La Finanza Islamica nel mondo Un business profittevole per l'Europa? - ETicaNews
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Global Islamic Banking Diffusione della popolazione musulmana, PIL e attivi bancari I musulmani rappresentano circa il 25.0% 23.4% 24% della popolazione globale 20.0% 15.0% Il Pil musulmano è pari a circa il 7,4% 10.0% 7.4% L’attività bancaria musulmana 5.0% 1.0% rappresenta solamente l’1% degli 0.0% Global population Global GDP Global banking assets attivi bancari globali 2010 Suddivisione degli attivi bancari islamici FY10 Qatar, 4.4% Bahrain, 2.7% Turkey, 2.6% UK, 2.1% Indonesia, Jordan, 1.2% 1.2% UAE, 5.4% Kuwait, 4.9% Bangladesh, In particolare l’attività bancaria 0.9% Malaysia, 9.5% Pakistan, 0.3% musulmana si concentra in Iran (49,4%) e in Arabia Saudita con il Arabia Saudita, Iran, 49.4% 15.2% (15,2%). pag. 3
Global Islamic Banking Proiezione della popolazione mondiale, Musulmani e altri gruppi 10.0 26.4% 30.0% 24.9% 8.0 19.9% 21.6% 23.4% 25.0% Ad oggi circa il 24% della popolazione 1.9 2.2 20.0% 6.0 1.3 1.6 mondiale è musulmana e si attende un mld 1.1 15.0% 4.0 10.0% aumento nel 2030 di circa il 3,5% 5.3 5.8 6.1 2.0 4.2 4.8 5.0% 0.0 0.0% 1990 2000 2010 2020 2030 Non - Muslim Muslim % total Istituzioni che offrono prodotti islamici nel mondo 200 189 180 160 La crescente diffusione dei prodotti 140 138 finanziari islamici è il risultato sia di 120 100 una forte domanda ma anche di una 80 60 più stretta convergenza tra principi 40 32 29 22 18 20 8 normativi e contabili islamici e 0 convenzionali Rest of Word GCC Sudan Pakistan Iran Malaysia Bangladesh pag. 4
I casi di successo della FI e casi di stand by… I casi di successo della Finanza Islamica nel mondo La Finanza Islamica nei paesi del Golfo ed in Asia (Malesia in particolare) è senza dubbio un esempio di successo. I tassi di crescita sono superiori a quelli delle Banche convenzionali con valutazioni delle Banche islamiche quotate a premio rispetto a quelle convenzionali I casi dove la Finanza Islamica è in stand by o non profittevole D’altro canto non ha finora avuto successo nel Nord Africa. Solo il 4,9% degli attivi finanziari in Egitto sono legati alla finanza islamica, appena il 2,2% in Tunisia e l’1,1% in Algeria. In Marocco ed in Libia non ci sono banche islamiche, contro il 100% in Iran e il 61% nei paesi del Golfo. Appena il 4% degli attivi bancari. Il caso della FI in Europa con ampia penetrazione in UK ma scarsi risultati in termini di ritorno economico. Le maggiori Banche Islamiche operanti in UK hanno riportato perdite sin dalla loro apertura a questo settore. pag. 5
I casi di successo della Finanza Islamica pag. 6
Global Islamic banking 2006 – 2010 CAGR dei prestiti bancari islamici e convenzionali 50% La crescita del sistema bancario 45% 43% 40% islamico ha superato la controparte 35% 33% 32% 30% 27% convenzionale e in particolare si 24% 25% 21% 20% 19% 19% 17% registra un tasso di crescita annuo per 15% 13% 15% 9% 10% gli attivi bancari islamici del 24% 10% 5% 5% rispetto ad un 15% di crescita totale 0% Malaysia Indonesia Turkey Saudi UAE Qatar Median Arabia Islamic assets Total assets 2012E crescita EPS 80 70 60 50 Le attese di crescita dell’EPS per il 40 30 2012 vedono confermato il trend al 20 rialzo delle banche islamiche rispetto 10 0 ai competitors con delle eccezioni Arabia UAE Qatar Turchia Indonesia Malaysia Saudita almeno in alcuni mercati. Islamic Conventional pag. 7
Global Islamic Banking. La valutazione in borsa P/E – 12E P/BV – 12E ROE % - 12E Qatar 11.2 1.9 16.7 Arabia Saudita 8.3 1.3 16.4 UAE 4.9 0.8 15.5 Turchia 6.8 1.0 15.6 Indonesia 11.3 2.0 20.8 Malesia 12.6 1.8 15.6 pag. 8
I casi in stand by pag. 9
La Finanza Islamica in Nord Africa Nonostante la Finanza Islamica sia nata in Egitto con la creazione nel 1963 della “Mit Ghamr Saving Bank”, la prima banca islamica, essa non ha finora avuto successo nel Nord Africa. Solo il 4,9% degli attivi finanziari in Egitto sono legati alla finanza islamica, appena il 2,2% in Tunisia e l’1,1% in Algeria. In Marocco ed in Libia non ci sono banche islamiche, contro il 100% in Iran e il 61% nei paesi del Golfo. Appena il 4% degli attivi bancari. Le ragioni del ritardo dello sviluppo della finanza islamica nei paesi del nord africa sono molteplici; la mancanza di conoscenza della finanza islamica nel Nord Africa è senz’altro un tema. I Governi locali non hanno mai seriamente supportato lo sviluppo della finanza islamica al contrario dei Governi dei paesi del Golfo e della Malesia. Altro fattore importante è la normativa su prodotti bancari islamici che è del tutto assente o insufficiente. I regimi fiscali in molti casi disincentivano la diffusione di prodotti Sharia Compliant (es: Marocco e stamp duty sui mutui) L’assenza di remunerazione dei depositi costituisce senz’altro un fattore di svantaggio competitivo importante in paesi dove la competizione per la raccolta è alta, anche in virtù della presenza di molte istituzioni europee (importante la presenza delle Banche Francesi in Tunisia, Algeria e Marocco). Marocco e Tunisia hanno autorizzato le prime istituzione di finanza islamica solo nel 2007, al fine di incentivare ed intercettare flussi di investimenti provenienti dai paesi del Golfo, dove la finanza islamica rappresenta più del 40% della quota di mercato di attivi bancari. In questo senso, importante il progetto – per un controvalore di $3mld – per la costruzione di un centro finanziario in Tunisia finanziato dalla Banca Islamica del Bahrain. pag. 10
Finanza Islamica in Nord Africa (1/2) La penetrazione di prodotti Sharia Compliant Shari’ah compliant Attivi totali $US % attivi bancari Rank Paese attivi $US mld mld shari’ah compliant 1 Iran 315 315 100.0 2 Saudi Arabia 138 225 61.3 3 Malaysia 103 358 28.8 4 UAE 86 201 42.7 8 Turkey 22 520 4.3 12 Egypt 7 144 4.9 20 Algeria 1 90 1.1 23 Tunisia 0.8 36 2.2 Contrariamente a quello che si potrebbe pensare la penetrazione della Finanza Islamica nei paesi del Nord Africa è ad oggi molto limitata. Solo il 4,9% degli attivi finanziari in Egitto sono legati alla finanza islamica, appena il 2,2% in Tunisia e l’1,1% in Algeria. In Marocco ed in Libia non ci sono banche islamiche, contro il 100% in Iran e il 61% nei paesi del Golfo. Fonte: The Banker, Top 500 Islamic Financial Institutions, FT Business, London, November 2010. ADF pag. 11
Finanza Islamica in Nord Africa (2/2) Le Maggiori “Banche Islamiche” Islamic Bank Rank Attivi, $US mln Leader locale Attivi, $US mln Faisal Islamic Bank 43 5,087 National Bank of Egypt 46,380 of Egypt Al Baraka Bank, 81 2,135 Banque Misr 28,899 Egypt Al Baraka Bank, 116 1,015 Crédit Populaire d’Algérie 6,856 Algeria Banque Al Wava Banque Mauritanienne pour le 118 992 12,922 Mauritania Commerce International Al Baraka Bank, Banque International Arabe 163 418 4,719 Tunisia de Tunisie Le maggiori Banche Islamiche sono players relativamente modesti nel panorama bancario Nord Africano. Faisal Islamic Bank si posiziona infatti solo al 43° posto nella classifica delle Banche locali in Egitto con attivi che rappresentano una frazione di quelli del principale player locale. Fonte: The Banker, Top 500 Islamic Financial Institutions, FT Business, ADF pag. 12
La Finanza Islamica in Europa pag. 13
Finanza Islamica in Europa Istituzioni che offrono prodotti islamici nelle economie sviluppate 25 22 20 15 10 9 5 4 3 3 3 1 1 1 1 1 0 Uk US Australia Francia Sud Africa Svizzera Canada Isole Germania Irlanda Lussebburgo Cayman Le istituzioni finanziarie che offrono prodotti e servizi islamici sono concentrate soprattutto in Inghilterra e in America pag. 14
L’offerta di prodotti Shari’ah Compliant in UK 2.4 milioni di musulmani presenti in UK (circa il 2,8% della popolazione) di cui il 70% ha un’età inferiore ai 35 anni Il mercato finanziario islamico in UK è attivo con cinque banche interamente dedite all’erogazione di prodotti e servizi shari’ah compliant e 20 banche miste che coprono anche questa fetta di mercato Islamic Bank of Britain è attiva particolarmente nel mercato retail Le Banche d’investimento islamiche (EIIB e Bank of London and ME) stanno ri- focalizzando la loro operatività nell’asset management In UK il 2011 è stato un anno prevalentemente orientato alla ricapitalizzazione e al riordinamento strategico del settore finanziario islamico pag. 15
Islamic Bank of Britain Totale Attivo (£m) Risultato prima delle rettifiche (£m) 0.00 250.00 £218.19 -1.00 2005 2006 2007 2008 2009 2010 £207.02 200.00 £180.80 -2.00 £164.94 -3.00 150.00 -4.00 £118.01 -5.00 100.00 £89.29 -6.00 -£5.58 -7.00 -£6.40 -£6.27 50.00 -8.00 -£7.56 -9.00 -£8.39 0.00 -£9.08 2005 2006 2007 2008 2009 2010 -10.00 Utile netto (£m) 0.00 -1.00 2005 2006 2007 2008 2009 2010 -2.00 Nonostante una crescita importante -3.00 degli attivi gestiti, la IBB non ha mai -4.00 -5.00 riportato utili negli ultimi sei anni. -6.00 -£5.91 -7.00 -£6.49 -8.00 -£6.92 Il risultato è negativo anche a livello -9.00 -£8.13 -£8.83 prima delle rettifiche. -10.00 -£9.49 pag. 16
Bank of London and The Middle East Totale Attivi consolidati (£m) 1,000 900 £867 £807 La Bank of London and The Middle 800 £759 £712 700 East è una tra le principali Islamic 600 Investment Banking 500 400 £298 300 Il totale attivi di gruppo ha registrato 200 100 una crescita dal 2007 al 2011 del 0 2007 2008 2009 2010 2011 171% mentre su base annua Profitti e Perdite (£m) l’aumento è stato di circa il 13% 6 £4 4 2 Il risultato finale al 2011 mostra una 0 -2 2009 2010 2011 perdita di 8.9 mld di sterline rispetto -4 -6 al dato positivo del 2010. -8 -10 -£9 -12 -14 -£13 -16 pag. 17
European Islamic Investment Bank Totale Attivo(£m) Risultato prima delle rettifiche (£m) 350.00 £316.85 10.00 300.00 £277.66 £3.93 5.00 £2.38 250.00 0.00 200.00 £181.54 2007 2008 2009 2010 £166.98 -5.00 150.00 -£6.65 -10.00 100.00 -15.00 50.00 -20.00 0.00 2007 2008 2009 2010 -25.00 -£22.74 Utile Netto(£m) 0.00 La European Islamic Investment 2007 2008 2009 2010 Bank, attiva nell’investment Banking -5.00 -£4.48 -£5.92 non ha mai riportato utili negli ultimi -10.00 quattro anni. -15.00 -£14.81 Nel 2010 e nel 2009 la EIIB ha -20.00 riportato perdite anche a livello pre -£22.18 -25.00 rettifiche. pag. 18
Cosa limita la profittabilità delle banche islamiche in Europa? Impossibilità al momento di fare economie di scala e quindi alto costo del prodotto bancario Svantaggi competitivi vs peers locali (es: riserva obbligatoria, fiscali…) Una porzione elevata della popolazione islamica in UE è a basso livello di reddito Costi di management/governance superiori ai peers convenzionali pag. 19
L’offerta di prodotti Shari’ah Compliant in Germania 4 milioni di Musulmani presenti nel territorio tedesco, (circa il 4,4% della popolazione), di cui 2,8 milioni di Turchi e 75.000 di origine Irachena Il 77% della popolazione presenta un’ età compresa tra 14 e 49 anni e una forte propensione per la finanza islamica Nonostante la forte presenza della cultura islamica, un tasso di risparmio annuo del 18% (la media tedesca è del 10 %) e un business di circa 1,2 miliardi di euro, le banche tedesche mostrano scarsi interessi sulla finanza islamica Fattori che influiscono: contabili, legali, fiscali Il sistema bancario tedesco si concentra su Kuveyt Turk, ma i problemi menzionati fanno dubitare sull’inizio di un vero business islamico nel 2012 pag. 20
L’offerta di prodotti Shari’ah Compliant in Francia 6 milioni di musulmani presenti nel territorio francese, la più grande popolazione presente in un qualsiasi paese occidentale Un potenziale mercato retail di circa 1,5 milioni di clienti interessati ai prodotti bancari islamici A partire da Giugno 2011 Chaabi bank ha aperto una finestra sulla finanza islamica, offrendo conti deposito per i clienti. I primi risultati sono positivi: 500 nuovi depositi registrati ogni mesi e tasso di acquisizione in continua crescita. Al Baraka group lancerà la sua prima French Islamic Bank entro il primo semestre 2012 con una base di capitale di €100mln. Una filiale della Banque Populaire du Maroc ha recentemente lanciato conti correnti Islamici. pag. 21
La Finanza Islamica in Europa (focus sull’Italia) pag. 22
La distribuzione geografica della popolazione in Italia pag. 23
L’offerta di prodotti Shari’ah Compliant in Italia La popolazione musulmana residente in Italia costituisce il 24,4% della presenza straniera e l’1,4% della popolazione italiana. Si stima che nel 2010 la presenza musulmana aumenti di 0,3 punti percentuali, attestandosi all’1,7%, arrivando al 2,1% nel 2015 e al 4,2% nel 2050. La Secondo uno studio di Oliver Wyman le popolazioni musulmane più numerose nel 2020 saranno quelle del Bangladesh, India, Pakistan e Indonesia, (raggiungendo quasi 250 milioni di unità) che presentano il maggior attaccamento ai propri valori culturali/religiosi. pag. 24
L’offerta di prodotti Shari’ah Compliant in Italia Gli immigrati si sono inseriti nel tessuto economico e sociale italiano a tal punto che rappresentano un segmento del mercato assai rilevante. Le abitudini finanziarie degli stranieri in Italia variano a seconda del Paese di provenienza: oltre l’80% degli albanesi utilizza il bancomat. Il campione preso in considerazione tiene conto di una elevata incidenza dei giovani studenti; quasi il 50% dei cittadini del Bangladesh utilizza il bancomat; quasi un quinto della comunità egiziana rilevata nel campione risiede in Italia da più di dieci anni. Il 74,73% degli egiziani utilizza il bancomat ma il grado di utilizzo degli altri strumenti finanziari risulta essere ancora acerbo; per i ghanesi elevato è il ricorso al credito (mutui e prestiti personali); per la popolazione marocchina il credito è uno strumento finalizzato all’avvio di un’attività produttiva e all’integrazione in Italia; per i senegalesi il rapporto con le banche risulta essere dinamico: l’incidenza dei prestiti in corso per l’acquisto di beni durevoli è molto alta. pag. 25
Appendice pag. 26
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Contatti Responsabile Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations Alessandro Santoni, PhD Email: alessandro.santoni@banca.mps.it Tel:+39 0577-296477 Autori Pubblicazione Alessandro Santoni, PhD Si ringrazia Vincenzo Aldo Tiralosi per la preziosa collaborazione Disclaimer This analysis has been prepared solely for information purposes. This document does not constitute an offer or invitation for the sale or purchase of securities or any assets, business or undertaking described herein and shall not form the basis of any contract. The information set out above should not be relied upon for any purpose. Banca Monte dei Paschi has not independently verified any of the information and does not make any representation or warranty, express or implied, as to the accuracy or completeness of the information contained herein and it (including any of its respective directors, partners, employees or advisers or any other person) shall not have, to the extent permitted by law, any liability for the information contained herein or any omissions therefrom or for any reliance that any party may seek to place upon such information. Banca Monte dei Paschi undertakes no obligation to provide the recipient with access to any additional information or to update or correct the information. This information may not be excerpted from, summarized, distributed, reproduced or used without the consent of Banca Monte dei Paschi. Neither the receipt of this information by any person, nor any information contained herein constitutes, or shall be relied upon as constituting, the giving of investment advice by Banca Monte dei Paschi to any such person. Under no circumstances should Banca Monte dei Paschi and their shareholders and subsidiaries or any of their employees be directly contacted in connection with this information pag. 29
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