DIGITAL-EGO / DIGITAL-US - UN'ANALISI CRTITICA DEI SOCIAL TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ - Officina Mirabilis
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a ro - not DIGITAL-EGO / DIGITAL-US /v inc e nzo / in m co UN’ANALISI CRTITICA e d i n . DEI SOCIAL l i n k TRAwRISCHI w. E OPPORTUNITÀ : / / w t p s / ht Vincenzo Notaro
A OGGI, SONO STATI REGISTRATI CIRCA 350 CASI TRA MORTI E FERITI A CAUSA DEI SELFIE. I MORTI ACCERTATI SONO OLTRE 250; I FERITI QUASI 100, DI CUI CIRCA LA METÀ IN UN UNICO EPISODIO: IL 16 LUGLIO 2017, IN INDIA, 48 PERSONE SONO RIMASTE FERITE MENTRE SI SONO AVVICINATE TROPPO A UN PANIFICIO IN FIAMME A CHENNAI, PER FARSI DEI SELFIE. UN FATTO, NUMERICAMENTE PICCOLO RISPETTO AI MILIARDI DI UTENTI ATTIVI SUI SOCIAL, MA LA CUI GRAVITÀ IMPONE UNA RIFLESSIONE. SI TRATTA DI UN SINTOMO CHE CI METTE IN CONDIZIONE DI INTRAPRENDERE UN’ANALISI, DURANTE LA QUALE BISOGNA TENER CONTO DI 3 COSE: 1) VEDIAMO SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG; 2) IL MALE NON È MAI DOVE SI MANIFESTA; 3) SE SI PALESA UN PROBLEMA, POSSIAMO CERCARE UNA SOLUZIONE DIGITAL-EGO
MORTI PER SELFIE DEATH CHALLENGE CYBERBULLISMO SELFITE OSSESSIVO-COMPULSIVA INTERNET ADDICTION DISORDER WAINTING SYNDROME DISTURBI DI ANSIA, DEPRESSIONE, AGGRESSIVITÀ SECOND LIFE OMOLOGATA E STEREOTIPATA PSEUDO-DISINIBIZIONE (SCREENSHOT PAGES) POSE GENDER FLUID ↔ PAURA DELLA DIVERSITÀ DIFFICOLTÀ RELAZIONALI / SOCIOPATIA ISOLAMENTO (HIKIKOMORI) IPERTROFIA DI SEGNALETICA E CALL-TO-ACTION PERDITA DELL’ORIENTAMENTO INCAPACITÀ DI SCELTA (POLITICA, RELAZIONALE, LAVORATIVA) BIASES ED EURISTICHE → DAILY ME / ECOCHAMBER NOISE INFORMATIVO → COMPLOTTISMI / FONDAMENTALISMI MARKETING FIRST → MANIPOLABILITÀ / SOCIAL ENGINEERING REPUTATION FIRST → CANCEL CULTURE / SOCIAL CLIMBING MINACCE INFORMATICHE / RICATTABILITÀ DIGITAL-EGO INQUINAMENTO CAUSATO DALL’USO DI WEB E SOCIAL
«[...] il mondo virtuale consente di scegliere di essere chi si vuole e non necessariamente essere chi si è davvero, enfatizzando le proprie caratteristiche positive ed omet- tendo quelle negative, veicolando così un’immagine di sé desiderata seppur non realistica. [...] La condivisione di immagini personali e soprattutto dei cosiddetti selfie, cioè di foto auto-scattate in cui si mostra il proprio viso in primo piano, sempre più diffusi online, sembrano mettere in risalto il bisogno da parte degli utenti di essere guardati e di ricevere attenzioni. È molto probabile l’ipotesi che nella pubblicazione di queste immagini ci sia in gioco l’integrità narcisistica e, quindi, esistenziale dell’autore dello scatto. Il selfie testimonia il desiderio e il piacere di apparire e di mostrarsi, mettendo al centro della scena il proprio volto, una parte di sé valutata come positiva e degna di essere condivisa, alla ricerca di una continua approvazione - attraverso like e commenti - che confermi l’immagine che si vuole dare di sé». (S. Di Nuovo, C. Patti, 2020) «[...] il pensiero anticipatorio della ricompensa produce piacere fisiologico e psicologico che induce l’ute- nte a controllare continuamente i devices per compensare la paura di essere “lasciati fuori” (fear of missing out, FOMO)». (Griffiths, Adolescent social networking..., 2018) Molti ricercatori hanno verificato che le anomalie del sistema dopaminergico presenti nei tossicodipenden- ti si riscontrano parimenti in persone dipendenti da Internet o dai Social. Il meccanismo sopra descritto viene ossessivamente rilanciato, alzando l’asticella della competizione con conseguente abbassamento del tono dell’umo- re. Insorgono così una serie di problematiche, amplificate, dall’(ab)uso dei Social network e veicolate dal modo in cui gli stessi Social sono concepiti. Basti pensare alle leve psicologiche ingegnerizzate dagli algoritmi di tutti i social media. «Cavalcare questa fantomatica onda positiva è il segreto di Pulcinella dei social, basato su algoritmi da 100.000 e passa variabili, tutte in fondo semplicisti- che: parlare col tu – all'inglese –; semplificare con numeri ed emoticon [...]; coinvolgere con call-to-action, spesso imbarazzanti, al fine di costruire bisogni con tecniche di social engineering – alla Salvini o Renzi –; essere ossessivamente positivi – all'americana». [V. Notaro, Prospettiva 2030, Intellego] DIGITAL-EGO OTTIMISMO TOSSICO, NARCISISMO E DIPENDENZA
UNA GRANDE OCCASIONE Nel 2007, Michael Wesch, antropologo alla Kansas States University, pubblicò un video su YouTube nel quale spiegò in maniera illuminante cosa fosse il Web 2.0, lancian- do un’esigenza di profondo ripensamento e riscrittura di molte categorie sociali. «The machine is us. Web 2.0 is linking people. People sharing, trading, collaborating... We’ll need to rethink a few things... copyright, authorship, identity, ethics, aesthetics, rhetoric, governance, privacy, commerce, love, family, ourselves». DIGITAL-US
UNA GRANDE SOLITUDINE Il video di Wesch si intitolava THE MACHINE IS US/ING US. «Nomen omen», come si suol dire. Oggi, mentre si parla di Web 3.0, 4.0, 5.0, ecc., viene da pensare che forse quella del Web 2.0 è stata un’occasione sprecata. Forse non del tutto. Possiamo ancora ripensare le categorie sociali elencate da Wesch. Fatto sta che quella macchina ci sta effettivamente usando: qualcosa di molto vicino alle visioni distopiche di Matrix. E più ci fagocita, più s’espande. E più s’espande più ci sentiamo piccoli, persi e soli in un mondo sempre più vasto, globale, iperconnesso. Via via che il fenomeno web, amplifica- to dall’avvento dei social, ci ha spinti in questa ‘second life’ simulata, ne esperiamo le contraddizioni e introduciamo forme di adattamento e misure di difesa. La luce dei nostri monitor sui quali vediamo formicolare migliaia, milioni di amici/follower che nella realtà non conosciamo, proietta una densa ombra: UNA GRANDE SOLITUDINE. Ma nel mondo simulato «nulla è vero, tutto è permesso», qui il nostro digital-ego può rinegoziare all’infinito l’immagine che diamo di noi (a noi stessi e agli altri). Così, la nostra reazione di difesa è quella di proiettare un ego ipertrofico, ingigantito. DIGITAL-EGO
un ego ipertrofico in un mondo iperconnesso egolatria • carismatismo • narcisismo IPERTROFIA DELL’EGO IPERTROFIA DELL’EGO IPERTROFIA DELL’EGO ESALTATA A CULTO DI SÉ ATTA A PREVALERE SULL’ALTRO CHIUSA E CONCLUSA IN SÉ ↕ FOMO fear of missing out DIGITAL-EGO
EGO DIGITAL-EGO RAPPRESENTAZIONE DI SIMULAZIONE SÉ NEL MONDO REALE OMISSIONE NEGOZIAZIONE TRA PULSIONI DECOMPLESSIFICAZIONE E AMBIENTE SOCIALE RINEGOZIAZIONE Sono alcuni tratti dell’Ego Sono alcuni tratti del Digital-ego ...nel bene o nel male, sono tutti sistemi di orientamento
Cosa significa ORIENTARSI? CONOSCERE SE STESSI ORIENTARSI è un bisogno dell’essere umano. Nella formazione della personalità, specie in giovane età, le relazioni sono fondamentali a conoscere sé stessi. Dobbiamo immaginarci come un territorio inesplorato: le relazioni servono a orientarci, gli altri sono i nostri punti cardinali, in base ai quali possiamo definire la nostra posizione. OSSERVARE IL MONDO CHE CI CIRCONDA Per orientarci osserviamo il mondo che ci circonda. Ma quale mondo ci circonda? In un mondo complesso e iperconnesso, dove i piani del reale e del virtuale si sovrappongo- no, siamo continuamente stimolati da esempi esterni fantasmatici. Le nostre risposte vivono un’urgenza inedita e, per un automastismo 'economico', tutti noi tendiamo a scegliere la strada più facile e più velocemente soddisfacente. In tal senso, è più ‘economico’ emulare il posizionamento di qualcun altro, specie se questo qualcun altro è (apparentemente) desiderabile, come un attore, un politico, un qualsiasi personaggio influente. ORIENTARSI OGGI Oggi, con i Social media, il nostro Ego deve fare un lavoro in più, trovandosi a fare da filtro tra le pulsioni e l’ambiente sociale, facendo i conti anche con il Digital-ego, questa nuova istanza psicologica sfuggente ma a dir poco rilevante nei processi cognitivi e relazionali. DIGITAL-US
LE OPPORTUNITÀ DEI SOCIAL [Effetti psicologici dei social networks durante l’isolamento sociale, Santo Di Nuovo, Carolina Patti, Università di Catania] OLTRE LO SPAZIO E IL TEMPO «I ‘nuovi media’ permettono alle persone di superare i limiti della comunicazione faccia a faccia, soprattutto quelli di carattere spazio-temporale. L’esperienza diretta della relazione viene sostituita con attività cognitive e linguistiche mediate dal mezzo tecnologico, mettendo in discussione la soggettività corporea degli interlocutori, e modificando così la struttura stessa dell’esperi- enza relazionale. [...] È possibile eliminare gli spazi fisici e quindi superare la difficoltà di tenersi in contatto con persone care distanti, con molta più intensità e frequenza rispetto ai tradizionali canali telefonici. Per chi lo desidera o ne ha bisogno, ci si può relazionare con persone sconosciute senza esporsi direttamente in un contatto potenzialmente rischioso, mascherando o addirit- tura alterando la propria identità e creandone una ‘virtuale’ che sostituisce quella reale meno soddisfacente». DURANTE LA PANDEMIA «Gli effetti positivi dei social network in periodi critici, come quello conseguente alla pandemia, sembrano dunque aiutare quanti sperimentano stati più negativi di emozioni e di umore, ma tanto più se in presenza di tratti positivi della personalità. In conclusione si può affermare che, in situazioni di emergenza come quella determinata dalla pandemia, i social networks – anziché favorire i potenziali aspetti negativi comunemente attribuiti all’uso intensivo di essi – possono invece aiutare persone tendenzialmente ansiose e di umore depresso, ma con positivi tratti di personalità, a contrastare il senso di isolamento e soli- tudine causato dal distanziamento obbligatorio». DIGITAL-US
EVITIAMO? LA RINUNCIA COME SOLUZIONE Posti tutti i problemi connessi al Digital-ego e ai Social network, molti studiosi offrono come soluzione il DISTACCO dai “nuovi media”. La tesi è avvalorata da studi scientifici che dimostrano che, in determinate condizioni (psicopa- tologiche), l’allontanamento dai Social aiuta il tono dell’umore e riduce ansia, aggressività e dipendenza. L’EVITAMENTO È UN CIRCOLO VIZIOSO L’EVITAMENTO è una forma di difesa controversa, poiché alimenta le credenze disfunzionali. Quanto più un individuo evita di esporsi a situazioni che gli provocano disagio, tanto più sarà confermata in lui la credenza che tale situazione sia disagevole. L’evitamento può dar luogo a un peggioramento della qualità di vita fino ad aumentare gli aspetti depressivi, di isolamento e di fobia sociale. SE VOGLIAMO DAVVERO ORIENTARCI NEL MONDO CHE CI CIRCONDA, SE OGGIGIORNO VOGLIAMO CONOSCERE NOI STESSI E GLI ALTRI, NON POSSIAMO IGNORARNE IL PROLUNGAMENTO DIGITAL. DOBBIAMO «GIOCARE AL GIOCO». Un esercizio e uno sguardo alle caratteristiche dei principali Social possono indirizzarci a un uso sano e vantaggioso dei ‘nuovi media’... DIGITAL-US
FACCIAMO UN ESERCIZIO lo stuntman la modella il top manager
UTENTI ATTIVI AL MESE NEL MONDO UTENTI ATTIVI AL MESE IN ITALIA FACEBOOK 2.2 MILIARDI FACEBOOK 35.9 MILIONI YOUTUBE 1.9 MILIARDI YOUTUBE 36.1 MILIONI INSTAGRAM 1 MILIARDO INSTAGRAM 27 MILIONI TIKTOK 500 MILIONI LINKEDIN 18.7 MILIONI TUMBLR 420 MILIONI PINTEREST 16.6 MILIONI TWITTER 330 MILIONI TWITTER 10.2 MILIONI LINKEDIN 310 MILIONI TIKTOK 2.9 MILIONI SNAPCHAT 301 MILIONI SNAPCHAT 2.7 MILIONI PINTEREST 250 MILIONI TUMBLR 2 MILIONI DIGITAL-US
INSTAGRAM HA SOPPIANTATO FACEBOOK NELLE RELAZIONI DELLA FASCIA UTENTI GIOVANE. POI SONO ARRIVATI ANCHE I CONTENUTI DI QUALITÀ. RIMANGONO GROSSI DIFETTI NELL’INTERFACCIA – CHE RESTA PRINCIPALMENTE PER MOBILE – COSA CHE DETTA REGOLE VISUALI CHE COZZANO CON LA CREATIVITÀ. HA RIVOLUZIONATO IL SOCIAL BUSINESS E IL NETWORKING CON L’INFLUENCER MARKETING. TRAFFICO ORGANICO ANCORA DIGNITOSO. IMPERO DELL’OMOLOGAZIONE. WAITING SYNDROME ALLERT. DIGITAL-US
FACEBOOK NATO PER LE RELAZIONI, OGGI È IL SOCIAL BUSINESS PER ECCELLENZA NEL B2C. DISERTATO E CRITICATO, RESTA SEMPRE A GALLA. INDISPENSABILE PER USARE GLI STRUMENTI BUSINESS ANCHE DI INSTAGRAM. IN CRISI PER IL RECENTE AGGIORNAMENTO IOS14.5 TRAFFICO ORGANICO ORMAI SCADENTE, CHE PENALIZZA I CONTENUTI DI QUALITÀ PER I QUALI È CRESCIUTO IN PASSATO. IMPERO DELL’OTTIMISMO TOSSICO. DIGITAL-US
LINKEDIN È IL SOCIAL INDISPENSABILE PER SCOPI LAVORATIVI, DI BUSINESS E NETWORKING, SOPRATTUTTO B2B. ATTENZIONE A GURU E MILLANTATORI. DOSI LETALI DI POLITICALLY CORRECT. DIGITAL-US
TWITTER PIATTAFORMA SPY. INSUPERABILI LE LISTE. È IL LUOGO DOVE CERCARE NOTIZIE GIORNALISTICHE. È IL SOCIAL MENO PURITANO. ARENA DEI POLITICANTI: È IL SOCIAL CHE HA SDOGANATO LA COMUNICAZIONE POLITICA PIÙ IMBARAZZANTE E STRUMENTALE DELLA STORIA, ESPLOSA POI SU FACEBOOK E INSTAGRAM, ORMAI PERFINO SU TIKTOK. DIGITAL-US
YOUTUBE È UN SOCIAL A SÉ, ISOLATO DAGLI ALTRI. ESSENDO DI GOOGLE NON VA D’ACCORDO CON FACEBOOK E INSTAGRAM, MA È OTTIMO PER L’INDICIZZAZIONE WEB. HA DATO, PRIMA DI INSTAGRAM, LE PIÙ GRANDI OPPORTUNITÀ DI CRESCITA DAL BASSO. OVVIAMENTE, SU NESSUN SOCIAL CI SI INVENTA INFLUENCER, SERVONO TALENTO, FORTUNA, STUDIO, INVESTIMENTI E LAVORO. DIGITAL-US
TIKTOK ALIENANTI. SNAPCHAT FUNZIONI INNOVATIVE. TIKTOK HA POTENZIALE BUSINESS. DIGITAL-US
PINTEREST NECESSITANO QUALITÀ ALTA. TUMBLR IN ITALIA È PIÙ USATO TUMBLR. OTTIMI PER L’INDICIZZAZIONE. DIGITAL-US
QUORA ANCORA POCO SVILUPPATI. CLUBHOUSE ANCORA POCO USATI IN ITALIA. DIGITAL-US
I SOCIAL NETWORK HANNO SCOMBUSSOLATO LE NOSTRE VITE. CI HANNO CAMBIATI IN MANIERA TRAUMATICA, HANNO RISCRITTO IL NOSTRO MODO DI RELAZIONARCI, DI PERCEPIRE NOI STESSI, GLI ALTRI, IL MONDO CHE CI CIRCONDA. TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ I SOCIAL FANNO PARTE DI UNA NUOVA FASE DELLA NOSTRA VITA. E SIAMO APPENA ALL’INIZIO. «Im Anfang war der Unsinn». [F. W. NIETZSCHE] «[...] things exist by mistake. And I’m even ready to go to the end and to claim that the only way to counteract it is to assume the mistake and go to the end». [SLAVOJ ŽIŽEK] VE LA SENTITE DI ANDARE FINO IN FONDO ?
PER APPROFONDIRE We Are Social, DIGITAL 2021: I DATI GLOBALI https://wearesocial.com/it/blog/2021/01/digital-2021-i-dati-globali Michael Wesch, THE MACHINE IS US/ING US [video sul Web 2.0] https://www.youtube.com/watch?v=NLlGopyXT_g FATTI DI CRONACA https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_selfie-related_injuries_and_deaths https://www.bbc.com/news/newsbeat-45745982 https://www.indiatoday.in/india/story/chennai-bakery-fire-onlookers-injured-selfie-craze-1024652-2017-07-17 ARTICOLI E SAGGI S. Di Nuovo, C. Patti, EFFETTI PSICOLOGICI DEI SOCIAL NETWORKS DURANTE L’ISOLAMENTO SOCIALE https://www.fisppsicologia.it/images/riviste/Link-1-2020/Effetti%20psicologici%20dei%20social%20networks%20durante%20l%E2%80%99isolamento%20sociale.pdf M. D. Griffiths, ADOLESCENT SOCIAL NETWORKING How do social media operators facilitate habitual use? https://sheu.org.uk/sheux/EH/eh363mdg.pdf U. Zona, NARCISSUS ON THE NET Narcisismo digitale e seduzione della merce https://www.researchgate.net/publication/326609986_Narcissus_on_the_net_Narcisismo_digitale_e_seduzione_della_merce_in_IAT_Journal_n_2_-_2015_ISSN_2421-6119 D. Marazziti, S. Presta, M. Picchetti, L. Dell’Osso, DIPENDENZE SENZA SOSTANZA: ASPETTI CLINICI E TERAPEUTICI https://www.jpsychopathol.it/issues/2015/vol21-1/10Marazziti.pdf F. Gallo, CORRELAZIONE IPOTIZZATA TRA NARCISISMO E DIPENDENZA DA INTERNET http://www.formazionepsichiatrica.it/1-2-2017/2%20Gallo%20-%20CORRELAZIONE%20IPOTIZZATA%20TRA%20NARCISISMO%20E%20DIPENDENZA%20DA%20INTERNET.pdf V. Notaro, COSA RESTERÀ DELLA SIMPATETICITÀ? Il marketing politico nell’era dei social network https://www.intellego.it/wp-content/uploads/2020/03/Prospettiva-2030-I.pdf ALTRI SPUNTI: https://www.officinamirabilis.com/blog/in-croce/
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