Engine of Your Business - EDUCATION & TRAINING Formazione Tecnica

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       EDUCATION & TRAINING
              Formazione Tecnica

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                                                                                                         Personalizzazione prodotto

1. INDICE
Solid Edge ................................................................................................................................................................................................................1
1.           Indice ........................................................................................................................................................................... 1
1.           Note generali ............................................................................................................................................................ 2
2.           Wizard delle personalizzazioni........................................................................................................................... 3
3.           Template .................................................................................................................................................................... 5
4.           Proprietà .................................................................................................................................................................... 5
5.           Fori e filettature ....................................................................................................................................................... 6
6.           Collegamento dei files .......................................................................................................................................... 9
7.           Materiale ................................................................................................................................................................. 10
8.           Gage Table ............................................................................................................................................................. 11
9.           Personalizzazioni.................................................................................................................................................. 12
10.          Proprietà occorrenza personalizzate ............................................................................................................ 12
11.          Strutture .................................................................................................................................................................. 14
12.          Componenti virtuali ............................................................................................................................................ 14
13.          Sensori ..................................................................................................................................................................... 15
14.          Rapporti................................................................................................................................................................... 16
15.          Personalizzazione comandi.............................................................................................................................. 17
16.          Personalizzazione tastiera ................................................................................................................................ 22
17.          Personalizzazione Accesso rapido ................................................................................................................. 27
18.          Personalizzazione Nastro .................................................................................................................................. 29
19.          Personalizzazione Menù radiale ..................................................................................................................... 31
20.          Solid Edge Admin ................................................................................................................................................ 33

                                                                                                                                                                                                        Pagina 1
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1. NOTE GENERALI
Nel documento corrente si definiscono quali sono i files personalizzabili e come poter
personalizzarli.
Alcuni files risiedono nella cartella di installazione di Solid Edge.
Nel processo di aggiornamento di Solid Edge, alla versione nuova, occorrerà disinstallare Solid
Edge dal computer, quindi eventuali files personalizzati, che risiedono nel percorso di
installazione verranno persi.
SI suggerisce di eseguire una copia di sicurezza di tali files prima di rimuovere la versione di
Solid Edge.
Se non si è provveduto a posizionare l’elenco di files e cartelle precedentemente definito, in
una cartella di rete, e quindi sita lavorando in locale, si suggerisce di copiare tali dati in un
percorso di rete.
Se la copia in rete non è possibile, in quanto si lavora spesso fuori rete o fuori azienda, si
suggerisce di copiare tali file in una cartella esterna al percorso di installazione di Solid Edge.
La procedura dettagliata per mappare ogni file è spiegata successivamente in modo
dettagliato.
Se si decide comunque di lavorare in locale, prima di rimuovere Solid Edge, dato l’elenco dei
files personalizzati della pagina precedente copiare i files e le cartelle modificate in una cartella
a parte, di sicurezza
Dopo la reinstallazione di Solid Edge riposizionare i files copiati in una cartella di sicurezza, nella
loro cartella di origine.

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2. WIZARD DELLE PERSONALIZZAZIONI
Nel gruppo delle applicazioni di Solid Edge ST9 è presente un nuovo strumento denominato
Wizard impostazioni e preferenze, (eseguibile SECopySettingsWizard.exe presente all’interno
della cartella Program) che permetterà di esportare ed importare, tutte le impostazioni
personalizzate dell’utente, che comprendono:
   •   Copia delle chiavi di registro dell’utente corrente;
   •   Copia della cartella dei Temi;
   •   Cartella Preferences;
   •   Template mappati per l’utilizzo;

In questo modo si darà la possibilità di distribuire le impostazioni salvate da una stazione di
lavoro verso altri computer.
Sarà possibile decidere dalla prima schermata se memorizzare o acquisire una impostazione
salvata.
Il file dove vengono scritte le informazioni ha estensione *.sepref

Successivamente si avrà modo di decidere cosa salvare od importare.
Alla conclusione delle azioni comparirà un messaggio di avvertimento.

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Nelle Opzioni di Solid Edge, scheda Informazioni sull’Utente sarà possibile consentire la
memorizzazione e la distribuzione delle impostazioni in fase di avvio o chiusura
dell’applicazione.
Sarà possibile impostare anche il percorso di salvataggio del file *.sepref.
Tali operazioni potranno essere gestite da SEAdmin.

Attualmente l’azione di distribuzione deve essere fatta tra sistemi operativi e versioni di
Solid Edge uguali.

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3. TEMPLATE
Sono i files d’appoggio per ciascun ambiente di Solid Edge, per poter iniziare a generare dei
nuovi documenti 2D o 3D, dove all’interno vengono salvate informazioni personalizzate
definite dall’utente.
La posizione dei files viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \
Posizione file \ modelli per utente, che di default punta nella cartella
C:\Programmi\SolidEdgeSTxx\Template. La posizione di tali files può essere gestita anche su
percorsi di rete.

4. PROPRIETÀ
File per la definizione delle proprietà personalizzate e per
impostare i valori delle proprietà visibili nei menù a tendina
e per definire eventuali valori predefiniti (default) nei vari
campi.
La personalizzazione del file si esegue attraverso il notepad
di Windows, scrivendo la voce interessata nell’elenco
seguita da un punto e virgola (diversamente il valore non
viene considerato).
Le voci devono essere inserite tra i commenti begin ed end
di ogni elenco. Per impostare una voce come predefinita
nel controllo del dialogo seguire il formato default=valore; il
valore deve comunque comparire nell’elenco delle voci
disponibili nella tendina.
Esempio:
\\ Contenuti dell'elenco titolo
Begin Title
Asta;
Base;
Snodo;
Default=Base;
End Title
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \
Posizione file \ file seed di proprietà, che di default punta nella cartella
C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tali files può essere gestita anche su
percorsi di rete.

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5. FORI E FILETTATURE
La definizione dei fori e delle filettature avviene con tanti files Excel, quanti sono gli standard
gestiti da Solid Edge.
Ciascun file Excel è formattato nello stesso modo: vi sono delle schede predefinite, che l’utente
non deve rinominare o spostare:

In ciascuna scheda sono contenute opportune informazioni:
• Istruzioni: contiene le istruzioni di come compilare e gestire il file Excel
• Units: definisce l’unità di misura dell’intero foglio Excel
• Semplice: scheda di gestione dei fori semplici
• Filettato: scheda di gestione dei fori e alberi filettati
• Lamatura: scheda di gestione dei fori lamati
• Svasatura: scheda di gestione dei fori svasati
L’interfaccia del foro è la seguente:

                                                                                             Pagina 6
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                                                                            dei cinque pulsanti
                                                                            in alto a sinistra
                                                                            determina la
                                                                            selezione del tipo di
                                                                            foro che si vuole
                                                                            creare:
                                                                            • Semplice;
                                                                            • Filettato;
                                                                            • Lamatura;
                                                                            • Svasatura;
                                                                            • Conico;

La selezione di uno dei cinque tipi sopra elencati comporta la lettura dei dati di foratura da uno
dei quattro fogli Excel elencati sopra: il foro conico non dispone di nessun foglio Excel.

                                                                                         Pagina 7
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                                                                            degli otto Standard
                                                                            elencati a sinistra
                                                                            determina la lettura
                                                                            di uno dei files Excel
                                                                            presenti nella
                                                                            cartella di database.
                                                                            Aggiungendo o
                                                                            rimuovendo uno o
                                                                            più nuovi file di
                                                                            Excel di
                                                                            personalizzazione, il
                                                                            menù a tendina si
                                                                            aggiornerà
                                                                            automaticamente
                                                                            con le nuove
                                                                            variazioni

Le voci presenti sotto lo standard, riprendono le colonne presenti nei fogli Excel:
•   Sottotipo;
•   Dimensione;
•   Adatta;
In funzione dello standard selezionato una o più voci dell’elenco precedente potrebbero
essere disattivate.

                                                                                         Pagina 8
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                                                                              La selezione del
                                                                              pulsante
                                                                              evidenziato
                                                                              comporta l’apertura
                                                                              del file Excel relativo
                                                                              allo standard
                                                                              selezionato. E’
                                                                              obbligatorio avere
                                                                              Excel installato nel
                                                                              PC per poter
                                                                              modificare tale file.

La lettura dei files viene fatta all’apertura diìel comando foro e deve essere impostata dal menù
Pulsante Applicazione \ Opzioni di Solid Edge \ Posizione file \ database dei fori.
La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete.

6. COLLEGAMENTO DEI FILES
File che contiene informazioni utili per risolvere i collegamenti interrotti tra documenti Solid
Edge, dopo averli spostati da una locazione all'altra.
Contiene delle istruzioni che consentono di specificare gli ordini e gli algoritmi di ricerca che
definiscono le cartelle da ricercare per risolvere i collegamenti.
Le parole chiave Container Relative e Absolute, indicano il metodo e l'ordine in cui si risolvono
i collegamenti; è possibile riordinare o rimuovere le parole chiave dal file LinkMgmt.txt per
migliorare le prestazioni nel risolvere i collegamenti.
CONTAINER
RELATIVE

                                                                                           Pagina 9
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ABSOLUTE
Ricerca i files nella stessa cartella del documento contenitore.
Ricerca i files relativi al documento contenitore al momento del posizionamento o salvataggio
Ricerca i files relativi al documento contenitore con l’esatto percorso al momento del
posizionamento o salvataggio.
BEGIN SEARCH PATH
END SEARCH PATH
Se attraverso questi 3 metodi di ricerca i collegamenti non si sono risolti, si possono
aggiungere dei precisi percorsi tra le parole chiave Begin Search Path e End Search Path, in
modo che la ricerca venga eseguita da Solid Edge in questa/e precisa/e cartella/e, ed eventuali
sottocartelle.
Si consiglia di utilizzare quest’ultimo metodo solo quando non si possono risolvere i
collegamenti utilizzando i tre metodi sopra descritti, dato che inserendo delle cartelle con
parecchi livelli all’interno (sottocartelle), l’operazione di ricerca potrebbe influire
negativamente sulle prestazioni della macchina (ricerca e apertura files).
La lettura del file viene fatta all’apertura di Solid Edge e deve essere impostata dal menù
Pulsante Applicazione \ Opzioni di Solid Edge \ Posizione file \ gestione collegamenti.
La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete.

7. MATERIALE
La definizione dei materiali avviene e delle caratteristiche della lamiera da utilizzare (spessore,
raggio di piega e fattore neutro), avviene utilizzando più file di definizione dei materiali,
consentendo così di definire più librerie di materiale.
L’inserimento o la modifica del dato si fa attraverso l’interfaccia del menù Pulsante
Applicazione \ Proprietà \ Tabella materiale.
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzioni Solid Edge \
Posizione file \ cartella tabella dei materiali, che di default punta nella cartella
C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\ Preferences\Materials.
La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete.

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8. GAGE TABLE
File di salvataggio dei parametri di sviluppo della
lamiera, personalizzato in base a: materiale,
spessore, raggio di piega e angolo di piega
Dalle proprietà del materiale spuntare la voce Usa
file di Excel, quindi premere il pulsante Modifica (è
obbligatorio avere Excel installato per poter
modificare e utilizzare questo strumento)

I parametri da impostare sono:
Unità di misura della pagina, tutta la pagina
utilizzerà quella unità di misura, pagine
diverse possono avere unità di misura diverse
Nome da visualizzare nell’elenco degli
spessori per il materiale selezionato
Spessore del materiale
Raggio di piega
Profondità del rilievo
Larghezza del rilievo
Valori di fattore neutro da applicare in
funzione del raggio di piega e di angolo di
piega
Incrociando i dati di raggio e angolo di piega
si ottiene il fattore neutro

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Il nome del foglio Excel indica anche il nome del materiale visibile nella scheda dei materiali di
Solid Edge

9. PERSONALIZZAZIONI
File dove vengono salvate le impostazioni personalizzate del foro, dei fazzoletti e degli
orli e dei valori delle scale delle viste per uso globale tra gli utenti. Tali impostazioni
saranno facilmente riapplicabili agli oggetti, senza entrare nelle opzioni di ciascun
comando, ma richiamandole dal menu a tendina della barra a nastro del relativo
comando.
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid
Edge \ Posizione file \ Custom.xml, che di default punta nella cartella
C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tali files può essere gestita anche su
percorsi di rete.

10. PROPRIETÀ OCCORRENZA PERSONALIZZATE
Queste «Proprietà» possono essere lette all’interno della maschera di gestione delle proprietà
occorrenza dell’assieme e in un file esterno chiamato CustomOccurrenceProprerty.xml.
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \
Posizione file \ CustomOccurrenceProperty.xml, che di default si trova nella cartella

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C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tale file può essere gestita anche su
percorsi di rete.
Questo file xml può essere personalizzato dall’utente. In Gestione proprietà sono presenti i
comandi Aggiungi / Elimina proprietà custom personalizzate

Il file CustomOccurrenceProperty.xml viene fornito con 4 proprietà di esempio, queste
mostrano le differenti tipologie di proprietà che possono essere personalizzate dall’utente.
Una proprietà può essere definita tramite l’inserimento di un valore oppure attraverso una LOV
(esempio Manutenzione).
Come descritto nel file .xml, ciascuna proprietà dispone anche di un valore «PropertyBehavior».

Il settaggio del comportamento della proprietà definisce come questa dovrà comportarsi
nell’assieme di livello attivo e in quelli di livello superiore.
Tipi di comportamenti:
    •   Local – il valore è salvato e modificabile solamente nell’assieme attivo
    •   Global - il valore è modificabile solo nell’assieme attivo, ma visualizzabile anche negli
        assiemi di livello superiore
    •   Global+Override – consente la scrittura del valore anche dai livelli superiori
L’override negli assiemi di livello superiore fornisce agli utenti un modo per assegnare diverse
informazioni agli stessi componenti senza modificare le informazioni predefinite della
ricorrenza nel sotto assieme in cui risiede.
Diversi colori indicheranno le situazioni di sovrascrittura delle proprietà:
    •   Bianco - Il valore è salvato nella ASM in cui risiede il componente
    •   Azzurro – Il valore viene sovrascritto nell’ASM attivo
    •   Giallo - Il valore viene sovrascritto nel sotto assieme di livello inferiore
    •   Giallo chiaro – Comportamento della proprietà impostata su "Local"

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11. STRUTTURE
Sono i files d’appoggio da utilizzare in ambiente Assembly per generare le strutture. Si tratta di
semplici files PAR che contengono una sola protrusione, che definisce il profilo della struttura
questo consente una veloce generazione di nuovi profili, anche personalizzati. La posizione dei
files viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file, che
di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Frames

12. COMPONENTI VIRTUALI
File dove è possibile impostare i nomi predefiniti per i componenti virtuali. Attraverso il blocco
note, sarà possibile inserire i nomi interessati tra le due stringhe a seconda che siano assiemi,
parti o lamiere. Nella schermata di definizione dei nuovi componenti troveremo già
preimpostato il nome da assegnargli.
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \
Posizione file \ VcNames.txt, che di default punta nella cartella
C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences.
La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete.

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13. SENSORI
Permette la creazione o la modifica dei sensori predefiniti per l’ambiente Sheet Metal.
La sintassi di compilazione è la seguente:
SensorName; EdgeSet1; EdgeSet2; Threshold
Il nome del sensore specificato apparirà sotto la voce Parametri, così come il valore Threshold;
EdgeSet1 e EdgeSet2 appariranno negli elenchi EdgeSet della barra a nastro del comando del
sensore, e dovranno corrispondere alle stringhe sottostanti :
seSheetMetalSensorFeatureTypeExteriorEdges - BordiEsteriori
seSheetMetalSensorFeatureTypeInteriorEdges - Bordi Interiori
seSheetMetalSensorFeatureTypeCutouts - Scavi
seSheetMetalSensorFeatureTypeHoles - Fori
seSheetMetalSensorFeatureTypeDimples - Imbutiture
seSheetMetalSensorFeatureTypeLouvers - Feritoie
seSheetMetalSensorFeatureTypeDrawnCutouts - Scavi imbutiti
seSheetMetalSensorFeatureTypeBeads - Modanature
Nell’inserimento dei valori non vi sono limiti se non che il nome del sensore non deve
contenere il delimitatore “;” .
I valori devono essere di tipo numerico maggiori di zero o dei nomi di variabili esistenti nella
tabella variabili.
Infine il delimitatore decimale deve corrispondere al punto “.” .
Il separatore tra diversi campi è una punto e virgola ';'.
Begin

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ExampleExteriorEdgesToInteriorEdgesSensor;seSheetMetalSensorFeatureTypeExteriorEdges;
seSheetMetalSensorFeatureTypeInteriorEdges; 0.01
ExampleCutoutsToHolesSensor;seSheetMetalSensorFeatureTypeCutouts;seSheetMetalSensorF
eatureTypeHoles;0.02
ExampleHolesToHolesSensor;seSheetMetalSensorFeatureTypeHoles;seSheetMetalSensorFeatur
eTypeHoles;0.03
End
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \
Posizione file \ Sensor.txt, e di default punta nella cartella C:\Programmi\Solid
EdgeSTXX\Preferences
La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete.

14. RAPPORTI
Sotto la voce rapporti sono presenti diversi aspetti della personalizzazione di Solid Edge, ma
tutte riferite al draft
La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \
Posizione file \ Rapporti, la cartella predefinita si trova nel percorso di installazione di Solid
Edge alla voce: C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Template\Reports
La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete.
Elenco Parti:
    •     La definizione dell’elenco vengono salvate nel file DraftList.txt
Richiamo
    •     La definizione del richiamo vengono salvate nel file DraftCallout.txt
Tabella foro:
    •     La definizione della tabella foro viene salvata nel file DraftHole.txt
Assistente vista di disegno
    •     La definizione dell'orientamento dei particolari per la creazione delle viste nel file
          DraftWizard.txt
Tabella
    •     La definizione della tabella generata dall'utente viene salvata ne file UserTable.txt

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15. PERSONALIZZAZIONE COMANDI
In Solid Edge è possibile personalizzare l’interfaccia dei comandi, intervenendo in quattro aree
precise:
    •   Tastiera
    •   Accesso rapido
    •   Nastro
    •   Menu radiale
Selezionare come da immagine, il tasto che espande il menù della barra di accesso rapido, e
selezionare la voce Personalizza…

Alla chiusura della personalizzazione, se non già definito dall’utente, verrà richiesto il
salvataggio del tema.
Il salvataggio del tema genera su disco fisso la cartella e i relativi files della personalizzazione.
Il tema appena creato diventerà il tema attivo.

Il percorso di salvataggio del tema e dei relativi files è:
C:\Users\NomeUtente\AppData\Roaming\Unigraphics Solutions\Solid Edge\Version
XXX\Customization\NomeTema
All’interno della cartella del tema si trovano 4 file corrispondenti ognuno alla propria area di
competenza:

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    •   Tastiera: NomeTemaKBCustom.xml
    •   Menu Radiale: NomeTemaRadialCustom.xml
    •   Barra di Accesso Rapido: NomeTemaQATCustom.xml
    •   Nastro: NomeTemaRibbonCustom.xml
Anche personalizzando un’unica area, i files verranno creati tutti e quattro.
La personalizzazione potrà risiedere esclusivamente nel disco fisso della macchina.
Dopo aver effettuato un aggiornamento della versione di Solid Edge, se all’interno della
macchina sono presenti dei temi verrà presentato all’avvio un messaggio di recupero degli
stessi, mantenendo quello che era il tema attivo della versione rimossa.
Il fatto di risiedere su files esterni consente di poter copiare tali personalizzazioni da un posto di
lavoro ad un altro qualora si rendesse necessario l’aggiornamento hardware.

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Selezionare la scheda della quale si vuole personalizzare le funzionalità

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Dal primo menù Ambiente da personalizzare, decidere quale ambiente personalizzare

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Quindi selezionare dal menù Scegliere i comandi da la voce dalla quale si vuole
recuperare/selezionare i comandi da personalizzare

In arancione vengono evidenziati i nuovi comandi inseriti nelle varie posizioni, e che nella
versione precedente non c’erano

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16. PERSONALIZZAZIONE TASTIERA
Espandere il nodo che si intende personalizzare, e selezionare la riga del comando interessato

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Dalla prima colonna selezionare il Modificatore dei tasti

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Non selezionando alcun modificatore, nella colonna Tasto sarà possibile selezionare solo i tasti
funzione

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Se si dovesse erroneamente indicare una combinazione di tasti già utilizzata da altro comando,
Solid Edge avvisa e chiede se eseguire la ri-assegnazione della combinazione di tasti al
comando in modifica

Definita una combinazione di tasti, nella colonna Utilizzo è possibile definire l’ambito di validità
di tale combinazione di tasti:

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Usare in tutti gli ambienti: la combinazione di tasti verrà applicata, e quindi sarà utilizzabile, in
tutti gli ambienti in cui tale comando è presente, indifferentemente dal fatto che vi sia un
ambiente preciso selezionato nella casella Ambiente da personalizzare
Usare solo nell’ambiente precisato: è il valore predefinito, e fa si che la combinazione di tasti
verrà applicata, e quindi sarà utilizzabile, solo nell’ambiente selezionato nella casella Ambiente
da personalizzare

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17. PERSONALIZZAZIONE ACCESSO RAPIDO
Espandere il nodo che si intende inserire come personalizzazione, e selezionare la riga del
comando interessato
Premere il tasto Aggiungi>> per inserire il comando selezionato all’elenco di destra

Dopo l’inserimento è possibile utilizzare il comando Sposta in su e Sposta in giù per
posizionare correttamente il comando inserito
Sono presenti anche i comandi Separatore e Distanziatore:
Separatore: inserisce un piccolo spazio tra due comandi

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Distanziatore: inserisce uno spazio ampio tra due comandi, la larghezza dello spazio è pari alla
larghezza occupata da un pulsante

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18. PERSONALIZZAZIONE NASTRO
   •   Espandere il nodo di sinistra, selezionando il comando che si intende inserire come
       personalizzazione, e selezionare la riga del comando interessato
   •   Espandere il nodo di destra, selezionando il comando dopo il quale si vuole inserire la
       nuova voce
   •   Premere il tasto Aggiungi>> per inserire il comando selezionato all’elenco di destra

Il pulsante Nuova scheda consente di creare un nuovo “contenitore” che apparirà nell’elenco
della barra a nastro
Dato che una scheda non può essere vuota, ma deve contenere almeno un gruppo nel quale
inserire i
comandi, la procedura inserirà automaticamente la scheda e il primo gruppo

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Tasto Destro sopra la scheda e il gruppo, per cambiare il nome a entrambi, oppure pulsante
Rinomina
Ora è possibile inserire i comandi necessari nel nuovo gruppo

C’è la possibilità di creare due tipologia particolari di pulsanti:
Pulsanti Dividi: genera un pulsante con un sotto elenco di opzioni, la pressione del pulsante
principale richiama il comando dell’immagine
Pulsante Rilascia: genera un pulsante con un sotto elenco di opzioni, la pressione del pulsante
principale non richiama il comando dell’immagine, ma espande sempre e comunque il menù,
obbligando l’utente alla scelta del comando

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19. PERSONALIZZAZIONE MENÙ RADIALE
Espandere il nodo di sinistra, selezionando il comando che si intende inserire come
personalizzazione, quindi utilizzare la funzione di Drag&Drop per trascinare il comando nella
posizione voluta del menù radiale
Il pulsante Opzioni consente di accedere ai parametri di gestione della visualizzazione del
menù radiale

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Tendendo premuto il tasto destro per un tempo superiore al tempo specificato in Mostra
menù radiale dopo, comparirà il menù radiale

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Tendendo premuto il tasto destro per un tempo inferiore al tempo specificato in Mostra menù
radiale dopo, e contemporaneamente muovendo il mouse per uno spazio (in pixel) superiore
allo spazio indicato in Distanza minima di trascinamento mouse si attiverà il comando, del solo
circolo interno, posizionato lungo la direzione dello spostamento

20. SOLID EDGE ADMIN
Tutte le personalizzazioni definite fino a qui si possono “centralizzare” ponendo su una cartella
condivisa su server tutti i files necessari. Successivamente occorrerà “mappare” tali files su tutti i
client Solid Edge in azienda. Poiché i files da collegare potrebbero essere numerosi, l’uso
dell’SEAdmin è particolarmente indicato.
Il file SEAdmin.exe si trova nel DVD di installazione, e deve essere copiato a mano nella cartella
C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Program\.
L’applicativo non è altro che una interfaccia che elenca tutti i files di personalizzazione di Solid
Edge ed alcune funzioni attivabili/disattivabili.
Il salvataggio del file di output (un file XML) deve avvenire su cartella di rete: un percorso locale
non verrà accettato.
Dopo aver definito le modifiche necessarie è sufficiente, nei vari client, nella scheda Pulsante
Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ Solid Edge Admin indicare la
posizione del file XML precedentemente salvato, ora tutti i collegamenti sottostanti verranno
automaticamente aggiornati.
Scorrere l’elenco delle righe per determinare quale impostazione modificare

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Nella colonna Valore, nella riga corrispondente, eseguire doppio click per avviare l’opportuna
interfaccia di modifica
Consenti sostituzione:
    •   Sì: consente la sovra scrittura del Valore nel client Solid Edge
    •   No: Non consente la sovra scrittura del Valore nel client Solid Edge

Quando si aggiorna la versione di Solid Edge, il file XML generato dalla vecchia versione non è
più valido per la nuova versione
Occorrerà aprirlo con il file SEAdmin.exe della nuova versione, verificare le impostazioni dei
valori e salvare, anche sovrascrivendo il file XML nel formato della nuova versione
Quando si apportano delle modifiche attraverso il file al file SEAdmin.exe XML queste
modifiche non sono immediatamente recepite dai client Solid Edge
Nelle opzioni di Solid Edge, alla scheda Posizioni files, selezionare la riga Solid Edge Admin, e
premere il pulsante Aggiorna
Ora i vari valori si aggiorneranno con i parametri salvati nel file XML.

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