NON PIÙ ALLA CIECA TASSATIVO CONOSCERE IL POTENZIALE DI TERRITORIO PRIMA DI INVESTIRE RICERCHE - DGM Consulting
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www.dgmco.it DGM Consulting NON PIÙ ALLA CIECA TASSATIVO CONOSCERE IL POTENZIALE DI TERRITORIO PRIMA DI INVESTIRE RICERCHE
www.dgmco.it Consulting Indice 1. I numeri del settore della ristorazione in Italia nel 2014 pag. 3 2. L’Italia, un paese in cui investire ancora? …e se si dove? pag. 4 2.1 Italia oggi e domani 2.2 I clienti stanno cambiando: le nuove leve 2.3 Definire il potenziale di zona studiando le principali leve 3. Investire nel Nord-Ovest Italia pag. 8 3.1 Nord-Ovest oggi e domani 3.2 Il potenziale futuro per provincia del Nord-Ovest 4. Investire nel Nord-Est Italia pag. 10 4.1 Nord-Est oggi e domani 4.2 Il potenziale futuro per provincia del Nord-Est 5. Investire nel Centro Italia pag. 12 2.3 Centro Italia oggi e domani 2.3 Il potenziale futuro per provincia del Centro Italia 6. Investire nel Sud Italia e Isole pag. 14 2.3 Sud Italia e Isole oggi e domani 2.3 Il potenziale futuro per provincia del Sud Italia 7. Take away del report pag. 16 2
www.dgmco.it I numeri del settore della ristorazione in Italia nel 2014 Nella fig. 1 vengono evidenziate in colore differente tutte le Il numero di clienti, la spesa media per cliente nel settore, il province italiane, definendo un ranking, passando dal rosso reddito medio per comune, la composizione media delle al giallo. La variabile considerata è il volume d’affari genera- famiglie nei diversi comuni e le diverse abitudini di consu- to da ciascuna provincia nel 2014 per il settore della ristora- mo sono le determinati considerate per definire il giro zione, cioè quanto i cittadini spendono per i pasti fuori ca- d’affari mostrato in figura. sa. Nella tabella in figura i valori per provincia nel dettaglio. Fig. 1. Il giro d’affari potenziale nel settore della ristorazione per le province italiane nel 2014. PROV. GIRO D'AFFARI 2014 PROV. GIRO D'AFFARI 2014 RM € 2.105.375.125 TS € 124.372.009 MI € 2.031.475.283 FG € 124.254.480 TO € 1.270.758.885 ME € 123.081.164 NA € 704.779.478 VT € 119.141.495 BO € 661.437.332 LO € 117.601.061 BS € 587.569.070 RO € 115.996.467 BG € 547.193.247 BL € 115.767.158 PD € 498.830.865 PT € 114.903.328 MB € 484.953.464 AT € 109.745.784 FI € 483.934.534 SP € 106.338.194 VR € 480.523.763 AV € 106.051.132 GE € 470.820.016 PO € 104.272.545 TV € 455.655.367 CS € 100.714.114 VE € 454.415.212 PZ € 100.687.775 VA € 451.552.174 TR € 98.047.879 VI € 445.297.757 BI € 97.966.820 MO € 408.642.563 CA € 95.704.708 BZ € 331.278.012 VC € 93.032.553 TN € 313.679.809 GR € 91.689.578 RE € 306.914.662 IM € 88.551.913 CN € 306.433.335 BR € 88.007.453 BA € 301.074.447 CH € 83.610.524 CO € 297.898.654 SO € 83.313.402 PV € 286.776.657 MS € 81.661.424 PR € 283.422.620 RC € 81.550.998 PG € 280.050.246 AP € 80.976.635 SA € 265.298.383 VB € 77.519.053 UD € 248.871.617 BT € 74.703.135 AL € 229.385.169 PE € 73.624.536 RA € 229.178.016 AQ € 71.756.861 PA € 223.799.033 TP € 71.282.944 FC € 217.510.057 SR € 70.696.004 AN € 213.346.176 BN € 69.262.260 NO € 206.248.842 AO € 65.996.292 CE € 199.589.746 GO € 65.870.341 FE € 199.239.140 FM € 65.769.969 MN € 194.601.404 AG € 65.418.309 LT € 191.363.802 TE € 65.151.452 PI € 186.547.410 RI € 61.556.010 LC € 186.404.938 CB € 60.166.968 CT € 183.899.865 CZ € 56.022.788 CR € 181.502.023 SS € 53.091.565 LE € 171.545.708 RG € 50.907.726 PC € 171.517.827 MT € 48.063.809 RN € 168.204.870 CL € 41.928.956 LU € 167.321.989 EN € 26.371.751 FR € 163.089.655 OT € 24.349.146 PU € 150.936.417 IS € 24.095.495 LI € 148.993.951 OR € 22.505.801 AR € 145.538.782 VV € 22.457.241 PN € 140.420.055 NU € 21.957.328 SV € 135.872.886 KR € 21.036.805 TA € 135.026.159 CI € 18.277.319 MC € 127.946.800 VS € 12.401.555 SI € 126.341.907 OG € 7.980.767 3
www.dgmco.it www.dgmco.it SETTORE RISTORAZIONE “ L’ITALIA, UN PAESE IN CUI INVESTIRE ANCORA … E SE SI, DOVE ” ? Conoscere il mercato in cui si vuole investire è fondamenta- per il settore della ristorazione in Italia, le aree a più alto le e primario per ogni azienda, soprattutto nel contesto potenziale. socio-economico attuale. Si richiedono scelte consapevoli a Nel presente volume, viene presentata una sintesi dei risul- fronte di possibilità di crescita non così scontate e risorse tati e delle dinamiche future sul settore in Italia nel suo disponibili sempre più scarse. Pur in un contesto difficile complesso, declinati poi a livello di macroaree: Nord-Ovest, però i risultati di alcune imprese dimostrano che c’è spazio Nord Est, Centro, Sud e isole. per lo sviluppo ma che solo un’attenta regia lo rende possi- bile. Italia oggi e domani Partendo da questa premessa il report vuole fornire spunti e best practice che dovrebbero alimentare la scelta della Ha ancora senso investire in Italia nel settore della ristora- “giusta piazza” per un punto vendita e conseguentemente zione? Sì, poiché le previsioni dimostrano che il giro d’affari le strategie territoriali di un retailer. del settore della ristorazione aumenterà del 2,6% nel quin- quennio dal 2014 al Il cambiamento per altro non riguarda solo le aziende del 2019. comparto retail ma si impone per tutte le scelte di assetto Gli italiani per i pasti e Il settore, che nel 2019 commerciale. Strategie emulative e mutuate dall’abitudine le consumazioni fuori rischiano di essere inefficaci e “pericolose”. arriverà infatti a tocca- casa nel 2019 spen- re circa 25,2 miliardi di Al fine di sapere dove trovare le opportunità in cui impiega- deranno circa 633 euro di fatturato totale re le risorse e massimizzare gli investimenti bisogna cono- milioni di Euro in più annuo, può offrire buo- scere il reale potenziale di territorio. rispetto al 2014 ne opportunità e gene- Ma cosa significa conoscere il reale potenziale di terri- rare valore per il futuro. torio e quali sono i driver da analizzare e su cui fare leva? È necessario però sapere quali saranno le LEVE di settore e Il documento, risponde a queste domande ed individua, DOVE si trovano queste opportunità! SETTORE RISTORAZIONE: GIRO D'AFFARI ITALIA 27.000.000.000 25.250.678.143 24.617.547.986 25.000.000.000 23.000.000.000 21.000.000.000 19.000.000.000 Area di previsione 17.000.000.000 15.000.000.000 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 4
www.dgmco.it I clienti stanno cambiando: le nuove leve A fronte di un aumento del giro d’affari complessivo, il con- gliore dei modi le esigenze dei “nuovi” clienti dovranno sumo medio delle famiglie per i pasti e le consumazioni adattarsi al cambiamento. fuori casa è in calo dal 2011 a causa della congiuntura eco- Il secondo dato da osservare è il numero medio di compo- nomica sfavorevole, ed è previsto calare leggermente an- nenti per famiglia. La dinamica è in decrescita, cioè le fami- che nei prossimi anni. Le famiglie, in sostanza, spendono e glie sono sempre meno numerose in termini di persone che spenderanno meno passando da una spesa media di 934€ le compongono. La classica famiglia italiana composta da all’anno nel 2014 a 913€ nel 2019. almeno 3 soggetti non rispecchia più la realtà (ieri una fami- Di contro il numero delle famiglie italiane è in crescita co- glia era mediamente composta da 3,3 persone mentre oggi stante; dal 2014 al 2019 è previsto aumentare del 4,8%. si è passati a 2,3, dati Istat). Il risultato rispetto al passato sarà che, a fronte di un valore Il cambiamento della composizione delle famiglie porta medio a scontrino inferiore, vi sarà un numero crescente di conseguentemente ad un cambiamento delle necessità e scontrini potenziali. L’incremento del numero delle famiglie bisogni delle famiglie stesse. Se in passato l’offerta doveva in Italia darà quindi alle società la possibilità di attingere ad essere strutturata in modo tale da soddisfare le richieste di un numero potenziale di clienti maggiore. un portafoglio omogeneo in termini di gruppi di clienti, og- gi e in futuro i gruppi di Le imprese dunque do- clienti sono più variega- L’aumento del giro vranno prestare estrema ti: si passa dalla famiglia Le famiglie aumentano d’affari in Italia sarà attenzione nell’individua- composta da genitori e in numero, ma dimi- zione delle zone in cui si determinato da un registrerà un delta positi- figli, alla coppia senza nuiscono in dimensio- aumento del numero figli, al single, al genito- vo fra l’aumento del nu- ne. Ci sono più fami- di clienti, le famiglie, re separato con un fi- mero di potenziali clienti glio… glie, ma composte da che mediamente però e la diminuzione della un numero inferiore di spesa media per cliente. Anche l’offerta dovrà spenderanno meno cambiare e assecondare soggetti È inoltre interessante ed le nuove e future esi- utile capire da cosa è genze dei clienti! determinata la crescita del numero di potenziali clienti. In sintesi l’aumento del giro d’affari è generato dall’aumen- Il primo dato da osservare è quello demografico. La popola- to del numero delle famiglie, che a sua volta è determinato zione italiana è in aumento con un tasso di crescita medio dall’effetto combinato dell’aumento della popolazione to- del 0,3% dal 2007 al 2013, determinato in particolar modo tale e dalla progressiva riduzione del numero di componen- dal saldo migratorio, ed è prevista in crescita anche per i ti per famiglia. prossimi anni. Quindi Le aziende per assecondare nel mi- ITALIA: NUMERO DI FAMIGLIE ITALIA: SPESA MEDIA FAMILIARE PER PASTI E CONSUMAZIONI FUORI CASA 30.000.000 1000 27.642.725 28.000.000 26.440.599 980 26.000.000 960 934 24.000.000 940 913 22.000.000 920 20.000.000 + 1230 MILIONI di € 900 - 597 MILIONI di € 18.000.000 L’incremento del giro d’affari 880 Il decremento del giro 16.000.000 generato dall’aumento del 860 d’affari causato della 14.000.000 numero di famiglie 840 riduzione della spesa 12.000.000 820 media familiare 10.000.000 800 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2005 2011 2017 2003 2004 2006 2007 2008 2009 2010 2012 2013 2014 2015 2016 2018 2019 5
www.dgmco.it Definire il potenziale di zona studiando le principali leve Ma quindi qual è la giusta piazza per aprire un nuovo store? perazione. L’impiego di strumenti customizzati di Geo- A questa domanda in passato le imprese del comparto re- Marketing permette oggi alle imprese di conoscere a tail hanno sempre risposto con leggerezza. In un contesto fondo (e velocemente) le variabili di territorio attraver- competitivo di costante crescita aprire punti vendita era, di so l’elaborazione e la consegna di informazioni essenziali al fatto, un imperativo. Nella migliore delle ipotesi garantiva fine di una completa comprensione, e previsione, delle de- reddito e sostegno al brand; nella peggiore consentiva di terminanti di successo di un posizionamento efficace. “speculare” sulle inevitabili rivalutazioni immobiliari. Tali metodologie permettono di verificare in maniera dina- Per altro in periodi di budget consistenti da allocare ai pro- mica e accurata i tre driver in grado di influenzare il fattura- pri piani di sviluppo l’attenzione al livello di ritorno degli to di un territorio: il bacino di utenza dell’area geografi- investimenti era decisamente meno forte. In sintesi sbaglia- ca considerata, la presenza nella stessa area geografi- re aperture era più difficile e al contempo i margini di errore ca di competitor e la presenza di negozi della propria tollerato erano più ampi. rete che possono cannibalizzare i risultati. In questo report ci focalizziamo sulla prima delle determinanti. Attra- Evidentemente negli ultimi anni la situazione è drammatica- verso il software è possibile infatti evidenziare in maniera mente cambiata: sbagliare la location anche di un solo immediata le aree a più alto potenziale, definendo a monte punto vendita significa da un lato drenare risorse (sempre più scarse) e dall’altro compromettere l’appeal le variabili importanti. dell’insegna in caso di chiusura dello store. Ma quindi come possiamo prevenire eventuali errori? Le imprese hanno necessità di strumenti che siano in grado Determinato il reale potenziale di territorio risulta fonda- di cogliere tempestivamente i cambiamenti di mercato e di mentale analizzare le leve che lo influenzano per poter defi- valutare con estrema accuratezza la bontà dell’investimen- nire con maggiore consapevolezza le strategie di natura to, specialmente se connesso all’apertura di un nuovo pun- commerciale, oltre che quelle evidenti di sviluppo. to di vendita o alla definizione di un assetto commerciale. Ad esempio è meglio puntare all’acquisizione di nuovi clien- La risposta a queste esigenze è offerta oggi dal progresso ti o viceversa lavorare sulla massimizzazione della margina- tecnologico, grazie al quale è possibile proporre alle impre- lità del singolo cliente? se strumenti utili a indirizzare gli sforzi economici verso lidi Nella fig. 2 vengono posizionate in matrice tutte le province più sicuri, minimizzando il rischio insito nell’investimento italiane considerando per ciascuna di esse i dati 2014 relativi stesso e garantendo maggiore probabilità di successo all’o- al numero di famiglie residenti e la spesa media familiare. Fig. 2 Matrice Geo-Ranking, dati 2014 (escluse Roma, Milano, Torino e Napoli) AREA MARK-UP AREA MASS MARKET 6
www.dgmco.it Grazie all’utilizzo dell’indice Geo-Ranking, che mette a con- È quindi necessario cercare di individuare le differenze che fronto il numero medio di famiglie e la spesa media familia- interverranno da qui ai prossimi anni. re con le rispettive medie di area (media Paese, media di Nella figura 3 vengono mostrati esempi circa dette variazio- zona, media regionale, media provinciale, media comunale, ni che interverranno nelle province italiane. ecc.), possiamo avere una fotografia istanta- Ad esempio l’aumento del fatturato della provincia di Bre- L’indice Geo-Ranking, nea del potenziale di scia sarà determinato da un incremento congiunto del livel- lo spesa media familiare e del numero di famiglie. La dimi- il dato di SUPPORTO territorio declinato per le due leve di risultato nuzione del giro d’affari nella provincia di Palermo sarà do- per definire le strate- utilizzate nell’analisi . vuto dal calo del livello di spesa media familiare che annulle- rà l’effetto positivo dato dall’incremento del numero di gie di assetto com- Lo sguardo deve essere clienti. merciale inoltre rivolto al futuro e l’orizzonte temporale di Possiamo quindi dire che grazie all’indice Geo-Ranking riu- analisi deve necessaria- sciamo ad avere una fotografia istantanea del potenziale mente essere di medio- previsto per il 2019 rispetto all’Italia nel suo complesso, lungo. Anzi è proprio la comparazione fra l’analisi del pre- declinato per le due leve di risultato utilizzate nell’analisi. sente e ciò che succederà in futuro che permette di coglie- Nelle pagine seguenti del report vengono presentate nel re le migliori opportunità! dettaglio i dati previsionali 2019 delle singole zone italiane. Fig. 3 Matrice Geo-Ranking, variazione 2019 e 2014 Verificare solamente il potenziale attuale è rischioso; è fondamentale verificare cosa sta cambiando per cogliere le migliori opportunità 7
www.dgmco.it www.dgmco.it SETTORE RISTORAZIONE INVESTIRE NEL NORD-OVEST ITALIA ? Nord-Ovest oggi e domani Il business della ristorazione, nel Nord-Ovest Italia, oggi ce il numero di famiglie, Sempre potenzialmen- genera un fatturato di circa 8,7 miliardi di Euro, equivalente la dinamica è in crescita. al 35,3% del fatturato totale italiano ed è previsto aumenta- Dal 2014 al 2019 è previ- te più scontrini, ma re di circa 4,6% nel quinquennio dal 2014 al 2019. sto un aumento del 4,6%. dal valore unitario più L’area in analisi ha quindi un mercato potenzialmente in Anche per l’area del basso. Una dinamica crescita con un giro d’affari che nel 2019 supererà i 9 miliar- Nord-Ovest l’aumento di di Euro. del giro d’affari sarà del Nord-Ovest più quindi determinato La spesa media familiare equilibrata rispetto al Nelle province del nell’area è stabile nel pe- dall’aumento del nume- ro di clienti potenziali. resto dell’Italia Nord-Ovest nel riodo di previsione (in leggera decrescita) ri- Tuttavia rispetto all’Italia 2019, per i pasti e le spetto alla dinamica de- considerata nel suo com- consumazioni fuori crescente dell’Italia nel plesso, nel Nord-Ovest il suo complesso. Nel 2019 numero di famiglie cresce in modo meno marcato ma, co- casa, si spenderà è prevista una spesa me- me detto, la loro spesa media rimane costante. circa 397 milioni di dia per famiglia di circa Questo vuol dire che le aziende dovranno valutare e investi- 1.171 euro annui (258 euro Euro in più rispetto re nelle province e nei comuni che, oltre ad avere un poten- in più rispetto alla media ziale di territorio non saturo (sovrabbondanza di competi- al 2014 Italiana). tor), manterranno nel tempo una dinamica positiva fra l’au- Per quanto riguarda inve- mento dei clienti potenziali e la spesa media per cliente. SETTORE RISTORAZIONE: GIRO D'AFFARI NORD-OVEST ITALIA 10.000.000.000 9.107.160.866 8.709.511.120 9.000.000.000 8.000.000.000 + 397 MILIONI di € 7.000.000.000 + 419 MILIONI di € 6.000.000.000 l’incremento del giro d’affari generato dall’aumento del numero di famiglie, 5.000.000.000 - 22 MILIONI DI € a causa della leggera diminuzio- 4.000.000.000 ne della spesa media per famiglia 3.000.000.000 2009 2016 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2017 2018 2019 8
www.dgmco.it Il potenziale futuro per provincia nel Nord-Ovest Fig. 4 Il potenziale food retail per provincia nel 2019 , zona Nord-Ovest La fig. 4 evidenzia le province del Nord-Ovest considerando quennio. Ma da cosa sarà determinato l’aumento? In gene- come variabile il volume d’affari nel 2019 per il settore food rale tutte le province manterranno stabile il rapporto del retail. numero medio di famiglie con la media del Paese, mentre miglioreranno quello relativo alla spesa media familiare Milano e Torino, prese insieme, generano circa il 37% del (Imperia e Genova gli esempi mostrati in figura). giro d’affari della zona e sono le uniche a superare il miliar- do di euro di fatturato totale. Le province della Lombardia Fig. 5 Matrice Geo-Ranking, Nord-Ovest dati previsionali 2019 hanno un fatturato pari al 62,7% del (escluse Milano e Torino) totale dell’intera area, infatti nelle pri- me dieci posizioni, sette sono occupa- AREA MARK-UP te da province lombarde. Nella fig. 5 vengono posizionate in matrice tutte le province dell’area (escluse Milano e Torino), consideran- do per ciascuna di esse i dati previsio- nali al 2019 di numero famiglie residen- ti e spesa media familiare, rispetto alle rispettive medie di area. Per 22 province su 25 dell’area del Nord-Ovest Italia, il giro d’affari è pre- visto aumentare nel prossimo quin- AREA MASS MARKET 9
www.dgmco.it www.dgmco.it SETTORE RISTORAZIONE INVESTIRE NEL NORD-EST ITALIA ? Nord-Est oggi e domani Nell’area del Nord-Est Italia, viene generato un fatturato di dia Paese. circa 6,4 miliardi di Euro, equivalente al 26,1% del fatturato Anche per quanto riguarda il numero di famiglie, l’anda- totale italiano. Il volume d’affari è previsto aumentare di mento è in crescita. Dal 2014 al 2019 è previsto un aumento circa 5,3% nel quinquennio 2014-2019, così da avvicinarsi ai del 3,6%. Tuttavia rispet- 6,8 miliardi di Euro. Potenzialmente più to alla crescita stimata L’area in analisi ha quindi un mercato potenziale interessan- per l’Italia nel suo com- te per nuovi investimenti e possibilità di sviluppo rete com- plesso (+4,8%), nel Nord- scontrini e dal valore merciale. Est l’incremento è meno unitario più alto. Una marcato. La spesa media familia- dinamica del Nord-Est Nelle province del re nell’area Nord-Est, Quindi l’aumento del migliore rispetto al re- Nord-Est nel 2019, nel periodo di previsio- giro d’affari, per l’area in ne, è in leggero aumen- esame, sarà determina- sto dell’Italia per i pasti e le consu- to, diversamente tutte to dall’effetto congiunto mazioni fuori casa, si le altre aree mostrano dell’incremento del nu- una dinamica in diminu- mero di clienti potenziali e il loro maggior livello di spesa spenderà circa 338 zione. Nel 2019 è previ- media annuale. milioni di Euro in più sta una spesa media per Questo vuol dire che le aziende troveranno le migliori op- famiglia di circa 1.272 rispetto al 2014 portunità di investimento nelle province e nei comuni che, euro annui, il livello più oltre ad avere un potenziale di territorio non saturo, man- alto in Italia, 358 euro terranno nel tempo una dinamica positiva sia nel numero di in più rispetto alla me- clienti potenziali sia nel livello di spesa media per cliente. SETTORE RISTORAZIONE: GIRO D'AFFARI NORD-EST ITALIA 8.000.000.000 6.775.323.645 7.000.000.000 6.437.045.519 6.000.000.000 + 338 MILIONI di € 5.000.000.000 4.000.000.000 + 238 MILIONI di € 3.000.000.000 l’incremento del giro d’affari generato dall’aumento del numero di famiglie, 2.000.000.000 + 100 MILIONI DI € a causa dell’incremento della 1.000.000.000 spesa media per famiglia 0 2019 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 10
www.dgmco.it Il potenziale futuro per provincia nel Nord-Est Fig. 6 Il potenziale food retail per provincia nel 2019 , zona Nord-Est La fig. 6 mostra le province del Nord-Est considerando co- quinquennio. Per comprendere quali siano le variabili che me variabile il volume d’affari nel 2019 per il settore food determineranno tale aumento è utile osservare i cambia- retail. menti nelle posizioni in matrice (sempre fig. 7) rispetto ai dati relativi al 2014. Ad esempio Bolzano e Trento, per i Bologna , con più di 693 milioni di euro è la prima provincia quali si prevede una crescita del volume d’affari, si stima un dell’area e quinta a livello nazionale. incremento sia del livello di spesa media familiare sia del Le regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna generano ri- numero di famiglie complessive. spettivamente il 38,1% e il 41,7% del fatturato complessivo dell’area. Le province venete risulta- Fig. 7 Matrice Geo-Ranking, dati previsionali 2019 no essere nella parte alta di un’ipo- tetica classifica considerando il nu- AREA MARK-UP mero di famiglie residenti, mentre le province romagnole sono ai primi posti per il livello di spesa media familiare. Nell’esempio in fig. 7 vengono posi- zionate in matrice tutte le province, considerando per ciascuna di esse i dati previsionali al 2019 di numero famiglie residenti e spesa media familiare. Per 19 province su 22, il giro d’affari AREA MASS MARKET è previsto aumentare nel prossimo 11
www.dgmco.it www.dgmco.it SETTORE RISTORAZIONE INVESTIRE NEL CENTRO ITALIA ? Centro oggi e domani Le regioni del Centro Italia, oggi generano un fatturato di mento è in crescita. Dal 2014 al 2019 è previsto un aumento 5,3 miliardi di Euro, pari al 21,6% del fatturato totale del Pae- del 7,6%, un incremento più alto sia rispetto alla crescita se. Tale dato è previsto aumentare di circa 354 milioni nel stimata per l’Italia nel suo quinquennio dal 2014-2019. complesso (+4,8%), sia Sempre potenzialmente rispetto a tutte le altre L’area in analisi ha quindi un mercato potenzialmente in aree (Nord-Est, Nord- più scontrini, ma dal crescita con un giro d’affari che nel 2019 si avvicinerà ai 5,7 miliardi di Euro. Ovest, Sud e Isole). valore unitario più basso. La spesa media familiare Quindi l’aumento del giro Una dinamica del Cen- Nelle province del d’affari, per l’area in esa- nell’area, nel periodo di tro Italia più equilibrata me, sarà determinato Centro Italia nel previsione, è in leggera dall’effetto positivo det- rispetto all’Italia presa diminuzione, ma rispetto 2019, per i pasti e le tato dall’incremento del all’Italia presa nel suo com- nel suo complesso consumazioni fuori plesso la dinamica è meno numero di clienti poten- ziali. marcata (Centro -0,9%, casa, si spenderà Italia -2,16%). Questo vuol dire che le circa 354 milioni di aziende, in generale, do- Nel 2019 è previsto un li- Euro in più rispetto vello di spesa media per vranno valutare e investire nelle province e nei comuni che, oltre ad avere un potenziale di territorio non saturo al 2014 famiglia di circa 957 euro (sovrabbondanza di competitor), manterranno nel tempo annui, 44 in più rispetto una dinamica positiva fra l’aumento dei clienti potenziali e alla media Italiana. la diminuzione del livello di spesa media per cliente. Per quanto riguarda invece il numero di famiglie, l’anda- SETTORE RISTORAZIONE: GIRO D'AFFARI CENTRO ITALIA 6.000.000.000 5.662.507.355 5.308.805.658 5.000.000.000 + 354 MILIONI di € 4.000.000.000 3.000.000.000 + 411 MILIONI di € 2.000.000.000 l’incremento del giro d’affari generato dall’aumento del numero di famiglie, Area di - 57 MILIONI DI € a causa della leggera diminuzio- 1.000.000.000 previsione ne della spesa media per famiglia 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 12
www.dgmco.it Il potenziale futuro per provincia nel Centro Italia Fig. 8 Il potenziale food retail per provincia nel 2019 , zona Centro Italia PROVINCIA GIRO D'AFFARI 2019 RM € 2.357.726.831 FI € 486.097.010 PG € 281.250.679 LT € 221.260.883 AN € 210.314.001 PI € 190.577.072 FR € 185.848.342 LU € 171.076.575 PU € 152.766.938 LI € 150.469.072 AR € 148.245.363 VT € 136.544.285 SI € 128.295.649 MC € 127.843.252 PT € 116.280.811 PO € 103.713.676 TR € 97.982.564 GR € 94.169.511 MS € 82.938.981 AP € 81.035.515 RI € 70.590.602 FM € 67.479.740 La fig. 8 evidenzia le province del Nord-Est considerando zioni in matrice, rispetto ai dati relativi al 2014, si individua- come variabile il volume d’affari nel 2019 per il settore food no le variabili che avranno impatto sull’aumento o sulla retail. diminuzione del volume d’affari. Ad esempio la provincia di Firenze aumenterà il proprio fatturato grazie alla crescita La provincia di Roma da sola genera quasi il 41,6% del fattu- del numero di famiglie, per Frosinone invece l’aumento del rato totale dell’intera area del Centro Italia e più dell’9% di fatturato sarà generato in gran parte dalla crescita della quello del Paese. Le regioni Lazio e Toscana si spartiscono spesa media familiare. l’87% del volume d’affari totale della zona ma nelle prime cinque posizioni nella classifica del fatturato per provincia, Fig. 9 Matrice Geo-Ranking, dati previsionali 2019 quattro sono occupate dai capoluo- (esclusa Roma) ghi di regione. AREA MARK-UP Nell’esempio in fig. 9 vengono posi- zionate in matrice tutte le province dell’area (esclusa Roma), consideran- do per ciascuna di esse i dati previsio- nali al 2019 di numero famiglie resi- denti e spesa media familiare, rispet- to alle rispettive medie di area. Per 18 province su 22, il giro d’affari è previsto aumentare nel prossimo quinquennio. Analizzando i cambiamenti nelle posi- AREA MASS MARKET 13
www.dgmco.it www.dgmco.it SETTORE RISTORAZIONE INVESTIRE NEL SUD ITALIA E ISOLE ? Sud e Isole oggi e domani Il business della ristorazione, nel Sud Italia e nelle Isole, ca è in crescita. Dal 2014 al 2019 è previsto un aumento del oggi genera un fatturato di circa 4,1 miliardi di Euro, equiva- 3,9%. lente al 16,9% del fatturato totale italiano ed è previsto di- Questo vuol dire che le aziende dovranno valutare attenta- minuire di circa 10,9% nel quinquennio 2014-2019. mente se investire nelle province e nei comuni dell’area. L’area in analisi ha quindi un mercato potenzialmente in Data la premessa, la decrescita, con un giro d’affari che nel 2019 sarà pari a 3,7 valutazione può sem- Sempre potenzialmen- miliardi di Euro. brare scontata ma in realtà non lo è, infatti te più scontrini, ma La diminuzione del Nelle province del giro d’affari nell’area è nell’area ci sono zone dal valore unitario più interessanti dal punto Sud e Isole nel 2019, causata dal calo della di vista del potenziale basso. Una dinamica spesa media familiare. per i pasti e le consu- Nel periodo di previ- complessivo. del Sud e Isole peggio- mazioni fuori casa, si sione, infatti diminui- Le aziende troveranno re rispetto al resto sce di circa 14,3 punti quindi le migliori op- spenderà circa 456 percentuali. portunità di investi- dell’Italia milioni di Euro in Nel 2019 è prevista una mento nelle province e nei comuni che, oltre meno rispetto al spesa media familiare ad avere un potenziale di territorio non saturo nel Sud di circa 430 2014 (sovrabbondanza di competitor), manterranno nel tempo euro annui, contro i una dinamica positiva tra numero di clienti potenziali e livel- 913 euro medi in Italia. lo di spesa media per cliente. Per quanto riguarda invece il numero di famiglie, la dinami- SETTORE RISTORAZIONE: GIRO D'AFFARI SUD ITALIA E ISOLE 6.000.000.000 5.000.000.000 4.162.185.689 3.705.686.277 4.000.000.000 3.000.000.000 + 162 MILIONI di € - 456 MILIONI di € l’incremento del giro d’affari generato dall’aumento del 2.000.000.000 numero di famiglie, - 618 MILIONI DI € a causa della forte diminuzione 1.000.000.000 della spesa media per famiglia 0 2008 2003 2004 2005 2006 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 14
www.dgmco.it Il potenziale futuro per provincia nel Sud Italia e Isole Fig. 10 Il potenziale food retail per provincia nel 2019 , zona Sud e Isole PROV. GIRO D'AFFARI 2019 PROV. GIRO D'AFFARI 2019 NA € 739.918.770 TE € 54.195.155 SA € 287.596.608 CB € 53.786.068 BA € 265.687.970 MT € 50.036.486 CE € 215.511.276 TP € 49.464.636 LE € 154.734.701 SR € 48.915.275 PA € 153.382.118 AG € 45.905.080 CT € 128.253.052 CZ € 42.119.798 TA € 118.282.116 SS € 38.497.905 AV € 114.330.139 RG € 35.880.013 FG € 112.937.122 CL € 29.083.793 PZ € 105.248.887 IS € 21.431.593 ME € 84.277.423 EN € 18.461.511 BR € 78.932.798 OT € 18.345.768 CS € 76.082.696 VV € 17.019.499 Il potenziale BN € e le leveOR 75.376.756 € 16.723.332 BT € 73.264.127 KR € 16.158.723 CA € 70.081.303 NU € 16.126.759 CH € 69.220.675 CI € 13.410.864 RC € 61.088.976 VS € 9.217.613 PE € 61.060.045 OG € 6.061.732 AQ € 59.577.118 La fig. 10 evidenzia le province del Nord-Est considerando Ad esempio per le province di Salerno e Benevento la cre- come variabile il volume d’affari nel 2019 per il settore food scita del fatturato sarà determinata sia dall’aumento della retail. spesa media familiare sia dall’aumento del numero delle famiglie residenti. Diversamente per la provincia di Bari la Con circa 740 milioni di euro la provincia di Napoli è la quar- decrescita del giro d’affari sarà determinata dalla diminu- ta a livello nazionale e la prima a livello di area; la provincia zione della spesa media per cliente che annullerà l’effetto genera circa il 20% del volume d’affari totale. La regione positivo relativo all’incremento del numero di famiglie. Campania è la prima in termini di fatturato, cuba il 34% del volume d’affari di area. Seguono Puglia e Sicilia mentre le altre rimangono sotto il 10%. . Considerando la spesa media Fig. 11 Matrice Geo-Ranking, dati previsionali 2019 familiare, invece, la regione con il più alto (esclusa la provincia di Napoli e le province sarde e siciliane) livello di consumo per cliente è la Basili- AREA MARK-UP cata. Nell’esempio in fig. 11 vengono posizio- nate in matrice le province dell’area (esclusa la provincia di Napoli e le provin- ce sarde e siciliane) considerando per ciascuna di esse i dati previsionali al 2019 di numero famiglie residenti e spesa me- dia familiare. Per indagare le cause di un aumento o diminuzione del volume d’affari è utile osservare i cambiamenti nelle posizioni AREA MASS MARKET in matrice rispetto ai dati relativi al 2014. 15
www.dgmco.it DGM CONSULTING, con l’obiettivo di ridurre i rischi imprenditoriali e aumentare le possibilità di successo, tramite sistemi e metodologie col- laudate di analisi del territorio, è in grado di rispondere a tutte le domande poste nel corso del report e di individuare e comprendere il potenziale territoriale di aree circoscritte (quali i comuni, le frazioni, i quartieri, le sezioni di censimen- I Riferimenti to, le vie o i civici). G. Meloni è socio fondatore DGM Consulting e SDA Inoltre attraverso l’utilizzo di strumenti e modelli ad hoc Bocconi Professor. DGM effettua analisi di territorio che tengano conto dei com- portamenti, delle abitudini di consumo, delle disponibilità Per informazioni o approfondimenti info@dgmco.it pro-capite dei clienti target. 16
www.dgmco.it DGM CONSULTING FAI LUCE SULLE TUE IDEE DGM Consulting nasce nel 2003 per volontà dei due soci fondatori, Andrea Dossi e Gianluca Meloni, con l'obiettivo di costruire un luogo in cui convogliare e sviluppare il bagaglio di conoscenze professio- nali, di ricerca e didattiche maturate nel corso degli anni nell'area del Performance Measurement. Nel tempo DGM è cresciuta ampliando progressivamente le competenze chiave attraverso una conti- nua e sistematica attività di ricerca. Grazie a questo impegno, DGM ha avviato e concluso un numero crescente di progetti che ne testimoniano la sua evoluzione anche in termini di servizi offerti e di setto- ri presidiati. Oggi DGM, pur volendo rimanere una realtà capace di garantire un servizio customizzato e rispettoso delle esigenze dei propri clienti, si propone come community professionale nel campo della Consulen- za Direzionale a tutto tondo. Copyright © DGM Consulting. Tutti i diritti riservati. E' proibita la riproduzione, anche parziale, in ogni forma o mezzo, senza l ’esplicita concessione scritta da parte degli autori. DISCLAIMER: Tutti i loghi ed i trademarks in questo documento, appartengono ai rispettivi proprietari.La grafica, le foto ed i contenuti, ove non diversamente specificato, apparten- gono a DGM Consulting srl. Testi, foto, grafica e materiali inseriti nel documento non potranno essere pubblicati, riscritti, commercializzati o distribuiti, da parte degli utenti e dei terzi in genere, in alcun modo e sotto qualsiasi forma salvo preventiva autorizzazione da parte dei responsabili della DGM Co nsulting srl.I contenuti offerti dal presente documento 17
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