DICHIARAZIONE Relatore: Roberto Raimondi - Società Italiana di Ematologia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DICHIARAZIONE Relatore: Roberto Raimondi Come da nuova regolamentazione della Commissione Nazionale per la Formazione Continua del Ministero della Salute, è richiesta la trasparenza delle fonti di finanziamento e dei rapporti con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario. • Posizione di dipendente in aziende con interessi commerciali in campo sanitario: NIENTE DA DICHIARARE • Consulenza ad aziende con interessi commerciali in campo sanitario: NIENTE DA DICHIARARE • Fondi per la ricerca da aziende con interessi commerciali in campo sanitario: NIENTE DA DICHIARARE • Partecipazione ad Advisory Board: NIENTE DA DICHIARARE • Titolarietà di brevetti in compartecipazione ad aziende con interessi commerciali in campo sanitario: NIENTE DA DICHIARARE • Partecipazioni azionarie in aziende con interessi commerciali in campo sanitario: NIENTE DA DICHIARARE • Altro: NIENTE DA DICHIARARE
44° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ematologia Verona, 20-23 ottobre 2013 Simposio SIE-GITMO Valutazione del rischio del trapianto allogenico: tutto chiaro o solo lʼinizio di un percorso? Roberto Raimondi
Valutazione del rischio del trapianto: à Ora si sono ampliate: - le indicazioni al trapianto - la tendenza a trapiantare precocemente - la platea di pazienti candidabili al trapianto - la possibilità di modulare la procedura - la possibilità di avere un donatore necessità di una più accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio tutto chiaro? à No - perché? solo lʼinizio di un percorso? à Si - quale? Rischio trapianto ≅ TRM/NRM
Outcome del trapianto Malattia Procedura Paziente diagnosi donatore età stato fonte CSE P.S. citogenetica condizionamento comorbidità marker molec. compatibilità HLA etc… etc… profilassi GVHD etc…
Parametri storici di valutazione del rischio trapianto relativi al paziente - Età - Funzionalità cardiaca - Funzionalità polmonare - Funzionalità epatica - Funzionalità renale - Performance Status - Obesità - Stato psico-sociale
Età Giorgione, Le tre età dellʼuomo, 1507 Lʼetà è sicuramente un fattore determinante per lʼoutcome del trapianto ed il rischio di TRM aumenta progressivamente con lʼetà, ma: - nessuno studio è riuscito a trovare un cutoff di età anagrafica - è necessario riconoscere la maggiore importanza dellʼetà biologica, tuttora però di difficile determinazione Trends in Transplants by Type and Recipient Age* Age* 2001- 2001-2010 100 60 yrs Transplants, % 60 40 20 0 2001-2005 2006-2010 2001-2005 2006-2010 Allogeneic Transplants Autologous Transplants * Transplants for AML, ALL, NHL, Hodgkin Disease, Multiple Myeloma Slide 6 SUM12_26.ppt
Funzionalità cardiaca: FE ventricolare ma: prevalentemente non predittiva Henri Matisse, Icaro, 1947 Funzionalità polmonare: spirometria (FEV1 e FVC) e DLCO ma: prevalentemente non predittive problemi “tecnici” Giotto, Polittico Baroncelli (part.), 1328 Funzionalità epatica: transaminasi e bilirubina ma: prevalentemente non predittive Pittore di Arkesilas, Prometeo, kylix 565-550 a.C. Funzionalità renale: creatinina e clearance della creatinina ma: fattore limitante più che predittivo possibili “problemi tecnici” Gerrit Dou, Un medico esamina le urine (part.), 1653
Performance status: è un parametro riconosciuto significativo in molti studi, ma: - non esiste un cutoff del P.S. definito e riconosciuto, che faccia escludere dal trapianto un paziente altrimenti idoneo - la valutazione del Performance Status è in parte soggettiva e può risentire dei problemi causati dalla stessa malattia di base - negli studi clinici sono pochi i pazienti trapiantati con KPS < 70% e quindi valutabili a questo scopo Natalja Goncarova, Il ciclista, 1913 Obesità: forse gli obesi hanno un aumento di TRM ed una ridotta OS, ma: - gli studi sono controversi ed eterogenei - ci sono variabili definizioni di obesità/sovrappeso - ci sono varie metodiche di calcolo del peso ideale corretto Per alcuni Autori lʼunico fattore di rischio sarebbe invece il sottopeso Fernando Botero, Picnic, 1999
Stato psico-sociale Carl Spitzweg, Il poeta povero, 1839 La valutazione dello stato psico-sociale serve soprattutto a comprendere lʼaffidabilità del paziente e la sua capacità di seguire le indicazioni farmacologiche/comportamentali che gli vengono date. Nei trapiantati di organo solido la non osservanza delle prescrizioni è presente nel 20-50% dei casi. Per alcuni centri che praticano trapianti di organi solidi la consapevolezza che il paziente sarà inadempiente verso alcune prescrizioni ritenute importanti rappresenta una controindicazione assoluta al trapianto, ma: - non vi sono su questo argomento studi specifici riguardanti il trapianto di midollo - uno studio ha valutato lʼutilità predittiva della scala PACT (Psychosocial Assessment of Candidates for Transplantation) sullʼoutcome del trapianto di midollo, ma con risultati “strani” e non confermati - resta ancora aperta la questione su quale sia il livello di rischio psico-sociale oltre il quale il trapianto è controindicato e dovrebbe essere negato al paziente
Necessità di sistemi che mettano insieme i vari parametri à score 2005: HCT-CI (Sorror) 2006: PAM (Parimon) 2009: EBMT risk score (Gratwohl)
HCT-CI Validazione prospettica multicentrica GITMO su 1937 trapianti, anni 2008-2011 2012;120(6):1327-1333
PAM
EBMT risk score
Sintesi dei tre sistemi di score HCT-CI PAM EBMT risk score Parametri categorie rischio: su loro esperienza, in base ü Malattia a diagnosi e stato malattia (CR o PR o ricaduta) basso, intermedio, alto stadio (risposta alla terapia: CR 1 o 2, PR, etc…) ü precoce, inter., avanzato intervallo diagnosi-trapianto ü donatore sibling/unrelated ü ü Procedura rel. matched, rel. mism., unrel. sibling vs altro sesso donatore/ricevente ü condizionamento: MA, dose TBI, nMA ü età ü ü Paziente 6 livelli 3 livelli comorbidità ü ü (15/17) (3) Numerosità dello studio originale 708 + 347 1.401 + 1.401 56.505 Anni 1997-2003 1990-2002 1990-2005 NRM NRM End point OS OS OS Capacità discriminativa (c-statistic) 0.65 0.7 0.63
Tentativi di miglioramento • Eʼ in atto un progetto di collaborazione tra GITMO e Seattle per migliorare la capacità discriminativa dellʼHCT-CI integrandolo con ferritina, albumina e piastrine pretrapianto Collaborazione GITMO - Seattle • Spunti per altri parametri pretrapianto che si potrebbero aggiungere: - proteina C reattiva (Sato M. et al. Prediction of transplant-related complications by C-reactive protein levels before hematopoietic SCT. BMT 2013; 48, 698–702) - vitamina D (B Glotzbecker, et al. Low levels of 25-hydroxyvitamin D before allogeneic hematopoietic SCT correlate with the development of chronic GVHD. BMT 2013; 48, 593–597) - polimorfismo genico per citochine (C Ting et al. Genomic studies of GVHD - lessons learned thus far. BMT 2013; 48, 4 -9) - polimorfismo genico per metabolismo farmaci (V Rocha et al. Association of drug metabolism gene polymorphisms with toxicities, graft-versus-host disease and survival after HLA- identical sibling hematopoietic stem cell transplantation for patients with leukemia. Leukemia 2009; 23, 545–556) - età donatore - altri, presenti e futuri à aggiornamento
Sistemi di score pretrapianto per Mielofibrosi Bone Marrow Transplantation (2010) 45, 458–463 British Journal of Haematology, 2012, 157, 75-85 Allogeneic hemopoietic SCT for patients with primary Risk models predicting survival after reduced-intensity myelofibrosis: a predictive transplant score based on transplantation for myelofibrosis transfusion requirement, spleen size and donor type Haefaa Alchalby, Dinah-Rohina Yunus, Tatjana Zabelina, Guido Kobbe, Ernst Holler, Martin Bornhauser, Rainer Schwerdtfeger, Wolfgang Bethge, Hans Michael Kvasnicka, A Bacigalupo, M Soraru, A Dominietto, S Pozzi, S Geroldi, MT Van Lint, A Ibatici, Guntram Busche, Francis Ayuk, Ulrike Bacher, Axel R. Zander1 and Nicolaus Kroger AM Raiola, F Frassoni, F De Stefano, S Verdiani, L Casarino and G Barosi Fattori di rischio: Fattori di rischio: - milza > 22 cm - età ≥ 57 - trasfusioni > 20 - sintomi costituzionali * - donatore non HLA-id. sibling - JAK2 * febbre sudorazione notturna per più di un mese calo ponderale > 10% nellʼultimo anno EBMT risk score: non predittivo HCT-CI: non testato
Sistema di score pretrapianto CIBMTR per LA in fase attiva CIBMTR AML JOURNAL OF CLINICAL ONCOLOGY VOLUME 28 NUMBER 23 AUGUST 10 2010 Hematopoietic Stem-Cell Transplantation for Acute Leukemia in Relapse or Primary Induction Failure Michel Duval, John P. Klein, Wensheng He, Jean-Yves Cahn, Mitchell Cairo, Bruce M. Camitta, Rammurti Kamble, Edward Copelan, Marcos de Lima, Vikas Gupta, Armand Keating, Hillard M. Lazarus, Mark R. Litzow, David I. Marks, Richard T. Maziarz, David A. Rizzieri, Gary Schiller, Kirk R. Schultz, Martin S.Tallman, and Daniel Weisdorf ALL Leukemia (2013) 27, 2086–2091 The CIBMTR score predicts survival of AML patients undergoing allogeneic transplantation with active disease after a myeloablative AML or reduced intensity conditioning: a retrospective analysis of the Gruppo Italiano Trapianto Di Midollo Osseo E Todisco, F Ciceri, E Oldani, C Boschini, C Mico`, MT VanLint, I Donnini, F Patriarca, PE Alessandrino, F Bonifazi, W Arcese, W Barberi, P Marenco, E Terruzzi, S Cortelazzo, S Santarone, A Proia, P Corradini, E Tagliaferri, S Falcioni, G Irrera, L Dallanegra, L Castagna, A Santoro, A Camboni, N Sacchi, A Bosi, A Bacigalupo and A Rambaldi
Strategia integrata Proposta una strategia di valutazione dinamica del rischio, che integri sia i rischi del trapianto che quelli della malattia (AML 1° CR). Assunto: il trapianto deve migliorare la DFS di almeno il 10%. Ipotesi 1 DFS Vantaggio TMO Rischio malattia per ricaduta 40% 60% ricaduta 20% Rischio 60% no NRM 20% trapianto NRM dovrebbe essere 10% 70% si Ipotesi 2 DFS Vantaggio TMO Rischio malattia per ricaduta 80% 20% Rischio ricaduta 40% si 30% trapianto NRM può essere 30%
A disease risk index Disease Stage Overall 4y 4y 4y 4y risk risk risk OS PFS Relapse NRM low low low 64% 56% 19% 26% low high interm. 46% 40% 36% 24% interm. low interm. high high 26% 18% 55% 27% high low high high very high 6% 6% 63% 31% LʼHCT-CI rimaneva un fattore prognostico indipendente nei confronti di questo Disease Risk Index (DRI) e quindi i 2 indici potrebbero essere usati in associazione.
Altri sistemi Algoritmo costruito con il sistema di "machine learning" (intelligenza artificiale) attraverso un processo di "data mining". Non si parte da un modello pre-definito, unʼipotesi da verificare, ma si fa in modo che i dati stessi creino il modello rilevando i sottostanti comportamenti. Collaborazione GITMO – Tel Aviv Programma Watson IBM
Alternativa “più semplice e meno costosa” Eʼ assolutamente necessario avere dati accurati e affidabili !
Valutazione del rischio trapianto: sarà un percorso lungo e tortuoso è avere un sistema di valutazione del rischio trapianto sempre più preciso, completo ed integrato per arrivare ad una valutazione finale obiettiva, quantificabile e personalizzata è riconoscere eventuali correlazioni fra determinati fattori prognostici (comorbidità, marker biochimici e genomici) e determinate cause sia di TRM che di complicanze post-trapianto per adottare strategie preventive specifiche anche allʼinterno ad esempio di uno stesso punteggio/score finale
Ringrazio I Colleghi di Vicenza I Colleghi del GITMO e Rosi Oneto, Elena Oldani, Barbara Bruno Tutti voi per lʼattenzione
Puoi anche leggere