ECUADOR - I Viaggi di Maurizio Levi
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ECUADOR Dalle Ande alle Isole Galàpagos Tra villaggi andini, lagune, foresta amazzonica, vulcani e 5 giorni in crociera nelle isole selvagge delle Galapagos. 14 giorni – in hotel, resort e nave nelle isole Galapagos L'Ecuador è il più piccolo paese degli aspri altipiani andini, una delle regioni del Sud America che più meritano di essere visitate. Dalla pittoresca capitale, Quito, si possono organizzare escursioni via terra che in meno di un giorno consentono di raggiungere la foresta amazzonica, le falde innevate di un vulcano attivo o le spiagge tropicali della costa. L’itinerario prevede la visita al Parco Nazionale del Cotopaxi, montagna dall’elegante forma; il colorato mercato andino di Guamote; un breve ma entusiasmante viaggio sul “Treno delle Ande” da Alausi a Sibambe; una breve escursione in Amazzonia lungo il Rio Napo; Baños e Riobamba; la visita del centro storico di Quito, un gioiello coloniale Patrimonio UNESCO…Poi in volo alle remote Isole Galapagos, un arcipelago che si estende nell’Oceano Pacifico a circa 1.000 km dall’Ecuador. A bordo di un elegante yatch da 20 o 36 cabine dotato di ogni comfort, visiteremo alcune delle isole dell’arcipelago considerato uno dei più preziosi tesori della storia naturale per la singolare varietà di flora e fauna; tra i famosi uccelli e animali marini che le abitano si annoverano albatros, pinguini, sule, tartarughe giganti, iguane, leoni marini, balene, delfini… Un habitat straordinario che ha consentito a Charles Darwin di elaborare la teoria dell’evoluzione della specie.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Quote valide per tutto il 2020 1° giorno / Italia – Quito Partenza al mattino dall’Italia con volo di linea per Quito via scalo intermedio. Arrivo a Quito, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dello staff locale e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: a bordo. 2° giorno / Quito – il Parco Nazionale del Copotaxi (la montagna dal profilo elegante) - Riobamba (circa 220 km) Partenza verso sud lungo la Panamericana attraverso la Valle dei Vulcani tra la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Orientale. Arrivo dopo un paio di ore al Parco Nazionale Cotopaxi, il più famoso parco dell’Ecuador continentale. Con i suoi 5.897 metri di altezza, il Cotopaxi è la seconda montagna dell’Ecuador, ma è senz’altro superiore al Chimborazo (6.310 m) per l’eleganza del suo profilo. Il Parco Nazionale, che si estende su una superficie di 33.400 ettari, è una riserva ecologica molto interessante dal punto di vista geologico e botanico. Le sue pendici, ricoperte da uno strato di ghiaccio che poi cede il passo a un pàramo (steppa di montagna) in pendenza dalle sfumature verdi e dorate, ospitano cavalli selvatici, lama, volpi, cervi, condor andini e il sempre più raro orso dagli occhiali. Visita del modesto Museo Nacional Mariscal Sucre, che illustra la storia naturale del paese. Possibilità di raggiungere in auto il parcheggio del Refugio Josè Rivas a circa 4.500 metri di altezza e di percorrere a piedi (circa 1 ora) il facile sentiero intorno alla Laguna di Limpiopungo per osservare diverse specie di uccelli stanziali e migratorie. Nel pomeriggio, si prosegue sempre verso sud, passando per la città di Latacunga distrutta più volte dalle eruzioni del Cotopaxi e si giunge nella cittadina coloniale di Riobamba (2.750 m). Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale e cena in hotel. 3° giorno / Riobamba – Guamote (il mercato del giovedì) – Alausì – Sibambe – Baños (il mercato indios e il trenino delle Ande) (circa 280 km) Partenza verso sud per il villaggio di Guamote (3.048 m), attraverso un bellissimo e variegato paesaggio andino. Il piccolo villaggio, circondato da campi coltivati, il giovedì mattina fa da cornice a uno dei più bei mercati dell’Ecuador. Straordinariamente autentico il mercato di Guamote richiama le popolazioni indigene di lingua quechua dalle montagne circostanti. Gli indios scendono a piedi o a cavallo, conducendo dei lama carichi di merci e indossando i tradizionali abiti variopinti dei popoli andini. Si prosegue verso sud per il vicino
villaggio di Alausì (3.350 m) situato in un punto quasi vertiginoso, sul margine della gola del Rio Chanchàn, l’ultima stazione dove il “Tren más difícil del Mundo” (il treno più difficile del mondo) si ferma prima di affrontare il tratto più noto del vecchio Ferrocarril Transandino, la linea ferroviaria, considerata una meraviglia della tecnica, che agli inizi del ‘900 collegava la capitale Quito con il porto di Guayaquil. Salita a bordo del treno per l’emozionante discesa (circa 2 ore), da Alausì a Sibambe attraverso la “Nariz del Diablo” (Naso del Diavolo), un solido ed erto sperone roccioso di 765 m. Gli ingegneri ferroviari escogitarono un modo intelligente per risalire questo “mostro” scavando un percorso a zig-zag nel fianco della montagna: il trenino si spinge un po’ a monte, poi un po’ a valle e cambia di nuovo binario, arrancando lentamente su e giù per il Naso del Diavolo. Nel pomeriggio partenza verso nord, sempre lungo la meravigliosa e panoramica Via dei Vulcani, per il villaggio di Baños. Cena e pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale e cena in hotel. NOTA: il percorso in treno potrebbe essere sospeso per cause di forza maggiore. In tal caso raggiungeremo direttamente la località di Baños. 4° giorno / Baños – Pailòn del Diablo - Puyo – La Punta – Rio Napo (la Ruta de las Cascadas) (circa 400 km) Al mattino, visita della cittadina di Baños con la Basilica di Nuestra Señora de Agua Santa, a cui gli abitanti del posto attribuiscono numerosi miracoli, e possibilità di bagnarsi in uno degli stabilimenti termali alimentati dalle sorgenti che scaturiscono dalla base del Vulcano Tungurahua. Partenza verso est per Puyo, il capoluogo della provincia di Pastaza, una tranquilla città della giungla, ma anche un centro commerciale e amministrativo. La strada da Baños a Puyo, detta anche “Ruta de las Cascadas” (Strada delle Cascate), è una delle più spettacolari della regione, che si snoda sul bordo del canyon del Rio Pastaza con una discesa costante dai 1.800 metri di Baños fino ai 950 metri di altitudine di Puyo passando vicino a oltre una decina di cascate. Sosta lungo il percorso per l’escursione a piedi (circa 45 minuti) alle impressionanti cascate del “Pailòn del Diablo” (Calderone del Diavolo). Avremo la possibilità inoltre di attraversare il canyon del Rio Pastaza a bordo di una teleferica da cui avremo un’ottima visuale del paesaggio sottostante. Si continua verso est, per ritrovarsi in piena foresta tropicale, ai confini dell’immenso Bacino del Rio delle Amazzoni. Arrivo all’imbarcadero di La Punta, sul Rio Napo, e con una breve navigazione in piroga a motore, raggiungeremo il lodge in piena foresta amazzonica. Pernottamento in lodge. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
5° giorno / Rio Napo (la foresta amazzonica) Intera giornata dedicata alla foresta amazzonica. Partenza di buon ora per un primo approccio con la rigogliosa vegetazione dell’umida foresta tropicale. Possibilità di scelta tra diverse escursioni alternative, da decidere in loco con la guida, in base alle proprie preferenze e alle condizioni climatiche. Dalla camminata naturalistica per osservare le diverse specie di uccelli e insetti a quella mirata alla conoscenza delle piante e delle loro proprietà medicinali; dalla costruzione di una zattera, con l’aiuto della guida locale, per la discesa del Rio Napo, alla visita della comunità indigena, con la dimostrazione dell’uso della cerbottana o della preparazione della “chicha”, la tipica bevanda tradizionale. Quando non è previsto il rientro al lodge. Pernottamento in lodge. Pasti: prima colazione, pranzo a pic-nic e cena in hotel. 6° giorno / Rio Napo – La Punta – Terme di Papallacta (le piscine di acqua termale a 3.300 metri di altitudine) (circa 170 km) Si ritorna con la piroga all’imbarcadero di La Punta e da qui partenza verso nord- ovest per Papallacta, un minuscolo villaggio a 3.300 metri di altezza, circondato da uno scenario grandioso: nelle giornate limpide si può ammirare la punta innevata del Vulcano Antisana (5.753 m) che svetta oltre i lussureggianti pendii delle colline. Arrivo per l’ora di pranzo e nel pomeriggio, possibilità di un bagno nelle calde acque terapeutiche delle Termas de Papallacta, un complesso di oltre trenta piscine di acqua calda e cristallina. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale e cena in hotel. 7° giorno / Terme di Papallacta – “Mitad du Mundo” - Quito (circa 120 Km) Partenza in direzione nord-ovest con destinazione la “Mitad del Mundo”, il luogo in cui, nel 1736, Charles Marie de La Condamine condusse le misurazioni che dimostrarono che la linea equatoriale passava in quel punto della terra. L’Ecuador deve gran parte della sua fama, nonché il nome stesso, all’Equatore. Rientro a Quito con arrivo nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
8° giorno / Quito (la città vecchia, Patrimonio dell’Umanità) Dopo la prima colazione giornata dedicata alla visita della capitale dell’Ecuador. Situata in una valle andina a 2.850 metri di altezza ai piedi del vulcano Pichincha (4.790 m), Quito, seconda capitale più alta del mondo, vanta una posizione spettacolare. La sua principale attrazione è la città vecchia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un insieme di facciate seicentesche, pittoresche plazas e chiese che mescolano elementi spagnoli, moreschi e indigeni. Visita della città: la Plaza Grande, il cuore della città vecchia, con l’austero Palacio del Gobierno (il Palazzo Presidenziale) e la Cattedrale, custode di affascinanti opere d’arte sacra attribuite alla Escuela Quiteña; la Compañia de Jesùs, la chiesa più sfarzosa di Quito e un fulgido esempio di arte barocca; la Plaza San Francisco, una vasta piazza acciottolata, alle cui spalle si ergono il Vulcano Pichincha, i lunghi muri imbiancati a calce e i campanili gemelli della più antica chiesa ecuadoriana. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visita all’interessante Museo Nacional, il più importante della capitale e forse di tutto l’Ecuador, che conserva le testimonianze più antiche della storia del paese e delle grandi civiltà che vissero qui prima della conquista spagnola. La collezione più importante è quella archeologica, con un enorme numero di reperti provenienti da tutto il paese e risalenti a milioni di anni fa; tra le sale più impressionanti, vi è quella dell’oro che raccoglie un’incredibile quantità di manufatti e maschere realizzate nel periodi pre-conquistadores. Cena in un ristorante e pernottamento in hotel. 9° giorno / Quito – Isola di Baltra – imbarco - Isola Santa Cruz (le Isole Galàpagos) Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo per le Isole Galapagos. Arrivo all’aeroporto dell’isola di Baltra, incontro con lo staff locale della crociera e trasferimento al porto per l’imbarco sullo yacht Coral I o Coral II. Una volta a bordo, si prende possesso della cabina e a seguire il cocktail di benvenuto con il Capitano e l’equipaggio. Breve tratto di navigazione verso la vicina isola di Santa Cruz. Nel 1835 Charles Darwin, allora un giovane naturalista, approdò alle Galàpagos a bordo del brigantino Beagle capitanato da Robert Fitzroy, che aveva il compito di realizzare una carta dettagliata delle coste del Sud America. Darwin si avvalse delle osservazioni fatte alle Galàpagos per sviluppare e confermare le sue teorie sull’evoluzione della specie. Nel XX secolo le isole divennero meta di molte spedizioni scientifiche da tutto il mondo. Nel 1959 il governo ecuadoriano dichiarò Parco Nazionale tutte le zone non abitate e venne fondato il centro di ricerca a Santa Cruz. Il turismo iniziò negli anni Settanta con l’arrivo di un veliero con 58 passeggeri. Sbarco a Santa Cruz e visita della riserva naturale in cui vivono allo stato libero le famose tartarughe giganti
delle Galapagos (45 minuti di bus + opzione di 1,30 minuti di camminata non impegnativa su terreno pianeggiante, alle volte fangoso a seconda delle piogge). In gran parte delle isole le tartarughe giganti erano quasi estinte. In passato i marinai delle navi di passaggio le catturavano per avere a bordo carne fresca, infatti le tartarughe possono vivere a lungo senza mangiare e senza bere. Più di recente la principale minaccia per le tartarughe e per altre specie endemiche è la presenza di animali non endemici, i nuovi predatori introdotti dall’uomo, soprattutto cani e gatti selvatici. Qui è possibile osservare da vicino questi preistorici animali nel loro habitat naturale. Il percorso si snoda dalla costa, all’entroterra e si potranno ammirare i contrasti dell’isola grazie alla varietà di flora e fauna che offre questo ecosistema così unico al mondo: non sarà difficile vedere fringuelli di Darwin, uccelli pigliamosche di colore vermiglio e singolari aironi che si trovano solitamente appollaiati sul guscio delle grandi tartarughe. Rientro a bordo e proseguimento della navigazione per l’intera nottata con rotta per Punta Vincente Roca (Isola di Isabela). Pensione completa. N.B. All’arrivo alle Galapagos bisogna pagare una tassa d’ingresso di 100 US$/pax, una tassa d’immigrazione pari di 20 US$/pax e una tassa di fuel surcharge per la crociera di 50US$/pax. Queste tasse sono escluse dalla quota di partecipazione e sono da versare in loco. Tutte le escursioni che prevedono lo sbarco sulle isole dell’arcipelago, sono previste con le guide naturalistiche presenti a bordo e prevedono l’impiego di gommoni con una capacità massima 16 persone. L’arcipelago delle Isole Galapagos si trova nell’Oceano Pacifico all’altezza dell’Equatore, circa 90 gradi a ovest del meridiano di Greenwich, ed è composto da tredici isole maggiori (di area compresa tra 14 kmq e 4.588 kmq), sei minori (da 1 kmq a 5 kmq) e molti isolotti che non sempre hanno un nome. Cinque isole sono abitate. Circa la metà dei residenti vive a Puerto Ayora, sull’Isola Santa Cruz, situata nel bel mezzo dell’arcipelago. Dal punto di vista turistico Puerto Baquerizo Moreno, sull’Isola San Cristòbal (la più orientale delle Galàpagos), è la seconda località più importante dopo Puerto Ayora. Le altre isole abitate sono l’Isola Isabela (la più grande: copre la metà della superficie emersa dell’arcipelago), con il piccolo porticciolo di Puerto Villamil, l’Isola Baltra e l’Isola Santa Maria, dove sorge Puerto Velasco Ibarra. Le restanti isole sono disabitate. La maggior parte delle isole ha almeno due nomi. Le prime carte geografiche riportavano toponimi in spagnolo e in inglese (molti di questi nomi facevano riferimento a pirati o nobiluomini inglesi). I nomi ufficiali furono introdotti nel 1892 dal governo dell’Ecuador. Le isole sono per lo più spoglie di vegetazione e l’ambiente somiglia più alla luna che alle Bahamas. Questo isolato
arcipelago vulcanico, con il suo fragile ecosistema, ha assunto uno status mitico ed è considerato una vetrina della biodiversità. 10° giorno / Isola di Santa Cruz – Isola di Isabela (Punta Vincente Roca) – Isola di Fernandina (Punta Espinosa) Arrivo in mattinata a Punta Vincente Roca, sul lato nord-ovest dell’isola di Isabela. Estesa su 4.588 kmq di superficie, è l’isola più grande dell’arcipelago. Di formazione relativamente recente, l’isola è costituita da una catena di cinque vulcani attivi, tra i quali il Vulcano Sierra Negra (1.490 m), la cui ultima eruzione, nel 2005, ha prodotto una colonna di fumo alta 20 km. La vetta del Vulcano Wolf (1.707 m) è il punto più elevato delle Galàpagos. Sull’isola si trova anche il vulcano più antico e più piccolo, il Vulcano Ecuador (610 m). Escursione in canoa lungo la costa di questo promontorio e possibilità di snorkeling in acque limpide e piene di vita marina (40 minuti di canoa e 1 ora di snorkeling): cavallucci marini, pesci pipistrello dalle labbra rosse, pesci rana e polpi; è piuttosto comune vedere inoltre gruppi di delfini, leoni marini e tonni anch’essi attratti dall’abbondanza di cibo di queste acque. La costa, con le sue rocce a strapiombo, è gremita di una gran quantità di uccelli come le sule dalle zampe azzurre, i pellicani marroni, i pinguini e i cormorani delle Galapagos. Rientro a bordo per il pranzo e un po’ di relax. Si levano le ancore in direzione della piccola isola di Fernandina, ad ovest di Isabela, la più giovane e incontaminata. Nella stagione invernale (da maggio a dicembre) durante la navigazione da Punta Vincente Roca a Punta Espinosa, è possibile vedere transitare le balene. Sbarcati a Punta Espinosa, da cui si vede Isabela attraverso il Canale di Bolivar, si può optare per una camminata guidata oppure per una passeggiata sulla spiaggia (2 ore di camminata di media difficoltà su terreno roccioso). In quest’area vive la specie più grande e primitiva di iguana marina, oltre a leoni marini e granchi, cormorani atteri nel loro luogo di nidificazione, pinguini delle Galapagos e il falco delle Galapagos. La vegetazione sull’isola è prevalentemente desertica con cactus Brachycereus nell’entroterra e mangrovie lungo la costa. Possibilità di praticare snorkeling. Rientro a bordo per la cena e proseguimento della navigazione in nottata con rotta per l’isola di Isabela. Durante le serate si svolgeranno a bordo delle breifing e approfondimenti sulle attività del giorno successivo, tenute dalle esperte guide in lingua inglese e spagnola.
11° giorno / Isola di Isabela (Urbina Bay e Tagu Cove) Giornata dedicata delle visite di Isabela: al mattino si sbarca a Urbina Bay (opzione di 1,30 minuti di camminata non particolarmente difficile). A seconda della stagione si potranno trovare tartarughe, iguane e insoliti cormorani terrestri. Le acque blu di questa baia che ospita una barriera corallina, sono il luogo ideale per osservare tartarughe marine, razze ed un certo numero di pesci coloratissimi (1 ora di snorkeling). Rientro a bordo per il pranzo e nel pomeriggio, dopo un breve tratto di navigazione che risale la costa, si approda a Tagus Cove (opzione di 2 ore di camminata con media difficoltà su terreno piano) per risalire il sentiero fino al cratere, che vanta di una vista mozzafiato sulle colate laviche e le formazioni rocciose create dal vulcano stesso. Rientro a bordo e possibilità di praticare lo snorkeling o di andare in canoa, lungo questa costa che ospita una colonia di circa 2.000 piccoli pinguini delle Galapagos, alti solo 35 cm. Questa specie di pinguini è monogama e depone le uova nelle crepe di lava vicino a riva (40 minuti di canoa oppure 1 ora di snorkeling in acque profonde). Rientro a bordo per la cena e pernottamento. Si levano le ancore per navigare verso l’isola di Santiago. 12° giorno / Isola di Isabela – Isola di Santiago (Puerto Egas e Bahia Sullivan) Arrivo in mattinata sull’isola di Santiago che si trova tra l’isola di Santa Cruz (ad est) e l’isola di Isabela (ad ovest). Santiago ha un'area di 585 km² e un'altitudine massima di 900 metri. Camminata (1,30 minuti non particolarmente difficile su un terreno piano e poi mediamente roccioso) alla scoperta di questa piccola isola, sempre di origine vulcanica, tra formazioni rocciose e laghi artificiali, luoghi ideali per l’habitat dei leoni marini. Possibilità di snorkeling tra granchi, stelle marine, aragoste e iguane (1 ora di snorkeling). Rientro a bordo per il pranzo e si
salpa alla volta di Sullivan Bay, nella parte sud-orientale dell’isola e famosa per l’eruzione vulcanica avvenuta nell’ultimo quarto del XIX secolo. Il sentiero (1,30 minuti di camminata impegnativo su terreno piano di lava vulcanica e 1 ora di snorkeling) ci porta alla scoperta di questo luogo di grande interesse geologico e sarà interessante camminare tra coni di tufo giallo-rossatro, su un terreno sconnesso, coperto da colate laviche solidificate. Ritorno sulla spiaggia e possibilità di un bagno con maschera e pinne per scoprire la ricca vita marina. Rientro a bordo per la cena e pernottamento. 13° giorno / Isola di Santiago – Isola di Santa Cruz (Bahia Bachas) – partenza Navigazione notturna verso est per far ritorno sull’isola di Santa Cruz. Approdo nel nord dell’isola, sulla bahia Bachas, il cui nome fu dato dai nativi, a ricordo della chiatta statunitense che affondò su questa spiaggia nel periodo della seconda Guerra Mondiale. “Bachas” è uno storpiamento del termine inglese “barges” che significa “chiatte”. E’ possibile una camminata lungo la spiaggia particolarmente significativo per la presenza di piccoli laghi dove vivono fenicotteri, iguane e fringuelli di Darwin, circondati da rigogliose mangrovie. Questa spiaggia è uno dei principali luoghi di nidificazione delle tartarughe marine delle Galapagos, che depongono fino a 70 uova alla volta per poi sospenderne la produzione per 3-5 anni. Si risale a bordo per un breve tratto di navigazione fino all’isola di Baltra. (1 ora di camminata facile su terreno sabbioso). Sbarco e trasferimento in aeroporto in per il volo per l’Italia in mattinata, con scalo a Guayaquil o a Quito. Pasti e pernottamento a bordo. 14° giorno / Arrivo in Italia Arrivo in Italia in serata.
NOTA: solo un mese prima dalla partenza verrà confermato quale dei due yacht verrà utilizato, se il Coral I (36 passeggeri) o il Coral II (20 passeggeri). AVVISO IMPORTANTE La rotta descritta per la navigazione con lo Yacht Coral I o Coral II viene eseguita abitualmente. La compagnia armatrice si riserva tuttavia, per la tranquillità e la sicurezza dei passeggeri, la salvaguardia dell'ambiente o nel caso in cui sopravvenga una qualsiasi circostanza straordinaria, un caso fortuito o di forza maggiore, il diritto di modificare l’itinerario o una sua parte senza preavviso. Qualora i passeggeri, per i suddetti motivi, siano obbligati a prolungare il soggiorno oltre la data prevista, pur facendo la compagnia quanto possibile per informare e dare assistenza, tutti i costi aggiuntivi (incluso vitto e alloggio) correlati a ritardi o variazioni di itinerario o di programma saranno a carico del passeggero stesso. Inoltre, sebbene l’itinerario sia collaudato e venga effettuato seguendo rotte e tempistiche note, gli approdi e la durata delle soste e della navigazione possono essere soggette a variazioni sia prima della partenza sia durante la crociera. Si richiede pertanto ai passeggeri di avere una certa flessibilità nei tempi e di tener conto delle evenienze di cui sopra. Sistemazioni previste: Quito: Hotel Patio Andaluz, 4* o similare Riobamba: Hacienda Abraspungo Hotel, 4* o similare Baños: Samari SPA Resort, 4* o similare Amazzonia: La Casa del Suizo Lodge, 4* o similare Papallacta: Termas de Papallacta hotel, 4* o similare
Caratteristiche degli Yacht Coral I e Coral II: Coral II Coral I Entrambe le navi hanno uno stile elegante e confortevole ed offrono identici servizi. Lo Yacht Coral I, lungo 40 m. e largo 8.5 m. è dotato di 19 cabine per un massimo di 36 ospiti, mentre il Coral II, lungo 34.4 m. e largo 6.3 m. è dotato di 12 cabine per un massimo di 20 ospiti. Entrambe dispongono di 4 ponti: il Moon Deck in cui si trova la terrazza panoramica, il solarium e il risorante all’aperto “Al Fresco” per cene barbeque; lo Sky Deck in cui si travano alcune cabine Junior dotate di finestre panoramiche e altre due terrazze panoramiche esterne; l’Earth Deck che opsita un ristorante di deliziosi piatti della cucina ecuadoriana e internazionale, una fornita boutique, un bar, una lounge e una jacuzzi esterna per concedersi una coccola durante la navigazione. Su questo ponte sono inoltre presenti due cabine Junior; infine il Sea Deck in cui si trovano le cabine Standard e le Standard Plus, entrambe rifornite di 2 oblò. A bordo sono previste guide naturalistiche bilingue (inglese/spagnolo) presenti nelle attività giornaliere previste. Tutte le cabine sono vista mare e dispongono di bagno privato, cassetta di sicurezza, aria condizionata, telefono per chiamate interne (servizio internet e telefonate esterne, a pagamento); televisore LCD con sistema multimediale; asciugacapelli. Corai I e Coral II operano in conformità dei requisiti dell'Organizzazione marittima internazionale. Sono conformi al codice internazionale marittimo che mira a garantire la sicurezza marina e proteggere l'ambiente. Cabina Standard Plus: Cabina Junior Suite: - posizionata sul Sea Deck (8 di queste - posizionata sul Earth&Sky Deck (8 cabine sono presenti sulla Coral I e 4 sulla di queste cabine sono sulla Coral I e Coral II) 7 sulla Coral II) - ogni cabina dispone di 2 oblò - ogni cabina dispone di 2 finestre - spaziosa fino a 11 m² - spaziosa fino a 12 m²
Pianta degli yacht Coral
La rotta della crociera:
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Durante la parte terrestre in Ecuador: si utilizzano minivan e guida-autista di lingua italiana. Durante la crociera alle Galapagos: si utilizzano gommoni Zodiac, dotati di giubbotti salvagente, per gli sbarchi sulle isole; sono a disposizione canoe e kayak (a pagamento, circa 30US$/pax per ogni uso); sono possibili immersioni (a pagamento, circa 326 US$/pax per 4 ore); equipaggiamento per snorkeling disponibile a bordo e gratuito, mentre il noleggio della muta è a pagamento; tutte le escursioni sono accompagnate dalle guide naturalistiche parlanti inglese/spagnolo presenti a bordo (i passeggeri vengono divisi in gruppi di massimo 16 persone per gruppo). Pernottamenti e pasti – Durante la parte terrestre in Ecuador: Pernottamento in hotel 4*e pensione completa. Durante la crociera alle Galapagos: pernottamento in cabina Standard Plus con servizi privati (posizionata sul ponte Sea Deck) e trattamento di pensione completa, bevande escluse. Altimetria – Come riportato sul programma, alcune località incluse nell’itinerario superano i 3.000 mt e il pernottamento più alto è a 3.300 mt a Papallacta. Clima – Il paese può essere suddiviso in quattro regioni: le pianure costiere a ovest, gli altipiani andini al centro, le foreste del Bacino del Rio delle Amazzoni a est e, circa 1.000 km a ovest della terraferma, le Isole Galápagos. Sugli altipiani la stagione secca è compresa tra Giugno e Settembre e intorno a Natale, ma sulle montagne anche la stagione delle piogge non è particolarmente umida, le giornate sono miti tutto l’anno con temperature medie che variano da un minimo di 5°C a un massimo di 20°C. Il Bacino del Rio delle Amazzoni è umido e piovoso tutto l’anno con temperature più elevate. Le Isole Galápagos sono influenzate dalle correnti oceaniche e sono calde e piovose tra Gennaio e Aprile con temperature che variano tra un minimo di 20°C e un massimo di 30°C, il momento migliore per lo snorkeling; da Maggio a Dicembre l’acqua è più fresca (temperatura media di 20°C) e le temperature variano tra un minimo di 18°C e un massimo di 24°C. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Ricordarsi le medicine di uso personale, in particolare sonniferi e analgesici e medicinali specifici per chi soffre l’altitudine. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. Snorkeling – Le acque del Pacifico risultano fredde anche nella cosiddetta "stagione calda" soprattutto per chi è abituato al tepore mediterraneo, pertanto se siete freddolosi consigliamo di noleggiare una muta per praticare lo snorkeling Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio dalle caratteristiche paesaggistiche, naturalistiche e culturali. Una grande varietà di ambienti spettacolari. Crociera nell’arcipelago delle Galàpagos, a bordo di uno dei due esclusivi yacht menzionati con 19 o 12 cabine.
QUOTAZIONI PER PERSONA per i soli servizi in loco (inclusa crociera di 5 giorni / 4 notti in cabina Standard Plus) € 5.740 base 4 partecipanti € 6.090 base 2 partecipanti VOLI DALL’ITALIA (da aggiungere ai servizi a terra) in funzione delle classi di prenotazione disponibili e del periodo del viaggio a partire da € 1.100 (tasse aeree, fuel e security surcharge incl.) Da aggiungere: - supplemento singola su richiesta - partenze di “alta stagione” su richiesta (Dall’1 al 5 Gennaio – dal 5 Aprile al 25 Maggio – dal 3 Luglio al 26 Agosto – dal 2 Ottobre al 22 Novembre – dal 18 al 31 Dicembre) - cabina Junior su richiesta - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale di gestione pratica € 90 Date di partenza individuali: si consiglia di partire il martedì per avere l’opportunità di visitare il mercato andino di Guamote (giovedì) e di imbarcarsi da Baltra sullo yacht Coral I o Coral II nelle seguenti date: 8 e 22 Gennaio 2020 / 5 e 19 Febbraio / 4 e 18 Marzo / 1, 15 e 29 Aprile / 13 e 27 Maggio / 10 e 24 Giugno / 8 e 22 Luglio / 5 e 19 Agosto / 2, 16 e 30 Settembre / 14 e 28 Ottobre / 11 e 25 Novembre / 9 e 23 Dicembre Quote valide per tutto il 2020 (ad esclusione dei periodi di “alta stagione” indicati sopra) Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: I servizi a terra (privati in Ecuador e collettivi alle Galapagos), i voli locali per le Galapagos, trasporti con gli automezzi previsti, i pernottamenti in hotel con prima colazione nel circuito terrestre Quito-Quito, cabina standard plus a bordo, tutti i pasti (ad eccezione della prima cena di arrivo a Quito), guida-autista parlante italiano per il circuito terrestre Quito-Quito, guide naturalistiche bilingue spagnolo/inglese a bordo alle Isole Galapagos, programma di attività a bordo (come descritto sopra), gli ingressi ai siti d’interesse, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida. Le quotazioni non includono: I voli intercontinentali, la prima cena a Quito, acqua e bevande per tutto il viaggio, le eventuali tasse locali in uscita dal paese o per i voli interni, le tasse d’immigrazione (20 US$/pax), le tasse d’ingresso alle Isole Galapagos (100 US$/pax), il fuel surcharge per la crociera (50 US$/pax), le mance (consigliato US$ 20/pax al giorno per l’equipaggio e US$ 10/pax al giorno per la guida naturalistica a bordo – circa 5 €/pax al giorno per le guide durante il tour terrestre) e le spese personali, tutto quanto non specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Secondo la nuova IDD - Insurance Distribution Directive, che regola l’attività di distribuzione assicurativa esercitata da intermediari a titolo accessorio (come i tour operator e le agenzie di viaggi), non è più consentito emettere polizze per viaggi oltre i 10.000 euro. In questi casi vi indirizzeremo verso il nostro broker assicurativo che fornirà un preventivo per la medesima polizza. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,89 in vigore nel mese di Giugno 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree indicate sono orientative, dipendono dal periodo di viaggio e da quanto tempo si è in anticipo rispetto alla data di partenza. Al momento della vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Alcuni voli domestici per le Galapagos prevedono l’imbarco di 1 solo bagaglio da stiva del peso massimo di 20 Kg. Alla conferma della prenotazione vi segnaleremo l’esatto peso. • Le penali per eventuali cancellazioni di questa crociera e dei servizi a terra correlati sono più restrittive e derogano da quelle standard in favore delle seguenti: dalla prenotazione a 61 gg prima della partenza il 10% ; da 60 a 31 giorni prima della partenza il 75% ; da 30 giorni alla partenza il 100%. Dal 22 Luglio 2018 è obbligatorio essere in possesso dell’assicurazione medica per l’ingresso nel Paese. Milano, 12.06.2019 n.2 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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