Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021

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Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021
Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna

                            Gennaio ‐ Aprile 2021
Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021
Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021
a cura dell’ A REA P ROGRAMMAZIONE   E   S VILUPPO (D IREZIONE O PERATIVA )
          dell’A UTORITÀ   DIS ISTEMA P ORTUALE     DEL   M ARE A DRIATICO    CENTRO
          SETTENTRIONALE    (AdSP MAcs)

                                                                 chiuso il 01.06.2021

          Le statistiche mensili dei traffici nel Porto di Ravenna, complete di
          commenti e grafici, sono disponibili all’indirizzo:
          http://www.port.ravenna.it/category/portoravenna/statistiche/
Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021
Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 3

                 SOMMARIO
I.         Movimentazione complessiva a tutto aprile 2021.............. 5
II.        FOCUS sulle principali Categorie Merceologiche ................ 7
1.         COMPARTO AGROALIMENTARE.......................................... 8
2.         MATERIALI DA COSTRUZIONE ........................................... 12
3.         PRODOTTI METALLURGICI ................................................. 16
4.         ALTRE MERCEOLOGIE ........................................................ 18

                 INDICE DELLE FIGURE
FIGURA 1 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO E SUA INCIDENZA SU ANNO INTERO .... 5

FIGURA 2 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO PER CATEGORIA MERCEOLOGICA ....... 7

FIGURA 3 CONFRONTO PROGRESSIVI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA .............. 8

FIGURA 4 TRASPORTO FERROVIARIO DI CEREALI – SERIE STORICA ................... 9

                 INDICE DELLE TABELLE ALLEGATE
T ABELLA N . 1 ............................... R IEPILOGO M OVIMENTAZIONE
T ABELLA N . 2 ....................... M ERCI ( CATEGORIE        MERCEOLOGICHE )

T ABELLA N . 3 .................. FOCUS      PRINCIPALI MERCI MOVIMENTATE

T ABELLA N . 4 ..................................................... C ONTAINER
T ABELLA N . 5 ............................................ T RAILER     E   R OTABILI
T ABELLA N . 6 ..................................................... P ASSEGGERI
T ABELLA N . 7 ....................................... T RAFFICO F ERROVIARIO
T ABELLA N . 8 .................................................. T ABELLA E XPO
Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Aprile 2021
4 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 5

      I. Movimentazione complessiva a
         tutto aprile 2021

           Il P E R I O D O G E N N A I O ‐ A P R I L E ha registrato nel 2021 una
           movimentazione complessiva pari a 8.190.689 TONNELLATE ,
           con un rimbalzo del 13,1% (quasi 1 milione di tonnellate in
           più) rispetto allo stesso periodo del 2020, ancora sotto del
           6,2% rispetto la movimentazione complessiva del 1°
           Q U A D R I M E S T R E 2019 (OLTRE 500 MILA TONNELLATE ).

           Gli SBARCHI e gli IMBARCHI sono stati, rispettivamente, pari a
           6.974.873 TONNELLATE (+13,1% sul 2020 e ‐7,6% sul 2019)
           e a 1.215.816 TONNELLATE (+13,4% sul 2020 e +2,8% sul
           2019).

           In particolare, il mese di A P R I L E 2021 ha movimentato
           complessivamente 2.373.366 TONNELLATE , in aumento del
           43,7% (722 mila tonnellate in più) rispetto al mese di A P R I L E
           2020 e del 2,0% rispetto alle 2.326.286 TONNELLATE del
           mese di A P R I L E 2019.
FIGURA 1   MOVIMENTAZIONE DI PERIODO E SUA INCIDENZA SU ANNO INTERO
6 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

( C F R . I N A L L E G A T O L A Tabella n. 1: “RIEPILOGO MOVIMENTAZIONE”)

Nell'U L T I M O S E M E S T R E (01.11.2020‐30.04.2021 ) il Porto di
Ravenna ha movimentato complessivamente 12,1 MILIONI di
TONNELLATE , con un rimbalzo del 6,7% rispetto il semestre
precedente (01.05.2020‐31.10.2020 ), e in aumento del
5,4% ) rispetto ai volumi del semestre 01.11.2019 ‐
30.04.2020.

Nel 1° Q U A D R I M E S T R E 2021 il N U M E R O D I T O C C A T E delle
N A V I è stato pari a 823 , con un “rimbalzo” del 7,6% (58
navi in più) rispetto il 1° Q U A D R I M E S T R E 2020 e sotto del
6,6% rispetto le 881 TOCCATE del 1° Q U A D R I M E S T R E 2019.

Nell'U L T I M O   SEMESTRE    (01.11.2020 ‐ 30.04.2021 ) il
N U M E R O D I T O C C A T E delle N A V I è stato pari a 1.287 , in
crescita dell’7,3% rispetto il semestre precedente
(01.05.2020 ‐ 31.10.2020 ) e stabile (‐0,2%) rispetto il
semestre 01.11.2019 ‐ 30.04.2020 .

Il mese di M A G G I O conferma la crescita registrata già a partire
da M A R Z O rispetto ai primi due mesi del 2021, con dati
positivi in quasi tutte le tipologie di merci.

Dalle prime stime, la movimentazione del mese di M A G G I O
sembra significativamente superiore rispetto allo stesso mese
del 2020 (che risultava molto negativo a causa del lock‐
down), ma sarà in aumento anche rispetto a M A G G I O 2019,
potendosi finalmente iniziare a parlare, sempre con molta
cautela, di ripresa, anche se i volumi complessivi cumulati
rimangono leggermente inferiori rispetto a quelli del 2019.

Analizzando le M E R C I P E R C O N D I Z I O N A M E N T O , nel 1°
Q U A D R I M E S T R E 2021, rispetto quello del 2020, le M E R C I
S E C C H E (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), con una
movimentazione pari a 6.797.083 TONNELLATE , sono
cresciute del 14,1% (oltre 837 mila tonnellate in più), ma
restano sotto del 6,9% rispetto i 7,3 MILIONI DI TONNELLATE
del 1° Q U A D R I M E S T R E 2019.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 7

                         Nell’ambito delle stesse, le M E R C I U N I T I Z Z A T E I N C O N T A I N E R
                         sono in aumento del 4,4% sul 1° Q U A D R I M E S T R E 2020
                         (779.3001 TONNELLATE , con oltre 33 mila tonnellate in più), e
                         a un ‐6,1% rispetto il 1° Q U A D R I M E S T R E 2019, mentre le
                         M E R C I S U R O T A B I L I sono in aumento dell’11,9% sul 2020
                         (474.782 TONNELLATE ) e in calo del 7,3% sul 2019.

                         I P R O D O T T I L I Q U I D I ‐ con una movimentazione pari a
                         1.393.606 TONNELLATE ‐ nel 1° Q U A D R I M E S T R E 2021 sono
                         aumentati dell’8,7% rispetto lo stesso periodo del 2020 e
                         ancora sotto del 2,7% rispetto al 1° Q U A D R I M E S T R E 2019.

FIGURA 2 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 2: “MERCI ‐ C A T E G O R I E M E R C E O L O G I C H E ”)

              II. FOCUS      sulle    principali
                  Categorie Merceologiche
8 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

     FIGURA 3         CONFRONTO PROGRESSIVI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

     ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 3: “FOCUS SULLE PRINCIPALI MERCI
     MOVIMENTATE” )

1.   COMPARTO AGROALIMENTARE
     Nel        PORTO          DI    RAVENNA              il      COMPARTO
     A G R O A L I M E N T A R E (derrate alimentari e prodotti
     agricoli), con 1.364.622 TONNELLATE di merce movimentata,
     ha registrato nel P E R I O D O G E N N A I O ‐ A P R I L E 2021 un calo del
     3,5% (49 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo
     del 2020, e resta ancora sotto del 14,4% rispetto al 1°
     Q U A D R I M E S T R E 2019.

     La perdita risulta, comunque, più contenuta rispetto ai primi
     due mesi dell’anno grazie al contribuito positivo dei mesi di
     M A R Z O e A P R I L E . Infatti il mese di A P R I L E , con 482 MILA
     TONNELLATE di merce movimentata, ha registrato un rimbalzo
     del 7,4% sullo stesso mese del 2020 e una crescita del 19,5%
     su A P R I L E 2019.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 9

                               Analizzando l’andamento delle singole merceologie, continua
                               il calo della movimentazione (tutti sbarchi) dei cereali con un
                               1° Q U A D R I M E S T R E 2021 che chiude con un ‐27,7%, con un
                               mese di A P R I L E che segna un ‐52,9% , e un significativo calo
                               anche rispetto al 1° Q U A D R I M E S T R E 2019 (‐76,6%).

                               Per i cereali il T R A S P O R T O F E R R O V I A R I O (come, peraltro,
                               quello V I A G O M M A ) continua a proporsi in termini più
                               concorrenziali rispetto quello V I A N A V E in termini di costi e
                               tempi di resa.

FIGURA 4                 TRASPORTO FERROVIARIO DI CEREALI – SERIE STORICA

                                       Importazione di cereali via ferrovia
                                             nel porto di Ravenna
                60.000                                                                            60

                50.000                                                                            50

                40.000                                                                            40
 (tonnellate)

                                                                                                       (numero)
                30.000                                                                            30

                20.000                                                                            20

                10.000                                                                            10

                    ‐                                                                             ‐

                                           Merce                         Treni

                               Nel 1° Q U A D R I M E S T R E 2021, infatti, i quantitativi di cereali
                               arrivati via treno dai Paesi dell’est Europa sono stati
                               particolarmente elevati: 146 TRENI e quasi 148.181
                               TONNELLATE di cereali (contro i 43 TRENI e le 46.032
                               TONNELLATE del 1° Q U A D R I M E S T R E 2020), di cui ben 49 TRENI
                               e oltre 50.322 TONNELLATE di cereali nel solo mese di A P R I L E .
10 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

Orzo, mais e soia registrano tassi di aumento dei prezzi fino al
50% a maggio 2021 rispetto a ottobre 2020. Un aumento su
cui hanno inciso, seppur in modo indiretto, le quotazioni del
petrolio e dei metalli (per quanto riguarda ad esempio gli
imballaggi), in molti casi oltre i massimi rispetto a un anno fa,
i costi dei noli e dei container, rispettivamente triplicati e
sestuplicati rispetto al 2020. “Sono spinte che per il momento
ricadono sulle spalle dell’industria alimentare ma che presto
potrebbero abbattersi sui prodotti finiti e quindi sui
consumatori”.               È      questo    l’allarme    lanciato   da
F E D E R A L I M E N T A R E , fotografando una situazione che, almeno
per il momento, è tutta sulle spalle dell’industria alimentare.

“Le nostre imprese – spiega il Presidente di
F E D E R A L I M E N T A R E – stanno vivendo una fase paradossale.
Dopo avere assicurato le forniture ai mercati in un anno
difficilissimo come il 2020, non si trovano ancora nella fase
auspicata di una progressiva ripresa. In attesa dei faticosi
profili di rilancio dell’export e di Horeca, infatti, le nostre
industrie devono fronteggiare una fase di ulteriore stretta, che
potrebbe non essere breve e che sta recando oggettivi
problemi e nuove preoccupazioni alla categoria”.

I prezzi alla produzione dell’industria alimentare, infatti, dopo
aver registrato nel gennaio scorso tendenziali del ‐0,4% , sono
saliti al +0,9% a marzo, mentre i prezzi al consumo
dell’alimentare trasformato sono andati in senso opposto,
diminuendo dal +0,1% di gennaio al ‐0,8% di aprile. “Il
risultato è una compressione dei margini nella filiera
alimentare ulteriormente amplificata dal fatto che le vendite
relative ai canali del fuori casa sono state ampiamente
tagliate e non hanno consentito all’industria di trovare su
questo fronte qualche recupero o compensazione”. Un
problema confermato anche dai numeri: sebbene la
produzione alimentare del 1° trimestre sia aumentata in
quantità del +1,8% , il fatturato trimestrale è diminuito del ‐
0,7% .
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 11

 Per questo, in molti comparti alimentari la preoccupazione
 inizia a farsi sentire. Sul fronte molitorio, un comparto di
 prima trasformazione, le cose sono andate inevitabilmente
 peggio della media. Mentre l’industria alimentare ha
 evidenziato un aumento medio dei propri prezzi alla
 produzione del +0,9% nel tendenziale marzo 2021/20, la
 “lavorazione delle granaglie” ha segnato in parallelo un
 aumento cinque volte superiore, pari al +4,5% . Accanto a
 quello molitorio, c’è un altro comparto di prima
 trasformazione, quello dei “prodotti per l’alimentazione
 animale”, che nel tendenziale di marzo è arrivato al +6,6% ,
 con una punta ulteriore e specifica dei “prodotti per gli
 animali da allevamento”, che si sono spinti fino al +7,5% .
 Anche la pasta ha subito un’accelerazione dei propri prezzi
 alla produzione: dal +0,3% del tendenziale di dicembre al
 +2,9% di marzo. “Numeri che possono con buona probabilità
 peggiorare” conclude il presidente di F E D E R A L I M E N T A R E .
 Continua la crescita nello sbarco dei S E M I O L E O S I che, nei
 primi quattro mesi del 2021, hanno superato le 440.000
 TONNELLATE rispetto le 356.000 del 1° Q U A D R I M E S T R E 2020
 (+24,4%) , e sono in crescita dell’83,1% sugli sbarchi del 1°
 Q U A D R I M E S T R E 2019.

 Finalmente in linea con lo scorso anno, dopo mesi di calo, la
 movimentazione delle F A R I N E D I S E M I E F R U T T I O L E O S I , con
 292.504 TONNELLATE , +0,1% sul 2020 , e in calo del 7,9%
 rispetto al 2019.

 Anche gli O L I A N I M A L I E V E G E T A L I , con 282.646 TONNELLATE ,
 perdono l’8,2% (25 mila tonnellate in meno) rispetto al 2020,
 e risultano in calo del 5,5% rispetto al 1° Q U A D R I M E S T R E
 2019. Gli operatori sostengono che tale calo sia il risultato
 dello smaltimento, nei primi mesi del 2021, dell’elevato
 accumulo di scorte effettuato a fine anno 2020.

 Il C I R C U I T O H O .R E .C A (Hotellerie‐Restaurant‐Café/Catering)
 ed il comparto T U R I S T I C O ‐ R I C R E A T I V O stanno infatti
 riprendendo i ritmi pre‐Covid.
12 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

     “L’horeca è funzione sociale fondamentale, non deve farsi
     trovare impreparata” è il commento di Bruna Boroni
     (Industry Away From Home Director) che indica alcuni dati
     importanti per fotografare la situazione attuale: se nel 2019 il
     mercato fuoricasa valeva 85 MILIARDI , il valore è sceso a 54
     MILIARDI nel 2020, mentre si prevede possa arrivare a 63
     MILIARDI nel 2021. “Si parla quindi di un possibile +17% sul
     2020, ma di comunque di un calo del ‐27% rispetto al 2019”.
     Si guarda però con fiducia al post vaccinazione e alla ripresa
     dopo la pandemia. Certo, il Covid avrà effetti pesanti, a partire
     da una ridotta disponibilità dei consumi, anche se il 55% degli
     italiani si dice ‘non preoccupato’ e il restante 45% non
     rinuncerà a consumare fuoricasa, ma consumerà di meno.
     Anche lo smartworking, che coinvolge circa 7 milioni di
     lavoratori, ha inciso e inciderà sulla distribuzione dei consumi,
     con una crescita sul territorio e una probabile contrazione
     nelle grandi città.

2.   MATERIALI DA COSTRUZIONE
     Continua il trend positivo nel P O R T O D I R A V E N N A dei
     M A T E R I A L I D A C O S T R U Z I O N E che, nel P R I M O
     QUADRIMESTRE             2021, con 1.715.299 TONNELLATE
     movimentate, sono in crescita del 37,4% rispetto allo stesso
     periodo del 2020 e hanno superato dell’11,9% i livelli del 1°
     Q U A D R I M E S T R E 2019, per cui si può finalmente iniziare a
     parlare di vera e propria “ripresa”.

     In crescita (+37,0% sul 2020 E +13,3% sul 2019 ), I n
     particolare, le importazioni di M A T E R I E P R I M E P E R L A
     P R O D U Z I O N E D I C E R A M I C H E del distretto di Sassuolo, pari a
     1.524.026 TONNELLATE (411 MILA TONNELLATE in più rispetto
     il 1° Q U A D R I M E S T R E 2020).

     Il mese di A P R I L E ha registrato per i M A T E R I A L I D A
     C O S T R U Z I O N E , nel complesso, 574.289  TONNELLATE
     movimentate, in aumento (+126,0%) rispetto allo stesso
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 13

                           mese del 2020, a conferma del buon momento già
                           evidenziato il mese scorso (+28,2% su A P R I L E 2019).

                           Anche le M A T E R I E P R I M E C E R A M I C H E , con oltre 508.704
                           TONNELLATE movimentate, sono in crescita del 120,5%
                           rispetto al mese di A P R I L E 2020 e del 27,2% rispetto al mese
                           del 2019. Una grande richiesta di tali materie prime da parte
                           delle industrie del distretto di Sassuolo, che sta producendo a
                           buon ritmo e necessita di un continuo approvvigionamento
                           delle stesse, ci viene confermata da uno dei primari operatori
                           del porto. Non solo, ma una ripresa ancora più consistente si
                           sarebbe potuto realizzare se non fosse stato per il raddoppio
                           del costo dei noli che sta facendo da freno agli arrivi.

CONFINDUSTRIA CERAMICA                                      INCONTRA                LA      REGIONE
EMILIA ROMAGNA

I TEMI: INFRASTRUTTURE, TRANSIZIONE ENERGETICA,
CERSAIE 2021

Il C O N S I G L I O D I P R E S I D E N Z A D I C O N F I N D U S T R I A C E R A M I C A ha incontrato, nella
mattinata il 25 maggio u.s. a Sassuolo, il Presidente della Regione Emilia
Romagna S T E F A N O B O N A C C I N I e l’Assessore allo Sviluppo Economico e Green
Economy, Lavoro e Formazione V I N C E N Z O C O L L A . L’agenda dei lavori ha
riguardato alcuni tra i più importanti fattori di competitività per il settore: il
sistema delle infrastrutture; l’edizione di Cersaie 2021 che si svolgerà in
presenza; la transizione energetica.
14 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

    La ricognizione sulla situazione delle diverse infrastrutture al servizio dei
    distretti della ceramica in Regione ha visto una piena condivisione sulla
    necessità di procedere alla realizzazione di tutte le opere previste, a partire
    dalla Bretella Campogalliano – Sassuolo alla Cispadana, dalla viabilità ordinaria
    fino al raccordo ferroviario tra gli scali merci di Dinazzano e Marzaglia. La
    positiva esperienza del porto di Ravenna dimostra che le iniziative possono
    essere realizzate.

    Il Presidente G I O V A N N I S A V O R A N I ha poi illustrato i programmi e le novità
    relative all’edizione di settembre di Cersaie, dove il ritorno in presenza dei
    visitatori sarà uno degli aspetti fondamentali. Approfondita è stata, infine, la
    disamina sulla transizione energetica del settore, dove l’obiettivo prioritario è
    quello di condividere con le Autorità Europee un percorso che tenga conto
    della reale fattibilità e specificità delle aziende ceramiche. Indispensabile è che
    il percorso verso la decarbonizzazione preservi la competitività e la capacità di
    investire dell’industria ceramica italiana, evitando il rischio di una
    delocalizzazione degli stabilimenti produttivi e di una perdita di quote sui
    mercati esteri a favore di altri competitor. Il Presidente di Confindustria
    Ceramica ha dichiarato che l’importanza delle scelte che si stanno facendo in
    sede Europea e nazionale, su temi fondamentali per la competitività
    dell’industria ceramica italiana, richiede uno sforzo straordinario da parte di
    tutti. La revisione delle linee guida europee in termini di ETS, che tra le altre
    cose tenga conto anche dei costi indiretti e che elimini le distorsioni presenti,
    è un passaggio fondamentale per evitare i rischi di una delocalizzazione
    produttiva. Dalle decisioni che verranno prese dipenderà molto della capacità
    della nostra industria di continuare a creare sviluppo ed occupazione di qualità
    nei nostri territori”. S T E F A N O B O N A C C I N I ha sottolineato l’importanza di
    salvaguardare quello che rappresenta un comparto fondamentale e
    un’eccellenza di livello internazionale per l’economia dell’Emilia‐Romagna e
    del Paese. Per questo, ha detto, insieme ai partner spagnoli, siamo in contatto
    con il Governo e con le istituzioni europee per trovare una soluzione che metta
    al primo posto la tenuta occupazionale del settore, della sua competitività e
    capacità di investire. Resta ferma la volontà condivisa di proseguire verso una
    transizione ecologica e la Regione conferma il proprio impegno per uno
    sblocco delle infrastrutture da troppo tempo attese in questo territorio.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 15

 Continua la collaborazione tra il distretto emiliano della
 ceramica e il Porto di Ravenna: a fine aprile è infatti partito il
 primo treno che collega M A R Z A G L I A e il T E R M I N A L
 CONTAINER RAVENNA.

 Nella fase iniziale il collegamento intermodale avrà una
 cadenza settimanale, con prospettive di crescita per
 supportare l'interessante volume in import/export che si
 movimenta dal porto regionale.

 Oltre il 90% della produzione del distretto ceramico con
 destinazione mediterraneo passa, infatti, dal Porto di Ravenna
 e in particolare da TCR che, grazie ai suoi collegamenti
 marittimi, permette alla merce di arrivare in pochi giorni nei
 più importanti paesi del mediterraneo, come Egitto, Turchia,
 Israele e Libano e Cipro.

 Il primo trimestre del 2021 ha visto un'interessante crescita
 dell'esportazione verso i paesi della penisola arabica, mercato
 sempre più attratto dalla qualità delle ceramiche e delle
 piastrelle Made in Italy.

 Il Porto di Ravenna, con oltre il 52% dell'importazione totale,
 rappresenta inoltre la più importante porta di accesso per
 l'arrivo delle materie prime per la produzione di ceramiche e
 piastrelle, tra cui caolini, feldspati e argille.

 Ricordiamo che il mese scorso il terminal S A P I R si era
 assicurato un nuovo traffico di argille – destinate al medesimo
 comparto industriale –proveniente dall’Ucraina, grazie
 all’accordo commerciale con V E S C O C L A Y S I T A L Y , filiale
 italiana del G R U P P O V E S C O ,
16 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

3.       PRODOTTI METALLURGICI
     In aumento, dopo mesi di continuo calo, anche la
     movimentazione dei P R O D O T T I M E T A L L U R G I C I che
     nel P R I M O Q U A D R I M E S T R E 2021 è risultata in crescita
     dell’8,3% rispetto al P R I M O Q U A D R I M E S T R E 2020, con
     1.966.711 TONNELLATE movimentate (151 MILA TONNELLATE
     in più), ancora sotto del 20,7% rispetto alle quasi 2,5 milioni
     di tonnellate del P R I M O Q U A D R I M E S T R E 2019.

     Il mese di A P R I L E ha registrato, invece, un rimbalzo del 66,9%
     rispetto A P R I L E 2020, con oltre 569.791 TONNELLATE (228
     MILA TONNELLATE in più), anche se i volumi del mese restano
     ancora inferiori di oltre il 19% rispetto le oltre 700 MILA
     TONNELLATE di A P R I L E 2019.

     Gli operatori del porto confermano che nei primi quattro mesi
     dell’anno non ci sono stati problemi nel reperire l’acciaio. La
     previsione però è che la situazione possa cambiare con
     qualche difficoltà in più a partire da maggio fino a fine anno.
     Questo per via dei prezzi alti delle materie prime (il prezzo dei
     coils è più che raddoppiato negli ultimi 6 mesi) e per via dei
     dazi e della riduzione dei contingenti imposti dall’Unione
     Europea che non consentono l’acquisto da alcuni Paesi extra‐
     UE. Buono la movimentazione via ferrovia che potrebbe
     ritornare sui livelli pre Covid.

     Lo scambio di metallurgici con paesi extra‐UE del P O R T O D I
     R A V E N N A nei P R I M I Q U A T T R O M E S I del 2021 è stato pari a
     1.171.551 TONNELLATE (il 59,6% del totale), in aumento del
     5,8% rispetto allo stesso periodo del 2020 .

     Analizzando i singoli Paesi, i Paesi E X T R A ‐UE con cui gli scambi
     sono stati più significativi sono stati l’India con 354 mila
     tonnellate (+81,5%; 159 mila in più), la Turchia con 203
     mila (‐44,8%; ‐165 mila tonnellate), la Corea del Sud con
     120 mila tonnellate (‐21,9%, ‐34 mila ), la Russia con 93
     mila tonnellate (‐34,0%; ‐48 mila tonnellate), mentre per
     gli scambi C O N I P A E S I C O M U N I T A R I le i principali Paesi sono
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 17

 stati la Germania con 216.635 tonnellate (‐15,6%; ‐40
 mila tonnellate) e la Francia con 133.205 tonnellate
 (+787,7%; +118 mila tonnellate).

 Gli sbarchi da T A R A N T O (ex ILVA ) nel P R I M O Q U A D R I M E S T R E
 2021, pari a 335.738 TONNELLATE , sono, invece, IN CRESCITA
 del 23,8% rispetto lo stesso periodo del 2020.

 Tra le notizie di carenza di materie prime che si leggono c’è
 una “E M E R G E N Z A B A N D A S T A G N A T A ”. Gli scatolifici, ovvero
 le aziende che se ne servono per fabbricare barattoli per le
 conserve alimentari, soprattutto quelle di pomodoro, non
 riescono a rifornirsene nelle quantità necessarie e quel che
 reperiscono devono pagarlo almeno il 40% in più dell’anno
 scorso. In altre parole, la crisi dell’acciaio che sta travolgendo
 il comparto metalmeccanico, si ripercuote con gravi
 conseguenze anche sulla filiera delle conserve alimentari.

 Le prime avvisaglie di un nuovo fronte di crisi sono state
 evidenti a inizio anno, quando le acciaierie europee e asiatiche
 – con cui gli scatolifici italiani (le imprese che producono
 barattoli in banda stagnata) avevano sin dall’autunno 2020
 siglato contratti di fornitura di rulli, da cui ricavare barattoli e
 coperchi – hanno cominciato a proporne revisioni a tutto
 spiano. Hanno tagliato le quantità e rialzato i prezzi.
 Generando una vera emergenza acuita in questi giorni, poiché
 è in primavera che parte la produzione dei contenitori.

 I maggiori produttori di conserve lamentano la difficoltà di
 reperire i barattoli e coperchi e la materia prima da cui si
 ricavano, lamentano inoltre i prezzi alti di tali prodotti dovuti
 alla scarsità della materia prima.

 Tra le cause il rallentamento delle importazioni di acciaio dai
 Paesi asiatici e il calo di produzione in Europa in seguito alla
 pandemia. «In queste condizioni – segnala I L P R E S I D E N T E
 D E L L A P I C C O L A I N D U S T R I A D I C O N F I N D U S T R I A S A L E R N O – le
 nostre Pmi rischiano di soccombere».
18 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

     F L A V I O B R E G A N T , D I R E T T O R E G E N E R A L E D I F E D E R A C C I A I , ha
     recentemente aggiornato sulla situazione relativa all’output
     siderurgico mondiale, ha evidenziato alcuni punti critici
     proprio in relazione a minerale e rottame.

     «Nel 2020 – ha ricordato B R E G A N T ‐ la produzione mondiale
     si è confermata sui livelli dell’anno precedente, sintetizzando,
     da un lato, la nuova crescita della Cina (+7,0%) e, dall’altro,
     il calo del resto del mondo (‐7,6%). Nei primi tre mesi
     dell’anno l’output mondiale si è confermato in crescita, con
     Cina in marcata accelerazione e resto del mondo in
     miglioramento».

     «Quanto all’Europa ‐ ha spiegato il direttore generale di
     Federacciai ‐ l’anno scorso tutti i principali produttori hanno
     registrato una battuta d’arresto. I maggiori cali assoluti sono
     stati segnati da Germania (‐4,0 MILIONI DI TONNELLATE ) ,
     Francia (‐2,9) , Italia (‐2,8) e Spagna (‐ 2,6) . Nel primo
     trimestre dell’anno la produzione nell’UE è aumentata del
     3,1% su base annua e quella italiana (6,3 MILIONI ) ha
     recuperato il calo del 2020 ed è risultata inferiore a quella del
     primo trimestre 2019 per 15 MILA TONNELLATE ».

4.        ALTRE MERCEOLOGIE
     In crescita nel 1° Q U A D R I M E S T R E 2021, rispetto allo stesso
     periodo del 2020, i PRODOTTI PETROLIFERI (+19,4%), con
     800.606 tonnellate, che risultano in aumento dello 0,7%
     rispetto a i volumi del 1° Q U A D R I M E S T R E 2019. La crescita
     del consumo di carburanti è sicuramente da imputare al
     ritorno alla normalità rispetto al periodo di lockdown dello
     scorso anno in cui la circolazione dei veicoli si era quasi
     azzerata.

     In calo i PRODOTTI CHIMICI (‐1,5%), con 211.731 tonnellate,
     ancora sotto di oltre il 17% ai volumi del 1° Q U A R D I M E S T R E
     2019. Ad incidere, secondo gli operatori, ci sarebbe un
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 19

 sensibile aumento dei prezzi e una difficoltà di reperimento
 delle materie prime.

 In crescita entrambe le categorie merceologiche nel mese di
 A P R I L E , i PRODOTTI PETROLIFERI del 59,9%, con oltre 192.000
 tonnellate, ed i CHIMICI LIQUIDI del 25,0%, con oltre 61.000
 tonnellate.

 In crescita nel 1° Q U A D R I M E S T R E 2021, rispetto allo stesso
 periodo del 2020, anche i CONCIMI (+9,4%), con 679.354
 tonnellate, che superano del 13,8% i volumi del 1°
 Q U A R D I M E S T R E 2019, nonostante la flessione nel mese di
 A P R I L E (‐22,9%), con oltre 129.000 tonnellate.

 Per i C O N T E N I T O R I , pari a 70.481 TEU S nel 1°
 Q U A D R I M E S T R E 2021, si sono registrati 5.282 TEUs in più
 rispetto ai primi quattro mesi del 2020 (+8,1%), con 54.981
 TEUs pieni, che rappresentano il 78% del totale e in crescita
 del 4,6%, con un N U M E R O D I T O C C A T E delle navi
 portacontainer pari a 161 (contro le 144 del 2020).

 Nel mese di A P R I L E si sono registrati 17.127 TEUs , in linea
 con il dato dello scorso anno di cui 13.951 TEU S pieni in
 crescita DELL ’8,2% e 3.176 vuoti in calo del 25,1%.

 ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 4: “C O N T A I N E R ”) .
20 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

   CLECAT: APPELLO ALLE AUTORITÀ POLITICHE DEGLI
   STATI MEMBRI PER IL RIPRISTINO DELLA CONCORRENZA
   NEL TRASPORTO CONTAINER

   il CLECAT ‐         L'ASSOCIAZIONE        EUROPEA       DELLE         IMPRESE DI SPEDIZIONI
   I N T E R N A Z I O N A L I C U I A D E R I S C E FEDESPEDI ‐ ha diffuso la notizia che ieri tutta
   la supply chain marittima europea, comprese due importanti rappresentanze
   europee di caricatori e terminalisti portuali ‐ ha trasmesso un appello alle
   autorità politiche degli Stati Membri dell’Unione Europea, affinché indaghi
   approfonditamente su possibili comportamenti scorretti da parte delle
   compagnie marittime, vigilando attivamente per garantire il diritto alla
   concorrenza e al libero mercato, principi alla base dell’UE.
   Com’è noto, nel marzo del 2020 la Commissione Europea ha deciso di
   prorogare per altri 4 anni il Consortia Block Exemption Regulation (CBER), che
   consente ai carrier marittimi riuniti in consorzi/alleanze, di scambiarsi dati
   commercialmente sensibili al fine di condividere la capacità di carico sulle navi
   e coordinare la programmazione delle rotte. Si tratta di una deroga alle
   normative antitrust europee cui sono soggette, invece, tutte le imprese
   operanti lungo la supply chain marittima.
   Tale condizione, introdotta negli anni ’90, avrebbe dovuto portare, secondo la
   ratio del legislatore europeo, a una maggiore sostenibilità economica del
   trasporto marittimo e ad un incremento nella qualità del servizio offerto agli
   utilizzatori finali.
   Tuttavia, negli ultimi anni è chiaro come l’esito del CBER si discosti dalle attese:
   esso, infatti, ha portato a una drastica riduzione degli operatori (dovuta anche
   alla corsa al gigantismo navale imposta dai principali carrier marittimi, che ha
   alzato ulteriormente le barriere in ingresso nel settore dello shipping),
   concentrati oggi in tre grandi Alleanze che operano in regime di sostanziale
   oligopolio.
   Tale posizione dominante sul mercato, inoltre, insieme ad aiuti di Stato e
   regimi fiscali agevolati, ha spinto le shipping lines a operazioni di M&A per
   avviare una progressiva integrazione verticale del settore.
   Occorre guardare ai dati per comprendere: come riporta SRM, i top 3 carrier
   (Maersk, MSC, Cosco), ad esempio, detengono il 45,3% della flotta mondiale
   e i loro bracci operativi nel terminalismo detengono una quota di mercato del
   37% .
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 21

Il CLECAT è in prima linea, da anni, su questo dossier: è riuscita a unire tutte
le principali associazioni della supply chain marittima europea e a far levare
unita la voce degli operatori, che nel 2018 hanno chiesto alla Commissione
Europea di non procedere a una ulteriore proroga del CBER.
In quell’occasione, la voce di tutti gli stakeholder, a esclusione delle stesse
shipping line, non è stata ascoltata e a marzo 2020 la Commissaria alla
Concorrenza Vestager ha deciso per la proroga.
Da allora, con l’aggravarsi dei disagi nel trasporto container dovuti alla
reazione delle shipping line alla pandemia, il CLECAT non ha mancato di
rappresentare le istanze della nostra categoria e mantenere un dialogo aperto
e franco con la DG COMP e la DG MOVE, con il pieno appoggio e sostegno di
Fedespedi e delle altre associazioni nazionali che ne fanno parte, oltre a tutte
le principali associazioni di settore.
L’ultima occasione di dialogo con le istituzioni europee, in ordine di tempo, è
stato il Maritime Forum, organizzato da DG COMP e DG MOVE lo scorso 25
marzo per discutere i problemi attuali del trasporto marittimo di container con
le associazioni europee che rappresentano tutte le parti interessate
(caricatori, spedizionieri, vettori, operatori portuali e armatori).
La preoccupazione nuovamente espressa dal CLECAT e da tutte le principali
associazioni di settore presenti all’incontro è che le compagnie di linea di
trasporto container stiano approfittando indebitamente degli squilibri nei
flussi commerciali tra l’Estremo Oriente e l’Europa.
Dopo un drastico calo a inizio pandemia, infatti, la domanda di trasporto
container è rimbalzata inaspettatamente nella seconda parte del 2020,
nonostante il saldo annuale sia rimasto negativo (secondo dati SRM, infatti, il
trasporto marittimo ha fatto registrare un ‐3,8% nel 2020).
Questo forte disequilibrio ha portato a una mancanza di container vuoti,
cancellazioni e/o ritardi nelle spedizioni (blank sailing), congestione dei porti
e un forte aumento dei noli.
Purtroppo, l’incontro non ci ha soddisfatto: riteniamo che la Commissione
ancora una volta non abbia compreso la situazione di deterioramento della
concorrenza nel settore del trasporto container e la totale mancanza di
benefici condivisi, che il CBER ha prodotto: sono sotto gli occhi di tutti i profitti
record delle compagnie conseguenti al controllo pressoché totale della
capacità di stiva sulle principali tratte commerciali e, contestualmente, il crollo
dell’affidabilità dei loro servizi nell’ultimo anno, passata dall’80% al 35%.
22 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

   Il CLECAT e gli altri operatori hanno, dunque, concordato ulteriori iniziative.
   La prima – e di certo non l’ultima – è l’invio di una lettera congiunta ai
   Commissari Vestager e Valean, firmata, oltre che dal Clecat, da Fiata, ESC
   (European Shippers’ Council), Feport, GSF (Global Shippers Forum), EBU
   (European Barge Union), ETA (European Tugowners Association), ETF
   (European Transport Federation) e UIRR (International Union for Road‐Rail
   Combined Transport).
   La lettera chiede formalmente alla Commissione di indagare sul
   comportamento e le pratiche tenuti dalle compagnie di trasporto contenitori,
   in particolare, nell’ultimo anno, in considerazione dei problemi e dei disagi
   arrecati alla filiera logistica marittima dall’incapacità dei vettori di offrire
   servizi affidabili e informazioni precise e puntuali sullo stato di navi e
   contenitori.
   Secondo le associazioni firmatarie, l’esenzione dalle norme relative alla
   concorrenza per i carrier marittimi influisce significativamente sul potere di
   mercato di questi ultimi rispetto agli altri operatori, negando loro il diritto di
   operare in regime di concorrenza in un libero mercato; senza che questo,
   oltretutto, porti beneficio ai consumatori finali.
   Non è un caso se ben due importanti associazioni di rappresentanza dei
   caricatori hanno firmato la missiva. Importanti filiere industriali in tutto il
   mondo stanno avendo gravi ripercussioni sulla propria capacità produttiva e
   la possibilità di raggiungere i mercati di consumo a causa delle strategie messe
   in atto dalle compagnie marittime allo scopo di mantenere elevati i propri
   profitti.
   Quello che chiediamo, come rappresentanti della filiera logistica europea, è
   che la Commissione guardi con responsabilità al problema e vigili attivamente
   per garantire il diritto alla concorrenza e al libero mercato, principio alla base
   dell’Unione Europea e asse portante del Mercato Unico Europeo.
    Questo a vantaggio di tutti: non va dimenticato, infatti, che – insieme ai
   “grandi campioni” – la linfa vitale dell’economia europea sono le piccole e
   medie imprese, poste oggi, invece, in condizioni di netto sfavore in un mercato
   dove le regole non sono uguali per tutti.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021 | 23

 Nel 1° Q U A D R I M E S T R E D E L 2021 T R A I L E R e R O T A B I L I
 sono complessivamente in crescita del 41,0% per numero
 pezzi movimentati (27.737 PEZZI , 8.065 in più rispetto allo
 stesso periodo dell’anno precedente) e in aumento
 dell’11,9% , in termini di merce movimentata (474.782
 TONNELLATE ).

 I pezzi movimentati, inoltre, hanno superato di oltre l’8% i
 volumi del 1° Q U A D R I M E S T R E D E L 2019, mentre la merce
 movimentata resta ancora sotto di circa l’7,3%.

 Il solo mese di A P R I L E 2021 ha fatto registrare
 complessivamente 6.246 PEZZI MOVIMENTATI (+119,1%
 rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente) e, in termini
 di merce movimentata, con 117.370 TONNELLATE , un
 aumento del 1,5%.

 Per quanto riguarda i T R A I L E R continua l’andamento
 positivo della linea R A V E N N A – B R I N D I S I – C A T A N I A , nonostante
 CIN‐Tirrenia abbia sospeso la tratta commerciale proprio su
 tale rotta cosa che, per ora, sembra non aver impattato
 negativamente sul traffico del Porto di Ravenna.

 Nel 1° Q U A D R I M E S T R E D E L 2021, infatti, i pezzi movimentati,
 pari a 22.579, sono in crescita del 32,7% rispetto allo stesso
 periodo dell’anno precedente (5.569 pezzi in più), di cui ben
 3.290 TRAILER nel solo mese di A P R I L E (+133,8%).

 Ottima anche la performance dei TRAILER stimata per il Mese
 di M A G G I O , sia in termini di numero pezzi (oltre 6.200,
 +53,5% rispetto maggio 2021) che di merce movimentata
 (oltre 120.000 TONNELLATE , +18% rispetto maggio 2021).
 Facendo un confronto con il 2019, il numero dei pezzi risulta
 superiore sia nel mese che nel periodo mentre per quanto
 riguarda le merci su trailer i dati sono ancora leggermente
 inferiori.

 ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 5: “T R A I L E R E R O T A B I L I ”)
24 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | APRILE 2021

Molto positivo il risultato per le A U T O M O T I V E che hanno
movimentato, nel 1° Q U A D R I M E S T R E 2021, 4.458 pezzi ‐
contro i 2.125 dello stesso periodo del 2020 (+109,8% ) e in
linea con i 4.473 del 1° Q U A D R I M E S T R E 2019 ‐ di cui 274
PEZZI nel solo mese di A P R I L E (+19,4% rispetto A P R I L E 2020).

Ad aprile 2021 il mercato italiano dell’auto ha fatto registrare
145.033 immatricolazioni e, ha calcolato L ’A N F I A
( L ’A S S O C I A Z I O N E      NAZIONALE       FILIERA      INDUSTRIA
A U T O M O B I L I S T I C A ), «i volumi immatricolati nei primi quattro
mesi del 2021 ammontano a 592.181 unità, il 68,4% in più
rispetto ai volumi del primo quadrimestre 2020 e il 16,9%
rispetto allo stesso periodo del 2019».

Ma I L P R E S I D E N T E D I A N F I A P A O L O S C U D I E R I spiega che
«l’apparente crescita del mercato è in realtà frutto del
confronto con l’aprile peggiore della storia, visto che nel 2020
le vendite erano risultate praticamente azzerate. La priorità,
in questo momento – dice S C U D E R I ‐ è il rifinanziamento delle
misure di sostegno alla domanda di autovetture, ma anche di
veicoli commerciali leggeri».

Per     FEDERAUTO,          LA     FEDERAZIONE          ITALIANA        DEI
C O N C E S S I O N A R I D I A U T O , «Prosegue l’impatto negativo
                                                          sulle
vendite di autovetture, con uno scenario a breve destinato ad
aggravarsi ulteriormente ove il Governo ritardasse
l’intervento di rifinanziamento degli incentivi. Lo dimostra il
fatto che quando lo scorso 23 aprile sono stati resi disponibili
13 MILIONI DI EURO per l’acquisto di auto con emissioni
comprese tra 61 e 135 g/km di CO2, ancora una volta si sono
esauriti in pochissimi giorni. Se vogliamo tenere a galla il
mercato dobbiamo agire su quella fascia di mercato che
riscuote il maggior interesse delle famiglie italiane».
TABELLA 1
RIEPILOGO MOVIMENTAZIONE

            PERIODO                        01/04/2020 ‐30/04/2020              01/04/2021 ‐30/04/2021                  Differenza

       mese di Aprile                       IN        OUT        TOTALE         IN           OUT        TOTALE       TOTALE        %

Numero toccate                                                        186                                   196           10        5,4%

TOTALE MERCI (tonnellate) di cui 1.395.300            256.449 1.651.749       2.085.768      287.598 2.373.366       721.617       43,7%
                  Prodotti petroliferi     112.424      8.000  120.424          183.386        9.200   192.586         72.162      59,9%
      Rinfuse liquide non petrolifere      128.383     12.400  140.783          146.139       32.350   178.489         37.706      26,8%
                       Rinfuse solide      709.143     79.384  788.527        1.090.411       17.404 1.107.815        319.288      40,5%
                          Merci varie      303.866     41.776  345.642          527.526       52.033   579.559        233.917      67,7%
                   Merci in container      116.557     80.123  196.680           97.186      100.361   197.547            867       0,4%
             Merci su trailer/rotabili      24.927     34.766    59.693          41.120       76.250   117.370         57.677      96,6%

CONTAINER (TEU)                              9.885      7.250      17.135        8.818         8.309      17.127           -8       0,0%

TRAILER/ROTABILI (pezzi) di cui:             1.532      1.319      2.851         3.050         3.196      6.246        3.395      119,1%
                                Trailer      1.189      1.270      2.459             2.773     2.976      5.749         3.290     133,8%
                         Automotive            340          0        340               274         0        274           ‐66     ‐19,4%
                   Auto e altri veicoli          3         49         52                 3       220        223           171     328,8%

PASSEGGERI (numero) di cui:                      10          5        15               17          28        45           30      200,0%
                         su traghetti            10          5        15               17          28        45           30      200,0%
                  su navi da crociera                                  0                                      0            0         n.d.

           PERIODO                          01/01/2020 - 30/04/2020            01/01/2021 - 30/04/2021                 Differenza

  progressivo gen. ‐ apr.                   IN        OUT        TOTALE         IN           OUT        TOTALE       TOTALE        %

Numero toccate                                                        765                                   823           58        7,6%

TOTALE MERCI (tonnellate) di cui 6.168.946 1.072.532 7.241.478                6.974.873 1.215.816 8.190.689          949.211       13,1%
                  Prodotti petroliferi     642.014     28.500     670.514       769.599       31.007     800.606      130.092      19,4%
      Rinfuse liquide non petrolifere      569.704     41.650   611.354         503.085       89.915   593.000        ‐18.354      -3,0%
                       Rinfuse solide     2.748.620   207.217 2.955.837       3.329.418      216.636 3.546.054        590.217      20,0%
                          Merci varie     1.673.080   160.311 1.833.391       1.851.437      145.509 1.996.946        163.555       8,9%
                  Merci in container       386.962    359.232   746.194         360.741      418.560   779.301         33.107       4,4%
             Merci su trailer/rotabili     148.566    275.622     424.188       160.593      314.189     474.782       50.594      11,9%

CONTAINER (TEU)                             34.816     30.383      65.199       35.973        34.508      70.481       5.282        8,1%
Numero toccate navi portacontainer                                    144                                   161           17       11,8%

TRAILER/ROTABILI (pezzi) di cui:            10.287      9.385      19.672       15.186        12.551      27.737       8.065       41,0%
                               Trailer       8.120      8.890      17.010        10.706       11.873      22.579        5.569      32,7%
                         Automotive          2.125           0      2.125            4.458          0      4.458        2.333     109,8%
                   Auto e altri veicoli          42      495          537              22       678         700          163       30,4%

PASSEGGERI (numero) di cui:                      60         45        105              62          97       159           54       51,4%
                          su traghetti           60         45        105              62          97       159           54       51,4%
                  su navi da crociera                                     0                                      0            0        n.d.
TABELLA 2
MERCI (categorie merceologiche)

                      PERIODO                                  01/04/2020 ‐30/04/2020                  01/04/2021 ‐30/04/2021                      Differenza
                 mese di Aprile                                IN          OUT        TOTALE          IN            OUT          TOTALE         TOTALE             %

TOTALE MERCI (tonnellate) di cui:                           1.395.300     256.449     1.651.749    2.085.768        287.598     2.373.366        721.617       43,7%

RINFUSE LIQUIDE (tonnellate) di cui:                          240.807       20.400      261.207       329.525         41.550       371.075        109.868      42,1%
                                   Prodotti petroliferi        112.424        8.000     120.424        183.386         9.200       192.586          72.162     59,9%
                                      Prodotti chimici          36.785       12.400      49.185         35.635        25.850        61.485          12.300     25,0%
                Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi           91.598            0      91.598        110.504         6.500       117.004          25.406     27,7%
                                              Concimi                0            0           0              0             0             0               0       n.d.

MERCI SECCHE (tonnellate) di cui:                            1.154.493     236.049     1.390.542    1.756.243        246.048     2.002.291        611.749      44,0%
                             Prodotti agricoli e animali        99.714            0       99.714        65.465             0        65.465         ‐34.249    ‐34,3%
                Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi          212.484       45.366      257.850       293.444         6.500       299.944          42.094     16,3%
                                  Combustibili minerali          3.059            0        3.059        31.417             0        31.417          28.358    927,0%
                  Minerali e cascami per la metallurgia              0            0            0         7.057             0         7.057           7.057       n.d.
                                   Prodotti metallurgici       302.016       39.439      341.455       519.720        50.071       569.791         228.336     66,9%
    Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione       249.438        4.668      254.106       563.385        10.904       574.289         320.183    126,0%
                                                Concimi        138.289       29.350      167.639       129.251             0       129.251         ‐38.388    ‐22,9%
                                        Prodotti chimici         8.009            0        8.009         6.200             0         6.200          ‐1.809    ‐22,6%
                                        Prodotti Diversi             0        2.337        2.337         1.998         1.962         3.960           1.623     69,4%
                                     Merci in container        116.557       80.123      196.680        97.186       100.361       197.547             867      0,4%
                                Merci su trailer/rotabili       24.927       34.766       59.693        41.120        76.250       117.370          57.677     96,6%

                      PERIODO                                   01/01/2020 - 30/04/2020                 01/01/2021 - 30/04/2021                    Differenza
           progressivo gen. ‐ apr.                             IN          OUT        TOTALE          IN            OUT          TOTALE         TOTALE             %

TOTALE MERCI (tonnellate) di cui:                           6.168.946    1.072.532    7.241.478    6.974.873     1.215.816      8.190.689        949.211       13,1%

RINFUSE LIQUIDE (tonnellate) di cui:                         1.211.718      70.150     1.281.868    1.272.684        120.922     1.393.606        111.738       8,7%
                                   Prodotti petroliferi        642.014       28.500      670.514       769.599        31.007       800.606         130.092     19,4%
                                      Prodotti chimici         182.635       32.400      215.035       160.301        51.430       211.731          ‐3.304     ‐1,5%
                Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi          382.869        9.250      392.119       337.935        38.485       376.420         ‐15.699     ‐4,0%
                                              Concimi            4.200            0        4.200         4.849             0         4.849             649     15,5%

MERCI SECCHE (tonnellate) di cui:                            4.957.228    1.002.382   5.959.610     5.702.189      1.094.894     6.797.083        837.473      14,1%
                             Prodotti agricoli e animali       197.969        8.812     206.781        167.418         3.000       170.418         ‐36.363    ‐17,6%
                Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi          744.936       69.683     814.619        730.019        87.765       817.784           3.165      0,4%
                                  Combustibili minerali         48.346            0      48.346        130.789             0       130.789          82.443    170,5%
                  Minerali e cascami per la metallurgia          7.601            0       7.601         29.098             0        29.098          21.497    282,8%
                                   Prodotti metallurgici     1.662.126      153.626   1.815.752      1.835.281       131.430     1.966.711         150.959      8,3%
    Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione     1.220.068       28.506   1.248.574      1.665.376        49.923     1.715.299         466.725     37,4%
                                                Concimi        520.602      100.216     620.818        595.626        83.728       679.354          58.536      9,4%
                                        Prodotti chimici        20.052            0      20.052         21.541             0        21.541           1.489      7,4%
                                        Prodotti Diversi             0        6.685       6.685          5.707         6.299        12.006           5.321     79,6%
                                     Merci in container        386.962      359.232     746.194        360.741       418.560       779.301          33.107      4,4%
                                Merci su trailer/rotabili      148.566      275.622     424.188        160.593       314.189       474.782          50.594     11,9%

                                                                                               04_Report Aprile 2021_con portacontainer.xlsx / merci (categorie)
TABELLA 3
FOCUS SULLE PRINCIPALI MERCI MOVIMENTATE (tonnellate)

                       PERIODO                                01/04/2020 ‐30/04/2020            01/04/2021 ‐30/04/2021                  Differenza
                   mese di Aprile                              IN        OUT       TOTALE        IN          OUT        TOTALE      TOTALE            %

Prodotti agricoli e animali di cui:                            99.714          0     99.714      65.465             0      65.465     -34.249     -34,3%
                                                  Cereali       89.061         0     89.061       41.977            0      41.977      ‐47.084    -52,9%

Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi di cui:                 304.082     45.366    349.448     403.948       13.000     416.948       67.500         19,3%
                        Farine di semi e frutti oleosi          69.385     3.875     73.260     119.815         6.500    126.315        53.055        72,4%
                                  Semi e frutti oleosi         140.775         0    140.775     173.629             0    173.629        32.854        23,3%
                           Oli e grassi animali e vegetali      65.631         0     65.631       69.380        6.500      75.880       10.249        15,6%

Prodotti metallurgici di cui:                                 302.016     39.439    341.455     519.720       50.071     569.791      228.336         66,9%
                                                    Coils      288.722    37.887    326.609     503.030       29.171     532.201      205.592         62,9%

Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione di c     249.438      4.668    254.106     563.385       10.904     574.289      320.183     126,0%
                Materie prime per l'industria ceramica         230.739         0    230.739     508.704             0    508.704      277.965     120,5%
                                                  Clinker           0      4.668      4.668            0      10.904       10.904        6.236    133,6%

                       PERIODO                                 01/01/2020 - 30/04/2020           01/01/2021 - 30/04/2021                Differenza
             progressivo gen. ‐ apr.                           IN        OUT       TOTALE        IN          OUT        TOTALE      TOTALE            %

Prodotti agricoli e animali di cui:                           197.969      8.812    206.781     167.418        3.000     170.418      -36.363     -17,6%
                                                  Cereali      164.976     8.812    173.788     125.589             0    125.589       ‐48.199    -27,7%

Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi di cui:          1.127.805          78.933 1.206.738 1.067.954         126.250 1.194.204        -12.534         -1,0%
                        Farine di semi e frutti oleosi   288.268           3.875   292.143   274.773          17.731   292.504             361         0,1%
                                  Semi e frutti oleosi   356.724               0   356.724   443.653               0   443.653          86.929        24,4%
                           Oli e grassi animali e vegetali     298.495     9.250    307.745     244.161       38.485     282.646       ‐25.099        -8,2%

Prodotti metallurgici di cui:                                1.662.126   153.626 1.815.752 1.835.281         131.430 1.966.711        150.959          8,3%
                                                    Coils    1.575.851   101.957 1.677.808     1.785.023      81.081 1.866.104        188.296         11,2%

Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione di c 1.220.068       28.506 1.248.574 1.665.376          49.923 1.715.299        466.725         37,4%
                Materie prime per l'industria ceramica 1.112.697               0 1.112.697 1.524.026               0 1.524.026        411.329         37,0%
                                                  Clinker           0     28.506     28.506            0      42.823       42.823       14.317        50,2%

                                                                                      04_Report Aprile 2021_con portacontainer.xlsx / merci (focus)
TABELLA 4
CONTAINER

         PERIODO              01/04/2020 -30/04/2020 01/04/2021 -30/04/2021                  Differenza
     mese di Aprile                    (TEU)                        (TEU)                  (TEU)         %

CONTAINER SBARCATI di cui:                      9.885                            8.818      -1.067      -10,8%
                    pieni                        7.285                           6.142       ‐1.143     -15,7%
                      vuoti                      2.600                           2.676             76    2,9%

CONTAINER IMBARCATI di cui                      7.250                            8.309       1.059      14,6%
                      pieni                      5.611                           7.809        2.198     39,2%
                      vuoti                      1.639                             500       ‐1.139     -69,5%

CONTAINER TOTALI di cui                        17.135                          17.127              -8    0,0%
                      pieni                     12.896                          13.951        1.055      8,2%
                      vuoti                      4.239                           3.176       ‐1.063     -25,1%

         PERIODO              01/01/2020 - 30/04/202001/01/2021 - 30/04/2021                 Differenza
 progressivo gen. ‐ apr.               (TEU)                        (TEU)                  (TEU)         %

CONTAINER SBARCATI di cui:                     34.816                           35.973       1.157        3,3%
                      pieni                     25.980                          23.577       ‐2.403      -9,2%
                      vuoti                      8.836                          12.396        3.560     40,3%

CONTAINER IMBARCATI di cui                     30.383                           34.508       4.125      13,6%
                      pieni                     26.565                          31.404        4.839     18,2%
                      vuoti                      3.818                           3.104         ‐714     -18,7%

CONTAINER TOTALI di cui                        65.199                          70.481        5.282       8,1%
                      pieni                     52.545                          54.981        2.436      4,6%
                      vuoti                     12.654                          15.500        2.846     22,5%

                                                         04_Report Aprile 2021_con portacontainer.xlsx / teu
TABELLA 5
TRAILER E ROTABILI

             PERIODO                      01/04/2020 -30/04/2020 01/04/2021 -30/04/2021                  Differenza
         mese di Aprile                           (PEZZI)                      (PEZZI)               (PEZZI)        %

TRAILER/ROTABILI SBARCATI di cui:                            1.532                          3.050        1.518      99,1%
                             Trailer                         1.189                           2.773       1.584     133,2%
                         Automotive                            340                             274          ‐66    -19,4%
                   Auto e altri veicoli                          3                               3             0        0,0%

TRAILER/ROTABILI IMBARCATI di cui:                           1.319                          3.196        1.877     142,3%
                           Trailer                           1.270                           2.976       1.706     134,3%
                      Automotive                                 0                               0             0      n.d.
                   Auto e altri veicoli                         49                             220         171     349,0%

TRAILER/ROTABILI TOTALI di cui                               2.851                          6.246       3.395 119,1%
                       Trailer                               2.459                           5.749       3.290 133,8%
                   Automotive                                  340                             274         ‐66 -19,4%
                   Auto e altri veicoli                         52                             223         171     328,8%

             PERIODO                      01/01/2020 - 30/04/202001/01/2021 - 30/04/2021                 Differenza
     progressivo gen. ‐ apr.                      (PEZZI)                      (PEZZI)               (PEZZI)        %

TRAILER/ROTABILI SBARCATI di cui:                           10.287                         15.186        4.899      47,6%
                           Trailer                           8.120                          10.706       2.586      31,8%
                      Automotive                             2.125                           4.458       2.333     109,8%
                   Auto e altri veicoli                         42                              22          ‐20    -47,6%

TRAILER/ROTABILI IMBARCATI di cui:                           9.385                         12.551        3.166      33,7%
                           Trailer                           8.890                          11.873       2.983      33,6%
                      Automotive                                 0                               0             0      n.d.
                   Auto e altri veicoli                        495                             678         183      37,0%

TRAILER/ROTABILI TOTALI di cui                              19.672                        27.737        8.065      41,0%
                       Trailer                              17.010                          22.579       5.569      32,7%
                   Automotive                                2.125                           4.458       2.333     109,8%
                   Auto e altri veicoli                        537                             700         163      30,4%

                                                              04_Report Aprile 2021_con portacontainer.xlsx / trailer
TABELLA 6
PASSEGGERI

           PERIODO                   01/04/2020 -30/04/2020 01/04/2021 -30/04/2021       Differenza
       mese di Aprile                      (NUMERO)               (NUMERO)            (NUMERO)    %

su TRAGHETTI di cui:                                     15                     45          30   200,0%
                         in sbarco                       10                     17           7    70,0%
                       in imbarco                         5                     28          23   460,0%

su NAVI DA CROCIERA di cui:                               0                      0           0        n.d.
                     in transito                          0                      0           0        n.d.
             in sbarco/imbarco                            0                      0           0        n.d.
                       homeport                           0                      0           0        n.d.

Numero toccate navi da crociera                           0                      0           0        n.d.

TOTALE PASSEGGERI                                        15                     45         30 200,0%

           PERIODO                   01/01/2020 - 30/04/202001/01/2021 - 30/04/2021      Differenza
  progressivo gen. ‐ apr.                  (NUMERO)               (NUMERO)            (NUMERO)    %

su TRAGHETTI di cui:                                    105                    159          54    51,4%
                         in sbarco                       60                     62           2     3,3%
                       in imbarco                        45                     97          52   115,6%

su NAVI DA CROCIERA di cui:                               0                      0           0        n.d
                     in transito                          0                      0           0        n.d
             in sbarco/imbarco                            0                      0           0        n.d
                       homeport                           0                      0           0        n.d

Numero toccate navi da crociera                           0                      0           0        n.d.

TOTALE PASSEGGERI                                       105                    159         54    51,4%
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