EMOZIONI! INSIDE - OUT! - Progetto Educativo Didattico 2019/2020 Mail: Scuola Materna Paritaria Sant'Antonio ...

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EMOZIONI! INSIDE - OUT! - Progetto Educativo Didattico 2019/2020 Mail: Scuola Materna Paritaria Sant'Antonio ...
Scuola dell’Infanzia Paritaria “S. Antonio”
   Via Cremona, 7 – 35142 Padova
Tel. 049/8751400 – Fax 049/8757282
   Mail: scuolapadova@pssf.it

                     Progetto Educativo Didattico 2019/2020

              EMOZIONI! INSIDE - OUT!

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EMOZIONI! INSIDE - OUT! - Progetto Educativo Didattico 2019/2020 Mail: Scuola Materna Paritaria Sant'Antonio ...
Motivazione
Le emozioni stanno avendo un ruolo sempre più centrale in ogni contesto, sia privato che pubblico.
Rispetto ai bambini si vuole riconoscere, alle famiglie come alle scuole, i passaggi positivi effettuati e
l'arduo compito di gettare e coltivare il seme di tale tematica con il bambino sostenendo la crescita
psicologica. Un primo passo è quello di riflettere sulla cultura delle emozioni, oggi dominante, presente
nelle famiglie, nella società e nelle istituzioni tutte andando a favore di una cultura che riporti al
centro "il prendersi cura" non solo dell'aspetto fisico ma anche più intimo di sé.
                                         Che cos’è un’emozione?
Le emozioni si definiscono come stati mentali e fisiologici associati a uno stimolo interno o esterno. Le
emozioni ci scuotono dalla nostra condizione, ci fanno muovere e agire, determinano i nostri obiettivi, i
nostri scopi. Le emozioni regolano i nostri rapporti sociali: la gioia e l’amore, per esempio, garantiscono
la cooperazione; la tristezza e anche la paura garantiscono il ritiro e la richiesta di aiuto e la rabbia ci
aiuta nella gestione dei confini. Mentre l'emozione ci fa agire subito, l’elaborazione cognitiva è
secondaria e richiede tempi più lunghi. Le emozioni sono presenti fin dalla nascita. Le emozioni sono
innate. Esse servono ad attivarci, a mandarci un segnale che c’è qualcosa alla quale bisogna prestare
attenzione. I bambini non sono abituati a riconoscere i propri stati d’animo e gli adulti devono,
attraverso l’educazione affettiva, educarli alle emozioni. Se gli adulti sono in grado di aiutarli a dare un
nome alle loro emozioni i bambini si sentiranno al sicuro, amati e protetti. Per un bambino è
fondamentale che percepisca di “essere sentito” da chi si prende cura di lui, che qualcuno si sintonizzi
con il proprio stato emotivo. L'educazione emotiva è una parte fondamentale dell'educazione di un
bambino. Si svolge ogni giorno all'interno della relazione con chi si prende cura di lui. Sa che in ogni
difficoltà potrà chiedere aiuto e ci sarà sempre qualcuno che cercherà con lui le parole per dare voce al
suo stare male e venirne fuori.: "Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne
ricordano". Proteggere i figli non significa preservali da ciò che fa male! Per un bambino non c’è nulla di
più protettivo che percepire di “essere sentito e capito” e questo non vuol dire minimizzare gli stati
d’animo, ma accoglierli!
Il filo conduttore:                  IL Film: “INSIDE OUT “
Esso è ambientato nella mente di una ragazzina di undici anni di nome Riley, e protagoniste sono le
emozioni—Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura, e Disgusto— che aiutano Riley ad affrontare la quotidianità.
Le emozioni: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto vengono raccontate dal mondo interno di Riley
e raffigurate attraverso dei personaggi. Tutte le emozioni hanno la stessa importanza, non ci sono
emozioni più importanti delle altre, bisogna imparare ad accettarle, affrontarle e superale.
Per cui abbiamo estrapolato spunti utili a comprendere le nostre vite emozionali, supportate da relative
ricerche. Nel film, come nella vita reale, tutte queste emozioni hanno uno scopo importante, ci
forniscono intuizioni essenziali sul mondo interno ed esterno, tali da aiutarci a entrare in connessione
con gli altri, evitare il pericolo o riprenderci dai momenti difficili.

                   Persone coinvolte: Bambini di 3,4,5, anni e le Insegnanti
                                 Spazi: interni ed esterni
                                       Tempi: ottobre-maggio

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RIFERIMENTI NAZIONALI
Il documento normativo alla base del nostro agire sono le “indicazioni Nazionali del 2012”
successivamente confermate nel 2018.
Di seguito elenchiamo le Finalità, le Competenze in chiave Europea e i Traguardi dello Sviluppo per i
diversi Campi di Esperienza su cui la scuola dell’infanzia ha il compito di lavorare.
FINALITA’

Consolidare l’identità: significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove
esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti
come persona unica e irripetibile. L’intercultura è già oggi il modello che permette a tutti i bambini il
riconoscimento reciproco dell’identità di ciascuno.

•Sviluppare l’autonomia: comporta l’acquisizione della capacità di: avere fiducia in sé e fidarsi degli
altri; interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività di diversi contesti; realizzare
le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto;
esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole
della vita quotidiana; avere una autonomia di pensiero

•Acquisire competenze: significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,
l’osservazione e l’esercizio al confronto; raccontare e rievocare azioni e vissuti e tradurli in tracce
personali e condivise; descrivere, rappresentare e immaginare situazioni ed eventi, attraverso una
pluralità di linguaggi.

•Educazione alla cittadinanza: viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di
apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme
di cooperazione e di solidarietà

                                   COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE                          I CAMPI D’ESPERIENZA (prevalenti)

1. COMUNICARE NELLA MADRE LINGUA                               Discorsi e le parole -Tutti

2. COMUNICARE NELLE LINGUE STRANIERE                            Discorsi e le parole-Tutti

3. COMPETENZA DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA La conoscenza del mondo

4. COMPETENZE DIGITALI                                         Tutti

5. IMPARARE AD IMPARARE                                        Il sé e l’altro

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE                                 Tutti

7. SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’                     Tutti

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE                       Corpo e Movimento - Tutti

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TRAGUARDI DI SVILUPPO
 IL SÉ E L’ ALTRO Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. (Relazioni)
 Percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
(Emozioni)
 Sa di avere una storia famigliare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette al
confronto con altre. (Cultura)
 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la
reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. (Comunicazione)
 Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere
le proprie ragioni con adulti e bambini. (Relazioni)
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino vive pienamente la propria corporeità. Ne percepisce il potenziale comunicativo ed
espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a
scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e lo sviluppo adotta pratiche
corrette di cura di sé, di igiene e sana alimentazione.
 Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e
di gruppo anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli all’interno della scuola o all’
aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
 Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
 IMMAGINI, SUONI, COLORI
 Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente.
 Inventa storie, sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura ed altre attività
manipolative.
 Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative.
 Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con piacere spettacoli musicali, teatrali
animazioni. Sviluppa interesse per la musica e le opere d’arte. Scopre la musica usando la voce, il
corpo gli oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze
sonoro-musicali.
 Esplora i primi alfabeti musicali
 I DISCORSI E LE PAROLE
 Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi
fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri le emozioni, sentimenti argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
 Sperimenta rime, filastrocche, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e
significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa
il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce la pluralità del linguaggio, si
misura con la creatività e la fantasia.
 Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, incontrando anche la tecnologia digitale e i nuovi media

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LA CONOSCENZA DEL MONDO
 Il Bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle, esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
 Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo.
 Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti
 Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi.
 Ha famigliarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie
per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/indietro;
sotto/sopra; destra/sinistra; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

 ARRICCHIMENTO LINGUISTICO DELL’ INGLESE E FRANCESE: in modo spontaneo e naturale
attraverso un percorso educativo con educatrici ESPERTE IN LINGUA INGLESE e FRANCESE.

              Curricolo IRC (Insegnamento Religione Cattolica)

La nostra Scuola dell’Infanzia per “concorrere all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle
bambine” tiene presente e cura la dimensione religiosa. La nostra proposta educativa s’ispira al
Vangelo di Gesù ed è ancorata ad una precisa visione della vita e della persona.
Si desidera promuovere la maturazione dell’identità della dimensione religiosa, valorizzando le
esperienze personali, orientando i bambini/e a cogliere i segni espressivi della religione
cristiana/cattolica. Tutto ciò rientra nel vissuto del bambino che giorno dopo giorno si apre a nuove
realtà attuate nei vari campi di esperienza e alle grandi domande che spesso sgorgano
spontaneamente.
Di seguito per favorire la maturazione personale nella sua globalità si esplicitano i traguardi relativi
all’I.R.C. distribuiti. nei cinque campi di esperienza

Il sé e l’altro
- Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni
persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un
positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti
tradizioni culturali e religiose.
Il corpo in movimento
- Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con
i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.
Linguaggi, creatività, espressione
- Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti,
spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

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I discorsi e le parole
- Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i
contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in
ambito religioso.
La conoscenza del mondo
- Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della
realtà, abitandola con fiducia e speranza.

    OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE
Per organizzare in maniera efficace gli interventi educativi, si ritiene fondamentale l’osservazione dei
bambini perché permette di conoscere le caratteristiche principali della loro personalità, i loro
rapporti con gli altri e con le cose e di individuare le occasioni più opportune di intervento. Modalità di
intervento che di volta in volta vengono valutate e, se necessario, modificate.
VALUTARE PER -Conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per poter identificare
i processi da: - promuovere - sostenere - rafforzare al fine di favorirne lo sviluppo e la maturazione.
Valutare il bambino in una prospettiva di continua regolazione dell’attività didattica, tenendo presenti:
- i modi di essere - i ritmi di sviluppo - gli stili di apprendimento.
 VALUTARE QUANDO - All’inizio dell’anno scolastico per conoscere la situazione di partenza -
Durante l’anno scolastico nell’ambito dei percorsi didattici proposti - Al termine dell’anno scolastico
per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini e dalle qualità delle attività educative. - A
conclusione dell’esperienza scolastica in continuità con la famiglia e la scuola primaria.
 VALUTARE COME- Raccogliendo elementi sulla base di specifici indicatori tramite: - osservazioni -
momenti di ascolto - analisi di elaborati prodotti dai bambini.

                               INCLUSIONE SCOLASTICA
La scuola dell’infanzia, volta all’’inclusione di tutti i bambini/e, promuove un clima relazionale sereno e
positivo improntato alla cooperazione e non alla competizione. Lo stile educativo è basato sull’ascolto e
sull’osservazione. Il concetto di “Inclusione” si applica a tutti i bambini/e come garanzia diffusa e
stabile di poter partecipare alla vita scolastica e di raggiungere il massimo possibile in termini di
apprendimento e partecipazione.
La scuola:
-Promuove l’educazione al rispetto, al dialogo, alla comprensione, alla cooperazione, all’amicizia,
all’uguaglianza verso tutte le persone e tutte le culture e nello stesso tempo sviluppare l'acquisizione
di una maggiore consapevolezza di sé, per aumentare l’autostima e instaurare un adeguato rapporto
con il gruppo dei pari e con gli adulti.
- Sviluppa la consapevolezza della diversità come “valore” da vivere e da condividere.
- Promuove la formazione della persona nel rispetto della propria individualità.
- Promuove lo sviluppo di abilità sociali che consentano l’interazione con l’altro.
- Favorisce i processi di attenzione e di concentrazione.
- Migliora il livello di autonomia degli alunni e la motivazione all’apprendimento.
- Recupera e consolida le abilità di comunicazione.

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PROFILO DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
1. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati
d’animo propri e altrui.
 2. Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è
progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando serve sa chiedere aiuto.
3. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone,
percependone le reazioni e i cambiamenti.
 4. Condivide esperienze giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e
ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.
5. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali
6. Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di
conoscenza.
7. Sa raccontare, narrare descrivere situazioni esperienze vissute, comunica e si esprime con una
pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggior proprietà la lingua italiana.
 8. Dimostra le prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio- temporali e ad
orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
 9. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a
situazioni problematiche di vita quotidiana.
10. È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi
realizzati e li documenta.
11. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture,
lingue, esperienze.

pag. 7
EMOZIONI!
INSIDE - OUT!

Inside Out è sicuramente uno dei capolavori, campione di incassi, della Disney-Pixar, perché colpisce
dentro, al cuore.
Con i suoi colori, i suoi scenari, il suo ritmo e i suoi buffi personaggi ha conquistato da tutti.
Merito di Inside Out è stato, inoltre, sicuramente quello di dare uno spazio scenico rilevante anche a
quelle emozioni che, nella cultura odierna, non hanno un riconoscimento significativo, non sono ben
viste e quindi accettate: la paura, la tristezza e la rabbia. La nostra è ancora una società dove
spesso diventa obbligatoria e indispensabile la ricerca sfrenata ed esasperata della gioia
(soprattutto per i nostri bambini) che si contrappone all’allontanamento della tristezza come stato
emotivo inaccettabile e poco funzionale; una società dove si deve essere “forti” a tutti i costi e non c’è
spazio per la paura e per le nostre debolezze; una società in cui si deve reprimere la rabbia in quanto
la sua manifestazione è collegata solo a comportamenti violenti e distruttivi . Difficile per noi adulti
accettare che nostro figlio sia triste per qualcosa, che abbia paura nell’affrontare qualcosa o che si
arrabbi per un torto subito; ci mette a contatto con la nostra impotenza, apre dei dubbi sul nostro
ruolo e ci porta, a volte quasi automaticamente, a cercare di scacciare subito, magari con un sorriso
stentato, da loro questi vissuti, che di certo piacevoli non sono.
Quante volte ci troviamo a dire in maniera quasi spontanea “non devi avere paura”, “non devi essere
triste”, “non arrabbiarti però”, quasi come se tristezza, paura e rabbia fossero dei mali da
sconfiggere, dimenticandoci della loro funzione adattiva e di salvaguardia della nostra vita.
Inside Out diventa così un inno alle emozioni che, tutte insieme, aiutandosi a vicenda ognuna con le
proprie peculiarità, guidano la nostra percezione del mondo e ci aiutano a strutturare le nostre
relazioni interpersonali.

pag. 8
Inside Out                                                                                 Riley

TRAMA:
Nella mente di Riley, una ragazzina di undici anni del Minnesota, vivono cinque emozioni: Gioia (che
garantisce la felicità alla ragazza), Disgusto (che si occupa che Riley non venga avvelenata fisicamente
e socialmente), Paura (che tiene Riley lontano dai pericoli), Rabbia (che impedisce che Riley subisca
ingiustizie) e Tristezza (il cui scopo non è però ben chiaro a nessuna emozione). Le cinque emozioni
dirigono la mente di Riley all'interno di un quartier generale, agendo su una console piena di pulsanti.
Ogni volta che un'emozione agisce, nasce un ricordo dall'aspetto di una piccola sfera del colore
dell'emozione che lo ha prodotto. La maggior parte dei ricordi viene spedita poi nella memoria a lungo
termine, mentre quelli più importanti (detti ricordi base) rimangono nel quartier generale, dove agisce
sulla mente della bambina definendone la personalità. I cinque ricordi base di Riley sono tutti felici
(dorati) e alimentano cinque isole della personalità: la Famiglia, l'Onestà, la Stupidità (ossia la
propensione per le buffonate), l'Hockey e l'Amicizia. Un giorno la famiglia di Riley è costretta a
trasferirsi dal Minnesota a San Francisco a causa del lavoro del padre e Riley non può fare a meno di
essere delusa nel vedere la nuova casa, anche se Gioia tenta comunque di mantenere alto l'umore della
ragazza. In ciò è ostacolata da Tristezza, che inizia a sentire l'impulso di toccare e rendere tristi
(blu) i ricordi risalenti al Minnesota ogni volta che questi vengono proiettati nella mente della ragazza,
inducendo Gioia a cercare di tenere Tristezza lontana dalla console.
Il primo giorno di scuola Riley viene invitata a presentarsi alla classe e quando l'insegnante le chiede
del Minnesota, Gioia le fa ricordare i momenti in cui giocava a hockey o quando pattinava sul lago
ghiacciato. Tristezza tocca il ricordo gioioso della ragazza e lo modifica, inducendo la ragazzina a
piangere di fronte alla classe, in preda alla nostalgia per i tempi felici trascorsi nel Minnesota. Ciò
porta alla nascita di un nuovo ricordo base, il primo ricordo base triste. Gioia, inorridita, cerca di
impedire che il nuovo ricordo prenda posizione insieme agli altri mentre Tristezza cerca di fermarla,
ma finiscono entrambe catapultate fuori dal quartier generale insieme a tutti i ricordi base. Senza più
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ricordi base nella postazione, le isole delle personalità si spengono, diventando grigie e inerti. Riley
rimane vittima di Rabbia, Disgusto e Paura che inutilmente cercano di mantenere felice la bambina
provando a impersonare Gioia, rendendo invece Riley irritabile e indisponente, mentre a una a una le
isole della personalità iniziano a crollare nel baratro della memoria.
Nel frattempo, Gioia e Tristezza sono catapultate nella memoria a lungo termine, un archivio
labirintico e infinito di scaffali colmi di ricordi, cercando una strada per il ritorno. Fra gli scaffali
incontrano Bing Bongo, l'amico immaginario di Riley quando era bambina, con cui tentano di raggiungere
il treno dei pensieri per arrivare al quartier generale. Tuttavia, una volta saliti sul treno, Riley va a
dormire: sapendo che il loro mezzo di trasporto non si muoverà fino a che Riley non si sarà svegliata, i
tre decidono di fare un salto alla Cine produzione Sogni (dove i sogni vengono ripresi e trasmessi come
in uno studio cinematografico), dove cercano di svegliare Riley con un incubo. Riescono nell'impresa
liberando il gigantesco clown Jungle, ovvero una delle più grandi paure di Riley, dalla prigione del
subconscio. Una volta svegliata la ragazza, Gioia cerca di raggiungere il quartier generale da sola,
impedendo a Tristezza di seguirla; tuttavia, in seguito al crollo dell'isola dell'Onestà, si ritrova nel
baratro della memoria insieme a Bing Bongo.
In preda allo sconforto, Gioia inizia a osservare nostalgicamente i vecchi ricordi di Riley fino a
trovarne uno che lei aveva sempre ritenuto felice, ma che in realtà inizia come triste, per poi
diventare gioioso solo nel momento in cui la famiglia e gli amici iniziano a confortare la ragazza. Gioia
comprende così l'importanza di Tristezza: segnalare il bisogno di Riley di ricevere aiuto dalle persone
che le vogliono bene. A bordo del carretto a razzo di Bing Bongo, dopo diversi tentativi a vuoto, Gioia
riesce a fuggire dal baratro della memoria quando Bing Bongo capisce di essere troppo pesante e
decide di rimanere nel baratro, venendo definitivamente dimenticato dalla ragazza, ormai cresciuta e
non più bambina.
Intanto, nel Quartier Generale, Rabbia, in un tentativo di mettere fine all'infelicità di Riley, insinua
nella sua mente l'Idea (rappresentata da una lampadina) di fuggire di casa in direzione del Minnesota.
Ciò porta al crollo dell'ultima Isola della Personalità, la Famiglia, e la consolle si spegne, rendendo
Riley del tutto priva di emotività. Disperati, Rabbia, Disgusto e Paura cercano inutilmente di rimuovere
l'Idea dalla consolle, ma sarà il ritorno di Gioia e Tristezza a salvarli. Gioia, finalmente, lascia a
Tristezza i comandi, e questa riesce a rimuovere l'Idea dalla mente di Riley, che scende dall'autobus e
torna a casa. Una volta di fronte ai genitori, Tristezza rende blu tutti i Ricordi Base di Riley e induce
la ragazza a piangere di fronte ai genitori, esprimendo tutte le ansie e le preoccupazioni che l'hanno
afflitta dall'arrivo a San Francisco. I genitori così confortano Riley e Gioia può finalmente agire,
permettendo la nascita di un nuovo Ricordo Base, in parte dorato e in parte blu, che permette di
ricostruire l'Isola della Famiglia.
Un anno più tardi, Riley si è adattata alla nuova casa, e tutte le emozioni lavorano assieme per aiutarla
a condurre una vita contenuta, ma emotivamente complessa, con un pannello di controllo esteso e
nuove Isole della Personalità prodotte da nuovi Ricordi Base composti da emozioni miste, più mature.

pag. 10
Gioia è                                                        l’emozione predominante di Riley. Ha uno
                                                                 spirito di risoluzione ottimo e non si dà
                                                                  mai per vita. Le persone gioiose
                                                                   sorridono spesso e hanno gli occhi
                                                                     che brillano e per la loro simpatia
                                                                      sono circondate da tanti amici. Il
                                                                      mondo appare colorato, bello e le
                                                                   persone intorno sembrano migliori

Tristezza è un’emozione che Riley cerca di reprimere, finché non si rende conto che può essere
il mezzo per chiedere aiuto e avere gli affetti vicini. La persona triste non sorride mai, ha gli occhi
lucidi bagnati di lacrime A volte se ne sta sola e isolata. Forse ha bisogno della carezza e del sorriso di
un amico.

pag. 11
Rabbia è un’emozione che a Riley         prende poche volte il sopravvento, ma quando non è gestita
bene, causa danni.
Le persone arrabbiate hanno sempre le sopracciglia e la fronte aggrottata fanno “ grr grr” con i denti
                                  e alzano la voce. Hanno molta forza ed energia, vorrebbero che le
                                  cose cambiassero.

Disgusto è l’emozione
Sono persone deluse schifate, non sorridono e non
hanno entusiasmo. Non provano piacere nell’
incontrare situazioni nuove e curiose.

                                            Paura è l’emozione che tiene al sicuro Riley.
                                            Le persone paurose non sono rilassate e serene ,ma
                                            preoccupate. Non si fanno notare ,ma rimangono in un
                                            angolino, sole silenziose. Non hanno coraggio perché il mondo
                                            per loro è pieno di pericoli, tranelli e trappole.

pag. 12
Bing Bong è l’amico immaginario di Riley. Scompare nel tentativo di aiutare Gioia a riportare i
ricordi base a Riley. Riley ha undici anni e sta maturando anche a causa del trasferimento. Per questo
è arrivato il momento di lasciare alle spalle il suo amico del cuore immaginario Bing Bong.

                                                  Unicorno Arcobaleno è il protagonista
                                                  dei Sogni. È apparso in tanti sogni diversi, uno degli
                                                  elementi che il subconscio di Riley crea più spesso.

pag. 13
UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione                                                   EMOZIONI! INSIDE - OUT

Competenze chiave e relative competenze                                      Evidenze osservabili
specifiche

Competenze sociali e civiche
Manifestare il senso dell’identità personale, Sviluppa il senso dell’identità personale.
attraverso l’espressione consapevole delle proprie Percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti.
esigenze e dei propri sentimenti controllati ed Sa esprimersi in modo sempre più adeguato
espressi in modo adeguato.

                       Conoscenze                                             Abilità

Il corpo e le emozioni                             Conoscere alcuni aspetti della propria personalità
 Le regole del vivere e convivere                  ed accettarli.
Ruoli e funzioni di famiglia, scuola e comunità di Essere consapevole dei propri bisogni fisici, emotivi
appartenenza                                       e relazionali e saperli esprimere con chiarezza.
                                                    Avere fiducia nelle proprie capacità e potenzialità. •
                                                   Esprimere verbalmente il proprio stato emotivo,
                                                   riconoscendo in sé gioia, tristezza, rabbia e paura.
                                                    Sperimentare strategie di autocontrollo emotivo
Competenze chiave e relative competenze                       Evidenze osservabili
specifiche

Comunicazione nella madrelingua                       • Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e
Padroneggiare strumenti espressivi e lessicali precisa il lessico, comprende parole e discorsi, fa
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ipotesi sui significati.
verbale in vari campi d’esperienza.                   •     Sa      comunicare        emozioni,    sentimenti,
                                                      argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che
                                                      utilizza in differenti situazioni comunicative.
                                                       • Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.
                                                       • Ascolta e comprende narrazioni, racconta e
                                                      inventa storie, chiede ed offre spiegazioni, usa il
                                                      linguaggio per progettare attività e definire regole
                                                      . • Riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi,
                                                      si misura con la creatività e la fantasia.

                Conoscenze                                                   Abilità

Principali strutture della lingua italiana               • Interagire con gli altri mostrando fiducia nelle
Elementi di base delle funzioni della lingua             proprie capacità comunicative, ponendo domande,
Lessico fondamentale per la gestione di semplici         esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando
comunicazioni orali                                      azioni e avvenimenti.
Principi essenziali di organizzazione del discorso        • Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.
Principali connettivi logici                              • Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo.
                                                         • Formulare frasi di senso compiuto con corretto
Parti variabili del discorso e gli elementi principali
                                                         utilizzo di nomi, verbi, aggettivi e avverbi.
della frase semplice.
                                                          • Descrivere e ascoltare eventi personali, storie,
                                                         racconti e situazioni.
                                                          •    Formulare     ipotesi    sulla    lingua scritta,
                                                         sperimentando prime forme di comunicazione.

Competenze      chiave    e   relative   competenze                          Evidenze osservabili
specifiche

pag. 14
UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Consapevolezza                ed       espressione * Illustrare racconti, film, spettacoli
culturale                                                 * Drammatizzare racconti, narrazioni, filmati
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo *Esprimere semplici valutazioni su opere d’arte viste
                                                          nel territorio, fotografate o riprese audiovisivamente
dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali
                                                          *Ascoltare brani musicali, seguirne il ritmo col corpo,
(strumenti e tecniche di fruizione e produzione,
                                                          eseguire semplici danze
lettura )                                                 *Esprimere valutazioni e impressioni su brani
                                                          musicali ascoltati
                                                          * Partecipare al canto corale

             Conoscenze                                                          Abilità

Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera Ascoltare brani musicali.
musicale o d’arte (pittura, architettura, plastica, Comunicare, esprimere emozioni, raccontare,
fotografia, film, musica) e per la produzione di utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
elaborati musicali, grafici, plastici, visivi          corpo consente.
                                                        Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse
Principali forme di espressione artistica              forme di rappresentazione e drammatizzazione;
                                                       attraverso il disegno, la pittura e altre attività
Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, manipolative            e    utilizzare    diverse  tecniche
audiovisiva, corporea Gioco simbolico                  espressive.
                                                        Partecipare attivamente ad attività di gioco
                                                       simbolico
                                                       Esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico-
                                                       gestuale
                                                        Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in
                                                       modo personale.
                                                       Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico:
                                                       sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale
                                                       visione della realtà
                                                        Ricostruire le fasi più significative per comunicare
                                                       quanto realizzato.
Competenze      chiave    e    relative   competenze                Evidenze osservabili
specifiche

Competenza digitale                                  Con la supervisione dell’insegnante, utilizzare il
                                                     computer per attività, giochi didattici, elaborazioni
Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere grafiche
compiti, acquisire informazioni, con la supervisione Utilizzare tastiera e mouse; aprire icone e file,
dell’insegnante                                      salvare.
                                                     Riconoscere lettere e numeri nella tastiera o in
                                                     software didattici
                                                      Utilizzare il PC per visionare immagini,
                                                     documentari, testi multimediali

pag. 15
UNITA’ DI APPRENDIMENTO

                Conoscenze                                                  Abilità

Il computer e i suoi usi                       Muovere correttamente il mouse e i suoi tasti
Mouse                                          Utilizzare i tasti delle frecce direzionali, dello spazio,
Tastiera                                       dell’invio
 Icone principali di Windows e di Word         Prendere visione di lettere e forme di scrittura
 Altri strumenti di comunicazione e i suoi usi attraverso il computer
(audiovisivi, telefoni fissi e mobili….)       Prendere visione di numeri e realizzare numerazioni
                                               utilizzando il computer
                                               Visionare immagini, opere artistiche, documentari

Competenze       chiave    e   relative   competenze                           Evidenze osservabili
specifiche

Imparare ad Imparare                                       Individuare relazioni tra         oggetti, avvenimenti
Acquisire ed interpretare l’informazione.                  (relazioni  spaziali, temporali, causali, funzionali…) e
 Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri spiegarle
contesti.                                                   Formulare ipotesi per spiegare fenomeni o fatti
 Organizzare il proprio apprendimento, individuando,       nuovi   e sconosciuti Individuare problemi e formulare
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità semplici ipotesi e procedure solutive
di informazione                                             Ricavare informazioni da spiegazioni, schemi,
                                                           tabelle, filmati …
                                                            Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati
                                                           Motivare le proprie scelte

               Conoscenze                                                           Abilità
Semplici strategie di memorizzazione             Rispondere a domande su un testo o su un video
Schemi, tabelle, scalette                        Utilizzare semplici strategie di memorizzazione
Semplici strategie di organizzazione del proprio Utilizzare le informazioni possedute per risolvere
tempo e del proprio lavoro                       semplici problemi d’esperienza quotidiana legati al
                                                 vissuto diretto.
                                                  Applicare semplici strategie di organizzazione delle
                                                 informazioni
                                                  riformulare un semplice testo a partire dalle
                                                 sequenze.
                                                 Compilare semplici tabelle
                                                  Individuare il materiale occorrente e i compiti da
                                                 svolgere sulla base delle consegne fornite
                                                 dall’adulto

Competenze       chiave    e   relative   competenze                       Evidenze osservabili
specifiche

Spirito di iniziativa ed intraprendenza                   Prendere iniziative di gioco e di lavoro
Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai     Collaborare e partecipare alle attività collettive
compiti, al proprio lavoro, al contesto; valutare         Osservare situazioni e fenomeni, formulare ipotesi e
alternative, prendere decisioni                           valutazioni
 Assumere e portare a termine compiti e iniziative         Individuare semplici soluzioni a problemi di
Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare   esperienza
semplici progetti                                          Prendere decisioni relative a giochi o a compiti, in
Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza;         presenza di più possibilità
adottare strategie di problem solving                      Ipotizzare semplici procedure o sequenze di
                                                          operazioni per lo svolgimento di un compito o la
                                                          realizzazione di un gioco
                                                           Esprimere valutazioni sul proprio lavoro e sulle
                                                          proprie azioni

pag. 16
UNITA’ DI APPRENDIMENTO

              Conoscenze                                                            Abilità
Regole della discussione                                 Esprimere valutazioni        rispetto ad un vissuto
I ruoli e la loro funzione                               Sostenere la propria opinione con argomenti
 Modalità di rappresentazione         grafica   (schemi, semplici, ma pertinenti
tabelle, grafici) Fasi di un’azione                      Formulare proposte di lavoro, di gioco …
                                                         Confrontare la propria idea con quella              altrui
                                                         Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco,
                                                         di lavoro
                                                         Riconoscere semplici situazioni problematiche in
                                                         contesti reali d’esperienza Formulare ipotesi di
                                                         soluzione
                                                          Effettuare semplici indagini su fenomeni di
                                                         esperienza
                                                         Esprimere semplici giudizi su un messaggio, su un
                                                         avvenimento
                                                          Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro
                                                         Ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un
                                                         compito, di una azione eseguiti
Utenti destinatari                                       2 Sezioni di 27 bambini
                                                         Età’ 3-4-5 anni

Fase di applicazione                                      Festa dei Nonni. Festa Accoglienza. Festa di
                                                            Natale .Festa a Carnevale. Festa di Fine anno.
                                                            Saggio Motoria.
                                                          1 Inserimento:
                                                            Che bello scoprire di sentire le emozioni”
                                                          Iniziamo con la “tristezza”
                                                                ” (Settembre – Ottobre - Novembre)
                                                          2. La gioia      (Dicembre-Gennaio)
                                                          3. La paura       ( Febbraio-Marzo)
                                                          4. La rabbia ( Aprile)
                                                          5. Lo stupore (Maggio)
                                                          6. Costruisco una scatola magica : “la scatola delle
                                                          emozioni”.
                                                                                                (Giugno)
Tempi                                                     Da ottobre a giugno 2020
                                                          Due ore tutti i venerdì a cadenza settimanale

Esperienze attivate                                       Attività nel Piano di Lavoro

Metodologia                                               Le scelte didattiche-metodologiche e le strategie
                                                          educative sono incentrate sulla valorizzazione del
                                                          gioco, come risorsa privilegiata di apprendimento e
                                                          di relazione.
                                                          Tutoring
                                                          Brainstorming;
                                                          Problem - solving;
                                                          Apprendimento cooperativo;
                                                          Lavoro a coppie;
                                                          Lavoro in grande e piccolo gruppo.

pag. 17
UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Risorse umane               Insegnanti titolari di sezione.
    interne                Esperti di Laboratorio

Valutazione                 Precede e accompagna e segue tutte le UDA ed è
                            specifica rispetto ai Livelli di Padronanza delle
                            Competenze di Chiave Europea

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PIANO DI LAVORO UDA
  UNITÀ DI APPRENDIMENTO:                          EMOZIONI! INSIDE - OUT

  Coordinatore: Insegnanti di sezione, e Laboratorio IRC, lingua straniera: Inglese, Francese, Creatività,
  Pittura, Attività Motoria, Yoga, Lettura, Pre scrittura. Biblioteca, Progetto Continuità Scuola Primaria
                                            PIANO DI LAVORO UDA
                                       SPECIFICAZIONE DELLE FASI

             Fasi             Attività        Strumenti             Esiti             Tempi       Valutazione
   Festa dei Nonni         Guardano un     • Stimolare gli          • Smile            18 ore     Osservazione
  Festa Accoglienza       video che li         alunni nel         espressivi;                     con i seguenti
       Festa di           ritrae nella      rielaborare le     •verbalizzazione                    indicatori:
        Natale            realizzazione        sensazioni      della esperienza
     Carnevale,           delle feste           provate;                                           Interesse;
     Fine Anno            Ipotizzano       •Documentare                                            Curiosità;
   Saggio Motoria                          alcune parole e                                       Partecipazione.
                          idee sul
                                             ipotesi degli
                          significato
                                                 alunni;                                         Qualità di
                          della parola      • Organizzare                                        partecipazione
                          “feste              l’ambiente;                                        alla interazione
                          ed“emozioni”;       • spiegare la                                      verbale.
                          •                    consegna.
                                                                                                   Rispetto del
                          .
                                                                                                  proprio turno
                                                                                                      nella
                                                                                                 conversazione.

           1              Visione del      Documenta          Sa esprimere e        Mese di      Osservazione
    INSERIMENTO          film “inside      zione di           comunicare agli       Settembre,   con i seguenti
 Che bello scoprire, di out”               interviste         altri le emozioni,    Ottobre .    indicatori:
sentire le emozioni” con                                      sentimenti,           Novembre     Interesse.
l’albero delle emozioni.                   Preparare il       utilizzando il                     Curiosità.
                         In questa unità   materiale;         linguaggio                         Partecipazione.
                         di                                   verbale.
                         apprendimento      Facilitare e                                         Qualità di
                         ci accompagna     organizzare le     Manifesta il                       partecipazione
                         "l'Albero delle   loro idee e        senso di                           alla interazione
                         Emozioni" per     spiegare la        appartenenza:                      verbale.
                         dare il           consegna;          riconoscere i
                         benvenuto ai                         compagni, le                       Scelta
                         bambini medi       Guidare e         maestre, gli spazi,                appropriata dei
                         e grandi e poi    stimolare          i materiali.                       materiali adatti
                         accogliere i      l’attenzione                                          alla
                         nuovi iscritti.   all’ascolto;     Supera la                            realizzazione
                         L’albero,                         dipendenza                            del prodotto.
                         attraverso         Registrare i   dell’adulto
                         delle scatole,    commenti        assumendo
                         aiuta i bambini   verbali         iniziative e
                         a esprimere e     spontanei degli portando a
                         conoscere le      alunni.         termine compiti e
                         proprie                           attività’ in
   pag. 19
emozioni, e,                        autonomia.
                      grazie a
                      queste,
                      scoprono gli
                      spazi della
                      scuola e le
                      persone che                                                       Coinvolgimento
                      qui ogni                                                          attivo/passivo.
                      giorno
                      incontrano.
1. La tristezza:      Ricercano e       Predisporre il    Documenta zione   Mese di     Osservazione
   “Asciugo le        ritagliano dai    materiale;        della             Settembre   con i seguenti
   lacrime della      giornali                            verbalizzazione   Ottobre e   indicatori:
   tristezza, col     soggetti ed       Stimolare i       ne;               Novembre
   dolce tocco di una immagini per      bambini alla                                    Comunica
   carezza!”          rappresentare     osservazione,      Produzioni                   emozioni
                      con la tecnica    attivando         artistiche;                   personali.
                      del collage, un   riflessioni
                      quadro con un     personali;        Foto.
                      ritratto che
                      possa suscitare   Documentare la
                      emozione          verbalizzazione
                      tristezza         .

                      Visionano, si     Predisporre il
                      confrontano e     materiale;
                      comunicano
                      emozioni su        Spiegare la
                      alcune            consegna;
                      espressioni
                                     Stimolare i
                      Ascoltano e    bambini nella
                      partecipano    ricerca di
                      alla lettura   immagini sui
                      animata di una giornali che
                      storia e       rappresentino
                      costruiscono   l’emozione
                      un             tristezza
                      personaggio

                      Dipingono una
                      sagoma del
                      bambino/a
                      memorizzazio
                      ne di una
                      filastrocca.

pag. 20
2. La gioia:                            Coinvolgere        • Produzioni       Mese di      Osservazione
“ Mi sento tutt’a un        Ascoltano e     emotivamente       grafiche e         Dicembre e   con i seguenti
tratto gioiosa, trovo più   partecipano     il gruppo,         pittoriche sulla   Gennaio      indicatori:
bella ogni cosa”            alla lettura    facilitando la     emozione della                  Esprime
                            animata di una mediazione tra      gioia                           emozioni,
                            storia e        il personaggio e                                   raccontando
                            costruiscono    gli alunni;                                        vissuti
                            un                                                                 personali.
                            personaggio      Predisporre il
                                            materiale su cui                                   Utilizza in
                            Dipingono una lavorare;                                            modo
                            sagoma del       Spiegare la                                       appropriato
                            bambino/a       consegna.                                          strumenti e
                            memorizzazio                                                       materiali.
                            ne di una
                            filastrocca      Organizzare la                                    Autonomia
                                            situazione                                         nella
                            Ricercano e     emozionale;                                        organizzazione
                            ritagliano dai                                                     operativa.
                            giornali
                            soggetti ed
                            immagini per
                            rappresentare                                                      Capacità di
                            con la tecnica                                                     interpretare in
                            del collage, un                                                    modo personale
                            quadro con un                                                      la storia.
                            ritratto che
                            possa suscitare
                            emozione
                            gioia

    pag. 21
3. La paura:              Ascoltano e     Predisporre il    Produzioni            Mese di    Osservazione
“Quando il buio è scuro,   partecipano      materiale.        artistiche; • foto;   Febbraio   con i seguenti
   scuro; nel mio cuore    alla lettura                                             Marzo      indicatori:
    batte un tamburo.”     animata di una  Stimolare i        Produzioni                       Interesse.
                           storia          bambini alla       grafiche e                       Curiosità.
                           dipingono una   osservazione,      pittoriche sulla                 Partecipazione
                           sagoma del      attivando          emozione della                   .
                           bambino/a       riflessioni        paura.
                                           personali;
                           memorizzazio Documentare la                                         È consapevole
                           ne di una       verbalizzazione                                     delle sue
                           filastrocca.    . Predisporre il                                    emozioni.
                                           materiale;
                           Ricercano e     Spiegare la                                         Esprime
                           ritagliano dai consegna.                                            emozioni,
                           giornali         Stimolare i                                        raccontando
                           soggetti ed     bambini nella                                       vissuti
                           immagini per ricerca delle                                          personali.
                           rappresentare espressioni di
                           con la tecnica paura attraverso
                           del collage, un alcune riviste.
                           quadro con un
                           ritratto che
                           possa suscitare
                           emozione
                           paura.
                            • Raccontano
                           e descrivono
                           individualment
                           e
                           all’insegnante
                           alcuni dei loro
                           vissuti
                           emozionali

   pag. 22
Disegnano su      Predisporre il    Produzioni            Mese di   Osservazione
 4. La rabbia:           carta in modo     materiale;        artistiche; • foto;   Aprile    con i seguenti
  “E’ una furia questa personale                                                             indicatori:
                 rabbia! l’espressione     Stimolare i       Produzioni                      Interesse.
Mi fa sentire in gabbia! della rabbia; •   bambini alla      grafiche e                      Curiosità.
                                           osservazione,     pittoriche sulla                Partecipazione
                            In attività di attivando         emozione della
                          conversazione riflessioni          rabbia.                         Comunica ed
                          ripercorrono le personali;                                         esprime
                          emozioni e le Documentare la                                       emozioni in
                          sensazioni       verbalizzazione                                   modo più
                          provate          .                                                 controllato.
                          ipotizzando
                          strategie        Spiegare la
                          alternative più consegna;
                          corrette;
                                           Stimolare i                                       Si confronta
                          Ascoltano e      bambini nella                                     con i coetanei.
                          partecipano      ricerca delle
                          alla lettura     espressioni di                                    Percepisce le
                          animata di una rabbia                                              proprie
                          storia           attraverso                                        emozioni e le
                          dipingono una alcune riviste.                                      verbalizza
                          sagoma del
                          bambino/a
                          memorizzazio
                          ne di una
                          filastrocca.

 5. Lo stupore:             Conversazione Predisporre il     Produzioni            Mese di   Osservazione
     “Che incanto che sulla emozione materiale;              grafiche e            Maggio    con i seguenti
meraviglia se lo stupore lo stupore.                         pittoriche sulla                indicatori:
        il fiato ti piglia.                Stimolare i       emozione dello                  Interesse.
                            Ascoltano e    bambini alla      stupore                         Curiosità.
                            partecipano    osservazione,                                     Partecipazione
                            alla lettura   attivando
                            animata di una riflessioni                                       Comunica
                            storia         personali;                                        emozioni
                            dipingono una Documentare la                                     personali.
                            sagoma del
                            bambino/a                                                        Autonomia
                            memorizzazio                                                     nella
                            ne di una                                                        organizzazione
                            filastrocca.                                                     operativa.

                          Costruzione di
                          personaggi
                          della storia                                                       Capacità di
                                                                                             interpretare in
                          Disegnano su                                                       modo personale
                          carta in modo                                                      la storia.

  pag. 23
personale
                       l’espressione
                       dello stupore.

                       Costruzione      Predisporre il    Produzioni   Mese di   Osservazione
6. Costruisco una      della scatola    materiale;        grafiche e   Giugno    con i seguenti
   scatola magica :    magica.                            pittoriche             indicatori:
   “la scatola delle                    Documentare la                           Interesse.
   emozioni”.          Il bambino la    verbalizzazione                          Curiosità.
                       può utilizzare   .                                        Partecipazione
                       per raccontare
                       tutte le storie. Spiegare la                              Autonomia
                       basterà          consegna                                 nella
                       cambiare il                                               organizzazione
                       colore dei                                                operativa.
                       cartoncini
                       della scena.

                       Racconto delle
                       storie che
                       animano i
                       personaggi
                       utilizzando la
                       maestria delle
                       mani.

Sono previste Uscite Didattiche ed esperienze                           promosse dalla
scuola.

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