UNA NUOVA PROSPETTIVA PER L'INDUSTRIA DEI CENTRI COMMERCIALI - L'eredità della pandemia ci proietta in un futuro migliore - CNCC
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UNA NUOVA PROSPETTIVA PER L’INDUSTRIA DEI CENTRI COMMERCIALI L’eredità della pandemia ci proietta in un futuro migliore Report trimestrale #1, A cura della Commissione Comunicazione Finanziaria
2 AGENDA • CNCC AT A GLANCE • ECONOMIA • MERCATO IMMOBILIARE • IL SETTORE DEI CENTRI COMMERCIALI • BEST PRACTICE • CONCLUSIONI AGENDA
3 NOTA INTRODUTTIVA Segnato dalla pandemia da COVID-19, il 2020 è stato un anno difficile e del tutto Molti centri hanno accelerato i processi di trasformazione già in atto per non perdere inaspettato, che ha provocato un crollo record del Prodotto Interno lordo delle principali quote di mercato, usando la tecnologia per migliorare l’esperienza dei propri clienti e economie mondiali e che ha rappresentato un fattore di cambiamento per ognuno di noi, facendo leva sull’offerta online, ormai sempre più integrata nel business dei retailer e sia professionalmente che personalmente. complementare ai marketplace tradizionali. Un altro cambiamento emerso è legato al rafforzamento della collaborazione tra proprietà e retailer, che in diversi casi hanno Dopo mesi di incertezza, l’inizio della campagna vaccinale ha in parte riacceso l’ottimismo stretto accordi che portassero ad un reciproco benessere. della comunità globale, unita nella speranza di un rimbalzo imminente dell’economia e un ritorno alla normalità. Le modalità di ripresa sono tuttavia rimaste incerte e legate Infine, ma per questo non meno importante, la pandemia ha confermato che la priorità strettamente alla capacità dei Governi di saper gestire questo difficile momento storico, per aziende, investitori e Stati è il parallelo raggiungimento degli obiettivi di sviluppo tutelando la salute delle persone e cercando allo stesso tempo di sostenere l’economia del sostenibile e di quelli di crescita finanziaria. Questo porrà l’industria dei Centri proprio Paese. Commerciali al centro di un nuovo ciclo, con un ruolo attivo rispetto al territorio e alla comunità in cui è inserito. Per il settore retail, e quindi per la componente immobiliare relativa, l’anno passato è stato particolarmente sfidante, in quanto ha provocato ferite importanti e situazioni di gravi difficoltà sia per le proprietà che per i singoli operatori, messi in ginocchio da una Come riflessione della nostra associazione, riteniamo che la natura eccezionale dello shock prolungata insostenibilità economica. fornisca motivi per essere ottimisti per un rapido rimbalzo nei consumi e nel ritorno dei Il crollo dei consumi, causato da una generale perdita di fiducia delle famiglie riflessa da clienti nelle nostre strutture una volta che situazione generale sarà migliorata. un calo delle vendite generali, le misure restrittive imposte dai Governi per limitare la diffusione della pandemia e gli insufficienti ristori hanno provocato un significativo calo del fatturato del nostro comparto, del 30% circa su base annua, considerando il campione dell’Osservatorio CNCC e del 35% sullo stock totale (1.267 poli commerciali, fonte Nomisma) portando il 2020 ad essere identificato come uno degli anni più difficili di sempre. Tuttavia, per il nostro settore, l’ultimo anno ha rappresentato anche un periodo di cambiamenti, sia in termini di organizzazione degli spazi sia dei trend di acquisto dei clienti, che hanno posto le basi per costruire una maggiore resilienza del modello di centro commerciale. Il nostro comparto si è dimostrato uno fra i più dinamici e innovativi nella risposta al Covid-19, con un adeguamento tempestivo alle norme di sicurezza per fronteggiare la pandemia e un concreto sostegno alle comunità, attraverso Roberto Zoia l’organizzazione di hub vaccinali nelle nostre strutture. Presidente CNCC
5 CNCC AT A GLANCE Il CNCC è l’associazione che rappresenta i player dell’industria retail (property companies, società di gestione, retailers, ecc). L'industria comprende tutti i poli commerciali organizzati in Italia: centri commerciali, parchi commerciali, factory outlet e leisure center. L'Osservatorio del CNCC* raccoglie i dati di performance (fatturato e footfall) dei centri commerciali italiani. Il campione rappresenta circa il 30% dello stock di centri commerciali, il 44% in termini di GLA mq (ca 7m mq GLA), distribuito sull'intero territorio italiano. I centri commerciali rappresentano oltre l’80% dell'industria retail in Italia. OSSERVATORIO CNCC*, 2020 INDUSTRIA RETAIL** ITALIA, 2020 # CENTRI FATTURATO SUPERFICIE # POLI FATTURATO SUPERFICIE COMMERCIALI 2020/2019 7M COMMERCIALI 2020/2019 GLA MQ 308 -30% GLA MQ ORGANIZZATI -34,9% 19.9 M GALLERIE 1.267 (1.267 POLI COMMERCIALI) CNCC AT A GLANCE #CENTRI SUPERFICIE OCCUPATI #NEGOZI FOOTFALL COMMERCIALI GLA MQ 728.000 14.214 2020/2019 1.025 16.1 M -34,2% * Fonte: CNCC Commissione Osservatorio (dati al 31/12/2020) . Da gennaio 2021 il campione dell'Osservatorio CNCC è stato ampliato con l’aggiunta di nuovi centri commerciali, raggiungendo un totale di 308 strutture in crescita dalle 233 precedenti. **Fonte: Nomisma; il numero di occupati include la componente diretta e indiretta dell’occupazione stimata nell’industria. 5
6 UN’INDUSTRIA CON VALORE SIGNIFICATIVO NUMERO GLA MQ VALORE DI CENTRI 19,9 €50 1.267 Milioni Miliardi CNCC AT A GLANCE Fonte: Stima di massima Stock poli commerciali Italia a cura della Commissione Valutazioni CNCC e basata sullo studio di Nomisma. 6
7 COLPITA DURAMENTE DALLA PANDEMIA Stima del fatturato perso dall’Industria dei centri commerciali 03 Impatto INDOTTO 01+02+03 FATTURATO 2 0 19 57,3 mld € IMPATTO TOTALE 02 Impatto INDIRETTO FATTURATO 20 20 FATTURATO 2019 FATTURATO 2 0 19 42,2 mld € 51,4 mld € FATTURATO 20 20 179,9 mld € 37,8 mld € FATTURATO 2 0 20 132,6 mld € 01 IMPATTO PERSO CNCC AT A GLANCE Impatto DIRETTO FATTURATO 2 0 19 71,2 mld € FATTURATO 20 20 47,3 mld € 52,7 mld € 7 Fonte: Nomisma | Industry dei Centri Commerciali in Italia, 2021
9 2020, una perdita di quasi 9 punti percentuali di Pil PIL ITALIANO, VARIAZIONE TENDENZIALE, DATI TRIMESTRALI 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 ECONOMIA -20,0 Fonte: ISTAT
10 ECONOMIA 100,0 110,0 120,0 80,0 90,0 Jan-11 2010=100 Indice base Jun-11 Fonte: ISTAT Nov-11 Apr-12 Sep-12 Feb-13 Jul-13 Dec-13 May-14 Oct-14 Mar-15 Aug-15 Jan-16 Jun-16 Nov-16 Apr-17 Sep-17 INDICE DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI Feb-18 Jul-18 Dec-18 May-19 Oct-19 Mar-20 Aug-20 Variazioni %, vendite totali -5,0 10,0 -30,0 -25,0 -20,0 -15,0 -10,0 0,0 5,0 2016-01 2016-04 2016-07 2016-10 2017-01 2017-04 eccezione dei generi alimentari 2017-07 2017-10 Non alimentari 2018-01 2018-04 2018-07 2018-10 2019-01 2019-04 Alimentari 2019-07 2019-10 2020-01 2020-04 2020-07 VENDITE AL DETTAGLIO, VARIAZIONE TENDENZIALE, DATI TRIMESTRALI Totale 2020-10 Con una perdita di fiducia delle famiglie riflessa nelle vendite generali, ad 2021-01 0,0 10,0 20,0 -60,0 -50,0 -40,0 -30,0 -20,0 -10,0 10 Variazioni %, vendite alimentari e non alimentari
11 I tempi della ripresa sono ancora incerti, anche se ci si aspetta un rimbalzo dalla seconda metà del 2021 PIL, VARIAZIONE CONGIUNTURALE • La pandemia ha colpito duramente l’economia italiana, ma il forte rimbalzo registrato nel terzo trimestre del 2020, nel Pil e nei Consumi, 20,0 conferma la buona capacità di risposta del nostro Paese e questo - 15,0 insieme alle evidenze emerse dai Paesi che stanno già uscendo dalla 10,0 pandemia (UK, USA, Israele e Cina) – lascia prevedere una ripresa più 5,0 sostenuta dei consumi nella seconda metà del 2021. 0,0 -5,0 • Il tasso di disoccupazione è solo di poco superiore a quello del 2019: il -10,0 mercato del lavoro è ancora sostenuto dai piani di supporto del Governo e rimane incerto quale sarà l'impatto quando le misure saranno -15,0 2018-T4 2019-T1 2019-T2 2019-T3 2019-T4 2020-T1 2020-T2 2020-T3 2020-T4 interrotte. SPESA DELLE FAMIGLIE PER CONSUMI FINALI 15,0 10,0 Congiunturale Tendenziale 5,0 0,0 ECONOMIA -5,0 TASSO DISOCCUPAZIONE PIL 2021 -10,0 FEB 2021: 10.2% +6*% -15,0 -20,0 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 2019 2020 Fonte: ISTAT 11 *Fonte: BNP Paribas Research
12 L’Italia si conferma un paese con grandi differenze territoriali, che la pandemia non ha attenuato Reddito disponibile lordo pro-capite (2019) e % popolazione (2020) per Macroarea - Istat €24.423 PIL pro-capite, Italia 2016-2020 – in Euro - Istat €21.240 €21.593 NORD: €22.366 €23.282 €20.746 46% POPOLAZIONE €21.371 €23.041 2016 2017 2018 2019 2020 CENTRO: 28.186 28.911 29.557 29.941 27.692 €21.900 €19.206 €20.061 €20.782 20% €18.908 • Il sostegno del Governo ha contribuito a contenere la contrazione del €16.525 SUD E ISOLE: Pil pro-capite nel 2020; la propensione al risparmio è stata elevata, in €14.678 €19.999 €14.193 parte limitando la propensione al consumo (nel 2020 perso circa il €14.484 34% €13.682 10% dei consumi). €14.422 • Le misure di sostegno hanno supportato in parte i redditi delle €15.597 famiglie: secondo delle stime di Prometeia, l'effetto concreto della ECONOMIA €13.160 politica di sostegno dei redditi è stato positivo, con una copertura media pari al 40%, maggiore per redditi più bassi. €13.827 Fonte: ISTAT 12
13 Uk, USA e Israele: forte rimbalzo degli spostamenti per piacere e consumi, alla riapertura dal lockdown ANDAMENTO DEGLI SPOSTAMENTI INDIVIDUALI, TEMPO LIBERO E ACQUISTI (ESCLUSI ALIMENTARI E FARMACIE) 20 Variazione percentuale dalla media del periodo di Italy 0 France 3 gennaio febbraio 2020 -20 Germany riferimento: Israel -40 Netherlands -60 Spain -80 United Kingdom ECONOMIA United States -100 feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr 2020 2021 Fonte: CBRE on data by Google Mobility Report 13
14 Cina: il rimbalzo dei consumi, con le riaperture dei negozi e centri commerciali, è stato forte. I consumi delle famiglie, driver della crescita nel 2021 CRESCITA ECONOMICA E CONSUMI, CINA PIL 2020: +2,3% CINA 2021: +8,9% 12 10 8 6 “ Pradera ha 5 centri commerciali in Cina e abbiamo visto che sia il 4 footfall sia il fatturato sono in costante e rapida ascesa da giugno 2 2020, quando i centri sono stati autorizzati a riaprire. In due casi abbiamo già superato i numeri del 2019. 0 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Tra gli over performer osserviamo il food&beverage e il leisure, a -2 dimostrazione che le persone, dopo la paura, hanno ripreso a -4 vivere, confermando un forte desiderio di svagarsi e divertirsi” ECONOMIA -6 Crescita Pil % Crescita Consumi % Roberto Limetti, Managing Director di Pradera Fonte: Oxford Economics, marzo 2021 14
MERCATO IMMOBILIARE INVESTITORI ANCORA CAUTI SUL RETAIL MA QUALCOSA SI MUOVE NEL MONDO DEI RETAILER
16 Investimenti Europei nel settore Retail ancora in contrazione • Gli investimenti nel settore retail in Europa hanno pesato il 14% circa sul totale investito nel 2020. • €35,3 MLD Investiti nel retail in Europa, una contrazione del 21% rispetto al 2019. • La maggior parte dei deal ha coinvolto il settore grocery; la domanda da parte degli investitori continua ad essere debole. € 30.000 € 25.000 € 20.000 Milioni € 15.000 € 10.000 MERCATO IMMOBILIARE € 5.000 €- 07Q1 07Q3 08Q1 08Q3 09Q1 09Q3 10Q1 10Q3 11Q1 11Q3 12Q1 12Q3 13Q1 13Q3 14Q1 14Q3 15Q1 15Q3 16Q1 16Q3 17Q1 17Q3 18Q1 18Q3 19Q1 19Q3 20Q1 20Q3 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13 '14 '15 '16 '17 '18 '19 '20 Fonte: RCA
17 Investimenti Europei nel settore Retail EUROPA – 2020 €35,3MLD -21% vs 2019 Volume in € mld 2020 vs 2019 GERMANIA -5% REGNO UNITO -15% IRLANDA FRANCIA -37% 0.1 REGNO UNITO OLANDA POLONIA OLANDA = 4.8 2.2 GERMANIA 0.7 12.3 ITALIA -26% - 0.4 SPAGNA +7% BELGIO POLONIA -66% FRANCIA 4.4 MERCATO IMMOBILIARE IRLANDA -78% ITALIA 1.5 SPAGNA 2.1 Fonte: CNCC su dati BNP Paribas Economic Research e RCA per l’Europa; CBRE per i dati sull’Italia. 17
18 Italia: non differente dal resto dell’Europa, investitori ancora cauti sul Retail INVESTIMENTI IMMOBILIARI IN ITALIA, MILIONI € IVESTIMENTI IMMOBILIARI NEL SETTORE RETAIL IN ITALIA, MILIONI € 0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 Shopping Centre High Street Retail Park Other Retail 12.440 Totale 9.050 3.000 5.000 Office 3.900 2.500 2.000 Retail 2.000 1.480 3.300 1.500 Hotel 1.050 Industrial & Logistics 1.370 1.000 1.400 2019 2020 140 500 Residential 580 630 0 Other 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 640 MERCATO IMMOBILIARE • Nel 2020 investiti poco più di €9 Mld nell’immobiliare italiano, una contrazione del 27% rispetto al 2019; il settore retail ha pesato per il 16,5% sul totale. • Circa €1,5 Mld investiti nel retail, una contrazione del 26% rispetto al 2019. • I volumi del primo trimestre 2021 sono poco significativi, con poco meno di €150 milioni investiti nel retail. • Gli investitori stanno guardando asset alternativi più resilienti: living e logistica; nel settore retail premiati i supermercati. Fonte: CBRE
19 Principali deal retail in Italia e in Europa Italy ITALIA DATE TYPE SHOPPING CENTRE CITY VENDOR PURCHASER PRICE (EUR Mn) CDS Holding Q1 2020 Secondary SC Archimede Siracusa Serenissima Sgr 60,0 (developer) Kryalos Sgr OBO Q2 2020 Secondary SC Primavera Roma PAC 2000 (CONAD) 35,0 Partners Group Savills Investment Q1 2019 Value Added Friuli Shopping Centre Tavagnacco (Udine) Fondo Austriaco 17,0 Management Castello Q4 2019 Secondary Auchan Nerviano Nerviano (Milan) Covivio - Sgr/Quinta Capital EUROPA DATE TYPE SHOPPING CENTRE COUNTRY VENDOR PURCHASER PRICE (EUR Mn) MERCATO IMMOBILIARE Q4 2020 Prime Intu Trafford Centre United Kingdom CPP Investments Intu Properties 839 Sonae Sierra, Morgan Q1 2020 6 property portfolio. Sierra Prime Portfolio 2020 Spain/Portugal Elo Mutual, Allianz RE Germany 3.000 Stanley, APG Group Spain/Portugal/Ger Q4 2020 12 property portfolio. VIA Outlets Portfolio Hammerson plc REIT APG Group 1.239 many… Credit Agricole Assurances CAA, Q1 2020 6 property portfolio. URW FRA Shopping Centre JV 2020 France Unibail-Rodamco-Westfield 2.032 La Francaise Fonte: RCA
20 Italia: rendimenti dei centri commerciali in crescita dal 2018, lo spread con i rendimenti tedeschi si riduce durante la pandemia RENDIMENTI NETTI PRIME • I rendimenti proseguono nel trend di crescita, confermando il raffreddamento dell'interesse degli investitori istituzionali esteri nei confronti dei % High Street Shopping Center Spread Germany/Italy Shopping Center Supermercati centri commerciali. 8,0 • La pandemia ha acuito e intensificato questo trend nel 2020, attraverso due leve: la crisi dei consumi e delle vendite, una delle peggiori dal dopoguerra e l’ulteriore 7,0 accelerazione dell’e-commerce, vista ancora come minaccia per il commercio fisico dagli investitori. 6,0 • La crescita dei rendimenti italiani non è un caso isolato: lo spread dei rendimenti con la Germania è rimasto stabile negli ultimi tre anni, anzi riducendosi 5,0 durante la pandemia. • Anche il segmento high street è stato interessato da 4,0 una moderata espansione dei rendimenti che tuttavia restano stabili. Sul lungo termine rimane robusta la fiducia nei confronti di asset e mercati prime. 3,0 • Il settore grocery è stato invece investito da un rinnovato interesse da parte degli investitori grazie MERCATO IMMOBILIARE alle buone performance conseguite durante la 2,0 pandemia nelle vendite e nei fondamentali in genere: ciò si è riflesso in una significativa compressione dei rendimenti negli ultimi mesi, supportata anche da 1,0 alcuni deal realizzati e in pipeline. 0 Q1 2011 Q2 2011 Q3 2011 Q4 2011 Q1 2012 Q2 2012 Q3 2012 Q4 2012 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2013 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2014 Q1 2015 Q2 2015 Q3 2015 Q4 2015 Q1 2016 Q2 2016 Q3 2016 Q4 2016 Q1 2017 Q2 2017 Q3 2017 Q4 2017 Q1 2018 Q2 2018 Q3 2018 Q4 2018 Q1 2019 Q2 2019 Q3 2019 Q4 2019 Q1 2020 Q2 2020 Q3 2020 Q4 2020 Q1 2021 Fonte: CBRE
21 Vendite online accelerate in modo esponenziale durante la pandemia, anticipando di qualche anno una crescita attesa; l’incidenza sul totale rimane moderata VENDITE ONLINE E VARIAZIONE ANNUA VENDITE ONLINE PER SETTORE 24.000 22.000 +26% VOLUME TOTALE € 22,7 MLD MILIONI EURO 20.000 18.000 +21% 16.000 ELECTRONICS FASHION FURNITURE & HOME DECOR 14.000 +23% 12.000 +28% 10.000 8.000 2016 2017 2018 2019 2020 € 6.0 MLD € 3.9 B € 2.3 MLD VALORE +18% +21% +30% CRESCITA ANNUA PENETRAZIONE VENDITE ONLINE FOOD & GROCERY BOOKS & OTHER GOODS 10% PUBLISHING 8% MERCATO IMMOBILIARE 6% 5% 5% 4% 3,20% € 2.5 MLD € 1.2 MLD € 6,8 MLD VALORE +56% +16% +2% CRESCITA ANNUA 0% 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: Osservatorio eCommerce B2C Netcomm-Politecnico di Milano 21
22 La crescita dell’online è sostenibile per l’industria in Italia: più tempo per adattare l’offerta alle strategie omnicanale PREVISIONI DI PENETRAZIONE DELL’E-COMMERCE • L’esperienza di Paesi con un tasso di penetrazione online già elevato % prima della pandemia, suggerisce che la capacità di crescita 30 dell’online potrebbe non essere infinita e che, sulla base delle 2014 previsioni, sembri assestarsi ad un determinato livello (UK e 25 Germania ad esempio). 20 2019 • In Italia, la crescita dell’online nel grocery – accelerata dalla pandemia - peserà sulla crescita futura del tasso di penetrazione online. 15 2020F • Alcuni fattori culturali e strutturali tipici dell’Italia, continueranno a 10 2021F favorire le vendite fisiche, rallentando la penetrazione dell’online: MERCATO IMMOBILIARE 5 • Il Turismo. 2024F • Il Clima. 0 • L’attitudine delle persone a vivere gli spazi esterni. • La morfologia del territorio (infrastruttura, logistica ecc). United Kingdom Netherlands Germany France Spain Italy Fonte: EUROMONITOR 22
2 23 3 I grandi retailer hanno potenziato eCommerce e Digitalizzazione per non perdere i clienti: accelerazione dell’approccio omnicanale PERCENTUALE DI OPERATORI PER SETTORE CHE USANO ANCHE IL CANALE ONLINE Arredo casa 57% • Il presidio dei canali digitali per iniziative di vendita: nel 61% 2020 oltre l’80% delle grandi aziende è presente (sia desktop sia mobile). 65% Alimentari-grocery 56% • Grande balzo in avanti per l’alimentare. La chiusura forzata dei negozi ha spinto a sperimentare nuove modalità di Elettrodomestici/Elettronica 86% vendita e dialogo con il consumatore. 85% • L’omnicanalità ha modificato il benchmark per tutto il retail. Fashion 91% Crescono i formati ibridi e misti. 90% MERCATO IMMOBILIARE 100% Libri 100% 2020 2019 Fonte: Osservatorio Digital Innovation - Politecnico di Milano 23
24 Nonostante le difficoltà, il mercato non è rimasto fermo: nuovi sviluppi e ampliamenti EVOLUZIONE DELLO STOCK RETAIL Dimensione sviluppo Anno Pipeline Tipologia (mq) apertura sqm To Dream - Torino Centro Commerciale 75.000 2022 800.000 Merlata Bloom Milano Centro Commerciale 70.000 2022 Factory Outlet Retail Park ShoppingCentre Milano Santa Giulia Centro Commerciale 70.000 2025 700.000 Mind Westgate Centro Commerciale 13.000 2025 600.000 Porta a Mare Officine Storiche Centro Commerciale 20.000 2022 500.000 The Market San Marino Factory Outlet 25.000 2021 400.000 Valmontone Outlet (ampliamento) Factory Outlet 6.000 2021 300.000 Shopville GranReno (ampliameto) Centro Commerciale 16.500 2021 200.000 Vento Forte Retail Park 11.100 2021 100.000 Montefiore (ampliamento) Centro Commerciale 6.000 2021 0 Maximall Pompei Centro Commerciale 42.250 2022 • Nel prossimo biennio ci sono in pipeline grandi progetti per centri commerciali ed estensioni di esistenti (Cascina Merlata, Massimina shopping centre, Monopolis lifestyle centre, Elmas, Porte di Livorno). ° in costruzione PRINCIPALI APERTURE 2020 Dimensione sviluppo Nome Sviluppo Tipoogia Sviluppo Tipologia Anno Apertura Developer MERCATO IMMOBILIARE (mq)* 8 Gallery (Lingotto) ampliamento Centro Commerciale 8.000 2020 Pradera CITTA' FIERA ampliamento Centro Commerciale 10.000 2020 Klépierre/Bardelli I GIGLI ampliamento Centro Commerciale 2.700 2020 ECP MARKET CENTRAL DA VINCI ampliamento Retail Park 24.000 2020 GWM PARCO COMMERCIALE SANTA CATERINA nuova apertura Retail Park 13.000 2020 Bari Immobiliare Srl RETAIL PARK CARPI nuova apertura Retail Park 16.400 2020 - RETAIL PARK PARCO 51 nuova apertura Retail Park 20.000 2020 Ziaco CINQUE PORTE nuova apertura Retail Park 17.000 2020 Gruppo Moccia MAXIMO nuova apertura Centro Commerciale 60.625 2020 Parsec6 LE MARASCHE nuova apertura Retail Park 8.420 2020 Sa-Fer *Se ampliamento, solo superfici aggiuntive 24
25 Nuove aperture per i Retailer: stanno ridefinendo la loro catena distributiva, scegliendo le location più strategiche per il loro business e chiudendone altre RETAILER IN DIFFICOLTÀ NEWCOMERS MERCATO IMMOBILIARE • Molti retailer hanno chiesto concessioni alle proprietà e in molti casi hanno trovato accordi ragionevoli. • Le performance dei retailer cambiano in base alla location e al tipo di merceologia. • Il mercato di High Street soffre della mancanza di flussi turistici e delle diffuse pratiche di smartworking. • L’Out-of-Town beneficia dello smartworking diffuso e della presenza di alcune ancore (elettronica, DIY, home & furniture). • I retailer stanno investendo nel digitale per rafforzare le strategie omnicanale: La digitalizzazione ha abilitato la sperimentazione e accelerato in breve tempo, nuove modalità di vendita e relazione con consumatori. 25
26 Alcune aperture durante la pandemia Med Store (reseller Apple) - Piazza Umbra Chicco - La Torre (PA) – Tiburtino (RM) DYSON - I Gigli Flagship store Gioielli di Valenza - Llimbiate MERCATO IMMOBILIARE Giunti al Punto - Galleria Niguarda Mondo Convenienza - ESP (RA) Street Food area - Bicocca Village (Capatoast, Kasanova - Centro d’Abruzzo (CH) I Love Poke, LLoa, Ichi Station, Pie, Bun, Come vuoi, Flower Burger)
27 Alcune aperture durante la pandemia NIKE STORE - I Gigli Bata - Fiumara Wycon cosmetics - Katanè (CT) ALL’ANTICO VINAIO – I Gigli New format - First opening in Europa Tripadvisor Top 5 - Most Reviewed Restaurants Worldwide MERCATO IMMOBILIARE Little Italy Barber Shop - Centro Leonardo Piquadro, Diamanti & co., Delicious, Tanks e Frwrd - Le Porte di Napoli (NA) Veressenze store, Dadi & Mattoncini e (BO) Frack prevost - Grande Mela Nespresso - Cuore Adriatico
28 Alcune aperture durante la pandemia Befed a Bicocca Village Hollywood kart - Bicocca, la prima pista La Piadineria - le Porte Franche Starbucks – I Gigli (FI) di go kart in un Enterteinment center MERCATO IMMOBILIARE JD Store - Centro Nova (BO) CISALFA Seconda Strada e Tally Weijl - Mondojuve Pepco - Centro Borgo (BO) New megastore - Parco Levante retail park
29 Nonostante il C-19, Primark pianifica 7 nuove aperture nei centri commerciali Roma Est, Lazio (estate 2021) Centro Sicilia di Misterbianco, Catania, Shopville Le Gru di Grugliasco, provincia Megalò di Chieti, Abruzzo (fine 2021) Sicilia (fine 2021) di Torino, Piemonte (2022) MERCATO IMMOBILIARE Shopville Gran Reno, Casalecchio di Marcianise, Caserta, Campania (fine 2022) Nave De Vero Marghera, Venezia, Veneto Reno, vicino Bologna, Emilia- (2022) Romagna (fine 2022)
30 Retailer e pandemia: qualche differenza BUONE PERFORMANCE MAGGIORI DIFFICOLTÀ MERCATO IMMOBILIARE • Beni per la casa • Ristorazione • Elettronica di consumo • Entertainment (cinema) • Cura persona e salute • Abbigliamento • Cultura, tempo libero e regalo • Calzature • Articoli per lo sport e Fitness (Peloton) • Servizi • Home gym equipment • GDO • DIY 30
31 Buona performance dell’elettronica, meglio di Amazon, anche nei primi mesi 2021 Il mercato dell’elettronica in Italia vale circa 16 miliardi di Euro, di cui 10 appannaggio delle 5 più grandi società: Unieuro, MediaWorld, Expert, Euronics e Trony VENDITE DELL’ELETTRONICA DI CONSUMO: VARIAZIONE ANNUA, GEN-MAR 2021 SULLO STESSO PERIODO 2020 70% 64% 60% • Tenuta l’occupazione in tutti i punti vendita, bene anche nei CC 50% (il 20% del totale, aperti nuovi punti vendita). 40% • La modalità del click & collect ha favorito le vendite. 30% • Aumentato il valore medio dell’acquisto. 26% 20% 18% MERCATO IMMOBILIARE 10% 0% Vendite totali Vendite Online Vendite Canale fisico Fonte: GFK 31
32 Le vendite per generi alimentari sono cresciute in modo significativo Le vendite nel comparto alimentare nel 2020 sono cresciute del 5%, di cui l’1% attribuibile all’online. MERCATO IMMOBILIARE DISCOUNT SUPERMERCATI IPERMERCATI + 8,7% + 6,8% - 2,92% Fonte: ISTAT, Mediobanca 32
CENTRI COMMERCIALI PERFORMANCE IN CONTRAZIONE PER LA PANDEMIA* * Per maggiori dettagli sui dati riportati in questa sezione, vedere alla pagina 66.
3 34 4 Le restrizioni (misure in atto nei mesi di marzo e aprile 2021) hanno colpito i centri commerciali ovunque*, ma non c’è stato un approccio comune nella gestione delle misure governative a sostegno, insufficienti nella maggior parte dei casi FRANCIA GERMANIA SPAGNA PORTOGALLO UK • Consentito l’acquisto di beni • Cinema, teatri, palestre, piscine, • È stato in vigore lo stato • Lockdown locale in tre regioni • Dal 6 novembre 2020 è stato di prima necessità. Tutti i oltre a ristoranti e bar, (eccezione d'emergenza, ma non un regime del nord, dove vivono circa introdotto un regime di negozi non essenziali, per l’asporto) sono rimasti chiusi. di lockdown. Incontri pubblici e 150'000 persone. Mascherine semilockdown nazionale. ristoranti e bar, centri Pernottamenti in hotel per motivi privati limitati a 6 persone non obbligatorie negli spazi esterni Negozi, ristoranti, strutture commerciali sono stati chiusi di svago vietati e tutti i viaggi non conviventi. I leader regionali per tutti. Per gli esercizi ricreative e istituzioni culturali (ad eccezione dell'asporto), essenziali fortemente scoraggiati. avevano facoltà di modificare commerciali vigeva la chiusura non essenziali sono rimasti ma le scuole e gli asili nido Scuole e asili aperti. Negozi e l'orario del coprifuoco e entro le 23. I raduni sono stati chiusi così come i centri sono rimasti aperti. parrucchieri aperti. Funzioni chiudere i propri confini. limitati a 5 persone. commerciali. religiose e cortei consentiti. • Negozi non essenziali: sono • Negozi non essenziali: fino a Negozi non essenziali: chiusura rimasti aperti nella maggior CENTRI COMMERCIALI fine marzo i negozi non (16.12.20 a 16.02.21) con possibili parte delle regioni, sebbene essenziali sono rimasti chiusi. allentamenti in caso di riduzione con limitazioni di capacità. di numero di contagi. Centri commerciali parzialmente chiusi. * ad eccezione delle attività di alimentari e beni essenziali Aggiornato al 10 aprile 2021 34
35 Footfall in forte calo solo nei mesi con forti restrizioni Non è il centro commerciale in difficoltà: se «libere di muoversi» le persone continuano ad andare nei «luoghi fisici» FOOTFALL DATI MENSILI, NUMERO INDICE 140 2019 2020 2021 120 Indice Base gennaio 2018=100 100 80 60 RESTRIZIONI LIMITATE 40 20 CENTRI COMMERCIALI 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Var % 2020 vs 2019 -0,3% -3,2% -66,6% -85,5% -56,9% -25,0% -26,6% -16,4% -17,7% -19,6% -52,7% -40,4% Var % 2021 vs 2019 -44,5% -31,9% -49,1% Fonte: CNCC 35
36 Fatturati: trend allineato al footfall con cali più contenuti La fruizione dei Centri Commerciali si è orientata alle visite mirate all’acquisto FATTURATO*, DATI MENSILI, VARIAZIONE ANNUA PRIMO LOCKDOWN SECONDO LOCKDOWN 0,3% 9/03-18/05 2020 0,8% 24/10-31/12 2020 -1,5% -5,5% -6,7% -16,3% -17,2% -22,5% -38,5% -44,2% -50,6% -49,0% -75,2% CENTRI COMMERCIALI -91,5% Fatturati Footfall Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen 21 Feb 21 Le vendite di marzo 2021 sono inficiate da forti restrizioni, prima tra tutte la chiusura nei giorni festivi e pre-festivi per la maggioranza delle attività commerciali. Nel campione dei Centri Commerciali considerati, i giorni di chiusura hanno pesato per il 58,2% del mese. Fonte: CNCC;* L'analisi delle performance dei centri commerciali in Italia è fortemente influenzata dalla situazione pandemica che ha colpito il Paese dal marzo 2020: chiusure totali, limitazioni di spostamenti tra comuni, chiusure parziali e chiusure nei giorni festivi e pre- festivi.
37 Fatturati: il 2020 chiude a -30%, Elettronica e Beni per la Casa le merceologie con migliori performance Nel primo trimestre 2021 il calo di fatturato atteso rispetto al 2020 è intorno al 40% Fatturati anno 2020 rispetto al 2019 Fatturati Marzo 2021 rispetto a Marzo 2019* Totale Centri Commerciali -29,9% -53,3% Elettronica -13,5% -21,9% Beni per la casa -15,9% -34,4% Cultura, Tempo Libero, Regali -29,1% -50,1% Cura Persona, Salute -30,9% -45,4% Servizi -33,9% -48,0% Abbigliamento -34,5% -67,3% CENTRI COMMERCIALI Ristorazione -45,8% -71,5% Fonte: CNCC; *a partire da marzo 2021, viene introdotto un nuovo confronto: le vendite del 2021 vengono rapportate al 2019, considerando quest'ultimo come anno di riferimento non affetto dalla pandemia. 37
38 Retailer e Proprietà più vicine: nonostante la carenza di aiuti da parte del Governo, le proprietà hanno fatto concessioni ai retailer (e stanno continuando) così rafforzando il rapporto di «partnership» • Concessioni temporanee sul pagamento dei canoni di locazione • Dilazione nel pagamento dei canoni di locazione • Estensioni termini lease a compensazione di rent holidays • In Europa, in media, le property companies hanno registrato una contrazione temporanea dei canoni intorno al 25% nel 2020 per la concessione di sconti (Fonte: ECSP) CENTRI COMMERCIALI Ciò ha favorito una buona percentuale di incassi nella maggior parte del campione CNCC: % INCASSATO: > 90% (DOPO GLI SCONTI CONCESSI) 38
39 CENTRI COMMERCIALI CRESCE UNA NUOVA LEVA PER GENERARE VALORE, CHE VEDRÀ I CENTRI COMMERCIALI PROTAGONISTI
40 Green New Deal europeo e PNRR nazionale Nel dicembre 2019, la Commissione Europea ha presentato il Green Deal europeo, una roadmap che ha l’obiettivo di cogliere le sfide poste dai cambiamenti climatici per assicurare la transizione ecologica dell’UE in una società equa, con un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e senza emissioni nette di GHG al 2050. Ad aprile 2021 il Governo Italiano ha presentato alla Commissione Europea un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che pone il tema green al centro del progetto di crescita e ripresa del Paese. • La transizione ecologica sarà supportata dal Piano di investimenti per il Green Deal, che punta a mobilitare almeno 1.000 miliardi di investimenti, tra risorse pubbliche e private entro il prossimo decennio. • Il PNRR (2021-2029) nazionale, in via di approvazione, dovrebbe destinare circa 70 miliardi di Euro per la "Rivoluzione verde e transizione ecologica". • SDFR: Il 27 novembre del 2019 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno adottato il Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (cd. Regolamento disclosure). Dal 10 marzo 2021 tutte le società di gestione sono tenute a fornire informazioni sui loro siti web in merito alle loro politiche sull'integrazione dei rischi per la sostenibilità nel processo decisionale di investimento. • Tassonomia europea per la finanza sostenibile e cioè una “Tassonomia delle attività sostenibili”, ovvero un sistema di classificazione di ciò che può essere considerato sostenibile (dal punto di vista del clima, dell’inquinamento, della biodiversità, delle acque e della circolarità) e ciò che non può esserlo. Vedremo un’accelerazione nell’adozione di nuovi rating per misurare i fattori ESG, contribuendo a CENTRI COMMERCIALI definire una nuova leva per il valore degli asset EU Action Plan Financing EU Green Deal Sustainable Growth (Dicembre 2019) (Marzo 2018)
41 Una nuova leva per generare valore Il 2015 ha visto la nascita dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ovvero un programma di azioni sottoscritte dai governi dei Paesi dell’ONU con 17 obiettivi (SDGs), e 169 target relativi ad ambiti che riguardano i diritti umani, lo sviluppo economico e l’ambiente, che i Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. “The SDGs provide all businesses with a new lens through which to translate the world’s needs and ambitions into business solutions. These solutions will enable companies to better manage their risks, anticipate consumer demand, build positions in growth markets, secure access to needed resources, and strengthen their supply chains, while moving the world towards a sustainable and inclusive development path” International Chamber of Commerce, July 2017 Tradurre in valore i comportamenti volti al raggiungimento CENTRI COMMERCIALI di questi obiettivi
42 I centri commerciali avranno un ruolo per migliorare l’impatto sulle comunità: un nuovo manifesto per ESG Ormai da qualche anno il CNCC sta impegnandosi nella definizione di strategie e azioni sempre più orientate alla responsabilità sociale e ambientale. In realtà uno dei ruoli storici del centro commerciale è proprio quello di essere un punto di riferimento per il territorio e la comunità in cui è inserito. Oggi quindi, abbiamo chiaro l’obiettivo: contribuire come industria al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio (SDGs), definiti dalle Nazioni Unite. Per questa ragione abbiamo definito l’intero “Manifesto” partendo dagli stessi SDGs, in modo che il nostro impegno risulti chiaro e misurabile. Gli obiettivi che il CNCC si impegna a raggiungere e rispettare sono: Lavoro dignitoso e Città e comunità Salute crescita economica sostenibili CENTRI COMMERCIALI e Benessere Sostenibilità energetica degli edifici e lotta al cambiamento Uguaglianza di Partnership Consumo e climatico genere per obiettivi produzione responsabili
43 CENTRI COMMERCIALI L’IMPATTO DELL’ONLINE: DALLE TASSE ALLE CONDIZIONI DEL LAVORO, LE ESTERNALITÀ NEGATIVE INIZIANO A PESARE SULLA REPUTAZIONE.
44 La corsa delle Big Tech potrebbe essere frenata da riforme fiscali e del lavoro CENTRI COMMERCIALI The Guardian
45 CENTRI COMMERCIALI IL PRODOTTO IN ITALIA
46 La pandemia ha accelerato la trasformazione dei centri commerciali, in corso ormai da lunghi anni Quando si parla di centri commerciali, è spesso scontato il confronto con il mercato statunitense. Però ci sono delle differenze che vanno sempre ricordate, e riguardano lo stock e la tipologia di merchandise mix e layout tradizionali, oltre al tema legato al ritardo dell’online già ampiamente dettagliato nei capitoli precedenti. Di seguito ne riportiamo 2. 1. STOCK: Negli Stati Uniti, nel passato si è costruito molto di più che in Italia, 2. MERCHANDISE MIX: Il centro commerciale negli Stati Uniti è stato storicamente arrivando ad avere una densità per abitante dieci volte maggiore. Il rischio di ancorato al department store, quello italiano invece all’ipermercato. oversupply per l’Italia è molto più basso che negli Stati Uniti. Densità di centri commerciali ogni 1.000 abitanti (GLA mq),2018 2.500 2.180 2.000 1.520 CENTRI COMMERCIALI 1.500 GLA Mq 1.000 430 500 350 320 240 220 Esempio di layout di un centro commerciale americano: Esempio di layout di un centro commerciale italiano: - dominanza del department store e abbigliamento, dove la dominanza dell’ipermercato, che offre beni essenziali e che USA Canada UK Francia Spagna Italia Germania penetrazione dell’online è maggiore si è mostrato più resiliente nella crisi pandemica del 2020.
47 I centri commerciali hanno già iniziato ad adattarsi al cambiamento nelle abitudini di consumo, cambiando gradualmente il vecchio modello di sviluppo Sta cambiando il tenant mix RISTORANTI 50% del centro occupato dall’ipermercato Diversificare il tenant mix e focus sulle categorie in crescita, con bassa propensione all’ e- comms SERVIZI ENTERTAINMENT CENTRI COMMERCIALI 30% da attività legate al fashion Il modello tradizionale ospita una quota eccessiva di categorie a bassa crescita con elevata quota di e-commerce 47
BEST PRACTICE
49 Il settore dei Centri Commerciali si è dimostrato uno fra i più dinamici e innovativi nella risposta al Covid-19: • Adeguamento tempestivo alle nuove norme di sicurezza per fronteggiare la pandemia (convivenza con il virus) • Sostegno alle comunità per aiutare nel processo di vaccinazione. • Promuovere iniziative per favorire la sostenibilità. • Usare innovazione e digitalizzazione per preparare l’esperienza phygital del nuovo consumatore post-pandemia BEST PRACTICE
50 I centri commerciali hanno messo immediatamente in campo misure per garantire la frequentazione in sicurezza dei centri commerciali, stilando guidelines per la riapertura in sicurezza RISPETTO DELLE DISTANZE RILEVAZIONE DELLA GEL DISINFETTANTE DI SICUREZZA TEMPERATURA CORPOREA A DISPOSIZIONE OBBLIGO DI INDOSSARE RICICLO DELL’ARIA LA MASCHERINA DALL’ESTERNO BEST PRACTICE SANIFICAZIONE CONTINGENTENTAMENTO DEGLI AMBIENTI DEGLI INGRESSI
51 Nuove soluzioni per migliorare la sicurezza e salute all’interno dei centri commerciali CATEGORIA: PROPERTY/FACILITY MANAGEMENT CATEGORIA: PROPERTY/FACILITY MANAGEMENT Centro Commerciale Le Due Torri (Stezzano) Centro Borgo (BO) Cosa: installazione di lampade fotocatalitiche "Dust Free“ con tecnologia Pco in grado di Cosa:"BrainBox AI è una innovazione (premiato dal TIME come migliore invenzione del 2020) per generare ioni ossidanti che attraggono e distruggono, in maniera continuativa, gli agenti l’automazione del controllo autonomo degli edifici, che consente di ottimizzare il funzionamento degli inquinanti presenti nell’aria e sulle superfici. La tecnologia Pco utilizza la fotocatalisi, un impianti e le condizioni di comfort, in modo semplice e veloce. È costituito da gateway che collega il BMS processo che grazie all’azione combinata dei raggi Uv, dell’umidità presente nell’aria e di ad un servizio cloud per l’elaborazione dei dati di funzionamento, controllo e consumo di energia. Offre alcuni metalli nobili, genera ioni ossidanti in grado di distruggere virus, batteri e sostanze una dashboard di visualizzazione semplice e completa. inquinanti. Il prodotto è riconosciuto come dispositivo medico dal ministero della Salute e La soluzione genera risparmi sui costi energetici ottenibili in modo veloce e senza costi iniziali. In soli 18 risponde pienamente alle direttive del Iss in materia di sanificazione di strutture per mesi dal lancio sul mercato globale è stato adottato con successo in più di 10 milioni di metri quadri di l'emergenza Covid-19. edifici per uffici, centri commerciali, catene di negozi, ospedali, aeroporti, hotel e altro, nel Nord e Sud BEST PRACTICE America, Australia e dal 2020 in EU. È oggi in corso la configurazione con l’attuale BMS. Chi: Amundi RE - Altarea Cogedim – Elmet. Chi: IGD – R2M Solution. Benefici: Sanificazione certificata dell'aria in continuo. Benefici e obiettivi: I risultati attesi sono: risparmio dei costi energetici per caldo, freddo e ventilazione (fino al 25%), abbattimento dell'impatto ambientale (fino al 40%) miglioramento del comfort (fino al 60%). Il costo consiste solo in una condivisione dei risparmi ottenuti (circa il 30%) ad oggi non sono previsti neanche costi di installazione, quindi la soluzione è a rischio zero.
52 Oltre 160 strutture hanno dato l’adesione per ospitare hub vaccinali, drive through per i tamponi ormai presenti da mesi, istallazioni tecnologiche per la misurazione automatica della temperatura agli ingressi, sistemi UV per la sanificazione dell’aria, procedure per il rispetto del distanziamento anche nelle aree ristorative comuni. Ad oggi (15 aprile 2021) il numero di hub vaccinali allestiti è pari a 15 ed il numero cresce di giorno in giorno Centro Polifunzionale Move In (MI) Valmontone Outlet (Valmontone -RM) Centro Commerciale Porte dello Jonio (TA) Cosa: Il Centro Polifunzionale Move In è il primo Centro Commerciale Cosa: Hub Vaccinale in modalità "Drive-trough" nel parcheggio di Cosa: Hub Vaccinale in modalità "Drive-trough" nel parcheggio di della provincia di Milano, e tra i primi in Italia, ad ospitare un hub per Valmontone Outlet, su un’area di 20.000 mq. Porte dello Jonio, il primo Centro Commerciale attivato in tutta la la campagna di vaccinazione anti-Covid19. Il più grande della regione Lazio e tra i più grandi del Paese. regione Puglia. Chi: Castello SGR, Svicom Chi: Promos in collaborazione con la ASL Roma 5, il Comune di Chi: Ceetrus – Nhood in collaborazione con la ASL locale, il Comune di Taranto, la regione Puglia. BEST PRACTICE Beneficio per clienti e cittadini: Oltre 1.000 mq per tutte le aree interne Valmontone, la regione Lazio. allestite nel pieno rispetto delle normative e delle disposizioni sanitarie ASST Ovest Milanese; Beneficio per clienti e cittadini: Oltre 65 i professionisti impiegati tra cui Beneficio per clienti e cittadini: in soli due giorni di attivazione sono Personale medio giornaliero impiegato: 10 unità protezione civile, 7 unità 19medici, 30 infermieri e 16 operatori sanitari . 7 le isole vaccinali stati vaccinati oltre 2.000 cittadini in velocità e sicurezza. Grazie a associazioni locali, 12 unità tra operatori sanitari, medici, infermieri e unità previste - di cui una “rossa” (una struttura medicalizzata destinata questi numeri la regione Puglia da penultima in Italia è passata al di rianimazione. Ad oggi 7 box attivi con orario full dalle 9.30 alle 20 tutti i all’accoglienza dei pazienti che presentano reazioni critiche) per gestire terzo posto nella classifica nazionale. giorni. Dal 19 marzo ad oggi vaccinati 25.000 persone 26 auto in contemporanea, arrivando ad effettuare oltre 250 somministrazioni all’ora per un totale di circa 3.000 persone vaccinate al giorno.
53 I centri commerciali contribuiscono al sostegno e alla promozione di temi volti a sensibilizzare la popolazione alla sostenibilità ambientale CATEGORIA: SOSTENIBILITÀ CATEGORIA: SOSTENIBILITÀ Ad oggi 18 Centri Commerciali gestiti da Cushman&Wakefield Centri Commerciali I Gigli (FI), Carosello (MI), Fiordaliso (MI), Cremona Po (CR), Cosa: Spegni Sostenibile - I mozziconi di sigaretta sono uno degli elementi Curno (BG), Il Castello (FE), I Portali (MO), Collestrada (PG)e in varie realtà locali maggiormente inquinanti sul pianeta. Spegni sostenibile non è solo una campagna di sensibilizzazione ed educazione sul corretto smaltimento dei mozziconi, ma anche un progetto di sostegno a nuove soluzione di smaltimento e riciclo in Cosa: Campagna “Save the chewing gum” - L’iniziativa, lanciata alla fine del 2019, un’ottica di economia circolare. Grazie ad un impianto sperimentale infatti i ha previsto l’installazione dei "gumdrop bins", i cestini rosa che possono raccogliere mozziconi saranno trasformati in materiale plastico per oggetti di uso comune fino a 500 chewing gum, all’interno degli 8 Centri Commerciali del portafoglio italiano di Eurocommercial Propertiesdelle e presso realtà locali, in collaborazione con le amministrazioni pubbliche. Chi: Cushman&Wakefield Italia - Publievent / ReCig Chi: Eurocommercial Properties Italia – Jet’s BEST PRACTICE Il costo dell’iniziativa riguarda l’installazione degli smoker point, lo stoccaggio e il Benefici: Un sistema di riciclo virtuoso, con l’obiettivo di innalzare il livello di trasporto verso l’impianto di smaltimento, oltre alla comunicazione. attenzione e la sensibilità di tutti verso il problema dello smaltimento delle gomme da masticare, a tutela dell’ambiente e della qualità delle nostre. Benefici: Da novembre 2019 sono state raccolte oltre 600mila gomme da masticare pari a - sensibilizzazione sul tema specifico dei mozziconi e più in generale sulla tutela circa 320 Kg di materiale. Dal materiale raccolto saranno creati nuovi cestini e ambientale. plastica molto versatile con cui realizzare oggetti, tra i quali matite, righelli e altro - concreto supporto ad una start up della green economy materiale didattico che sarà destinato ad alcune scuole. Massiccia eco sulla stampa - possibilità di coinvolgimento di Istituzioni, scuole e associazioni locali nazionale, locale e riviste di settore sostenibilità con interessamento di altri enti - concreto miglioramento del decoro e dell’ambiente circostante il Centro locali. - mobilitazione dei media per una possibile call to action
54 Come anche favorire la mobilità sostenibile Stazioni di ricarica Il «Progetto ricarica elettrica» intrapreso nel 2017 ha portato nel 2020 a raggiungere il numero complessivo di 34 colonnine in 17 Centri Commerciali. Grazie all’energia erogata è stata evitata l’immissione in atmosfera di 5,23 tonnellate di CO2 che sarebbero state prodotte in un anno da un’auto tradizionale a parità di km*. Nel corso dell’anno è stato inoltre siglato un accordo per l’installazione nel 2021 di una nuova stazione «Supercharger» Tesla nel Centro Commerciale Katanè, che si aggiunge a quelle di Maremà e Puntadiferro inaugurate nel 2020. Sempre presso il Centro Commerciale Puntadiferro è stata installata a Luglio 2020 una stazione di ricarica «High Power Charging Station» Ionity – la prima in un Centro Commerciale italiano – fornita al 100% da elettricità rinnovabile. BEST PRACTICE
55 Mobilità sostenibile CAR SHARING POP MOVE PORTE DI ROMA ADDUMMA CAR I GIGLI FI CAR2GO LE GRU E -VAI ORIO CENTER RENAULT MOBILITY KLEPIERRE SHARE AND GO BEST PRACTICE
56 Mobilità sostenibile SHUTTLE BUS LE DUE TORRI STEZZANO (BG) BUS STOP ECOLOGICO CON BUS ELETTRICO BEST PRACTICE
57 #MOBILITA’ SOSTENIBILE CAR POOLING CASE STUDY PORTE DI MILANO AUCHAN CESANO BOSCONE: Da dicembre 2014, il CC ha attivato il servizio di car pooling aziendale JoJob di BringMe, per i dipendenti dell'ipermercato e della Galleria, con l'obiettivo di incentivare la condivisione delle vetture per gli spostamenti casa-lavoro da parte dei dipendenti dei diversi uffici e di altre aziende limitrofe. BEST PRACTICE
58 #MOBILITÀ SOSTENIBILE MOBILITY CENTER IL CENTRO ARESE BEST PRACTICE Obiettivo del Mobility To Shop è quello di fornire un servizio di mobilità per persone anziane, disabili o che che non amano le lunghe distanze, permettendo di usufruire in autonomia del Centro Commerciale. Una rivoluzione nel modo di intendere il servizio al cliente, che oggi con il Mobility to Shop si amplia con strumenti per dare autonomia ad un numero sempre più ampio di clienti. Il servizio di noleggio avverrà all’interno dei banchi informazioni posizionati all’ingresso del Centro Commerciale e dell’Ipermercato.
59 PROVE DI #OMNICANALITÀ • Lo shopping ibrido è la nuova normalità: i consumatori sono pronti per esperienze integrate ed omogenee «phygital e seamless». • I retailer hanno accelerato la trasformazione in chiave «phygital» ed i centri commerciali dovranno compiere sforzi maggiori per soddisfare aspettative crescenti dei clienti, tenants e investitori. • La digitalizzazione ha abilitato la sperimentazione e accelerato in breve tempo, nuove modalità di vendita e relazione con consumatori. Ha spinto le proprietà a sviluppare soluzioni agili, smart, intuitive sui canali digitali per permettere al consumatore di decidere cosa/come acquistare già prima di arrivare in un Centro o se recarsi in quel Centro. • Le soluzioni offerte a supporto della visibilità/vendite dei tenants, diventeranno parte integrante degli stessi prodotti e dei business model dei Centri. • La motivazione di shopping non dipenderà più solo da convenienza della spesa o tenant mix, ma anche dai servizi erogati: prenotazioni, consegna a casa, ritiro presso locker, invio a domicilio entro poche ore. • Torna la centralità dei servizi offerti perché, che sia shopping centre o e-commerce o un mix di entrambi, a fare la differenza sarà la capacità di ingaggiare il cliente e fare di tutto per accontentarlo. BEST PRACTICE
60 #OMNICANALITÀ Centro test Porte di Sassari (SS) e Porte di Milano, Cesano Boscone (MI) Cosa: Una app che permette di fare ordini multipli da diversi ristoranti di una food court con un check out unico e consegna al tavolo o presso un pick up point in galleria. Centro Commerciale I Gigli (FI) BEST PRACTICE Chi: Ceetrus – Nhood in collaborazione con il partner tecnologico SoonEat Cosa: Piattaforma e-commerce del centro commerciale. Funzionamento: compri, paghi online e ritiri al Centro. Benefici: poter usufruire in maniera più comoda dei servizi di ristorazione di un centro commerciale, migliorando i tempi di attesa e permettendo Chi: Eurocommercial Properties Italia - Sowhat anche a una famiglia numerosa o a un gruppo di amici di fare ordini in punti di ristorazione diversi ma senza attendere troppo tempo. Benefici: integrazione online vs offline. Risultati: incremento delle vendite tra clienti abituati a comprare online.
61 OMNI-EXPERIENCENEI CENTRI COMMERCIALI BEST PRACTICE
BEST PRACTICE 62
CONCLUSIONI
64 La pandemia ha accelerato un processo di trasformazione strutturale del settore retail già in atto: i centri commerciali hanno dimostrato di avere la capacità di reagire ed adattarsi in modo efficace e tempestivo. • L’industria aveva già avviato l’evoluzione del prodotto capace di mitigare il trend negativo iniziato negli altri Paesi prima della pandemia. • I centri hanno mostrato una capacità di reazione tempestiva per adattarsi alla situazione di emergenza. • I retailers hanno introdotto la modalità online tra i canali di vendita, andando sempre di più verso una dimensione phygital: trend che continuerà a rafforzarsi. • Investimenti immobiliari ancora scarsi, in attesa di avere evidenza e track record delle innovazioni introdotte e della reazione rispetto al post pandemia. • Gli ambienti di vendita fisici, laddove sapranno rispondere alle nuove esigenze delle persone, integrando modelli di business on to off, a valore aggiunto ed economicamente sostenibili, non perderanno di interesse. • Quanto accaduto in occasione delle riaperture nei mesi del 2020 dimostra inoltre che l’esperienza fisica rimane centrale per il consumatore, seppure con modalità in parte diverse rispetto al passato. Pertanto ci aspettiamo che il futuro allentamento delle misura restrittive sarà accompagnato da un ritorno significativo delle visite. CONCLUSIONI • Le performance dei centri commerciali sono state colpite duramente nel 2020 e probabilmente la prima metà del 2021 proseguirà questo trend. Il centro commerciale ha però posto le basi per costruire la resilienza: territorio, comunità, ambiente. EUROPEAN SHOPPING CENTRE MARKET STUDY | CUSHMAN & WAKEFIELD
65 Continua ad esistere un problema di parità di condizioni competitive. Le proposte della nostra industria. • Parificare e allineare le regole per lo svolgimento delle vendite promozionali e di liquidazione, sia in termini di periodi che in termini di adempimenti burocratici. • Eliminare le disparità tra commercio fisico e e-commerce per garantire condizioni di parità tra gli operatori, non tanto limitando le capacità competitive specifiche dei vari segmenti (che ci sono e vanno rispettate), ma eliminando gli inaccettabili vantaggi competitivi soprattutto in termini di costi e tassazione di cui attualmente gode il commercio elettronico. • Il commercio fisico, che è per sua natura labour-intensive, radicato sul territorio, e che garantisce alti livelli di occupazione e pieni diritti per i lavoratori soprattutto tra le fasce meno qualificate della popolazione, sconta infatti maggiori oneri fiscali ed è soprattutto impossibilitato ad effettuare liberamente e continuamente promozioni e saldi come invece fa regolarmente il commercio elettronico (es. Black Friday/Cyber Monday solo per citarne alcuni). • Si tenga presente che le grandi piattaforme di vendita online hanno la possibilità di vendere a prezzi inferiori a quelli di mercato (c.d dumping) in quanto riescono a sopperire alle minori entrate derivanti dalla vendita del prodotto grazie soprattutto ai vantaggi competitivi di cui godono. CONCLUSIONI
66 CONTATTI Raffaella Pinto Presidente Commissione Comunicazione Finanziaria CNCC Partner, Head of Business Development CUSHMAN & WAKEFIELD raffaella.pinto@cushwake.com Rossella Barile Responsabile gestione rapporti Industriali e Istituzionali e Comunicazione esterna Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali r.barile@cncc.it CNCC Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali Per ulteriori informazioni Via Orefici, 2 Cristina Fossati, Anna Pirtali, Valentina Corsi 20123 Milano IMAGE BUILDING T.: +39 02.83412120 F.: +39 02.83412129 cncc@imagebuilding.it CONTATTI www.cncc.it
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