SCINTILLAE OPENING 12 Aprile 2019, Reggio Emilia - Rassegna Stampa | Press Review - Fondazione Reggio Children
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DIRE – AGENZIA DI STAMPA NAZIONALE Sposare il giocar bene e il digitale, a Reggio Emilia arriva spazio pioniere. Un nuovo spazio dove giocare liberamente coi i giochi tradizionali ma anche con pc, tablet e microscopi: l'idea nasce dall'alleanza tra Fondazione Reggio Children e la Fondazione Lego 16 Aprile 2019 http://www.dire.it/16-04-2019/322285-sposare-il-giocar-bene-e-il-digitale-a-reggio-emilia- arriva-spazio-pioniere/ REGGIO EMILIA – Salvaguardare il diritto al “buon gioco” dei bambini nell’era delle tecnologie digitali e studiare il ruolo che queste esercitano nei processi di apprendimento durante l’attività ludica. E’ questo l’obiettivo del nuovo spazioinaugurato nei giorni scorsi a Reggio Emilia al centro per l’infanzia Loris Malaguzzi, nato da un’importante partnership tra la Fondazione Reggio Children e quella dei famosi mattoncini danesi Lego. Si chiama “Scintillae“, nome che ha preso spunto dalla frase della bambina Francesca: “Quando mi viene un’idea, sale la scintilla”. Nell’ambiente ci sono in particolare sia materiali fisici, naturali e industriali, sia la tecnologia digitale, ovvero: computer, tablet, webcam, microscopi, software per la programmazione computazionale, prototipi della Lego e altri sviluppati con il Mit Media Lab di Boston.
L’obiettivo però “non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia o strumenti digitali”. Bensì, viene spiegato, “offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di idee, progetti, nuova conoscenza. E dove comprendere finalmente che la dimensione ludica è parte dell’apprendimento quotidiano”. Il progetto, sperimentale, verrà seguito e sviluppato dal gruppo di ricerca misto costituto dalle due Fondazioni partner. Oltre a scambi di visite e condivisioni di materiali verranno attivate sessioni di lavoro via web tra Reggio Emilia e Billund, in Danimarca, sede della fondazione Lego. Lo spazio sarà aperto a visite settimanali gratuite. (informazioni a breve sul sito www.scintillae.org). Presenti al taglio del nastro di Scintillae, il sindaco Luca Vecchi, l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, Carla Rinaldi presidente della Fondazione Reggio Children e, per la Fondazione Lego, il responsabile mondo dell’area Ricerca Bo Stjerne Thomsen, e quello dell’area Esperienze Søren Holm con altri rappresentanti. “Scintillae è un luogo magico del nostro tempo, un luogo unico al mondo, in cui potrà nascere un incontro sereno, e molto atteso, tra materico e digitale”, spiega il sindaco Vecchi. “La ‘scintilla’ è affidata alla fantasia del gioco e alla limpida intuitività dei bambini, veri maestri, ma anche a quanto di tutto ciò vi è negli adulti: una proposta invitante per tutti”. Sono quindi “attese contaminazioni, linguaggi e conoscenza nuova. Ciò piace a Reggio Emilia, che accoglie con garbata attenzione questa delicata esperienza”, conclude il sindaco. Carla Rinaldi, presidente di Fondazione Reggio Children, aggiunge: “Questo sarà un luogo di ricerca su come apprendere, di noi stessi, degli altri, del mondo, anche attraverso il gioco nell’era digitale. Qui si potrà ricercare come l’approccio alla tecnologia digitale abbia una sua naturalità e ludicità, se messo in contesti naturali di apprendimento e di vita”. E Bo Stjerne Thomsen di Lego conclude: “Abbiamo riunito le nostre organizzazioni e le nostre comunità in uno spazio condiviso per accrescere la comprensione del ruolo svolto dalle tecnologie nell’apprendimento dei bambini attraverso il gioco. Inviteremo le comunità locali e i partner internazionali a sviluppare ulteriormente e condividere questi esempi a livello internazionale”.
GAZZETTA DI REGGIO Reggio Children apre un nuovo spazio giochi sperimentale insieme alla Lego Si chiama Scintillae e prevede l'utilizzo degli storici mattoncini assieme a tecnologie digitali educative all'interno del centro internazionale Loris Malaguzzi 12 APRILE 2019 https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2019/04/12/news/reggio-children-apre-un- nuovo-spazio-giochi-sperimentale-insieme-alla-lego-1.30185291
REGGIO EMILIA. Reggio Children e la Fondazione Lego hanno aperto un innovativo spazio sperimentale sul gioco che comprende l'utilizzo degli storici mattoncini assieme a tecnologie digitali educative all'interno del centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. Il luogo, inaugurato stamattina, si chiama "Scintillae" e prende spunto da una frase di una bambina che frequenta l'asilo più bello del mondo che mette in pratica il riconosciuto metodo "Reggio Approach": «Quando mi viene un'idea, sale la scintilla». Lo spazio non è solo pensato per l'infanzia, per gli alunni e per gli insegnanti, ma anche per persone di ogni età, dove costruire sapere e salvaguardare il diritto al gioco. «Sarà un luogo di ricerca su come apprendere di noi stessi, degli altri e del mondo attraverso il gioco nell'era digitale», ha spiegato Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio Children. «Inviteremo le comunità locali e i partner internazionali a sviluppare ulteriormente e condividere questi esempi», ha annunciato Bo Stjerne Thomsen, responsabile della Fondazione Lego. Il progetto verrà seguito e sviluppato dal gruppo di ricerca misto costituito dalle due Fondazioni. Oltre a scambi di visite e condivisioni di materiali, verranno attivate anche, attraverso il web, sessioni di lavoro in contemporanea tra Reggio Emilia e Billund, in Danimarca, dove ha la sede il quartier generale dei mitici mattoncini.
GAZZETTA DI REGGIO Inaugurato “Scintillae” lo spazio dedicato allE idee dei più giovani 14 aprile 2019 https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2019/04/13/news/inaugurato-scintillae-lo- %20spazio-dedicato-alla-idee-dei-piu-giovani-1.30190531 È stato presentato nella mattinata di ieri lo spazio “Scintillae” al Centro Loris Malaguzzi, inaugurato dal sindaco Luca Vecchi, da Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi e, per la Fondazione Lego, dal responsabile mondo dell’area ricerca Bo Stjerne Thomsen, dal responsabile dell’area esperienze Soren Holm assieme ad altri colleghi.
Nell’ambiente realizzato al Malaguzzi si trovano materiali fisici, naturali e industriali, destrutturati e maneggevoli oltre alla tecnologia digitale, computer, tablet, webcam, microscopi, software per la programmazione computazionale, prototipi della Lego e altri sviluppati con il Mit Media Lab di Boston. I primi consentono di creare dal nulla situazioni e storie, i secondi a dar vita a queste creazioni. Non ci sono solo le persone ma anche le piante, che abitano numerose lo spazio Scintillae perché la loro vita possa essere osservata da vicino. L’obiettivo del progetto non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia e strumenti digitali ma, ritrovando l’essenza del giocare, offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di idee, progetti, nuova conoscenza. Scintillae nasce come progetto sperimentale e di ricerca sul gioco e l’apprendimento nell’era digitale, con l’obiettivo di poter generare nei contesti sociali e culturali più diversi altri luoghi per l’infanzia e persone con ogni età dove costruire saperi e immaginari attraverso il gioco, con materiali fisici e tecnologie digitali. Il progetto verrà seguito e sviluppato dal gruppo di ricerca misto costituito dalle due Fondazioni. Oltre a scambi di visite e condivisioni di materiali e documentazione, verranno attivate via web sessioni di lavoro in contemporanea tra Reggio e Billund, in Danimarca, dove ha la sede la Fondazione Lego e con cui si stabilirà un collegamento tra questo spazio e il Lego Idea Studio e la Lego House. Durante la presentazione di Scintillae, la Rinaldi ha ringraziato Thomsen per la collaborazione e a sua volta il rappresentante della Lego ha ringraziato la Fondazione Reggio Children e il sindaco Vecchi per l’ospitalità che Reggio ha offerto loro.
24EMILIA Reggio Children, spazio gioco e apprendimento nell’era digitale 12 Aprile 2019 alle 16:00 https://www.24emilia.com/reggio-children-spazio-gioco-e-apprendimento-nellera-digitale/ Giocare fa bene, giocare è un diritto. Ma come giocano, se giocano, i bambini e i ragazzi dell’era digitale? Come cambia il giocare con la tecnologia digitale? Attorno a queste domande e, soprattutto, per salvaguardare il diritto al “buon gioco”, si è creata un’importante partnership tra la Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzie la Fondazione LEGOche ha consentito la realizzazione di uno spazio sperimentale presso il Centro internazionale Loris Malaguzzi a Reggio Emilia. Si tratta dello spazio Scintillae, un nome che suggerisce la nascita di nuove idee prendendo spunto dalla frase di una bambina, Francesca: “Quando mi viene un’idea, sale la scintilla”. Scintillae è stato inaugurato oggi venerdì 12 aprile 2019 dal Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi con l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, da Carla Rinaldi Presidente della Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi e, per la Fondazione LEGO, dal Responsabile Mondo dell’Area Ricerca Bo Stjerne Thomsen, dal Responsabile dell’area Esperienze Søren Holme altri rappresentanti. Anche attraverso il gioco i bambini costruiscono attivamente, nella reciprocità e nella condivisione, un modello del mondo. Scintillae offre l’opportunità a piccoli gruppi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, adulti di ogni età, di avvicinarsi al gioco, facendo interagire il mondo analogico e quello digitale. E’ il bambino che continua ad esprimersi con i “cento linguaggi” di
Loris Malaguzzi, e a tenere insieme “il pensare con le mani, il fare con la testa, ascoltare e parlare, capire con allegria, amare e stupirsi sempre”. “Scintillae è un luogo magico del nostro tempo, un luogo unico al mondo, in cui potrà nascere un incontro sereno, e molto atteso, tra materico e digitale” – spiega il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi- “La ‘scintilla’ è affidata alla fantasia del gioco e alla limpida intuitività dei bambini, veri maestri, ma anche a quanto di tutto ciò vi è negli adulti: una proposta invitante per tutti. Sono attese contaminazioni, linguaggi e conoscenza nuova. Ciò piace a Reggio Emilia, che accoglie con garbata attenzione questa delicata esperienza, frutto della bellissima e importante relazione tra Fondazione Reggio Children e Fondazione Lego”. La presidente di Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi ricorda che “Questo sarà un luogo di ricerca su come apprendere, di noi stessi, degli altri, del mondo, anche attraverso il gioco nell’era digitale. Qui si potrà ricercare come l’approccio alla tecnologia digitale abbia una sua naturalità e ludicità, se messo in contesti naturali di apprendimento e di vita”. “Abbiamo riunito le nostre organizzazioni e le nostre comunità in uno spazio condiviso per accrescere la comprensione del ruolo svolto dalle tecnologie nell’apprendimento dei bambini attraverso il gioco; inviteremo le comunità locali e i partner internazionali a sviluppare ulteriormente e condividere questi esempi a livello internazionale” così il Responsabile Mondo della Ricarda di Fondazione LEGO, Bo Stjerne Thomsen. Nell’ambiente realizzato al Centro Internazionale Loris Malaguzzi ci sono materiali fisici, naturali e industriali, destrutturati e maneggevoli, e c’è la tecnologia digitale, computer, tablet, webcam, microscopi, software per la programmazione computazionale, prototipi delle Lego e altri sviluppati con il MIT Media Lab di Boston. I primi consentono di creare dal nulla situazioni e storie, i secondi di dare vita a queste creazioni. La cooperazione tra i partecipanti, giocare insieme come progettare insieme, l’imparare facendo, il pensiero computazionale, accendono la “scintilla” tra mondo digitale e analogico, e ne fanno un mondo nuovo, una “materia digitale” con una sua naturalità. E a computare non sono solo le persone, ma anche le piante, che contengono alti livelli di programmazione, e che abitano numerose lo spazio Scintillae perché la loro vita possa essere osservata da vicino. L’obiettivo non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia o strumenti digitali ma, ritrovando l’essenza del giocare – nella sua concretezza, manualità e corporeità – offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di idee, progetti, nuova conoscenza. E dove comprendere finalmente che la dimensione ludica è parte dell’apprendimento quotidiano. Scintillae nasce come progetto sperimentale e di ricerca sul gioco e l’apprendimento nell’era digitale con l’obiettivo di poter generare nei contesti sociali e culturali più diversi altri luoghi per l’infanzia e persone di ogni età dove costruire saperi e immaginari attraverso il gioco con materiali fisici e tecnologie digitali. Il progetto verrà seguito e sviluppato dal gruppo di ricerca misto costituto dalle due Fondazioni. Oltre a scambi di visite e condivisioni di materiali e documentazione, verranno attivate anche, attraverso il web, sessioni di lavoro in contemporanea tra Reggio Emilia e Billund, in Danimarca, dove ha la sede la Fondazione LEGO, con cui si stabilirà un collegamento stabile tra questo spazio e il Lego Idea Studio e la Lego House di Billund.
Scintillae afferma i diritti dei bambini, in particolare il loro diritto al gioco. Beneficiari primari saranno i bambini, gli insegnanti e gli educatorinelle attività scolastiche, oltre alle persone del quartiere, della città e i visitatori del Centro Internazionale Malaguzzi. Oltre a questi incontri in persona, il progetto si offrirà anche come una piazza virtuale dove possono incontrarsi ricercatori ed educatori di tutto il mondo. Nello spazio verranno programmate aperture e visite settimanali, gratuite. Le modalità di accesso e il calendario delle attività saranno pubblicati sul sito www.scintillae.org.
REGGIONLINE Un’area di gioco Lego all’interno del centro Malaguzzi 12 aprile 2019 ARTICOLO E VIDEO https://www.reggionline.com/unarea-gioco-lego-allinterno-del-centro-malaguzzi-foto/ Importante accordo siglato tra la Fondazione Reggio Children e il colosso danese. Un luogo per l’infanzia e persone di ogni età dove salvaguardare il diritto al gioco. REGGIO EMILIA – Come giocano, se giocano, i bambini e i ragazzi dell’era digitale? E come cambia il giocare con la tecnologia digitale? Attorno a queste domande e, soprattutto, per salvaguardare il diritto al “buon gioco”, si è creata un’importante partnership tra la Fondazione Reggio Children e la Fondazione Lego che ha consentito la realizzazione di uno spazio sperimentale presso il centro Malaguzzi. Si tratta dello spazio Scintillae, un nome che suggerisce la nascita di nuove idee prendendo spunto dalla frase di una bambina, Francesca: “Quando mi viene un’idea, sale la scintilla”. Scintillae è stato inaugurato oggi dal sindaco Luca Vecchicon l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, da Carla Rinaldi presidente della Fondazione Reggio Children e, per la Fondazione Lego, dal responsabile mondo dell’area ricerca, Bo Stjerne Thomsen, dal responsabile dell’area esperienze, Søren Holm, e altri rappresentanti.
L’obiettivo non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia o strumenti digitali ma, ritrovando l’essenza del giocare – nella sua concretezza, manualità e corporeità – offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di idee, progetti, nuova conoscenza. E dove comprendere finalmente che la dimensione ludica è parte dell’apprendimento quotidiano. Beneficiari primari saranno i bambini, gli insegnanti e gli educatori nelle attività scolastiche, oltre alle persone del quartiere, della città e i visitatori del centro Malaguzzi. Oltre a questi incontri in persona, il progetto si offrirà anche come una piazza virtuale dove possono incontrarsi ricercatori ed educatori di tutto il mondo. Nello spazio verranno programmate aperture e visite settimanali, gratuite. Le modalità di accesso e il calendario delle attività saranno pubblicati sul sito www.scintillae.org
REGGIOSERA Reggio children, uno spazio sul gioco e l’apprendimento nell’era digitale E' stato inaugurato oggi, al Centro Malaguzzi, un luogo per l’infanzia e persone di ogni età dove costruire saperi con materiali fisici e tecnologie digitali e salvaguardare il diritto al gioco. 12 aprile 2019 - 18:01 https://www.reggiosera.it/2019/04/reggio-children-uno-spazio-sul-gioco-lapprendimento- nellera-digitale/252679/ REGGIO EMILIA – Giocare fa bene, giocare è un diritto. Ma come giocano, se giocano, i bambini e i ragazzi dell’era digitale? Come cambia il giocare con la tecnologia digitale? Attorno a queste domande e, soprattutto, per salvaguardare il diritto al “buon gioco”, si è creata un’importante partnership tra la Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi e la Fondazione Lego che ha consentito la realizzazione di uno spazio sperimentale al Centro internazionale Loris Malaguzzi a Reggio Emilia. Si tratta dello spazio Scintillae, un nome che suggerisce la nascita di nuove idee prendendo spunto dalla frase di una bambina, Francesca: “Quando mi viene un’idea, sale la scintilla”.
Scintillae è stato inaugurato oggi dal sindaco Luca Vecchi con l’assessore a Educazione e Conoscenza, Raffaella Curioni, da Carla Rinaldi presidente della Fondazione Reggio Children– Centro Loris Malaguzzi e, per la Fondazione Lego, dal responsabile mondo dell’area ricerca BoStjerne Thomsen, dal responsabile dell’area esperienze Søren Holme e altri rappresentanti. Anche attraverso il gioco i bambini costruiscono attivamente, nella reciprocità e nella condivisione, un modello del mondo. Scintillae offre l’opportunità a piccoli gruppi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, adulti di ogni età, di avvicinarsi al gioco, facendo interagire il mondo analogico e quello digitale. E’ il bambino che continua ad esprimersi con i “cento linguaggi” di Loris Malaguzzi, e a tenere insieme “il pensare con le mani, il fare con la testa, ascoltare e parlare, capire con allegria, amare e stupirsi sempre”. “Scintillae è un luogo magico del nostro tempo, un luogo unico al mondo, in cui potrà nascere un incontro sereno, e molto atteso, tra materico e digitale” – spiega il sindaco Vecchi – “La ‘scintilla’ è affidata alla fantasia del gioco e alla limpida intuitività dei bambini, veri maestri, ma anche a quanto di tutto ciò vi è negli adulti: una proposta invitante per tutti. Sono attese contaminazioni, linguaggi e conoscenza nuova. Ciò piace a Reggio Emilia, che accoglie con garbata attenzione questa delicata esperienza, frutto della bellissima e importante relazione tra Fondazione Reggio Children e Fondazione Lego”. La presidente di Fondazione Reggio Children, Carla Rinaldi, ricorda che “questo sarà un luogo di ricerca su come apprendere, di noi stessi, degli altri, del mondo, anche attraverso il gioco nell’era digitale. Qui si potrà ricercare come l’approccio alla tecnologia digitale abbia una sua naturalità e ludicità, se messo in contesti naturali di apprendimento e di vita”. “Abbiamo riunito le nostre organizzazioni e le nostre comunità in uno spazio condiviso per accrescere la comprensione del ruolo svolto dalle tecnologie nell’apprendimento dei bambini attraverso il gioco; inviteremo le comunità locali e i partner internazionali a sviluppare ulteriormente e condividere questi esempi a livello internazionale” così il responsabile mondo della ricerca di Fondazione Lego, Bo Stjerne Thomsen. Nell’ambiente realizzato al Centro Internazionale Loris Malaguzzi ci sono materiali fisici, naturali e industriali, destrutturati e maneggevoli, e c’è la tecnologia digitale, computer, tablet, webcam, microscopi, software per la programmazione computazionale, prototipi delle Lego e altri sviluppati con il MIT Media Lab di Boston. I primi consentono di creare dal nulla situazioni e storie, i secondi di dare vita a queste creazioni. La cooperazione tra i partecipanti, giocare insieme come progettare insieme, l’imparare facendo, il pensiero computazionale, accendono la “scintilla” tra mondo digitale e analogico, e ne fanno un mondo nuovo, una “materia digitale” con una sua naturalità. E a computare non sono solo le persone, ma anche le piante, che contengono alti livelli di programmazione, e che abitano numerose lo spazio Scintillae perché la loro vita possa essere osservata da vicino. L’obiettivo non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia o strumenti digitali ma, ritrovando l‘essenza del giocare – nella sua concretezza, manualità e corporeità – offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di idee, progetti, nuova conoscenza. E dove comprendere finalmente che la dimensione ludica è parte dell’apprendimento quotidiano.
Scintillae nasce come progetto sperimentale e di ricerca sul gioco e l’apprendimento nell’era digitale con l’obiettivo di poter generare nei contesti sociali e culturali più diversi altri luoghi per l’infanzia e persone di ogni età dove costruire saperi e immaginari attraverso il gioco con materiali fisici e tecnologie digitali. Il progetto verrà seguito e sviluppato dal gruppo di ricerca misto costituto dalle due Fondazioni. Oltre a scambi di visite e condivisioni di materiali e documentazione, verranno attivate anche, attraverso il web, sessioni di lavoro in contemporanea tra Reggio Emilia e Billund, in Danimarca, dove ha la sede la Fondazione Lego, con cui si stabilirà un collegamento stabile tra questo spazio e il Lego Idea Studio e la Lego House di Billund. Scintillae afferma i diritti dei bambini, in particolare il loro diritto al gioco. Beneficiari primari saranno i bambini, gli insegnanti e gli educatori nelle attività scolastiche, oltre alle persone del quartiere, della città e i visitatori del Centro Internazionale Malaguzzi. Oltre a questi incontri in persona, il progetto si offrirà anche come una piazza virtuale dove possono incontrarsi ricercatori ed educatori di tutto il mondo. Nello spazio verranno programmate aperture e visite settimanali, gratuite. Le modalità di accesso e il calendario delle attività saranno pubblicati sul sito www.scintillae.org.
MODENA 2000 E SASSUOLO 2000 Aperto da Fondazioni Reggio Children e Lego uno spazio su gioco e apprendimento nell’era digitale 12 Aprile 2019 http://www.modena2000.it/2019/04/12/aperto-da-fondazioni-reggio-children-e-lego-uno- spazio-su-gioco-e-apprendimento-nellera-digitale/ http://www.sassuolo2000.it/2019/04/12/aperto-da-fondazioni-reggio-children-e-lego-uno- spazio-su-gioco-e-apprendimento-nellera-digitale/
Giocare fa bene, giocare è un diritto. Ma come giocano, se giocano, i bambini e i ragazzi dell’era digitale? Come cambia il giocare con la tecnologia digitale? Attorno a queste domande e, soprattutto, per salvaguardare il diritto al “buon gioco”, si è creata un’importante partnership tra la Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi e la Fondazione LEGO che ha consentito la realizzazione di uno spazio sperimentale presso il Centro internazionale Loris Malaguzzi a Reggio Emilia. Si tratta dello spazio Scintillae, un nome che suggerisce la nascita di nuove idee prendendo spunto dalla frase di una bambina, Francesca: “Quando mi viene un’idea, sale la scintilla”. Scintillae è stato inaugurato oggi venerdì 12 aprile 2019 dal Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi con l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, da Carla Rinaldi Presidente della Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi e, per la Fondazione LEGO, dal Responsabile Mondo dell’Area Ricerca BoStjerne Thomsen, dal Responsabile dell’area Esperienze Søren Holme altri rappresentanti. Anche attraverso il gioco i bambini costruiscono attivamente, nella reciprocità e nella condivisione, un modello del mondo. Scintillae offre l’opportunità a piccoli gruppi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, adulti di ogni età, di avvicinarsi al gioco, facendo interagire il mondo analogico e quello digitale. E’ il bambino che continua ad esprimersi con i “cento linguaggi” di Loris Malaguzzi, e a tenere insieme “il pensare con le mani, il fare con la testa, ascoltare e parlare, capire con allegria, amare e stupirsi sempre”. “Scintillae è un luogo magico del nostro tempo, un luogo unico al mondo, in cui potrà nascere un incontro sereno, e molto atteso, tra materico e digitale” – spiega il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi- “La ‘scintilla’ è affidata alla fantasia del gioco e alla limpida intuitività dei bambini, veri maestri, ma anche a quanto di tutto ciò vi è negli adulti: una proposta invitante per tutti. Sono attese contaminazioni, linguaggi e conoscenza nuova. Ciò piace a Reggio Emilia, che accoglie con garbata attenzione questa delicata esperienza, frutto della bellissima e importante relazione tra Fondazione Reggio Children e Fondazione Lego”. La presidente di Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi ricorda che “Questo sarà un luogo di ricerca su come apprendere, di noi stessi, degli altri, del mondo, anche attraverso il gioco nell’era digitale. Qui si potrà ricercare come l’approccio alla tecnologia digitale abbia una sua naturalità e ludicità, se messo in contesti naturali di apprendimento e di vita”. “Abbiamo riunito le nostre organizzazioni e le nostre comunità in uno spazio condiviso per accrescere la comprensione del ruolo svolto dalle tecnologie nell’apprendimento dei bambini attraverso il gioco; inviteremo le comunità locali e i partner internazionali a sviluppare ulteriormente e condividere questi esempi a livello internazionale” così il Responsabile Mondo della Ricarda di Fondazione LEGO, Bo Stjerne Thomsen. Nell’ambiente realizzato al Centro Internazionale Loris Malaguzzi ci sono materiali fisici, naturali e industriali, destrutturati e maneggevoli, e c’è la tecnologia digitale, computer, tablet, webcam, microscopi, software per la programmazione computazionale, prototipi delle Lego e altri sviluppati con il MIT Media Lab di Boston. I primi consentono di creare dal nulla situazioni e storie, i secondi di dare vita a queste creazioni. La cooperazione tra i partecipanti, giocare insieme come progettare insieme, l’imparare facendo, il pensiero computazionale, accendono la “scintilla” tra mondo digitale e analogico, e ne fanno un mondo nuovo, una “materia digitale” con una sua naturalità. E a computare non sono solo le persone, ma anche le piante, che contengono alti livelli di
programmazione, e che abitano numerose lo spazio Scintillae perché la loro vita possa essere osservata da vicino. L’obiettivo non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia o strumenti digitali ma, ritrovando l’essenza del giocare – nella sua concretezza, manualità e corporeità – offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo diidee, progetti, nuova conoscenza. E dove comprendere finalmente che la dimensione ludica è parte dell’apprendimento quotidiano. Scintillae nasce come progetto sperimentale e di ricerca sul gioco e l’apprendimento nell’era digitale con l’obiettivo di poter generare nei contesti sociali e culturali più diversi altri luoghi per l’infanzia e persone di ogni età dove costruire saperi e immaginari attraverso il gioco con materiali fisici e tecnologie digitali. Il progetto verrà seguito e sviluppato dal gruppo di ricerca misto costituto dalle due Fondazioni. Oltre a scambi di visite e condivisioni di materiali e documentazione, verranno attivate anche, attraverso il web, sessioni di lavoro in contemporanea tra Reggio Emilia e Billund, in Danimarca, dove ha la sede la Fondazione LEGO, con cui si stabilirà un collegamento stabile tra questo spazio e il Lego Idea Studio e la Lego House di Billund. Scintillae afferma i diritti dei bambini, in particolare il loro diritto al gioco. Beneficiari primari saranno i bambini, gli insegnanti e gli educatori nelle attività scolastiche, oltre alle persone del quartiere, della città e i visitatori del Centro Internazionale Malaguzzi. Oltre a questi incontri in persona, il progetto si offrirà anche come una piazza virtuale dove possono incontrarsi ricercatori ed educatori di tutto il mondo. Nello spazio verranno programmate aperture e visite settimanali, gratuite. Le modalità di accesso e il calendario delle attività saranno pubblicati sul sito www.scintillae.org
NEXT STOP REGGIO Gioco e apprendimento nell’era digitale: inaugurato spazio sperimentale al Centro Malaguzzi 12 Aprile 2019 https://nextstopreggio.it/gioco-e-apprendimento-nellera-digitale-inaugurato-spazio- sperimentale-al-centro-malaguzzi/
Giocare fa bene, giocare è un diritto. Ma come giocano, se giocano, i bambini e i ragazzi dell’era digitale? Come cambia il giocare con la tecnologia digitale? Attorno a queste domande e, soprattutto, per salvaguardare il diritto al “buon gioco”, si è creata un’importante partnership tra la Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi e la Fondazione LEGO che ha consentito la realizzazione di uno spazio sperimentale presso il Centro internazionale Loris Malaguzzi a Reggio Emilia. Si tratta dello spazio Scintillae, un nome che suggerisce la nascita di nuove ideeprendendo spunto dalla frase di una bambina, Francesca: “Quando mi viene un’idea, sale la scintilla”. Scintillae è stato inaugurato oggi, venerdì 12 aprile 2019, dal Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi con l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, da Carla Rinaldi Presidente della Fondazione Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi e, per la Fondazione LEGO, dal Responsabile Mondo dell’Area Ricerca Bo Stjerne Thomsen, dal Responsabile dell’area Esperienze Søren Holm e altri rappresentanti. Anche attraverso il gioco i bambini costruiscono attivamente, nella reciprocità e nella condivisione, un modello del mondo. Scintillae offre l’opportunità a piccoli gruppi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, adulti di ogni età, di avvicinarsi al gioco, facendo interagire il mondo analogico e quello digitale. E’ il bambino che continua ad esprimersi con i “cento linguaggi” di Loris Malaguzzi, e a tenere insieme “il pensare con le mani, il fare con la testa, ascoltare e parlare, capire con allegria, amare e stupirsi sempre”. “Scintillae è un luogo magico del nostro tempo, un luogo unico al mondo, in cui potrà nascere un incontro sereno, e molto atteso, tra materico e digitale” – spiega il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – “La ‘scintilla’ è affidata alla fantasia del gioco e alla limpida intuitività dei bambini, veri maestri, ma anche a quanto di tutto ciò vi è negli adulti: una proposta invitante per tutti. Sono attese contaminazioni, linguaggi e conoscenza nuova. Ciò piace a Reggio Emilia, che accoglie con garbata attenzione questa delicata esperienza, frutto della bellissima e importante relazione tra Fondazione Reggio Children e Fondazione Lego”. La presidente di Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi ricorda che “Questo sarà un luogo di ricerca su come apprendere, di noi stessi, degli altri, del mondo, anche attraverso il gioco nell’era digitale. Qui si potrà ricercare come l’approccio alla tecnologia digitale abbia una sua naturalità e ludicità, se messo in contesti naturali di apprendimento e di vita”. “Abbiamo riunito le nostre organizzazioni e le nostre comunità in uno spazio condiviso per accrescere la comprensione del ruolo svolto dalle tecnologie nell’apprendimento dei bambini attraverso il gioco; inviteremo le comunità locali e i partner internazionali a sviluppare ulteriormente e condividere questi esempi a livello internazionale” così il Responsabile Mondo della Ricarda di Fondazione LEGO, Bo Stjerne Thomsen. Nell’ambiente realizzato al Centro Internazionale Loris Malaguzzi ci sono materiali fisici, naturali e industriali, destrutturati e maneggevoli, e c’è la tecnologia digitale, computer, tablet, webcam, microscopi, software per la programmazione computazionale, prototipi delle Lego e altri sviluppati con il MIT Media Lab di Boston. I primi consentono di creare dal nulla situazioni e storie, i secondi di dare vita a queste creazioni. La cooperazione tra i partecipanti, giocare insieme come progettare insieme, l’imparare facendo, il pensiero computazionale, accendono la “scintilla” tra mondo digitale e analogico, e ne fanno un mondo nuovo, una “materia digitale” con una sua naturalità. E a computare non sono solo le persone, ma anche le piante, che contengono alti livelli di programmazione, e che abitano numerose lo spazio Scintillae perché la loro vita possa essere
osservata da vicino. L’obiettivo non è insegnare a bambini, ragazzi e adulti la programmazione o le nozioni su tecnologia o strumenti digitali ma, ritrovando l‘essenza del giocare – nella sua concretezza, manualità e corporeità – offrire contesti dove il potenziale espressivo del gioco e degli strumenti digitali creino incontri inaspettati e insoliti, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di idee, progetti, nuova conoscenza. E dove comprendere finalmente che la dimensione ludica è parte dell’apprendimento quotidiano. nsr (Fotogallery a cura di Fabio Zani)
IL TIRRENO Inaugurato “Scintillae” lo spazio dedicato alla idee dei più giovani 14 aprile 2019 https://iltirreno.gelocal.it/reggio/cronaca/2019/04/13/news/inaugurato-scintillae-lo-spazio- %20dedicato-alla-idee-dei-piu-giovani-1.30190531
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