PANAMA ISOLE L'istmo tra gli oceani Tra splendidi habitat naturali marini e cultura indigena - I Viaggi di Maurizio Levi
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PANAMA ISOLE L’istmo tra gli oceani Tra splendidi habitat naturali marini e cultura indigena 14 giorni – in hotel e semplice resort Crocevia delle Americhe, lo stretto istmo di Panama ha sempre avuto un ruolo centrale e persino strategico nella storia dell’emisfero occidentale, come luogo di scambi di specie naturali e come teatro di incontri e conflitti tra un gran numero di culture. Nell’ultimo secolo il paese è stato baciato dalla prosperità grazie al Canale di Panama, che connettendo l’Atlantico con il Pacifico e l’Est con l’Ovest, ha fatto di quest’istmo il fulcro occidentale del commercio globale. Il canale ha senza dubbio definito l’identità del paese, ma non è da sottovalutare ciò che si trova oltre questa meraviglia dell’ingegneria. Il nostro originale itinerario si concentra sulle meraviglie marine del paese: le isole dell’Arcipelago di San Blas, uno straordinario territorio indipendente immerso nella tradizione, con i villaggi degli indios Kuna e le spiagge di sabbia bianca lambite dalle palme da cocco; il remoto Parco Nazionale dell’Isola Coiba (UNESCO), un mondo perduto e incontaminato spesso paragonato alle Galàpagos; le splendide isole dell’Arcipelago di Bocas del Toro, un mix di variopinte barriere coralline, spiagge tropicali e atmosfere caraibiche; la capitale Panama City, con lo storico quartiere di Casco Viejo (UNESCO) sulla penisola che si protende nel mare.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze individuali 2019/2020 1° giorno / Italia – Panama City Partenza al mattino da Milano Malpensa con volo di linea via scalo europeo o statunitense. Arrivo a Panama nel tardo pomeriggio, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: liberi o a bordo. La città di Panama Panama fu fondata dal governatore spagnolo Pedro Arias de Avila nel 1519. L’insediamento divenne ben presto un importante centro amministrativo nonché sede dell’autorità ecclesiastica, ma nel 1671 fu saccheggiato e distrutto da Sir Henry Morgan, pirata inglese che si lasciò alle spalle soltanto misere rovine. Tre anni più tardi la città fu ricostruita 8 km più a sud-ovest, sulla penisola rocciosa ai piedi del Cerro Ancòn. In questa nuova posizione Panamà risultava più facile da difendere, in quanto le scogliere coralline tenevano lontane le navi permettendo l’ingresso in porto solo con l’alta marea. Sul lato dell’entroterra, invece, era protetta da una massiccia cinta muraria che avrebbe dato origine al nome “Casco Viejo” (vecchia zona entro le mura). Il Panamà ottenne l’indipendenza dalla Spagna nel 1821 ed entrò a far parte della Gran Colombia, rimanendo una provincia colombiana anche quando la confederazione si dissolse circa dieci anni più tardi. Il 3 Novembre del 1903 il paese proclamò l’indipendenza dalla Colombia e Panama City fu designata capitale della neonata nazione. Oggi Panamà City è una vibrante e bella città, la più cosmopolita dell’America Centrale. 2° giorno / Panama City (il Canale di panama e il Casco Viejo) La mattina inizia con la visita del Canale di Panama presso le chiuse di Miraflores, uno dei punti privilegiati per assistere comodamente al passaggio delle navi in transito. Si prosegue con la visita dell’imponente edificio dell’Amministrazione del Canale, il Cerro Ancòn e la Calzada de Amador (o Causeway) con la splendida vista panoramica della baia e delle navi che entrano ed escono dal canale. Nel pomeriggio visita del nuovo e interessante Biomuseo di Frank Gehry per conoscere l’incredibile abbondanza di vita presente sulla Terra nelle sale dedicate al mondo delle scienze naturali e i fenomeni che hanno reso unica la biodiversità di Panama. Si conclude con la visita del quartiere di San Felipe, conosciuto anche come Casco Viejo, un’area di grande interesse per l’architettura coloniale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Tra le attrazioni principali: il palazzo presidenziale chiamato Palacio de Las Garzas, per la presenza degli aironi nel cortile, la Chiesa di San José con il famoso altare di oro, la Piazza della Cattedrale, il Teatro Nazionale, la Plaza de Francia, il Paseo Las Bovedas (chiamato anche Estéban Huertas) e la Piazza Bolivar. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione in hotel, pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
Il Canale di Panama Già nel 1524 re Carlo V di Spagna aveva ordinato un sopralluogo nella zona per stabilire se fosse possibile realizzare un canale navigabile che tagliasse l’istmo. Di fatto, però, si dovette attendere fino al 1880 prima che qualcuno si azzardasse a intraprendere la colossale impresa di aprire un varco tra i monti e la fitta giungla di questa regione. Il primo tentativo di costruzione del canale fu avviato da una squadra di tecnici francesi guidati da Ferdinand-Marie de Lesseps, divenuto celebre per aver realizzato il Canale di Suez. Purtroppo l’ingegnere e i suoi collaboratori sottovalutarono enormemente le difficoltà legate al progetto e circa 22.000 operai persero la vita nel corso dei lavori. Alcuni decenni più tardi gli americani fecero tesoro dell’esperienza francese e nel 1914 riuscirono a completare la costruzione del canale che rimase sotto il controllo degli Stati Uniti fino al 2000, anno in cui passò definitivamente nelle mani del governo panamense. Oggi il volto del canale sta cambiando rapidamente con il procedere dei lavori di espansione che ne determineranno il raddoppio. Il Canale di Panamà, una delle opere più grandiose mai realizzate dall’uomo, si estende per 80 km dalla capitale, lungo la costa del Pacifico, fino a Colòn, sulla costa dell’Atlantico, attraversando lo spartiacque continentale. Ogni anno vi transitano circa 13.000 imbarcazioni e in tutto il mondo le navi vengono costruite tenendo presenti le dimensioni delle sue chiuse (che misurano 305 m di lunghezza e 33,5 m di larghezza). Nel 2010 il canale ha fruttato allo stato due miliardi di dollari di entrate. Il canale (la descrizione non tiene conto dei lavori di espansione attualmente in corso) è costituito da tre sistemi di doppie chiuse: le Chiuse di Miraflores e di Pedro Miguel sulla costa del Pacifico e le chiuse di Gatùn su quella dell’Atlantico. Tra le chiuse le navi attraversano un grande lago
artificiale, il Lago Gatùn (formato dalla Diga di Gatùn sul Rio Chagres) e il Taglio di Gaillard, un tratto di 14 km scavato tra la roccia e lo scisto dei monti dell’istmo. Al passaggio di ogni nave si riversano nell’oceano ben 197 milioni di litri d’acqua dolce. Nel 2006 un referendum popolare ha sancito l’approvazione del progetto di espansione del canale. L’opera, il cui costo è stimato intorno ai 5,25 miliardi di dollari, consiste nell’allargare e rendere più profondi i canali di navigazione esistenti e nella realizzazione di due nuovi sistemi di chiuse. 3° giorno / Panama City – Chepo – Barsukun – Arcipelago di San Blàs (gli indios kuna) (circa 100 km + barca ) Presto al mattino, partenza verso est, con automezzo 4x4, lungo la Panamericana. Giunti a Chepo si inizia a risalire la cordigliera, immersa nel verde della selva, che segna il confine con la regione autonoma a statuto speciale della Comarca de Kuna Yala, una stretta striscia di costa caraibica, lunga più di 200 km, che si estende dal Golfo di San Blas fin quasi al confine con la Colombia. Questa regione è abitata dai kuna, il primo gruppo indigeno nella storia dell’America Latina a ottenere l’autonomia. Sosta al valico di Nusagandi dove la polizia di frontiera panamense Senafront controlla i passaporti dei viaggiatori per concedere l’ingresso nella comarca mediante il pagamento di una tas sa di USD 20 a persona, da versare direttamente al checkpoint. Si continua per il piccolo molo di Barsukun, posizionato in una graziosa cornice naturale agli argini del Rio Carti, porta d’accesso alle splendide isole dell’Arcipelago di San Blàs. Con circa 45 minuti di navigazione in barca a motore si raggiunge l’Isola Narasgandup che ospita le nostre semplici cabañas. Nel pomeriggio relax sulla spiaggia e visita alla comunità di nativi di Rio Sidra, il villaggio dei gestori delle cabañas. Pernottamento in semplice resort. Pasti: prima colazione in hotel, pranzo e cena al resort sull’isola con cucina tipica kuna. La comunità dei Kuna Secondo la tradizione orale questa popolazione sarebbe giunta a San Blàs dalla Colombia dopo il XVI secolo, in seguito a una serie di scontri devastanti con altre tribù indigene armate di cerbottane e dardi avvelenati (emberà e wounaan). Secondo gli storici gli unici esseri umani ad aver messo piede sulle isole San Blàs fino al XVIII secolo erano stati i pirati, gli spagnoli e qualche raro esploratore. Solo in seguito i kuna si diffusero in tutto l’arcipelago grazie all’abbondanza di pesce fresco e palme da cocco. Il costume caratteristico dei kuna si riconosce immediatamente. Gran parte delle donne continua a vestirsi come le proprie
antenate, a dipingersi una linea nera dalla fronte alla punta del naso e a portare un’anello d’oro al naso. Al posto della gonna indossano pannelli di tessuto colorato e camicette a maniche corte coperte di molas dai colori brillanti. Sulle gambe, dalla caviglia al ginocchio, avvolgono lunghi fili di perline che formano colorati disegni geometrici. Un foulard fantasia e collane, anelli e braccialetti a profusione completano la tenuta. Oggi i kuna sono circa 70.000, dei quali 32.000 vivono sulle isole dell’Arcipelago San Blàs, 8.000 in villaggi lungo la costa e 30.000 fuori dalla provincia. I kuna amano molto la vita in comunità, tanto da occupare solo 49 delle 378 isole dell’arcipelago. I kuna mantengono un proprio sistema economico, la lingua, i costumi e la cultura tradizionali, e hanno modi di vestire, leggende, musica e danze distinti da quelli del resto del paese. L’economia si basa sulla vendita delle noci di cocco, sulla pesca e sul turismo. 4°-5° giorno / Le isole dell’Arcipelago San Blas (spiagge bianche, baie verde smeraldo e villaggi kuna) Due intere giornate dedicate all’Arcipelago delle Isole San Blas: isole disabitate, spiagge di sabbia bianca, mare color verde smeraldo, snorkeling sulla barriera corallina e visite all’ interessante comunità indigena. Da non perdere, in base alle condizioni metereologiche e al programma del giorno, le escursioni in barca alle isole della zona come Isla Estrella, Isla Perro Chico con il suo relitto affondato ricco di vita marina e le secche in mezzo al mare aperto chiamate Piscinas de las Estrellas de Mar. Possibilità di visitare altre isole più distanti come le favolose Cayos Holandeses con supplemento di tariffa da pagare in loco in base al numero di partecipanti. (N.B. Il regolamento stabilito dai Kuna prevede il pagamento di US$ 3 a persona da corrispondere al gestore di ciascuna isola in cui si sbarca). Pernottamento in semplice resort. Pasti: pensione completa al resort. Le Molas Le molas sono straordinari pannelli tessili realizzati dalle donne mediante una tecnica di sovrapposizione e di intarsio di tessuti di diversi colori. Vengono utilizzate come parte dell’abbigliamento tipico e comunicano a livello visivo l’essenza della cultura dei Kuna e il loro modo di concepire il mondo. I disegni a cui si ispirano le decorazioni sono infatti derivati da miti e leggende che spiegano l’origine del mondo e dell’universo, da eventi storici come la Conquista delle Americhe o la lotta per l’indipendenza, dalla realtà naturale che li circonda (animali, piante medicinali, alberi e fiori della foresta), mentre molti altri si
riferiscono a oggetti appartenenti alla modernità, come aerei, navi, macchine da cucire, utensili, ... 6° giorno / Arcipelago di San Blas – Barsukun – Panama City (barca + circa 100 km) Ancora una mezza giornata da dedicare al relax sulla spiaggia e alle attività balneari. Trasferimento in barca al porto di Barsukun. Partenza via terra con mezzo 4x4 per Panama City. Nel pomeriggio arrivo a Panama City e sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena in hotel. 7° giorno / Panama City – Santiago – Santa Catalina (il paradiso per i surfisti) (circa 380 km) Partenza via terra verso sud-ovest per Santa Catalina. Lungo il percorso sosta nella vivace cittadina di Santiago, caratterizzata da un’intesa attività agricola e commerciale, situata a metà strada fra la capitale e il confine con il Costa Rica, poco più a nord della Peninsula de Azuero. Arrivo nel rilassato villaggio di Santa Catalina, posto sulla costa del Pacifico e considerato una delle migliori località dell’America Centrale per praticare il surf. Sistemazione in resort e resto del pomeriggio a disposizione per relax. Pernottamento in resort. Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi. 8° giorno / Santa Catalina – Parco Nazionale Isola di Coiba – Santa Catalina (il Mondo Perduto) Trasferimento al centro diving per la preparazione dell’equipaggiamento da snorkeling e partenza in lancia a motore per il Parco Nazionale Isola di Coiba che, sebbene si trovi ad appena 20 km dalla costa, nel Golfo del Chiriquì, è un vero e proprio mondo perduto di ecosistemi incontaminati e di fauna unica nel suo genere. Durante il trasferimento, che può durare tra un’ora e un’ora e mezza a seconda delle condizioni del mare, è possibile avvistare delfini, e balene nei periodi di migrazione, prima di arrivare all’isola protetta di Granito de Oro per la prima uscita di snorkeling nella magnifica barriera corallina. Il tour prosegue con la spettacolare Isola Rancheria, per una seconda uscita di snorkeling per ammirare la ricca vita sottomarina dei fondali circostanti o semplicemente fermarsi sull’isola per rilassarsi sulla sabbia bianca e fare bagni nelle caldissime acque cristalline, in attesa del rientro degli altri partecipanti. Si continua per Isola di Coiba, Riserva della Biosfera e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Sbarco e pausa per il pranzo al sacco. Tempo a disposizione per ulteriori bagni e relax sull’isola o per una breve camminata nella selvaggia area circostante. Successivo rientro a Santa Catalina e sbarco alla foce del fiume Estero per evitare le onde dell’alta marea. Breve camminata sulla riva del mare per raggiungere l’automezzo per il trasferimento in hotel. Pernottamento in resort. Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi.
Parque Nacional Isla de Coiba Con una superficie di circa 503 km, l’Isla de Coiba, un paradiso ecologico incontaminato, è la più grande di un gruppo di isole che si trovano a largo della costa di Veraguas affacciata sul Pacifico. Un tempo l’isola ospitava un’antica civiltà precolombiana e un’industria delle perle sviluppatasi in epoca coloniale ma, da quando nel 1912 vi fu costruita una colonia penale, la sua storia rimase legata alla triste fama di quest’ultima. Ricoperta da una giungla impenetrabile e circondata da acque infestate da grossi squali, Coiba fu considerata per molto tempo un luogo da evitare. Tuttavia, è proprio grazie a questa infausta nomea che l’isola è riuscita a sfuggire alla distruzione della foresta pluviale che ha purtroppo devastato il Panama nel XX secolo. Con l’eccezione dei terreni agricoli e dei pascoli che circondano la colonia penale, infatti, tutta l’isola è occupata da foresta pluviale primaria pullulante di fauna selvatica, con molte specie endemiche non ancora studiate a fondo. Il mondo sottomarino dell’isola è altrettanto spettacolare, dal momento che Coiba vanta una delle più grandi barriere coralline della costa americana sul Pacifico. Nel 1991 il governo panamense istituì il Parque Nacional Isla de Coiba. La nuova legge consentì alla colonia penale di continuare a operare, soprattutto perché la sua presenza costituiva un deterrente per gli occupanti abusivi del continente che intendevano stabilirsi sull’isola. Nel 2004 venne approvata un’altra legge che raddoppiò le dimensioni del Parco in modo da includere le isole circostanti e le rispettive acque. Nel 2005 il Parque Nacional Isla de Coiba è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. 9° Giorno / Santa Catalina – Almirante – Bocas del Toro (la tipica atmosfera caraibica) (circa 380 km) Partenza via terra verso nord-ovest per l’Arcipelago di Bocas del Toro, situato lungo la costa nord-occidentale di Panama. Si lasciano le verdi vallate di Veraguas, per attraversare la regione montuosa del Vulcano Barù e scendere nella regione caraibica, culla della cultura afro-panamense e patria delle banane Chiquita. Arrivo nel trasandato villaggio su palafitte di Almirante e proseguimento con taxi marinos (taxi d’acqua) per l’Isola di Colon (circa
mezz’ora di navigazione), la più grande e sviluppata dell’arcipelago, sede del capoluogo della provincia. Bocas del Toro è una pittoresca cittadina caraibica di case di legno costruite dalla United Fruit Company agli inizi del XX secolo, abitata da una tranquilla comunità formata da caraibici, sudamericani e stranieri. E’ difficile descriverne l’atmosfera ospitale che sembra contagiare tutti quelli che la visitano. Ci si può perdere tra i numerosi negozi artigianali, bar e ristorantini dove turisti di varie nazionalità si incontrano dopo una giornata trascorsa al mare. Resto del pomeriggio a disposizione per attività individuali. Pernottamento in resort. Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi. 10º Giorno / Arcipelago di Bocas del Toro (delfini e rane rosse) Escursione in barca di un’intera giornata dedicata alle isole dell’Arcipelago di Bocas del Toro. Si inizia con la visita della Laguna de los Delfines a Isola San Cristóbal, in cui si possono osservare i delfini nuotare vicino all’imbarcazione. Dopo aver ammirato queste magnifiche creature si prosegue con la visita di Cayo Coral, dove si può fare snorkeling sulla barriera corallina e osservare innumerevoli pesci colorati. Sosta per il pranzo. Si continua per l’Isola Bastimentos, la cui costa meridionale, formata da isolotti ricoperti di mangrovie e magnifiche barriere coralline, è protetta dal Parco Nazionale Marino. Visita della Playa Rana Rojo, la Spiaggia della Rana Rossa, una bella spiaggia dalla sabbia bianca, e breve camminata nella foresta adiacente alla ricerca del dendrobate pigmeo, un piccolo anfibio di colore rosso e velenoso. Da qui, ci si dirige a Punta Hospital, sull’Isola Solarte, per fare snorkeling lungo l’antistante barriera corallina, uno dei luoghi sottomarini più belli dell’intero arcipelago. Nel pomeriggio rientro a Bocas del Toro. Pernottamento in resort. Pasti: colazione, pranzo a pic-nic, cena libera. 11º Giorno / Arcipelago di Bocas del Toro Un’altra escursione in barca di un’intera giornata dedicata alle isole dell’Arcipelago di Bocas del Toro. Si inizia con l’Isla Pajaro, conosciuta anche come Swan Cay, un parco marino dove vivono numerose specie di uccelli in via di estinzione. Si prosegue con Boca del Drago e Playa de las Estrellas de Mar, spiagge situate nell’estremo nord di Isola Colon, famose per la presenza di numerose stelle marine. Sosta per il pranzo. Partenza per Cayos Zapatillas, due isole, facenti parte del Parque Nacional Marino Isla Bastimentos, situate su una piattaforma di corallo. Si ritiene che il loro nome derivi dalla zapatilla, un frutto indigeno che cresce su di esse. Si raggiungono le splendide spiagge di sabbia
bianca con una camminata di circa 45 minuti lungo il “sendero del bosque detrás del arrecife”, il sentiero del bosco dietro la barriera corallina, dove si possono osservare piante tropicali, una sorgente d’acqua naturale, l’albero che non muore mai e una piantagione di palme da cocco. In queste isole le tartarughe marine (liuto, olivacee e le sempre più rare tartarughe verdi) utilizzando le spiagge per la nidificazione. Nel pomeriggio rientro a Bocas del Toro. Pernottamento in resort. Pasti: prima colazione, pranzo a pic-nic, cena libera. 12º giorno / Bocas de Toro – volo per Panama City Mattinata a disposizione per attività individuali a Bocas del Toro. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo domestico di linea per Panama City. Arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti; prima colazione, pranzo libero e cena in hotel. 13° giorno / Panama City – partenza Tempo a disposizione per attività individuali in attesa del trasferimento all’aeroporto. Volo di linea per l’Italia via scalo europeo o statunitense. Pernottamento a bordo. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena a bordo. 14° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa in mattinata. Sistemazioni previste: Panama City: Hotel Las Americas Golden Tower, 4* o similare (4 notti) Arcipelago San Blas: Cabañas Narasgandup o similare (3 notti) Santa Catalina: Hotel Santa Catalina, 3* o similare (2 notti) Arcipelago Bocas del Toro: Playa Tortuga Beach Resort (Isla Colon), 4* o similare (3 notti)
Itinerario: Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizzano vetture o minibus di differente modello a seconda del numero dei partecipanti. Automezzi fuoristrada 6 posti per raggiungere il molo di Barsukun, punto d’imbarco per l’Arcipelago di San Blàs (N.B. l’automezzo può essere condiviso con altri passeggeri). Lance a motore per i trasferimenti per/da i resort sulle isole e per le escursioni negli arcipelaghi di San Blàs e Bocas del Toro (N.B. Le imbarcazioni devono essere condivise con altri passeggeri). Volo domestico Bocas del Toro - Panama City. Guide bilingue spagnolo-inglese. Pernottamenti e pasti: sistemazioni in hotel 4* a Panama City e nell’Arcipelago Bocas del Toro, hotel 3* a Santa Catalina, in semplici cabañas nell’Arcipelago San Blas. Si segnalano le condizioni veramente basiche della struttura utilizzata nell’Arcipelago San Blas dove si dorme in cabañas di legno e paglia comunque dotate di bagno privato con doccia con acqua dolce a temperatura ambiente. Pasti in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove si effettuano i pernottamenti.
Clima – Il clima di Panama è tropicale caldo tutto l’anno, con temperature che oscillano mediamente tra 23°C di minima e 32°C gradi di massima, senza grandi escursioni nell’arco dell’anno. La stagione secca, da fine Dicembre a fine Aprile, è molto soleggiata e porta con sé correnti d’aria fresca (i venti alisei provenienti da nord-est) che danno sollievo; umidità relativa media intorno al 70%. Durante la stagione delle piogge, da Maggio a fine Dicembre, le piogge si presentano per lo più sotto forma di forte rovescio o temporale nel pomeriggio o in serata; umidità relativa media superiore al 90%. E’ possibile visitare Panama durante tutto l’anno, tuttavia i periodi migliori per effettuare questo viaggio è Febbraio-Aprile. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Consigliata la profilassi antimalarica Formalità burocratiche – Per il Panamà non è richiesto alcun visto. Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. N.B. Nel caso in cui i voli aerei intercontinentali vengano operati con una compagnia americana con scalo intermedio negli USA è richiesto il passaporto a lettura ottica o il passaporto dotato di foto digitale (se emesso dal 26 Ottobre 2005 al 25 Ottobre 2006) o il passaporto elettronico (se emesso dal 26 Ottobre 2006). E’ inoltre necessaria l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) l’autorizzazione al viaggio negli Stati Uniti. L’ESTA deve essere richiesto via internet (https://esta.cbp.dhs.gov/) con la compilazione di una domanda (il modulo è disponibile anche in italiano) e il pagamento di un’imposta amministrativa (US$ 14 da pagare solo con una delle seguenti carte di credito: MasterCard, VISA, American Express o Discover) almeno una settimana prima della partenza. Facciamo presente che se nel passaporto compaiono i visti dell’ Iran, dell’Iraq, del Sudan o della Siria emessi dopo l’1 marzo 2011, non è possibili entrare o transitare negli USA con la sola autorizzazione ESTA ma è obbligatorio ottenere il visto consolare presso l’ambasciata o il consolato statunitense in Italia. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio d’interesse prevalentemente naturalistico (habitat marini) e etnografico, non particolarmente faticoso. Chi decide di partecipare a questo viaggio deve però avere una buona confidenza con il mare, sia per quanto riguarda la navigazione (frequenti spostamenti in barca con eventuali avverse condizioni del mare) che per quanto riguarda l’acquaticità (frequenti bagni e snorkeling). Si segnala che le avverse condizioni del mare potrebbero causare il ritardo o l’annullamento di alcune escursioni. E’ richiesto un particolare spirito di adattamento per le condizioni veramente basiche della struttura utilizzato nell’Arcipelago San Blas.
QUOTAZIONI PER PERSONA per i soli servizi in loco € 2.390 base 8 partecipanti € 2.480 base 6 partecipanti € 2.730 base 4 partecipanti € 2.880 base 2 partecipanti Quotazione dei voli aerei da Milano/Roma in funzione del periodo del viaggio e delle classi di prenotazione disponibili: a partire da € 930 tasse incluse Da aggiungere - supplemento singola € 905 - alta stagione (24Dec-9Gen / 21-26Feb / 6-12Apr) su richiesta - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 Partenze possibili tutti i giorni – quote valide dal 15 Dicembre 2019 al 30 Aprile 2020 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: Il volo domestico Bocas del Toro - Panama City in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa con bus privato, trasporti con automezzi di diverso modello a seconda del numero di partecipanti, barche a motore per i numerosi spostamenti via mare, pernottamenti in hotel con trattamento di prima colazione, pasti come specificato nel programma, guide locali di lingua spagnola/inglese, tutte le escursioni previste e i relativi ingressi, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida. Le quotazioni non includono: I voli intercontinentali, alcuni pasti, le bevande ai pasti, gli extra personali, le mance, la tassa d’ingresso per la Comarca de Kuna Yala (US$ 20/Pax, da pagare in loco), tassa d’imbarco per le isole San Blas (US$ 2/Pax), la tassa di accesso alle isole dell’Arcipelago San Blas (US$ 3/Pax per ogni isola visitata, da pagare in loco), tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,89 in vigore nel mese di Maggio 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 03.05.2019 n.1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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