Piano strategico 2016-2021 - Sapienza Università di Roma
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Piano strategico 2016-2021 Costruire il futuro che passa qui A cura del Gruppo di lavoro sul Piano strategico
Sommario Introduzione 7 Piano strategico 2016-2021 9 1 I fondamenti della strategia 11 1.1 La missione 12 1.2 La visione 12 1.3 I valori 13 1.4 Gli stakeholder 14 1.5 La Sapienza in cifre 18 2 Il processo di pianificazione strategica 25 2.1 Analisi di posizionamento 26 3 Gli obiettivi strategici 33 3.1 Assicurare una didattica sostenibile e qualificata, anche a livello internazionale 34 3.2 Migliorare la produttività della ricerca e sostenerne la qualità, anche a livello internazionale 36 3.3 Perseguire uno sviluppo socialmente responsabile 38 3.4 Garantire spazi, strutture e sviluppo edilizio sostenibile 40 3.5. Assicurare qualità e trasparenza, semplificazione e partecipazione 42 Postfazione 45 Glossario 49 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 5
Introduzione La Sapienza ha avviato, da circa un decennio, un processo di pianificazione strategica, risultando tra le prime università italiane a dotarsi di un documento programmatico di ateneo. Se il primo Piano strategico 2007-2012 ha rappresentato l’occasione per definire la missione, la visione e i valori alla base dell’identità della Sapienza, il secondo Piano, relativo al periodo 2012-2015, ha reinterpretato il ruolo strategico dell’Ateneo adeguandolo agli importanti cambiamenti intervenuti a livello sia normativo che di riorganizzazione interna. Questo nuovo Piano strategico 2016-2021 nasce in un periodo di prolungata crisi economica e di riduzione dei finanziamenti pubblici al sistema universitario e, ancor più che in passato, rappresenta uno strumento fondamentale per investire sul futuro, oltre che un’occasione per ridefinire le direttrici strategiche dell’Ateneo: la didattica e la ricerca di eccellenza, il ruolo internazionale della Sapienza e la garanzia di un diritto allo studio effettivo per i nostri studenti. Nell’arco della sua storia plurisecolare, la Sapienza ha affrontato profonde evoluzioni, che l’hanno portata all’attuale identità. Con questa consapevolezza, partiamo dal presente, forti del nostro passato, per costruire il futuro. Gli obiettivi strategici si rinnovano e si aggiornano, al passo con i tempi e con i mutamenti istituzionali e contestuali, ma senza liquidare il passato né inseguire in maniera acritica le mode del momento. Una scommessa non facile per la Sapienza, che è e rimane un grande ateneo generalista, vocato a offrire un servizio formativo di qualità per tutti, puntando al contempo all’eccellenza scientifica e alla promozione del merito. L’obiettivo è sostenere un’idea di cultura partecipata, aperta al dialogo non solo con la comunità scientifica e accademica ma rivolta più in generale alla società e al Paese: una vocazione inclusiva e di servizio nei confronti della collettività. Eugenio Gaudio Rettore della Sapienza Università di Roma Il rettore Eugenio Gaudio con gli studenti collaboratori del Ciao - Centro informazioni accoglienza orientamento Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 7
1. I fondamenti della strategia Le scelte strategiche della Sapienza parte integrante del tessuto non possono prescindere culturale del territorio; dalla sua storia, dalla considerazione • dispone di un sistema delle opportunità offerte dai fattori bibliotecario composto di unicità che la contraddistinguono, da 55 biblioteche che assicurano dalle risorse del territorio che la ospita. la conservazione, la valorizzazione e la gestione La Sapienza: integrata del patrimonio • è un’università pubblica documentario della Sapienza; con una storia plurisecolare, • ha 11 facoltà, una Scuola il più grande Ateneo d’Europa, di Ingegneria aerospaziale, con un patrimonio 63 dipartimenti e una Scuola culturale e scientifico superiore di studi avanzati prestigioso e rilevante; con percorsi interdisciplinari • è insediata a Roma, capitale dedicati agli studenti meritevoli; dello Stato, città d’arte, • ha una partnership sede delle Istituzioni con l’università telematica e della memoria storica; Unitelma Sapienza; • vanta un campus universitario • dispone di due policlinici che è una città nella città; universitari e del polo pontino • offre un polo museale parte integrante con 18 musei e altre strutture delle strutture universitarie di rilievo (come l’Orto botanico, e connubio di funzioni didattiche, il Teatro Ateneo), scientifiche e assistenziali. Particolare della Minerva di Arturo Martini, al centro della Città universitaria Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 11
La missione 1.1 La missione La visione I valori 1.3 I valori solo se si dispone di un’adeguata attività di ricerca); La Sapienza è I valori che definiscono l’identità • orientamento all’eccellenza della Sapienza sono: «…una comunità di ricerca, e all’innovazione nella ricerca di studio e di formazione, cui e nella formazione come • libertà di pensiero e di ricerca partecipano a pieno titolo, investimento nel futuro; per assicurare il pluralismo nell’ambito delle rispettive delle culture e delle idee; • valutazione e merito attraverso competenze, funzioni e un sistema di valutazione premiale responsabilità, docenti, • responsabilità sociale delle diverse attività istituzionali; personale dirigente, tecnico- (formazione e ricerca amministrativo, e studenti…» che contribuiscano allo sviluppo • trasparenza di tutte le attività [art. 1 dello Statuto] 1.2 La visione civile ed economico della società, politico-istituzionali della città e del Paese); e amministrativo-gestionali; Sapienza è caratterizzata Su questa base, la missione • autonomia scientifica, • orientamento da un ricco patrimonio di storia della Sapienza è stata così definita: didattica e organizzativa, al miglioramento continuo e di identità. Il suo portfolio nonché finanziaria e contabile; come criterio guida della gestione; «L’Università Sapienza di competenze le permette deve contribuire allo sviluppo di mantenere una posizione • natura pubblica e • sviluppo delle competenze della società della conoscenza di eccellenza nell’alta formazione multidisciplinare della conoscenza; professionali nei processi attraverso la ricerca, e nella ricerca, a livello nazionale formativi; • competitività nell’ambito la formazione di eccellenza e internazionale, ma anche di essere del sistema universitario; • orientamento al servizio e di qualità e la cooperazione protagonista nei processi economici nei confronti degli studenti internazionale». e sociali sul territorio. • partecipazione di tutte e degli altri interlocutori; [art. 1 del Regolamento generale le componenti costitutive di organizzazione] La visione della Sapienza è stata della comunità (docenti, studenti, • piena tutela del diritto così enunciata: personale tecnico-amministrativo); allo studio, attraverso l’adozione di tutte le politiche necessarie; «Sapienza è una università • inscindibilità di ricerca autonoma e libera, che partecipa e insegnamento (l’attività • tutela della salute anche tramite alla comunità scientifica di formazione si può realizzare le attività delle facoltà mediche. internazionale come istituzione di eccellenza e di qualità nella formazione e nella ricerca ed è al centro dello sviluppo dell’economia della conoscenza della città, del territorio e del Paese». [art. 1 del Regolamento generale di organizzazione] Premi Nobel, docenti e laureati illustri della Sapienza Progetto “RoboExNovo Robots”, starting grant finanziato dall’Erc - European Research Council Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 12 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 13
Gli stakeholder 1.4 Gli stakeholder La Sapienza è al centro di una rete Stakeholder esterni • enti, associazioni, fondazioni di interazioni e di valori moderni e consorzi, con finalità di studio Le strategie dell’Università e strategici, che coinvolge: e di ricerca; – intesa come un sistema dinamico • le istituzioni locali, nazionali di relazioni e di valori – devono • gli studenti, primi destinatari e internazionali (Regione, rivolgersi a tutti coloro che, della filiera della costruzione Città metropolitana, Comune, direttamente o indirettamente, e trasmissione della conoscenza; Ministeri, Unione europea…), sono coinvolti nelle attività la platea è composta da tutti con cui è fondamentale dell’organizzazione: gli studenti, italiani e internazionali, rapportarsi per diminuire gli stakeholder, letteralmente ivi compresi gli studenti il rischio di autoreferenzialità i “portatori di interesse”. lavoratori e i lavoratori studenti; e per cogliere tutte le opportunità • gli alumni, gli ex studenti, di condivisione Identificare chi sono gli individui fruitori ma anche fornitori delle nuove politiche; e i gruppi che possono influenzare di servizi di placement, o essere influenzati dalle politiche • lo Stato (e in particolare, capaci di creare senso della Sapienza è un passo necessario il Miur), in quanto principale di appartenenza alla comunità per comprenderne le esigenze finanziatore e fonte di normativa; universitaria anche alla fine e innescare così meccanismi del percorso di studi; • il mondo produttivo di miglioramento, in termini (imprese, no-profit) quale sbocco di efficacia ed efficienza, • le famiglie interessate al futuro per le professionalità maturate dell’operato dell’Ateneo. professionale dei loro figli, negli studi, interlocutore ma anche potenziali destinatari interessato allo sviluppo di percorsi di formazione continua; del capitale umano e agli esiti Vita studentesca • la società civile interessata della ricerca scientifica e applicata; alla partecipazione • i fornitori di beni e servizi e alla condivisione della scienza che attivano effetti rilevanti e della conoscenza; sull’economia del territorio; • la scuola secondaria • il mondo della comunicazione, in costante raccordo la stampa e gli altri media, per informare e orientare veicolo di informazioni; i futuri studenti; • la comunità scientifica • le università nazionali nazionale e internazionale, e straniere partner per rafforzare interessata all’evoluzione il rapporto virtuoso tra società della conoscenza. e accademia, ma anche competitor nel mercato globale della formazione e della produzione scientifica; Ragazzi e famiglie alle giornate di orientamento di luglio Porte aperte alla Sapienza Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 14 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 15
La Comunità universitaria Stakeholder interni è costituita da attori solidali di un processo che mira a rilanciare sapere, ricerca, innovazione e formazione: • il personale docente, promotore di uno straordinario numero di saperi e conoscenze – Professori – Ricercatori – Presidi di facoltà – Direttori di dipartimento • il personale tecnico, amministrativo, bibliotecario, L’Info desk con postazioni dedicate ai servizi e alle assocazioni degli studenti un patrimonio di competenze Aula V di Giurisprudenza, una delle tante aule rinnovate tra il 2015 e il 2016 operative, tecnico-specialistiche e gestionali che opera nell’Amministrazione centrale e nelle strutture universitarie – Dirigenti – Capi ufficio – Capi settore – Rad – Funzionari • gli organi statutari e la struttura di governo La Biblioteca di Scienze giuridiche-sezione di Diritto privato, con orario h24 – Rettore La Biblioteca Angelo Monteverdi di Lettere e filosofia, una delle 55 biblioteche del Sbs-Sistema bibliotecario della Sapienza – Senato accademico – Consiglio di amministrazione – Direttore generale – Collegio dei revisori dei conti – Nucleo di valutazione – Prorettori e Delegati – Team Qualità – Commissioni paritetiche – Comitati di monitoraggio – Comitato unico di garanzia – Consigli dei corsi di studio – Rappresentanze studentesche e sindacali Particolare dei nuovi laboratori di Chimica organica Visita della delegazione della Moscow State University of Medicine (21 marzo 2016) Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 16 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 17
1.5 La Sapienza in cifre Dati studenti 111.602 a.a. 2015-2016 1303 studenti iscritti totali a tutti i corsi di studio 102.048 anno di istituzione studenti iscritti ai corsi di laurea e laurea magistrale 1 16 14 27.095 città sedi sedi formative studenti iscritti al I anno universitaria formative urbane extraurbane 9.554 studenti post lauream 63 11 1 dipartimenti facoltà scuola superiore di studi avanzati 1 scuola di Ingegneria 2 policlinici universitari 2 poli decentrati (Latina e Rieti) 13 aree dirigenziali 18.144 aerospaziale laureati nel 2015 55 18 25 biblioteche musei centri di ricerca e di servizio Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 18 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 19
Offerta Personale 152 102 13 4.002 763 1.248 formativa al 31.12.2015 a.a. 2015-2016 professori ordinari professori associati corsi di laurea corsi di laurea corsi di laurea totale personale docente magistrale 1.391 157 magistrale a ciclo unico ricercatori ricercatori universitari universitari a tempo determinato 25 corsi internazionali 443 docenti a contratto 78 241 88 corsi di dottorato master scuole di specializzazione 69 collaboratori ed esperti linguistici 87 65 8 master area medica area sanitaria di I livello 154 3 5 master area odontoiatrica area psicologica di II livello 6 area tutela, gestione e valorizzazione patrimonio 1 area professioni legali 2.243 1.919 culturale totale personale personale tecnico in servizio presso i amministrativo policlinici universitari e bibliotecario Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 20 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 21
^ Esercitazione in un laboratorio di Scienze ^ La nuova Segreteria studenti di Scienze politiche, sociologia, comunicazione v La Biblioteca centrale Giovanni Boaga di Ingegneria ^ La sede della di Architettura a Valle Giulia v Un bambino sperimenta la realtà aumentata a Maker Faire 2015 ^ Studenti a Porte aperte alla Sapienza v Impianti sportivi di Tor di Quinto v L’Infopoint del Polo museale Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 22 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 23
2. Il processo di pianificazione strategica Per investire con convinzione che sono state aggiornate sul futuro, la Sapienza è chiamata in coerenza con il nuovo contesto a svolgere un ruolo da protagonista sociale, normativo nel continuo percorso e con le evoluzioni interne. di rinnovamento del sistema universitario e nel complesso quadro Il processo di aggiornamento di una società fondata è partito da un’analisi delle linee sulla conoscenza. strategiche precedenti, condotta sulla base dei principali risultati È intenzione della Sapienza mirare ottenuti nel quadriennio 2012-2015, a livelli sempre più elevati di qualità, integrata con i principali documenti promuovendo e incentivando programmatici di Ateneo. una fruttuosa sinergia tra didattica e ricerca che renda Un tavolo di lavoro, la Sapienza un centro propulsore che ha coinvolto i vertici politici per le politiche di sviluppo e amministrativi, ha fornito e innovazione e insieme un punto gli elementi utili per l’aggiornamento di riferimento per il mondo della pianificazione strategica. produttivo e per il territorio. In tal senso, il Piano strategico rappresenta uno strumento essenziale per tracciare le direttrici di sviluppo dell’Ateneo e le strategie per il loro conseguimento. Questo terzo piano strategico nasce in continuità con i precedenti, delineandosi come una naturale evoluzione delle linee strategiche dell’Ateneo, Storytelling di Open Sapienza - Giornata della trasparenza e anticorruzione (18 maggio 2015) Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 25
I temi chiave che hanno ispirato 2.1 Analisi il processo di pianificazione strategica, al di là delle missioni di posizionamento istituzionali didattica, ricerca e terza missione hanno riguardato: Per orientare il processo di pianificazione strategica, è stata • la centralità dello studente, svolta una nuova analisi Swot, al fine di individuare i punti di forza • la dimensione internazionale, e di debolezza dell’ambiente interno • la terza missione, l’attenzione e le opportunità e le minacce Lavori di restauro del dipinto murale dell’Aula magna del Rettorato L’Italia fra le arti e le scienze di Mario Sironi crescente verso un ruolo sociale derivanti dall’esterno; i risultati dell’università da svolgere di questa analisi hanno consentito l’individuazione delle azioni Per svolgere questa analisi Documenti ministeriali/di contesto con qualità, trasparenza, strategiche, associate a indicatori di posizionamento, sono stati Atto di indirizzo del Miur per il 2016 partecipazione di riferimento, che costituiranno presi in considerazione numerosi Programma nazionale per la ricerca e semplificazione. documenti, di Ateneo 2015-2020 il punto di partenza della Inoltre sono state accolte e di sistema (vedi tabella a lato), Programma Quadro EU Horizon 2020 pianificazione operativa dell’Ateneo. e integrate tutte le azioni dirette nell’intento di mettere in atto Rapporto Anvur sullo stato del sistema universitario e della ricerca 2016 a concretizzare gli indirizzi politiche coerenti Dm 335/2015 - Criteri di ripartizione strategici indicati dal Miur, con la programmazione nazionale, del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) con attenzione anche a quelle correlata a sua volta agli obiettivi per l’anno 2015 politiche di intervento minoritarie dello Spazio europeo Dm 552/2016 - Criteri di ripartizione del ma importanti, sia nel dialogo dell’istruzione superiore. Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) per l’anno 2016. costante e partecipato Dm 635/2016: Linee generali d’indirizzo con il Ministero che nell’ottica Perseguire infatti obiettivi come della programmazione delle università di rendere l’Ateneo sempre più 2016-2018 e indicatori per la valutazione competitivo a livello internazionale. • lo sviluppo di un’istruzione periodica dei risultati superiore di qualità garantita Sistema Ava (documenti Anvur e Ddmm) a tutti, • l’accrescimento dell’occupabilità Documenti di Ateneo dei laureati e il rafforzamento Piano strategico 2012-2015 della mobilità internazionale Programma triennale 2013-2015 quale strumento per migliorare Programma elettorale del Rettore l’apprendimento, (2014-2020) Relazione annuale del Nva permette di attuare cambiamenti anni 2015 e 2016 significativi nel panorama Relazioni sulla performance 2014 e 2015 delle istituzioni universitarie, in Bilancio sociale 2015 coerenza con il percorso intrapreso Bilancio d’esercizio 2015 nell’ambito del Processo di Bologna. Politiche e obiettivi per la qualità 2016 Conferimento della Laurea ad honorem alla Regina Rănia al-Abd Allăh di Giordania (10 dicembre 2015) Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 26 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 27
Particolare attenzione è stata Altro documento di indirizzo dedicata ai documenti di indirizzo è rappresentato dal decreto del sistema universitario come l’atto sulle linee generali della del Miur che individua le priorità programmazione del Sistema politiche per l’anno 2016 universitario che individua con le relative aree di intervento. gli obiettivi, le azioni e le linee Tra le più importanti, si ricordano: di intervento strategiche rispetto alle quali ciascuna università è • il potenziamento dell’offerta chiamata ad adottare programmi formativa, al fine di dotare gli coerenti. Per il triennio 2016-2018, studenti di un ampio bagaglio oltre al miglioramento dei risultati di conoscenze e competenze conseguiti nella programmazione Studenti Erasmus+ in arrivo alla Sapienza durante l’International Students Welcome Week spendibili nel mondo del lavoro; precedente su azioni strategiche di sistema, il decreto individua come • la previsione di esperienze obiettivi la modernizzazione degli lavorative concrete attraverso ambienti di studio e di ricerca, progetti di Alternanza l’innovazione delle metodologie scuola-lavoro; didattiche, il reclutamento di giovani • la diffusione di una cultura ricercatori, la previsione di premi della valutazione alla quale per merito ai docenti. collegare le priorità formative Per la prima volta viene anche e gli obiettivi dirigenziali; definito un esplicito collegamento tra programma triennale e quota • la progettazione di percorsi premiale del Fondo di finanziamento di orientamento mirati ordinario, con l’obiettivo Cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2015-2016, alla presenza del Presidente della Repubblica a diminuire il numero della valorizzazione dell’autonomia degli studenti fuori corso responsabile, a dimostrazione e il tasso di abbandono; Infine non è stata trascurata Gli esiti dell’analisi di del sempre più stringente legame la rilevanza dei decreti inerenti posizionamento sono illustrati • lo sviluppo di politiche tra pianificazione, conseguimento l’assegnazione del Ffo nel prospetto nelle pagine seguenti. per il diritto allo studio volte degli obiettivi e premialità. e della programmazione a incentivare il merito; del personale relativi • la promozione dell’attrattività agli ultimi anni, al fine di cogliere e dell’internazionalizzazione le azioni più opportune da attuare dell’Università attraverso per ottimizzare l’assegnazione la mobilità globale di studenti, delle risorse, sia in termini finanziari docenti e ricercatori e un’offerta che di punti organico, nell’attuale formativa interdisciplinare contesto caratterizzato da sistemi e flessibile. di ripartizione sempre più a carattere premiale. Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 28 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 29
Punti di forza Avanzato livello della digitalizzazione dei servizi agli studenti Contratti collettivi integrativi di ateneo con prevalenza Complessità gestionale dovuta alle dimensioni dell’Ateneo Limitate iniziative di tutoraggio in itinere per la prevenzione Punti di risorse correlate alla meritocrazia di abbandoni precoci Attrattività dell’istituzione per Presenza di un sistema bibliotecario unico, con ricchissima dotazione e alla produttività del personale in funzione del raggiungimento Limitata disponibilità di strutture residenziali e “fuoricorsismo” di debolezza prestigio e collocazione geografica di biblioteche (aperte anche h24) degli obiettivi istituzionali rispetto alla potenziale platea Presenza di quote Mancata definizione di politiche Ottima reputazione e credibilità e un sistema informatico di docenti e ricercatori inattivi di gestione documentale scientifica dell’Università di ricerca digitale Ampia offerta di attività culturali Persistenza di abbandoni e ritardi con conseguente ritardo e dei docenti, evidente anche e di eventi rivolti a studenti, personale nelle carriere degli studenti Presenza di quote di docenti nelle procedure di digitalizzazione da ranking internazionali Presenza attiva dell’Ateneo docente e tecnico amministrativo che erogano una didattica non ottimale e dematerializzazione in qualificate reti internazionali e alla cittadinanza in generale Elevato rapporto studenti/docenti e in maniera non puntuale dei procedimenti amministrativi Ampia offerta formativa per alcune facoltà a tutti i livelli e anche post lauream, Ampia disponibilità Presenza di impianti sportivi Limitata presenza di docenti Gestione del data management esclusiva offerta didattica di risorse finanziarie di rilevanti dimensioni con possibilità Limitata offerta formativa e ricercatori stranieri non ancora del tutto centralizzata nel territorio regionale per la mobilità internazionale di svolgere attività multidisciplinari in lingua inglese per alcuni ambiti disciplinari per studio e tirocinio Scarsa conoscenza lingua veicolare Personale docente Ciclo della performance esteso Rapporto percentuale studenti tra il personale tecnico-amministrativo e tecnico-amministrativo Campus universitario Equilibrio economico-finanziario anche alle strutture dipartimentali stranieri su iscritti inferiore con elevata età media di circa 210.000 mq al centro di Roma strutturale alla media degli atenei comparabili e sedi storiche di prestigio nell’ambito Grande attenzione e impiego della città metropolitana Consistente presenza di risorse nella formazione di giovane capitale umano del personale Riduzione dei finanziamenti pubblici Assenza di meccanismi incentivanti Presenza di una Scuola superiore in formazione post lauream e instabilità del modello per il personale docente di studi avanzati (dottorandi, specializzandi) Piena funzionalità del sistema di assegnazione delle risorse Contrazione del turn over e in fase di avvio alla ricerca di contabilità economico patrimoniale Congiuntura economica nazionale in funzione dei mutevoli Partnership con l’università telematica (assegnisti e borsisti di ricerca) e del bilancio unico non favorevole, con conseguente vincoli normativi che limitano Unitelma Sapienza riduzione degli investimenti l’utilizzo delle risorse privati nelle attività Incertezza di tempi e di regole chiare di partenariato con l’università nelle strategie nazionali Presenza nel territorio Apertura del nuovo ufficio Miglioramento del sistema delle strutture del governo centrale di collegamento dell’Ateneo di programmazione, di ricerca e innovazione Scarsa vitalità del tessuto a Bruxelles per promuovere controllo e gestione industriale regionale Forte competizione di università Presenza sul territorio i rapporti con le istituzioni europee e centri di ricerca a livello locale, di varie istituzioni, enti Utilizzo degli strumenti Vincoli normativi tipici nazionale e internazionale e organismi scientifici e culturali Esteso bacino di studenti fuori sede di trasparenza e anticorruzione delle Pubbliche ammistrazioni nazionali e internazionali per il controllo di gestione Difficoltà di reperimento e alto costo Ampliamento e per il recupero di risorse di alloggi per docenti e studenti Mancanza di riferimenti stabili Presenza e rappresentanza delle residenze universitarie sia italiani che stranieri, nella politica universitaria nazionale della Sapienza in organismi consultivi con il cofinanziamento dello Stato Adeguamento tecnologico con conseguente potenziale perdita con normativa spesso incerta nazionali e internazionali e organizzativo nel flusso documentale di attrattività della città Potenziamento e valorizzazione Statalizzazione dell’università, Blocco della contrattazione Ampio numero di collaborazioni degli impianti sportivi Attuazione della semplificazione, in termini di parziale collettiva nazionale per il personale con altre università, enti riordino e digitalizzazione ridimensionamento dell’autonomia tecnico-amministrativo e reti nazionali e internazionali Elevata spendibilità degli archivi, anche allo scopo universitaria, operata del marchio Sapienza di recuperare spazi dai recenti interventi del legislatore Vincoli normativi che limitano Opportunità Importanti opportunità di finanziamento Procedure ministeriali centralizzate la capacità di assorbimento di tutto il capitale umano formato pensate per atenei di piccole in ambito Horizon 2020 Minacce dimensioni e standardizzate Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 30 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 31
3. Gli obiettivi strategici Sulla base delle analisi svolte, si è Assicurare una giunti alla definizione dei seguenti didattica sostenibile obiettivi strategici: e qualificata, anche a livello internazionale Migliorare la produttività della ricerca e sostenerne la qualità, anche a livello internazionale Perseguire uno sviluppo socialmente responsabile Garantire spazi, strutture e sviluppo edilizio sostenibile Assicurare qualità e trasparenza, A tali obiettivi si collegano le azioni semplificazione strategiche, che ne declinano e partecipazione le diverse connotazioni. Da ogni gruppo di azioni strategiche derivano indicatori di impatto, utili a monitorare l’andamento delle attività strategiche dell’Ateneo nel corso del periodo di riferimento di questo Piano. Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 33
3.1. Assicurare una didattica evitando così che scelte sbagliate Assicurare una sostenibile e qualificata, o difficoltà possano portare didattica sostenibile anche a livello internazionale ad abbandonare la sfida e qualificata, della conoscenza. Gli studenti Un ateneo moderno e attento anche a livello foto: lezione Fulvio Ricci, docente della Sapienza e coordinatore del Progetto Virgo, spiega agli studenti la rivelazione delle onde gravitazionali (15 febbraio 2016) inoltre non vanno solo osservati Azioni strategiche Indicatori di impatto alle sfide che il mercato del lavoro internazionale e guidati, ma anche ascoltati 1. Favorire la regolarità Proporzione di studenti pone non può fare a meno con grande attenzione: delle carriere degli studenti che si iscrivono al II anno di programmare e rilanciare, la rilevazione delle loro opinioni dello stesso corso di studio 2. Ridurre la dispersione con il pieno coinvolgimento (L, Lmcu) è lo strumento più adatto studentesca, anche mediante di tutte le aree disciplinari, mirate politiche Proporzione di studenti a evidenziare le criticità, ma a nulla di orientamento e tutorato che si iscrivono al II anno un’offerta formativa sostenibile serve se a ciò non corrispondono dello stesso corso di studio e di qualità, caratterizzata da corsi azioni correttive volte a risolvere 3. Riequilibrare avendo acquisito almeno di studio innovativi e in linea il rapporto docenti/studenti i problemi che si registrano. 40 cfu (L, Lmcu) dove necessario con i cambiamenti della società, Tasso di abbandono da nuovi corsi internazionali, L’internazionalizzazione 4. Assicurare un’offerta formativa tra I e II anno (L, Lmcu) da adeguate strutture al servizio interdisciplinare e flessibile, della didattica è poi un obiettivo con attenzione ai progetti Numero di domande degli studenti (aule e biblioteche, strategico fondamentale di formazione continua di partecipazione ai bandi apertura continuativa di sale di ammissione alla Scuola per qualsiasi ateneo, rispetto 5. Definire in modo chiaro superiore di studi avanzati, di studio secondo le migliori al quale la Sapienza vuole porsi gli obiettivi di apprendimento di cui domande di studenti pratiche internazionali). come leader di processo. Per provenienti da altre regioni 6. Ampliare l’offerta formativa realizzare questa dimensione a distanza o con metodologie Numero di studenti La qualità dell’offerta formativa internazionale è necessario innovative provenienti da altri atenei garantisce la qualità dei nostri intensificare l’impegno per che si iscrivono ai corsi 7. Monitorare i percorsi formativi laureati e, di conseguenza, la loro di laurea magistrale aumentare l’offerta formativa in attraverso la rilevazione della spendibilità nel mondo del lavoro. lingua inglese soddisfazione degli studenti Percentuale di studenti Dall’offerta formativa dipende e il monitoraggio soddisfatti dei corsi di studio e aumentare la mobilità in parte anche la regolarità delle e il controllo dei risultati Numero di corsi di studenti e docenti, affinché il dei processi formativi di studio internazionali carriere degli studenti che, se nostro Ateneo diventi ancora più guidati in un percorso chiaro, mirato 8. Migliorare l’attrattività Proporzione di studenti stranieri attrattivo e stimolante sia per gli nazionale e internazionale iscritti al I anno (L, Lmcu, Lm) e disegnato con cura in ogni suo studenti internazionali sia per quelli di studenti e docenti aspetto, possono più agevolmente Numero di studenti outgoing italiani, ormai indifferentemente 9. Aumentare l’offerta formativa (solo Erasmus+) trovare il giusto ritmo. cittadini del mondo. in lingua inglese Numero di studenti incoming 10. Migliorare le conoscenze (solo Erasmus+) In questo senso è fondamentale linguistiche degli studenti Numero di docenti in mobilità garantire anche adeguate politiche 11. Aumentare la mobilità globale all’estero con programmi di orientamento e tutorato, comunitari Erasmus+ degli studenti e dei docenti per sostenere gli studenti di ogni Numero di visiting professor ordine e grado sia nelle scelte iniziali finanziati con fondi di Ateneo sia durante il percorso di studi, Proporzione di laureati che hanno acquisito cfu all’estero Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 34 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 35
3.2. Migliorare la produttività di riconosciuto prestigio Migliorare della ricerca e sostenerne per le collaborazioni di ricerca. la produttività della la qualità, anche a livello ricerca e sostenerne internazionale In questa prospettiva, la Sapienza la qualità, si pone come protagonista di eventi Azioni strategiche Indicatori di impatto La ricerca scientifica costituisce anche a livello a livello europeo e internazionale, 1. Supportare la ricerca di base Numero medio di pubblicazioni uno degli elementi a maggior valore internazionale promuove la mobilità dei ricercatori 2. Valorizzare e incrementare per docente (per area Cun) aggiunto dell’Ateneo. Pertanto e favorisce le collaborazioni le innovazioni tecnologiche, Proventi da ricerche supportare la ricerca di base di ricerca attraverso specifici fondi le infrastrutture e gli strumenti commissionate con sostegni concreti e favorirne di Ateneo per il supporto dei visiting per la ricerca di eccellenza e trasferimento tecnologico il miglioramento continuo è professor in entrata. 3. Valorizzare e sviluppare Proventi per ricerche foto: Il nuovo diffrattometro EDXD (Energy Dispersive X-ray Diffraction) a tre rivelatori progettato e costruito dalla Sapienza certamente un obiettivo strategico, le attività di terza missione con finanziamenti competitivi da realizzarsi anche attraverso Un posto speciale è riservato 4. Monitorare la produzione Numero di visiting professor un monitoraggio della produzione alla formazione dei giovani scientifica dei docenti per attività di ricerca finanziati scientifica dei docenti che permetta ricercatori, in particolare attraverso 5. Definire meccanismi premiali con fondi di Ateneo di premiare le eccellenze e attivare la valorizzazione dei corsi della produzione scientifica Proporzione di studenti misure di supporto dei soggetti di dottorato; inoltre 6. Ridurre il numero immatricolati al dottorato meno attivi, riducendone il numero. di ricerca che hanno conseguito l’Ateneo sostiene iniziative di docenti e ricercatori inattivi la laurea in altro ateneo di formazione atte a favorire 7. Sviluppare la capacità La definizione di un progetto Numero di studenti l’autoimprenditorialità di attrarre risorse finanziarie di dottorato stranieri scientifico condiviso richiede di studenti e neo-laureati anche 8. Supportare la partecipazione anche una politica per l’acquisto Numero di studenti di dottorato con la stipula di specifici accordi a bandi competitivi che chiedono l’aumento di grandi attrezzature scientifiche con piattaforme di crowdfunding, 9. Valorizzare il patrimonio della borsa per attività volta a dotare la Sapienza per la valorizzazione dei risultati di brevetti di ricerca all’estero di un parco strumentale della ricerca e il loro trasferimento 10. Promuovere spin off e start up Numero di studenti di dottorato di assoluto livello internazionale, con la creazione di spin off universitari, con monitoraggio in mobilità internazionale utilizzabile da tutti i ricercatori delle e di start up. delle partecipazioni Sapienza Risorse stanziate per progetti università italiane ed estere; 11. Promuovere le politiche di di ricerca di Ateneo e per grandi è necessaria inoltre una gestione mobilità dei ricercatori attrezzature scientifiche ottimale del Catalogo della ricerca 12. Migliorare l’attrattività per l’accesso ai finanziamenti internazionale dei docenti europei, che supporti così 13. Valorizzare i dottorati la partecipazione a bandi competitivi. di ricerca In tale quadro rientra la presenza strutturata della Sapienza a Bruxelles, al fine di sostenere le aree di eccellenza scientifica dell’Ateneo, così come l’avvio di azioni congiunte con atenei internazionali Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 36 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 37
3.3. Perseguire uno sviluppo pienamente inserito nei meccanismi Perseguire socialmente responsabile di sviluppo locale. uno sviluppo Il diritto allo studio socialmente A tal fine è stato definito è un valore guida strategico, responsabile un progetto culturale di ampio Azioni strategiche Indicatori di impatto che è necessario garantire all’interno respiro, che pone la Sapienza 1. Potenziare il diritto allo studio Numero di eventi culturali dell’intero sistema Sapienza, in prima linea nella costruzione organizzati 2. Accrescere l’integrazione per attrarre tanto gli studenti italiani dell’Europa della conoscenza, con il territorio e la comunità Proporzione di iscritti al I anno quanto quelli stranieri e guidarli sostenendo la valorizzazione provenienti da altre province 3. Rafforzare i rapporti in un percorso che non è delle pari opportunità a tutti i livelli, della regione con gli stakeholder solo formativo, ma anche contrastando ogni forma e con la collettività in generale, Mantenimento/miglioramento foto: Uno dei laboratori educativi organizzati dai docenti della Sapienza durante le giornate Sabato al museo (maggio 2016) di crescita personale. di discriminazione e incoraggiando migliorando e incrementando della posizione relativa a livello i canali di comunicazione nazionale nei ranking di interesse eventi, incontri pubblici e attività e di rendicontazione, dell’Ateneo Una strategia da attuare didattiche che coinvolgano anche in lingua inglese Risorse dedicate a interventi con il potenziamento dei servizi l’intera comunità. dedicati agli studenti, tra cui 4. Sostenere la centralità a favore degli studenti una politica di riduzione dello studente potenziando Numero di interventi a favore Occorrono un impegno e un’azione i servizi dedicati (diritto allo studio, delle tasse universitarie di studenti con disabilità sistematica diretti a creare biblioteche e sale lettura, servizi per gli studenti delle fasce le condizioni per un rapporto di segreteria, stage e tirocini, Proporzione di studenti di reddito più deboli e la conferma job placement) che hanno usufruito continuo e fecondo con il mondo di agevolazioni sulle tasse delle politiche di sostegno esterno, migliorando 5. Favorire lo sviluppo globale avviate in passato, che restituisca e incrementando i canali della personalità degli studenti Numero di borse di collaborazione disponibili all’università la sua funzione di comunicazione e rafforzando (attività sportive, musicali, di “ascensore sociale” teatrali, cineamatoriali, Numero di tirocini attivati la reputazione dell’Ateneo culturali e sociali) e di moltiplicatore delle possibilità anche a livello internazionale. di lavoro per i nostri laureati. 6. Accrescere l’academic reputation ed employer Infine non va dimenticato reputation dell’Ateneo, La Sapienza inoltre con il suo che la storia della Sapienza è legata anche a livello internazionale notevole patrimonio culturale anche ai policlinici universitari, 7. Favorire la creazione e scientifico, ricco di realtà una peculiarità e un valore aggiunto di opportunità di inserimento multidisciplinari, rappresenta del nostro Ateneo. Per questo motivo, nel sistema del capitale una risorsa cruciale nella società è confermato l’impegno a rilanciare umano formato della conoscenza, e può e deve e rafforzare il loro ruolo, 8. Attuare il protocollo d’intesa svolgere un ruolo strategico anche attraverso esempi concreti tra la Regione Lazio per la crescita, lo sviluppo di riqualificazione e ampliamento e la Sapienza per il rilancio e il progresso del territorio. delle aziende ospedaliere delle strutture esistenti universitarie Dovrà essere sempre di più e con l’attuazione delle azioni un centro promotore di innovazione previste dal Protocollo di intesa e di alta formazione nel Paese, con la Regione Lazio. Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 38 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 39
3.4. Garantire spazi, strutture Garantire spazi, e sviluppo edilizio sostenibile strutture Un ateneo di grandi dimensioni e sviluppo edilizio Azioni strategiche Indicatori di impatto come la Sapienza non può sostenibile 1. Potenziare Mq per studente regolare la ricettività delle aule prescindere da una mirata politica Numero di posti aula 2. Sviluppare l’edilizia sfruttando per studente regolare di sviluppo edilizio. Infrastrutture le opportunità e spazi costituiscono una risorsa Percentuale di giudizi positivi di finanziamento disponibili dei laureati relativi alle dotazioni strategica per una grande università 3. Riqualificare aule e laboratori, disponibili per la didattica così ricca di attività e competenze, studi e uffici e sono funzionali a una maggiore Risorse dedicate 4. Agire per la prevenzione allo sviluppo edilizio qualità di ricerca e didattica, del rischio e la messa ma anche al supporto al diritto Numero di interventi in sicurezza degli edifici per ristrutturazione, allo studio, per quanto riguarda e degli spazi ampliamento sia la qualità degli spazi di studio 5. Ridurre i consumi e investire e messa in sicurezza e lavoro sia la residenzialità. per l’efficientamento energetico Numero di nuovi posti letto La promozione di una politica 6. Aumentare le residenze messi a disposizione degli studenti di sviluppo delle infrastrutture universitarie e i posti letto nelle residenze universitarie è pertanto un obiettivo importante, che va accompagnata da una politica incisiva per quanto riguarda la riduzione dei consumi e l’efficientamento energetico. foto: la nuova Aula multimediiale del Rettorato Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 40 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 41
3.5. Assicurare qualità sia del personale docente Assicurare qualità e trasparenza, semplificazione sia del personale e trasparenza, e partecipazione tecnico-amministrativo semplificazione e socio-sanitario attraverso piani Azioni strategiche Indicatori di impatto È indispensabile assicurare e partecipazione di formazione mirati e includenti. 1. Identificare e garantire Proporzione di personale un governo dell’università standard di qualità dei servizi tecnico-amministrativo coinvolto partecipativo, che agisca in modo Infine è necessario promuovere, in attività di formazione 2. Assicurare la qualità trasparente e garantisca per quanto possibile, e la trasparenza di tutte Proporzione di docenti reclutati la disponibilità e l’accessibilità la partecipazione della Sapienza le informazioni dall’esterno di tutte le informazioni. ai tavoli istituzionali, in modo 3. Valorizzare il ruolo Esiti della rilevazione che gli interessi dell’Ateneo e la qualificazione Good Practice La complessità e l’articolazione del personale docente della capitale siano tenuti nella Percentuale di giudizi positivi e tecnico-amministrativo, a più livelli della macchina dovuta considerazione di soddisfazione generale anche attraverso gestionale della Sapienza richiede, ai più alti livelli. piani di formazione in indagini di customer satisfaction foto: la Segreteria studenti della Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione rinnovata nel 2016 per non restare indietro rispetto e mobilità internazionale Riduzione dei tempi medi alle sfide che vengono 4. Semplificare le procedure di espletamento delle procedure dall’Europa e in generale di gare a evidenza pubblica e i regolamenti di Ateneo secondo il nuovo codice dall’internazionalizzazione, 5. Diffondere la cultura degli appalti risposte puntuali, mirate ed efficaci, della soddisfazione dell’utente Proporzione di documentazione attraverso azioni di identificazione e del Benessere organizzativo prodotta e trasmessa degli standard di qualità dei servizi 6. Garantire l’accessibilità solo in formato elettronico e di semplificazione e la disponibilità di dati Grado di utilizzo della posta delle procedure e dei e di informazioni elettronica certificata regolamenti di Ateneo. sul sito istituzionale Indicatore di sostenibilità 7. Mantenere l’equilibrio economico-finanziaria (Isef) Attenzione particolare è rivolta economico-finanziario strutturale all’adeguamento del personale, pur nella ristrettezza delle risorse, 8. Completare l’attivazione dei processi di organizzazione per le attività di didattica e digitalizzazione per realizzare e ricerca, mediante procedure un’amministrazione digitale meritocratiche di reclutamento. e aperta 9. Promuovere la partecipazione In un’ottica complessiva orientata dell’Ateneo ai tavoli istituzionali alla valorizzazione di ciascuno dei settori in cui si articola l’organizzazione dell’Ateneo, la Sapienza tiene in debito conto le esigenze specifiche legate alle attività strategiche Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 42 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 43
v Sedi in zona Centro-Flaminio ^ via Tor di Quinto 64 ^ via Salaria 851 Ospedale Sant’Andrea piazza Borghese 9 via Emanuele Gianturco 2 via di Grottarossa 1035 via Antonio Gramsci 53 piazzale della Marina 32 via di Ripetta 121-123 via Flaminia 359 via Mariano Fortuny via Carlo Fea 2 Sedi nella zona Regina Elena-Castro Laurenziano via Alfonso Borelli 50 via del Castro Laurenziano 7-9 viale Regina Elena 287-291-295-324-334 via Antonio Scarpa 10-10c-12-16 via Salaria 113 via Giorgio Baglivi 16 via Benevento 4-6 Policlinico Umberto I via Caserta 6 via Chieti 7 Corso d’Italia viale del Policlinico 155 piazza Sassari 4a piazzale Valerio Massimo 6 37bd-38a-39 capannone C10 via Volturno 42 Città universitaria via Palestro 63-88 piazzale Aldo Moro 5 Sedi in zona Centro via Ariosto 25 piazza dei Cavalieri di Malta 2 via Eudossiana 18 piazza San Pietro in Vincoli 10 via delle Sette Sale 29 corso Vittorio Emanuele 244 Sedi in zona San Lorenzo circonvallazione Tiburtina 4 via degli Apuli 1-9 largo Cristina di Svezia, 24 via dei Piceni 37 via dei Sabelli 108 via dei Sardi 55-58-60-77 via Tiburtina 205 via dei Volsci 122 viale di Porta Tiburtina 26
Postfazione La prima linea strategica espressa in questo Piano è contenuta nel titolo stesso del documento: l’estensione dell’arco temporale, che si spinge fino al 2021. Infatti si è ritenuto opportuno prevedere – salvo diverse future determinazioni – una copertura anche per il periodo di transizione tra il termine del mandato dell’attuale Rettore e l’insediamento del nuovo, al fine di assicurare la continuità delle azioni strategico-operative dell’Ateneo ed evitare disallineamenti con i documenti del ciclo della performance. L’impegno dell’Ateneo per la nuova programmazione è dunque quello di consolidare i risultati ottenuti negli anni scorsi e migliorare ancora la propria performance, in continuità e coerenza con le strategie della Sapienza e con quelle delineate a livello nazionale. Inoltre nell’ottica di perfezionare l’integrazione e la semplificazione dei processi di Ateneo, il Piano strategico 2016-2021 rappresenta anche la prima tappa di un percorso di armonizzazione documentale che a regime offrirà la possibilità di consultare agilmente i documenti programmatici dell’Ateneo, traendone informazioni esaustive e complementari. Il Ragno blu, uno dei nuovi edifici acquisiti e riqualificati nel 2016 Un ulteriore passo sarà quello di rafforzare la sinergia, reale e potenziale, tra la componente accademica e quella amministrativa, anche nelle strutture decentrate come facoltà e dipartimenti, al fine di realizzare quella completa integrazione che anche l’Anvur auspica. Il futuro è passato qui. E passa ancora alla Sapienza. Una ricercatrice al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 47
^ Festival della cultura giapponese (20 novembre 2015) ^ L’Edificio Arcobaleno su circonvallazione Tiburtina rinnovato nel 2016 v Mostra Dinosauri in carne e ossa (gennaio-maggio 2015) ^ Il Caffè letterario della Sapienza v La Città universitaria animata da Maker Faire 2015 ^ L’orchestra Musa Classica, una delle formazioni di Musa - Musica Sapienza ^ Museo di Arte classica, uno dei 18 musei del Polo museale Sapienza v Il nuovo Sapienza Store, con gli articoli di merchandising Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 48 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 49
Glossario Accreditamento azioni volte a migliorare Il procedimento con cui una parte terza la propria performance. riconosce formalmente che un’organizzazione possiede la competenza e i mezzi per svolgere determinati compiti. Crowdfunding Letteralmente “finanziamento collettivo” (dall’inglese crowd, folla e funding, Analisi Swot finanziamento), è una forma È uno strumento, derivato dalle pratiche di microfinanziamento dal basso della pianificazione strategica aziendale, che consiste in una raccolta, generalmente che permette di analizzare le variabili online, di fondi destinati alla realizzazione chiave dell’ambiente circostante di specifici progetti di vario tipo; per l’elaborazione di una strategia ottimale nel contesto universitario, rappresenta per il perseguimento degli obiettivi un metodo innovativo per finanziare dell’organizzazione. In particolare, progetti di ricerca scientifica, start up ecc. con lo schema Swot gli aspetti interni sono valutati in termini di elementi di forza che pongono l’organizzazione in posizione E-learning di vantaggio rispetto ai concorrenti Metodo di apprendimento che prevede (Strength) e di elementi di debolezza, l’utilizzo di metodologie e tecnologie cioè fattori limitanti nella condotta informatiche e telematiche dell’organizzazione (Weakness); per la formazione a distanza. gli aspetti esterni, invece, si valutano in termini di opportunità intese come fattori ambientali che possono potenzialmente Fondo per il finanziamento ordinario configurare un vantaggio competitivo Il Fondo per il finanziamento ordinario (Ffo) per l’organizzazione (Opportunity) costituisce la principale fonte e minacce intese come fattori ambientali di finanziamento delle università statali. sfavorevoli (Threat). Esso è relativo alle spese per il funzionamento e le attività istituzionali delle università e include Benchmarking le spese per il personale, per l’ordinaria Il processo standardizzato di misurazione manutenzione delle strutture e confronto dei processi e dei risultati e per la ricerca scientifica. di un’organizzazione a fronte di quelli di altre organizzazioni, ritenute leader o best in class e che operano nell’ambito Fund raising del medesimo settore di attività Termine che sta a indicare la ricerca della propria organizzazione e l’insieme delle attività di raccolta di fondi e/o nella realizzazione di processi/attività che le aziende non profit mettono in atto presenti anche nella propria organizzazione, per accrescere, sviluppare e incrementare allo scopo di ottenere informazioni utili le risorse che hanno a diposizione all’organizzazione stessa per intraprendere per lo sviluppo sostenibile Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 51
e per il perseguimento della propria missione; Missione e si indicano i mezzi, gli strumenti e la società per migliorare la qualità può includere un complesso di iniziative La missione è un’enunciazione e le azioni per raggiungerli della vita. da utilizzare nei confronti a carattere pressoché permanente, volta in una prospettiva di medio/lungo periodo. di una molteplicità di interlocutori pubblici a specificare l’ambito in cui l’organizzazione Si ricorre spesso a questo strumento e privati (eventi culturali, sponsorizzazioni, intende operare, a fornire un quadro per il miglioramento della performance Risorse investimenti sociali). L’attività di fundraising di riferimento per regolare i rapporti globale delle organizzazioni. Le risorse includono il lavoro, il capitale, inoltre contribuisce al rafforzamento con gli interlocutori sociali e a stabilire le infrastrutture, la tecnologia e il bagaglio dell’identità sociale dell’organizzazione gli obiettivi da perseguire. Essa specifica di conoscenze che un’amministrazione no profit nella comunità di riferimento la ragion d’essere dell’organizzazione, Processo di Bologna utilizza per svolgere la sua missione. e nei confronti di una molteplicità la funzione complessiva Nel giugno del 1999, alcuni ministri europei di portatori di interesse. che essa intende svolgere. dell’Istruzione hanno sottoscritto presso l’Alma Mater un accordo noto Sistema Ava come la dichiarazione di Bologna. Il sistema Ava - Autovalutazione, Governance Obiettivi strategici Il processo di Bologna si sviluppa valutazione periodica, accreditamento Indica le responsabilità e i processi Sono gli obiettivi globali di medio e lungo dunque a seguito di questo storico risultato costituisce l’insieme delle attività attraverso cui vengono governate termine che indicano dove l’organizzazione e mira a organizzare una riforma dell’Agenzia nazionale di valutazione le organizzazioni pubbliche e private vuole orientare le sue scelte. Essi descrivono internazionale dei sistemi di istruzione del sistema universitario e della ricerca e le politiche da queste attuate. i risultati o gli effetti finali superiore dell’Unione europea. (Anvur) che, in attuazione delle disposizioni che l’organizzazione si propone Scopo principale è stato realizzare, normative, prevedono l’introduzione di perseguire. entro il 2010, lo Spazio europeo del sistema di accreditamento iniziale Information and Communication dell’istruzione superiore (Ehea - European e periodico dei corsi di studio e delle sedi Technology Higher Education Area). universitarie, della valutazione periodica Con questo termine si indicano Outcome della qualità, dell’efficienza e dei risultati tutte quelle attività connesse all’utilizzo L’outcome è l’impatto, risultato ultimo conseguiti dagli atenei e il potenziamento delle tecnologie ovvero dei sistemi di un’azione. Nella misurazione Qualità del sistema di autovalutazione della qualità di scambio di informazioni. All’interno della performance si utilizza questo termine Il termine qualità indica la capacità e dell’efficacia delle attività didattiche delle organizzazioni viene considerata per indicare la conseguenza di un’attività di trasformare, di incrementare, e di ricerca delle università. una risorsa essenziale in grado di mettere o processo dal punto di vista dell’utente di aggiungere valore a un bene a disposizione, in maniera rapida, dati del servizio e, più in generale, o a un servizio (qualità come “valore e informazioni qualitativamente migliori, degli stakeholder. aggiunto”) o di raggiungere risultati Spazio europeo e grazie alla diffusione della tecnologia al di sopra di standard di riferimento dell’istruzione superiore e dell’interconnettività, può aiutare (qualità come “eccellenza”). Lo Spazio europeo dell’istruzione superiore le stesse a gestire efficacemente i rapporti Output Nello specifico rappresenta il grado rappresenta il risultato di una serie con utenti, fornitori e altre organizzazioni. L’output esprime i risultati immediati con cui le caratteristiche del sistema di accordi a livello ministeriale che, dell’attività svolta, che possono consistere di formazione e ricerca soddisfano dal 1998 al 2010, hanno caratterizzato nella produzione sia di beni che di servizi. i requisiti ovvero anche il grado di vicinanza la dimensione europea della politica Lifelong Learning tra obiettivi prestabiliti e risultati ottenuti. dell’istruzione superiore, sviluppata Il termine trova la sua corrispondenza Assicurare la qualità nel settore pubblico nel contesto del Processo di Bologna. in italiano in quel processo Performance significa massimizzare il valore dei prodotti di apprendimento definito di “istruzione La performance è il risultato conseguito e servizi per tutti i portatori di interesse. e formazione ricorrente e permanente” da un singolo individuo, un gruppo, Spin off (universitari) che si può applicare a tutti i livelli un’organizzazione, un processo Il termine spin off indica le modalità di istruzione e in tutte le fasi della vita, o un’attività. Responsabilità sociale di nascita di una nuova iniziativa per modificare o sostituire La responsabilità sociale è un impegno imprenditoriale attraverso il coinvolgimento un apprendimento non più adeguato delle organizzazioni del settore pubblico attivo delle risorse umane che fanno rispetto ai nuovi bisogni sociali o lavorativi, Pianificazione strategica e privato a contribuire allo sviluppo parte di una determinata organizzazione, in campo professionale o personale. Con il termine si intende il processo sostenibile coinvolgendo i dipendenti, valorizzando le conoscenze e le esperienze mediante il quale si fissano gli obiettivi le loro famiglie, le comunità locali professionali acquisite. Nell’ambito Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 52 Piano strategico 2016-2021 Sapienza Università di Roma 53
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