Digital Seafood Trade Show - Rosa Maria Vitulano Intesa Sanpaolo - Direzione Studi e Ricerche - Industry Research 21 Maggio 2021 - Foodaffairs
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Digital Seafood Trade Show Rosa Maria Vitulano Intesa Sanpaolo - Direzione Studi e Ricerche - Industry Research 21 Maggio 2021
1 Agenda 1 La situazione economica internazionale e italiana 2 Il settore alimentare 3 Le sfide per la ripartenza
Punto di svolta nella ripresa economica, ma a diverse 2 velocità La ripresa globale sarà più rapida rispetto a precedenti crisi: La disponibilità dei vaccini garantisce prospettive di allentamento delle restrizioni. Le politiche economiche sono state indirizzate nella giusta direzione. La recessione non ha provocato un’ondata di fallimenti, come accaduto dopo la grande crisi finanziaria o con la crisi del debito sovrano. Gli spread finanziari sono su valori inferiori a quelli pre-COVID. La ripresa è però caratterizzata da forti divergenze: La velocità di somministrazione dei vaccini è molto diversa. Accentuate differenze nell’intensità della ripresa, legate all’entità degli stimoli e a causa di pre-esistenti problemi strutturali. Persistono forti divergenze settoriali, anche all’interno dell’industria. Popolazione colpita in maniera diversa: giovani, donne, lavoratori con meno competenze sono stati i più penalizzati. Il problema potrà attenuarsi solo con il recupero del terziario. Potenziali rischi di lungo periodo da aumento di debito pubblico e privato: rischi di instabilità finanziaria se i programmi di investimento non riusciranno ad aumentare i tassi di crescita del PIL.
In Italia previsto un recupero dal secondo trimestre 3 Il PIL è calato di -0,4% t/t a inizio 2021, ma è atteso tornare in positivo dal 2° trimestre. L’effetto riaperture dovrebbe riportare in La ripresa è attesa intensificarsi positivo il PIL già dal 2° trimestre nella seconda metà dell’anno 20 ITA GDP q/q 60 15 Mobility change (R&R) 40 10 20 5 0 0 -5 -20 -10 -40 -15 -20 -60 Jun-20 Sep-20 Jun-21 Sep-21 Dec-20 Mar-20 Mar-21 Fonte: Google LLC (COVID-19 Community Mobility Reports), Fonte: Istat, Refinitiv Datastream elaborazioni Intesa Sanpaolo
4 Si è aperta una forbice tra manifatturiero e servizi I consumi frenano la crescita del PIL Si amplia la divergenza tra servizi e industria Nota: “Visits to Shops & Recreation” è la media degli indicatori “Retail e tempo Fonte: previsioni Intesa Sanpaolo su dati Istat libero” e “Alimentari e farmacie”. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat e Google LLC (COVID-19 Community Mobility Reports)
5 Ma gli indici di fiducia danno indicazioni prospettiche positive La fiducia di famiglie e imprese mostra un … in particolare nella componente aspettative recupero negli ultimi mesi … (gli agenti economici vedono un graduale “ritorno alla normalità”) Nota: le serie Istat sulla fiducia sono interpolate per via del Nota: le serie Istat sulla fiducia sono interpolate per via del dato mancante di aprile 2020. dato mancante di aprile 2020. Fonte: Istat, Refinitiv Datastream Fonte: Istat, Refinitiv Datastream
6 Il PIL potrebbe crescere per anni più del potenziale Il tasso di crescita del PIL potrebbe toccare un picco non nel 2021 ma nel 2022, e il ritmo di crescita annua sarà superiore al potenziale fino al 2024 (grazie al rimbalzo post-COVID, e soprattutto alla spinta da Next Gen EU) 6 3,7 3,9 4 2,0 2 1,2 0,3 0,6 0 -2 -4 -6 -8 -10 -8,9 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 Current forecasts Fonte: previsioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
Opportunità dall’estero: si consolida la ripresa del 7 commercio mondiale Il commercio mondiale ha più che recuperato i livelli di un anno prima. La rapida ripresa si è però accompagnata a tensioni sui trasporti, con forti rincari soprattutto per i container. La rapida ripresa del commercio mondiale… …ha messo sotto stress i trasporti marittimi Fonte: CPB, IHS Markit Fonte: Freightos, Refinitiv
Le previsioni al 2023 per area geografica 8 2019 2020 2021p 2022p 2023p Stati Uniti 2.2 -3.5 7.0 3.5 1.3 Area Euro 1.3 -6.7 3.9 4.3 2.1 Germania 0.6 -5.3 3.0 3.7 2.0 Francia 1.5 -8.2 5.8 4.8 1.7 Italia 0.3 -8.9 3.7 3.9 2.0 Spagna 2.0 -10.8 6.2 6.3 1.7 OPEC -1.8 -6.4 3.2 4.5 4.1 Europa orientale 2.8 -3.5 3.5 4.2 2.9 America Latina 1.3 -6.3 5.2 3.1 2.8 Giappone 0.3 -4.9 2.7 2.2 1.3 Cina 6.0 2.3 8.6 5.4 5.6 India 4.8 -6.9 10.2 5.8 6.1 Mondo 2.8 -3.5 5.9 4.4 3.5 Nota: dati reali a parità di potere d’acquisto (PPP) per Europa Orientale, America Latina, OPEC, Africa, Mondo. PIL reale in valuta locale negli altri casi. Fonte: Intesa Sanpaolo – Macroeconomic Analysis
9 Agenda 1 La situazione economica internazionale e italiana 2 Il settore alimentare 3 Le sfide per la ripartenza
Il settore alimentare tra i meno colpiti dalla crisi COVID… 10 Fatturato deflazionato del Fatturato deflazionato, dettaglio settoriale manifatturiero italiano (var. % annua) (var. % 2020/2019) Farmaceutica 0,8 Alimentare -1,4 10 Elettrodomestici -1,5 5 Largo Consumo -5,2 Altri Intermedi -6,2 0 Prod. Costruzioni -6,3 Intermedi chimici -7,3 -5 Mobili -7,9 Elettrotecnica -9,1 -10 Crisi Covid MANIFATTURIERO -9,3 -9.3% Crisi 2009 Metallurgia -10,7 -15 -16.5% Prod. Metallo -10,8 -20 Elettronica -11,3 2005 2008 2011 2014 2017 2020 Meccanica -13,5 Autov. E moto -14,0 Moda -21,6 Fonte: 99° Rapporto Analisi dei Settori Industriali Intesa Sanpaolo-Prometeia, maggio 2021
…grazie anche alla tenuta delle esportazioni 11 Crescita delle esportazioni manifatturiere italiane (differenza, milioni di euro correnti, in etichetta var.% cumulata) 2008-2019 2019-2020 Farmaceutica 173,8 Farmaceutica 3,8 Alimentare 77,7 Alimentare 1,3 Sistema moda 40,2 Sistema moda -19,5 Meccanica 16,8 Meccanica -12,5 Chimica 39,1 Chimica -5,0 Automotive 31,5 Automotive -13,2 Altro manifatturiero 56,3 Altro manifatturiero -21,1 Metallurgia e prod. metallo 13,5 Metallurgia e prod. metallo -5,4 Elettronica Elettronica -3,6 38,3 Gomma e plastica -7,7 Gomma e plastica 32,7 Altri mezzi di trasporto -8,1 Altri mezzi di trasporto 18,6 Legno e carta -11,7 Legno e carta 26,7 Agricoltura, silvicoltura e pesca 0,7 Agricoltura, silvicoltura e pesca 29,5 Prodotti e mat.costruzione -7,4 Prodotti e mat.costruzione 9,0 Mobili -11,1 Mobili 7,4 Estrattivo e petrolio -39,4 Estrattivo e petrolio -16,1 -15.000 -10.000 -5.000 0 5.000 -10.000 0 10.000 20.000 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
12 Buone prospettive anche nei prossimi anni Fatturato deflazionato dei settori manifatturieri italiani, numeri indici 2019=100 (in arancione i livelli superiori al pre-Covid) 2021 2025 Farmaceutica Farmaceutica Alimentare e bevande Alimentare e bevande Elettrodomestici Elettrodomestici Prodotti e mat. da costruzione Prodotti e mat. da costruzione Altri intermedi Altri intermedi Elettrotecnica Elettrotecnica Mobili Mobili Intermedi chimici Intermedi chimici Elettronica Elettronica MANIFATTURIERO 98,3 MANIFATTURIERO 111,6 Largo consumo Largo consumo Prodotti in metallo Prodotti in metallo Metallurgia Metallurgia Meccanica Meccanica Autoveicoli e moto Autoveicoli e moto Sistema moda Sistema moda 0 20 40 60 80 100 120 90 95 100 105 110 115 120 Fonte: 99° Rapporto Analisi dei Settori Industriali Intesa Sanpaolo-Prometeia, maggio 2021
Si consolida il saldo commerciale positivo Alimentare e bevande: Agro-alimentare: evoluzione saldo commerciale evoluzione import ed export (miliardi di euro) (miliardi di euro) 15 40 10,8 35 10 30 4,2 25 5 20 0,9 0 15 -1,4 10 -5 5 -5,5 -6,5 -7,0 0 -7,5 -10 2008 2012 2016 2020 import export Agricoltura, silvicoltura e pesca Alimentare e bevande Totale Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
In crescita le esportazioni verso i principali partner 14 commerciali Evoluzione delle esportazioni del settore alimentare e delle bevande verso i principali mercati di sbocco (mln di euro a prezzi correnti; tasso di crescita in etichetta) 2008-2019 2019-2020 Stati Uniti 109,3 Stati Uniti 5,8 Germania 51,6 Germania 5,7 Francia 68,1 Francia -0,4 Regno Unito 52,5 Regno Unito 3,3 Paesi Bassi 102,6 Paesi Bassi -2,2 Spagna 73,4 Spagna -11,0 Belgio 76,3 Belgio 2,6 Polonia 173,7 Polonia 0,0 Svizzera 49,3 Svizzera 7,4 Canada 85,4 Canada 9,5 Giappone 71,5 Giappone -7,2 Cina 396,9 Cina 20,5 Svezia 111,7 Svezia 1,3 Australia 120,7 Australia 5,0 Austria 47,9 Austria -2,1 Romania 153,5 Romania -3,8 Repubblica Ceca 115,2 Repubblica Ceca -3,8 Israele 202,3 Israele 4,7 Repubblica di Corea 237,5 Repubblica di Corea 25,1 Danimarca 54,2 Danimarca 4,6 0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 -300 -200 -100 0 100 200 300 400 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
15 Cruciale la presenza nella distribuzione moderna Esportazioni alimentare e bevande (mln di euro a prezzi correnti; tasso di crescita in etichetta) 2008-2019 2019-2020 Bevande 93,3 Bevande -2,7 Altro alimentare 116,2 Altro alimentare 1,3 Lattiero-caseario 112,6 Lattiero-caseario -1,6 Pasta e dolci 61,6 Pasta e dolci 7,9 Carne e salumi 59,0 Carne e salumi -2,6 Conserve 44,1 Conserve 5,5 Oli e grassi 32,8 Oli e grassi 5,6 Pet food e mangimi 149,7 Pet food e mangimi 8,5 Riso e farine 31,7 Riso e farine 3,5 Prodotti ittici 47,5 Prodotti ittici -1,9 0 2.000 4.000 6.000 -400 -200 0 200 400 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
L’attenzione alla qualità e sostenibilità ha spinto l’alimentare italiano a guadagnare quote sui mercati globali… Domanda mondiale ed esportazioni dei settori manifatturieri • Le export del settore Alimentare a prezzi costanti, CAGR 2010-2019 sono aumentate ad un ritmo 11,0 medio annuo del 4,5%, a fronte di Esportazioni → 10,0 Farmaceutica una crescita pari al 3.2% della 9,0 domanda mondiale rivolta 8,0 Crescita export > Largo Consumo all’Italia. Tali risultati evidenziano la Domanda Mondiale Autov. e moto capacità delle nostre imprese di 7,0 radicare il proprio posizionamento 6,0 sui mercati strategici per il nostro Alimentare export. 5,0 Metallurgia Moda MANIFATTURA +4.2% 4,0 Crescita export < Altri Intermedi Intermedi chimici Meccanica Domanda Mondiale • Nel caso dell’Alimentare e 3,0 bevande, la crescente attenzione Prod. Metallo Elettrotecnica 2,0 Elettronica alla qualità e alla sostenibilità dei Prod. Costruzioni prodotti ha consentito, insieme alla 1,0 Mobili Elettrodomestici maggiore diffusione delle nuove 0,0 tecnologie, di avvicinare i 2,0 2,5 3,0 3,5 MANIFATTURA 4,0 4,5 5,0 5,5 consumatori di mercati lontani, un +3.4% Domanda mondiale → tempo non raggiungibili per le molte piccole imprese del settore Fonte: Rapporto ASI – Intesa Sanpaolo e Prometeia, maggio 2021 attive in produzioni di nicchia.
..in particolare nella fascia alta Quote di mercato % nelle principali filiere alimentari totale e in fascia alta (dollari correnti; 2019) Pasta e prodotti da forno 11,3 14,9 Bevande 8,8 3,9 Conserve 4,8 5,0 Formaggi e latticini 4,7 12,0 Altro alimentare 4,4 5,1 Totale alimentare e bevande 4,0 4,9 Mangimi e pet food 2,9 2,9 Riso e farine 1,9 4,5 Totale Carni e salumi 2,2 Fascia alta 3,5 Olio e altri grassi 1,9 4,5 Prodotti ittici 0,5 1,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI (CEPII)
Mercato interno: la crisi pandemica ha sostenuto i 18 consumi alimentari domestici… A differenza delle due precedenti crisi finanziarie del 2008 e del 2012, nella crisi pandemica del 2020 il calo della spesa delle famiglie per beni non ha riguardato la componente alimentari e bevande, che invece ha registrato una crescita rispetto al 2019 Andamento dei consumi alimentari delle famiglie (variazioni tendenziali; valori concatenati, anno di riferimento 2015) 8 6 4 1,9 2 0 -2 -4 -6 -8 -6,4 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 alimentari e bevande non alcoliche totale beni Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
…anche per i prodotti ittici… Prodotti ittici - quote e variazioni della spesa su base annua Il comparto degli ittici surgelati si rivolge per oltre l’87% al segmento Retail (costituito da GDO, Discount, Porta a porta, Dettaglio tradizionale e negozi specializzati ) e per il rimanente 13% al segmento Catering e Ho.re.ca. Fonte: ISMEA – Nielsen e Cerved-Databank
20 … a conferma di un consumo crescente Le categorie di spesa che hanno registrato la Le categorie di spesa alimentare che hanno registrato maggiore crescita assoluta la maggiore crescita assoluta (euro mensili, differenza cumulate 2015-2019) (euro mensili, differenza cumulate 2015-2019) automobili vegetali freschi/refrigerati diversi da patate mobili e arredi acque minerali ristoranti, bar e simili caffè prodotti farmaceutici altri prodotti di panetteria/pasticceria pesce fresco o refrigerato pesci e prodotti ittici pizza e quiches vegetali altri vegetali trasformati o conservati altri servizi per l'abitazione frutta secca e noci carburanti e lubrificanti olio di oliva energia elettrica formaggi e latticini pane e cereali pesce surgelato caffè, tè e cacao altri pesci e frutti di mare lavorati servizi di alloggio cioccolato 0 5 10 15 20 25 30 0 1 2 3 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
21 Agenda 1 La situazione economica internazionale e italiana 2 Il settore alimentare 3 Le sfide per la ripartenza
Le sfide per la ripartenza: cambio di passo sugli 22 investimenti… Investimenti fissi lordi a confronto (2008=100, valori concatenati) 128 miliardi di investimenti in più 120 se l’Italia avesse seguito 120 la stessa dinamica della Germania nell’ultimo decennio 110 110 100 90 80 84 70 60 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Germania Francia Italia Fonte: elaborazioni ISP su dati Eurostat
… soprattutto immateriali. Digitale, green e R&S le priorità 23 per le imprese Le prime tre opportunità di investimento nel 2021 per dimensione aziendale (% gestori che dichiarano molto diffusa la strategia tra la clientela; al netto dei «non so») Investimenti in soluzioni digitali Investimenti in ottica green Grandi Medie Piccole Investimenti in ricerca e sviluppo Micro 0 5 10 15 20 25 30 35 Fonte: Survey gestori Intesa Sanpaolo, ottobre-dicembre 2020
24 Ancora lungo il percorso verso il digitale Grado di adozione di soluzioni digitali per dimensione aziendale (% imprese; al netto dei «non so») 2020 a confronto Variazione tra 2019 e 2020 53,6 4,3 Soluzioni digitali nei Soluzioni digitali nei 44,4 4,5 processi produttivi e processi produttivi e 30,0 1,7 nella logistica nella logistica 20,4 0,2 48,7 9,2 e-commerce e 33,7 e-commerce e 6,0 marketing digitale 27,2 marketing digitale 4,8 18,3 2,7 60,8 44,0 46,7 30,1 Smart working Smart working 25,8 14,9 8,0 3,0 0 20 40 60 80 0 20 40 60 Grandi Medie Piccole Micro Grandi Medie Piccole Micro Fonte: Survey gestori Intesa Sanpaolo, ottobre-dicembre 2020
25 L’Italia presenta ancora un gap… La digitalizzazione del manifatturiero, paesi europei a confronto: indice sintetico complessivo 32 31,0 31 30 29,5 29 28,7 28,6 28 27 26,2 26 25 24 23 UE 27 Germania Spagna Francia Italia Nota: l’indicatore varia tra 0 e 100. Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, survey ICT nelle imprese 2020
... in quasi tutti i settori manifatturieri 26 Indice complessivo di digitalizzazione, dettaglio settoriale Elettronica Tutti i settori Automotive e altri mezzi trasp. italiani si Meccanica ed Elettrotecnica posizionano sotto la media Chimica, Farmac. e Gomma-plastica UE in quanto a Legno, carta e stampa digitalizzazione, Alimentare e bevande tranne Mobili l’Alimentare e bevande Metallurgia e Prod. metallo Tessile e abbigliamento 0 15 30 45 Italia Francia Germania UE 27 Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, survey ICT nelle imprese 2020
27 Buon posizionamento nell’e-business… La digitalizzazione del manifatturiero, paesi europei a confronto: dettaglio componenti website connessione e-business competenze e-commerce 0 3 6 9 12 Italia Francia Spagna Germania UE 27 Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, survey ICT nelle imprese 2020
…soprattutto per Alimentare e bevande 28 Indicatore relativo all’e-business dettaglio settoriale, paesi europei Nell’e-business (Cloud computing, Big data, robotica, stampanti 3D, Internet of things, Intelligenza Artificiale, Fatturaz. Elettronica elettronica), l’Italia evidenzia un indice Meccanica ed Elettrotecnica di digitalizzazione superiore alla media Metallurgia e Prod. metallo UE27 (e ai dati francese e tedesco), in tutti i settori fatta eccezione per Chimica, Farmac. e Gomma-plastica l’automotive; Automotive e altri mezzi trasp. Il ranking contempla ai primi tre posti Mobili Elettronica, Meccanica/Elettrotecnica e Legno, carta e stampa Metallurgia/Prod. in metallo… Alimentare e bevande …ma è nel settore Alimentare e bevande che emerge il differenziale più Tessile e abbigliamento significativo tra l’indice italiano e quello 0 10 20 30 40 europeo, a favore dell’Italia. Italia Francia Germania UE 27 Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, survey ICT nelle imprese 2020
29 Investire in sostenibilità conviene… Premio di sostenibilità: relazione tra sostenibilità e produttività per le aziende manifatturiere sostenibili rispetto a quelle non sostenibili* (anni 2015-2018, valori % ) 12 +10,2 10 +7,9 8 6 +4,5 4 2 0 Imprese lievemente sostenibili Imprese mediamente sostenibili Imprese altamente sostenibili Note: valori incrementali rispetto al benchmark con sostenibilità nulla. Fonte: Istat rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2018
30 … anche perché lo richiede il mercato Maggior prezzo che i consumatori sono disposti a pagare per un prodotto sostenibile (2018, %) 40 37 35 30 28 25 20 20 15 10 7 5 5 3 0 disposto a disposto a disposto a disposto a non disposto a non sa pagare +20% pagare da +11% pagare da +6% a pagare +5% pagare di più a +20% +10% Fonte: Eurobarometer 2018
L’economia circolare: un’opportunità per la filiera agro- 31 alimentare Ogni livello della filiera agro-alimentare produce rifiuti di diversa natura e in quantità mutevoli. Nel 6^ Rapporto sulla Bioeconomia in Europa di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Federchimica Assobiotec, si presenta una stima dei rifiuti prodotti della filiera agro- alimentare. Si sono considerati i seguenti comparti: agricoltura, silvicoltura e pesca; industrie alimentari, delle bevande e del tabacco; servizi; Nel complesso a livello europeo i rifiuti prodotti dalla filiera famiglie. agro-alimentare sono pari a poco meno di 400 milioni di tonnellate. I rifiuti organici rappresentano il 22% dei rifiuti complessivamente prodotti dalla filiera. Fonte: 6 Rapporto sulla Bioeconomia in Europa – Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo e Federchimica Assobiotec – Giugno 2020
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