CINEMA TEATRO JOLLY direzione artistica Dario Criserà 2017 - 2018 - Comune di Castel San Pietro Terme
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CINEMA TEATRO JOLLY
d irezio ne ar t i s t i ca D ar i o Criserà
PROSA - CABARET - DIALETTALE - RAGAZZI
2017 - 2018
P R E S E N TA Z I O N E C H E V I P R E G H I A M O D I N O N L E G G E R E C A L E N DA R I O STAG I O N E 2017-2018
- Anche quest’anno dobbiamo fare la presentazione della stagione e come sempre scriveremo le solite baggianate
senza senso. Oh, mai una volta che si riesca a scrivere una roba seria come quelle dei direttori artistici seri. 30 settembre 2017 ANDREA SANTONASTASO - Bologna... provincia di Colcù
Insomma, voglio dire, abbiamo un sacco di artisti importanti, abbiamo introdotto l’abbonamento alle commedie
dialettali, la merenda per i bambini... ce n’è di roba da dire quest’anno, non dico che sia la nostra migliore stagione
di sempre, ma poco ci manca... Adesso mi impongo e stavolta niente mi potrà fermare. 13 ottobre 2017 COMPAGNIA LANZARINI - Mi mujer l’ha tri marè
- Eh?
20 ottobre 2017 PAOLO CEVOLI
- No, niente... pensavo a bassa voce.
- Di solito si pensa ad “alta” voce. 21 ottobre 2017 OFFICINA MELAMPUS - The GAG is on the table
- I miei pensieri non sono esibizionisti come i tuoi. E poi metti che qualcuno legga il
libretto in teatro duranto lo spettacolo, non vorrei disturbare pensando troppo forte. 27 ottobre 2017 RAUL CREMONA
- Ma cosa stai dicendo? Come si fa a leggere durante lo spettacolo? E’ buio. 10 novembre 2017 COMPAGNIA MASETTI - Äl busî, dal vôlt i ciâpën
E comunque non si capisce che senso ha pensare a bassa voce, piuttosto stai zitto.
- Ma se sto zitto come la facciamo la presentazione? 17 novembre 2017 ALBERTO FARINA
- Quale presentazione?
Dario Criserà e Cristiano Falaschi 25 novembre 2017 PAOLO HENDEL
P R OSA
26 novembre 2017 BURATTINI DI MATTIA - Il castello incantato
Intero 8 euro
Ridotto under 25 e over 65 6 euro 1 dicembre 2017 AL NOSTAR DIALATT - Boia d’un dievel
Abbonamento Intero 5 spettacoli 35 euro
Abbonamento Ridotto 5 spettacoli 25 euro 15 dicembre 2017 DADO
C A BA R E T 12 gennaio 2018 IPPOLITA BALDINI
Unico 12 euro
27 gennaio 2018 ANDREA LUPO - Il circo capovolto
Abbonamento 6 spettacoli 50 euro
9 febbraio 2018 COMPAGNIA LUCCHINI - I Persichetti in muntâgna
D I A L E T TA L E
Unico 8 euro 16 febbraio 2018 LEONARDO MANERA
Abbonamento 5 spettacoli 35 euro
25 febbraio 2018 ANDREA MARCHI - E’ successa una cosa incredibile
R AGAZ Z I
INGRESSO OFFERTA LIBERA FINO AD ESAURIMENTO POSTI 2 marzo 2018 COMPAGNIA PEZZOLI - Insamm par forza
E Al termine dello spettacolo FERMATEVI A FARE MERENDA
3 marzo 2018 GULINO & LAMBOGLIA - S(t)onata da camera
F U OR I A BBO NAM E NTO
Raul Cremona 20 euro 16 marzo 2018 ANDREA DI MARCO
Paolo Hendel 15 euro
7 aprile 2018 DARIO CRISERA’
Prenotazioni 333 9434 1 4 8 - Informazioni www.teatrojolly.net 8 aprile 2018 Col fato sul collo
www.teatrojolly.net
sabato 30 settembre 2017 - ore 21:15 venerdì 13 ottobre 2017 - ore 21:15
BOLOGNA... PROVINCIA MI MUJER
DI COLCU’ L’HA TRI MARE ’
di e con Andrea Santonastaso con Compagnia dialettale
Bruno Lanzarini
tratto dai libri di Giorgio Comaschi scritta e diretta da
Gian Luigi Pavani
ABBONAMENTO PROSA ABBONAMENTO DIALETTALE
Bologna è una città che va vissuta di tre quarti, obliquamente, da buchi Da qualche anno la vedova di un aviatore, caduto in mare in un incidente
della serratura, da porte socchiuse di botteghe, galleggiando tra albe e
aereo, passato il lutto, si è felicemente sposata con un commerciante di
tramonti, coi tempi da scandire a tavola e passeggiate alzando in alto l’ottica
dell’osservazione. Bologna non è una città frontale. Non ha frontalità!… salumi e formaggi. Tutto procede bene fino a che l’aviatore all’improvviso,
Il modo in cui è disegnata, gli spazi a disposizione, le geometrie strane dei
dopo lunghi anni non si ripresenta, vivo, per reclamare i suoi diritti di
portici e delle strade, se ci fate caso, non danno mai la possibilità di vedere
un palazzo o un monumento di fronte. Le facciate, a Bologna, le vediamo primo marito gettando la famiglia nello scompiglio creando seri imbarazzi
sempre storte, un po’ all’insù, in diagonale.
ad entrambi ed alla moglie. Poiché i problemi non vengono mai da soli,
Giorgio Comaschi e Bologna. Un caso clinico! Se ad un bolognese dici a complicare il rapporto di coppia, ai due si presenterà anche un terzo
Comaschi inevitabilmente lo collega a Bologna. Perché Giorgio di Bologna
incomodo non previsto e la moglie dovrà scegliere con chi riportare il suo
“ne sa!”. Lui Bologna la guarda e la racconta, da sempre: in bianco e nero e a
colori, in dialetto e in italiano, dal centro e dai colli, al bar e in teatro. matrimonio alla normalità.
Andrea Santonastaso a Bologna ci è nato e cresciuto. Il lavoro lo costringe a
lasciarla quasi tutte le settimane, a volte anche per interi mesi. “Ma perché La compagnia dialettale “Bruno Lanzarini” è una delle compagnie “storiche”
non ti trasferisci a Milano!”. Andrea da Bologna proprio non riesce ad
del teatro dialettale bolognese. Fondata nel 1950 dal grande attore
andarsene. E viaggia guardandola da lontano e godendosela nei “ritorni”.
dialettale Bruno Lanzarini, poi diretta dalla figlia Adriana, è ora coordinata
Questo monologo è la messa in scena di una eterna dichiarazione di amore
da Gian Luigi Pavani ed è la compagnia stabile operante al Teatro Alemanni
fatta da due bolognesi ad una città e alla sua gente.
Uno spaccato delle manie, dei modi di dire, delle abitudini e delle assurdità di Bologna. Migliaia di rappresentazioni che spaziano dal repertorio
di noi bolognesi, analizzate e descritte dallo straordinario “occhio clinico”
tradizionale all’adattamento di commedie “a Bologna”, al suo tipico dialetto
di Giorgio Comaschi e ‘raccontate’ dalla vèrve formidabile di Andrea
Santonastaso. e ai suoi modi di fare.
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venerdì 20 ottobre 2017 - ore 21:15 sabato 21 ottobre 2017 - ore 21:15
PAOLO CEVOLI THE GAG IS ON THE
LIVE SHOW TABLE
con
Alessandro Ciacci
Francesca Iaccarino
Giacomo Armaroli
scritto e diretto da Alessandro Ciacci
ABBONAMENTO CABARET ABBONAMENTO PROSA
Paolo Cevoli, noto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive a Zelig, Ciacci/Iaccarino/Armaroli è un trio artistico costituito per il progetto The
porterà in scena un nuovo esilarante show con alcuni dei suoi personaggi più
celebri, come l’assessore Palmiro Cangini o Yuri, Teddi Casadey, imprenditore GAG is on the table.
“lider” nel settore della “maialistica”, il supertifoso di Valentino Rossi. I personaggi Ispirato da “muse” quali i Monty Python, The GAG is on the table è uno show
di Cevoli sono delle forti caratterizzazioni, quasi delle “macchiette”, e hanno
in comune l’uso disinvolto dello sproloquio, un discorso prolisso, confuso e live all’insegna del nonsense più sfrenato e della comicià più surreale, ma
inconcludente, in cui a malapena si distingue l’argomento. al contempo una proposta comica di intrattenimento intelligente e mai
Paolo Cevoli cresce in una famiglia di albergatori di Riccione e, dopo la laurea in
Giurisprudenza all’Università di Bologna, lavora come manager al Grand Hotel di scontato.
Rimini. Nel 1990 partecipa al concorso “La Zanzara d’Oro”, dove si classifica terzo
dopo Antonio Albanese. Tra il 1990 e il 1991 prende parte come ospite al Maurizio Le parodie si alternano ai giochi di parole, le coreografie ai Caroselli, situazioni
Costanzo Show ma continua a svolgere il suo lavoro “ufficiale”. Apre un locale che grottesche a stornelli popolari, improbabili quiz show a televendite, il tutto
comincia ad essere frequentato da personaggi dello spettacolo. Gino e Michele
si accorgono delle qualità di Cevoli e lo invitano ad esibirsi allo Zelig di Milano. “riveduto e corretto” in chiave comica, non convenzionale (assolutamente
Inizialmente declina l’invito, poi nel 2001 accetta e dal locale passa direttamente folle!) e condito da ospiti illustri quali Amleto, Sigmund Freud e Ponzio
alla trasmissione televisiva. Il successo è tale che Paolo Cevoli sarà ospite fisso
della trasmissione Zelig per i dieci anni successivi. Inizia anche a fare spettacoli dal Pilato.
vivo che lo portano in tutta Italia. Nel 2015 è uscito il film “Soldato semplice”, che
lo vede impegnato come attore ma che è anche il suo esordio alla regia. Sempre Il risultato finale è un caleidoscopio bizzarro e incredibile, una vera e propria
nello stesso anno ha debuttato con il monologo “Perché non parli?”, monologo “sospensione di realtà”, un mondo a parte in cui le normali convenzioni
comico che narra delle disavventure del garzone balbuziente di Michelangelo
Buonarroti. Da febbraio 2017 è in tour con il nuovo spettacolo teatrale dal titolo non esistono più e in cui lo spettatore (che più di trovare un “senso” dello
“La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli”. Nonostante questo, il suo lavoro spettacolo, è invitato a trovare il suo “non senso”) non può far altro che
“ufficiale” resta quello di consulente nel settore della ristorazione e ancora oggi
Cevoli si definisce un “imprenditore con l’hobby del cabaret”. divertirsi.
www.teatrojolly.netVENERDÌ 27 OTTOBRE 2017 - ORE 21:15
PRESTIGI
di Raul Cremona
con Raul Cremona e Felipe
musiche originali suonate dal vivo da Omar Stellacci
Torna Raul Cremona: un po’ incantatore, un po’ attore, un po’ commediante,
un po’ ciarlatano, ma soprattutto mago!
Eccolo riapparire per raccontarci del suo primo incontro con la magia e il
palcoscenico, portandoci per mano in un mondo fatto di giochi, macchiette,
boutades, canzoni e stralunati personaggi con il suo cilindro pieno di magie
e incanti, storie di imbroglioni e imbonitori nati da quel teatro povero di cui
è figlio eccellente.
Uno spettacolo che diventa un percorso a ritroso nella storia di Raul
Cremona: la sua personalissima collezione di tutto ciò che apparteneva ai
maghi di un tempo, tentativo magico di ricostruire il passato.
E quando il sipario cala, torna ancora una volta per regalarci un ultimo
sorriso e rivelarsi per come lo conosciamo tutti: un moderno istrione.
Non tutti sanno che Raul Cremona nasce come prestigiatore “serio”, spinto dalla
passione infantile per la magia e la prestigiazione. Dall’incontro con il cabaret e
la comicità nascono i suoi riuscitissimi personaggi: dal
dissacrante Mago Oronzo, al timido e tenero Manipolini,
a Silvano il Mago di Milano emulo catastrofico del vero
Silvan, fino ai virtuosismi dell’attore Jacopo Ortis e del
noto maschilista Omen.
EVENTO SPECIALE
www.teatrojolly.netvenerdì 10 novembre 2017 - ore 21:15 venerdì 17 novembre 2017 - ore 21:15
ÄL BUSÎ, DAL VÔLT I LA MIA FAMIGLIA E
C IÂPËN ALTRE VOLGARITA’
due atti scritti e diretti da con Alberto Farina
Luciana Minghetti
con
La Compagnia Bolognese
“Marco Masetti”
ABBONAMENTO DIALETTALE ABBONAMENTO CABARET
Una signorina di tarda età, disoccupata e zitella si “inventa” un mestiere per Con la sua inconfondibile aria da giovane scapestrato capitato lì per
caso, Alberto Farina, ci racconta aneddoti più o meno verosimili della sua
sbarcare il lunario e con l’assistenza della cameriera troppo impicciona e stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia, dall’infanzia
passata tra le ripetizioni di pongo in un malfamato quartiere di periferia
chiacchierona farà previsioni inventate all’occasione che a volte, stranamente, dove i bambini rapinano gli zingari, all’impiego presso un call center dal
quale è stato licenziato perché parlava troppo al telefono.
risulteranno rispondenti alla realtà.
Il suo è il più lampante dei casi umani presentati dall’illustre dottor Mario
Barletta, bislacco psicologo esperto di manie e psicosi. Attraverso Barletta,
grillo parlante della serata, affronteremo un viaggio nella follia umana e nel
Interpreti delirante mondo di Alberto, ma lungo il cammino, incontreremo insieme a
Barletta, due improbabili viaggiatori persi nel loro assurdo viaggio ed anche
Luciana Minghetti, Lilia Tugnoli, Ombretta Marzocchi, Gianfranco la Famiglia Sticozzi, strampalati coniugi alle prese con le problematiche di
Bonazzi, Bruno Tabarron, Monica Malandri, Cristiana Vergnani, Annamaria coppia all’italiana.
Bazzoni, Simone Veronesi, Pierluigi Parpanesi, Valentino Pizzirani… e la Alberto Farina è un comico romano diplomato all’Accademia Ribalte
di Roma diretta da Enzo Garinei. La vittoria al Festival Nazionale del
partecipazione straordinaria di ORFEO ORLANDO. Cabaret “Ridi Babbione” gli è valsa la partecipazione alla finalissima del
programma”Bravo Grazie” su Rai Due. Farina lavora a Torino con il comico
Beppe Braida in un format per locali di cabaret al cab 41, inoltre frequenta
lo ZELIG LAB di Roma. La comicità di Alberto Farina è surreale e tagliente.
Luciana Minghetti entra a far parte della Compagnia Marco Masetti nel I monologhi racchiudono esperienze di vita e di infanzia molto particolari.
La sua dote principale è sicuramente la semplicità con cui riesce a far ridere,
2002. Nella stessa diventa poi dal 2003 prima attrice e autrice dei testi grazie anche al suo aspetto che ricorda i ragazzi di periferia degli anni ‘70.
Nel 2011 è finalista del concorso nazionale “Kettiridi”, nel 2012 è vincitore
rappresentati, curandone anche le scenografie. di “Bravo grazie”, e dal 2012 fa parte del cast di Colorado!
www.teatrojolly.netSABATO 25 NOVEMBRE 2017 - ORE 21:15
FUGA DA VIA PIGAFETTA
scritto da PAOLO HENDEL, GIOELE DIX e MARCO VICARI
con PAOLO HENDEL
e con MATILDE PIETRANGELO
regia di GIOELE DIX
Nel suo nuovo spettacolo Fuga da via Pigafetta, Paolo Hendel torna
all’originaria vocazione teatrale che lo ha reso celebre ai suoi esordi quando,
con coraggiosa inventiva, parlava con la propria immagine sdoppiata dentro
a un televisore. Quella stessa vena surreale, unita alla capacità di cogliere in
anticipo il potenziale comico della tecnologia, viene messa ora al servizio di
una commedia molto divertente e originale, ambientata in un’immaginaria
Italia del futuro, scritta da Paolo Hendel con Marco Vicari e Gioele Dix, che
ne firma la regia.
Un uomo vive da solo in un appartamento gestito totalmente da un sofisticato
sistema operativo, che pianifica la sua esistenza e lo protegge dal mondo
circostante. Le sue giornate sono punteggiate da continui ed esilaranti
litigi con il computer, che gli fa da alter ego e pretende di conoscere i suoi
bisogni meglio di lui. Polemico e nostalgico, l’uomo ha ridotto al minimo
le proprie relazioni umane, convinto che l’unica forma di sopravvivenza sia
l’isolamento.
Finchè nella sua vita irrompe Carlotta, sua figlia. L’incontro scatena
un’imprevista altalena emotiva che lo costringerà, fra brucianti conflitti e
inattese tenerezze, a ribaltare le proprie priorità. Il sogno di un lungo viaggio
da fare insieme verso un pianeta lontano restituirà a entrambi, nel finale, il
desiderio di scommettere sul proprio destino, senza risentimenti né paure.
Fuga da via Pigafetta nasce dall’idea di raccontare una storia ambientata in
un futuro non apocalittico, coniuga felicemente l’ironia feroce sul degrado
del presente con i toni appassionati di una commedia di sentimenti.
EVENTO SPECIALEdomenica 26 novembre 2017 - ore 16:30 venerdì 1 dicembre 2017 - ore 21:15
IL CASTELLO BOJA D’UN DIEVEL
INCANTATO con La Compagnia Bolognese
Al Nostar Dialatt
con I Burattini di Mattia
commedia brillante in tre atti di
Marcello Gamberini
regia Mauro Baricordi
RAGAZZI - INGRESSO OFFERTA LIBERA ABBONAMENTO DIALETTALE
Il Duca di Rosaspina, giovane ereditiere, è un uomo ricco e spietato. Sempre ll mito eterno di Faust rivive grazie al protagonista, ansioso di porre fine alle
pronto ad attaccar briga ed usare la prepotenza con tutti per ottenere i suoi angherie di moglie e suocera e ritrovare così la pace domestica.
I desideri, in fondo, sono quelli di un uomo semplice, desideroso di rivivere una
scopi. Terribilmente avaro, gli importa solo della sua ricchezza e del danaro.
parvenza di gioventù e di assicurarsi un futuro senza preoccupazioni economiche.
Sandrone e Brighella, fidi servitori della famiglia, sono calpestati e umiliati Scettico ma tuttavia contento della piega presa dagli eventi sarà messo a dura
costantemente dal Duca, al quale non gli importa di nulla e di nessuno. prova dal fautore delle sue fortune, ma grazie all’arguzia bertoldesca saprà
Fino a quando, un giorno, si presenterà davanti a lui la Fata Morgana, che comunque piegare la realtà in suo favore.
lo condannerà ad una tremenda punizione. Dovrà vagare nel suo castello
La Compagnia opera da oltre 40 anni rappresentando commedie dialettali,
sotto le sembianze di scheletro, fino a quando qualcuno non avrà il coraggio per promuovere e diffondere la cultura Dialettale Bolognese. L’associazione
di fargli la barba. Fagiolino, come solito povero e squattrinato, in è composta da 27 componenti, tutti dilettanti, che si propongono con il
fuga dalle guardie per potersi salvare dalla galera, accetterà di tentare loro impegno di divertirsi offrendo alcune ore di allegria ad un pubblico di
giovani, adulti, bambini ed anziani.Un po’ per piacere, un po’ per necessità,
l’impresa in cambio di una grossa ricompensa. Sopravvivrà Fagiolino e
il gruppo è autosufficiente per scene, arredi, trucco, luci e impianto acustico.
riuscirà a superare anche questa avventura?
Credendo fermamente che il dialetto rappresenti per tutti un legame con
Al termine dello spettacolo verrà offerta la tradizione e uno strumento di coesione, il suo studio e il desiderio di
una merenda a grandi e piccini tramandarlo alle nuove generazioni sono diventati gli scopi dell’attività.
www.teatrojolly.netvenerdì 15 dicembre 2017 - ore 21:15 venerdì 12 gennaio 2018 - ore 21:15
CANTA LA NOTIZIA IO, ROBERTA IPPOLITA
LUCIA
con Dado con Ippolita Baldini
ABBONAMENTO CABARET ABBONAMENTO CABARET
Come un vero menestrello moderno, Dado nel suo nuovo spettacolo Se è vero che gli uragani più devastanti hanno nomi femminili tenetevi forte
metterà sulle tavole del palcoscenico tutti gli ingredienti più pruriginosi e lei ne ha tre!
scoppiettanti di una satira pungente e genuina, per discutere con il pubblico
Roberta Ippolita Lucia, in arte Ippolita Baldini è in cerca del suo centro di
dei paradossi dai quali siamo continuamente vessati. Contenuti interattivi,
gravità, lavora come attrice, cerca l’uomo della sua vita, magari anche tra gli
immagini grottesche.
spettatori, non si sa mai. E’ in continuo movimento perché non è facile avere
Più agguerrito che mai, sempre sull’onda dell’attualità, riporterà in scena tre nomi, non è facile avere tre personalità e saperle gestire con equilibrio
anche i pezzi che hanno scatenato l’euforia del web e che hanno superato in un mondo come quello di oggi, così pieno di stimoli e false libertà, ma
online la quantità di spettatori di una seconda serata televisiva.
soprattutto non è facile avere una mamma Marchesa!
Il pubblico verrà trascinato in un’esilarante vortice di quotidianità, osservata
Tutto questo in uno spettacolo stupefacente, interpretato da un’ attrice in
dal punto di vista dell’irriverenza.
ascesa brillante e divertente che si mette a nudo, senza paura, raccontando
Lo spettacolo, scritto da Dado, Marco Terenzi ed Emiliano Luccisano, sarà di sé, quindi di noi.
un incessante work in progress tutto da ridere. Vi aspettiamo tutte sul palco: “Io, Roberta Ippolita Lucia”.
www.teatrojolly.netsabato 27 gennaio2016
9 gennaio 2018- -ore
ore21:15
21:15 venerdì 9 febbraio 2018 - ore 21:15
IL CIRCO CAPOVOLTO I PERSICHETTI IN
di e con Andrea Lupo MUNTÂGNA
dall’omonimo romanzo di Milena Magnani
regia Andrea Paolucci con Compagnia Bolognese
Arrigo Lucchini
musiche originale David Sarnelli
elementi di scena Laura Soprani regia, scene e costumi
disegno luci Antonio Bianco Davide Amadei
una produzione Teatro delle Temperie
in collaborazione con Teatro dell’Argine
ABBONAMENTO PROSA ABBONAMENTO DIALETTALE
Lo spettacolo nasce, prima di tutto, dalla curiosità verso un popolo, quello Salire in vacanza sull’Alto Adige a 1250 metri, alle “sogliole dell’estero”, e
Rom, che pur vivendo all’interno della nostra comunità ha nei secoli mangiare tagliatelle alla bolognese come a casa propria è davvero troppo
mantenuto la propria identità. Le differenze sono il vero filo rosso di questo per la famiglia Persichetti! Per fortuna la villeggiatura estiva si fa piuttosto
spettacolo. Le differenze come valori aggiunti e non come ostacoli, non vivace quando arrivano in albergo un gruppo di buontemponi petroniani,
come limiti invalicabili, non come pretesti per allontanarsi. Le differenze
come occasioni, come opportunità, come incontri. Differenze fra le stesse uno psicoanalista con la sua amante e un conte nevrastenico. Finita la Grande
persone che vivono all’interno dei campi; fra chi vive nei campi e chi vive fuori Guerra, il regime incoraggiava a colonizzare italicamente i nuovi territori
dai campi. Differenze fra chi arriva nei campi e chi nasce già nei campi e da dell’Alto Adige, diventati meta alla moda delle villeggiature della borghesia.
lì non ha nessuna speranza di andarsene. Differenze fra chi non è neppure Testoni coglie lo spunto satirico e inventa un albergo petroniano in Sud
più in grado di immaginare una differenza per se, per la propria famiglia, Tirolo, “esotica” scenografia della commedia che debutta il 21 novembre
per la propria gente e chi invece riesce ancora a vedere negli occhi curiosi
dei bambini una possibilità di futuro e forse di riscatto. Uno spettacolo 1925 con la compagnia di Angelo Gandolfi al Teatro del Corso di Via Santo
intenso ed emozionante. Un vortice in cui memoria, appartenenza, famiglia Stefano. Da allora, I PERSICHETTI IN MUNTÂGNA diventano un “classico”
e sangue si mescolano a guerra, deportazioni, tradimenti, fughe e vendette. del repertorio dialettale bolognese, magari “aggiornati” nelle sensibilità
Un circo costretto in dieci scatoloni in attesa di liberare tutto il suo carico e nelle comicità dei decenni successivi. Avremmo potuto farlo anche noi,
di storie di umanità, di gioia e leggerezza. Un uomo in fuga che si racconta trasformando l’Albergo Bellosguardo in un centro benessere con tagliatelle
a un gruppo di bambini di un campo rom e lascia a loro in eredità quegli vegane... Ma con gli attuali smartphone, gli equivoci e i sotterfugi delle
scatoloni che oltre a un circo contengono tutta la storia della sua famiglia.
Sette bambini con occhi pieni di incantamento trovano finalmente fra un vecchie farse hanno davvero poca credibilità: difficilmente infatti passerebbe
trapezio, cinque clave e qualche vecchio costume una nuova speranza di in incognito un insigne psicoanalista in viaggio con l’amante verso Vienna, un
riscatto e di felicità. Branko Hrabal è morto, sette pugnalate lo hanno ucciso emulo di Sigmund Freud che oltretutto al dscårr in bulgnais. Meglio quindi
fuori da un campo nomadi vicino al suo corpo c’è Senija, una bambina che lo fare un passo indietro nel tempo e magari riprendere in mano il copione
guarda come aspettando che si svegli. Branko è arrivato in quel campo con che Arrigo Lucchini usava con la sua compagnia al Teatro Capitolino. Ecco
i dieci scatoloni del circo ereditato da suo nonno. Nel campo ha trovato un quindi che per questa nuova edizione ci siamo divertiti a immaginarci padre
gruppo di bambini curiosi che lo hanno quasi obbligato a raccontare la storia
di quegli scatoloni.Nascosti nelle cantine di un vecchio palazzo abbandonato madre e figlia Persichetti all’inizio degli anni ’70, parenti delle nostre stesse
i bambini ispirati da Branko hanno lavorato sodo e hanno dato vita ad un famiglie che andavano in vacanza con le valigie sul portapacchi dell’utilitaria
nuovo circo. Un circo sottoterra, un circo capovolto. e, forse, perché no, vicini di casa della famiglia Fantozzi.
www.teatrojolly.netvenerdì 16 febbraio 2018 - ore 21:15 domenica 25 febbraio 2018 - ore 16:30
S EGNAL I DI V ITA E’ SUCCESSA UNA
COSA INCREDIBILE
con Leonardo Manera
con Andrea Marchi
ABBONAMENTO CABARET RAGAZZI - INGRESSO OFFERTA LIBERA
Ci vuole forza. Ci vuole coraggio. E un sorriso. Spettacolo per bambini e genitori al seguito. Una storia fantastica, un mostro
peloso e la ricerca della sua tana, per liberare un prigioniero, recuperare
A volte, ci vuole proprio una bella risata, sana e piena, per andare avanti il maltolto oppure... ogni volta il tema dello spettacolo viene adattato al
ogni giorno in questo nostro Paese pieno di contraddizioni, ma anche di contesto specifico.
persone che ce la mettono tutta. Si alternano narrazione, gags, musica, palloncini, giocolerie, fuoco, trampoli,
E Leonardo Manera, in questo spettacolo, ci parla proprio di questa nostra fachirismi comici.
vita quotidiana tra amore e lavoro.
Atuttotondo è una compagnia di spettacoli comici “a 360 gradi”: l’attore per
E rappresenta alcuni italiani tipici , a volte solo cambiando voce oppure con noi deve saper recitare ma anche improvvisare, cantare e danzare, lanciare
l’ausilio di uno strumento scenico. oggetti in aria e fare salti acrobatici, suonare e dipingere...
Una comicità alla continua ricerca di nuove modalità comunicative, che
Trasformandosi in pochi secondi in alcuni dei suoi vecchi e nuovi personaggi arricchisce di contenuti il divertissement, che porta la professionalità
presentati in tanti anni a Zelig e Colorado. dell’attore nei luoghi che vengono snobbati anche dal Teatro più
avanguardistico: in mezzo alla gente, nei ristoranti, nelle Sagre del Tortello,
un sera sul grande palco e il giorno dopo davanti a dieci commensali.
Concludendo infine, con un segnale di speranza perché, nonostante tutto,
ci sono un po’ ovunque dei “segnali di vita” che ci fanno sperare in un futuro Al termine dello spettacolo verrà offerta
migliore, cominciando con un sorriso. una merenda a grandi e piccini
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sabato 92 gennaio
marzo 2018 - ore
2016 21:15
- ore 21:15 sabato 3 marzo 2018 - ore 21:15
INSAMM PAR FORZA STONATA DA CAMERA
commedia in due atti di varie ed eventuali
di Gloria Pezzoli e Giorgio Giusti
dirige l’orchestra
con Compagnia teatrale Gloria Pezzoli la comune follia che ci distingue
regia Giorgio Giusti con una varietà di donne fuori luogo
e con la partecipazione straordinaria di
Gloria Gulino e Silvia Lamboglia
ABBONAMENTO DIALETTALE ABBONAMENTO PROSA
Due famiglie, diversissime per cultura, posizione sociale e possibilità economiche, Un piccolo Varietà sottile, dalla comicità potente e non scontata, con due
sono costrette, a causa di una errata prenotazione, a convivere. attrici che giocano i ruoli di una varietà di donne fuori dal comune, che
partecipano stonate al valzer della vita. Nato in occasione della festa della
Da qui incomprensioni, scontri e dispetti. Ma infine i due capifamiglia converranno donna all’Officina Culturale Via Libera di Roma, STONATA DA CAMERA è
che ognuno ha le sue difficoltà... e che la luna, infine, splende uguale per tutti. uno spettacolo leggero ma che fa riflettere, per una serata tutta al femminile.
Cenni sulla Compagnia GLORIA PEZZOLI GLORIA GULINO
Dopo aver collaborato con la Compagnia del Teatro dell’Argine, a Bologna,
si trasferisce a Roma per diplomarsi all’Accademia Nazionale D’Arte
La Compagnia “Gloria Pezzoli” è presente da 10 anni in tutti i migliori Teatri di
Drammatica “Silvio D’Amico” nel 2007.
genere di Bologna e Provincia e, recentemente, anche di Modena. Rappresenta
esclusivamente testi originali dei suoi autori Gloria Pezzoli e Giorgio Giusti. I testi
SILVIA LAMBOGLIA
raccontano storie vere o aderenti al reale e si discostano dai temi consueti del
Si forma teatralmente sin dalla più tenera età seguendo seminari e laboratori con:
Teatro Dialettale, situazioni equivoche, corna ecc., alternando momenti comici,
Renata Palminiello, Rita Frongia, Oscar De Summa, Mariangela Gualtieri, Gabriella
umoristici e sentimentali. Gli Attori sono 16 fra i quali numerosi sono i giovani, Rusticali, Catia Gatelli, Nicola Bonazzi. Nel 2014 ottiene la menzione speciale al
autentica linfa vitale della Compagnia. Premio Hystrio alla Vocazione per giovani attori.
www.teatrojolly.netvenerdì 16 marzo 2018 - ore 21:15 sabato 7 aprile 2018 - ore 21:15 ABBONAMENTO PROSA
domenica 8 aprile 2018 - ore 17:00 FUORI ABBONAMENTO
DI MARC HE I DE
con Andrea Di Marco
ABBONAMENTO CABARET
Andrea Di Marco canta, suona, a volte prova a ballare ma soprattutto fa
ridere. Il suo spettacolo è soprattutto energia, è un musical, è un continuo C OL FATO S U L C OL LO
gioco che usa la musica come materia prima. Andrea prende le canzoni, le con Dario Criserà
strappa, le stropiccia e le incasina come fa un bambino con il pongo.
Durante lo spettacolo ci si trova a cantare come davanti ad un falò in una regia Cristiano Falaschi
sera d’estate... alcuni intonano il ritornello, alcuni se la ridono, c’è chi si
abbraccia, c’è addirittura chi limona. Questo e molto altro è lo spettacolo di Diciamoci la verità, se Ulisse è una simpatica canaglia, di Enea non si può dire
Andrea Di Marco. altrettanto. Certo l’Eneide è una storia ricca di avventura e di battaglie ma Enea,
Volto di Zelig, Zelig1 e Zelig Off, inizia la sua carriera artistica con il gruppo come uomo, rischia di risultare un po’ “noioso”. Per non rischiare di scrivere uno
comico-musicale dei Cavalli Marci, capitanati da Claudio Rufus Nocera. spettacolo “noioso” abbiamo pensato di tagliare la testa al toro e di eliminare Enea
Partecipa con loro come attore-musicista a programmi come “Ciro il figlio dall’Eneide.
di Target”, “Serenate” di Fabio Fazio e “Palcoscenico”.
Eh però così non è che rimanesse molto da dire... allora perché non far raccontare
Ha fatto parte del cast fisso di “Bulldozer” edizioni 2003-2004 e 2005. Nel
2007 -2008 fa parte del cast di “Quelli che il calcio e…”, di “Zelig off 2008” e, l’Eneide a qualcun altro? Nasce così una divertente riscrittura dell’opera di Virgilio,
insieme al gruppo dei Bermuda Circus, è la colonna sonora comica di “Mai dove la narrazione viene portata avanti dalle soggettive dei personaggi che
dire Martedì”. L’anno 2009 lo vede protagonista, questa volta come comico
accompagnano Enea nel suo lungo e inevitabile viaggio da Troia fino al Lazio; una
solista, di “Mai Dire Gol”. Nel 2011 collabora con STRISCIA LA NOTIZIA in
qualità di autore. Nel 2015 inizia a collaborare con “Caterpillar” su RADIO prova attoriale all’insegna del trasformismo: Dario Criserà passa da una regina
2, e inizia la sua carriera, italiana e internazionale, sul web, con i video di di origini pugliesi che conosce a memoria Albanese a un Enea perennemente
“Ndrangheta”, fortunata serie che, nel 2016, lo porta a fare parte del gruppo
affannato e confuso, da un Eolo capriccioso a una Giunone desiderosa di vendetta.
di artisti coinvolti nel progetto “Niente TV”.
www.teatrojolly.netO F F I C I N E T E AT R A L I - L A B O R AT O R I D I R E C I TA Z I O N E da settembre 2017 ad aprile 2018
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Rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni (scuole medie), suddiviso in 20 incontri Presenta l’abbonamento
di 1 ora e mezzo il martedì alle 17:00 al Teatro Jolly, dal 7 novembre 2017. Teatro Jolly e riceverai uno
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Rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 20 anni (dalla prima superiore), suddiviso in 20
incontri di 1 ora e mezzo il martedì alle 18:30 al Teatro Jolly, dal 7 novembre 2017. Presenta alla biglietteria del Cinema Jolly l’abbonamento Teatro Jolly
Condotto da Dario Criserà. pagherai il biglietto ridotto, tutti i giorni e per tutti i film
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Tessera Associativa Eclissidilana necessaria per l’accesso ai Laboratori 15 euro
PRIMA LEZIONE GRATUITA - Iscrizioni e informazioni info@eclissidilana.it
www.teatrojolly.netViale Terme, 1010 - Castel San Pietro Terme
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Cinema Teatro Jolly - Via Matteotti, 99 - Castel San Pietro Terme
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