DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA

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DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
DA 2.0
Dermatologia Ambulatoriale 2.0

 Organo Ufficiale
 dell’Associazione Italiana
 Dermatologi Ambulatoriali

 Anno 2019 - n. 2
 Dicembre 2019

                              W W W. A I DA . CO M
DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
SOMMARIO                                                      D.A. 2.0

DICEMBRE
Numero 2                                                            EDITORIALE
Anno 2019
                                                                    Durante il 36º Congresso Nazionale SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure
                                                                    Primarie), che si è svolto dal 28 al 30 Novembre scorso presso la Fortezza da Basso a Firenze, è
                                                                    stata ufficializzata la partnership tra AIDA e SIMG.

                                                                    Una partnership esclusiva per la formazione del medico di medicina generale nell’interesse
                                                                    della salute del paziente; l’ultima iniziativa di AIDA in un anno intenso di attività e servizi ideati
                                                                    e realizzati.

                                                                    Se tutti riconoscono che AIDA è stata la prima ad offrire ai soci la polizza assicurativa professio-
                                                                    nale in convenzione, quest’anno è stata ancora una volta la prima associazione ad offrire
                                                                    gratuitamente ai soci la modulistica GDPR per adeguarsi alla recente normativa europea del
                                                                    Regolamento generale sulla protezione dei dati.

  02                            05
                                                                    AIDA è stata poi ancora una volta la prima associazione ad attivare, sempre quest’anno, la
                                     Counseling in                  piattaforma social alla quale i soci possono accedere gratuitamente e prendere parte ai vari
        Editoriale                   ambulatorio:                   gruppi di studio presenti e confrontarsi con i colleghi sui diversi casi clinici, condividendo la
                                     il genitore difficile          propria esperienza professionale, oppure prendere parte ai webinar o ai video tutorial presenti.

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                                                                    AIDA ha investito anche nella formazione e nell’aggiornamento sia con eventi territoriali,
                                                                    organizzati dai delegati e soci, sia con i due eventi AIDA Meeting Under 19 e Older 50 di
        Dermatologia Estetica        Lesioni Acrali                 Febbraio e Ottobre, svolti rispettivamente a Roma e a Milano.
        nell’età evolutiva           e Ungueali
                                                                    Formazione e aggiornamento che, per la prima volta in Italia, è stata finalizzata anche agli

  25                            31
                                                                    aspetti digital inerenti alla nostra professione con l’evento Digital Likes Dermatology che si è
        Il Dermatoscopio -           Tecnologia e                   svolto a Novembre a Milano.
        lo “Stetoscopio” del         ipovisione:
        Dermatologo festeggia        Il contributo di IDI           AIDA: insieme valorizziamo il nostro presente e insieme costruiamo il nostro futuro.
        30 anni                      Farmaceutici

  35                            39
                                                                                                                                              ALESSANDRO MARTELLA
                                     Scabs. Protocollo
        Infezioni                    Diagnostico-gestionale                                                                                                 Presidente AIDA

        Virali                       per le collettività

                                                                                                              02
DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
LA REDAZIONE                                                                                            ORGANIGRAMMA AIDA
                                                                                           MEMBRI DEL                     COORDINATORI              MARCO MENCHINI
Dermatologia Ambulatoriale 2.0.                                                            CONSIGLIO DIRETTIVO            REGIONALI                 S. Giustino Valdarno (AR)
                                                                                                                                                    Toscana
Organo ufficiale dell’Associazione                                                         ALESSANDRO MARTELLA            DAVIDE BASSO
                                                                                           Presidente                     Genova                    SILVIA PANIGALLI
Italiana Dermatologi Ambulatoriali                                                         Tiggiano (LE)                  Liguria                   Thiene (VC)
                                                                                           SATURNINO GASPARINI                                      Veneto
                                                                     Anno 2019 - n. 2                                     FLORIA BERTOLINI
                                                                                           Past President
                                                                      Dicembre 2019        e Responsabile Commerciale     Padova                    MARIA ELENA PARLANGELI
                                                                                           Terni                          Veneto                    Ponzano (TV)
                                     Rivista iscritta al n. 17 del registro della Stampa                                                            Veneto
                                          del Tribunale di Lecce il 17 novembre 2014       GIAN LUIGI GIOVENE             FEDERICA BIANCHI
                                                                                           Consigliere, Vice Presidente   Domagnano (RSM)           MARCO ROSATI
                                                                                           e Direttore Scientifico        Emilia Romagna
                                                                                           Perugia                                                  Cantiano (PU)
                                                                                                                                                    Marche
                                                                                           GIOVANNI MENCHINI              MARIANNA BREDA
                                                                                           Consigliere                    Pescara                   RENATO ROSSI
                                                                                           Pisa                           Abruzzo
ISSN: 2420 - 9627                                                                                                                                   Ostra Tevere (AN)
                                                                                                                                                    Marche
                                                                                           FEDERICA OSTI                  MARIO NINO DASTOLI
                                                                                           Consigliere e Segretario       Corigliano Calabro (CS)   NADIA RUSSO
 Direttore responsabile                                                                    Ferrara                        Calabria                  Napoli
 Alessandro Martella (Tiggiano) rivista@aida.it                                            DOMENICO PICCOLO                                         Campania
                                                                                           Consigliere                    EMANUELE DI PIERRI
 Vice-direttore                                                                            e Responsabile Commerciale     Taranto                   VIVIANA SCHIAVONE
 Stefania Pizzigoni (Parma)                                                                L’Aquila                       Puglia                    Orbassano (TO)
                                                                                                                                                    Piemonte
                                                                                           STEFANIA PIZZIGONI             EMILIO DOGNINI
 Direttore Scientifico                                                                     Consigliere
                                                                                           Parma
                                                                                                                          Brescia                   MARGHERITA TERRANOVA
 Gian Luigi Giovene (Perugia)                                                                                             Lombardia                 Catania
                                                                                           LUCIA VILLA                                              Sicilia
                                                                                           Consigliere e Tesoriere        GIULIO FERRANTI
                                                                                           San Benedetto Del Tronto       Roma                      ROMINA TESTA
 Comitato di redazione                                                                     (AP)                           Lazio                     Terni
                                                                                                                                                    Umbria
 Giovanni Menchini (Pisa)                                                                  GIANNI VIRNO                   DIMITRA KOSTAKI
 Domenico Piccolo (L’Aquila)                                                               Consigliere                    Roma                      BIANCA MARIA
                                                                                           Ventimiglia (IM)               Lazio
 Carlo Bertana (Roma)                                                                                                                               GRAZIA ZOLO
                                                                                                                                                    Sassari
 Federica Osti (Ferrara)                                                                   PROBIVIRI
                                                                                                                          GIAN PIERO LOZZI          Sardegna
                                                                                           GIAN LUIGI GIOVENE             Montefiascone (VT)
 Responsabile Marketing                                                                    Perugia                        Lazio
 Saturnino Gasparini (Terni)                                                               NERELLA PETRINI
                                                                                           Pescia (PT)
                                                                                           DOMENICO PICCOLO
 Progettazione grafica                                                                     L’Aquila
 AIDA
DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
D.A. 2.0   D.A. 2.0

             CARLO BERTANA - DERMATOLOGO

             COUNSELING IN AMBULATORIO:                                                          situazione può complicarsi se cercano di osservare troppo da
                                                                                                 vicino o addirittura interferire nelle manovre che il medico sta
             IL GENITORE DIFFICILE.                                                              eseguendo, magari sulla mamma o sul fratellino. Il bambino
                                                                                                 puo’ arrivare a intromettersi o mettere le mani, come se si
             Oltre alle categorie di pazienti che noi medici consideriamo “difficili”            trattasse di un gioco innocuo, mentre magari si tratta di                   Tutti i genitori
             esistono anche i parenti difficili dei nostri pazienti, nel caso di minori i        manovre delicate, piccola chirurgia etc . Ovviamente il medico              hanno convinzioni
             genitori, per semplicità denominati “genitori difficili”.                           rimane sorpreso che i genitori sembrino assenti o addirittura
                                                                                                                                                                             e/o pregiudizi nei
                                                                                                 restii a tenere il bambino sotto controllo.
             “La pediatria sarebbe un lavoro bellissimo, se non ci fossero … i                                                                                               confronti dei
             genitori”.                                                                          Quando manca la collaborazione i bambini possono arrivare a                 medici,
                                                                                                 rifiutare radicalmente le visite o manovre innocue come la
             Come mai questa affermazione? Forse perchè a bambini difficili                      dermoscopia, mentre i genitori sembrano paralizzati dalla                   degli ambienti
             corrispondono genitori difficili e viceversa? Nel setting medico i                  paura del figlio. Paradossalmente il loro blocco non solo non               sanitari,
             bambini per noi critici (in senso relazionale) hanno quasi sempre                   aiuta il figlio/a, ma fa levitare ancora di più la paura e la diffiden-
             genitori che non ci aiutano o addirittura ci ostacolano nell’eseguire le
                                                                                                                                                                             dei medicinali e le
                                                                                                 za nei confronti del sanitario. Mi è capitato di recente di non
             normali manovre diagnostiche o terapeutiche. Vogliamo intendere                     potere valutare le dita di una bambina di 7 anni, con il sospetto           trasmettono ai figli.
             che questi familiari adottano comportamenti disfunzionali, cioè non                 di verruche, a causa del rifiuto ostinato e delle urla opposte a
             funzionali al contesto, cioè eseguire la visita medica e/o le manovre               me e al padre. Il successivo trattamento (reso indispensabile
             mediche ai loro piccoli. Quindi definiamo loro genitori difficili, anche            per la scolarità) è stato effettuato solo in anestesia totale e in
             se in assoluto la difficoltà principale la sperimentiamo con i figli.               ambiente ospedaliero e non senza grandi difficoltà!
                                                                                                 Che caratteristica hanno in comune questi genitori? Di certo una parte contribuiscono alle ansie
             La presenza di un familiare, in genere uno dei genitori o anche tutti e
                                                                                                 dei figli nei confronti delle pratiche mediche e spesso sono poco in grado di contenere, indirizza-
             due è indispensabile quando si visitano minori o adolescenti e tutte le
                                                                                                 re, rassicurare e delegare o avere un ruolo “normativo”(cioè proporre piccole regole che suggeri-
             volte che un parente del “malato” partecipa attivamente alle visite
                                                                                                 scano modelli e confini del comportamento).
             /indagini/prescrizioni il medico deve saper amministrare sia il
             paziente che il parente. Si crea quindi un rapporto medico-paziente
                                                                                                 Tutti i genitori hanno convinzioni e/o pregiudizi nei confronti dei medici, degli ambienti sanitari,
             non duale, ma a tre, descritto anche con il termine di relazione
                                                                                                 dei medicinali e le trasmettono ai figli. A contatto con gli ambienti sanitari i genitori possono
             “triangolare”. Una relazione triangolare ha dinamiche sorprendenti e
                                                                                                 vivere sentimenti di paura, di allarme, senso di inadeguatezza o diffidenza. Quel tipo di diffidenza
             una complessità decisamente maggiore di una relazione duale.
                                                                                                 che si manifesta in forma di scetticismo o con moti di opposizione è un retaggio antico nei
                                                                                                 confronti dei professionisti, dei medici come dei notai o degli avvocati, quasi una specie di
             Questi genitori che definiamo difficili chi sono?
                                                                                                 antidoto.
             Gli esempi più semplici nella mia memoria riguardano genitori che
                                                                                                 E’ cosi’ che i genitori, trasmettendo le proprie paure, possono pescare nel pregiudizio che Le
             lasciano che i bambini nello studio medico siano completamente
                                                                                                 medicine fanno male e rifiutare il cortisone, l'antibiotico, o negli ultimi anni i vaccini, preferendo
             liberi di andare dappertutto, toccare tutto quello che è a portata di
                                                                                                 altri approcci al posto delle cure classiche.
             mano fino a mettere le mani nei carrelli con le attrezzature mediche,
             anche se delicate, sterili o pericolose (siringhe, bisturi, ferri vari,
                                                                                                 Non sempre la carenza di ruolo genitoriale si traduce in un unico modo comportamentale, ma
             dermatoscopi, farmaci etc). con il rischio di danni personali o alle
                                                                                                 puo’ mostrare aspetti contraddittori. Per esempio alcuni cercano di delegare al medico la funzione
             attrezzature.
                                                                                                 normativa o repressiva quando affermano: “Glielo dica lei che non deve toccare quell’apparec-
                                                                                                 chio” oppure “Gli dica che se mangia la cioccolata si ammalerà”. E’ un‘atteggiamento che cerca di
             Quando i bambini sono liberi di girare per lo studio medico, la
                                                                                                 fare presa sul medico, il quale non sempre ne riconosce la valenza manipolativa, cadendo nella
                                                                                                 leggerezza di fare affermazioni o adottare comportamenti non precisamente genuini. Dall’altra
“La pediatria sarebbe un lavoro bellissimo,                                                      parte quegli stessi genitori che sembrano cercare solidarietà, quando allora vengono sollecitati a
se non ci fossero … i genitori”.                                                                 collaborare per gestire meglio i figli, per finalità mediche, possono fare resistenza osteggiando in
                                                                                                 maniera piu’ o meno manifesta la richiesta del sanitario.

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DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
D.A. 2.0   D.A. 2.0

 Tra quei genitori che creano ulteriore allarme nei figli come dimenticare quelli che, ritenendo di dire          Come gestire allora questo contesto? Cercare di avere una comunicazione equidistante è una buona
 qualcosa di divertente, ancora mandano messaggi del tipo: “Ecco il dottore che ti fa la puntura!” per poi        precauzione. E trovare magari il modo di formulare messaggi positivi verso tutti e due gli interlocuto-
 magari, al momento una semplice osservazione, affannarsi a ripetere tutto il contrario “Vedrai, non ti           ri, riconoscendo da una parte la legittima preoccupazione del genitore ma anche la necessità di
 farà niente !! che non è precisamente cio’ che tranquillizza di più!                                             riferirsi direttamente al figlio.

 Cambiano le problematiche con i giovani pazienti un po’ più grandi, o addirittura già in maggiore età.           Di certo anche la moltiplicazione dei modelli familiari ha spostato l’equilibrio sociale all’interno delle
 Con regolarità ci vengono a fare compagnia in ambulatorio i genitori “fusionali”, sempre presenti alle           famiglie, per cui sono aumentati i genitori disorientati, fragili o che fragilizzano, per uno slivellamento
 visite dei loro pupilli già adulti, spesso sostituendosi al figlio/a con frasi di questo tipo: “Abbiamo fatto    dei ruoli di responsabilità, nelle sue mille variabili già in parte accennate.
 quella terapia”, “Abbiamo messo la medicazione”, “Faremo le analisi”.
 Se provate a isolare il figlio/a rivolgendovi direttamente solo a lui, non è raro che tenda a coinvolgere        Una condizione non frequente, ma importante da riconoscere, riguarda un genitore, più spesso la
 di nuovo la madre o il padre perché ora non ricorda bene i risultati delle analisi o quando ha comincia-         mamma, in fase di intenso conflitto coniugale ed è descritta, seppure in maniera molto discussa, con
 to la terapia etc. Anche questa è un frangente della comunicazione triangolare.                                  il nome di PAS (Sindrome da Alienazione Parentale). Questo genitore mette in atto strategie di
                                                                                                                  ostacolo e invalidazione dell’altro genitore e delle sue scelte coinvolgendo anche i medici ai quali si
 Ci sono poi i genitori che portano anche in ambulatorio l’atteggiamento denigratorio verso i figli “Non          chiede di avvalorare patologie inesistenti o negare quelle esistenti. Pur di usare argomenti contro il
 fa la cura ”, Non ci si puo’ fidare di lui/lei” e così via. Contrasti familiari esibiti cercando complicità.     coniuge, al medico si richiedono invii, accertamenti, certificazioni o prescrizioni non giustificate.
                                                                                                                  Spesso si pretende che il figlio sia valutato solo e soltanto da specialisti molto selezionati e costosi.
“ il medico ideale dovrebbe essere un esperto che sappia                                                          Anche la denuncia di abusi inesistenti fa parte di questo contesto disturbato, coinvolgendo quei
ascoltare e interpretare correttamente le richieste che                                                           medici ai quali vengono chieste conferme e prove.
gli vengono rivolte
                                                                                                                  Anche la stampa si pone domande sugli aspetti critici del rapporto genitore-medico in questi ultimi
 Ma attenzione, per completezza il termine da noi adottato di genitori difficili puo’ significare anche           anni, (Brunella Gasperini su DI, inserto donna di un noto quotidiano nazionale). E se da una parte ci si
 altro e cioè definire quei genitori considerati difficili dai propri figli.                                      attende veramente molto dal medico tanto che, secondo l’articolo, il medico ideale dovrebbe essere
                                                                                                                  un esperto che sappia ascoltare e interpretare correttamente le richieste che gli vengono rivolte,
 Quest’altra classe di genitori vengono valutati o percepiti difficili dai figli per vari motivi: perchè          disponibile, rintracciabile, sempre pronto, in grado di accogliere paure, dubbi, timori e contenere le
 troppo esigenti o troppo rigidi, o al contrario troppo poco presenti affettivamente (veri egoisti attenti        ansie che esplodono di fronte ai malesseri del bambino, l'articolo puntualizza anche le responsabilità
 solo alle proprie necessità o al proprio narcisismo), ma anche oggettivamente sofferenti per malattie            dei genitori. E ricorda che anche il modo di porsi dei genitori comporta conseguenze e può favorire i
 organiche o emotivamente instabili per disturbi comportamentali o dell’umore.                                    rapporti di collaborazione o di contrasto con il medico.
 E purtroppo, anche se di rado, anche quelli responsabili di violenze in senso psichico, fisico o sessuale.
 Ognuna di queste realtà lancia dei segni nel corso delle nostre visite.                                          Non aderire alle prescrizioni, negare i problemi, covare ansie eccessive o manifestare aggressività in
                                                                                                                  forma di competitività con il professionista e cioè in sostanza la sfiducia esibita con il mettere in
 Il triangolo drammatico.                                                                                         discussione l'autorevolezza del medico certamente non crea un clima favorevole. I medici hanno
                                                                                                                  grande difficoltà a gestire i genitori che tendono a ritenersi più informati del medico, manifestando
 Tornando alla dinamica della comunicazione triangolare, quindi nella nostra fattispecie tra il medico,           diffidenza e invasione delle competenze; un atteggiamento sempre più diffuso nell’epoca delle info
 il paziente (figlio) e il familiare (genitore), anche nel corso delle visite si puo’ mettere in moto un          mediche reperibili facilmente in rete.
 meccanismo comunicativo insidioso definito il triangolo drammatico.
 Questo termine descrive che i tre protagonisti possano rivestire tre ruoli, la vittima, il salvatore e il
 persecutore e che questi ruoli dinamici siano impersonati a turno da un soggetto o dall’altro.

 Per esempio, quando siamo a contatto con un genitore che esibisce un atteggiamento prevaricante
 rispetto al figlio, è molto comune solidarizzare istintivamente con il figlio, apparentemente in balia del
 genitore troppo invadente (il persecutore) e quindi in qualche modo cercare di stabilire un’alleanza a
 protezione del figlio, inteso come vittima, e in tal senso assumere un atteggiamento “critico” verso il
 genitore. Non è raro rimanere spiazzati, constatando che a questo punto il figlio fara’ qualcosa per
 schierarsi a difesa del genitore e tratterà a sua volta il medico come un persecutore prendendo le
 distanze. I tre ruoli sono dinamicamente ruotati creando equivoci e difficoltà (e possono continuare a
 farlo).

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DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
D.A. 2.0

                CONSIGLI PRATICI?

                Poche semplici attenzioni: se possibile, rivolgiamoci
                direttamente al nostro piccolo paziente da subito, già nella
                sala d'attesa o all’ingresso nella stanza della visita, scherzia-
                moci, chiediamogli l'età, che gioco fa, che sport pratica, da
                dove arriva, che farà stasera, qual è la sua squadra del
                cuore, insomma stabiliamo un contatto ludico e leggero.
                Facciamogli percepire che potra’ persino divertirsi durante
                la visita.

                Se il bambino è molto piccolo evitiamo di metterlo da solo
                sul lettino, chiediamo alla mamma di tenerlo in braccio
                oppure di stargli vicino mentre lo visitiamo. Porgiamogli
                qualsiasi cosa lo possa incuriosire: le chiavi, gli occhiali,
                qualcosa di colorato o che emetta suoni e lo vedremo
                gratificato.

                Se invece è più grande, e già in grado di comprendere,
                spieghiamogli cosa faremo un po’ come un gioco, conquis-
                tiamo la sua fiducia, soprattutto evitiamo di mentire (non
                nominiamo mai Non ti farò male ! se sappiamo che non è
                vero).

                Formulare una comunicazione positiva verso i genitori,
                regolare la loro presenza a nostro vantaggio o meglio a
                vantaggio del figlio/a malato e’ decisamente più impegna-
                tivo. Richiede presenza e intuito per provare di volta in
                volta il modo migliore rispetto al tipo di atteggiamento e di
                ansie che abbiamo percepito.

Il gioco è alla chiave del rapporto con i
bambini

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                                                    DOMENICO PICCOLO - DERMATOLOGO

                                                    DERMATOLOGIA ESTETICA
                                                    NELL’ETÀ EVOLUTIVA
                                                    I problemi estetici dermatologici maggiormente
                                                    richiesti dai pazienti in età infantile o adolescenziale
                                                    comprendono l'acne, le cicatrici da acne o da
                                                    incidenti, i nevi dermici o congeniti, gli angiomi,la
                                                    rimozione dei tatuaggi e talvolta la caduta dei
                                                    capelli.

                                                    L'acne per i dermatologi è una patologia mentre per
                                                    chi soffre di questo problema è percepita come un
                                                    problema estetico spesso invalidante. I ragazzi con
                                                    l'acne sono il più delle volte considerati timidi,
                                                    secchioni, tendenzialmente solitari e raramente                                                 Esiti cicatriziali post acne prima e dopo 2 laser CO2 frazionato
                                                    leader. Gli adulti, da parte loro, credono che questi
                                                    ragazzi possano essere vittime di atti di bullismo e           “Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 17 anni e mezzo, soffro di acne da sei anni ormai. Un'acne
                                                    cioè prede più facili rispetto a quelli che non hanno          che non mi lascia tregua. Ho cominciato a curarla tardi, perché quei due “scemi” dei miei genitori
                                                    questo tipo di problema.                                       hanno sempre detto che era una cosa dell'età.

                                                    Esiste addirittura uno studio che dice:                        Mia madre diceva che lei prendeva la pillola, ma non l'ha aiutata. A mio padre non è importato mai
                                                    il 59% di questi ragazzi sarebbe disposto a chiudere           nulla e io piano piano sono sempre peggiorato. Dopo una pulizia del viso fatta dall’estetista, che
                                                    il proprio profilo Facebook per un anno pur di                 mi ha fatto peggiorare, ho iniziato una minociclina che non mi ha aiutato, durante l'estate non ho
                                                    guarire da questa patologia                                    assunto nulla e da settembre a novembre ancora minociclina poi sono passato a una tetraciclina
                                                    il 30% rinuncerebbe a ogni appuntamento                        ma i risultati non si sono visti.
                                                    il 6 % sarebbe disposto ad andare a ballare con
                                                    mamma e papà                                                   Il dermatologo dove sono andato 4 settimane fà mi ha detto che la mia è stata un’acne grave e che
                                                    il 5 % accetterebbe una media di voti più bassa.               adesso stava sparendo e quello che io pensavo fossero comedoni in realtà non erano altro che
Ragazza di 16 anni prima e dopo 3 IPL per                                                                          cicatrici. Potete immaginare l'attacco isterico che ho avuto in macchina con mia madre. Il
                                                                                                                   dermatologo mi ha dato ancora antibiotico, 2 creme che in pratica usano le vecchie per tenere la
Acne con filtro Vascolare
                                                                                                                   pelle più giovane, e infatti non sono migliorato.
   L’acne, come evidenziato anche dai risultati dello studio descritto, non è semplicemente una malattia
   della pelle, ma anche dell'anima e può causare forme di depressione, isolamento sociale e disistima di          Per le cicatrici mi ha detto di andare da un chirurgo estetico e di farmi dare una carteggiatura laser
   se stessi.                                                                                                      perché le mie sono solo cicatrici pigmentose e non sono profonde, a tutto ciò si aggiunge che io
                                                                                                                   sono sempre stato un tipo super ansioso a causa della mia ansia che mia madre mi ha trasmesso
   Il problema è che spesso questa malattia non viene considerata così importante, soprattutto da parte            dopo che è nata mia sorella, con le ragazze praticamente non ho il coraggio di fare nulla, mai
   dei genitori di questi ragazzi che ancora oggi nel 40% dei casi non si rivolgono al dermatologo,                avuto una ragazza, mai nessuna che abbia mostrato interesse per me a causa dell’acne e non ho
   considerando questo disturbo come autorisolvente. Eppure questo studio, pubblicato sul Journal                  più voglia di uscire da casa perché non riesco più a sopportare di essere visto così. Domani dovrei
   Investigative of Dermatology, dice chiaramente che i giovani con l'acne sono a maggior rischio di               tornare dal dermatologo ma non posso parlare assolutamente dell'ansia che ho, anche ad avere
   suicidio rispetto a chi non ha questo tipo di problema.                                                         delle fisse, delle manie di cui sto soffrendo, ma ritornando all’acne non è vero che si è attenuata
                                                                                                                   perché i brufoli continuano a nascere e potrei sperare in un'altra terapia, insomma vi prego
   A questo proposito vi leggo integralmente una richiesta di aiuto da parte di un ragazzino di 17 anni su         aiutatemi comincio ad avere paura per la mia salute mentale”.
   un blog sperando nel conforto di altre persone che potessero avere lo stesso tipo di problema.

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DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
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                                                                                                                  nanometri è possibile trattare anche
                                                                                                                  le pigmentazioni post acneiche con
                                                                                                                  ottimi risultati e un risultato simile
                                                                                                                  può essere ottenuto anche utilizzan-
                                                                                                                  do un laser frazionale ablativo. La luce
                                                                                                                  pulsata può essere utilizzata anche
                                                                                                                  per attivare l'acido aminolevulinico,
                                                                                                                  quindi per fare terapia fotodinamica
                                                                                                                  creando così un’interessante alternati-
Tatto prima e dopo 6 sedute di laser                                                                              va terapeutica, in particolare per le
Q-switched                                                                                                        forme severe.
                                                                                                                  Combinando varie sorgenti, laser o
    Questa drammatica richiesta di aiuto testimonia l’importanza dei genitori nel riuscire a comprendere          luci pulsate, si possono ottenere
    il disagio che alcune patologie hanno per i nostri figli.
                                                                                                                  eccellenti risultati ottenendo quasi
    Per quanto riguarda le terapie, oltre a quelle convenzionali, attualmente c’è possibilità di fare delle       sempre un restringimento dei pori,
    terapie alternative, in particolare con una luce pulsata che ha una lunghezza d'onda di 400 nanome-
                                                                                                                  delle cicatrici e dello stato infiamma-
    tri, che stimola le difese immunitarie a distruggere i batteri responsabili dell'acne ed ha anche                                                             Acne del tronco prima e dopo 4 IPL acne
    capacità antinfiammatorie e seboregolatrici.                                                                  torio.
                                                                                                                  Un problema estetico che affligge spesso gli adolescenti è la presenza di nevi dermici papillomatosi in
    E’ una terapia molto efficace e molto ben tollerata, praticamente senza un post operatorio che può
    essere utilizzata su qualsiasi forma di acne. Può essere fatta anche sul tronco e non solo sul viso.          unità estetiche come la punta del naso, o altre parti del volto. In questi casi, ovviamente, non è opportuno
                                                                                                                  effettuare un intervento chirurgico convenzionale per il conseguente esito cicatriziale, e quindi, in questi
                                                                                                                  casi, meglio utilizzare il laser CO2 che ci consente una vaporizzazione selettiva del nevo con un eccellente
                                                                                                                  risultato estetico. Ovviamente, bisogna informare i pazienti o i loro genitori che se ci dovessero essere delle
                                                                                                                  piccole recidive a distanza di tempo, possono essere ritrattate.

                                                                                                                  In queste situazioni, prima di effettuare il trattamento, la dermatoscopia ci può aiutare non solo a fare la
                                                                                                                  diagnosi iniziale, ma pure a monitorare la presenza eventuale di residua pigmentazione immediatamente
                                                                                                                  dopo il trattamento o a distanza di tempo.

                                                                                                                  Ulteriore problema estetico in età adolescenziale è quello degli angiomi. Queste lesioni, infatti, possono in
                                                                                                                  alcuni casi essere grandi e/o situati in zone estetiche (in particolare il volto). In questi casi, l’uso del dye
                                                       Ragazza di 15 anni prima e dopo laser CO2                  laser o in alternativa di una luce pulsata, può aiutare ad ottenere uno schiarimento netto dell’angioma e in
                                                       frazionale per esiti pigmentari acne                       alcuni casi anche la scomparsa.

                                                     13                                                                                                         14
DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
D.A. 2.0   D.A. 2.0

     Le cicatrici ipertrofiche e in particolare                                                                    Questo dipenderà dal tipo di inchiostro, dal colore, dalla profondità a cui è stato iniettato, dal tipo di
     i cheloidi possono rappresentare un
                                                                                                                   laser utilizzato (i più moderni hanno diverse lunghezze d’onda in grado di trattare colori differenti).
     enorme problema in particolare in
     ragazzi in età evolutiva.                                                                                     Il tempo di attesa tra ogni seduta deve essere di almeno 40-60 giorni.

     In questi casi, oltre alle terapie
     convenzionali basate in genere su                                                                             Altro frequente inestetismo è il tatuaggio da piercing, che può essere rimosso facilmente e in
     iniezioni intralesionali di corticosteroi-                                                                    genere in poche sedute sempre con un laser QS.
     di, si possono utilizzare combinazioni
     di laser, in particolare quelli vascolari
     e/o la luce pulsata per colpire i vasi                                                                        Altro problema, fortunatamente meno frequente è l'alopecia androgenetica in età giovanile. In
     all'interno della cicatrice e quello                                                                          questi casi è possibile ottenere l’ispessimento dei capelli miniaturizzati combinando una
     chirurgico (CO2) per la vaporizzazione
                                                                                                                   biostimolazione effettuata eseguendo una mesoterapia con sostanze follicolo-stimolanti a una luce
     della parte ipertrofica.
                                                                                                                   led rossa a 630 nm in grado di fotostimolare i follicoli piliferi. Si sfrutta questa tecnologia della luce
                                                                                                                   che ha ormai tantissime applicazioni in numerosi campi della medicina e soprattutto della dermato-
     Anche       il laser frazionale è
     sicuramente un ottimo metodo per                                                                              logia (acne, psoriasi, vitiligine, etc).
     trattare le cicatrici da acne o da
     incidente.

                                           Cheloide prima e dopo trattamento combinato CO2 + dye

                                                                   Il fenomeno dei tatuaggi ha oramai
                                                                   raggiunto livelli incredibili. Si stima
                                                                   che un soggetto su quattro sotto i
                                                                   25 anni ne abbia almeno uno.

                                                                   Tuttavia, in alcuni casi, spesso per
                                                                   motivi lavorativi (in particolare
                                                                   militari) o affettivi, si rende
                                                                   necessaria la rimozione. Per questo
                                                                   scopo si usano dei laser q-switched
                                                                   che hanno un’elevata velocità di
                                                                   azione in tempi brevissimi, in
                                                                   termini di nano o picosecondi. Il
                                                                   danno del laser sugli inchiostri, di
                                                                   tipo foto acustico, porta a una
                                                                   disgregazione degli stessi.
Tatto colorato prima e dopo 5 sedute di laser Q-switched

    Subito dopo il trattamento si vedrà il caratteristico effetto pop corn del laser QS. I pigmenti così                            Ragazza di 18 anni prima e dopo 4 sedute di bio-fotostimolazione
    rimpiccioliti verranno fagocitati dai macrofagi nelle settimane successive al trattamento. In nessun
    caso è possibile stabilire il numero di sedute necessarie alla rimozione completa di un tatuaggio.

                                                      15
DA 2.0 Dermatologia Ambulatoriale 2.0 - Organo U ciale dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali - AIDA
D.A. 2.0   D.A. 2.0

     Le cicatrici ipertrofiche e in particolare                                                                    Questo dipenderà dal tipo di inchiostro, dal colore, dalla profondità a cui è stato iniettato, dal tipo di
     i cheloidi possono rappresentare un
                                                                                                                   laser utilizzato (i più moderni hanno diverse lunghezze d’onda in grado di trattare colori differenti).
     enorme problema in particolare in
     ragazzi in età evolutiva.                                                                                     Il tempo di attesa tra ogni seduta deve essere di almeno 40-60 giorni.

     In questi casi, oltre alle terapie
     convenzionali basate in genere su                                                                             Altro frequente inestetismo è il tatuaggio da piercing, che può essere rimosso facilmente e in
     iniezioni intralesionali di corticosteroi-                                                                    genere in poche sedute sempre con un laser QS.
     di, si possono utilizzare combinazioni
     di laser, in particolare quelli vascolari
     e/o la luce pulsata per colpire i vasi                                                                        Altro problema, fortunatamente meno frequente è l'alopecia androgenetica in età giovanile. In
     all'interno della cicatrice e quello                                                                          questi casi è possibile ottenere l’ispessimento dei capelli miniaturizzati combinando una
     chirurgico (CO2) per la vaporizzazione
                                                                                                                   biostimolazione effettuata eseguendo una mesoterapia con sostanze follicolo-stimolanti a una luce
     della parte ipertrofica.
                                                                                                                   led rossa a 630 nm in grado di fotostimolare i follicoli piliferi. Si sfrutta questa tecnologia della luce
                                                                                                                   che ha ormai tantissime applicazioni in numerosi campi della medicina e soprattutto della dermato-
     Anche       il laser frazionale è
     sicuramente un ottimo metodo per                                                                              logia (acne, psoriasi, vitiligine, etc).
     trattare le cicatrici da acne o da
     incidente.

                                           Cheloide prima e dopo trattamento combinato CO2 + dye

                                                                   Il fenomeno dei tatuaggi ha oramai
                                                                   raggiunto livelli incredibili. Si stima
                                                                   che un soggetto su quattro sotto i
                                                                   25 anni ne abbia almeno uno.

                                                                   Tuttavia, in alcuni casi, spesso per
                                                                   motivi lavorativi (in particolare
                                                                   militari) o affettivi, si rende
                                                                   necessaria la rimozione. Per questo
                                                                   scopo si usano dei laser q-switched
                                                                   che hanno un’elevata velocità di
                                                                   azione in tempi brevissimi, in
                                                                   termini di nano o picosecondi. Il
                                                                   danno del laser sugli inchiostri, di
                                                                   tipo foto acustico, porta a una
                                                                   disgregazione degli stessi.
Tatto colorato prima e dopo 5 sedute di laser Q-switched

    Subito dopo il trattamento si vedrà il caratteristico effetto pop corn del laser QS. I pigmenti così                            Ragazza di 18 anni prima e dopo 4 sedute di bio-fotostimolazione
    rimpiccioliti verranno fagocitati dai macrofagi nelle settimane successive al trattamento. In nessun
    caso è possibile stabilire il numero di sedute necessarie alla rimozione completa di un tatuaggio.

                                                                                                                                                                  18
D.A. 2.0

                                 SATURNINO GASPARINI - DERMATOLOGO

                                 LESIONI ACRALI E UNGUEALI
                                  Le neoformazioni acrali nell'infanzia e nell'adolescenza sono
                                  pressoché esclusivamente rappresentate da lesioni di tipo melanoc-
                                  itario, queste possono interessare il distretto palmo plantare e
                                  l'apparato ungueale.

                                  La presenza di una lesione melanocitaria a livello palmo plantare nel
                                  bambino non è un evento eccezionale, eppure il suo riscontro
                                  spesso preoccupa i genitori e li spinge a richiedere una valutazione
                                  dermatologica. Questo accade perché è ancora diffusa la convinzi-
                                  one che i nevi in sede acrale siano pericolosi in quanto dotati di una
                                  maggiore capacità di trasformazione maligna. Purtroppo, questa
                                  credenza si accompagna ancora oggi ad asportazioni non necessa-
                                  rie.

                                  Il melanoma acrale, a prescindere dall'età, è un melanoma
                                  infrequente e, sebbene la sua incidenza sia maggiore nella
                                  popolazione non caucasica, le segnalazione in letteratura di
                                  melanomi acrali nell'infanzia sono pochissime in tutte le razze

Pertanto, quando esaminiamo una lesione melanocitaria nel bambino, teniamo ben presente che il
melanoma nell'infanzia è un'evenienza rara e ancora più rara è la possibilità di un melanoma acrale.

Quindi, tranquillizziamo i genitori ed il pediatra.

La dermoscopia può essere di grande aiuto per apprezzare gli aspetti morfologici e l'evoluzione nel
tempo di queste lesioni, sia nell'infanzia che nell'adolescenza.
Gli aspetti dermoscopici delle lesioni melanocitarie palmo-plantari sono generalmente molto simili
a quelli dell'adulto, con alcune differenze che riguardano la prevalenza di alcuni pattern ed alcune
variabili di tipo morfologico.

Quando ci apprestiamo ad utilizzare la dermoscopia in questo distretto dobbiamo considerare che
nell'infanzia molti nevi acquisiti sono dermoscopicamente estremamente simili a quelli congeniti,
pertanto, non possiamo applicare in questa fascia di età il noto algoritmo in tre step, utile per
valutazione delle lesioni melanocitarie acrali.

Il pattern prevalente, come sempre, è il pattern a solchi pigmentati paralleli (parallel furrow pattern),
seguito poi dalRagazza
                 cosiddetto   pattern
                           di 16      a puntiesulle
                                 anni prima     dopocreste
                                                      3 IPL(crista  dotted
                                                             per Acne   conpattern,  Fig.1), caratterizzato
                                                                            filtro Vascolare
dalla presenza di punti-globuli a livello delle creste, disposti in maniera ordinata in prossimità degli
osti. Questo pattern si può riscontrare sia nei nevi acquisiti a comparsa precoce, sia nei nevi congeni-
ti. La presenza e la posizione di questi globuli è legata al fenomeno dell'annessocentricità, ossia alla
presenza di nidi di cellule neviche disposti attorno alla parte distale del dotto annessiale.

                                               20
D.A. 2.0    D.A. 2.0

     Quando il parallel furrow e il crista dotted                                                                  Se si opta per un follow up bisogna tenere presente che i nevi acrali del bambino sono delle lesioni
     si combinano assieme si realizza un altro                                                                     dinamiche e quindi nel tempo potranno essere osservati dei cambiamenti nel pattern globale e in
     pattern, definito metaforicante a piselli
     nel baccello (peas in a pod pattern, Fig.2),                                                                  genere delle modificazioni della pigmentazione, più spesso una diminuzione della stessa. La
     caratterizzato da strutture puntiformi                                                                        lesione, anche in seguito alla crescita corporea, può aumentare di dimensioni e le modificazioni dei
     all'interno di strutture lineari. Anche
                                                                                                                   pattern, così come la riduzione della pigmentazione, si osservano più spesso intorno all'età di 14
     questo è un aspetto che possiamo
     riscontrare sia nei nevi acquisiti che nei                                                                    anni ma anche in soggetti più giovani. Il pattern che si modifica più frequentemente è il pattern a
     congeniti.                                                                                                    solchi paralleli ma un pò tutti possono modificarsi e un aspetto interessante è rappresentato dal
                                                                                                                   fatto che, quando la modificazione porta alla comparsa di un pattern non tipico, la lesione in
     A volte questo pattern può assumere
     degli aspetti abbastanza inquietanti e la                                                                     genere tende a regredire nel tempo in maniera spiccata, fino quasi a scomparire.
     pigmentazione particolarmente intensa
     a livello delle creste può sollevare una
     possibile diagnosi differenziale con il                                    Fig. 2 Peas in a pod pattern       Ovviamente queste lesioni melanocitarie possono presentarsi non solo nel distretto palmo
     parallel ridge, pattern tipico del melano-                                                                    plantare ma anche al dorso del piede, dove possiamo avere dei nevi blu, dei nevi di Reed con il
     ma acrale in sito.
                                                                                                                   classico pattern starbust, e dei nevi di Spitz.
                                                                        Per una corretta diagnosi differen-
                                                                        ziale bisogna ricordare che il peas in
                                                                        a pod pattern è caratterizzato da          Tra le lesioni che possono entrare in diagnosi differenziale con le melanocitarie, la più frequente è
                                                                        una decisa segmentazione della             certamente l'ematoma sub corneo, ma non dimentichiamo anche il granuloma piogenico i cui
                                                                        banda, mentre nel parallel ridge la
                                                                        banda appare uniforme, compatta.           aspetti dermoscopici ci permettono una diagnosi differenziale con il melanoma acromico, varietà
                                                                        Il pattern fibrillare in genere si         di melanoma frequente a livello del distretto palmo plantare nell'adulto, ma non certo nel
                                                                        riscontra di rado nell'infanzia e più      bambino. Altra lesione che potrebbe entrare in diagnosi differenziale è il poroma eccrino che
                                                                        frequentemente nell'adolescente
                                                                        come modificazione nel tempo di            tuttavia è una neoformazione più frequente negli adulti al di sopra dei 40 anni.
                                                                        un pattern a solchi paralleli.
                                                                        Talvolta i diversi pattern possono
                                                                                                                   Le lesioni melanocitarie dell'apparato ungueale possono interessare il letto ma più spesso l'origine
                                                                        combinarsi tra loro a costituire dei
                                                                        pattern di combinazione, osservabili       della neoformazione si trova a livello della matrice unguale, quindi si manifesta clinicamente con
Fig 3 Non tipycal pattern                                               più spesso nei nevi di tipo congeni-       una melanonichia longitudinale che può essere espressione di un'attivazione dei melanociti o di
                                                                        to.
                                                                                                                   una proliferazione degli stessi.
     Tra gli altri pattern che possiamo riscontrare c'è quello di tipo omogeneo, nel caso dei nevi blu e dei
     nevi combinati, ed il non tipico ( non tipycal pattern, Fig. 3), cosiddetto perchè nella lesione non siamo
     in grado di riscontrare degli aspetti globali riferibili ai pattern precedenti.                               Nel caso dell'attivazione, conseguente molto spesso nel bambino ad eventi traumatici, la banda
                                                                                                                   appare costituita da sottili linee marrone chiaro o grigiastre, regolari per colore, spaziatura e
     Si tratta, anche in questo caso, di un pattern che si riscontra più frequentemente nei nevi congeniti. Nel
     suo contesto spesso è presente un'area non strutturata di colore blu-grigiastro, un aspetto legato al         distribuzione parallela.
     fatto che questi nevi presentano una spiccata componente intradermica.                                        Quando la pigmentazione della banda longitudinale è più marcata dobbiamo sempre pensare al

     Pattern infrequenti nell'infanzia sono quello a rete di metallo (lattice like), probabilmente per una         nevo, anche perché nel bambino il melanoma dell’apparato ungueale è estremamente raro: poco
     differenza anatomica della struttura basale della cute in questo distretto rispetto a quella dell'adoles-     più di 10 casi segnalati in letteratura, 5 dei quali messi in discussione dal punto di vista istologico.
     cente e dell'adulto, i pattern di transizione ed il pattern reticolare.
                                                                                                                   Quindi un tumore raro ma non proprio aneddotico, cioè non probabile ma comunque possibile.

                                                       21                                                                                                            22
D.A. 2.0

I criteri clinici e dermoscopici comunemente utilizzati per
l'individuazione del melanoma acrale non sono applicabili nel
bambino perché i nevi ungueali nell'infanzia, in particolare i
congeniti (Fig. 4), sono quasi sempre inquietanti.

La banda pigmentata, infatti, appare spesso molto larga e di
colore nerastro (Fig.5), è frequente la comparsa di fenomeni di
distrofia della lamina ed è possibile la presenza del segno di
Hutchinson.
Tutti aspetti che nell'adulto sono tipici del melanoma dell'appa-
rato unguale.

Nonostante questi aspetti, l'atteggiamento gestionale migliore è
quello di aspettare ed osservare, cioè effettuare un monitorag-
gio.
                                                                           Fig. 4 Melanonichia
Nel corso del nostro monitoraggio, noteremo che la melanonich-            longitudinale. Nevo
ia longitudinale nel tempo si modifica.
Gli aspetti inquietanti, che compaiono e si accrescono nell'infan-
zia, vengono quasi sempre a scemare progressivamente
nell'adolescenza: la lesione tende a diventare meno evidente
fino addirittura a regredire, in alcuni casi, con il passare degli
anni.
Gli aspetti dermoscopici di questa involuzione sono rappresen-
tati dalla comparsa di punti e linee (Fig.6) nel contesto della
banda pigmentata. Quando compaiono questi aspetti, la banda
in genere va in involuzione. Non si tratta ovviamente di una vera
e propria regressione del nevo, quanto piuttosto di una diminuz-
ione dell'attività melanocitaria.

Fino a che punto procedere con il monitoraggio?

Dalla letteratura emerge che l'opzione bioptica andrebbe presa
in considerazione solo quando la pigmentazione interessa                Fig. 5 Nevo congenito.
completamente l’unghia ed è di colore nerastro (Fig. 7).                Aspetto dermoscopico
In questi casi la dermoscopia della porzione libera dell’unghia
può risultare estremamente utile per stabilire dove effettuare il
prelievo bioptico: se la pigmentazione si trova in basso (Fig. 8)
significa che l'origine della pigmentazione è a livello della
matrice distale se invece è in alto, sarà a livello della prossimale.
Questa indicazione, ovviamente, risulterà particolarmente
importante per evitare degli esiti distrofici permanenti della
lamina ungueale.
                                                                             Fig. 6 Punti e linee

                                                   23
D.A. 2.0   D.A. 2.0

                                                                                                            In seguito i modelli di dermatoscopio furono dotati anche di un filtro di polarizzazione. Questa
                                                                                                            funzione diagnostica aggiuntiva consente, tra l'altro, il riconoscimento dei cosiddetti "Blink Signs"
IL DERMATOSCOPIO - LO "STETOSCOPIO" DEL                                                                     quando si osservano strutture cristalline e milia, che possono essere utili per la diagnosi differenziale
DERMATOLOGO - FESTEGGIA IL SUO 30° ANNIVERSARIO.                                                            del carcinoma basocellulare.

                     Diagnosi del cancro della pelle senza dermatoscopio? Una realtá
                                                                                                            Non solo per la diagnosi del cancro della pelle
                     difficilmente immaginabile. Ma i vs colleghi più giovani potrebbero non
                     sapere che il dermatoscopio come lo conosciamo oggi esiste solo da 30
                                                                                                            I dermatologi continuano ad usare il dermatoscopio principalmente per differenziare i diversi tipi di
                     anni.
                                                                                                            cancro della pelle e i loro segni precursori. Tuttavia, il potenziale applicativo dello strumento è
                                                                                                            tutt'altro che esaurito. I dermatologi usano il dermatoscopio per scoprire nuove cose sulla scabbia,
                     Il primo dermatoscopio portatile, l'Heine DELTA 10, è stato lanciato nel
                                                                                                            per esaminare il cuoio capelluto in alcune forme di caduta dei capelli (tricoscopia) e per diagnosti-
                     mercato nel 1989. E’ stata la presenza di una strana voglia sulla pelle di sua
                                                                                                            care malattie delle unghie. Nel caso di malattie infiammatorie della pelle come la psoriasi, gli special-
                     moglie a far nascere in Helmut A. Heine, allora CEO e fondatore dell'azienda,
                                                                                                            isti utilizzano sempre più spesso tale strumento per confermare la diagnosi (infiammazione).
                     l’idea per lo sviluppo di questo strumento. Quando l'accompagnò dal
                                                                                                            Inoltre, le possibilità tecniche di utilizzo dei dermatoscopi sono notevolmente aumentate negli
                     dermatologo, egli esaminó la macchia con un rapido sguardo e la classificò
                                                                                                            ultimi anni. Heine Optotechnik e altri produttori offrono una vasta gamma di modelli che consento-
                     come innocua. Helmut Heine si chiedeva, tuttavia, come il medico potesse
                                                                                                            no la documentazione digitale, soprattutto in combinazione con un dispositivo di telefonia mobile.
                     essere giunto a questa conclusione senza una precisa osservazione della
                     macchia.
                                                                                                            L'uso dell'intelligenza artificiale nei modelli di dermatoscopio è ancora relativamente nuova. L'intelli-
                                                                                                            genza artificiale, che viene costantemente sviluppata, può supportare il dermatologo nella valutazi-
                     Così nacque la prima collaborazione con la Clinica Dermatologica dell'Uni-
                                                                                                            one delle macchie pigmentate. Tuttavia, una cosa è certa: nella pratica dermatologica quotidiana il
                     versità di Monaco di Baviera. Egli imparó che le strutture sotto l'epidermide,
                                                                                                            dermatoscopio rimane uno strumento diagnostico indispensabile e versatile.
                     lo strato superiore della pelle, immagazzinano molte più informazioni di
                     quante ne possano essere rese visibili dalla microscopia a luce riflessa.
                                                                                                            Heine Optotechnik presenterà a breve due modelli di dermatoscopio, completamente riconcepiti
                     In collaborazione con il team del Prof. Dr. Otto Braun-Falco e il Prof. Dr.
                                                                                                            nel design e nella tecnologia, che soddisfano i massimi requisiti di qualità:
                     Wilhelm Stolz, è stato sviluppato e prodotto in serie il primo dermatoscopio
                                                                                                            - ll DELTAone, dermatoscopio pratico e dalle dimensioni molto compatte
                     portatile DELTA 10, brevettato da Heine Optotechnik.
                                                                                                            - Il DELTA30, dermatoscopio con un campo visivo extra-large di 30 millimetri.
 Come per la moglie di Helmut Heine, molti medici eseguivano la diagnosi ad occhio nudo,
 talvolta con l'ausilio di una lente d'ingrandimento. Alcune cliniche disponevano già di microscopi
                                                                                                            Immagini nitidissime per l'indagine dermatoscopica
 binoculari fissi (a luce riflessa). L'esame con questi apparecchi, tuttavia, richiedeva molto tempo
 ed era quindi raramente utilizzato. Con un dispositivo speciale che poteva essere attaccati a
                                                                                                            Grazie al campo visivo di 30 millimetri del dermatoscopio DELTA 30 e alla migliore resa delle immagi-
 questi ultimi, i medici potevano poi anche scattare foto, che poi dovevano essere sviluppate
                                                                                                            ni di tutti i dermatoscopi Heine i medici potranno contare su un supporto ottimale per la diagnosti-
 manualmente, il che di solito richiedeva alcuni giorni. “L'ingombrante” diagnosi non era più
                                                                                                            ca. DELTAone, più piccolo, è ideale da tenere nella tasca del camice e convince sia per il modo in cui
 necessaria con il dermatoscopio portatile, perché il medico poteva effettuare un esame preciso
                                                                                                            si vede attraverso (l’ottica), che per il modo in cui si vede da fuori (il design).
 immediatamente e ovunque, con un ingrandimento dieci volte superiore e con una luce alogena.

                                              25                                                                                                            26
D.A. 2.0

       In entrambi gli strumenti i nuovi sistemi ottici acromatici, perfettamente ottimizzati, forniscono
       immagini nitidissime. I tre livelli di intensità luminosa e la comoda funzione “toggle”, che consente
       di passare dalla luce polarizzata alla luce non-polarizzata, rendono il lavoro più piacevole.
           A questo si aggiunge una straordinaria fedeltà dei colori perché per l’illuminazione sono utilizzati
       soltanto LED di qualità Heine (LEDHQ). La piastrina di contatto con scala, autoclavabile, completa
       la dotazione della nuova generazione di dermatoscopi DELTA.

                                         DELTA 30 – Dermatoscopio ergonomico di alta gamma nonostante il
                                         grande sistema ottico, che offre un campo visivo di 30 millimetri
                                         effettivi – cioè esclusa la copertura del bordo – il dispositivo è
                                         sorprendentemente leggero e in mano è perfettamente bilanciato.
                                         Inoltre il design angolato del prodotto, sviluppato secondo criteri
                                         ergonomici, lo rende comodo da usare. www.heine.com/it/DELTA30.

       DELTAone – Piccolo, maneggevole e sempre in tasca Il DELTAone, con
       un campo visivo effettivo di 21 millimetri, coniuga mobilità e
       precisione diagnostica. Per il lancio del prodotto, il dermatoscopio
       sarà disponibile in nero/argento e bianco/argento. Ulteriori
       informazioni su: www.heine.com/it/DELTAone.

       Documentazione digitale semplicissima

       Con un iPhone* dalla versione 6 e l’esclusiva app Heine DERM, entrambi i dermatoscopi si possono
       utilizzare per la documentazione digitale. A questo scopo sono disponibili cover adattatori per
       iPhone.
           Con l’app si possono creare i profili digitali dei pazienti, gestire e archiviare le immagini e
       memorizzare le documentazioni seriali in una cronologia. Il software è semplice da installare, oltre
       che intuitivo e flessibile da usare. Per un’organizzazione più ampia e comoda delle immagini c’è il
       sistema Heine Cube**, che consente di gestire le immagini e i dati forniti simultaneamente da
       dieci dermatoscopi Heine.

                                                      28
                        AIDA - ASSOCIAZIONEITALIANA              AIDA - ASSOCIAZIONEITALIANA
                       DERMATOLOGI AMBULATORIALI                 DERMATOLOGI AMBULATORIALI
D.A. 2.0

                              * L’iPhone Apple non è incluso nella dotazione. Apple, il logo Apple e iPhone sono marchi della
                              Apple Inc., registrati negli USA e in altri Paesi. App Store è un marchio di prestazioni di servizio
                              della Apple Inc.
                              ** Non disponibile in tutti i Paesi
                              Heine – Quality made in Germany
                              In qualità di leader mondiale nella produzione di strumenti diagnostici primari con oltre 500
                              dipendenti, HEINE Optotechnik è un'azienda a conduzione familiare al 100% da oltre 70 anni.
                              Continuiamo a sviluppare e produrre dispositivi HEINE nei nostri stabilimenti in Germania, dove
                              combiniamo l'esperienza decennale e la maestria artigianale con le più moderne tecnologie di
                              produzione.

                              Scopri di piú sui nuovi dermatoscopi al link https://www.heine.com/it/AIDA_D1

N. Verde 800 821 621
direttivo@aida.it

                                                                     30
www.aida.it
D.A. 2.0   D.A. 2.0

                                                                                                                   equivalenti a 4,5 milioni di persone. Tra il 2010 ed il 2030 si prevede un aumento di non vedenti di
                                                                                                                   circa il 25% a causa dell'invecchiamento della popolazione.
TECNOLOGIA E IPOVISIONE:
IL CONTRIBUTO DI IDI FARMACEUTICI.                                                                                 Degenerazione maculare legata all'età, glaucoma, retinopatia diabetica rappresentano le cause più
                                                                                                                   frequenti di cecità e ipovisione nei Paesi industrializzati, compresa l’Italia. Paradossalmente,
Nel mondo esiste un popolo silenzioso e quasi nascosto che ogni giorno lotta per svolgere le
                                                                                                                   l’aumento degli ipovedenti dipende anche da i grandi progressi scientifici e tecnologici dell’oftal-
attività più comuni, come leggere il foglio illustrativo di un farmaco.
                                                                                                                   mologia, registrati negli ultimi decenni che hanno portato ad una riduzione dei pazienti destinati
Si tratta degli ipovedenti, circa un milione e mezzo di anime solo in Italia. Un numero destinato a
                                                                                                                   alla cecità, ma che, contemporaneamente, hanno incrementato quello dei soggetti con residuo
crescere significativamente a causa del continuo invecchiamento della popolazione.
                                                                                                                   visivo parziale, insufficiente a garantire il mantenimento di una completa autonomia.

IDI Farmaceutici ha dato il via al progetto “smart pack” che promette di facilitare la fruizione dei
                                                                                                                   IPOVISIONE E DERMATOLOGIA
fogli illustrativi dei propri farmaci soprattutto agli ipovedenti. L’inserimento di un qr-code sugli
astucci dei propri farmaci consentirà, attraverso lo smartphone, di accedere ad un foglio illustrati-
                                                                                                                   Sebbene poco nota esiste una connessione tra ipovisione e alcune condizioni dermatologiche.
vo parlante consentendo una corretta fruizione dei farmaci anche agli ipovedenti. Un piccolo
gesto che una volta diffuso anche ad altre case farmaceutiche potrebbe rappresentare una vera
                                                                                                                   L’albinismo è sicuramente il caso più estremo. Si tratta di un gruppo eterogeneo di anomalie
rivoluzione in ambito farmaceutico.
                                                                                                                   ereditarie che interessa circa 3500 persone in Italia (1:17000; https://www.albinismo.it/info-divulga-
                                                                                                                   tive-albinismo-41) e che riguardano la sintesi della melanina, caratterizzato da una riduzione o
Un esempio vero di marketing etico dove i bisogni reali della persona e non il mercato, sono al
                                                                                                                   assenza congenita del pigmento melanico nella cute, nei capelli, nei peli e negli occhi. All'ipopig-
centro delle attività promozionali di un’azienda.
                                                                                                                   mentazione cutanea ed oculare, sono associate anomalie cambiamenti strutturali dell’occhio e del
                                                                                                                   sistema ottico, nel loro insieme, è associata una riduzione della visione (acuità visiva) di grado
                                                                                                                   variabile.

                                                                                                                   La seconda condizione dermatologica in cui esiste un’associazione con l’ipovisione è la vitiligine. La
                                                                                                                   vitiligine infatti coesiste con malattie autoimmuni e disturbi visivi e uditivi. Nei pazienti con
                                                                                                                   vitiligine, la decolorazione delle palpebre e la perdita di ciglia e sopracciglia sono frequentemente
                                                                                                                   osservate. Inoltre, la vitiligine può essere associata a uveiti e meno frequentemente, decolorazione
                                                                                                                   dell'iride, atrofia dell'epitelio pigmentato retinico (RPE), e altri disturbi della retina.

IPOVISIONE: UN PROBLEMA INVISIBILE… SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI                                                       IL CONTRIBUTO DI IDI FARMACEUTICI

Vedono pochissimo e sono spesso invisibili, quella degli ipovedenti è un’enorme platea silenziosa.                 Di fronte a questo scenario complesso e ancora poco conosciuto, in cui un numero crescente di
Secondo l’Atlante della Visione della IAPB (International Agency for the Prevention of Blindness),                 persone si trova in difficoltà a svolgere le attività più comuni, in IDI Farmaceutici si è cercato un
gli ipovedenti sono ben 246 milioni nel mondo. questi ultimi oltre il 60% ha un'età superiore a 50                 modo per contribuire, anche solo con un piccolo gesto nel tentativo di facilitare la fruizione dei fogli
anni, considerando anche gli anziani che soffrono di limitazioni visive moderate, si toccano cifre                 illustrativi dei nostri farmaci.

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La legge impone l’uso del Braille in etichetta ma questo non solo non è utile agli ipovedenti ma
più in generale non è sufficiente a garantire la corretta informazione sull’uso di un farmaco.

E’ nato così il progetto “smart pack”. E’ stato aggiunto un qr-code sulle confezioni dei nostri
farmaci attraverso il quale è possibile accedere al foglio illustrativo sul proprio smartphone.
Attraverso lo smartphone il foglio illustrativo può essere ingrandito a piacimento e attraverso il
click di un apposito pulsante, è anche possibile ascoltare il foglio illustrativo e dunque fruire
dell’informazione in esso contenuta senza necessità di leggere.

L’IDEA È SEMPLICE PER QUANTO EFFICACE

Il progetto si è concretizzato a settembre con il lancio dei primi “smart pack” per i farmaci Aloxidil
e Cistidil. Seguiranno poi Nicotinamide IDI e via via tutto il portfolio dei nostri farmaci, peraltro
rinnovati anche nella loro veste grafica. Sicuramente un piccolo gesto che però è in perfetta
armonia con la nostra mission aziendale di porre l’uomo e le sue esigenze sempre al centro delle
nostre iniziative.

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FEDERICA OSTI - DERMATOLOGA
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INFEZIONI VIRALI                                                                                                        della febbre. Questa infatti spesso scompare
                                                                                                                        quando inizia l’ esantema. Nella quinta
                                            Il 65% dei rush cutanei in erà pediatrica ha una causa                      malattia invece non è detto che succede
                                            infettiva e il 72% di questi ha una causa virale.                           questo. La quinta malattia è più difficile da
                                                                                                                        diagnosticare perché passa da manifestazioni
                                            Ecco perché nella classificazione dei rush abbiamo                          quasi asintomatiche fino a crisi aplastiche, per
                                            principalmente, tra i classici, i rush di tipo virale, seguiti da           cui bisogna stare più attenti.
                                            quelli atipici e para virali. Purtroppo nella real life,
                                            quando il piccolo paziente arriva nel nostro ambulatorio                    Mi accerto se ci sono stati degli altri sintomi
                                            non ha scritto la diagnosi in fronte e quindi eccomi a                      oltre a quelli cutanei, come per esempio la
                                            raccontarvi come mi comporto quando ho davanti dei                          congiuntivite, come avviene nel morbillo, o
                                            pazienti con questa problematica.                                           sintomi gastrointestinali (in quel caso mi
                                                                                                                        orienterò principalmente verso degli
                                            Prima di tutto ascolto i genitori, un pò perché sarebbe                     enterovirus o un Coxsackie A16).
                                            inevitabile non ascoltarli visto che arrivano molto allarma-                 Sullo stato vaccinale del paziente mi soffermo maggiormente. Il decreto Lorenzin del 2017 ha reso
                                            ti e un po mi metto a guardare anche le immagini sullo                       obbligatori per i bambini 10 vaccini, in particolare il vaccino quadrivalente (morbillo, parotite,
                                            smartphone che ovviamente mi fanno vedere, perché mi                         varicella, e rosolia). Questo viene somministrato in due momenti diversi della vita del bambino: fra
                                            serve anche per capire la storia della dermatosi.                            i 13 e i 14 mesi e fra i 4 e i 6 anni. Una delle manifestazioni collaterali della vaccinazione è proprio il
   Poi faccio un'anamnesi farmacologica molto precisa, per due motivi; il primo perché il quadro che                     rush nel 10% dei casi, in particolare per il vaccino quadrivalente.
   poi andrò a vedere potrebbe essere falsato dall'utilizzo di farmaci, ma soprattutto perchè non è
   detto che saranno dei rash virali quelli che vedrò, probabilmente saranno dei rush da causa                           Chiedo esplicitamente se il bimbo è vaccinato, non solo per il rischio di trovarmi di fronte a genitori
   farmacologica. Chiedo esplicitamente se è stato utilizzato il singolo farmaco, quindi non dico                        no-vax, ma anche e soprattutto per i figli di immigrati. Nell'immagine un esempio: bambina
   “antibiotico”, ma nomino i vari tipi di antibiotici, cosi come i vari tipi di antinfiammatori. Indago                 nigeriana che non era ancora stata vaccinata, quando arrivata in Italia aveva più di un anno.
   anche sull'eventuale uso di fitoterapici, tisane e prodotti di questo genere, che spesso vengono
   considerati “naturali” dalle famiglie quindi “innocui”.                                                               Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nonostante l'obbligatorietà dei vaccini, l'anno scorso ci
                                                                                                                         sono stati più di 2.400 casi di morbillo e 474 casi in bimbi sotto i 5 anni. Quindi quando ci troviamo
   Proseguendo, mi accerto dello stato immunitario del paziente, per esempio questa bambina mi                           di fronte ad un rush morbilliforme teniamo in considerazione anche l'ipotesi che sia proprio il
   era stata inviata per un sospetto di varicella. In realtà è una bambina con una dermatite atopica                     morbillo.
   importante e quindi aveva escoriato moltissimo dei multipli molluschi contagiosi. Con l'ausilio
   della dermatoscopia la diagnosi è stata chiara all'istante ed ho avuto anche un bel successo nei                      Solo dopo aver compiuto questa lunga anamnesi procedo alla visita del piccolo paziente,
   confronti dei genitori.                                                                                               partendo dalla mucosa orale.

   Continuando, chiedo se il piccolo paziente ha avuto febbre. Se non l'ha avuta probabilmente non                       Nella foto una immagine delle Macchie di Koplik, che difficilmente riusciamo a vedere in quanto
   si tratta di qualcosa di infettivo, ma un esantema para virale o da farmaci. Se invece ha febbre alta                 scompaiono quando compare l’esantema. Questa è la fase in cui il bambino è più infettivo in
   mi oriento principalmente verso i classici morbillo, varicella e hsv 6, eczema herpeticum anche se                    assoluto. Ha febbre alta e congiuntivite con fotofobia.
   per eczema herpeticum avrei anche altri segni, decisamente importanti.
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   Il 65% dei rush cutanei in età                                                                                        e rosolia, ma anche faringo tonsillite steptococcica.

   pediatrica ha una causa infettiva e                                                                                   Ecco una immagine di lesioni mucose erosive. Alla commissura labiale notiamo piccolissime
                                                                                                                         vescicole che depongono per herpes. Mentre in questo altro caso di hands foot and mouth,
   il 72% di questi ha una causa virale                                                                                  vediamo le lesioni vescicolose, anche a livello della lesione perilabiale, sono completamente
                                                                                                                         diverse. Dopo aver ispezionato la bocca, vado e ricercare segni linfatici.

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