EUROPA, PETROLIO, GRECIA RUSSIA &C. E IL - 2015?
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Cosa ci dice l’Analisi Integrata...........................pag. 4 In sintesi..............................................................pag. 7 Focus sul FTSE MIB.............................................pag.8 Note....................................................................pag. 9 2
EUROPA, PETROLIO, GRECIA, RUSSIA & C. : COSA ATTENDERSI PER IL 2015? Quello attuale continua ad essere un periodo estremamente difficile e complesso con novità (non positive) quasi giornaliere. Gli ultimi input sono: - Il crollo del prezzo del petrolio e le implicazioni che questo fatto ha anche sui bilanci pubblici di molte nazioni come Venezuela, Paesi Arabi, Russia, etc... - Le elezioni in Grecia che potrebbero portare alla fuoriuscita di questo Paese dall’Area Euro - La crisi economico-finanziaria in Russia, in questo momento sotto il fuoco incrociato delle sanzioni occidentali oltre che del prezzo del petrolio Detto questo, e le inevitabili implicazioni in termini di volatilità estrema, la nostra linea di investimento in Europa continua ad essere quella sottolineata nell’ultimo report (un mese fa) e cioè che questa fase potrebbe essere un buon punto per rientrare sull’azionario di quest’area sempre con moderazione e con una bassa percentuale al momento, questo va precisato bene e sottolineato. Perché sosteniamo questo? Perché, analizzando il set di dati macroeconomici fortemente anticipatori che monitoriamo regolarmente, se le problematiche sopra elencate non degenereranno nel prossimo futuro, allora vi sono prospettive di un graduale miglioramento della congiuntura in quest’ area. Il miglioramento é ricollegabile a: 1) aspettative per un intervento della BCE in maniera massiccia (QE) 2) il calo del prezzo del petrolio che equivale ad una detassazione massiccia Al momento, pertanto, tutte le problematiche sopracitate stanno portando quello che potremmo definire un “effetto volatilità estremo”.Come già precisato la situazione rimane critica viste le tensioni sopra descritte, ma gli spiragli ci sono, visto che tutti i paesi trasformatori (e quindi anche l’Italia in primis, ma in media tutti gli stati europei), trarranno indubbiamente forti benefici da un prezzo del petrolio più basso nei mesi/anni a venire; equivalente ad una forte e decisa detassazione. ALCUNI IMPORTANTI DATI IN MIGLIORAMENTO RENDONO LE PROSPETTIVE MENO CUPE IN EUROPA ANCORA CAUTELA VISTE LE TENSIONI IN ATTO 3
Cosa ci dice l’Analisi Integrata Spiriagli positivi in Area Euro nonostante le difficoltà attuali. In Europa l’atteggiamento deve comunque essere ancora prudente. EUROPA Nonostante il permanere dei rischi, la situazione nel prossimo futuro potrebbe migliorare vista la risalita, in atto da qualche settimana, di alcuni importanti dati anticipatori. La prudenza rimane d’obbligo in una tale situazione ma il trend di lungo periodo rimane positivo; su molti indici europei dei fondamentali livelli spartiacque di medio/lungo periodo hanno retto. View NEUTRO/POSITIVA. USA La congiuntura del Paese in questione rimane molto forte, i dati di fiducia segnalano che vi sono spazi affiché l’economia del Paese continui a migliorare, nonostante il resto del mondo fatichi. Gli USA rimangono un’oasi felice, totalmente scorrelati da qualunque altro mercato/situazione. View POSITIVA 4
ITALIA I problemi dell’Euro rimangono tali. Nonostante questo, però, anche il nostro Paese è aiutato dal calo del petrolio (siamo un paese trasformatore) e dal probabile QE di Draghi. I supporti più importanti hanno finora retto la furia ribassista. Richiesta comunque prudenza in questa fase ancora molto incerta. View NEUTRO/POSITIVA EMERGING MARKETS: Andiamo da Paesi che sono davvero da dimenticare al momento (RUSSIA E BRASILE) ad altri impostati bene e promettenti (CINA e SHANGAI). In questo ambito la view è decisamente variegata e differenziata, da paese a paese. 5
GIAPPONE Anche questo mercato continua ad essere ben impostato e permette di aprire posizioni anche di periodo più lungo. La politica monetaria di questo mercato rimane fortemente espansiva e questo dovrebbe aiutare. View NEUTRO/POSITIVA. 6
In sintesi... DATI MACRO ANTICIPATORI IN FORTE MIGLIORAMENTO, LE PROSPETTIVE IN AREA EURO MIGLIORANO. LE CRISI IN CORSO CONSIGLIANO COMUNQUE ANCORA PRUDENZA. Le problematiche aperte rimangono parecchie e, purtroppo, sembrano aggiungersene di nuove ogni giorno, rendendo l’attuale contesto operativo tra i più problematici di sempre. Nelle ultime settimane l’andamento del petrolio, la crisi Russa e dei paesi esportatori di petrolio (Venezuela, Russia, OPEC...) ed il ritorno di fiamma della Grecia, sono andati a sommarsi ad un insieme di problematiche ancora irrisolte che vanno dall’EURO (architettura attuale insostenibile) alla difficile situazione geopolitica in alcune aree mondiali (Ucraina, Medio oriente). Questo semplice elenco di punti critici fa capire quanto lo scenario sia complesso e rischioso, questo è innegabile. Nonostante queste difficoltà, però, i dati macro (sono i dati che bisogna seguire per capire il potenziale evolversi della situazione) europei hanno cominciato da qualche tempo a puntare ad una futura potenziale stabilizzazione in Area Euro. Questo non significa che si possa ributtarsi a capofitto sull’azionario, ma semplicemente che ci sono degli spiragli e chi bisogna pertanto mantenere un approccio costruttivo, limitando comunque l’esposizione sull’azionario e sempre pronti a chiudere le posizioni nel caso venissero rotti al ribasso i più forti livelli di supporto. La situazione rimane positiva negli USA ed in aree come il Giappone, variegata nelle altre aree mondiali. DRAGHI E PETROLIO MIGLIORANO LE ATTESE DEGLI OPERATORI SUL FUTURO DELL’AREA EURO PER INCREMENTARE L’ESPOSIZIONE NECESSARIE COMUNQUE ULTERIORI CONFERME 7
Focus ITALIA - FTSE MIB WEEKLY ANALISI INTEGRATA: i dati macroeconomici anticipatori in deciso miglioramento in Area Euro (e di conseguenza in Italia) nelle ultime 6-7 settimane stanno facendo migliorare l’outlook per il prossimo futuro, anche se é rischiesta ancora cautela elevata viste le tensionio in atto. ANALISI TECNICA: nonostante gli ultimi 6 mesi sul nostro indice siano stati difficilissimi, sul nostro indice é ancora valido il trend crescente di lungo periodo. Da un mese a questa parte abbiamo cominciato a suggerire di incrementare l’esposizione. VIEW NEUTRO POSITIVA: i supporti a 17.500/18.000 punti sono livelli fondamentali e da monitorare con elevata attenzione. Si sconsiglia comunque in questa fase un’esposizione elevata sul nostro indice. 8
NOTE Cosa è l’Analisi Integrata e come si legge il report • L’Analisi Integrata non è una metodologia “discrezionale”, bensì oggettiva. Essa si basa su una serie di indicatori macroeconomici accuratamente selezionati, testati nel corso degli ultimi 10 anni e molto attendibili, su livelli tecnici, volumi di scambio e dati di mercato (volatilità, rendimenti dei titoli di stato...) ben stabiliti e su precise indicazioni in termini di parametri fondamentali. Si tratta di un modello di funzionamento dei mercati finanziari. • Studio G2C dichiara sempre pubblicamente attraverso il report di Analisi Integrata la propria posizione sui mercati azionari. Riteniamo che la trasparenza sia l’unico modo affinché chi legge il report possa verificare quanto viene esposto. • L’obiettivo del report è quello di fornire indicazioni operative sugli indici di borsa, permettere di aprire strategie ed identificare i più probabili punti di svolta del mercato. • Il report ha in media una cadenza quindicinale, fatto salvo eventi eccezionali e che meritino un approfondimento. Le indicazioni contenute nel report sono valide fino a che non viene pubblicato il report successivo. • La metodologia è applicabile a tutti i mercati azionari mondiali. • Chi legge questo report dichiara di aver preso visione e compreso il Disclaimer presente nell’ultima pagina. 9
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