Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019

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Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
Comune di Cadoneghe
  domenica, 09 giugno 2019
Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
Comune di Cadoneghe
                                                     domenica, 09 giugno 2019

Dicono di noi

 09/06/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 29
 `L' assessore Micalizzi: «E per via Anelli festa con le ruspe»                                                                                  3

 09/06/2019   Il Gazzettino (ed. Rovigo) Pagina 7                                                                             ALDA VANZAN
 `Oggi il secondo turno, urne aperte `Il singolare caso di Campodoro:                                                                            4

 09/06/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 39
 Ballottaggio, in 29.329 alle urne                                                                                                               6

 09/06/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 39
 Casa, messa e poi con la squadra                                                                                                                8

 08/06/2019   Padova Oggi
 Elezioni comunali, ballottaggio: a Cadoneghe è sfida tra Schiesaro e Schiavo                                                                    9

 08/06/2019   Padova Oggi
 Elezioni comunali, ballottaggio: a Cadoneghe è sfida tra Schiesaro e Schiavo                                                                 10

 08/06/2019   ViaggiNews.com
 Estrazioni SuperEnalotto Lotto 10 e Lotto 8 giugno: risultati                                                                                   11

 09/06/2019   Corriere del Veneto (ed. Padova) Pagina 8                                                                             D.D' A.
 Monselice, derby di centrodestra Lega d' attacco a Campodoro e nella Stalingrado-Cadoneghe                                                   15

 09/06/2019   Corriere del Veneto Pagina 5
 Oggi ballottaggi in undici comuni del Veneto La sfida di Rovigo e i duelli all' ultimo voto                                                  17

 08/06/2019   mattinopadova.it                                                                                            CRISTINA GENESIN
 Padova, rubata scatolina da 500 mila in tre a giudizio per ricettazione                                                                      18

 09/06/2019   Il Mattino di Padova Pagina 50
 Ragazzi e valori dello sport il concorso letterario premia gli studenti della Don Milani                                                     19

 09/06/2019   Il Mattino di Padova Pagina 32
 Schiavo o Schiesaro? Dodicimila scelgono il loro primo cittadino                                                                             20

 09/06/2019   ilgazzettino.it
 Scuola e calcio, la Fossa dei Leoni stimola i ragazzi                                                                                        21

 09/06/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 50
 Scuola e calcio, la Fossa dei Leoni stimola i ragazzi                                                                                        22

 09/06/2019   Il Mattino di Padova Pagina 11
 Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd                                                                 23

 09/06/2019   Corriere delle Alpi Pagina 9
 Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd                                                                 25

 09/06/2019   La Nuova di Venezia e Mestre Pagina 11
 Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd                                                                 27

 09/06/2019   La Tribuna di Treviso Pagina 11
 Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd                                                                 29

 09/06/2019   Il Gazzettino Pagina 7                                                                                          ALDA VANZAN
 Undici sfide in Veneto Rovigo riprova a eleggere il sindaco                                                                                  31

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Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
[ § 2 1 0 4 7 2 6 1 § ]

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                          Pagina 29

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                                                                                       Dicono di noi

                          Cantiere -Padova: 17 interventi per 26 milioni

                          `L' assessore Micalizzi: «E per via Anelli festa con le ruspe»
                          Monselice, Cadoneghe e Campodoro: la sfida finale per il nuovo sindaco

                          Oltre 29mila padovani sono chiamati oggi nuovamente alle urne per tre
                          ballottaggi, uno dei quali assolutamente inaspettato: si tratta di
                          Campodoro dove i due candidati hanno avuto lo stesso numero di
                          preferenze. Sfide decisive poi a Monselice e Cadoneghe.

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 3
Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
[ § 2 1 0 4 7 2 6 2 § ]

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                                                                                          Dicono di noi

                          Undici sfide in Veneto Rovigo riprova a eleggere il sindaco

                          `Oggi il secondo turno, urne aperte `Il singolare caso di Campodoro:
                          dalle 7 alle 23. Scrutinio immediato i due candidati in perfetta parità

                                                                                                                                                  ALDA VANZAN

                          LE URNE VENEZIA Oggi, dalle 7 alle 23 con scrutinio immediato, si
                          torna alle urne per i ballottaggi nei Comuni con più di 15mila abitanti. Due
                          domeniche fa, il 26 maggio, per farcela bisognava che i candidati sindaci
                          prendessero il 50 per cento dei voti più uno; in caso contrario sarebbero
                          andati al secondo turno i due più votati. È quello che, appunto, succederà
                          oggi in 136 Comuni italiani, dei quali 11 in Veneto. Ma non tutti sono
                          Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Ci sono anche
                          delle particolarità. Come Campodoro in provincia di Padova.
                          IL CASO Con 2.654 abitanti, Campodoro avrebbe dovuto eleggere il
                          sindaco già due settimane fa. Solo che è successo quello che nessuno si
                          aspettava: la parità. Con tre candidati in lizza, i 1.668 elettori padovani
                          che sono andati alle urne si sono così suddivisi: 751 preferenze a
                          Gianfranco Vezzaro (Lega Salvini - Fratelli d' Italia) e 751 preferenze a
                          Vincenzo Gottardo (lista civica Campodoro Unito). L' unico che ha
                          saputo subito di aver perso è stato Gregorio Morelli del Pd con 166 voti.
                          Morale: oggi ballottaggio tra Vezzaro e Gottardo, entrambi al 45%.
                          LE SFIDE Vediamo gli altri dieci ballottaggi in Veneto. L' unico capoluogo
                          di provincia alle urne, in questo caso dopo il commissariamento, è
                          Rovigo: in vantaggio (38,2%) è la candidata del centrodestra tutto unito, dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d' Italia,
                          Monica Gambardella, che dovrà vedersela con il candidato del Pd Edoardo Gaffeo (25,4%).
                          In provincia di Padova, a Cadoneghe il sindaco uscente Michele Schiavo a capo di una coalizione di centrosinistra
                          parte svantaggiato rispetto al centrodestra di Marco Schiesaro, con mille voti di differenza. A Monselice, invece, la
                          sfida è tutta in casa del centrodestra: da una parte Giorgia Bedin, supportata dalla Lega, con il 31,1%, dall' altra
                          Gianni Mamprin con Forza Italia, 18,7%.
                          Nel trevigiano, a Mogliano Veneto il sindaco uscente Carola Arena del Pd si è posizionata seconda, col 44,2%, dietro
                          a Davide Bortolato, che con Lega, FI, FdI e due civiche due domeniche fa ha sfiorato la vittoria: 49,4%.
                          In provincia di Venezia, a Noale, il sindaco uscente Patrizia Andreotti ha lasciato per strada il Pd e ha voluto solo
                          civiche, ottenendo il 45,1%; con soli 70 voti di differenza si è piazzata seconda Michela Barin, sostenuta dal
                          centrodestra. A Scorzè, dopo la sconfitta di cinque anni fa, prova a riconquistare il Comune il centrodestra con
                          Martina Vesnaver (48,4%) che al ballottaggio dovrà vedersela con il Emanuele Ditadi (38,7%).
                          Nel Veronese, tre ballottaggi: a Negrar di Valpolicella tra Marco Andreoli del centrodestra (49,6%) e il sindaco uscente
                          Roberto Grison del centrosinistra (45,7%); scenario simile a Pescantina dove Davide Quarella del centrodestra è in
                          vantaggio (47,1%) sul sindaco uscente del centrosinistra Luigi Cadura (31%). Parte invece in vantaggio il sindaco
                          uscente di San Bonifacio Giampaolo Provoli del centrosinistra (47,2) su Emanuele Ferrarese sostenuto da Lega e

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Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
Forza Italia (38,9%).
Unico Comune nel Vicentino al ballottaggio è Valdagno e anche qui il sindaco uscente del centrosinistra Giancarlo
Giuseppe Acerti (45,2%) parte in svantaggio rispetto al candidato del centrodestra Alessandro Burtini (45,9): la
differenza tra i due è stata di 104 voti.
L' INCIUCIO Intanto M5s e Pd hanno negato un accordo di desistenza per i ballottaggi delle comunali nel Molise: si
sussurrava che in base a una trattativa esclusivamente locale i dem oggi avrebbero votato per il candidato
pentastellato a Campobasso e in cambio i grillini avrebbe votato quello Dem a Termoli, grosso comune molisano in
riva all' Adriatico. Le smentite ufficiali sono state nette sia da parte del M5S a livello nazionale sia da parte del Pd
molisano e ufficialmente la Lega, dopo qualche mal di pancia per l' inciucio di sinistra, si è detta soddisfatta della
presa di posizione grillina.
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Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
[ § 2 1 0 4 7 2 6 3 § ]

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                                                                                           Dicono di noi

                          Ballottaggio, in 29.329 alle urne
                          `Oggi gli elettori scelgono il loro prossimo sindaco: le sfide finali a Monselice, Cadoneghe e Campodoro

                          L' APPUNTAMENTO Ancora poche ore e si chiuderà la pagina delle
                          elezioni amministrative nei tre Comuni padovani arrivati al ballottaggio:
                          Cadoneghe, Campodoro e Monselice.
                          Dalle sette di questa mattina fino alle undici di questa sera, 29.329 elettori
                          potranno recarsi alle urne per scegliere il proprio nuovo sindaco e,
                          insieme a lui, anche la nuova amministrazione del proprio Comune. Gli
                          aventi diritti al voto sono 12.476 a Cadoneghe, 2.241 a Campodoro,
                          14.612 a Monselice.
                          LE SFIDE A Cadoneghe si preannuncia nei quindici seggi una battaglia
                          all' ultimo voto tra Marco Schiesaro e Michele Schiavo. Schiesaro, che al
                          primo turno ha raccolto 3.701 preferenze (42,32%), è sostenuto da
                          cinque liste: Lega, Forza Italia, Marco Schiesaro sindaco, Fratelli d' Italia,
                          Per il Cambiamento.
                          Cinque liste anche per Schiavo, che al primo turno si è fermato a 2.729
                          voti (31,21%): Pd, Cadoneghe Unisce, Giovani per l' Ambiente,
                          Cadoneghe nel cuore, Lista di centro Maschi per Schiavo sindaco.
                          Non sarà meno stimolante la sfida tra i due contendenti per la poltrona di
                          sindaco a Campodoro. Nel piccolo Comune dell' alta padovana, al primo
                          turno, si è infatti verificata un' eventualità davvero particolare: l' assoluta parità tra due dei tre contendenti. Gianfranco
                          Vezzaro (candidato della Lega e di Fratelli d' Italia) e Vincenzo Gottardo (candidato della lista civica Campodoro
                          Unito) hanno raccolto gli stessi 751 voti.
                          Una circostanza che ha reso necessario il ballottaggio per determinare il nuovo sindaco. Nei due seggi sarà quindi
                          una sfida all' ultimo voto, con i contendenti che sperano di riuscire a guadagnarsi l' appoggio di chi, al primo turno, ha
                          sostenuto il candidato del Partito democratico, Gregorio Morelli, che si è fermato a 166 voti. In caso di ulteriore
                          parità verrà eletto il più anziano.
                          Situazione per certi versi insolita anche a Monselice: la sfida sarà tutta interna al centrodestra, a contendersi la fascia
                          del primo cittadino saranno infatti due assessori uscenti. La prima è Giorgia Bedin, sostenuta da quattro liste: Lega,
                          Noi con Stefano Peraro, Movimento Cittadino e Lista civica Giorgia Bedin sindaco. La coalizione ha ricevuto 3.233
                          preferenze (31,06%). Anche Gianni Mamprin era sostenuto inizialmente da quattro liste (Lista Mamprin sindaco, Lista
                          Lunghi, Forza Italia, Patto per Monselice), che insieme hanno totalizzato 1.950 preferenze, pari al 18,74%. In
                          occasione del ballottaggio, però, c' è stato l' apparentamento con la lista Veneto Libero per Fabio Conte, che si era
                          aggiudicata 501 voti, pari al 4,81%. La partita sembra dunque ancora aperta e si giocherà nei venti seggi distribuiti nel
                          territorio comunale.
                          I SERVIZI Ma quali sono i servizi che ogni Comune ha previsto per i propri cittadini, per garantire il diritto al voto?
                          Tutti e tre si sono attivati per il servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori anziani o disabili, che hanno potuto
                          prenotarlo presentando richiesta agli appositi sportelli. È quindi stata prevista anche la possibilità del voto domiciliare

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Comune di Cadoneghe domenica, 09 giugno 2019
per gli elettori gravemente ammalati o collegati ad apparecchiature salvavita.
Discorso analogo per il voto assistito, possibile per elettori ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o con gravi,
e documentati, impedimenti.
Accertata la regolarità delle operazioni di voto, dopo la chiusura dei seggi, alle 23, comincerà subito lo spoglio delle
schede. Si attende dunque una lunga serata, al termine della quale si avranno i nomi dei tre nuovi amministratori della
provincia padovana.
Camilla Bovo.

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                          domenica 09 giugno 2019
                          Pagina 39

                                                                        Il Gazzettino (ed. Padova)
                                                                                           Dicono di noi

                          Cadoneghe

                          Casa, messa e poi con la squadra

                          Michele Schiavo, sindaco uscente, andrà a votare al seggio di
                          Cadoneghe storica e oggi per lui sarà una domenica di attesa serena,
                          «prima a casa, con i miei affetti più cari e poi con gli amici di Cadoneghe.
                          Al mattino presto andrò a votare, mentre dopo le 23 sarò alla Casa del
                          Popolo ad attendere i risultati dello spoglio insieme a tutti i componenti
                          delle liste che appoggiano la mia candidatura.
                          Desidero vivere questo momento con la comunità del mio popolo, quello
                          che si guarda negli occhi e si stringe la mano, magari anche con un
                          attimo di commozione per il cammino percorso insieme in questi mesi.
                          Una cosa è certa, andrò a votare tenendo bene in mente una frase di
                          Nelson Mandela: un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso».
                          Marco Schiesaro invece voterà dopo la messa: «Passerò la mia giornata
                          come sempre tra la gente che insieme alla mia squadra è stata la vera
                          forza ed il vero sostegno in queste dure e intense settimane di campagna
                          elettorale. A loro va tutto il mio incondizionato grazie indipendentemente
                          da come andranno le votazioni.
                          Alle 23 sarò nella mia sede elettorale, che sarà aperta a tutti coloro che
                          vorranno assistere in diretta ai risultati dello spoglio».
                          L.Lev.

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                          sabato 08 giugno 2019

                                                                                      Padova Oggi
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                          Elezioni comunali, ballottaggio: a Cadoneghe è sfida tra Schiesaro e Schiavo

                          data-amp="amp-text" Sarà una "prima volta" in assoluto: Cadoneghe si
                          appresta a scegliere il proprio sindaco al ballottaggio, eventualità mai
                          successa prima nel popoloso Comune padovano. Ballottaggio A
                          fronteggiarsi saranno Marco Schiesaro (Lega Salvini, Marco Schiesaro
                          sindaco, Fratelli d' Italia, Forza Italia, Schiesaro sindaco), che al primo
                          turno ha ottenuto il 42,32% delle preferenze, e il sindaco uscente Michele
                          Schiavo (Partito Democratico, Cadoneghe unisce, Giovani per l'
                          ambiente, Schiavo sindaco, Cadoneghe nel cuore), che domenica 26
                          maggio aveva raccolto il 31,21% dei consensi. Al primo turno andò a
                          votare il 72,10% dei 12.476 gli aventi diritto.

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                          sabato 08 giugno 2019

                                                                                     Padova Oggi
                                                                                         Dicono di noi

                          Elezioni comunali, ballottaggio: a Cadoneghe è sfida tra Schiesaro e Schiavo
                          Al primo turno Marco Schiesaro ha ottenuto il 42,32% delle preferenze, mentre il sindaco uscente Michele Schiavo il
                          31,21%

                          Sarà una "prima volta" in assoluto: Cadoneghe si appresta a scegliere il
                          proprio sindaco al ballottaggio, eventualità mai successa prima nel
                          popoloso Comune padovano. Ballottaggio A fronteggiarsi saranno
                          Marco Schiesaro (Lega Salvini, Marco Schiesaro sindaco, Fratelli d'
                          Italia, Forza Italia, Schiesaro sindaco), che al primo turno ha ottenuto il
                          42,32% delle preferenze, eil sindaco uscenteMichele Schiavo (Partito
                          Democratico, Cadoneghe unisce, Giovani per l' ambiente, Schiavo
                          sindaco, Cadoneghe nel cuore), che domenica 26 maggio aveva raccolto
                          il 31,21% dei consensi. Al primo turno andò a votare il 72,10% dei 12.476
                          gli aventi diritto.

                                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 10
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                          sabato 08 giugno 2019

                                                                                 ViaggiNews.com
                                                                                          Dicono di noi

                          Estrazioni SuperEnalotto Lotto 10 e Lotto 8 giugno: risultati

                          Segui con noi le estrazioni di SuperEnalotto, Lotto e 10 e Lotto di oggi
                          giovedì 8 giugno 2019: pronti a scoprire tutte le ruote e la sestina
                          fortunata. Jackpot SuperEnalotto Ultimo appuntamento settimanale con
                          Lotto, SuperEnalotto e 10 e Lotto . Il Jackpot del gioco Sisal è davvero
                          molto ambito: ha superato infatti i 160 milioni di euro e vale esattamente
                          165,8 milioni di euro , il montepremi più alto in Europa, tra i più alti al
                          mondo. Inoltre, il Jackpot è al secondo posto tra le cifre più alte mai vinte
                          al SuperEnalotto, avendo superato i 163,5 milioni di euro vinti a Vibo
                          Valentia il 27 ottobre 2016. L' ultimo 6 è stato estratto il 24 giugno 2018.
                          Vuoi sapere tutto su SuperEnalotto e non solo? Clicca qui Nell' ultima
                          estrazione del SuperEnalotto del 6 giugno, realizzati otto 5 da 25.936,45
                          euro e due 4 Stella da 42.920,00 euro. Con il Lotto tradizionale è invece
                          stata centrata una quaterna da 64.500 euro sulla ruota Nazionale a
                          Vernole in provincia di Lecce. Il 10eLotto ha infine regalato due vincite da
                          50mila euro. Estrazioni del SuperEnalotto, i numeri di oggi sabato 8
                          giugno (JOEL SAGET/AFP/Getty Images) I sei numeri estratti: Numero
                          Jolly: Numero Superstar: Estrazioni del Lotto di oggi sabato 8 giugno ore
                          20:00 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE
                          10 e Lotto: estrazione serale del 8 giugno 2019 Numero Oro Doppio Oro Quote SuperEnalotto dell' ultimo concorso
                          del 6 giugno 2019 SuperEnalotto N. VINCITE CATEGORIA EURO nessuna Punti 6 - nessuna Punti 5+1 - 8 Punti 5
                          25.936,45 550 Punti 4 391,23 23.036 Punti 3 27,78 369.935 Punti 2 5,34 SuperStar N. VINCITE CATEGORIA EURO
                          nessuna 5 Stella - 1 4 Stella 39.123,00 151 3 Stella 2.778,00 1.899 2 Stella 100,00 13.175 1 Stella 10,00 28.506 0
                          Stella 5,00 1 30/10/2010 177.729.043,16 Sperlonga e altre città 2 27/10/2016 163.538.707,00 Vibo Valentia 3
                          22/08/2009 147.807.299,08 Bagnone 4 09/02/2010 139.022.314,64 Parma e Pistoia 5 17/04/2018 130.195.242,12
                          Caltanissetta 6 23/10/2008 100.756.197,30 Catania 7 19/05/2012 94.836.378,29 Catania 8 25/02/2017
                          93.720.843,46 Mestrino 9 01/08/2017 77.735.412,31 Caorle 10 27/12/2010 71.895.694,42 Napoli Vuoi scoprire le
                          maggiori vincite dell' anno? Continua nella lettura Le vincite più alte al Lotto e SuperEnalotto del 2019: tutti gli
                          aggiornamenti Vincite di gennaio 2019 Il Lotto si è aperto molto bene: il 2 gennaio vinti a Tufino, nel napoletano,
                          133.500 euro per effetto di una quaterna sui numeri 1-14-20-21 della ruota di Napoli. Il 3 gennaio, invece, assegnati
                          90mila euro a Ruvo di Pugliaper effetto di un terno secco giocato sulla ruota di Bari sui numeri 14-17-50. Il 5 gennaio,
                          la quaterna22, 37, 56, 90 giocata sulla ruota di Napoli vale 122.500 euro finiti a Salerno. 8 gennaio: a Cadoneghe
                          (PD) terno da 250mila euro sulla ruota di Torino. Sabato 12 gennaio la vincita più alta al momento:una cinquina da
                          306mila euro per effetto di una giocata sui numeri 4-25-39-48-57 sulla ruota di Firenze, indovinata a Caivano,
                          provincia di Napoli. Il 24 gennaio quella che finora è la vincita più alta del 2019: 630mila euro , grazie alla quaterna5,
                          50, 55, 56 realizzata a Cafasse , comune di 3mila abitanti nella provincia di Torino. Il 31 gennaio, a Eboli realizzata
                          una vincita pari a 124.500 euro , per effetto di una quaterna sulla ruota Nazionale. La vincita più alta al 10 e Lotto , al
                          momento, è stata realizzata a Pomezia : vinti 200mila euro il 3 gennaio. Nell' estrazione del 15 gennaio, vinti 100mila

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euro a Potenza Picena , provincia di Macerata. Il 22 gennaio 100mila euro sono invece andati a Genova . Altri
100mila ero sono finiti il 24 gennaio a Moncalieri . Al SuperEnalotto, invece, nell' estrazione di martedì 15 gennaio,
due giocatori hanno centrato il 5portando a casa 90mila euro ciascuno . Le vincite sono state centrate a Monfalcone,
in provincia di Gorizia e a Diamante, in provincia di Cosenza. Il Jackpot manca invece dal mese di giugno. Nell'
estrazione di sabato 26 gennaio, il gioco ha regalato tre '5" da 72.932,44 euro . Straordinaria la vincita del 29
gennaio: realizzato un 5 Stella da 638.266,00 euro a Marigliano, provincia di Napoli. Il mese di gennaio si è chiuso
poi con due 5 da 87.751,69 euro ciascuno, realizzati a Canepina (VT), con schedina 2 Pannelli e a Salerno, con
schedina Quick Pick. Vincite di febbraio 2019 L' estrazione del 3 febbraio 2019 al SuperEnalotto ha regalato tre' 5" da
73.948,14 euro . Le vincite sono state realizzate a: Taggia, provincia di Imperia, e due in Sicilia, a Catania e Ribera,
provincia di Agrigento. Il 7 febbraio, realizzati tre' 5" da 62.215,77 euro . Le vincite sono state realizzate a Chiavari, in
provincia di Genova, a Bari e a Ciampino, alle porte di Roma. Al 10 e Lotto realizzato a Milazzo , nel messinese, un 9
da 100mila euro. Il 12 febbraio, realizzatoun 'nove" Doppio Oro, con modalità di vincita Frequente e con una puntata
da 3 euro, del valore di 100mila euro ad Agnosine , in provincia di Brescia. L' estrazione del 14 febbraio è stata
davvero molto fortunata sia per il SuperEnalotto che per il 10 e Lotto: nel gioco Sisal ambitissimo, realizzato un '5+1"
da 581.792,09 euro , tale vincita è stata realizzata a Pescara ; ancora più incredibile quanto accaduto al 10 e Lotto,
dove a Marcianise , in provincia di Caserta, è stata realizzata la vincita più alta di sempre al concorso, ovvero 5
milioni di euro , centrando10 numeri più il Doppio Oro. Il 16 febbraio invece viene realizzata una vincita da50.596
euro vinti per effetto di una quaterna (quattro terni e sei ambi) con LottoPiù sulla ruota di Venezia: la vincita a Bellaria
Igea Marina. Invece, il 18 febbraio, vinti 62.500 euro a Parma grazie a un terno sulla ruota di Firenze. Il 21 febbraio, il
SuperEnalotto premiaBrescia, Napoli e Bovisio-Masciago (MB) con tre 5 da62.086,34 euro . Nel weekend del 23
febbraio, ricchi i premi a SuperEnalotto e Lotto: il gioco Sisal regala tre 5 da77.448,24 euro ciascuno ; invece al
gioco tradizionale realizzata a Cordignano, nel trevigiano, una quaterna da65mila euro . Il 28 febbraio, il mese si
chiude alla grande: a Genzano di Roma,un fortunato giocatore ha centrato un '5" da 191.749,82 . Vincite di marzo
2019 La ruota di Milano porta fortuna alla prima estrazione del mese di marzo, giorno 2, grazie all' uscita del numero
90 :realizzate vincite per oltre 2,5 milioni di euro. Al 10 e Lotto, sempre il 2 marzo, grazie ad un '7" con Doppio Oro,
un fortunato giocatore di Arco (Trento) si è portato a casa 100mila euro . Nell' estrazione del 7 marzo, invece, al
SuperEnalotto realizzati quattro' 5" da 50.078,97 euro . Nella stessa estrazione, al 10 e Lotto vinti 100mila euro a
Treviolo (BG) con un '9' Oro su un' estrazione frequente, a fronte di una spesa di soli 3 euro. Il 9 marzo, al Lotto
tradizionale, arriva una strepitosa vincita a Mapello , provincia di Bergamo: 600mila euro grazie a una giocata da 1
euro sui numeri 8-10-16-18-24 su Tutte, numeri puntualmente usciti sulla ruota di Napoli. Il 12 marzo, una vincita
straordinaria al 10 e Lotto: a Ceglie Messapica , in provincia di Brindisi, è stata centrata una vincita da oltre 2,7
milioni di euro , la seconda vincita più alta dell' anno, la quarta più alta della storia del gioco. Il 14 marzo, invece,
giornata senza nemmeno 5 al SuperEnalotto, macentrati due '4 Stella" da 71.961 euro . Sempre il 14 marzo bella
giornata per il 10 e Lotto, realizzati 8 premi da 100mila euro dal Nord al Sud dell' Italia: Altamura (BA), Arcola (SP),
Battipaglia (SA), Bologna, Milano (tre) e Vallecrosia (IM). Invece, il 19 marzo al SuperEnalotto sono stati centrati due
5 da 100mila euro , uno a Livorno e l' altro tramite l' App Sisal. Il 21 marzo, 100mila euro finiscono a Messina , con il
10 e Lotto. Il 30 marzo, la stessa cifra è stata vinta a Pollutri nel Chietino. Sempre nell' ultima estrazione del mese, al
Lotto, vinti a Bressanone 62.375 euro per effetto di una quaterna (quattro terni e sei ambi) su Tutte le Ruote. Diffuso
intanto il dato del primo trimestre 2019: giocati al SuperEnalotto 388,4 milioni di euro , che hanno finora portato a due
vincite oltre il mezzo milione di euro, vale a dire il 5+1 di Pescara e un 5 Stella da 638mila euro realizzato in provincia
di Napoli a fine gennaio. Vincite di aprile 2019 Partito molto bene il mese di aprile, con la prima estrazione di giorno 2
che premia tutti e tre i concorsi: al SuperEnalotto centrati quattro '5" da 51mila euro . Per quel che concerne il Lotto,
vinti a Napoli 240mila euro con una quaterna secca e appena 2 euro giocati. I numeri estratti 43-65-72-81 sulla Ruota
di Napoli. Molto bene anche il 10 e Lotto: a Palermo, realizzata una vincita da 100mila euro con un nove e una
puntata da 3 euro. Nell' estrazione del 4 aprile, al SuperEnalotto centrati cinque '5" da 40mila euro mentre il Lotto

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premia la provincia di Reggio Emilia con oltre 60mila euro . Sempre nel gioco del Lotto, il 9 aprile a Roma centrata
una quaterna secca da 240mila euro realizzata con una giocata di soli 2 euro sui numeri 4-15-34-38 della ruota di
Firenze. L' 11 aprile è fortunatissimo per il 10 e Lotto: a Reggio Emilia sono stati vinti 2,5 milioni di euro con un 9
Doppio Oro. A Trissino , nel vicentino, il 16 aprile, il 10 e Lotto ha regalato 100mila euro. Per il SuperEnalotto,
realizzati il 18 aprile quattro 5 da oltre 50mila euro. Il 23 aprile, vinti al 10 e Lotto 100mila euro a Prato . Quindi il 27
aprile al SuperEnalotto realizzati 5 cinque da 55.495,64 euro , mentre al 10 e Lotto vinti altri 100mila euro, in provincia
di Varese. Si chiude bene il Lotto ad aprile, con 90mila euro vinti a Gradisca d' Isonzo , in provincia di Gorizia. Al
SuperEnalotto ecco arrivare tre 5 da 58.949,15 euro ciascuno. Vincite di maggio 2019 Nell' estrazione del 4 maggio,
il Lotto premia Grado , in provincia di Gorizia, con quaterna 3-25-56-89, sia sulla ruota di Bari sia su Tutte, che in tutto
vale 154mila euro. Doppio colpo da 100mila euro al 10 e Lotto a Roma. Il 7 maggio, il Lotto tradizionale premia
Villafranca di Verona dove è stata centrata una quaterna da 105mila euro sulla ruota di Palermo. Doppio colpo da
250mila euro al 10 e Lotto a Malo , in provincia di Vicenza. Il 9 maggio una quaterna da 62.250 euro è stata centrata
a Reggio Emilia . L' 11 maggio, il Lotto tradizionale premia Napoli con 124.750 euro per effetto di una quaterna, per
quanto riguarda il SuperEnalotto, vinti cinque 5 da 50.912,43 ciascuno. Il 21 maggio invece, vinti 100mila euro al 10 e
Lotto a Novara, realizzati inoltre due 5 da 70mila euro al SuperEnalotto a Milazzo , nel messinese, e a Sondalo
provincia di Sondrio. Nell' estrazione di giovedì 23 maggio, al Lotto tradizionale a Caltanissetta vinti in tutto 115mila
euro con la quaterna 9-29-74-90 su Genova, ma meglio di lui ha fatto un giocatore di Montesarchio , provincia di
Benevento, che ha vinto 117mila euro . Sabato 25 maggio, a Erice , nel trapanese, a fronte di una puntata di 3 euro, è
stato centrato un 'dieci' Oro con un' estrazione frequente del valore di 2,5 milioni di euro . Vincite di giugno 2019 Nell'
estrazione del Lotto del 6 giugno, centrata una quaterna da 64.500 euro sulla ruota Nazionale a Vernole in provincia di
Lecce. Scopri tutte le statistiche, continua a leggere SuperEnalotto e Lotto: i numeri ritardatari Lotto e SuperEnalotto
Sguardo ai numeri ritardatari del Lotto aggiornati all' ultima estrazione e suddivisi per ogni ruota: 37 - Bari - Assente
da 83 estrazioni 80 - Cagliari - Assente da 71 estrazioni 41 - Firenze - Assente da 135 estrazioni 52 - Genova -
Assente da 65 estrazioni 85 - Milano - Assente da 85 estrazioni 69 - Napoli - Assente da 75 estrazioni 22 - Palermo -
Assente da 60 estrazioni 23 - Roma - Assente da 73 estrazioni 2 - Torino - Assente da 72 estrazioni 52 - Venezia -
Assente da 70 estrazioni 51 - Nazionale - Assente da 95 estrazioni Questigli ambi maggiormente ritardatari al Lotto:
62 - 89 - Bari da 4121 estrazioni 28 - 55 - Cagliari da 3201 estrazioni 3 - 77 - Firenze da 3159 estrazioni 30 - 34 -
Genova da 3591 estrazioni 34 - 64 - Milano da 3146 estrazioni 11 - 23 - Napoli da 3625 estrazioni 58 - 80 - Palermo
da 4195 estrazioni 21 - 42 - Roma da 4163 estrazioni 45 - 55 - Torino da 3204 estrazioni 75 - 79 - Venezia da 3291
estrazioni 12 - 54 - Tutte le ruote da 295 estrazioni Di seguito, uno sguardo ai numeri maggiormente ritardatari di
SuperEnalotto e SuperStar, con numero di estrazioni di ritardo e data dell' ultima estrazione: 81 estratto l' ultima volta
228 giorni fa, il 23/10/2018 23 estratto l' ultima volta 151 giorni fa, il 08/01/2019 39 estratto l' ultima volta 149 giorni fa,
il 10/01/2019 35 estratto l' ultima volta 142 giorni fa, il 17/01/2019 50 estratto l' ultima volta 100 giorni fa, il 28/02/2019
34 estratto l' ultima volta 98 giorni fa, il 02/03/2019 Per quanto riguarda il SuperStar, il numero maggiormente
ritardatario è il 56, estratto 898 giorni fa, ovvero il 17/11/2016. Numeri frequenti SuperEnalotto e Lotto Uno sguardo
ai sei numeri più frequenti in assoluto del SuperEnalotto: 85 estratto 236 volte, ultima estrazione 4 giorni fa 90
estratto 229 volte, ultima estrazione 25 giorni fa 77 estratto 226 volte, ultima estrazione 56 giorni fa 86 estratto 225
volte, ultima estrazione 4 giorni fa 82 estratto 223 volte, ultima estrazione 18 giorni fa 55 estratto 222 volte, ultima
estrazione 39 giorni fa. Il numero SuperStar maggiormente estratto è il 49. I numeri estratti meno frequenti sono: 60
estratto 161 volte 50 estratto 174 volte 5 estratto 174 volte 59 estratto 175 volte 23 estratto 175 volte 53 estratto 176
volte Il numero SuperStar meno estratto è il 72 La coppia di numeri più frequenti è 6-83, insieme a 18-47 estratti 25
volte, quella di numeri consecutivi più frequenti è invece 62-63, insieme a 80-81 estratti 18 volte. Le terzine più
comuni, estratte tutte 5 volte, sono 1 31 58; 1 45 48; 1 67 75; 8 16 64; 8 83 88. Un ultimo e interessante indicatore
per le giocate al Lotto è quello dei numeri frequenti . Ve li proponiamo suddivisi in diversi periodi temporali. Ultima 18
estrazioni: estratto 5 volte il 25 a Bari, poi estratti una serie di numeri 4 volte: il 54, il 59 e il 69 a Cagliari, il 77 a

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Milano, l' 1 e il 43 a Napoli, il 19 a Roma, il 54 a Torino, il 38 a Venezia. Ultime 540 estrazioni : Con 49 estrazioni c' è
il 28 a Palermo, insieme con il 19 a Napoli, a 48 il 35 a Roma, poi a 46 estrazioni troviamo il 28 a Firenze, il 50 a
Genova e il 10 a Milano, quindi a 45 estrazioni il 74 a Bari, il 42 a Genova, il 5 e il 51 a Torino. I numeri più frequenti
dal 1939 per ruota: BARI 48 estratto 380 volte CAGLIARI 80 estratto 375 volte FIRENZE 57 estratto 376 volte
GENOVA 19 estratto 370 volte MILANO 82 estratto 383 volte NAPOLI 45 estratto 399 volte PALERMO 2 estratto
377 volte ROMA 63 estratto 378 volte TORINO 81 estratto 379 volte VENEZIA 86 estratto 388 volte.

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                          domenica 09 giugno 2019
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                                                                Corriere del Veneto (ed. Padova)
                                                                                          Dicono di noi

                          Monselice, derby di centrodestra Lega d' attacco a Campodoro e nella
                          Stalingrado-Cadoneghe
                          Oggi i ballottaggi in tre Comuni del Padovano. Si vota dalle 7 alle 23

                                                                                                                                                   D.D' A.

                          PADOVA Monselice, Cadoneghe e Campodoro. Ritorno alle urne, oggi
                          dalle 7 alle 23, per circa 30 mila padovani.
                          Dopo il primo turno di due settimane fa che, in contemporanea con le
                          elezioni europee, ha rinnovato giunte e consigli di 53 Comuni della
                          provincia, restano infatti ancora da designare tre sindaci.
                          E mentre a Monselice e a Cadoneghe, paesi con più di 15 mila abitanti,
                          si tiene il ballottaggio perché nessun candidato, il 26 maggio scorso, ha
                          ottenuto più del 50% dei voti, a Campodoro, piccolo centro con appena
                          2.500 residenti, si va ai supplementari perché due aspiranti primi cittadini
                          hanno raccolto lo stesso numero di consensi.
                          A Monselice, per assumere l' eredità del sindaco uscente di Forza Italia,
                          Francesco Lunghi, reduce da due mandati consecutivi, si scontrano due
                          ex colleghi di giunta, distanti 1.283 suffragi l' una dall' altro. Da un lato,
                          forte del 31% del primo turno, c' è la leghista Giorgia Bedin, avvocato di
                          41 anni e già assessore allo Sport. Dall' altro, invece, c' è il forzista
                          Gianni Mamprin, 53 anni, fermatosi due settimane fa al 18,7%,
                          insegnante di Religione alle scuole superiori e già delegato alla Cultura. E
                          se la prima si ripresenta con la medesima squadra del 26 maggio scorso,
                          l' altro spera di far salire le sue quotazioni grazie non solo al sostegno del su citato Lunghi, ma anche all'
                          apparentamento con il compagno di partito Fabio Conte (4,8%), già a capo del Comune dal 1999 al 2009.
                          A Cadoneghe, invece, soprannominata (almeno finora) la Stalingrado della provincia di Padova, testa a testa tra il
                          leghista Marco Schiesaro, imprenditore di 32 anni, autore del 42,3% al primo turno, e il sindaco uscente del Pd, il
                          53enne Michele Schiavo, bloccatosi quindici giorni fa al 31,2%. I due sono divisi appena da 972 voti. E mentre il
                          candidato dem può contare sull' apparentamento ufficiale con Roberto Mairo di Coalizione Civica (6%), quello del
                          Carroccio può sorprendentemente godere della fiducia, pure se non formalizzata nero su bianco, di due esponenti di
                          centrosinistra quali Virginia Garato (7,9%) e Giuseppe La Rosa (3,4%). Per la cronaca, sia a Monselice che a
                          Cadoneghe, i due portabandiera del M5S, Andrea Bernardini e Nicola Longo, che il 26 maggio scorso hanno
                          rispettivamente incamerato l' 8,7% e il 9%, invitano i loro elettori ad andare al mare.
                          A Campodoro, infine, scenario del tutto particolare. Al primo turno, infatti, il centrista 44enne Vincenzo Gottardo,
                          fedelissimo del questore del Senato, Antonio De Poli, e il leghista 50enne Gianfranco Vezzaro hanno ottenuto lo
                          stesso numero di consensi, 751 a testa. E quindi oggi si sfidano in un inedito faccia a faccia, nel quale potrebbe
                          giocare un ruolo decisivo il candidato dem Gregorio Morelli (9,9%) che, pur non essendosi schierato in maniera
                          ufficiale, difficilmente può sognare un paese a guida del Carroccio. Ma dopo aver già conquistato (o riconquistato) 20
                          Comuni su 53, le truppe salviniane puntano evidentemente a fare bottino pieno.

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Contando anche sul fatto che nel Padovano, alle europee di due settimane fa, la Lega ha mediamente raccolto il
48,2%, superando quota 60% in ben 15 paesi.

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                          domenica 09 giugno 2019
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                                                                                         Dicono di noi

                          Oggi ballottaggi in undici comuni del Veneto La sfida di Rovigo e i duelli all'
                          ultimo voto

                          Venezia Secondo (e ultimo round) per undici comuni veneti che non sono
                          riusciti a eleggere il proprio sindaco al primo turno lo scorso 26 maggio.
                          Sono tre nel Padovano: Cadoneghe in cui si consumerà l' assedio della
                          Lega alla Stalingrado patavina, Campodoro (un caso curioso visto che il
                          ballottagio nel piccolo comune si è reso necessario a causa di un ex
                          aequo fra due dei tre candidati) e Monselice, forse il duello più atteso
                          anche se segnato da un derby tutto interno al centrodestra. Scendendo
                          verso Sud, la sfida più importante è quella dell' unico capoluogo di
                          provincia chiamato alle urne (causa commissariamento dopo la caduta
                          del leghista Massimo Bergamin). Si contendono lo scranno più alto di
                          palazzo Nodari il centrodestra con la funzionaria della Protezione Civile
                          Monica Gambardella e il centrosinistra con Edoardo Gaffeo, docente
                          universitario di Economia a Trento.
                          Nel Trevigiano l' unico ballottaggio è quello di Mogliano Veneto che si
                          annuncia però davvero combattutissimo alla luce dello spoglio al
                          cardiopalma del primo turno. Due sfide molto accese, poi, sono quelle
                          del Veneziano. Nel tris dei comuni al voto, solo a Scorzè il centrodestra
                          ha stravinto al primo turno, oggi si combatte, invece, a Noale e Spinea.
                          Tris di ballottaggi nel Veronese con Negrar di Valpolicella, Pescantina e San Bonifacio mentre nel Vicentino si vota
                          solo a Valdagno. Urne aperte, oggi, dalle 7 alle 23.
                          (m.za. )

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                          sabato 08 giugno 2019

                                                                                 mattinopadova.it
                                                                                          Dicono di noi

                          Padova, rubata scatolina da 500 mila in tre a giudizio per ricettazione

                                                                                                                                                  CRISTINA GENESIN

                          Il prezioso porta tabacco in oro era sparito nel 2002 da un museo di
                          Ginevra. Trovato in casa di un 53enne di Vigonza: «Volevo fare un regalo
                          a mia moglie» Cristina Genesin 08 Giugno 2019 PADOVA. 'Arte in
                          ostaggio", così i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale
                          definiscono le opere trafugate di cui vanno a caccia. La fantasia corre a
                          ladri internazionali che vivono tra le grandi capitali del mondo e l' alta
                          società. Al contrario i trafficanti che maneggiano quei beni potrebbero
                          avere il volto invisibile del vicino della porta accanto, quello di una
                          persona qualunque destinata a passare inosservata, o quasi, ma pronta a
                          comprare e a vendere dalle piccole alle grandi creazioni artistiche rubate
                          ai musei e destinate al mercato clandestino. Un mercato che, nel mondo,
                          fattura ogni anno oltre 9 miliardi di euro. Creazioni anche piccole ma di
                          valore, come un porta-tabacco in oro del tipo gold silverware denominato
                          musical snuff box pronta per essere venduta in un' asta di Sotheby' s a
                          Londra. La scatolina - valutata dai collezionisti tra i 300 mila e i 500 mila
                          euro - era sparita il 24 novembre 2002 dal Museo statale dell' orologeria
                          e dello smalto di Ginevra in route de Malagnou 15. Solo 14 anni e tre
                          mesi più tardi era riapparsa nel Padovano, nella villetta di Nicola Meneghello, 53 enne, residente a Vigonza in via
                          Treviso. Un regalo costoso «Ho acquistato la scatolina per fare un regalo a mia moglie», aveva tentato di giustificarsi
                          davanti ai carabinieri del Nucleo tutela nel febbraio 2017 quando i militari piombarono a casa sua per una
                          perquisizione. Sarà, ma non è stato granché creduto. Il prezzo pagato? 20 mila euro versati in contanti. A processo
                          Ora Meneghello finirà a processo il 7 aprile 2020 davanti al tribunale di Padova per rispondere di concorso in
                          ricettazione. Con altri due padovani: Bruno Toffanello, 83 anni di Cittadella, residente in via dell' Indipendenza, che
                          avrebbe comprato quel bottino da ignoti, e un altro signore un po' agée, Mario Dal Pozzo, 85enne residente in un
                          appartamento a Cadoneghe in via Guido Franco, che avrebbe fatto da collegamento tra Meneghello e Toffanello in
                          cambio (per sua ammissione) di una percentuale di 300 euro. Al processo, come testimone, ci sarà il direttore del
                          museo svizzero, Jean Yves Marin. Sotheby' s Meneghello aveva già contattato un delegato di Sotheby' s Italia
                          consegnandogli pure un catalogo (già finito nella sede londinese della casa d' asta) dove era pubblicata la scatolina.
                          Insomma oltre al pezzo, anche la documentazione per confermare il valore di quell' opera che, da anni, era
                          ricercatissima e segnalata alle forze dell' ordine specializzate nella caccia a opere d' arte. La casa d' asta ha
                          pienamente collaborato. -

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                                                                                          Dicono di noi

                          il club "Fossa dei leoni"

                          Ragazzi e valori dello sport il concorso letterario premia gli studenti della Don
                          Milani

                          padova. È andato in scena anche quest' anno il concorso letterario sport-
                          scuola patrocinato dal club di tifosi biancoscudati "Fossa dei leoni". La
                          manifestazione, giunta alla quarta edizione, ha visto la partecipazione
                          degli studenti dalla scuola media Don Milani di Cadoneghe, che si sono
                          cimentati con la stesura di un tema incentrato sul mondo dello sport e sui
                          valori che trasmette ai ragazzi.
                          Come ogni anno la presidente della commissione esterna che ha valutato
                          gli elaborati è stata Maddalena Bergamin, figlia dell' ex numero uno
                          biancoscudato Giuseppe.
                          Il primo classificato è stato Alessandro Calcarella della classe 3a C, al
                          secondo posto Federico Esposito della 1a G e al terzo posto Alice Gallo
                          della 2a F. Alla cerimonia di premiazione ha presenziato tutto il corpo
                          insegnante della Scuola Don Milani, il direttivo del club con il Presidente
                          Marcello Stefani e Giancarlo Agostini, presidente dell' Acib.
                          L' ospite d' onore dell' evento, tuttavia, è stato il pluri campione olimpico
                          di canottaggio Rossano Galtarossa, che si è messo a disposizione di
                          tutti gli studenti raccontando anche vari aneddoti della sua ventennale
                          carriera, tra i quali l' esame di maturità sostenuto appena un mese prima di partire per le Olimpiadi di Barcellona.
                          --S.V.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 19
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                                                                                         Dicono di noi

                          CADONEGHE AL BALLOTTAGGIO

                          Schiavo o Schiesaro? Dodicimila scelgono il loro primo cittadino
                          Lo sfidante parteciperà alla prima comunione della nipote Il sindaco uscente attenderà l' esito alla Casa del
                          lavoratore

                          CADONEGHE. Giornata decisiva, oggi, per Cadoneghe, nella quale i
                          12.476 elettori saranno chiamati di nuovo alle urne per scegliere al
                          ballottaggio il loro sindaco tra il primo cittadino uscente Michele Schiavo
                          e Marco Schiesaro. Nessuno dei due, infatti, il 26 maggio, ha raggiunto la
                          maggioranza dei consensi.
                          Schiavo, che al primo turno aveva ottenuto il 31,21% delle preferenze, si
                          presenta appoggiato dalle liste Cadoneghe nel cuore, Giovani per l'
                          ambiente, Cadoneghe unisce, Lista civica di centro-Maschi per Schiavo
                          sindaco e il Partito democratico. Si è apparentato con Coalizione civica
                          per Cadoneghe, che al primo turno aveva corso da sola, candidando a
                          sindaco Roberto Mairo.
                          Marco Schiesaro, invece, che il 26 maggio ha conquistato il 42,32% dei
                          consensi, è supportato dalle liste Marco Schiesaro sindaco, Forza Italia,
                          Lega, Schiesaro per il cambiamento e Fratelli d' Italia. Per lui niente
                          apparentamenti, ma intese programmatiche con Giuseppe La Rosa di
                          Cadoneghe per tutti e Virginia Garato di La lista civica per Cadoneghe.
                          Ma come trascorreranno le ultime, tese, ore prima dello spoglio finale?
                          «Trascorrerò la giornata in famiglia» rivela Marco Schiesaro, «alla prima comunione di mia nipote. Dalle 23 seguirò lo
                          spoglio in compagnia della squadra che mi ha accompagnato in questa lunga campagna elettorale: abbiamo lavorato
                          insieme in questi mesi e resteremo insieme sino alla fine».
                          Giornata in famiglia anche per lo sfidante, Michele Schiavo. «Sarà una giornata di attesa serena» dice infatti «prima a
                          casa, con i miei affetti più cari, e poi con gli amici di Cadoneghe. Al mattino presto andrò a votare, mentre dopo le 23
                          sarò alla Casa del lavoratore ad attendere i risultati insieme a tutti i componenti delle liste che appoggiano la mia
                          candidatura. Desidero vivere questo momento con la comunità, che si guarda negli occhi e si stringe la mano, magari
                          anche con un attimo di commozione. Una cosa è certa: andrò a votare tenendo bene in mente una frase di Nelson
                          Mandela: "Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso"».
                          --Cristina Salvato.

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                                                                                        Dicono di noi

                          Scuola e calcio, la Fossa dei Leoni stimola i ragazzi

                          Domenica 9 Giugno 2019, 00:00 Scuola e calcio, la Fossa dei Leoni
                          stimola i ragazzi IL TIFO IN CLASSEIl concorso letterario Scuola e Sport
                          è ormai diventato un appuntamento tradizionale, frutto della volontà e
                          della macchina organizzativa del Club Aicb Fossa dei Leoni. Quest' anno
                          è giunto alla sua quarta edizione e, come di consueto, ha coinvolto i
                          bambini della scuola secondaria di primo grado Don Milani di Mejaniga di
                          Cadoneghe a cui è stata proposta la redazione di un tema legato allo
                          sport.A selezionare gli elaborati una commissione presieduta da
                          Maddalena Bergamin, figlia dell' ex presidente Giuseppe. Ad
                          aggiudicarsi... CONTINUA A LEGGERE L' ARTICOLO Se sei già un
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                                                                                         Dicono di noi

                          Scuola e calcio, la Fossa dei Leoni stimola i ragazzi
                          `Quarta edizione del concorso promosso dal club biancoscudato

                          IL TIFO IN CLASSE Il concorso letterario Scuola e Sport è ormai
                          diventato un appuntamento tradizionale, frutto della volontà e della
                          macchina organizzativa del Club Aicb Fossa dei Leoni.
                          Quest' anno è giunto alla sua quarta edizione e, come di consueto, ha
                          coinvolto i bambini della scuola secondaria di primo grado Don Milani di
                          Mejaniga di Cadoneghe a cui è stata proposta la redazione di un tema
                          legato allo sport.
                          A selezionare gli elaborati una commissione presieduta da Maddalena
                          Bergamin, figlia dell' ex presidente Giuseppe.
                          Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Alessandro Calcarella della classe
                          3C, con la seguente motivazione: «L' autore argomenta in modo originale
                          e profondo la sua visione dello sport, ci propone una riflessione sui rischi
                          del cattivo esempio degli adulti e sulla permeabilità nel bene e nel male
                          dell' età adolescenziale, dimostrando maturità di pensiero e sensibilità
                          alla questione».
                          Al secondo posto Federico Esposito (1G), seguito da Alice Gallo (2F),
                          Chiara Bellavere (2F) e altri sei alunni. Alle premiazioni era presente l'
                          olimpionico di canottaggio Rossano Galtarossa che con la consueta
                          disponibilità ha raccontato vari aneddoti sulla sua vita di atleta, ricordando i suoi esami di maturità sostenuti poco
                          prima di partire per le Olimpiadi. Insieme a lui la preside e il corpo insegnanti della scuola, il presidente pro tempore
                          dell' Aicb Giancarlo Agostini e quello della Fossa dei Leoni Marcello Stefani.
                          Andrea Miola.

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                                                                                          Dicono di noi

                          i ballottaggi nei comuni veneti

                          Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd
                          Singolare il duello a Campodoro nel Padovano tra Gottardo e Vezzaro che al primo turno hanno pareggiato con 751
                          voti a testa

                          padova. C' è una sola città dove Matteo Salvini non ha mai messo piede
                          durante la campagna elettorale: Rovigo, travolta dalla crisi del sindaco
                          leghista Massimo Bergamin, che ha licenziato tutti gli assessori e
                          spalancato le porte al voto anticipato. Con altri 10 comuni del Veneto,
                          oggi Rovigo torna alle urne per il ballottaggio tra Monica Gambardella,
                          (38% al primo turno) dirigente della Protezione civile in Regione,
                          sostenuta da Lega, FdI e FI. Il centrosinistra schiera invece Edoardo
                          Gaffeo (25,4%) docente universitario di Economia a Trento, nominato nel
                          cda della fondazione Cariparo e poi nel consiglio di sorveglianza di
                          Intesa Sanpaolo.
                          Un docente-manager. Sono separati da 3 mila voti ma ce ne sono 9 mila
                          da recuperare e nei ballottaggi conta solo l' affluenza perché nessuno ha
                          stretto apparentamenti. Il capolista del Pd è Graziano Azzalin, consigliere
                          regionale: «Se Rovigo vuole girare pagina dopo le follie di Bergamin ha l'
                          occasione giusta, il professor Gaffeo ha l' autorevolezza per realizzare il
                          salto di qualità: qui non conta lo schieramento ma la qualità della
                          persona», dice Azzalin.
                          Duello all' ultimo voto invece a Valdagno, tra Alessandro Burtini (Lega, FI, FdI, civiche) arrivato al primo turno al
                          45,9% e il sindaco in carica Giancarlo Giuseppe Acerbi (Pd e civiche) che parte dal 45,2% trascinato dalla lista
                          "Autonomia del Veneto" che con il leone di san Marco ha incassato il 7% pari a mille voti.
                          Una beffa per Salvini che lunedì scorso, inaugurata la Pedemontana, è corso a Valdagno per sostenere Burtini e
                          anche Luca Zaia gli ha dato una mano, ma la città laniera vanta una lunga tradizione di centrosinistra.
                          Da guinness della statistica il ballottaggio a Campodoro, nel Padovano, tra Gianfranco Vezzaro e Vincenzo Gottardo,
                          sindaco in carica, che hanno ottenuto 751 voti a testa: il braccio di ferro ha infuocato la campagna elettorale.
                          Gli altri duelli si giocano a Negrar di Valpolicella tra Marco Andreoli (Lega,Fdi) con il 49,5% dei voti e Roberto Grison
                          (civiche) al 45,7%, con la lista di Flavio Tosi che ha fatto da arbitro al primo turno.
                          Poi c' è Pescantina con Davide Quarella (Lega e civiche) al 47,6% e Luigi Cadura (civiche) al 31% e infine San
                          Bonifacio con Giampaolo Provoli (civiche) al 47,2% e Emanuele Ferrarese al 38,9 sostenuto da Lega e FI. Nel
                          Trevigiano si vota a Mogliano Veneto con Davide Bortolato (Lega, FdI, FI e civiche) che dopo il 49,4% del primo
                          turno spera di sfilare la poltrona di sindaco a Carola Arena (Pd e civiche) arrivata al 44,18% dopo cinque anni di
                          guida del comune: i grillini di Roberta Longhin possono fare da arbitro, a patto che non vadano al mare.
                          Nel Veneziano ballottaggi a Spinea tra Martina Vesnaver (Lega e Forza Italia) al 48%) ed Emmanuele Ditadi (Pd e
                          civiche) al 38,69% e poi a Noale con Patrizia Andreotti, sindaco in carica, sostenuta dalle civiche che parte dal 45% e
                          se la dovrà vedere con Michela Barin (Lega, FI) al 44,3%.

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Nel Padovano, tutto interno al centrodestra il duello a Monselice tra Giorgia Bedin sostenuta da Lega e civiche, che
ripartirà dal 31% contro Gianni Mamprin (Forza Italia e civiche) con 18,74%. Il Pd è finito quarto. Ultimo duello a
Cadoneghe, storico comune "rosso" e di centrosinistra con il sindaco in carica Michele Schiavo (Pd e civiche) che
parte dal 31% per salvare la poltrona dall' assalto di Marco Schiesaro (Lega, FI e FdI) al 42 per cento.
-- Al.Sal.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 24
[ § 2 1 0 4 7 2 7 6 § ]

                          domenica 09 giugno 2019
                          Pagina 9

                                                                                Corriere delle Alpi
                                                                                          Dicono di noi

                          i ballottaggi nei comuni veneti

                          Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd
                          Singolare il duello a Campodoro nel Padovano tra Gottardo e Vezzaro che al primo turno hanno pareggiato con 751
                          voti a testa

                          padova. C' è una sola città dove Matteo Salvini non ha mai messo piede
                          durante la campagna elettorale: Rovigo, travolta dalla crisi del sindaco
                          leghista Massimo Bergamin, che ha licenziato tutti gli assessori e
                          spalancato le porte al voto anticipato. Con altri 10 comuni del Veneto,
                          oggi Rovigo torna alle urne per il ballottaggio tra Monica Gambardella,
                          (38% al primo turno) dirigente della Protezione civile in Regione,
                          sostenuta da Lega, FdI e FI. Il centrosinistra schiera invece Edoardo
                          Gaffeo (25,4%) docente universitario di Economia a Trento, nominato nel
                          cda della fondazione Cariparo e poi nel consiglio di sorveglianza di
                          Intesa Sanpaolo.
                          Un docente-manager. Sono separati da 3 mila voti ma ce ne sono 9 mila
                          da recuperare e nei ballottaggi conta solo l' affluenza perché nessuno ha
                          stretto apparentamenti. Il capolista del Pd è Graziano Azzalin, consigliere
                          regionale: «Se Rovigo vuole girare pagina dopo le follie di Bergamin ha l'
                          occasione giusta, il professor Gaffeo ha l' autorevolezza per realizzare il
                          salto di qualità: qui non conta lo schieramento ma la qualità della
                          persona», dice Azzalin.
                          Duello all' ultimo voto invece a Valdagno, tra Alessandro Burtini (Lega, FI, FdI, civiche) arrivato al primo turno al
                          45,9% e il sindaco in carica Giancarlo Giuseppe Acerbi (Pd e civiche) che parte dal 45,2% trascinato dalla lista
                          "Autonomia del Veneto" che con il leone di san Marco ha incassato il 7% pari a mille voti.
                          Una beffa per Salvini che lunedì scorso, inaugurata la Pedemontana, è corso a Valdagno per sostenere Burtini e
                          anche Luca Zaia gli ha dato una mano, ma la città laniera vanta una lunga tradizione di centrosinistra.
                          Da guinness della statistica il ballottaggio a Campodoro, nel Padovano, tra Gianfranco Vezzaro e Vincenzo Gottardo,
                          sindaco in carica, che hanno ottenuto 751 voti a testa: il braccio di ferro ha infuocato la campagna elettorale.
                          Gli altri duelli si giocano a Negrar di Valpolicella tra Marco Andreoli (Lega,Fdi) con il 49,5% dei voti e Roberto Grison
                          (civiche) al 45,7%, con la lista di Flavio Tosi che ha fatto da arbitro al primo turno.
                          Poi c' è Pescantina con Davide Quarella (Lega e civiche) al 47,6% e Luigi Cadura (civiche) al 31% e infine San
                          Bonifacio con Giampaolo Provoli (civiche) al 47,2% e Emanuele Ferrarese al 38,9 sostenuto da Lega e FI. Nel
                          Trevigiano si vota a Mogliano Veneto con Davide Bortolato (Lega, FdI, FI e civiche) che dopo il 49,4% del primo
                          turno spera di sfilare la poltrona di sindaco a Carola Arena (Pd e civiche) arrivata al 44,18% dopo cinque anni di
                          guida del comune: i grillini di Roberta Longhin possono fare da arbitro, a patto che non vadano al mare.
                          Nel Veneziano ballottaggi a Spinea tra Martina Vesnaver (Lega e Forza Italia) al 48%) ed Emmanuele Ditadi (Pd e
                          civiche) al 38,69% e poi a Noale con Patrizia Andreotti, sindaco in carica, sostenuta dalle civiche che parte dal 45% e
                          se la dovrà vedere con Michela Barin (Lega, FI) al 44,3%.

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Nel Padovano, tutto interno al centrodestra il duello a Monselice tra Giorgia Bedin sostenuta da Lega e civiche, che
ripartirà dal 31% contro Gianni Mamprin (Forza Italia e civiche) con 18,74%. Il Pd è finito quarto. Ultimo duello a
Cadoneghe, storico comune "rosso" e di centrosinistra con il sindaco in carica Michele Schiavo (Pd e civiche) che
parte dal 31% per salvare la poltrona dall' assalto di Marco Schiesaro (Lega, FI e FdI) al 42 per cento.
-- Al.Sal.
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[ § 2 1 0 4 7 2 7 7 § ]

                          domenica 09 giugno 2019
                          Pagina 11

                                                                   La Nuova di Venezia e Mestre
                                                                                          Dicono di noi

                          i ballottaggi nei comuni veneti

                          Sindaci, in palio 11 poltrone A Rovigo e Valdagno le sfide infuocate Lega-Pd
                          Singolare il duello a Campodoro nel Padovano tra Gottardo e Vezzaro che al primo turno hanno pareggiato con 751
                          voti a testa

                          padova. C' è una sola città dove Matteo Salvini non ha mai messo piede
                          durante la campagna elettorale: Rovigo, travolta dalla crisi del sindaco
                          leghista Massimo Bergamin, che ha licenziato tutti gli assessori e
                          spalancato le porte al voto anticipato. Con altri 10 comuni del Veneto,
                          oggi Rovigo torna alle urne per il ballottaggio tra Monica Gambardella,
                          (38% al primo turno) dirigente della Protezione civile in Regione,
                          sostenuta da Lega, FdI e FI. Il centrosinistra schiera invece Edoardo
                          Gaffeo (25,4%) docente universitario di Economia a Trento, nominato nel
                          cda della fondazione Cariparo e poi nel consiglio di sorveglianza di
                          Intesa Sanpaolo.
                          Un docente-manager. Sono separati da 3 mila voti ma ce ne sono 9 mila
                          da recuperare e nei ballottaggi conta solo l' affluenza perché nessuno ha
                          stretto apparentamenti. Il capolista del Pd è Graziano Azzalin, consigliere
                          regionale: «Se Rovigo vuole girare pagina dopo le follie di Bergamin ha l'
                          occasione giusta, il professor Gaffeo ha l' autorevolezza per realizzare il
                          salto di qualità: qui non conta lo schieramento ma la qualità della
                          persona», dice Azzalin.
                          Duello all' ultimo voto invece a Valdagno, tra Alessandro Burtini (Lega, FI, FdI, civiche) arrivato al primo turno al
                          45,9% e il sindaco in carica Giancarlo Giuseppe Acerbi (Pd e civiche) che parte dal 45,2% trascinato dalla lista
                          "Autonomia del Veneto" che con il leone di san Marco ha incassato il 7% pari a mille voti.
                          Una beffa per Salvini che lunedì scorso, inaugurata la Pedemontana, è corso a Valdagno per sostenere Burtini e
                          anche Luca Zaia gli ha dato una mano, ma la città laniera vanta una lunga tradizione di centrosinistra.
                          Da guinness della statistica il ballottaggio a Campodoro, nel Padovano, tra Gianfranco Vezzaro e Vincenzo Gottardo,
                          sindaco in carica, che hanno ottenuto 751 voti a testa: il braccio di ferro ha infuocato la campagna elettorale.
                          Gli altri duelli si giocano a Negrar di Valpolicella tra Marco Andreoli (Lega,Fdi) con il 49,5% dei voti e Roberto Grison
                          (civiche) al 45,7%, con la lista di Flavio Tosi che ha fatto da arbitro al primo turno.
                          Poi c' è Pescantina con Davide Quarella (Lega e civiche) al 47,6% e Luigi Cadura (civiche) al 31% e infine San
                          Bonifacio con Giampaolo Provoli (civiche) al 47,2% e Emanuele Ferrarese al 38,9 sostenuto da Lega e FI. Nel
                          Trevigiano si vota a Mogliano Veneto con Davide Bortolato (Lega, FdI, FI e civiche) che dopo il 49,4% del primo
                          turno spera di sfilare la poltrona di sindaco a Carola Arena (Pd e civiche) arrivata al 44,18% dopo cinque anni di
                          guida del comune: i grillini di Roberta Longhin possono fare da arbitro, a patto che non vadano al mare.
                          Nel Veneziano ballottaggi a Spinea tra Martina Vesnaver (Lega e Forza Italia) al 48%) ed Emmanuele Ditadi (Pd e
                          civiche) al 38,69% e poi a Noale con Patrizia Andreotti, sindaco in carica, sostenuta dalle civiche che parte dal 45% e
                          se la dovrà vedere con Michela Barin (Lega, FI) al 44,3%.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 27
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