Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore - Report ...

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Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore - Report ...
Le imprese di costruzioni e la crisi:
analisi di performance di un campione di cooperative
nel contesto del quadro economico e di settore

Report
Un contributo analitico al Convegno «Costruiamo il Futuro»

Febbraio 2016
NOMISMA: CHI SIAMO
Nomisma S.p.a. è una società di studi economici, fondata nel 1981, che
realizza studi e consulenza a livello nazionale e internazionale.
Nomisma presidia diversi ambiti dell’economia – immobiliare,
agroalimentare, imprese e lavoro, economia dei territori – con servizi
dedicati al settore pubblico, alle imprese private, ai gruppi bancari e alle
associazioni di categoria.
La forte esperienza nell’implementazione di Osservatori permanenti
consente a Nomisma di rappresentare un punto di riferimento per la
produzione di dati economici originali e per la lettura dei fenomeni
economici in chiave congiunturale e prospettica.
Tra gli osservatori permanenti, l’Osservatorio sul Mercato Immobiliare di                                    NOMISMA PER IL SETTORE IMMOBILIARE:
Nomisma è attivo da oltre 25 anni e rappresenta ad oggi una fonte
accreditata per la comunità immobiliare.                                                                     Analisi di mercato e advisory, valutazione di asset e strategie urbane
                                                                                                             Nomisma è fortemente accreditata presso la comunità immobiliare come
                                                                                                             fornitore di servizi a sostegno della pubblica amministrazione centrale e
                                                                                                             locale, di imprese private, banche e investitori in Italia e all’estero.
  Relatore
  Luca Dondi dall’Orologio (Consigliere Delegato Nomisma)                                                    Le attività di analisi economica e di advisory si fondano sull’ampia
                                                                                                             dotazione di basi dati interne e sulla solida esperienza dei suoi esperti.
  Gruppo di lavoro                                                                                           Le attività riguardano:
  Chiara Pelizzoni (Analista economico senior | Responsabile di progetto)
                                                                                                             • strategie aziendali e supporti informativi per la gestione e la
  Boris Popov (Analista economico)
                                                                                                                valorizzazione di patrimoni immobiliari;
                                                                                                             • analisi dei sistemi urbani e individuazione di strategie di marketing volte
  Nomisma – Società di Studi Economici S.p.A.
                                                                                                                ad attrarre investimenti produttivi;
  Strada Maggiore, 44
                                                                                                             • realizzazione di studi di fattibilità per interventi complessi e assistenza
  40125 Bologna                                                                                                 tecnico-economica, rivolta a soggetti pubblici e privati, per la
  T +39 (051) 6483.345                                                                                          promozione e attuazione di programmi integrati in ambito urbano;
  immobiliare@nomisma.it                                                                                     • attività di valutazione, monitoraggio e misurazione della rischiosità degli
                                                                                                                investimenti immobiliari per banche e investitori.
  www.nomisma.it                                                                                             In quest’ultimo ambito, Nomisma ha inoltre attivo un servizio di fornitura di
  www.nomisma.it/immobiliare                                                                                 valori immobiliari on demand per l’individuazione del valore di singoli cespiti
                                                                                                             o di interi portafogli.

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                     2
Schema di lavoro

                                                          1. Contesto macroeconomico e del mercato
                                                             immobiliare in sintesi

                                > >                       2. Analisi delle performance di un campione di
                                                             cooperative

                                                          3. «COSTRUIAMO IL FUTURO»: possibili leve

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   3
> >
                                                           1.           Contesto macroeconomico e del mercato
                                                                        immobiliare in sintesi

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   4
Lo scenario macroeconomico: previsioni
 Il 2015 si è chiuso con una crescita del PIL italiano all’incirca di                                                                                                                                     La domanda interna sarà caratterizzata anche da una netta ripresa
  0,8%, risultato riconducibile soprattutto ad un contesto                                                                                                                                                  degli investimenti, che tuttavia si dimostrerà più contenuta per le
  internazionale particolarmente favorevole, sebbene non vadano                                                                                                                                             costruzioni, a testimonianza di un settore ancora fragile dopo la
  sottovalutati i segnali positivi che provengono dal fronte interno: gli                                                                                                                                   pesante recessione e che fatica più di altri a rimettersi in moto.
  indicatori di fiducia di consumatori e imprese, che già da diversi
  mesi evidenziano progressi, si stanno lentamente traducendo in un                                                                                                                                              Scenario macroeconomico: previsioni di consensus per il biennio 2016-
  effettivo miglioramento degli indicatori economici.                                                                                                                                                               2017 ricavati dai principali istituti di ricerca economica italiani e
                                                                                                                                                                                                                                              internazionali
 In particolare, la domanda mostra cenni di risveglio, specie per
  quanto concerne la spesa per consumi, grazie al miglioramento                                                                                                                                                                                              2014        2015        2016        2017
  delle condizioni reddituali delle famiglie, a sua volta riconducibile                                                                                                                                                   Variazione % annua
  alla progressiva attenuazione delle criticità relative al mercato del                                                                                                                                         PIL (*)                                         -0,4        0,8         1,3         1,3
  lavoro. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al di sotto
                                                                                                                                                                                                                Reddito disponibile delle famiglie              -0,2        1,0         1,6         1,2
  del 12% già nel 2016.
                                                                                                                                                                                                                Spesa per consumi delle famiglie                0,4         0,8         1,3         1,2
                        Spese per consumi e fiducia delle famiglie (2010=100)                                                                                                                                   Investimenti fissi lordi                        -3,5        0,8         2,7         3,4
        110                                                                                                                                                                                       109,6                             di cui: Costruzioni         -4,8       -1,0         1,6         2,5
        105                                                                                                                                                                                                     Indice dei prezzi al consumo                    0,2         0,1         0,8         1,3

        100                                                                                                                                                                                                     Occupazione totale (ULA)                        0,2         0,7         0,8         0,8
                                                                                                                                                                                             98,9
                                                                                                                                                                                                                              Indicatore
         95
                                                                                                                                                                                           93,9
                                                                                                                                                                                                                Tasso Euribor a 3 mesi                          0,2         0,0         0,0         0,1
         90                                      Consumi
                                                                                                                                                                                                                Tasso di disoccupazione (%)                    12,7        12,2        11,7       11,4
                                                 Fiducia
         85
                                                 Tasso di occupazione                                                                                                                                          Fonte: elaborazioni Nomisma su dati OCSE, FMI, Commissione Europea, Istat, Confindustria,
                                                                                                                                                                                                               Prometeia, REF.
         80
              T1-2007
                        T3-2007
                                  T1-2008
                                            T3-2008
                                                      T1-2009
                                                                T3-2009
                                                                          T1-2010
                                                                                    T3-2010
                                                                                              T1-2011
                                                                                                        T3-2011
                                                                                                                  T1-2012
                                                                                                                            T3-2012
                                                                                                                                      T1-2013
                                                                                                                                                T3-2013
                                                                                                                                                          T1-2014
                                                                                                                                                                    T3-2014
                                                                                                                                                                              T1-2015
                                                                                                                                                                                        T3-2015

                                                                                                                                                                                                             (*) Per confronto, le previsioni invernali della Commissione Europea di crescita
                                                                                                                                                                                                                  annua del PIL di Germania e Francia (4 febbraio 2016) sono:
                Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat                                                                                                                                                         Germania +1,7 (2015); +1,8 (2016); +1,8 (2017); Francia: +1,1 (2015); +1,3
                                                                                                                                                                                                                  (2016); 1,7 (2017).
 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                                                                                                                                 5
Evoluzione del PIL e previsioni di crescita
 Nel primo trimestre 2009 il PIL ha registrato una caduta verticale (-                                      Le previsioni indicano che il PIL recupererà i livelli del 2007 non
  7,2% su base annua), che ha segnato il punto profondo della prima                                           prima del 2022, sotto condizione di una crescita annua dell’1,5%, e
  recessione. Il picco minimo della seconda recessione si è registrato nel                                    non prima del 2026, sotto condizione di una crescita del 2,2% che
  secondo trimestre 2012 (-3,2% annuo).                                                                       ad oggi sembra lontana dall’avverarsi.
 Il quarto trimestre del 2015 ha registrato una variazione dell’1% sul                                      Recente conferma in tal senso arriva dalle previsioni invernali della
  quarto trimestre 2014 e dello 0,1% sul terzo 2015. Ne discende che, a                                       Commissione Europea sulla crescita dell’Italia in cui per il 2017 è
  consuntivo d’anno, l’incremento annuo del PIL 2015 è pari a +0,6%.                                          prevista una crescita del 1,3%.

                            PIL: cosa è successo dal 2000 al 2015?                                                      PIL pro-capite reale: quando verrà recuperato il livello pre-crisi?
                                   (variazione % tendenziale)                                                                                      (2007=1)

       6,0                                                                                                                                                 Pil pro-capite reale
                                                                                                                                                           con una crescita dell'1,5% all'anno
       4,0                                             2008-T1
                                                                                                                     1,05                                  con una crescita del 2,2% all'anno
       2,0                                                                                 1,0
                                                       -0,1                                                                                                                                                                      2022                       2026
       0,0                                                                                                              1

      -2,0
                                                                                                                     0,95
      -4,0                                                                -3,2
      -6,0
                                                                           2012-T2                                    0,9
      -8,0                                                    -6,9
                                             2009-T1

     -10,0                                                                                                           0,85
             2000-T2
             2000-T4
             2001-T2
             2001-T4
             2002-T2
             2002-T4
             2003-T2
             2003-T4
             2004-T2
             2004-T4
             2005-T2
             2005-T4
             2006-T2
             2006-T4
             2007-T2
             2007-T4
             2008-T2
             2008-T4
             2009-T2
             2009-T4
             2010-T2
             2010-T4
             2011-T2
             2011-T4
             2012-T2
             2012-T4
             2013-T2
             2013-T4
             2014-T2
             2014-T4
             2015-T2
             2015-T4

                                                                                                                            2007
                                                                                                                                   2008
                                                                                                                                          2009
                                                                                                                                                 2010
                                                                                                                                                        2011
                                                                                                                                                               2012
                                                                                                                                                                      2013
                                                                                                                                                                             2014
                                                                                                                                                                                    2015
                                                                                                                                                                                           2016
                                                                                                                                                                                                  2017
                                                                                                                                                                                                         2018
                                                                                                                                                                                                                2019
                                                                                                                                                                                                                       2020
                                                                                                                                                                                                                              2021
                                                                                                                                                                                                                                     2022
                                                                                                                                                                                                                                            2023
                                                                                                                                                                                                                                                   2024
                                                                                                                                                                                                                                                          2025
                                                                                                                                                                                                                                                                 2026
                                                                                                                            Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat e stime Nomisma
       Fonte: Istat, febbraio 2016
       Nota: PIL espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010,
       corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato.

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                                                                                              6
Confronto tra produzione industriale e delle costruzioni
 Il grafico a fianco mostra il confronto tra l’andamento della produzione                                            Confronto INDUSTRIA e COSTRUZIONI (2000-2015) (base 2010=100)
  industriale e delle costruzioni, che dal 2000 al 2015 ha registrato
  andamenti differenti, diversamente correlati al ciclo economico.                                             140                 Produzione Costruzioni    Produzione Industriale
 La curva della produzione industriale è sostanzialmente sovrapponibile                                       130
  a quella del PIL, con i due picchi negativi nel 2008-2009 e una seconda                                      120
  fase discendente dal 2011 in poi. A consuntivo 2015 l’industria rimane                                       110
  al di sotto del livello del 2010 di -7,8 punti percentuali.                                                  100

 La produzione nelle costruzioni nel 2015, invece, è pari a -32,3% il                                           90
  livello del 2010, rispecchiando il ciclo immobiliare negativo.                                                 80
                                                                                                                 70        Periodo: 2000-2015
 Si segnala tuttavia che le costruzioni hanno registrato in novembre e
                                                                                                                 60
  dicembre 2015 due variazioni tendenziali consecutive positive, per la

                                                                                                                       2000-12
                                                                                                                       2001-06
                                                                                                                       2001-12
                                                                                                                       2002-06
                                                                                                                       2002-12
                                                                                                                       2003-06
                                                                                                                       2003-12
                                                                                                                       2004-06
                                                                                                                       2004-12
                                                                                                                       2005-06
                                                                                                                       2005-12
                                                                                                                       2006-06
                                                                                                                       2006-12
                                                                                                                       2007-06
                                                                                                                       2007-12
                                                                                                                       2008-06
                                                                                                                       2008-12
                                                                                                                       2009-06
                                                                                                                       2009-12
                                                                                                                       2010-06
                                                                                                                       2010-12
                                                                                                                       2011-06
                                                                                                                       2011-12
                                                                                                                       2012-06
                                                                                                                       2012-12
                                                                                                                       2013-06
                                                                                                                       2013-12
                                                                                                                       2014-06
                                                                                                                       2014-12
                                                                                                                       2015-06
                                                                                                                       2015-12
  prima volta dal 2008 (rispettivamente +4% e +0,6%).

          Indice della produzione INDUSTRIALE (2008-2015) (base 2010=100)                                       Indice della produzione nelle COSTRUZIONI (2008-2015) (base 2010=100)

       110
                                                                                                                110
       105                                                                                                      105
       100                                                                                                      100
        95                                                                                                       95
        90                                                                                                       90
                                                                                         91,4
        85                                                                                                       85
        80                                                                                                       80
        75                                                                                                       75
        70                                                                                                       70
                                                                                                                                                                                      68,2
        65                                                                                                       65
                                                                                                                 60
        60

                                                                               Fonte: elaborazioni su dati Istat, febbraio 2016
 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                   7
Investimenti in costruzioni e clima di fiducia
 Gli investimenti fissi in costruzioni nel terzo trimestre 2015                                            Migliora, ma non raggiunge il territorio positivo, la percezione
  hanno raggiunto il picco minimo dall’inizio della crisi (picco max                                         degli operatori delle costruzioni sul portafoglio ordini. Leggero
  2007). Il segmento abitazioni mostra un decremento inferiore (-                                            ottimismo rispetto al passato si riscontra in chiave prospettiva
  30,8% dal picco massimo terzo trimestre).                                                                  (ordini a tre mesi).

                               Investimenti fissi in costruzioni (2005-2015 T3)                                                         Clima di fiducia costruzioni sugli ordini
                                     (valori concatenati 2010; mln euro)                                                      (indici destagionalizzati; saldo percentuale delle risposte)

                                                      Da 2006 -T3 (picco max) a 2015-T3 (min):                          10
                   28.000                             abitazioni -30,8%;
                             25.464                                                                                      0
                                                      non residenziale e opere -44,7%
                   26.000
                                                                                                                        -10
                   24.000                                                                                               -20

                                                                                                               var. %
 milioni di euro

                   22.000 22.619                                                                                        -30
                                                                                                                        -40
                   20.000
                                                                                                                        -50
                                                                                           17.719
                   18.000                                                                                               -60

                                                                                                                               Ott-2011

                                                                                                                               Ott-2012

                                                                                                                               Ott-2013

                                                                                                                               Ott-2014

                                                                                                                               Ott-2015
                                                                                                                              Gen-2011
                                                                                                                              Apr-2011

                                                                                                                              Gen-2012
                                                                                                                              Apr-2012

                                                                                                                              Gen-2013
                                                                                                                              Apr-2013

                                                                                                                              Gen-2014
                                                                                                                              Apr-2014

                                                                                                                              Gen-2015
                                                                                                                              Apr-2015

                                                                                                                              Gen-2016
                                                                                                                              Lug-2011

                                                                                                                              Lug-2012

                                                                                                                              Lug-2013

                                                                                                                              Lug-2014

                                                                                                                              Lug-2015
                   16.000
                                                                                          14.589
                   14.000
                            T1-2005
                            T3-2005
                            T1-2006
                            T3-2006
                            T1-2007
                            T3-2007
                            T1-2008
                            T3-2008
                            T1-2009
                            T3-2009
                            T1-2010
                            T3-2010
                            T1-2011
                            T3-2011
                            T1-2012
                            T3-2012
                            T1-2013
                            T3-2013
                            T1-2014
                            T3-2014
                            T1-2015
                            T3-2015

                                                                                                                                   tendenza degli ordini e/o piani dei costruzione dell'impresa nei
                                                                                                                                   prossimi tre mesi - saldo
                                                                                                                                   giudizi sull'attivita di costruzione dell'impresa negli ultimi 3 mesi -
                                                                                                                                   saldo
                                         fabbricati non residenziali e altre opere
                                                                                                                                   giudizi sul portafoglio ordini e/o piani di costruzione dell'impresa al
                                         abitazioni                                                                                momento attuale - saldo

                   Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat e stime Nomisma                                                  Fonte: Istat, Clima di fiducia costruzioni, Febbraio 2016

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                                   8
Compravendite e investimenti in abitazioni

                                            N. compravendite residenziali annuali e previsioni (2000-2018)

                                                                                                                                   In Italia, le compravendite hanno ripreso a crescere e i prezzi
                                                                         869.308                                                   torneranno ad aumentare dal 2017: se nel 2013 le compravendite
                                           900.000
                                                                                              2000-2006 : +25,9%                   residenziali (indicatore convenzionale) hanno raggiunto il picco
Numero di transazioni normalizzate (NTN)

                                                                                              2006-2013: -50,2 %
                                           800.000
                                                                                                                                   minimo, nel 2014 è iniziata una lenta ripresa con 417,5 mila
                                                                                                                                   compravendite.
                                           700.000   690.478                                                                       La previsione Nomisma per il 2018, basata sugli attuali scenari
                                                                                       611.878                                     macroeconomici e di settore, è di circa 523 mila compravendite.
                                           600.000
                                                                                                                     522.954
                                           500.000
                                                                                                                                           Investimenti in abitazioni dal 2000 al 2015 (base 2000=100)
                                                                                                     417.524
                                           400.000                                                         442.546
                                                                                                 403.124                                                                                          47,9 mld €
                                           300.000
                                                     00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15*16*17*18*

                                                 Fonte: Agenzia delle Entrate e previsioni Nomisma

                                                                                                                                                                                                  66,6 mld €
       Dati Ance mostrano che dal 2009 è iniziata una inversione
       di tendenza tra gli investimenti in immobili nuovi (in
       caduta verticale dal 2006 al 2015) e investimenti per
                                                                                                                                                        2000-2015
       manutenzione straordinaria, in stabile crescita.
       Al 2015 gli investimenti in manutenzione straordinaria                                                                                                                                     18,7 mld €
       (47,9 miliardi di euro) valgono circa due volte e mezzo gli
       investimenti in abitazioni nuove (18,7 miliardi).

                                                                                                                               Fonte: ANCE

                    Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                  9
Il finanziamento all’acquisto di abitazioni
 Il capitale erogato alle famiglie per mutui nel primo semestre                                            Al netto di tale componente, l’ammontare delle erogazioni a
  2015 si è attestato a 17,3 miliardi di euro (+53% sul I sem 2014).                                         famiglie per l’acquisto di abitazioni si riduce a 28,3 miliardi di
  Per il secondo semestre le stime indicano erogazioni pari a circa                                          euro (+26,8% sul 2014). Si tratta di un incremento eclatante,
  21 miliardi di euro (38,3 miliardi per l’intero anno 2015).                                                seppure di gran lunga inferiore rispetto ai dati diffusi anche da
 I dati risentono della consistente componente di surroga e                                                 autorevoli istituzioni nel corso dell’anno.
  sostituzione, il cui peso dovrebbe raggiungere a consuntivo 2015
  il 26%, a fronte del 7,5% registrato lo scorso anno.                                                                         Prestiti per acquisto di abitazioni alle famiglie
                                                                                                                  (condizioni di domanda e offerta (*); dati trimestrali; indici di diffusione)

                    Importi erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni                                    0,8                   Domanda
                           (consuntivo e previsioni, miliardi di euro)
                                                                                                                  0,6                   Offerta                                                  0,56

      70                                                                                                          0,4
                    62,9 62,8
             56,3               57,0                                                                              0,2
      60                                      55,6
                                       51,0          49,1                                      49,5 50,9          0,0
      50                                                                                44,6
                                                                                                                                                                                                -0,06
                                                                                 38,3                            -0,2
      40
                                                                                                                 -0,4
      30                                                    24,8          24,2
                                                                   21,4                                          -0,6

                                                                                                                              2006 Q1
                                                                                                                              2006 Q3
                                                                                                                              2007 Q1
                                                                                                                              2007 Q3
                                                                                                                              2008 Q1
                                                                                                                              2008 Q3
                                                                                                                              2009 Q1
                                                                                                                              2009 Q3
                                                                                                                              2010 Q1
                                                                                                                              2010 Q3
                                                                                                                              2011 Q1
                                                                                                                              2011 Q3
                                                                                                                              2012 Q1
                                                                                                                              2012 Q3
                                                                                                                              2013 Q1
                                                                                                                              2013 Q3
                                                                                                                              2014 Q1
                                                                                                                              2014 Q3
                                                                                                                              2015 Q1
                                                                                                                              2015 Q3
      20

      10

        0                                                                                                               (*)Valori maggiori di zero (minori) segnalano per l’indice di domanda
             2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018                                      espansione (contrazione) e per l’indice di offerta restrizione
                                                                                                                        (allentamento).
                                                                                                                        Fonte: Banca d’Italia, Indagine trimestrale sul credito bancario nell’area
            Fonte: consuntivo Banca d’Italia; previsioni Nomisma
                                                                                                                        Euro (Bank Lending Survey) e segnalazioni di vigilanza

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                              10
Le prospettive del mercato immobiliare

 Dal 2000 al 2008 i prezzi delle abitazioni hanno registrato un                                                               Ad ostacolare il ritorno alla liquidità degli immobili e, più in generale
  incremento dell’83,5%, seguito da un decremento del 22,6% dal                                                                 la ripresa del comparto immobiliare, ha contribuito la rigidità dei
  2008 al 2015.                                                                                                                 valori immobiliari durante gli anni della crisi rispetto al
 Dopo anni di performance immobiliari contrassegnate da                                                                        cambiamento delle condizioni di contesto.
  tendenze e grandezze negative si registrano i segnali di una                                                                 L’ulteriore flessione dei valori immobiliari, contenuta e di intensità
  svolta, sebbene deboli e non sempre univoci, poi confermati nel                                                               progressivamente decrescente, registrata nei due semestri 2015 si
  corso del 2015.                                                                                                               inserisce in un processo di graduale avvicinamento a posizioni di
                                                                                                                                equilibrio, il cui raggiungimento parrebbe ormai prossimo.
                                                                                                                               Se, come anticipato, le compravendite hanno ripreso a crescere, i
       Andamento dei prezzi delle abitazioni in periodo di boom e di crisi
                                                                                                                                prezzi torneranno ad aumentare per tutti i comparti immobiliari non
            (variazione annuale e variazione cumulata 2000-2015)
                                                                                                                                prima del 2017.
       12,0

       10,0                                                                                                                                 Previsioni dei prezzi medi degli immobili a valori correnti
                                                                                                                                                       (variazioni % annuali; 13 grandi città)
        8,0

        6,0                                                                                                                                              Abitazioni         Uffici           Negozi
                             +83,5%
        4,0
                                                                                                                                            2016           +0,1%            -0,9%             -0,4%
   %

        2,0

        0,0                                                                                                                                 2017           +1,6%            +0,5%             +0,8%

       -2,0                                                                                       -22,6%                                    2018           +2,5%            +1,5%             +1,5%
       -4,0
                                                                                                                                         Fonte: previsioni Nomisma
       -6,0
              2000
                     2001
                            2002
                                   2003
                                          2004
                                                 2005
                                                        2006
                                                               2007
                                                                      2008
                                                                             2009
                                                                                    2010
                                                                                           2011
                                                                                                  2012
                                                                                                         2013
                                                                                                                2014
                                                                                                                       2015

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                                  11
In sintesi

  Lo scenario macroeconomico e del settore immobiliare
  e prospettive a breve/medio termine

 Il mercato immobiliare dopo 7 anni è entrato in una fase di miglioramento ciclico ma resta fragile (inversione di ciclo per le
  compravendite nel 2014 e prossima inversione di ciclo per i prezzi che dovrebbe presentarsi stabile dal 2017).

 L’erogazione di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è di nuovo in crescita, ma i criteri delle banche sui finanziamenti
  restano restrittivi.

 Fragilità dei fondamentali economici e del contesto internazionale con rischio deflazione (BCE pensa di nuovo di intervenire in marzo
  con immissione di liquidità).

 Crescita del PIL per l’Italia rivista al ribasso nel Winter Forecast UE.

 Settore immobiliare ancora poco attrattivo per gli investitori esteri.

 La consistenza dei non performing loans (NPL) mina la ripresa del mercato.

 La crisi si è abbattuta più pesantemente sul settore delle costruzioni rispetto a quello manifatturiero.

 Le previsioni di ripresa per le costruzioni sono meno imminenti rispetto al resto dell’economia (fonte: Bankitalia, gen 2016).

 Tuttavia, per la prima volta dal 2008, la produzione nelle costruzioni ha registrato in novembre e dicembre 2015 due variazioni
  consecutive positive (sullo stesso periodo dell’anno precedente) rispettivamente pari a +4% e +0,6%.

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   12
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                                                           2.           Analisi delle performance di un campione di
                                                                        cooperative

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   13
Il campione analizzato (valore produzione 30-250 mln euro)
   L’intervallo di analisi copre l’arco temporale 2005-2014 (ultimo anno per bilanci disponibili).
   Il campione analizzato comprende imprese cooperative di costruzioni che nel decennio hanno registrato in media
    un valore della produzione annuo compreso tra 30 e 250 milioni di euro.
   Nel 2014 il valore della produzione complessivo di tale campione è pari a circa 2,2 miliardi di euro.

                        COOP del campione: quota di mercato 2014                                                  Numero di COOP del campione: distribuzione geografica (sede legale)

         Val. Produzione (euro)             % Valore Produzione              % N. imprese                               25      23
              > 250 mln euro                         60,0%                        2,6%
                                                                                                                        20
             30-250 mln euro                         29,1%                       32,0%
                                                                                                                        15
              10-30 mln euro                         11,0%                       65,4%
        Totale sopra 10 mln euro                     100%                        100%                                   10
                                                                                                                                         6
                                                                                                                          5                       4
                                                                                                                                                            2   2
                                                                                                                                                                    1   1   1   1
           Anno 2014 – Valori medi                                    Campione                                            0
           Numero imprese (totale campione)                                            41

           Valore della produzione (.000)                                         63.906

           Valore aggiunto (.000)                                                   9.022

           Patrimonio netto (.000)                                                15.677

           Numero di dipendenti                                                       163

       Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                               14
Valore della produzione e Rimanenze
   Nel campione analizzato (30-250 mln euro), le Coop hanno una                                                Seguono lo stesso andamento le rimanenze da lavori in corso
    dimensione economica media pari a 63,9 milioni di euro nel 2014                                              che mostrano un progressivo decremento (-46,1% tra il 2005 e il
    (valore della produzione).                                                                                   2014).
   Dall’analisi dei bilanci societari, emerge come il valore della                                             Al contrario la componente la componente prodotti finiti risulta
    produzione sia cresciuto a ritmi sostenuti fino allo scoppio della crisi                                     in forte crescita (+132,8% ).
    economica (2008), per poi registrare un progressivo calo fino al 2014,
    con la sola eccezione del 2011, che potrebbe riflettere in parte il lieve
    miglioramento degli indicatori macroeconomici registrato nel 2010,
    prima della seconda fase recessiva iniziata a fine 2011.

                  Valore della produzione medio del campione (2005-2014)                                                  Rimanenze medie da LAVORI IN CORSO e PRODOTTI FINITI
                                      (migliaia di euro)                                                                         (numero indice base 2005=100; mln euro)

       100.000                                                                                                 250
                                                                                                                                                                                 232,8
         90.000                         85.969
                                                                                                               200

         80.000
                      72.993
                                                                                                               150
         70.000

                                                                                      63.906                   100
         60.000

         50.000                                                                                                 50                                                               53,9
                    2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                   2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                                                                                                                           Lavori in corso   Prodotti finiti

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                               15
Risultato della gestione caratteristica e Costo del personale
    Nel decennio considerato l’EBITDA o margine operativo lordo,                                               Infatti, a fronte di un drastico calo nel valore della produzione totale
     espressione del risultato della gestione caratteristica, è                                                  e di una significativa compressione dei margini, le Coop hanno
     progressivamente diminuito fino a diventare negativo.                                                       saputo, per quanto possibile, privilegiare la propria base
                                                                                                                 occupazionale in linea con la propria natura di impresa
    Pure in presenza di tale andamento, dalla comparazione tra valore
                                                                                                                 mutualistica.
     della produzione e costo del personale emerge con chiarezza uno dei
     tratti distintivi del mondo cooperativo.

                                            EBITDA                                                                                Costo del personale e valore della produzione
                                 (numero indice base 2005=100)                                                                           (numero indice base 2005=100)

        140                                                                                                       140

        120
        100
                                                                                                                  120
         80      100,0                102,1

         60
         40                                                                                                       100                                                                101,1
         20
           0                                                                                                                                                                         87,5
                                                                                       -2,5
         -20                                                                                                       80
                2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                        2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                                                                                                                  Valore della produzione      Costo del personale

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

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Redditività delle vendite (ROS%) e Valore aggiunto
   Dall’analisi della redditività sulle vendite si delinea un quadro di                                        Come emerso dall’analisi del valore della produzione, anche il
    settore che nell’arco temporale analizzato ha visto in media un                                              Valore Aggiunto ha registrato un andamento decrescente fino ad
    forte decremento della redditività, per il segmento di cooperative                                           arrivare nel 2014 a un risultato pari a -24,2% rispetto al 2005.
    con valore della produzione tra 30-250 milioni di euro.

                                                                                                                                                Valore aggiunto
                                   Redditività vendite: ROS (%)
                                                                                                                                          (numero indice base 2005=100)

          5%                                                                                                   120

          4%                                                                                                   110
                                                                                                                                                113,3
          3%     4,0%
                                                                                                               100
          2%
                                                                                                                 90
          1%
                                                                                                                 80
          0%

         -1%                                                                               -0,7%                 70                                                       75,8

         -2%                                                                                                     60
                 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                      2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

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Debiti e Indice di patrimonializzazione
      L’indebitamento totale – sia a breve che a lungo termine – è                                             L’indice di patrimonializzazione (incidenza del patrimonio netto
       progressivamente aumentato fino al 2011, anno di innesco della                                            sul passivo totale) contestualizza ulteriormente il rapporto tra
       seconda ondata recessiva.                                                                                 capitalizzazione e indebitamento.
      Dal 2011 si rileva un progressivo contenimento dell’ammontare del                                        Dal 2005 le Coop hanno visto aumentare l’esposizione verso mezzi
       debito: tra le possibili motivazioni di tale andamento vi è la stretta                                    finanziari   provenienti     dall’esterno,    con  l’indice   di
       creditizia degli istituti bancari operata dal 2011, a seguito della                                       patrimonializzazione passato dal 17,6% all’11,4%.
       quale si è resa evidente l’insostenibilità economica dell’eccessivo                                      Sebbene le Coop abbiano registrato un contenimento
       indebitamento venutosi a creare nel tempo, in particolare in un                                           dell’indebitamento totale (figura a sinistra), la capitalizzazione
       settore ad alta intensità di capitale come quello delle costruzioni,                                      risulta fortemente contenuta.
       che ha inoltre dovuto affrontare una diminuzione drastica della
       domanda (crisi del mercato immobiliare).

                                          Debiti Totali                                                                                    Indice di patrimonializzazione
                                 (numero indice: base 2005=100)                                                                                          (%)

        150                                                                                                        20%
                                                              140,2                                                        17,7%
        140
                                                                                                                                                    18,0%
        130
                                                                                                                   15%
        120

        110                                                                                                                                                           12,6%
                                                                                          104,1                    10%                                                        11,4%
        100

          90

          80                                                                                                        5%
                2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                          2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                         18
Posizione finanziaria netta e durata media di Crediti e Debiti
   L’analisi della posizione finanziaria netta (calcolata come somma dei                                                Nel decennio considerato la durata media dei crediti verso terzi è
    debiti a breve e a lungo a cui sono sottratte le disponibilità liquide)                                               passata da una media di circa 155 giorni a una media di circa 250
    mostra una progressiva esposizione delle imprese verso l’esterno (in                                                  giorni e quella dei debiti da 159 a 193.
    particolare banche e altri finanziatori) nel periodo considerato.
                                                                                                                         Ad una minore tempestività di riscossione si collega una minore
   Di nuovo si noti come l’andamento risulti progressivamente più                                                        disponibilità di cassa ordinaria, che come mostrato dall’analisi della
    divergente dopo l’inizio della fase recessiva (2008).                                                                 posizione finanziaria netta, ha contribuito nel tempo a rendere
                                                                                                                          meno sostenibile l’esposizione verso i finanziatori esterni.

                                  Posizione finanziaria netta                                                                            Durata media dei CREDITI e dei DEBITI
                                (numero indice: base 2005=100)                                                                                  (in giorni; al lordo IVA)

       300                                                                                                                280
                                                                                           282,7
                                                                                                                          260
       250                                                                                                                                                                                  249,9
                                                                                                                          240

       200                                                                                                                220
                                                                                                                                                                        198,7

                                                                                                               (giorni)
                                                                                                                          200
                                                                                                                                                                                            193,1
       150                                                                                                                180
                                      155,8                                                                                                                                188,8
                                                                                                                          160
       100
                100,0                                                                                                     140                       156,2
        50                                                                                                                120
               2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                                 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                                                                                                                       Crediti (durata media)       Debiti (durata media)

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                           19
Un confronto con le Coop oltre 250 mln euro: Costi del personale e EBITDA
     Di seguito si offre un confronto tra il campione fin qui analizzato e                                     Dall’analisi emerge una politica più aggressiva operata dalle Coop
      le imprese cooperative di costruzione che presentano un valore                                             molto grandi in termini di contenimento dei costi del personale,
      della produzione superiore a 250 milioni di euro (fascia più alta del                                      rispetto alle Coop medie del campione.
      mercato) in relazione al rapporto esistente tra valore della
      produzione, costi del personale e EBITDA.

                    Coop con Valore Produzione tra 30-250 MLN EURO                                                           Coop con Valore Produzione > 250 MLN EURO (*)
                             (numero indice base 2005=100)                                                                           (numero indice base 2005=100)

    160                                                                                                       160

    140                                                                                                       140

    120                                                                                                       120
                                                                                                                                                                                           106,0
    100                                                                                    101,1              100
                                                                                                                                                                                           91,7
                                                                                           87,5
    80                                                                                                         80

    60                                                                                                         60

    40                                                                                                         40

    20                                                                                                         20

     0                                                                                                          0                                                                         4,3
                                                                                         -2,5
    -20                                                                                                       -20
          2005    2006    2007    2008     2009    2010    2011     2012    2013    2014                                2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                          Valore della produzione                                                                                    Valore della produzione
                                          Costo del personale                                                                                        Costo del personale

                                          EBITDA                                                                                                     EBITDA

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio                                              (*) Dall’analisi è esclusa CMC.

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                          20
Un confronto con le Spa
     Di seguito si riporta un esercizio di confronto fra il campione di società cooperative fin qui analizzato e società di capitali del settore
      costruzioni. L’intervallo di analisi dei bilanci copre l’arco temporale 2005-2014 (ultimo anno di bilanci disponibili).
     Il campione riguarda le imprese di capitali che hanno registrato in media un valore della produzione compreso tra 30 e 250 milioni
      di euro nel periodo.

      Segmento 30-250 mln euro: caratteristiche dei due aggregati 2014 (valori medi)                                                     COOP - Distribuzione geografica (sede legale)
                                                                                                                 25      23
        Imprese tra 30-250 mln euro                         Coop                     Spa                         20
        Numerosità panel analizzato                                    41                   296                  15

        Valore della produzione (.000)                           63.906                 55.392                   10                6
                                                                                                                                           4
                                                                                                                   5                                2        2       1       1       1       1
        Valore aggiunto (.000)                                     9.022                12.658
                                                                                                                   0
        Patrimonio netto (.000)                                  15.677                 34.790

        Dipendenti                                                   163                    169

                                                                                                                 100
                                                                                                                         81
      Dati di dimensionamento:                                                                                    80                     SPA - Distribuzione geografica (sede legale)

      • Nel 2014 il valore della produzione complessivo è pari a circa 2,2                                        60          50
        miliardi di euro per l’aggregato delle società cooperative e di 14,3                                                       37 33
                                                                                                                  40                           28
        miliardi per le società di capitali.                                                                                                        16
                                                                                                                  20                                     8   8   7       7   6
      • Rispetto al campione del 2005, nel 2014 le cooperative attive sono                                                                                                       3   3   3       2   2   1   1
                                                                                                                    0
        il 63,4% e le SPA attive sono l’86,5%.

Fonte: Nomisma su dati di bilancio

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                                   21
Coop vs Spa (1) – Valore della produzione e PFN
   Nel campione analizzato (30-250 mln euro), le Coop hanno una                                               L’analisi della posizione finanziaria netta (calcolata come somma
    dimensione economica media maggiore rispetto alle Spa.                                                      dei debiti a breve e a lungo a cui sono sottratte le disponibilità
                                                                                                                liquide) mostra una progressiva esposizione sia delle Coop che
   Nei dieci anni in esame, per entrambi gli aggregati il valore della
    produzione è cresciuto a ritmi sostenuti fino allo scoppio della crisi                                      delle Spa verso l’esterno (in particolare banche e altri finanziatori)
    economica (2008), per poi assumere andamenti divergenti.                                                    nel periodo considerato.

                                     Valore della produzione                                                                               Posizione finanziaria netta
                                        (migliaia di euro)                                                                               (numero indice: base 2005=100)

      100.000                                                                                                   300
                                                                                                                                                                               282,7
       90.000
                                                                                                                250
       80.000       72.993                                                                                                                                                     226,3
                                                                                                                200                            177,3
       70.000

       60.000                                                                          63.906
                                                                                                                150
                                                                                       55.392                                                  155,8
       50.000
                                                                                                                100
       40.000       46.225
                                                                                                                          100,0
       30.000                                                                                                    50
                   2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                    2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                       Coop              Spa                                                                                           Coop      Spa

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                22
Coop vs Spa (2) – Costi del personale
   Dall’analisi dell’andamento dei costi del personale emerge con                                             Nelle Spa, invece, l’andamento dei costi appare maggiormente
    chiarezza uno dei tratti distintivi del mondo cooperativo.                                                  collegato alla performance aziendale, e pertanto più strettamente
                                                                                                                dipendente dal ciclo economico che l’impresa attraversa.
   Infatti, a fronte di un drastico calo nel valore della produzione totale e
    una significativa compressione dei margini, le Coop hanno saputo, per
    quanto possibile, privilegiare la propria base occupazionale in linea
    con la propria natura di impresa mutualistica.

                                            Coop                                                                                                      Spa
                                (numero indice base 2005=100)                                                                            (numero indice base 2005=100)

       130                                                                                                     130
                                                                                                                                                                            125,8
       120                                                                                                     120                                                          119,8

       110                                                                                                     110
                                                                                    101,1
       100                                                                                                     100

        90                                                                                                       90
                                                                                     87,5

        80                                                                                                       80
               2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                        2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                       Valore della produzione                                                                                  Valore della produzione

                                       Costo del personale                                                                                      Costo del personale

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                           23
Coop vs Spa (3) – Durata media di crediti e debiti
   Dall’inizio della crisi (2008) la durata media dei crediti verso terzi è                                   Una minore tempestività di riscossione ha ripercussioni sulla
    aumentata per le Coop di circa 3 mesi e per le Spa di circa 1 mese.                                         capacità della società di ripagare i fornitori. La durata media dei
                                                                                                                debiti dal 2008 è aumentata di 37 giorni per le Coop e di 24 giorni
   Il dato può essere letto come una maggiore disponibilità delle Coop
    a sopportare meccanismi di differimento creditizio nei confronti della                                      per le Spa.
    Pubblica Amministrazione, dei clienti o di altre imprese private/
    cooperative.

                                    Durata media dei CREDITI                                                                                 Durata media dei DEBITI
                                     (in giorni; al lordo IVA)                                                                                (in giorni; al lordo IVA)

        280                                                                                                    280

                                                                                         249,9                 240
        240

        200                             181,0                                                                  200
                                                                                         189,8                                                                            193,1
                 161,6                                                                                                                                                    181,4
                                                                                                                         158,9               155,9
        160                                                                                                    160
                  154,5                156,2                                                                            156,7
                                                                                                                                               148,2
        120                                                                                                    120

         80                                                                                                      80
               2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                                                        2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

                                             Coop          Spa                                                                                       Coop       Spa

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

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Un confronto con le Srl
   Si riporta di seguito, a titolo di esercizio, un confronto tra il campione                                 Le Srl hanno registrato per entrambe le grandezze una erosione
    di imprese cooperative analizzato e un campione comparabile di                                              maggiore delle Coop, con una perdita pari a circa -45% nel 2014
    società a responsabilità limitata (con valore della produzione tra 30-                                      rispetto al 2005.
    250 mln euro) con riferimento a valore della produzione e valore
                                                                                                               Le Coop mostrano nel tempo una progressiva diminuzione del
    aggiunto. I dati per le Srl si fermano al bilancio 2013.                                                    valore aggiunto più che proporzionale rispetto al valore della
   Rispetto al 2005, nelle Coop entrambe le grandezze hanno registrato                                         produzione, riconducibile ad un decremento meno che
    un incremento fino al 2008 per poi decrescere progressivamente fino                                         proporzionale dei costi di produzione (esclusi costi del personale).
    al 2014.

                                   Valore della produzione                                                                                     Valore aggiunto
                                (numero indice: base 2005=100)                                                                          (numero indice: base 2005=100)

       130                                                                                                       130
       120                                                                                                       120
       110                                                                                                       110
       100                                                                                                       100
        90      100                                                                                               90      100
                                                                               89,7    87,5
        80                                                                                                        80                                                     85,0
        70                                                                                                        70                                                                   75,8
        60                                                                                                        60
        50                                                                         55,7                                                                                         55,2
                                                                                                                  50
        40
                                                                                                                  40
               2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
                                                                                                                         2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
                                            Coop              Srl                                                                                       Coop      Srl

                                                                                   Fonte: Nomisma su dati di bilancio

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016                                     25
Valore della produzione e VA a confronto nelle 3 tipologie di impresa
   Di seguito il confronto tra il campione di imprese cooperative                                             Dal 2010 a fronte del peggioramento generale del quadro di
    analizzato e i due campioni comparabili di società per azioni e società a                                   settore, le Srl hanno segnato le performance peggiori,
    responsabilità limitata, come più sopra definiti. Le due grandezze a                                        presumibilmente anche a seguito della stretta creditizia che ha
    confronto sono valore della produzione e valore aggiunto. L’ultimo                                          interessato soprattutto le imprese di minore dimensione.
    anno disponibile comune a tutte e tre le tipologie di impresa è il 2013.
                                                                                                               La performance delle Coop ha seguito più delle altre imprese
   Dal confronto tra gli andamenti emerge che nel periodo pre-crisi le                                         l’andamento negativo del ciclo immobiliare; tra i vari altri fattori, a
    Coop sono riuscite a conseguire performance in linea a quelle delle Spa                                     tale risultato può avere inoltre contribuito il maggiore impatto sui
    per valore della produzione e addirittura superiori per valore aggiunto.                                    bilanci delle rimanenze in pancia alle imprese.

                                     Valore della produzione                                                                                   Valore aggiunto
                                        (migliaia di euro)                                                                              (numero indice: base 2005=100)

      130                                                                                                       130
      120                                                                                                       120
      110                                                                                  112,2                                                                           111,7
                                                                                                                110
      100                                                                                                       100
       90       100                                                                        89,7                          100
                                                                                                                 90
                                                                                                                                                                           85,0
       80                                                                                                        80
       70                                                                                                        70
       60                                                                                                        60
                                                                                           55,7                                                                            55,2
       50                                                                                                        50
       40                                                                                                        40
              2005     2006     2007     2008     2009     2010     2011     2012     2013                             2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
                                         Coop            Spa         Srl                                                                          Coop      Spa     Srl

                                                                             Fonte: Nomisma su dati di bilancio 2005-2013

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In sintesi

  L’analisi delle performance di un campione di cooperative
  nel periodo della crisi

 Il lavoro di analisi ha riguardato le principali grandezze di bilancio di società cooperative di costruzione tra 30-250 mln di
  euro (poco meno di un terzo delle cooperative di costruzioni con un valore della produzione superiore a 10 milioni di euro)
  nel decennio 2005-2014, periodo che racchiude due fasi congiunturali opposte del mercato, dagli anni del boom
  immobiliare a tutta la durata della recessione economica, che sembra essersi esaurita nel 2015.

 L’analisi intendeva verificare la reazione delle imprese cooperative al crollo del domanda immobiliare e alla stretta
  creditizia, in un contesto recessivo che ha colpito molto più duramente il settore delle costruzioni rispetto al manifatturiero.

 In generale, le Coop di costruzioni hanno sofferto sia sotto il profilo reddituale (forte compressione dei margini operativi e
  della redditività caratteristica) sia sotto quello finanziario (elevata esposizione, contrazione dei flussi di cassa). I risultati
  vanno inquadrati nell’ambito della struttura delle società cooperative che, rispetto alle società di capitali (Spa o Srl),
  presenta caratteristiche peculiari:

              minore flessibilità operativa;
              maggiore attenzione alla base occupazionale;
              maggiore predisposizione a sopportare il differimento della riscossione del credito da parte di PA, clienti e partner.

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> >                        3.           «COSTRUIAMO IL FUTURO»: possibili leve

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   28
Favorire l’uscita dalla crisi: quali leve? (molte di competenza pubblica…)

                                                                                  Normativa e                                                               Innovazione di
Mix di leve
                                                                                    fiscalità                                                               prodotto/filiera

                                                      Le costruzioni sono appese ai bonus fiscali: nel 2015 il 70% del mercato è legato a efficienza energetica
Bonus fiscali                                          e recupero  gli interventi collegati alle detrazioni hanno un peso ormai irrinunciabile per il comparto

                                                      Sgravio Irpef per chi acquista case nuove dal costruttore: la legge di Stabilità punta a rimettere in piedi
                                                       un mercato in grande sofferenza, favorendo lo smaltimento del "magazzino" delle imprese di
Novità Codice Appalti                                  costruzioni.

                                                      E’ imminente la pubblicazione del Nuovo Codice Appalti. Per le imprese di costruzione si aprono alcuni
                                                       scenari che potranno essere colti; ma è fondamentale equipaggiarsi con tempestività per le nuove gare.
Patrimonio pubblico
(riqualificazione + sociale)                          Interventi di edilizia pubblica: da una indagine Nomisma/Federcasa emerge che nel 2014 1,7 milioni di
                                                       nuclei famigliari in affitto è rimasto coinvolto in una condizione di disagio abitativo. L’edilizia pubblica si
                                                       conferma infatti del tutto insufficiente consentendo di salvaguardare poco più di 700mila nuclei
                                                       famigliari, vale a dire un terzo di quelli che versano in una situazione problematica.
Patrimonio edilizio privato
                                                      La Direttiva 2012/27/UE sull’efficientamento energetico apre un mercato laddove indica che «è
                                                       necessario aumentare il tasso delle ristrutturazioni di immobili, in quanto il parco immobiliare esistente
                                                       rappresenta il settore individuale con le maggiori potenzialità di risparmio energetico. Inoltre, gli edifici
Europa 2020                                            sono fondamentali per conseguire l'obiettivo dell'Unione di ridurre dell'80-95 % le emissioni di gas serra
                                                       entro il 2050 rispetto al 1990. Gli edifici di proprietà degli enti pubblici rappresentano una quota
                                                       considerevole del parco immobiliare.»

                                                                                                                                                                               (segue) 

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Nuovo Codice Appalti: alcuni aspetti impattanti

 Obbligo di gare centralizzate (ovvero solo tramite uno dei 35 soggetti aggregatori formalizzati
  dall’Anac) per la manutenzione di immobili e facility management. La disposizione è già vigente
  (dal 10/2) per le amministrazioni statali e regionali e tra 6 mesi riguarderà anche i comuni.
                                                                                                                                                             Gare centralizzate

 I poteri di indirizzo normativo e regolazione sono in capo all’Anac, che ha allo studio i seguenti
  punti:
                                                                                                                                                             Addio al massimo
         Limitare la possibilità di adottare il criterio del massimo ribasso in gara solo per piccoli
          contratti di manutenzione;                                                                                                                              ribasso

         Prevedere «una soglia del sottosoglia Ue» (1 milione di euro per i lavori e 150 mila euro per
          forniture e servizi)  sotto questa soglia sarà possibile affidare appalti mediante procedure
          negoziate «previa consultazione di dieci operatori economici, nel rispetto di un criterio di
                                                                                                                                                                Procedure
          rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori                                                negoziate sotto
          economici». In queste gare semplificate la stazione appaltante potrà inserire anche l’esclusione                                                        soglia
          automatica delle offerte anomale.

         Modificare i sistemi di qualificazione:
                                                                                                                                                             Premialità nella
         introduzione di «idonee misure di primalità connesse ai criteri reputazionali» per le imprese
          appaltatrici di lavori
                                                                                                                                                             qualificazione in
                                                                                                                                                               base a criteri
         Potere sanzionatorio rafforzato dell’Anac verso le Soa (società organismo di attestazione) con                                                      reputazionali e
          sanzioni pecunarie e amministrative per colpirne le distorsioni                                                                                     rating impresa
         Istituzione di «un sistema reputazionale delle stazioni appaltanti teso a valutarne l’effettiva
          capacità tecnico-organizzativa sulla base di parametri oggettivi e criteri di qualità, efficienza e
          professionalizzazione delle stesse».

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Dove rilanciare la domanda? Riqualificazione «in senso lato»
     Un grande mercato potenziale sulla riqualificazione deriva dal settore                                                       Negli anni della crisi, si è registrato un aumento esponenziale delle
      privato: il 56,7% degli immobili residenziali in Italia è costruito prima del                                                 richieste di detrazioni fiscali per il recupero edilizio e
      1970.                                                                                                                         l’efficientamento energetico (+193%).
     Patrimonio immobiliare residenziale (anni di costruzione, % sul totale)
                                             Legge                                                                                      Bonus fiscali - Richieste di detrazioni fiscali per il recupero edilizio e
                                           1971/1086                                                                                        l’efficientamento energetico (n. richieste e milioni di euro)

                                                                                                                                                                                                          27.577
                                                                                                                                      1.800.000                       55% (ora 65%)
                                                                                                                                      1.600.000                       36% (ora 50%)

                                                                                                              Numero di richieste
                                                                                                                                      1.400.000
                                                                                                                                      1.200.000
                                                                                                                                      1.000.000
                                                                                                                                        800.000
                                                                                                                                        600.000      9.391
                                                                                                                                        400.000
                                                                                                                                        200.000
                                                                                                                                              0
         Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat
                                                                                                                                                   2007      2008     2009     2010     2011     2012      2013
                                                                                                                                                                                            Fonte: stime Cresme
    Numero concessioni rilasciate per la costruzione di nuove abitazioni in fabbricati residenziali
    300.000                                278.602
                                                                                                                                   I permessi per costruire dal picco massimo del 2005 al picco minimo
    250.000                                                                                                                         del 2014 sono diminuiti dell’83%.
    200.000 184.424

    150.000

    100.000                                                                                                                                                     Infatti la domanda di mercato è
                                                                                           47.130                                                                                  cambiata 
     50.000

         0
             200 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014                  (a) Dati provvisori; Fonte: Istat
                                                                                                 (a)
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Sfide (1) - Nuove esigenze abitative e prospettive settore

 La domanda di mercato risente di una ricomposizione:

         • Demografica
                    Numerosità delle fasce di popolazione più anziane in aumento
                    Mobilità lavorativa
                    Assistenza anziani

         • Sociale
                    Riduzione delle famiglie «tradizionali»
                    Soluzione di «locazione» permanente attrattiva per nuclei familiari in passato interessati
                    alla proprietà

         • Economica
                    Compressione del reddito disponibile e dei consumi causato dal periodo di recessione
                    Aumento delle insolvenze
                    Prospettive economiche ancora fragili, seppure con segnali positivi

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Sfide (2) - Nuovi prodotti

 «Nuovi» prodotti:
         • Messa in sicurezza degli edifici

         • Richiesta di manutenzioni ordinarie e straordinarie
               •    Incentivi e contenimento spesa energetica
               •    Adeguamento patrimoni con differente grado di anzianità
               •    Ridefinizione di standard dimensionali e ambientali

         • Nuova domanda per locazione permanente
               •    Sostitutivo della proprietà per fasce di reddito medio non in grado di acquisire proprietà
               •    Preferenza per immobili di medie dimensioni
               •    Maggiori requisiti ambientali

         • Standard qualitativi funzionali superiori
               •    Trading-up verso segmenti interessati a prodotti con
                         •     Qualità superiore riconosciuta
                         •     Elevati standard di certificazione
                         •     Requisiti imposti da direttiva 27/2012 (energia zero o quasi zero)

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   33
Sfide (3) - Un approccio globale

Negli anni più recenti è emersa una esigenza di riqualificazione che va oltre l’efficientamento energetico:
       oltre la globalità dell’edificio per una riconnessione con il contesto urbano
       con qualità garantita e monitorata

                                           «Contesto urbano» come luogo strategico di cambiamento e sviluppo
                                                      EDIFICI:                                      AREE:                                   TERRITORIO:
                                           riqualificazione e vita                    rigenerazione e politiche                  assetto e ricucitura centro-
                                                economica                                    industriali                                  periferie

                                              Manutenzioni ordinarie e straordinarie

                                              Riqualificazione energetica del patrimonio esistente

                                              Partecipazione alla realizzazione di progetti – piani abitativi di maggiori dimensioni

                                              Riqualificazione di aree dismesse

    Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   34
In sintesi  un «nuovo» funzionamento di mercato

 Il periodo della crisi economica lascia in eredità al settore immobiliare un nuovo funzionamento di mercato, i cui
  driver si possono così sintetizzare:
          • Criteri più stringenti per la concessione del credito da parte delle banche
          • Domanda con esigenze diverse rispetto al passato e più consapevole rispetto ai fabbisogni e agli investimenti
            (famiglie e imprese)
          • Attività del legislatore su riqualificazione, efficienza energetica, consumo di suolo

 Rispetto agli anni del boom immobiliare il funzionamento di mercato diviene quindi opposto: la domanda guiderà
  sempre più l’offerta.

                                                         «IERI»                                                                    «OGGI»

                                     L’offerta ha guidato la domanda                                               La domanda guiderà l’offerta

                                                    PRODUZIONE                                                                   FABBISOGNI

 Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   35
La sfida per le cooperative di costruzioni: un nuovo paradigma?

                     Alcuni principi fondanti                                                                                     Le sfide nel nuovo
                    dell’impresa cooperativa                                                                                  funzionamento di mercato

              La natura mutualistica
                                                                                                                       Sforzo di innovazione

              Una testa un voto
                                                                                                                       Approccio manageriale
              La natura non speculativa
                                                                                                                       Attenuazione del ruolo di
                                                                                                                       ammortizzatore sociale
              La mutualità verso l’esterno

Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative nel contesto del quadro economico e di settore – Febbraio 2016   36
Report:

     Le imprese di costruzioni e la crisi: analisi di performance di un campione di cooperative
     nel contesto del quadro economico e di settore

     Redazione a cura di:
     Nomisma - Società di Studi Economici S.p.a.
     Strada Maggiore, 44 - 40125 Bologna
     T +39 (051) 6483-345
     immobiliare@nomisma.it
     www.nomisma.it/immobiliare

     Relatore:
     Luca DONDI DALL’OROLOGIO | Consigliere Delegato Immobiliare e Territorio

     Responsabile di progetto:
     Chiara PELIZZONI | Analista economico senior
     chiara.pelizzoni@nomisma.it

     Gruppo di lavoro:
     Chiara PELIZZONI | Analista economico senior
     Boris POPOV | Analista economico

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