CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
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Allegato al PTOF 2016/2019 Approvato dal Collegio docenti in data 25/05/2018 CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO .................................................................................................................................................... 3 LA VALUTAZIONE ............................................................................................................................................................................. 3 LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE DEGLI APPRENDIMENTI ....................................................................................................................... 3 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEI PROCESSI GLOBALI DI APPRENDIMENTO ...................................................................................... 3 AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA NELLA SCUOLA PRIMARIA ................................................................................................ 4 CRITERI RELATIVI ALLA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA NELLA SCUOLA PRIMARIA............................................................................... 4 AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO NELLA SCUOLA SECONDARIA ..................................................... 4 COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE .................................................................................................................................................... 5 ESAME DI STATO .............................................................................................................................................................................. 5 VOTO DI AMMISSIONE ........................................................................................................................................................................ 6 PROVE D’ESAME ............................................................................................................................................................................... 6 PROVA SCRITTA DI ITALIANO .................................................................................................................................................... 6 PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ............................................................................................................................................. 8 PROVA DI LINGUA STRANIERA (INGLESE E TEDESCO) ................................................................................................................ 8 COLLOQUIO.............................................................................................................................................................................. 9 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ............................................................................................................................. 9 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ...................................................................................................................................... 9 VOTO FINALE.................................................................................................................................................................................... 9 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ............................................................................................................................................ 10 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ .............................................................................................................................. 10 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO ........................................................................... 10 ALLEGATO A -PROCEDIMENTO FORMALE DI DETERMINAZIONE RELATIVA ALLA NON AMMISSIONE DELL’ALUNNO AI SENSO DEI CRITERI DI CUI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE................................................................................................. 12 ALLEGATO B -CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ............................................................................... 14 ALLEGATO C - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA....................................................................... 17 ALLEGATO D - GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROVE DI LINGUA STRANIERA [UNA SOLA LINGUA] ........... 18 ALLEGATO D1 - CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROVE DI LINGUA STRANIERA [SINTESI] ..................................................... 19 ALLEGATO E - CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ............................................................................................................... 1
La normativa di riferimento LEGGE 13 LUGLIO, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di stato D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Regolamenta l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Regolamenta le modalità per la certificazione delle competenze CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione La valutazione La valutazione ha essenzialmente finalità formativa, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli alunni, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. È effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti La valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni nel primo ciclo è espressa con votazioni in decimi che indicano differenti livelli di apprendimento. In particolare, sia per la valutazione delle verifiche periodiche che per la valutazione complessiva a fine anno scolastico, si utilizzerà una scala numerica che va da 4 decimi a 10 decimi. La comparazione tra livello d’apprendimento e voto numerico viene specificata in apposite tabelle riportate nel sito dell’Istituto (http://www.icmanin.gov.it/piano-triennale-offerta-formativa/). È compito specifico di ciascun insegnante scegliere, tra quelli indicati, il voto ritenuto più pertinente per l’alunno/a. Il voto indicato nel documento di valutazione, pertanto, non rappresenta la media matematica dei voti delle singole prove di verifica effettuate nel corso del quadrimestre o dell’anno scolastico, bensì indica i profitti, le autonomie e i processi maturati. La valutazione del comportamento e dei processi globali di apprendimento La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni viene espressa, per tutto il primo ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e, per quanto attiene alla Scuola Secondaria di Primo Grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall'istituzione scolastica. Per tutte le alunne e tutti gli alunni di Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, è anche prevista la valutazione periodica e finale dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito, riportata, sottoforma di descrizione, nella scheda di valutazione. Al fine di garantire equità e trasparenza, i due giudizi di cui sopra, sono stati riportati nel sito dell’Istituto al seguente link: http://www.icmanin.gov.it/piano-triennale-offerta-formativa/ .
Ammissione alla classe successiva nella scuola primaria Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Nel caso in cui si verifica questa situazione sarà dovere dell’Istituto, , nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa, di attivare specifiche azioni atte a migliorare i livelli d’apprendimento. Nei casi eccezionali in cui i livelli di apprendimento non vengano in ogni caso raggiunti e si ritiene pertanto che questo possa compromettere il percorso d’apprendimento dell’alunna/o, i docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunna o l’alunno alla classe successiva. Sarà inoltre necessario integrare la decisione presa con una specifica motivazione. Criteri relativi alla non ammissione alla classe successiva nella scuola primaria La non ammissione si concepisce: Come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali; Come evento quanto più possibile condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza; Come evento da considerare in modo privilegiato negli anni di passaggio da segmenti formativi ad altri che richiedono salti cognitivi particolarmente elevati ed esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo; Quando, malgrado i documentati interventi di recupero e di sostegno, l'alunno non abbia raggiunto i necessari requisiti di base. Ai fini della non ammissione alla classe successiva, vengono considerati casi di eccezionale gravità quelli in cui si registrino contemporaneamente le seguenti condizioni: Assenza o gravi carenze delle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi (letto-scrittura, calcolo, logica-matematica); Mancati processi di miglioramento cognitivo pur in presenza di stimoli individualizzati. Ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato nella scuola secondaria Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi all’anno successivo o all’esame di stato anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6). I requisiti per essere ammessi all’anno successivo sono i seguenti: - aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatto salvo le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti; - non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’art. 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n.249/1998, ossia l’esclusione dallo scrutinio finale. Per quanto riguarda specificatamente l’ammissione all’esame di stato: - aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e lingua inglese predisposte dall’INVALSI. In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo. Si elencano di seguito i criteri possibili a motivazione della non ammissione:
1) Le difficoltà sono in misura tale e collocate in ambiti tali da pregiudicare il percorso futuro. In particolare, se dall’analisi delle discipline e del raggiungimento degli obiettivi previsti, risulta che le insufficienze sono in numero maggiore a tre, verrà valutata formalmente l’ipotesi di non ammissione, tramite sviluppo della procedura di cui all’Allegato A. 2) Pur in presenza di risultati di cui al precedente punto 1, si valuta l’eventuale impegno dimostrato dall’alunno nel corso dell’anno o comunque del periodo pluriennale di frequenza, e si tiene conto di particolari e descritte situazioni personali o del contorno socio familiare, potendosi ritenere che l’eventuale provvedimento di non ammissione possa costituire elemento negativo nello sviluppo del percorso di sviluppo personale con particolare riferimento all’autostima. 3) Con adeguata motivazione e tenendo conto dei criteri seguenti e ferma restando la procedura di cui all’Allegato A, il Consiglio di Classe può ammettere alla classe successiva anche alunni che abbiano un numero di insufficienze pari o superiore a quelle indicate al precedente punto (1). 4) Si presume che la permanenza possa concretamente aiutare l’alunno a superare le difficoltà, senza innescare reazioni di opposizione o comportamenti che possano nuocere al clima di classe e pregiudicare il percorso di apprendimento dello stesso. Uno dei casi in cui questo tipo di comportamento è prevedibile è la differenza di età tra l’alunno ripetente e i futuri compagni di classe; in questo caso si considera inutile se non dannosa una ulteriore ripetenza per la differenza di sviluppo fisico dell’alunno e quello degli alunni delle classi di possibile inserimento, ritenendo che questo possa innescare reazioni e comportamenti che possano nuocere anche seriamente al clima della futura classe. 5) Nel caso di alunni di cui ai precedenti punti (1), (3) e (4) inseriti nelle classi terze, qualora non sia possibile avviare la procedura di inserimento dell’alunno 15enne nei Centri per l’Istruzione per gli Adulti, come previsto dal Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto in attuazione dell’art. 3, comma 2, del d.p.r. n. 263 del 29/10/2012, sull’inserimento degli studenti quindicenni nei percorsi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti del Veneto, il Consiglio di Classe individua per tempo percorsi personalizzati per favorire l’uscita dalla scuola dell’alunno. 6) Si sono organizzati percorsi didattici personalizzati per migliorare gli apprendimenti senza esiti apprezzabili e si prevedono per l'anno successivo proposte didattiche e ambienti di apprendimento differenti da quelli già sperimentati. Comunicazione alle famiglie Qualora la valutazione periodica o finale degli apprendimenti indichi livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione la scuola, nel rispetto della trasparenza, segnala tempestivamente e opportunamente alle famiglie delle alunne e degli alunni quanto rilevato e attiva specifiche strategie e azioni per il miglioramento. Tale comunicazione sarà in forma scritta per mezzo lettera. Esame di stato L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall’alunna o dall’alunno anche in funzione orientativa. Presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione è costituita la commissione d’esame, articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, composta dai docenti del consiglio di classe. Per ogni istituzione scolastica svolge le funzioni di Presidente il dirigente scolastico, o un docente da esso individuato.
Voto di ammissione In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa, un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi. Il voto di ammissione verrà calcolato secondo le seguenti modalità. Calcolo della media ponderata dei voti con cui l’alunno ha concluso i tre anni di scuola secondaria di primo grado e successivo arrotondamento del numero decimale risultante. Nello specifico il voto della classe prima e della classe seconda sono rappresentati dalla fascia di livello riportata nella relazione finale del Consiglio di Classe ed hanno un valore relativo del 25% ciascuno. Il voto della classe terza viene calcolato sulla base della media matematica dei voti in tutte le discipline ed ha valore relativo del 50%. Nel caso in cui l’alunno abbia intrapreso un percorso scolastico triennale lodevole ma la media come sopra non gli permette di raggiungere il voto d’ammissione pari a 10 precludendogli così la possibilità di avere la lode nel voto d’uscita, il Consiglio di Classe si riserva la possibilità di arrotondando per eccesso anche decimali inferiori a 0,5. Prove d’esame Le prove dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione sono finalizzate a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno, anche in funzione orientativa, tenendo a riferimento il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze previsti per le discipline dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo cielo di istruzione. L'esame di Stato è costituito da tre prove scritte e da un colloquio. Le prove scritte sono: a) prova scritta relativa alle competenze di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento; b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche; c) prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere studiate, articolata in due sezioni. Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte. PROVA SCRITTA DI ITALIANO La prova scritta di italiano accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni. La commissione predispone almeno tre terne di tracce con particolare riferimento alle seguenti tipologie: a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia; b) testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento; c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. È possibile inoltre proporre una tipologia mista: prova strutturata in più parti riferibili alle tipologie sopra indicate. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate. Cercando di sintetizzare le possibilità previste per l'Esame di Stato conclusivo, si possono schematizzare le seguenti tipologie:
A1) Il testo narrativo La prima tipologia (testo narrativo) prevede la stesura di un racconto o di un testo narrativo che può partire da: esperienze di studio: la letteratura, la storia, le scoperte scientifiche, le vite di personaggi famosi (scrittori, artisti, scienziati, sportivi); un aneddoto personale o dalla vita familiare. Il testo deve contenere indicazioni precise relative a: situazione (contesto); argomento (tematica); scopo (l’effetto che si intende suscitare); destinatario (il lettore a cui ci si rivolge). A2) Il testo descrittivo Per il testo descrittivo lo spunto può essere fornito da un’immagine (un dipinto, una foto, un paesaggio reale o immaginario) o tratto da esperienze di vita degli alunni (la scuola, la famiglia, gli amici, la città, un viaggio) con domande che possono prevedere di distinguere le diverse funzioni della descrizione: funzione informativa: la descrizione sarà oggettiva; funzione espressiva: la descrizione sarà soggettiva; funzione persuasiva: la descrizione sarà oggettiva o soggettiva. B) Testo argomentativo La seconda tipologia di prova prevede la stesura di un testo argomentativo, una volta assegnato un tema in forma di questione o un brano contenente una tematica specifica. Il testo da elaborare deve esporre una tesi e sostenerla con argomenti noti o frutto di convinzioni personali; nella traccia dovranno essere richiamati caratteristiche e procedimenti propri dell’argomentare. Il testo può essere in forma di: dialogo tra due interlocutori con opinioni diverse che si confrontano su un tema ben definito; sviluppo di una tesi data rispetto alla quale si chiede di contro-argomentare; redazione del verbale di una discussione che deve portare a una decisione; riscrittura di un breve testo argomentativo conseguente all’assunzione di un punto di vista diverso rispetto a quello dato nel testo di partenza. C) Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico, anche attraverso richieste di riformulazione La terza tipologia di prove, la C, richiede di comprendere e sintetizzare testi di diversa natura. La prova può partire da un breve testo sul quale possono essere fatte domande a risposta chiusa, secondo l’alternativa vero/falso o attraverso domande a risposta multipla. Per un testo letterario in prosa al testo possono seguire domande: a risposta chiusa; vero/falso; a risposta multipla; analisi riferita alle scelte lessicali, all’uso della sintassi, alle tecniche usate dall’autore per coinvolgere il lettore. Per un testo in poesia: domande a risposta chiusa; domande vero/falso; domande a risposta multipla; analisi riferita a lessico e figure retoriche. Per un testo di divulgazione scientifica, di manualistica scolastica o di cronaca o commento giornalistici:
breve riassunto dopo valutazione e selezione delle informazioni; richiesta di scandire il testo in macrosequenze, assegnando un titolo a ciascuna di esse. La prova avrà durata di 4 ore. É consentito l’uso del dizionario. Per gli alunni con certificati problemi di dislessia, disgrafia, disortografia o altri disturbi specifici dell’apprendimento, saranno attivati i necessari interventi dispensativi e/o compensativi secondo quanto stabilito dalle norme vigenti e secondo quanto deliberato nei Piani Didattici Personalizzati. Gli alunni con disabilità certificata potranno svolgere una prova differenziata a giudizio della sottocommissione di pertinenza e saranno valutati in rapporto alle loro potenzialità in linea con il PEI. PROVA SCRITTA DI MATEMATICA La prova scritta relativa alle competenze logico matematiche accerta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni. La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie: a) problemi articolati su una o più richieste; b) quesiti a risposta aperta. Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l'una dall'altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l'esecuzione della prova stessa. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati. La prova avrà durata di 3 ore e sarà consentito l’uso della calcolatrice a tutti gli alunni. Per gli alunni con certificati problemi di dislessia, disgrafia, disortografia o altri disturbi specifici dell’apprendimento, saranno attivati i necessari interventi dispensativi e/o compensativi secondo quanto stabilito dalle norme vigenti e secondo quanto deliberato nei Piani Didattici Personalizzati. Gli alunni con disabilità certificata potranno svolgere una prova differenziata a giudizio della sottocommissione di pertinenza e saranno valutati in rapporto alle loro potenzialità in linea con il PEI. PROVA DI LINGUA STRANIERA (INGLESE E TEDESCO) La prova scritta relativa alle lingue straniere accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo e, in particolare, al Livello A2 per l'inglese e al Livello A1 per la seconda lingua comunitaria. La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l'inglese e per tedesco. La commissione predispone almeno tre tracce in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, ponderate sui due livelli di riferimento. Le tracce possono comprendere più tipologie tra quelle sotto elencate. a) questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; b) completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; c) elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti; d) lettera o e-mail personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; e) sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.
La prova sarà suddivisa in due sessioni da 1 ora e 45 minuti ciascuna intervallate da 15 minuti di pausa. I 15 minuti tra le sessioni più 15 minuti al termine della seconda sessione verranno utilizzati come tempo aggiuntivo per gli alunni con DSA. Gli alunni potranno portare un dizionario bilingue. Per gli alunni con certificati problemi di dislessia, disgrafia, disortografia o altri disturbi specifici dell’apprendimento, saranno attivati i necessari interventi dispensativi e/o compensativi secondo quanto stabilito dalle norme vigenti e secondo quanto deliberato nei Piani Didattici Personalizzati. Gli alunni con disabilità certificata potranno svolgere una prova differenziata a giudizio della sottocommissione di pertinenza e saranno valutati in rapporto alle loro potenzialità in linea con il PEI. COLLOQUIO Il colloquio viene condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. Per i percorsi ad indirizzo musicale è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento. La Sottocommissione si preoccuperà di mettere a proprio agio il candidato, consentendogli di iniziare la prova d’esame con un argomento a sua scelta che costituirà l’avvio per un colloquio pluridisciplinare volto ad accertare il livello di maturazione raggiunto in ordine alle capacità di organizzare il pensiero, orientarsi tra i contenuti proposti e comunicare le proprie esperienze attraverso i vari linguaggi anche specifici. Per le lingue straniere potrà esserci una conversazione/interazione orale su argomenti di ordine quotidiano ed esperienze personali del candidato oppure una presentazione/esposizione di elementi di cultura e civiltà, quando collegati al colloquio riguardante le altre discipline. Il colloquio sarà diversificato in base alla preparazione evidenziata dall’alunno nel corso dell’anno scolastico. Criteri di valutazione delle prove scritte I criteri utilizzati per la correzione delle prove scritte d’esame e l’attribuzione di un voto numerico sono riportati negli Allegati B, C e D. Criteri di valutazione del colloquio La sottocommissione verbalizza la traccia del colloquio, formulando quindi un voto in base ai criteri di massima sotto riportati. Facendo riferimento agli obiettivi di apprendimento, si prenderanno in considerazione: 1. Capacità di fornire risposta coerente alle richieste della sottocommissione. 2. Capacità di esporre conoscenze, opinioni, servendosi anche di strumenti specifici come carte geografiche o altre rappresentazioni del territorio, grafici, schemi, mappe concettuali, immagini, articoli di giornale, prodotti musicali o sonori ecc.. 3. Comunicare oralmente proprie esperienze personali o scolastiche ed argomentare le valutazioni proposte. 4. Ampiezza, correttezza lessicale e sintattica, pronuncia nel corso di eventuale colloquio proposto dagli insegnanti di Lingua Straniera Inglese e seconda Lingua Straniera. 5. Capacità di applicare e generalizzare le conoscenze acquisite. 6. Possesso adeguato dei contenuti generali e specifici relativi alle diverse discipline. La griglia di valutazione utilizzata per l’assegnazione di un voto numerico al colloquio orale è riportata nell’Allegato E. Voto finale Ai fini della determinazione del voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza
applicare, in questa fase, arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria. Certificazione delle competenze Il documento di certificazione delle competenze, che la scuola è tenuta a rilasciare al termine della classe quinta di scuola primaria e alla fine della terza della scuola secondaria di primo grado, è consegnato alla famiglia dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo. La certificazione delle competenze, che accompagna il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, aggiunge ad esso informazioni utili in senso qualitativo. Va intesa come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. Per quanto riguarda la Scuola Primaria il documento viene interamente compilato dall’Istituto che attribuirà alle 8 competenze chiave europee del 2006 il livello raggiunto. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado, invece, il documento sarà composto da due parti. La prima parte verrà compilata dal Consiglio di Classe e farà sempre riferimento al livello raggiunto dall’alunno nelle 8 competenze chiave europee. La seconda parte rappresenta la restituzione dei risultati delle prove standardizzate INVALSI. Sarà l’INVALSI stesso a definire i descrittori e ad attribuirgli un livello sulla base delle prove che gli alunni hanno sostenuto nel mese di aprile. I due certificati sono riportati nel sito dell’Istituto al seguente link: http://www.icmanin.gov.it/piano-triennale-offerta-formativa/ Valutazione degli alunni con disabilità La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata frequentanti il primo ciclo di istruzione è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base dei documenti previsti dall’articolo 12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992 n. 104. Le valutazioni periodiche e finali delle varie discipline e l’ammissione all’anno successivo o all’esame di Stato faranno riferimento alle potenzialità dell’alunno come definito nel Piano Educativo Individualizzato (PEI). Per quanto riguarda la partecipazione alle prove standardizzate, il consiglio di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative e, ove non fossero sufficienti, predisporre specifici adattamenti della prova oppure l’esonero della prova stessa. Le alunne e gli alunni con disabilità sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di istruzione con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici utilizzati nel corso dell’anno scolastico per l’attuazione del piano educativo individualizzato. La commissione d’esame predispone, se necessario, prove differenziate idonee a valutare il progresso dell’alunna o dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma finale. Nel caso in cui l’alunno non si presenti agli esami viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l’iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado oppure dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione. Valutazione degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento Per la valutazione delle alunne e degli alunni con DSA certificato le istituzioni scolastiche adottano modalità che consentono all’alunno di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento conseguito mediante l’applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, indicati nel piano didattico personalizzato. Per quanto riguarda la partecipazione alle prove standardizzate il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il Piano didattico Personalizzato. Le alunne e gli alunni con DSA
dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall’insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua inglese. Per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari. Per tali alunne e alunni può essere consentita l’utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Per quegli alunni la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento prevede la dispensa dalla prova scritta di lingua straniera, in sede di esame di Stato, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva della prova scritta di lingua straniera. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all’albo di istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
ALLEGATO A -PROCEDIMENTO FORMALE DI DETERMINAZIONE RELATIVA ALLA NON AMMISSIONE DELL’ALUNNO AI SENSO DEI CRITERI DI CUI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE NUMERO, TIPO E DISTRIBUZIONE DELLE INSUFFICIENZE: L’alunno presenta insufficienze tali da richiedere l’avvio di procedimento formale: INSUFFICIENZA DISCIPLINA VOTO GRAVE NON GRAVE 1 2 3 4 5 6 IMPEGNO E APPLICAZIONE AL LAVORO DIMOSTRATO DALL’ALUNNO NEL CORSO DELL’ANNO E/O NEL PERIODO TRIENNALE DI FREQUENZA – CON RIFERIMENTO ALLE EVIDENZE DEI DOCUMENTI DI VALUTAZIONE, DELLE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE, DELLE REGISTRAZIONI DEI VERBALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE – ATTIVITA’ SPECIFICHE MESSE IN ATTO PER FAVORIRE RECUPERO O COMUNQUE MIGLIORARE LA RELAZIONE DELL’ALUNNO CON L’IMPEGNO SCOLASTICO L’ALUNNO E’ STATO OGGETTO DI PROVVEDIMENTI DI NON AMMISSIONE – INDICARE L’ANNO E RIPORTARE PER ESTREMI LE MOTIVAZIONI
DECISIONE MOTIVAZIONE 1) Le difficoltà sono in misura tale e collocate in ambiti tali da pregiudicare il percorso futuro. In particolare, se dall’analisi delle discipline e del raggiungimento degli obiettivi previsti, risulta che le insufficienze sono in numero maggiore a tre, verrà valutata formalmente l’ipotesi di non ammissione, tramite sviluppo della procedura di cui all’Allegato A. 2) Pur in presenza di risultati di cui al precedente punto 1, si valuta l’eventuale impegno dimostrato dall’alunno nel corso dell’anno o comunque del periodo pluriennale di frequenza, e si tiene conto di particolari e descritte situazioni personali o del contorno socio familiare, potendosi ritenere che l’eventuale provvedimento di non ammissione possa costituire elemento negativo nello sviluppo del percorso di sviluppo personale con particolare riferimento all’autostima. 3) Con adeguata motivazione e tenendo conto dei criteri seguenti e ferma restando la procedura di cui all’Allegato A, il Consiglio di Classe può ammettere alla classe successiva anche alunni che abbiano un numero di insufficienze pari o superiore a quelle indicate al precedente punto (1). 4) Si presume che la permanenza possa concretamente aiutare l’alunno a superare le difficoltà, senza innescare reazioni di opposizione o comportamenti che possano nuocere al clima di classe e pregiudicare il percorso di apprendimento dello stesso. Uno dei casi in cui questo tipo di comportamento è prevedibile è la differenza di età tra l’alunno ripetente e i futuri compagni di classe; in questo caso si considera inutile se non dannosa una ulteriore ripetenza per la differenza di sviluppo fisico dell’alunno e quello degli alunni delle classi di possibile inserimento, ritenendo che questo possa innescare reazioni e comportamenti che possano nuocere anche seriamente al clima della futura classe. 5) Nel caso di alunni di cui ai precedenti punti (1), (3) e (4) inseriti nelle classi terze, qualora non sia possibile avviare la procedura di inserimento dell’alunno 15enne nei Centri per l’Istruzione per gli Adulti, come previsto dal Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto in attuazione dell’art. 3, comma 2, del d.p.r. n. 263 del 29/10/2012, sull’inserimento degli studenti quindicenni nei percorsi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti del Veneto, il Consiglio di Classe individua per tempo percorsi personalizzati per favorire l’uscita dalla scuola dell’alunno. 6) Si sono organizzati percorsi didattici personalizzati per migliorare gli apprendimenti senza esiti apprezzabili e si prevedono per l'anno successivo proposte didattiche e ambienti di apprendimento differenti da quelli già sperimentati.
ALLEGATO B -CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A – Narrativo / Descrittivo Indicatori Livelli Punti in gran parte disattese 1 □ Contesto, rispettate solo nei punti essenziali 2 □ Situazione Le indicazioni della tematica, scopo, comunicativa destinatario consegna sono in gran parte rispettate 3 □ rispettate in ogni punto 4 □ limitato e semplicistico 1 □ Contenuti, essenziale e schematico 2 □ Sviluppo della La narrazione è rielaborazione traccia personale sviluppata in modo completo e personale 3 □ ampio e coinvolgente 4 □ frammentaria e confusa 1 □ piuttosto semplice e lineare 2 □ Organizzazione Struttura La struttura narrativa del testo narrativa è bilanciata e funzionale 3 □ articolata ed efficace 4 □ povero e superficiale 1 □ semplice ed essenziale 2 □ Organizzazione Carattere della La descrizione è del testo descrizione effettuata in modo apprezzabile ed appropriato 3 □ ricco ed accurato 4 □ frequenti e gravi errori 1 □ Ortografia, Nella forma e nell’uso alcuni errori, anche gravi 2 □ Correttezza coesione, della lingua il testo linguistica morfosintassi presenta: pochi errori e di lieve entità 3 □ un andamento scorrevole e corretto 4 □ trascurato ed improprio 1 □ Linguaggio, Uso di lessico Il lessico è (in gran generico e poco espressivo 2 □ adeguato ed lessico e stile parte): espressivo adeguato ed efficace 3 □ ricco ed espressivo 4 □ Punteggio totale punteggio ≤ 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 voto 4 5 6 7 8 9 10
TIPOLOGIA B – Argomentativo Indicatori Livelli Punti in gran parte disattese 1 □ Aderenza al Tesi, argomenti, Le indicazioni della rispettate solo nei punti essenziali 2 □ tema riferimenti consegna sono: in gran parte rispettate 3 □ rispettate adeguatamente 4 □ limitato e semplicistico 1 □ Efficacia dell' Contenuti, La tesi è sostenuta in essenziale e schematico 2 □ rielaborazione argometazione personale modo completo ed elaborato 3 □ ampio e convincente 4 □ incompleta e frammentaria 1 □ Architettura Paragrafatura, La struttura del testo semplice ma lineare 2 □ sviluppo, uso dei del testo è: connettivi evidente e organizzata 3 □ articolata ed efficace 4 □ frequenti e gravi errori 1 □ Correttezza Ortografia, Nella forma e nell’uso alcuni errori, anche gravi 2 □ coesione, della lingua il testo linguistica morfosintassi presenta: pochi errori e di lieve entità 3 □ un andamento scorrevole e corretto 4 □ trascurato ed improprio 1 □ Linguaggio, Il lessico è in gran generico e poco funzionale 2 □ Uso di lessico lessico e stile parte: appropriato e preciso 3 □ ricco e specialistico 4 □ Punteggio totale Punteggio ≤8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Voto 4 5 6 7 8 9 10
TIPOLOGIA C – Comprensione e sintesi di un testo letterario Indicatori Livelli Punti in gran parte non rilevate 1 □ Comprensione Senso globale, Le informazioni del rilevate solo negli aspetti fondamentali 2 □ del testo scopo testo fornito sono rilevate nella maggior parte 3 □ rilevate in ogni aspetto 4 □ limitato e approssimativo 1 □ Significato Analisi del puntuale, L’approfondimento essenziale e sommario 2 □ contenuto importanza delle dell’analisi è: informazioni esteso e puntuale 3 □ esauriente critico 4 □ solo abbozzata 1 □ Elaborazione La riscrittura o la completa ma imprecisa 2 □ Riformulazione personale e sintesi del testo è: coerenza ampia ed accurata 3 □ profonda ed elaborata 4 □ frequenti e gravi errori 1 □ Correttezza Ortografia, Nella forma e nell’uso alcuni errori, anche gravi 2 □ coesione, della lingua il testo linguistica morfosintassi presenta: pochi errori e di lieve entità 3 □ un andamento scorrevole e corretto 4 □ trascurato ed improprio 1 □ Linguaggio, Uso di lessico Il lessico è in gran generico e poco funzionale 2 □ lessico e stile espressivo parte: appropriato e preciso 3 □ ricco e specialistico 4 □ Punteggio totale Punteggio ≤8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Voto 4 5 6 7 8 9 10
ALLEGATO C - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Area Quesito Indicatori Livelli Punteggi A. in modo accurato, 4 Rappresenta appropriato e coerente oggetti e figure B. in modo appropriato e 3 bidimensionali e coerente tridimensionali C. in modo appropriato 2 D. in modo essenziale 1 A. in modo completo, 13-15 Utilizza il Geometria corretto linguaggio Numeri solida ed B. in modo corretto 9-12 matematico Spazio e elementi di C. in modo essenziale 5-8 (formule, figure geometria D. in modo 0-4 simbologie, dati in piana approssimativo e non forma analitica) sempre pertinente A. in modo corretto 10-11 Calcola perimetro, B. in modo 7-9 area, volume e sostanzialmente corretto peso delle figure C. in modo parzialmente 4-6 piane e solide più corretto comuni D. in modo essenziale 0-3 A. in modo corretto 28-36 B. in modo 19-27 Algebra Applica le tecniche sostanzialmente corretto Numeri Geometria e le procedure di C. in modo parzialmente 10-18 analitica calcolo algebrico corretto D. in modo essenziale 0-9 A. in modo accurato e 6 completo Rappresenta il B. in modo appropriato 4-5 piano cartesiano C. in modo essenziale 2-3 D. in modo parziale 0-2 Relazioni e Geometria A. in modo corretto 7-8 funzioni analitica Interpreta il piano B. in modo 5-6 cartesiano e sostanzialmente corretto utilizza le C. in modo parzialmente 3-4 rispettive formule corretto D. in modo essenziale 0-2 A. in modo accurato e 16-20 completo Sa calcolare la 11-15 Dati e B. in modo appropriato Probabilità probabilità di un previsioni 6-10 evento aleatorio C. in modo essenziale D. in modo parziale 0-5 A. in modo accurato e 16-20 Interpreta i dati e completo Dati e prevede la 11-15 B. in modo appropriato previsioni Genetica probabilità di Biologia trasmissione di un C. in modo essenziale 6-10 carattere 0-5 D. in modo parziale A. in modo accurato e 16-20 Relazioni e completo Interpreta i dati e 11-15 funzioni B. in modo appropriato Leve analizza le funzioni Fisica e 6-10 matematiche C. in modo essenziale chimica D. in modo parziale 0-5
ALLEGATO D - Griglia per la correzione e valutazione delle prove di lingua straniera [una sola lingua] ALUNNO CLASSE LINGUA STRANIERA [INGLESE/TEDESCO] DOCENTE Indicatori 10 9 8 7 6 5 4 Comprensione Attraverso le risposte Attraverso le Attraverso le Attraverso le risposte Attraverso le risposte Attraverso le risposte Attraverso le risposte / rielaborazione risposte/rielaborazion risposte/rielaborazion / rielaborazione / rielaborazione / rielaborazione / rielaborazioni del testo l’alunno mostra una e l’alunno mostra una e l’alunno mostra una l’alunno mostra una l’alunno mostra una l’alunno mostra di l’alunno mostra di non completa, completa buona comprensione buona comprensione comprensione aver compreso aver compreso il approfondita e comprensione del del testo proposto, del testo proposto, generale del testo, parzialmente il significato del testo puntuale testo proposto con qualche sporadica con qualche non ma con la presenza di significato generale proposto comprensione del non significativa significativa alcune incoerenze del testo e si rilevano testo proposto incoerenza incoerenza incoerenze e incertezze 3.00 2.70 2.40 2.10 1.80 1.50 1.20 Produzione: Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto dall’allievo è aderente dall’allievo è aderente dall’allievo è aderente dall’allievo è non/ dall’allievo non/ è dall’allievo non/ è dall’allievo non è aderenza alla alla tipologia richiesta, alla tipologia richiesta, alla tipologia richiesta, aderente alla tipologia aderente alla aderente alla aderente alla tipologia traccia, le informazioni sono le informazioni sono le informazioni sono richiesta, le tipologia richiesta; le tipologia richiesta, le richiesta, le pertinenza e complete, pertinenti, complete, pertinenti, pertinenti ed informazioni sono informazioni riportate informazioni riportate informazioni riportate completezza esaustive e formulate esaustive esaustive sufficientemente sono sufficienti, ma sono carenti, non sono carenti, non con chiarezza esaustive ma non del non complete e non complete e non complete e non tutte informazioni tutto complete e non del tutto pertinenti sempre pertinenti pertinenti prodotte tutte pertinenti 3.00 2.70 2.40 2.10 1.80 1.50 1.20 Correttezza Il testo prodotto è Il testo prodotto è Il testo prodotto è Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo presenta Il testo prodotto corretto sia dal punto generalmente corretto generalmente corretto presente alcuni errori presenta diversi diversi errori presenta molti errori formale e di vista grammaticale sia dal punto di vista sia dal punto di vista ortografici e errori ortografici e ortografici e ortografici e ortografica / sintattico che grammaticale che grammaticale che grammaticali / grammaticali / grammaticali / grammaticali / ortografico ortografico con errori ortografico con errori sintattici in sintattici sintattici i sintattici sporadici nel numero sporadici nel numero e occasionali nella e occasionali nella tipologia (non sono tipologia ricorrenti nelle stesse parole e nelle stesse strutture ) 2.00 1.80 1.60 1.40 1.20 1.00 0.80 Lessico Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è ricco, appropriato e appropriato e vario appropriato appropriato ma generalmente essenziale e non limitato e non sempre n° parole e vario essenziale appropriato ed sempre appropriato appropriato appropriatezza essenziale 1.00 2.00 1.80 1.60 1.40 0.80 1.20 PUNTEGGIO SINGOLA LINGUA [INGLESE/TEDESCO]
ALLEGATO D1 - correzione e valutazione delle prove di lingua straniera [SINTESI] ALUNNO CLASSE LINGUA STRANIERA [INGLESE/TEDESCO] DOCENTE INDICATORI 10 9 8 7 6 5 4 Comprensione Attraverso le risposte Attraverso le Attraverso le Attraverso le risposte Attraverso le risposte Attraverso le risposte Attraverso le risposte del testo / rielaborazione risposte/rielaborazion risposte/rielaborazion / rielaborazione / rielaborazione / rielaborazione / rielaborazioni l’alunno mostra una e l’alunno mostra una e l’alunno mostra una l’alunno mostra una l’alunno mostra un a l’alunno mostra di l’alunno mostra di non completa, completa buona comprensione buona comprensione comprensione aver compreso aver compreso il approfondita e comprensione del del testo proposto, del testo proposto, generale del testo, ma parzialmente il significato del testo puntuale testo proposto con qualche sporadica con qualche non con la presenza di significato generale proposto comprensione del non significativa significativa alcune incoerenze del testo. Sii rilevano testo proposto incoerenza incoerenza incoerenze e 3.00 2.70 2.40 2.10 1.80 incertezze 1.50 1.20 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Produzione: Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo prodotto aderenza alla dall’allievo è aderente dall’allievo è aderente dall’allievo è aderente dall’allievo è non/ dall’allievo non/ è dall’allievo non/ è dall’allievo non è traccia, alla tipologia richiesta, alla tipologia richiesta, alla tipologia richiesta, aderente alla tipologia aderente alla tipologia aderente alla tipologia aderente alla tipologia le informazioni sono le informazioni sono le informazioni sono richiesta, le richiesta; le richiesta, le richiesta, le pertinenza e complete, pertinenti, complete, pertinenti, pertinenti ed informazioni sono informazioni riportate informazioni riportate informazioni riportate completezza esaustive e formulate esaustive esaustive sufficientemente sono sufficienti, ma sono carenti, non sono carenti, non informazioni con chiarezza esaustive ma non del non complete e non complete e non complete e non tutte prodotte tutto complete e non del tutto pertinenti sempre pertinenti pertinenti tutte pertinenti 3.00 2.70 2.40 2.10 1.80 1.50 1.20 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Correttezza Il testo prodotto è Il testo prodotto è Il testo prodotto è Il testo prodotto Il testo prodotto Il testo presenta Il testo prodotto formale e corretto sia dal punto generalmente corretto generalmente corretto presente alcuni errori presenta diversi errori diversi errori presenta molti errori ortografica di vista grammaticale sia dal punto di vista sia dal punto di vista ortografici e ortografici e ortografici e ortografici e / sintattico che grammaticale che grammaticale che grammaticali / grammaticali / grammaticali / grammaticali / ortografico ortografico con errori ortografico con errori sintattici in sintattici sintattici i sintattici sporadici nel numero sporadici nel numero e occasionali nella e occasionali nella tipologia (non sono tipologia ricorrenti nelle stesse parole e nelle stesse strutture ) 2.00 1.80 1.60 1.40 1.20 1.00 0.80 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Lessico Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è Il lessico utilizzato è n° parole e ricco, appropriato e appropriato e vario appropriato appropriato ma generalmente essenziale e non limitato e non sempre appropriatezza vario essenziale appropriato ed sempre appropriato appropriato essenziale 2.00 1.80 1.60 1.40 1.20 1.00 0.80 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 Ls1 Ls2 PUNTEGGIO LINGUA PUNTEGGIO LINGUA DISTANZA TRA LE DUE VOTO PROVA LINGUA INGLESE TEDESCA VALUTAZIONI
ALLEGATO E - CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Conoscenze complete, approfondite VOTO 10 Capacità di applicazione delle conoscenze anche in contesti diversi; Uso sicuro e controllato dei linguaggi specifici e di quelli non verbali. Espressione ricca, controllo dei vari strumenti di comunicazione Collegamenti interdisciplinari sicuri e autonomi Conoscenze approfondite e capacità di VOTO 9 utilizzo in contesti diversi, con elaborazione personale Espressione sicura, uso del linguaggio corretto e preciso Capacità di argomentazione e di collegamenti interdisciplinari autonomi Buone conoscenze e capacità di esporre VOTO 8 con chiarezza i contenuti, o di farne una sintesi efficace Elementi rilevabili di forme di elaborazione personale Linguaggio appropriato nelle scelte lessicali Sicurezza nei collegamenti interdisciplinari Conoscenza analitica dei contenuti VOTO 7 essenziali espressi con linguaggio globalmente appropriato Esposizione chiara, con qualche spunto personale Capacità di semplici collegamenti interdisciplinari Conoscenza dei contenuti essenziali e VOTO 6 [su percorso proposto dal candidato] capacità di evidenziare l’aspetto pluridisciplinare, anche se con riferimenti non sempre puntuali o solo se guidato o solo per alcune discipline Terminologia accettabile, esposizione non ancora ben organizzata Terminologia semplificata o ridotta, VOTO 5 esposizione incerta, Difficoltà nei collegamenti disciplinari e interdisciplinari Conoscenze superficiali o lacunose Conoscenze fortemente lacunose anche VOTO 4 in presenza di percorso proposto dal candidato Gravi difficoltà a focalizzare argomenti o problemi Linguaggio improprio, stentato Esposizione non strutturata 1
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