Esperienza del gattile di Reggio Emilia - Olga Pattacini Veterinario AUSL Reggio Emilia Aosta, 5 ottobre 2012
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Esperienza del gattile di Reggio Emilia Olga Pattacini Veterinario AUSL Reggio Emilia Aosta, 5 ottobre 2012
Un po’ di storia… Scheletri in tombe cipriote del 7500 a.C. Dea Bastet per gli egiziani Mercato dei gatti ad Atene ( Aristofane) Animale amato da Maometto, demonizzato nel medioevo ( epidemie di peste) Nel Rinascimento cacciatore di topi Nel 1800 è l’animale “romantico” e simbolo dell’anarchia
Un po’ di numeri… 2010 in Italia 7,5 milioni di gatti privati, 2,6 milioni gatti vaganti e 5.596 colonie
Randagismo: Canino: Felino: RPV 320 del 1954 Animale elusivo, Aggressioni a difficili uomini e animali aggressioni Zoonosi Grande impatto Zoonosi mediatico Inconvenienti ig. Predazione Sanitari Predazione
Legge Quadro 281 14-08-1991 Art.1: lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra Uomo e Animale e tutelare la salute pubblica e l’ambiente
Legge Quadro 14-8-1991 n°281 Art 2: Il controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la limitazione delle nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i Serv.Vet. delle ASL Art 7: è vietato maltrattare i gatti che vivono in libertà Art 8: i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall’ASL e riammessi nel loro gruppo Art 9: i gatti che vivono in libertà possono essere soppressi solo se gravemente malati o incurabili
Sterilizzazione chirurgica è un compito istituzionale La normativa ( 281/ 91) prevede che vengano sterilizzati i gatti NON di proprietà: l’utente (procedura RE) dichiara sotto la propria responsabilità che i gatti da operare fanno parte di una colonia e chiede al Sindaco di poter accedere ai piani di sterilizzazione gestiti da ASL
Identificazione gatti operati
Cosa hanno deliberato le Regioni? Gestione delle colonie e sterilizzazioni in genere secondo la Legge Quadro Gattili intesi soprattutto come degenza post operatoria, in rari casi come strutture di ricovero. Solo Friuli e Sicilia hanno definito le misure dei box di ricovero
Gruppo di gatti/ Colonia felina ( in Emilia) Territorio urbano e non, edificato e non, pubblico o privato, nel quale viva stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal n° di soggetti e dal fatto che sia accudita o meno dai cittadini Vengono censite dai Comuni e possono essere gestite da Ass.Prot. ( gattare) Le catture vengono effettuate da personale autorizzato, solo per motivi sanitari Sterilizzazioni eseguite da ASL; i gatti operati devono essere identificati
Perché un gattile di ricovero? “ I gatti sono in grado di vivere liberi, mangiano grilli e i topi!” Non tutti i gatti possono stare sul territorio: ex gatti di casa, gattini allevati a biberon, gatti con patologie invalidanti
Gattile Struttura di ricovero per gatti riservata a felini con accertate abitudini domestiche, non inseribili in colonie Autorizzata ( art 24 RPV) Zona salubre, lontano dalle abitazioni, servito da luce, acqua, scarichi fognari
Ma i gatti non sono cani… L’etologia del gatto è profondamente diversa da quella del cane ma anche meno indagata. Il legislatore spesso non prende neppure in considerazione la struttura gattile (è un concetto nuovo!) Esistono molti studi sui canili, sulle colonie feline, ma pochissimi sui gattili
Etologia del gatto Ampio home range ( da 100 mq a 10 kmq), anche gatti di casa Può vivere in gruppo sociali (colonie matriarcali), in base alle risorse di cibo e rifugio Non c’è una gerarchia collaborativa (chi ha accesso a una risorsa ne mantiene il possesso)
Etologia del gatto Contatti intra e interspecifici accettati in base alle variabili ecologiche e alle condizioni psicofisiche e socializzazione Intraspecifica: entro 5 settimane Eterospecifica: entro 12-14 settimane
Etologia del gatto Comunicazione visiva (postura, movimenti coda, scratching) Comunicazione tattile (allorubbing- allogrooming) Comunicazione olfattiva (“odore di colonia”); feci ed urina Comunicazione vocale
Cinque libertà di Brambell Libertà dalla fame, dalla sete e cattiva nutrizione Ambiente confortevole Libertà dal dolore e dalla malattia Possibilità di esprimere il repertorio comportamentale Libertà dalla paura e dall’angoscia
Cinque libertà di Brambell ( Scott, 2000; Young,2003) Cibo e acqua fresca, dieta bilanciata Ambienti idonei e confortevoli Cure mediche, profilassi ecto-endo parassiti Libertà di esprimere il repertorio comportamentale Libertà dalla paura e dall’angoscia
Cinque libertà di Brambell ( Bloomsmith, 1991) Ambiente fisico Ambiente sociale Ambiente sensoriale Arricchimento ambientale (occupazione, esplorazione, gioco) Alimentazione
Che cosa è il benessere animale in un gattile? Le strutture per animali devono essere disegnate coniugando le 5 libertà con le necessità igienico sanitarie Le “richieste” ASL devono coincidere con l’etologia del gatto e degli animalisti
Requisiti gattili (o libro dei sogni?) Isolamento 3 infermerie ( gatti operati, gatti ammalati, infettivi) Reparto cuccioli Ambulatorio- strutture logistiche Reparto gatti in attesa di adozione Reparto gatti non adottabili Locali per gatti problema
Infermeria per gatti incidentati: grandi gabbie dove i gatti staranno anche per lungo periodo
Infermeria per gatti operati: necessità di nascondigli
Cuccioli: necessità ig.sanit. e di socializzazione
Gattile come ricovero permanente (o in attesa di adozione) Ambiente “stabile” dal pdv microbiologico Rispetto per le necessità etologiche del gatto Mantenimento dell’indice di adottabilità
Chiusura superiore con rete
Ambientazione “naturale”piacevole per i gatti e per le persone
abbeverata
Locali per gatti problema Sono animali che necessitano di cure particolari o non in grado di vivere in ambienti aperti Sono di difficile gestione
Parte chiusa, collegata all’esterno
Ambienti esterni di facile gestione per gatti problema
sabbiere
Inserimento di un nuovo soggetto in un gruppo sociale
conclusioni Perché un gattile etologico? Etica Professionalità vet Adottabilità
Grazie per l’attenzione!
Puoi anche leggere