Cultura d'impresa e concorrenza globale La filosofia Honda

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        Cultura d’impresa e concorrenza globale
                             La filosofia Honda

                                     Umberto Furlan∗

1. Valori Honda e concorrenza globale

   La spinta alla crescita di Honda è merito della guida dei signori Soichiro Honda e
Takeo Fujisawa, fondatori del gruppo. Fra i tanti valori che le diedero, troviamo la
filosofia aziendale che è il più prezioso. Una filosofia che sta alla base della nostra
attività e dei nostri sforzi presenti e futuri.
   Honda è attualmente impegnata in attività su scala mondiale. E’ necessario che
tutti gli “associati” 1 nel mondo comprendano, rispettino, condividano e pratichino
una filosofia comune2. Essa dovrà formare una base d’azione e di valutazione per
tutte le consociate. Alcune possono anche adottare regolamenti e filosofie proprie
purché conformi a quella globale 3.
   Questa filosofia non avrebbe nessun significato se rimanesse soltanto teoria. Le
parole da sole non sono importanti; sono invece importanti gli intenti, che devono
essere capiti pienamente e tradotti in azione, in modo tale che questa filosofia
diventi cultura aziendale in ogni consociata.
   Honda è convinta che l’adempimento di ciò porterà ad una futura crescita.
   La “famiglia” Honda possiede qualità che dall’esterno potrebbero sembrare
strane, stravaganti e peculiari. Siamo giovani di spirito e competitivi, e questo ci fa
progredire in fretta verso un futuro migliore. Le nostre decisioni potrebbero
sembrare contraddittorie, ma in realtà riflettono solo la nostra flessibilità.

∗
  Amministratore Delegato e Vice Presidente Esecutivo Honda Automobili Italia s.p.a.
1
  Varie consociate usano termini diversi per indicare i loro dipendenti e membri del team. Il
termine “associate”, tradotto con associati, usato presso le consociate di lingua inglese,
evidenzia il rapporto particolare esistente tra le persone che fanno parte della Honda.
2
  “L’azione senza filosofia è un’arma fatale; la filosofia senza azione è priva di valore”,
Soichiro Honda.
3
   “La spiegazione della filosofia Honda è il risultato dello sforzo, del contributo e del
coinvolgimento internazionale profuso da varie consociate e principalmente da quelle con
mercati più importanti. Tale coinvolgimento riflette la visuale internazionale di Honda”,
Nobuhiko Kawamoto, Presidente e Amministratore Delegato, Honda Motor CO., Ltd., Marzo
1997.

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  Le attività Honda nel settore automobilistico e motociclistico potrebbero
sembrare molto distanti tra loro, ma non è vero. Il contributo di Valentino Rossi
all’Honda Civic rappresenta un ottimo esempio di quanto questi due settori siano
in realtà vicini.
  Solo Honda è in grado di offrire opportunità vincenti, affidandosi con fiducia alle
sinergie aziendali.
  Dobbiamo essere consapevoli del fatto che, se creiamo frequenti occasioni di
incontro a livello globale, se facciamo del nostro meglio per comprendere e dare il
nostro supporto in maniera paziente e costruttiva, ci mettiamo in condizioni di
crescere più velocemente e di utilizzare quei valori essenziali non ancora sfruttati.
  Con questo atteggiamento, possiamo anticipare e soddisfare le aspettative dei
clienti, ricordando sempre che il nostro primo cliente è il nostro collega a noi
vicino.
  E’ necessario tenere lo stesso comportamento trasparente e lo stesso approccio
onesto con i collaboratori esterni, come fornitori, giornalisti e distributori, perché
solo una relazione costruttiva basata sulla fiducia può essere di aiuto per superare
momenti difficili. Se raggiungiamo questo obiettivo, la collettività riconoscerà ed
apprezzerà l’unicità della nostra organizzazione e del nostro spirito di squadra.
  Uno spirito che incarna il nostro sentimento comune di “Hondità”.

2. Il profilo di Honda Motor Co. Ltd.

  Honda Motor Co. Ltd. fu fondata nel 1948. Iniziò costruendo motori che
venivano installati su biciclette. Da quel modesto esordio Honda è cresciuta fino
ad assumere la leadership nel settore moto, auto e prodotti power.
  Nel mercato globale, Honda è attualmente il maggior produttore di motori e il
leader nel mercato delle motociclette. Honda opera in 120 strutture produttive,
dislocate in 29 paesi e impiega 120.600 persone in tutto il mondo. Nel 2002, Honda
ha venduto più di 15,3 milioni di prodotti, con un incremento del 26% rispetto
all’anno precedente. Quest’anno, Honda conta di raggiungere il record di 17,35
milioni di pezzi venduti - un aumento del 14%. Questo risultato si compone di 9,25
milioni di motociclette, 3,1 milioni di automobili e 5,0 milioni di prodotti power. Le
vendite nette e i ricavi per l’ultimo anno fiscale hanno registrato un incremento del
13,9%, grazie alle vendite consistenti di automobili in Giappone e Nord America.
  La previsione globale di Honda per quest’anno fiscale è una crescita delle vendite
nette e dei ricavi del 7,3% a 7.900 miliardi di yen, con un incremento del ricavo netto
del 13%.
  In Europa, nel 2002 Honda ha venduto circa 1,5 milioni di prodotti, un aumento del
4,4%. Tali vendite si suddividono tra 196.000 automobili (con una crescita del
15,2%), 235.000 motociclette (in decremento del 6,5%) e 1.495.000 prodotti power (in
crescita del 3%). Honda possiede dieci filiali in Europa, che si occupano di vendita,
distribuzione e produzione. Il quartier generale europeo è situato a Slough, UK,
mentre le unità produttive sono localizzate a: Swindon, UK - automobili e motori;
Atessa, Italia - motociclette e motori industriali; Montesa, Spagna - motociclette;
Orleans, Francia - prodotti power; Aalst, Belgio - parti e componenti.

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3. La filosofia Honda

3.1 I principi fondamentali

  Il cuore della filosofia Honda è il Principio aziendale scritto nel 1956, basato su
due principi fondamentali:
• il rispetto per l’individuo4;
• le tre soddisfazioni.
  Rispetto per l’individuo. Il rispetto per l’individuo scaturisce dal principio
fondamentale dell’unicità della persona. L’essere umano nasce con la capacità di
pensare, ragionare e creare. Nel nostro interno è necessario adoperarci per
coltivare e promuovere queste singolari caratteristiche.
  Honda è formata da persone che lavorano insieme per uno scopo comune. E’ dal
contributo di ognuna di esse che si ottiene un certo successo. Ciascuno è
importante e dovrà essere rispettato; ad ognuno bisognerà dare le possibilità di
sviluppare appieno il proprio potenziale e di contribuire al successo del gruppo; ad
ognuno bisognerà riconoscere i meriti per i propri sforzi e apporti. La voce
“rispetto per l’individuo” include anche:
• l’iniziativa;
• l’uguaglianza;
• la fiducia.
  L’iniziativa. In Honda, le persone dovranno essere libere da preconcetti, capaci
di pensare con creatività ed agire di propria iniziativa secondo un giudizio
personale, coscienti delle proprie responsabilità nei confronti delle azioni prese.
  L’uguaglianza. Per uguaglianza si intende riconoscere e rispettare le differenze
individuali di ognuno e trattare tutti con giustizia. La nostra azienda è impegnata a
rispettare questo principio e a creare pari opportunità per ogni persona. La razza, il
sesso, l’età, la religione, la nazionalità, la cultura, lo stato economico e sociale non
hanno nessuna influenza sulle opportunità individuali.
  La fiducia. Il rapporto tra le persone di Honda dovrà basarsi sulla fiducia
reciproca. La fiducia si crea riconoscendosi persone che aiutano gli altri dove vi
sono lacune, accettando l’aiuto dove si è insufficienti, condividendo le proprie
conoscenze e facendo un sincero sforzo per adempiere alle proprie responsabilità.
 La voce “rispetto per l’individuo” indica anche il rapporto che stabiliamo con
quanti interagiscono con la nostra attività:
•   i nostri clienti. Il nostro operato deve superare le loro aspettative, la
    soddisfazione del cliente è di assoluta priorità.
•   I nostri partners economici, azionisti, concessionari e fornitori.

4
  In giapponese la frase usata è “Ninger Soncho” composta da “Ninger”=essere umano e
“Soncho”=rispetto. Con essa si vuole indicare non solo il rapporto di stima che il Sig. Honda
aveva nei confronti degli associati, ma anche il suo interesse e rispetto per le persone e la
Società.

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    Quelli con i quali operiamo dovranno trarre conclusioni positive dalla loro
    esperienza con noi. i concetti riguardanti l’iniziativa, l’uguaglianza e la fiducia
    sono validi oltre ch eper gli associati anche per i nostri concessionari e
    fornitori.
•   La Società. Dobbiamo essere sensibili alle necessità delle comunità nelle quali
    svolgiamo le nostre attività.
  Le tre soddisfazioni. Per principio, proprio perché crediamo nel valore di ognuno,
noi di Honda siamo convinti che coloro che lavorano o hanno un contatto con il
nostro gruppo, direttamente o attraverso i nostri prodotti, debbano trarre
dall’esperienza un senso di soddisfazione.
  Questo sentimento viene espresso in ciò che chiamiamo “le tre soddisfazioni”.
  L’intento è soddisfare quelli che acquistano, vendono e producono i nostri
prodotti. Nel fare ciò, privilegiamo le persone.
  La “soddisfazione di comprare”. Per ogni cliente che compri un prodotto
Honda5 esiste questa soddisfazione.
  Questo piacere non si limita a soddisfare il cliente ma va oltre. Per riuscirvi con
successo, il cliente: dovrà prima di tutto capire il prodotto ed il suo concetto
fondamentale; in secondo luogo dovrà convincersene e decidere di acquistarlo;
dovrà poi esserne completamente soddisfatto; alla fine, se noi siamo stati in grado
di fornirgli prodotti o servizi che superino le sue aspettative, egli potrà provare
soddisfazione dall’acquisto.
  La “soddisfazione di vendere”. Per ottenerla non è importante solo l’uso che il
cliente farà dei nostri prodotti. Questi forniscono anche l’opportunità di poter
stabilire un rapporto umano con il cliente. I rivenditori e gli assistenti cercano di
dare una risposta autentica alle necessità e ai desideri dei clienti. Quando la qualità
e la prestazione dei nostri prodotti sono eccellenti, i rivenditori e gli assistenti sono
orgogliosi di rappresentare la Honda. Quando la notsra rete di vendite e
assistenza, specialmente i nostri concessionari e distributori, provano orgoglio e
vivono un ottimo rapporto con i nostri clienti, essi provano soddisfazione dalla
vendita.
  La “soddisfazione di produrre”. Questa non riguarda solo la produzione,
l’ingegneria industriale, la ricerca e lo sviluppo ma anche i fornitori Honda.
Costruendo prodotti di qualità superiori alle aspettative dei nostri concessionari e
dei nostri clienti, possiamo provare l’orgoglio di un lavoro ben fatto.
 Nel conseguire le “tre soddisfazioni”, dovremmo soddisfare tutta la Società.
Proprio perché la nostra è un’attività prettamente industriale, abbiamo degli effetti
che si ripercuotono in vari modi su di essa. Alcuni sono positivi, come la
possibilità di spostarsi, l’orgoglio di possedere un veicolo brioso e quotato e i

5
  Il termine “prodotto” viene usato nel senso generale della parola. Non si riferisce solo alle
moto, auto e prodotti power, ma anche a prodotti intangibili quali una giornata trascorsa al
circuito di Suzuka, un biglietto venduto da un’agenzia di viaggi, oppure un prestito fatto da una
finanziaria.

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posti di lavoro. Altri sono negativi, come l’impatto del nostro prodotto
sull’Ambiente.
  Le questioni sociali, in modo particolare quelle connesse con la sicurezza e
l’Ambiente, sono tra le problematiche più sentite che gravano sulla Società.
  Per soddisfare la Società ed ottenerne la fiducia, vogliamo fabbricare prodotti e
fornire servizi necessari, ma allo stesso tempo ridurre gli effetti sgraditi e negativi
che essi, o altre attività, possano riversare nella Società.
  In tutte le nostre attività, dovremmo cercare di capire il significato e l’importanza
delle “tre soddisfazioni”, che mirano ad ottenere la fiducia della società. Con
questo in mente e cercando di essere sensibili alle necessità della Società,
crediamo che l’esistenza di Honda all’interno della stessa venga riconosciuta ed
apprezzata.

3.2 Il principio aziendale

  Partendo dai principi fondamentali del rispetto per l’individuo e delle tre
soddisfazioni, il principio aziendale venne dichiarato nel 1956.
  Nel 1962 venne espresso in inglese così: “Maintaining an international view-
point, we are dedicated to supplying products of the highest efficiency yet at a
reasonable price for worldwide customer satisfaction.” (“Mantenendo uno
spirito internazionale, siamo impegnati a fornire prodotti della più alta efficienza, ad
un prezzo ragionevole, per la soddisfazione dei clienti di tutto il mondo”).
  Il principio aziendale è indispensabile a tutte le consociate Honda per poter
capire il motivo dell’esistenza del gruppo stesso. Ne rappresenta lo scopo e dovrà
essere reciprocamente condiviso da tutte le consociate anche se può non
rappresentare esattamente lo specifico proposito di una di esse. In tal caso
rimarrebbe pur sempre valido come proposito ultimo.
  Il principio può essere meglio compreso esaminando i suoi elementi:
   “Mantenendo uno spirito internazionale...”
  Honda vende i suoi prodotti in uttto il mondo. In particolare in Nord America,
Europa, Giappone, Asia, ecc. Un mercato globale dove le richieste di prodotti e
servizi variano da regione a regione. Dovremmo essere i primi assoluti ad
assicurare la soddisfazione del cliente, su tutti i mercati in cui siamo presenti,
fornendo prodotti e servizi che superino le aspettative degli utenti.
  Non dovremo compiacerci solo perché otteniamo alte quote di mercato in
qualche parte del mondo. Piuttosto, cercare di capire esattamente la posizione che
occupiamo su scala globale e la valutaizone che abbiamo su tutti i mercati.
  Aggiungiamo che la frase appen aespressa mira a farci riesaminare la qualità e lo
“standard” del nostro lavoro, non da una prospettiva ristretta al nostro settore,
campo di attività o zona geografica, ma aperta a confronti globali.
  “...siamo impegnati...”
  Sono gli associati, uniti da un fine comune, che creano il successo di Honda.
L’uso del pronome “NOI” indica l’importanza di ciascuna persona facente parte di
ogni consociata. Ogni associato apporta il suo contributo alle attività aziendali.

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  Il “NOI” dà l’idea di persone che lavorano insieme per uno scopo comune e allo
stesso tempo per la ricerca di una cognizione del lavoro “disponibile
all’occorrenza”. Questo implica un senso di fiducia tra gli associati.
  La parola “IMPEGNATI” è stata scelta per indicare che la vera soddisfazione
proviene dal fare qualcosa che ne valga veramente la pena, e per la quale una
persona si possa impegnare seriamente.
    “...a fornire prodotti della più alta efficienza ad un prezzo ragionevole...”
   Generalmente, i prodotti Honda hanno dimostrato una leadership tecnologica nel
campo delle prestazioni, del consumo di carburante, della struttura del telaio, dei
controlli ambientali e dell’ergonomia. Abbiamo cercato di fare un uso più razionale
possibile delle materie prime. Le linee del nostro sistema produttivo, comprese le
attrezzature, riflettono le stesse attenzioni tecnologiche che hanno i nostri prodotti.
Il nostro impegno nello sforzo per raggiungere la leadership nel campo tecnico
viene espresso dalla frase “prodotti della più alta efficienza”. La stessa frase può
essere ugualmente applicata alla commercializzazione, distribuzione, vendita e
assistenza dei nostri prodotti.
   E’ necessario offrire i nostri prodotti ad un prezzo ragionevole. Malgrado la
qualità del prodotto, se il cliente non lo ritenesse competitivo non lo
acquisterebbe. Per ottenere un prezzo ragionevole, dovremo ricercare la più alta
efficienza nel design, nella produzione, nella commercializzazione, nella
distribuzione, nell’assistenza dei nostri prodotti ed anche in tutte le altre sfere delle
operazioni aziendali. Facendo ciò saremo in grado di offrirli ad un prezzo
ragionevole.
   I due obiettivi “prodotti della più alta efficienza” e “prezzo ragionevole” sono
generalmente agli antipodi.
   Malgrado ciò è necessario che tutti e due vengano raggiunti.
   Un miglioramento rivoluzionario avverrebbe se si trovassero nuove vie per
raggiungerli contemporaneamente.
   “...per la soddisfazione dei clienti di tutto il mondo...”
  Il sostentamento ci viene garantito solo dall’esistenza di clienti che comprano i
nostri prodotti. Pertanto, ognuno di noi, in qualsiasi posizione, dovrà fare di tutto
per soddisfare, o addirittura superare, le aspettative dei clienti di tutto il mondo.
  “La soddisfazione del cliente” va oltre il limitarsi a soddisfare gli specifici
desideri e necessità. Dovremo soddisfare i clienti anticipando cambiamenti sociali,
culturali e anche quelli di stile di vita. Dovremo essere sempre avanti con i tempi,
con una antenna altamente sensibile per afferrare i desideri e le necessità dei
clienti, prima ancora che si concretizzino.

3.3 Le politiche manageriali

   Honda ha stabilito cinque politiche manageriali guida per lo svolgimento dei
compiti giornalieri. Serviranno ad aiutare tutti gli associati nell’applicazione della
filosofia e nell’attuazione del principio aziendale: due punti cardini comuni e
condivisi da tutte le consociate.

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  Quelli in posizione dirigenziale hanno la responsabilità di non perseguire queste
politiche solo a scopo personale, ma per creare un ambiente di lavoro dove i
collaboratori possono anche perseguire e manifestare le stesse politiche.
  Le cinque politiche manageriali6 sono:
•     procedere sempre con ambizione ed energia;
•     rispettare le teorie valide, sviluppare idee nuove ed utilizzare al meglio il nostro
      tempo;
•     gradire il proprio lavoro ed illuminare sempre l’atmosfera lavorativa;
•     sforzarsi sempre per avere un flusso di lavoro armonioso;
•     essere sempre consapevoli del valore della ricerca e della specializzazione.
  Procedere sempre con ambizione ed energia. Honda viene considerata
un’azienda che offre prodotti rivolti a soddisfare i sogni di un pubblico di
potenziali clienti. Ci auspichiamo di rimanere un’azienda sempre con un sogno da
soddisfare e carica di energia.
  I sogni e le ambizioni sono impulsi positivi che ci spronano. Possono stimolarci
durante tutta la vita. Possono spingerci a cercare sfide senza temere fallimenti.
  Per fare in modo che i sogni diventino realtà cerchiamo di superare tutti gli
ostacoli. Nel nostro rincorrere i sogni sfidiamo noi stessi e quelli che ci circondano.
Quando i nostri sogni si avverano, sentiamo un profondo senso di realizzazione.
L’energia vuole sigfnificare il forte impegno negli ideali, la passione aperta per
l’apprendimento, non mitigata dall’esperienza, non frenata dall’abitudine né
bloccata nel conservatorismo: è la ricerca di primeggiare; di essere i migliori; è la
sfida dell’ovvio e del rischio; è uno spirito provocatore.
  Honda vuole rimanere un’azienda sulla piattaforma di lancio, che traccia i segni
dei tempi. Per questo bisogna agire prima dei nostri concorrenti e intraprendere
sfide difficili che a volte implicano rischi.
  Ogni associato dovrà accingersi al lavoro con ambizione ed energia, se non
addirittura con spirito competitivo.
  Rispettare le teorie valide, sviluppare idee nuove ed utilizzare al meglio il
nostro tempo. Per far sì che Honda rimanga Honda è necessario sforzarsi per
rimanere sulla piattaforma di lancio. Per poterlo fare dovremmo creare nuove idee
supportate da valide teore, prendendo in considerazione i percorsi più efficaci ed
efficienti per svolgere le nostre attività.
  Una valida teoria dovrà essere alla base di tutto il nostro operato. A volte,
dimentichiamo che il solito modo di fare le cose è un modo acquisito,
originariamente basato su delle teorie. Non dobbiamo però confondere i modi
acquisiti con la teoria stessa. Dovremo ricercare la teoria iniziale che si cela dietro
una nostra abitudine, senza timore di correggerla, né di sostituirla con una nuova,
purchè fondata. Sarà importante per noi avere la flessibilità mentale di accettare
nuove idee. Le idee nuove, la flessibilità mentale, la creatività e l’innovazione sono
le qualità che mantengono la nostra azienda sulla piattaforma di lancio.

6
    Le politiche manageriali sono politiche operative applicabili a tutti gli associati.

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  Il tempo è una risorsa limitata. Quello di utilizzarlo al meglio è un concetto
importante da considerare per poter svolgere i propri compiti con efficienza e
produttività. Il nostro approccio si basa su tre chiavi elementari:
• la semplicità;
• la concentrazione;
• la velocità.
La semplicità. Afferrare l’essenza del da farsi, mettendo a fuoco i punti critici.
La concentrazione. Focalizzare le nostre risorse ed i nostri ragionamenti dove
necessitano, per raggiungere gli scopi essenziali.
La velocità. Prevedere una rapida realizzazione.
  Esiste un altro elemento sul concetto di un efficace uso del tempo. E’ quello di
essere pronti in tempo. Tutto ha una certa collocazione nel tempo. Ad esempio,
nelle corse, se la macchina e il pilota sono in ritardo all’inizio della gara, anche di
un solo minuto, il team viene squalificato e l’impegno di tutti vanificato.
  In ogni sfera della nostra attività esistono programmi da rispettare per non
perdere il nostro tempo e quello degli altri.
  Gradire il proprio lavoro ed illuminare sempre l’atmosfera lavorativa. Il lavoro
di una persona è molto prezioso, è da valorizzare e dovrà dare un senso di
soddisfazione e di orgoglio. L’atmosfera lavorativa dovrà essere tale per cui ogni
persona si senta orgogliosa e realizzata. Tutti provano soddisfazione e orgoglio dal
proprio lavoro quando sono stimolati ed usano appieno la propria creatività e
l’intelletto.
  In Honda sono gli associati sul posto di lavoro che conoscono le operazioni
routinarie e capiscono meglio la realtà del lavoro stesso. Sono in una posizione
ideale per sapere le migliorie da apportare nell’ambiente di lavoro e come realizzarle.
  I supervisori dovranno dare supporto agli sforzi di miglioramento incoraggiando
circoli NHC, proposte e iniziative pertinenti. Gli sforzi comuni creeranno un miglior
ambiente di lavoro, soddisferanno gli associati e formeranno un’azienda più
competitiva.
  Fondamentalmente in Honda l’approccio al lavoro è quello di gruppo. Ogni
persona è un componente che deve conoscere gli scopi del gruppo e il proprio
ruolo al suo interno. Il lavoro viene affrontato come un componente del gruppo.
Ognuno ha l’opportunità e l’obbligo di dare il proprio apporto.
  Talvolta, quando il lavoro viene svolto da un gruppo, si creano situazioni di non
specifico controllo, di “zona grigia”.
  Se i componenti sono convinti che la cosa non ha nulla a che vedere con la
propria area di controllo, la situazione potrebbe non risolversi e creare un
problema. Con il passare del tempo, il problema potrebbe ingigantirsi ed apparire
non solo all’interno dell’azienda, ma anche all’esterno, presso i nostri clienti e altri
con cui lavoriamo.
  Quando si crea una “zona grigia”, è importante che i componenti prendano
l’iniziativa di lavorare insieme per risolvere la situazione.
  Se tutti alla Honda giornalmente avessero in mente il concetto del lavoro di
gruppo, anche il lavoro del singolo sarebbe più piacevole.

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  Per far sì che un gruppo lavori efficacemente ed in armonia, è necessaria una
buona comunicazione tra i componenti. E’ importante incoraggiare la discussione,
il riscontro e lo scambio di informazioni tra i gruppi, le sezioni, i dipartimenti, i
settori e le consociate.
  E’ essenziale avere tra tutti i livelli una comunicazione da ambo le parti.
  Nelle nostre attività, la direzione ha l’obbligo di creare un’atmosfera piacevole in
cui lavorare.
  E ciò si ottiene attraverso:
•   la creazione di un ambiente sicuro e ordinato;
•   una buona organizzazione ed una giusta ripartizione del lavoro;
•   l’assicurazione di opportunità per tutti, in modo che ciascuno possa dare il
    proprio contributo;
•   la volontà di comunicare ed ascoltare;
•   il rispetto per le idee degli altri (apertura mentale);
•   un atteggiamento di solidarietà e di lavoro di gruppo;
•   un senso di condivisione degli intenti;
•   l’orgoglio comune nella realizzazione.
   Sforzarsi sempre per avere un flusso di lavoro armonioso. Diamo importanza ad
un flusso di lavoro armonioso per promuovere un’attività utile ed efficiente.
L’organizzazione del flusso dovrà essere naturale, consistente e facilmente
comprensibile.
   Eccessi ed irregolarità dovranno essere riadattati o eliminati.
   Il lavoro del singolo spesso può essere considerato semplicemente parte del
proprio gruppo. Mentre dovrebbe essere parte di un gruppo più grande, un
dipartimento o un settore.
   Metaforicamente, il flusso del lavoro può essere paragonato allo scorrere di un
fiume. Come in un fiume, anche nel lavoro c’è lo scorrere “a valle”, rappresentato
da un settore o da una singola persona che riceve un lavoro fatto “a monte” da un
altro settore o da un’altra singola persona. Il risultato della propria attività o del
proprio settore ha degli effetti consistenti su quello che viene portato avanti “a
valle”.
   Per creare un flusso armonioso è importante considerare il settore o la persona
“a valle” come se fosse un cliente. Occorre rimanere in sintonia con le necessità o
le opinioni del cliente e sforzarsi di incorporarle come migliorie nel proprio lavoro.
   Così facendo si sviluppa una comune fiducia che permette la realizzazione di un
armonioso flusso di lavoro.
   Nel creare un flusso armonioso percepiamo una sensazione di sintonia e intesa.
  Essere sempre consapevoli della ricerca e della specializzazione. Dovremo
sempre cercare il miglioramento senza essere mai soddisfatti dell’esistente.
Conosciamo l’attuale, immaginiamo come potrebbe diventare e ci sproniamo a
realizzare ciò che sarà. Se rimanessimo soddisfatti nella situazione esistente non
cresceremmo e inizieremmo il declino.
  Importante è fissare uno scopo, non temere fallimenti e prendere il lavoro
seriamente. Questo diventa per la nostra azienda fonte di energia e di forza.

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  Il nostro sforzo e la nostra ricerca hanno sempre un valore. A volte, però, la
ricerca non dà segni evidenti di progresso e noi potremmo chiederci se lo sforzo
valga la pena di essere sostenuto.
  Quando ci siamo impegnati al massimo, abbiamo tratto soddisfazione dallo sforzo
stesso, per cui la conoscenza e l’esperienza servono a prepararci per il futuro.
  Un importante concetto nella ricerca e nella risoluzione dei problemi è “Il
principio delle tre realtà”; questo principio ci suggerisce:
•    andare sul posto. In stabilimento, per esempio, dove avviene la produzione,
     dalle concessionarie, dove avviene la vendita.
•    Conoscere la reale situazione. Ottenendo informazioni, toccando con mano,
     vedendo e mantenendo un contatto con gli elementi stessi, siano essi sia di
     natura tecnica che di natura umana.
•    Essere realistici. Bisogna essere realistici nelle proprie valutazioni e giudizi,
     usando l’informazione ottenuta dalla presenza sul posto e conoscendo la
     situazione reale.
  Questa esperienza diretta ci fornirà la conoscenza per risolvere il problema.
  Honda è sempre stato un gruppo che cerca sfide e rischia. Cercando sfide
abbiamo ottenuto il successo. Anche se abbiamo conosciuto dei fallimenti,
abbiamo imparato dalle nostre esperienze e siamo cresciuti con i nostri successi,
attraverso la costante ricerca e la fatica.

4. Honda, i mercati globali e la “Freedom of Dreaming”

   Hondità (Hondanism - Hondaness = uniqueness), uno stile di lavoro unico, che
trova la sua maggiore ricchezza e forza ispiratrice nella unicità delle persone ed il
rispetto per ogni singolo contributo personale.
   In effetti, Honda Motor Co. Ltd., fondata solo poco più di 50 anni fa (nel 1948), è
divenuta la più grande produttrice di motori al mondo; ha genialmente creato, sin
dall’inizio, una sua cultura aziendale basata su una filosofia che, a livello mondiale,
è stata adottata indistintamente da tutti i dipendenti per capire, rispettare,
condividere ed implementare con un sentimento di ownership ogni singolo
mutamento e miglioramento nell’attività quotidiana.
   Non importa il livello, l’inquadramento, il ruolo aziendale: open space, free of
thinking, freedom of dreaming e trasformare i sogni in realtà, lavorando insieme,
superando le barriere culturali e i retaggi di esperienze diverse, cercando di
illuminare l’ambiente lavorativo con il sorriso e l’incoraggiamento, sapendo
cogliere il meglio dalle persone, prima di tutto ascoltandole ed interpretandone le
idee...
  Principio ispiratore
  Rispetto per l’individuo. Le unicità delle persone vanno rispettate con senso di
eguaglianza, dando fiducia e valorizzando lo spirito di iniziativa di ciascuno. Solo
allora sapremo cogliere il meglio del contributo lavorativo e dell’impegno.
    L’attenzione al cliente

Edited by: ISTEI - Istituto di Economia d'Impresa
Università degli Studi di Milano - Bicocca
© SYMPHONYA Emerging Issue in Management
                              www.unimib.it/symphonya

  Per saper creare in esso gioia; ma molti dimenticano che il primo cliente che
incontriamo è il nostro vicino collega: è lui che per primo dobbiamo servire, con
rigorosa disponibile cura...; solo allora sapremo rivolgerci con successo
all’esterno.
  Stile di lavoro
  Semplicità, concentrazione, velocità. Dopo aver valutato la realtà, non solo con
l’ausilio di dati, ma meglio ancora con una precisa e costante fisica ricognizione,
operare una raccolta di informazioni usando i sensi consente un’interpretazione dei
fatti così da poter definire un piano di azione realisticamente raggiungibile e
coinvolgente per il team che ci circonda.
  Spirito di partnership
  Condivisione degli obiettivi e dei raggiungimenti, con spirito challenging, non
solo con i colleghi, ma anche con fornitori e concessionari.
  Creatori di gioia
  Bello lavorare, attraverso una ricerca costante, per coltivare un alto indice di
soddisfazione nel cliente finale, attraverso un processo di acquisto/vendita
altamente professionale e una capacità produttiva totalmente dedicata alla
tecnologia non solo performante, ma anche ambientalista.
  Molte imprese sono distratte e trascurano l’asset più importante, l’insieme dei
valori umani che possono fare la marca vincente.

Edited by: ISTEI - Istituto di Economia d'Impresa
Università degli Studi di Milano - Bicocca
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