Etica dell'utilizzo dell'animale e del rapporto uomo-animale Regola delle 3R - Università degli Studi di Trieste La sperimentazione animale e il ...
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Università degli Studi di Trieste La sperimentazione animale e il benessere degli animali da laboratorio 31 maggio 2019 Etica dell’utilizzo dell’animale e del rapporto uomo-animale Regola delle 3R Marta Piscitelli DVM marta.piscitelli@enea.it
• Nessuna formazione specifica del personale tecnico e dei ricercatori • Tutela della ricerca vs tutela dell’animale • L’animale è il mezzo attraverso il quale posso raggiungere l’obiettivo • Sensibilità individuale (a volte incompresa) • Ignoranza normativa
ANIMALISMO IN ITALIA 2014 2015 2016 2017 VEGETARIANI 3.900.000 3.420.000 4.270.000 2.760.000 (6,5%) (5,7%) (7,1%) (4,6%) VEGANI 360.000 (0,6%) 120.000 (0,2%) 600.000 (1%) 1.800.000 (3%) 4.260.000 3.620.000 4.870.000 4.560.000 (7,1%) (5,9%) (8,1%) (7,6%) PESCI UCCELLI CANI GATTI Piccoli RETTILI roditori 30.000.000 13.000.000 7.000.000 7.500.000 1.800.000 1.300.000 8
parte della filosofia che si occupa del problema morale, ossia del comportamento dell'uomo in relazione ai mezzi, ai fini e ai moventi (Garzanti) Mezzi : conoscenza e possibilità di raggiungere l’obiettivo Fini: Obiettivi individuali, sociali, giusti, sbagliati Moventi: Causa, il motivo
La tesi più generale è che l’insorgere stesso e poi lo sviluppo di una teoria etica debbano essere collegati con il presentarsi di qualche difficoltà nell’applicazione dei principi, regole, norme, valori tradizionali Eugenio Lecaldano
Etica ≠ «buon senso»
vita bellezza verità giustizia libertà onestà salute amore pace famiglia cultura 12
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La bioetica si occupa dei problemi morali che nascono con lo sviluppo delle cosiddette “scienze della vita” - medicina e biologia - e il loro impatto sulla salute, sulla vita dell’uomo, sull’ambiente e sugli altri animali
E’ un confronto multidisciplinare e plurispecialistico a supporto delle scelte in medicina e biologia E’ un metodo di ragionamento complesso e virtuoso E’ il confronto tra valori individuali, deontologici e sociali 15
Le questioni morali 16
vita bellezza onestà giustizia verità ANIMALI libertà salute amore famiglia pace cultura 17
PARERI ESPRESSI DAL COMITATO NAZIONALE DI BIOETICA http://www.governo.it/bioetica/pareri.html Sperimentazione sugli animali e salute dei viventi 17 aprile 1997 Bioetica e scienze veterinarie benessere animale e salute umana 30 novembre 2001 Macellazioni rituali e sofferenza animale 19 settembre 2003 18
Problemi Bioetici relativi all’impiego di animali in attività correlate alla salute e al benessere umani 21 ottobre 2005 Caudotomia e conchectomia 5 maggio 2006 Metodologia alternative, comitati etici e l’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale 18 dicembre 2009 Alimentazione umana e benessere animale 28 settembre 2012 19
Comitato nazionale per la bioetica Caudotomia e conchectomia, 5 maggio 2006 LEGGE 4 novembre 2010, n. 201 Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno.
Why do people buy dogs with potential welfare problems related to extreme conformation and inherited disease? A representative study of Danish owners of four small dog breeds PLoS ONE 12(2) · February 2017
In merito ad alcuni problemi bioetici sollevati dalla legge n.96 del 6 agosto 2013, art. 13 Criteri di delega al Governo per il recepimento della direttiva 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010 24 gennaio 2014 23
Divieto di allevare cani, gatti e primati non umani sul territorio (art.10) Divieto di utilizzare gli animali per gli studi sullo xenotrapianto di organo (1° gennaio 2017) Divieto di utilizzare gli animali per lo studio delle sostanze d’abuso (1° gennaio 2017)
Numero di dichiarazioni di sostegno al momento della presentazione: Austria 9.208 Lituania 4.737 Belgio 0 Lussemburgo 1.291 Bulgaria 12.598 Malta 1.662 Cipro 533 Paesi Bassi 9.909 Croazia 0 Polonia 38.824 Danimarca 4.610 Portogallo 11.305 Estonia 2.502 Regno Unito 19.472 Finlandia 12.495 Rep. ceca 4.075 Francia 61.818 Romania 1.645 Germania 164.304 Slovacchia 12.055 Grecia 1.952 Slovenia 19.507 Irlanda 3.333 Spagna 47.194 Italia 690.325 Svezia 7.661 Lettonia 3.167 Ungheria 26.948 Numero di firmatari:1.173.130
LEGGE 12 giugno 1931, n.924 Modificazione delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione sugli animali vertebrati a sangue caldo (mammiferi ed uccelli) VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Il Senato e la Camera dei deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:
"La vivisezione e tutti gli altri esperimenti sugli animali vertebrati a sangue caldo (mammiferi ed uccelli) sono vietati quando non abbiano lo scopo di promuovere il progresso della biologia e della medicina sperimentale e si eseguono negli istituti e laboratori scientifici del regno, sotto la diretta responsabilità dei rispettivi direttori omissis…» "Gli esperimenti che richiedono la vivisezione, a semplice scopo didattico, sono consentiti soltanto in casi di inderogabile necessità, quando cioè, non sia possibile ricorrere al altri sistemi dimostrativi omissis…» 29
"La vivisezione sui cani e sui gatti è normalmente vietata, salvo che essa sia ritenuta indispensabile per esperimenti di ricerca scientifica e non sia assolutamente possibile avvalersi di animali di altra specie omissis… La vivisezione può essere eseguita soltanto previa anestesia generale o locale…
Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1954, William Russell e Rex Burch furono incaricati di esaminare gli aspetti etici della sperimentazione animale. Nel 1959 fu pubblicato “The Principles of Humane Experimental Technique” Il principio delle 3 R REPLACEMENT REFINEMENT REDUCTION suggerisce un metodo per rendere la sperimentazione ETICAMENTE corretta e più “umana”
LA CULTURA BIOCENTRICA del XX secolo Emerge a partire dagli anni ‘70 un vivace dibattito sui diritti degli animali. Su questa tematica si verifica una convergenza tra movimenti di riforma sociale e di riflessione filosofica, dimostrata dal proliferare di organizzazioni animaliste accomunate da un serio impegno etico-politico, nonché dal sempre maggior spazio dedicato allo studio di queste problematiche. L’antropocentrismo 32 lascia il posto alla cultura biocentrica.
Il superamento dell’antropocentrismo tiene conto anche della prese di coscienza che la sopravvivenza della specie umana dipenda da quella delle altre, in nome del fatto che tutto il moderno pensiero ambientalista ed ecologista ci insegna che ognuno è legato agli altri (Bioetica animalista, Baccarini , 2008) 33
Ruth Harrison Animal Machines, 1966 Hans Ruesch L’imperatrice nuda, 1977 Richard Ryder Victims of Science, 1975 Peter Singer Animal Liberation, 1975 Tom Regan Animal Rights and Human Obligations, 1976 Hans Ruesch I falsari della scienza, 1980 Tom Regan The Case for Animal Rights, 1983 Mary Midgley Animals and why they matter, 1983 35
La LAV è nata nel 1977, ha per fine l'abolizione della vivisezione, la protezione degli animali, l'affermazione dei loro diritti, la difesa della biodiversità e dell’ambiente, la lotta alla zoomafia. Si batte contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali umani e non umani, sull'ambiente e gli ecosistemi, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente. E' la maggiore associazione antivivisezionista e animalista in Italia e una delle più importanti in Europa.
Organizzazione non governativa ambientalista e pacifista fondata a Vancouver nel 1971. È famosa per la sua azione diretta e non violenta per la difesa del clima, delle balene, dai test nucleari, e dell'ambiente in generale. Negli ultimi anni l'attività dell'organizzazione si è rivolta ad altre questioni ambientali come il riscaldamento globale, l’ingegneria genetica e la pesca a strascico.
L’ALF nasce nei primi anni settanta in Inghilterra, dove giovani studenti iniziano a riunirsi in collettivi al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sullo sfruttamento degli animali in ogni campo, dall‘allevamento di animali per carne da macello, alla produzioni di pellicce, dalla vivisezione ai maltrattamenti sugli animali in genere.
Premessa: - Considerato che ogni animale ha dei diritti; - considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l’uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali; - considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all’esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo; - considerato che genocidi sono perpetrati dall’uomo e altri ancora se ne minacciano; - considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è legato al rispetto degli uomini tra loro; - considerato che l’educazione deve insegnare sin dall’infanzia ad osservare, comprendere, 39
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Animale, Unesco, Parigi, 15 ottobre 1978 Articolo 8 a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell’animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale, sia d’ogni altra forma di sperimentazione; b) le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate. 40
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Nei primi anni ‘80, il principio delle 3 R era diventato parte integrante delle nuove leggi di protezione degli animali da laboratorio, in particolare della direttiva europea 86/609/CEE, che era vincolante per tutti i 15 Stati membri dell'Unione Europea.
Direttiva del Consiglio n. 86/609/CEE del 24 novembre 1986 Ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici Decreto Legislativo 116 del 27 gennaio 1992 In materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o altri fini scientifici 43
Decreto Legislativo 116 del 27 gennaio 1992 In materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o altri fini scientifici Art. 2 1. Ai sensi del presente decreto si intende per: a) 'animale' non altrimenti specificato: qualsiasi vertebrato vivo non umano, ivi comprese le forme larvali autonome capaci o non di riprodursi a esclusione di altre forme fetali o embrionali; … d) ‘esperimento': l'impiego di un animale a fini sperimentali o ad altri fini scientifici che può causare dolore, sofferenza, angoscia o danni temporanei durevoli, compresa qualsiasi azione che intenda o possa determinare la nascita di un animale in queste condizioni, ma esclusi i metodi meno dolorosi di uccisione o di marcatura di un animale comunemente accettati come umanitari…
Art. 5 1. Chiunque alleva, fornisce o utilizza animali da esperimento deve provvedere, conformemente alle linee di indirizzo dell'allegato II, a che: a) gli animali siano tenuti in un ambiente che consente una certa libertà di movimento e fruiscano di alimentazione, acqua e cure adeguate alla loro salute e al loro benessere; b) sia ridotta al minimo qualsiasi limitazione alla possibilità di soddisfare ai bisogni fisiologici e comportamentali dell'animale; c) siano effettuati controlli quotidiani per verificare le condizioni fisiche in cui gli animali sono allevati, tenuti o utilizzati; d) un medico veterinario controlli il benessere e le condizioni di salute degli animali allo scopo di evitare danni durevoli, dolore, inutili sofferenze o angoscia; e) siano adottate le misure dirette a correggere tempestivamente difetti o sofferenze eventualmente constatati.
Replace, Reduce, Refine Garantire il rispetto delle necessità fisiologiche degli animali (artt.5-12) Limitare il dolore, la sofferenza, l’angoscia (artt.2-4-5-6-12) 3R Limitare il numero degli esperimenti Ridurre il numero degli animali utilizzati Promuovere l’uso di sistemi alternativi
Legge 281 del 14 Agosto 1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo" pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 30 agosto 1991: Art. 1 Principi generali 1. Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente. Art. 2 Trattamento dei cani e di altri animali di affezione 1. Il controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la limitazione della nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i servizi veterinari delle unità sanitarie locali. I proprietari o detentori possono ricorrere a proprie spese agli ambulatori veterinari autorizzati delle società cinofile, delle società protettrici degli animali e di privati. 2. I cani vaganti ritrovati, catturati o comunque ricoverati presso le strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, non possono essere soppressi. 3. I cani catturati o comunque provenienti dalle strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, non possono essere destinati alla sperimentazione. 47
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Obiezione di coscienza alla sperimentazione animale La legge del 12 ottobre 1993 n. 413 "Norme sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale« recita che: "I medici, i ricercatori e il personale sanitario dei ruoli dei professionisti laureati, tecnici ed infermieristici, nonché gli studenti universitari interessati, che abbiano dichiarato la propria obiezione di coscienza, non sono tenuti a prendere parte direttamente alle attività ed agli interventi specificamente e necessariamente diretti alla sperimentazione animale" (Art.2, comma 1.), e che "Gli studenti universitari dichiarano la propria obiezione di coscienza al docente del corso, nel cui ambito si possono svolgere attività o interventi di sperimentazione animale, al momento dell’inizio dello stesso" (Art 3, comma 2). 49
Punto 12 Parte introduttiva Gli animali hanno un VALORE INTRINSECO che deve essere rispettato. L’uso degli animali nelle procedure suscita preoccupazioni etiche nell’opinione pubblica. Pertanto, gli animali dovrebbero sempre essere trattati come creature senzienti e il loro utilizzo nelle procedure dovrebbe essere limitato ai settori che possono giovare alla salute degli uomini e degli animali o dell’ambiente…
a) animali vertebrati vivi non umani, comprese: 1) forme larvali capaci di alimentarsi autonomamente; 2) forme fetali di mammiferi a partire dall'ultimo terzo del loro normale sviluppo; b) cefalopodi vivi 51
Esempio di Refinement inserito nella normativa D.Lgs 116/92 D.Lgs 26/2014
Esempio di Refinement nella sperimentazione animale Direttiva Europea 2008/120 Direttiva Europea 2010/63
Perché una legge venga rispettata 1)deve essere percepita moralmente come giusta; 2) l'autorità che la emana sia ritenuta credibile; 3)l'autorità di controllo deve controllare e nel caso sanzionare...
Per concludere I comportamenti corretti, condivisibili eticamente, si fondano sull’impegno e sulla responsabilità personale, sulla comprensione e adesione delle regole e delle leggi
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