EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria

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EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
BOLLETTINO
           DELL’INNOVAZIONE
           TECNOLOGICA
           Anno 26 - 05 / 2020

EUROPA + RESILIENTE
 CON + INNOVAZIONE
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria

                                                                EUROPA RESILIENTE........................................................................... 4

                                                                PRIME LINEE GUIDA PER LA RICERCA
                                                                ITALIANA SULL’IDROGENO................................................................11

                                                                EUROPEAN RAW MATERIALS ALLIANCE

                                                          #05
    B.I.T.
    Bollettino dell’Innovazione Tecnologica
                                                                PER UNA EUROPA PIÙ RESILIENTE E PIÙ VERDE.........................12
    Periodico bimestrale
    di informazione aziendale
    Anno 26 numero 05 -2020                                     SVILUPPO SOSTENIBILE...................................................................14
    Edito da:

                                                         2020
    Sviluppumbria S.p.a.
    Sede legale:
    Via Don Bosco 11 - Perugia                                  EIT URBAN MOBILITY.........................................................................20
    Tel.: 075.56811 - Fax: 075.5722454

    Registrazione n. 7/96 del 16/03/1996
    del Tribunale di Perugia                                    BOCCONI FOR INNOVATION STARTUP CALL.................................21
    Direttore responsabile
    TIBERIO GRAZIANI
                                                                SCHEMA DI MOBILITÀ CLUSTERXCHANGE...................................23
    Progetto grafico
    LABBIT Srl

    A questo numero                                             PRIN 2020 - oltre 700 milioni per progetti di ricerca..............26
    hanno collaborato:
    Elisabetta Boncio
    Annarita Martelli                                           PACT FOR SKILLS...............................................................................27
    Susanna Paoni
    Valeria Tudisco
                                                                TEX-MED ALLIANCES AREA DEL MEDITERRANEO......................28

                                                                INNO4COV-19.....................................................................................31

                                                                NEW SPACE ECONOMY EUROPEAN
     www.sviluppumbria.it                                       EXPO FORUM DIGITAL EVENT..........................................................32

2              BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                      BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                  3
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
luce nitida sulle nostre vulnerabilità, ma
                                                                                                                                             ha presentato opportunità che l’UE non

     EUROPA RESILIENTE                                                                                                                       può permettersi di perdere. Ha anche ri-
                                                                                                                                             affermato la necessità di rendere le nostre
                                                                                                                                             politiche basate sull’evidenza, a prova di
                                                                                                                                             futuro e incentrate sulla resilienza. Non
                                                                                                                                             possiamo aspettarci che il futuro diventi
                                                                                                                                             meno dirompente: le nuove tendenze e
                                                                                                                                             gli shock continueranno a influenzare le
                                                                                                                                             nostre vite. La prima relazione di previ-
                                                                                                                                             sione strategica in assoluto pone quindi le
                                                                                             Il presidente della Commissione europea         basi per come possiamo rendere l’Europa
                                                                                             Ursula von der Leyen a tal proposito ha         più resiliente, rafforzando la nostra auto-
                                                                                             dichiarato: “In questi tempi turbolenti e       nomia strategica aperta e costruendo un
                                                                                             difficili, i leader politici devono guardare    futuro più equo, climaticamente neutro e
                                                                                             lontano per prendere decisioni informa-         digitalmente sovrano “.
                                                                                             te, significative e coraggiose per una rapi-    Le 4 dimensioni della previsione
                                                                                             da ripresa: una ripresa orientata alla tran-    strategica dell’UE
                                                                                             sizione verde e digitale. Questo rapporto       Alla luce dell’ambizioso piano di ripre-
                                                                                             mostra l’importanza chiave della resilien-      sa per l’Europa, il rapporto di previsione
                                                                                             za per una ripresa forte e duratura. La re-     strategica del 2020 considera la resilienza
                                                                                             silienza è la capacità non solo di resistere    dell’UE in quattro dimensioni:
                                                                                             e affrontare le sfide, ma anche di affronta-         • sociale ed economica
                                                                                             re le transizioni in modo sostenibile, equo          • geopolitica
                                                                                             e democratico “.                                     • verde
                                                                                                                                                  • digitale.
                                                                                                                                             Per ogni dimensione, il rapporto identifi-
                                                                                                                                             ca le capacità, le vulnerabilità e le oppor-
                                              Il 9 settembre scorso, la Commissione eu-                                                      tunità rivelate dalla crisi del coronavirus,
                                              ropea ha adottato la sua prima relazione                                                       che devono essere affrontate nel me-
                                              di previsione strategica, con l’obiettivo di                                                   dio-lungo termine.
                                              identificare le sfide e le opportunità emer-
                                              genti per accompagnare meglio il proces-                                                       Resilienza sociale ed economica
                                              so decisionale dell’Unione europea.                                                            La pandemia ha aggravato le disuguaglian-
                                              La previsione strategica sosterrà quindi                                                       ze, aumentato gli squilibri demografici e
                                              la Commissione nell’elaborazione di po-                                                        la povertà, ha accelerato l’automazione e
                                              litiche e normative che soddisfino sia le                                                      ha avuto un impatto sproporzionato sui
                                              esigenze attuali sia le aspirazioni a lungo                                                    posti di lavoro nel settore dei servizi. La
                                              termine dei cittadini europei.                                                                 previsione strategica può essere utilizzata
                                                                                                                                             per identificare le competenze per il fu-
                                              La relazione 2020 presenta le ragioni per      Il vicepresidente Maroš Šefčovič, respon-       turo in cui dobbiamo investire ora e per
                                              utilizzare la previsione nel processo deci-    sabile delle relazioni interistituzionali e     avere una più ampia conversazione socia-
                                              sionale dell’UE e introduce un concetto        della previsione strategica, ha dichiarato:     le sull’aggiornamento del contratto socia-
                                              completo di resilienza dell’UE.                “La pandemia non solo ha gettato una            le e fiscale.

4   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                 BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA         5
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
Resilienza geopolitica                          rantire che le azioni a breve termine siano       dell’UE e degli Stati membri;                  in vista dei megatrend emergenti e delle
     La crisi ha messo in luce l’eccessiva dipen-    coerenti con gli obiettivi a lungo termine.     • costruzione di una comunità di previ-          sfide previste.
     denza dell’UE dai paesi terzi per materie       La Commissione fa affidamento sulla pre-          sione collaborativa e inclusiva con le         Possono, inoltre, aiutare a rispondere alla
     prime essenziali cruciali nelle tecnologie      visione da molti anni; ora mira a incorpo-        istituzioni e i partner dell’UE e interna-     seguente domanda: attraverso le nostre
     chiave necessarie per realizzare una so-        rarlo in tutte le aree politiche, a sfruttare     zionali.                                       politiche e la nostra strategia di ripresa,
     cietà a emissioni zero e digitale. La previ-    il suo valore strategico.                                                                        stiamo rendendo l’UE più resiliente?
     sione strategica può aiutare a identificare     Un primo esempio è la recente comuni-           Monitoraggio della resilienza
     possibili scenari e definire opzioni strate-    cazione sulle materie prime critiche, con       La relazione di previsione strategica del        Prossimi passi
     giche per rafforzare l’aperta autonomia         la previsione che contribuisce a rafforzare     2020 propone prototipi di dashboard di           - La relazione di previsione strategica
     strategica dell’UE.                             l’aperta autonomia strategica dell’UE. La       resilienza, sviluppati dal Centro comune           2020 e quelle successive saranno tenu-
                                                     previsione del mainstreaming sarà rag-          di ricerca della Commissione per monito-           ti in considerazione nei discorsi annuali
     Resilienza verde                                giunta mediante:                                rare la dimensione sociale ed economica            sullo stato dell’Unione del presidente
     Il passaggio a un’economia più verde po-        • esercizi sistematici di previsione per        della resilienza, nonché le dimensioni ge-         von der Leyen e nei programmi di lavo-
     trebbe creare 24 milioni di nuovi posti di          tutte le principali iniziative politiche;   opolitica, verde e digitale.                       ro della Commissione. Contribuiranno
     lavoro a livello globale e il suo impatto       • pubblicazione di rapporti annuali e           Lo scopo di questi dashboard è quello di           anche allo sviluppo dei prossimi nego-
     sulla ripresa dalla crisi del COVID-19 po-          lungimiranti di prospettiva strategi-       avviare discussioni tra gli Stati membri e         ziati interistituzionali sulla prima pro-
     trebbe essere significativamente maggio-            ca, analizzando le tendenze e le sfide      altre parti interessate su come monitora-          grammazione pluriennale della UE.
     re di quanto si pensasse in precedenza.             emergenti per informare la politica e il    re al meglio la resilienza.                      - L’agenda globale di prospettiva strategi-
     La previsione strategica può aiutarci a             processo decisionale europei;               Le discussioni possono aiutare a identifi-         ca traccerà le priorità politiche dell’UE
     esplorare i fattori trainanti del cambia-       • sostegno allo sviluppo di capacità            care e valutare i punti di forza e di debo-        e le iniziative chiave nei programmi di
     mento, comprendere il futuro cambia-                di previsione nelle amministrazioni         lezza a livello dell’UE e degli Stati membri,      lavoro della Commissione, nonché le
     mento strutturale nel mercato del lavoro                                                                                                           principali questioni trasversali: come
     e guidare la riqualificazione delle persone                                                                                                        l’aperta autonomia strategica dell’UE
     che hanno perso il lavoro durante la crisi                                                                                                         per un nuovo ordine globale; il poten-
     o che probabilmente lo faranno in futuro                                                                                                           ziale futuro dei “lavori verdi” e le com-
     a causa degli sviluppi tecnologici e dell’au-                                                                                                      petenze richieste; e le intersezioni delle
     tomazione.                                                                                                                                         transizioni verdi e digitali tra le politi-
                                                                                                                                                        che.
     Resilienza digitale                                                                                                                              - La conferenza annuale sulla strategia
     La crisi ha accelerato l’iperconnettività e                                                                                                        europea e il sistema di analisi politica
     l’integrazione di nuove tecnologie che in-                                                                                                         (ESPAS) prevista nel novembre 2020
     fluenzano la condizione umana e il modo                                                                                                            offrirà l’opportunità di discutere l’ar-
     in cui viviamo. La previsione strategica                                                                                                           gomento della relazione di previsione
     può aiutarci a prevedere come potreb-                                                                                                              strategica del prossimo anno e di lan-
     bero svilupparsi le principali tecnologie                                                                                                          ciare una rete di previsione a livello
     emergenti, il loro impatto su tutte le sfere                                                                                                       dell’UE.
     della vita e i modi per cogliere le opportu-                                                                                                     - Sviluppo di scenari di previsione di ri-
     nità imminenti.                                                                                                                                    ferimento condivisi per informare il
                                                                                                                                                        futuro dibattito politico, garantire la
     Integrare la prospettiva strategica nel                                                                                                            coerenza tra le politiche e servire da
     processo decisionale dell’UE                                                                                                                       quadro condiviso e lungimirante per
     La prospettiva strategica aiuta a miglio-                                                                                                          le proposte politiche. Ciò può anche
     rare la progettazione delle politiche, svi-                                                                                                        alimentare la Conferenza sul futuro
     luppare strategie a prova di futuro e ga-                                                                                                          dell’Europa.

6   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                          BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA          7
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
L’EUROPA E LE SFIDE SOCIALI
                                                                                                       DELLA SALUTE, DELLA DEMOGRAFIA
                                                                                                       E DEL BENESSERE

     Attori chiave                                                                                     L’ultimo anno di Horizon 2020 vede il più         Il finanziamento consentirà inoltre ai ri-
     - Il vicepresidente Šefčovič presiede il          - La Commissione svilupperà una stretta         grande premio totale per la ricerca colla-        cercatori di comprendere meglio gli im-
       gruppo di progetto dei commissari “Le-            cooperazione previsionale e alleanze          borativa per la salute. I 75 progetti selezio-    patti della micro e nano-plastica sulla
       giferare meglio e previsione”, che forni-         con altre istituzioni dell’UE, in partico-    nati dopo la valutazione coinvolgeranno           salute; affrontare i fattori ambientali, cli-
       sce una guida politica all’attuazione del         lare nel contesto del Sistema europeo         1158 partecipanti da 58 paesi che riceve-         matici e socioeconomici per migliorare
       mandato di previsione strategica della            di analisi strategica e politica (ESPAS),     ranno 508 milioni di euro in sovvenzioni          la salute e il benessere urbani; e lavora-
       Commissione europea.                              raggiungendo i partner internazionali e       per affrontare un’ampia gamma di sfide e          re per la valutazione della sicurezza delle
     - Il Segretariato generale e il Centro co-          lanciando una rete di previsione a livel-     opportunità sanitarie cruciali.                   sostanze chimiche senza l’uso di test sugli
       mune di ricerca guidano l’attuazione              lo dell’UE per sviluppare partenariati        Gli investimenti consentiranno lo svilup-         animali.
       del mandato (quest’ultimo attingendo              che raccolgono le capacità di previsio-       po della diagnostica digitale e vari nuovi        Le malattie infettive continuano ad essere
       alle sue capacità interne di previsione).         ne pubblica degli Stati, gruppi di rifles-    interventi, inclusi trattamenti e vaccini,        una priorità con uno sforzo specifico per
     - La rete di previsione strategica della            sione, università e società civile.           con azioni specifiche contro il cancro, le        affrontare la scarsa diffusione del vaccino,
       Commissione garantisce il coordina-                                                             malattie legate al cervello e le malattie in-     che è più che mai una minaccia per la sa-
       mento delle politiche a lungo termine                                                           fettive. Particolare attenzione è riservata       lute dell’intera popolazione con la recru-
       tra tutte le direzioni generali.                                                                anche alla gestione di patologie croniche         descenza di malattie precedentemente
                                                                                                       complesse e allo sviluppo di interventi sa-       controllate e l’urgenza di affrontare nuo-
                                                                                                       nitari per pazienti anziani affetti da pato-      ve epidemie come Covid-19.
                                                                                                       logie multiple.                                   La Commissione persegue inoltre gli sforzi
                                                                                                                                                         per contrastare la resistenza antimicrobi-
                                                                                                         Mariya Gabriel, Commissaria per l’in-           ca sostenendo la ricerca sulla gestione cli-
                                                                                                                           novazione, la ricerca,        nica e la prevenzione delle infezioni bat-
      COS’È LA PREVISIONE STRATEGICA                                                                                       la cultura, l’istruzio-       teriche resistenti e ulteriori investimenti a
      La previsione è la disciplina di esplorare, anticipare e plasmare il futuro per aiutare a                            ne e la gioventù, a tal       sostegno dell’iniziativa di programmazio-
      costruire e utilizzare l’intelligenza collettiva in modo strutturato, sistematico e sistemico                        proposito, ha, dichia-        ne congiunta sulla resistenza antimicrobi-
      per anticipare gli sviluppi. La previsione strategica, inoltre, cerca di incorporare la previ-                       rato: “La ricerca e l’in-     ca (JPIAMR). Inoltre, un importante inve-
      sione nel processo decisionale dell’Unione europea.                                                                  novazione finanziate          stimento (30 milioni di euro) è dedicato a
      La previsione strategica:                                                                                            dall’UE sono una par-         un’ampia rete europea per studi di ricerca
      anticipare le tendenze, i problemi emergenti e le loro potenziali implicazioni e oppor-                              te fondamentale della         clinica su larga scala specificamente per le
      tunità al fine di trarre spunti utili per la pianificazione strategica, l’elaborazione delle     nostra risposta alla pandemia COVID-19,           malattie infettive.
      politiche e la preparazione;                                                                     ma, allo stesso tempo, non stiamo trascu-
      informare la progettazione di nuove iniziative e la revisione di quelle esistenti in linea       rando altre questioni vitali per la nostra        La Commissione continua inoltre a pro-
      con il rinnovato pacchetto di strumenti della Commissione per legiferare meglio;                 salute e il nostro benessere. L’UE ha un          muovere il coordinamento tra gli Stati
      costruire un’intelligenza collettiva in modo strutturato e sistematico per sviluppare me-        ruolo cruciale da svolgere attraverso l’en-       membri attraverso il meccanismo di co-
      glio i possibili percorsi di transizione, preparare l’UE a resistere agli shock e dare forma     tità degli investimenti, comprese le prin-        finanziamento ERA-NET per sostenere i
      al futuro che vogliamo.                                                                          cipali infrastrutture di ricerca europee, la      partenariati pubblico-pubblico, comprese
      La prospettiva strategica non riguarda la previsione del futuro; esplora diversi possibili       sua attenzione alle grandi sfide, come il         iniziative di programmazione congiunta
      futuri, insieme alle opportunità e alle sfide che potrebbero presentare. In definitiva, ci       cancro, la resistenza antimicrobica e gli         in tre aree: ricerca sul cancro, malattie
      aiuterà ad agire nel presente per plasmare il futuro che vogliamo.                               impatti ambientali sulla salute, il coordi-       del cervello e disturbi del sistema ner-
                                                                                                       namento degli sforzi nazionali e la colla-        voso e antimicrobici resistenza, per un
                                                                                                       borazione internazionale.”                        totale di quasi 27 milioni di euro, a cui

8   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                             BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA          9
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
PRIME LINEE GUIDA PER
                                                                                              LA RICERCA ITALIANA
                                               gli Stati membri partecipanti dovranno
                                               corrispondere per cofinanziare invi-
                                               ti congiunti a presentare proposte per
                                               progetti transnazionali di ricerca e / o
                                               innovazione.
                                               Diversi progetti sono dedicati alla ricerca
                                               di implementazione per il potenziamen-
                                                                                              SULL’IDROGENO
                                               to e il trasferimento di soluzioni innovati-
                                               ve che coinvolgono strumenti digitali per
                                               l’assistenza centrata sulle persone e per      La produzione e l’impiego dell’idroge-          italiani e le probabilità di successo nei ban-
                                               colmare il divario tra domanda e offerta       no come risorsa energetica nel prossimo         di competitivi europei (Horizon Europe);
                                               di soluzioni di assistenza integrate inno-     decennio e il ruolo dell’Italia nell’ambito     essere in sinergia con le iniziative dell’in-
                                               vative, tramite appalti pre-commerciali,       del Green Deal europeo e del programma          dustria italiana e delle amministrazioni
                                               che dovrebbero portare radicali miglio-        quadro per la ricerca e l’innovazione Ho-       locali, per incrementare il trasferimento
                                               ramento della qualità e dell’efficienza        rizon Europe. Sono i temi che caratteriz-       dei risultati della ricerca; incrementare le
                                               dei servizi pubblici e dell’erogazione dei     zano le prime linee guida della Strategia       risorse destinate ai vari settori di ricerca e
                                               servizi.                                       Italiana Ricerca Idrogeno (SIRI), varate dal    sviluppo riguardanti l’idrogeno, inclusa la
                                                                                              ministero dell’Università e della Ricerca       ricerca di base, per colmare il divario con
                                               Parte del finanziamento è anche dedica-        con il contributo di autorevoli esperti del     gli altri Paesi europei.
                                               ta alle azioni di coordinamento e suppor-      settore provenienti da atenei ed enti pub-      Oltre all’avanzamento delle conoscenze e
                                               to (CSA) per lo sviluppo di un cloud per la    blici di ricerca nazionali.                     delle tecnologie, il documento si occupa
                                               ricerca e l’innovazione in ambito sanita-      Dagli aspetti di medio termine legati alla      degli usi finali dell’idrogeno che hanno un
                                               rio; sostenere l’International Consortium      transizione energetica a quelli di lungo        impatto concreto sulla società: applica-
                                               for Personalized Medicine (ICPerMed);          termine di produzione, stoccaggio, distri-      zioni nell’industria e nell’edilizia, mobilità
                                               promuovere l’innovazione; sviluppare           buzione e utilizzo di idrogeno verde, cioè      sostenibile, sfruttamento ottimale delle
                                               approcci metodologici per migliorare           senza emissioni di anidride carbonica:          risorse rinnovabili, nel tempo sempre più
                                               l’indagine clinica e la valutazione dei di-    nel documento ministeriale il punto foca-       interconnesse in un “sistema idrogeno”.
                                               spositivi medici; promuovere la ricerca        le è che solo lavorando su tutta la filiera     Un ruolo importante viene anche ricono-
                                               sul microbioma umano; e per fornire            dell’idrogeno si può contribuire in modo        sciuto alla formazione ed educazione, alla
                                               informazioni sulle terapie cellulari e ge-     importante al processo di decarbonizza-         pubblica consapevolezza, alle normative
                                               niche; nonché per coordinare le attività       zione.                                          e alle questioni di tutela della proprietà
                                               di ricerca clinica delle reti di riferimento   Il progetto, che ha come riferimento il         intellettuale. Il documento rappresenta
                                               europee.                                       programma varato nel luglio scorso dalla        un primo passo verso una Strategia Italia-
                                                                                              Commissione Europea (Una strategia per          na Ricerca Idrogeno che dovrà svilupparsi
                                               I risultati di questo bando finale sulla       l’idrogeno per un’Europa climaticamente         attraverso prospettive più ampie e appro-
                                               salute dimostrano chiaramente come il          neutra), individua tre obiettivi: potenziare    fondimenti, avvalendosi di ulteriori con-
                                               programma Horizon 2020 sia aperto al           la competitività dei prodotti della ricerca     tributi, anche complementari.
                                               mondo.                                                                                                                           Fonte MIUR

10   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                 BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA           11
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
EUROPEAN RAW                                                                                     L’Alleanza europea per le materie prime (ERMA) mira a rendere l’Europa economi-
                                                                                                       camente più resiliente diversificando le sue catene di approvvigionamento, creando

      MATERIALS ALLIANCE
                                                                                                       posti di lavoro, attirando investimenti nella catena del valore delle materie prime,
                                                                                                       promuovendo l’innovazione, formando giovani talenti e contribuendo al miglior
                                                                                                       quadro favorevole per le materie prime e l’economia circolare nel mondo.

      PER UNA EUROPA PIÙ                                                                             L’Alleanza affronta la sfida di garantire l’accesso a materie prime sostenibili, materiali
                                                                                                     avanzati e know-how di lavorazione industriale. Entro il 2030, le attività di ERMA aumen-

      RESILIENTE E PIÙ VERDE                                                                         teranno la produzione di materie prime e avanzate e affronteranno l’economia circolare
                                                                                                     stimolando il recupero e il riciclaggio delle materie prime critiche. Più specificamente,
                                                                                                     l’Alleanza:

                                                                                                       Rafforzare la creazione di innovazioni e infrastrutture sostenibili dal punto di vista am-
                                                                                                     bientale e socialmente eque
                                                                                                       Implementa un’economia circolare di prodotti complessi come veicoli elettrici, tecno-
                                                                                                     logia pulita e apparecchiature per l’idrogeno
                                                                                                        Supportare la capacità dell’industria europea delle materie prime di estrarre, proget-
                                                                                                     tare, produrre e riciclare materiali
                                                                                                       Promuovere l’innovazione, gli investimenti strategici e la produzione industriale attra-
                                                                                                     verso catene di valore specifiche

                                                                                                       La European Raw Materials Alliance (ERMA) contribuisce a garantire un accesso af-
                                                                                                       fidabile, sicuro e sostenibile alle materie prime come fattori chiave per un’Europa
                                                                                                       competitiva, verde e digitale a livello globale. L’alleanza si concentrerà inizialmente
                                                                                                       sulle esigenze più urgenti: aumentare la resilienza dell’UE nel magnete delle terre
      Il 29 settembre 2020, la Commissione eu-        Negli ultimi mesi, l’Alleanza europea per        rare e nella catena del valore dei motori. Le materie prime sno fondamentali per gli
      ropea ha lanciato l’Alleanza europea per        le materie prime ha ricevuto un forte so-        ecosistemi industriali chiave dell’UE, come l’automotive, le energie rinnovabili, la
      le materie prime (ERMA). Lo scopo dell’Al-      stegno da oltre 150 parti interessate da         difesa e l’aerospazio. L’alleanza si espanderà per affrontare altre esigenze di materie
      leanza è garantire un accesso sostenibile       industrie, associazioni, governi europei in      prime critiche e strategiche, comprese quelle relative ai materiali per lo stoccaggio
      a materie prime critiche e strategiche,         molteplici settori industriali e catene del      e la conversione dell’energia (batterie e celle a combustibile).
      materiali avanzati e conoscenze di lavora-      valore.
      zione per gli ecosistemi industriali dell’UE.   L’Alleanza è una delle azioni chiave eviden-
                                                      ziate nel piano d’azione della Commissio-      Molti ecosistemi industriali strategicamente importanti nell’Unione europea dipendono
      Entro il 2030, le attività di ERMA aumen-       ne sulle materie prime critiche, adottato      da un approvvigionamento affidabile di materie prime sostenibili. Le materie prime e i
      teranno la produzione di materie prime e        il 3 settembre 2020. Il piano d’azione ha      materiali avanzati nel contesto dell’economia circolare sono fondamentali per la compe-
      avanzate e affronteranno l’economia cir-        riconosciuto l’importanza delle materie        titività e la capacità di innovazione dell’Europa.
      colare stimolando il recupero e il riciclag-    prime critiche per settori strategici come
      gio delle materie prime critiche.               la difesa.

12   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                       BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA          13
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
LINEE DI RICERCA IN TEMA DI ECO-                   le competenze disponibili funzionali a
                                                                                                             NOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITÀ                    supportare il sistema produttivo umbro,
                                                                                                             Strategia di Specializzazione Intelligente         evidenziato opportunità di sinergie e

      SVILUPPO SOSTENIBILE
                                                                                                             RIS3 Umbria                                        collaborazioni, individuato eventuali
                                                                                                          - INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBITI PRIORI-                 sovrapposizioni o gap di competenze.
                                                                                                             TARI IN TEMA DI ECONOMIA CIRCOLARE              4) Parallelamente è stato fatto uno SCOU-
                                                                                                             PER LA STRATEGIA DI SVILUPPO SO-                   TING dei fabbisogni delle imprese (In-
                                                                                                             STENIBILE                                          dagine sul livello di sostenibilità, circo-
                                                                                                          - Analisi e sperimentazione di modelli                larità ed eco-innovazione delle imprese
                                                                                                             sostenibili di economia circolare at-              - principali stakeholder umbri)
                                                                                                             traverso la realizzazione di progetti
                                                                                                             sull’economia circolare e la simbiosi           DALLE ESPERIENZE FATTE EMERGE CHE
                                                                                                             industriale. (collaborazione tra ENEA e         A LIVELLO REGIONALE
      Anche quest’anno, in rigoroso formato            to ad illustrare la strategia territoriale umbra      SVILUPPUMBRIA).                                 - La produzione di rifiuti speciali non
      digitale, si è tenuta la tradizionale fiera      per la transizione verso l’economia circolare.     Analisi e sperimentazione di modelli so-             pericolosi – tra cui rientrano poten-
      internazionale promossa da Ecomondo. Il          In particolare, la dott.ssa Paoni si è soffer-     stenibili di economia circolare attraverso           zialmente anche gli scarti di produzio-
      format 2020 ha unito in un’unica piatta-         mata sulle tematiche qui di seguito sintetica-     la realizzazione di progetti sull’economia           ne che potrebbero esse sfruttati come
      forma tutti i settori dell’economia circola-     mente riportate:                                   circolare e la simbiosi industriale. (colla-         sottoprodotti e/o per la produzione di
      re: dal recupero di materia ed energia allo                                                         borazione tra ENEA e SVILUPPUMBRIA).                 materie prime seconde all’interno di un
      sviluppo sostenibile.                            PASSAGGIO DAL MODELLO LINEARE A                                                                         sistema circolare – è dell’ordine di circa
      Il calendario, ricco di circa 120 eventi onli-   QUELLO CIRCOLARE                                   1) Progetti pilota per l’implementazione             2.500.000 tonnellate all’anno, parte dei
      ne, ha permesso ai partecipanti di orien-        Approccio integrato:                                  della simbiosi industriale coinvolgi-             quali potrebbero essere utilizzate come
      tarsi tra Green Deal, impatto della pande-       1 VISIONE CONDIVISA che metta a si-                   mento delle imprese nella strategia per           materie prime seconde per altri cicli
      mia, normative di settore, casi di filiera         stema conoscenza, competenze e inve-                la chiusura dei cicli e l’ottimizzazione          produttivi.
      dove l’Italia è testa di serie. Sulla piatta-      stimenti.                                           dell’uso delle risorse                          - La normativa e burocrazia costituisco-
      forma digitale di Ecomondo anche la 9ª           2 CREAZIONE DI UN ECOSISTEMA RE-                   2) Sperimentazione di una Metodologia                no una criticità
      edizione degli Stati Generali della Green          GIONALE DELL’INNOVAZIONE favo-                      per la diagnosi delle risorse Audit del         - Le imprese incontrano difficoltà nel
      Economy, dedicata a “Il Green Deal al              revole all’adozione di buone pratiche di            sistema di gestione delle risorse di una          soddisfare specifiche regolamentari
      centro del Piano di rilancio italiano; si è        economia circolare, alla valorizzazione             grande impresa del settore meccanico              e/o tecniche;
      trattato di un confronto diretto con Par-          dei risultati della ricerca e all’adozione          per un efficientamento nell’uso delle           - Esiste un corposo e articolato insieme
      lamento e Governo, attraverso specifiche           di efficaci meccanismi di trasferimen-              risorse in ottica di economia circolare e         delle competenze, sia in termini di clas-
      proposte di indirizzo per il Piano italiano        to tecnologico e delle conoscenze che               simbiosi industriale                              sificazione che di tipologia delle stesse,
      di accesso ai finanziamenti del Recovery           coinvolga attivamente gli stakeholder            3) Studio di fattibilità per la costituzione di      che però non si presentano strutturate
      Plan “Next Generation Ue”.                         presenti sul territorio.                            una “Struttura regionale per l’economia           ed interconnesse in maniera ottimale
                                                       3 AZIONI MIRATE che prevedano il coin-                circolare e la gestione efficiente delle ri-      all’interno di un sistema integrato di
      LA PARTECIPAZIONE DI SVILUPPUMBRIA                 volgimento e l’interazione con l’ecosi-             sorse” struttura di supporto al sistema           supporto alle esigenze del territorio
      S.PA. A ECOMONDO 2020                              stema (Regione, Università, Agenzie,                produttivo umbro in raccordo con gli enti       - Si ravvisa la necessità di un sistema
                         All’evento ha par-              Imprese Enti pubblici e privati, rappre-            pubblici, enti di ricerca/università e gli        multidisciplinare delle competenze
                         tecipato la dott.               sentanti d’imprese)                                 stakeholder con competenze per favori-          - Si ravvisa la necessità di opportune in-
                         ssa Susanna Paoni                                                                   re la transizione all’economia circolare.         frastrutture che forniscano supporto
                         di Sviluppumbria              LE ESPERIENZE MESSE A SISTEMA SUL                     La FATTIBILITÀ per la costituzione di             alle piccole e medie imprese per la diffu-
                         S.pA. - Programma             TERRITORIO                                            una struttura si è basata sulla MAPPA-            sione e l’implementazione dell’innova-
                         Innetwork) con un             - Supporto all’individuazione delle TRA-              TURA DI COMPETENZE E SERVIZI PER                  zione e delle buone pratiche di econo-
                         intervento dedica-              IETTORIE TECNOLOGICHE e delle                       L’ECONOMIA CIRCOLARE: ha censito                  mia circolare

14   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                                BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA           15
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
Pertanto, in un’ottica di superamento del-                                                                                                      luppo di tecnologie/ soluzioni facilmente
      le difficoltà di varia natura presenti nel                                                                                                      replicabili e utilizzabili dalle imprese -
      cammino dei diversi portatori di interesse                                                                                                      ECO-INNOVAZIONE;
      verso l’economia circolare, come naturale                                                                                                       - favorire la creazione di partnership e
      sviluppo futuro si può immaginare la defi-                                                                                                      collaborazioni
      nizione in via sperimentale di una struttu-                                                                                                     - sviluppare specifici canali per la dissemi-
      ra regionale per l’economia circolare e la                                                                                                      nazione/condivisione di buone pratiche
      gestione delle risorse in Umbria.                                                                                                               sull’economia circolare;
      Struttura che dovrebbe costituire un uni-                                                                                                       - sostenere la “cultura della sostenibilità”,
      co punto di riferimento permanente e                                                                                                            attraverso efficaci e corrette azioni di co-
      competente sui temi prioritari di interes-                                                                                                      municazione e sensibilizzazione.
      se per gli attori del territorio, che sia di                                                                                                    - promuovere e favorire la formazione
      sostegno agli stessi nel superamento dei                                                                                                        di manager e tecnici per rispondere alle
      vincoli attuali che ostacolano la diffusio-                                                                                                     nuove esigenze dell’Economia Circolare.
      ne delle pratiche di economia circolare e                                                                                                       - individuare metodologie e strumenti
      possa attuare una serie di misure di sup-                                                                                                       per la misurazione della circolarità è un
      porto nell’ottica di transizione verso un                                                                                                       altro requisito essenziale per dare concre-
      modello circolare.                                                                                                                              tezza alle azioni da perseguire in materia
                                                                                                                                                      di economia circolare, verso una maggio-
      A SEGUITO DI TUTTE LE ESPERIENZE MA-                                                                                                            re trasparenza per il mercato e per il con-
      TURATE SI INTENDE SPERIMENTARE UN                                                                                                               sumatore.
      CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA
      PER LA SOSTENIBILITA’ con i seguenti           mativo, autorizzativo e di controllo al        modelli di produzione e consumo circolari         LA STRATEGIA
      obiettivi:                                     fine di favorire il riutilizzo delle risorse   e sostenibili, promuovendo la transizione         1) Creare un ecosistema regionale dell’in-
      − soggetto di riferimento per la transizio-    (SEMPLIFICARNE L’ATTUAZIONE E MI-              verso la riforma fiscale ambientale;                 novazione (necessità di creare di un eco-
        ne vs l’economia circolare                   GLIORARNE LA COERENZA);                        - sostenere/suggerire attività si comuni-            sistema regionale dell’innovazione che
      − punto di riferimento per l’individuazio-     - RIDUZIONE DELLA BUROCRAZIA E                 cazione e sensibilizzazione per informare            consenta di intercettare le esigenze di in-
        ne e la messa a punto della strategia        DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATI-                i cittadini sui nuovi modelli di consumo,            novazione delle imprese, le supporti nei
        regionale e delle policy                     VI per le imprese, al fine di stimolare in     le amministrazioni centrali e locali sulle           percorsi di innovazione e ricerca - anche
      − supporto alle imprese nel trasferimen-       concreto lo sviluppo di iniziative di econo-   opportunità e i benefici legati al tema              attraverso azioni che favoriscano il Tra-
        to tecnologico                               mia circolare;                                 dell’economia circolare e favorire la col-           sferimento tecnologico. Con Particolare
      − implementazione di pratiche di econo-        - AVVIO DI PERCORSI DI GREEN PRO-              laborazione tra tutti gli attori dell’econo-         attenzione a fertilizzare il sistema della
        mia circolare e matching per l’imple-        CUREMENT, ponendo particolare atten-           mia circolare – Pubbliche Amministrazio-             creazione di nuove imprese innovative,
        mentazione della simbiosi industriale        zione alla disciplina dei Criteri Ambientali   ni, imprese, istituti di ricerca scientifica e       creando occasioni di incontro e collabo-
      − creazione di partnership                     Minimi (CAM);                                  tecnologica;                                         razione tecnologiche tra le start-up in-
      − supporto ai territori in una logica di       - supportare la definizione di strategie                                                            novative e il sistema imprenditoriale più
        smart city, smart communities                pluriennali contenenti obiettivi e, soprat-    LATO IMPRESE                                         consolidato (PMI e grandi imprese).
      − accelerazione e incubazione per le im-       tutto, strumenti concreti in grado di so-      - supportare l’implementazione di inizia-         2) Creare una collaborazione stabile con
        prese                                        stenere la transizione di processi/prodotti    tive di simbiosi industriale, scambio di             l’Ateneo perugino (Per le azioni di TT è
      − ricerca                                      delle imprese secondo i principi dell’eco-     beni e materiali, se necessario anche sul-           fondamentale la costruzione di una col-
                                                     nomia circolare;                               la base di opportuni e specifici standard            laborazione stabile con l’Ateneo perugino
      COSA DOVREBBE FARE? (LE ATTIVITA’)             - supportare la messa a punto e/o l’indi-      di qualità;                                          (Sviluppumbria già collabora con il dele-
      LATO GOVERNANCE                                viduazione di strumenti economici al fine      - promuovere di iniziative di ricerca e in-          gato al trasferimento tecnologico della
      - superamento delle criticità di tipo nor-     di creare adeguati incentivi all’adozione di   novazione sostenibile, finalizzate allo svi-         terza missione)

16   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                         BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA           17
EUROPA + RESILIENTE CON + INNOVAZIONE - Sviluppumbria
3) Stringere collaborazioni con altri enti di ricerca nazionali e internazionali per colmare              Il programma dedicato all’Agenda Europea per la Ricerca Strategica e
         i gap della ricerca umbra (garantire, per specifiche competenze e ambiti tecnologici,               l’Innovazione come motore per la transizione verso l’economia circolare:
         una estensione delle possibili collaborazioni con enti di ricerca e università nazionali                                     il progetto CICERONE
         e internazionali (consolidare le relazioni con ENEA, PoliMi, Reti di competenza, …). (In                                      Giovedì 5 Novembre 2020
         Umbria ci sono competenze su innovazione, produzione e materie prime seconde,                                                        14:30 - 16:30
         mancano competenze su progettazione, consumo e gestione dei rifiuti)                            Piattaforma Digitale Ecomondo Key Energy
      4) Rafforzare e rendere stabili le collaborazioni con le altre agenzie regionali (Svilup-          A cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo e ENEA
         pumbria vs Parco Agroalimentare – Gepafin – Umbria Digitale                                     Il Piano d’azione europeo per l’economia circolare (2015 e 2020), ha stabilito la
      5) Rafforzare il legame tra digitale e sostenibilità (Esiste un legame imprescindibile tra         necessità di attuare azioni concrete per favorire la transizione verso l’economia
         Sostenibilità e Digitale. Sostenibilità e Digitale sono due ambiti trasversali a tutti i set-   circolare in Europa. Tuttavia, i finanziamenti nell’UE sul tema sono attualmente
         tori imprenditoriali e allo stesso tempo imprescindibili per qualsiasi attività di inno-        frammentati con ricadute sull’impatto complessivo, risultato inferiore alle
         vazione e ricerca sui quali costruire modelli di business sostenibili dal punto di vista        attese. Per questo motivo, l’UE ha finanziato una Coordination and Support
         ambientale sociale ed economico. L’intelligenza artificiale e la digitalizzazione hanno         Action nell’ambito del programma Horizon 2020 (progetto CICERONE) volta
         le potenzialità per ottimizzare l’utilizzo dell’energia e delle risorse e rendere disponi-      a definire l’Agenda Strategica delle priorità di Ricerca e Innovazione per
         bili informazioni a sostegno di modelli imprenditoriali circolari e scelte di consumo           l’Economia Circolare e meccanismi per il finanziamento di iniziative congiunte.
         responsabili) Valorizzazione della partecipazione ai Network in tema di economia                In questo convengo saranno presentati i principali risultati di CICERONE,
         circolare e simbiosi industriale (SUN ICESP) e al Cluster Tecnologico Smart Commu-              recentemente terminato, anche in connessione con il nuovo Piano d’azione per
         nities per il digitale                                                                          l’economia circolare.
                                                                                                         Presidente di sessione
                                                                                                         Claudia Brunori, Responsabile Divisione Uso efficiente delle risorse e chiusura
                                                                                                         dei cicli, ENEA
                                                                                                         Programma
                                                                                                         14:30 - 14:45 L’agenda strategica delle priorità di ricerca e l’innovazione per
                                                                                                         l’economia circolare: un modo innovativo per promuovere la transizione
                                                                                                         – progetto CICERONE
                                                                                                         Roberta De Carolis, ENEA
                                                                                                         14.45 - 15:00 La piattaforma europea dei gestori di programmi di finanziamento
                                                                                                         – progetto CICERONE
                                                                                                         Cliona Howie, Climate KIC
                                                                                                         15:00 – 15:15 L’economia circolare nella politica di coesione: evidenze e
                                                                                                         prospettive tra due cicli di programmazione
                                                                                                         Osvaldo La Rosa, Agenzia per la Coesione Territoriale
                                                                                                         15:15 – 16:00 Le strategie regionali per promuovere l’economia circolare nei
                                                                                                         territori
                                                                                                         Rappresentanti delle regioni Lombardia (Maria Grazia Pedrana), Umbria
                                                                                                         (Susanna Paoni, Sviluppumbria), Emilia Romagna (Attilio Raimondi), Puglia
                                                                                                         (Giuseppe Creanza)
                                                                                                         16:00 – 16:30 Discussione e chiusura

18   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                      BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA    19
EIT URBAN MOBILITY                                                                              BOCCONI FOR INNOVATION
START UP

                                                                                                                                                                                                             START UP
                                                                                                            STARTUP CALL

                                                                                                            Il 9 novembre è stato lanciata la terza edi-     con moderni uffici condivisi con altre star-
                                                                                                            zione della Bocconi for Innovation Star-         tup e partner del programma, utilizzabili
            L’Accelerator Programme di EIT Urban             partner, che si rivolge a start-up innova-     tup Call; dal 9 novembre al 7 gennaio 2021       in sicurezza e nel rispetto delle normative
            Mobility mette a disposizione delle start        tive che intendono sviluppare soluzioni        startup e idee imprenditoriali potranno          e dei decreti per la gestione della pande-
            up15.000 di finanziamento con un pro-            avanzate per ridurre la congestione delle      candidarsi al terzo programma (vedi il           mia da Covid-19.
            gramma di sei mesi che prevede servizi di        città e migliorare l’efficienza del sistema    Regolamento) di accelerazione dell’Ate-          Per partecipare alle Bocconi for Innova-
            coaching e mentoring, validazione delle          di trasporto, puntando alla transizione        neo milanese. Per le startup selezionate è       tion Startup Call (due, ogni anno), le star-
            tecnologie, ricerca di mercato, contatti         verso forme di trasporto a basse o zero        previsto un investimento di 30 mila euro         tup devono essere caratterizzate da team
            con investitori e accesso all’ecosistema lo-     emissioni.                                     ciascuna e un percorso di accelerazione          di minimo due persone nei quali sia pre-
            cale. Previsto inoltre uno stage di sei mesi     Suddiviso in cinque hub regionali europei      della durata di quattro mesi che prevede         sente almeno un membro della comunità
            presso una sede selezionata con accesso          (centro, nord, sud, est e ovest), è imple-     l’accesso a una rete di servizi (pacchetti       Bocconi (studente, alumnus, membro del-
            diretto ai “living labs” e municipalità per      mentato attraverso i partner per portare       legali, contabili, di marketing digitale e       lo staff o della faculty) o studenti e alunni
            la creazione di nuovi prodotti e servizi.        le start-up nella fase iniziale, con un’idea   comunicazione) e sessioni dedicate con           dell’Università degli Studi di Milano e del
            L’EIT Urban Mobility Accelerator è un pro-       di business legata alla mobilità, al livello   esperti - come professori di Università          Politecnico di Milano, o ricercatori dell’IIT
            gramma finanziato dall’UE, di cui ENEA è         successivo.                                    Bocconi, alumni Bocconi provenienti da           (Istituto Italiano di Tecnologia).
                                                                                                            diversi continenti e settori - e professio-      I progetti verranno scelti in base a inno-
                                                                                                            nisti quali imprenditori, investitori e C-le-    vatività dell’idea imprenditoriale, qualità
              L’EIT Urban Mobility, dal 2019, è la struttura operativa dell’Istituto europeo di innova-     vels di aziende. Oltre a questo, le startup      del team di fondatori, capacità di soddi-
              zione e tecnologia (EIT) che si occupa di mobilità. È costituita da 48 partner provenien-     possono sviluppare reti commerciali e ca-        sfare il mercato e attinenza con le tre aree
              ti da 15 Paesi, con l’obiettivo di realizzare un sistema di mobilità urbana più ecologico,    nali di vendita verso clienti B2B, usufruire     di specializzazione di B4i - Bocconi for in-
              inclusivo, sicuro e smart. Con un cofinanziamento 2020-2026 di 400 milioni di euro,           di servizi scontati a loro riservati da B4i e    novation, ovvero: Digital Tech coordinata
              pari al 25% dell’impegno finanziario complessivo, EIT punta a diventare la più grande         dai suoi partner, inclusi database, cloud,       da Massimo Della Ragione, Made in Italy
              iniziativa europea per la trasformazione della mobilità urbana per il futuro.                 CRM, e molto altro. Infine, è stato pre-         seguita da Gabriella Lojacono e Sostenibi-
                                                                                            Fonte: Enea     disposto un apposito spazio nel campus           lità guidata da Stefano Pogutz.

20         BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                          BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA               21
SCHEMA DI MOBILITÀ
START UP

                                                                                                           CLUSTERXCHANGE
                                                                                                                                                           Le attività che devono essere attuate da
                                                                                                                                                           tali partenariati sono:

               BOCCONI FRO INNOVATION:                                                                                                                     - Supportare lo sviluppo di capacità di
               UN ECCELLENTE ESEMPIO DI ACCELERATORE                                                                                                         gestione dei cluster, nuovi servizi per i
                                                                                                                                                             membri del cluster e l’organizzazione di
               B4i - Bocconi for innovation nasce nel 2019 come piattaforma dal triplice ruolo di                                                            attività di gemellaggio, collaborazione,
               pre-acceleratore, acceleratore di imprese e catalizzatore di imprenditorialità inter-                                                         networking e apprendimento, nonché
               na alle aziende. Gli obiettivi di B4i - Bocconi for innovation sono di attrarre il più                                                        attività congiunte per l’implementazio-
               alto numero possibile di imprenditori di talento e ambizione, offrendo un mix di                                                              ne della collaborazione business-to-bu-
               formazione e risorse per lo sviluppo dei loro progetti, facilitando le opportunità di                                                         siness (B2B) e cluster-to-cluster (C2C)
               business development tra startup e grandi aziende. B4i - Bocconi for innovation                                                               progetti
               ha come obiettivo la creazione di un hub in cui gli imprenditori possano crescere e                                                         - Esecuzione di un ClusterXchange faci-
               confrontarsi consapevolmente col mercato.                                                   Nell’ambito del programma COSME è                 litando la promozione, il reclutamen-
               In qualità di acceleratore, B4i - Bocconi for innovation aiuta le startup a definire il     stato lanciato un invito a presentare pro-        to, l’abbinamento e il follow-up degli
               loro business in ottica di crescita e sviluppo del prodotto e del team e ad interagire      poste da 6 milioni di euro per la ricerca         scambi a breve termine da parte di or-
               con mentor, consulenti esperti e società attive nei loro settori di interesse. Al termi-    di partenariati che potrebbero rafforzare         ganizzazioni di cluster, PMI, fornitori di
               ne dei quattro mesi del programma di accelerazione, B4i - Bocconi for innovation            l’eccellenza nella gestione e facilitare gli      formazione, organizzazioni di supporto
               darà alle startup accelerate l’opportunità di presentarsi di fronte ad angel investor e     scambi e le connessioni strategiche tra i         in espansione, grandi aziende e perso-
               fondi di venture capital per raccogliere fondi per la fase successiva del loro business.    cluster in tutta Europa.                          nale delle autorità pubbliche e delle
               Come pre-acceleratore, B4i - Bocconi for innovation accoglie idee imprenditoriali           Lo scopo generale di questa azione è mi-          agenzie di innovazione attive in un clu-
               ancora in fase embrionale per supportarle nella validazione fino alla cosiddetta fase       gliorare la collaborazione, il networking         ster da un paese partecipante COSME
               di prodotto minimo funzionante (mvp, minimum viable product). Il programma                  e l’apprendimento delle organizzazioni          - Svolgere attività di sensibilizzazione e
               consiste di undici sessioni che affrontano i principali aspetti dello sviluppo di una       di cluster e dei loro membri, anche attra-        sensibilizzazione per sottolineare il ruo-
               startup.                                                                                    verso schema di mobilità ClusterXchange           lo dei partenariati di eccellenza
               B4i - Bocconi for innovation è affidata alla guida del Prorettore all’Innovazione,          lanciato di recente.
               Markus Venzin, e dell’Operating Director Nico Valenti Gatto, e conta su importanti          L’obiettivo finale è migliorare il supporto     Si prevede di selezionare circa 12 propo-
               partner istituzionali come l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova (IIT), il Politec-   alle imprese specializzato e personalizza-      ste con un massimo di € 500.000 a dispo-
               nico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e partner operativi come Plug and        to che le organizzazioni di cluster forni-      sizione di ciascuna tramite il programma
               Play e Invitalia. Tramite le diverse partnership, B4i - Bocconi for innovation vuole        scono alle piccole e medie imprese (PMI),       della Commissione europea per la com-
               contaminare competenze complementari tra le università, facilitando il dialogo tra          contribuendo a rafforzare la loro compe-        petitività delle piccole e medie imprese
               cluster accademici diversi e offrendo una piattaforma dove sviluppare i propri pro-         titività ed espandersi nei mercati inter-       (COSME).
               getti imprenditoriali.                                                                      nazionali, promuovendo al contempo le           Il termine per la presentazione delle pro-
                                                                                        Fonte: Bocconi     transizioni verdi e digitali dell’economia      poste è il 2 febbraio 2021 (17.00 CET).
                                                                                                           europea.                                                                     Fonte: COSME

22         BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                        BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA         23
COSME è il programma dell’UE per la competitività delle imprese e delle piccole e               ESCP-4X
          medie imprese che va dal 2014 al 2020 con un budget previsto di 2,3 miliardi di EUR.            I partenariati europei di cluster strategici per l’eccellenza (ESCP-4x) sono parte-
          Le PMI sono la spina dorsale dell’economia europea, fornendo l’85% di tutti i nuovi             nariati di cluster transnazionali selezionati nell’ambito del programma europeo
          posti di lavoro. La Commissione europea mira a promuovere l’imprenditorialità e mi-             di eccellenza dei cluster come parte del programma COSME della Commissione
          gliorare l’ambiente imprenditoriale per le PMI per consentire loro di realizzare il loro        europea. L’azione mira a facilitare il networking e l’apprendimento tra cluster, per
          pieno potenziale nell’economia globale di oggi.                                                 supportare la professionalizzazione di servizi di supporto alle imprese specializzati
                                                                                                          e personalizzati per le PMI. L’azione contribuirà a guidare lo sviluppo dell’eccellenza
                                                                                                          nella gestione dei cluster e la formazione di una collaborazione strategica interre-
                                                                                                          gionale tra i cluster industriali in tutta Europa.
          CHE COSA È IL CLUSTERXCHANGE?                                                                   La terza generazione di European Cluster Partnerships for Excellence ha ricevuto
          ClusterXchange è un nuovo schema pilota per sostenere gli scambi a breve termine                la nuova etichetta “ESCP-4x”. Questo le allinea con le altre Cluster Initiatives della
          al fine di collegare meglio gli ecosistemi industriali europei. Facilita la cooperazione        Commissione Europea, ed evidenzia la nuova attività “ClusterXchange” dell’azione
          transnazionale, l’apprendimento tra pari, il networking e la diffusione dell’innovazio-         (maggiori informazioni sulle due prime generazioni di partnership Cluster Excellen-
          ne tra attori di diversi cluster industriali in tutta Europa. È implementato con il sup-        ce possono essere trovate qui).
          porto di organizzazioni di cluster che hanno collaborato in European Strategic Cluster
          Partnerships for Excellence (ESCP-4x).                                                          Gli ESCP-4x hanno il compito di svolgere le seguenti attività:
          Lo scambio costituisce un soggiorno all’estero effettuato da un’organizzazione in vi-           - Sviluppo delle capacità di gestione dei cluster per aumentare l’eccellenza nell’e-
          sita da un paese ammissibile, presso un’organizzazione ospitante in un altro paese                 rogazione del sostegno alle PMI
          ammissibile. A causa della crisi del COVID-19, gli scambi virtuali sono possibili a de-         - Definizione di strategie di cluster a livello di partenariato individuale ed europeo
          terminate condizioni.                                                                           - Supporto all’implementazione di queste strategie (ad esempio attraverso gemel-
                                                                                                             laggi, networking e attività di collaborazione congiunta per le PMI)
          Gli scambi possono essere utilizzati per:                                                       - Implementazione di una nuova azione: il ClusterXchange
          • Imparare da attori in un altro cluster e / o in un altro paese                                Lo schema ClusterXchange supporta scambi a breve termine per connettere meglio
          • Esplorare le opportunità di crescita in nuovi mercati                                         i cluster industriali e gli ecosistemi europei.
          • Promuovere l’adozione di nuove tecnologie, digitalizzazione e soluzioni verdi a
              basse emissioni di carbonio                                                                 La prima ondata di ESCP-4x (2020-2021) è composta da 13 partenariati di cluster
          • Investire in una collaborazione interregionale strategica                                     dell’UE che riuniscono 69 organizzazioni di cluster di 21 paesi europei e partecipan-
          Uno scambio può durare da tre giorni lavorativi (esclusi i giorni di viaggio) a un mese.        ti a COSME. L’azione è iniziata il 3 febbraio 2020 e continuerà fino al 2021.
          Il soggiorno è in parte finanziato dalla Commissione Europea attraverso una somma
          forfettaria pagata ai visitatori per le spese di viaggio e alloggio. L’importo forfettario
          non deve superare la soglia definita per paese ospitante.

          La natura di ogni esercizio di scambio può seguire diversi obiettivi specifici all’interno
          di un approccio più ampio che mira al consolidamento e / o alla creazione di nuove
          catene del valore in tutta Europa. I tipi di attività che le organizzazioni in visita e ospi-
          tanti possono svolgere durante uno scambio sono:
          - Sviluppo di capacità individuali o di gruppo
          - Condivisione di conoscenze, esperienze e informazioni in aree specifiche
          - Sviluppo di progetti, innovazione e ricerca e sviluppo
          - Ricerca di mercato
          - Networking, identificazione di nuovi partner e creazione di opportunità di busi-
             ness

24   BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA                                                                                                      BOLLETTINO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA           25
PRIN 2020 - OLTRE 700                                                                        PACT FOR SKILLS
RICERCA TECNOLOGICA

                                                                                                                                                                                                                   RICERCA TECNOLOGICA
                       MILIONI PER PROGETTI DI
                       RICERCA

                       Al via il bando PRIN 2020 con oltre 700        to agli atenei e/o enti sedi delle unità di   Il Patto per le competenze (Pact for Skills),    delle gravi conseguenze della pandemia,
                       milioni destinati al finanziamento di Pro-     ricerca, che avverrà in unica soluzione       - la nuova importante iniziativa di perfe-       del forte impegno degli attori industriali,
                       getti di Ricerca di Rilevante Interesse Na-    anticipata. Altra novità è una nuova e        zionamento delle competenze e di riqua-          nonché dei suoi progressi nell’ambito del
                       zionale. Obiettivo è promuovere il siste-      semplificata procedura di valutazione dei     lificazione della Commissione europea - è        Partenariato europeo per le abilità di di-
                       ma nazionale della ricerca, rafforzare le      progetti.                                     stato lanciato il 10 novembre in un evento       fesa e del progetto ASSETS +. Ciò include
                       interazioni tra università ed enti di ricer-   I termini per la presentazione delle pro-     di alto livello durante la Settimana euro-       sinergie con l’ENDR e i suoi membri che
                       ca e favorire la partecipazione italiana       poste progettuali per la finestra 2020 van-   pea delle competenze professionali 2020.         hanno sviluppato iniziative sulle compe-
                       alle iniziative nell’ambito del Programma      no dal 25 novembre 2020 al 26 gennaio         L’evento, organizzato dalla Commissio-           tenze.
                       Quadro di ricerca e innovazione dell’U-        2021.                                         ne europea e dalla presidenza tedesca
                       nione Europea.                                                                               dell’UE, ha visto la partecipazione dei
                       Il programma PRIN finanzia progetti            Documentazione online:                        commissari T. Breton per l’industria e N.
                       triennali che, per complessità e natura,        • Decreto Direttoriale n.1628 del 16-        Schmit per l’occupazione, ministri federali
                       richiedono la collaborazione di unità di          10-2020.pdf                                tedeschi, rappresentanti delle parti socia-
                       ricerca appartenenti ad università e enti       • DD 1628 del 16.10.2020 - Allegato 1 -      li e dirigenti di grandi aziende europee.
                       di ricerca.                                       settori ERC.pdf                            Aerospazio, difesa, automotive e microe-
                       Il bando prevede, nello specifico, l’attiva-    • DD 1628 del 16.10.2020 - Allegato 2        lettronica sono i primi settori che hanno
                       zione di un’unica procedura di finanzia-          - criteri per la determinazione dei co-    aderito al Patto.
                       mento con apertura di finestre annuali            sti.pdf                                    L’adesione al Patto garantisce alle parti
                       per la presentazione di progetti di ricerca     • DD 1628 del 16.10.2020 - Allegato 3 -      interessate un accesso efficiente - a livel-
                       anche per gli anni 2021 e 2022.                   procedure e criteri di valutazione.pdf     lo dell’UE - al networking, all’intelligence
                       Circa 179 milioni di euro sarà la dotazione     • DD. 1628 del 16.10.2020 - Linee guida      sulle competenze e ai centri di risorse,
                       disponibile per il 2020, con 18 milioni ri-       per i Comitati di Selezione.pdf            alle informazioni e agli orientamenti sui
                       servati a progetti presentati da under 40.      • DD. 1628 del 16.10.2020 - Linee guida      finanziamenti dell’UE e sui programmi
                       Per gli anni 2021 e 2022, le risorse ordina-      per i Revisori.pdf                         per lo sviluppo delle competenze per ri-
                       rie destinate al PRIN si avvarranno degli                                                    prendersi dalla crisi Covid-19 e raggiunge-
                       importi rispettivamente di 250 milioni e di                                                  re transizioni verdi.
                       300 milioni di euro.                                                                         L’aerospaziale e la difesa sono stati iden-
                       Reintrodotto nel bando 2020 il meccani-                                                      tificati come settori importanti con cui
                       smo di erogazione diretta del contribu-                                                      collaborare nell’ambito del Patto a causa

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TEX-MED ALLIANCES

                                                                                                                                            BANDI
                                               AREA DEL MEDITERRANEO

                                               Il progetto TEX-MED ALLIANCES lancia               coli articoli” (come: abbigliamento da
                                               un programma di sovvenzioni finanziate             spiaggia, biancheria intima / lingerie,
                                               per incoraggiare le imprese e le organiz-          accessori come foulard, sciarpe, hijab,
                                               zazioni di rappresentanza delle imprese            niqab, ecc.).
                                               del settore tessile e dell’abbigliamento         - Economia circolare: l’iniziativa “Eco-
                                               ad attuare iniziative strategiche nell’area        nomia circolare nel settore tessile e
                                               del Mediterraneo.                                  dell’abbigliamento” ha l’obiettivo spe-
                                                                                                  cifico di sostenere le Micro-Piccole
                                               IL BANDO COPRE 3 AREE PRINCIPALI:                  Imprese fornendo loro input di scarso
                                                                                                  valore residuo per i fornitori ma co-
                                               - Internazionalizzazione: iniziativa “Fa-          munque di valore rilevante per tali Mi-
                                                 shion Re-start”. L’iniziativa mira a cre-        cro-Piccole Imprese.
                                                 are, durante la prima stagione di test,
                                                 prove di dimensioni pilota che pro-            L’importo complessivo del bando am-
                                                 grammi di lavoro ben progettati pos-           monta a 312.000 EUR. Qualsiasi sovven-
                                                 sono avere successo sul mercato, sol-          zione richiesta non può superare l’im-
                                                 levando, insieme ad esso, il talento dei       porto massimo di 10.000 EUR.
                                                 designer locali.
                                               - Innovazione: iniziative “Emergenze sa-         Il termine per la presentazione delle do-
                                                 nitarie” e “Tintura piccoli lotti”. La pri-    mande è il 7 dicembre 2020, ore 17:00
                                                 ma iniziativa mira a creare e stabilire        CET.
                                                 un “Cluster Tessile Mediterraneo per
                                                 le Emergenze” (TMCE), che sarà com-            A seconda della disponibilità di budget
                                                 posto da aziende (PMI) selezionate e           di questo bando per le sovvenzioni, ulte-
                                                 certificate della filiera del tessile sani-    riori scadenze potrebbero essere: 8 feb-
                                                 tario. La seconda iniziativa ha l’obiet-       braio 2021, 17:00 CET o 12 aprile 2021,
                                                 tivo di facilitare la produzione di “pic-      17:00 CET.

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