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ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it SOLID EDGE Personalizzazione prodotto 1. INDICE Solid Edge ................................................................................................................................................................................................................1 1. Indice ........................................................................................................................................................................... 1 1. Note generali ............................................................................................................................................................ 2 2. Wizard delle personalizzazioni........................................................................................................................... 3 3. Template .................................................................................................................................................................... 5 4. Proprietà .................................................................................................................................................................... 5 5. Fori e filettature ....................................................................................................................................................... 6 6. Collegamento dei files .......................................................................................................................................... 9 7. Materiale ................................................................................................................................................................. 10 8. Gage Table ............................................................................................................................................................. 11 9. Personalizzazioni.................................................................................................................................................. 12 10. Proprietà occorrenza personalizzate ............................................................................................................ 12 11. Strutture .................................................................................................................................................................. 14 12. Componenti virtuali ............................................................................................................................................ 14 13. Sensori ..................................................................................................................................................................... 15 14. Rapporti................................................................................................................................................................... 16 15. Personalizzazione comandi.............................................................................................................................. 17 16. Personalizzazione tastiera ................................................................................................................................ 22 17. Personalizzazione Accesso rapido ................................................................................................................. 27 18. Personalizzazione Nastro .................................................................................................................................. 29 19. Personalizzazione Menù radiale ..................................................................................................................... 31 20. Solid Edge Admin ................................................................................................................................................ 33 Pagina 1
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 1. NOTE GENERALI Nel documento corrente si definiscono quali sono i files personalizzabili e come poter personalizzarli. Alcuni files risiedono nella cartella di installazione di Solid Edge. Nel processo di aggiornamento di Solid Edge, alla versione nuova, occorrerà disinstallare Solid Edge dal computer, quindi eventuali files personalizzati, che risiedono nel percorso di installazione verranno persi. SI suggerisce di eseguire una copia di sicurezza di tali files prima di rimuovere la versione di Solid Edge. Se non si è provveduto a posizionare l’elenco di files e cartelle precedentemente definito, in una cartella di rete, e quindi sita lavorando in locale, si suggerisce di copiare tali dati in un percorso di rete. Se la copia in rete non è possibile, in quanto si lavora spesso fuori rete o fuori azienda, si suggerisce di copiare tali file in una cartella esterna al percorso di installazione di Solid Edge. La procedura dettagliata per mappare ogni file è spiegata successivamente in modo dettagliato. Se si decide comunque di lavorare in locale, prima di rimuovere Solid Edge, dato l’elenco dei files personalizzati della pagina precedente copiare i files e le cartelle modificate in una cartella a parte, di sicurezza Dopo la reinstallazione di Solid Edge riposizionare i files copiati in una cartella di sicurezza, nella loro cartella di origine. Pagina 2
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 2. WIZARD DELLE PERSONALIZZAZIONI Nel gruppo delle applicazioni di Solid Edge ST9 è presente un nuovo strumento denominato Wizard impostazioni e preferenze, (eseguibile SECopySettingsWizard.exe presente all’interno della cartella Program) che permetterà di esportare ed importare, tutte le impostazioni personalizzate dell’utente, che comprendono: • Copia delle chiavi di registro dell’utente corrente; • Copia della cartella dei Temi; • Cartella Preferences; • Template mappati per l’utilizzo; In questo modo si darà la possibilità di distribuire le impostazioni salvate da una stazione di lavoro verso altri computer. Sarà possibile decidere dalla prima schermata se memorizzare o acquisire una impostazione salvata. Il file dove vengono scritte le informazioni ha estensione *.sepref Successivamente si avrà modo di decidere cosa salvare od importare. Alla conclusione delle azioni comparirà un messaggio di avvertimento. Pagina 3
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Nelle Opzioni di Solid Edge, scheda Informazioni sull’Utente sarà possibile consentire la memorizzazione e la distribuzione delle impostazioni in fase di avvio o chiusura dell’applicazione. Sarà possibile impostare anche il percorso di salvataggio del file *.sepref. Tali operazioni potranno essere gestite da SEAdmin. Attualmente l’azione di distribuzione deve essere fatta tra sistemi operativi e versioni di Solid Edge uguali. Pagina 4
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 3. TEMPLATE Sono i files d’appoggio per ciascun ambiente di Solid Edge, per poter iniziare a generare dei nuovi documenti 2D o 3D, dove all’interno vengono salvate informazioni personalizzate definite dall’utente. La posizione dei files viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ modelli per utente, che di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTxx\Template. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. 4. PROPRIETÀ File per la definizione delle proprietà personalizzate e per impostare i valori delle proprietà visibili nei menù a tendina e per definire eventuali valori predefiniti (default) nei vari campi. La personalizzazione del file si esegue attraverso il notepad di Windows, scrivendo la voce interessata nell’elenco seguita da un punto e virgola (diversamente il valore non viene considerato). Le voci devono essere inserite tra i commenti begin ed end di ogni elenco. Per impostare una voce come predefinita nel controllo del dialogo seguire il formato default=valore; il valore deve comunque comparire nell’elenco delle voci disponibili nella tendina. Esempio: \\ Contenuti dell'elenco titolo Begin Title Asta; Base; Snodo; Default=Base; End Title La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ file seed di proprietà, che di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. Pagina 5
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 5. FORI E FILETTATURE La definizione dei fori e delle filettature avviene con tanti files Excel, quanti sono gli standard gestiti da Solid Edge. Ciascun file Excel è formattato nello stesso modo: vi sono delle schede predefinite, che l’utente non deve rinominare o spostare: In ciascuna scheda sono contenute opportune informazioni: • Istruzioni: contiene le istruzioni di come compilare e gestire il file Excel • Units: definisce l’unità di misura dell’intero foglio Excel • Semplice: scheda di gestione dei fori semplici • Filettato: scheda di gestione dei fori e alberi filettati • Lamatura: scheda di gestione dei fori lamati • Svasatura: scheda di gestione dei fori svasati L’interfaccia del foro è la seguente: Pagina 6
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it La selezione di uno dei cinque pulsanti in alto a sinistra determina la selezione del tipo di foro che si vuole creare: • Semplice; • Filettato; • Lamatura; • Svasatura; • Conico; La selezione di uno dei cinque tipi sopra elencati comporta la lettura dei dati di foratura da uno dei quattro fogli Excel elencati sopra: il foro conico non dispone di nessun foglio Excel. Pagina 7
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it La selezione di uno degli otto Standard elencati a sinistra determina la lettura di uno dei files Excel presenti nella cartella di database. Aggiungendo o rimuovendo uno o più nuovi file di Excel di personalizzazione, il menù a tendina si aggiornerà automaticamente con le nuove variazioni Le voci presenti sotto lo standard, riprendono le colonne presenti nei fogli Excel: • Sottotipo; • Dimensione; • Adatta; In funzione dello standard selezionato una o più voci dell’elenco precedente potrebbero essere disattivate. Pagina 8
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it La selezione del pulsante evidenziato comporta l’apertura del file Excel relativo allo standard selezionato. E’ obbligatorio avere Excel installato nel PC per poter modificare tale file. La lettura dei files viene fatta all’apertura diìel comando foro e deve essere impostata dal menù Pulsante Applicazione \ Opzioni di Solid Edge \ Posizione file \ database dei fori. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. 6. COLLEGAMENTO DEI FILES File che contiene informazioni utili per risolvere i collegamenti interrotti tra documenti Solid Edge, dopo averli spostati da una locazione all'altra. Contiene delle istruzioni che consentono di specificare gli ordini e gli algoritmi di ricerca che definiscono le cartelle da ricercare per risolvere i collegamenti. Le parole chiave Container Relative e Absolute, indicano il metodo e l'ordine in cui si risolvono i collegamenti; è possibile riordinare o rimuovere le parole chiave dal file LinkMgmt.txt per migliorare le prestazioni nel risolvere i collegamenti. CONTAINER RELATIVE Pagina 9
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it ABSOLUTE Ricerca i files nella stessa cartella del documento contenitore. Ricerca i files relativi al documento contenitore al momento del posizionamento o salvataggio Ricerca i files relativi al documento contenitore con l’esatto percorso al momento del posizionamento o salvataggio. BEGIN SEARCH PATH END SEARCH PATH Se attraverso questi 3 metodi di ricerca i collegamenti non si sono risolti, si possono aggiungere dei precisi percorsi tra le parole chiave Begin Search Path e End Search Path, in modo che la ricerca venga eseguita da Solid Edge in questa/e precisa/e cartella/e, ed eventuali sottocartelle. Si consiglia di utilizzare quest’ultimo metodo solo quando non si possono risolvere i collegamenti utilizzando i tre metodi sopra descritti, dato che inserendo delle cartelle con parecchi livelli all’interno (sottocartelle), l’operazione di ricerca potrebbe influire negativamente sulle prestazioni della macchina (ricerca e apertura files). La lettura del file viene fatta all’apertura di Solid Edge e deve essere impostata dal menù Pulsante Applicazione \ Opzioni di Solid Edge \ Posizione file \ gestione collegamenti. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. 7. MATERIALE La definizione dei materiali avviene e delle caratteristiche della lamiera da utilizzare (spessore, raggio di piega e fattore neutro), avviene utilizzando più file di definizione dei materiali, consentendo così di definire più librerie di materiale. L’inserimento o la modifica del dato si fa attraverso l’interfaccia del menù Pulsante Applicazione \ Proprietà \ Tabella materiale. La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzioni Solid Edge \ Posizione file \ cartella tabella dei materiali, che di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\ Preferences\Materials. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. Pagina 10
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 8. GAGE TABLE File di salvataggio dei parametri di sviluppo della lamiera, personalizzato in base a: materiale, spessore, raggio di piega e angolo di piega Dalle proprietà del materiale spuntare la voce Usa file di Excel, quindi premere il pulsante Modifica (è obbligatorio avere Excel installato per poter modificare e utilizzare questo strumento) I parametri da impostare sono: Unità di misura della pagina, tutta la pagina utilizzerà quella unità di misura, pagine diverse possono avere unità di misura diverse Nome da visualizzare nell’elenco degli spessori per il materiale selezionato Spessore del materiale Raggio di piega Profondità del rilievo Larghezza del rilievo Valori di fattore neutro da applicare in funzione del raggio di piega e di angolo di piega Incrociando i dati di raggio e angolo di piega si ottiene il fattore neutro Pagina 11
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Il nome del foglio Excel indica anche il nome del materiale visibile nella scheda dei materiali di Solid Edge 9. PERSONALIZZAZIONI File dove vengono salvate le impostazioni personalizzate del foro, dei fazzoletti e degli orli e dei valori delle scale delle viste per uso globale tra gli utenti. Tali impostazioni saranno facilmente riapplicabili agli oggetti, senza entrare nelle opzioni di ciascun comando, ma richiamandole dal menu a tendina della barra a nastro del relativo comando. La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ Custom.xml, che di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. 10. PROPRIETÀ OCCORRENZA PERSONALIZZATE Queste «Proprietà» possono essere lette all’interno della maschera di gestione delle proprietà occorrenza dell’assieme e in un file esterno chiamato CustomOccurrenceProprerty.xml. La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ CustomOccurrenceProperty.xml, che di default si trova nella cartella Pagina 12
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tale file può essere gestita anche su percorsi di rete. Questo file xml può essere personalizzato dall’utente. In Gestione proprietà sono presenti i comandi Aggiungi / Elimina proprietà custom personalizzate Il file CustomOccurrenceProperty.xml viene fornito con 4 proprietà di esempio, queste mostrano le differenti tipologie di proprietà che possono essere personalizzate dall’utente. Una proprietà può essere definita tramite l’inserimento di un valore oppure attraverso una LOV (esempio Manutenzione). Come descritto nel file .xml, ciascuna proprietà dispone anche di un valore «PropertyBehavior». Il settaggio del comportamento della proprietà definisce come questa dovrà comportarsi nell’assieme di livello attivo e in quelli di livello superiore. Tipi di comportamenti: • Local – il valore è salvato e modificabile solamente nell’assieme attivo • Global - il valore è modificabile solo nell’assieme attivo, ma visualizzabile anche negli assiemi di livello superiore • Global+Override – consente la scrittura del valore anche dai livelli superiori L’override negli assiemi di livello superiore fornisce agli utenti un modo per assegnare diverse informazioni agli stessi componenti senza modificare le informazioni predefinite della ricorrenza nel sotto assieme in cui risiede. Diversi colori indicheranno le situazioni di sovrascrittura delle proprietà: • Bianco - Il valore è salvato nella ASM in cui risiede il componente • Azzurro – Il valore viene sovrascritto nell’ASM attivo • Giallo - Il valore viene sovrascritto nel sotto assieme di livello inferiore • Giallo chiaro – Comportamento della proprietà impostata su "Local" Rev. 0 Pagina 13
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 11. STRUTTURE Sono i files d’appoggio da utilizzare in ambiente Assembly per generare le strutture. Si tratta di semplici files PAR che contengono una sola protrusione, che definisce il profilo della struttura questo consente una veloce generazione di nuovi profili, anche personalizzati. La posizione dei files viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file, che di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Frames 12. COMPONENTI VIRTUALI File dove è possibile impostare i nomi predefiniti per i componenti virtuali. Attraverso il blocco note, sarà possibile inserire i nomi interessati tra le due stringhe a seconda che siano assiemi, parti o lamiere. Nella schermata di definizione dei nuovi componenti troveremo già preimpostato il nome da assegnargli. La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ VcNames.txt, che di default punta nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Preferences. La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. Rev. 0 Pagina 14
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 13. SENSORI Permette la creazione o la modifica dei sensori predefiniti per l’ambiente Sheet Metal. La sintassi di compilazione è la seguente: SensorName; EdgeSet1; EdgeSet2; Threshold Il nome del sensore specificato apparirà sotto la voce Parametri, così come il valore Threshold; EdgeSet1 e EdgeSet2 appariranno negli elenchi EdgeSet della barra a nastro del comando del sensore, e dovranno corrispondere alle stringhe sottostanti : seSheetMetalSensorFeatureTypeExteriorEdges - BordiEsteriori seSheetMetalSensorFeatureTypeInteriorEdges - Bordi Interiori seSheetMetalSensorFeatureTypeCutouts - Scavi seSheetMetalSensorFeatureTypeHoles - Fori seSheetMetalSensorFeatureTypeDimples - Imbutiture seSheetMetalSensorFeatureTypeLouvers - Feritoie seSheetMetalSensorFeatureTypeDrawnCutouts - Scavi imbutiti seSheetMetalSensorFeatureTypeBeads - Modanature Nell’inserimento dei valori non vi sono limiti se non che il nome del sensore non deve contenere il delimitatore “;” . I valori devono essere di tipo numerico maggiori di zero o dei nomi di variabili esistenti nella tabella variabili. Infine il delimitatore decimale deve corrispondere al punto “.” . Il separatore tra diversi campi è una punto e virgola ';'. Begin Rev. 0 Pagina 15
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it ExampleExteriorEdgesToInteriorEdgesSensor;seSheetMetalSensorFeatureTypeExteriorEdges; seSheetMetalSensorFeatureTypeInteriorEdges; 0.01 ExampleCutoutsToHolesSensor;seSheetMetalSensorFeatureTypeCutouts;seSheetMetalSensorF eatureTypeHoles;0.02 ExampleHolesToHolesSensor;seSheetMetalSensorFeatureTypeHoles;seSheetMetalSensorFeatur eTypeHoles;0.03 End La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ Sensor.txt, e di default punta nella cartella C:\Programmi\Solid EdgeSTXX\Preferences La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. 14. RAPPORTI Sotto la voce rapporti sono presenti diversi aspetti della personalizzazione di Solid Edge, ma tutte riferite al draft La posizione del file viene impostata in Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ Rapporti, la cartella predefinita si trova nel percorso di installazione di Solid Edge alla voce: C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Template\Reports La posizione di tali files può essere gestita anche su percorsi di rete. Elenco Parti: • La definizione dell’elenco vengono salvate nel file DraftList.txt Richiamo • La definizione del richiamo vengono salvate nel file DraftCallout.txt Tabella foro: • La definizione della tabella foro viene salvata nel file DraftHole.txt Assistente vista di disegno • La definizione dell'orientamento dei particolari per la creazione delle viste nel file DraftWizard.txt Tabella • La definizione della tabella generata dall'utente viene salvata ne file UserTable.txt Rev. 0 Pagina 16
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 15. PERSONALIZZAZIONE COMANDI In Solid Edge è possibile personalizzare l’interfaccia dei comandi, intervenendo in quattro aree precise: • Tastiera • Accesso rapido • Nastro • Menu radiale Selezionare come da immagine, il tasto che espande il menù della barra di accesso rapido, e selezionare la voce Personalizza… Alla chiusura della personalizzazione, se non già definito dall’utente, verrà richiesto il salvataggio del tema. Il salvataggio del tema genera su disco fisso la cartella e i relativi files della personalizzazione. Il tema appena creato diventerà il tema attivo. Il percorso di salvataggio del tema e dei relativi files è: C:\Users\NomeUtente\AppData\Roaming\Unigraphics Solutions\Solid Edge\Version XXX\Customization\NomeTema All’interno della cartella del tema si trovano 4 file corrispondenti ognuno alla propria area di competenza: Rev. 0 Pagina 17
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it • Tastiera: NomeTemaKBCustom.xml • Menu Radiale: NomeTemaRadialCustom.xml • Barra di Accesso Rapido: NomeTemaQATCustom.xml • Nastro: NomeTemaRibbonCustom.xml Anche personalizzando un’unica area, i files verranno creati tutti e quattro. La personalizzazione potrà risiedere esclusivamente nel disco fisso della macchina. Dopo aver effettuato un aggiornamento della versione di Solid Edge, se all’interno della macchina sono presenti dei temi verrà presentato all’avvio un messaggio di recupero degli stessi, mantenendo quello che era il tema attivo della versione rimossa. Il fatto di risiedere su files esterni consente di poter copiare tali personalizzazioni da un posto di lavoro ad un altro qualora si rendesse necessario l’aggiornamento hardware. Rev. 0 Pagina 18
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Selezionare la scheda della quale si vuole personalizzare le funzionalità Rev. 0 Pagina 19
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Dal primo menù Ambiente da personalizzare, decidere quale ambiente personalizzare Rev. 0 Pagina 20
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Quindi selezionare dal menù Scegliere i comandi da la voce dalla quale si vuole recuperare/selezionare i comandi da personalizzare In arancione vengono evidenziati i nuovi comandi inseriti nelle varie posizioni, e che nella versione precedente non c’erano Rev. 0 Pagina 21
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 16. PERSONALIZZAZIONE TASTIERA Espandere il nodo che si intende personalizzare, e selezionare la riga del comando interessato Rev. 0 Pagina 22
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Dalla prima colonna selezionare il Modificatore dei tasti Rev. 0 Pagina 23
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Non selezionando alcun modificatore, nella colonna Tasto sarà possibile selezionare solo i tasti funzione Rev. 0 Pagina 24
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Se si dovesse erroneamente indicare una combinazione di tasti già utilizzata da altro comando, Solid Edge avvisa e chiede se eseguire la ri-assegnazione della combinazione di tasti al comando in modifica Definita una combinazione di tasti, nella colonna Utilizzo è possibile definire l’ambito di validità di tale combinazione di tasti: Rev. 0 Pagina 25
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Usare in tutti gli ambienti: la combinazione di tasti verrà applicata, e quindi sarà utilizzabile, in tutti gli ambienti in cui tale comando è presente, indifferentemente dal fatto che vi sia un ambiente preciso selezionato nella casella Ambiente da personalizzare Usare solo nell’ambiente precisato: è il valore predefinito, e fa si che la combinazione di tasti verrà applicata, e quindi sarà utilizzabile, solo nell’ambiente selezionato nella casella Ambiente da personalizzare Rev. 0 Pagina 26
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 17. PERSONALIZZAZIONE ACCESSO RAPIDO Espandere il nodo che si intende inserire come personalizzazione, e selezionare la riga del comando interessato Premere il tasto Aggiungi>> per inserire il comando selezionato all’elenco di destra Dopo l’inserimento è possibile utilizzare il comando Sposta in su e Sposta in giù per posizionare correttamente il comando inserito Sono presenti anche i comandi Separatore e Distanziatore: Separatore: inserisce un piccolo spazio tra due comandi Rev. 0 Pagina 27
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Distanziatore: inserisce uno spazio ampio tra due comandi, la larghezza dello spazio è pari alla larghezza occupata da un pulsante Rev. 0 Pagina 28
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 18. PERSONALIZZAZIONE NASTRO • Espandere il nodo di sinistra, selezionando il comando che si intende inserire come personalizzazione, e selezionare la riga del comando interessato • Espandere il nodo di destra, selezionando il comando dopo il quale si vuole inserire la nuova voce • Premere il tasto Aggiungi>> per inserire il comando selezionato all’elenco di destra Il pulsante Nuova scheda consente di creare un nuovo “contenitore” che apparirà nell’elenco della barra a nastro Dato che una scheda non può essere vuota, ma deve contenere almeno un gruppo nel quale inserire i comandi, la procedura inserirà automaticamente la scheda e il primo gruppo Rev. 0 Pagina 29
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Tasto Destro sopra la scheda e il gruppo, per cambiare il nome a entrambi, oppure pulsante Rinomina Ora è possibile inserire i comandi necessari nel nuovo gruppo C’è la possibilità di creare due tipologia particolari di pulsanti: Pulsanti Dividi: genera un pulsante con un sotto elenco di opzioni, la pressione del pulsante principale richiama il comando dell’immagine Pulsante Rilascia: genera un pulsante con un sotto elenco di opzioni, la pressione del pulsante principale non richiama il comando dell’immagine, ma espande sempre e comunque il menù, obbligando l’utente alla scelta del comando Rev. 0 Pagina 30
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it 19. PERSONALIZZAZIONE MENÙ RADIALE Espandere il nodo di sinistra, selezionando il comando che si intende inserire come personalizzazione, quindi utilizzare la funzione di Drag&Drop per trascinare il comando nella posizione voluta del menù radiale Il pulsante Opzioni consente di accedere ai parametri di gestione della visualizzazione del menù radiale Rev. 0 Pagina 31
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Tendendo premuto il tasto destro per un tempo superiore al tempo specificato in Mostra menù radiale dopo, comparirà il menù radiale Rev. 0 Pagina 32
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Tendendo premuto il tasto destro per un tempo inferiore al tempo specificato in Mostra menù radiale dopo, e contemporaneamente muovendo il mouse per uno spazio (in pixel) superiore allo spazio indicato in Distanza minima di trascinamento mouse si attiverà il comando, del solo circolo interno, posizionato lungo la direzione dello spostamento 20. SOLID EDGE ADMIN Tutte le personalizzazioni definite fino a qui si possono “centralizzare” ponendo su una cartella condivisa su server tutti i files necessari. Successivamente occorrerà “mappare” tali files su tutti i client Solid Edge in azienda. Poiché i files da collegare potrebbero essere numerosi, l’uso dell’SEAdmin è particolarmente indicato. Il file SEAdmin.exe si trova nel DVD di installazione, e deve essere copiato a mano nella cartella C:\Programmi\SolidEdgeSTXX\Program\. L’applicativo non è altro che una interfaccia che elenca tutti i files di personalizzazione di Solid Edge ed alcune funzioni attivabili/disattivabili. Il salvataggio del file di output (un file XML) deve avvenire su cartella di rete: un percorso locale non verrà accettato. Dopo aver definito le modifiche necessarie è sufficiente, nei vari client, nella scheda Pulsante Applicazione \ Opzione di Solid Edge \ Posizione file \ Solid Edge Admin indicare la posizione del file XML precedentemente salvato, ora tutti i collegamenti sottostanti verranno automaticamente aggiornati. Scorrere l’elenco delle righe per determinare quale impostazione modificare Rev. 0 Pagina 33
ST10_PersonalizzareSolidEdge.docx www.ccsteam.it Nella colonna Valore, nella riga corrispondente, eseguire doppio click per avviare l’opportuna interfaccia di modifica Consenti sostituzione: • Sì: consente la sovra scrittura del Valore nel client Solid Edge • No: Non consente la sovra scrittura del Valore nel client Solid Edge Quando si aggiorna la versione di Solid Edge, il file XML generato dalla vecchia versione non è più valido per la nuova versione Occorrerà aprirlo con il file SEAdmin.exe della nuova versione, verificare le impostazioni dei valori e salvare, anche sovrascrivendo il file XML nel formato della nuova versione Quando si apportano delle modifiche attraverso il file al file SEAdmin.exe XML queste modifiche non sono immediatamente recepite dai client Solid Edge Nelle opzioni di Solid Edge, alla scheda Posizioni files, selezionare la riga Solid Edge Admin, e premere il pulsante Aggiorna Ora i vari valori si aggiorneranno con i parametri salvati nel file XML. Rev. 0 Pagina 34
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