COMUNE DI RUSSI Domenica, 16 dicembre 2018
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COMUNE DI RUSSI Domenica, 16 dicembre 2018 Prime Pagine 16/12/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 16/12/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Ambiente 16/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 «Dalla tesi al restauro di palazzo San Giacomo» 3 Infrastrutture, viabilità, trasporti 16/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 Lorenzo Tazzar Alla ricerca del treno perduto I pendolari: sì a una class action 4 16/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 Antonio, 71 anni: «Non vogliamo diventare un binario morto» 6 16/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 SOFIA FERRANTI La protesta dei pendolari hbe Canti e slogan a Godo per riavere i treni 7 Politica locale 16/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 SOFIA FERRANTI Il sindaco: «Chiederò altre due corse per il pomeriggio» 9 sport 16/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 91 È il giorno del derbissimo tra Lavezzola e Conselice 10 16/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 90 Il Classe non si arrende e contro l' Axys Zola vuol tornare a fare punti 11 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 13 N. T. Alla cassa per Imu e Tasi 18 milioni di... 13
16 dicembre 2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
16 dicembre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
16 dicembre 2018 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ambiente INGEGNERIA EDILE EDOARDO RANDI «Dalla tesi al restauro di palazzo San Giacomo» IL 26ENNE lughese Edoardo Randi, laureatosi lo scorso 22 dicembre in Ingegneria edile (magistrale), si è guadagnato il premio per la tesi 'Valutazione della sicurezza sismica secondo i metodi di livello LV1 e LV3 delle linee guida per il patrimonio culturale: il caso studio di palazzo San Giacomo a Russi'. Perché proprio un approfondimento sul noto palazzo russiano? «Facendo il pendolare, lo vedevo tutti i giorni dal treno. In più, ho sempre seguito con curiosità tutte le polemiche relative alla costruzione di una nuova centrale a biomasse proprio lì vicino. Sulla questione sono intervenuti in tanti da Vittorio Sgarbi alla trasmissione 'Le Iene', per il timore di un danneggiamento degli affreschi». Lei invece ha valutato la sicurezza sismica «Ho confrontato due metodi, il primo di tipo qualitativo, il secondo basato su calcoli approfonditi, raggiungendo lo stesso risultato. E ora, che sono impiegato nello studio che ha ricevuto l' incarico relativo alla ristrutturazione del palazzo, avrò modo di vedere se quello che avevo studiato era veritiero o meno». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
16 dicembre 2018 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Infrastrutture, viabilità, trasporti Alla ricerca del treno perduto I pendolari: sì a una class action Nuovi orari, proteste in Romagna: «Linee tagliate ai piccoli centri» RAVENNA SI SONO presentati in duecento, tutti arrabbiati. La stazione ferroviaria di Godo, piccola località a pochi chilometri da Ravenna, si è animata di studenti, pendolari, genitori che non accettano che Trenitalia abbia cancellato la fermata di 29 treni, oltretutto senza alcun preavviso. «Siamo passati da 52 a 23 treni - dice Gabriella Mangani, una delle organizzatrici della manifestazione - è stato cancellato un servizio funzionante. Il treno a Godo lo prendono regolarmente studenti per recarsi alle scuole superiori, pendolari che lavorano a Lugo o Ravenna. Oltre metà dei treni sono stati cancellati, quelli rimasti sono in orari non consoni alle esigenze della maggior parte degli utenti abituali». All' orizzonte si prospetta una class action. «Iniziamo con il depositare un reclamo a Trenitalia di oltre 120 abbonati - afferma l' avvocato Emanuele Fregola - ora lanciamo una petizione con cui chiediamo di rivedere gli orari. Nel caso non sortisca alcun effetto, passeremo a una class action degli abbonati». E da Classe, l' altra località penalizzata fortemente, è pronta a partire una raccolta di firme per tornare al passato. «Il nuovo orario di Trenitalia - dice Antonio Puglisi, presidente del Comitato cittadino - mette in difficoltà gli studenti, i pendolari che lavorano a Bologna e i turisti». IL CAOS scoppia proprio nei giorni in cui apre il Museo Classis, con un investimento di 22 milioni di euro: «Vengono abolite le fermate dei treni molto utili per portare i turisti» protesta Puglisi. La polemica prende il via dal nuovo orario dei treni regionali, in vigore dal 9 dicembre. Contiene una notizia molto buona e altre assai meno apprezzate. Il treno Ravenna-Bologna copre la tratta in 69 minuti, quasi un quarto d' ora in meno rispetto agli 83 che impiegava precedentemente. Dall' altra parte ci sono però studenti, genitori e lavoratori pendolari infuriati per la cancellazione di alcune fermate nelle stazioni minori, come Godo e Classe. E in tanti casi si ritrovano con un abbonamento già sottoscritto ma con le corse utili soppresse. Il presidente della Provincia, Michele de Pascale, incontra l' assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini e il direttore regionale di Trenitalia Alessandro Tullio. La soluzione individuata, prevede un treno in più a Godo e a Classe e più bus. Ma anche da Lugo arrivano recriminazioni, sempre per l' eliminazione di fermate in centri minori. A DIFFERENZA del passato, Trenitalia non ci sta a prendersi tutte le colpe: «L' orario ferroviario regionale, come noto alle Istituzioni del territorio, non è deciso da Trenitalia» scrive la società statale. «Il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
16 dicembre 2018 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Infrastrutture, viabilità, trasporti Antonio, 71 anni: «Non vogliamo diventare un binario morto» RUSSI Antonio, 71 anni, si è travestito da bara per simboleggiare la morte della stazione di Godo, lui che il treno lo ha sempre utilizzato. «Adesso ho i nipoti che lo prendono per andare a scuola, ma senza treni è un bel problema. Anche per noi non ni - sottolinea - che dobbiamo andare a prenderli e non sempre è possibile. A Godo la stazione ha sempre rappresentato un servizio fondamentale per la nostra comunità, sui treni ci siamo spostati tutti in gioventù per andare a scuola o in città, senza treno siamo tagliati fuori perché non siamo su u na direttrice principale, così ci costringono a spostarci sempre in auto o a non spostarci affatto». Perdere un servizio che da sempre è un' opportunità preziosa per i cittadini di Godo non è accettabile: «È uno dei motivi per i quali in tanti hanno scelto di vivere qui, non possono lasciarci senza un servizio pubblico così importante. Non vogliamo che la nostra stazione diventi un binario morto e lotteremo perché rimanga attiva come lo è sempre stata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
16 dicembre 2018 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Infrastrutture, viabilità, trasporti RABBIA SUI BINARI FERMATE SOPPRESSE La protesta dei pendolari hbe Canti e slogan a Godo per riavere i treni Persone di tutte le età hanno dato vita ad una manifestazione pacifica, un po' goliardica ma anche molto determinata RUSSI «Questa mattina mi son svegliato e mihan levato la stazion.... treno ciao, treno ciao, treno ciao, ciao, ciao». Armati di cartelli e canticchiando una parodia di "Bella ciao" i pendolari e diversi residenti della frazione di Godo si sono presentati ieri mattina alle 9.45 alla locale stazione per mettere in atto la loro protesta pacifica contro il cambio degli orari e la soppressione dei treni. E rivolti all' assessore regionale cantavano: «Caro Donini non far casini, devi ridarci la stazion!». Mamme, giovani, anziani e anche bambini sul passeggino hanno partecipato all' iniziativa per reclamare il proprio diritto ad avere collegamenti funzionali, come è sempre stato fino ad oggi, non un binario "di passaggio" per treni più veloci che qui non fermano quasi mai. Insieme a loro anche il sindaco di Russi Sergio Retini. I manifestanti hanno sfidato il freddo riscaldandosi con un pentolone di the caldo distribuito a tutti dalle donne di Godo e hanno cantato la loro protesta urlando a squarciagola con i cartelli in mano al passaggio dei treni che non si fermano più nella piccola stazione. «Le soluzioni tampone che stanno attuando dopo la soppressione delle fermate del treno a Godo sono temporanee e non eliminano i disagi - afferma Ga briella Mangani, mamma di due studenti, tra le promotrici delle varie iniziative di protesta - Non vogliamo un contentino, ci stiamo unendo anche alla petizione online partita da San Lazzaro in modo da far sentire tutti insieme la nostra voce. Anche sul fronte ferrarese si stanno organizzando, i disagi non sono solo per noi. Stiamo anche pensando di organizzare una manifestazione a Bologna, perprotestare direttamente all' assessorato ai Trasporti. La stazione per noi è fondamentale, rivogliamo un servizio al quale abbiamo diritto». Matteo ha due figli che frequentano il liceo scientifico a Lugo e con la riorganizzazione dei treni partita il 9 dicembre sono costretti a sopportare forti disagi. «Devono stare in giro diverso tempo tra andata e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
16 dicembre 2018 Pagina 2 Corriere di Romagna
16 dicembre 2018 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Il sindaco: «Chiederò altre due corse per il pomeriggio» Retini chiederà il ripristino di alcuni mezzi al prossimo vertice previsto a Bologna il 21 RUSSI A dare sostegno ai pendolari di Godo che non vogliono rinunciare al treno c' era anche il sindaco di Russi Sergio Retini. I l primo cittadino si è schierato fin da subito a fianco dei pendolari e degli studenti per difendere il diritto di avere anche in futuro un trasporto pubblico su rotaia adeguato. «Sono fiducioso che riusciremo a trovare una soluzione per soddisfare le esigenze dei residenti del nostro territorio - afferma Retini - Da lunedì prossimo sarà ripristinato iltreno delle 6.55 molto utilizzato da studenti e lavoratori, ma non basta: stiamo lavorando per ripristinare almeno altri due mezzi, uno nella fascia dalle 12.30 all' una e uno tra le 14 e le 15, in modo da risolvere anche i problemi del ritorno di tanti ragazzi. Vedremo se si tratterà di treni oppure di servizi sostitutivi come l' autobus». La richiesta il sindaco di Russi la presenterà venerdì prossimo, data in cui è previsto un altro vertice tra sindaci, Regione e Trenitalia per affrontare le criticità emerse dopo la riorganizzazione dei treni nella tratta Rimini- Ravenna -Bologna. «Il 21 è prevista una riunione a Bologna - conferma Retini - i n quella occasione presenteremo le nostre istanze per garantire i servizi necessari ai residenti del territorio. Una cosa deve essere chiara: non accetteremo che oltre il 60 percento che dei treni che servivano la nostra zona vengano soppressi, soprattutto sulla tratta Ravenna -Castel Bolognese perchè questo significherebbe non fornire più un servizio pubblico ai cittadini. Va bene ridurre i tempi di percorrenza - prosegue il primo cittadino -ma non a scapito degli utenti. La velocizzazione significa in questa zona ridurre i tempi di percorrenza di circa dieci minuti, un tempo che di sicuro non vale tutti i disagi che si sono creati». Insomma, per permettere di stare dieci -dodici minuti in meno sul treno a tanti utenti, ce ne sono altri che in cambio devono pagare disagi inaccettabili e il sindaco di Russi non è disposto a pagare un prezzo così alto. SOFIA FERRANTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
16 dicembre 2018 Pagina 91 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Calcio Promozione Si gioca anche Reno-Cervia È il giorno del derbissimo tra Lavezzola e Conselice Ravenna NEL girone D del campionato di Promozione (partite alle 14.30), oggi la Del Duca Ribelle è di scena sul sintetico di Gabicce, ospite del Torconca che, nei 6 precedenti scontri diretti, ha racimolato solo 2 pareggi. I padroni di casa, reduci da 2 vittorie di fila, sono annunciati in ripresa dopo un periodo complicatissimo fatto di 6 sconfitte e un pareggio fra la fine di ottobre e novembre. L' attenzione è tuttavia concentrata anche sul 'Nostini' di Sant' A l b e r t o d o v e l a R e n o , rivelazione di questo scorcio di stagione e reduce da 4 vittorie consecutive di cui 3 in trasferta con un 1 solo gol al passivo, ospita l' agguerrito Cervia, in serie utile da 8 turni. In palio ci sono punti importantissimi anche in chiave playoff, visto che gli ospiti, al 4° posto, vantano 5 lunghezze di margine sui ravennati. Il Russi, uscito definitivamente dalla zona calda col 3-0 corsaro rifilato alla Cava, ha la concreta possibilità di spiccare il volo, affrontando fra le mura amiche un' altra pericolante, ovvero l' Igea Marina che in trasferta ha già perso 5 volte su 8. Il San Pietro in Vincoli, che in settimana si è visto respingere il ricorso per la squalifica di 6 giornate a Stornaiuolo, deve guardarsi alle spalle visto che, dopo il ko 3-0 di Igea Marina, si è fatto risucchiare nella zona playout. L' undici di mister Vezzoli, squalificato per un turno, ospita il Fratta Terme con l' obiettivo di registrare la difesa (32 reti in cassate e 2a peggior retroguardia). Nel girone C lo Sparta Castelbolognese, 4° a -7 dalla vetta, tenta di restare incollato al treno delle inseguitrici della capolista Masi Voghiera. I castellani sono di scena a Borgo Tossignano sul campo del Valsanterno che naviga ai margini della zona playout. Un match casalingo decisamente alla portata attende il Solarolo che ospita il Bentivoglio, penultimo della classe. Ma i fari sono tutti puntati su Lavezzola, dove si gioca il derby col Conselice, fanalino di coda, ma tutt' altro che con i remi in barca. I padroni di casa si presentano senza lo squalificato Palladino, ma con il nuovo acquisto Cipriano (difensore '98 dal Medicina). Il Reda reduce da 7 gare di fila senza vittorie, ospita il Porretta, che in trasferta ha però già vinto 3 volte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
16 dicembre 2018 Pagina 90 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport OGGI PARTITA DI NUOVO A PORTE CHIUSE Il Classe non si arrende e contro l' Axys Zola vuol tornare a fare punti Classe È UN Classe ferito, ma ancora in vita quello che, oggi pomeriggio, a porte chiuse, al campo di via Classense (fischio d' inizio alle 14.30, arbitro Ceriello di Chiari), ospita l' Axys Zola nell' ennesima sfida salvezza per i biancorossi. Il match è valido per il 16° turno del campionato di serie D, penultimo del girone di andata, e i biancorossi cercheranno di far valere il fattore campo, dal momento che gli 8 punti racimolati in classifica (la zona playout dista 5 lunghezze) sono stati ottenuti tutti nelle gare interne, giocate fra lo stadio 'Bucci' di Russi e il campo di Classe. In particolare, nella propria tana, all' ombra della Basilica, la formazione ravennate - sempre a porte chiuse a causa della della mancata agibilità del proprio campo - ha pareggiato 2-2 col Calvina e ha perso 0-1 col San Marino. I BOLOGNESI dell' Axys Zola, che devono ancora recuperare la gara esterna contro la Reggiana e che vengono dalla sconfitta interna contro il Fanfulla, sono ai margini della zona playout, e vantano 16 punti in classifica, 6 dei quali conquistati fuori casa, dove hanno vinto a Pavia al debutto, per poi pareggiare con Sasso Marconi, Pergolettese e Oltrepovoghera: «L' Axys Zola - ha spiegato il tecnico biancorosso Andrea Orecchia - è un avversario quadrato che prende pochi gol. Da quando ha cambiato allenatore ha iniziato a risalire in classifica. Per quanto ci riguarda dobbiamo ripartire dalla bella prestazione effettuata nella partita con il Lentigione e limare le disattenzioni in fase difensiva. Non vogliamo assolutamente mollare, anzi puntiamo a fare punti in tutte le partite, a cominciare da quella di oggi pomeriggio». DOPO il tornante italo kosovaro Ornaldo Zequiri giunto dal San Marino, e il mediano figlio d' arte Davide Bisoli dal Cesena, entrambi al debutto mercoledì scorso a Budrio nell' incontro perso con il Mezzolara, alla corte di mister Andrea Orecchia, nelle ultime ore, sono arrivati dal Forlì due baby in cerca di spazio: si tratta del difensore centrale Maicol Ferrari, classe 2001 (1 presenza) e del centrocampista Niccolò Venturi, classe 1999 (5 presenze). Questi arrivi vanno a compensare in parte le partenze dei big Innocenti, Noschese e Ballardini, svincolati al pari di Montemaggi, Massa, Fiaschini e Meoni. IL 'LIBRO nuovo' biancorosso, pur con il rientro di Valenza da squalifica, comincia però senza il portiere Bovo, che mercoledì, proprio nello stadio che lo aveva visto protagonista per tanti anni con la maglia del Mezzolara, è uscito gravemente infortunato ad una spalla. Al suo posto tornerà fra i pali il baby Palermo, con l' altro giovanissimo Guadagnini (classe 2001 dalla Juniores) a fare da dodicesimo. La coppia d' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
16 dicembre 2018 Pagina 90 Il Resto del Carlino (ed.
16 dicembre 2018 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Entro domani il saldo Alla cassa per Imu e Tasi 18 milioni di proprietari Appuntamento alla cassa entro domani (il termine sarebbe scaduto oggi ma slitta avanti di un giorno in quanto è domenica) con il saldo di Imu e Tasi per circa 18 milioni di proprietari di immobili. Il gettito atteso da Erario e Comuni è stimabile sui 10 miliardi. Nella maggior parte dei casi, si tratterà di una riproposizione degli importi già versati a giugno in sede di acconto, salvo differenze di un euro per gli arrotondamenti. Attenzione, però, alle situazioni in cui è cambiato il possesso nel corso dell' anno. È il caso di un immobile che da locato è rimasto sfitto o viceversa, qualora il Comune preveda aliquote diverse per queste tipologie di immobili. © RIPRODUZIONE RISERVATA. N. T. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
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