Economia e Gestione delle Imprese - Orientamento strategico Lezione 5: Il sistema competitivo - PDFOR
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Economia e Gestione delle Imprese Orientamento strategico Lezione 5: Il sistema competitivo Prof. Paolo Di Marco
Il sistema competitivo: Il successo di una strategia Il successo di una strategia di un’azienda dipende da due elementi: Ambiente esterno: sistema competitivo in cui opera Ambiente interno: l’impresa stessa. IMPRESA Obiettivi STRATEGIA SISTEMA Orientamento Valori Strategico COMPETITIVO Organizzazione di fondo Risorse SISTEMA In questa lezione, analizzeremo il COMPETITIVO sistema competitivo dell’azienda Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/2
Il sistema competitivo: Le variabili esterne Le variabili esterne all’impresa si possono dividere in due grandi gruppi: 1. I fattori ambientali, che hanno un impatto sui comportamenti e performance delle imprese e nei confronti dei quali l’impresa non può far altro che porre in atto comportamenti adattativi. 2. Le forze competitive, che hanno un impatto sui comportamenti e performance delle imprese e nei confronti dei quali l’impresa possiede delle manovre d’intervento attive. Potenziali entranti Concorrenti Fornitori diretti Clienti Prodotti sostitutivi Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/3
Il sistema competitivo: L’analisi PESTEL per i fattori ambientali I fattori ambientali si identificano con i principali indicatori macroeconomici. Informazioni di natura demografica, economica, sociale, politica, giuridica, ecologica e tecnologica possono influire notevolmente sulle decisioni da prendere in merito allo sviluppo del mercato. Ambiente politico/giuridico: Ambiente economico: Ambiente ecologico: Siamo soggetti a critiche di come si muove il PIL, qual è i mi sto adeguando alle nuove associazioni di consumatori? Nuove trend della disoccupazione, normative? Il green marketing normative potrebbero nuocerci? Il come si muove il costo del potrebbe essere un opportunità per la nostro settore beneficia di una lavoro, che tipo di politica mia impresa? Mi sto adeguando alle tutela istituzionale? Il panorama fiscale è in essere? nuove esigenze dei consumatori? Il giuridico pone vincoli ai nostri mio prodotto presenta problemi in clienti? termini di ecocompatibilità? Ambiente internazionale: Ambiente socio- i miei paesi fornitori sono stabili? Ambiente tecnologico: come lo sviluppo tecnologico demografico: quali tendenze Che ripercussioni avrebbe uno inciderebbe sui costi, quali demografiche possono modificare la shock di fornitura, le dinamiche evoluzioni tecnologiche possono domanda, un cambiamento nelle interazionali tra paesi possono modificare la domanda di mercato, abitudini di acquisto o consumo influire sulla mia attività? Ci sono che tipo di risorse abbiamo come si ripercuote sulla mia realtà opportunità in paesi non ancora investito in R&S? imprenditoriale? serviti? Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/5
Il sistema competitivo: Il modello delle 5 forze La struttura competitiva rappresenta il quadro all’interno del quale l’impresa deve riuscire a raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo e redditività. L’attrattività intrinseca di un settore è in stretta correlazione alle forze competitive e alla capacità di gestire la concorrenza. Cosa posso indagare analizzando l’ambiente competitivo? Quale tipo di figura competitiva è predominante Rapporto CR4 (Concentration ratio): indica (leader, follower, sfidante) la quota di mercato dei 4 Da cosa deriva il vantaggio competitivo dei miei concorrenti principali presenti sul mercato: competitor? CR4= 60% = mercato Quali strategie seguono e quali obiettivi si prefiggono i concentrato, i primi 4 competitor detengono il 60% concorrenti? del mercato Ci sono barriere all’entrate nel settore? CR4= 20%= mercato Ci sono prodotti sostitutivi? frammentato, i main Quanto è forte l’immagine di marca dei miei competitor? competitor detengono solo il 20% della quota totale Qual è il livello di potere contrattuale dei fornitori? Qual è il grado di concentrazione dei miei concorrenti principali? Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/6
Il sistema competitivo: Il modello delle 5 forze Uno strumento efficace per lo studio e l’analisi dell’ambiente competitivo è proposto ancora una volta da Michael J. Porter e prende il nome di modello delle 5 forze competitive. Modello delle 5 forze Secondo tale impostazione teorica competitive, Porter 1982 l’ambiente competitivo in cui l’impresa si trova a svolgere la sua attività non è Potenziali delineato solo dai competitor diretti entranti ma anche da altri soggetti quali: • Potenziali entranti • Fornitori Fornitori Concorrenti Clienti diretti • Clienti • Prodotti sostitutivi Potenziali entranti e prodotti sostitutivi Prodotti sono minacce dirette per l’impresa, i sostitutivi restanti due soggetti sono invece minacce Prof. Paolo Di Marco indirette, non per questo da sottovalutare. Lezione 7/7
Il sistema competitivo: Il modello delle 5 forze Pressione competitiva Potenziali determinata dalle minaccia di nuovi entranti che potrebbero entranti erodere quote di mercato o ridefinire gli asset competitivi Pressione competitiva determinata dal potere contrattuale del fornitore e Pressione competitiva dalla sensibilità al prezzo determinata dal potere contrattuale del cliente e Concorrenti diretti: dalla sensibilità al prezzo Pressione competitiva derivante dalle Fornitori politiche per il miglioramento del Clienti posizionamento, per l’incremento delle vendite o delle quote di mercato e per il conseguente mantenimento di un vantaggio competitivo. Pressione competitiva determinata dal tentativo di altre imprese esterne al settore Prodotti di riferimento i attrarre i miei sostitutivi clienti con i loro prodotti Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/8
Il sistema competitivo: Rivalità tra i concorrenti Quali fattori influenzano l’intensità competitiva tra le imprese concorrenti? Tasso di sviluppo del settore Grado di concentrazione dal lato dell’offerta Diversità tra imprese e le priorità strategiche Differenziazione fra prodotti Eccesso di capacità produttiva Struttura dei costi, economie di scala Barriere all’uscita (sunk costs) Immobilizzazioni specializzate Costi di uscita dovuti a legislazione sul lavoro Presenza di elevate interrelazioni con altri business che si desidera mantenere Fattori psico-emozionali Pressioni governative e sociali sulle conseguenze di uscita dal business Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/9
Il sistema competitivo: I clienti I clienti sono una forza concorrenziale Influenzano la redditività potenziale di un’attività costringendo l’impresa a concedere riduzioni di prezzo Chiedono un maggior livello di servizio Pretendono condizioni di pagamento vantaggiose (dilazioni solitamente) Casi in cui il cliente ha molto potere: I prodotti sono poco Clienti concentrati che differenziati ed il cliente può Il cliente è particolarmente acquistano quote agilmente trovare alternative sensibile al costo del bene consistenti del ed è indotto a contrattare fatturato del fornitore tenacemente I costi di trasferimento per il cliente sono contenuti Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/10
Il sistema competitivo: I clienti I fattori che influiscono su: Potere contrattuale Sensibilità al prezzo Grado di concentrazione degli Incidenza del costo del Livello di acquirenti rispetto ai fornitori prodotto sul totale dei differenziazione costi degli acquirenti del prodotto Incidenza degli acquisti sul fatturato dei venditori Intensità della Importanza del concorrenza tra prodotto acquisito Informazioni degli gli acquirenti Costi di per la qualità del riconversione acquirenti prodotto/servizio finale degli acquirenti Situazione Capacità anche solo potenziale di finanziaria integrazione verticale difficile Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/11
Il sistema competitivo: I fornitori I fornitori sono una forza concorrenziale Quanto precedentemente sostenuto per i clienti può essere trasposto ai fornitori, in quanto l’impresa si configura come cliente dei propri fornitori. Il potere contrattuale dei fornitori deriva dalla possibilità di agire sui prezzi delle forniture (aumentandoli ovviamente), di ridurne la qualità o di imporre dei limiti alle quantità proposte sul mercato. Casi in cui il fornitore ha molto potere: Il prodotto venduto dal Il fornitore stato in L’impresa non è un fornitore è basilare per grado di creare costi di cliente «vitale» (in la produzione dell’impresa trasferimento che termini i fatturato) per di riferimento «vincolano» il cliente il fornitore Il gruppo fornitori è più Il fornitore non è concentrato di quello minacciato da clienti prodotti sostitutivi Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/12
Il sistema competitivo: I potenziali entranti Rispetto ai concorrenti diretti, il potenziale entrante è un soggetto che rimane «nascosto» all’impresa e che non essendo direttamente individuabile non può essere contrastato direttamente o con azioni frontali. La forze o la debolezza di un potenziale entrante dipendono dalla presenza o meno di barriere all’entrata. Fattori che influenzano l’entrata: Curva d’esperienza o Brevetti Fabbisogno di effetto esperienza e Disposizioni o capitale vantaggi assoluti di costo provvedimenti di natura governativa e legale Differenziazione Economie di del prodotto scala Possibili ritorsioni delle Accesso ai canali imprese presenti nel settore Switching cost distributivi Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/13
Il sistema competitivo: I prodotti sostitutivi Per prodotto sostitutivo si intende un prodotto che svolge una funzione simile (risponde al medesimo bisogno quindi) utilizzando una tecnologia differente. Sono minacce di tipo permanente poiché la sostituzione possibile in qualsiasi momento, ed in particolare la minaccia si aggrava in caso di: Fattori che influenzano la pressione competitiva dei prodotti sostitutivi Rapporto Propensione degli Innovazione Costi di qualità prezzo acquirenti tecnologica riconversione Pensiamo al caso del settore «editoria» presentato a lezione: la diminuzione di utile della «Poligrafici Il Borgo» non è dovuta solo al contesto macroeconomico di crisi, ma anche e soprattutto dall’effetto sostituzione della digitalizzazione e delle tecnologie che permettono la diffusione delle informazioni su dispositivi invece che su carta. Tale relazione è ancor più evidente nel settore energetico dove il progressivo aumento del prezzo del petrolio ha facilitato lo sviluppo del nucleare prima e del solare poi, fino alle più recenti forme di energie rinnovabili. Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/14
Il sistema competitivo: Le 5 forze nell’era della connettività I nuovi prodotti intelligenti ed interconnessi trascendono i confini tradizionali tra prodotti ed alterano i confini tradizionali dei settori e la natura della competizione ed il livello medio dei profitti. Effetti sulla rivalità tra i concorrenti I prodotti intelligenti ed interconnessi aprono strada alla differenziazione ed all’introduzione di servizi ad alto valore aggiunto al di là del prodotto fisico in Minor focus sui prezzi sé. Con i prodotti intelligenti ed interconnessi, si verifica un incremento dei costi fissi ed una diminuzione dei I settori caratterizzati da alti costi variabili. costi fissi sono vulnerabili Maggiori costi diretti che si legano allo sviluppo del software, alla alla pressione sul prezzo! complessità crescente, altri costi fissi della cascata tecnologica, la capacità di immagazzinare un gran numero di dati. Integrazione dei prodotti intelligenti in sistemi più ampi di prodotto I produttori di sistemi di illuminazione domestica, intrattenimento audiovisivo e controllo umidità non sono mai stati in competizione. Ma oggi tutti cercano uno spazio competitivo nel business crescete «casa interconnessa». Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/15
Il sistema competitivo: Le 5 forze nell’era della connettività Effetti sui clienti I prodotti intelligenti ed interconnessi aprono strada alla differenziazione ed all’introduzione di Minor focus sui prezzi servizi ad alto valore aggiunto al di là del prodotto fisico in sé. Le informazioni che giungono all’azienda tramite i Aumentano gli switching cost prodotti permette una maggiore segmentazione, Le relazioni con i clienti diventano customizzazione dei prodotti. più strette e considerati i dati storici raccolti. I prodotti intelligenti riducono la dipendenza da partner di distribuzione o servizio. La GE Aviation, sussidiaria dell'azienda GE, è un'azienda aerospaziale importante nella produzione di motori aereonautici. E’ in grado oggi di fornire direttamente più servizi agli utilizzatori finali, mossa che accresce il suo potere sui confronti dei suoi clienti immediati, i costruttori di fusoliere. Con centinaia di sensori applicati ai motori, GE e le compagnie aeree possono ottimizzare il rendimento dei propulsori ed il consumo di carburante (Alitalia ha cambiato alcune procedure di volo per consumare meno, grazie proprio ai consigli di GE). Questa stretta collaborazione tra GE ed il cliente finale ha aumentato il suo potere contrattuale con i suoi clienti diretti. Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/16
Il sistema competitivo: Le 5 forze nell’era della connettività Effetti sui fornitori Nei prodotti intelligenti ed interconnessi, l’importanza dei Il potere dei fornitori di componenti fisici sta piano piano declinando rispetto ai componenti tradizionali componenti di connettività. diminuirà Nei prodotti intelligenti ed interconnessi, l’importanza dei componenti di connettività sta aumentando sempre di più. Open Automotive Alliance Un’alleanza nata tra: • Grandi produttori di auto, come GM, Honda e Hyundai, • Grandi compagnie di software come Google • Grandi produttori di processori e schede madri NVIDIA. per introdurre il sistema Android di Google sulle loro vetture. Un’alleanza che si sta espandendo a quasi tutte le case automobilistiche. La prima auto Hyunday Sonata (maggio 2015) installa l’applicazione Android Auto per integrare nel veicolo di tutte le funzioni di uno smartphone. Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/17
Il sistema competitivo: Le 5 forze nell’era della connettività Effetti sui potenziali entrati Nei prodotti intelligenti ed interconnessi, esiste una grande Deterrente componente di costi fissi che si accompagnano alla all’entrata progettazione di prodotti complessi e tecnologici. L’analizzatore chimico TruDefender Fti di Thermo Fisher ha aggiunto connettività ad un prodotto che aveva già una funzionalità intelligente, per consentire la trasmissione ai clienti dell’analisi chimica di ambienti pericolosi e l’avvio della bonifica senza attendere la decontaminazione della macchina e del personale. Attenzione! Nuove compagnie di prodotti intelligenti ed interconnessi potrebbero entrare nel mercato! Crestom, da sempre fornitore di soluzioni integrate, offre sistemi complessi e dedicati a uso domestico con ricche interfacce per l’utente. Ma Apple sta penetrando in questo mercato della gestione della casa interconnessa! Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/18
Il sistema competitivo: Le 5 forze nell’era della connettività Effetti sui prodotti sostituti I prodotti interconnessi ed intelligenti si presentano come un sostituto di molti prodotti tradizionali. Addio vecchio La Polo Tech Shirt Ralph Laurent è disponibile cardiofrequenzimetro dal 2015 e trasmette dati sulla distanza percorsa, sulle calorie bruciate, l’intensità del movimento, sul battito cardiaco, direttamente sul proprio cellulare. Il Bike Sharing, un sistema di condivisione Sarà la fine della di bicilette attivo in molte città italiane, proprietà privata permette, tramite un’applicazione di uno delle smartphone, l’ubicazione dei punti di biciclette???? Ai posteri l’ardua prelievo e di restituzione delle biciclette. sentenza Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/19
Case study: l’analisi delle 5 forze competitive per Starbucks Starbucks è riuscito in pochi anni a diventare leader all’interno del suo mercato di riferimento con un numero di punti vendita nella sola California più alto del numero totale dei punti vendita di tutti i suoi concorrenti negli interi Stati Uniti. • Starbucks vende i suoi caffè a prezzo più alto rispetto alla concorrenza e usa il prezzo come segnale di qualità • Circa 20 piccole catene locali e regionali sono già presenti negli Stati Uniti e all’estero come «imitatori» Il nome “Starbuck” è quello di un personaggio di Moby Dick di Herman Mellville; • L’idea della sirena è quella di «incantare» i bevitori di caffè attirandoli «verso la tazza»; • Obiettivo è far sì che Starbucks diventi il marchio del settore più facilmente riconosciuto e rispettato nel mondo. Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/20
Case study: il mercato di Starbucks Posizione di leadership con i propri negozi in mercati chiave: USA, Giappone, Australia, Gran Bretagna (oltre 50 paesi); • Focus continuo sulla crescita, realizzata tramite innovazione: almeno due nuove bevande/idee ogni anno; • Miglioramento continuo del processo (es. pre-ordini online o al telefono); • Entrata preventiva e crescita aggressiva su tutti i mercati target • Uso del marchio per entrare in nuove categorie di prodotto e canali; • Mantenimento dei propri valori, cultura e principi guida. Starbucks dà molto alle comunità in cui si inserisce, e si interessa del benessere dei propri fornitori e dei propri dipendenti. Essendo il caffè un prodotto “commodity”, se SB non innova continuamente rischia di essere soppiantata da nuovi entranti che attuano politiche a prezzo più basso o a maggiore orientamento verso la salute. • Nuovi canali distributivi e modalità di vendita (vendita online, drive thru) • Focus sulla qualità: del prodotto offerto, dell’ambiente di lavoro, di tutte le fasi di lavorazione e trasformazione della materia prima, della comunità in cui opera: «to build a company with soul». • Importanza fondamentale dei dipendenti che sono soddisfatti del proprio lavoro, quindi conoscono i prodotti, fanno attenzione ai dettagli nel preparare le bevande e comunicano la passione e la devozione dell’impresa al consumatore. Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/21
Case study: le 5 forze competitive di Starbucks Numerose catene di fast food sono già entrate nel settore di Starbucks: Mc Donald’s, Burger King, Dunkin Donuts Potenziali entranti: Date le dimensioni ed i volumi L’aumento dei competitors e di acquisto di Starbucks, i l’incremento delle soluzioni fornitori non detengono un offerte dal mercato sta rilevante potere contrattuale progressivamente facendo nei confronti della catena. aumentare il potere contrattuale Concorrenti diretti: dei clienti Altre catene o Fornitori piccoli locali che Clienti: offrono caffè e colazioni Altre bevande e surrogati del caffè; altri Prodotti locali (pub, fast food, sostitutivi pasticcerie) che offrono il servizio colazione Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/22
Case study: le attuali sfide di Starbucks Ambiente molto attrattivo: elevata probabilità di nuovi concorrenti; Ambiente molto competitivo: sia piccoli concorrenti locali, con una base di affezionati clienti, sia fast food che sempre più spesso hanno angoli per caffè, sia altre catene simili anche se più piccole; Prodotto maturo e con domanda in calo per gli effetti sulla salute della caffeina: Allargamento su altri prodotti senza però diventare un fast food Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/23
Case study: Starbucks Nonostante le attuali sfide, Starbucks regge bene alla pressione concorrenziale e manifesta notevoli performance finanziarie Performance: prezzo delle azioni SBUX dal lancio (1992-2012) Prof. Paolo Di Marco Lezione 7/24
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