1 partner veneto, Vegal su un totale di 5 partner. Le principali realizzazioni in Veneto sono: • Acquisto di un pontoon boat per il trasporto di persone e biciclette per l’attraversamento della Laguna di Caorle. • Nuovi pannelli informativi lungo l’itinerario Giralemene. • Materiali informativi: mappa itinerario (carta strappo). • Aggiornamento delle tracce gps e dei contenuti informativi. • Sperimentazione di servizi pilota bici+barca.
Ricadute delle due edizioni del progetto sul territorio veneto 1/2 Filone ciclabilità • Aumento della cultura del cicloturismo tra le istituzioni e tra gli operatori privati che ha dato vita al tavolo della ciclabilità del Veneto Orientale che ha prodotto in questi giorni il Masterplan delle piste ciclabili del V.O.; • Al tavolo regionale della ciclabilità partecipa il Sindaco di San Michele al Tagliamento, un amministratore tra i più attivi nel settore del cicloturismo e un interlocutore privilegiato di Interbike; • Costituzione dell’associazione ADRIABIKE Hotels che riunisce un selezionato gruppo di Agriturismi e Hotels (circa 20) specializzati nella Vacanza Attiva e in Bicicletta in una destinazione turistica specifica (Jesolo-Cavallino Treporti); • Creazione del network di imprese VODCE sul bando regionale delle reti di imprese e/o club di prodotto (all’interno del POR FESR 2014-2020). Primo in graduatoria il club di prodotto denominato “Venezia Orientale Destinazione Cicloturistica d’Eccellenza”, incentrato sul prodotto bike lungo tutto il litorale veneto. La rete di impresa ha fatto dialogare, per la prima volta tre destinazioni turistiche importanti (Cavallino-Jesolo/Caorle/Bibione) sul target della bici; • Sul tema dell’intermodalità si è creato un network di operatori bici+barca; • Pubblicazione di un manuale della ciclabilità «Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità» utile per Ideare, pianificare, progettare, promuovere e gestire le infrastrutture ciclabili, edito da Ediciclo Editore, autore Sergio Deromedis che fa seguito all’Abaco della ciclabilità come prodotto di progetto; • Investimenti privati nei servizi bici e barca; • Sul territorio sono arrivati i principali tour operator europei Fun Active, Girolibero, Eurobike; • Ci sono diversi operatori privati che lavorano sulla navigabilità della litoranea veneta in un’ottica di bici+barca con nuovi investimenti (imbarcazioni e servizi); • Un esempio: un Hotel di Caorle ha visto nella bici la possibilità di rigenerare in chiave qualitativa la sua offerta turistica e quindi ha acquisito una stella passando da tre a quattro.
Ricadute delle due edizioni del progetto sul territorio veneto 2/2 Filone turismo • Miglioramento della governance delle destinazioni turistiche attraverso la collaborazione tra P.A. e soggetti privati; • Miglioramento dell’offerta turistica delle destinazioni: ci sono molti più cicloturisti perché il prodotto Adriabike oppure Venezia-Parenzo oppure Venezia/Trieste lo si trova nei cataloghi dei tour operator https://www.girolibero.it/viaggi/dettaglio/venezia-parenzo. • Delocalizzazione dei flussi turistici legati alla bicicletta, non si va più solo a prendere il sole in spiaggia ma si visita il territorio; • Rigenerazione dell’immagine turistica del litorale, infatti il cicloturismo è un prodotto «nuovo» che si colloca in destinazioni turistiche mature; • Destagionalizzazione dei flussi turistici con allungamento della stagione=miglioramento economia del territorio. • Miglioramento dell’immagine: molti dei Comuni del litorale hanno partecipato direttamente a progetti sulla mobilità sostenibile: es. Interreg Italia-Croazia progetto SUTRA sulla mobilità sostenibile Lead Partner Comune di Caorle; Interreg Italia-Slovenia progetto MOBITOUR, sulla mobilità urbana multimodale, partners Comuni di Caorle e Lignano; Interreg Italia-Slovenia progetto strategico ENERGY CARE sul risparmio energetico legato alla mobilità sostenibile, partner Comune di San Donà di Piave e Società Bibione Mare spa.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Cinzia Gozzo
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