Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte

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Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger
Le sette priorità per una
leadership resiliente

21 dicembre 2020
Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

              Indice

                          L’evoluzione della pandemia
                          e l’impatto economico

                          Cambiamenti verso
                          la nuova normalità

                          Le sette priorità d’intervento per essere pronti
                          a “prosperare” nonostante le avversità

                          Guardare al futuro: cogliere le opportunità
                          del programma Next Generation EU

                          Conclusioni

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Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

L’evoluzione della pandemia
e l’impatto economico

La ricerca di un vaccino è una   Dall’inizio della pandemia ad oggi sono         Alcuni elementi sono però ampiamente
                                 191 i Paesi che registrano casi di contagio     accettati: a livello mondiale, le principali
condizione imprescindibile       (~90% del mondo) con oltre 75 milioni           economie sono attese in recessione,
per poter parlare a pieno        di soggetti positivi e quasi 1,7 milioni di     con una variazione stimata del PIL di
titolo di ripresa e rilancio     vittime1. Attualmente l’Italia è alle prese     -4,4% e un rebound atteso nel 20213.
dell’economia. Il momento        con una seconda ondata di contagi e il          L’economia dell’Eurozona segue una
                                 numero di persone positive ha toccato           dinamica similare: infatti, il PIL è stimato
attuale, che Deloitte            quasi i 2 milioni2, portando nuovamente         in contrazione del 7,8% ma il ritorno ai
definisce “Emerging              misure restrittive su base regionale.           livelli pre-Covid è previsto non prima del
Stronger”, è una fase delicata   Oltre al pesante bilancio di vite umane
                                                                                 20234. L’Italia, uno dei paesi più colpiti
e di transizione in cui le       e all’impatto sulla quotidianità, lo shock
                                                                                 dalla pandemia, registra una variazione
                                                                                 attesa del PIL per il 2020 pari a -8,9%5,
aziende devono predisporre       generato dal Covid-19 sull'economia
                                                                                 senza considerare effetti ulteriori
nuove strategie e modelli        mondiale e sulle economie dell'Unione
                                                                                 provocati dalle più recenti misure
                                 Europea è ancora di difficile misurazione.
operativi per prosperare                                                         restrittive.
nella nuova normalità, in
linea con i finanziamenti
sovranazionali.

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Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Cogliere l’opportunità della ripresa per
l’Italia non sarà semplice e richiederà
un coordinamento a livello nazionale
e sovranazionale. Il Paese aspira oggi
a ripartire ma si trova stretto nella
morsa tra le ragioni della salute e quelle
dell’economia, che per certi aspetti
paiono inconciliabili.

Data la natura della crisi, condizione
necessaria per ristabilire una nuova
normalità, garantire la protezione della
cittadinanza ed evitare ulteriori ricadute
sull’economia reale è il contenimento
della diffusione del virus. Con le
aziende farmaceutiche impegnate nello
sviluppo e la commercializzazione di
un vaccino e l’UE attiva sul fronte di
approvvigionamento delle dosi con
5 contratti di fornitura già firmati e
quasi 2 miliardi di dosi assicurate6,
il Governo italiano dovrà non solo
validare un ordinato piano nazionale
vaccinale anti-Covid, che disciplini
attentamente la distribuzione ai cittadini
opportunamente segmentati in base                       una visione più ampia. Al momento, l’UE        a prosperare anche in momenti di
alla loro vulnerabilità ed esposizione                  non solo ha allentato i criteri in materia     forte incertezza, facendo tesoro
all’agente patogeno, ma anche educare                   di bilancio e di aiuti di stato in modo tale   dell’esperienza maturata in un’ottica
questi ultimi ai benefici e rischi del                  da lasciare maggiore margine di manovra        di resilienza e delle opportunità del
vaccino, cercando di vincere la resistenza              ai singoli Stati, ma ha anche adeguato         programma Next Generation EU. Se
dei due terzi della popolazione italiana                il proprio bilancio a lungo termine            si vuole essere ben posizionati nel
al momento poco propensa a farsi                        (Quadro Finanziario Pluriennale 2021-          momento in cui si concretizzerà il rilancio
vaccinare7.                                             2027), potenziando la sua flessibilità         dell’economia ed evitare di perdere
                                                        per far fronte a situazioni impreviste ed      competitività, le aziende e i leader
D’altra parte, la via del rilancio dell’attuale
                                                        introducendo Next Generation EU, un            resilienti dovranno evitare l’immobilismo
situazione economica non potrà
                                                        pacchetto di aiuti (750 miliardi di euro)      e gli orientamenti strategici attendisti; al
prescindere dagli interventi mirati
                                                        specificatamente pensato per la ripresa        contrario, questi dovranno iniziare già
dell’UE, che vanno ad integrare gli
                                                        dall’emergenza Covid-19.                       oggi a costruire il successo di domani con
sforzi nazionali, finalizzati a rendere
                                                                                                       un “re-shape” dei modelli organizzativi
sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa                In questo difficile momento di
                                                                                                       volto a proiettare la realtà aziendale
per tutti gli Stati membri la ripresa                   transizione, con la recrudescenza della
                                                                                                       nella dimensione più adatta a cogliere le
e ad investire nel loro futuro. Avere                   pandemia e ancora in attesa di un
                                                                                                       opportunità future. Per fare ciò, Deloitte
una leadership sovranazionale forte                     vaccino e di una cura, alle aziende non
                                                                                                       ha identificato sette ambiti prioritari di
e coordinata consente di coniugare                      è lasciata altra scelta se non quella di
                                                                                                       intervento (Strategy, Capital, Growth,
una visione strategica di lungo periodo                 adeguare i propri modelli di business e
                                                                                                       Operations, Technology, Work e Society),
fra i vari Stati membri, lasciando però                 strategie ai nuovi paradigmi legati a una
                                                                                                       all’interno dei quali le aziende ed i leader
a questi ultimi l’identificazione delle                 nuova consapevolezza del consumatore,
                                                                                                       devono dimostrare di essere resilienti e,
aree e dei progetti più rilevanti per la                una crescente digitalizzazione e una
                                                                                                       quindi, prosperare nel nuovo contesto di
trasformazione della propria economia,                  maggiore attenzione a temi di natura
                                                                                                       normalità.
bilanciando le necessità contingenti con                sociale e ambientale, così da riuscire

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Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Focus

Guardare al futuro
Cogliere le opportunità del programma
NextGenerationEU

Un’opportunità di crescita rispetto             2. Rilanciare l'economia dell'UE,                         3. Trarre insegnamento dalla crisi,
alla situazione di crisi imposta dalla             incentivando l'investimento privato                       potenziando la sicurezza sanitaria e la
pandemia è rappresentata dal piano                 attraverso nuovi sostegni alla solvibilità                protezione civile in ottica futura, così
di rilancio messo in campo dall’UE                 delle imprese e il potenziamento del                      come la ricerca in ambito sanitario,
tramite il programma Next Generation               programma InvestEU, che ampliando                         digitale e di sostenibilità, per allineare
EU (Recovery Fund): una serie di aiuti,            il c.d. Piano Juncker, è finalizzato                      il quadro finanziario futuro ai bisogni
per un totale di 750 miliardi di euro, di          a supportare le PMI, la ricerca,                          della ripresa e alle priorità strategiche
cui 390 erogati sotto forma di sussidi             l’innovazione e le infrastrutture sociali                 in modo flessibile e reattivo.
a fondo perduto e 360 distribuiti sotto            e sostenibili.
forma di prestiti, pensati dall’UE per
aiutare i Paesi membri a fronteggiare
gli effetti della crisi economica, dare
avvio ad una ripresa che sia sostenibile,       Quadro risorse disponibili per l’Italia: struttura del piano NextGenerationEU
uniforme, inclusiva ed equa per tutti gli
                                                  Dati in miliardi di euro
Stati membri e investire nel futuro. L’Italia                                            EU                  Italia
                                                                                                                               Il 70% delle risorse dovrà essere
ne sarà il maggiore beneficiario, avendo                                                                                      impiegato per finanziare progetti
                                                                                                                                presentati al più tardi nel 2022.
potenzialmente accesso a circa 209                    Recovery & Resilience
                                                                                        672,5                191,4              La quota rimanente nel 2023.
                                                            Facility
miliardi di euro complessivi fra sussidi e
prestiti (27,8% del totale).                                 React EU                   47,5                  15,2
                                                                                                                              La quota italiana è stata calcolata
I fondi, reperiti da Next Generation                                                                                          sulla base dei dati più aggiornati.
                                                                                                                               Tuttavia, l’ammontare effettivo
EU, s'incanaleranno in tre pilastri                      Horizon Europe                  5,0                   0,5
                                                                                                                                 del restante 30% degli aiuti
fondamentali:                                                                                                                 dipenderà dall’entità della caduta
                                                                                                                                   del PIL nel 2020-2021.
                                                             Invest EU                   5,6                    0
1.		Sostegno agli Stati membri, il
    cui obiettivo è quello di agevolare
                                                         Sviluppo rurale                 7,5                   0,8               I Paesi possono chiedere un
    investimenti, riforme strutturali                                                                                          anticipo per il 2021 pari al 10%
    e politiche di coesione interna,                       Fondo per la
                                                                                                                              stimato dell’importo complessivo
                                                                                        10,0                   0,5                       di sovvenzioni.
    collegandoli alle priorità dell’UE, con             transizione giusta
    un occhio di riguardo quindi alla
                                                              Resc EU                    1,9                   0,2
    transizione verde (neutralità climatica,                                                                                   È opportuno che le sovvenzioni
    biodiversità, etc.) e alla trasformazione                                                                                   del piano Next Generation EU
                                                                                                                                   non contribuiscano alla
    digitale, così come alla resilienza delle                                                                                   formazione di indebitamento
                                                               Totale                   750                   208,6                  netto della Pubblica
    economie nazionali.
                                                                                                                                      Amministrazione.

                                                    Sostegno agli Stati       Sostegno ai privati      Imparare dalla crisi

                                                Fonte: Commissione Europea, “Il momento dell’Europa: riparare e preparare per la prossima generazione”,
                                                27 maggio 2020

                                                                                                                                                                    5
Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Obiettivo di queste risorse non è solo                       Entro il 30 aprile 2021, i Paesi Membri                       transizione ecologica, l’inclusione sociale
quello di aiutare gli Stati membri in                        potranno presentare un piano nazionale                        e territoriale e la parità di genere. A
questo momento difficile, ma anche                           di ripresa e resilienza, in linea con i                       fronte di questi obiettivi e delle relative
di attivare e sostenere una precisa                          criteri politici e gli obiettivi comuni                       sfide, e tenuto conto dei punti di forza e
traiettoria di sviluppo; ad esempio, oltre il                dell’UE, che dovrà essere approvato                           quelli di debolezza del tessuto sociale ed
50% dei fondi connessi al Recovery Fund                      prima dalla Commissione e dal Consiglio                       economico italiano, il PNRR si articola in:
sarà destinato alla modernizzazione                          Ecofin e poi dal Parlamento Europeo.
                                                                                                                           • Le missioni del programma, a loro volta
del sistema economico europeo ed                             Tra questi è presente anche l’Italia, che
                                                                                                                             raggruppate in componenti o insiemi
un 30% sarà riservato alla lotta ai                          sta definendo le modalità attraverso
                                                                                                                             di progetti omogenei atti a realizzare
cambiamenti climatici. In quest’ottica, il                   cui rilanciarsi e uscire dalla situazione
                                                                                                                             ciascuna missione e, di conseguenza, a
piano di rilancio europeo segue le linee                     emergenziale, per avviarsi quanto
                                                                                                                             vincere le diverse sfide
guida definite dalla Commissione, che i                      prima verso una nuova normalità. Il 15
governi dovranno a loro volta prendere                       ottobre scorso, il Governo italiano ha                        • I singoli progetti d’investimento, che
in considerazione nell’individuare le                        avviato il dialogo con l’UE sul proprio                          sono raggruppati in componenti
priorità d’azione nei propri piani nazionali                 piano di rilancio, che sarà presentato
                                                                                                                           • Le riforme collegate ad uno o più
di ripresa e resilienza, per ottenere                        ufficialmente a Bruxelles a gennaio
                                                                                                                             componenti di progetto
l’esborso dei fondi. Ad esempio, tra i                       2021, per poter beneficiare dei circa 208
criteri che la Commissione Europea ha                        miliardi di euro (80 di sussidi e 120 di                      Allo stato attuale della discussione, il
proposto e che i piani nazionali dovranno                    prestiti) a sua disposizione e cominciare                     PNRR italiano prevede l’utilizzo di tutti i
prevedere ne emergono in particolare                         quindi di conseguenza a modellare                             fondi previsti dal Dispositivo di Ripresa
due: che almeno il 20% degli investimenti                    “l’Italia del futuro”. Il Piano di Ripresa e                  e Resilienza (RRF), di cui il 40,8% (80
dovrà finanziare la transizione digitale;                    Resilienza (PNRR) italiano è costruito                        miliardi di euro) destinati alla transizione
e che non meno del 37% dovrà essere                          attorno a quattro linee strategiche:                          verde ed il 23% (45 miliardi di euro) alla
destinato a supporto del “Green                              la modernizzazione del Paese, la                              transizione digitale.
Deal” europeo, promuovendo forme
di economia sempre più circolari che
riducano l’inquinamento e favoriscano la
biodiversità.

PNRR - Next Generation Italia: allocazione dei fondi UE*

                                                Totale
               Missioni                        (mld €)                                                          Componenti

                                                                Digitalizzazione, innovazione            Innovazione, competitività                 Cultura e turismo
    Digitalizzazione, innovazione,                                   e sicurezza nella PA
                                                 48,7
       competitività e cultura
                                                                            20,7%                                    72,9%                                 6,4%

                                                                 Impresa verde ed                 Transizione               Efficienza energetica     Tutela e valorizzazione
         Rivoluzione verde e                                    economia circolare           energetica e mobilità            e riqualificazione       del territorio e della
                                                 74,3                                          locale sostenibile                 degli edifici            risorsa idrica
        transizione ecologica
                                                                        8,5%                         24,9%                        54,0%                        12,7%
                                                                             Alta velocità di rete e
       Infrastrutture per una                                                                                                      Intermodalità e logistica integrata
                                                 27,7                       manutenzione strade 4.0
        mobilità sostenibile
                                                                                      85,2%                                                     14,8%
                                                                        Potenziamento della didattica e
                                                                                                                                        Dalla ricerca all’impresa
         Istruzione e ricerca                    19,2                        del diritto allo studio
                                                                                      52,6%                                                     47,4%
                                                                                                                                Vulnerabilità,
                                                                  Parità di genere             Giovani e politiche           inclusione sociale,        Interventi speciali di
     Parità di genere, coesione                  17,1                                              del lavoro                                           coesione territoriale
                                                                                                                            sport e terzo settore
       sociale e territoriale
                                                                       24,6%                         18,7%                        34,5%                        22,2%
                                                                                                                                 Innovazione, ricerca e digitalizzazione
                                                                    Assistenza di prossimità e telemedicina
                 Salute                           9,0                                                                                  dell’assistenza sanitaria
                                                                                      53,3%                                                     46,7%

*La distribuzione dei fondi può variare in base alle proposte del Parlamento italiano e al negoziato con la task force europea
Fonte: Governo Italiano, Next Generation Italia, 7 dicembre 2020

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Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Cambiamenti verso
la nuova normalità

In questi mesi di emergenza,    Ansia e incertezza sempre più                    Se si osserva il panorama europeo, la

i cambiamenti sono diventati    presenti nei comportamenti                       contrazione dell’Eurozona nel secondo
                                dei consumatori                                  trimestre sembra essere principalmente
parte integrante di una                                                          dovuta al calo della spesa per consumi:
                                La conoscenza e il corretto presidio
nuova quotidianità. La                                                           del -11,8% del PIL, 7 punti percentuali
                                da parte delle aziende delle
pandemia ha accelerato          dinamiche relative ai comportamenti
                                                                                 derivano infatti da questa dinamica. I
                                                                                 consumi privati sono diminuiti in modo
alcuni processi in corso        dei consumatori influenzeranno
                                                                                 evidente (-12,4%), mentre la spesa
ed indotto dei nuovi: è         positivamente la capacità di risposta
                                                                                 pubblica ha subito un calo più contenuto
                                all’emergenza; ma il rilancio dei
importante che aziende e                                                         (-2,6%). La contrazione dei consumi
                                consumi dipenderà anche da quanto
leader siano in grado non       si riuscirà a contenere la diffusione del
                                                                                 privati si deve principalmente a due
                                                                                 fattori: da un lato, la domanda di beni
solo di cogliere, ma anche di   virus e dalla durata e dalla gravità delle
                                                                                 durevoli è crollata a causa dell'ansia
anticipare queste tendenze      restrizioni.
                                                                                 estremamente elevata tra i consumatori
in atto. Elemento essenziale    La complessità della situazione attuale,         e del calo del reddito disponibile;
è la capacità di risposta       determinata da incertezza sia sul fronte         dall’altro, le misure di contenimento
                                economico che sanitario, ha posto                volte a diminuire la diffusione del virus
all’emergenza. Purtroppo le
                                tutti gli stakeholder, dalle istituzioni         hanno costretto le famiglie a ridurre la
variabili che ci separano dal   alle aziende, fino ai consumatori, a             spesa in alcune categorie, come vacanze,
“rebound” sono molteplici.      ridefinire azioni, priorità e atteggiamenti.     viaggi e ristoranti, in quanto non
                                L’andamento dei consumi è uno dei                temporaneamente disponibili8.
                                parametri che Paesi e aziende devono
                                                                                 Mettere al centro di valutazioni e
                                monitorare e sostenere con maggiore
                                                                                 decisioni il consumatore e i suoi
                                attenzione, considerata la loro centralità
                                                                                 comportamenti d’acquisto risulta
                                per l’impatto che hanno su economia e
                                                                                 cruciale non solo per comprendere lo
                                benessere.
                                                                                 stato attuale, ma anche per cogliere le
                                                                                 dinamiche in prospettiva.

                                                                                                                                    7
Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Guardando ai consumatori italiani, i                    • Made in Italy, salute e sicurezza. Il       Si osserva che la pandemia ha reso la
dati del Deloitte State of the Consumer                   43% degli adulti è disposto a pagare        tecnologia un’alleata preziosa per la
Tracker9, rilevano che:                                   un prezzo maggiorato per i prodotti         maggior parte degli Italiani, aiutandoli
                                                          locali e gli articoli Made in Italy, dato   durante la fase emergenziale e
• Le preoccupazioni finanziarie
                                                          che è rimasto costante negli ultimi sei     modificandone le abitudini. Ad oggi,
  stanno aumentando. I livelli di
                                                          mesi. Anche pagare di più per ottenere      ad esempio, quasi un italiano su nove
  ansia continuano in un graduale
                                                          comodità è qualcosa di abbastanza           si ritiene a proprio agio nell’utilizzare
  trend al rialzo da agosto, in
                                                          stabile nel tempo, soprattutto in           le tecnologie digitali; inoltre, durante
  particolare riconducibili alle crescenti
                                                          questo momento dove si privilegia           il lockdown il 34% degli Italiani ha
  preoccupazioni di natura finanziaria.
                                                          la protezione; la salute (57%) ha la        "scoperto" lo shopping online per i
  In assenza di stimoli, la percentuale
                                                          priorità rispetto a ridurre lo stress       beni non di prima necessità e il 32%
  di adulti italiani in difficoltà di fronte
                                                          (31%) e al risparmio di tempo (28%).        si è avvicinato per la prima volta all'e-
  ai pagamenti imminenti sta risalendo
                                                          Infine, sulla scia di un maggiore           banking10.
  (28%), soprattutto tra i giovani
                                                          utilizzo delle tecnologie digitali di
  consumatori tra i 18 e i 34 (+4 p.p.                                                                Tuttavia, la difficile situazione sociale ha
                                                          comunicazione e collaborazione, la
  rispetto ad agosto).                                                                                fatto emergere anche l’importanza delle
                                                          privacy dei dati sta diventando una
                                                                                                      relazioni interpersonali: recarsi presso un
• La preoccupazione sulla sicurezza                       questione molto importante per i
                                                                                                      punto vendita rimane sempre la modalità
  resta, anche se migliora lentamente.                    consumatori italiani: il 40% ha ora
                                                                                                      preferita di acquisto di beni e servizi degli
  Quasi un adulto su due in Italia non                    preoccupazioni per la sicurezza dei
                                                                                                      Italiani11.
  si sente ancora sicuro a recarsi nei                    propri dati personali.
  negozi; anche andare in ristoranti e bar
  è considerato poco sicuro da 2 Italiani
  su 3. Anche alcune attività al di fuori
  della vita quotidiana sono in una fase
  critica, come il prendere un volo (il 23%
  si sente sicuro) oppure partecipare a
  eventi dal vivo (solo il 12%).

• Le preoccupazioni e i budget
  frenano i viaggi extra-lavoro.
  L'incertezza sulla sicurezza dei viaggi
  non è l'unico fattore che indebolisce la
  domanda dei viaggi per svago. Tra gli
  adulti che non intendono soggiornare
  in un hotel per svago entro i prossimi
  tre mesi, il 42% ha affermato che le
  difficoltà finanziarie hanno reso difficile
  permettersi viaggi di piacere.

• Le intenzioni di spesa diminuiscono.
  L'intenzione di spendere per categorie
  più discrezionali nel mese successivo,
  come ristoranti e abbigliamento, si è
  indebolita nelle ultime settimane, date
  le crescenti pressioni finanziarie e gli
  interventi restrittivi.

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Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Adattamento, creatività e                      dichiara di aver trovato facile o molto         saranno permanentemente diversi e
lavoro in team: lavorare da                    facile adattarsi al lavoro da remoto            due dipendenti su tre, sia in Europa
remoto nella nuova normalità                   (l’82% per la media europea), mentre            che in Italia, si aspettano di lavorare da
                                               l’incremento di autonomia non è stato un        remoto più spesso del solito nella nuova
Se la digitalizzazione, i nuovi trend
                                               problema per l’89% (l’86% per la media          normalità. Nel mondo post-Covid le tre
sociali e la sostenibilità ambientale
                                               europea).                                       caratteristiche qualificanti per i lavoratori
avevano già cominciato a trasformare
                                                                                               saranno la capacità di adattarsi ai
le dinamiche del mondo del lavoro e            Guardando al futuro, con il progressivo
                                                                                               cambiamenti (66% Italia vs 60% Europa),
i suoi paradigmi, gli eventi legati alla       allentamento delle restrizioni è plausibile
                                                                                               la capacità di lavorare in team (41% Italia
diffusione del virus hanno accelerato          pensare che l’approccio al lavoro
                                                                                               vs 43% Europa) e l’abilità di sviluppare un
e amplificato questi mutamenti di              non tornerà come era prima della
                                                                                               pensiero creativo e fuori dagli schemi del
lungo periodo. Per le aziende e i leader       pandemia: infatti, la maggior parte degli
                                                                                               lavoro tradizionale (41% Italia vs 25% in
imparare a gestire una forza lavoro più        intervistati in Europa (66%) si aspetta
                                                                                               Europa) (Figura 1).
autonoma e meno centrata sul posto di          che alcuni aspetti della propria vita
lavoro rappresenta una nuova grande
sfida nella nuova normalità.

L’emergenza Covid-19 ha portato ad una         Figura 1 | Le skill che saranno più rilevanti nel mondo post-Covid secondo i
significativa accelerazione nell’adozione      lavoratori in Italia
di nuovi modelli di organizzazione del
                                                   Capacità di                        Capacità di                       Capacità di sviluppare
lavoro e della forza lavoro, grazie in              adattarsi                      lavorare in team                     un pensiero creativo
particolare al ricorso al remote e allo
smart working. Con la progressiva e
inarrestabile diffusione della pandemia,
molte aziende infatti hanno adottato a                66%                                41%                                      41%
pieno regime il lavoro da remoto, con
l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi e
le possibilità di contagio, assicurando
continuità al business.

Secondo un recente studio di Deloitte12,
condotto su oltre 10.000 lavoratori
in sette paesi europei, tra cui l’Italia, il
Covid-19 ha dato maggiore autonomia
ai lavoratori e reso normale – se non
obbligatorio, come durante il lockdown
– la pratica dello smart working. Infatti,
prima del lockdown, solo per il 37%
degli europei e per il 33% degli Italiani
era possibile lavorare in modalità smart,
mentre per il 41% (sia in Europa che in
Italia) il proprio lavoro non poteva essere
svolto in alcun modo da remoto.

A livello europeo emerge come, spinti
dalla pandemia, più di 100 milioni di
dipendenti siano passati al lavoro a
distanza, con il 40% che ha affrontato
questo cambiamento per la prima
volta. Secondo tale studio, adattarsi al
cambiamento per gli Italiani non è stato
particolarmente difficile, in quanto l’85%

                                                                                                                                                  9
Emerging stronger Le sette priorità per una leadership resiliente - 21 dicembre 2020 - Deloitte
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

La sostenibilità ambientale                             green ha dichiarato un calo del proprio           Il digitale non solo supporta
per essere più resilienti nei                           fatturato nel 2020 superiore al -15%,             l’operatività delle aziende, ma
periodi di crisi                                        contro il 14,5% delle imprese che non             aiuta ad innovare
                                                        hanno investito in sostenibilità.
L’emergenza Covid-19 non ha indebolito                                                                    Durante le fasi più critiche della
i processi di transizione delle aziende                 D’altra parte, l’attenzione alla                  pandemia le tecnologie digitali hanno
verso la sostenibilità ambientale, anzi                 sostenibilità e gli investimenti green            consentito alle aziende di mantenere
questa, supportata anche dall’UE,                       non solo sembrano aver supportato                 parte dell’operatività e di sviluppare
diventa sempre più elemento per                         le aziende durante il periodo di crisi,           un modello di azienda “da remoto”,
competere ed essere resilienti, anche in                con migliori performance operative e              permettendo a chi aveva già in corso
contesti di crisi.                                      finanziarie, ma permetterebbero anche             piani di trasformazione digitale
                                                        di fronteggiare con maggior ottimismo e           strutturati di far leva su una maggiore
Se già in uno scenario pre-Covid si stava
                                                        positività il contesto di “nuova normalità”,      resilienza.
registrando da parte delle imprese
                                                        che va delineandosi: sempre secondo
italiane una sempre maggiore attenzione                                                                   Le tecnologie digitali hanno dimostrato
                                                        l’indagine di Unioncamere, per il 2021
alla sostenibilità e all’efficienza, con                                                                  di essere uno strumento importante a
                                                        il 21% delle aziende green prevede
oltre 432 mila imprese che avevano già                                                                    disposizione di imprese e governi per
                                                        un aumento del fatturato, l’11% un
investito in questi ambiti tra il 2015 e il                                                               fronteggiare situazioni emergenziali e
                                                        incremento nell’occupazione e il 21% un
201913, l’emergenza sanitaria ha messo                                                                    per aiutare a contrastare la diffusione del
                                                        aumento dell’export (Figura 2).
in evidenza come non solo questi trend                                                                    virus.
siano difficili da invertire, ma soprattutto
che quelle aziende che negli anni hanno
investito in prodotti e/o tecnologie green
sono state anche quelle che meglio
di altre hanno fronteggiato le criticità
derivanti dalla diffusione della pandemia.

Secondo, infatti, un’indagine condotta                  Figura 2 | Performance 2021 delle imprese manifatturiere
ad ottobre 2020 su 1.000 aziende                        (incidenze % sul totale delle imprese manifatturiere che pensano di registrare incrementi
manifatturiere tra i 5 e i 499 addetti,                 nel 2021 rispetto al 2020)
promossa da Unioncamere in
collaborazione con il Centro Studi
delle Camere di Commercio Guglielmo
                                                                                                                          15%
Tagliacarne, le imprese manifatturiere                      Fatturato
che hanno effettuato investimenti green                                                                                                           21%

sono state anche quelle che meglio sono
state in grado di mantenere le proprie
produzioni attive durante i periodi di
                                                                                                 8%
lockdown: il 39%, contro il 29% delle                   Occupazione
imprese che non hanno investito in                                                                          11%
sostenibilità.

Inoltre, per quelle aziende che hanno
effettuato investimenti green, l’impatto
                                                                                                                          15%
della pandemia sulla performance                               Export
finanziaria e sul fatturato è stata più                                                                                                           21%

contenuta rispetto a quelle aziende
che hanno dato meno rilevanza al tema
                                                                        Imprese che non hanno investito nel green   Imprese che hanno investito nel green
della sostenibilità ambientale nei propri
investimenti: “solo” l’8,2% delle imprese

10
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

È alla luce di questa consapevolezza               Rivedere le catene di fornitura                     prevedere adeguati meccanismi
che le aziende si preparano a guardare             per gestire meglio i rischi di                      di dimensionamento delle scorte,
con nuovi occhi al digitale e alle sue             disruption                                          assicurare una struttura logistica snella
tecnologie: se infatti prima della                                                                     in grado di adattarsi a rapide variazioni
                                                   Automazione, de-globalizzazione e
pandemia il 68% delle aziende aveva                                                                    nei volumi, individuare eventuali fonti di
                                                   gestione del rischio diventano le nuove
investito in digitalizzazione, la pandemia                                                             approvvigionamento alternativo in caso
                                                   parole chiave nel ridisegno delle catene
ha spinto ulteriormente alla diffusione                                                                di crisi.
                                                   del valore globali, dopo che la pandemia
di investimenti digitali, con il 75% delle
                                                   e l’emergenza sanitaria hanno messo in              In questo contesto, grande rilevanza
imprese che dichiara che investirà in
                                                   luce le debolezze di questo modello.                possono avere in particolare gli
questi ambiti in seguito all’emergenza
                                                                                                       strumenti e le piattaforme digitali,
sanitaria14 (Figura 3). In particolare,            L’emergenza Covid-19, con le conseguenti
                                                                                                       in grado di abilitare nuovi modelli
si attende una sempre maggiore                     limitazioni agli spostamenti di merci
                                                                                                       di interazione e facilitare/migliorare
attenzione sia per quanto riguarda                 e persone, ha messo a dura prova, e
                                                                                                       la collaborazione all’interno della
l’adozione di tecnologie per migliorare e          in alcuni casi interrotto, le catene di
                                                                                                       rete di fornitura, anche nell’ottica di
innovare i modi di lavorare e di interagire        fornitura globali: si è assistito in alcuni
                                                                                                       fronteggiare in modo più pronto le
internamente ed esternamente                       momenti alla scarsità sui mercati
                                                                                                       eventuali sfide e incertezze come quelle
all’azienda, sia per migliorare le                 di materie prime e beni intermedi,
                                                                                                       poste dall’emergenza sanitaria. Una
infrastrutture e la sicurezza dei sistemi          a rallentare o bloccare i processi
                                                                                                       recente rilevazione condotta da Deloitte
informativi, sia più in generale per               produttivi di tutta la filiera; così come
                                                                                                       sulle grandi industrie manifatturiere in
sviluppare modelli di Industria e Impresa          all’indisponibilità di prodotti finali nei
                                                                                                       tutto il mondo ha messo in evidenza
4.0, con l’adozione di tecnologie quali i          negozi e sugli scaffali, quali i dispositivi
                                                                                                       come il 61% degli intervistati prevede
Big Data, l’IoT e il Cloud Computing.              di protezione personale o le soluzioni
                                                                                                       di continuare, nonostante la situazione
                                                   disinfettanti.
Le aziende devono iniziare a perseguire                                                                emergenziale, gli investimenti in smart-
un approccio all’innovazione più                   La consapevolezza acquisita in questi               manufacturing; inoltre, per quanto
consapevole, che non sia guidata                   mesi rende necessario per le aziende                riguarda l’Europa si prevede che il 38%
solo dai trend e dalle performance                 adottare nuove logiche e modelli di                 dei budget stanziati per gli impianti
della tecnologia. Infatti, nella nuova             gestione degli approvvigionamenti                   produttivi sarà destinato a iniziative di
normalità sarà imprescindibile avvicinare          e delle filiere: selezionare i                      smart factory, tra cui appunto quelle
l’innovazione ai bisogni dell’uomo e               fornitori tenendo in maggiore                       riguardanti anche la supply chain15.
strutturare un’interazione che bilanci             conto la localizzazione geografica,
l’elemento virtuale e quello fisico.

Figura 3 | Investimenti in digitalizzazione pre e post emergenza sanitaria
(% sul totale imprese)

                                                                     75%
                     68%

 Aziende che hanno investito in digitalizzazione   Aziende che investiranno in digitalizzazione
        prima dell'emergenza Covid-19                     dopo l'emergenza Covid-19

                                                                                                                                                         11
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Le sette priorità di intervento
per essere pronti a “prosperare”
nonostante le avversità

Essere pronti per le                                    Affinché le aziende non si facciano

emergenze! Questo è
                                                        trovare impreparate nel prossimo futuro                Fare tesoro delle
                                                        e possano continuare a prosperare,
l’insegnamento ribadito                                                                                        esperienze passate
                                                        dovranno prima di tutto fare tesoro delle
dalla pandemia. Anche se                                loro esperienze passate e, in parallelo,          ed essere resilienti
con intensità e focalizzazioni                          ripensare a cosa significa realmente
                                                        “essere resilienti”, sviluppando un nuovo
differenti, il percorso delle                           DNA che consenta loro di essere tali.         In questa fase delicata di recrudescenza
aziende è un susseguirsi di                             Inoltre, in questa fase di transizione,       della pandemia, le aziende non possono
opportunità ed emergenze,                               le aziende non potranno permettersi           farsi trovare impreparate, dopo quanto
che richiedono un continuo                              orientamenti strategici attendisti, ma        vissuto nei primi mesi del 2020. Fare
                                                        dovranno attivarsi subito nell’adeguare       tesoro dell’esperienza pregressa nel
adattamento dei modelli                                 le proprie strategie di business e i          gestire gli effetti della crisi sul proprio
organizzativi e strategici. Le                          propri modelli operativi alla luce delle      business è fondamentale per le aziende
crisi sono spesso momenti                               dinamiche del contesto economico              che vogliono non solo garantirne la
per pensare e agire secondo                             e della disponibilità di finanziamenti        continuità, ma anche emergere più forti
                                                        sovranazionali, così da proiettarsi nella     di prima nel contesto di nuova normalità
logiche più innovative e                                dimensione più adatta a cogliere le           che si comincia a delineare. Le aziende
creative, svincolate dalle                              opportunità che deriveranno dagli             devono attuare un tempestivo cambio
routine consolidate del                                 attesi “rimbalzi”. Con un accorgimento:       di passo, adeguando la propria visione
“business-as-usual”, al fine di                         la chiamata all’azione non è solo per         strategica alla contingenza, ma senza
                                                        imprenditori e leader d’impresa, ma con       dimenticare le proprie specificità: solo
produrre un impatto positivo                            compiti e doveri differenti coinvolge tutti   così possono divenire resilienti, cioè in
e significativo allo sviluppo                           le aree e tutti i livelli dell’azienda.       grado di “prosperare” nonostante le
non solo del mercato ma                                                                               avversità. Un insegnamento questo, che
anche della società nel suo                                                                           trascende dall’attuale situazione e che è
                                                                                                      applicabile a qualunque crisi futura.
complesso.

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Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

La resilienza non è una destinazione,         Le aziende resilienti sono fondate su un         rappresentano il piano di lavoro che le
ma è un modo di essere. Un’ azienda           “purpose” chiaro, a cui ancorare scelte          aziende devono seguire per effettuare
si definisce resiliente quando è in           e decisioni difficili in momenti delicati,       un “check up” in vista dell’auspicata
grado di uscire da una crisi non              forti competenze di leadership a tutti           ripartenza. I prossimi mesi, che si
tanto ripristinando lo status- quo            i livelli dell’organizzazione e capacità         potrebbero definire “i mesi di mezzo”
pregresso, ma evolvendo il proprio            comunicative avanzate ed efficaci.               tra il contesto attuale ed un prossimo
DNA, assumendo un’attitudine                  È su queste basi che si possono poi              futuro in cui la pandemia sarà domata,
nuova e abbracciando, in una nuova            articolare sette priorità di intervento          rappresentano il tempo ideale per
prospettiva, complessità, incertezza,         (Figura 4), per preparare la propria             “mettere ordine” ed essere pronti per
interdipendenza e multidimensionalità16.      azienda e organizzazione al prossimo             cogliere le opportunità attese con la
Essere resilienti richiede alle aziende       futuro18. Queste sono inderogabili e             ripresa.
diversità, limitata ridondanza e la
necessaria intraprendenza e ingegnosità:
queste caratteristiche devono essere          Figura 4 | Le sette priorità di intervento per un’azienda resiliente
indirizzate per definire un ventaglio di
strategie fra cui scegliere per rispondere
alle fasi emergenziali di ciascuna crisi e
consentire all’azienda di adattarsi con
successo al nuovo contesto17.
                                              Identificare ed              Disporre di capitali per
                                              aggiornare la strategia      sostenere operatività
                                              per la ripresa               e progettualità
         Bisogna iniziare
         subito, attendere
    che tutto sia passato
    potrebbe significare
    perdere opportunità                        Interpretare il              Aggiornare i cicli ed i
                                               cambiamento dei              processi strategici
                                               consumatori e dei
                                               mercati
È fondamentale che in questo processo
di trasformazione le aziende siano
tuttavia consce che non è possibile
“essere resilienti” in termini assoluti,
evitando in toto crisi e cambiamenti.
D’altra parte, quelle che adotteranno          Accelerare la                Anticipare le
un approccio resiliente saranno in             digitalizzazione             innovazioni dei
grado di ottenere un “duplice beneficio”:                                   contesti lavorativi
limitare gli impatti negativi e possibili
danni (materiali ed immateriali) durante
le avversità; e raggiungere elevati livelli
di affidabilità, una più robusta stabilità
finanziaria, una maggiore capacità
nella gestione dei rischi e una migliore
                                              Cogliere le opportunità
connessione con tutti gli stakeholder.        ed i cambiamenti nel
                                              contesto sociale

                                                                                                                                                 13
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

          In azienda ognuno
          ha un ruolo per                                 1.                                         2.
     sostenere la ripresa                                 Resilient strategy                         Resilient capital
                                                          Identificare ed aggiornare la              Disporre di capitali per
Queste sette priorità fanno riferimento                   strategia per la ripresa                   sostenere l’operatività
a specifiche aree funzionali in azienda,                                                             e la progettualità
per ciascuna delle quali sono state                     Secondo uno studio di Confindustria19,
individuate quelle azioni che i singoli                 emerge che poco più di un’azienda su        Ad oggi, 4 aziende italiane su 10, strette
executive devono considerare, a partire                 10 si caratterizza per un atteggiamento     nella morsa della scarsa liquidità, hanno
da un “Resilient organization playbook”                 passivo di fronte alla crisi. Questo        intenzione di ridurre le proprie spese
(Figura 5). In questo playbook, che guida               significa che le aziende devono tendere     in conto capitale nei prossimi 12 mesi
le aziende attraverso il loro “journey to               sempre di più verso approcci strategici     al fine di dare più ossigeno alla propria
resilience”, ciascun leader ha un proprio               programmatici di medio-lungo termine,       tesoreria20 e 8 aziende su 10 dichiarano
ruolo a fronte di un “purpose” che                      che consentano di cogliere appieno          di aver avuto un peggioramento dei
deve d’altra parte rimanere comune,                     la ripresa una volta che questa sarà        pagamenti da parte dei propri clienti,
in una logica di co-design della ripresa,               innescata.                                  problematiche che continueranno
coordinata e guidata dal CEO. Occorre                                                               ancora nel 2021 per più del 50% del
                                                        In questo contesto, il CEO ha il compito
infatti sottolineare che il vertice                                                                 campione indagato. Inoltre, emerge una
                                                        e la responsabilità di consultare le
aziendale, lo stesso CEO, svolge in realtà                                                          marcata tendenza a fare ricorso ai vari
                                                        diverse funzioni aziendali e predisporre
un ruolo all’interno di ciascun ambito                                                              incentivi e strumenti di supporto che
                                                        un piano per gestire la ripresa e
prioritario, con la struttura dei suoi                                                              vengono messi a disposizione da parte
                                                        traghettare l’azienda verso le auspicate
riporti che ha la cruciale responsabilità                                                           del Governo: sono 18,2 miliardi di euro i
                                                        opportunità di consolidamento e
di cogliere e trasmettere al resto                                                                  volumi complessivi dei prestiti garantiti
                                                        crescita. Tale piano, una volta elaborato
dell’azienda le visioni e le strategie                                                              nell'ambito di "Garanzia Italia"22 e sono
                                                        e condiviso, dovrà essere oggetto di un
delineate in questo journey verso la                                                                oltre 25 milioni le ore di CIG straordinaria
                                                        monitoraggio sistematico e dovrà essere
resilienza.                                                                                         approvate ad ottobre 2020 (+87,5 anno
                                                        opportunamente aggiornato così da
Di seguito, per ciascun ambito prioritario              riflettere potenziali cambiamenti negli     su anno)23.
sono riportate le principali sfide e spunti             scenari di riferimento.                     Le principali linee di intervento in ambito
che i leader devono tenere in conto per                                                             disponibilità di capitali e presidio dei
articolare il proprio playbook in azienda:                                                          flussi finanziari fanno capo al CFO (Chief
                                                                                                    Financial Officer). Questo è chiamato
                                                                                                    a sviluppare un piano finanziario per
                                                                                                    la gestione della liquidità, che si integri
                                                                                                    nei piani di gestione del rischio e di
                                                                                                    continuità operativa. In primo luogo,
                                                                                                    il CFO deve garantire il completo
                                                                                                    allineamento di capitale circolante,
                                                                                                    liquidità e struttura del capitale così
                                                                                                    da supportare la visione strategica.
                                                                                                    In secondo luogo, è chiamato a
                                                                                                    assicurare alla propria azienda gli
                                                                                                    adeguati finanziamenti e gli strumenti
                                                                                                    di allocazione a supporto dei progetti
                                                                                                    d’investimento, opportunamente
                                                                                                    ottimizzati a seconda del contesto e
                                                                                                    degli specifici obiettivi aziendali. Infine,
                                                                                                    di concerto con il CEO e gli altri CxO
                                                                                                    deve rimodellare la struttura societaria,
                                                                                                    talvolta perseguendo operazioni di
                                                                                                    finanza straordinaria (ad es. M&A).

14
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

 3.
                                              CEO, analizzare il modello di supply           pandemia, contro il 68% che lo ha già
                                              chain rispetto alle nuove operatività          fatto in passato. Imprescindibili restano
                                              dei mercati, valutare l’aggiornamento          inoltre gli investimenti che ogni azienda
                                              delle assunzioni alla base dei modelli         deve sostenere in termini di Cyber
 Resilient growth                             di processo e di redditività rispetto          Security, una tematica che diventa
                                              ai cambiamenti intervenuti. Basti              sempre più pressante: secondo l’ultimo
 Interpretare il cambiamento
                                              pensare ad esempio che in una recente          Rapporto Clusit, nel primo semestre
 dei consumatori e dei mercati                rilevazione della SDA Bocconi, il 37%          dell’anno gli attacchi cyber gravi sono
                                              delle aziende intervistate dichiara che        aumentati del 7% rispetto allo stesso
I cambiamenti nei consumatori e nei
                                              molto probabilmente rivedrà il proprio         periodo del 2019, con effetti significativi e
mercati di riferimento fanno parte
                                              parco fornitori a seguito dell’emergenza       critici nel 53% dei casi25.
di quelle tendenze che sono state
                                              Covid-19, mentre il 6% dichiara che
fortemente accelerate dalla pandemia.                                                        In questo contesto, è il CIO (Chief
                                              lo farà sicuramente, aumentando in
Ad esempio, come già nella sezione sui                                                       Information Officer) la funzione chiave
                                              particolare l’integrazione informatica
cambiamenti verso la nuova normalità,                                                        per la resilient technology, colui che deve
                                              con i fornitori in un’ottica di planning
quasi un italiano su nove si ritiene oggi a                                                  “battere i tempi” lungo il percorso di
                                              collaborativo24.
proprio agio nell’utilizzare le tecnologie                                                   trasformazione digitale: è infatti l’efficacia
digitali e uno su tre ha "scoperto" lo        Queste alcune tra le attività che              della sua azione che può facilitare il
shopping online per i beni non di prima       dovrebbero impegnare le giornate dei           journey dell’azienda verso la “nuova
necessità, evidenziando un interesse          CIO (Chief Information Officer) e dei          normalità”.
elevato verso i prodotti “Made in Italy”.     COO (Chief Operation Officer). Nelle
                                              aziende di dimensioni meno importanti,
Un’azienda resiliente dovrebbe essere
                                              sono mansioni affidate direttamente al

                                                                                               6.
in grado non solo di comprendere ed
                                              Responsabile sistemi, al Responsabile
interpretare queste tendenze, bensì di
                                              Logistica-Magazzino ed al CFO.
anticiparle. In azienda questi compiti
ricadono su specifiche aree funzionali
che fanno riferimento a relazioni con i                                                        Resilient work

                                               5.
clienti, marketing e strategie (CCO – Chief
                                                                                               Anticipare le innovazioni dei
Customer Office; CSO - Chief Strategic
Officer). Nelle aziende di dimensioni
                                                                                               contesti lavorativi
meno importanti, sono mansioni affidate
direttamente al CEO ed al Responsabile         Resilient technology                          Insieme alla digitalizzazione, un
                                                                                             cambiamento ineluttabile occorso in
Marketing.                                     Accelerare la digitalizzazione                questi mesi di pandemia si è verificato
                                                                                             sul paradigma del lavoro: non solo per
                                              L’accelerazione del processo di                il ricorso massiccio al lavoro da remoto,

 4.
                                              trasformazione digitale dei singoli e          ma perché si è andati incontro ad una
                                              delle aziende è uno dei cambiamenti            maggiore e spesso necessaria flessibilità.
                                              ineluttabili indotti dalla pandemia. Le        In effetti, come rilevato da una ricerca
                                              aziende d’altra parte devono condurre          Deloitte la pandemia ha dato maggiore
 Resilient operations                         un’attenta valutazione del percorso            autonomia ai lavoratori durante la
                                              di digitalizzazione intrapreso, che può        giornata lavorativa: in Italia l’incremento
 Aggiornare i cicli ed i                      coinvolgere anche processi funzionali          di questa percezione di autonomia viene
 processi strategici                          cruciali. Se infatti investire nella           sperimentato dal 43% dei rispondenti,
                                              digitalizzazione della propria azienda può     insieme ad una maggiore flessibilità
L’analisi dell’adeguatezza del modello        significare l’ottenimento di un robusto        della giornata lavorativa (45%), ad un
organizzativo e dei flussi a presidio         vantaggio competitivo sui mercati, di          cambiamento nelle priorità lavorative
dei processi critici è un’attività            contro un ritardo potrebbe comportare          (32%) e ad una percezione dell’incremento
imprescindibile in un contesto di             la perdita di opportunità importanti.          delle proprie responsabilità (31%)26.
profondi cambiamenti esterni ed               Le aziende però sembrano già in parte          Guardando al futuro, sarà proprio la
interni alle aziende. Risulta cruciale        consapevoli di questa necessità, come          capacità di adattarsi ai cambiamenti la
ripercorrere la coerenza del modello          anticipato nella precedente sezione            principale componente a cui lavoratori
aziendale rispetto a quello necessario        del report, con il 75% che dichiara che        italiani ed europei si ispireranno nel
per sostenere le strategie definite dal       investirà in digitalizzazione dopo la          mondo post-Covid.

                                                                                                                                               15
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Tutti i percorsi già avviati dalle aziende in
ambito organizzazione del lavoro hanno
subito una poderosa accelerazione in
questo senso. In ambito aziendale, tali
cambiamenti rappresentano quelle
sfide e opportunità che il CHRO (Chief
Human Resources Officer) dovrà
gestire, prendendosi la responsabilità
di proporre e facilitare l’adozione di
nuovi modelli che guardino sempre
più all’integrazione e inclusione, alla
valutazione delle competenze, nonché
all’analisi della coerenza tra funzioni e
profili.

 7.
 Resilient society
 Cogliere le opportunità ed i
 cambiamenti nel contesto
 sociale
La crescente sensibilità e attenzione
verso l’impatto ambientale e la corretta
articolazione e gestione del rapporto
con investitori e con gli stakeholder
rappresentano oggi una delle maggiori
opportunità di sviluppo per le aziende,
soprattutto in ottica di generazione
di valore sociale. Quando si parla
di tematiche ambientali e sociali,
le decisioni devono essere prese
collegialmente dal CEO e da tutte le
funzioni aziendali, nessuna esclusa,
adeguandone i contenuti allo specifico
contesto.

Gestire le risorse ambientali e sociali
attraverso la fiducia, una chiara strategia
(anche di gestione del rischio) e
un’idonea struttura di governance sono
prerequisiti essenziali per il successo.
Inoltre, come già evidenziato, le aziende
con una maggiore propensione al “green”
sono tra le più innovative e resilienti: il
16% delle aziende, che hanno effettuato
investimenti in sostenibilità ambientale, è
riuscito ad aumentare il proprio fatturato
contro il 9% delle imprese non green27.

16
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Figura 5 | Il “Resilient organization playbook”                                                                                       Ruoli aziendali responsabili
                                                                                                                                              per le azioni
    Principali
    elementi di

                                                                                                                                                                       CHROf
                                                                                                                                                         COOd

                                                                                                                                                                CCOe
                                                                                                                                    CEOa

                                                                                                                                           CFOb

                                                                                                                                                                               CSOg
    un’organizzazione

                                                                                                                                                  CIOc
    resiliente        Principali azioni per i leader resilienti
                          Anticipare le nuove strutture di mercato, i nuovi modelli di business e le innovazioni in R&S

                          Articolare una chiara visione strategica per la fase «Thrive»
    Resilient strategy
                          Sviluppare e implementare la strategia, il piano e il modello di business
                          Mantenere la flessibilità dell’approccio così da adattarsi a condizioni mutevoli sulla strada
                          verso il «Thrive»
                          Anticipare i nuovi bisogni dei consumatori

    Resilient growth      Capitalizzare le opportunità di crescita organica

                          Configurare i modelli di business in modo che forniscano la «customer experience» richiesta

                          Definire il ruolo della resilienza e dell’agilità nel nuovo modello di business
    Resilient             Orchestrare la ripresa e la resilienza delle supply-chain
    operations
                          Migrare tutte le attività di business (includendo i luoghi fisici, il modello operativo, i processi e
                          la struttura dei costi) per realizzare la visione strategica
                          Promuovere le competenze digitali per stimolare la crescita, ridurre i costi ed evolvere in una
                          logica di organizzazione insight-driven
    Resilient             Sviluppare un’infrastruttura tecnologica in grado di essere adottata e di adattarsi ai nuovi
    technology            modelli di engagement rapidamente
                          Minimizzare il rischio informatico
                          Allineare il lavoro, la forza lavoro, il luogo di lavoro e l’abilitazione di infrastrutture
                          tecnologiche per riflettere il «next normal» e accelerare verso la destinazione
                          Fornire una giusta «talent experience» e opportunità di sviluppo per soddisfare le nuove
                          esigenze dei clienti
    Resilient work
                          Promuovere una cultura inclusiva e una forza lavoro diversificata per un successo a lungo
                          termine
                          Sviluppare una cultura che promuova la resilienza concentrandosi sul benessere e
                          sull'equilibrio
                          Allineare capitale circolante, liquidità e struttura del capitale per supportare la visione
                          strategica
                          Garantire finanziamenti adeguati per mantenere / far crescere il business

    Resilient capital     Migliorare l'agilità delle metodologie di allocazione del capitale per sfruttare nuove
                          opportunità
                          Riprogrammare, rimodellare o ricostruire la struttura societaria

                          Impegnarsi in operazioni di M&A e disinvestimenti vantaggiosi
                          Sviluppare e attivare una strategia onnicomprensiva attenta all'impatto, la risposta e la
                          misurazione ambientale
                          Definire e soddisfare le aspettative degli investitori, della società e degli stakeholder

                          Gestire in modo proattivo i rischi per l'organizzazione e il suo ambiente
    Resilient society
                          Comprendere e determinare i driver principali e le dimensioni della fiducia per
                          l'organizzazione
                          Incorporare e aggregare le principali metriche di fiducia degli stakeholder in modo che
                          i C-level possano monitorare e formulare piani d'azione quando gli indicatori di fiducia
                          variano
a
  CEO, «Chief Executive Officer»
b
  CFO include «Chief Financial Officer» e ruoli simili
c
  CIO include «Chief Information Officer», «Chief Technology Officer» e ruoli simili
d
  COO include «Chief Operations Officer» e ruoli simili
e
  CCO include «Chief Customer Officer», «Chief Marketing Officer», «Chief Revenue Officer» e ruoli simili
f
  CHRO include «Chief Human Resources Officer», «Chief Talent Officer» e ruoli simili
g
  CSO include «Chief Strategy Officer», le cui responsabilità possono essere ricondotte al CFO o al CCO in funzione della struttura di leadership

Fonte: Analisi Deloitte
                                                                                                                                                                                  17
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Guardare al futuro: cogliere le
opportunità del programma
Next Generation EU
È oggettivo che la ripresa                              Digitalizzazione,                               Rivoluzione verde
arriverà in modo differenziato                          innovazione,                                    e transizione
per settore e territorio.                               competitività e                                 ecologica
La raccomandazione è di                                 cultura                                         Raggiungere la neutralità
utilizzare questi mesi per                              Imprese e pubbliche                             climatica entro il
                                                        amministrazioni non possono più                 2050, promuovendo l'uso efficiente
valutare un “re-shape” dei                              prescindere dall’assumere una                   delle risorse tramite un modello
modelli organizzativi volto a                           prospettiva digitale. Da un lato si             di economia pulita e circolare, così
proiettare la realtà aziendale                          andrà sempre più sviluppando un                 come il ripristino della biodiversità e
nella dimensione più adatta                             modello di PA digitale, che interagisce         la riduzione dell’inquinamento, è la
                                                        con cittadini e imprese in una logica           sfida che la Commissione Europea si
a cogliere le opportunità                                                                               pone per rendere la propria economia
                                                        digital- first e abilita le infrastrutture
che deriveranno dagli attesi                            e le piattaforme digitali necessarie            sostenibile. È dunque questo il contesto
“rimbalzi”. Muoversi per                                perché questo accada; dall’altro,               con cui anche l’Italia dovrà confrontarsi,
tempo è chiave di lettura                               le imprese avranno la possibilità               per allinearsi alla visione e alle linee
                                                        di ripensare e rivedere in chiave               guida europee: le aziende dovranno
cruciale per le aziende, in                                                                             fare propri i valori della rivoluzione
                                                        digitale e innovativa i propri processi,
una fase in cui l’Italia sta                            ad esempio per quanto riguarda                  verde e della transizione ecologica,
vivendo un’occasione storica                            le catene di approvvigionamento e               sia in termini di maggiore efficienza
di rilancio grazie al contributo                        produzione, particolarmente impattate           energetica, de-carbonizzazione e utilizzo
                                                        dall’emergenza Covid-19. In alcuni ambiti,      di risorse alternative e rinnovabili, sia
dell’UE con il suo programma                                                                            di sviluppo di modelli di economia
                                                        inoltre, come quello manifatturiero,
Next Generation EU.                                     ma anche in agricoltura, la diffusione          circolare, per ridurre l’impatto delle
                                                        delle tecnologie digitali porterà ad            attività produttive e commerciali
                                                        un'ulteriore espansione del paradigma           sull’ambiente e sull’ecosistema. D’altra
Nel cogliere attivamente la ripresa,                                                                    parte, rispetto all’articolato spettro
                                                        4.0, con la conseguente rilettura in chiave
si dovrà tener conto delle peculiarità                                                                  di iniziative e interventi che possono
                                                        fisico- digitale di processi produttivi e
del tessuto imprenditoriale italiano e                                                                  rientrare all’interno di questo ambito,
                                                        prodotti, che diventano “smart”. Questo
valorizzarlo, per modellare l'Italia del                                                                grande attenzione deve essere posta,
                                                        processo riguarderà le imprese di tutte le
futuro e favorire processi di crescita                                                                  anche a fronte dei significativi impatti
                                                        dimensioni, e le filiere nel loro complesso,
sostenibili, innovativi e duraturi, ispirati                                                            ambientali che può avere, sul tema
                                                        che dovranno evolvere e trasformarsi
alle sei aree delineate dal Governo                                                                     dell’efficienza energetica degli edifici, a
                                                        proprio nell’ottica di andare incontro a
italiano in risposta alle linee guida                                                                   cui già si rivolgono interventi ed incentivi
                                                        queste trasformazioni; trasformazioni
europee:                                                                                                governativi.
                                                        che d’altra parte diventeranno sempre
                                                        più necessarie anche in una logica di
                                                        internazionalizzazione e di sviluppo della
                                                        competitività su scala internazionale.
                                                        Infine, il digitale può anche avere un
                                                        ruolo nel processo di ripresa di quei
                                                        settori che più di altri sono stati impattati
                                                        dall’emergenza Covid-19, come quello del
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                                                        turismo e della cultura.
Emerging stronger | Le sette priorità per una leadership resiliente

Infrastrutture                                Istruzione                                      Parità di genere,
per una mobilità                              e ricerca                                       coesione sociale e
sostenibile                                   L’investimento dei fondi                        territoriale
Mobilità e infrastrutture                     europei per migliorare la                       Le aziende oggigiorno
sono un altro ambito                          qualità della formazione                        sono sempre più
su cui cresce l’attenzione, come aree         scolastica e rafforzare le competenze,          chiamate a confrontarsi su temi legati
di intervento indispensabile per lo           soprattutto nelle discipline STEM               all’inclusività e alla responsabilità
sviluppo e la crescita del Paese. Queste      (Science, Technology, Engineering and           sociale. In particolare, queste sono
infrastrutture non sono solo quelle           Mathematics), sul digitale e sull’ambiente      chiamate a evolvere il proprio approccio
che hanno un impatto sulla mobilità           significa per le aziende tenersi pronte         all’equità sociale e al benessere dei
di persone e passeggeri (tra cui in           a predisporre dei nuovi modelli per             propri dipendenti oltre il framework
particolare la rete ferroviaria), ma anche    rispondere a tali cambiamenti. Le               normativo attraverso un processo di
su quella delle merci, con lo sviluppo        aziende dovranno essere quindi in               tutela ed empowerment delle categorie
di modelli più integrati e sostenibili di     grado di avviare processi di reskilling e/o     più fragili. Per modernizzare il sistema
logistica. Inoltre, anche in questo ambito    upskilling del personale in forza, nonché       economico del Paese l’Italia darà
hanno un ruolo le tecnologie digitali,        favorire e attrarre l’ingresso dei talenti      sostegno alla creazione di posti di lavoro,
con lo sviluppo di infrastrutture che         in azienda. Inoltre, il miglioramento dei       alla formazione e alla riqualificazione dei
dovranno essere smart, per assicurare         percorsi formativi e delle condizioni           lavoratori, nonché al reddito durante
soprattutto un migliore monitoraggio          di accesso alla formazione avanzata             le transizioni occupazionali. Pertanto,
delle infrastrutture esistenti e un           sarà condizione essenziale per favorire         in questa missione sono previsti
conseguente incremento della sicurezza,       una più stretta interazione tra mondo           investimenti in attività di upskilling,
così come per promuovere nuovi modelli        universitario, ricerca, imprese ed              reskilling e life-long learning di lavoratori
di mobilità, come ad esempio lo sviluppo      istituzioni. A tale scopo, con riferimento      e imprese, che mirano a far ripartire la
di modelli di MaaS (Mobility as a Service),   al potenziamento della ricerca, si              crescita della produttività e migliorare
con lo sviluppo a livello urbano di           promuoverà l’integrazione tra ricerca           la competitività delle imprese italiane, in
piattaforme integrate che consentano ai       pubblica, mondo produttivo e istituzioni,       particolare le PMI e le micro-imprese.
cittadini di muoversi con continuità nel      si potenzieranno le iniziative finalizzate
loro “mobility journey”.                      a creare forti sinergie tra i diversi
                                              operatori, puntando a stimolarne la             Salute
                                              propensione a innovare e a partecipare
                                                                                              L’obiettivo è rafforzare
                                              a progetti e filiere di valore a livello
                                                                                              il sistema sanitario
                                              europeo, soprattutto con riferimento alle
                                                                                              attraverso lo sviluppo di
                                              imprese di minore dimensione. Tutte le
                                                                                              una sanità di prossimità e
                                              aziende, pertanto, a prescindere dalla
                                                                                              di una più forte integrazione tra politiche
                                              dimensione potranno trarre vantaggio
                                                                                              sanitarie, sociali e ambientali al fine di
                                              dalla creazione di ecosistemi innovativi e
                                                                                              favorire un’effettiva inclusione sociale.
                                              di business.
                                                                                              In questo caso, le aziende dovranno
                                                                                              valutare le opportunità che l’innovazione
                                                                                              antropocentrica e un’accelerazione
                                                                                              dei processi di digitalizzazione
                                                                                              dell’ecosistema salute sono in grado
                                                                                              d’offrire lungo tutta la catena del valore
                                                                                              e che risultano cruciali per fronteggiare il
                                                                                              futuro fabbisogno di cure.

                                                                                                                                                19
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