LISTA ELISABETTA BORTOLETTO SINDACO - Programma elettorale Elezioni amministrative 2019 - Comune di Zero Branco - Webflow

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LISTA ELISABETTA BORTOLETTO SINDACO - Programma elettorale Elezioni amministrative 2019 - Comune di Zero Branco - Webflow
COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO

LISTA ELISABETTA BORTOLETTO SINDACO

             Programma elettorale

Elezioni amministrative 2019 - Comune di Zero Branco
PRESENTAZIONE

1. PIANIFICARE IL FUTURO

2. IL METODO

IL PROGRAMMA

1. AL FIANCO DI IMPRESE, ATTIVITÀ COMMERCIALI E AGRICOLTORI

2. BENESSERE PERSONALE E AMBIENTALE

3. ZERO BRANCO PIU’ PULITA E PIU’ BELLA!

4. ACCANTO ALLE PERSONE E ALLE FAMIGLIE

5. CITTADINI SICURI

6. CULTURA E SPORT ALLA PORTATA DI TUTTI

7. IL VALORE DELL’ASSOCIAZIONISMO

8. SCUOLA DI QUALITÀ

9. NUOVO ORIZZONTE PER I GIOVANI

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PRESENTAZIONE

1. PIANIFICARE IL FUTURO.

La lista Elisabetta Bortoletto Sindaco presenta il proprio programma elettorale per le ele-
zioni amministrative 2019 al Comune di Zero Branco, con una prospettiva che vuole su-
perare l’ordinarietà del quotidiano e riuscire ad esprimere una progettualità di ampio re-
spiro per la nostra comunità.
Tale visione verrà sostenuta da un graduale processo di implementazione di una pianifi-
cazione strategica comunale, di cui questo documento costituisce il presupposto. La
spinta verso la pianificazione strategica, anche alla luce della riforma Brunetta, viene
adottata nell’intento di garantire, nel tempo, un maggiore valore del servizio pubblico e
una sua concreta misurabilità.
Nell’ottica democratica di una diffusa partecipazione alla realizzazione del programma
amministrativo e soprattutto nell’ottica di condividere il più possibile le sue inevitabili evo-
luzioni e il suo adattamento alle variazioni del contesto sociale, economico e ambientale
degli anni a venire, abbiamo individuato un metodo operativo alla base del programma
stesso e della sua futura attuazione.

2. IL METODO

Affrontare problemi complessi richiede prima di tutto metodo. Abbiamo scelto di farci
ispirare da alcuni principi che qui condividiamo e che saranno alla base della nostra azio-
ne amministrativa.

• Ascolteremo tutti per decidere.
Nessuno ha il monopolio dell’intelligenza e delle buone idee. Ascolteremo ogni tipo di
istanza e ci impegneremo per ricavare valide indicazioni dai suggerimenti di tutti.

• Ci metteremo nelle scarpe di ognuno.
Solo un atteggiamento empatico e una profonda comprensione di molteplici punti di vi-
sta, anche contrastanti, può consentire di arrivare a una sintesi capace di risolvere effica-

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cemente i problemi. Cercheremo sempre l’incontro con le varie parti e non lo scontro, an-
che nei problemi più spinosi.

• Il comune è una piattaforma.
Mutuando il concetto dalla attuale economia digitale, potremo trovare soluzioni anche in
presenza di scarse risorse. Facendo in modo che la pubblica amministrazione divenga un
soggetto che agevola la domanda e l'offerta di servizi e di scambi tra i cittadini.

• L’interazione pubblico-privato.
Quando l'amministrazione pubblica non riesce a provvedere alle necessità comuni, è ne-
cessario supportare l'intervento pubblico con le energie private più adeguate. Costruire-
mo progetti capaci di stimolare portatori di interessi privati, in sinergia con le necessità
pubbliche.

• Approccio Lean alla gestione e funzionamento dei processi.
La grave crisi economica che attraversa i continenti e i nuovi stili di vita, condizionati dalla
complessità e dalle nuove tecnologie, richiedono un ripensamento delle modalità di ero-
gazione dei servizi da parte della Pubblica Amministrazione a tutti i livelli. I nuovi riferi-
menti sono velocità, qualità, innovazione, semplificazione, efficienza, accessibilità, auto-
revolezza.
Diffonderemo la cultura del miglioramento continuo ad ogni livello dell’organizzazione
comunale, mutuando dagli stessi concetti della cultura Lean, che con successo aiutano le
aziende e le organizzazioni più disparate nel mondo.

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IL PROGRAMMA

1. AL FIANCO DI IMPRESE, ATTIVITÀ COMMERCIALI E AGRI-
COLTORI

Lo sviluppo delle nostre imprese rappresenta il futuro del nostro paese. Sia in termini di
occupazione che di benessere collettivo. Vogliamo dare il nostro contributo alla creazione
di nuove opportunità per le imprese locali, cercando di appianare gli ostacoli burocratici e
territoriali, con l’ambizione di sollecitare uno sviluppo equo e sostenibile.

• Il primo passo di una buona Amministrazione Comunale per un adeguato sostegno alle
  imprese è conoscere e diffondere la conoscenza del tessuto economico di Zero Bran-
  co: la composizione del mercato competitivo in termini di imprese, dei loro settori di
  appartenenza, le diverse modalità di creazione del valore e del reddito e l’impiego dei
  lavoratori.
• Creare un’agenzia per lo sviluppo del territorio, quale interfaccia per chi vorrà investire
  nella nostra realtà comunale e per l’affiancamento e il sostegno alle imprese nell’acces-
  so ai fondi europei, curando anche una adeguata comunicazione sulle opportunità of-
  ferte dai bandi disponibili.
• Nell’ottica del miglioramento continuo su esposta, migliorare lo Sportello Unico per le
  imprese. Con l’obiettivo di snellire e ottimizzare il più possibile le procedure burocrati-
  che, contemperando buon senso e legittimità.
• Dare vita a una fattiva collaborazione in materia di lavoro e formazione con la Provincia,
  la Regione, le associazioni di categoria territoriali e gli enti di formazione preposti, per
  una maggior tutela dei nostri interessi, eventualmente valutando anche la possibilità di
  iscrivere il Comune all’Albo regionale delle agenzie per il lavoro.
• Programmare piani urbanistici e commerciali anche nell’ottica di uno sviluppo econo-
  mico complessivo, senza perdere di vista il rispetto del territorio e la difesa delle picco-
  le attività commerciali.
• Favorire la collaborazione con centri incubatori di imprese, utilizzando spazi comunali
  (es. Villa Guidini) per ospitare start-up innovative, iniziative di co-working e palestre di-
  gitali, impegnandosi anche per l’ottenimento di fondi FESR preposti a queste iniziative
  dal Programma Operativo Regionale.

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• In relazione alle nuove reti di traffico dati digitali, ci attiveremo presso la Regione per
  garantire il rispetto degli obiettivi di copertura del nostro territorio comunale, così come
  previsto dal Piano Strategico Banda Ultra Larga del Ministero dello Sviluppo Economi-
  co.

Infine, tra le attività produttive, particolare attenzione verrà riservata all’AGRICOLTURA:

• Ci impegniamo nel sostegno attivo al settore agricolo in un’ottica di rispetto ambienta-
  le. Abbiamo il progetto di creare un Bio-Distretto di zona, in cui cittadini, agricoltori e
  pubblica amministrazione stabiliscano un’intesa per il consumo e la valorizzazione dei
  prodotti tipici locali. La base dell’iniziativa è la promozione dei prodotti a km zero: sia
  delle eccellenze ortofrutticole più rinomate come radicchio rosso, asparago e pepero-
  ne, sia delle granaglie che di latticini e prodotti caseari. Il luogo fisico di incontro sarà il
  mercato del sabato a Zero Branco, in cui favorire l’individuazione di un settore dedicato
  al km zero anche con la possibilità di installare distributori automatici. La partecipazio-
  ne settimanale al mercato garantisce una presenza costante durante tutto l’arco del-
  l’anno, con le sue stagionalità. Il supporto della pubblica amministrazione si concretiz-
  zerà anche in iniziative di comunicazione comuni e nell’affiancamento alle imprese per
  la richiesta di possibili fondi europei agricoli per lo sviluppo rurale, che ci proponiamo
  di seguire e diffondere tra le attività agricole del nostro paese.

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2. BENESSERE PERSONALE E AMBIENTALE

Benessere e qualità di vita significa poter crescere bene e invecchiare bene nel proprio
paese, in cui il corpo e l’anima trovino nutrimento, stimoli, libertà di espressione e un am-
biente sano.
Riteniamo centrale il tema del rispetto della nostra terra e ci poniamo l’obiettivo di pro-
teggere, valorizzare e rivitalizzare tutti gli elementi architettonici ed ambientali di interesse
storico, culturale e naturalistico presenti sul territorio comunale di Zero branco.
Riteniamo sia altrettanto centrale coltivare opportunità formative in campo artistico, tec-
nologico e culturale, che aprano le porte del nostro paese verso il mondo e i continui
cambiamenti che sono in atto, per consentire a tutti di ricevere una educazione adeguata
e al passo con i tempi.

• In ambito territoriale daremo il via ad un importante progetto per lo sviluppo di una rete
  di piste ciclabili lungo i potenziali percorsi naturalistici offerti dal nostro territorio. Co-
  scienti della possibile difficoltà di realizzare l’intero progetto in un solo mandato ammi-
  nistrativo, vogliamo dare inizio a un nuovo modo di amministrare, capace di proiettare
  visioni di grande respiro per il futuro della nostra comunità. L’idea è quella di realizzare
  per stralci indipendenti una pista ciclabile su terra battuta, lungo gli argini del fiume
  Zero. L’obiettivo è di collegare le frazioni di S. Alberto e di Scandolara al centro di Zero
  Branco, al fine di incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto, ma an-
  che come mezzo per vivere e apprezzare le aree naturali ed agricole che caratterizzano
  il nostro territorio. L’ambizioso progetto prevede l’ampliamento della pista lungo lo Zero
  fino al collegamento con la via Ostiglia da una parte e con Villa Guidini dall’altra. Viene
  inoltre considerata l’idea dello sviluppo di una pista ciclabile anche lungo gli argini del
  rio Vernise. Nella nostra visione, nel tragitto delle piste dovremo creare delle zone dedi-
  cate al relax, allo studio e allo sviluppo fisico (es. palestre a cielo aperto). Il progetto
  delle piste ciclabili naturalistiche non si limita al mero scopo di collegare le frazioni al
  centro, ma è legato ad una visione di più ampio respiro: mira infatti ad estendere la rete
  di piste ciclabili che si sta man mano sviluppando in vari comuni del veneziano e del
  trevigiano e che permetterà al nostro territorio di arricchirsi di una nuova valenza di tipo
  turistico e naturalistico.
• Nell’ambito del progetto appena esposto, riteniamo di particolare interesse il collega-
  mento ciclopedonale di Villa Guidini con il centro di Zero Branco. Questo percorso

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permetterà di avvicinare tutti i servizi e le strutture presenti in Villa Guidini al centro del
  paese e in particolar modo la biblioteca comunale. Nonché di valorizzare la Villa stessa,
  che è un grande patrimonio di Zero spesso sottovalutato.
• Ci poniamo l’obbiettivo di sviluppare, anche attraverso le opportunità fornite dai fondi
  europei, un’offerta formativa varia e continuativa, a disposizione di tutta la cittadinanza,
  che valorizzi le risorse culturali del nostro territorio e offra un’opportunità di educazione
  permanente per il cittadino.
• Nell’ambito della formazione e dell’erogazione di servizi, potenzieremo l’uso delle nuo-
  ve tecnologie sia da parte dell’Amministrazione che dei cittadini e delle imprese, con il
  progetto “Cittadino digitale”. Ci impegneremo per la realizzazione di una piattaforma
  digitale che consenta una comunicazione diretta tra cittadino e Amministrazione, che
  permetta di inviare segnalazioni al Comune, ricevere comunicazioni e notizie, informare
  su eventi pubblici, utilizzare calendari e mappe comunali georeferenziate. Il tutto per
  consentire un più rapido accesso e una migliore erogazione dei servizi pubblici.
• Benessere della persona significa benessere ambientale. Ci impegneremo a monitorare
  lo stato delle acque, dell’aria e dei suoli nel nostro Comune. Garantiremo il controllo
  sulla corretta gestione delle risorse naturali da parte dei cittadini e delle imprese, anche
  sviluppando opportuni piani di tutela ambientale.
• Uno dei principali vantaggi delle energie rinnovabili, oltre all’ecosostenibilità, è la note-
  vole elasticità di scala. A seconda delle proprie esigenze si può investire in maniera
  proficua nel singolo pannello solare, in un intero impianto fotovoltaico, fino alle pale dei
  grandi parchi eolici. Assistiamo ad un sostanziale abbattimento dei costi per i sistemi
  ad energia solare e un sensibile abbassamento per l’eolico, ha reso le fonti rinnovabili
  sempre più competitive rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Le rinnovabili sono
  diventate un’alternativa accessibile e redditizia non solo per i privati o i grandi parchi
  energetici, ma anche per la realizzazione di progetti locali, a favore di piccole comunità,
  di cooperative di agricoltori, di colmelli o piccoli centri. Noi saremo al fianco di chi vorrà
  investire in questo settore e promuoveremo lo sviluppo di progetti locali, anche con
  l’aiuto dei fondi europei dedicati allo scopo.
• Saremo estenuanti promotori della cultura del riuso e del riciclo, cercheremo di far sì
  che “l’impronta” che lasciamo sul pianeta sia la meno invasiva possibile.

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3. ZERO BRANCO PIÙ PULITA E PIÙ BELLA!

Zero Branco necessita di una profonda operazione di restyling per la trascuratezza in cui
versano edifici, aree verdi e strade. Nel futuro saranno necessarie operazioni di restauro
dei principali edifici di interesse pubblico che attualmente sono soggetti a degrado e che
necessitano di interventi di ristrutturazione per tornare a nuova vita ed esprimere al me-
glio il proprio potenziale.

• Ci adopereremo per trovare possibili soluzioni al pessimo stato manutentivo di Villa
  Guidini, patrimonio ormai inutilizzabile per la collettività zerotina, e dell’edificio dell’ex-
  consorzio sulla Noalese, che da anni deturpa l’immagine e il decoro del paese.
• Riteniamo necessario conservare le aree verdi di quartiere e le aree attrezzate per i gio-
  chi dei bambini, mantenendole pulite, mettendole in sicurezza e sorvegliandole contro
  spacciatori e malintenzionati.
• Siamo contrari alla vendita delle aree verdi già realizzate: è una questione di civiltà e
  benessere collettivo!
• Favoriremo accordi con i cittadini, le imprese, le associazioni sportive e con il volonta-
  riato per la cura degli spazi verdi di prossimità, sviluppando anche eventuali progetti di
  orto urbano, al fine di trovare una sinergia tra interesse pubblico e privato per la manu-
  tenzione del verde.
• Nell’ottica del miglioramento continuo su esposta, migliorare la manutenzione di mar-
  ciapiedi, strade, parcheggi, illuminazione e spazi pubblici.

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4. ACCANTO ALLE PERSONE E ALLE FAMIGLIE

Vogliamo dimostrare solidarietà e sostegno a chi ne abbia veramente bisogno. Semplifi-
care l’accesso ai servizi sociali e sanitari, garantendo la necessaria trasparenza, imparzia-
lità e l’effettiva necessità dell’impiego delle risorse pubbliche quando richieste. Sentiamo
il dovere di sostenere i bisogni dei cittadini, delle famiglie e delle fasce più deboli della
popolazione.
La Famiglia deve essere al centro dell’azione amministrativa, in quanto essa rappresenta
il pilastro su cui si fondano le comunità locali e quindi riteniamo che ad essa venga rico-
nosciuto il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale.
Una particolare attenzione sarà focalizzata verso le fasce più deboli e quindi vogliamo ri-
volgere una maggiore attenzione alle persone diversamente abili.

• Le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione hanno una forte ricaduta sulla
  strutturazione dei servizi sociali, cercheremo quindi di incentivare tutte le possibili for-
  me di assistenza domiciliare.
• Porremo attenzione anche a nuove forme di politica sociale, che vedono la possibilità
  di avvalersi di una figura chiamata “assistente alla Famiglia”. Questa figura ha il ruolo di
  aiutare e offrire un supporto di carattere tecnico-sociale alle famiglie in difficoltà, che
  hanno una persona non autosufficiente in casa. L’assistente dà un supporto sia per la
  gestione della persona non autosufficiente sia ai familiari, che non sempre sono pronti
  a gestire situazioni di difficoltà.
• Le problematiche sociali dell’anziano non si limitano alle necessità medico-sanitarie.
  Quindi, oltre a potenziare l’assistenza socio-sanitaria domiciliare, è necessario ricorrere
  a servizi residenziali flessibili e restituire all’anziano momenti di socializzazione e la
  possibilità di vivere il suo paese usufruendo dei servizi del territorio. Per questo cerche-
  remo di sostenere i centri diurni per gli anziani, anche parzialmente autosufficienti, per-
  ché siano coinvolti attivamente nel tessuto sociale.
• Lavoreremo per coinvolgere gli anziani ancora attivi nella vita sociale del paese, certi
  che siano una preziosa risorsa sociale a cui non vogliamo rinunciare.
• Uno degli obbiettivi principali sarà quello di minimizzare le barriere architettoniche su
  tutto il territorio, questo perché crediamo in una forma di ammodernamento del nostro
  Comune che veda in primo piano la possibilità di dare a tutti una giusta forma di mobili-
  tà. Ogni struttura dovrà essere accessibile e, nella rete della solidarietà, si dovranno

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costruire situazioni per evitare ogni disagio specifico. Vogliamo in tutti i modi evitare
  l’isolamento sociale.
• Continueremo a garantire la vicinanza dei medici di base alle famiglie, favorendo la
  possibilità di mantenere gli ambulatori anche nelle frazioni.
• Gli asili nido e, più in generale, i servizi per l’infanzia sono strumenti oggi più che mai
  indispensabili per conciliare le esigenze familiari e occupazionali dei genitori lavoratori.
  L’Amministrazione Comunale deve pertanto impegnarsi per questo aspetto nevralgico
  delle politiche sociali. Oltre al sostegno al nido pubblico, riteniamo fondamentale so-
  stenere interventi di accoglienza di minori, in età prescolare, attraverso forme flessibili e
  dislocate in maniera capillare sul territorio, con il massimo coinvolgimento delle forme
  associazionistiche e cooperativistiche, nonché in collaborazione con il modo imprendi-
  toriale. In particolar modo favoriremo l’istituzione di nidi in famiglia, l’organizzazione di
  ludoteche, le convenzioni con associazioni per l’organizzazione di strutture per l’infan-
  zia.

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5. CITTADINI SICURI

Vogliamo un paese in cui sentirci sicuri: in casa, nel quartiere, per strada e nei luoghi
pubblici.
Per raggiungere questo risultato, riteniamo importante stimolare la collaborazione di tutta
la cittadinanza di buona volontà: con le organizzazioni di volontariato, le associazioni
sportive e con il nostro intervento a livello comunale, restituiremo a Zero Branco la sicu-
rezza che manca.

• Ordinanze per il contrasto alle molestie e all’abusivismo.
• Favorire la creazione di gruppi di controllo del vicinato e coordinare le loro attività con
  le forze dell’ordine.
• Favorire collaborazioni pubblico-private per l’installazione di telecamere di videosorve-
  glianza per il presidio costante del territorio ed eventualmente per l’invio di squadre di
  intervento.
• Intensificare i servizi di illuminazione pubblica, soprattutto nelle zone periferiche più
  popolate, dove manca una illuminazione notturna adeguata alla sicurezza dei residenti.
• Maggiore presenza dei Vigili sul territorio, limitando il più possibile la loro permanenza
  negli uffici per mansioni amministrative.
• Istituire, come Amministrazione Comunale, un coordinamento interforze per la sicurez-
  za.
• Pensare agli incaricati dei servizi pubblici sul territorio come a sentinelle della legalità
  dell’Amministrazione Comunale.
• Distribuire sulle strade varchi elettronici per il riconoscimento di veicoli rubati.
• Informare i cittadini sui pericoli e sulle modalità di prevenzione in ambito di sicurezza,
  ponendo particolare attenzione alle truffe agli anziani.

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6. CULTURA E SPORT ALLA PORTATA DI TUTTI

Crediamo fermamente nella importanza di coltivare il corpo, la mente e lo spirito. Ci im-
pegneremo perché ogni cittadino abbia l’opportunità di coltivare il proprio benessere fisi-
co e di cogliere opportunità di apprendimento, di sviluppo mentale e culturale. La “cultu-
ra”, se rispetta il suo significato originario, che è appunto “coltivare”, deve dare la possi-
bilità a nuovi semi, cioè a nuove opportunità, di nascere e deve preparare il terreno per-
ché esse crescano, rendendo così possibile la scoperta di attitudini, passioni, eccellenze
del nostro territorio, permettendone la condivisione con la comunità. L’Amministrazione
Comunale deve dare nuovo slancio allo scenario culturale del nostro territorio valorizzan-
do per prima cosa il patrimonio esistente, a tale fine è importante stabilire un progetto di
riqualifica per il complesso di Villa Guidini anche in ambito culturale, capace di dare nuo-
vo prestigio all’immagine dell’intero Comune.

• Valorizzazione del Teatro Comisso attraverso l’organizzazione di eventi di rilievo e un
  maggiore supporto alle iniziative teatrali o artistiche dei cittadini di Zero Branco.
• Introduzione nelle manifestazioni paesane di nuovi concorsi artistici volti a premiare e
  dare visibilità ai talenti del nostro comune.
• Supportare i gruppi organizzativi delle manifestazioni tradizionali del nostro territorio,
  collaborando affinché venga favorita la partecipazione e le nuove generazioni ne garan-
  tiscano la continuità.
• Attuazione di progetti ed eventi volti a valorizzare l’identità veneta e la storia legata al
  territorio, salvaguardando le tradizioni e gli aspetti unici della nostra cultura.
• Riorganizzazione dei servizi bibliotecari, anche valutando la possibilità di incrementare
  il catalogo con l’adozione di nuovi volumi in lingua straniera.
• Stipulazione di gemellaggi con località estere volte a favorire scambi culturali e a pub-
  blicizzare i prodotti del nostro territorio.
• Attenzione alla valorizzazione degli impianti esistenti, al loro mantenimento e al corretto
  utilizzo delle palestre, anche attraverso l’apporto del volontariato.
• Eventuale realizzazione di nuove strutture sportive in relazione al concreto fabbisogno
  della collettività, sulla scorta di un corretto piano di gestione delle strutture già esistenti.

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7. IL VALORE DELL’ASSOCIAZIONISMO

L’’Associazionismo è una risorsa insostituibile. Sia in termini economici, in un periodo di
crisi come quello che stiamo vivendo, sia in termini di valori: democrazia, partecipazione,
voglia di fare e di mettersi in gioco. Finalizzato al benessere e all’interesse pubblico, cre-
diamo nella necessità di tutelarlo, difenderlo e svilupparlo.

• Siamo fermamente convinti del fatto che le associazioni di volontariato sociale compia-
  no un elevatissimo ed insostituibile servizio nei confronti della collettività. Valorizzano la
  dignità di quei cittadini che si trovano per diverse ragioni in condizioni di svantaggio
  sociale e contribuiscono, nel contempo, a qualificare il nostro territorio con quelle ca-
  ratteristiche di civiltà e solidarietà che lo hanno sempre contraddistinto. Il nostro impe-
  gno sarà quello di favorire la partecipazione del volontariato organizzato, dando il mas-
  simo sostegno alle associazioni legate alla territorialità del Comune. Daremo uno speci-
  fico riconoscimento comunale per le associazioni di volontariato che si siano contrad-
  distinte maggiormente sul territorio per la loro opera sociale.
• Promozione e sviluppo dell’associazionismo, attraverso una migliore e agevole collabo-
  razione tra associazioni e Amministrazione, la quale si impegnerà ad appoggiare e
  promuovere ogni attività culturale.
• Promozione dell’avvicinamento allo sport e sostegno delle associazioni sportive, in
  modo particolare di quelle rivolte ai giovani e dedite all’inclusione dei disabili.

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8. SCUOLA DI QUALITÀ

Per contribuire a migliorare la qualità dell’offerta formativa delle nostre scuole, è necessa-
rio un dialogo incessante e continuo tra i vari portatori di interessi che ruotano attorno al
mondo della scuola: alunni e studenti, docenti e personale scolastico, famiglie, imprese e
Amministrazione Comunale. Quest’ultima, nel proprio ruolo istituzionale di raccordo terri-
toriale, ha il dovere di impegnarsi per favorire il dialogo e l’incontro dei vari soggetti. La
Scuola detiene un ruolo centrale nella formazione delle nuove generazioni. Pertanto, è un
nostro primario obiettivo realizzare progetti condivisi ascoltando tutti i soggetti e dando la
possibilità di esprimere eventuali disagi o proposte, ricavandone una progettualità condivi-
sa.

• Rafforzamento dei rapporti tra scuola, Amministrazione Comunale e famiglie, al fine di
  realizzare progetti condivisi attraverso incontri periodici con i rappresentanti di ciascun
  settore.
• Ci impegneremo a reperire strumenti per la didattica digitale, così da avviare un pro-
  cesso di modernizzazione delle attrezzature scolastiche.
• Vogliamo ampliare le tecnologie assistive ed inclusive per supportare l'apprendimento e
  la partecipazione alle attività scolastiche di studenti con disabilità.
• Richiedere la revisione del regolamento delle mense scolastiche, introducendo una più
  accurata supervisione della qualità del servizio, attraverso controlli periodici sui pasti
  erogati nelle scuole e sulle materie prime utilizzate dalle ditte appaltatrici.
• Favorire progetti ed iniziative di scambio culturale con istituti scolastici stranieri.
• Favorire progetti educativi volti alla valorizzazione e salvaguardia dell’identità del nostro
  territorio per mezzo di laboratori di lingua veneta ed incontri sulla storia e le tradizioni
  del nostro territorio.
• Favorire la creazione di progetti di sensibilizzazione sul tema del bullismo in collabora-
  zione con gli istituti scolastici e il Centro Giovani. Eventuale supporto di uno sportello
  per una adeguata assistenza psicologica.
• Favorire concorsi scolastici a sfondo artistico, rivolti ad ogni grado di istruzione, per in-
  centivare i ragazzi a coltivare le proprie passioni.
• Favorire contatti tra scuola e ragazzi con il mondo del lavoro, in modo da poter avvici-
  nare il giovane alle logiche ed alle dinamiche del lavoro.

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9. NUOVO ORIZZONTE PER I GIOVANI

È importante che l’Amministrazione si adoperi per offrire maggiori opportunità anche per i
giovani, per permettere loro di coltivare le proprie passioni, concedendo nuovi spazi e ri-
valutando quelli esistenti.
Oggi molti ragazzi rischiano di restare isolati dagli altri e dal mondo reale e di soffocare le
proprie personalità nel mondo digitale, di perdere l’importanza delle relazioni umane, di
smarrire i valori, ma soprattutto di non riuscire a costruire la propria identità. L’Amministra-
zione deve necessariamente intervenire offrendo una proposta stimolante in grado di ri-
creare un solido e vivace tessuto sociale tra i giovani.

• Riorganizzazione del Centro Giovani per offrire nuove e vere opportunità ai giovani ze-
  rotini, con la prospettiva di attrarre i ragazzi in un luogo extrascolastico di ritrovo. Un
  luogo dove ciascuno possa avere l’opportunità di esprimersi e relazionarsi con gli altri,
  ricreando in questo modo un tessuto sociale anche tra le nuove generazioni. Uno degli
  aspetti fondamentali di questo progetto sarà la forte dinamicità, poiché si dovranno co-
  gliere costantemente suggerimenti e necessità da parte dei giovani, attraverso periodici
  confronti, tramite sondaggi e dibattiti, volti a strutturare una valida risorsa costantemente
  al passo con le necessità dei ragazzi, chiedendo ai diretti interessati come e quali attivi-
  tà organizzare.
• Un ulteriore ambizioso obbiettivo che riguarda anche i giovani, è rappresentato dalla
  volontà di collegare al centro del paese la biblioteca comunale, attraverso una pista ci-
  clopedonale con Villa Guidini, trasformandola in un punto di rifermento e di aggrega-
  zione di più facile fruibilità.
• Organizzazione di eventi per supportare i talenti artistici. Stipulazione di borse di studio
  per incentivare gli studenti meritevoli.
• Stipulare concreti e fruttuosi rapporti di gemellaggio con città straniere, anche in previ-
  sione di scambi culturali rivolti ai giovani.
• Valutare l’adozione di eventuali nuovi spazi da adibire ad attività culturali come labora-
  tori creativi e una sala prove musicale.

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