Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020

Pagina creata da Raffaele Pucci
 
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Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Di colori e       Un capolavoro        Intervista a
discriminazioni   contro la pigrizia   Danae Dörken

                        cult
                  intellettuale,
                  ideologica o
                  politica

                                                      Il mensile culturale RSI
                                                      Luglio e agosto 2020
Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Di colori e
discriminazioni
                                    Sandra Sain
                                    Produttrice Rete Due
                                                                                                                                SGUARDI
                                                                                                                                                                         20
                                                                                                                                                                         Uno sguardo inedito
                                                                                                                                4                                        su Beethoven
                                                                                                                                Un capolavoro
                                                                                                                                contro la pigrizia
In un parco giochi di Lugano un bambino sta facendo i capricci. Avrà 3 anni.                                                    intellettuale,
                                                                                                                                                                         DUETTO
Vuole sottrarre una Barbie a una bambina e la mamma interviene prontamen-                                                       ideologica o
te a redarguirlo. Ma quel che sento non è quello che mi aspetto. La mamma
gli dice di lasciare la Barbie perché “non è un gioco da maschietti”. L’insistenza
                                                                                                                                politica
                                                                                                                                                                         22
                                                                                                                                                                         Intervista a
del figlio genera un’escalation che, tra i pianti dell’infante, si conclude ahimè
                                                                                                                                                                         Danae Dörken
con una minaccia: “Se non la smetti ti compro un casco rosa!”.                                                                  ONAIR
Olympe de Gouges visse alla fine del ’700, in piena Rivoluzione francese.
Drammaturga, spirito libero, riformatrice ante litteram (nei suoi scritti                                                       8                                        NOTA BENE
compaiono le prime formulazioni di un’idea di stato sociale e welfare), scrisse                                                 I viaggi musicali
nel 1791 La dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina per richiamare la
nuova Repubblica a fondarsi su principi realmente egualitari.
                                                                                                                                dell’estate
                                                                                                                                di Rete Due
                                                                                                                                                                         28
                                                                                                                                                                         L’OSI riparte
“La donna ha il diritto di salire sul patibolo; ella dovrà anche avere il diritto di
salire sulla tribuna” recita un articolo della Dichiarazione purtroppo profetico:
Olympe de Gouges venne ghigliottinata due anni dopo perché, secondo la                                                          10                                       29
sentenza di condanna, “si era dimenticata le virtù che convengono al suo sesso”.                                                Attraversando
                                                                                                                                                                         MusicaViva
Nel 1788 Olympe aveva scritto le Réflexions sur les hommes nègres in cui prende-                                                la Svizzera
                                                                                                                                                                         alla RSI
va posizione contro la schiavitù.
Ai suoi scritti si richiama anche la Dichiarazione dei diritti e dei sentimenti del
1848, vero e proprio pilastro del femminismo americano. A firmarla furono 4                                                     12                                       30
attiviste, tra le quali anche Lucretia Mott, fondatrice della Associazione femmi-                                               Anni novanta:
                                                                                                                                                                         Recensioni
nile per l’emancipazione dei neri, per i diritti delle donne e per il voto.                                                     le radici del XXI
Nel preambolo si legge: “Riteniamo chiare di per sé le seguenti verità: che tutti                                               secolo
gli uomini e le donne sono stati creati uguali”. In quel “tutti gli uomini e le
donne” c’è la forza di un messaggio universalista e inclusivo.
                                                                                                                                                                         31
                                                                                                                                                                         Proposte Club
Nelle ultime settimane le piazze, dagli Stati Uniti all’Europa, hanno visto                                                     14
milioni di persone riunite contro il razzismo riprendendo lo slogan “black                                                      Tutto il mondo
lives matter”.                                                                                                                  al microscopio
Nero, rosa… I colori sono colori, non hanno genere e non ci definiscono come
persone.
Quella mamma che minaccia il figlio di imporgli un casco rosa, come fosse                                                       18
il marchio di un’onta, magari ha manifestato contro le disparità salariali che                                                  Serate d’Estate:
ancora penalizzano il lavoro femminile.                                                                                         le sette arti a casa
I movimenti femministi, storicamente, hanno sempre lavorato contro tutte                                                        vostra
le discriminazioni.
Perché le discriminazioni sono di per sé inaccettabili: tollerarne alcune implica
spalancare la porta a tutte.
Ricordiamocelo. E ricordiamoci di Olympe.

                                                                                        In copertina: a proposito di colori e attribuzioni di genere: una ruspa rosa è un gioco da maschietti o da femminucce?
                                                                                        Forse è bene ricordarsi che una ruspa rosa è innanzitutto una ruspa. @ Lena Spielzeug
ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Un capolavoro
                                                                           Rete Due / Domenica in scena
                                                                           ogni domenica dal 21 giugno al 13 settembre
                                                                           alle ore 17.35 per tutta l’estate
                                                                           Il Maestro e Margherita di Bulgakov

contro la pigrizia
                                                                           Ascoltabile da lunedì 29 giugno
                                                                           su rsi.ch/radiodrammi

intellettuale,
ideologica o                                                                                                                      Michail Bulgakov

politica
                                                                           Il Maestro e Margherita. Introdurlo? Parlare         Durante un intero mese di produzio-
                                                                           del suo autore e dell’adattamento radiofo-     ne dove il tempo pareva essersi fermato -
                                                                           nico realizzato da Cinzia di Mauro? Tra-       appena prima del tempo che davvero ci ha
                                                                           durre in seimila battute un simile lavoro di   fermato - abbiamo volato accanto a Mar-
Di Sara Flaadt, regista                                                    interpretazione, di regia e sonorizzazione     gherita (Anahi Traversi), abbiamo amato il
e Giampiero Piretto,                                                       risulta impossibile. Forse sarebbe più op-     Maestro (Augusto di Bono), affascinati dal
esperto di letteratura russa                                               portuna una pagina bianca, interpretabile      grande ballo di Satana che a torto o ragio-
                                                                           liberamente, individualmente. Perché il        ne ci ha permesso di dimenticare l’assur-
                                                                           capolavoro di Bulgakov è un viaggio col-       dità di quella morale che regola il mondo
                                                                           lettivamente individuale dove, come in         delle relazioni e il nostro agire. Una morale
                                                                           ogni opera artistica, ogni anima è accomu-     che grazie a Woland possiamo forse riusci-
                                                                           nata alle altre solo perché ritrova, sente e   re a leggere per quello che è: un’arbitraria
                                                                           vive quello che più intimamente le permet-     distinzione che la società impaurita ama
                        “L’ispirazione ha un rapporto con la congestione   te di scoprirsi.                               imporre, quella tra il bene e il male.
                        e ogni pensiero sublime si accompagna                    E così è stato il percorso di adatta-          Questo testo tuttavia merita una vera
                                                                           mento radiofonico: un viaggio collettiva-      introduzione, una seria presentazione che
                        a una scossa nervosa, più o meno intensa,          mente intimo. Lo studio 4 di Besso è stato     solo un esperto conoscitore di letteratura
                        che si ripercuote fin nel cervelletto.”            trasportato negli stagni Patriarsie a Mosca    russa, appassionato di Bulgakov quale è
                                                                           e da lì è partito, accanto al poeta Ivan Ni-   Gianpiero Piretto, potrebbe osare.
                                                                           colaevic (Riccardo Buffonini), per lasciarsi
                        Baudelaire                                         ammaliare da Woland (Daniele Ornatelli)        Michail Bulgakov, dalla vita al testo
                                                                           che con i suoi mirabili assistenti interpre-         Per avvicinarsi a Il Maestro e Marghe-
                                                                           tati da Matteo Carassini, Luca Sandri e        rita bisogna prima cercare di conoscerne
                                                                           Riccardo Peroni, è riuscito letteralmente a    l’autore. Bulgakov (15 maggio 1891 – 10
                                                                           farci assistere alla condanna di Yehoshua      marzo 1940) è uno scrittore che si può
                                                                           (Massimiliano Zampetti) portandoci a           definire sovietico, perché da un punto di
                                                                           una forse incoerente compassione per Pi-       vista cronologico la sua vita e le sue opere
                                                                           lato (Raffaele Farina).                        si sono sviluppate nei decenni dell’Unione

                                                                                                                                                                      5
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sovietica, ma non è tale sul fronte dell’ide-           Si può tentare di capire più a fondo,
ologia e del pensiero, e non è annoverabile       Il Maestro e Margherita solo cercando di
tra gli scrittori anti-sovietici. L’autore, pur   comprendere la quotidianità e la realtà di
volendo contribuire alla causa della più          chi è nato e vissuto in quella situazione:
pura rivoluzione, prima che lo stalinismo         i cittadini moscoviti e il popolo russo in
ne mistificasse i lavori, non ha mai saputo       generale. Per anni rappresentato in un tea-
accettare quelle limitazioni che la propa-        tro di Mosca, il testo subisce nuovamente
ganda, la retorica e il sistema andavano          una censura nel 1984. Si teme infatti che la
imponendo alla cultura e non ha mai ri-           fama del teatro, lo spettacolo, e il suo regi-
nunciato alla creatività, alla libertà di pen-    sta possano andare troppo oltre l’ambito
siero, all’interpretazione dei testi, rifiutan-   socio-culturale e passare a quello politico
do il monito del realismo socialista che dal      diventando una minaccia per il regime e la
1934 si prefiggeva di rendere tutto fruibile      politica dell’unione sovietica.                                   Un angolo di una stanza del Museo Michail Bulgakov a Kiev
alle masse, tutto più comprensibile e so-               In parallelo però si sviluppa un altro
prattutto tutto unidirezionale.                   fenomeno, legato sia al romanzo che allo
                                                  scrittore, e che sposta l’attenzione, dal te-    La riduzione radiofonica                             le immagini, accresce inoltre la responsa-
Le sorti de Il Maestro e Margherita               atro ormai chiuso, a quello che era stato              Poter ascoltare un romanzo come                bilità di chi ascolta, di questo lettore che
      Il Maestro e Margherita, pubblicato po-     l’appartamento in cui Bulgakov aveva abi-        questo, uno sceneggiato radiofonico, è               non legge, e diventa ascoltatore. Un’espe-
stumo, è un vero esempio della pluristrati-       tato, sulla Sadovaja. Per un decennio alme-      un’occasione rara e preziosa. In questo              rienza che ha il vantaggio di permettergli
ficazione della vita e delle opere di Bulga-      no, questo diventa ad esclusiva frequenta-       universo la narrazione, l’idea di una voce,          di visualizzare i personaggi così come se li
kov, la cui complessità potrebbe in parte         zione di una “gioventù alternativa”, una         anzi più voci che danno vita a un roman-             andrà immaginando di volta in volta. In
essere imputata proprio a questa mente,           sorta di bohème moscovita: chi suona, chi        zo, è un’esperienza speciale. La vivacità dei        fondo un modo contemporaneo per “ri-
e a questo spirito; costretti a vivere in una     legge ad alta voce il romanzo, e chi realizza    dialoghi, oltre all’aiuto che fornisce a chi         leggere” un capolavoro, non molto dissi-
realtà che non condividevano in perenne           graffiti e disegni ispirati al romanzo di Bul-   magari non ha una grande consuetudine                mile dalla pratica dei graffiti nell’androne
contatto con il rischio. Fattori questi che       gakov inneggianti a Woland, al diavolo,          con la pratica della lettura, offre una ver-         delle scale dell’appartamento di Bulgakov.
tuttavia non hanno ottenebrato e ostaco-          sceso a Mosca per liberare la città e il paese   sione viva, contemporanea ed attuale. La             Mentre quelle pareti istoriate si possono
lato la creazione; anzi la fantasia dell’au-      dalla burocrazia e dalla cattiva cultura.        riduzione radiofonica di Cinzia di Mauro             considerare come il primo grafik novel, de-
tore sembra illimitata forse anche grazie                                                          proposta dal settore prosa della RSI oltre           dicato a Il Maestro e Margherita, in ambito
alla consapevolezza che quelle pagine non         MM oggi                                          ad essere rispettosa del testo, ne sottolinea        radiofonico tralasciando gli ambiti grafi-
avrebbero mai visto la luce.                            Quanto attuale è stato ed è questo ro-     le varie stratificazioni e le varie possibili-       co e visivo, abbiamo il privilegio di poter-
      La pubblicazione del Il Maestro e Mar-      manzo! I giovani, scrivendo, disegnando          tà di lettura. C’è chi lo ha letto semplice-         ci concentrare sulla parola e sull’ascolto,
gherita è del 1966, dopo il decesso dell’au-      e chiedendo aiuto a Woland, ne ripercor-         mente come un romanzo d’avventure o un               e in questo radiodramma così come nel
tore nel 1940. Pubblicato, non integral-          revano le pagine di decennio in decennio,        romanzo d’amore, c’è chi ne ha tralascia-            testo, i dialoghi che sono estremamente
mente, su una rivista sovietica, diventa          nonostante gli strati di vernice imposti da-     to parti fondamentali, come nel caso di              importanti ed estremamente profondi,
immediatamente un testo di culto, un te-          gli inquilini e dal potere stesso.               riduzioni cinematografiche o teatrali che            magistralmente interpretati, aiutano e
sto che “ci si passa tra i pochi che riescono           Il mondo di oggi, a quasi cent’anni        nel corso dei decenni si sono alternate. C’è         permettono a chiunque di entrare in diret-
a venirne in possesso”.                           dalla Mosca degli anni trenta raccontata         anche chi ha sacrificato la storia di Yeho-          to contatto con il Capolavoro.
      Imparato addirittura a memoria per          dall’autore, continua a offrire il fianco a      shua e Pilato riducendo il tutto a una spe-
poter essere trasmesso oralmente, diventa         situazioni che un intellettuale puro di spi-     cie d’intreccio d’appendice. Non è questo
in breve un simbolo per i cittadini sovieti-      rito, non coinvolto dall’ideologia e servo       il caso. Nello sceneggiato proposto, l’ade-
ci, per l’intelligenzia, non asservita al pote-   del potere, non può tollerare. Situazioni        renza al testo originale è totale e assoluta e
re e alla propaganda, come quella descritta       contro le quali forse questo intellettuale       abbandonarsi all’ascolto e alla narrazione           Fotografie: pagina 5 © wikimedia.org / pagina 7
e irrisa dall’autore nel romanzo.                 continuerà a scagliarsi.                         è un puro piacere. Il fatto che manchino             wikimedia.org © Vassia Atanassova - Spiritia

                                                                                                                                                                                                          7
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Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Rete Due / Capriccio
dal lunedì al venerdì fino al 28 agosto alle ore 11.00
rsi.ch/retedue

I viaggi musicali
dell’estate
di Rete Due
Sergio Albertoni

                        Mai come quest’anno, forse, sarà prezioso per i nostri ascolta-
                        tori poter viaggiare sulle ali della radio attraversando idealmente
                        geografie, linguaggi e storie. Lo faremo insieme grazie a una
                        serie di contributi originali che andranno in onda, durante l’esta-
                        te, da lunedì a venerdì alle ore 11.00. Le geografie sono quelle
                        che percorreremo a bordo del nostro esclusivo “Ferryboat”,
                        guidato dal cantautore salentino Massimo Donno che ha sele-           La cantautrice Chiara Raggi @ Giacomo Bellavista
                        zionato per noi alcuni album epocali e che, in compagnia di
                        altri artisti come Angelo Adamo, Chiara Raggi e Guido Sodo,
                        arricchirà l’itinerario con un buon numero di esecuzioni
                        “dal vivo”.
                        I linguaggi sono quelli musicali, ovvero quasi tutti i generi che,
                        in un modo o nell’altro, si sono appropriati della musica di
                        Beethoven: le “galoppate sonore” vorticose e sbalestranti sono
                        una specialità dell’Orecchio Furioso, che tornerà ad imperversa-
                        re sulle nostre onde con la sua personalissima Beethoveniana.
                        Le storie, o meglio la storia, è quella ormai secolare della
                        canzone d’autore italiana, che sorvoleremo a suon di musica
                        seguendo due percorsi paralleli: con il musicologo Jacopo
                        Tomatis ci concentreremo su una prospettiva culturale, mentre
                        il cantautore e cantastorie Alessio Lega eseguirà per noi una
                        cinquantina di canzoni che a suo parere rappresentano altret-
                        tante pietre miliari della canzone d’autore, ben supportato
                        dal pianoforte e dalla fisarmonica di Guido Baldoni.

                                                                                                                                                     9
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Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Rete Due / Ascolta e Vota
dal lunedì al venerdì fino al 30 agosto alle ore 15.00
rsi.ch/retedue

Attraversando
la Svizzera
Davide Fersini

                                                                                              Arthur Honegger
                                                                                              @ wikipedia - Agence Meurisse

                        “Di fronte alla natura e ai suoi monumenti, il turista di solito
                        si limita ad un rapido sguardo” o, tutt’al più, ad una foto
                        fugace, verrebbe da dire per completare il pensiero del sociologo
                        francese Marc Augé. Ma nel corso del tempo, il nostro paese,
                        mercé la ricca e secolare storia di ospitalità che lo accompagna,
                        ha ricevuto ben altri omaggi sia letterari sia pittorici.
                        Al fascino del mondo elvetico, però, non hanno saputo sottrar-
                        si nemmeno i musicisti più illustri che, a più riprese, hanno
                        provato a riprodurre sul pentagramma l’incanto generato da
                        vedute e panorami ai loro occhi di bellezza paradisiaca.
                        A partire da quelle suggestioni, per tutta l’estate, Ascolta e Vota
                        proporrà al pubblico di Rete Due un viaggio musicale attraver-
                        so la Svizzera, fatto di paesaggi acustici, omaggi ai luoghi e
                        alle personalità del nostro territorio, ma anche memorie sono-
                        re di un tempo scomparso. Ogni settimana metteremo a con-                                             Gabriele Pezzoli @ Sheldon Suter
                        fronto l’Helvetia dei compositori classici con la Switzerland
                        dei jazzisti contemporanei e chiederemo ai nostri ascoltatori di
                        dirci in quale immagine si riconoscono maggiormente, pre-
                        miando la loro partecipazione al voto con l’estrazione a sorte
                        di nove Radio Dab+ e di un buono per un soggiorno in una
                        località svizzera.

                                                                                                                                                                      11
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Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Rete Due / Laser                                                                                       Fine dell’Unione sovietica e del Patto di Varsavia; guerre in Iraq,
da lunedì 27 a venerdì 31 luglio alle ore 9.00                                                         nella ex-Jugoslavia e, più o meno in altre cinquantasette aree
rsi.ch/laser                                                                                           del pianeta; genocidio in Rwanda; pandemia dell’HIV ossia
                                                                                                       dell’AIDS; le stragi organizzate dalla mafia; il passaggio dalla

Anni novanta:
                                                                                                       prima alla seconda Repubblica in Italia per gli effetti dell’inchie-
                                                                                                       sta giudiziaria “Mani Pulite”; l’anomalo ruolo politico di Silvio
                                                                                                       Berlusconi, Internet e il Web: sono queste le tematiche da

le radici del XXI
                                                                                                       percorrere per comprendere sia gli Anni Novanta del Novecento
                                                                                                       che il presente.
                                                                                                       Tutti questi avvenimenti rappresentano infatti delle vere e

secolo                                                                                                 proprie fratture con il passato, anche quello allora più recente
                                                                                                       e che, per buona parte, confermano la tesi dello storico Eric
                                                                                                       Hobsbawm secondo il quale il Novecento termina con il 1989,
Roberto Antonini                                                                                       anno del cosiddetto “crollo del Muro di Berlino” (da qui, il titolo
                                                                                                       del suo famoso saggio storico Il secolo breve).
                                                                                                       Gli anni Novanta sarebbero quindi, conseguentemente, da
                                                                                                       interpretare come il primo decennio del XXI secolo.
                                                                                                       Indipendentemente da questa tesi, gli anni Novanta sembrano
                                                                                                       effettivamente il laboratorio nel quale sono state poste, più o
                                                                                                       meno consapevolmente, le basi per tutto quanto è avvenuto,
                                                                                                       almeno sinora, in questi primi due decenni degli anni Duemila.
                                                                                                       Romano Giuffrida per ricostruire questi avvenimenti ha
                                                                                                       incontrato: l’americanista Bruno Cartosio; Gian Piero Piretto,
                                                                                                       già docente di cultura russa; Pina Lalli, docente di sociologia dei
                                                                                                       processi culturali e comunicativi; Gino Ruozzi, docente di
                                                                                                       letteratura italiana; Elisabetta Trincherini, storica dell’arte;
                                                                                                       Franco Berardi, filosofo; Roberto Escobar, critico cinematografi-
                                                                                                       co; Bruno Maran, fotografo e saggista; Daniele Scaglione, già
                                                                                                       presidente Amnesty International; Giorgio Lavagna, editor e
                                                                                                       sceneggiatore di comics; i giornalisti Corrado Stajano, Gianni
                                                                                                       Barbacetto, Luca Mastrantonio e Attilio Bolzoni.

           Frammenti e pezzi del Muro di Berlino sono oggi esposti in musei di molti paesi nel mondo
           © wikipedia - Steven Williamson

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Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Rete Due / Colpo di scena
da lunedì 27 luglio a venerdì 7 agosto alle ore 13.30
rsi.ch/radiodrammi

Tutto il mondo
al microscopio
Marco Drago

3000 anni              Nel 1901 Mark Twain lavorò a un libro di ispirazione fantasti-
tra i microbi          ca, 3000 years among the microbes, la storia di uno scienziato
di Cappa & Drago
                       americano trasformato per sbaglio da un mago in un germe del                                        Mark Twain © wikipedia - A. F. Bradley
liberamente tratto
da MarkTwain           colera. All’improvviso, il malcapitato si ritrova catapultato
                       nell’organismo di un vecchio barbone chiamato Blitzowski.
                       Il mondo microbico in cui vaga è molto simile a quello umano,
                       esistono infatti individui divisi per casta, nazioni democrati-    L’evidente intento satirico di Twain era quello di mettere
                       che e monarchie assolute, invidie, rancori, amicizie e passioni,   in scena un universo alieno in modo da potersi prendere gioco
                       esattamente come sulla Terra. Pur ridotto a microbo, il pro-       delle idee politiche e filosofiche del suo tempo, mentre nella
                       tagonista continua a conservare una coscienza umana che gli        versione radiofonica ci siamo concentrati maggiormente
                       permette di percepire il barbone in cui vive rinchiuso e di        sull’aspetto fantastico/onirico, sulla stravaganza dei personaggi
                       sperimentare una condizione di duplicità. Assume il nome           e sull’opportunità di creare sonoramente l’ambiente microbico,
                       twainiano di “Huck” e dapprima si esibisce per le strade come      un ambiente in parte simile a quello terrestre (ci sono anche
                       musicista diventando subito popolare e raggiunge in seguito        lì mari, montagne, alberi, animali) ma trasfigurato e arricchito
                       una certa fama anche come scienziato e paleontologo.               da suggestioni rumoristico-musicali postmoderne (nell’impasto
                       Nel suo gruppo di amici microbi presto viene notato che Huck       sonoro si possono infatti riconoscere tracce di Frank Zappa,
                       non invecchia mai; decide quindi di rivelare le sue vere origini   Gong, Randy Newman, Joe Meek e Mike Keneally).
                       ma la confessione getta la comunità locale di microbi nello        La storia originale non ha una conclusione definitiva: Twain
                       scompiglio: nessuno gli crede, viene accusato di essere pazzo      non arrivò mai a completare l’avventura di Huck in mezzo
                       o anche solo bugiardo e si vede costretto a inventare una          ai microbi. Per sapere come va a finire si dovrà dunque ascol-
                       complessa strategia di convincimento.                              tare il radiodramma fino all’ultima puntata.

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Cult Il mensile culturale RSI Luglio e agosto 2020
Guardare avanti, oltre la linea dell’orizzonte, avere una visione dall’alto... al campo semantico dello sguardo sono collegate    visiva) del reale. Ma per guardare oltre davvero sarà importante ricordarci che “l’essenziale è invisibile agli occhi”
molte metafore che fanno riferimento alle nostre possibilità/capacità di comprensione e messa a fuoco (altra immagine            (Antoine De Saint-Exupery). Fotografia @ Dave Gazza
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LA 1 / Sere d’Estate
da lunedì 10 agosto a domenica 16 agosto alle ore 19.00
rsi.ch/la1

Sere d’Estate:
le sette arti a casa
vostra                                                                                                                                           Estival jazz, Lugano © RSI - Loreta Daulte

Moira Bubola

                      Questa nostra estate post pandemia sarà molto speciale, emo-
                      tivamente e anche per quanto riguarda gli amati riti all’aria
                      aperta. Alain Berset, a capo del Dipartimento federale dell’Inter-
                      no, lo ha ribadito più volte: dovremo continuare a convivere
                      con il virus. Il Consiglio Federale ha sì autorizzato manifesta-
                      zioni fino a 300 persone, un allentamento importante che però
                      cambierà il volto dei mesi di luglio e agosto, stagione caratte-
                      rizzata da eventi di grande richiamo che convogliavano nella
                      nostra regione presenze provenienti da tutta la Svizzera e anche                Piazza Grande, Locarno © Locarno Film Festival - Massimo Pedrazzini
                      dall’estero. Alcune grandi kermesse all’aperto non ci saranno,
                      altre cambieranno pelle restando il più possibile fedeli a loro
                      stesse, altre ancora ci saranno con formule parzialmente digita-
                      li. Vivremo il cinema, la musica e il teatro assistendo a speri-
                      mentazioni e a una nuova fruizione.
                      La RSI che naturalmente seguirà questa “insolita estate Covid        Cinema, letteratura, musica, fotografia e tanto altro ancora
                      19” e lo farà con servizi informativi, contributi radiofonici e      sono gli ingredienti delle 7 puntate che, dal 10 al 16 di agosto,
                      aggiornamenti sui social, ha voluto però continuare ad essere        grazie alla conduzione di Alessandra Bonzi e molti contributi,
                      presente nelle case della Svizzera italiana con una proposta         restituiranno i suoni e le atmosfere delle intense sere d’estate.
                      televisiva che restituisca il piacere della condivisione e della     Quel tempo luminoso, trascorso all’aperto, ascoltando musica
                      bellezza. Sere d’Estate, magazine di 25 minuti, evocherà, grazie     oppure guardando un bel film, troverà una sua alternativa
                      a ospiti e personalità legate al mondo dell’arte, la creatività      dimensione domestica. Ci saranno molte sorprese anche perché
                      e l’energia di un territorio che continua a produrre, impegnarsi     uno dei contributi vedrà confrontarsi e raccontarsi volti noti
                      e investire nella cultura.                                           del panorama culturale della Svizzera italiana!

                                                                                                                                                                                                   19
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Rete Due / Colpo di scena
La grande fuga da lunedì 10 a venerdì 21 agosto alle ore 13.30
Reteduecinque
Le lettere da lunedì 3 a venerdì 28 agosto alle ore 15.15 (in replica alle 20.30)
rsi.ch/retedue

Uno sguardo inedito
su Beethoven
Danilo Prefumo

                        Forse non tutti sanno che Ludwig van Beethoven, nel corso
                        del suo soggiorno viennese, cambiò casa almeno trenta volte,
                        senza contare i soggiorni nelle case affittate durante le vacanze
                        estive. Ogni casa fu per lui la tappa, il momento di sosta di
                        un percorso umano e creativo unico, senza precedenti, e a ben
                        vedere anche senza seguito. Il mio originale radiofonico
                        segue dunque Beethoven in dieci di queste diverse case, raccon-        Una delle case abitate da Beethoven a Heiligenstadt, un sobborgo di Vienna © wikipedia - Bwag
                        tando ogni volta un episodio significativo della sua vita di
                        artista e della sua storia personale, dai primi successi alla morte,
                        nel marzo del 1827. Sono le tappe di una vicenda umana
                        irripetibile, segnata dalla perenne inquietudine e dalla coscien-
                        za formidabile di una missione artistica da compiere a tutti i
                        costi, in cui mi sono sforzato di far parlare il più possibile i
                        protagonisti, e soprattutto Beethoven, con le parole da loro
                        stessi effettivamente pronunciate e scritte. La voce di Andrea
                        Noseda ci immergerà in quella realtà magistralmente costruita
                        sonoramente dalla regista Sara Flaadt e dal tecnico del suono
                        Thomas Chiesa.
                        Sempre nel segno della fedeltà assoluta a Beethoven e alla storia
                        si colloca anche la scelta, sentimentale e ragionata, di venti
                        lettere tratte dall’epistolario del compositore, che ne illustrano
                        aspetti a volte anche meno noti, curiosi e privati, e sovente
                        dolorosi.

                                                                                                                                                                                                    21
ONAIR                                                                                                                                                                                          20
Intervista a cura                           L’intervista andrà in onda in due puntate
                                                                                 di Roberto Corrent                          mercoledì 2 e 9 settembre in Arabesque
                                                                                                                             alle ore 11.00 e in replica sabato 5 e 12
                                                                                                                             settembre alle ore 17.00
                                                                                                                             rsi.ch/retedue

                                                                                 Danae Dörken
                                                                                 Un pianoforte tra
                                                                                 Oriente e Occidente

Danae Dörken è una pianista greco-tedesca. Ha iniziato lo studio                 Interviste con Maurizio Pollini, Kry-            Si chiama Danae, come il perso-
del pianoforte a cinque anni con Marina Kheifets e solo sei mesi più tardi       stian Zimerman, Leif Ove Andsnes,           naggio della mitologia greca che alcuni
raccolse il primo successo in un concorso strumentale, dando così il             Marc André Hamelin, Mitsuko Uchida,         ricordano soprattutto grazie a quadri
via a un percorso musicale ricco di premi e riconoscimenti su scala inter-
                                                                                 Emanuel Ax, Evgenij Kissin, Daniil Tri-     bellissimi, come quelli di Rembrandt,
nazionale. Nel 1999 alla Tonhalle di Düsseldorf incontrò Yehudi Menuhin
il quale - affascinato dalle doti della giovanissima musicista - immediata-      fonov, Bertrand Chamayou, Alice Sara        di Tiziano o di Klimt. Narra il mito che
mente si impegnò a sostenerla personalmente; purtroppo poco dopo                 Ott, e altri 150 nomi: è questo il frutto   Danae fu imprigionata in una torre dal
il grande violinista e direttore sarebbe scomparso. A dodici anni divenne        della mia assidua frequentazione del        padre, il re Acrisio, spaventato dalla
allieva di Karl-Heinz Kämmerling alla Hochschule für Musik und Theater           Lucerne Piano-Festival dal 1999 all’an-     predizione dell’oracolo di Delfi, secon-
di Hannover, e dopo la morte del grande pedagogo, nel 2012 proseguì
gli studi con Lars Vogt - che di Kämmerling era stato uno dei migliori
                                                                                 no scorso. Ora, dei tre Festival (Oster,    do cui sarebbe stato ucciso dal nipote…
studenti - intraprendendo presto una carriera concertistica che l’ha già         Sommer e Piano) non è rimasto che           Vi ricorda qualche cosa? Crono e il vati-
vista esibirsi in contesti prestigiosi quali la Konzerthaus Berlin, la           quello estivo, essendo stati per qualche    cinio che sarebbe stato detronizzato da
Philharmonie di Colonia, la Philharmonie di Essen, il Gasteig a Monaco           misteriosa ragione cancellati gli altri     uno dei propri figli, per cui cominciò a
di Baviera, la Laeiszhalle ad Amburgo e la Tonhalle di Düsseldorf.
                                                                                 due (vedi Cult di Luglio-Agosto dello       divorare la sua prole subito dopo la na-
Molto attiva anche in ambito discografico, per l’etichetta Ars Produktion
ha sin qui pubblicato cinque album, l’ultimo dei quali - East and West -         scorso anno). Forse un giorno riuscire-     scita… Laio e la predizione che sarebbe
uscito nell’agosto del 2019. Con la sorella minore Kiveli - anche lei pianista   mo a capire le ragioni di questa scelta;    stato ucciso dal proprio figlio, cosa che
- ha fondato sull’isola di Lesbo il Molyvos International Music Festival,        per ora limitiamoci ad occuparci delle      puntualmente farà Edipo. Ma nono-
manifestazione che intende consolidare il rapporto culturale e umano tra         interviste non ancora ascoltate dal pub-    stante la stretta sorveglianza del padre,
Grecia e Germania. Nel 2016 è stata ospite della serie Nuova generazione
di LuganoMusica, affiancata dalla violinista Caroline Goulding. Lo scorso
                                                                                 blico di Arabesque, come quella con una     Zeus andò da Danae nella prigione del-
anno ha preso parte alla serie “Debut” del Lucerne Piano-Festival.               giovane pianista che a novembre 2019        la torre sotto forma di pioggia dorata e
                                                                                 ha fatto il suo debutto lucernese con un    Danae divenne madre di Perseo…
                                                                                 recital dedicato all’incontro tra Oriente        Un nome inusuale nel 21. secolo,
                                                                                 e Occidente.                                ma portato con molto orgoglio dalla

                                                                                                                                                                         23
DUETTO                                                                                                                                                              22
pianista di origine greca, e tedesca di          Ho già ascoltato e suonato altre                se tre studenti suonavano lo stesso pezzo,             Sì, a Lesbo ho passato ogni estate della
nascita Danae Dörken. Forse tra le sue           sue composizioni, ma questi pezzi               il risultato era sempre completamente di-        mia infanzia. A un certo punto mi è parso
ambizioni non c’è la fondazione di una           di Poulenc non li avevo mai sen-                verso, non sembravano tre imitazioni di          naturale voler collegare quest’isola con la
città, bensì la costruzione di un ponte,         titi. Si conoscono in genere i Trois            Kämmerling, lui capiva perfettamente le          musica che svolge un ruolo così importan-
“East and West” (un ponte tra “Orien-            Mouvements perpétuels o le                      inclinazioni di ogni allievo. Penso che que-     te nella mia vita. Prima di questo Festival
te e Occidente”): il recital al Lucerne          Improvisations, l’Hommage à Edith               sta sia una delle cose più belle e importanti    non c’erano concerti di musica classica e il
Festival e il disco pubblicato dalla ARS         Piaf… Come ha scoperto queste                   che un insegnante possa trasmettere a un         momento in cui è nata l’idea di organizzar-
Produktion consiste in opere di Bartók,          composizioni di Poulenc?                        giovane: trovare la propria interpretazione      lo è casualmente coinciso con il culmine
Chopin, Poulenc, De Falla, Grieg, e del                                                          e la propria voce.                               della crisi dei rifugiati a Lesbo. Ovviamen-
connazionale Manolis Kalomiris.                       Le ho sentite la prima volta quando                                                         te molti si sono chiesti: è la cosa giusta? È
     Danae è nata il 12 agosto 1991 a            ero alla ricerca di pezzi per il mio nuovo                                                       fattibile proprio adesso? Dare inizio a un
Wuppertal (Renania-Vestfalia, zona               CD, e i Nocturnes li ho anche incisi. Come      Ma com’era questa Musikhoch-                     festival? Ma credo che, proprio in questa si-
della Ruhr, tra Colonia e Düsseldorf),           dicevo, stavo facendo ricerche e mi ci sono     schule di Hannover? Non c’era solo               tuazione, si debba farlo. Se si può e si riesce
ma - come sentiremo nel corso della              semplicemente imbattuta, in internet. Ho        Kämmerling, ma anche un altro                    a far sentire un poco la propria voce, anche
conversazione - ha profonde radici nel-          ascoltato musiche di diversi compositori        grande didatta, Arie Vardi. Ha co-               se è solo una piccola voce, allora bisogna
la Grecia dei genitori.                          francesi e poi, sentendo questi Nocturnes,      nosciuto anche lui?                              usarla e fare ciò che si può per aiutare, bi-
     La incontriamo dopo il suo debut-           sono rimasta di stucco perché non li cono-                                                       sogna formare una forza positiva antago-
to all’ultima edizione del Lucerne Pia-          scevo: e succede spesso ai pianisti perché il         Sì, e ho persino fatto un’audizione        nista a tutta la miseria, a tutte le brutture.
no-Festival, il 21 novembre 2019.                repertorio è talmente vasto! Ci sono pezzi      con lui. Per studiare pianoforte Hanno-          Io ho la musica per far sentire la mia voce
                                                 fantastici che non conosciamo ed è sempre       ver è un luogo incredibile: hai questi inse-     e, ben sapendo che non posso salvare vite
                                                 una bella sensazione scoprire qualcosa di       gnanti prestigiosissimi e sei circondata da      umane, posso almeno dare un po’ di spe-
Benvenuta a Rete Due della Radio                 nuovo per se stessi.                            tanti studenti straordinari. Ti trovi quindi     ranza, di gioia e forza alle persone.
svizzera. La mia prima domanda                                                                   in un ambiente che ti motiva e ti sprona
è sul programma che lei ha presen-                                                               moltissimo. Mi ricordo ancora quando
tato qui al Lucerne Festival.                    Nel mio programma Arabesque ho                  sono arrivata la prima volta in questa uni-      Ci può raccontare cosa è successo?
Tutti i compositori del suo recital              ospitato molti pianisti che ho cono-            versità e di come mi si sono aperti gli occhi.   Tanti rifugiati sono venuti al concerto
erano ottimi pianisti, ma non neces-             sciuto e ascoltato qui a Lucerna,               Al conservatorio, dove ho studiato, pensa-       e non solo, visto che avete suonato
sariamente dei virtuosi, come non                e molti di loro, come Herbert Schuch,           vo di essere abbastanza brava e poi sono         anche fuori dalla sala concerti.
lo era Poulenc e neppure Manuel                  Lars Vogt, Sophie Pacini, Alice Sara            arrivata là e ho pensato «Wow!»: allora è
de Falla: è stata una delle sue idee             Ott, avevano studiato con Karl-Heinz            questo il mondo del pianoforte? Credo che              Sì, è vero. Il primo anno era ancora
quando ha messo a punto il pro-                  Kämmerling... Due parole su questo              sia molto salutare crescere in un ambiente       tutto un caos, non c’erano le strutture e i
gramma?                                          uomo, questo guru del pianoforte                del genere, anche per affrontare un futuro       rifugiati sono tranquillamente venuti ai
                                                 che insegnava a Hannover.                       che non sarà mai semplice.                       concerti. Nel frattempo, è stato costrui-
      Sì, certo. Ciò che mi sta a cuore non                                                                                                       to il campo profughi al di fuori del quale
sono solo i virtuosismi, la spettacolarità, la         Ero giovanissima, avevo solo 10 anni                                                       non si percepisce molto la loro presenza.
suggestione, ma anche il contenuto musi-         quando sono entrata nella classe di Karl-       Le sue radici sono in Grecia e ha                Di conseguenza andiamo noi nel campo e
cale. Proprio i Nocturnes di Francis Pou-        Heinz Kämmerling, e sono poi stata sua          una nonna che ha vissuto a Lesbo.                suoniamo direttamente per i rifugiati; ad
lenc sono così espressivi, hanno così tanti      allieva per 10 anni. È stato un insegnante      È andata regolarmente a trovarla                 esempio, anche musiche di compositori
colori! Quando li suoni, ti immergi in un        molto speciale: raramente ci faceva sentire     ogni anno e ora, dal 2015 lì si svolge           siriani, per farli sentire più a loro agio. Se
mondo totalmente diverso ed è questo il          come andava eseguito un brano. Aveva la         un Festival da lei creato.                       dovessimo arrivare lì e suonare Schubert,
motivo per cui ci tengo molto a inserire an-     straordinaria capacità di entrare in sinto-     Questo non è così ovvio, perché                  non so se capirebbero molto. Qualcosa sì,
che questi pezzi nei miei programmi.             nia con ogni singolo studente. Mi ha sem-       Lesbo è stato il luogo dove i rifugiati          ma penso che sia più bello suonare anche
                                                 pre molto colpita il fatto che, ad esempio,     sono sbarcati nel 2015…                          musica proveniente dalla loro patria. In-

                                                                                                                                                                                                 25
DUETTO                                                                                                                                                                                      24
contriamo gente meravigliosa, alcuni non        Potrebbe raccontarci qualcosa                   Inoltre, esportano una parte della cultura       riuscire a raggiungere le persone, al di là
avevano mai sentito musica classica e sono      del CD? Nella prima traccia                     greca fuori dai confini e questo è davvero       della musica. Non solo con il mio modo di
venuti da noi con le lacrime agli occhi e ci    c’è il compositore greco che ha                 quanto di meglio si possa desiderare.            suonare, ma trasmettendo un messaggio
hanno detto: è così bello quello che ci state   chiuso il programma di oggi.                                                                     più profondo, come ho cercato di fare con
dando. Ecco perché credo che sia impor-                                                                                                          questo CD, poter dire che la musica colle-
tante farlo.                                          Esattamente: il CD è diviso in due        Non è che sia sempre stato                       ga le persone per raggiungere qualcosa di
                                                parti, Est e Ovest: nella prima ci sono pezzi   così… In Grecia come in Norvegia,                più essenziale. Unire le culture, togliere
                                                del compositore greco Manolis Kalomiris,        da dove non provengono tanti                     un po’ della paura che la gente prova nei
Sì, è in questo senso che si dice               che non è molto noto oltre i confini della      grandi musicisti, fatta eccezione                confronti dei rifugiati, semplicemente per
che la musica è un linguaggio                   Grecia, sebbene lo si possa considerare il      per Leif Ove Andsnes, Vilde Frang                dimostrare che a un certo livello siamo tut-
universale. A volte, però è a senso             fondatore della musica classica greca. Ho       e Truls Mørk. Neppure in Grecia                  ti uguali. Questo è il mio sogno, riuscire a
unico: cioè, i giapponesi e i cinesi            poi inserito le Danze popolari rumene           ci sono mai stati tanti musicisti                trasmettere questo messaggio al maggior
apprezzano la musica europea,                   di Béla Bartók e la Polonaise di Chopin.        importanti e improvvisamente                     numero possibile di persone.
ma noi non conosciamo bene                      Nella parte occidentale si va, per esempio,     abbiamo a che fare con due geni.
la loro. Lei ne ha tenuto conto?                in Spagna e si prosegue con i Ländler di        Cosa è successo? È la qualità
O meglio, si occupa anche di mu-                Schubert. Tutti i brani si ispirano a melo-     delle scuole che è migliorata im-
sica non europea?                               die popolari. Per me era molto importante       provvisamente?
                                                trovare pezzi che rispecchiassero chiara-
      Sempre di più! Anche nel mio nuovo        mente l’anima del popolo e quando si sen-             Non credo che sia un discorso di qua-
album che si chiama East and West ho in-        tono i Ländler di Schubert o Kalomiris, si      lità aumentata repentinamente, penso
serito musiche più orientali. Non cinesi e      capisce subito dove ci si trova: ecco, siamo    piuttosto che c’entrino le possibilità. In
giapponesi, ma orientali, come quella tur-      in Austria o in Grecia. Lo si capisce imme-     Grecia ci sono molti più musicisti di talen-
ca e anche quella greca, che ha sfumature       diatamente grazie alle caratteristiche che      to di quanti ne vedremo o sentiremo mai:
orientali che credo siano state un influsso     sottolineano l’unicità delle culture e che      è però un paese che ha ancora moltissimi
molto importante per la musica classica.        non dovrebbero mai andare perdute. Allo         problemi economici e quindi molti, per
Conoscere altri generi musicali ti aiuta,       stesso tempo, tuttavia, si capisce anche        questa ragione, non riusciranno a varca-
perché le puoi fare confluire nella musi-       quanto queste culture siano collegate tra       re il confine, a studiare all’estero o a farsi
ca classica «mainstream». Sono dell’avvi-       di loro e che non bisogna avere paura delle     sentire in qualche modo. Questo, secondo
so che la musica classica si rivolge a tutte    contaminazioni.                                 me, è uno dei motivi. E quindi è ancora più
le persone. Non è come una canzone che                                                          fantastico vedere che sempre più persone,
dura tre minuti, con un ritornello e così                                                       di cui due addirittura ai vertici, mostrano
via: è una musica più complessa. Quando         Due dei più importanti musicisti                al mondo quello che c’è nel nostro paese.
si ascolta musica classica, si parte per un     del nostro tempo arrivano dalla
viaggio di 10, 20, 30 minuti. Me ne rendo       Grecia e sono ospiti fissi del
conto quando per esempio i rifugiati, o an-     Lucerne Festival: Teodor Currentzis             Lei è ancora agli inizi della sua
che i greci, la sentono per la prima volta.     e Leonidas Kavakos. È un po’                    carriera, ma ha già inciso 4 CD.
Si siedono, e quando si alzano non sono         orgogliosa di questo?                           Ha un sogno nel cassetto?
più le stesse persone. È come se avvenisse
una trasformazione ed è la musica classi-             Certamente! Sono superstar naziona-            Naturalmente! Ci sono sale da con-
ca il motore del cambiamento che avviene.       li. Tutti i greci, me compresa, sono molto      certo, ad esempio la Carnegie Hall, in
Entrano in gioco tante emozioni, a tutti i      fieri nel vedere che hanno un pubblico in       cui già da ragazzina pensavo «un giorno
livelli, ed è per questo che un concerto di     tutto il mondo, che riescono a entusiasma-      suonerò lì». Ma il mio desiderio più pro-        Traduzione di Denise Setton, AssoInterpreti
musica classica è un regalo ideale.             re la gente e a condividere la loro musica.     fondo, ciò che mi sta veramente a cuore è        Fotografia @ MartinTeschner

                                                                                                                                                                                                    27
DUETTO                                                                                                                                                                                         26
MusicaViva alla RSI
                                                                                                  Live di Reteduecinque-MusicaViva
                                                                                                  in diretta su Rete Due e videostreaming
                                                                                                  rsi.ch/live-streaming

                                                                                                  venerdì 3 luglio alle ore 14.30
                                                                                                    Alessandra Doninelli violoncello
                                                                                                    Dominic Chamot pianoforte

                                                                                                  martedì 4 agosto alle ore 14.30
                                                                                                    Vent Negru Trio

                                                                                                  Dopo il recente periodo di forzata inattività si
                                                                                                  torna a dare spazio, voce e sostegno alla scena        Tutti gli appuntamenti
                                                                                                  musicale svizzero-italiana negli studi RSI.            di MusicaViva
                                                                                                  Un progressivo ritorno alla musica suonata e
                                                                                                                                                         Rete Tre, giovedì 2 luglio, 17.00*
                                                                                                  raccontata “dal vivo”, con tutta la carica di ener-       Charlie Roe & Band
                                                                                                  gia ed emozioni che porta con sé, ospitando in         Rete Due, venerdì 3 luglio, 14.30*
                                                                                                  diretta radiofonica e videostreaming musicisti            Alessandra Doninelli
                                                                                                  della Svizzera italiana. Questo l’intento principale      e Dominic Chamot
                                                                                                  della serie di appuntamenti che il settore Eventi      Rete Tre, giovedì 9 luglio, 17.00*
                                                                                                  e Musica e le tre reti radio RSI organizzano e            Andrea Bignasca
                                                                                                                                                         Rete Tre, venerdì 24 luglio 2020*
                                                                                                  promuovono sotto l’egida del marchio Musica-
L’OSI riparte                                                                                     Viva a partire da giugno e per tutta l’estate
                                                                                                  almeno.
                                                                                                                                                            Vad Vuc
                                                                                                                                                         Rete Uno, martedì 28 luglio, 20.00*
                                                                                                                                                            Marco Belcastro
Anche l’OSI riparte, dopo il silenzio forzato di                                                  Le proposte, che si susseguono con cadenza             Rete Tre, venerdì 31 luglio, 17.00*
questi mesi. La programmazione prevede la               I Concerti OSI al LAC saranno diffusi     pressocché settimanale, non hanno limitazioni             The Two Romans
                                                        in diretta radiofonica su Rete Due        di genere e spaziano dal rock al blues, dalla          Rete Tre, sabato 1. agosto, 17.00*
stagione OSI al LAC (10 serate di grande reper-
                                                                                                  classica al jazz, dal pop al folk…                        Make Plain
torio tra ottobre e aprile) e la rassegna OSI in                                                                                                         Rete Due, martedì 4 agosto, 14.30*
                                                        I concerti OSI in Auditorio saranno       Nella formula del Live di Reteduecinque, dopo
Auditorio (4 concerti un po’ fantasiosi a gennaio-      diffusi in diretta radiofonica Rete Due                                                             Vent Negru Trio
febbraio, nella formula Play&Conduct, replicati                                                   i primi appuntamenti di giugno con il Trio             Rete Tre, venerdì 14 agosto, 17.00
                                                        e in videostreaming
nella Chiesa di San Biagio a Bellinzona).                                                         Colossus of Rhodes, il Quartetto Energie Nove             Sebalter
Sul podio, oltre al Direttore principale Markus                                                   e I Barocchisti, venerdì 3 luglio Rete Due ospi-       Rete Tre, giovedì 20 agosto, 17.00
Poschner, ci saranno fra gli altri Charles Dutoit                                                 ta all’Auditorio Stelio Molo il Duo formato da            Animor
                                                                                                  due giovani musicisti svizzeri già alla ribalta        Rete Uno, venerdì 28 agosto, 20.00
e Krzysztof Urbański, da anni in rapporti privi-
                                                                                                  sulle scene internazionali: la ticinese Alessandra        Freddie & The Cannonballs
legiati con l’OSI. Fra i solisti troviamo invece nomi                                                                                                    Rete Due, martedì 1. settembre, 14.30
come Marc-André Hamelin, Sergej Krylov, Alice                                                     Doninelli, al violoncello, e il pianista Dominic
                                                                                                                                                            Sandro Schneebeli
Sara Ott, Francesco Piemontesi e Alena Baeva.                                                     Chamot. Insieme si esibiranno in pagine apprez-           e Neneh Alexandroviv
Accanto ai due tronconi principali sono in pro-                                                   zatissime del repertorio ottocentesco: la Sonata
gramma nuovamente due grandi eventi al LAC:                                                       per violoncello e pianoforte op. 38 di Johannes        * in diretta e in videostreaming
il Concerto di San Silvestro con Martha Argerich                                                  Brahms e la suadente melodia dell’aria Mon
e Ion Marin, e il Festival di Pentecoste con Sol                                                  coeur s’ouvre à ta voix dall’opera Samson et
Gabetta, che vedrà la prima edizione a fine                                                       Dalida di Camille Saint-Saëns. E si racconteran-
maggio 2021 visto che quest’anno ha dovuto                                                        no al microfono di Giuseppe Clericetti.
essere cancellato. Non sono esclusi futuri adat-                                                  Appuntamento poi il martedì 4 agosto con
tamenti ai programmi, per venire incontro alle                                                    il Vent Negru Trio, che porterà dal vivo il ricco
precauzioni sanitarie di volta in volta richieste.                                                patrimonio di canti e musiche popolari del Sud
                                                                                                  delle Alpi sul palco dello Studio 2 e al micro-
osi.swiss                                                                                         fono di Olivier Bosia.

                                                                                                                                                                                                 29
NOTA BENE                                                                                                                                                                                   28
club
                                                                                                             Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre
Uccidendo il                        Krommer,                            Il mio corpo
secondo cane
Valerio Gaglione e Fabio Izzo
Oblomov Edizioni
                                    Symphonies
                                    n. 6 e n. 9
                                                                        di Michele Pennetta

                                                                        Moira Bubola
                                                                                                             Klondike a Losanna
                                    L’OSI e Howard Griffiths                                                 Il Club Rete Due riprende a viaggiare e lo fa con una prima uscita sul territorio
                                    firmano l’integrale delle           Oscar, assieme al padre e al         nazionale e sulle orme di Klondike, la trasmissione RSI dedicata al turismo respon-
Yari Bernasconi
                                    Sinfonie di Franz Krommer           fratellino, trascorre le giornate    sabile e a quelle storie che creano cultura, valori e cambiamento (rsi.ch/podcast).
                                    in co-produzione con RSI            su di un Ape scassato alla
Inserito nella lista con le 54                                                                               Venerdì 2 ottobre partenza in bus dal Ticino verso la Romandia. Sosta a Morat per il
                                    CPO, 2020                           ricerca di pezzi di rame, ferro
proposte ufficiali del Premio                                                                                pranzo libero e ripresa del viaggio nel pomeriggio. All’arrivo a Losanna, incontro con la
                                                                        e alluminio. Si mantiene in
Strega 2020, il romanzo a                                                                                    guida per iniziare le visite in città dove dedicheremo particolare attenzione alla catte-
                                    Alissa Nembrini                     questo modo, la sua è una vita
fumetti Uccidendo il secondo                                                                                 drale: realizzata in stile gotico tra il 1170 ed il 1215, venne consacrata solamente nel
                                                                        ai margini: non c’è la scuola,
cane dell’illustratore Valerio                                                                               1275 dall'Imperatore Rodolfo di Asburgo e Papa Gregorio X. Subì ancora notevoli cam-
                                    Dopo le due precedenti pubbli-      non ci sono le vacanze e
Gaglione e dello scrittore Fabio                                                                             biamenti nel 1536, con l’avvento della Riforma e poi ancora nel 18° e 19° secolo ad
                                    cazioni, registrate all’Auditorio   il tempo per giocare è poco.
Izzo, pubblicato da Oblomov,                                                                                 opera del noto architetto francese Viollet-le-Duc. Al termine, sistemazione in hotel****
                                    Stelio Molo e uscite sempre per     L’altro punto di vista del
ripercorre - con le dovute                                                                                   centrale. Cena libera e pernottamento in hotel.
                                    l’etichetta tedesca CPO (Sym-       racconto è quello di Stanley,
libertà narrative - la breve vita
                                    phonies 1-3, 2016; Symphonies       giovane immigrato africano,          Sabato 3 ottobre in bus e accompagnati dalla guida raggiungeremo il famoso Museo
dello scrittore polacco Marek
                                    4, 5 & 7, 2017), il recente vo-     ricco di speranze che si barca-      Olimpico. Fondato dal CIO (Comitato Olimpico) nel 1993 e ristrutturato completamente
Hłasko (1934-1969), definito
                                    lume dedicato alle Sinfonie n. 6    mena tra mille attività. I due       nel 2013, è l’unico museo ufficiale legato alle olimpiadi. Qui, grazie alle istallazioni,
nello stesso libro come una
                                    e n. 9 completa il ciclo che ha     non si incontreranno, se non         conosceremo le origini, le competizioni e lo spirito degli atleti e avremo la possibilità
sorta di “James Dean polacco”.
                                    visti impegnati - nell’arco di      tangenzialmente, capiamo             di ammirare veri e propri cimeli come le torce olimpiche e le medaglie di tutti i Giochi.
I disegni in bianco e nero di
                                    alcuni anni - l’Orchestra della     però che condividono uno             Al termine, pranzo libero.
Gaglione hanno qualcosa di
                                    Svizzera italiana e il direttore    stato d’animo.                       Nel pomeriggio, ritrovo in hotel per raggiungere in bus la Collection de l’Art Brut per la
sinistro e aggressivo, che po-
                                    Howard Griffiths a riscoprire e     Michele Pennetta, con questo         visita guidata in francese di uno spazio unico al mondo dove vengono esposte opere
trebbe ricordare alcune espe-
                                    a far rivivere le pagine sinfoni-   suo nuovo documentario,              realizzate da artisti autodidatti socialmente emarginati come pazienti di cliniche psichia-
rienze dell’espressionismo
                                    che del compositore ceco            completa il trittico siciliano.      triche, detenuti, ecc. Rientro in hotel per la cena libera e il pernottamento.
tedesco e persino alcuni ritrat-
                                    Franz Krommer. Stimatissimo         Dopo ’A iucata e Pescatori di
ti cubisti, o ancora le ricerche                                                                             Domenica 4 ottobre ci sposteremo verso l’incantevole regione del Lavaux con i suoi
                                    e molto eseguito in vita, il nome   corpi, restituisce altre vite in
di fotografi citati dallo stesso                                                                             famosi vigneti terrazzati patrimonio dell’UNESCO. La prima tappa sarà Grandavaux, per
                                    di Krommer e la sua musica          bilico che non trovano il loro
disegnatore, come Edward                                                                                     una breve sosta nel villaggio dove Hugo Pratt, creatore di Corto Maltese, decise di
                                    subirono un rapido declino, in      posto nel mondo. Delicato ed
Weston o Man Ray. Certo uno                                                                                  trascorrere gli ultimi anni della sua vita (e dove è sepolto). Proseguiremo verso il Clos
                                    parte certamente oscurati dalla     attento nella scelta delle
stile che si adatta perfettamen-                                                                             des Abbayes, tra i vigneti di Dézaley, una delle cinque tenute viticole appartenenti
                                    crescente affermazione sulle        immagini, Pennetta ancora una
te alla Varsavia di metà anni                                                                                alla città di Losanna. Pranzo libero a Vevey, prima del rientro in Ticino.
                                    scene viennesi del genio            volta convince per lo stile,
’50, dove si svolge la maggior
                                    beethoveniano. Questo ciclo         forse una maggior compattez-         Prezzo per persona in camera doppia CHF 620.00
parte del romanzo: una città
                                    ha il merito, grazie anche alla     za narrativa avrebbe giovato         La quota comprende viaggio in bus granturismo / 2 notti in hotel**** centrale con
disperata, vittima degli sviluppi
                                    pregnante ed esuberante inter-      a questo lavoro che comunque         colazioni a buffet / visite guidate come da programma / ingressi: Museo Olimpico,
socio-politici postbellici e di
                                    pretazione, di offrire l’opportu-   raccoglie consensi.                  Collection de l’Art Brut / visita e degustazione Clos des Abbayes.
una gestione amministrativa
                                    nità di apprezzare il valore        Selezionato da Cannes nella          Supplementi per persona camera singola CHF 90.00 / camera singola superior LAC
più che discutibile, ma al tempo
                                    musicale di un autore ingiusta-     sezione Acid è stato coprodot-       CHF 150.00 / camera superior LAC CHF 50.00.
stesso luogo privilegiato per
                                    mente dimenticato e di riper-       to anche da RSI.
“catturare” storie.                                                                                          Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch
                                    correrne le tappe sinfoniche,
                                                                                                             Condizioni d’annullamento dal 01.09.2020, 25%; dal 15.09.2020, 50%; dal
                                    segnate da una continua ricer-
                                                                                                             25.09.2020, 100%.
                                    ca di innovazioni armoniche.

                                                                                                                                                                                                           31
NOTA BENE                                                                                                                                                                                             30
Frequenze di Rete Due Fm             Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5         Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB                                   K12

                                                                                                                                    11 xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                                                    copertina Xxxxxxxxxxxxxxxx
                               n.6

                                                                                                                                    Immagini:
                      20

                                                                                                                                                                                                                ADCD Communication
                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                                                                                        Inclusione Andicap

                                                                                                                                                                                                                                                                                             tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                                     Prestampa Taiana
                                                                                                                                                                                                                Progetto grafico
                                                                                                                                                                                             Art Director RSI
                                                                                                                                                                        Redazione Cult

                                                                                                                                                                                             Gianni Bardelli
                                                                                                                                                                        Fosca Vezzoli

                                                                                                                                                                                                                                                        Fontana Print
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                                                        Spedizione
                                                                                                                                                                                                                                                        Stampa
                                                                                                                                                                                                                                     Fotolito
                                                                                                                                                                                                                Design

                                                                                                                                                                                                                                                                        Ticino

                                                                                                                                                                                                                                                                                             © RSI
                                                                                                            T +41 (0)58 135 56 60

                                                                                                                                                                        clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                             rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                             Internet
                                                                                                                                                                        E-mail
                                                                                                                                    Ccp
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