Evoluzione degli scenari energetici globali e impatti sulle politiche ambientali - Cerimonia di Apertura Master in Gestione delle Risorse ...
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Cerimonia di Apertura Master in Gestione delle Risorse Energetiche Evoluzione degli scenari energetici globali e impatti sulle politiche ambientali 20 Marzo 2015 – St. Regis Roma
Agenda Scenari energetici attuali e prospettive future Impatti ambientali Considerazioni conclusive
Fonti fossili ancora protagoniste… Variazione domanda energia primaria per fonte, 2012-2040 5.000 I paesi non-OCSE trainano l’aumento dei 4.000 consumi (+35% 2040 vs 2012), con Cina e India responsabili per metà di tale crescita Rinnovabili 3.000 Bioenergie Pressochè stabile la domanda dei paesi 2.000 OCSE Mtep Idro Nucleare 1.000 Gas Naturale 0 Petrolio Carbone Evoluzione mix energia primaria mondiale per fonte -1.000 40 Petrolio -2.000 Mondo OCSE Non-OCSE 35 30 Carbone 25 % Gas Naturale Preponderante ruolo delle fonti fossili 20 per i prossimi decenni, in particolare del 15 gas naturale Bioenergie 10 Cresce il contributo delle fonti non fossili Nucleare 5 Idro 0 Altre rinnovabili 1990 2012 2020 2025 2030 2035 2040 Fonte: elaborazione SAFE su dati IEA – NPS
… le riserve non mancano Riserve provate di petrolio Riserve mondiali di petrolio circa 1.700 miliardi 1.800 di barili (+ 27% negli ultimi dieci anni) 1.600 Asia Pacifico 1.400 Incrementi significativi da Russia (+900 milioni Africa 1.200 barili) e Venezuela (+800 milioni di barili) Gb 1.000 Medio Oriente 800 OPEC detiene la maggior parte delle riserve 600 Europa&Eurasia (72% del totale mondiale) 400 Centro e Sud Rapporto Riserve/Produzione = 53 anni 200 America 0 Nord America 1993 2003 2013 Petrolio Riserve provate di gas naturale 200 180 Asia Pacifico 160 Riserve mondiali di gas naturale nel 2013 140 Africa circa185.700 miliardi di metri cubi 120 100 Medio Oriente Tutta la crescita netta delle riserve 80 dell’ultimo anno è riconducibile agli Stati Tcm Europe&Eurasia 60 Uniti (+ 7,1%) 40 Sud e Centro Iran (33,8 Tcm) e Russia (31,3 Tcm) 20 America 0 detengono la maggior parte delle riserve Nord America 1993 2003 2013 Gas Naturale Rapporto Riserve/Produzione = 55 anni Fonte: elaborazione SAFE su dati BP
Produzione sempre più diversificata… Evoluzione prevista produzione petrolio Evoluzione prevista produzione gas naturale Asia Oceania 40 1.400 Europa OCSE 35 1.200 America Latina 30 1.000 25 Asia 800 20 Africa 600 15 Mb/g Gmc Europa non-OCSE/Eurasia 400 10 America OCSE 200 5 0 Medio Oriente 0 2012 2012 2040 2040 Produzione mondiale petrolio (2012-2040) crescerà con un tasso di crescita annuale* dello 0,5% (unconventional +4,3% da 5 a 16,2 Mb/g) • In declino in Europa/Eurasia e Asia, in crescita in Medio Oriente, USA, Canada e America Latina Produzione mondiale di gas (2012-2040) crescerà con un tasso di crescita annuale* dell’1,6% (unconventional +3,8% da 592 a 1689 Gmc) • In declino in Europa OCSE, in crescita nel resto del mondo * CAAGR Fonte: elaborazione SAFE su dati IEA, EIA
… e non convenzionale Evoluzione della produzione di petrolio USA Evoluzione della produzione di gas naturale USA 12 10 8 Tight oil Mb/g 6 Tcf 4 Other lower 48 onshore 2 Lower 48 offshore Alaska 0 1990 2000 2010 2020 2030 2040 Forte incremento della produzione nazionale. Esportazione ? Forte incremento sfruttamento shale gas: 2% su produzione totale nel 2000, 4% del 2005, 34% del 2011 stime al 49% nel 2035 Produzione di Light Tight Oil ha raggiunto i 3,6 Mbg Gestione degli impatti ambientali (es. risorse idriche) Impatto prezzi del petrolio? Fonte: elaborazione SAFE su dati EIA
Contesto geopolitico sempre più complesso Russia: crisi Ucraina; sanzioni USA: Boom della produzione non internazionali; crollo del rublo; prezzo convenzionale; esportazione o del petrolio autosufficienza? Siria: situazione di Corridoio est-ovest: infrastrutture di guerra; sanzioni importazione gas fondamentali per internazionali l’Europa ma legate alla situazione geopolitica Venezuela: rischio default alle attuali quotazioni del petrolio; instabilità politica Iraq: sfruttamento delle risorse a rischio per questione sicurezza Libia: terrorismo; produzione idrocarburi “incerta” Nigeria: elevato rischio di Egitto: permane azioni ostili verso personale e instabilità politica infrastrutture energetiche
Crollo del prezzo del petrolio Evoluzione prezzo Brent $/b 110 Che cosa è successo? 100 110,5 $/b 24/06/14 100 $/b 15/09/14 90 Esubero di offerta 90,3 $/b 80 $/b + rallentamento domanda 80 18/11/14 13/10/14 + mancato taglio alla produzione da parte 70 60,9 $/b 03/03/15 dell’OPEC 59,6 $/b 60 29/12/14 = crollo del prezzo 50 49,3 $/b 56,3 $/b 26/01/15 18/03/15 40 Fenomeno non nuovo ne’ completamente inatteso Sovrastima domanda e sottostima dell’offerta Impatto sugli investimenti non immediato ma potenzialmente significativo Fonte: elaborazione SAFE su dati IEA, MTO 2015
Energia e ambiente: interazioni ed evoluzioni Evoluzione domanda di energia primaria per fonte (asse sx) e emissioni di CO2 (asse dx) Emissioni mondo (Mt)1990: 20.938 2012: 31.615 2040: 38.037 CO2 Mondo 1990: 20.938 Politiche ambientali ed energetiche interconnesse Nella questione ambientale grande enfasi posta su riduzione emissioni Emissioni mondiali in aumento tra 1990 e il 2012 (+51% ) e tra 2012 e 2040 (+20%) con andamento diversificato da regione a regione (Cina + 300% vs UE – 42% ,1990 – 2040) Crescita della domanda energetica nei PVS (ex. Cina ed India), soddisfatta prevalentemente da combustibili fossili con consistente aumento delle emissioni Fonte: elaborazione SAFE su dati IEA – NPS
Politiche ambientali: quali impegni per il futuro? “Dichiarazioni d’intenti“ vs. obiettivi stringenti Dichiarazione sul clima USA – Cina USA si “impegnano” a ridurre le proprie emissioni del 26-28%, rispetto ai livelli del 2005, entro il 2025 Parigi 2015 – COP 21 Cina si “impegna” a raggiungere il picco delle emissioni nel 2030 o anche precedentemente Roadmap UE Fissati obiettivi di riduzione delle emissioni al 2020 (- 20% vs 1990), 2030 (- 40% vs 1990), 2050 (- 80% vs 1990) Riduzioni più consistenti previste nei settori elettrico e dei trasporti stradali (-95%) Quali impatti per lo sviluppo economico ed industriale?
Considerazioni conclusive Rischioso prevedere il futuro semplicemente proiettando le dinamiche attuali: "ciò che abbiamo previsto non si è avverato, ciò che si è avverato non era stato previsto“ Qualunque sia l’obiettivo futuro, lo sviluppo delle fonti "green" deve essere “accompagnato” dalle fonti fossili (… l’eclissi di oggi ne è un esempio) Cambiamento climatico è un problema globale ed esige una soluzione globale Occorre una partnership, oltre che tra istituzioni e Paesi, soprattutto tra generazioni Fondamentale assicurare il trasferimento di competenze e conoscenze: SAFE sta cercando di dare il suo contributo
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