Esperienze e soluzioni realizzate nell'ambito del Progetto ELI-CAT - Programma Enti Locali - Innovazione di Sistema
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Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema ___________________________________________________________________ Esperienze e soluzioni realizzate nell’ambito del Progetto ELI-CAT Gennaio 2011 1
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Premessa Il presente documento ha lo scopo di facilitare la disseminazione e il riuso delle soluzioni tecnologiche ed organizzative, conseguite con i progetti del Programma Elisa, individuando le best practices locali, favorendone la personalizzazione e il riuso in altre realtà del Paese. Si evidenzia che le informazioni contenute nel presente documento contemplano solo quelle disponibili al momento della redazione dello stesso (dicembre 2010). Nell’ambito del progetto ELI-CAT sono state sviluppate le seguenti soluzioni: Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) Comune di Bologna pag. 3 Anagrafe Comunale dei Soggetti, Oggetti e Relazioni (ACSOR) e relativi servizi di bonifica e di orchestrazione Comune di Bologna pag. 20 Sportello Catastale Integrato e Portale del Contribuente Comune di Padova pag. 41 2
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Progetto ELI-CAT – Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa Titolo della soluzione oggetto del riuso Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) SEZIONE 1 – ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO Nome dell’Amministrazione proponente - Comune di Bologna Referente per l’Amministrazione - Stefano Mineo, Dirigente Settore Sistemi Informativi e Telematici Tel 051 2193552, stefano.mineo@comune.bologna.it Nome della soluzione Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) Ambiti amministrativi interessati Urbanistica, Edilizia, Toponomastica, Sistemi Informativi Territoriali 3
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Altre Amministrazioni che utilizzano o che hanno aderito al riuso della soluzione - Comune Modena - Comune Terni - Comune Genova - Comune Torino - Comune Pesaro - Comune Rovigo - Comune Ferrara - Comune Rimini - Comune Cesena - Comune Regio Emilia - Comune Ravenna - Comune La Spezia - Unione Terre d’Argine (Carpi) - CST Pesaro - Urbino Tipologie di Amministrazioni che a parere dell’Amministrazione cedente sono le più idonee a riutilizzare la soluzione Comuni medio grandi (oppure Unioni di Comuni e Comunità montante) Quali servizi vengono implementati con l’uso della soluzione Nome: ACI Modulo di interoperabilità Destinazione: per l’amministrazione Modulo di servizi che permettono di effettuare la ricerca, la validazione e la visura degli immobili. I servizi agiscono su tutti i tipi di immobili dell’ACI: vie, civici, lotti, edifici, unità edilizie e unità funzionali. I servizi di ricerca reperiscono un insieme di immobili dello stesso tipo, a partire da informazioni caratteristiche che, indipendentemente dallo specifico contenuto della banca dati, non consentono l'identificazione univoca di una singola istanza d’immobile. Per gli immobili reperiti sono restituiti sia informazioni di identificazione univoca, sia informazioni descrittive che consentono ad un eventuale operatore umano di distinguere un singolo immobile dall’altro. I servizi di validazione verificano l’esistenza di un immobile a partire da informazioni caratteristiche univoche. I servizi di visura reperiscono le informazioni di dettaglio di un immobile a partire dal suo identificativo univoco all’interno della banca dati. 4
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Nome: ACI Modulo di aggiornamento Destinazione: per l’amministrazione Applicazione web che permette di registrare gli atti di variazione degli immobili. Gli atti possono riguardare gli immobili interessati dai procedimenti amministrativi della toponomastica, dell’urbanistica e dell’edilizia o anche da accertamenti d’ufficio. Gli atti della toponomastica trattano vie e civici, gli atti dell’urbanistica i lotti, gli atti dell’edilizia edifici, unità edilizie e unità funzionali. Gli atti scaturenti da accertamenti d’ufficio possono trattare tutti gli immobili. Sulla base dell’atto l’applicazione configura in maniera diversa la sua interfaccia sia in termini di oggetti che possono essere descritti sia in termini di azioni che possono essere svolte su di essi. L’utente è quindi guidato nel compiere soltanto le attività previste dallo specifico atto su cui sta lavorando. Tutte le funzioni dell’applicazione hanno una interfaccia grafica che include una mappa che permette di localizzare gli immobili sul territorio. La mappa è sia uno strumento di consultazione che di disegno. Infatti, per gli immobili dotati di geometria, come ad esempio gli edifici, sulla mappa è consentito sia svolgere un disegno di tipo speditivo sia importare un disegno tecnico sviluppato con altri editor. La ricerca degli immobili può avvenire sia per attributi sia mediante selezione geometrica. Nel primo caso possono essere imposti dei filtri sulle proprietà degli immobili (tipicamente gli identificativi toponomastici e catastali) nel secondo l’interazione avviene direttamente sulla mappa disegnando la porzione di territorio su cui insistono gli immobili da estrarre. L’applicazione si completa nel modulo SINCROACI che permette la sincronizzazione delle relazioni tra gli immobili e il catasto. Il modulo di aggiornamento viene rilasciato nelle seguenti versioni: • Community Edition • Enterprise Edition La Community Edition comprende la gestione degli atti di “Correzione d’ufficio” e il modulo “SINCROACI”. Le correzioni d’ufficio consentono di aggiornare la banca dati dell’ACI inserendo manualmente i dati necessari. L’ Enterprise Edition estende la Community Edition includendo anche la gestione degli atti di variazione toponomastica, urbanistica ed edilizia oltre ad esporre i servizi di aggiornamento del database ACI. 5
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Nome: Servizi di Aggiornamento Destinazione: per l’amministrazione Modulo di servizi che permettono di aggiornare la banca dati dell’ACI tramite atti di variazione. I servizi consentono di creare un nuovo atto, compilarlo e chiuderlo. Un atto non ancora chiuso può essere annullato con uno specifico servizio. I servizi di compilazione dell’atto permettono di registrare tutte variazioni sugli immobili operate con quell’atto. Per tutti gli immobili sono disponibili i servizi di carattere generale: istituzione, variazione e cessazione. Inoltre, per ogni immobile sono disponibili servizi specifici che dipendono dal suo tipo, come ad esempio: la ridenominazione per le vie, la rinumerazione per i civici, il frazionamento e l’accorpamento per i lotti e le unità edilizie. I servizi realizzano i controlli applicativi che non possono essere espressi direttamente come vincoli sul banca dati, garantendo l’integrità dei dati e il modello di conservazione stabilito. Nome: SINCROACI Destinazione: per l’amministrazione Modulo che permette la sincronizzazione delle relazioni tra gli immobili dell’ACI e gli oggetti catastali sulla base delle variazioni avvenute in catasto. Ad esempio, se un edificio ha una relazione con una particella e questa viene frazionata, la sincronizzazione cessa la relazione tra l’edificio e la particella esistente e crea una o più nuove relazioni con le particelle risultanti dal frazionamento. L’avvio dell’attività di sincronizzazione è comandata dalla console del Modulo di Aggiornamento così come la consultazione del report delle attività svolte dalla sincronizzazione. E’ importante rilevare che la componente catastale dell’ACI fa riferimento al cosiddetto DBTL, adottato nell’ambito del progetto di e-government SIGMA TER (le cui soluzioni a riuso sono gestite dal Partenariato inter-regionale omonimo) e aggiornato in cooperazione applicativa con la Regione di riferimento tramite il componente SINCROACI. E’ ovviamente utilizzabile anche il servizio “manuale” erogato direttamente dalla Agenzia tramite il “Portale dei Comuni”. 6
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Tipo di Amministrazioni a cui è destinato Il servizio è destinato a tutte quelle Amministrazioni interessate a gestire in maniera univoca e centralizzata la toponomastica e gli immobili presenti sull’intero territorio di pertinenza. E’ opportuno evidenziare che l’avvio in esercizio di questa soluzione richiede un forte impatto organizzativo e – per potere dare forte rappresentatività dei dati gestiti – l’introduzione di un apposito regolamento di tenuta di questa nuova anagrafe. 7
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 2 – DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE LINK DELLA SOLUZIONE http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SOLUZIONE L’Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) è una anagrafe probante degli immobili presenti sul territorio amministrato dell’ente locale. Per fare questo, la soluzione tecnologica qui presentata, atta alla gestione delle informazioni sugli immobili, permette la ricostruzione di tutti i cambiamenti che a vario titolo sono stati rilevati e/o autorizzati sul singolo immobile con profondità storica adeguata. La risposta al requisito di probatorietà amministrativa delle informazioni conservate in ACI sta nella certificazione del dato in quanto desunto da atti amministrativi codificati da norme e regolamenti vigenti. L’Anagrafe Comunale degli Immobili può quindi essere definita come la raccolta sistematica delle informazioni certificate relative agli immobili del territorio comunale e dei loro identificativi comunali e catastali, e la loro messa in relazione. La informazioni contenute in ACI sono certificate dagli atti “di legge” da cui scaturiscono le variazioni degli immobili (i cosiddetti “atti d’origine”). Ad ogni modifica effettuata su un immobile, infatti, corrisponde un atto “di variazione ACI”, che trova la sua certificazione nell’atto che ha dato il via alla modifica (ad esempio una DIA, o un Permesso di Costruire). Il modello dati gestito da ACI è coerente con la futura adozione del Modello Unico Digitale per l’Edilizia (MUDE) per la definizione del quale sta operando una commissione che “opera al fine di garantire la trasferibilità delle informazioni ivi contenute nei processi amministrativi collegati, con particolare riferimento agli adempimenti catastali, ai processi autorizzativi edilizi e all'aggiornamento delle anagrafi territoriali comunali” (art. 3 comma 1 del DPCM 6 maggio 2008). 8
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Utilizzi e applicazioni • Atti della toponomastica: aggiornamento dell’ACI con gli effetti prodotti dagli atti di variazione toponomastica. • Atti dell’urbanistica: aggiornamento dell’ACI con gli effetti prodotti dagli atti di variazione urbanistica. • Atti dell’edilizia: aggiornamento dell’ACI con gli effetti prodotti dagli atti derivanti da titolo edilizio. • Atti di correzione d’ufficio: registrazione degli atti scaturenti da accertamenti svolti dall’ufficio ACI. • Ricerca atti: ricerca e consultazione degli atti di variazione, navigazione sugli immobili e le relazioni interessati dall’atto. • Ricerca oggetti: ricerca e consultazione degli immobili sia nel loro stato attuale sia nelle versioni storiche, visualizzazione sulla mappa, navigazione delle relazioni tra immobili. • Sincronizzazione catastale: allineamento delle relazione degli immobili comunali alle mutazioni avvenute in catasto. 9
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 3 – ASPETTI LEGATI ALL’USO DELLA SOLUZIONE DATA DI AVVIO IN ESERCIZIO DELLA SOLUZIONE 20 settembre 2010 N. DI ADDETTI OPERANTI CON LA SOLUZIONE In condizioni di lavoro ottimali la soluzione potrebbe non avere nessun operatore tranne il responsabile della banca dati (il cosiddetto “ufficiale ACI”) in quanto le informazioni possono essere inserite tramite i servizi erogati dal Modulo di interoperabilità, invocabili direttamente dai gestionali verticali (autorizzazioni edilizie, toponomastica / SIT). BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO IN CUI LA SOLUZIONE E’ STATA ADOTTATA (ASSEGNAZIONE DI RUOLI E FUNZIONI) ACI è uno strumento che ambisce ad accentrare in maniera probante le informazioni relative alla trasformazione del territorio, quindi tutti gli operatori dei servizi che con il territorio hanno a che fare sono gli utenti della soluzione. La gestione dei dati contenuti in ACI si espleta nell’aggiornamento e nella messa in relazione tra gli identificativi comunali e catastali degli immobili e nella gestione delle informazioni caratterizzanti questi immobili. L’aggiornamento di ACI consiste nella creazione di un “atto di variazione ACI” ogni qualvolta ci troviamo di fronte ad un provvedimento che autorizzi ad una variazione di uno degli oggetti trattati dalla banca dati. Ed ogni provvedimento autorizzativo (il cosiddetto “atto d’origine” o “atto di legge”) in genere prenderà origine in un certo momento all’interno di uno specifico procedimento autorizzativo. Producendo questo strumento una nuova tipologia di atto amministrativo, sarà necessario istituire una nuova figura, quella dell’Ufficiale ACI la quale avrà il compito di tutela alla conservazione del dato ed eventualmente la verifica degli atti d’origine afferenti in ACI. Nel caso specifico del Comune di Bologna, l'istituzione di un'unità Operativa ACI è avvenuta attraverso il processo di riorganizzazione dell'amministrazione comunale supportata dalla (prossima) approvazione di un nuovo regolamento 10
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche toponomastico in cui è prevista la gestione di ACI mediante una struttura tecnica del SIT. Il regolamento toponomastico definisce inoltre i principali passi del processo di formazione e aggiornamento dell'ACI. le persone complessivamente coinvolte nel processo di aggiornamento allo stato attuale risultano essere: • Unità Operativa ACI - 10 utenti di cui 1 Responsabile e o Servizio topografico - 5 utenti o Servizio Toponomastica - 4 utenti • Sistema Informativo Territoriale - 19 utenti di cui 1 Dirigente o U.I. Sistemi Informativi Territoriali – 18 utenti • Autorizzazioni Edilizie – 69 utenti di cui 1 Dirigente o U.I. Sportello Unico per l'Edilizia - 68 utenti • Altri settori servizi coinvolti (anche indirettamente) con ACI – 15 utenti o U.I. Interventi Urbanistici - 1 dirigente e 14 tecnici È da notare che tra le soluzioni organizzative possibili vi è anche quella che non prevede alcun intervento di personale nell’ufficio ACI ma la semplice cooperazione applicativa di ACI con i gestionali verticali dei singoli settori / servizi coinvolti. N. DI GIORNATE E TIPOLOGIA DI FORMAZIONE 6 La gran parte delle giornate erogate presso il Comune di Bologna (5) sono state impiegate per la formazione di operatori avanzati all’uso delle API del client cartografico open source Openlayers e la sua estensione specifica per ACI Mapwork, attraverso i quali è possibile sviluppare (in codice javascript) servizi di e-government a valore aggiunto che includano dati provenienti da ACI. Nel complesso del progetto ELI-CAT le giornate di attività formativa sono state complessivamente 20. Inoltre, al fianco della attività formativa de visu, il Comune di Terni responsabile della formazione per i progetti integrati ELI-CAT ed ELI-FIS, ha approntato una piattaforma di e-learning che contiene tutto il materiale sviluppato per i corsi e le videoregistrazioni di una lezione per ogni tipologia. N. DI GIORNATE PER MANUTENZIONE EVOLUTIVA ACI è una soluzione innovativa in costante evoluzione e pertanto non è valutabile il numero delle giornate di manutenzione. 11
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche FORMAZIONE SPECIFICA EROGATA La soluzione necessita di formazione specifica. ESISTE UN MANUALE D’USO DELLA SOLUZIONE PER GLI ADDETTI? Sì. DISPONIBILITA’ DI PERSONALE DELL’ENTE A FORNIRE ASSISTENZA Sì per un totale di 1 giornata Verrà costituita una Comunità di pratica che si occuperà di fornire l’assistenza necessaria a chi volesse fare sua questa soluzione; il Comune di Bologna può svolgere (d'intesa con gli altri enti di progetto), delle azioni di divulgazione e presentazione degli strumenti disponibili, atte a comprendere i benefici ma anche le implicazioni tecniche ed organizzative derivanti dalla introduzione di tale soluzione. LA SOLUZIONE E’ DI COMPLETA PROPRIETA’ DELL’AMMINISTRAZIONE CEDENTE? No. Componente: Modulo di Interoperabilità Proprietà: Comune di Bologna Componente: Modulo di aggiornamento – Community Edition Proprietà: Comune di Bologna Componente: Modulo di Aggiornamento – Enterprise Edition Proprietà: Sinergis s.r.l. 12
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 4 – ASPETTI DI COSTO DELLA SOLUZIONE SOSTENUTI DALL’AMMINISTRAZIONE COSTI ESTERNI (FORNITORI + CONSULENZA) PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE • € 345.000,00 Tale costo comprende anche il rilascio in proprietà della Pubblica Amministrazione della versione Community Edition del Modulo di Aggiornamento (detto anche VESTA). Nel caso il riusatore intenda adottare la versione Enterprise Edition di tale modulo, ancora di proprietà della ditta, dovrà sostenere il costo della licenza d’uso calcolata sulla base della dimensione dell’ente. Costi esterni per la manutenzione della soluzione € 50.000,00 I costi di manutenzione dipendono dalla presenza di un centro servizi regionale o dalla installazione in loco della soluzione. Esistono molte variabili che compongono il costo e, per tale ragione, si rimanda ad una progettazione di dettaglio calata sulla singola realtà riusatrice, una valutazione di merito di tali costi. La stazione appaltante Comune di Bologna stima di sostenere un costo pari a circa 50.000 euro all’anno per la manutenzione correttiva/adeguativa della soluzione. Per l’attività di manutenzione evolutiva non sono ancora disponibili previsioni di spesa. COSTI INTERNI PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE I costi interni per la realizzazione della soluzione sono quelli del personale coinvolto nella fase dello sviluppo e nella fase di messa in esercizio. Tali costi si articolano essenzialmente in due tipologie: • costi del personale esperto in materia di edilizia-urbanistica, toponomastica e catasto che ha partecipato alla progettazione della soluzione ed è stata coinvolta nel processo di validazione finale; • costi del personale tecnico ed informatico che ha validato gli aspetti architetturali, dimensionali e prestazionali della soluzione • costi di gestione del progetto Tali costi sono già stati sostenuti dalle amministrazioni che hanno condotto il progetto (la cui contabilizzazione non è immediatamente disponibile) e dunque il 13
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche riusatore dovrà solo sostenere i costi di formazione del personale all'uso dei sistemi e di gestione del ‘cambiamento organizzativo’. Costi interni per la manutenzione della soluzione Tali costi dipendono dalla configurazione del sistema. Nel caso di configurazione con centro servizi, rientrano nel costo di manutenzione già assicurato dal soggetto incaricato della gestione associata. Nel caso di configurazione presso il proprio ente, con personale dedicato, vi sono costi rientranti nell'installazione, presidio sistemistico e periodico aggiornamento delle patch. 14
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 5 – BENEFICI OTTENUTI DALL’USO DELLA SOLUZIONE Benefici in termini di riduzione di costi conseguiti dall’Amministrazione Benefici non quantificabili. Benefici in termini di miglioramento del servizio reso a cittadini e imprese conseguiti dall’Amministrazione ACI si pone come banca dati unica di informazioni di base come la toponomastica. Grazie quindi alla univocità del dato, sarà possibile erogare dei webservices di supporto alla compilazione dei dati toponomastici e catastali evitando così di chiedere più volte la stessa informazione agli utenti. Inoltre, grazie alla possibilità di interrogare ACI anche per “edifici” (visti come aggregazioni di unità immobiliari) sarà possibile ricostruirne lo stato di legittimazione sgravando il professionista della ricostruzione di queste informazioni tramite la lettura dell’intero faldone delle autorizzazioni edilizie. Benefici derivanti all’amministrazione dall’elaborazione dei dati che la soluzione utilizzata o genera, al fine di orientare in modo più efficace l’azione amministrativa La centralizzazione dei dati toponomastici e catastali permetterà una uniformazione di numerosi applicativi verticali della amministrazione oltre che azioni di bonifica delle banche dati esistenti. Elementi di semplificazione della procedura tradizionale introdotti dalla soluzione In maniera del tutto simile ai benefici ai cittadini, la presenza di una anagrafe centralizzata della toponomastica e dei dati catastali permetterà una più semplice ricostruzione degli atti legittimanti (il cosiddetto “stato legittimato” di un immobile) di una porzione o addirittura un intero edificio, con grande semplificazione della attività istruttoria edilizia. Altri benefici derivanti dall’utilizzo della soluzione non ricompresi nelle tipologie prima indicate Nessuno. 15
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 6 – ASPETTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE UTILIZZATE Caratteristiche della soluzione tecnologica La soluzione descritta nei capitoli precedenti può essere ben rappresentata nei suoi aspetti tecnologici fondamentali tramite il diagramma seguente. ------------------ --------------------------- ------------- | operatore ACI | | Modulo di Aggiornamento |-->| SINAPSI | ------------------ | ---------------------- | ------------- | applicazione 1 |-->| | Interfaccia utente | | ------------------ | | -------------- | | ------------- | applicazione X | | | | openlayers | | |-->| Geoserver | ------------------ |-------------------------| ------------- | | ---------------------------- -->| Servizi di Aggiornamento | | ---------------------------- | ------------------------------ -->| Modulo di Interoperabilità | | ------------------------------ | ------------- -->| SincroACI | ------------- Le componenti del sopramenzionato schema sono le seguenti • ACI/DBTL: sono le banche dati accedute dalla soluzione. • Openlayers, SINAPSI e Geoserver: sono le componenti software open source utilizzate dalla soluzione per lo sviluppo dei servizi di autenticazione & autorizzazione (SINAPSI) e di tipo cartografico (Geoserver lato server e Openlayers lato client). • Operatori della soluzione: possono essere sia degli utenti umani (Operatore ACI che opera attraverso l’interfaccia web) che non umani (es. applicazioni verticali esterne). • Componenti software specifiche della soluzione: o Modulo di aggiornamento – impiegato per la gestione dei dati da parte dell’utente umano attraverso la inclusa interfaccia web o da utenti non umani (es. applicazioni verticali) attraverso chiamate http/SOAP o Interfaccia utente (web) – interfaccia verso gli utenti umani dell’ufficio ACI o Servizi di aggiornamento e modulo di interoperabilità – servizi web di gestione dei dati impiegati dal modulo di interoperabilità o SincroACI – servizio di allineamento dei dati catastali 16
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Nella schematizzazione non sono state riportati eventuali software necessari alla messa in esercizio dell’applicazione, come ad esempio Server DBMS o Application Server: questi sono indicati nella sezione seguente sottoforma di prerequisiti software. Ulteriori aspetti tecnici salienti che caratterizzano l’applicazione non presenti nel diagramma possono essere riassunti nei punti seguenti: • Modalità di consultazione della soluzione. La soluzione può essere consultata previa autenticazione da personale dell’Ente per inserire manualmente Atti ACI semplicemente tramite browser web. In aggiunta è possibile per applicazioni esterne alla soluzione consumare appositi Web Services di aggiornamento al fine di automatizzare l’inserimento degli Atti o di parte di essi. • Manipolazione cartografica dei dati. Le funzionalità di navigazione e modifica dei dati cartografici gestiti dalla soluzione sono integrate all’interno dell’interfaccia web dell’applicazione tramite l’uso delle librerie open source in tecnologia javascript OpenLayers. Il software prodotto fa inoltre uso dell’applicazione Gesoerver, che fornisce servizi di WMS, WFS e WCS in modalità OGC compliant. • Autenticazione e profilazione degli utenti. Tramite l’interazione con il software Sinapsi la soluzione effettua il controllo degli accessi e differenzia l’interazione uomo-macchina sulla base del profilo utente. Prerequisiti di natura tecnica (hw e sw di base) per il funzionamento della soluzione Modulo di Interoperabilità, Servizi di Aggiornamento e SincroACI • Data Tier o Sistema operativo: Windows/Linux o RDBMS: Oracle 9i /10g con funzionalità Locator • Application Tier o Sistema operativo: Windows/Linux o Application server: JBoss 4.2.3GA o Web server: Apache 2 o Altri componenti: JRE 1.6, Hibernate 3.2.6GA, Jaxb 2.1.9 Modulo di Aggiornamento • Data Tier (usato solo per la configurazione del sistema) – vedi sopra • Application Tier o Sistema operativo: Windows/Linux o Application server: Tomcat 6.0.18 o Web server: Apache 2 17
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche o Altri componenti: Modulo di Interoperabilità, SincroACI, Servizi di Aggiornamento, Geoserver, Sinapsi. Partners coinvolti nella realizzazione della soluzione Tutti gli Enti del Partenariato ELI-CAT, coordinato dal Comune di Bologna, sono stati coinvolti nelle diverse fasi sopra elencate La ditta SINERGIS ha realizzato la soluzione e ha quindi: • partecipato all’analisi di dettaglio (insieme agli Enti) • realizzato il codice sw della soluzione • effettuato i test (insieme agli Enti) Quanto tempo è durato il progetto (mesi) 24 Il progetto ELI-CAT è stato formalmente iniziato il 20 aprile del 2008 e si è concluso dopo 24 mesi il 20 aprile 2010. Successivamente è stata concessa una “proroga tecnica” fino al 20 settembre 2010 per il completamento del dispiegamento presso gli enti partner Quali sono i volumi di servizio che la soluzione gestisce La soluzione si basa su una architettura three-tier e adotta tecnologie scalabili (ad esempio Oracle e Jboss), per cui è predisposta per gestire volumi di servizio crescenti nel tempo. La soluzione è integrata con altre applicazioni dell’amministrazione La soluzione è struttura in moduli di servizi che possono essere integrati con le applicazioni dell'amministrazione che gestiscono le variazioni degli oggetti dell'ACI. Inoltre, ACI è integrata in maniera nativa con ACSOR (Anagrafe Comunale dei Soggetti, Oggetti e Relazioni) per fornire a questa la componente catastale degli oggetti trattati a scopi fiscali. 18
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 7 – ALTRI ASPETTI VINCOLANTI Esigenza di specifici modelli organizzativi Per il funzionamento del servizio è auspicabile (anche se non strettamente necessaria) la presenza di una struttura di presidio (Ufficio ACI) in grado di verificare gli atti d’origine dai quali discendono le trasformazioni del territorio. È invece fortemente opportuna la adozione di un regolamento della toponomastica che preveda la istituzione di un responsabile (Ufficiale ACI) od opportune modalità operative a cui fare riferimento per dirimere eventuali incongruenze all’interno degli atti d’origine di cui al punto precedente. Necessità di accordi con Enti terzi Risulta necessaria una convenzione con l’Agenzia del Territorio (e/o con la Regione, dipende dall’esistenza o meno di accordi fra i Comuni e la Regione) per potere effettuare il popolamento-aggiornamento del DBTL (dati catastali) tramite cooperazione applicativa con l’ente cartografico di riferimento (Regione) tramite il componente SINCROACI. Nel caso di utilizzo del servizio erogato direttamente dalla Agenzia tramite il “Portale dei Comuni” è comunque necessaria una convenzione con l’Agenzia, anche se di altro tipo. Dipendenza da normative regionali Non ci sono normative regionali vincolanti. 19
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Progetto ELI-CAT – Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa Titolo del servizio o della soluzione oggetto del riuso Anagrafe Comunale dei Soggetti, Oggetti e Relazioni (ACSOR) e relativi servizi di bonifica e di orchestrazione SEZIONE 1 – ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO Nome dell’Amministrazione proponente: - Comune di Bologna Referente per l’Amministrazione - Stefano Mineo, Dirigente Settore Sistemi Informativi e Telematici Tel 051 2193552, stefano.mineo@comune.bologna.it Nome della soluzione Anagrafe Comunale dei Soggetti, Oggetti e Relazioni (ACSOR) e relativi servizi di bonifica e di orchestrazione Ambiti amministrativi interessati Settore Entrate (ICI, TARSU) 20
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Altre Amministrazioni che utilizzano o che hanno aderito al riuso della soluzione - Comune Fabbriche di Vallico - Comune Genova - Comune Ancona - Comune Prato - Comune Torino - Comune Padova - Comune Rovigo - Comune Abbadia San Salvatore - Comune Monsummano Terme - Comune Ferrara - Comune Rimini - Comune Cesena - Comune Regio Emilia - Comune Ravenna - Comune La Spezia - CM Media Valle del Serchio (Barga) - Unione Terre d’Argine (Carpi) - SIR Umbria (Orvieto-Spoleto) Tipologie di Amministrazioni che a parere dell’Amministrazione cedente sono le più idonee a riutilizzare la soluzione Comuni medio grandi oppure Unioni di Comuni e Comunità montane Quali servizi vengono implementati con l’uso della soluzione Nome: ACSOR Modulo Base. Destinazione: per l’amministrazione. E’ la banca dati ottenuta integrando attraverso processi di riscontro, normalizzazione e data-cleaning dei dati provenienti da differenti fonti operazionali (Anagrafe, Registro imprese, Sistema Tributi, Catasto, ecc..). Dispone di una applicazione web per la consultazione dei dati. Nome: ACSOR Modulo Estensione Destinazione: per l’amministrazione Estende l’ACSOR integrando ulteriori fonti operazionali (Atti Notarili, Licenze Commerciali, Dichiarazioni dei redditi, ecc…). Dispone di una applicazione web per la consultazione dei dati sia sulla componente base che estesa. 21
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Nome: Modulo di Bonifica e Normalizzazione delle banche dati catastali e tributarie Destinazione: per l’amministrazione I moduli di bonifica, adoperando le attività di data-cleaning ed integration proprie di ACSOR, concorrono alla individuazione di errori, formali o sostanziali, nelle banche dati dei satelliti Tributi e Catasto, ne guidano il processo di correzione ed inviano apposite notifiche verso i sistemi esterni al fine di correggere tali errori direttamente alla fonte. Nome: Modulo di Analisi dei Classamenti Destinazione: per l’amministrazione È un modulo che utilizzando le logiche di individuazione dei Moduli di Bonifica, effettua da un lato le verifiche di congruità e coerenza fra “stato di fatto” dell’unità immobiliare e quanto effettivamente accatastato, utili ad individuare situazioni da rivedere sotto il profilo del classamento, dall’altro fornisce strumenti per il trattamento delle posizioni e l’invio delle stesse rettificate all’Agenzia del Territorio mediante i protocolli preposti. Nome: Orchestratore Locale Destinazione: per l’amministrazione L'Orchestratore Locale rappresenta il componente architetturale preposto ad offrire le funzionalità di cooperazione necessarie a consentire: 1. il disaccoppiamento tra i sistemi coinvolti; 2. la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i suddetti sistemi; 3. la composizione di servizi di business complessi, basati sull'orchestrazione di servizi “semplici” messi a disposizione dai suddetti sistemi. Tipo di Amministrazioni a cui è destinato Il servizio è destinato a tutte quelle Amministrazioni interessate a contrastare efficacemente l’evasione e l’elusione fiscale. E’ opportuno evidenziare che l’avvio in esercizio di questa soluzione richiede la messa a disposizione di informazioni provenienti da diversi applicativi verticali (anche detti “sorgenti”) al fine di potere operare le necessarie bonifiche di dati. 22
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 2 – DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE LINK DELLA SOLUZIONE http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SOLUZIONE ACSOR (acronimo di Anagrafe Comunale dei Soggetti, Oggetti e Relazioni) è la base dati di integrazione e sintesi degli archivi anagrafici dei soggetti, degli oggetti e delle loro relazioni a disposizione dell’Amministrazione Comunale. Essa si inserisce in un più ampio contesto che prevede, nell’ambito del sistema informativo comunale, il passaggio da un “Sistema dei Tributi” ad un “Sistema delle Entrate”, dando vita ad un Sistema Informativo delle Entrate che si pone come obiettivo quello di permettere la gestione integrata e razionale, nonché il governo, di tutte le fonti di entrata, non limitando il proprio campo d’azione a quelle di sola natura prettamente tributaria. La soluzione ACSOR si compone di diversi moduli che assolvono le seguenti peculiari funzioni. ACSOR modulo base Il modulo base di ACSOR processa dati provenienti da diverse sorgenti di informazioni (anche tra di loro disomogenee) “integrandole” fino alla formazione di una Anagrafica dei Soggetti (ACS) , una degli Oggetti (ACO) ed un insieme di relazioni di utilizzo e proprietà (RUP). I principali passi di acquisizione e processamento sono: • Acquisizione: carica nell'area di staging (opportuna sezione del DB) il flusso di dati fornito dalla fonte; • Normalizzazione: riconosce e codifica i dati qualificanti gli indirizzi e i comuni, e applica eventuali regole di data clearing, riscontro ed integrazione specifiche per la fonte trattata; • Trasformazione: modella le informazioni seguendo regole specifiche per ciascuna fonte e sulla base del paradigma soggetto-oggetto-relazione. ACSOR, per effettuare queste operazioni di acquisizione, normalizzazione e trasformazione si avvale dei moduli di Bonifica ed Orchestratore Locale descritti di seguito. 23
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Le principali fonti che il modulo base di ACSOR può integrare sono: • Anagrafe della Popolazione • Registro Imprese • Anagrafe Comunale degli Immobili (ACI) –Sezione catastale • Sistema Informativo Tributi • Anagrafe Tributaria (SIATEL) • Procedimenti Edilizi ACSOR modulo esteso Estende il modulo base attraverso: • la integrazione di nuove fonti di dati (Atti unici e successioni, Locazioni, Dichiarazioni dei redditi, Licenze commerciali, Utenze) • estensione delle capacità del Modulo Base in merito alla fruibilità di servizi web a favore delle applicazioni • implementazione della consolle Web di consultazione integrata delle informazioni. Moduli di Bonifica Il modulo di bonifica ACSOR assolve al compito di rendere omogenee le varie fonti dati di ACSOR base e del modulo esteso descritte precedentemente adoperando tecniche di fusione dati “approssimate” che conducano alla strutturazione di una “situazione reale” (la fotografia il più possibile rappresentativa per un dato soggetto / oggetto). Il confronto tra le informazioni dei vari satelliti e quelle contenute in ACSOR (la “situazione reale”) conduce non di rado al rilevamento di incongruenze (le “anomalie”) ed alla necessità di apportare delle correzioni sui dati originari dei satelliti. I moduli di bonifica in tale contesto provvedono alla identificazione automatica delle anomalie e l'attivazione di processi di correzione sui dati dei satelliti è il compito principale dei moduli di bonifica. La gestione (intesa come identificazione e correzione) delle anomalie ha essenzialmente un duplice interesse: 1. Realizza un circolo virtuoso mediante il quale sono applicati meccanismi di verifica e correzione di informazioni errate sia all'interno dei sistemi informativi dell'Ente (es. sistema Tributi) che all'esterno (es. Agenzia del Territorio) 2. Consente di identificare situazioni che possono condurre ad un maggior gettito fiscale, con particolare riferimento ai tributi locali (ICI, TARSU, TIA) ma anche a quelli erariali. Tipico esempio sono le anomalie di classamento la 24
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche cui risoluzione può comportare una modifica della rendita catastale e dunque del potenziale tributo ICI. I moduli di bonifica si compongono di un back-end e di un front-end: • Il back-end si occupa di eseguire una serie di processi massivi volti alla individuazione delle anomalie, tali processi seguono delle logiche di analisi specifiche per ciascun tipo di anomalia contenute in appositi plugin. Le anomalie riscontrate sono caricate in un apposito database. • Il front-end consente ad un operatore evoluto di prendere visione delle anomalie individuate, attivare dei processi , anche massivi, di correzione e notifica verso i sistemi esterni. Modulo di Analisi dei Classamenti Il modulo di analisi dei classamenti, è una specializzazione del modulo di bonifica generale (o framework per i moduli di bonifica) per implementare l’individuazione e gestioni di posizioni potenzialmente ricadenti all’interno dei requisiti contenuti nei procedimenti 336, 662 ed 80 generati a valle delle anomalie corrispondenti. Il Procedimento 336 è stato ideato per assolvere alle problematiche di trasporto dei dati nell’ambito delle attività di cui al comma 336 della Legge 30/12/2004 n.311 (le cosiddette “situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali”). Il Procedimento 662 è stato ideato per assolvere alle problematiche di invio dei dati nell’ambito delle attività di cui al comma 58 della Legge 23/12/1996 n. 662, "Misure di razionalizzazione della finanza pubblica“, che propone una attività di classamento da assolvere tramite segnalazione all’Ufficio Tecnico Erariale. Il Procedimento 80 è stato ideato per assolvere alle problematiche di invio dei dati nell’ambito delle attività di cui ai commi 1 e 2, art. 34 quinquies, della Legge 9/03/2006 n.80, “Disposizioni di semplificazione in materia edilizia”, che propone una attività di classamento (articolo 34-quinquies, commi 1 e 2) da assolvere tramite segnalazione al’Agenzia del Territorio (effettua cioè la verifica della coerenza delle caratteristiche dichiarate dell'unità immobiliare rispetto alle informazioni disponibili). Modulo Orchestratore Locale L’orchestratore Locale è lo strumento utilizzato da ACSOR per mettere in comunicazione tra loro sistemi eterogenei. La modalità di comunicazione adottata da ciascun sistema non è nota a priori, ma essa potrà essere configurata a livello di Orchestratore Locale. All’interno del modello proposto, si individuano tre livelli di cooperazione distinti: 25
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche • 1° livello: “produttore” e “consumatore” si scambiano “messaggi grezzi”, vale a dire non mediati dall’Anagrafe Comunale SOR. Questo stesso modello di cooperazione è quello usato anche da ACSOR per acquisire periodicamente le variazioni dai sistemi di area. • 2° livello: “produttore” e “consumatore” si scambiano “messaggi evoluti”, per il tramite dell’Anagrafe SOR, ove il destinatario non riceve semplicemente “eventi generici”, ma messaggi contestualizzati al proprio dominio, in quanto espressi in termini delle chiavi identificative interne relative alle proprie entità (soggetti, oggetti). • 3° livello: a questo livello abbiamo una vera e propria orchestrazione di processi complessi comprendenti diversi sistemi. Il primo livello di cooperazione prevede la possibilità, da parte di ciascun sistema di area interno al Comune (compresa Anagrafe SOR), di sottoscrivere il servizio di notifica delle variazioni pubblicate da un qualsiasi altro sistema di area interno o esterno al Comune. In questa sottoscrizione ciascun sistema dichiara la modalità di ricezione adottata che può essere nuovamente sincrona o asincrona (con dichiarazione dell’intervallo temporale richiesto). L’Orchestratore Locale implementa appositi meccanismi per “sincronizzare” come necessario le sorgenti con le destinazioni, ad es. immagazzinando in opportune code i messaggi di input sincroni ricevuti e inviandoli in blocco ad un sistema che si sia dichiarato interessato a riceverli in modo asincrono e settimanalmente. In questo modo verranno ad esempio gestiti i messaggi di tipo sincrono destinati all’Anagrafe Comunale SOR in quanto “eventi di variazione”, atteso che il modello di comunicazione di ACSOR per tale tipologia di messaggi è necessariamente sincrono dato che la sua alimentazione periodica è basata sull’invio di flussi secondo tracciati di input standard. Il secondo livello di cooperazione, più sofisticato, vede l’Anagrafe SOR agire come vero e proprio produttore di informazioni. Le classi di eventi gestite saranno due: • notifiche di variazioni anagrafiche relative ai soggetti • notifiche di variazioni toponomastiche, relative sia a soggetti che oggetti In entrambi i casi, le variazioni sono pubblicate in termini delle chiavi interne di ciascun sistema satellite che abbia effettivamente partecipato all’integrazione dei dati nell’Anagrafe Comunale SOR. Il terzo livello di cooperazione, il più avanzato, prevede l’implementazione di veri e propri processi trasversali tra singoli di sistemi area, orchestrati dalla “dorsale di integrazione” anche sfruttando la “conoscenza integrata” registrata in seno all’Anagrafe SOR. Nell'ambito dei progetti integrati ELI-CAT ed ELI-FIS, la cooperazione tra i sistemi prevede sia la possibilità di scambio di dati, che la possibilità di inviare eventi che notifichino ai sistemi destinatari la disponibilità di nuove informazioni, 26
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche oppure la fine di una fase di riallineamento. I sistemi possono essere interni al dominio di dispiegamento, oppure all'esterno: in ogni caso, la definizione del Modello è stata fatta tenendo conto della possibilità di sostituire l'infrastruttura e gli artefatti dell'Orchestratore Locale con un'infrastruttura equivalente a disposizione del Cliente, il quale dovrà riprodurre autonomamente ed a proprio carico le funzionalità e le interfacce previste. Utilizzi e applicazioni ACSOR (modulo base ed esteso) Il modulo base di ACSOR espone una serie di servizi quali: • ricerca puntuale • ricerca massiva semplice • ricerca massiva evoluta • servizi di normalizzazione Sia il modulo base che il modulo esteso dispongono di una applicazione web di consultazione dei dati, ricerca e visualizzazione, sia dei dati riconciliati che di quelli originari nella fonte operazionale sorgente. Attraverso la quale è possibile visualizzare mediante l’utilizzo di servizi di ricerca di: • dati riconciliati di Soggetti e provenienza dei blocchi informativi • dati riconciliati degli immobili e provenienza dei blocchi informativi • cruscotto relazioni soggetti-oggetti derivanti da anagrafe, catasto e tributi • dati dei soggetti e degli oggetti nella singola fonte operazionale • relazioni di utilizzo e proprietà nelle varie fonti operazionali, in particolare per il catasto sono realizzabili delle “visure” per soggetto ed oggetto con dati attuali e storici L’applicazione mette inoltre a disposizione un servizio di “bookmark” che permette ad un utente di salvare la propria sessione di lavoro. Modulo di Bonifica Il modulo di bonifica si compone di un back end ed un frontend. Il back-end assolve alle seguenti funzioni: • Pianificazione (schedule) dei processi massivi di individuazione delle anomalie (plugin): un amministratore configura le plugin da avviare e l’ordine di esecuzione 27
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche • Avvio e monitoraggio dei processi pianificati: un amministratore avvia i processi in accordo all’ordine prestabilito e ne controlla lo stato di esecuzione in tempo reale. Il back-end esegue i processi caricando le anomalie riscontrate nella base dati del modulo di bonifica Il front-end invece assolve alle seguenti funzioni: • Ricerca delle anomalie: un operatore evoluto ricerca le anomalie applicando molteplici criteri di ricerca (tipicamente inerenti il soggetto o l’oggetto su cui insistono le anomalie o la tipologia di anomalia) • Attivazione del processo di correzione: un operatore evoluto attiva un workflow di correzione per una singola anomalia o per un insieme di anomalie (modalità “massiva”). Tale processo conduce alla identificazione di apposite correzioni per ciascuna anomalia. Nella maggioranza dei casi le anomalie individuate in automatico dal sistema sono già dotate di una proposta di correzione. • Invio delle notifiche di correzione: un operatore evoluto invia, per il tramite dei moduli di bonifica, delle notifiche di correzione relative ad una singola anomalia o ad insiemi di anomalie verso l’orchestratore locale. Sarà compito dell’orchestratore reindirizzare tale flusso al sistema cui esso è destinato. Modulo di Analisi dei Classamenti Il Modulo lavora sui risultati del database delle anomalie (lo stesso utilizzato dai moduli di bonifica delle banche dati catastali e tributarie) fornendo strumenti per gestire le anomalie emerse sul tema dei classamenti. In particolare, le funzionalità offerte da questo modulo sono: • Gestione lotti anomalie: creazione, ricerca e trasmissione del lotto • Gestione procedimento 336: creazione del procedimento, validazione, stampa della notifica al cittadino, notifica del procedimento, trasmissione del procedimento. • Gestione procedimento 662: creazione del procedimento, trasmissione del procedimento, trasmissione del lotto • Gestione del Procedimento 80: creazione del procedimento, trasmissione del procedimento, trasmissione del lotto 80 • Gestione risposte dalla Agenzia del Territorio (AdT), ricerca file AdT e caricamento file proveniente da AdT 28
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche Modulo Orchestratore Locale Lo scopo dell'orchestrazione è quello di offrire un servizio di business composito, sfruttando servizi semplici messi a disposizione dai sistemi esterni coinvolti. Le funzionalità dell’orchestratore locale sono i processi automatici previsti dagli scenari descritti (cooperazione di 1°, 2° e 3° livello): • Cooperazione di 1° e 2° livello - includono le funzioni di pubblicazione degli eventi e la conseguente consegna a tutti i sottoscrittori per tale evento oltre ad una serie di processi automatici (consegna in tempo reale o temporizzata degli eventi, invio di promemoria e notifiche in “linguaggio umano” a utenti, publishers/subscribers e amministratori) • Cooperazione di 3° livello – questa tipologia di cooperazione, nello scenario di esempio “Il Signor Rossi Cambia Casa”, comprende tutti quei processi che vengono attivati dalla richiesta del Signor Rossi al cambio di residenza, a partire dall'invio della proposta di denuncia effettuata dall'Anagrafe Comunale Soggetti/Oggetti/Relazioni. Le funzioni messe a disposizione in questa fase consentono infatti di effettuare le seguenti operazioni: o Reperimento informazioni da Anagrafe popolazione, ACI, Tributi; o Verifica di completezza dei dati o Eventuale attivazione della procedura comma 340; o Sblocco manuale/temporizzato della procedura comma 340. o Invio di proposta di denuncia ai Tributi. 29
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 3 – ASPETTI LEGATI ALL’USO DELLA SOLUZIONE DATA DI AVVIO IN ESERCIZIO DELLA SOLUZIONE 20 settembre 2010 N. DI ADDETTI OPERANTI CON LA SOLUZIONE 50 (nel Comune di Bologna) BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO IN CUI LA SOLUZIONE E’ STATA ADOTTATA (ASSEGNAZIONE DI RUOLI E FUNZIONI) La soluzione attualmente viene utilizzata quasi esclusivamente all’interno del Settore Entrate, suddiviso dal punto di vista organizzativo secondo il seguente schema: • Ufficio TARSU - 18 utenti dei quali o 2 utenti usano anche il modulo “cruscotto evasione tributi locali” • Ufficio ICI - 22 utenti dei quali o 1 utente usa anche il modulo di “bonifica” dei dati ACSOR o 2 utenti usano il modulo “analisi dei classamenti” o 2 utenti usano il modulo “cruscotto evasione tributi locali” o 6 utenti usano il modulo “cruscotto evasione erariale” • Call center - 2 utenti • Arredo Urbano - 4 utenti • Sanzioni Amministrative - 4 utenti Tra i moduli presenti nella soluzione vi è da annoverare anche il cosiddetto “orchestratore locale” presidiato da un tecnico informatico in quanto impiegato nel trasferimento delle ETL di allineamento dati con gli applicativi verticali. 30
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche N. DI GIORNATE E TIPOLOGIA DI FORMAZIONE 8. Per la formazione del personale addetto alla soluzione sono da prevedersi 4 sessioni di 2 giornate cadauna così articolate: • ACSOR Moduli Base ed Estensione • Moduli di Bonifica Catastali e Tributari • Modulo Classamenti • Orchestratore Locale È da notare che nel progetto ELI-CAT le giornate formative erogate su questa soluzione verso tutti i partner sono state complessivamente 58. Inoltre, al fianco della attività formativa de Visu, il Comune di Terni, responsabile della formazione per i progetti integrati ELI-CAT ed ELI-FIS, ha approntato una piattaforma di e-learning che contiene tutto il materiale sviluppato per i corsi e le videoregistrazioni di una lezione per ogni tipologia. N. DI GIORNATE PER MANUTENZIONE EVOLUTIVA ACSOR è una soluzione innovativa in costante evoluzione e pertanto non è valutabile il numero delle giornate di manutenzione. FORMAZIONE SPECIFICA EROGATA La soluzione necessita di formazione specifica. ESISTE UN MANUALE D’USO DELLA SOLUZIONE PER GLI ADDETTI? Sì DISPONIBILITA’ DI PERSONALE DELL’ENTE A FORNIRE ASSISTENZA Sì per un totale di 1 giornata Fermo restando che a breve sarà presto lanciata una Comunità di pratica che si occuperà di fornire la assistenza necessaria a chi volesse fare sua questa soluzione, il Comune di Bologna può svolgere (d'intesa con gli altri enti di progetto), delle azioni di divulgazione e presentazione degli strumenti disponibili, 31
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche atte a comprendere i benefici ma anche la implicazioni tecniche ed organizzative derivanti dalla introduzione di tale soluzione. LA SOLUZIONE E’ DI COMPLETA PROPRIETA’ DELL’AMMINISTRAZIONE CEDENTE? Componente: ACSOR Modulo Base Componente: ACSOR Modulo di Estensione Proprietà: Comune di Bologna Componente: Modulo di Bonifica e Normalizzazione Proprietà: Comune di Fabbriche di Vallico Componente: Modulo di Analisi dei Classamenti Proprietà: Comune di Bologna Componente: Orchestratore Locale Proprietà: Comune di Bologna E’ opportuno evidenziare che è in corso di realizzazione nell’ambito del Progetto FED-FIS (relativo al secondo avviso del Programma Elisa, coordinato dal Comune di Roma e perfettamente integrato con i progetti ELI-CAT ed ELI-FIS di cui costituisce la naturale prosecuzione con un partenariato di enti poco differente) una versione “open” dell’ACSOR, di totale proprietà della PA. 32
Progetto “ELI-CAT” Buone Pratiche SEZIONE 4 – ASPETTI DI COSTO DELLA SOLUZIONE SOSTENUTI DALL’AMMINISTRAZIONE COSTI ESTERNI (FORNITORI + CONSULENZA) PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE • € 1.000.000,00 Questo costo include ACSOR (base ed estensione che da sole compongono oltre il 60% del costo complessivo) e tutte le componenti ad essa associate (moduli di bonifica, gestione dei classamenti e orchestratore locale ognuna tra il 10% e il 15% del costo complessivo). Nel caso il riusatore intenda adottare la versione proprietaria del modulo base di ACSOR dovrà sostenere il costo della licenza d’uso (calcolata sulla base della dimensione dell’ente). Nessuna licenza d’uso è invece prevista per l’utilizzazione della versione open di ACSOR resa disponibile dal Progetto FED-FIS e precedentemente menzionata. Costi esterni per la manutenzione della soluzione • € 70.000,00 I costi di manutenzione dipendono dalla presenza di un centro servizi regionale o dalla installazione in loco della soluzione. Esistono molte variabili che compongono il costo e, per tale ragione, si rimanda ad una progettazione di dettaglio calata sulla singola realtà riusatrice, una valutazione di merito di tali costi. La stazione appaltante stima di sostenere un costo pari a circa €70.000 all’anno per la manutenzione correttiva/adeguativa della soluzione. Per l’attività di manutenzione evolutiva non sono ancora disponibili previsioni di spesa. COSTI INTERNI PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE I costi interni per la realizzazione della soluzione sono quelli del personale coinvolto nella fase dello sviluppo e nella fase di messa in esercizio. Tali costi si articolano essenzialmente in due tipologie: • costi del personale esperto in materia di edilizia-urbanistica, toponomastica e catasto che ha partecipato alla progettazione della soluzione ed è stata coinvolta nel processo di validazione finale; 33
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