DATA CENTER, PILASTRO DELLE STRATEGIE AZIENDALI
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EXECUTIVE ANALYSIS | Data Center
DATA CENTER, PILASTRO
DELLE STRATEGIE AZIENDALI
La scelta tra on-premise, cloud, colocation, hosting o soluzioni ibride è fondamentale
per trovare il giusto compromesso fra costi e garanzie di resilienza.
I
data center non conoscono crisi. Nel rilevante per lo sviluppo dell’economia che è successo nell’ultimo anno ha spinto
2021 il settore delle infrastrutture globale. In aggiunta, il mondo IT sarà al molte aziende ad accelerare la trasforma-
digitali e dei servizi collegati cresce- centro delle politiche ambientali dei go- zione pianificata per le proprie infrastrut-
rà di dimensioni, attraendo sempre verni, con obiettivi di riduzione di emis- ture IT, ad esempio migrando prima del
maggiori investimenti. Lo sviluppo di reti sioni ed efficienza energetica, per rispon- previsto le server room interne e spostan-
Internet e delle facility di data center è dere alle sfide del cambiamento climatico do buona parte della capacità elaborativa
oggi guidato da un’elevata domanda di che caratterizzeranno il terzo millennio. e di storage in sale macchine esterne. Di-
servizi cloud, hosting e colocation. È evi- La recente esperienza della pandemia ha verse nuove sfide tecnologiche (come la
dente che nei prossimi anni il ruolo delle portato in primo piano i temi della resi- disponibilità di IoT, Big Data, edge com-
tecnologie informatiche sarà sempre più lienza e della gestione del rischio. Quello puting e intelligenza artificiale, insieme ai
modelli di business che si svilupperanno
intorno a queste soluzioni) rafforzeranno
il ruolo dell’IT e dei data center nella no-
Photo by Paul Hanaoka on Unsplash
stra economia.
I bisogni delle aziende italiane
Una recente ricerca condotta da The In-
novation Group ha indagato le ragioni
che spingono le aziende medio-grandi
italiane a revisionare le proprie infra-
strutture. I bisogni del business sono oggi
molteplici: ai primi posti figurano la ne-
cessità di una Information Technology
più agile, flessibile e dinamica, in grado
di rispondere al meglio alle richieste di
nuovi sviluppi dell’impresa per mante-
nerla competitiva e innovativa sul merca-
to. La resilienza è capacità di adattamen-
to, come hanno dimostrato i fatti dello
scorso anno: dalla pandemia sono emerse
le aziende in grado di abilitare il mag-
gior numero di processi da remoto (sia
per il personale interno, sia per clienti e
partner), spingendo sulla digitalizzazione
come strumento di competitività e con-
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tinuità del business. Il ridisegno dei data cloud pubblico) o comunque poter con-
Photo by Tan Kaninthanond on Unsplash
center, delle singole soluzioni che vi ri- tare sulla configurazione benefici/vincoli
siedono e dell’architettura complessiva, è ideale che ognuna di esse offre.
oggi ideato sulla base di un generale mo-
vimento verso una IT ibrida. Quello che Vantaggi e svantaggi
si osserva è che in futuro le infrastrutture Negli ultimi anni, in concomitanza
saranno molto più distribuite rispetto al con un impiego sempre più ampio del
passato: tutti gli IT manager italiani in- cloud, le aziende italiane hanno vissuto
tervistati sono convinti di questa tenden- un progressivo “svuotamento” dei pro-
za. Le conseguenze sulle strategie sono pri data center. A oggi la situazione è
però diverse se si considera il breve oppu- in linea di massima quella di un 50%
re il lungo termine. di sistemi/IT workload mantenuti on-
Una pianificazione a breve termine deve premise, e per il resto, un mix di colo-
solitamente tener conto di alcuni freni cation, hosting e cloud. La volontà di
che ancora vincolano gli ambienti attua- esternalizzare ogni aspetto dell’IT con-
li: ad esempio, un controllo dei processi siderato “commodity” accomuna oggi la
che fa propendere per l’uso del data cen- maggioranza delle imprese. In passato
ter interno, almeno fino a quando nuo- questa esigenza, unita alla difficoltà di
ve richieste (dipendenti da modifiche a dotarsi di competenze tecniche interne,
livello di norme o indirizzi del business) ha portato molte aziende italiane ad af-
determineranno la scelta di facility ester- fidare la gestione dei propri server, sto-
ne, caratterizzate da più elevata efficienza, rage, infrastrutture fisiche e virtuali a so-
affidabilità, certificazioni e sostenibilità. cietà partner, specializzate nei servizi IT.
Oppure, un contratto di outsourcing Oggi quello che si nota, parlando con
può far diluire su più anni un percorso di gli IT manager, è una generale prefe-
trasformazione deciso in precedenza. Nel renza per il cloud, rispetto al precedente
frattempo, ricerche di efficienza portano outsourcing infrastrutturale: la nuvola, timore è che criticità legate ai servizi in
all’utilizzo del cloud nello sviluppo di ap- infatti ha abilitato un “IT-as-a-service” cloud o alla connettività abbiano effetti
plicazioni, che nascono quindi in questo che offre livelli di semplicità, flessibili- sulla continuità delle operazioni. I van-
ambiente (sono, cioè, cloud-native) e vi tà e riduzione dei costi di vari ordini di taggi non giustificano in nessun modo i
rimangono, anche se nel frattempo aspet- grandezza superiori rispetto al passato. rischi di un eventuale downtime e dell’ar-
ti come la compliance, la protezione dei Il cloud, in confronto all’outsourcing, resto di linee produttive, che hanno gravi
dati, la domanda di maggiore visibilità e ha anche un altro vantaggio: permette conseguenze economiche.
controllo farebbero propendere per una di riportare dentro le aziende la gestione
ri-locazione più vicina (ad esempio, in dell’IT, che può ora essere svolta interna- A ciascuno la sua soluzione
un futuro “cloud nazionale”). Per il lungo mente con un numero limitato di risorse. Una strada intermedia tra l’avere i server
termine, quello che accomuna i diversi Non è detto invece che il cloud sia sem- in casa e l’essere completamente in cloud
punti di vista è l’idea che serva un ridi- pre sinonimo di risparmio, anzi: in alcu- è quella della colocation o dell’hosting in
segno complessivo delle infrastrutture, in ni casi il livello di spesa può aumentare un datacenter esterno. Nel primo caso
modo da poter un domani – sulla base di molto. In aggiunta, il cloud presenta i servizi di gestione rimangono interni
di valutazioni collegate ad aspetti emer- alcuni problemi che le aziende oggi va- all’azienda, nel secondo caso sono affida-
genti, come gestione del rischio, latenza, gliano con attenzione, prima di spostarvi ti all’esterno. Chi intravede difficoltà nel
time-to-market e sviluppo rapido di nuo- dati e applicazioni critiche per il business: passare completamente in cloud, trova
vi servizi – stabilire anche puntualmente domanda di compliance, business conti- nella colocation di macchine dedicate
dove far risiedere i diversi carichi di la- nuity, e accountability frenano la migra- presso un data center provider un com-
voro IT. Bisognerà avere disposizione le zione. Le industrie, ad esempio, possono promesso vincente. L’evoluzione, in ulti-
diverse alternative (data center interno, escludere di posizionare in cloud pub- ma analisi, porta a situazioni ibride: una
colocation presso terzi, cloud privato, blico le applicazioni della produzione: il compresenza di più possibilità, bilanciata
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EXECUTIVE ANALYSIS | Data Center
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INFRASTRUTTURA IN OUTSOURCING:
QUANDO CONVIENE?
Perché scegliere spostare le proprie sui livelli di sicurezza possono essere
risorse IT in un data center esterno, maggiori.
anziché tenerle on-premise? Entram- La governance. Gli ambienti man-
be le situazioni presentano vantaggi e tenuti on-prem possono risultare più
svantaggi, da valutare caso per caso. facilmente controllabili da un punto
I costi. Rispetto a un adeguamento a di vista delle evoluzioni e della rispon-
nuove norme (sostenibilità ambienta- denza a requisiti di compliance. Sta
le, risparmio energetico, compliance a di fatto che i provider di data center
norme o standard) del vecchio data- non gestiscono le applicazioni e l’in-
center on-prem, e al mantenimento di frastruttura IT: di questi aspetti deve
staff interno, la scelta della colocation occuparsi il cliente. Il provider di co-
in una struttura esterna risulta più location può però facilitare il lavoro di
conveniente. Inoltre outsourcing, co- gestione, occupandosi di manutenzio-
location e cloud permettono di passa- ne, aggiornamenti hardware, pronto
re da un modello Capex a un modello intervento.
Opex. D’altra parte, sfruttare un data L’agilità. Le aziende che utilizzano
center esistente in azienda fino al suo un data center esterno possono aver
“fine vita” è sicuramente una scelta accesso a risorse (calcolo e memoria,
cost-effective ed evita di dover soste- ma anche applicazioni e servizi) atti-
nere costi di migrazione. vabili in tempi rapidi, a seconda del-
La sicurezza. I fornitori di servizi di le necessità. Inoltre possono disporre
cloud e colocation spesso possono di competenze aggiuntive, fornite da
garantire un livello di affidabilità, di provider specializzati esterni.
ridondanza e business continuity su- La sostenibilità ambientale. I gran-
periore a quello realizzabile in house. di operatori di data center sono im-
Ma è anche vero che in uno scenario pegnati nel percorso di riduzione dei
on-premise l’azienda ha la completa consumi e delle emissioni di gas serra,
responsabilità su applicazioni e infra- come previsto dagli obiettivi del Gre-
strutture, e questo le permette di co- en Deal europeo. In questo percorso
noscere ed eventualmente aggiustare sta crescendo l’impiego di fonti rinno-
il profilo di rischio di ogni singolo IT vabili e di sistemi di raffreddamento e
workload. Il controllo e la visibilità di consumo energetico più efficienti.
però da un disegno complessivo semplifi- lità, saranno quindi posizionate in cloud
cato, per non complicare in modo ecces- pubblico; applicazioni del business saran-
sivo la governance. In un modello ibrido, no centralizzate e poi erogate, scegliendo
che in prospettiva appare quello di un per il cloud privato il data center esterno
mix di risorse on-premise, in cloud priva- con caratteristiche ideali di ridondanza,
to e cloud pubblico, gli ambienti applica- supporto, certificazioni ed ecosostenibili-
tivi trovano la migliore collocazione sulla tà; ambienti legacy o quelli più vicini alla
base del singolo business case. Soluzioni fabbrica rimarranno on-premise o evolve-
“customer facing”, soggette a frequenti ranno più lentamente.
riscritture e a domanda di elevata scalabi- Elena Vaciago
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TANTI MODI PER
ver farm è anch’essa una commodity, ma
in costante evoluzione: abilita la digita-
lizzazione e il passaggio al cloud, e per
questo abbiamo preferito una cogestione.
USARE IL CLOUD Con riferimento al cloud, si sceglie sulla
base dei servizi che si possono ottenere,
tenendo conto dei vincoli e della exit
strategy. La visione a tendere è comunque
L’evoluzione delle nostre infrastrutture è nente che ci permette una gestione mi- quella di semplificare e omogeneizzare il
legata a un insieme di necessità, il cam- gliore, una maggiore velocità per i nostri più possibile.
bio architetturale, la flessibilità, l’uso delle progetti. Milo Gusmeroli, Cio di Banca Popolare di
risorse IT: se alcune cose non forniscono Roberto Mondonico, group Cio di Arcese Sondrio
valore aggiunto, è meglio cambiare. Non Trasporti
utilizzare più i data center locali può far Siamo oggi di fronte a una virata signifi-
ridurre i costi, ma il costo del cloud non Oggi si ragiona sulla possibilità di andare cativa verso il cloud. Le banche comincia-
è poi così inferiore. Il tema è che bisogna di più in cloud, e questo vale soprattutto no a rendersi conto dei suoi vantaggi, non
spostare le risorse da attività a minore va- per le applicazioni del mondo digitale o solo economici, e arriva anche un aiuto
lore aggiunto verso altre più importanti. retail, per tutto quello che è B2C. Meno, dal punto di vista della compliance e dei
Alberto Iacop, Cio di Abb invece, per la parte di produzione: una regolatori. Oggi l’IT è necessaria, ma non
fabbrica automatizzata richiede tempi di è più strategico averla in casa. Il tema è
Il nostro obiettivo è di trasformarci in una latenza e performance, e con il cloud non piuttosto mantenere il governo: gestire un
tech company, abbracciando i più moder- si hanno garanzia di continuità. Se da un provider cloud richiede un impegno, che
ni trend tecnologici: l’hyper automation, punto di vista tecnologico tutto potrebbe non verrà meno nel caso delle banche.
il machine learning, il cloud computing, andare in cloud, in realtà le scelte dipen- Alberto Fiorino, responsabile area
la robotic process automation. Tutti i si- dono dalle applicazioni. organizzazione e sistemi di Banco di Desio
stemi sono oggi ripensati puntando ad Roberto Villa, Cio di Artsana e della Brianza
avere una piattaforma Arcese innovativa,
flessibile ai nuovi servizi e all’esigenza dei Dove avevamo delle commodity (il main- Le evoluzioni dei data center sono gui-
clienti. Il cloud pubblico è una compo- frame) le abbiamo esternalizzate. La ser- date da diversi driver: la sicurezza, che
nell’anno dello smart working è diventata
prioritaria; la business continuity, anche
se su questo fronte nel settore bancario
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avevamo già fatto molto in passato; la ri-
duzione dei costi delle infrastrutture, con
la migrazione dal mainframe alle piatta-
forme cloud; e infine la sostenibilità am-
bientale.
Francesco Piovani, direttore innovazione
e sviluppo offerta di Cedacri
Il nostro data center primario rimane,
perché sia i nostri laboratori di ricerca sia
la produzione hanno sistemi con richieste
elevate dal punto di vista della latenza. Il
movimento verso il cloud risponde all’e-
sigenza di centralizzare: il trend è quello
di un sistema ibrido, con un public cloud
che si collegherà con il private cloud e so-
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luzioni che scambieranno informazioni Oggi, considerando la trasformazione del Il nostro obiettivo è quello di staccarci
tra l’on-premise e il cloud in modo tra- business verso le energie rinnovabili, le dagli ambienti legacy e andare verso infra-
sparente per gli utenti. sfide sono quelle dell’IoT, dell’intelligenza strutture aperte e moderne. Il motivo, ol-
Arrigo Guzzon, global Ict architect artificiale, del 5G e della manutenzione tre a quello di dare un servizio migliore, è
di Chiesi Farmaceutici predittiva. Dal punto di vista delle infra- di abbandonare ambienti legacy che, pur
strutture abilitanti, il tema della connetti- essendo resilienti, per essere mantenuti ri-
Oggi osserviamo che i clienti stanno ma- vità in campo è prioritario tanto quanto il chiedono competenze sempre più difficili
turando una maggiore consapevolezza passaggio all’hybrid cloud. Da qui la stra- da reperire. La direzione dev’essere tesa
nell’utilizzo del cloud, comprendendone da verso la definizione di commodity per verso standard di mercato, verso risparmi
i pregi e superando le preoccupazioni alcune infrastrutture, da cui ci aspettiamo da reinvestire in sviluppi a valore.
relative alla compliance. Al contempo, un costo che vada a scendere. Giovanni Damiani,
le infrastrutture on-premise stanno di- Giovanni Martinengo, head of informa- direttore generale, Consorzio Operativo
ventando obsolescenti e con prestazioni tion & communication technology di Erg di Gruppo Montepaschi
insufficienti e non conviene investire per
sostituirle. Per questo le nostre soluzioni
possono sfruttare infrastrutture ibride BOOM DEI DATI E SOSTENIBILITÀ
con parti mantenute on-premise e altre
su provider esterni: le applicazioni sono
TRAINANO LA DOMANDA
molto più distribuite rispetto al passato. La crisi pandemica scoppiata nel quelli rivolti ai clienti. I data center
Alberto Pietrogrande, Cto di Corvallis 2020 ha modificato in modo inde- di colocation che rispettano elevati
lebile molti settori economici, così standard di certificazione (ISO, ra-
Da un lato l’infrastruttura IT si può con- come le nostre vite. Una forte accele- ting del data center) riescono a ga-
siderare una commodity, con vantaggi razione si è avuta nell’utilizzo di tec- rantire ai clienti affidabilità, presidio
come elevata standardizzazione, servizi Ict nologie digitali, sia nella vita di tutti costante e l’adattabilità richiesta dal
molto affidabili e velocemente scalabili. Il i giorni sia nelle strategie aziendali business.
limite di questo approccio è che l’esterna- in diversi settori. Questo ha porta- Recenti studi hanno evidenziato che
lizzazione di un servizio che diventa una to a un aumento del traffico Inter- il settore dei data center utilizza 200
commodity non consente all’IT di pro- net e della produzione mondiale di terawattora di energia ogni anno,
porsi come vantaggio competitivo. Poiché dati, che raggiungerà nel 2021 un ovvero una quantità corrispondente
oggi vince chi è più veloce a raccogliere volume di 20 zettabyte. I trend che solo allo 0,8% dell’energia consuma-
ed elaborare le informazioni, bisogna af- sottendono a questa crescita sono ta su scala globale. Ma la tendenza
fiancare strutture più agili disegnate sulle da ricercare, in primis, nell’uso dei è all’aumento e l’impatto dei data
specifiche necessità. servizi di fornitori di cloud pubbli- center sarà sempre maggiore, se si
Andrea R. Beccari, head of Exscalate co hyperscaler e nella crescita della pensa all’intero ciclo di vita per la
platform di Dompé Farmaceutici domanda in settori quali l’healthca- costruzione, il mantenimento e la
re, la supply chain manifatturiera e dismissione delle facility e dei siste-
Oggi si va in cloud in modo organizza- la logistica, tutti messi a dura prova mi hardware.
to, sapendo come andarci, come gestirlo dalla pandemia. Il settore indirizza quindi la propria
bene, ed esistono sul mercato strumenti L’edge computing rappresenta il con- strategia verso sistemi di condizio-
per fare analisi e ottenere efficienza che cretizzarsi di tecnologie come l’IoT namento ed energetici sempre più
prima non avevamo, molto evoluti e pre- (Internet of Things) e il 5G, data l’e- efficienti, verso l’ingegnerizzazione
cisi. Anche il tema del lock-in, che prima sigenza di vicinanza tra le infrastrut- dei processi di design e verso la co-
poteva essere un problema, oggi inve- ture tecnologiche e gli utilizzatori struzione di edifici che sfruttano al
ce può essere evitato gestendo il dato in finali. Questo ha portato le aziende massimo le risorse in un’ottica di
cloud indipendentemente dal provider e a concentrare i propri IT workload economia circolare.
potendo spostarlo in autonomia. in hub tecnologici iperconnessi, per Davide Suppia, country manager
Andrea Trivelli, business development erogare facilmente servizi interni e di Data4 Italia
manager di Gruppo Dgs
44 | MAGGIO 2021La nostra scelta è stata di nascere nel pu- scalabilità per esigenze future o nuovi guarderà con più fiducia rispetto al pas-
blic cloud. Gestire l’infrastruttura non è progetti. sato all’esternalizzazione.
il nostro core business. La velocità d’im- Gianfranco Bello, head of IT Tiziano Viviani, head of infrastructure
plementazione del cloud è fondamentale di LaFeltrinelli Internet Bookshop di Register
con gli obiettivi che abbiamo: l’agilità,
la possibilità di innovare, il fatto che il Le performance della latenza sono fon- La strada tracciata è quella verso la sem-
cloud metta a disposizione non solo ri- damentali per pilotare un impianto, la plificazione, la standardizzazione e il
sorse computazionali, ma, soprattutto, sicurezza lo è ancora di più. I trend de- time-to-market, e verso il SaaS (Software
un marketplace di innovazone, con tec- gli oggetti connessi, dell’edge, del cloud as a Service), quando possibile. Va bene
nologie pronte per l’intelligenza artificia- e del 5G, in futuro, ci permetteranno quindi puntare allo IaaS (Infrastructure
le, i Big Data analytics, il banking”. di pilotare gli impianti da remoto senza as a Service) con il PaaS (Platform as a
Filipe Teixeira, Cio di illimity spostare tante persone, minimizzando i Service) per rispondere a esigenze pun-
costi. Ci sarà quindi inevitabilmente una tuali, tipiche del nostro business, in
Per verificare se il cloud fornisca vantaggi mescolanza di Information Technology e tutti i casi in cui non siano disponibili
assenti nell’on-premise, si tratta di fare Operational Technology, e molti aspetti soluzioni SaaS adeguate. In tal modo, co-
un’attenta valutazione di un progetto di stanno già oggi passando dal dominio IT munque, si semplifica una parte di ope-
migrazione, considerando tutti i punti di a quello OT”. razioni che finora, per così dire, legava le
vista. I costi vanno analizzati bene e così Michele Mariella, head of information & mani all’IT.
i vantaggi offerti dal cloud in termini di communication technology Fabrizio Locchetta, chief information
affidabilità, come anche i nuovi requi- di Maire Tecnimont officer di Siram Veolia
siti derivanti dal business. In futuro, la
soluzione sarà probabilmente quella del Durante la recente esperienza della pan- L’inserimento di infrastrutture ipercon-
cloud ibrido, con vari servizi scelti dai demia di covid-19 abbiamo scoperto, in vergenti, quindi con consumi e densità
diversi provider”. una logica di business continuity e di più elevati del normale, per ammoderna-
Augusto Lambertino, group IT director virtualizzazione dell’impresa, che certe re i nostri data center, risponde a diversi
di Impresa Pizzarotti & C. attività si possono fare facilmente anche obiettivi: riduzione dell’impatto ambien-
senza la presenza fisica delle persone. tale (in vista dell'obiettivo aziendale di
I requisiti da soddisfare hanno fatto sì che Ad esempio, gestire i test di collaudo in essere carbon neutral entro il 2027), mag-
la nostra infrastruttura fosse altamente fabbrica da parte dei clienti senza esserci giore efficienza rispetto ai sistemi legacy
scalabile e ridondata. Avendo requisiti fisicamente (a tendere potremmo im- (anche per una generale riduzione dei
da banca sistemica e stringendo poi l’ac- maginare anche una gestione dell’intera consumi energetici), semplificazione e
cordo con Google e Tim, abbiamo avuto fabbrica da parte di un plant manager automatizzazione dell’attività operativa.
l’esigenza di far introdurre meccanismi remotizzato). Oggi gli investimenti in Benefici che si traducono in una maggio-
che non erano nativamente presenti nel- infrastrutture devono crescere per per- re robustezza dei servizi erogati.
la soluzione di Google Cloud. I partner mettere il più possibile la virtualizzazione Diego Dematté, head of IT infrastructure
ci sono venuti incontro con un piano di delle attività. & service du STMicroelectronics
adeguamento delle loro capacità. Stefano Brandinali, chief digital officer
Claudio Balbo, senior director, head of IT di Prysmian L’esperienza della pandemia di covid-19
architecture di Intesa Sanpaolo non ha avuto tanto impatto sulle infra-
Stiamo vivendo un momento storico strutture quanto piuttosto a livello di
Nel nostro caso gli aspetti collegati alla che di fatto è uno tsunami. Oggi anche network. Oggi osserviamo che si investe
marginalità sono importanti: le motiva- aziende tradizionalmente più piccole, e di più nelle tecnologie di rete. Sulle infra-
zioni che stanno guidando l’evoluzione abituate a gestire le infrastrutture har- strutture, avendo centralizzato tutto in
delle nostre infrastrutture, oggi orientata dware quasi fossero la propria cassaforte, cloud, i nostri costi vanno a diminuire.
al public cloud (valutando con molta at- si sono rese conto di quanto sia diventato La rete invece, oltre a vedere un aumen-
tenzione il provider), sono la riduzione necessario appoggiarsi su infrastrutture to del traffico, richiede un upgrade degli
dei costi, la maggiore flessibilità e agili- condivise in data center specializzati. In apparati a livello di Lan.
tà dell’IT, le più elevate prestazioni e la futuro una buona percentuale di aziende Angelo Ruggiero, Cio di Unilever
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