2018 CESUNA, natura leggenda avventura
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Storia recarsi nei pozzi che erano colloca- ti nelle contrade. Successivamen- di Cesuna te, nell’anno 1898 infatti, presso la contrada Mitze, si pose termine alla edificazione di cisterne in muratura, dal 1900 dove poter raccogliere l’acqua di una polla della quale sorgeva copiosa solo durante il dominio delle nevi e dopo Alla fine del 1800 il paese di Cesuna lunghe piogge; questo luogo è detto si presentava come un villaggio di “i pozzi” . Tale sito, conosciuto anche poche case basse e con il tetto di pa- come le “Vecchie Fontane”, è stato da glia, in uno stile che ricordava i villaggi poco ristrutturato e reso visitabile (da alemanni, contornato da molti pa- Via Armistizio, in corrispondenza del- scoli e pochi boschi. (Sulle abitazioni la pizzeria “Las Vegas”, si imbocca Via abbiamo una efficace descrizione del della Mita per poi proseguire lungo l’ Grandotto: “le abitazioni tutte povere, antica “Strada dei Pozzi”). basse compresa la canonica e tutto o Sempre agli inizi del ‘900 ci fu la co- quasi coperto di paglia. Nella gene- struzione del campanile di Cesuna e ralità non esistevano camini, quasi delle scuole elementari. Don Andrea dappertutto il fumo usciva dalla porta Grandotto fondò nel 1897 la Coopera- d’entrata(...)”). Fino al primo conflitto tiva di Consumo, nell’edificio che oggi mondiale gran parte dei cesunesi tra- ospita la nuova sede della Pro Loco. eva sussistenza dal contrabbando di Nel 1909 fece il suo ingresso a Cesu- tabacco e zucchero. Questa attività na dalla galleria la prima locomotiva comportava gravi rischi di contrav- chiamata “Gobba”, una locomotiva venzioni e penose detenzioni, in par- cantiere che serviva a costruire il ticolar modo per le famiglie indigen- tronco ferroviario che da Cesuna ar- ti. Si racconta che i contrabbandieri rivava ad Asiago. L’anno seguente conversassero solo in Cimbro per il iniziò l’attività della ferrovia e così timore di essere ascoltati e capiti dal- l’Altopiano, e quindi anche Cesuna, le Guardie di Finanza italiane. Altra pose fine a secoli di isolamento. Il tre- parte della gente guadagnava con la nino fu di grande importanza per la confezione di scale a pioli, con l’attivi- guerra: fu proprio lui infatti a portare tà casearia, con il taglio del legname, e in Altopiano gli equipaggiamenti, gli pochi altri con l’agricoltura. armamenti e i soldati che per 3 anni In paese non c’era ancora l’acqua cor- combatterono tra queste montagne. rente e quindi gli abitanti dovevano Dopo le prime avvisaglie, quando i 4
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA Foto di: Pannilunghi Solidio tiri di artiglieria austriaci potevano tari. Dopo la ricostruzione, negli anni mettere a repentaglio l’incolumità venti, il paese ricevette infrastrutture degli altopianesi, anche i cesunesi con civili in modo da renderlo più acco- grande rammarico lasciarono la loro gliente anche se meno caratteristico, terra per incominciare la triste espe- in quanto le abitazioni in stile italiano, rienza del profugato. Si stabilirono in non rispecchiavano più la peculiarità maggioranza a Maragnole di Sandrigo estetica alemanna tramandataci dai e Campiglia dei Berici, nella zona pe- nostri avi. Incominciò, seppur timi- demontana. damente il turismo, limitato a poche Finalmente nel 1918 i profughi po- famiglie nobili o facoltose, anche se terono ritornare, ma delle case non alcune si erano già costruite le prime rimaneva che qualche muro semidi- ville private prima della guerra, come strutto. Così, in un primo momento, si l’Onorevole Brunialti e la famiglia Er- stabilirono in baracche, mentre per i cego. La guerra però non portò solo bisogni spirituali si costruì una chiesa distruzione, ma anche alcuni perso- provvisoria in legno, posta negli orti naggi che, in un secondo momento, antistanti alle odierne scuole elemen- divennero famosi, come ad esempio 5
Gadda, Comisso, Hemingway, Mene- eventuale vittoria tedesca, questo ghello e Marinetti. territorio sarebbe stato ufficialmente Per venir incontro al desiderio di molti annesso al Terzo Reich. sportivi della neve, si fondò nel 1922 I giovani del paese militarono nelle lo “Sci Club Edera”, nel 1926 poi dive- file partigiane divise in due tenden- nuto “Sci Club Val Magnaboschi” per- ze: una autonomista dei 7 comuni, ché, neanche a farlo apposta, la foglia l’altra di delineato orientamento di d’edera corrispondeva al simbolo del sinistra. Il 7 settembre del 1944, per Partito Repubblicano e tale simbolo, rappresaglia vennero date alle fiam- che spiccava sulle tute dei cesunesi me 20 abitazioni le cui famiglie era- spesso vincitori, avrebbe potuto fo- no sospettate di collaborazionismo mentare allusioni politiche! Siamo partigiano. I tedeschi avevano le nell’epoca della Monarchia e del Fa- loro sedi nell’albergo Lèmerle e nelle scismo. Ville GIL e Brunialti, dove una grotta In seguito nel 1924 Attilio Porto riunì era adibita a deposito d’esplosivi ed attorno a se uomini con la medesima armi. Poco dopo la fine delle ostilità, passione: quella della musica. Riuscì a causa dell’imprudenza di un racco- da lì a poco, a fondare quella che è co- glitore di esplosivo, questo deposito nosciuta oggi come Banda Musicale esplose con una tale deflagrazione da “M. Lèmerle” di Cesuna. rompere molti vetri delle abitazioni; In questi anni iniziò anche l’era dei fortunatamente però non vi furono recuperanti, unico lavoro alternativo vittime. Dopo la liberazione, Cesuna all’emigrazione. Indispensabile so- divenne meta sempre più preferita stentamento per quasi tutte le fami- dai turisti, grazie alla sua vasta pine- glie di Cesuna, il “recupero” poneva ta del Monte Lèmerle e della Val Ma- continuamente a repentaglio la vita gnaboschi. Nasce in questo periodo degli abitanti dell’Altopiano dei Sette anche il nuovo campo sportivo nella Comuni, specie quando si disinnesca- zona dell’Hust. vano o si facevano brillare le bombe. A Ferragosto cominciarono, seppur Si giunse così ad un’altra pagina tri- timidamente, le prime rappresenta- ste: la guerra 1940-1945. Alcuni gio- zioni della Festa del Ciclamino, che vani scomparvero nella tremenda divenne negli anni cinquanta, una campagna di Russia; di loro non si delle feste folcloristiche più rinomate ebbero più notizie. della nostra provincia e della stessa Dal 1943 l’Altopiano venne annesso regione. Dapprima si allestiva un pal- dai tedeschi alla “Zona di Operazio- co nella piazza centrale, poi per ragio- ne delle Prealpi”. In seguito ad una ni di spazio, essendo gli spettatori in 6
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA gran numero, si passò al campo spor- anno la 3ª domenica di giugno. tivo dove una cinta di abeti faceva da Nel 1995 Edoardo Rostan ideò la cornice naturale allo spettacolo. Ani- serata dedicata alle favole e fiabe matore e presentatore instancabile cimbre chiamata Zelighen Baiblen, fu Antonio Bernar, maestro di Cesuna che riscosse da subito un succes- per molti decenni. so inaspettato. Questa tradizione Nel 1958 venne tolta la linea ferrovia- negli anni ha cambiato location, ma ria a cremagliera che univa Rocchette ha mantenuto una partecipazione ad Asiago. di pubblico molto elevata e che cre- Negli anni sessanta e più ancora nel scente di anno in anno. decennio successivo, l’economia di Il 2 marzo del 2000 nella chiesa par- Cesuna e dell’Altopiano subì un ra- rocchiale di Cesuna, ci fu l’esordio con dicale mutamento: il turismo infatti “Cappuccetto Rosso” della Compa- cancellò quasi del tutto un economia gnia del Trivelin, compagnia teatrale basata sulle attività rurali e sull’indu- amatoriale no profit. Da allora molte stria casearia. altre rappresentazioni allietarono e Nel 1962 vennero installati impianti allietano tutt’oggi le serate dei pae- di risalita sullo Zovetto e sul Joch, con sani e degli altopianesi. lo scopo di incrementare la stagione Nell’anno 2010 la Pro Loco affiancata turistica invernale. al Boscon Group ripropose la festa di Durante gli anni ’60 e ’70 Cesuna Ferragosto. Anche questa riscosse divenne la così detta “perla dell’Al- subito un grande successo. topiano” grazie anche ai locali parti- Infine nel 2012 venne inaugurata, colarmente conosciuti quali l’Albergo presso il stabile delle Ex Scuole Ele- Italia, la Baita Jok ed il Kubelek, dove mentari, la nuova Biblioteca intitolata passarono celebrità del calibro di a Mario Rigoni Stern che contiene ad Adriano Celentano, Little Tony, Tony oggi più di 15000 libri. All’interno oltre Renis, Orietta Berti, Enzo Tortora, Li- che a libri di vario genere sono pre- vio Berruti e Ottavia Piccolo. senti un migliaio di videocassette/ Nel 1972 e 1976 il cesunese Giuliano DVD, una decina di postazioni PC con Spiller partecipò ai Giochi Olimpici In- accesso ad internet, una Sala Musica vernali tra le fila della Squadra Nazio- per momenti di musica d’ascolto di nale di Biathlon. vari generi e anche una sala confe- Grazie a Marcello Mantovani nel renze per la presentazioni di libri o la 1993 iniziò il pellegrinaggio dei Fanti proiezione di filmati. ai Cimiteri Militari di Val Magnabo- schi, pellegrinaggio che si svolge ogni Testo elaborato da Moreno Corà 7
Market Cavallino Alimentari e Tabacchi di Valente Cinzia & Iris s.n.c. - Via Armistizio, 9 Cesuna (VI) Tel. 0424 67052
in collaborazione con le MALGHE DEL MONTE PAU’ studio presenta: CON IL PATROCINIO DEL COMUNE saba DI CALTRANO to 7 Lu saba glio lio to 18 Agos 14 Lug sto to sabato abato 4 Ago JeEvent studio organizzazione di eventi e grafica seguici su facebook s B a r A Rifugio lpino ore 1 ore 1 0.00: La ione de l ore 121.00: “I boratorio lavoraz ore 1 .30: Pr xughi de S c op riamo lai malga a s aro ore 10.0 0: gio d tro c ore 153.00: Gio anzo in cona volta” formag torio del masia .00: c m ora g n Chiushi tradizio pagnia 0: L a b in c om p a ura d n ella g ali ore 11.0.30: Pranzo adizionali ta! iorna ore 12 0: Giochi tr della giorna ta! ore 13.0.00: Chiusura ore 15 € 16,00 a bambino in comprensivo di: pasta o panino, 1 bottiglia di acqua e partecipazione all’evento sabat o 11 A gosto 8 Lu glio sa bato 2 ore 10 e del .00: razion Tra i p la lavo le mu ascoli a co o priamo di malga e! ore 11.0 S c .00: formaggio con Simon ore 12 0: Labor cche con M noscere ore 10 ia ore 13 .30: Pranz atorio “la marcello! fattor compagnia ore 15 .00: Gioch o in compa ucca Caroli 0: In o in li or .0.30: Pranzi tradiziona rnata! e 11 .00 C i g hiusurtradizionali nia na” ore 12 .00: Gioch ura della gio a della r e 13 h iu s giorna o .00 C ta! ore 15 prenotazioni e saldo presso gli uffici Pro loco di Treschè Conca, Cesuna e Canove ulteriori info: o presso le malghe presentandosi alle ore 9.30. 349 0076830
Percorso N° 104 - Percorsi di Cesuna B.LAB design m 5.900 1 ora e 45 minuti m + 168, - 189 tratti in comune con percorsi 103 e 125 Progetto Grafico: Assessorati al Turismo e Cultura, Comuni di Roana e di Rotzo Dal piazzale della Chiesa si sale in via Busibollo ignorando la deviazione a destra (strada del Produzione: Pannocchio). Si supera la costruzione dell’acquedotto (costruito negli anni ‘50) e si giunge, dopo 500 metri dalla partenza, al cippo commemorativo del Tenente Colonnello Ugo Bignami. Si prosegue CAI Asiago - Altopiano dei Sette Comuni a destra lungo la strada delimitata da laste/stoan platten fino allo scollinamento in prossimità del Tracciamento GPS dei percorsi e descrizioni: vecchio cippo che delimita il confine tra i Comuni di Roana e di Cogollo del Cengio. A questo punto Amministrazione Comunale di Rotzo la strada scende in Val di Maso e si ignora una stradina a destra che sale alla caverna Bignami. Si Associazioni Pro Loco del Comune di Roana prosegue in discesa, tenendo la sinistra, fino a giungere al limitare del bosco dove, a un bivio, si ignorano le stradine a destra e a sinistra e si prosegue diritto (km 1,350 circa dalla partenza). Dopo Individuazione dei percorsi: un breve tratto la stradina curva verso destra in discesa e attraversa un varco in un muretto a secco Ufficio Turismo e Cultura Comune di Roana proseguendo lungo l’altro versante della valle. Il sentiero procede in discesa superando due tornantini Coordinatore del progetto: (il primo a sinistra e il secondo a destra) e, correndo lungo il muretto a secco del fondovalle, si immette (al km 1,850) in una stradina sassosa in corrispondenza di un tornante. Si prosegue in discesa fino a incrociare (al km 2,250) la strada sterrata, sede del percorso del vecchio trenino Rocchette – Asiago, Località Pozza del Favero, in prossimità del Bar Casetta Rossa. Si segue, a destra e in salita, la strada del vecchio trenino fino a giungere in corrispondenza dei primi edifici dell’abitato di Treschè Conca dove si abbandona il tracciato del vecchio trenino per seguire a destra una deviazione in salita. La stradina, delimitata 36030 Caltrano (VI) sulla destra da “masiere” (muretti di pietre a secco), costeggia inizialmente, in posizione più elevata, il tracciato del vecchio trenino poi se ne allontana e diventa asfaltata (via Zonta). Si superano alcuni condomini e un campo da calcio giungendo a un incrocio dove si prosegue diritto sempre su via Zonta. Giunti alla rotonda della strada provinciale (km 3,8) ci si tiene a destra su stradina sterrata riprendendo il tracciato della strada del vecchio trenino. Si supera una prima galleria alla cui uscita tel. 0444 1497097 Altopiano dei Sette Comuni si attraversa la strada che da Treschè Conca porta a Cesuna. Dopo alcuni metri dall’attraversamento si imbocca a destra la strada sterrata (del vecchio trenino) e la si segue fino ad incontrare (km 5,2), Rotzo cel. 346 3048943 prima della seconda galleria, lo spazio attrezzato con bacheche illustranti la storia della ferrovia Roana Rocchette – Asiago). Ci si immette in galleria sbucando alle spalle del “Palastazione” nel piazzale della Ex Stazione del trenino, meta finale del percorso. nuova e! Rifugio Bar Alpino n Pozza del Favero gestio di Mobilità Dolce Percorsi Percorso N° 125 - Percorsi di Treschè Conca m 6.600 2 ore È Uscito ! Un altro percorso percorsi 104, 122, 123 m + 180, - 180 tratti in comune con Percorsi de “Le passeggiate del ciclamino” Il percorso inizia dal posteggio adiacente alla chiesa (fontana degli Elfi). Si attraversa la rotonda e si scende lungo via chiesa fino a piazza Fondi (900 metri circa dalla partenza). Si svolta a sinistra Tifa Gruba e La Bassa sulla via omonima e, percorsi 75 metri circa, superato il piccolo parco giochi, si prende a destra il sottopasso che da accesso a via Pozzette. Si prosegue in falsopiano in salita su via Pozzette fino di Mobilità Dolce Passeggiate nella natura a giungere, al Km 1,25 (dalla partenza), all’incrocio con via Zonta. La si attraversa e si prosegue, diritto e in salita, su via Pannocchio. Si giunge quindi nell’abitato di Cesuna e si prende a sinistra, in discesa, via Busibollo (sulla sinistra s’incontra la chiesa parrocchiale). La via prosegue, in discesa, assumendo il nome di via Brigata Liguria al termine della quale (Km 3 circa dalla partenza) si svolta Camminare nei territori di Roana a destra in via Ka Balla. Percorsi circa 100 metri, si svolta a destra e ci si immette sulla strada, sterrata, del Vecchio Trenino. Si supera subito una galleria al termine della quale s’incontra un’area nella natura e di sosta con bacheche illustranti la storia della vecchia ferrovia che collegava Piovene Rocchette ad nella storia Rotzo e leAsiago. Le vie piazze Dov’è? Si prosegue per la strada del vecchio Trenino fino a incontrare via Tommasoni che si percorre piegando leggermente a sinistra, per poche decine di metri, fino ad incrociare la strada asfaltata di Cesuna Treschè – Cesuna (denominata via Achille Papa). La si attraversa e si imbocca la dirimpettaia galleria Armistizio (Via) C-6 ; B-8 Brigata Forlì (Via) C-5/6 Comune di Roana Brigata Liguria (Via) Pro Loco B/C-5/6 (possibile variante: lunghezza m 470, tempo di percorrenza 10’; dislivello: +33, - 3)*. Usciti dalla Brigata Pino (Via) Cesuna Sezioni Vicentine C-7 del CAI Comunità Montana Cesuna e dintorni Brunialti (Via) Spettabile Reggenza B/C-7 dei Sette Comuni Altopiano dei Sette Comuni Busibollo (Via) C-3 ; C-5 galleria, si raggiunge la rotonda di cui si tiene la sinistra, sempre sulla strada sterrata del vecchio Caccia F. (Piazza) C-5 Capponi (Via) A-2 Capuzzetti (Via) A-2 Trenino, e, dopo poco, ci si immette, continuando a tenere la sinistra,Cammina su strada asfaltata (via Zonta). Case Guardia (Via) Case Macia (Via) Case Ranzolin (Via) B-7/8 D-4 re nella natura e nella storia A/B-8 Giunti all’incrocio (incontrato all’andata) si svolta a destra in via Pozzette e la si percorre, superando Chinchele (Via) A-4 Della Ferrovia (Via) Robaan - Rotz - Hooga Ebene bon Siben Komoine C-6/7 Della Mita (Via) B/C-6 il sottopasso già attraversato all’andata, fino a piazza Fondi. Qui si sale a destra in via Chiesa e la si Delle V. Fontane (Via)B/C-7 Ex Stazione (Piazza) C-5/6 Fondi (Via) B/C-1 percorre fino al punto di partenza. Grandotto A. (Via) B/C-4/5 Ka’ Balla (Via) C-5 arici (Via) D-6/7 Magnaboschi (Via) D-6 ; F-7 Marchisera (Via) B-3 . te Crocetta (Via) C-2 *appena attraversata via Achille Papa, si imbocca a sinistra, in salita, un sentiero erboso contornato . te Ceramella (Via) D-2 onte Zovetto (Via) F-6/7 onte Jok (Via) D-2 da “laste/stoan platten”. Lo si percorre per circa 450 metri fino a raggiungere la strada asfaltata, via pa A.(Via) B-2 ; C-5 nnocchio (Via) C-2 ; C-4 eta (Via) C-7/8 Pannocchio, in prossimità di una croce di legno. Da questo punto si svolta a destra in discesa e si zzette (Via) C-1 versi (Via) A-3 mmasoni (Via) B-3 percorre, a ritroso, il tragitto iniziale dell’andata). tazione (Via) Campanari (Via) I Giugno (Via) C-5/6 D-5 C-6 ; D-7 II Aprile (Via) B-1 ; B-3 i G. (Via) C-6 a io dei Fiori (Via) D-5 na Laita (Via) C-5 a (Via) C-1 ; D-2 CESUNA Kan-züne 4 stagioni, Sette Comuni 150 km di percorsi segnalati sui territori NON Cesuna e dintorni di Roana e Rotzo E PERDER Cammina re nella natura e nella storia per vivere e scoprire dolcemente GLI i Associazione Pro Via Magnaboschi, Loco Cesuna 36010 CESUNA 22 Tel. 0424 67064 (VI) l’Altopiano ALTRI! a Musicale Monte Lèmerle di Cesuna info@cesuna.it data nel 1924 dal ono avvicendate maestro Attilio Porto. più generazioni di Ogni terza domenica Interregionale del di giugno si svolge il Raduno www.cesuna.it i, in piena attività, è presente in molte cesunesi. dei caduti della Grande Fante in commemorazio All’annuale Raduno Interregionale del ne Fante, presso oni e cerimonie in Guerra sul fronte i cimiteri di Val Magnaboschi, tutto l’Altopiano e di Cesuna durante italo-austriaco molte rappresentanze non le battaglie del 1916 di altri stati europei Progetto a cura della che coinvolsero e 1918, rendono onore Pro Loco Cesuna e ai caduti. di Luigi Scorzon (Franco). disponibili truppe italiane, austriache, Progetto grafico di Nella foto una banda Antonio Busellato. e francesi. inglesi militare di cornamuse Foto di: Denis Lunardi, Alessandro Porto, Luigi Si trovano a Cesuna presso: scozzesi. Stradario a cura di Alessandro Scorzon, Miriam Spiller, Porto. Gianfranco Valente, Giovanni Vanoglio. presso le Pro Loco Si ringraziano le Sezioni Vicentine del CLUB Pro Loco Cesuna ALPINO ITALIANO. - Pro Loco Cesuna; - Albergo Belvedere; Comune di Roana Ufficio del Turismo Via Brigata Liguria, 23 al costo di € 3,00 Via Milano, 32 ... di36010 qua ... di CESUNA là ... tra i boschi!(VI) - Alimentari Cavallino; Cesuna, giugno 2010 36010 CANOVE DI ROANA Tel. 0424 692212 (VI) info@cesuna.it - Cartolibreria-Tabaccheria Ketty. Fax 0424 692019 Chalet Turistico www.cesuna.it Via Campiello, sn 36010 TRESCHÈ CONCA (VI) Tel. 0424 694361 nati della mountain-b Fax 0424 454157 itta rete di ex strade ike, militari e strade La preparazione www.comune.roana.vi.it ersecano il territorio, del formaggio, attività turismo@comune.roana.vi.it è possibile oggi antiche e tipiche con radici molto stivo e facile tracciato delle zone di pascolo Adeguate strutture della vecchia ancora oggi una montano, è consentono lo svolgimento tradizione molto numerose attività e-Asiago nel tratto Campiello-Asiag o. malghe ove si pratica sentita in tutte le l’alpeggio. Nella invernali: il fondo e le di lungo numerosi percorsi, lavorazione del formaggio foto la ciaspole la discesa sulle piste a malga Zovetto. dalle sciovie Monte Zovetto e Oliver, servite nel nuovo Palastazione il pattinaggio e, per finire, le escursioni in motoslitta sul Monte Zovett
dal 1976 forno a legna! BAR - PIZZERIA - BRUSCHETTERIA Cesuna - Via Armistizio, 25 - tel. 0424 67191
“Lasciate fare a Stefano, i suoi occhi hanno già visto cosa fare” Studio 95 By Stefano Mosele
Zughi tempo con poco si sopravviveva alla noia, oggi purtroppo ciò non avviene de sti ani più, come, a causa dell’aumento del benessere e del traffico non si gioca più nelle strade e i giochi tradizionali Il gioco è parte integrante della cul- continuano a vivere solo nella me- tura umana, e si adatta al contesto moria dei più anziani. Ecco a seguire sociale in cui si svolge. Il recupero dei alcuni dei giochi che ci facevano di- giochi tradizionali rappresenta quindi vertire da bambini. la riscoperta della propria storia, delle Scalon: proprie origini e del senso di appar- Anche questo è un gioco antico tra- tenenza. Il gioco stimola l’inventiva, mandatosi attraverso le varie gene- la curiosità, la manualità, l’ingegno. razioni che hanno giocato a questo In queste pagine prendiamo in esa- bellissimo gioco e anche io che sono me alcuni giochi che i bambini, tante giovane mi ricordo quanto era bello volte, si costruivano da soli con i ma- giocare lungo le strade o nel piazza- teriali che c’erano a disposizione e la le della ex stazione a questo gioco fantasia diventava la materia prima- molto dinamico. Per giocare a scalon ria. I giochi si facevano prevalente- serve solo tracciare a terra un sem- mente per strada o nei tanti spazi che plice disegno. Quando si gioca sulla la natura concedeva, c’era il piacere strada , per disegnare la campana si di fare parte del gruppo di metter- utilizza un gessetto. Oltre a disegna- si alla prova riuscendo a superare le re la campana, ogni giocatore deve difficoltà. Molti giochi hanno un fondo procurarsi una pietra che deve essere comune di tradizione, in quanto l’uno piatta, non troppo grande e neppure l’ha imparato dall’altro e spostandosi troppo liscia, per evitare che scivoli. lo ha modificato e adattato al nuovo Si gioca alternando una gamba sola ambiente e alle nuove abitudini. Si ad entrambe. Per decidere chi sarà il può affermare che in giro per l’Euro- primo a iniziare il gioco, si fa la conta. pa e non solo i giochi sono gli stessi, Il giocatore entra nella casella Terra e sono le regole a cambiare. Oggi i gio- tira la pietra nella casella con il nume- chi sono prodotti dalle industrie, la Tv ro 1. Saltando su una gamba sola va e il computer hanno ucciso la creativi- dalla Terra alla casella 1, raccoglie la tà dei ragazzi, eliminando i segni edu- pietra, gira su se stesso e torna alla cativi del gioco: il movimento, la co- Terra. Poi tira la pietra nella casella 2, municazione, la fantasia, l’avventura, salta nella casella 1 e poi nella casella la costruzione, la socializzazione. Un 2, raccoglie la pietra e, sempre saltan- 14
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA do, torna indietro fino alla Terra. Con- utilizzato un ramo biforcuto . Due ela- tinua tirando la pietra nella casella 3 stici, ricavati dalle camere d’aria delle e va avanti allo stesso modo, fino alla ruote delle biciclette, venivano ben casella Cielo. Poi deve giocare in sen- legati ai bracci della fionda e ad un so contrario, quindi dal Cielo lancia la pezzetto di pelle di cuoio che si rica- pietra nella casella 8, poi nella casella vava da scarpe o borse in disuso. Oggi 7 e così via fino a tornare sulla Terra. nel nostro altopiano, precisamente a Nelle caselle 4 - 5 e 7 - 8, si possono Camporovere, si svolgono anche dei appoggiare entrambi i piedi. Ma at- campionati di “Slenka” (termine cim- tenzione, in nessun caso la pietra o bro per fionda) questo sta a significa- il giocatore possono toccare le righe re a quanto ancora oggi siamo legati a che delimitano le caselle. Non pe- questo gioco. stare mai le righe! Se la pietra cade in una casella sbagliata o sopra una “Una volta si giocava in ogni stagione, riga, il giocatore perde il turno e può sui prati incolti, nei cortili, per le stra- ricominciare, partendo dalla casella de, tra contrade e paesi, nei prati in dove ha commesso l’errore, soltanto fiore, si correva con le scarpe pesanti, dopo che tutti gli altri hanno giocato. sagomate e suolate dal calzolaio per Vince chi finisce per primo. tutto l’ anno. La corsa coi sacchi: Si era sempre insieme, giulivi come Per partecipare basta avere alcuni uccelli cinguettanti. sacchi di juta nei quali i concorrenti Si era uniti nel gioco e nelle birichina- s’infilano, reggendoli all’altezza del te. Imparavamo a vivere con la natura petto, e poi, in tale posizione, essi che ci circondava, sentivamo arriva- saltano a piedi uniti verso la linea di re l’aria fredda, quando giungeva la arrivo. Vince chi raggiunge per primo neve. Dalle nuvole fosche della Val il traguardo. Chi cade non è eliminato, Martello capivamo quando minac- perde solo del tempo prezioso può, ciava la pioggia e si doveva ritornare infatti, rialzarsi e continuare. Qui nei a casa. nostri paesi si gioca di solito duran- I cortili, i prati, i boschi, le piazze, era- te le feste paesane come ad esempio no i nostri centri di gioco all’aperto, quella di Sant’ Antonio e San Rocco. nel nostro piccolo paese di Cesuna, La Slenka: dall’aria pura che scendeva sempre, Uno dei giochi maschili per eccellenza voluta dal Dio della montagna, dalle era la fionda. Tutti, o quasi, i bambini dolci pendici del Latz e dello Zovetto. si costruivano una fionda, per cacciare uccellini o per tiri di precisione. Veniva Di Valentina Rigoni 15
Se son radici, sono utilizzabili i fiori, le foglie, le gemme ed i frutti. rose I frutti, (o meglio i falsi frutti) ossia i cinorrodi, maturano in autunno e fioriranno... sono carnosi e glabri, solitamente portati da peduncoli lunghi 10- 20 mm, di colore rosso vivo a maturità, E di rose nel nostro Altopiano ce ne a seconda delle regioni prendono i sono davvero tante...si tratta di ar- nomi più coloriti (in cimbro skitzkagl). busti pionieri, tra le prime piante ad Dopo la prima gelata, sono decine le insediarsi nei prati, pascoli e campi preparazioni che utilizzano questo abbandonati, ma possiamo vederle ingrediente: dalle tisane alle marmel- anche nel fitto dei boschi misti delle late, dai liquori e sciroppi, alle torte e quote più basse o nelle sassaiole del- al pane previa essicazione e decotto le montagne più alte (fino a 1900 m come rimedio efficace nel triturazio- di quota). Tra le varie specie presenti ne. Ma oltre al profumo ed al gusto nel nostro territorio, la Rosa pendu- gradevole, il vero motivo di utilizzo lina è quella che vive nella parte più di questo “frutto” era, ed è, quello alta; oltre ad avere un colore intenso, di assumere vitamina C ed altre so- quasi violaceo, si riconosce perché stanze bioattive. Basti pensare che praticamente priva di spine nei rami a parità di quantità la rosa canina giovani. fornisce circa 44 volte l’apporto di Altre specie, al contrario, spinosissi- vitamina C rispetto all’arancia. Per le me, hanno il fiore bianco (Rosa agre- sue proprietà è utilizzata anche nel- stis, Rosa arvensis) oppure rosaceo la cosmesi naturale per creme, bagni come la più conosciuta e delicata- tonificanti e maschere di bellezza, ma mente profumata Rosa canina (in la vera ricchezza è racchiusa nelle sue cimbro skiitzardorn o huntunstaude). gemme. Il gemmoderivato regola la Caratteristica peculiare della Rosa risposta immunitaria dell’organismo, canina è quella di avere spine uncina- conferendo al preparato un’efficace te con la punta rivolta verso il basso azione contro tutte le forme di al- che le consentono di aggrapparsi ad lergia. La sua assunzione migliora le altri alberi o arbusti. difese immunitarie nella prevenzione L’appellativo “canina” ha origini re- e cura di rinite, congiuntivite e asma mote: anticamente, infatti, le radici di dovute al contatto con pollini. Prepa- questo arbusto venivano impiegate rarlo è molto semplice, in primavera in trattamento della rabbia. Oltre alle si raccolgono le gemme prima che 18
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA queste dischiudano le foglie, si tritano che solo della tisana può avere effetti e si pongono in infusione o con miele lassativi, come ricorda anche il nome oppure con glicerina ed alcol. Nel giro volgare di questo frutto: stropaculo! di qualche settimana il macerato è pronto e si può assumere tal quale Monica Fantin, Silvia Ceriali oppure diluito. Dato che “non c’è rosa senza spine”, oltre alle sue innumerevoli proprietà benefiche per l’organismo, va ricorda- to anche qualche aspetto negativo di questa pianta. I cinorrodi nonostante siano buoni, aromatici e pieni di virtù, contengono molti acheni (semini) duri ricoperti di ESCURSIONI NATURALISTICO corti peli rigidi proteggendoli, che irri- CULTURALI A CESUNA tano il nostro intestino. È importante infatti ricordare di effet- Sabato 16 Giugno tuare un’accurata pulizia se non si vo- Sabato 7 Luglio Martedì 17 Luglio gliono avere brutti effetti a posteriori Sabato 11 Agosto quando si preparano grappe, succhi o Lunedì 20 Agosto marmellate. Come per tutte le cose, è bene non per info ed iscrizioni rivolgersi abusarne, un consumo eccessivo, an- alla Pro Loco 19
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L’uomo plico.- Ma ci voleva ben altro per far cam- selvaggio biare idea all’omone. Con lei aveva trovato il rimedio alla sua solitudine. La portò nella sua caverna e chiuse Laita (Cesuna) l’entrata con un grosso macigno. - Vedrai – gridò alla poveretta – sare- In una caverna sulla Laita in Val Ma- mo felici insieme.- gnaboschi, abitava il Billar-Man, un Potete immaginare lo stato d’animo omone grande e grosso, tutto pelo e della donna... pianse, si disperò, ma muscoli. Viveva di caccia e di bacche da quella situazione non c’era via di bosco e talvolta non disdegnava d’uscita. di fare qualche furtarello in paese: Il Billar-Man alla mattina andava a un po’ di pane, qualche salsiccia. Ma caccia ed alla sera ritornava dalla sua in fin dei conti, sotto quell’aspetto compagna. La ragazza col tempo de- terrificante, erano celati un cuore periva sempre di più, era sciupata e sensibile ed un’innata timidezza. triste, ma sperava sempre che qual- Chi lo vedeva scappava dalla paura cuno l’andasse a salvare. ed il Billar-Man si nascondeva per lo I giorni passarono e con essi i mesi stesso identico motivo. e gli anni. Un giorno si era spinto verso il pae- Dall’unione nacquero due bimbi: Gea se a cercare della selvaggina quando e Peter. vide in una radura una bella ragazza. Nonostante la loro grama vita creb- Il selvaggio si fermò di colpo, ma non bero sani e belli. Gea aveva un viset- così il suo cuore che iniziò a battere to grazioso ed una cascata di capelli forte. neri, mentre Peter era un bimbo serio - Cosa mi piglia? – pensò. Il suo con occhi grandi e verdi come i boschi istinto di uomo semplice non lo fece dell’Altopiano. Il padre li adorava ed riflettere un secondo di più: in un un giorno diede loro due pupazzi di attimo si avventò sulla fanciulla che legno e disse: – Li ho fatti io. Non come lo vide iniziò a gridare a più sono molto rassomiglianti ma do- non posso: - Aiuto!.... Aiuto! – vrebbero rappresentare voi due. – Senza dire una parola il Billar-Man I bimbi, strinsero i nuovi giochi al se la caricò sulle spalle e si dileguò petto, abbracciando l’omone. La loro nel folto bosco verso la caverna. La madre stava a guardare e scuotendo malcapitata cercò di convincerlo con il capo pensò: le parole: - Lasciami andare. Ti sup- - Non posso resistere di più, devo 22
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA uscire da questa situazione. – Il mattino dopo, quando il Billar-Man uscì come sua consuetudine, la don- na disse ai piccini: - Chiamate, urlate, fate più baccano che potete, forse attireremo l’atten- zione di qualche persona. - I l caso volle che passassero di là dei cacciatori e sentendo dei rumori uscire dalla caverna chiesero: - C’è qualcuno lì dentro? – - Fateci uscire – supplicò una voce all’interno. Così gli uomini spostando il masso si trovarono di fronte alle tre povere per te. Aprilo, ma lontano da qui. – creature e chiesero loro chi fossero. Il Billar-Man tentò di resistere, ma La donna con voce tremante disse: - una folla minacciosa lo scortò fuori Portateci in paese, presto, e vi rac- dal paese fino ai limiti dell’Altopia- conterò la nostra storia. – Quando il no. Lo lasciarono solo quando videro Billar-Man, la sera, tornò alla caver- che prendeva la strada per Calvene. na e la trovò vuota, andò su tutte le Iniziata la discesa l’omone si ricordò furie. In preda alla rabbia si diresse del pacchettino che gli avevano con- verso il paese di Cesuna, ma quando segnato. Aprì la carta: all’interno c’e- arrivò trovò tutti gli uomini pronti ad rano le due metà dei pupazzi di legno affrontarlo. che aveva fatto ai suoi figli, legati da - Vattene – gli gridarono – che vita una cordicella come fossero i penda- hai fatto fare alla ragazza ed ai bam- gli di una collana. Sul davanti le figu- bini! Cosa puoi offrire loro per il fu- re recavano incisi grezzamente due turo? – piccoli cuori. L’uomo si fermò. Girò lo - Pazienza per la donna – disse l’o- sguardo verso le cime dell’Altopiano, mone – ma i figli no! Non togliete- mentre una lacrima scendeva sper- meli. – dendosi tra i folti peli della barba. - Sono proprio loro che hanno più bi- Si mise al collo la strana collana e sogno di una vita normale. Vattene e con passo deciso si avviò verso la non tornare mai più – sentenziò l’uo- pianura. mo più anziano del villaggio. - Mi hanno dato questo sacchetto a cura di Paola Martello 23
Baronat IMPIANTI ELETTRICI di Frigo Massimo Via Brg. Pino, 3 36010 Cesuna di Roana (VI) Tel. 0424.67088 Cell. 349.6005365 COMUNE DI ROANA BIBLIOTECA “Mario Rigoni Stern” La Biblioteca è aperta Martedì e venerdì dalle ore 15,00 alle18,00 Via Brigata Liguria, 131 - 36010 Cesuna Tel. 0424 67438 www.bibliotecamariorigonistern.it - info@bibliotecamariorigonistern.it
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E oggi dove si va? IN CIMA AL LÈMERLE CIMITERI MILITARI E ANTICA STRADA Località: Cesuna Località: Cesuna Grado di Difficoltà: Facile Grado di Difficoltà: Facile Dislivello: 180 m. Dislivello: 120 m. Altitudine Min: 1052 m. s.l.m. Altitudine Min: 1052 m. s.l.m. Altitudine Max: 1233 m. s.l.m. Altitudine Max: 1172 m. s.l.m. Tempo di Percorrenza: 2.30 h Tempo di Percorrenza: 2 h Un percorso ricco di storia che fa vi- L’escursione prevede due distinti sitare un monte teatro di una delle momenti: il primo commemorativo, più cruenti battaglie della Prima il secondo paesaggistico. Il percorso Guerra Mondiale. La colonna mozza prevede come punto di partenza l’o- posta sulla cima del Monte Lèmerle ratorio di Sant’Antonio, in località Val rappresenta il punto di massimo Magnaboschi. Si visiteranno, quindi, avanzamento della furia Austro-Un- il Cimitero Italiano ed il Cimitero garica chiamata Strafexpedition nei Inglese. Si percorrerà poi un trat- mesi di Maggio-Giugno del 1916. to della vecchia “Strada Comunale Con partenza dal Piazzale Ex-Sta- della Val Magnaboschi” che all’os- zione di Cesuna ed arrivo in Val servatore offrirà numerosi spunti di Magnaboschi, è dettagliatamente riflessione, oltre ad una bellissima descritto nel percorso n. 2 de “Le vista sull’Altopiano di Asiago. Tale Passeggiate del Ciclamino”, in ven- itinerario è puntualmente descritto dita presso l’Ufficio Turistico ed in nel percorso n. 3 della collezione “Le alcune attività del Paese. passeggiate del ciclamino”, in ven- dita presso l’Ufficio Turistico ed in alcune attività del Paese. 26
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA A CESUNA GIRO DELLE MALGHE Località: Malghe di Caltrano Grado di Difficoltà: Facile Dislivello: 200 m. Altitudine Min: 1274 m. s.l.m. Altitudine Max: 1400 m. s.l.m. Tempo di Percorrenza: 4.00 h Una passeggiata semplice, affron- tabile a piedi o in bicicletta, su una strada completamente asfaltata a prova di passeggino, alla scoperta di un luogo completamente immerso nella natura. La passeggiata parte in corrispondenza del “Bar Alpino”, presso Pozza del Favaro, comoda- mente raggiungibile in alcuni minuti di auto da Cesuna e si sviluppa in un circuito ad “anello” tra le varie mal- ghe della zona, regalando un pano- rama mozzafiato sulla pianura. 27
E oggi dove si va? FORTE CORBIN LA CALÀ DEL SASSO Località: Treschè Conca Località: Valstagna/Sasso di Asiago Grado di Difficoltà: Facile Grado di Difficoltà: Difficile Dislivello: 183 m. Dislivello: 770 m. Altitudine Min: 1077 m. s.l.m. Altitudine Min: 221 m. s.l.m. Altitudine Max: 965 m. s.l.m. Tempo di Percorrenza: 1.30 h Tempo di Percorrenza: 3.30 h Altra opera di fortificazione italiana Una delle vie di comunicazione più della linea di difesa delle prealpi, il importanti tra l’Altopiano di Asiago e forte di Punta Corbin è stato costru- la pianura. La sua costruzione risale ito a partire dal 1906. Attualmente al XIV secolo e rappresentava l’uni- gestito dalla famiglia Panozzo, con- ca strada che consentiva al Comu- sente di poter compiere visite indi- ne di Asiago di trasportare la merce viduali o guidate all’interno del forte, senza dover pagare pesanti dazi ai consentendo poi di visitare il museo vicini comuni di Gallio e Foza. Con i e rinfrancarsi con un punto bar e suoi 4444 gradini è un’opera rimasta ristoro organizzato. Raggiungibile immutata nel tempo. Da affrontare dalla Chiesa di Treschè Conca, sia a in salita con partenza da Valstagna piedi che in macchina, è una meta o in discesa, con partenza da Sasso accessibile a persone di tutte le età. di Asiago. 28
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA NEI DINTORNI FORTE CAMPOLONGO Località: Rotzo Grado di Difficoltà: Facile Dislivello: 180 m. Altitudine Min: 1549 m. s.l.m. Altitudine Max: 1720 m. s.l.m. Tempo di Percorrenza: 1.30 h Uno dei forti che componevano la linea difensiva italiana sull’Alto- piano di Asiago, assieme al Forte Verena, Forte Corbin e Forte Lisser. Sicuramente uno tra i più avanzati tecnologicamente e meglio disposti. E’ stato recentemente restaurato e fa parte dell’Ecomuseo della Gran- de Guerra. Dal piazzale del Rifugio Campolongo (Rotzo) si segue il sen- tiero segnalato dal CAI n. 810. 29
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NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA Programmazione estiva di Luglio MAR 3 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Documentario “Immagini dell’Italia in musica” a cura dell’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia. GIOV 5 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Incontro letterario “Italo Calvino – la Trilogia i nostri antenati” a cura della Prof.ssa Alessandra Bernardi in colla- borazione con l’Associazione Fronte Sud. SAB 7 Ore 9.45 – 13.00 - Palaciclamino – Andar per Cesuna tra natura e leggende - escursione naturalistico-culturale alla scoperta delle contrade di Cesuna e delle sue tradizioni, con “Asiago Guide”. Costo: 10 euro, gratis sotto i 18 anni, comprensivo di guida, tasse e assicurazione.” Info ed iscrizioni presso Ufficio Pro Loco Cesuna o scrivendo a info@asiagoguide.com. DOM 8 Tutto il giorno - Centro paese - Mercatino dell’antiquariato “AltenMarkt”. MAR 10 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Immagini naturalistiche “Flora e Fauna dell’Altopiano” a cura di Pino in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia. MER 11 Ore 20.45 – Chiesa Parrocchiale – Gruppo Corale Altopiano 7 Comuni. Ore 20.45 – Cinema Teatro A. Palladio - Film Joyeux Noel (tregua di Natale) Francia, 2005 – regia Christian Carion a cura di Andrea Vollman in collabora- zione con l’Associazione Fronte Sud. GIOV 12 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “La guerra sulle prealpi Venete e i suoi antefatti” a cura di Attilio Colpo in collaborazione con l’Asso- ciazione Fronte Sud. Ore 21.00 – Piazzale chiesa – Fiaccolata accompagnata da musiche cimbre fino al Cippo Bignami, a seguire si andrà ad accendere il falò inauguarale e propiziatorio di Hoga Zait. È gradita la partecipazione in costume cimbro. SAB 14 Ore 15.00. - 18.30 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Laboratori creativi per bam- bini “Manipoliamo l’argilla” a cura di Gianfranco Valente in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Per info ed iscrizioni presso la Biblioteca. Ore 18.00 – Cinema Teatro A. Palladio – Inaugurazione mostra fotografica “Sguardi della Memoria” di Giulio Valente. MAR 17 Ore 10.00 -13.00 – Palaciclamino – Hoga Zait Val di Maso, Kan-Züne migra- zione cimbri nel tempo - Nell’ambito del festival Hogazait, con quest’escur- sione ci proponiamo di testimoniare e trasmettere le origini e le tradizioni di un popolo, non per nostalgia ma per orgoglio di una grande cultura che passa i confini del tempo, con “Asiago Guide”. Info presso Ufficio Pro Loco Cesuna o scrivendo a info@asiagoguide.com. 31
MAR 17 Ore 15.00 - 18.30 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Laboratori creativi per bam- bini “Manipoliamo l’argilla” a cura di Gianfranco Valente in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Per info ed iscrizioni presso la Biblioteca. Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Opera proiezione “Pagliacci” di Leon- cavallo a cura dell’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia. Ore 21.00 - Cinema Teatro A. Palladio – Serata Hoga Zait, presentazione con spettacolo del libro “Abeti morti” tradotto in cimbro. MER 18 Ore 15.00 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Laboratori per bambini “Costruiamo piccoli libri” a cura di Alessandra Bernardi in collaborazione con l’Associazio- ne Fronte Sud. Per info ed iscrizioni presso la Biblioteca. Ore 20.45 – Cinema Teatro A. Palladio - Film “Le scarpe al Sole” Italia, 1935 – regia di Marco Elter a cura di Andrea Vollman in collaborazione con l’Asso- ciazione Fronte Sud. GIOV 19 Tutto il giorno – Boschetto in località Colonie - Simposio di scultura su legno nel Parco delle Leggende “Cesuna, natura...leggenda...avventura”. Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Incontro “Calcoli imprevedibili” a cura del Prof. Paolo di Giorgio in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. VEN 20 Tutto il giorno – Boschetto in località Colonie - Simposio di scultura su legno nel Parco delle Leggende “Cesuna, natura...leggenda...avventura”. SAB 21 Tutto il giorno – Boschetto in località Colonie - Simposio di scultura su legno nel Parco delle Leggende “Cesuna, natura...leggenda...avventura”. Ore 15.00 – Boschetto in località Colonie – “Laboratori per bambini aspettan- do le Zelighen Baiblen” Ore 20.45 – Piazzetta dell’alpino / Boschetto in località Colonie - “Zelighen Bàiblen”. Spettacolo fiabesco per bambini e adulti. DOM 22 Tutto il giorno – Boschetto in località Colonie - Simposio di scultura su legno nel Parco delle Leggende “Cesuna, natura...leggenda...avventura”. MAR 24 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern - “Facciamo Filò” con il cantastorie Ezio Pesavento Squinz in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia MER 25 Ore 15.00 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Laboratori per bambini “Costruiamo piccoli libri” a cura di Alessandra Bernardi in collaborazione con l’Associazio- ne Fronte Sud. Per info ed iscrizioni presso la Biblioteca. Ore 17.30 - 19.00 – Boschetto in località Colonie – “Bagno di gong” condotto da Flavio e Tamara con ChandraYogaAsiago. Info e prenotazioni presso l’uf- ficio Pro Loco Cesuna o direttamente al numero 333-9235908 Giulia Rigoni. Ore 20.45 – Cinema Teatro A. Palladio - Film “Il Capitan Conan” Francia, 1996 – regia di Bertrand Tavernier a cura di Andrea Vollman in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. 32
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA GIOV 26 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “I Britannici sull’Al- topiano di Asiago” a cura di Andrea Vollaman in collaborazione con l’As- sociazione Fronte Sud. ore 21.00 – Cinema Teatro A. Palladio - Concerto della Banda Musicale M. Lèmerle di Cesuna. VEN 27 Ore 21.00 – Boschetto in località Colonie – “Spettacolo di danza e musi- ca” ispirato a “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare. Musiche di Mendelsshon – regia di Cristina Pulga. A cura di Artemusica Cultura. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso il Palaci- clamino (piazzale ex stazione). Info presso Pro Loco Cesuna o al numero 349-4673264 Artemusica. SAB 28 Ore 15.00 - 18.30 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Laboratori creativi per bambini “Manipoliamo l’argilla” a cura di Gianfranco Valente in colla- borazione con l’Associazione Fronte Sud. Per info ed iscrizioni presso la Biblioteca. Ore 21.00 – Chiesa Parrocchiale – Concerto della Choralis Nova di Le- gnaro e Casalsegrugo; conduce il maesto concertatore Angelo Rizzante e maestro organista Flavia Fabris. LUN 30 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “ Le eroine del Risorgimento – Amore e politica al femminile” a cura del Prof. Giorgio D’Ausilio in collaborazione l’Associazione Fronte Sud. MAR 31 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Proiezione Balletto “Giselle” con Carla Fracci in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino- “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia Programmazione estiva di Agosto MER 1 Ore 20.45 – Cinema Teatro A. Palladio - Film “La vita e niente altro” Francia, 1989 – regia di Bertrand Tavernier a cura di Andrea Vollman in collaborazio- ne con l’Associazione Fronte Sud. GIOV 2 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “La Guerra dall’alto” a cura di Andrea Vollman e Luigino Caliaro in collaborazione con l’Associazione Frontre Sud. SAB 4 Ore 8.45 - Palaciclamino – Andar per erbe.. meditando, con Lisa Cantele e Giulia Rigoni. Ritrovo e partenza dal Piazzale Ex Stazione. Info e prenotazio- ni presso l’ufficio Pro Loco Cesuna o direttamente al numero 333-9235908 Giulia Rigoni. Tutto il giorno - Museo dei Cuchi – Festa della Ceramica “Il suono della Terra” preparazione e accensione dei forni per la cottura delle ceramiche fatte negli 33
incontri precedenti. La festa sarà animata da bancarelle di ceramiche, dimo- strazioni di modellatura, decorazione e cottura Raku. In collaborazione con il Museo dei Cuchi e Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - Partenza da Tresché Conca - Località Campiello - “9a Marcia della Vaca Mora”. Gara podistica in notturna lungo il percorso della vecchia ferrovia dalla stazione di Campiello. La marcia partirà alle 21.00 dalla località Campiello, seguirà il percorso della vecchia ferrovia passando per Cesuna e terminerà a Canove presso il Museo della Grande Guerra. Info ed iscrizioni presso le Pro Loco di Treschè Conca, Canove, Cesuna. LUN 6 Ore 17.30 – Boschetto in località Colonie – “NatureYoga” yoga all’aperto con Giulia Rigoni. Info e prenotazioni presso l’ufficio Pro Loco Cesuna o direttamen- te al numero 333-9235908 Giulia Rigoni. MAR 7 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “Un itinearario paesag- gistico sulle orme di Antonio Fogazzaro” a cura del Prof. Tommaso Cevese in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia. MER 8 Ore 20.45 – Cinema Teatro A. Palladio - Film “J’Accuse” Francia, 1989 – regia di Abel Gance a cura di Andrea Vollman in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. GIOV 9 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “Il Sahara – le sue origini e l’uomo preistorico” a cura del Prof. Giorgio D’Ausilio in collaborazione con l’As- sociazione Fronte Sud. Ore 21.00 – Cinema Teatro A. Palladio - Concerto della Banda Musicale M. Lèm- erle di Cesuna. VEN 10 Ore 15.00.- 18.30 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Laboratori creativi per bambini “Costruiamo la carta” a cura di Gianfranco Valente in collaborazione con l’Asso- ciazione Fronte Sud. Per info ed iscrizioni presso la Biblioteca. Ore 20.45 - Cinema Teatro A. Palladio - “L’Altopiano visto dal cielo” proiezione fotografica a cura di Fabio Ambrosini Bres in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. SAB 11 Ore 9.45 – 13.00 - Escursione gastronomica a Cesuna - escursione naturalisti- co- culturale alla scoperta di Cesuna e delle sue Malghe con degustazione di formaggi tipici presso Malga Zovetto, con “Asiago Guide” Costo: 15 euro, gratis sotto i 18 anni, comprensivo di guida, tasse e assicurazione.” Info ed iscrizioni presso Ufficio Pro Loco Cesuna o scrivendo a info@asiagoguide.com. DOM 12 Tutto il giorno - Centro paese - Mercatino dell’antiquariato “AltenMarkt”. MAR 14 Dalle 19 - PalaCiclamino - “Cesuna in Festa”. Festa paesana con musica, stand gastronomico e tanto divertimento. (vedi programma dettagliato nel volantino dell’evento). 34
NATURA • LEGGENDA • AVVENTURA Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Proiezione Opera “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini a cura dell’Associazione Fronte Sud. MER 15 Tutto il Giorno - PalaCiclamino - “Cesuna in Festa”. Festa paesana con musi- ca, stand gastronomico e tanto divertimento. (vedi programma dettagliato nel volantino dell’evento). GIOV 16 Ore 15.00 - Località Tresché Cesuna - “Sagra di San Rocco”. Tradizionale sagra paesana organizzata dal Gruppo Alpini di Treschè Cesuna con giochi, anima- zioni per bambini e stand gastronomico con la partecipazione della Banda Mu- sicale Monte Lèmerle di Cesuna. Seguirà serata danzante con Gastoza cover Band. Ore 20.45 - Biblioteca Mario Rigoni Stern - Conferenza “Marinetti in Guerra sull’Altopiano” a cura del Prof. Antonio Daniele in collaborazione con l’Asso- ciazione Fronte Sud. VEN 17 Tutto il Giorno - PalaCiclamino - “Cesuna in Festa”. Festa paesana con musi- ca, stand gastronomico e tanto divertimento. (vedi programma dettagliato nel volantino dell’evento). SAB 18 Tutto il Giorno - PalaCiclamino - “Cesuna in Festa”. Festa paesana con musi- ca, stand gastronomico e tanto divertimento. (vedi programma dettagliato nel volantino dell’evento). DOM 19 Tutto il Giorno - PalaCiclamino - “Cesuna in Festa”. Festa paesana con musi- ca, stand gastronomico e tanto divertimento. (vedi programma dettagliato nel volantino dell’evento). LUN 20 Ore 9.45 – 13.00 - Palaciclamino - Sentieri di Guerra monte Zovetto e Val Ma- gnaboschi - escursione storico-naturalistica sui luoghi della Grande Guerra: vi- sita alle trincee del Monte Zovetto ed ai cimiteri di Val Magnaboschi con “Asia- go Giude”. Costo: 10 euro, gratis sotto i 18 anni, comprensivo di guida, tasse e assicurazione.” Info ed iscrizioni presso Ufficio Pro Loco Cesuna o scrivendo a info@asiagoguide.com. MAR 21 Ore 16.00 - Biblioteca M. Rigoni Stern – “Parliamo di Mario Rigoni Stern”. Pro- iezione film documentario di Ermanno Olmi. Ospite con racconti e commenti la Sig.ra Maria Rigoni Stern in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – “Canti e musica cimbra” concerto in anteprima, ultima registrazione del musicista Pierangelo Tamiozzo in collabo- razione con l’Associazione Fronte Sud. Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia MER 22 Ore 20.45 – Chiesa Parrocchiale – Gruppo Corale Altopiano 7 Comuni. GIOV 23 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “Echi del Silenzio” paesaggi della Grande Guerra dal Garda al Pasubio a cura di Andrea Contrini in collabo- razione con l’Associazione Fronte Sud. 35
VEN 24 Ore 18.00 - PalaCiclamino - “Cucu Festival”: spettacolo di artisti di strada. SAB 25 Giornata intera - Raduno dei Valente. Per informazioni telefonare a Gianfranco Valente al numero 348-7852085 (vedi manifesto). Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Proiezione del balletto “Il Lago dei Ci- gni” di Tchaikovsky a cura dell’Associazione Fronte Sud. MAR 28 Ore 21.00 - PalaCiclamino - “Danzando Sotto le Stelle”. Serata di ballo liscio con Silvia GIOV 30 Ore 20.45 - Biblioteca M. Rigoni Stern – Conferenza “Mathausen” le Sofferenze dei prigionieri della Grande Guerra a cura di Paola Capellari in collaborazione con l’Associazione Fronte Sud. venerdì 24 agosto CuCu Festival spettacolo di artisti di strada ore 18 e 21: Witty Look (giocoleria) ore 22.15: ore 18.30: Igniferi Clap Clap circo ore 22.45: ore 21.30: Odè Zulè Baccalà Clown (acrobatica) 36
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