LA PROGRAMMAZIONE DELLE VARIE ATTIVITA', RIVOLTE PRINCIPALMENTE ALLE SCUOLE E PRESENTATE DAI VOLONTARI E.N.P.A. ESPERTI NEL SETTORE EDUCATIVO.
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: LA PROGRAMMAZIONE DELLE VARIE ATTIVITA’, RIVOLTE PRINCIPALMENTE ALLE SCUOLE E PRESENTATE DAI VOLONTARI E.N.P.A. ESPERTI NEL SETTORE EDUCATIVO. (Il progetto può eventualmente essere presentato direttamente dagli insegnanti, che vogliano sostenere l’E.N.P.A. diffondendo i suoi princìpi ). : IN PARTICOLARE ALLE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE), MA PUO’ ESSERE ESTESO, CON OPPORTUNE VARIANTI , ANCHE ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° E 2° GRADO. ALMENO 2 ORE PER CLASSE . NOTA: l’ed. al rispetto degli animali, come pure l’educazione ambientale e in genere l’ed. al rispetto di chi è ”diverso da noi”, sarebbero da sviluppare trasversalmente durante tutto il corso dell’anno scolastico, perché favoriscono la promozione di una cultura che ha una ricaduta a livello sociale. 1
PRESENTAZIONE DELL’ ENTE (FINALITA’ EDUCATIVE E ATTIVITA’), ANCHE ATTRAVERSO LA VISIONE DI UN CD ELABORATO DALL’INS. FOGLIA , CHE ATTRAVERSO IMMAGINI E ANIMAZIONI RENDE PIU’ EFFICACE E COINVOLGENTE IL PRIMO APPROCCIO. CONVERSAZIONE GUIDATA ; VEDI TRACCIA RACCOLTA E RIELABORAZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO DA SCARICARE DAL SITO DELL’E.N.P.A. (www.enpa.it) finalità – progetti - settore educativo. ADATTO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI 1° E 2° GRADO . SCHEDE LUDICO - DIDATTICHE ( SOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA) VEDI ALLEGATI; EVENTUALE PROMOZIONE DI ATTIVITA’ PRATICHE quali : adozioni a distanza di cani e/o gatti presso canili/gattili;attività manuali, la cui finalità ultima è la creazione di oggetti da vendere alle feste della scuola (del quartiere, oratorio…) o da offrire all’E.N.P.A., per effettuare una raccolta fondi, destinata al gattile o altri rifugi per animali. NOTA: La finalità educativa di questa attività sta nel donare il proprio tempo libero, il proprio lavoro e il proprio elaborato per aiutare gli altri. Queste attività vanno concordate per tempo con gli insegnanti, perché necessitano di autorizzazioni che generalmente vanno approvate entro i mesi di settembre/ottobre di ogni anno scolastico. POSSIBILITA’ DI ISCRIVERSI ALL’E.N.P.A COME SOCI – GRUPPO CLASSE 2
Come appendice del “PROGETTO DELFINI”, creato dall’ E.N.P.A., questo progetto è stato elaborato da Maria Cristina Foglia, una insegnante di scuola primaria di Bergamo, che ha sempre promosso l’educazione al rispetto degli animali e della natura e dell’ambiente in genere , curando particolarmente il metodo di approccio con i bambini e i ragazzi. La finalità di questo lavoro è: auspicare che l’educazione al rispetto degli animali e dell’ambiente, come pure il rispetto per il diverso o per chi ha più bisogno, diventi una vera e propria valenza culturale e sociale , da curare anche nell’ambito scolastico, che venga sviluppata trasversalmente nel curricolo didattico e non relegata solamente ad attività sporadiche. 3
1) L’ENTE E LE SUE FINALITA’ (anche attraverso presentazione su CD) L’Ente Nazionale Protezione Animali si occupa principalmente: 1. Della difesa degli animali nonché della tutela e della valorizzazione della natura e dell’ambiente. 2. Di svolgere propaganda a tutela dei diritti degli animali, anche con attività educativa nelle scuole. 3. Di promuovere il miglioramento delle leggi a tutela dei diritti degli animali. 4. Di curare l’istituzione e la gestione di strutture di assistenza e ricovero degli animali abbandonati. 4
L’E.N.P.A. nasce a Torino nel 1871, con il nome di Società Protettrice degli Animali , per iniziativa di Giuseppe Garibaldi e del suo medico Timoteo Ribaldi, grazie alla sollecitazione della signora Anna Winter una loro amica inglese che amava e curava gli animali. Questa società era nata solo con lo scopo di proteggere gli animali contro i maltrattamenti e per educare la gente al loro rispetto. In particolare era rivolta ad asini e cavalli, che erano molto usati e sfruttati come traino, lavori di fatica, trasporto degli uomini e anche nelle guerre e battaglie. Garibaldi amava molto i cavalli e soprattutto la sua cavalla bianca di nome Marsala, che visse 30 anni ; quando morì le fece costruire una tomba con tanto di lapide: questa si trova ancora nell’isola di Caprera dove egli passò gli ultimi suoi anni in esilio. Nel 1938 sotto il regime fascista prende il nome di Ente Nazionale Fascista per la Protezione Animali. Con la caduta del fascismo, l’ente perde l’appellativo “fascista” diventando così ente pubblico sotto la dipendenza del ministero degli interni. Nel 1979 viene privatizzato perdendo la qualifica di diritto pubblico ,ma grazie al Decreto del Presidente della Repubblica è rimasto un ente morale conservando il proprio Corpo delle Guardie Zoofile. NOTA: Per quanto riguarda gli alunni della scuola primaria sarà sufficiente evidenziare la figura di Garibaldi, puntando sul legame affettivo con il suo cavallo e sul suo rispetto nei confronti degli animali che ha dato origine alla nascita dell’ente. 5
2) CONVERSAZIONE GUIDATA (traccia) APPROCCIO CON GLI ALUNNI: Soprattutto agli alunni della scuola primaria ci si deve rivolgere partendo dalla loro esperienza, quindi è importante coinvolgerli alla partecipazione chiedendo loro se possiedono qualche animale o in caso negativo qual è il loro animale preferito. Non si deve MAI raccontare direttamente episodi di maltrattamenti nei confronti di animali: si potrebbe innescare un meccanismo psicologico inverso per cui, per curiosità o per riversare sull’animale il dolore che la notizia stessa gli ha procurato, il bambino potrebbe emulare questi atti. Perché educare al rispetto degli animali? “Un uomo che rispetta gli animali farà lo stesso con i suoi simili e con l’ambiente”. Partendo da questo principio si promuove una formazione etica e civile , che sarà utile anche come prevenzione del fenomeno “bullismo”. 6
o E’ opportuno incominciare la conversazione parlando in generale degli animali che più ci sono vicini….i cosiddetti “animali da compagnia” o “animali d’affezione” ,in particolar modo i cani e i gatti ,che interagiscono maggiormente con il padrone diventando in moltissimi casi dei veri e propri componenti delle famiglia. Loro ci danno il loro affetto ,ci stanno vicini in ogni momento anche in quelli più tristi. In cambio ci chiedono solo un po’ di affetto e di cure . Per cui è importante sottolineare la responsabilità che si prende quando si adotta un animale per evitare il fenomeno dell’abbandono e del randagismo , che si deve contenere grazie alla sterilizzazione. o Ma il discorso vale anche per tutti gli altri piccoli animali che possiamo avere in casa: tartarughine, criceti , coniglietti, canarini…non dimentichiamo che dipendono completamente dal proprietario, che non sono giocattoli e necessitano di cure e spazi adeguati. Troppo spesso, per esempio, si vedono nei laghetti dei parchi cittadini, per non dire anche negli stagni e laghi più grandi, tartarughe d’acqua, che ormai cresciute vengono abbandonate dai proprietari. Questo senza pensare, non solo alla sofferenza di questi poveri animali ( che essendo rettili nelle stagioni più fredde soffrono e rischiano di morire), ma anche ai problemi di squilibrio biologico che possono creare: infatti non sono animali originari delle nostre zone e non rientrando nelle catene alimentari possono cibarsi in modo esagerato di piccoli pesci e girini alterandone l’equilibrio.… o Oggigiorno va di moda avere in casa animali esotici come pappagalli, iguane, serpenti ,ma molti di loro vengono importati illegalmente e alcuni muoiono durante il viaggio, dato che vengono nascosti per ore in piccole gabbie o contenitori senza acqua e cibo. La detenzione di molti di questi animali, è assolutamente vietata , ma comunque anche per 7
quelli che si possono vendere legalmente, capita spesso che, non si riesca a curarli bene e finiscano per morire o una volta finita la moda vengano abbandonati o lasciati in qualche negozio di animali,con la speranza che li acquisti qualche altra persona. o E’ giusto che ogni animale viva nel proprio habitat , cioè nel luogo in cui è nato e che è adatto e perfetto alla sua vita. Da qui si può sviluppare il discorso degli zoo, o dei circhi, contro i quali l’E.N.P.A. svolge un campagna a favore della tutela dei diritti degli animali. Come pure contro l’utilizzo degli animali come divertimento crudele come la corrida o i combattimenti tra cani oltretutto illegali. Ad esempio recenti notizie hanno riportato che, in famosi acquari italiani, sono morti alcuni delfini, proprio a causa degli spettacoli. Sembra che il troppo stress e le condizioni di vita nelle vasche li portino ad un abbassamento delle difese immunitarie e al conseguente sviluppo di virus che in alcuni casi si sono rivelati letali. NOTA: vedi attività “CREA TU L’AMBIENTE ADATTO” – SCUOLA PRIMARIA) o Altro discorso è quello degli animali che oltre che essere compagni dell’uomo sono “colleghi di lavoro”, veri e propri aiutanti. Per esempio i cani svolgono dei compiti molto importanti : di salvataggio, di accompagnamento delle persone non vedenti, di ricerca delle persone scomparse, di aiuto alle forze dell’ordine. o Ogni animale è un essere vivente, quindi ha diritto alla vita, e come tale è un essere senziente, cioè un essere che sente , che prova sensazioni , che prova piacere e dolore, ma non solo fisico…anche essere soli ,abbandonati, in gabbia, legati o senza carezze può fare soffrire un animale. 8
NOTA: vedi schede “VIVENTI O NON VIVENTI ? ” ( CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA) “ LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI” (CLASSE 2^ - 3^ SCUOLA PRIMARIA) o Volendo approfondire il discorso dell’animale come essere senziente , è opportuno fare alcune considerazioni sugli animali allevati per l’alimentazione e l’utilizzo dell’uomo. Spesso non si tiene conto che anche loro hanno dei diritti e bisogna evitare il piu’ possibile che soffrano nella loro breve vita . L’ E.N.P.A. si batte contro gli allevamenti intensivi (bovini, suini) e in gabbia (conigli, galline ovaiole) promuovendo un allevamento più naturale che tra l’altro andrebbe anche a giovamento dell’uomo dal punto di vista dell’alimentazione. Questi discorsi sono piuttosto delicati da proporre ai ragazzi , nella scuola primaria si potrebbe introdurre l’argomento consigliando i bambini di consumare solo uova di galline allevate all’aperto e non in gabbia, mostrando loro come si possono controllare le informazioni sulle scatole della confezione. In questo modo si acquistano uova più sane , più nutrienti senza residui di antibiotici che vengono aggiunti nel mangime, solo accennando al tipo di vita che queste galline sono costrette a vivere nelle gabbie in batteria. L’Italia non si è ancora adeguata alla normativa europea che vieta questo tipo di allevamento. E’ da evitare qualsiasi tipo di discorso riguardo alla macellazione degli animali nella scuola primaria e secondaria di 1° grado o Altri argomenti possono essere affrontati partendo dagli spunti forniti dagli alunni o dalle loro richieste a domande specifiche. 9
3) ATTIVITA’ LUDICO-DIDATTICHE ( RISERVATE ALLA SCUOLA PRIMARIA ) CLASSE 1^: “ VIVENTI O NON VIVENTI ? ” Portare riviste da ritagliare o in alternativa preparare già ritagliate tante fotografie o immagini di ESSERI VIVENTI e NON VIVENTI (soprattutto oggetti di vita quotidiana del bambino) , suddividerle in due gruppi e accompagnandole con relativi commenti incollarle su 2 cartelloni separati. FINALITA’: Da questo lavoro si deve ricavare che, anche gli animali fanno parte del gruppo degli esseri viventi e quindi come noi esseri umani hanno le stesse esigenze e il diritto di essere rispettati e non considerati come giocattoli. NOTA: Puntare sul discorso della responsabilità che ci si assume nell’adottare un cucciolo e dell’impegno , ricordando che presto crescerà e avrà maggiori esigenze e non potrà essere poi abbandonato quando sarà il momento delle vacanze o quando siamo stanchi di lui. 10
CLASSI ( 1^)-2^-3^: Schede : “ LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI” ( vedi schede allegate). Queste schede didattiche servono per consolidare il discorso degli animali quali esseri viventi , esseri senzienti e aventi diritto al rispetto. Nei disegni gli animali, gli esseri umani e i vegetali sono sempre considerati come appartenenti allo stesso gruppo. La scheda va proposta e commentata insieme agli alunni, anche riportando altri esempi per ogni caratteristica . Es.: mangiano: classificare in base al tipo di alimentazione ( carnivori, erbivori, onnivori); si riproducono : ovipari, mammiferi; ecc. NOTA: Soffermarsi soprattutto sulla caratteristica : “REAGISCONO AGLI STIMOLI” per dimostrare che gli animali sono esseri intelligenti, cioè capiscono e interagiscono con l’ambiente esterno. Inoltre sono esseri “senzienti”, cioè che sentono , che provano sensazioni, non solo piacevoli, come può essere una carezza, ma anche dolore sia fisico che morale, come per l’abbandono. FINALITA’: Educare al rispetto degli animali, nonché della natura e di ogni essere vivente . 11
CLASSI 1^-2^-3^- 4^-5^( scuola secondaria di 1° grado lavoro interdisciplinare con ARTE) : “CREA TU L’AMBIENTE ADATTO” Far scegliere al bambino una fotografia o un’immagine di un animale domestico o selvatico. Dopo averla incollata su un foglio il bambino dovrà disegnare l’ambiente idoneo, l’habitat (soprattutto per gli animali selvatici ) e tutto ciò che può servire per il benessere dell’animale scelto . Questo lavoro verrà accompagnato dal discorso sull’habitat, considerato come l’ ”indirizzo” di ogni animale, ma anche di ogni vegetale , in cui ognuno può trovare le giuste caratteristiche per vivere bene ( temperatura adeguata, acqua a sufficienza, risorse alimentari adeguate) . Es. : può vivere bene un orso polare in uno zoo che si trova in un paese caldo? … E un cactus in una zona polare? Ognuno è fatto per il suo ambiente. FINALITA’: Far capire al bambino la gravità dell’importazione degli animali esotici e i danni che possono provocare ad alcuni animali la detenzione negli zoo e i nei parchi faunistici se non sono strutturati nel rispetto del loro habitat. Per quanto riguarda gli animali domestici far riflettere sulle reali esigenze che possono portare loro benessere ( affetto, cure, spazi adeguati, cibo adeguato, aree verdi …). 12
INCOLLA NELLO SPAZIO SOTTOSTANTE AI DISEGNI LA CARATTERISTICA CORRISPONDENTE. ………………………………………………………………………………………………………………………………… 13
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RITAGLIA E INCOLLA AL POSTO GIUSTO LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI. 17
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