DIGITALIZZAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE - RAPPORTO SULLE TENDENZE 3
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RAPPORTO SULLE TENDENZE 3 DIGITALIZZAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SFIDE E MODALITÀ DEL FUTURO L’essenziale in breve 3. I contenuti didattici devono poter essere adat- Il presente rapporto sulle tendenze esamina cinque tati rapidamente ai nuovi sviluppi. Questi domande in merito alla trasformazione digitale e adattamenti potrebbero essere facilitati da una ai suoi effetti sulla formazione professionale. Sulla riduzione del numero di professioni insegnate, base delle ricerche attuali e delle conoscenze di rischiando però di mettere in pericolo i punti di esperte ed esperti, gli autori e le autrici analizzano forza della formazione professionale. Si consiglia le sfide della digitalizzazione e formulano delle pro- dunque di mantenere i processi del partenaria- poste per possibili soluzioni. Di seguito sono rias- to pubblico privato relativi alla revisione delle sunte le affermazioni principali dei singoli capitoli: professioni, ma formulando sistematicamente i 1. I/le giovani devono essere preparati/e a un mer- piani di formazione in modo più aperto per quel cato del lavoro che affronta una trasformazione che riguarda la tecnologia e favorendo forme di digitale. La formazione professionale è adatta a organizzazione della formazione più flessibili. questo compito e il suo punto di forza, l’orien- 4. Le tecnologie devono sostenere intelligente- tamento al mercato del lavoro, è fondamentale. mente il processo di apprendimento. Questo La formazione professionale di base giocherà un è fattibile se esse vengono impiegate in modo ruolo sempre più importante quale trampolino mirato nell’attività didattica. La tecnologia, da verso una specializzazione in una formazione a sola, non migliora l’apprendimento e, anzi, può livello terziario. portare addirittura a ripercussioni negative. Le 2. In futuro, dovrà essere possibile applicare le conoscenze sull’impiego di tecnologie nei luoghi competenze in modo trasversale, per essere di formazione in Svizzera sono al momento anco- preparati a richieste in continuo cambiamento. ra lacunose. Tuttavia, questo funziona entro certi limiti. Le 5. Con la rapida svolta tecnologica capita sempre competenze, infatti, diventano trasversali solo se più di frequente che le persone in formazione le professioniste e i professionisti sono in grado conoscano le nuove tecnologie meglio o prima di riconoscere situazioni con esigenze operative dei/delle docenti stessi/e. Questo implica una simili, alle quali possono far fronte attingendo sfida per i/le docenti, i/le quali sono chiamati/e a a risorse professionali, sociali e personali già trasformare il loro ruolo di esperti/e e a adattare acquisite in altre situazioni. In questo senso, la le loro competenze alla trasformazione digitale formazione professionale si presta precisamente nel mondo professionale e nella società. allo scopo. Editori e editrici: Schweri, J., Trede, I. & Dauner, I. ISTITUTO UNIVERSITARIO FEDERALE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IUFFP
CONTENUTO INTRODUZIONE 3 1 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DUALE HA UN FUTURO IN UN MONDO DEL LAVORO DIGITALIZZATO? 5 2 COMPETENZE TRASVERSALI PER UN FUTURO DIGITALE INCERTO? 9 3 ORDINANZE SULLA FORMAZIONE: COME POSSONO RESTARE ATTUALI? 13 4 TECNOLOGIE DIGITALI: COME POSSONO ESSERE IMPIEGATE IN MODO EFFICACE NELL’INSEGNAMENTO? 18 5 LA DIGITALIZZAZIONE IMPLICA UN CAMBIO NEL RUOLO DEI/DELLE DOCENTI? 22 6 BIBLIOGRAFIA 25
INTRODUZIONE Dagli anni novanta la formazione professionale svizzera Per il presente rapporto sono state scelte alcune delle è stata modernizzata con effetti positivi. La digitaliz- sfide riportate nello schema. In cinque articoli, autori e zazione rappresenta una nuova sfida ed è opportuno autrici sollevano ognuno una delle principali domande chiedersi se la formazione professionale sia in grado di in merito alla digitalizzazione e presentano a riguardo lo adattarvisi con successo. È necessario ristrutturare radi- stato attuale delle conoscenze. Su questa base formula- calmente il sistema di formazione professionale oppure no delle proposte, rivolte ad attori e attrici del settore, è sufficiente fare leva sui suoi attuali punti di forza e per preparare il sistema di formazione professionale attenuare i suoi punti deboli? alle sfide future. Il primo articolo cerca di stabilire se la formazione professionale sia effettivamente adatta Nella formazione professionale, così come nell’economia a preparare i/le giovani a un mercato del lavoro che e nella società in generale, la digitalizzazione porta a affronta una trasformazione digitale. Gli autori e le un’insicurezza di fondo e alla sensazione che sia ne- autrici traggono la conclusione che l’orientamento della cessario agire velocemente. Il presente rapporto sulle formazione professionale al mercato del lavoro sarà tendenze vuole rispondere alle principali domande che la un punto di forza anche in futuro e che la formazione digitalizzazione solleva nell’ambito della formazione pro- professionale giocherà un ruolo sempre più importante fessionale. Questo documento è il risultato delle attività come trampolino per le formazioni terziarie. di monitoraggio delle tendenze, svolte dall’Osservatorio per la formazione professionale OBS IUFFP, che vertono Il secondo articolo affronta la questione sulla necessità su questioni quali: come cambiano gli elementi fonda- in futuro di dare maggiore importanza durante la forma- mentali del sistema di formazione professionale in base zione alle competenze trasversali. Queste ultime, infatti, ai nuovi sviluppi socio-economici? Come strutturare o sembrerebbero promettere di diventare obsolete più modificare tali elementi fondamentali per assicurare un lentamente e di poter essere sfruttate anche in tempi sistema di formazione professionale funzionante a lungo di insicurezza e di veloci cambiamenti. Tuttavia, una termine? Queste domande vengono sollevate anche in re- valutazione dal punto di vista della psicologia dell’ap- lazione alla digitalizzazione, come nel presente rapporto. prendimento mostra che una simile promessa è difficile da mantenere e che l’acquisizione delle competenze In uno studio eseguito su incarico della SECO, i lavori di avviene sempre in situazioni e contesti concreti, limitan- analisi dell’Osservatorio si sono concentrati in un primo done quindi un impiego più generalizzato. Una possibile momento sull’evoluzione della richiesta di competenze soluzione nel quadro della formazione professionale sul mercato del lavoro. In seguito a questo studio, sono sarebbe che le persone in formazione acquisiscano delle sorte ulteriori domande per la formazione professionale, competenze in situazioni professionali e poi, durante in particolare sulla necessità e sulle modalità secondo la formazione stessa, imparino ad applicarle in altre cui scuole, organizzazioni del mondo del lavoro e, più in situazioni affini. Questo permetterebbe uno sviluppo generale, il partenariato pubblico privato della forma- orizzontale delle conoscenze, in modo da meglio prepa- zione professionale dovessero partecipare attivamente rare le persone in formazione ad affrontare situazioni a questa evoluzione. Un monitoraggio delle tendenze lavorative diverse e in continuo cambiamento. basato sull’analisi della letteratura attuale, ha identifi- cato le sfide della digitalizzazione in diversi settori e per Per l’acquisizione di competenze attuali e in linea differenti attori e attrici della formazione professionale, con il mercato del lavoro non basta prevedere quali come schematizzato nella Fig.1. La digitalizzazione non competenze saranno richieste in futuro. I programmi va quindi intesa solo come sviluppo tecnologico, ma d’insegnamento così come i formatori e le formatrici come una trasformazione indotta dalle nuove tecnolo- professionali devono anche assicurare che le persone in gie, che coinvolge l’economia e l’intera società.1 Questo formazione vengano formate e valutate secondo lo stato implica che la «digitalizzazione» avviene nelle forme più più attuale delle conoscenze. In generale, è necessario variate e viene definita con molteplici espressioni. garantire che chi segue una formazione professionale OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 3
Tutte le professioni sono toccate, ma in forma e misura diverse Grande domanda di manodopera con competenze ICT ECONOMIA IMPRESE SVILUPPO DELLE PROFESSIONI La trasformazione digitale della PARTENARIATO Grande necessità di formazione società, i nuovi media e i metodi di continua per disporre di insegnamento innovativi esigono competenze aggiornate nuove competenze dal personale Necessità di adattamento a della FP opportunità di lavoro diverse LUOGHI DI FORMAZIONE DIPENDENTI RESPONSABILI DELLA FOR PERSONE IN FORMAZIONE MAZIONE PROFESSIONALE I rapidi cambiamenti del mondo del lavoro richiedono un adattam ento flessibile dei piani di formazione e dei programmi d’insegnamento Orientamento di FP a un apprendimento su tutto l’arco della vita Fig. 1: Sviluppi e sfide della digitalizzazione per la formazione professionale. possa acquisire, grazie ad essa, le risorse necessarie per adattato alla didattica del rispettivo insegnamento. La potersi formare continuamente nel corso della vita e tecnologia, da sola, non migliora l’apprendimento e, per sapersi adattare alle mutevoli richieste sul mercato anzi, può portare addirittura a ripercussioni negative. del lavoro. Nel terzo articolo vengono quindi discusse le Le conoscenze attuali sull’impiego delle tecnologie nelle possibilità di adeguare a nuove circostanze, nel modo scuole professionali in Svizzera sono per il momento più flessibile, le ordinanze sulla formazione professiona- ancora lacunose. le e i piani di formazione della formazione professionale di base, senza rinunciare ai vantaggi della formazione La trasformazione digitale non influenza il processo for- professionale duale. mativo unicamente attraverso l’avvento di nuove tecno- logie d’apprendimento. I cambiamenti sul mercato del Se da una parte l’attualità e la flessibilità dei curricoli lavoro comportano anche modifiche del ruolo dei/delle preoccupa soprattutto le organizzazioni del mondo docenti nelle scuole professionali. Con la rapida svolta del lavoro, dall’altra la digitalizzazione pone le scuole tecnologica capita sempre più di frequente che le perso- professionali e i/le docenti davanti a una serie di nuove ne in formazione conoscano le nuove tecnologie meglio sfide. Il quarto articolo si occupa delle possibilità che le o prima dei/delle docenti stessi/e. L’attenzione quindi tecnologie digitali utilizzate nell’ambito formativo of- non è più concentrata sul/sulla docente, in qualità di frono per rispondere a queste sfide. Esperienze e studi esperto/a che trasmette le conoscenze alle persone in degli ultimi anni mostrano che le tecnologie possono formazione, ma si sposta verso una nuova configurazio- sostenere intelligentemente il processo di apprendi- ne in cui il processo di apprendimento avviene insieme mento, ma solo se il loro impiego viene sapientemente alle persone in formazione. Il/la docente contribuisce più che altro con il suo bagaglio di conoscenze generale. 4 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3
1 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DUALE HA UN FUTURO IN UN MONDO DEL LAVORO DIGITALIZZATO? Di Jürg Schweri, Manuel Aepli & Ines Trede Lavoro nel mondo digitalizzato: • La svolta tecnologica genera più posti di lavoro abbastanza per tutti? rispetto a quanti ne cancelli. • La formazione professionale è ben orientata al Dato che le previsioni sono inevitabilmente legate a cambiamento grazie al ruolo centrale delle azien- una grande insicurezza, le affermazioni di esperti/e de. per quanto riguarda l’avvenire del lavoro sono spesso • In Svizzera si riscontra una tendenza costante alla contrastanti. L’argomento secondo il quale in futuro specializzazione e all’aggiornamento delle qualifi- molte attività tipicamente svolte dall’uomo verranno che. rimpiazzate dal lavoro di computer, robot e apparecchi • Per far fronte ai cambiamenti è necessario inco- automatici ha trovato particolare eco nei media. Un raggiare la formazione continua, l’aggiornamento famoso studio dell’Università di Oxford si aspetta, per delle qualifiche e la pianificazione della carriera svariate professioni, una forte perdita di posti di lavoro. 2 per chi frequenta una formazione professionale. Alcuni/e ricercatori/trici specializzati/e nelle previsioni si spingono oltre e prevedono che in futuro gran parte delle persone non si dedicherà più a un’attività lavorati- va remunerata. 3 La digitalizzazione è all’origine di un nuovo mondo del lavoro caratterizzato da un’incessante innovazione e È possibile valutare al meglio questi scenari con l’aiuto da veloci cambiamenti. In questo senso, due questio- delle esperienze fatte finora con il progresso tecnologi- ni fondamentali costituiscono una sfida per il nostro co. Attraverso il progresso, infatti, si assiste non solo a sistema di formazione e in particolare la formazione una perdita di posti di lavoro ma anche alla creazione di professionale. In primo luogo, si pone la domanda nuove opportunità. Da una parte nascono nuovi prodot- se nel mondo del lavoro digitalizzato ci sarà ancora ti, come pure moderni metodi di produzione e commer- abbastanza lavoro per tutti. Se in futuro una gran parte cializzazione, che generano nuove attività. Dall’altra dei/delle lavoratori/trici non avrà un posto di lavoro, il progresso aumenta la produttività, dando origine a un o sarà poco occupata, il sistema educativo dovrebbe maggior benessere che porta le persone a consumare preparare a una vita nella quale un’attività lavorativa di più, il che a sua volta accresce la domanda di lavoro. remunerata ricoprirebbe un ruolo secondario. La for- Di conseguenza, nel passato il progresso tecnologico mazione professionale ne sarebbe fortemente toccata, ha generato più posti di lavoro di quanti ne abbia can- dato che la sua priorità è la preparazione dei/delle cellati.4 giovani all’entrata nel mercato del lavoro. In secondo luogo, si riscontra già oggi una tendenza ad avere titoli Questo risultato sembra contraddire l’argomento logico, di formazione sempre più elevati. Vista questa propen- secondo il quale, se computer e robot rimpiazzeranno sione all’innalzamento delle qualifiche, c’è da chiedersi sempre di più le attività umane, la quantità stessa delle se la formazione professionale di base di grado secon- attività che possono essere svolte dall’uomo dovreb- dario II sia ad oggi ancora in grado di fornire ai suoi/sue be diminuire in proporzione. Al contrario, lo sviluppo diplomati/e la possibilità di intraprendere una carriera tecnologico e il benessere crescente generano conti- professionale di successo. Grazie a un’analisi della let- nuamente nuovi bisogni che, a loro volta, fanno nascere teratura, i prossimi paragrafi forniscono le risposte ad nuove attività e professioni. Confrontando il presente entrambe le domante e traggono le prime conclusioni con la situazione di circa 200 anni fa, questa dinamica per la formazione professionale. è chiara. Ai tempi, gran parte delle persone era attiva nell’agricoltura e nelle professioni strettamente legate ad essa. Al giorno d’oggi, la maggior parte delle persone lavora nel settore dei servizi, uno spostamento che dal punto di vista di allora era inconcepibile. Questo signi- OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 5
140 130 Occupazione (Indicizzata al 2006=100%) 130 120 +22.3% Beschäftigung (indexiert 2006 = 100%) 120 +18.6% +15.6% 110 110 +5.9% 100 100 –9.5% 90 90 80 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 80 analitica non ripetitiva interattiva non ripetitiva cognitiva ripetitiva manuale ripetitiva manuale non ripetitiva 70 2006 Fig. 2: Variazione indicizzata dell’occupazione per entità dell’attività 9 fica che, malgrado le tecnologie abbiano sostituito l’es- cità, finora, di risolvere nuovi e inaspettati problemi di sere umano in molte attività a partire dalla rivoluzione varia natura, facoltà per la quale invece l’essere umano industriale, ne sono però nate delle nuove che possono sa distinguersi. 5,6,7,8 Di conseguenza si può presupporre essere svolte dall’uomo. che, almeno in un prossimo futuro e in molti settori, non sarà possibile rimpiazzare l’uomo e la sua capacità di Per contro, si può obiettare che i progressi nell’intel- risolvere i problemi. ligenza artificiale (IA) hanno portato a una situazione completamente nuova. Se in futuro computer e robot Le indicazioni più attendibili sul cambiamento nel saranno in grado di portare a termine ogni attività numero di posti di lavoro dovuto alla digitalizzazione meglio dell’uomo, le esperienze del passato non costitu- arrivano dall’esperienza degli ultimi dieci anni, in cui iranno più un riferimento valido. È tuttavia aperto il di- le tecnologie dell’informazione e della comunicazione battito sull’eventualità e sulle tempistiche del raggiun- sono già state ampiamente introdotte nell’economia gimento di una situazione simile. L’applicabilità dell’IA e hanno continuato ad evolversi. In Svizzera, in que- a problemi specifici e chiaramente definiti ha compiuto sto lasso di tempo, il totale delle persone occupate enormi progressi dall’inizio delle ricerche negli anni cin- è aumentato, malgrado si siano delineate notevoli quanta. È vero che i computer, al giorno d’oggi, battono differenze tra le professioni. Alcuni studi9,10 constatano i più forti giocatori e le migliori giocatrici di scacchi o una diminuzione delle attività manuali ripetitive e delle Go. Tuttavia, se si cambiassero anche minimamente le professioni corrispondenti, che si può ricondurre all’au- regole del gioco (per esempio con «scacchi marsigliesi» tomatizzazione e all’outsourcing all’estero. Al contrario, o «NoGo»), anche con poco allenamento forti giocatori e come mostra il seguente grafico, aumentano le attività giocatrici umani/e sarebbero in grado di giocare relati- analitiche e interattive non ripetitive, ovvero quelle vamente bene. I programmi di IA non sarebbero invece che difficilmente possono essere automatizzate e, anzi, capaci di adattarsi e dovrebbero essere riprogrammati vengono richieste in forma complementare all’impiego da zero per queste varianti di gioco. L’IA non ha la capa- delle nuove tecnologie. 6 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3
Non si prevede quindi una mancanza generale di lavoro. Formazione professionale duale e per Per la formazione professionale, il cambiamento costan- meabilità del sistema di formazione te al quale assistiamo significa più che altro un’evoluzio- come prevenzione alla polarizzazione ne del tipo di attività nelle professioni e uno spostamen- del mercato del lavoro to dell’occupazione tra le diverse professioni. Capita anche che nascano nuove professioni, come tecnologa/o Per lungo tempo la letteratura ha ritenuto che le tecno- per sistemi uditivi AFC o ICT security expert con esame logie moderne inducessero un aumento della domanda professionale superiore. La formazione professionale di qualifiche più elevate («skill-biased technological approfitta del fatto che le aziende mettano volontaria- chance»). Questo argomento si fonda sull’ipotesi che mente a disposizione dei posti di tirocinio, soprattutto una formazione più avanzata fornisca le capacità anali- per quelle professioni nelle quali riscontrano un bisogno tiche e interattive richieste per un efficiente utilizzo del- di manodopera. In questo modo il cambio nella struttu- le nuove tecnologie. Studi più recenti dagli Stati Uniti e ra professionale, cioè un cambiamento nella domanda da altri paesi industrializzati dimostrano però che anche di manodopera qualificata in diverse professioni, av- i posti di lavoro con poche qualifiche e bassi stipendi viene più velocemente nel mercato dei posti di tirocinio guadagnano quote di occupazione, mentre ne perdono i rispetto a quanto capiterebbe in un sistema puramente posti che richiedono qualifiche e offrono salari di livello scolastico. medio.12,2,13 Il motivo è che esistono attività manuali non ripetitive (p.es. nella ristorazione o nelle prestazioni di servizi personali) che non richiedono nessuna qualifica Tendenza alla formazione terziaria: elevata, ma ciononostante non sono toccate dall’au- quali prospettive di carriera offre la tomatizzazione o dalla delocalizzazione. Questo feno- formazione professionale? meno risponde al nome di polarizzazione del mercato del lavoro. Il problema in questo caso non è dato dalla In Svizzera si verifica da decenni una tendenza all’in- quantità di lavoro disponibile, quanto piuttosto dalla nalzamento delle qualifiche.11 Nel 1996 solo il 20% delle qualità dei posti a disposizione. persone tra i 25 e i 64 anni aveva concluso una formazio- ne di grado terziario, nel 2017 il dato si è alzato al 43%. Nel caso in cui una polarizzazione tale dovesse verifi- Secondo le previsioni questo andamento andrà avanti, carsi anche sul mercato del lavoro svizzero, le persone tanto che nel 2026 una persona su due avrà conseguito maggiormente toccate sarebbero quelle con una for- un diploma di tipo terziario. mazione professionale di base, vale a dire quelle con un livello di qualifica medio. Studi attuali sulla Svizzera9,10,14 Sono diversi i fattori responsabili di questa evoluzio- non costatano tuttavia una polarizzazione, quanto ne, uno tra tutti la crescente domanda delle aziende di piuttosto una tendenza generale all’innalzamento delle dipendenti qualificate/i, la quale viene influenzata dal qualifiche. Questo risulta in un aumento, sia assoluto progresso tecnologico. Le riforme nel sistema di forma- che proporzionale, dei posti di lavoro con qualifiche e zione svizzero hanno abbracciato e a tratti incoraggiato stipendi alti. Registrano invece una flessione le quote di questa tendenza. Dagli anni novanta sono infatti state occupazione di posti di lavoro con qualifiche e stipendi introdotte la maturità professionale e le scuole univer- medio-bassi. Non si verifica quindi un trasferimento sitarie professionali (SUP), come nuovo tipo di scuola di posti di lavoro dagli stipendi medi a quelli più bassi. superiore a livello terziario A. Proprio la maturità pro- Questo viene confermato da uno studio attuale sull’e- fessionale ha fatto in modo che la formazione professio- voluzione degli stipendi secondo la formazione: gli nale di base diventasse il percorso ideale per uno studio investimenti individuali nella formazione, incluso l’ap- in una scuola universitaria professionale. Inoltre, è stata prendistato, possono vantare negli ultimi 25 anni una creata la passerella dalla maturità professionale all’u- redditività che resta costantemente alta.15 niversità. Con la legge sulla formazione professionale, infine, la formazione professionale superiore è stata Questo risultato positivo per la formazione professio- riconosciuta come formazione di livello terziario. nale svizzera è in linea con il modello che il rinomato economista del mercato del lavoro David Autor suggeri- sce agli Stati Uniti per contrastare la polarizzazione del mercato del lavoro. Dal suo punto di vista, gli Stati Uniti avrebbero bisogno di una migliore formazione profes- sionale della manodopera, che attualmente, al contrario della Germania o della Svizzera, non sarebbe garanti- OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 7
ta.16 La formazione professionale in questo senso non trario la formazione professionale di base ha acquisito è parte del problema, ma al contrario una componente maggiore importanza come trampolino per le diverse della prevenzione contro la polarizzazione del mercato formazioni terziarie. Dal punto di vista della ricerca è in- del lavoro. Due aspetti ricoprono un ruolo importante in vece ancora aperta la questione su come il progressivo questo contesto. In primo luogo, lo sviluppo complessi- sviluppo tecnologico influisca sulle prospettive profes- vo di competenze operative, tra le quali la conoscenza sionali a lungo termine per chi svolge una formazione dei processi e del quadro generale, particolarmente professionale. rilevanti per affrontare la svolta tecnologica.17 In secon- do luogo, la permeabilità del sistema di formazione, una condizione necessaria per contrastare le tendenze Conclusione di polarizzazione sul mercato del lavoro. Le formazioni professionali di base devono consentire un passaggio Sulla base dello stato della letteratura appena discusso, possibilmente semplice alle formazioni terziarie, così il presente rapporto si basa su due premesse. Innanzi- che le persone in formazione e occupate possano rea- tutto, la solida evoluzione dell’occupazione degli ultimi gire alle crescenti richieste di qualifiche dell’economia. anni, malgrado l’incessante svolta tecnologica, dimo- In questo modo anche chi svolge un apprendistato può stra che nel prossimo futuro ci sarà abbastanza lavoro approfittare del costante aumento del numero di posti per tutta la popolazione. L’orientamento della forma- altamente qualificati. zione professionale agli attuali bisogni del mercato del lavoro costituisce quindi un punto di forza anche in un Un altro studio propone una valutazione critica della mondo del lavoro digitalizzato, poiché la formazione formazione professionale, confrontando tra diversi in azienda avviene in base al processo di produzione paesi la carriera professionale, sull’arco di tutta la corrente. vita, di persone con una formazione professionale con quella di persone con una formazione accademica Secondariamente, studi recenti indicano che la for- [di cultura generale]. Le persone con una formazione mazione professionale a livello secondario II consente professionale presentano nella seconda metà della ancora una carriera di successo sul mercato del lavoro. carriera una probabilità di occupazione e uno stipendio Questo esito positivo è da ricondurre in particolare al più bassi rispetto a coloro che possiedono una forma- fatto che la permeabilità del sistema di formazione zione accademica.18 Gli autori dello studio ipotizzano professionale ha reso possibile, dagli anni novanta in che le persone con una formazione professionale siano poi, un innalzamento delle qualifiche della popolazione, meno flessibili nell’adattare le proprie competenze alle che si manifesta soprattutto nell’aumento dei titoli di variabili esigenze del mercato del lavoro. Se paragonata scuole universitarie superiori. La formazione professio- ai titoli di cultura generale, la formazione professionale nale di base prepara all’entrata nella vita professionale, porterebbe sì a una più rapida integrazione sul mercato nella quale poi nel corso della carriera entrano in gioco del lavoro nella prima metà della carriera, mentre nella cambi di professione, formazioni continue e terziarie. seconda sembrerebbe avere effetti sfavorevoli. Un giu- La formazione professionale di base dovrebbe quindi dizio definitivo su questa ipotesi non è tuttavia ancora già preparare le persone in formazione a questi eventi, stato fornito. Ci sono infatti studi condotti con altre per esempio dando l’importanza adeguata, nelle scuole metodologie di ricerca che non trovano svantaggi per le professionali (e idealmente anche in azienda), al tema persone con una formazione professionale.19 Inoltre, an- della pianificazione della carriera. Un ruolo importante, che gli autori del primo studio menzionato non trovano su tutto l’arco della carriera, viene ricoperto dall’orien- svantaggi simili nel caso della Svizzera. tamento professionale. Infine, resta da verificare se la permeabilità del sistema può essere ulteriormente Di conseguenza, il valore della formazione professionale aumentata, ad esempio attraverso la validazione degli sul mercato del lavoro resta alto. L’evoluzione in direzio- apprendimenti acquisiti o il riconoscimento delle com- ne di un innalzamento delle qualifiche non rappresenta petenze acquisite nel terziario B nei cicli di studio delle un problema per la formazione professionale, al con- scuole superiori del settore terziario A. 8 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3
2 COMPETENZE TRASVERSALI PER UN FUTURO DIGITALE INCERTO? Di Ursula Scharnhorst & Hansruedi Kaiser bile e in varie situazioni, delle competenze trasversali, • Con la digitalizzazione, le competenze trasversali ammesso che siano già state acquisite. Esistono diverse sono al centro dell’attenzione e devono preparare denominazioni per le competenze trasversali, come alle richieste più diversificate nella vita privata e competenze chiave, competenze interdisciplinari, soft professionale. skills, life skills, 21st century skills, ecc. • Le competenze sono radicalmente legate ai con- testi nei quali sono state acquisite. Il loro utilizzo La «Partnership for the 21st century learning»21 definisce in altre situazioni è molto più limitato di quanto quattro competenze centrali, le cosiddette 4C: auspicato. • Capacità di risoluzione dei problemi e pensiero critico • Nella formazione professionale duale, l’acqui- • Comunicazione sizione di competenze operative è circoscritta • Collaborazione alle attività lavorative in azienda. Le competenze • Creatività e innovazione vengono assimilate in specifiche situazioni ed è possibile un loro impiego diretto in altre situazio- Il termine trasversale indica che tali competenze posso- ni dello stesso tipo. no essere valide per diversi campi specifici e in contesti • Nella formazione professionale, un utilizzo più differenti. Sono capacità acquisite in un preciso conte- ampio di competenze acquisite per una situazio- sto o sviluppate per affrontare una determinata situa- ne specifica può essere pianificato sistematica- zione che possono essere trasferite in altre situazioni mente e sostenuto didatticamente per mezzo di e/o in altri contesti. 22 uno sviluppo orizzontale delle conoscenze. Competenze trasversali: la solita minestra riscaldata? La progressiva digitalizzazione e la svolta tecnologica portano a chiedersi quali competenze devono essere L’idea che le persone in formazione debbano sviluppare, acquisite da persone in formazione e dipendenti per far oltre alle conoscenze (generali e tecniche), anche delle fronte con successo alle richieste alle richieste in rapido competenze trasversali non è nuova. Già negli anni cambiamento nel mondo del lavoro. Nei sondaggi, ‘70 la trasmissione di qualifiche professionali centra- specialiste e specialisti insistono sul fatto che in futuro li e multifunzionali veniva incoraggiata per facilitare saranno sempre più necessarie, oltre a quelle tecniche e l’adattamento ai continui cambiamenti del mondo del relative all’IT, le competenze trasversali come la capaci- lavoro. 23 È interessante notare che nella lista di compe- tà di risolvere problemi, di comunicare, di collaborare, tenze relativa alle sfide della digitalizzazione pratica- come pure l’orientamento al/alla cliente. 20 In parte viene mente non compaiono nuove competenze, ad eccezione anche fatto notare, in tono critico, che la formazione di alcune capacità legate alle nuove tecnologie come la professionale sarebbe troppo concentrata sulla tra- competenza mediale (media literacy). 20 smissione delle competenze attualmente richieste e specifiche per una professione.18 Questo faciliterebbe Da tempo, nei piani di formazione della formazione pro- il passaggio nel mercato del lavoro, trascurando però fessionale di base, vengono elencate competenze me- l’acquisizione di competenze con un impiego più ampio, todologiche, sociali e individuali trasversali, trasmesse decisive per un apprendimento continuo durante tutto parallelamente a quelle specifiche per la professione. 24 l’arco della vita e per l’adattamento ai cambiamenti Anche la cultura generale nella formazione professio- economici e sociali. nale ha il compito, tra le altre cose, di incoraggiare le competenze trasversali. Inoltre, ulteriori competenze Questi argomenti presuppongono che le persone in devono essere promosse trasversalmente, ovvero in formazione siano in grado di avvalersi, in modo flessi- tutti i luoghi di formazione, nella parte della formazione OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 9
specifica per la professione e/o di cultura generale (p.es. via, ricerche in psicologia dell’apprendimento hanno competenze di base come la padronanza linguistica, dimostrato che l’utilizzo delle risorse è strettamente competenze per uno sviluppo sostenibile). In generale, legato alle situazioni operative nelle quali sono state le competenze chiave, ritenute fondamentali da UE 25 e acquisite. 30 OCSE 26 ad esempio per saper superare individualmente i costanti cambiamenti economici e sociali, sono in gran Chiariamo il concetto con un esempio dall’ambito della parte già contemplate nel nostro sistema di formazione comunicazione: un’impiegata del commercio al det- professionale. taglio, capace di trattare correttamente con la clien- tela, dispone della competenza «comunicazione con La somiglianza delle diverse liste di competenze sem- la clientela nel commercio al dettaglio». Non significa bra dimostrare l’esigenza di competenze trasversali però che sia automaticamente in grado di avere il nel mercato del lavoro. In ogni caso, i/le responsabili di giusto atteggiamento anche nelle riunioni del team di economia, amministrazione e formazione professionale lavoro. Probabilmente, deve imparare separatamente reputano che le competenze trasversali non siano uno la competenza «comunicazione nelle riunioni di team», strumento a sé stante, quanto piuttosto un sostegno per esempio perché nelle riunioni possono presentarsi alle competenze specifiche per la professione 27, dal altre esigenze dovute alla presenza di persone e mem- momento che esse sono efficaci solo se in combina- bri del team con posizioni più alte sulla scala gerarchi- zione con queste ultime. In quest’ottica, la formazione ca, rispetto a quanto avviene nell’interazione diretta professionale duale è appropriata per l’acquisizione con la clientela. Anche gli scopi della comunicazione simultanea di competenze tecniche e trasversali, dato sono diversi: se nel contatto con la clientela l’obiettivo che le situazioni operative che si presentano in azienda è motivare all’acquisto grazie a una buona consulenza, richiedono l’impiego parallelo di entrambe le compe- nelle riunioni di team invece bisogna per esempio coor- tenze. dinare lo svolgimento del lavoro e risolvere situazioni di conflitto. Una persona può quindi avere successo nella Resta aperta una domanda, alla quale non hanno trova- vendita, ma non riuscire a far valere i propri interessi in to risposta né le comuni liste di competenze trasversali, una riunione di team. né i risultati dei sondaggi sull’importanza di determina- te competenze trasversali: quali competenze trasversali, L’esempio mostra che le competenze, intese come derivanti da quali situazioni di apprendimento specifi- capacità di saper impiegare efficacemente risorse e che, possono essere trasferite ad altre situazioni? E in conoscenze, non sono così facilmente trasferibili da che misura? Per concludere, le competenze risultano una situazione determinata ad un’altra. La stessa cosa effettivamente trasversali solo quando le persone in è stata dimostrata anche in innumerevoli studi sul formazione riescono a trasferirle ad altre situazioni e transfer degli apprendimenti. 31,32,33 Allo stesso modo, utilizzarle in maniera efficace. risultati di ricerche sull’acquisizione di competenze contraddicono le grandi aspettative sulla vasta appli- cabilità e la trasferibilità delle competenze: l’idea che le Limiti delle competenze trasversali competenze specifiche di un settore possano essere so- dal punto di vista della psicologia stituite da una serie di competenze chiave ampiamente dell’apprendimento trasferibili viene ritenuto un’illusione. 34 Competenza è un termine ambiguo, che viene defini- La distinzione tra competenze tecniche e trasversali to in modi diversi. Un intento ricorrente, per tutte le è artificiale e può essere messa in discussione: si può persone che parlano di competenze nel settore della agire in modo professionale senza competenze meto- formazione, sarebbe però fare in modo che allieve e dologiche, sociali e individuali? O al contrario: quali allievi riescano non solo ad acquisire delle conoscenze, competenze metodologiche, sociali e individuali si con- ma anche ad applicarle. 28 Le competenze si manifesta- cretizzano senza un contesto professionale?35 Vengono no dunque quando le persone attivano le loro risorse comunque sempre più diffusi nuovi metodi (p.es. eser- (conoscenze, abilità, atteggiamenti) per affrontare dei cizi basati su software) per allenarsi, come con i musco- compiti concreti e le investono in modo adeguato alla li, ad apprendere e pensare, così da ottenere un’ampia situazione. 29 efficacia. Anche gli attuali risultati della ricerca sono però poco incoraggianti: le meta-analisi sull’allenamen- A prima vista, le competenze descritte in maniera gene- to della memoria mostrano effetti riscontrabili solo rale sembrano essere ampiamente trasferibili. Tutta- a corto termine nelle specifiche situazioni di allena- 10 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3
mento, ma non portano migliori capacità cognitive nel prestare ascolto alle proposte alternative degli altri e quotidiano. 36 Un po’ come non si può dimostrare che discutere in modo obiettivo. Se una persona deduce il gioco degli scacchi o l’insegnamento della musica che questo aspetto è importante anche per la situazio- migliorino le capacità cognitive dei bambini. 37 ne «consulenza alla clientela durante la vendita», esso faciliterà l’acquisizione di questa nuova competenza. La persona dovrà poi comunque ancora imparare a L’apprendimento è legato a una utilizzare questo sapere nella nuova situazione. situazione specifica Lo sviluppo orizzontale delle conoscenze può esse- L’apprendimento è molto più legato alle situazioni re immaginato come un processo che comincia con specifiche rispetto a quanto si pensi. Non ci sono nem- l’acquisizione di competenze in un primo tipo di situa- meno indicazioni che la capacità di apprendere possa zione (p.es. la comunicazione nelle riunioni di team) e essere allenata al di fuori di una situazione specifica. che poi, a partire da questa situazione di riferimento, si La ricerca sul transfer ha inoltre ripetutamente dimo- diffonde orizzontalmente ad altri tipi di situazioni simili strato che la materia appresa può essere trasferita se la (p.es. la consulenza alla clientela durante la vendita). persona stessa identifica, tra due situazioni di bisogno, In questo senso le situazioni già conosciute e le compe- le affinità decisive per lo svolgimento di un compito; le tenze a disposizione possono essere usate per appren- similitudini (oggettivamente) riconoscibili dall’esterno dere nuove competenze. non sono una premessa sufficiente per un transfer delle nozioni apprese. 38 In quest’ottica, per l’evoluzione della formazione pro- fessionale non si pone la questione di come integrare I risultati menzionati mostrano, inoltre, che le liste di nuove competenze trasversali nelle formazioni esi- competenze trasversali, che dovrebbero preparare le stenti. Ci si deve piuttosto chiedere come le situazioni persone in formazione o i/le dipendenti del domani a lavorative proprie della formazione professionale pos- tutti i possibili sviluppi di un futuro incerto, devono sano essere sfruttate per stimolare lo sviluppo di ampie essere comprese nel modo giusto. È certamente vero competenze necessarie in futuro, secondo la logica che, sulla scia della digitalizzazione, la comunicazione dello sviluppo orizzontale delle conoscenze. ricopre in molte professioni un ruolo ancora più impor- tante. Non significa però che la comunicazione possa svilupparsi allo stesso modo come una competenza La digitalizzazione modifica la comuni trasversale in tutte le professioni. Termini come capa- cazione in ambito professionale cità di comunicazione, competenza mediale, capacità di risolvere i problemi, ecc. si riferiscono a situazioni Lo studio dello IUFFP in collaborazione con INFRAS9 diverse, che con grande probabilità non possono essere mostra che la digitalizzazione modifica svariati ambiti affrontate con una sola competenza trasversale. professionali. Nella consulenza alla clientela durante Tuttavia, il fatto che le competenze siano legate a la vendita viene percepito in due modi: una più vasta situazioni specifiche non significa per forza che non gamma di prodotti e una clientela meglio informata. È possano essere sviluppate delle competenze utilizzabili molto diverso se si parla di una meccanica di macchine in diverse situazioni. Questo resta senza dubbio uno agricole che deve consigliare un contadino nell’acqui- degli obiettivi dei/delle responsabili della formazione sto di un trattore o di un consulente alla clientela di professionale in tutti i luoghi di formazione. un’assicurazione che vuole vendere una nuova polizza. Ad entrambi, tuttavia, può capitare che il/la cliente consulti lo smartphone per confrontare direttamente le Sviluppo orizzontale delle conoscenze alternative offerte dalla concorrenza. Se nelle riunioni di team (situazione di riferimento) è stata acquisita la Una possibilità di costruire delle competenze ampia- capacità di replicare in modo costruttivo alle contro- mente utilizzabili si concretizza quando una competen- proposte, in qualità di consulenti alla vendita nei con- za già acquisita per una determinata situazione facilita fronti della clientela si possono sfruttare determinate di molto l’acquisizione di competenze simili per altri risorse (p.es. conoscenze e strategie su come accettare tipi di situazione. Questo processo può essere definito e discutere apertamente delle controproposte), nel come uno sviluppo orizzontale delle conoscenze. 39 Alla senso di un transfer orizzontale, per reagire alle alter- competenza «comunicazione nelle riunioni di team», native offerte dalla concorrenza. Nel caso di un cambio per esempio, corrisponde il sapere che è ragionevole di professione, le stesse risorse possono poi essere OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 11
ulteriormente trasferite in modo orizzontale per riusci- competenze specifiche per una situazione ad altre con re a sviluppare una nuova competenza di consulenza circostanze simili può essere stimolato nella formazio- specifica per la rispettiva professione. ne di base e continua attraverso lo sviluppo orizzontale delle conoscenze. Questo comporta una prima sfida a Simili ragionamenti possono essere formulati anche per livello didattico, ovvero sostenere l’acquisizione delle altre situazioni lavorative, menzionate nello studio di competenze desiderate per una determinata situazione IUFFP e INFRAS: comunicazione con colleghe e colleghi, (p.es. la comunicazione nelle riunioni di team).40,41,42 interazione con algoritmi digitali complessi, diagnosi di Mentre la seconda sfida per i/le responsabili della for- apparecchiature e strumentazioni con componenti elet- mazione professionale è di rendere attente le persone troniche o digitali, documentazione del proprio lavoro e in formazione su come sia possibile sfruttare le simi- gestione di grandi quantità di dati. litudini tra le situazioni per trasferire delle risorse già acquisite.43 Per la realizzazione di una didattica che si orienti a situazioni specifiche e incoraggi il transfer Conclusione sono necessarie, oltre alla trasmissione dei modelli didattici esistenti, ulteriori misure per lo sviluppo e la Di fronte a una crescente digitalizzazione, le competen- garanzia di qualità (p.es. guide e offerte di formazione ze trasversali assumono un ruolo sempre più impor- continua per i/le responsabili della formazione profes- tante. La loro trasmissione è tuttavia possibile in modo sionale). limitato, dato che le competenze vengono acquisite in relazione a una situazione specifica. Il transfer di Per un approfondimento cfr. 44 12 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3
3 ORDINANZE SULLA FORMAZIONE: COME POSSONO RESTARE ATTUALI? Di Ines Trede & Isabelle Lüthi Gli adattamenti sono sottoposti a una • L’attuale processo di adattamento delle formazio- procedura controllata dai partner pubbli ni professionali di base alle novità funziona bene, ci e privati della formazione professionale ma si scontra con i limiti causati dalla velocità della svolta tecnologica. La flessibilità del sistema Il continuo cambiamento non è cominciato solo con il di formazione professionale deve essere aumenta- dibattito attuale in merito alla digitalizzazione. Per rea- ta. gire sistematicamente ai bisogni di cambiamento delle • Con una riduzione del numero di professioni, la competenze richieste nelle singole professioni, nella formazione professionale può diventare, da un legge sulla formazione professionale svizzera è ancora- lato, meno specifica e dunque più flessibile, ma ta una procedura alla quale partecipano i partner della questo comporta degli svantaggi. formazione professionale, per adeguare regolarmente i • La formazione professionale può, dall’altro lato, profili professionali, le ordinanze e i piani di formazione. essere resa più flessibile con delle unità di forma- Secondo questa procedura, le professioni con una forma- zione opzionali e dei piani di formazione formulati zione di base dovrebbero essere controllate con un ritmo in modo più aperto. quinquennale.46 Ogni formazione di base dispone di una • Dei piani di formazione formulati in modo più Commissione svizzera per lo sviluppo della professione aperto potrebbero soddisfare le esigenze attuali, e la qualità (Commissione SP&Q), nella quale vengono a condizione che siano accompagnati da aiuti rappresentati organizzazioni del mondo del lavoro, nella realizzazione e offerte di sostegno per le esponenti della Confederazione e dei Cantoni, come pure organizzazioni del mondo del lavoro e per i luoghi l’insieme di docenti di materie professionali delle rispet- di formazione. tive professioni.47 Nella tradizione di Svizzera, Germania e Austria, la for- mazione professionale non solo garantisce la copertura Ciò che viene richiesto alle professioni, rispettivamente del fabbisogno di manodopera, ma assicura anche la alle competenze ad esse legate, varia continuamente. formazione e lo sviluppo personali, come pure l’integra- È quanto risulta dai costanti cambiamenti nelle attivi- zione dei/delle giovani nella società. Promuove quindi tà all’interno delle professioni e tra di esse. A volte si l’interesse pubblico, aziendale, sociale e individuale.48 arriva addirittura all’abolizione o alla creazione di alcune Sul mercato del lavoro e nella società dei paesi men- professioni. Ecco un esempio recente: negli ultimi anni, zionati, la formazione professionale riscontra un’alta l’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della considerazione, poiché i suoi contenuti vengono definiti comunicazione è diventato sempre più importante per il dai/dalle rappresentanti del mondo del lavoro (dipen- personale alberghiero. Sia l’amministrazione e l’intera- denti e datori/trici di lavoro), trasmettendo competenze zione con la clientela, sia i lavori di pulizia e allestimento aziendali trasversali e offrendo dei diplomi riconosciuti delle camere sono stati digitalizzati. In aggiunta, aumen- ufficialmente.49 Il valore sociale della formazione profes- ta anche l’internazionalizzazione del settore alberghie- sionale in questi paesi è quindi molto più elevato rispet- ro. Per questi motivi, nel 2016 è stata creata una nuova to alla regione anglosassone, dove l’acquisizione delle professione, quella di «impiegata/o in comunicazione competenze professionali è organizzata in modo piutto- alberghiera AFC», incentrata in particolare sulle nuove sto decentralizzato e, soprattutto, fornisce conoscenze e competenze digitali8. Al contrario, invece, sono numerosi capacità utilizzabili solamente all’interno dell’azienda e gli esempi di professioni scomparse. I cambiamenti del per singole attività. 50 mondo del lavoro hanno causato l’abbandono di varie professioni, il cui sapere è andato in gran parte perso, come per il lampionaio, il puntatore, il litografo o l’ad- detto alla lavorazione di ossa di balena.45 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 13
La formazione professionale deve raggruppamento di più professioni in campi professio- essere flessibile e deve offrire flessibilità nali. Piuttosto, professioni simili tendono a differenziarsi a chi la frequenta attraverso indirizzi professionali diversificati o moduli aggiuntivi opzionali. 56 Se si considerasse solo la flessibile adattabilità dei contenuti didattici, richiesta per affrontare il progresso Quali sono le tendenze riscontrate in merito a flessibilità tecnologico sempre più rapido, il modello anglosassone e riduzione delle professioni in Svizzera? Nelle ordinanze avrebbe senza dubbio dei vantaggi rispetto al sistema sulla formazione vengono definite diverse forme organiz- di formazione duale. La lenta procedura di adattamento zative per la «trasmissione delle conoscenze» (cfr. Ordi- delle professioni in Svizzera, legata al partenariato, può nanza sulla formazione professionale, art.12). 57 Questo causare dei ritardi, se le nuove richieste di competenze avviene attraverso la creazione di campi professionali con devono prima essere ancorate sul piano delle ordinan- molteplici attestati federali di capacità (AFC), che pos- ze. Inoltre, va ricordato che il cambiamento strutturale sono anche integrarsi reciprocamente. Inoltre, possono implica anche un bisogno sempre crescente di riqualifi- essere definiti gli indirizzi professionali (diversi obiettivi cazione dei/delle dipendenti. di apprendimento a scuola e in azienda) e gli orientamen- ti (uguali obiettivi di apprendimento a scuola, diversi in Questa evoluzione pone la formazione professiona- azienda)58; anche queste possibilità vengono sfruttate. le davanti a due sfide: in primo luogo, deve essere in Da un’analisi attuale delle ordinanze sulla formazione grado di rilevare immediatamente le mutate richieste di svizzera risulta che in totale, con l’entrata in vigore della competenze e trasmetterle ai luoghi di formazione senza presente legge sulla formazione professionale, la quantità indebolire la procedura di consenso legata al parte- di professioni con indirizzi professionali o orientamenti è nariato. 51,52 In secondo luogo, in tempi di cambiamenti aumentata rispetto a quelle professioni senza tali dif- strutturali, la formazione professionale deve facilitare la ferenziazioni. 59 La figura 3 mostra la differenziazione di flessibilità delle persone in formazione. In questo senso, diversi campi formativi in base a indirizzi professionali o nel processo di aggiornamento delle professioni è ne- orientamenti prima e dopo l’entrata in vigore della Legge cessario assicurare che le competenze acquisite durante federale sulla formazione professionale (LFPr) del 2004. la formazione permettano successivamente di seguire una specializzazione o una riqualifica professionale per Se si considerano le ultime riforme o revisioni delle attuali rispondere alle nuove esigenze. professioni, si delinea una tendenza ad un aumento degli orientamenti e degli indirizzi professionali specifici. Tuttavia, con un occhio più attento, si può notare che Maggiore flessibilità grazie a una indirizzi professionali e orientamenti vengono sviluppati riduzione del numero di professioni? in modo molto eterogeneo. Ad esempio, la professione di informatica/o AFC è passata da professione singola a pro- Come possibile soluzione per strutturare in modo fessione con tre indirizzi professionali, apparentemente a più flessibile il sistema di formazione professionale e causa di un bisogno più elevato di qualifiche specifiche in l’aggiornamento delle formazioni professionali, viene questo settore. La professione di tecnologa/o di stampa talvolta proposta una radicale riduzione del numero di AFC, invece, che in passato era composta da tre singole professioni insegnate: solo così sarebbe possibile assicu- professioni a sé stanti, una delle quali con sette indirizzi rare la necessaria flessibilità e capacità di adattamento professionali, è stata unificata in una professione con all’evoluzione futura. 53 Dietro a questa idea c’è il timore tre orientamenti. Nella professione di poligrafa/o AFC, di che l’attuale orientamento a offrire profili professionali nuovo, si è verificato uno sviluppo da professione singola differenziati non sia più sostenibile a fronte del rapido (2002), ad una professione con due indirizzi professionali cambiamento strutturale. 54 Bisognerebbe quindi am- (2006) per poi arrivare a essere una professione singola pliare la definizione delle professioni e raggruppare più con due orientamenti (2013). attività professionali in una sola. Inoltre, viene posto l’accento sul fatto che il modello della formazione profes- Queste trasformazioni sono la dimostrazione esemplare sionale duale debba essere sostanzialmente mantenuto, che le misure con le quali una professione viene adattata ma allo stesso tempo debba essere reso più moderno e al cambiamento strutturale devono essere orientate flessibile.48 A tal proposito, dal 1996 in Germania sono allo specifico contesto della professione stessa e ven- stati sviluppati e messi in pratica diversi modelli di strut- gono realizzate in svariate maniere (cfr. box sui sistemi turazione54, come pure delle forme di sistemi modulari modulari). Resta ancora aperta la questione, che dovrà moderate. 55 Il risultato, tuttavia, non è stato un chiaro essere esaminata più da vicino, in merito a quanto gli 14 OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3
ad esempio, sette professioni dell’edilizia fino ad allora Sistemi modulari indipendenti (tra le altre il copritetto e il costruttore di facciate) sono state unificate nel campo professionale I sistemi modulari, così come la creazione di orien- come policostruttore/trice AFC. Malgrado le professioni tamenti e di indirizzi professionali, sono un altro originali fossero ancora contemplate nei vari indirizzi possibile mezzo strutturale per rendere più flessibile professionali, la definizione della professione era uguale la formazione professionale, considerato proprio per tutti. Questo raggruppamento è stato nuovamente nell’ambito del programma Formazione professio- rivisto nove anni dopo: dal 2016 sono state create cinque nale 20301. Le forme organizzative come gli orienta- professioni indipendenti.61 Il ritorno alle singole profes- menti o gli indirizzi professionali e i sistemi modulari sioni dimostra che la creazione di un campo professio- non si contraddicono a vicenda. I moduli sono parti nale (troppo) ampio può portare degli svantaggi legati indipendenti e a sé stanti di un ciclo di studi.60 Essi, a una quantità (troppo) considerevole di conoscenze tuttavia, possono essere realizzati e gestiti in svariati interdisciplinari e decontestualizzate, perdendo così i modi differenti. In uno studio comparativo, il modelli vantaggi di un profilo professionale chiaro. Sulla base di con sistemi modulari di paesi di lingua tedesca para- qualche esempio, qui di seguito verranno elencati alcuni gonabili alla Svizzera vengono definiti per esempio di questi vantaggi e svantaggi. come «moderati» o «tradizionali», mentre in Polonia o in Ungheria esistono forme più radicali. 55 Un profilo professionale chiaramente definito aiuta le aziende a orientarsi nella scelta di apprendiste e appren- disti o di future/i dipendenti, perché i contenuti della adattamenti citati possano rendere le professioni più formazione e le competenze trasmesse sono stabiliti con flessibili e più sostenibili in futuro. precisione. Con un raggruppamento delle professioni sussiste il pericolo che questo aiuto alla scelta per le aziende vada perso, rischiando di ridurre le possibilità Effetti negativi della fusione di profes d’integrazione nel mercato del lavoro alla fine della sioni e della riduzione del loro numero formazione, come è capitato nel caso del campo profes- sionale di policostruttore/trice appena descritto. Si riscontrano tuttavia anche tendenze contrarie che conducono verso il raggruppamento di singole profes- Oltre a preparare i/le giovani all’entrata nel mondo del sioni e la riduzione del loro numero. Nel 2007 in Svizzera, lavoro, la formazione professionale svolge anche un’im- Informatica Vendita Servizi Architettura & edilizia Professioni tecniche Stampa, design & arte Ufficio e informazione Industria della lavorazione 0% 20% 40% 60% 80% 100% prima della LFPr 2004 secondo la LFPr 2004 Fig. 3: Differenziazione orizzontale: quota percentuale delle professioni con indirizzi professionali o orientamenti per settore professionale. 59 (Grønning & Kriesi, 2018) OBS IUFFP Rapporto sulle tendenze 3 15
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