DIRETTIVE PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DA PARTE DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO DI OPERAZIONI RIFERITE AI PERCORSI SUSSIDIARI DI ISTRUZIONE E
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Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università Servizio Programmazione e Gestione Interventi Formativi DIRETTIVE PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DA PARTE DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO DI OPERAZIONI RIFERITE AI PERCORSI SUSSIDIARI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) (a.f. 2016/2017)
1. PREMESSA....................................................................................................................................... 3 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ..................................................................................... 4 3. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI CORSUALI ....................................... 5 4. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI CORSUALI ........................................... 7 5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI CORSUALI ........................................... 8 6. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE EDIZIONI CORSUALI RIFERITE AD UN DETERMINATO PROTOTIPO ......................................................................................................................................... 8 7. CONTROLLO E MONITORAGGIO ................................................................................................... 8 2
1. PREMESSA 1. Il presente documento è rivolto agli Istituti Professionali indicati al comma 2 del presente articolo autorizzati dallo scrivente Servizio Programmazione e Gestione Interventi Formativi della Direzione centrale Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Ricerca e Università (di seguito Servizio) ad attivare un’offerta sussidiaria di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nel corso dell’anno formativo 2016/2017 e provvede a fornire indicazioni in merito: • alle modalità di presentazione delle nuove edizioni corsuali riferite a percorsi triennali sussidiari di IeFP da avviare con prime annualità nel corso dell’anno formativo 2016/2017; • alle modalità di presentazione delle nuove edizioni corsuali riferite al IV anno dei percorsi sussidiari di IeFP da avviare nel corso dell’anno formativo 2016/2017; • alle modalità di realizzazione di tutte edizioni corsuali (prime, seconde, terze e quarte annualità) riferite ai percorsi sussidiari di IeFP da avviare nel corso dell’anno formativo 2016/2017. 2. Gli Istituti Professionali autorizzati ad attivare, nel corso dell’anno 2016/2017, un’offerta sussidiaria di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) sono così suddivisi: • avvio terze annualità (riferite a percorsi triennali già avviati nella precedente programmazione 2012/2014): decreti direttoriali n. 305/LAVFOR.FP/2012 del 30 gennaio 2012, n. 7038/LAVFOR.FP/2012 del 13 dicembre 2012, n. 2452/LAVFOR.FP/2013 e n. 2453/LAVFOR.FP/2013 del 14 maggio 2013; • avvio prime, seconde e quarte annualità: decreti direttoriali n. 468/LAVFOR.FP/2015 del 9 marzo 2015 e n. 5197/LAVFORU dd. 12 luglio 2016, riferite ad una determinata Figura/Profilo regionale come dalla tabella seguente: TIPOLOGIA FIGURA SUSSIDIARIETA’ PROFILI PROFESSIONALI QUADRIENNALE - (CAPO II, PUNTO 2.2, DELLE DENOMINAZIONE ISTITUTO FIGURA NAZIONALE TRIENNALE REGIONALE TRIENNALE DIPLOMA LINEE GUIDA ALLEGATE PROFESSIONALE ALL’INTESA SANCITA DALLA CU IL 16/12/2010) Operatore amministrativo ISIS DELLA BASSA Addetto alla segreteria A - Int. segretariale FRIULANA Operatore meccanico Conduttore di macchine utensili A - Int. Installatore apparecchiature Operatore elettronico A - Int. elettroniche civili/industriali ISIS "R. D'ARONCO" Installatore impianti di Operatore di impianti termoidraulici A - Int. GEMONA DEL FRIULI climatizzazione Mecc. attrezzista procedure cad- Operatore meccanico A - Int. cam Montatore manutentore di Operatore meccanico A - Int. sistemi elettro-meccanici Operatore della trasformazione Addetto alle lavorazioni in filiere ISIS "F. SOLARI" A - Int. agroalimentare agroalimentari Addetto alle lavorazioni di Operatore del legno B - Comp falegnameria ISTITUTO D'ISTRUZIONE Operatore del legno - addetto SUPERIORE A. MALIGNANI - Operatore del legno B - Comp alle lavorazioni di falegnameria UDINE Installatore impianti di Tecnico di impianti Operatore di impianti termoidraulici B - Comp climatizzazione termici ISIS PAOLINO D'AQUILEIA Installatore di impianti elettrici IPSIA ANTONIO MATTIONI - Operatore elettrico Tecnico elettrico B - Comp civili e industriali CIVIDALE DEL FRIULI Operatore alla riparazione dei veicoli a Manutentore autovetture e Tecnico riparatore dei B - Comp motore motocicli veicoli a motore 3
TIPOLOGIA FIGURA SUSSIDIARIETA’ PROFILI PROFESSIONALI QUADRIENNALE - (CAPO II, PUNTO 2.2, DELLE DENOMINAZIONE ISTITUTO FIGURA NAZIONALE TRIENNALE REGIONALE TRIENNALE DIPLOMA LINEE GUIDA ALLEGATE PROFESSIONALE ALL’INTESA SANCITA DALLA CU IL 16/12/2010) Operatore amministrativo Addetto alla segreteria A - Int. segretariale I.S.I.S. "B. STRINGHER" Operatore ai servizi di promozione e Addetto ai servizi turistici A - Int. accoglienza Installatore di impianti elettrici Operatore elettrico B - Comp civili e industriali Tecnico per la conduzione e Operatore meccanico Conduttore di macchine utensili B - Comp ISTITUTO D'ISTRUZIONE manutenzione di SUPERIORE L. ZANUSSI impianti automatizzati Installatore impianti di Operatore di impianti termoidraulici B - Comp climatizzazione Installatore di apparecchiature Operatore elettronico Tecnico elettronico B - Comp elettroniche civili e industriali ISTITUTO D'ISTR SUPERIORE "IL Operatore amministrativo Addetto alla contabilità A - Int. TAGLIAMENTO" - segretariale SPILIMBERGO Operatore amministrativo Addetto alla contabilità B - Comp segretariale Operatore ai servizi di promozione e ISTITUTO DI ISTRUZIONE Addetto ai servizi turistici B - Comp accoglienza SUPERIORE R.M. COSSAR Mecc. attrezzista procedure cad- DA VINCI - GORIZIA Operatore meccanico B - Comp cam Installatore di apparecchiature Operatore elettronico Tecnico elettronico B - Comp elettroniche civili e industriali ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE CON LINGUA DI Addetto alla produzione grafica Operatore grafico B - Comp INSEGNAMENTO SLOVENA digitale J. S. TRST ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE CON LINGUA DI Operatore agricolo Operatore agroambientale B - Comp INSEGNAMENTO SLOVENA - GORIZIA 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 1. I percorsi di IeFP attivati da un Istituto Professionale che opera in regime di sussidiarietà sottostanno al seguente quadro giuridico: • Articolo 10, comma 18 della Legge regionale 29 dicembre 2011, n. 18; • Articolo 2, comma 3 del Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti professionali di Stato, approvato con DPR n. 87 del 15 marzo 2010; • Decreto ministeriale 18 gennaio 2011, n. 4 riguardante “Linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 13, comma 1-quinquies del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito dalla legge 2 aprile 2007, n. 40”; • Documento “Linee guida per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Gli standard regionali. Versione agosto 2015”, approvato con deliberazione giuntale n. 1654 del 28 agosto 2015 (di seguito Linee guida regionali), ovvero nella versione al tempo vigente. 4
3. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI CORSUALI 1. Ai fini della presentazione delle nuove edizioni corsuali riferite a nuovi percorsi triennali o di quarto anno si precisa che a ciascuna Figura/Profilo corrisponde un determinato prototipo formativo triennale o annuale (IV annualità), il quale si configura all’interno del processo di progettazione pedagogica come un momento di ulteriore dettaglio, specificazione ed articolazione degli standard descritti per ciascun Figura/Profilo nel documento Linee Guida regionali. La flessibilità didattica ed organizzativa prevista dalle citate Linee Guida regionali non interviene a livello di prototipo formativo, bensì in un momento successivo, identificabile con l’attività di programmazione didattica necessaria per la concreta realizzazione di una o più edizioni corsuali afferenti ad un determinato prototipo formativo. 2. Il Servizio ha approvato con decreto direttoriale n. 5198/LAVFORU dd. 12 luglio 2016, relativamente all’anno formativo 2016/2017, i prototipi formativi riferiti anche alle Figure/Profili oggetto di intervento sussidiario da parte degli Istituti professionali. L’approvazione di tali prototipi consente l’avvio delle attività formative sussidiarie secondo le modalità descritte al comma 5 del presente articolo. Si precisa che a fronte della necessità di avviare nuovi profili, il Servizio provvederà ad approvare entro il mese di agosto 2016 i rimanenti prototipi formativi attualmente in fase di elaborazione. 3. L’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia ha precisato il numero effettivo delle classi (prime, seconde, terze e quarte) interessate nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 alla realizzazione dei percorsi sussidiari di IeFP. Nell’anno scolastico 2016/2017 le prime annualità di un percorso triennale sussidiario risultano pari a 18 ed interessano 9 Istituti scolastici come da schema seguente: FIGURA/PROFILO DENOMINAZIONE ISTITUTO Operatore elettrico - Installatore di impianti elettrici ISIS Zanussi civili e industriali Operatore meccanico – Meccanico attrezzista ISIS D'Aronco procedure cad cam ISIS Cossar - Da Vinci Operatore meccanico – Conduttore di macchine ISIS DELLA BASSA FRIULANA utensili ISIS Zanussi Operatore del legno – Addetto alle lavorazioni di IIS Malignani UD falegnameria ISIS “F. Solari” Operatore amm.vo segretariale – Addetto alla ISIS DELLA BASSA FRIULANA segreteria ISIS “B. Stringher” Operatore amm.vo segretariale – Addetto alla ISIS Spilimbergo contabilità ISIS D'Aronco Operatore elettronico - Installatore di apparecchiature ISIS Zanussi elettroniche civili e industriali ISIS Cossar - Da Vinci 5
Operatore alla riparazione dei veicoli a motore - ISIS PAOLINO D'AQUILEIA Manutentore autovetture e motocicli (IPSIA ANTONIO MATTIONI) Operatore di impianti termoidraulici - Installatore ISIS Zanussi impianti di climatizzazione Operatore meccanico – Montatore manutentore di ISIS “F. Solari” sistemi elettro-meccanici Operatore della trasformazione agroalimentare – ISIS “F. Solari” Addetto alle lavorazioni in filiere agroalimentari Operatore ai servizi di promozione e accoglienza – ISIS “B. Stringher” Addetto ai servizi turistici 4. L’Ufficio scolastico regionale ha precisato altresì che nell’anno scolastico 2016/2017 le quarte annualità di un percorso IeFP risultano pari a 5 ed interessano 3 Istituti scolastici come da schema seguente: FIGURA/PROFILO DENOMINAZIONE ISTITUTO ISIS Zanussi Tecnico elettronico ISIS Cossar - Da Vinci ISIS PAOLINO D'AQUILEIA Tecnico di impianti termici (IPSIA ANTONIO MATTIONI) Tecnico per la conduzione e manutenzione di impianti ISIS Zanussi automatizzati 5. Ai fini dell’avvio di una prima annualità di un nuovo percorso sussidiario triennale o di IV anno, il cui prototipo è stato approvato dal Servizio, è necessario che l’Istituto professionale provveda a partire dal 1 settembre 2016 come segue: • inserire l’edizione corsuale mediante l’applicativo WEBFORMA. A conclusione dell’inserimento, il sistema genera un modello di richiesta di autorizzazione all’avvio dell’edizione corsuale; • trasmettere al Servizio, per il tramite della posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo lavoro@certregione.fvg.it, il modello di richiesta di autorizzazione all’avvio dell’edizione corsuale, generato all’interno di Webforma e sottoscritto con firma elettronica qualificata dal Legale rappresentante, o suo delegato, dell’Istituto professionale. La PEC in argomento deve contenere l’oggetto del messaggio, come di seguito indicato: “Percorsi sussidiari. TRIESTE” Il modello di richiesta di autorizzazione all’avvio dell’attività deve essere trasmesso almeno 5 giorni di calendario prima della data di avvio indicata sul modello medesimo. Qualora la trasmissione del modello avvenga al di fuori del termine sopra richiamato non viene assicurata l’autorizzazione prima della data prevista per l’avvio dell’attività formativa. 6
6. A seguito di tale richiesta il Servizio provvede all’assegnazione del codice amministrativo attribuito all’operazione e, prima dell’avvio dell’attività formativa, a trasmettere via PEC l’autorizzazione all’avvio delle attività formative. 7. Al fine di rendere più agevole la procedura informatica di avvio delle edizioni corsuali secondo le modalità sopra descritte, si precisa che il Servizio provvede a codificare ciascun prototipo formativo associandolo all’Istituto Scolastico interessato all’avvio della relativa edizione corsuale. 8. Fermo restando quanto sopra previsto ai fini dell’inserimento dell’edizione corsuale mediante l’applicativo WEBFORMA, si forniscono di seguito alcune sintetiche indicazioni operative. Accedere come Legale rappresentante a WEBFORMA e selezionare la voce “Progettisti” (sul lato sinistro della schermata); cliccare sulla denominazione dell’Istituto interessato (compariranno i titoli dei prototipi attribuiti al medesimo); cliccare sul titolo del progetto; scegliere la voce “Progetti” (sul lato sinistro della schermata); cliccare la maschera “Nuovo”; compilare la maschera “Denominazione progetto”; alla maschera del Tipo finanziamento, selezionare “Altro” e “Avanti”; indicare i dati della Banca (il dato risulta necessario anche se non vi è previsto alcun finanziamento); cliccare “Avanti”; posizionarsi con il cursore sopra la dicitura Tipo finanziamento ed effettuare un doppio click; selezionare il canale di finanziamento (i canali di finanziamento verranno forniti entro il 1 settembre 2016 con apposita e-mail a tutti gli Istituti Scolastici) cliccare “Avanti” (no “Aggiorna”); selezionare il titolo del prototipo all’interno della lista dei prototipi attribuiti all’Istituto interessato rendendo così possibile la generazione del cosiddetto clone, ovvero dell’l’edizione corsuale. Si rammenta che risulta necessario inserire i dati bancari, le date di inizio e fine progetto e la sede di svolgimento; scegliere la voce “Completa progetto” (sul lato sinistro della schermata) e dare “Conferma”; a questo punto si passa alla FIRMA del Legale rappresentante, il quale troverà i cloni da firmare; scegliere la voce “Elenco domanda” (nel menu dei Progettisti). Creare l’elenco e cliccare su “Prosegui elenco”. A questo punto il sistema WEBFORMA genera il documento che deve essere firmato digitalmente ed inviato al Servizio esclusivamente via PEC; alla richiesta finale “Stampa corretta?” è necessario dare l’OK per storicizzare l’edizione corsuale 9. Le informazioni di cui sopra ed ulteriori informazioni possono essere desunte dal Manuale di WEBFORMA. Eventuali richieste di chiarimento sulla procedura informatica di inserimento dell’edizione corsuale attraverso l’applicativo WEBFORMA possono essere inoltrate all’indirizzo andrea.marchi@insiel.it indicando la persona ed il numero di telefono da contattare. 4. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI CORSUALI 1. Le nuove edizioni corsuali vengono presentate con le modalità descritte all’articolo 3 entro l’avvio delle relative attività formative. La presentazione delle edizioni corsuali rappresenta il presupposto necessario per l’avvio delle attività formative medesime. 7
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI CORSUALI 1. Le edizioni corsuali non risultano oggetto di valutazione in quanto riferite a prototipi formativi già approvati. Pertanto, la loro approvazione avviene attraverso la trasmissione via PEC dell’autorizzazione all’avvio dell’edizione corsuale, secondo quanto meglio indicato all’articolo 3. Sarà cura del Servizio, inoltre, predisporre un decreto riepilogativo relativo a tutte le nuove edizioni corsuali presentate da avviare nel corso del anno 2016/2017. Il menzionato decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. 6. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE EDIZIONI CORSUALI RIFERITE AD UN DETERMINATO PROTOTIPO 1. Le modalità di realizzazione delle edizioni corsuali, nonché le indicazioni relative alla modulistica, sono disciplinate in modo dettagliato all’Allegato 1, parte integrante delle presenti Direttive. 7. CONTROLLO E MONITORAGGIO 1. Relativamente a tutte le attività oggetto della presenti Direttive gli Istituti Professionali si attengono alle norme ed alle richieste emanate dal Servizio. 8
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